Commenti alla frase di Elia Kazan
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Io non credo che lo scrittore debba essere per forza quell'artista per ammettere ciò che altri non osano rivelare perché penso che bisogna essere semplicemente onesti con se stessi davanti agli altri sempre a meno che non si tema che il proprio libro non possa essere pubblicato per una verità impubblicabile allora si potrebbe truccarla ma non lo so perché fino a oggi ho pubblicato solo un libro dove ho truccato alcune verità rendendole un po' meno offensive proprio per l'apprensione che non me le avrebbero accettate altrimenti così per come andarono poi le cose mi chiedo ancora oggi se mi avrebbero ugualmente ospitato al salone della fiera internazionale del libro a Torino dove invece ci sono arrivato come chiuso in un sacco nero rivelando ciò che c'era nel mio stomaco e non era per niente un tema di panza perché semplicemente sofferente dovevo solo essere me stesso come un agnello in mezzo ai lupi? No però soffrivo davvero che più vero non potevo come un lupo tra gli agnelli.
Da: GianniData: mercoledì 5 gennaio 2022 alle ore 21:02 -
Le opere degli scrittori sono soggette alla critica di chi le legge e possono essere generate dalla fantasia dell' autore o dalla sua necessità di condividere se stesso con il pubblico. Quanto più capace sarà di trasmettere la sua verità al pubblico dei lettori, tanto più elogiato sarà come artista, ma ciò non significa, a mio umile parere, che lo sia perché abbia ammesso ciò che altri non osano fare. Non tutti hanno la necessità di condividere la propria sfera intima, i propri pensieri con il pubblico e non per ciò sono meno artisti di chi ha la necessità di farlo.
Da: Gladys BozanicData: mercoledì 5 gennaio 2022 alle ore 11:20 -
Alla base della straordinaria capacità di cui Kazan parla, ci sono la fantasia libera, la capacità creativa e, non da ultimo, la genialità perché, per parlare basta poco, ma per scrivere occorre moltissimo...
Da: GiusyData: mercoledì 5 gennaio 2022 alle ore 7:51