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Commenti alla frase di Sinisa Mihajlovic

Ricevere la notizia della malattia è stata una bella botta e sono rimasto due giorni chiuso in camera a piangere e a riflettere. Mi è passata tutta la vita davanti... Ora che farò? Rispetto la malattia, ma la guarderò negli occhi, la affronterò a petto in fuori e so già che vincerò questa sfida, non vedo l'ora di andare in ospedale: prima comincio le cure e prima finisco. La leucemia è in fase acuta, ma attaccabile: ci vuole tempo, ma si guarisce. Non voglio far pena a nessuno, ma spero che da questa storia tutti capiscano due cose: nessuno è indistruttibile e la prevenzione è importante. Nella mia vita ho sempre dovuto combattere, nessuno mi ha regalato nulla e sono sicuro che da questa esperienza ne uscirò come un uomo migliore.
13 luglio 2019, conferenza stampa

  • Ho combattuto in un paese corrotto e razzista ma armato di fede son rimasto integro grazie alle mie illusioni le energetiche batterie che si ricaricano continuamente e per ogni volta che mi succede un miracolo è perché me lo merito ma alla fine di tutto fa solo parte di un romanzo già scritto come quel giorno quando mi trovavo ad un pronto soccorso di una comunità alpina con lo stomaco piegato in due chiedendo aiuto al cielo perché nessuno veniva preferendo che morissi perché ero io poi son guarito nel giro di pochi minuti senza essere visitato come in un gioco a carte ti capita un jolly allora il miracolo nella vita è solo un jolly frutto di come giochi e ci credo perché mi succede.

    Da: Gianni
    Data: domenica 18 dicembre 2022 alle ore 21:27

  • Tutti siamo costretti a lottare da soli le malattie che ci affliggono e, quando si tratta di malattie incurabili credo che sia altrettanto penoso per chi ci sta accanto in quanto non hai modo d' aiutare ed il dolore che ciò ti causa è atroce. Questa esperienza l' ho avuta due volte nella mia vita assistendo fino alla fine le due persone a me più care ed è qualcosa che non si dimentica, l' unica consolazione è che ho potuto essere loro vicina fino all' ultimo respiro e non se ne sono andati da soli.

    Da: Gladys Bozanic
    Data: domenica 18 dicembre 2022 alle ore 17:33

  • Penso ai suoi figli che ha lasciato in tenera età, auguro loro di crescere con la stessa forza d'animo del loro papà.

    Da: Faganello Agostino
    Data: domenica 18 dicembre 2022 alle ore 13:53

  • Per quanto si tenti di immedesimarsi nei panni del protagonista, non è mai la stessa cosa vivere questa esperienza personalmente.

    Da: Achille
    Data: domenica 18 dicembre 2022 alle ore 10:12

  • Anch'io ho lottato con un tumore..
    La mia preoccupazione non ero io, ma I miei figli, mio marito..
    preoccupazione sul fatto che potessero metabolizzare la mia dipartita. Io, da subito, sono stata consapevole di poter morire e lo accettavo.
    Non ho mai pensato di essere o diventare migliore..
    Dio mi ha sostenuta nell'accettazione di tutto...

    Da: Giusy
    Data: domenica 18 dicembre 2022 alle ore 10:01

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