Commenti alla frase di Albert Einstein
La citazione, attribuita talvolta anche a Omar Bradley, apparve per la prima volta nel settembre del 1946 in un articolo di Walter Winchell. In tale articolo venivano riportate le parole di un tenente, che interrogato sulle possibili armi di una futura guerra mondiale, rispose: «I dunno, but in the war after the next war, sure as Hell, they'll be using spears!» («Non lo so, ma nella guerra dopo la prossima, sicuro come l'inferno, useranno le lance!»).
La frase venne citata in diversi contesti, talvolta con qualche variazione, soprattutto in merito al tipo di arma utilizzata in un'ipotetica quarta guerra mondiale. Ad esempio Dean Arthur L. Beeley, direttore dell'University of Utah's Institute of World Affairs, nel giugno 1947 affermò che probabilmente una quarta guerra mondiale si sarebbe combattuta con «archi e frecce» («Unless the free people of the earth unite to avert World War III, it is probable - as some sage recently prophesied - that World War IV will be fought with bows and arrows.»).
Nel giugno del 1948, due anni dopo la prima apparizione della citazione, in un articolo su Einstein pubblicato su The Rotarian si affermava che lo scienziato, interrogato sulle armi potenzialmente utilizzabili nella Terza guerra mondiale, avesse risposto: «I don't know. But I can tell you what they'll use in the fourth. They'll use rocks!» («Non lo so, ma posso dirvi cosa useranno nella quarta. Useranno le pietre!»). Anche nell'articolo Einstein at 70, pubblicato sul periodico Liberal Judaism nel'aprile 1949 venne attribuita ad Einstein una citazione molto simile a quella riportata su The Rotarian.
Ci sono altre frasi analoghe, che appaiono come una di declinazione di questa:
"L'umanità deve mettere fine alla guerra, o la guerra metterà fine all'umanità." (John F. Kennedy, 1961)
"Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia dagli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia." (Gino Strada, 2007)
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CAVOLO!! Frase azzeccatissima sulla miseria del cervello umano. Non l'avevo mai sentita! Si, l'uomo può arrivare proprio a questo livello di stupidità mentale!!!
Da: MarioData: mercoledì 23 febbraio 2022 alle ore 21:00 -
Nessun pensiero, ma molti ricordi, qualcuno, convinto di essere forte, trovò il modo di prendere, senza colpo ferire, l'Austria, poi la parte popolata della Cecoslovacchia, i Sudeti, e nessuno trovò nulla da obbiettare, poi, dopo la Cecoslovacchia intera si disse che se entrava in Francia, per riscattare le angherie che aveva subito la sua Nazione col trattato di Versailles, nessuno avrebbe detto nulla: commise solo l'errore di conquistare il Belgio che, con i suoi porti, dava ingresso all'Europa all'Inghilterra. ebbene quest'ultima eccessiva sicurezza portò rovina al mondo intero. Conclusione la terza guerra mondiale sembra si voglia evitare combattendo con il denaro e se questo non sarà risolutivo ci troveremo travolti dalla pandemia più pericolosa: La guerra e allora si che ci ritroveremo in un mondo post civilizzazione e bastoni e pietre saranno le nostre ultime armi da difesa.
Da: Iuretigh PaoloData: mercoledì 23 febbraio 2022 alle ore 16:25 -
Splendida e profetica previsione del Genio che, in tempi non sospetti, previde l'attuale, profonda e inarrestabile regressione dell'uomo.
Dove sono gli Einstein di oggi ?
È una generazione estinta o, forse, qualcuno di quella eccelsa schiatta comparirà? Auguriamocelo...Da: GiusyData: mercoledì 23 febbraio 2022 alle ore 7:37 -
Notevole che l'articolo allegato DA QUESTI SITO alla frase, asserisca con sicurezza che la frase NON sia di Einstein:
"La citazione, attribuita talvolta anche a Omar Bradley, apparve per la prima volta nel settembre del 1946 in un articolo di Walter Winchell. In tale articolo venivano riportate le parole di un tenente, che interrogato sulle possibili armi di una futura guerra mondiale, rispose: «I dunno, but in the war after the next war, sure as Hell, they'll be using spears! » («Non lo so, ma nella guerra dopo la prossima, sicuro come l'inferno, useranno le lance! »). La frase venne citata in diversi contesti, talvolta con qualche variazione, soprattutto in merito al tipo di arma utilizzata in un'ipotetica quarta guerra mondiale. Ad esempio Dean Arthur L. Beeley, direttore dell'University of Utah's Institute of World Affairs, nel giugno 1947 affermò che probabilmente una quarta guerra mondiale si sarebbe combattuta con «archi e frecce» («Unless the free people of the earth unite to avert World War III, it is probable - as some sage recently prophesied - that World War IV will be fought with bows and arrows. »). Nel giugno del 1948, due anni dopo la prima apparizione della citazione, in un articolo su Einstein pubblicato su The Rotarian si affermava che lo scienziato, interrogato sulle armi potenzialmente utilizzabili nella Terza guerra mondiale, avesse risposto: «I don't know. But I can tell you what they'll use in the fourth. They'll use rocks! » («Non lo so, ma posso dirvi cosa useranno nella quarta. Useranno le pietre! »). Anche nell'articolo Einstein at 70, pubblicato sul periodico Liberal Judaism nel'aprile 1949 venne attribuita ad Einstein una citazione molto simile a quella riportata su The Rotarian. "Da: Gianmarco TavazzaniData: mercoledì 23 febbraio 2022 alle ore 6:16 -
Purtroppo sarà così.
Da: AndreaData: venerdì 31 agosto 2018 alle ore 11:46