Commenti alla frase di Frere Roger

• Il sapere autentico non è rappresentato dal bagaglio culturale posseduto, per quanto esso possa essere ricco, ma nel desiderio costante di conoscere e nell' umilta' dell' apprendere in tutto l'arco della vita.
  Questo è il mio grazie per Lei, ottima amica Gladys.

  Da: Giusy

  Data: giovedì 19 ottobre 2023 alle ore 18:42

• Spettabile signora Giusy, il piacere è tutto mio per avere un' interlocutrice così attenta e disponibile ad uno scambio di pareri riguardo alle tante sfaccettature che riguardano il comportamento ed il pensiero umano. Mi scuso per aver abusato di questo spazio, ma mi sono sentita in dovere di ringraziarLa per l'attenzione, oltrepiù dopo àver appreso di interloquire con una persona erudita. Io sono a digiuno del suo sapere, ma ho la sensibilità e la curiosità di cercare di comprendere il prossimo ed in generale tutto ciò che non conosco.

  Da: Gladys Bozanic

  Data: giovedì 19 ottobre 2023 alle ore 13:06

• Gentilissima collega Gladys, La ringrazio per l'attenzione dimostrata relativamente ai miei commenti.
  Ritengo giustissime le Sue considerazioni ma, purtroppo, dall'altro "osservatorio" di cui dispongo, essendo anche laureata in Medicina Psichiatrica- e cito questo particolare della mia vita, Le assicuro non per vanità- ho dovuto spesso constatare come sia labile, oggigiorno, la linea di demarcazione fra una "sana" fiducia e una "patologica". L'attuale contesto storico-mediatico- pseudoistruente, troppo facilmente alla portata acritica dei più, ha determinato questo tipo di patologie ricorrenti nella nostra società, ed è di questo che parlavo nei miei commenti.
  La ringrazio sentitamente per la Sua presenza quotidiana nei nostri "dialoghi", favoriti dall'ottima Redazione del sito e La attendo per altri costruttivi e significativi commenti.

  Da: Giusy

  Data: giovedì 19 ottobre 2023 alle ore 7:30

• In risposta alla signora Giusy direi che sono del parere che per sperare dobbiamo per forza avere fiducia, in mancanza di questa uno non sentirebbe la necessità di sperare.
  In quanto a egocentrismo o osannazione di qualcuno o qualcosa è possibile riscontrarli in persone che hanno o troppa stima di se o di quello che è soggetto della loro ossessione, ma quì si tratta già di patologie che non hanno nulla a che fare con la sana fiducia e relativa speranza.

  Da: Gladys Bozanic

  Data: martedì 17 ottobre 2023 alle ore 20:38

• Da teologa, mi permetto di insistere e spiego:
  la fiducia implica una stima di se stessi o di altri che potrebbe sfociare in egocentrismo fine a se stesso e, quindi, sterile, e in "osanna" di persone o ideologie deleterie per la salvezza dell'uomo;
  la speranza aiuta l'uomo in una visione in linea con la salvezza e lo consola, in modo proprio e corretto, di fronte alle avversità e al dolore, indesiderato, a volte presente nella vita di ogni uomo.
  Da tutto ciò, la mia correzione.

  Da: Giusy

  Data: martedì 17 ottobre 2023 alle ore 10:50

• Certo che ce ne sono di realtà che ci rendono bella la vita, quella però che reputo sia la più importante non va cercata fuori, è la fiducia che riponiamo in noi stessi. Senza questa tutte le altre non avranno il valore dovuto, né ci daranno la felicità desiderata.

  Da: Gladys Bozanic

  Data: martedì 17 ottobre 2023 alle ore 9:28

• La fiducia è il collante che tiene insieme qualunque comunità.

  Da: Giovanni Falcone

  Data: martedì 17 ottobre 2023 alle ore 7:24

• La traduzione non è stata ben fatta...
  Visto che si parla di Thaize' e, quindi, di una Comunità cristiano-cattolica, tradurrei, piuttosto, utilizzando l'allocuzione speranza.

  Da: Giusy

  Data: martedì 17 ottobre 2023 alle ore 6:33

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