Commenti alla frase di Luca Coscioni
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Purtroppo rimangono ancora solo parole. Del resto siamo in Italia...
Da: LorenaData: mercoledì 16 luglio 2014 alle ore 17:47 -
Vero Daniele, di fronte a tali persone bisogna umilmente inchinarsi e cercare di essere loro utile in qualunque modo possibile. Ho potuto vivere da vicino una tale situazione con una persona a me molto cara. Ha affrontato stoicamente tutto quello che a poco a poco le è stato tolto di quello che più amava fare nella vita, ma ciò non le ha mai fatto cambiare carattere, nè comportamento, nonostante i terribili dolori che doveva sopportare è stata sempre presente con la mente, l'udito e la parola, le uniche cose che le erano rimaste, ma senza mai farmi pesare le proprie sofferenze, neanche con un cenno.
Da: gledis boanićData: mercoledì 16 luglio 2014 alle ore 12:41 -
Credo sia vero, sia che il dolore e le sofferenze vengano a manifestarsi nell' area mentale o corporea, con accento alla prima, che anche se non tangibile concretamente dagli occhi altrui è molto più intensa di quella visibile.
Da: gledis boanićData: mercoledì 16 luglio 2014 alle ore 9:22 -
Aforisma da brivido costruita da colui che ha tutte le carte in regola per dettarla.
La vita prigioniero di un corpo credo sia terribile oltre ogni dire, se a questo si unisce la voglia di viverla lo stesso con un bel sorriso, io mi inchino umilmente a questo grande uomo.
Alle persone che "in nome di pregiudizi ideologici" limitano la conoscenza della ricerca scientifica non è difficile spiegare, è inutile.
Dobbiamo aspettare la loro evoluzione.
W Luca, sempre vivo in noi.Da: DanieleData: mercoledì 16 luglio 2014 alle ore 8:31