Commenti alla frase di Tenzin Gyatso

• Sono in perfetta sintonia con quanto affermato da Ines e ne condivido in pieno le conclusioni. Ci siamo chiariti e ora posso dichiarare di essere un convinto e accanito "tifoso" di Tenzin Gyatso da sempre.

  Da: tonino santucci (www.bridgesangiorgio.altervista.org)

  Data: martedì 24 agosto 2010 alle ore 1:29

• è vero le religioni hanno sempre diviso e mai unito...
  non ho affermato il contrario,gli uomini nei secoli le hanno sempre usate per sottomettere e ottenere maggior potere,basta pensare alle crociate nate come guerre di religione mentre in realtà nascondevano motivi economici e di prestigio...è per questo che ho parlato di ipocrisia...le religioni si propongono come portatrici di pace e tolleranza che combattono per rendere il mondo unito...ma fino ad ora non si è visto altro che intolleranza e violenza...spesso per colpa delle religioni stesse!le religioni secondo me se fossero tutte a favore della fratellanza (veramente e non a parole) sarebbero ingrado di unire questo mondo diviso, perchè porterebbero ad accettare le diversità perchè noi tutti siamo diversi e non solo sul piano religioso...ma tutto ciò non accadrà mai perchè esisterà sempre l'uomo avido e crudele che predicherà dando un interpretazione a suo favore,è per questo che bisogna affidarsi alla propria morale e alla propria etica e smettere di affidarsi a un qualunque credo...capisco cosa hai inteso per scontato,ma per me rimane vero solo in parte definire questa frase scontata,perchè è così solo per chi mantiene una mente aperta,molte persone invece la tengono oscurata dall'ignoranza e dalle superstizioni che le interpretazioni delle religioni portano inevitabilmente con se...

  Da: ines

  Data: domenica 22 agosto 2010 alle ore 16:29

• Con l'espressione "troppo scontato per essere discusso" intendevo dire che ogni uomo dovrebbe vivere secondo una etica al di sopra degli schemi imposti da ogni singola religione. Le religioni, è notorio,dal punto di vista strutturale, sono state imposte e diffuse nelle varie civiltà, a sostegno dei vari poteri costituiti. Esse hanno sempre diviso e mai unito gli uomini, non ci sono casi nella storia dell'uomo che possa affermare il contrario. Con "troppo superficiale per farne oggetto di discussione" mi riferivo al sillogismo che lo stesso aforisma esprime. Infatti, se non riconosciamo alle religioni (intese come strutture sociali e non al contenuto dottrinale)la funzione universale aggregante e socializzante, mi sembra evidente, o superficiale (nel senso di farne oggetto di discussione), allora all'uomo resta unicamente vivere secondo una morale naturale universalmente accettata e riconosciuta almeno dalla maggior parte.

  Da: tonino santucci (www.bridgesangiorgio.altervista.it)

  Data: domenica 22 agosto 2010 alle ore 11:33

• non penso che questa frase sia scontata...se così fosse non esisterebbero conflitti religiosi lotte e guerre tra le varie interpretazioni di una qualsiasi religione... non esisterebbero integralismi,non esisterebbero idee estremiste che sfociano in atti terroristici...vivremmo in pace e amore perchè tutti noi saremmo impegnati a condurre una buona vita...ma non è così,le religioni che ci dovrebbero unire ci separano accrescendo l'odio che da tempo ci portiamo dentro...questa è una frase su cui riflettere per capire quanta ipocrisia ed egoismo c'è in questo mondo!

  Da: ines

  Data: sabato 21 agosto 2010 alle ore 17:23

• troppo scontato per essere discusso;
  troppo superficiale per farne oggetto di riflessione.

  Da: tonino santucci (www.bridgesangiorgio.altervista.org)

  Data: venerdì 20 agosto 2010 alle ore 18:56

• Mi pare abbastanza scontato...

  Da: Ryoma Nagare

  Data: venerdì 20 agosto 2010 alle ore 16:40

• e'importante condurre una buona vita. questa massima di gyatso e'di una profondita'stellare perche'illumina la profondita'della mia coscienza morale.io posso essere credente oppure ateo ma non posso sottrarmi alla voce inflessibile della mia coscienza.e'questa voce silenziosa presente all'interno di me stesso,del mio essere a cui nessun uomo vivente puo'sottrarsi che mi suggerisce la validita'o la scelleraggine del mio agire quotidiano.io sono convinto che l'ateo e'la persona piu'equilibrata ed affidabile che ci sia sulla faccia del pianeta terra perche'non si rifugia,farisaicamente,dietro il paravento di preg hiere sterili,meccaniche e sono sicuro,sotto,sotto,spaventosamente vuote.non so quali reazioni emotive possono provocare queste mie riflessioni ma sentivo il proprompente bisogno di esternarle e spero che qualche solitario lettore sia spinto ad avviarsi a dialogare,con silenziosa riverenza,con la propria coscienza altrimenti sara'ricoperta dalla polvere dannosa e micidiale dell'indifferenza e dell'egoismo di questa umanita'malata,moralmente,del terzo millennio.

  Da: Claudio Cavaliere

  Data: venerdì 20 agosto 2010 alle ore 5:12

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