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Frasi di Andriy Shevchenko
Puoi trovare le frasi di Andriy Shevchenko anche in questi temi: Volontà Dispiaceri Juventus
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Commento a una frase di Mahatma Gandhi
Compatte, come sempre o, perlomeno, molto spesso, nella nostra reciprocità di confronto intellettuale... seppur a distanza e... senza conoscenza diretta.... Leggi di più
Commento a una frase di Mahatma Gandhi
Beh, certo, ma anche le mele belle di fuori a volte nascondono il vermetto dentro. Nulla è come appare, ma com'è dentro e ciò uno lo può scoprire solo con... Leggi di più
Commento a una frase di Mahatma Gandhi
Il "giudicare" non è prerogativa dell'uomo e qui, Gandhi, ce lo ricorda con sintetica lucidità. L'umiltà, sì, e, o meglio, dovrebbe essere fra le... Leggi di più
Commento a una frase di Martin Luther King
Vero, ed è ciò he ho fatto già in età adolescenziale e che ha dato una svolta differente a tutta la mia esistenza dal resto della mia famiglia. Non è stato... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Bello ascoltare le molte reazioni che ceratmente i un regime Fascista non sarebbero possibili ! A questo carino che non sa commentare quel che uno ha... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Quando sei troppo concentrato sul passato, ti perdI il presente. La chiave della felicità inizia con l’imparare a lasciare andare le catene del passato.... Leggi di più
Commento a una frase di Bertolt Brecht
Per quanto il logorio della vita odierna generi uomini poco pazienti e facilente irritabili, credo proprio che ci debba essere molta ingiustizia da tutte... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Grazie, Gladys ! Amica ricca di contenuti, di sapienza, di saggezza che hai, sempre, accettato e promosso un confronto leale, rispettoso anche delle... Leggi di più
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Mi ricordai di come eravamo tutti venuti da Gatsby col sospetto della sua corruzione mentre lui stava in mezzo a noi nascondendo un sogno incorruttibile. La luna si levò più alta e mentre me ne stavo lì a rimuginare sul mondo vecchio e sconosciuto, pensai alla meraviglia di Gatsby quando per la prima volta aveva scorto la luce verde in fondo al pontile di Daisy. Era venuto da così lontano e il suo sogno deve essergli sembrato così vicino da non credere di non poterlo afferrare. Ma non sapeva di averlo già alle spalle. Gatsby credeva nella luce verde, nel futuro orgastico che anno dopo anno si ritira davanti a noi. Ieri c'è sfuggito, ma non importa: domani correremo più forte, allungheremo di più le braccia ... e un bel mattino... Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato.