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Dialogo dal film Schegge di paura

Martin Vail: Il primo giorno alla facoltà di legge il professore disse due cose: 1) d'ora in poi, quando vostra madre vi dice di amarvi, fatevelo mettere per iscritto.

Jack: E due?

Martin Vail: 2) Se volete giustizia andate in un bordello, se volete farvi fottere andate in tribunale. Naomi!

Jack: Be', diciamo però che lei è sicuro che il suo cliente sia colpevole...

Martin Vail: No, non iniziare nemmeno, guarda. Al nostro sistema giudiziario non gliele frega niente, figurati a me. Ogni imputato, a prescindere da chi è e da cosa ha fatto, ha diritto alla miglior difesa che il suo avvocato possa fornirgli. Punto.

Jack: Allora, come si mette con la verità?

Martin Vail: Verità? In che senso? Naomi!

Naomi: Arrivo!

Jack: Non so quanti modi ci siano per descriverla.

Martin Vail: Secondo te ce ne è uno solo? Aiutami.

Naomi: Sei in ritardo.

Martin Vail: Sisisi.

Naomi: Ecco qua.

Martin Vail: E qual è quello giusto? Ce ne è soltanto uno giusto.

Naomi: Dai Martin, stai fermo.

Martin Vail: La mia versione della verità, quella che io creo nella mente delle dodici persone che formano la giuria. E se tu vuoi darle un altro nome, e cioè l'illusione della verità, be', sono affari tuoi.

Naomi: A posto. Sicura?

Naomi: Sicura.

Martin Vail: Jack, ti basta? Vuoi altro materiale?

Jack: Si certo.

Martin Vail: Domani pomeriggio?

Jack: Si.

Martin Vail: Allora tu chiamerà la mia segretaria. D'accordo. È roba da copertina, vero?

Jack: Certo.

Martin Vail: Ah, ecco. Ci vediamo.

[Incipit del film]

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Breve trama del film

[da Wikipedia]
Il brillante avvocato penalista Martin Vain decide di difendere il diciannovenne chierichetto balbuziente Aaron Stampler, sul quale pende la tremenda accusa di avere ucciso con settantotto coltellate l'arcivescovo di Chicago Richard Rushman.

Martin è l'unica persona a credere nell'innocenza del ragazzo, nonostante nella scena del crimine ogni prova raccolta mostra Aaron come unico indiziato e partecipe al delitto. Aaron soffre di brevi perdite di memoria dall'età di dodici anni e quindi non riesce a fornire al suo avvocato un...Leggi di più

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