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Aforismi Italia - parte 12
Frasi trovate
:
3.667
Fortunatamente il Covid 19 non ha la stessa mortalità della SARS del 2003 e neppure della MERS del 2012 che registrava una mortalità del 36%. Non abbiamo di fronte il virus Ebola, il nostro nemico è una malattia con una mortalità intorno all'1%, come dimostrato da diversi studi, tra cui quello del prof. Fauci. Più che del vaccino abbiamo bisogno di una terapia antivirale efficace. Né per SARS, né per la MERS sono stati preparati vaccini, si è fatto ricorso agli anticorpi monoclonali e agli anticorpi dei soggetti guariti. Una cura che penso arriverà probabilmente entro l'estate.
Giulio Tarro
Cit. da
affar
italia
ni.it, intervista, 15 aprile 2020
Frasi di Giulio Tarro
Ogni anno muoiono in
Italia
circa diecimila persone, per lo più anziane o affette da qualche patologia, per il virus influenzale. Questo non fa notizia perché questi decessi sono diffusi su tutto il territorio nazionale. Immaginiamo ora che tutte le persone a rischio vengano ricoverate in un paio di posti, magari circondati da giornalisti alla ricerca di qualche scoop. La conseguente "epidemia di influenza che può causare la morte" spingerà innumerevoli persone - ogni anno sono colpiti da sindrome influenzale circa sei milioni di
Italia
ni - a pretendere analisi ed una assistenza impossibile ad ottenere.
Giulio Tarro
Cit. da
affar
italia
ni.it, intervista, 15 aprile 2020
Frasi di Giulio Tarro
Nella mia carriera ho isolato il vibrione del colera a Napoli, ho combattuto l'epidemia dell'Aids e ho sconfitto il male oscuro di Napoli, il virus respiratorio 'sinciziale' che provocava un'elevata mortalità nei bimbi da zero a due anni affetti da bronchiolite. Questa esperienza sui virus mi porta a dire che il rischio rappresentato dal COVID-19 è sostanzialmente uguale a quello delle numerose epidemie influenzali che si registrano tutti gli anni senza per questo provocare scalpore.
Giulio Tarro
Cit. da
affar
italia
ni.it, intervista, 15 aprile 2020
Frasi di Giulio Tarro
Vedo purtroppo oggi nel nostro Paese un'ansia generalizzata di un'intera nazione che si concentra su come tenersi alla larga dal virus. Nessuno pensa che ogni giorno siamo immersi in un ambiente saturo di innumerevoli virus, germi e altri agenti potenzialmente patogeni. E in questi giorni, nessuno ci dice che se non ci ammaliamo è grazie al nostro sistema immunitario il quale può essere compromesso, oltre che da una inadeguata alimentazione e da uno sbagliato stile di vita, dallo stress, che può nascere anche dallo stare in spasmodica attenzione di ogni "notizia" sul Coronavirus regalataci dai social, dal web e dalla TV. Alla mia età e dall'alto della mia esperienza mi tengo alla larga da questi canali.
Giulio Tarro
Cit. da
affar
italia
ni.it, intervista, 15 aprile 2020
Frasi di Giulio Tarro
Dobbiamo staccare la spina ad una "informazione" ansiogena e ipocritamente intrisa di appelli a "non farsi prendere dal panico".
[...]
Bisogna considerare che oltre il 99% delle persone che vengono contagiati dal Covid 19 guariscono ed i loro anticorpi neutralizzano il virus e possono pertanto essere utilizzati per i contagiati più gravi.
Giulio Tarro
Cit. da
affar
italia
ni.it, intervista, 15 aprile 2020
Frasi di Giulio Tarro
Riusciremo a fare le nostre vacanze, scienza e caldo saranno alleati. Il virus non ha vita facile con il sole, l'acqua salata e la salsedine. Voglio dare un messaggio di speranza. Il virus presto sarà solo un brutto ricordo e avremo le mascherine finché le industrie dovranno venderle.
Giulio Tarro
Cit. da
affar
italia
ni.it, intervista, 15 aprile 2020
Frasi di Giulio Tarro
Sì mettiamole pure le mascherine, ma credo sarebbe meglio che a indossarle dovrebbero essere certi virologi per non dire troppe stupidaggini in televisione.
Giulio Tarro
Cit. da
affar
italia
ni.it, intervista, 12 aprile 2020
Frasi di Giulio Tarro
Cosa ci insegna la pandemia del coronavirus Covid-19? A potenziare, rafforzare la sanità pubblica, il sistema sanitario universale: possibile che proprio la Lombardia è stata così colpita, direi travolta dal virus? Eppure la sanità non era il suo fiore all'occhiello? Non sarà che ha pagato, sta pagando a caro prezzo il taglio enorme dei posti letto? Credo proprio che quanto fatto dal 1997 ad oggi - aver penalizzato il sistema sanitario pubblico per favorire la sanità privata - ci si è, come un boomerang, ritorto contro.
Giulio Tarro
Cit. da
affar
italia
ni.it, intervista, 12 aprile 2020
Frasi di Giulio Tarro
Ne ho viste tante anche più violente di questa
[coronavirus Covid-19]
, dal colera all'Aids, dalla Sars del 2003-2004 alla Mers nel 2012, entrambe risoltesi senza il vaccino ma utilizzando gli anticorpi monoclonali sviluppati dai contagiati e guariti ed infine l'Ebola nel 2018-2019 per la quale invece è stato messo a punto il vaccino.
Giulio Tarro
Cit. da
affar
italia
ni.it, intervista, 12 aprile 2020
Frasi di Giulio Tarro
Bisogna tutelare e rispettare molto di più l'ambiente, il territorio, non inquinarlo ancora.
Giulio Tarro
Cit. da
affar
italia
ni.it, intervista, 12 aprile 2020
Frasi di Giulio Tarro
Leggo con piacere che la Cina si avvia ad introdurre il divieto di mangiare cani e gatti: è una grande svolta culturale. Forse qualcosa l'esplosione del virus Sars-Cov-2 deve aver insegnato: e cioè che bisogna lasciare vivere gli animali nel loro habitat naturale, la foresta.
Giulio Tarro
Cit. da
affar
italia
ni.it, intervista, 12 aprile 2020
Frasi di Giulio Tarro
Io non voglio diventare il Pulcinella del cinema
italia
no e soprattutto non voglio che lo diventi tu! T'aspettano tutti col fucile puntato! Amici te ne restano pochi, tanto a sinistra quanto a destra. Ma io sono qua per aiutarti in tutti i modi! Però il film deve cominciare e deve cominciare subito! Avanti coi provini!
Produttore
Dal film:
8 1/2
Scheda film e trama
Frasi del film
E che significato ha? È un personaggio dei suoi ricordi d'infanzia, non ha niente a che vedere con una vera coscienza critica. No, se lei vuole davvero fare qualcosa di polemico sulla coscienza cattolica in
Italia
, ebbene, caro amico, in questo caso, mi creda, è assolutamente necessario anzitutto un livello culturale molto più elevato e poi una logica di una lucidità inesorabile. Mi perdoni ma la sua tenera ignoranza è del tutto negativa. I suoi piccoli ricordi bagnati di nostalgia, le sue vocazioni inoffensive e in fondo emotive, sono le azioni di un complice
[...]
e la coscienza cattolica... ma... ma pensi un po' a ciò che è stato Svetonio al tempo dei Cesari. No, lei parte con una ambizione di denuncia e arriva al favoreggiamento d'un complice, ma lei vede che confusione, che ambiguità.
[a Guido]
Carini
Dal film:
8 1/2
Scheda film e trama
Frasi del film
Certo che voi
italia
ni... non cambierete mai!
Unna
Dal film:
2061 - Un anno eccezionale
Scheda film e trama
Frasi del film
Siamo nel 2061. Il pianeta è sconvolto, avanzano i deserti, si sono innalzati i mari, è finito il petrolio, manca l'acqua potabile. In questo scenario apocalittico l'
Italia
voluta da Mazzini, Garibaldi e Cavour oramai non esiste più. Le crisi economiche e politiche l'hanno disgregata e quasi per ironia della sorte è tornata ad essere uno stivale simile a quello del 1861. Al Nord i Separatisti longobardi hanno innalzato un muro sul Po per impedire l'ingresso ai terroni. Nella rossa Emilia Romagna sventola la bandiera della "falce e mortadella". La Toscana è tornata ad essere un granducato, dove, come ai tempi di guelfi e ghibellini, si combattono le fazioni dei Della Valle e dei Cecchi Gori. Al centro è rinato lo Stato Pontificio. Il Sud invece è stato invaso dagli africani, ora si chiama Sultanato delle Due Sicilie. Ed è proprio in Sicilia che inizia la nostra storia.
Narratore
Dal film:
2061 - Un anno eccezionale
Scheda film e trama
Frasi del film
Con le scuole di giornalismo si è cercato di rendere l'ingresso nel giornalismo meno opaco, ma è indubbio che per molti decenni la selezione è stata consegnata a logiche di rapporti personali. Si sconta il peso storico di una professione che in
Italia
ha molto confinato con salotti culturali, circoli letterari, ecc. C'è ancora da fare. Siamo a metà del percorso verso una maggiore valorizzazione del merito e una maggiore professionalità.
Marco Damilano
Cit. da
lifegate.it, intervista, 8 febbraio 2019
Frasi di Marco Damilano
La storia della Dc va rivalutata per quanto riguarda la prima metà del suo lungo cinquantennio di governo. Se l'
Italia
è diventata un paese industrializzato con uno Stato sociale decente si deve a loro, a questi uomini a volte buffi a volte dotati di grande senso dello Stato. Uomini come De Gasperi che sapevano dire no al papa. Oppure come Fanfani e Moro che facevano le riforme. Il peggio è venuto dopo: negli anni Settanta, quando si è esaurita la spinta propulsiva ed è rimasto solo il potere da occupare. E il patto con la mafia, il debito pubblico, la dispersione dello spirito civico.
Marco Damilano
Cit. da
mangialibri.com, intervista, marzo 2007
Frasi di Marco Damilano
Siamo pieni di creatività, imprenditorialità e altissima qualità produttiva. Ma il divario tra Nord e Sud è troppo ampio e la qualità nelle scuole
italia
ne troppo variabile. E lo dico con sofferenza, da mezzo calabrese di origine e da
italia
no all'estero. Vorrei tanto sbagliarmi, però.
Vittorio Colao
Cit. da
corriere.it, 20 dicembre 2019
Frasi di Vittorio Colao
Viaggio molto. Incontro ovunque imprenditori che non hanno nulla da invidiare a quelli della Silicon Valley. Sono orgogliosi di essere europei, fiduciosi nelle regole comunitarie, consapevoli che da soli, tedeschi, francesi,
italia
ni, non contano molto. Abbiamo però poche grandi aziende e dovremmo favorire le concentrazioni. Cina e Stati Uniti hanno competitori di taglia decisamente superiore in molti settori.
Vittorio Colao
Cit. da
corriere.it, 20 dicembre 2019
Frasi di Vittorio Colao
I privati, e soprattutto chi ha di più, saranno chiamati prima o poi a fare la loro parte. Le disuguaglianze sono già inaccettabili. Io non sono contrario a tasse di scopo - se ben studiate e non punitive - per finanziare, per esempio, un grande progetto sull'istruzione, o sulla manutenzione del territorio, di cui l'
Italia
ha estremo bisogno.
Vittorio Colao
Cit. da
corriere.it, 20 dicembre 2019
Frasi di Vittorio Colao
È ora di replicare nel mondo virtuale ciò che abbiamo creato per proteggerci nel mondo fisico costituendo corpi di sicurezza digitali, come abbiamo creato negli anni polizie e servizi di sicurezza. Occorrono in
Italia
molte più competenze esperte, maggiori investimenti tecnologici, collegamenti con gli alleati europei. Paesi come il Regno Unito hanno oggi migliaia di specialisti in intelligence e security digitale e assumono annualmente centinaia di esperti informatici. Noi siamo un vascello volonteroso ma sottovelato nell'oceano digitale.
Vittorio Colao
Cit. da
corriere.it, 20 dicembre 2019
Frasi di Vittorio Colao
Il centesimo medico morto di coronavirus in
Italia
(mentre scrivo sono già saliti a 105) era una signora di sessantadue anni e si chiamava Samar. Samar Sinjab. Era arrivata dalla Siria una vita fa, inseguendo l'amore per un pediatra di nome Omar. Nella provincia veneta in cui abitavano, erano un'istituzione. Samar aveva aperto un ambulatorio, che risultava sempre il più affollato della zona, perché tutti, potendo scegliere il medico di base a cui rivolgersi, sceglievano lei. Con il contributo di Omar aveva messo al mondo altri due dottori, un medico legale e una pediatra così tosta da darsi alla carriera accademica e così dolce da rinunciarvi, per andare a occuparsi dei piccoli pazienti di suo padre, quando lui li aveva lasciati all'improvviso a causa di un infarto.
Privata del grande amore della sua vita, Samar si era dedicata ancora di più ai figli e ai malati. Fino alla mattina del 6 marzo 2020, quando aveva intuito di essersi presa «quella» polmonite e si era ricoverata nel reparto di terapia intensiva di Treviso, dove ogni giorno chiedeva ai colleghi notizie dei suoi pazienti. Era convinta di tornare in prima linea, invece è caduta sopra una collina di altri camici bianchi. Medici e infermieri mandati allo sbaraglio con armature sforacchiate, dentro ospedali che si sono trasformati nelle loro tombe, talvolta per decisioni improvvide prese da altri. Quando tutto sarà finito, non basterà una medaglia alla memoria per farcelo dimenticare.
Massimo Gramellini
Cit. da
Il Caffè di Gramellini, Dottor Cento, Corriere.it, 10 aprile 2020
Frasi di Massimo Gramellini
O patria mia, vedo le mura e gli archi
|
E le colonne e i simulacri e l'erme
|
Torri degli avi nostri,
|
Ma la gloria non vedo,
|
Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi
|
I nostri padri antichi. Or fatta inerme,
|
Nuda la fronte e nudo il petto mostri.
|
Oimè quante ferite,
|
Che lividor, che sangue! oh qual ti veggio,
|
Formosissima donna! Io chiedo al cielo
|
E al mondo: dite dite;
|
Chi la ridusse a tale? E questo è peggio,
|
Che di catene ha carche ambe le braccia;
|
Sì che sparte le chiome e senza velo
|
Siede in terra negletta e sconsolata,
|
Nascondendo la faccia
|
Tra le ginocchia, e piange.
|
Piangi, che ben hai donde,
Italia
mia,
|
Le genti a vincer nata
|
E nella fausta sorte e nella ria.
|
|
Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive,
|
Mai non potrebbe il pianto
|
Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno;
|
Che fosti donna, or sei povera ancella.
|
Chi di te parla o scrive,
|
Che, rimembrando il tuo passato vanto,
|
Non dica: già fu grande, or non è quella?
|
Perchè, perchè? dov'è la forza antica,
|
Dove l'armi e il valore e la costanza?
|
Chi ti discinse il brando?
|
Chi ti tradì? qual arte o qual fatica
|
O qual tanta possanza
|
Valse a spogliarti il manto e l'auree bende?
|
Come cadesti o quando
|
Da tanta altezza in così basso loco?
|
Nessun pugna per te? non ti difende
|
Nessun de' tuoi? L'armi, qua l'armi: io solo
|
Combatterò, procomberò sol io.
|
Dammi, o ciel, che sia foco
|
Agl'italici petti il sangue mio.
|
|
Dove sono i tuoi figli? Odo suon d'armi
|
E di carri e di voci e di timballi:
|
In estranie contrade
|
Pugnano i tuoi figliuoli.
|
Attendi,
Italia
, attendi. Io veggio, o parmi,
|
Un fluttuar di fanti e di cavalli,
|
E fumo e polve, e luccicar di spade
|
Come tra nebbia lampi.
|
Nè ti conforti? e i tremebondi lumi
|
Piegar non soffri al dubitoso evento?
|
A che pugna in quei campi
|
L'Itala gioventude? O numi, o numi:
|
Pugnan per altra terra itali acciari.
|
Oh misero colui che in guerra è spento,
|
Non per li patrii lidi e per la pia
|
Consorte e i figli cari,
|
Ma da nemici altrui,
|
Per altra gente, e non può dir morendo:
|
Alma terra natia,
|
La vita che mi desti ecco ti rendo.
|
|
Oh venturose e care e benedette
|
L'antiche età, che a morte
|
Per la patria correan le genti a squadre;
|
E voi sempre onorate e gloriose,
|
O tessaliche strette,
|
Dove la Persia e il fato assai men forte
|
Fu di poch'alme franche e generose!
|
Io credo che le piante e i sassi e l'onda
|
E le montagne vostre al passeggere
|
Con indistinta voce
|
Narrin siccome tutta quella sponda
|
Coprìr le invitte schiere
|
De' corpi ch'alla Grecia eran devoti.
|
Allor, vile e feroce,
|
Serse per l'Ellesponto si fuggia,
|
Fatto ludibrio agli ultimi nepoti;
|
E sul colle d'Antela, ove morendo
|
Si sottrasse da morte il santo stuolo,
|
Simonide salia,
|
Guardando l'etra e la marina e il suolo.
|
|
E di lacrime sparso ambe le guance,
|
E il petto ansante, e vacillante il piede,
|
Toglieasi in man la lira:
|
Beatissimi voi,
|
Ch'offriste il petto alle nemiche lance
|
Per amor di costei ch'al Sol vi diede;
|
Voi che la Grecia cole, e il mondo ammira.
|
Nell'armi e ne' perigli
|
Qual tanto amor le giovanette menti,
|
Qual nell'acerbo fato amor vi trasse?
|
Come sì lieta, o figli,
|
L'ora estrema vi parve, onde ridenti
|
Correste al passo lacrimoso e duro?
|
Parea ch'a danza e non a morte andasse
|
Ciascun de' vostri, o a splendido convito:
|
Ma v'attendea lo scuro
|
Tartaro, e l'onda morta;
|
Nè le spose vi foro o i figli accanto
|
Quando su l'aspro lito
|
Senza baci moriste e senza pianto.
|
|
Ma non senza de' Persi orrida pena
|
Ed immortale angoscia.
|
Come lion di tori entro una mandra
|
Or salta a quello in tergo e sì gli scava
|
Con le zanne la schiena,
|
Or questo fianco addenta or quella coscia;
|
Tal fra le Perse torme infuriava
|
L'ira de' greci petti e la virtute.
|
Ve' cavalli supini e cavalieri;
|
Vedi intralciare ai vinti
|
La fuga i carri e le tende cadute,
|
E correr fra' primieri
|
Pallido e scapigliato esso tiranno;
|
Ve' come infusi e tinti
|
Del barbarico sangue i greci eroi,
|
Cagione ai Persi d'infinito affanno,
|
A poco a poco vinti dalle piaghe,
|
L'un sopra l'altro cade. Oh viva, oh viva:
|
Beatissimi voi
|
Mentre nel mondo si favelli o scriva.
|
|
Prima divelte, in mar precipitando,
|
Spente nell'imo strideran le stelle,
|
Che la memoria e il vostro
|
Amor trascorra o scemi.
|
La vostra tomba è un'ara; e qua mostrando
|
Verran le madri ai parvoli le belle
|
Orme del vostro sangue. Ecco io mi prostro,
|
O benedetti, al suolo,
|
E bacio questi sassi e queste zolle,
|
Che fien lodate e chiare eternamente
|
Dall'uno all'altro polo.
|
Deh foss'io pur con voi qui sotto, e molle
|
Fosse del sangue mio quest'alma terra.
|
Che se il fato è diverso, e non consente
|
Ch'io per la Grecia i moribondi lumi
|
Chiuda prostrato in guerra,
|
Così la vereconda
|
Fama del vostro vate appo i futuri
|
Possa, volendo i numi,
|
Tanto durar quanto la vostra duri.
Giacomo Leopardi
Titolo della poesia:
All'
Italia
Frasi di Giacomo Leopardi
Credo di essere uno dei pochissimi casi in
Italia
di giornalista televisiva pura, che nasce come giornalista televisiva che si è conquistata uno spazio sulla carta stampata e di questo ne vado fiera. Ma la normalità se ci pensi è nel lato opposto, perché siamo pieni di conduttori televisivi, che non nascono in televisione, ma nascono sulla carta stampata.
Luisella Costamagna
Cit. da
intervisteromane.net, 14 febbraio 2020
Frasi di Luisella Costamagna
A volte dovremmo vergognarci meno, molto meno di essere
italia
ni.
Sergio Marchionne
Commenti:
2
Frasi di Sergio Marchionne
Di Maio ha gestito malissimo la ricostruzione del Ponte Morandi a Genova. Prima ha insultato Atlantia, la società di Autostrade per l'
Italia
per la caduta del ponte e poi li ha inseguiti perché gli serviva un partner per salvare l'Al
italia
. Questi non sono classe dirigente, sono follower, non hanno pensieri ma cinguettii.
David Parenzo
Cit. da
linkiesta.it, intervista, 27 aprile 2019
Frasi di David Parenzo
Non sono uno storico, non so se all'epoca
[Churchill]
dovesse confrontarsi con i terrapiattisi o Toninelli, un ministro che non sa che il tunnel del Brennero ancora non esiste. So che quella classe dirigente era formata da leader in grado di comandare e prendere decisioni impopolari. I politici che hanno guidato l'Europa dal secondo dopoguerra alla ricostruzione erano in grado di dirigere e fare scelte difficili e hanno reso l'
Italia
una potenza nel mondo. E questo vuol dire far digerire ai propri elettori delle scelte difficili. Nell'ora più buia Churchill disse "io non vi prometto niente se non sangue e sudore", non titillava il proprio popolo sempre e comunque senza mai assumersi delle responsabilità. I politici di oggi fuggono dalle scelte impopolari e si fanno fotografare mentre mangiano la pizza, mentre imbracciano un fucile o si mettono una felpa in base al luogo dove si trovano.
David Parenzo
Cit. da
linkiesta.it, intervista, 27 aprile 2019
Frasi di David Parenzo
Lampedusa non è più confine d'
Italia
, ma d'Europa e come tale va trattato. E sul tema immigrazione l'egoismo di Macron c'è stato, ma non è l'egoismo dell'Europa, bensì di uno Stato nazione. Il nazionalismo non è un problema che riguarda soltanto l'
Italia
. E i leader di oggi non sono all'altezza per capirlo. Siamo passati da Churchill a Salvini.
David Parenzo
Cit. da
linkiesta.it, intervista, 27 aprile 2019
Frasi di David Parenzo
Dobbiamo cominciare a considerare l'Europa politica interna, non più politica estera. Quando si parla di Esteri si deve intendere ciò che succede negli Stati Uniti, in Cina o in India. Anche i giornali devono fare un salto di qualità coinvolgendo i lettori
italia
ni in quello che succede in Francia, Germania e Spagna.
David Parenzo
Cit. da
linkiesta.it, intervista, 27 aprile 2019
Frasi di David Parenzo
Antonio Razzi ha saputo giocare sulla sua ironia, è diventato un brand di sé stesso. Ha usato con furbizia il suo essere sgrammaticato. È anche molto coraggioso, dopo aver fatto per una vita l'operaio in Svizzera. È il riscatto di quell'
Italia
immigrata che dopo tanto lavoro ha saputo emergere.
David Parenzo
Cit. da
themillennial.it, intervista, 1 maggio 2019
Frasi di David Parenzo
Il 25 aprile abbiamo fatto il pieno di messaggi contraddittori e idioti. Come quello di Giorgia Meloni che ha scritto: "Chi crede nella libertà e la democrazia si batte oggi contro l'oppressione di questa Unione Europea ostaggio dei burocrati e dei tecnocrati". Qui siamo alla follia. Lei viene da un partito le cui radici sono nel Movimento Sociale
Italia
no e se c'era un elemento che contraddistingueva i vecchi dirigenti, come Giorgio Almirante, era di essere figli del loro tempo. Che Almirante fosse un fascista lo sapevano tutti, eppure accettava il gioco democratico, quindi era normale che non festeggiasse il 25 aprile. Ma che i nipotini si rifacciano a quella storia e a quelle tradizioni li rende grotteschi. Che Meloni usi le elezioni europee per dire che serve meno Europa segna la doppia follia.
David Parenzo
Cit. da
themillennial.it, intervista, 1 maggio 2019
Frasi di David Parenzo
Dove lavoro, nella strada davanti, ci sono sempre tre ragazzi eritrei, spesso ubriachi che mangiano ai bordi della strada. Sono tre, non cinquantamila. Ogni tanto la polizia li controlla, delle persone gli portano da mangiare. Poi c'è l'
Italia
di Mario Giordano che gli farebbe una foto dicendo che ci stanno invadendo. Io non sono buonista per niente, non gli do sempre un euro. Danno fastidio anche a me, ma sono tre persone, si potrebbero gestire. La comunicazione dei sovranisti se non la condividi ti attacca con queste etichette: buonista, radical chic e vivi in un luogo in cui non ci sono stranieri. Ma non è vero, io prendo la metropolitana, i treni, giro per le città
italia
ne ogni giorno. Esisterà sempre la marginalità, in tutte le società, però bisogna governare i fenomeni. Invece questi ne parlano facendosi una foto su Instagram mentre mangiano una pizza.
David Parenzo
Cit. da
themillennial.it, intervista, 1 maggio 2019
Frasi di David Parenzo
In Francia, la diffusa conoscenza del precedente ruolo russo nella campagna elettorale statunitense
[del 2016]
ha in qualche modo ridotto la possibilità del Cremlino di avere il vantaggio di fare la prima mossa. Ma la Russia non si è per nulla arresa e ha fatto simili mosse in un gran numero di paesi europei, tra i quali i Paesi Bassi (dove ci sono stati dei referendum per l'entrata dell'Ucraina nell'Unione Europea), l'
Italia
(dove si è votato per riforme costituzionali) e in Spagna, dove la questione era la secessione della Catalogna. La Russia ha anche supportato Alternativa per la Germania, il partito tedesco di estrema destra, con lo scopo di fargli prendere più voti amplificando i suoi messaggi sui social. La stessa cosa sta ora succedendo in
Italia
: con il supporto russo, in vista delle prossime elezioni parlamentari, alla Lega Nord e al populismo del Movimento 5 Stelle. Guardando ancora oltre, le elezioni statunitensi di metà mandato, nel 2018, e le presidenziali del 2020 rappresentano nuove opportunità per l'intromissione russa.
Joe Biden
Cit. da
ilpost.it, 8 dicembre 2017
Frasi di Joe Biden
Caro Casalino, la smetta di fare casino. I decreti che il suo presidente del Consiglio auto-emette ogni tre giorni per risolvere con mezzi nuovi sempre lo stesso problema sono imprecisi, lacunosi e per lo più dannosi. A volte sono anche tragicomici, come quando a ogni girar del vento cambia idea su passeggiate, corsette, metrature di libertà e cani. Altre volte sono semplicemente tragici, come quando è palese che il governo non sa distinguere tra attività economiche essenziali e secondarie. Tuttavia, il modo con il quale il premier comunica le proprie decisioni è perfino peggiore del contenuto delle stesse. Una pletorica e non richiesta introduzione volta a convincere gli
italia
ni che lui è il migliore, e un contenuto informativo scarso e confuso sul contenuto dei divieti che egli ci pone per proteggerci.
Lo so che siete al massimo del gradimento popolare, ma non illudetevi. Pasturando da tempo in M5S, lei sa benissimo che bastano pochi mesi per bruciare due terzi del consenso. La fiducia che vi arriva dagli
italia
ni è emotiva e transitoria, figlia del panico nel quale li avete gettati. Winston Churchill, al quale Conte indegnamente si accomuna, veniva osannato in strada come un dio dopo aver vinto la seconda guerra mondiale, ma questo non impedì agli inglesi di licenziarlo alle prime elezioni libere che seguirono il conflitto. Siccome in quest' era l' apparenza conta più della sostanza, lei Casalino, gioca un ruolo decisivo. Però la stampa le conviene provarla a gestirla, anziché tagliarla fuori, come ha fatto inducendo il premier a comunicare attraverso la sua pagina personale su Facebook i contenuti di un decreto che ancora non era stato varato e che limitava la libertà di tutti.
Pietro Senaldi
Cit. da
italia
ni_presenteranno_conto_fallimento.html" target="blank">liberoquotidiano.it, 25 marzo 2020
Frasi di Pietro Senaldi
Caro direttore, non Ti ho mai detto una cosa. Davanti ai Tuoi consigli ho sempre la netta impressione di avere a che fare con qualcuno capace di leggere oltre le mie parole e le mie intenzioni. A tratti devo ammettere che hai ragione, è vero che nell' ultimo mese sono molto preoccupato: non vivo sulla luna, quindi da cittadino sperimento come tutti la mia dose di inquietudine. Basta far la spesa e incrociare gli sguardi dei vicini di casa. Sono preoccupato per i miei genitori, da padre è ogni giorno più difficile riuscire a non far pesare troppo ai miei figli i disagi della quarantena, senza contare poi le moltissime persone con cui mi confronto per risolvere piccoli e grandi problemi sui territori. Quando parlo con una ragazza che ha perso un genitore, senza neppure poter assistere al funerale, sono assalito da commozione e angoscia. Ma è mio dovere trovare soluzioni. La casa di riposo rimasta con poco personale, quella mensa che rischia di chiudere, quell'ospedale che non riceve i respiratori. I medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, le Forze dell'Ordine, i volontari che non hanno mascherine e guanti.Cerco di dare tutto me stesso come sempre, ma è normale che qualcosa sia cambiato. Vale per me, come vale per tutti, ma credimi se ti dico che il risultato dell'Emilia-Romagna, che considero comunque una vittoria, non c' entra proprio niente.
Se hai letto nei miei occhi un' amarezza è solo perché ogni giorno penso a come dall'inizio di questa maledetta epidemia nessuno ci abbia voluto ascoltare. A gennaio chiedevamo quarantena per chi rientrava dalla Cina e ci hanno detto che eravamo razzisti. Oggi in quarantena sono finiti gli
italia
ni. A febbraio abbiamo proposto di sospendere Schengen, ma ci hanno detto che eravamo allarmisti.Oggi le frontiere ce le hanno chiuse in faccia i nostri confinanti. La mia amarezza è tutta qui, mentre sto cercando di dialogare col governo che fino ad ora ha tentennato, arrivando tardi. Quanto tempo perso!
Spero che ora si possa riuscire a collaborare per risolvere più concretamente e più velocemente i problemi.Qualcuno sta attaccando le Regioni e in particolar modo la Lombardia, ma ringrazio il Cielo ci siano i governatori. È il governo centrale che dovrebbe intervenire nelle emergenze. La Lombardia ha chiesto 916 respiratori ma dallo Stato ne sono arrivati 249. L' Umbria ne ha chiesti 60 e ne ha ricevuti 5. Il Friuli Venezia Giulia 50 e ne ha ottenuti zero. La Lombardia ha acquistato e sta distribuendo 120 milioni di mascherine, la protezione civile nazionale è ferma a 2 milioni.Vengo alle altre tue osservazioni.
Caro direttore, la politica è passione, sogno, visione. Ma è anche e soprattutto l' arte del possibile. Dopo le elezioni del 2018, l' unico governo possibile era con i Cinquestelle.Fino a quando i Sì hanno prevalso sui No, il governo è andato avanti. E ha ottenuto risultati apprezzati. Abbiamo azzerato gli sbarchi, tagliato il business dell'immigrazione, svuotato centri di accoglienza vergognosi come Mineo in Sicilia e Cona e Bagnoli in Veneto, finanziato un piano di assunzioni straordinario per migliaia di donne e uomini delle Forze dell'Ordine e dei Vigili del Fuoco, approvato Quota 100 e la legittima difesa, iniziato la Flat Tax, dato vita al Codice Rosso contro la violenza sulle donne, dato più fondi ai Comuni, accelerato gli sgomberi, eliminato baraccopoli. Non mi dilungo oltre ma mi limito a ribadire l' orgoglio per aver approvato i Decreti Sicurezza che sono tuttora in vigore.Ecco, ora che l'
Italia
sta affrontando una pandemia il mio unico pensiero è fare tutto ciò che è possibile per superare l' emergenza.
Ed è in questo senso che abbiamo lanciato cinque proposte concrete e da fare subito: protezione del lavoro (garantendo ammortizzatori sociali senza lungaggini burocratiche), sostegno al reddito con particolare attenzione per partite Iva, precari, stagionali e per i meno garantiti in genere (l' indennità da 600 euro è un insulto), tutela delle imprese (hanno bisogno di liquidità), anno bianco fiscale per un 2020 senza tasse e senza cartelle esattoriali, sostegno agli enti locali che, senza incassi, hanno problemi a garantire i servizi essenziali.Anche sull' economia, quanto tempo perso! Serve velocità.
La Lega c' è. E combatte in prima linea grazie ai suoi straordinari amministratori a partire dai governatori Attilio Fontana e Luca Zaia.Voglio cogliere tuttavia l' occasione della Tua provocazione per dire una cosa chiara: negli ultimi vent' anni il Paese è stato impoverito dalle regole assurde di Bruxelles. Il Mes è solo l' ultimo pericoloso tassello di un processo che danneggia l'
Italia
. Se siamo ridotti a dover chiudere il Paese per salvare delle vite è perché c' è stata l' austerity imposta dall'Ue e dai mercati. Risultato: sono stati tagliati i posti letto! La Germania, sempre in prima linea a chiederci di essere in regola con i conti, oggi affronta questa pandemia con 8 posti letto per mille abitanti, noi ne abbiamo soltanto 3. I tedeschi hanno a disposizione 28 mila posti letto in terapia intensiva noi solo 4 mila (che le regioni in questi giorni stanno moltiplicando, facendo autentici miracoli per salvare vite umane).
Questo dovrebbe far riflettere tutti. Bisogna essere razionali e lucidi e la risposta più concreta arriva da Lombardia e Veneto. Qui in poco tempo si stanno mettendo in piedi alcuni ospedali. E il nostro grazie anche al commissario Bertolaso a cui auguro di riprendersi al più presto.Permettimi, infine, di chiarire la mia posizione sul cosiddetto "svuotacarceri". Intanto dovremmo distinguere tra chi è in carcere e sconta una pena definitiva, magari per reati contro la persona, e coloro che sono invece magari vittime di quell'abominio che è la "carcerazione preventiva". Semmai è su questi detenuti che occorre pensare ad alternative, ma questo al di là dell'emergenza. Poi è doveroso che i detenuti siano protetti e mantenuti in condizioni dignitose, ma immaginare i domiciliari per migliaia di loro non sarebbe la soluzione, ma solo la resa dopo disordini e rivolte che hanno causato danni per 30 milioni di euro, decine di feriti tra le Forze dell'Ordine e 13 morti tra i violenti che si sono avvelenati con i farmaci trafugati dalle infermerie.
Il problema del sovraffollamento si risolve con un serio piano carceri, mentre il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Giovanna Di Rosa, chiede al Comune di dare alloggio ai detenuti pronti a uscire privi di una casa dove scontare i domiciliari.Non abbiamo mascherine per medici, infermieri e Forze dell'Ordine ma cerchiamo appartamenti per i detenuti: non ti sembra un po' troppo, direttore?Concludo. Come ho detto, sono molto preoccupato ma è mio dovere immaginare anche l'
Italia
che verrà. Dopo aver sconfitto il virus, dovremo essere in grado di rialzarci. Siamo già al lavoro, con alcuni esperti, per studiare le soluzioni migliori per la rinascita. Ce la faremo.
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
Caro Matteo Salvini, ti è noto che ho sempre apprezzato la tua attività di politico instancabile.
In pochi anni hai portato la Lega dal 4 per cento (cioè dal coma) ai fasti del 30 e rotti per cento. Basterebbe questo a consacrarti quale grande leader e credo che nessuno abbia la faccia di tolla per negare questa evidenza. Poi ti sei trovato immischiato nella brutta storia della crisi di governo, che molti attribuiscono alla tua responsabilità.
Non sono d' accordo. Penso che guidare il Paese in società con Luigi Di Maio fosse difficile come andare a letto con la suocera ultra settantenne.
Per cui sorvolo su tale incidente che già ha alimentato troppe discussioni vane. Piuttosto mi focalizzerei sul presente, denso di problemi.
Mi soffermo un attimo su Giuseppe Conte, il quale non ti risulta simpatico. Sapessi a me... Se costui se ne sta in panciolle a Palazzo Chigi, un pizzico di colpevolezza è pure tua. Allorché lo incoronaste premier, tu dove eri? Sapevi chi fosse? Io e circa 60 milioni di
italia
ni non lo conoscevamo, e ce lo siamo beccati lo stesso, per giunta affiancato da tale Rocco Casalino che solo a vederlo alle spalle (e sottolineo alle spalle) i miei nervi si attorcigliavano.
Peggio di così non poteva andare, teoricamente. Poi alcuni scemi ti hanno attaccato e irriso perché non hai vinto le elezioni in Emilia Romagna, come fosse facile trionfare in una regione comunista dai tempi di Stalin, adorato dall'Unità, tanto è vero che, quando il dittatore morì, l' organo del PCI vergò questo titolo: "Morto una grande statista". 'Sti cazzi. Tu persino nella patria dei rossi hai compiuto un miracolo. L' ultimo, poiché dopo ti sei depresso e ora non ravviso in te segni di risveglio.
Ti seguo in tv e rimango perplesso. Hai perso verve, affermi cose di cui non sei convinto. Che ti succede? È indubbio che il Coronavirus abbia ammosciato tutti. Proprio tutti tranne Giuseppi, per il quale il morbo è stato un ricostituente. Costui sul piccolo schermo appare ogni tre minuti, felice come una Pasqua, pimpante, la malattia lo ha ringalluzzito sebbene ciò non gli impedisca di dire bischerate sesquipedali.
Tu non puoi lasciargli delle praterie di consenso, devi frenarlo, abbatterlo, almeno zittirlo. Cavalca la paura delle gente come sai fare tu, non permettere di essere accantonato quasi fossi diventato una comparsa. Reagisci da par tuo come se ti trovassi al cospetto di una nave piena di africani clandestini. In tal modo riconquisterai la tua posizione apicale.
E poi se mi consenti, un ultimo suggerimento riguardante i detenuti, i quali non sono carne da macello, tra di essi (60 mila) almeno 10 mila sono innocenti e verranno assolti. Più o meno altrettanti sono in attesa di giudizio, pertanto non colpevoli fino a sentenza definitiva. È gente disperata che in parte merita di essere privata della libertà, ma non della dignità. Si dà il caso che essa sia costretta a campare in una situazione che comprende la tortura: cinque o sei uomini ammassati in una cella in cui rischiano di infettarsi gli uni con gli altri.
Bisogna sfoltire le galere, caro Matteo, mandando fuori coloro che si sono macchiati di delitti minori in maniera che le colonie penali risultino civili, non più macelli quanto ora. Cessa di proclamare che l' amnistia sarebbe una iattura: delinquenti a spasso e pronti a tornare schiavi della criminalità. Un Paese che punta sulla carcerazione come forma di giustizia estrema deve dotarsi di stabilimenti penali adeguati, altrimenti non ha alternative: spedire a casa i detenuti meno pericolosi.
Dammi retta, Matteo.
Essere rigidi come te va bene, essere crudeli come vuoi essere è un orrore.
Vittorio Feltri
Cit. da
liberoquotidiano.it, 24 marzo 2020
Frasi di Vittorio Feltri
Caratteristiche del combattimento e del combattente
italia
no. Ammazzato un nemico: Bene! Uno de meno! Uno schiaffo a uno dei «nostri»: proteste e lamenti monumentali.
Alberto Arbasino
Frasi di Alberto Arbasino
Un paese irreale: fabbriche spropositate, con posti di lavoro che costano ciascuno come parecchi vitalizi, e dove si sa già che si lavorerà malissimo per produrre manufatti che si dovranno vendere sottocosto e che nessuno o quasi vorrà. L'
Italia
Salvata dalle Borsette, o dai Golfini: dato di fatto imbarazzante e poco gratificante per trips accademici fondati sulla metallurgia wagnero-altofornista.
Alberto Arbasino
Frasi di Alberto Arbasino
Spock
: Gracie è incinta.
Gillian
: Insomma, volete dirmi chi siete? E smettetela di prendermi in giro, mi dite come fate a saperlo?!
Kirk
: Non possiamo dirglielo...
Gillian
: Ma...!
Kirk
: Ma se lei mi lascia finire... Posso dirle che non siamo militari e che non vogliamo fare del male alle sue balene.
Gillian
: Allora cosa state...
Kirk
: In realtà noi potremo aiutarla in un modo tale che... Francamente lei non potrebbe neanche immaginare!
Gillian
: O credere, scommetto.
Kirk
: Sì, probabile. Vede, noi siamo un po' meglio di come sembriamo.
Spock
: Questo è certo.
Kirk
: Ho il sospetto che sarebbe molto meglio per tutti se ne discutessimo a cena! Che ne dice?
Gillian
: Vi piace la cucina
italia
na?
Spock
: No.
Kirk
: Sì.
Spock
: No.
Kirk
: Sì.
Spock
: No.
Kirk
: Sì! Adoro la cucina
italia
na, e anche tu.
Spock
: Sì.
[Gillian li guarda]
Dal film:
Star Trek IV - Rotta verso la Terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Non stupisce che la modernità sia vista come una minaccia, e la narrazione ottimista come uno schiaffo: perché la gente sente la terra che si disfa sotto i piedi. Proteggere quel benessere che sta svanendo è la prima preoccupazione degli
italia
ni. E lì trova chi le promette protezione: chi un reddito senza neanche bisogno di lavorare, chi la pensione anticipata, chi un drastico taglio delle tasse... Lì trova l'uomo forte che è capace di cantarle all'Europa, quello che parla chiaro e che promette muri, difese, dazi, porti chiusi. La Nazione come rifugio dal mondo. Come rifugio dalle novità che sottratte ad ogni nostro controllo e contro ogni nostra volontà fioriscono e impazzano nel mondo (globalizzazione, concorrenza, asiatica, tecnologia, stranieri). Rifugio materiale e rifugio culturale. La Nazione come scudo protettivo. È un'
Italia
spaventata che mitizza il passato e che crede alle favole dei populisti.
Giorgio Gori
Cit. da
linkiesta.it, 19 novembre 2019
Frasi di Giorgio Gori
L'austerità è necessaria ma inefficace.
[...]
"Prima gli
italia
ni!"" Potete immaginare qualcosa di più consolatorio? Potete immaginare qualcosa di più illusorio? Di più falso? Noi abbiamo il dovere di dire la verità. La verità è che non può durare. Un Paese che non cresce è un Paese che va indietro, e il conto lo pagano i più fragili. Che senza Europa saremo molto più deboli. La verità è che questo Paese è fermo da 25 anni. E che quelli che lavorano sono troppo pochi per andare avanti. La verità è che chi lo ha governato negli ultimi anni della prima repubblica lo ha indebitato fin sopra i capelli. Anche l'austerità è a suo modo un'illusione. Una necessità ma anche un'illusione.
Giorgio Gori
Cit. da
linkiesta.it, 19 novembre 2019
Frasi di Giorgio Gori
A me sta a cuore la giustizia sociale, insieme alla libertà. È per questo che faccio politica. Ma un partito serio – se ci tiene - ha il dovere di chiedersi come, con quali strumenti, nell'
Italia
degli anni Venti, quell'obiettivo si possa realizzare. Io non credo ci siano molte alternative. Se vogliamo arrivare a quell'obiettivo dobbiamo mettere il lavoro e l'occupazione al centro dell'agenda del Partito Democratico e del Paese. Il lavoro come valore, innanzitutto. Il lavoro come chiave della cittadinanza e come antidoto all'insicurezza. Il lavoro inteso come strumento di emancipazione personale, ma anche come leva insostituibile di coesione e sviluppo collettivo. Il lavoro come fondamento dell'identità di questo partito e del suo rapporto con la società. Dobbiamo tornare ad essere il partito del lavoro e dell'occupazione! Di tutti i lavori: di quello dipendente e di quello autonomo, del lavoro precario e del lavoro d'impresa.
Giorgio Gori
Cit. da
linkiesta.it, 19 novembre 2019
Frasi di Giorgio Gori
Quando ero molto piccolo mio padre strinse un'amicizia fortissima con uno degli anziani della comunità ebraica di Firenze dove vivo. La moglie di quest'uomo era la maestra nella scuola elementare ebraica di Firenze ed io quindi ho avuto la possibilità per un po' di tempo di avere un doppio insegnamento, cioè sia la scuola normale
italia
na, sia la scuola ebraica. E questo per me è stato fondamentale perché mi ha aperto gli occhi su una cultura completamente diversa rispetto alla mia e su un mondo che altrimenti non avrei mai conosciuto.
Stefano Massini
Cit. da
16 luglio 2019, intervista, eternosplendore.blogspot.com
Frasi di Stefano Massini
Negli Stati Uniti pronunciare il nome Lehman è un po' come se in
Italia
tu pronunciassi il nome Agnelli. Di queste famiglie si conoscono le vicende, i figli, le dinamiche, i matrimoni.
Stefano Massini
Cit. da
16 luglio 2019, intervista, eternosplendore.blogspot.com
Frasi di Stefano Massini
L'
Italia
è come quella tipa che ha più talento di tutti.
È come quella che le altre se le mangia, perché è nata bella, più bella di tutte e le altre se le asfalta.
L'
Italia
è come quella più ingegnosa, che ha le mani di una fata, che si inventa mille cose, perché è piena di risorse.
Sa discutere di storia, di mare, di montagne, sa di cibo, di buon vino, di dialetti, di pittori, di scultori, di scrittori, di eccellenze nella scienza. Non c'è niente che non sa.
E quando questa tipa bella e talentuosa inciampa e cade, la platea delle sfigate esulta.
È la rabbia delle poverine ingelosite, quelle al buio, perché lei è comunque bella anche quando cade a terra.
Ma l'
Italia
è una tipa con stivale tacco 12, ovviamente Made in Italy, che nessuna sa portare meglio di lei...
Solo il tempo di rialzarsi.
Anonimo
Se tenere isolato un
italia
no è possibile, tenerlo zitto no. Così è esplosa l'orgia canterina delle ringhiere, ultimo affaccio sul mondo. Ci stiamo riappropriando dei balconi. Evocarli, finora, faceva pensare al Mussolini di piazza Venezia, tuttalpiù a Di Maio che si sporge da quello di Palazzo Chigi per annunciare l'abolizione della povertà. Ma da qualche giorno il balcone è diventato l'unico modo per comunicare con gli altri corpi e presto potrebbe trasformarsi nel palcoscenico di uno sterminato villaggio turistico, con karaoke di massa scanditi da Fiorello via WhatsApp. Le scelte musicali privilegiano le canzoni in dialetto e l'inno di Mameli. C'è un rigurgito di patriottismo come non si vedeva dai Mondiali del 2006.
Massimo Gramellini
Cit. da
Cronache dal balcone, 'Il caffè', Corriere.it, 14 marzo 2020
Frasi di Massimo Gramellini
Siamo il Paese che, in Europa, è stato colpito più duramente dal Coronavirus. Ma siamo anche quelli che stanno reagendo con maggior forza, diventando giorno dopo giorno un modello anche per gli altri. Ho fatto un patto con la mia coscienza: al primo posto c'è e ci sarà sempre la salute degli
italia
ni. Solo pochi giorni fa vi ho chiesto di cambiare le vostre radicate abitudini di vita, rimanendo in casa il più possibile, uscendo solo lo stretto necessario. Ero consapevole che si trattava di un primo passo, e che ragionevolmente non sarebbe stato l'ultimo. È ora di compiere un passo in più, quello più importante.
[...]
Se saremo tutti a rispettare queste regole usciremo in fretta da questa emergenza, il Paese ha bisogno della responsabilità di ciascuno di noi. Siamo parte di una medesima comunità: ognuno si giova dei propri e degli altrui sacrifici. Siamo una comunità di individui. Stiamo distanti oggi, per abbracciarci con più calore domani. Tutti insieme ce la faremo.
Giuseppe Conte
Cit. da
11 marzo 2020, messaggio televisivo alla nazione
Frasi di Giuseppe Conte
L'
Italia
ha un programma di ripresa incredibile. C'è tanto entusiasmo e tanta fiducia da parte dei cittadini e c'è tanta determinazione da parte del governo. Ci sono tutte le premesse per un bellissimo 2019 e per gli anni a venire.
Giuseppe Conte
Frasi di Giuseppe Conte
Credo che nessuno possa offendersi se dico che il più formidabile movimento di resistenza contro gli occupanti nazisti in un paese europeo nella prima fase della guerra fu il movimento partigiano organizzato su scala nazionale dal partito comunista jugoslavo. Ci furono grandi movimenti di resistenza in Francia, in
Italia
e in altri paesi europei, ma quello jugoslavo fu il primo in ordine di tempo e quello che più d'ogni altro assunse carattere di massa.
Nikita Kruscev
Cit. da
Kruscev ricorda
Frasi di Nikita Kruscev
Grazie alle scarse abilità comunicative del premier Conte e del suo staff, il mondo intero ci ritiene un lazzaretto a cielo aperto. La Fao, organizzazione umanitaria dell'Onu, disdice i convegni in
Italia
, la Cina mette in quarantena i nostri connazionali, gli Stati Uniti valutano di sospendere i voli con il nostro Paese, l'Austria ferma i lombardo-veneti sui treni, la Francia ci costruisce intorno un cordone sanitario, Israele, il Bahrein e altri ci chiudono le frontiere in faccia. Da porto sicuro siamo diventati porto infetto, però le ong implacabili continuano a sbarcare migranti e nessuno a sinistra batte ciglio.
Pietro Senaldi
Cit. da
liberoquotidiano.it, 29 febbraio 2020
Frasi di Pietro Senaldi
In un film di Woody Allen di cinquant'anni fa, Il dittatore dello Stato libero di Bananas, repubblica immaginaria del Centroamerica, il protagonista dall'oggi al domani decretava che la lingua ufficiale del Paese non sarebbe più stata lo spagnolo bensì lo svedese. A seguito di questa decisione ingiustificata, la popolazione si rivoltava e lo destituiva. La pellicola mi è tornata in mente assistendo alle contorsioni mediatiche del governo nell' affrontare il coronavirus. In un amen l'
Italia
è passata da essere il Paese che «aveva preso le misure più efficaci contro l' influenza cinese» - copyright del premier Conte - alla nazione più infetta dopo la Cina, con comuni chiusi per quarantena, coprifuoco, scuole serrate, esercito in strada e vita pubblica paralizzata. Dall'oggi al domani poi, il vento è nuovamente cambiato, i bar sono stati riaperti fino a sera, gli uffici pubblici hanno abbandonato il telelavoro e gli amministratori hanno fatto a gara per farsi fotografare in luoghi affollati con l' aperitivo in mano. Siccome noi
italia
ni siamo vaccinati all' inadeguatezza e alla schizofrenia di chi ci guida più che al virus, non ci sono segnali di rivolta.
Pietro Senaldi
Cit. da
liberoquotidiano.it, 1 marzo 2020
Frasi di Pietro Senaldi
Perché una parola semplice come il no entrasse a far parte del vocabolario delle donne
italia
ne bisognò aspettare gli anni Settanta, quando le donne in piazza, gridando a gran voce lo slogan «io sono mia», affermarono come assoluta ed esclusiva la libertà di disporre di se stesse e del proprio corpo. Era e resta ancora difficile abbattere il condizionamento di decine d'anni di educazione al consenso. Mentre l'uomo per generazioni è stato incoraggiato sin da bambino a essere volitivo e perentorio ‐ e probabilmente più manifestava la propensione al rifiuto, più di lui si diceva che avesse «carattere» ‐ alle bambine si insegnava invece la virtù dell'obbedienza, a essere compiacenti, inculcando in loro l'idea che il no fosse scortesia e il rifiuto superbia e presunzione di sé. In questo modo le donne sono cresciute con l'idea di essere una specie consenziente, ma ha finito per radicarsi anche negli uomini l'errata convinzione che le donne quando dicono no in realtà vogliano dire forse, e quando dicono forse è perché in fondo desiderano dire sì. Su questo sfondo culturale, i rifiuti delle donne non sono quasi mai considerati una cosa seria.
Michela Murgia
Cit. da
Ave Mary. E la chiesa inventò la donna
Frasi di Michela Murgia
Sono sempre stata convinta che l'educazione cattolica abbia ancora un ruolo fondamentale nel fornire chiavi di lettura al nostro mondo, e anche quando crescendo molti abbandonano le convinzioni di fede o quando non le hanno mai avute, quell'imprinting culturale non viene meno, anzi continua a condizionare il nostro stare insieme da uomini e donne con tanta più efficacia quanto meno viene compreso e criticato. In
Italia
le persone che ricevono questo tipo di educazione continuano a essere la schiacciante maggioranza, e quelli che non la ricevono comunque la assorbono. Quindi nessuno può considerarne irrilevanti gli effetti o evitare di fare i conti con le sue conseguenze sulla vita di tutti e di tutte.
Michela Murgia
Cit. da
Ave Mary. E la chiesa inventò la donna
Frasi di Michela Murgia
Berlusconi ha investito sulle debolezze degli
italia
ni. In qualche misura lo ha fatto anche Renzi, parlando a quel Paese che si considera peggiore.
Massimo Giannini
Cit. da
Riscrivere il paese, convegno, 7 giugno 2014
Frasi di Massimo Giannini
Il coronavirus ora è in
Italia
e ci è arrivato con un individuo proveniente dalla Cina che, praticamente asintomatico, ha infettato un
italia
no che poi ha contagiato altre persone. A questo punto, però, bisogna evitare altre due cose.
[...]
La sopravvalutazione e la sottovalutazione del virus. Sopravvalutarlo può creare forti disagi nella vita dei cittadini. Guai però a sottovalutarlo: perché si può morire.
Roberto Burioni
Cit. da
Corriere.it, 21 febbraio 2020
Frasi di Roberto Burioni
Si dice che non avete un lavoro, non avete una moglie, non contribuite in alcun modo alla crescita dell'
Italia
fascista...
Dottore
Dal film:
Volevo nascondermi
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono convinto che questo sia un Paese complesso. Avere successo in
Italia
è una garanzia per fare cose fuori dall'
Italia
, perché è un percorso a ostacoli. Però si trova ancora gente che ha voglia di fare. Si trova una grande capacità di salire a bordo quando c'è un buon progetto. Gli
italia
ni sono molto critici, però quando credono in qualcosa sono i più bravi al mondo.
Marco Tronchetti Provera
Cit. da
tg24.sky.it, intervista, 24 febbraio 2020
Frasi di Marco Tronchetti Provera
[Sulla diffidenza verso gli influencer]
Ci continuano a vedere come persone senza un talento o competenze specifiche. Io amo l'
Italia
ma devo dire che questo all'estero non succede: anche per le copertine, è molto più facile finirci in America che qui in
Italia
.
Mariano Di Vaio
Cit. da
corriere.it, 2 febbraio 2019
Frasi di Mariano Di Vaio
Non son ricordo di soavi amori,
|
Ne fatuo don di profumate mani:
|
Questi graziosi, verecondi Fiori
|
Nacquer sull'ossa de' prodi
italia
ni.
|
|
Sono ricordo d'una sacra terra
|
Che bevve il sangue, e il cener ha serbato,
|
Di quei che spense una tremenda guerra
|
Come la falce che pareggia il prato.
|
|
Poveri Fiori! Immota io li guardai
|
Con un dolor che mi facea diletto.
|
E sopra un bacio ardente vi posai
|
Come sul pegno d'un eterno affetto.
|
|
E mi parea sulla foglia appassita
|
Legger distinto il nome d'un caduto;
|
E il dolor di una speme non compita,
|
E un pensiero alla madre ed un saluto...
|
|
E un disperato addio, pieno d'amore,
|
Alla patria che un gioco iniquo affrena:
|
E il gran desio ch'ogn'italo che muore
|
Rompa un anello della sua catena.
|
|
Poveri Fiori! In cifre misteriose
|
Sopra le vostre foglie io veggo scritto
|
I dolori, le prove ardimentose,
|
Ogni vicenda di quel gran conflitto.
|
|
Vi serberò, dolce e triste memoria,
|
tra le care memorie della vita,
|
E sempre un nome, una pietosa istoria
|
Io leggerò sulla foglia appassita.
|
|
Ogni dolore mi parrà leggiero
|
Appo al duol che narrate all'alma mia:
|
Per consolarmi volgerò il pensiero
|
A voi, Fiori diletti, e a chi v'invia.
|
|
Il fiore azzurro è simbolo d'amore:
|
Il bianco è fede non serbata invano:
|
Un brivido mi desta il rosso fiore
|
Che sembra tinto dal sangue
italia
no.
Maria Virginia Fabroni
Titolo della poesia:
Tre fiori colti sulla Rocca di Solferino
Frasi di Maria Virginia Fabroni
Spezza la punta del pugnale ascoso,
che in man di genti abiette,
tremendo, misterioso,
di libertà nel nome aspre vendette
compie nell'ombra delle tue contrade.
Questo non è desio
di pace né di gloria
che move a conculcar Cesare e Dio,
questa è vergogna della nostra etade
che inesorata narrerà la storia!
Maria Virginia Fabroni
Cit. da
A
Italia
(1877)
Frasi di Maria Virginia Fabroni
M'allegro d'esser nata
in questa dell'amor terra immortale.
Maria Virginia Fabroni
Cit. da
A
Italia
(1877)
Frasi di Maria Virginia Fabroni
Opposizione aggressiva e anche un po' maleducata.
[Parlando di
Italia
Viva]
Giuseppe Conte
Cit. da
13 febbraio 2020
Frasi di Giuseppe Conte
[Sul nuovo disco: DNA]
Non poteva chiamarsi diversamente perché è la prima volta che tiro fuori me stesso in modo così profondo: si capisce quali sono le mie radici, quelle
italia
ne e quelle arabe.
Ghali
Cit. da
corriere.it, 13 febbraio 2020
Frasi di Ghali
In
Italia
! In
Italia
, ma non quest'anno. È troppo presto; non ho le cognizioni necessarie, mi manca ancora molto. Parigi sarà la mia scuola, Roma la mia università. Giacché essa è una vera Universitas e quando la si è veduta, si è veduto tutto. Perciò non ho fretta d'entrarvi.
Johann Wolfgang Goethe
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Raffaella Carrà mi chiamò come ospite a Sanremo nel 2000. Per me Raffaella era la causa delle prime tempeste ormonali: il tuca-tuca, l'ombelico scoperto
[...]
Grazie a lei portai in tv gli artisti del circo e la mia battaglia contro le mine antiuomo prodotte in
Italia
: le piacque la capacità di tenere insieme impegno e spettacolo. È stata Raffaella a volermi a The Voice. Una professionista pazzesca.
Piero Pelù
Cit. da
corriere.it, intervista, 2 febbraio 2020
Frasi di Piero Pelù
Mi feci convincere da Mirko Tremaglia. Avrei voluto correre in Sudamerica e invece mi ritrovai nella Ripartizione Europa... E comunque no, ho capito che la politica è solo un dare e avere, non c'è sincerità. Però feci bellissimi incontri, come con gli ex minatori del Belgio.
Rita Pavone
Cit. da
secolod
italia
.it, 28 maggio 2017
Frasi di Rita Pavone
"Cuore" ha venduto un milione e mezzo di dischi: è una delle più moderne, la signature song, la canzone che ti identifica.
Rita Pavone
Cit. da
secolod
italia
.it, 28 maggio 2017
Frasi di Rita Pavone
Nel nostro ordinamento giuridico la Costituzione si trova in alto, è la prima fonte dalla quale discendono tutte le leggi. Queste persone, che abbiamo votato per quarant'anni, non hanno potuto fare le cose più sporche attraverso le leggi perché c'era una Costituzione che non avevano fatto loro, ma altri che non perseguivano i loro stessi interessi.
Perché la vogliono cambiare? Perché poi sarà più facile fare approvare leggi che non dovranno rispettare altro se non i loro interessi. Allora, se gli
italia
ni non capiscono che oggi sono in mano a persone che nessuno ha eletto, che la stessa Corte costituzionale ha ribadito che c'era una legge elettorale non rappresentativa di questo Paese, perché vi state permettendo questo? Mi chiedo, da cittadina, stando fuori, leggendo, provando ad informarmi e a studiare, ma perché?
Dite di volere superare il bicameralismo e di volere dare un taglio ai costi della politica, come volevamo anche noi: allora tagliamo tutti e due i rami del Parlamento di una quantità di membri. Consentiamo di votare la fiducia su alcune materie. Non creiamo una dittatura. Perché state togliendo la possibilità di votare i senatori? Se questo non raffigura un vostro interesse dovete spiegare perché dovrebbe essere interesse dei cittadini non sentirsi rappresentati al Senato e non poterlo votare.
[Intervento in Senato, 19 gennaio 2016]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
[Sul Governo Renzi]
L'importante è essere il Governo del fare. Anche del fare schifo, purché si faccia. Ci tenevo ad intervenire oggi e ci tenevo a farlo in Aula, affinché queste parole rimangano agli atti, memoria di quella parte del Paese che oggi non si arrende, che non intende farlo, né domani, né mai. Ho una sola vita e non lascerò nulla di intentato per combattere questo sistema marcio e corrotto, che sopravvive solo autolegittimandosi e non ha più senso di esistere. Non lascerò che mi rubiate neanche un solo giorno, perché non voglio vivere né di rimorsi né di rimpianti, ma camminando sempre a testa alta, con dignità. E voglio anche poter dire a mio figlio, per il resto della mia vita, che non ho mai pensato di cedere, neanche per un secondo, che ho lottato con tutte le mie forze, insieme a un pugno di donne e di uomini onesti in quest'Aula, e a milioni di loro fuori da essa, per affermare il suo diritto di avere diritti, per onorare il testamento dei Padri costituenti, per difendere il patrimonio più prezioso degli
italia
ni: la nostra Costituzione.
[Intervento in Senato, 23 settembre 2015]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
«Ce lo chiede il popolo
italia
no», dicevate. Ma quando avete visto gli
italia
ni scendere in piazza al grido: «Senato delle autonomie subito!»? Ho visto gli
italia
ni lottare per i propri diritti costituzionalmente garantiti, non certo per avere una Camera di nominati, non certo per una riforma che non farà trovare lavoro al 43 per cento di giovani disoccupati, che non migliorerà la sanità, sempre lasciata in balìa degli avidi appetiti delle Regioni, con le note disuguaglianze tra quelle virtuose e quelle no. Chi di voi avrebbe la faccia tosta di dire che il bicameralismo rallenta il procedimento legislativo?
[...]
Allo stesso modo non vi interessa la soluzione del conflitto di interessi che viola il principio costituzionale dell'uguaglianza di tutti i cittadini nell'accesso alle cariche elettive, sempre sacrificata sull'altare del baratto politico. Queste sono le vere riforme che il popolo
italia
no ci e vi chiede, non per cancellare, ma per attuare la nostra legge fondamentale, la «grande incompiuta», come diceva Calamandrei, per realizzare pienamente i principi della nostra Costituzione. Tutto questo però il Premier fa finta di non saperlo. Tanti giornali titolano: «Renzi vuole uscire vincitore», come se il nostro ordinamento costituzionale fosse la scommessa di un Premier infantile, il premio da attribuire a un narciso egoista, arrogante sul piano nazionale e irrilevante su quello europeo. E chi se ne frega se nelle università, così come nei pochi media liberi e tra i nostri banchi, in molti disperatamente chiedono di fermare una riforma sbagliata.
[Intervento in Senato, 23 settembre 2015]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
[Su Matteo Renzi]
Lei non è affatto l'onesto ed esuberante sindaco che vuol far credere. Perché non ci dice chi sono i burattinai che la manovrano? Solo pochi giorni fa, parlando del Governo, aveva liquidato la questione con un «ma chi ce lo fa fare?». Beh, oggi conosciamo la risposta, almeno parziale: glielo fa fare Carlo De Benedetti, tessera n. 1 del PD, di certo uno dei massimi esperti
italia
ni di rottamazione, essendo il demolitore di un gioiello
italia
no come l'Olivetti. Chi ha pagato la sua campagna alle primarie, presidente Renzi? Pensa davvero che il popolo
italia
no sia così ingenuo da bersi la storiella del mercato rionale, che non sappia delle sue cene a porte chiuse con gli squali dei veri mercati che le interessano, cioè quelli finanziari, o della sua benevola investitura da parte della troika e delle banche speculatrici che ci hanno condotto sull'orlo della catastrofe? Ormai solo chi sceglie consapevolmente di non sapere può ignorare l'evidenza dei fatti.
[Intervento in Senato, 24 febbraio 2014]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
Sarebbe quasi scontato ripercorrere la folgorante carriera politica del senatore Berlusconi, ma ricordiamo un po' di fatti. Tessera n. 1816 della P2, celebre loggia massonica illegale ed eversiva, alcune decine di leggi ad personam o «ad aziendam» fatte approvare negli ultimi venti anni da questo Parlamento per schivare le sentenze dell'ultimo minuto e ora una condanna a quattro anni per frode fiscale, grazie ad una legge votata per ironia della sorte, proprio dal suo partito. Ma il senatore Berlusconi, con tutto il rispetto, è solo il passato. Buona galoppata verso casa, Cavaliere! Le piacerebbe continuare ad affrontare i suoi processi da senatore o, come un tempo, da Premier! Stavolta niente più lodi Alfano, niente più legittimi impedimenti. Forse il PD ci farà persino il regalo, per una volta, di non farvi più da spalla, come in passato... presentando, che so, un lodo Letta: è nel suo programma, Presidente? Si deve soltanto applicare la legge, in Giunta e in Aula, e vorremmo che fosse senza voto segreto.
Mettiamoci la faccia quando diremo che la legge in
Italia
è uguale per tutti!
Non potremo dire che ci mancherà, semplicemente perché non c'è neanche oggi: considerando il 99 per cento delle sue assenze, è già un evento vederla tra noi, alla faccia della responsabilità verso il Paese! Sì perché voi eravate il Governo dei responsabili, ma ve ne siete responsabilmente fregati dell'aumento dell'IVA al 22 per cento; ve ne siete consapevolmente dimenticati della tanto sbandierata abolizione dell'IMU sulla prima casa che noi avevamo proposto in alcuni emendamenti ai quali PdL, PD e SCpI hanno votato «no».
[Intervento in Senato, 2 ottobre 2013]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
Cosa vuol dire essere
italia
ni? Avere tutti la pelle dello stesso colore e le stesse idee? L'
Italia
che noi sogniamo per i nostri figli è un paese collegato al resto del mondo. È un'
Italia
in cui c'è posto per Salvini ma anche per Liliana Segre e, se permettete, per Rula Jebreal.
Rula Jebreal
Cit. da
huffingtonpost.it, 6 gennaio 2020
Frasi di Rula Jebreal
La sparatoria di Macerata è un atto terroristico di matrice fascista, l'applicazione pratica dell'ideologia e della propaganda dell'estrema destra contro gli stranieri e i nuovi
italia
ni. Basti pensare alle affermazioni sulla presunta "necessità di difendere la razza bianca" che abbiamo sentito in campagna elettorale.
[Corriere della Sera, 6 febbraio 2018, intervista di Elena Tebano]
Rula Jebreal
Frasi di Rula Jebreal
Sicuramente il mio sarà un Sanremo di tutti, che punterà ad unire la gente perché appartiene alla tradizione e ai ricordi di tutti gli
italia
ni, io ancora conservo quelli di quando andavo da bambino a vederlo a casa dei miei nonni.
Amadeus
Cit. da
agi.it, 4 agosto 2019
Commenti:
1
Frasi di Amadeus
Bobo Craxi
: Papà come sta? Cosa dicono i medici?
Stefania Craxi
: Devono mettergli un bypass, ma col diabete l'operazione è molto rischiosa. Peggio ancora in Tunisia.
Bobo
: E lui lo sa?
Stefania
: Gliel'hanno detto in tutte le maniere...
Bobo
: Immagino come l'ha presa.
Stefania
: Se lo immagini perché non ti dai da fare?
Bobo
: Sei sempre la stessa. Pensi che io sia distante perché non lo sopporto. Io faccio solo quello che tu non sai fare.
Stefania
: Ah sì?! Allora perché in
Italia
non sta succedendo niente?!
Bobo
: Qualcosa comincia a muoversi, ma ci vuole tempo. E' normale...
Stefania
: Detto in politichese: papà deve morire?
Bobo
: Sarebbe la soluzione perfetta, che toglie tutti dall'imbarazzo. Ma stavolta non l'avranno vinta! E mentre tu sei qui che fai la figlia amorosa, io sto combattendo per lui.
Stefania
: Ci mancherebbe altro, si tratta di tuo padre.
Bobo
: Perché non mi parla?
Stefania
: Sai com'è fatto. E' il suo modo per dirti quanto gli manchi.
Dal film:
Hammamet
Scheda film e trama
Frasi del film
Signora turista
: Secondo me è lui, eh. E' lui, Ma sì... E' qua al mare, se la spassa.
Figlio del turista
: Ma chi è, papa?
Padre turista
: Un ladro. Il ladro più fitusu che abbiamo avuto.
Figlio
: Ma perché, che s'arrubò?
Padre
: S'arrubò l'
Italia
.
Dal film:
Hammamet
Scheda film e trama
Frasi del film
Il politico
: In
Italia
le cose stanno cambiando. Il peggio è alle spalle.
Bettino Craxi
: Alle spalle di chi?
Dal film:
Hammamet
Scheda film e trama
Frasi del film
Lavoravo in teatro, il Rossini, a Roma, teatro dialettale, e mi davano 16 mila lire a spettacolo ed io non ci vivevo, così ho saputo che c'era un locale che si chiamava Talent Scout che cercava qualcuno che facesse una sorta di piano bar e mi presentai. In questo locale andava ogni sera Renzo Arbore con tutta la sua cricca, era il periodo subito dopo Quelli della notte, in pieno Indietro Tutta, una sera mi disse 'Tu sei brava, lasciami il tuo numero', io ho pensato 'Gli avrò fatto tenerezza, ero una ragazzina', invece quella sera lui era con Claudio Mattone, uno dei maggiori autori e compositori
italia
ni, e cominciai a lavorare con loro. Andò così, ho iniziato come vocalist, tutte le cose che senti, tutti i cori di "Indietro Tutta", D.O.C., qualsiasi cosa ero io. La coppia d'oro eravamo io e Paola Cortellesi, lei cantava "Cacao Meravigliao", era proprio una bambina. Andavo prima a recitare e poi mi cambiavo e andavo a cantare.
Tosca
Cit. da
agi.it, 26 aprile 2019
Frasi di Tosca
Ho imparato a non aver paura da mia nonna Josephine, emigrata al contrario: nata a Filadelfia e poi costretta a tornare in
Italia
negli anni '20 quando la mamma morì di febbre spagnola. Mi ha insegnato ad allargare lo sguardo, a portarlo dove mi interessa, malgrado le avversità.
Tosca
Cit. da
donnamoderna.com, intervista, 11 febbraio 2019
Frasi di Tosca
L'
Italia
dei sorrisi e dei nasi rifatti male | Ma quale nazione del mondo poi è così magnifica
Rancore
Cit. da
Brutti e cattivi
Frasi di Rancore
I cattolici
italia
ni non possono essere considerati dei cittadini minorati bisognosi di cure coercitive dirette a determinare le loro scelte politiche e partitiche fondamentali. Essi debbono, al pari dl tutti e al pari dei cattolici di altri Paesi europei, liberarsi da una tutela che limita la loro libertà nella sfera politica e civile. Un contributo decisivo all'affermazione del valori laici dello Stato deve provenire proprio dai cattolici. Questa affermazione vuoi dare anche la misura del nostro laicismo, che è affermazione di libertà e non manifestazione di odi antireligiosi o di disprezzo per la fede altrui. Nessuno credo vorrà, e non certo, noi socialisti, ricreare le condizioni di una radicale divisione tra guelfi e ghibellini. Ma questo risultato si ottiene resistendo alla invadenza clericale, riaffermando con vigore i diritti dello Stato laico, promuovendo un vigoroso moto di liberazione da ogni forma di intolleranza e di coercizione.
[Laicismo non anticlericalismo]
Bettino Craxi
Cit. da
Socialismo e realtà
Frasi di Bettino Craxi
Una nave e l'
Italia
17 ottobre 1985.
Onorevole Presidente, onorevoli Colleghi,
prima di comunicare le decisioni che ritengo necessario e doveroso di prendere, vista la grave situazione politica che si è determinata nella coalizione di Governo, ho sentito l'obbligo di esporre alla Camera, nell'assoluto rispetto della verità, la sequenza di avvenimenti riferiti alla vicenda dell'Achille Lauro che il Paese ha vissuto con trepidazione in questi giorni e che il Governo sin dall'inizio ha fronteggiato con una linea di condotta sempre ispirata all'obiettivo primario di evitare una tragedia e agendo in modo che le nostre decisioni in nessun momento fossero tali da comportare pregiudizio alla dignità della nazione e alla sovranità del Paese.
Bettino Craxi
Cit. da
E la nave va ‐ Incipit
Frasi di Bettino Craxi
[Sul finanziamento del Partito Comunista
Italia
no da parte dell'Unione Sovietica]
La verità è che, in tutti questi anni, si poteva rileggere la storia
italia
na in modo onesto e critico. Si è preferita la via degli extraterrestri, cioè di quelli che avevano vissuto i decenni precedenti sulla luna.
Bettino Craxi
Cit. da
Intervista di Augusto Minzolini, La Stampa, 13 ottobre 1999
Frasi di Bettino Craxi
[Sul rapporto tra Partito Comunista dell'Unione Sovietica e Partito Comunista
Italia
no]
I sovietici non accettavano l'eurocomunismo e l'adesione di fatto all'Alleanza Atlantica e men che meno le due cose insieme.
Bettino Craxi
Cit. da
Intervista di Augusto Minzolini, La Stampa, 13 ottobre 1999
Frasi di Bettino Craxi
[Sul rapporto tra Partito Socialista
Italia
no e Unione Sovietica]
Il Psi si era sottratto da tempo alle "influenze" sovietiche. Un conto del resto sono le influenze, un conto sono le infiltrazioni che sono sempre possibili. Gli anni difficili erano stati altri. Erano gli anni in cui il Psi veniva finanziato dal Pcus e poi, per anni ancora, la corrente così detta "carrista" che diede vita al Psiup. Da allora molte cose erano cambiate e di certo De Martino non era un uomo di Mosca, come, in quegli anni, lo era ancora Berlinguer.
Bettino Craxi
Cit. da
Intervista di Augusto Minzolini, La Stampa, 13 ottobre 1999
Frasi di Bettino Craxi
[A Pieter Willem Botha]
L'
Italia
, per la sua tradizione storica e per i valori che hanno ispirato il proprio ordinamento democratico, considera inaccettabili forme di organizzazione socio-politica fondate sullo sviluppo separato e sulla segregazione
[...]
Il governo
italia
no non può che ribadire la sua posizione di condanna del sistema dell'apartheid e della politica degli insediamenti forzati, che sono in stridente violazione della Carta delle Nazioni Unite.
[Citato in Craxi a Botha "L'
Italia
condanna l'apartheid", la Repubblica, 13 giugno 1986]
Bettino Craxi
Frasi di Bettino Craxi
[Rivolgendosi al nuovo segretario del Partito Socialista
Italia
no, Giorgio Benvenuto]
Gli auguro di contribuire a rovesciare le tendenze negative che stanno spingendo il paese verso l'imprevedibile, poi gli auguro di riuscire a mantenere unito il partito e contemporaneamente a difenderlo e a rinnovarlo. Infine gli auguro di essere capace di trovare interlocutori politici che possano aiutare la vita democratica ad uscire da questo stato di crisi.
[Citato in Stefano Marroni, Benvenuto, per un pugno di voti, la Repubblica, 13 febbraio 1993]
Bettino Craxi
Frasi di Bettino Craxi
[A Silvio Berlusconi]
Bisogna trovare un'etichetta, un nome nuovo, un simbolo, un qualcosa che possa unire gli elettori moderati che un tempo votavano per il pentapartito. Con l'arma che tu hai in mano delle televisioni, attraverso le quali puoi fare una propaganda martellante, ti basterà organizzare un'etichetta, un contenitore. Hai uomini sul territorio in tutta
Italia
, puoi riuscire a recuperare quella parte di elettorato che è sconvolto, confuso, ma anche deciso a non farsi governare dai comunisti, e salvare il salvabile.
[Da una riunione avvenuta il 4 aprile 1993 a Villa San Martino, residenza di Berlusconi, e riportata da Ezio Cartotto, lì presente; citato in Gianni Barbacetto, Berlusconi, 20 anni fa la discesa in campo. Con la regia di Craxi e Dell'Utri, IlFattoQuotidiano.it, 26 gennaio 2014]
Bettino Craxi
Frasi di Bettino Craxi
Mi sono trovato varie volte a chiedermi ma è davvero così facile?. Vuoi vedere che il problema sono gli altri e io spicco per contrasto alla nuova musica
italia
na, in cui solo una nicchia si impegna a scrivere, senza ricevere il riconoscimento necessario? L'indie, per esempio, è una bella melodia con un testo svogliato, occhiolini al pubblico e citazioni.
Anastasio
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 8 marzo 2019
Frasi di Anastasio
Penso che la trap sia un genere molto semplice da fare e può essere virtuoso, anche se quella
italia
na al momento non si spinge su grandi contenuti.
Anastasio
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 14 dicembre 2018
Frasi di Anastasio
Ho studiato al liceo classico. Non sono mai stato bocciato ma sono stato pure il primo credo in
Italia
a barare nei compiti in classe utilizzando il cellulare. La mia mamma prendeva le ferie per stare a casa e mandarmi le versioni in latino e greco via sms. Io le mandavo la prima frase e l'ultima, lei cercava la versione e me la rimandava tradotta.
Enrico Nigiotti
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 15 marzo 2018
Frasi di Enrico Nigiotti
Potevi andar dal mio vicino pakistano
O a quel rumeno in subaffitto al terzo piano
Ma hai scelto me
Il mio deretano
Dimmi perché
Perché, perché perché perché?
Prima l'
italia
no!
Dal film:
Tolo Tolo
Scheda film e trama
Frasi del film
La televisione mi diverte, è molto stimolante oltre ad essere una sfida: è qualcosa di completamente diverso rispetto a quello che ero abituato a fare. Mi rendo conto di aver acquisito un'altra consapevolezza, un'altra visione e anche un'altra sicurezza. Sono entrato in maniera importante nelle case degli
italia
ni come prima non ero riuscito a fare. All'inizio c'era molto timore e una grandissima incognita, dalla seconda volta in poi, avendo avuto così tanti commenti positivi e un seguito importante, ho iniziato ad essere più consapevole e sicuro e anche a osare di più. So che i messaggi che mando possono arrivare se li mando in modo coerente.
Roberto Bolle
Cit. da
corriere.it, intervista, 26 dicembre 2019
Frasi di Roberto Bolle
Era molto difficile per i miei parenti convivere con un animale ferito come ero io: una ragazzina reduce dall'inferno, dalla quale si pretendeva docilità e rassegnazione. Imparai ben presto a tenere per me i miei ricordi tragici e la mia profonda tristezza. Nessuno mi capiva, ero io che dovevo adeguarmi ad un mondo che voleva dimenticare gli eventi dolorosi appena passati, che voleva ricominciare, avido di divertimenti e spensieratezza.
Liliana Segre
Frasi di Liliana Segre
Prima, durante e dopo la mia prigionia mi ha ferito l'indifferenza colpevole più della violenza stessa. Quella stessa indifferenza che ora permette che
Italia
e Europa si risveglino ancora razziste; temo di vivere abbastanza per vedere cose che pensavo la Storia avesse definitivamente bocciato, invece erano solo sopite.
Liliana Segre
Cit. da
Corriere.it, 20 aprile 2018
Frasi di Liliana Segre
Perché non fare un figlio come un melo fa una mela?
Italo Calvino
Cit. da
Fiabe
italia
ne
Frasi di Italo Calvino
Il Lonfo non vaterca né gluisce
e molto raramente barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce
sdilenca un poco e gnagio s'archipatta.
È frusco il Lonfo! È pieno di lupigna
arrafferia malversa e sofolenta!
Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna
se lugri ti botalla e ti criventa.
Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto;
e quasi quasi in segno di sberdazzi
gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto
t'alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi.
Fosco Maraini
Commenti:
4
Anche per ragioni di famiglia, come noto la madre era di origine ginevrina, nel periodo della sua formazione Cavour guardò al di là delle Alpi, soprattutto ai fermenti politici della Francia di Luigi Filippo e al mondo produttivo inglese. Tramite l'opera di Cavour, l'Europa trovò un canale importante per influire sulla cultura della classe dirigente del Piemonte sabaudo e successivamente dell'
Italia
unita.
[dal discorso in occasione del ricevimento del Premio Cavour 2016]
Mario Draghi
Cit. da
Il Sole 24 Ore, 24 gennaio 2017
Frasi di Mario Draghi
Arrivavamo da un successo inatteso al box office in
Italia
, dal David di Donatello come miglior film, ed era tanto che una commedia non vinceva questo premio e non vinceva anche tutte le resistenze nei confronti del genere. Poi la vittoria al Tribeca Film Festival di New York ci ha fatto definitivamente capire che "Perfetti sconosciuti" avesse potenzialità molto più grandi di quello che ci aspettavamo, perché noi l'abbiamo sempre vissuto come un piccolo film.
Paolo Genovese
Cit. da
comingsoon.it, intervista, 16 luglio 2019
Frasi di Paolo Genovese
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