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Aforismi Mezzo - parte 9
Frasi trovate
:
1.969
Fu così che quell'apparizione divina, nella sua persuasiva maestosità, mi annunziò cosa si dovesse fare. E io quindi, senza trascurare la faccenda e senza ritardarla rimandandola pigramente al giorno dopo, ma raccontata subito al mio sacerdote la visione che avevo avuto, all'istante mi sottometto al giogo della dieta senza carne animale e dopo aver prolungato di molto, con un'astinenza volontaria, i dieci giorni prescritti da una legge senza tempo, mi procuro tutto l'occorrente per l'iniziazione usando grande generosità, basandomi più sul mio zelo religioso che sui limiti delle mie sostanze. E in ogni caso, perdio, non ebbi mai a pentirmi di nessuna fatica, né di nessuna spesa, anzi, grazie alla generosità della divina provvidenza, me la passavo niente male coi guadagni della professione forense. Infine, dopo solo qualche giorno, il dio che tra tutti i grandi dei è il più potente, tra i più potenti il supremo, e tra i supremi il massimo e tra i massimi il sovrano, Osiride, mi apparve in sogno, e non mutato nelle spoglie di un altro essere, ma lui in persona, e si degnò anche di rivolgermi la sua parola veneranda: dovevo continuare ‐ mi diceva ‐ senza esitazione a svolgere la mia gloriosa professione di avvocato nel foro, e non dovevo temere le dicerie seminate dai maligni, che in quell'ambiente erano suscitate dai miei faticosi studi e dalla mia erudizione. E perché non attendessi al servizio del suo culto confuso in
mezzo
alla folla dei suoi fedeli, mi ammise al collegio dei suoi Pastofori, anzi tra gli stessi decurioni quinquennali. E così ancora una volta, rasatami completamente la testa, senza coprirmi o nascondere la calvizie, ma esponendola apertamente, eccomi lì, mentre tutti gli obblighi di quel collegio antichissimo, fondato ai tempi di Silla; li affrontavo pieno di gioia.
[Explicit]
Apuleio
Cit. da
Le metamorfosi
Frasi di Apuleio
I tramonti di quell'inferno africano si rilevavano straordinari. Non te li toglieva nessuno. Ogni volta tragici come mostruosi assassinii del sole. Un immenso bluff. Soltanto che c'era troppo da ammirare per un uomo solo. Il cielo per un'ora si pavoneggiava tutto spruzzato da un capo all'altro d'uno scarlatto delirante, e poi il verde scoppiava in
mezzo
agli alberi e s'innalzava dal suolo a strisce tremanti fino alle prime stelle. Dopo di che il grigio riprendeva tutto l'orizzonte e poi di nuovo il rosso, ma allora stanco il rosso e non per molto. Finiva così. Tutti i colori ricadevano a brandelli, afflosciati sulla foresta come vecchi stracci alla centesima replica. Ogni giorno verso le sei era esattamente così che andava. E la notte con tutti i suoi mostri entrava allora in ballo tra mille e mille rumori di gole di rospo.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
Le idee che avevo io gironzolavano piuttosto nella mia testa con un sacco di spazio intorno, erano come delle candeline dimesse e vacillanti che se ne stanno a tremolare tutta la vita nel
mezzo
d'uno spaventoso universo proprio orribile...
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
Se stanco d'alberi di nuovo cerco gli uomini,
|
bene io so dove affrettarmi - nell'alba,
|
a un pendio dove pascola la mandria.
|
Là in
mezzo
a pigri ginepri adagiato,
|
non visto io vedo nitide nel bianco
|
lontano le case di uomini e, più ancora
|
lontano, le tombe di uomini su un'opposta collina,
|
vivi o morti, ma tutti da ricordare.
|
E se per
mezzo
giorno anche mi stanco
|
di loro, non ho che da voltarmi sul fianco
|
e l'assolata collina mi illumina in viso,
|
il mio respiro è una brezza al fiordaliso che trema.
|
odoro la terra, la piantina ferita,
|
guardo dentro il cratere della formica.
Robert Frost
Titolo della poesia:
L'osservatorio
Frasi di Robert Frost
Divergevano due strade in un bosco
|
ingiallito, e spiacente di non poterle fare
|
entrambe uno restando, a lungo mi fermai
|
una di esse finché potevo scrutando
|
là dove in
mezzo
agli arbusti svoltava.
|
|
Poi presi l'altra, così com'era,
|
che aveva forse i titoli migliori,
|
perché era erbosa e non portava segni;
|
benché, in fondo, il passar della gente
|
le avesse invero segnate più o meno lo stesso,
|
|
perché nessuna in quella mattina mostrava
|
sui fili d'erba l'impronta nera d'un passo.
|
Oh, quell'altra lasciavo a un altro giorno!
|
Pure, sapendo bene che strada porta a strada,
|
dubitavo se mai sarei tornato.
|
|
lo dovrò dire questo con un sospiro
|
in qualche posto fra molto molto tempo:
|
Divergevano due strade in un bosco, ed io...
|
io presi la meno battuta,
|
e di qui tutta la differenza è venuta.
|
|
[The Road Not Taken]
|
|
Two roads diverged in a yellow wood
|
And sorry I could not travel both
|
And be one traveler, long I stood
|
And looked down one as far as I could
|
To where it bent in the undergrowth;
|
|
Then took the other, as just as fair,
|
And having perhaps the better claim,
|
Because it was grassy and wanted wear;
|
Though as for that the passing there
|
Had worn them really about the same,
|
|
And both that morning equally lay
|
In leaves no step had trodden black.
|
Oh, I kept the first for another day!
|
Yet knowing how way leads on to way,
|
I doubted if I should ever come back.
|
|
I shall be telling this with a sigh
|
Somewhere ages and ages hence:
|
Two roads diverged in a wood, and I ‐
|
I took the one less traveled by,
|
And that has made all the difference.
Robert Frost
Titolo della poesia:
La strada che non presi
Frasi di Robert Frost
Jack
: Su, prego, entri. Si accomodi, su.
Grady
: Grazie, sir. Grazie. Allora, vediamo se viene via con un po' d'acqua.
Jack
: Oh, bene, ecco. Lo poggio qui, il mio bourbon e Advocaat, okay?
Grady
: Eh, eh! Solamente un minuto, sir.
Jack
: Ma certo. Senta, Jeeves, qui come la chiamano?
Grady
: Grady, sir, Delbert Grady.
Jack
: Grady?
Grady
: Sì, sir.
Jack
: Delbert Grady?
Grady
: Esatto, sir.
Jack
: Mister Grady, noi due ci siamo mai visti prima?
Grady
: No, sir. Credo proprio di no. Ecco, sì, sta venendo via, sir.
Jack
: Ehm... Mister Grady... ma lei non era il custode di quest'albergo?
Grady
: Ma no, sir, non mi pare proprio.
Jack
: Eh? Lei è sposato, non è vero, Mister Grady?
Grady
: Certo, sir. Ho moglie e due figlie, sir.
Jack
: E... dove sono ora?
Grady
: Oh, da qualche parte, al momento dove non saprei, sir.
Jack
: Mister Grady, lei faceva il custode, qui. Io l'ho riconosciuta. Ho visto su dei giornali una sua fotografia. Lei ha... fatto a pezzi moglie e figlie, piccolissimi pezzi, e... poi si è sparato al cervello.
Grady
: È strano, sir. Molto. È una cosa che non ricordo affatto.
Jack
: Mister Grady, io lo so che lei era il custode dell'albergo.
Grady
: Mi spiace di doverla contraddire, ma è lei il custode dell'albergo. È sempre stato lei il custode. Io lo so perché... io sono qui da sempre. Deve sapere, mister Torrance, che suo figlio fa tutto il possibile per inserire un elemento estraneo in questa situazione? Lo sapeva, sir?
Jack
: No.
Grady
: È così, mister Torrance.
Jack
: Chi è?
Grady
: Un negro.
Jack
: Un negro?
Grady
: Negro, cuoco.
Jack
: E come?
Grady
: Suo figlio ha dei poteri segreti. Credo che lei non sappia quanti ne ha, sir. Ma vede, sta provando ad usare questi poteri contro di lei, capisce?
Jack
: Lui è un bambino che ha molta volontà.
Grady
: Certo che ne ha, mister Torrance. Ha molta volontà, suo figlio. Ed è anche... anche birbone, se posso prendermi la libertà di dirlo.
Jack
: È sua madre. È lei che si mette in
mezzo
.
Grady
: Una parolina, forse sarà il caso di dirgliela. Se... Se mi permette, le do un consiglio, e magari più di uno. Le mie figlie, all'inizio, non amavano affatto l'Overlook Hotel. Una di loro, addirittura, rubò una scatola di fiammiferi e cercò di dargli fuoco. Ma io le punii tutte e due. E quando mia moglie si mise in
mezzo
per impedirmi di fare il mio dovere, io punii anche lei.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Per rientrare nell'atmosfera sano e salvo, l'equipaggio ha un corridoio di soli due gradi e
mezzo
di ampiezza. Se sono troppo inclinati verranno inceneriti all'addensarsi dell'aria, se sono poco inclinati rimbalzeranno sull'atmosfera come un sasso lanciato su uno stagno. Il corridoio di rientro è talmente stretto che... se questa palla fosse la Terra e questa, invece, fosse la Luna, e le due fossero separate da quattordici piedi, l'equipaggio dovrebbe colpire un bersaglio non più spesso di questo pezzo di carta.
Un giornalista
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Andy
: Dovete tagliare il nastro telato in pezzi lunghi tre piedi. Come glielo spiego?
Tecnico
: Digli lunghi un braccio.
Andy
: Lunghi un braccio. Un braccio abbondante.
Fred
: Okay, Houston credo di esserci, un momento. Okay, Jack. Strappa quel nastro nel
mezzo
per il lungo.
Andy
: Ci siete?
Fred
: Un momento, Houston.
Giornalista
: Mentre gli astronauti, a quanto pare, hanno sufficiente ossigeno per mantenersi in vita, una cosa che hanno di troppo è l'anidride carbonica. Con ogni respiro i tre uomini esalano, infatti, altro gas velenoso nell'abitacolo del modulo lunare, e i filtri che dovrebbero mantenere l'atmosfera respirabile, si stanno rapidamente saturando.
Fred
: Oddio, l'ho strappato.
Jack
: Merda.
Fred
: Ah, Houston, che facciamo se... strappiamo il sacchetto? Lo rappezziamo?
Andy
: Hanno strappato il sacchetto. Ah, aspettate. Che gli dico di fare?
Tecnico
: Eh, dovrebbero avere un altro sacchetto.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Ingegnere
: Ma è mattina o pomeriggio?
Tecnico Guida
: Mattina. Molto, molto mattina.
Dr. Chuck
: Haise ha un po' di febbre e nessuno di loro ha dormito dal momento dell'esplosione.
Deke
: Se quei disgraziati non vogliono dormire non posso ordinarglielo. Tu ci riusciresti a dormire?
Ingegnere
: Staranno morendo di freddo, poveracci.
Tecnico Comunicazioni
: Gene, tra poco dovremo considerare il problema anidride carbonica.
Telemetria
: C'è un problema di filtri CO2 sul LEM.
Tecnico Comunicazioni
: Già. Abbiamo cinque filtri sul LEM.
Telemetria
: Dimensionati per due persone per un giorno e
mezzo
.
Tecnico Comunicazioni
: L'ho già detto al medico di bordo e...
Dr. Chuck
: Sono già al livello 8 sugli indicatori ed oltre il livello 15 si comincia a ragionare male. C'è obnubilazione, anossia cerebrale.
Gene
: Non ci sono i filtri del modulo di comando?
Tecnico Comunicazioni
: Hanno cartucce quadrate.
Telemetria
: E quelle del LEM sono rotonde.
Gene
: L'organizzazione della pubblica amministrazione.
Tecnico Comunicazioni
: È un'emergenza che non è mai stata presa in considerazione.
Dr. Chuck
: Il livello di CO2 sta per diventare tossico.
Gene
: Beh, allora inventatevi come mettere un piolo quadrato in un buco rotondo. E di volata.
Tecnico
: Okay, gente. Attenzione. Dal piano di sopra ci hanno rifilato questa rogna e gliela dobbiamo risolvere. Ci dobbiamo inventare il modo di mettere questo nel buco fatto per questo. Usando solo questa roba. Vediamo di organizzarci. È meglio che qualcuno faccia del caffè, ragazzi.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Blanch Lovell
: Ci dovrebbe essere mio figlio oggi. È andato nello spazio.
Inserviente
: Sono tutti i canali che riceviamo, signora Lovell.
Blanch
: Eppure sulla guida TV c'è scritto.
Marilyn
: Ma lo sanno che non sono in onda?
Hurt
: Meglio dirglielo quando sarà finito.
Jim
: ...volete fare una dichiarazione, diciamo così ufficiale. Non è vero Jack?
Jack
: Beh, ecco se qualcuno del... dell'ufficio del fisco ci sta guardando io ho dimenticato di inviare il mio... il mio modulo 1040. Dovevo farlo oggi, ma, beh...
Liebergot
: C'è poco da scherzare. Lo mangeranno vivo.
Jim
: Sei grande Jack. Bene, amici. Ora scendiamo nel modulo escursione lunare. Venite con me. Quando saremmo pronti a scendere sulla superficie della Luna, io e Fred Haise scivoleremo lungo il tunnel di accesso al modulo lunare, lasciando...
Gene
: Controllo elettrico. I... i rimescolatori di gas funzionano nei serbatoi dell'ossigeno e dell'idrogeno, è esatto?
Jim
: ...mezzi spaziali resteranno collegati. Beh, amici, come potete vedere voi stessi, l'Aquarius è poco più grande di due cabine telefoniche. Il rivestimento del LEM in alcune parti è solo un poco più spesso d'un paio di strati di stagnola, ed è tutta la protezione che abbiamo dal vuoto dello spazio. Ce lo possiamo permettere perché il LEM è progettato solo per navigare nello spazio cosmico. Ecco Fred Haise. Uomo del rinascimento. Okay, ehm, torniamo indietro lungo il tunnel ora, e rientriamo nell'Odyssey. Ecco, siamo rientrati nel modulo di comando. Aspettate un momento, Houston.
Fred
: Vi ho fregato! Ah, ah, ah!
Jim
: Houston, il bang che avete sentito era Fred Haise che manovrava la valvola di pressurizzazione dell'abitacolo. Ci fa venire un colpo tutte le volte.
Fred
: Ah, ah!
Jim
: Okay. Stiamo... stiamo per chiudere il portello dell'Aquarius e tornare sull'Odyssey. La prossima trasmissione sarà da Fra Mauro sulla superficie della Luna. Bene, qui l'equipaggio dell'Apollo 13 che augura a tutti giù sulla Terra una piacevole serata.
Marilyn
: Bene, andiamo.
Fred Junior
: Papà era proprio buffo.
Hurt
: Senti, forse ne danno qualche minuto nel telegiornale.
Marilyn
: Beh, è il minimo. Vieni, tesoro.
Susan
: Ciao.
Hurt
: Ciao.
Barbara
: Ciao.
Susan
: Papà viene bene in TV.
Jim
: Beh, fra le tasse arretrate di Jack e il balletto di Fred dev'esserne venuta fuori una trasmissione di successo.
Andy
: Spettacolo eccellente, Odyssey.
Jack
: Grazie mille, Houston.
Andy
: Abbiamo un paio di procedure di servizio per voi. Vi dovreste girare a destra per 0-6-0 e azzerare le variazioni di assetto.
Jack
: Ricevuto. Giriamo a destra per 0-6-0.
Andy
: E, se potete, rimescolate i serbatoi d'ossigeno.
Jack
: Ricevuto. Abbiamo un problema, qui.
Jim
: Cos'hai fatto?
Jack
: Niente! Ho rimescolato i serbatoi.
Liebergot
: Ma che...
Tecnico
: Ehi!
Andy
: Qui Houston. Ah... potete ripetere?
Jim
: Houston, abbiamo un problema. Abbiamo una caduta di voltaggio sul pannello principale. Abbiamo una notevole attività negli ugelli.
Jack
: Che succede al computer adesso?
Jim
: Non lo so, si è spento. Abbiamo un allarme generale, Houston.
Jack
: Controllo gli ugelli.
Fred
: Non è la valvola di pressurizzazione.
Jack
: Forse è nel posizionamento giri, configuro il sistema RCS.
Jim
: Abbiamo un allarme nel sistema di navigazione.
Jack
: Il modo in cui si accendono non ha senso.
Jim
: Abbiamo una continuazione di luci di allarme. Abbiamo un reimpostare e ricominciare.
Jack
: Okay, io passo su SCS.
Dr. Chuck
: Accidenti. Volo, i ritmi cardiaci salgono a razzo.
Gene
: Controllo elettrico, che dicono i tuoi dati?
Liebergot
: Serbatoio ossigeno due nessuna lettura. Serbatoio uno è a 725 per pollice in diminuzione. Le pile a combustibile uno e tre sono, eh... ma che diavolo succede? Volo, ti richiamo fra un po'.
GNC
: Volo, qui GNC.
Gene
: Avanti, GNC.
GNC
: L'astronave è fuori controllo, continua a girare intorno alla verticale.
Telemetria
: Continuo a perdere i segnali radio. Le loro antenne devono essere impazzite.
GNC
: ...dovranno stabilizzarla manualmente.
Gene
: Uno alla volta, gente. Uno alla volta. Uno alla volta. EECOM è un problema di strumentazione o abbiamo una vera perdita di potenza?
Liebergot
: Ci risulta una quadrupla avaria, ma è da escludere. Dev'essere la strumentazione.
Jim
: Sigilla il boccaporto, forse un meteorite ha colpito il LEM.
Jack
: Okay.
Fred
: Il tunnel di accesso è sotto torsione con questo casino. Houston, abbiamo sentito un botto prima, insieme con l'allarme generale. Accidenti, il pannello di controllo A!
Andy
: Caduta di tensione sul pannello di controllo A?
Fred
: Sì, abbiamo una caduta di tensione anche sul pannello di controllo A. Ora la lettura è 25 e
mezzo
. Il pannello B indica zero, adesso. Ci sono delle forti vibrazioni orizzontali.
Andy
: Un momento, Tredici.
Fred
: Continuiamo a ballare violentemente.
Gene
: EECOM, GNC, questi parlano di botti e vibrazioni orizzontali. Non si tratta di strumentazione.
Jack
: Non riesco a chiuderlo ermeticamente.
Jim
: Cerca... cerca di farcela. Se fosse stato un meteorite saremmo già morti.
Andy
: Ricevuto?
Jim
: Cerco di stabilizzare queste rollate.
Fred
: La ricezione è disturbata. Avete detto passare su omni Bravo?
Andy
: Confermato, Tredici.
Fred
: Ricevuto. La forza del segnale sull'antenna principale si è abbassata molto.
Jim
: Resisti. Ma che diavolo succede? Jack, rischiamo il blocco cardanico.
Andy
: Odyssey, ci serve una conferma. Quali sono i sistemi in avaria?
Fred
: Ho la vita difficile, Rick. Hai detto di passare...
Jack
: Valvole di isolamento dell'elio e degli ugelli A e C sono chiuse.
Fred
: ...sull'antenna omnidirezionale C?
Jim
: Houston, sto passando dall'ugello C a quello principale A.
Andy
: Ricevuto, Tredici.
Jack
: Okay, Houston: pila a combustibile uno; pila a combustibile tre; calo di tensione sul pannello principale B; pressione criogenica; compressore tute. Cos'è che non abbiamo? Pannello di controllo assetto 1; pannello di controllo assetto 2; computer del modulo di comando; consumo di ossigeno elevato. Io... Io non capisco. È un'avaria del sistema d'allarme, forse.
Jim
: Houston, stiamo seminando qualcosa nello spazio. Vedo l'emissione dall'oblò numero uno in questo momento. È di sicuro, ehm, un gas di qualche tipo. È certamente ossigeno.
Andy
: Ricevuto, Odyssey. Avete una perdita.
Ingegnere
: Datemi un allineamento.
Liebergot
: Sì, sì, ho capito. Okay, ricominciamo tutto da capo.
I Tecnico
: Comunque i dati telematici vengono...
II Tecnico
: Sì, ho visto.
Tecnico
: Mi pare impossibile! Mi pare impossibile che sia andata così!
Andy
: Per ora è tutto regolare, volo, un po' di agitazione, ma è normale date le circostanze.
Gene
: Okay, ascoltate bene ragazzi. Fate silenzio. Fate silenzio. Fate silenzio! Cerchiamo di restare calmi. Procedure, mi serve un altro computer in tempo reale. Voglio che tutti mettiate in allarme le squadre di appoggio. Buttateli giù dal letto e fateli venire qui. Studiamoci il problema, va bene? Non peggioriamo le cose tirando a indovinare.
Andy
: Tredici, qui Houston. Ci stiamo organizzando. Appena possibile vi daremo delle risposte.
Jack
: Se emettiamo ancora gas continueremo a sbattere sull'orlo dell'angolo morto.
Fred
: Guarda l'ossigeno nel serbatoio uno. 200 per pollice in diminuzione.
Liebergot
: Serbatoio ossigeno numero due a zero, serbatoio uno a 218 in diminuzione.
Fred
: È questo che vi risulta? Confermate.
Andy
: Sì, è quello che ci risulta, Tredici.
Gene
: Possiamo rivedere la situazione Sy? Esaminiamola da... da un punto di vista di status. Eh... Cosa c'è su questa astronave di sano?
Liebergot
: Dammi un minuto, Gene.
Fred
: Non avremo corrente per molto. La nave si sta dissanguando.
Liebergot
: Volo?
Gene
: Sì, EECOM, avanti.
Liebergot
: Suggerisco di chiudere le valvole dei reagenti delle pile a combustibile.
Gene
: E mi spieghi a che cavolo servirebbe?
Liebergot
: Se la perdita è li possiamo isolarla. Così salviamo quello che resta nei serbatoi e andiamo avanti con la pila buona.
Gene
: Se la chiudi non la puoi più riaprire, e non si alluna con una sola pila a combustibile.
Liebergot
: Gene, la Odyssey è spacciata. Per quanto mi riguarda questa è l'unica alternativa.
Gene
: Già. Sì. Sì, sì. Okay, Sy. Comunicazione, digli di chiudere le valvole dei reagenti.
Andy
: Tredici, qui Houston. Ordiniamo chiusura delle valvole dei reagenti su pile uno e tre. Ricevuto?
Jim
: Stai dicendo che dichiariamo forfait? Chiudiamo le valvole dei reagenti per spegnere le pile a combustibile? Hai detto di spegnere le pile a combustibile? Ti ho sentito bene?
Gene
: Si, hanno sentito bene. Digli che pensiamo sia l'unico modo di fermare la perdita.
Andy
: Sì, Jim, riteniamo che lo spegnimento delle pile possa fermare la perdita.
Gene
: Ha capito bene?
Andy
: Hai capito, Jim?
Jim
: Sì, Houston, ho capito. Abbiamo perso la Luna. Okay, Fred, chiudile.
Fred
: Vediamo a che serve.
Jack
: Se non funziona non avremo energia sufficiente per rientrare.
Fred
: Merda!
Liebergot
: Ma che cavolo!
Fred
: Houston, ossigeno nel serbatoio uno ancora in diminuzione.
Jim
: Quanto tempo ci vuole a mettere sotto corrente il LEM?
Fred
: Tre ore, secondo la check list.
Jim
: Non abbiamo così tanto tempo.
Fred
: Accidenti!
Jim
: Okay. Ah, Jack, prima che le batterie ci abbandonino completamente togliamo corrente a tutto. Cerchiamo di risparmiare il più possibile per il rientro.
Liebergot
: Ci sono quindici minuti di ossigeno, e poi il modulo di comando sarà morto.
Gene
: Okay. Okay! Aprite le orecchie! Ecco gli ordini: spostiamo gli astronauti dentro al LEM...
Liebergot
: D'accordo. Ed, dammi un po' di questi dati.
Gene
: ...dobbiamo farci arrivare dell'ossigeno. TELMU, Controllo voglio una procedura d'emergenza per la potenza. Solo l'hardware essenziale. GNC, EECOM, spegneremo il modulo di comando allo stesso tempo. Dovremo trasferire il sistema di guida da un computer all'altro, quindi voglio cifre pronte per quando saranno in posizione.
GNC
: Ricevuto, volo.
Liebergot
: Okay, trasferiamo i dati di controllo sul computer del LEM prima che il modulo di comando vada fuori uso.
Gene
: Il LEM è diventato una lancia di salvataggio.
Andy
: Odyssey, qui Houston. Dovete ridurre tutti i consumi di corrente. Dovete mettere sotto corrente il LEM nello stesso tempo, quindi sbrigatevi a mandarci qualcuno.
Jim
: Abbiamo già spedito Fred sul LEM, Houston.
Andy
: Siamo seriamente a corto di tempo, Jim. Devi completare il trasferimento del programma di guida e devi farlo prima di restare senza corrente nel modulo di comando, altrimenti non sarai in grado di governare.
Jim
: Quanto tempo ho? Datemi una cifra.
Andy
: Beh, restano meno di quindici minuti di sopravvivenza nell'Odyssey.
Jim
: Abbiamo quindici minuti, Fred. È peggio di quanto pensassi. Ah, Houston, mi sono trasferito dal modulo di comando al LEM.
Gene
: Se Jack non completa il trasferimento dei dati di guida computerizzati in tempo...
Glynn Lunney
: ...non sapranno in che direzione sono puntati.
Gene
: Esatto.
Lunney
: Brutto modo di volare.
Gene
: Sono in sala operativa se mi cerchi.
Lunney
: Okay.
Jack
: Houston, qui Tredici. Siete di nuovo in contatto con me?
Andy
: Aquarius, qui Houston. Avete circa dodici minuti per completare l'avviamento del LEM.
Fred
: Non vedo nessuna stella. C'è un sacco di roba che galleggia là fuori!
Jack
: Okay, Houston. Ho completato i passi di pagina 15. Sono pronto a togliere corrente al computer. Mi servono le coordinate cardaniche, Jack! Prima che tu spenga il computer!
Andy
: Salta venti pagine.
Jack
: Okay, Jim!
Liebergot
: Quelle cifre, devo...
Deke
: Te le faremo avere.
Liebergot
: No, sul serio, mi servono.
Tecnico
: Sta' tranquillo.
Fred
: Houston, il nostro computer è avviato.
Andy
: Ricevuto. Tieniti pronto, Fred. Jack, dobbiamo procedere coi passi da 12 a 17 rapidamente. Avete solo... circa otto minuti di margine.
Jack
: Pompa pila a combustibile, miscelatori ossigeno serbatoio due spenti.
Jim
: Okay, Houston. Controllatemi. Ho completato le conversioni cardaniche, ma... dovreste ribattermi tutti i calcoli.
Andy
: Comincia pure, Jim.
Jim
: L'angolo della calibrazione del rullio è -2. Il rullio del modulo lunare è 355,57. La cabrata 1678. Correzione cabrata 167,78. L'imbardata è 351,87.
Andy
: Aspetta, stiamo controllando.
Jim
: Houston, abbiamo visibilità zero nel nostro campo stellare, e se questi calcoli non sono giusti, chissà dove andiamo a sbattere.
Telemetria
: Sembra a posto, volo.
Controllo
: Va benissimo.
Inco
: Qui bene.
GNC
: Sono giusti, Andy.
Lunney
: Okay, procediamo.
Andy
: Tutto okay, Jim.
Jim
: Okay, inseriscili, Fred.
Andy
: Jack, spegni LMU. Passa su SCS. Posizione di attesa per spegnere gli ugelli di spinta. Passo.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Tracey
: Lascialo squillare.
Jack
: No, scusa, devo rispondere.
Tracey
: Ma perché?
Jack
: Perché sono dell'equipaggio di riserva. L'equipaggio di riserva compila la lista degli invitati e prenota la stanza in albergo. Swigert. Sì. Sì. Signorsì, sì, sì. Ho capito. Bene. Grazie, signore. Yaaa-hu!
Ken
: Beh, io... Ah, maledizione. Medici del cacchio. L'ho capito quando hanno cominciato con tutte quelle analisi che... Cioè, lo so che ci vanno di
mezzo
loro se mi ammalo lassù, ma insomma, accidenti! E va bene. Swigert è... è in gamba e... è forte. Sarà una grande missione. Da manuale. Ma tu sei sicuro, Jim? Non vuoi che vada di sopra a parlare con Deke? Magari troviamo una soluzione.
Jim
: È una mia decisione.
Ken
: Dev'essere stata dura. Sentite, io non ho il morbillo, e vedrete che non mi verrà.
Fred
: Merda. Ken, aspetta un momento.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul Sessantotto]
Vedevo una generazione, una bella fetta di generazione almeno, persa dietro certi incantatori di serpenti che perseguivano i loro obiettivi senza scrupoli. Anche a destra, badi. E tanti ragazzi ci sono andati di
mezzo
, giocandosi la vita propria e spesso anche quella altrui.
Nicola Pietrangeli
Frasi di Nicola Pietrangeli
Molte cose possono capitare nel bel
mezzo
del nulla.
Dal film:
Fargo
Scheda film e trama
Frasi del film
[...]
finalmente arrivammo a Udine, che è la capitale del Friuli veneziano.
[...]
vi è nel castello di Udine una sala pel parlamento, nella quale gli stati si radunano, singolar privilegio che non esiste in nessun'altra provincia d'Italia... La città è bellissima, le chiese assai riccamente decorate... Vi è il pubblico passaggio nel
mezzo
della città, gradevoli sobborghi e dintorni deliziosi.
Carlo Goldoni
Cit. da
Memorie
Frasi di Carlo Goldoni
Era di notte e non ci si vedea, | Perché Marfisa avea spento il lume. | Un rospo colla spada e la livrea | Faceva un minuetto in
mezzo
al fiume. | L'altro giorno è da me venuto Enea, | E m'ha portato un orinal di piume. | Cleopatra ha scorticato Marcantonio; | Le femmine son peggio del demonio.
Carlo Goldoni
Cit. da
Il poeta fanatico
Frasi di Carlo Goldoni
La vita è come un paesaggio. Ci vivi in
mezzo
, ma puoi descriverlo solo dal punto avvantaggiato della distanza.
Charles Lindbergh
Frasi di Charles Lindbergh
Da ragazzo non ero uno sportivo. All'epoca i maschi che piacevano alle ragazze erano quelli atletici. Io studiavo danza. Stavo sempre in
mezzo
alle ragazze. Quando parlavano di maschi mi coinvolgevano nei loro discorsi: era frustrante.
Ryan Gosling
Frasi di Ryan Gosling
A volte spero che la vita vera arrivi nel
mezzo
di uno shooting o di un provino e che sconvolga il modo in cui mi aspetto succedano le cose. Mi annoio quando niente mi sorprende e quando credo di avere il controllo totale della situazione. Gli imprevisti mi fanno sentire sempre vivo.
Ryan Gosling
Frasi di Ryan Gosling
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