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Indice degli autori
Aforismi Nero - parte 5
Frasi trovate
:
1.268
A quei tempi puntavo sulla solarità e sulla simpatia. Con le mie forme ge
nero
se e armoniose non potevo certo fare l'eroina sexy. Oggi, a quasi 50 anni, interpreto il ruolo che potrebbe avere una trentenne e lo devo solo ai miei sacrifici. Certo mi muovo mezza nuda sul palco, ma i miei atteggiamenti sono quelli di un'eterna ragazzina, una sognatrice.
[Aprile 2017]
Nadia Rinaldi
Frasi di Nadia Rinaldi
Nell'anno 2002 dell'era moderna, un gigantesco monolito
nero
, sospeso in orbita tra Giove e Saturno, aveva indicato all'uomo la via delle stelle, la strada che in breve lo aveva condotto a un progresso tecnologico di migliaia di anni in pochi secondi. Uomini e donne a bordo di astronavi avevano iniziato la conquista e la colonizzazione dei pianeti del sistema solare. Quasi simultanea fu la scoperta della super-energia, per mezzo della quale era possibile lanciare nello spazio vere e proprie gigantesche isole artificiali del cosmo. Queste gigantesche isole del cosmo ven
nero
inizialmente adibite ad uno scopo particolare: preservare in vita gli ultimi esemplari di quella flora e fauna che sulla Terra si erano ormai irrimediabilmente estinte. Il nostro pianeta infatti non era diventato altro che un'unica immensa sterminata città di dodicimila chilometri di diametro e di oltre cento miliardi di abitanti. Pertanto le ultime piante, le ultime foreste, gli ultimi animali erano stati trapiantati in un fantastico giardino dell'eden cosmico, sospeso a centinaia di milioni di chilometri dal sole, all'interno di enormi cupole di cristallo sospinte da immense astronavi. Qui, pochi uomini scelti e capaci badavano a preservare queste piante e questi animali che per loro ormai non avevano più né senso né significato. Un lavoro duro e noioso, lontani per mesi e mesi da casa. Inevitabilmente, questo fatto un giorno finì per provocare la crisi.
Voce narrante
Dal film:
2002: la seconda odissea
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Marta Marzotto]
Ci siamo volute bene e abbiamo tanto litigato. Però era ge
nero
sissima. Mi prestò una croce di diamanti importanti per un servizio fotografico e me la rubarono. Ero disperata e lei ma lascia perdere, sono piena di gioielli!
Marina Ripa di Meana
Frasi di Marina Ripa di Meana
Ogni tanto, uscivo di casa con un occhio
nero
. Una volta, quasi
[Franco Angeli]
mi strangolò. Rimasi senza voce per una settimana. E un giorno, a tavola, ci stavamo picchiando davanti a Carmelo Bene, impassibile. Continuavo a ripetere Carmelo, fai qualcosa. E lui niente. Finché, si alzò e mi rovesciò in testa il piatto di uova che stava mangiando
Marina Ripa di Meana
Frasi di Marina Ripa di Meana
Io Galapa, io uomo mago! Io invisibile.... Io no bianco, io no
nero
, io sangue misto, io meticcio!
Nullah
Dal film:
Australia
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho ricevuto una grande dimostrazione di ge
nero
sità da parte di molti grandi attori e ne sono onorato.
Terrence Malick
Frasi di Terrence Malick
Non sono nemmeno contrario a "cacciare via i cattivi"; di solito è la regola più sicura della politica. Ma prima di correre il rischio di cacciarli via bisogna sempre considerare quali saranno i nuovi "cattivi" che entreranno al posto di quelli vecchi. La democrazia non sarà mai niente di più che un sistema di governo mediocre, volendo essere ge
nero
si; l'unica cosa che si può sostenere a suo favore è che è circa otto volte migliore di qualsiasi altro metodo mai tentato finora dalla razza umana. Il peggior difetto della democrazia è che è molto probabile che i suoi leader riflettano i difetti e le virtù dei loro elettori... un livello purtroppo bassissimo, ma del resto che cosa ci si può aspettare? Quindi da' un'occhiata a Douglas e ti renderai conto che, nella sua ignoranza, stupidità ed egoismo è molto simile ai suoi compatrioti americani, io e te compresi...
Robert A. Heinlein
Cit. da
Straniero in terra straniera
Frasi di Robert A. Heinlein
[Rendendosi conto di essere nel 1986]
Nick
: Scaldamuscoli?! Riccioli alla Prince?! Vecchi slogan?!
[indicando una ragazza con una T-shirt con la scritta "Where's the beef?" - slogan della catena di fast food Wendy's]
La prego, mi scusi, di che colore è Michael Jackson?
Ragazza con lo slogan
:
Nero
.
[Nick urla disperato e corre via]
Dal film:
Un tuffo nel passato
Scheda film e trama
Frasi del film
La complementarità è il grande contributo filosofico di Bohr alla filosofia della scienza. Egli la considerò come l'espressione di un livello più profondo di verità,
[...]
Le connessioni di questo pensiero con la filosofia taoista sono evidenti, e non casuali. Al punto che, quando nel 1947 gli fu conferito l'Ordine dell'Elefante, Bohr scelse come stemma araldico il diagramma t'ai-chi, il cerchio bianco e
nero
che rappresenta la complementarità dello yin e dello yang, e come motto «Contraria sunt complementa».
Piergiorgio Odifreddi
Cit. da
Il Vangelo secondo la Scienza
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Mia figlia Emma è molto curiosa, c'è una complicità naturale, è facile stabilire il contatto. Suona, disegna benissimo e va a scuola di fumetto. Però non cerco di essere suo amico: sono suo padre, devo essere un punto di riferimento. Sono diventato amico del mio a 40 anni, quando è nata mia figlia. Mi ha aiutato che lui fosse intransigente, mi ha fatto capire che nella vita c'è il bianco e il
nero
, meglio di uno che ti coccola.
Manuel Agnelli
Cit. da
Corriere.it, 20 ottobre 2017
Frasi di Manuel Agnelli
Ciò che meglio in te scorgo,
|
non è il fatto che, quando procedi per le strade maestre della storia,
|
non offuscato dal tempo rifulge il guerriero spirito della vittoria,
|
o che occupasti l'ufficio che già fu di Washington, reggendo il paese in tempo di pace,
|
o che tu sei la persona che l'Europa federale festeggiò, attorno a cui si affollò venerabile l'Asia,
|
che il periplo compisti del mondo d'un passo uguale marciando alla pari coi re;
|
ma che passi in paesi stranieri, camminando accanto ai re,
|
quei re delle praterie d'Occidente, del Kansas, Missouri, Illinois,
|
i milioni dell'Ohio, dell'Indiana, compagni, cittadini, soldati, tutti in prima fila,
|
non visti compirono con te il periplo del mondo, d'un passo uguale marciando alla pari con te,
|
e ven
nero
così giustificati.
Walt Whitman
Titolo della poesia:
Ciò che meglio in te scorgo
Frasi di Walt Whitman
Inspirando la frescura umida e l'odore di pane della terra che da tempo aspettava la pioggia, guardò i giardini e i boschi che correvano via, i campi gialli di segale, le strisce ancora verdi dell'avena e i solchi neri con le macchie verde scuro delle patate in fiore. Tutto pareva ricoperto da una vernice: il verde diventava più verde, il giallo più giallo, il
nero
più
nero
.
‐ Ancora, ancora! ‐ diceva Nechljudov, lieto dei campi, dei giardini e degli orti che riprendevano vita sotto la pioggia benefica.
Lev Tolstoj
Cit. da
Resurrezione
Frasi di Lev Tolstoj
Quando vivi a lungo, come me per quarantacinque anni di vita cosciente, capisci com'è menzog
nero
, impossibile darsi qualunque modello per la vita. Nella vita non c'è niente di stable. È come cercare di imprimere una forma sull'acqua corrente. Tutto: la personalità, la famiglia, la società, tutto cambia, scompare e si riforma come una nuvola. E non fai a tempo a abituarti a uno stato della società, che quello non c'è già più e è passato in un altro. (5 luglio 1892)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
Nessuno è perfetto, e mi sono resa conto che i miei genitori hanno fatto il meglio che hanno potuto. Mia madre era una donna molto coraggiosa e mio padre, o meglio l'uomo che fino a una certa età ho creduto fosse mio padre, era un uomo molto te
nero
. Probabilmente ha salvato la mia vita, anche se non abbiamo trascorso molto tempo insieme. Era un insegnante, amava i bambini e amava me. Ha fatto in modo che non avessi mai dubbi sul suo affetto nei miei confronti, e questo ha dato stabilità alla mia vita almeno dal punto di vista emotivo.
Julie Andrews
Frasi di Julie Andrews
Dev'essere tutto menzog
nero
e inconsistente, se migliaia d'anni di civiltà non sono nemmeno riusciti a impedire che questi fiumi di sangue venissero versati, che queste prigioni di tormenti esistano a migliaia. Soltanto l'ospedale mostra che cosa è la guerra.
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Commenti:
1
Frasi di Erich Maria Remarque
Il mio nome è Federico Aranda e ritornerò!
Federico Aranda
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
So che se morissi e se il mio corpo vi aiutasse a restare vivi vorrei che lo usaste. Anzi, se muoio e non mi mangiate tornerò e vi darò un bel calcio nel sedere.
Roberto Canessa
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
Cantami, o Diva, del pelide Achille
l'ira funesta che infiniti addusse lutti
agli Achei, molte anzi tempo all'Orco
ge
nero
se travolse alme d'eroi,
e di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l'alto consiglio s'adempìa), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de' prodi Atride e il divo Achille
Omero
Cit. da
Iliade ‐ Incipit
Frasi di Omero
Sono un tifoso bianco
nero
perché è il club che ha vinto di più nella storia del calcio italiano, un po' come il Bayern da noi, e ha sempre avuto campioni e allenatori di grandissimo livello. Per questo motivo da sempre sono un suo sostenitore.
[Gazzetta dello sport, 24 maggio 2003]
Franz Beckenbauer
Frasi di Franz Beckenbauer
La mia è una famiglia di astronauti. Diventare famosi è come essere catapultato nello spazio, a volte senza una tuta spaziale. Abbiamo visto un sacco di persone bruciare vive, soffocare o perdersi in qualche buco
nero
, ma devi ancorarti agli altri astronauti e costruire la tua piccola famigliola dello spazio.
Kanye West
Frasi di Kanye West
Nella sua grande emozione ella quasi s'appoggiava a me, come nel sogno. Ma io m'attenni alla sue parole. Mi domandava un affetto fraterno; l'impegno di amore che pensavo mi legasse a lei si trasformava così in un altro suo diritto, epperò le promisi subito di aiutare Guido, di aiutare lei, di fare quello che avrebbe voluto. Se fossi stato più sereno avrei dovuto parlare della mia insufficienza al compito ch'essa m'assegnava, ma avrei distrutta tutta l'indimenticabile emozione di quel momento. Del resto era tanto commosso che non potevo sentire la mia insufficienza. In quel momento pensavo che non esistessero affatto per nessuno delle insufficienze. Anche quella di Guido poteva essere soffiata via con alcune parole che gli dessero il necessario entusiasmo.
Ada m'accompagnò sul pia
nero
ttolo e restò li, appoggiata alla ringhiera, a vedermi scendere. Così aveva fatto sempre Carla, ma era strano lo facesse Ada che amava Guido, ed io gliene fui tanto grato che, prima di passare alla seconda branca della scala, alzai anche una volta il capo per vederla e salutarla. Così si faceva in amore ma, si vedeva, anche quando si trattava di amore fraterno.
[Storia di un'associazione commerciale]
Italo Svevo
Cit. da
La coscienza di Zeno
Frasi di Italo Svevo
Grande, importante malattia quella di Basedow! Per me fu importantissimo di averla conosciuta. La studiai in varie monografie e credetti di scoprire appena allora il segreto essenziale del nostro organismo. Io credo che da molti come da me vi sieno dei periodi di tempo in cui certe idee occupino e ingombrino tutto il cervello chiudendolo a tutte le altre. Ma se anche alla collettività succede la stessa cosa! Vive di Darwin dopo di essere vissuta di Robespierre e di Napoleone eppoi di Liebig o magari di Leopardi quando su tutto il cosmo non troneggi Bismark.
Ma di Basedow vissi sol io! Mi parve ch'egli avesse portate alla luce le radici della vita la quale è fatta così: tutti gli organismi si distribuiscono su una linea, ad un capo della quale sta la malattia di Basedow che implica il ge
nero
sissimo, folle consumo della forza vitale ad un ritmo precipitoso, il battito di un cuore sfrenato, e all'altro stanno gli organismi immiseriti per avarizia organica, destinati a perire di una malattia che sembrerebbe di esaurimento ed è invece di poltronaggine. Il giusto medio fra le due malattie si trova al centro e viene designato impropriamente come la salute che non è che una sosta. E fra il centro ed un'estremità quella di Basedow stanno tutti coloro ch'esasperano e consumano la vita in grandi desiderii, ambizioni, godimenti e anche lavoro, dall'altra quelli che non gettano sul piatto della vita che delle briciole e risparmiano preparando quegli abietti longevi che appariscono quale un peso per la società. Pare che questo peso sia anch'esso necessario. La società procede perché i Basedowiani la sospingono, e non precipita perché gli altri la trattengono. Io sono convinto che volendo costituire una società, si poteva farlo più semplicemente, ma è fatta così, col gozzo ad uno dei suoi capi e l'edema all'altro, e non c'è rimedio. In mezzo stanno coloro che hanno incipiente o gozzo o edema e su tutta la linea, in tutta l'umanità, la salute assoluta manca.
[Storia di un'associazione commerciale]
Italo Svevo
Cit. da
La coscienza di Zeno
Frasi di Italo Svevo
Federico scrisse l'Antimachiavelli, ma non si trattava di ipocrisia, era semplicemente letteratura. Amava l'umanesimo, la ragione, la secca chiarezza un amore problematico, derivato dagli elementi demoniaci e utilitari riuniti in lui. Così amava Voltaire, il figlio dello spirito, il padre dell'illuminismo e di ogni cultura antieroica. Baciava la mano magra che scriveva: «Odio tutti gli eroi», ed egli stesso faceva dell'ironia sulla guerra dei sette anni con le parole «debolezze eroiche». Metteva però anche
nero
su bianco: se avesse voluto punire una provincia, l'avrebbe fatta governare da letterati; il suo illuminismo era così superficiale, che se ne sentiva immune. Quando poi vuole chiarire il vero motivo che lo ha indotto a scambiare la dolce quiete di una vita dedita alla letteratura con i tremendi sforzi ed i sanguinosi orrori della guerra, parla in generale di un «segreto istinto». Ciò che egli definisce in questo modo era più forte della letteratura: diresse le sue azioni e decise della sua vita; ed è un concetto tipicamente tedesco che questo istinto segreto, questo elemento demoniaco fosse in lui sovrumano: era la forza del destino, lo spirito della Storia.
Thomas Mann
Cit. da
Federico e la grande coalizione
Frasi di Thomas Mann
Fu proprio l'atteggiamento di mio padre a farmi capire che l'affrancamento di noi neri non era venuto con la fine della guerra di secessione, né con le leggi successive. Era in corso. La mia trisavola era stata venduta per una balla di tabacco, mio nonno era stato meno libero di mio papà, che era meno libero di me, ma non se ne lagnava. Io sarei stato il primo
nero
ammesso in uno sport di bianchi.
Arthur Ashe
Frasi di Arthur Ashe
[Su Eugenio Montale]
Era un uomo ironico e te
nero
. Cantava arie d'opera in spiaggia, era un bravo baritono.
Carla Fracci
Frasi di Carla Fracci
Cortesia e civiltà sono il miglior capitale mai investito nel business. Grandi magazzini, marchi dorati, pubblicità fiammeggiante, saranno tutte cose inutili se voi o i vostri dipendenti tratterete bruscamente i vostri clienti abituali. La verità è che più un uomo è gentile e liberale, più ge
nero
sa sarà la clientela che si ritrova.
Phineas Taylor Barnum
Frasi di Phineas Taylor Barnum
a Ferruccio
|
|
Il tuo amore
|
da grande Apollodoro te
nero
|
che guardi alla vecchiezza
|
come a un incanto.
|
Temi adesso di svestirmi,
|
non trovare le carni
|
che gemmano d'estate
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
L'umorismo
nero
è nato in sala operatoria.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
La mafia sbanda,
|
la mafia scolora,
|
la mafia scommette,
|
la mafia giura
|
che l'esistenza non esiste,
|
che la cultura non c'è,
|
che l'uomo non è amico dell'uomo.
|
La mafia è il cavallo
nero
dell'Apocalisse
|
che porta in sella un relitto mortale,
|
la mafia accusa i suoi morti.
|
La mafia li commemora
|
con ciclopici funerali,
|
così è stato per te Giovanni
|
trasportato a braccia da quelli
|
che ti avevano ucciso.
Alda Merini
Titolo della poesia:
La mafia sbanda
Frasi di Alda Merini
Mi hanno detto
|
che sei un po' bianco e
nero
|
un po' teppista e un po' Eldorado
|
ma quando mi baci
|
diventi acqua materna
|
diventi prato limpido
|
diventi il mio destino.
Alda Merini
Titolo della poesia:
Mi hanno detto
Frasi di Alda Merini
Dio mi salvi da ogni te
nero
amore.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Si dice che Amore nascesse libero
|
e che poi venisse impigliato
|
nei veli di una cetra,
|
anzi nelle sue corde.
|
Ma poiché Amore era te
nero
|
e soprattutto era fanciullo
|
le corde gli procurarono ampie ferite.
|
Così il tuo fallo meraviglioso
|
mi ha dato una cicatrice nell'anima
|
che mi ferirà a morte.
Alda Merini
Titolo della poesia:
Si dice
Frasi di Alda Merini
Perché l'uomo in
nero
vuole distruggere la torre?
Jake Chambers
Dal film:
La torre nera
Scheda film e trama
Frasi del film
Dr. Hotchkiss
: In queste visioni, come le definisci, cosa ti appare?
Jake Chambers
: Vedo una torre, l'uomo in
nero
e il pistolero.
Dal film:
La torre nera
Scheda film e trama
Frasi del film
Non bastasse il clima, di arroventato in questo scorcio d'estate c'è anche l'ego di Lele Mora, al quale in carcere sono apparsi nientemeno che la Madonna e Padre Pio. La Madonna piangeva a ripetizione e, considerato il contesto, c'è da capirla. Quanto al santissimo cappuccino, l'ex agente dei divi sostiene di averlo frequentato in sogno, subito dopo averlo visto alla televisione in un programma di Giletti. Per parlare compiutamente di miracolo avrebbe dovuto apparirgli anche Giletti, ma all'epoca era ancora sotto contratto con la Rai. Nessuno mette in dubbio che la Madonna e Padre Pio, nella loro ubiqua ge
nero
sità, riescano a ritagliarsi uno spazio in agenda anche per un peccatore patinato e pentito come Mora. A lasciare stupefatti è lui. Cioè, al solito, la sua scelta del cast. Nel percorso di umiltà che dice di avere intrapreso dopo una vita di eccessi, avrebbe potuto accontentarsi di ripartire da qualche apparizione minore. Un arcangelo tronista mai stato dalla De Filippi. Un beato ai primi passi nel paradiso dello spettacolo. Invece ha puntato subito ai pezzi grossi, gli unici evidentemente che riteneva adeguati al suo rango. Ma non ce la sentiamo di biasimarlo. L'ego è il tratto dominante di un'epoca che in lui ha avuto il suo precursore e un po' anche il capro espiatorio. Si vive a colpi di post e di tweet, che qualcuno ha giustamente definito le agenzie di stampa dell'Io. Se la Madonna e Padre Pio apparissero a un devoto di Instagram, rischierebbero di essere costretti a posare per un selfie. Forse per questo hanno preferito rivolgersi a Lele Mora.
[Il Caffè di Gramellini, Corriere.it, "Lele Pio", 2 agosto 2017]
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
Gli uomini veramente ge
nero
si sono sempre pronti a diventare misericordiosi, quando la disgrazia del loro nemico oltrepassa la loro collera.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Conte di Montecristo
Frasi di Alexandre Dumas padre
[Cécile Kyenge]
Non è molto affascinante. Assolutamente. Anche perché parla un italiano... e poi non ha neanche il passaporto italiano.
[...]
[La nomina al Ministero dell'Integrazione è]
Superflua. È stata una cosa molto teatrale.
[...]
[Mettere un Ministro
nero
]
È superfluo, tutto sommato non è che risolva il problema
[dell'integrazione]
.
[Nel 2013]
Paolo Villaggio
Frasi di Paolo Villaggio
Alle 3 ½ del 26 maggio 1831;
Carissima moglie,
La tua virtù e la tua religione sieno teco e ti assistino nel ricevere che farai questo mio foglio ‐ Sono le ultime parole dell'infelice tuo Ciro ‐ Egli ti rivedrà in più beato soggiorno ‐ Vivi ai figli e fà loro da Padre ancora; ne hai tutti i riquisiti. ‐ L'ultimo amoroso comando che impongo al tuo cuore è quello di non abbandonarti al dolore ‐ Vincilo, e pensa chi è che te lo suggerisce e consiglia.
Non resterai che orbata di un corpo che pur doveva soggiacere alla sua fine ‐ L'anima mia sarà come divisa teco da tutta l'eternità ‐ Pensa ai figli e in loro seguita a vedervi il loro genitore, e quando l'età farà conoscere chi era dirai loro ch'era uno che amò sempre il suo simile ‐
Fò te l'interprete dell'ultimo mio congedo con tutta la famiglia: io mojo col nome di tutti sul cuore, e la mia Cecchina lo invade tutto.
Non ti spaventi l'idea dell'immatura mia fine giacche Iddio mi accorda forza e coraggio sin qui d'incontrarla come la mercede del giusto; mi farà la grazia fino al fatal momento ‐
Il dirti d'incamminare i figli sulla strada della virtù è dirti ciò che hai sempre fatto; ma dicendo poi loro che era tale l'intenzione del suo genitore crederanno di onorare e rispettare la mia memoria ancora ubbidendoti ‐ Cecchina mia, prevedo le tue angoscio, e mi si divide il cuore alla sola idea. Non abbandonarviti: tutti dobbiamo morire ‐ Ti mando l'ultimo pegno che mi rimane: dei miei capelli ‐ danne in memoria alla famiglia.
Oh buon Dio! quanti infelici per mia colpa; ma mi perdonerete. Dò l'ultimo bacio ai figli; non oso individuarli perché troppo mi angustierei ‐ tutti a quattro ‐ e i genitori e l'ottima Nonna, la cara sorella e Celeste; insomma tutti vi ho presenti. Addio per sempre Cecchina; sarai sempre la madre de' miei figli. In questo ultimo tremendo momento le cose mondane non sono più per me. Troveranno i miei figli e tu della pietà dopo la mia morte, più che ne sperassi vivendo ‐ Speravo molto. Il Sovrano... ma non sono più di questo mondo ‐ Addio con tutto il cuore ‐ Addio per sempre. Ama sempre la memoria dell'infelice tuo
Ciro.
L'eccellente Don Bernardi che mi assisterà in questo terribile passaggio si sarà incaricato di farti avere queste ultime mie parole ‐ Ancora un te
nero
bacio ai figli ed a te sino che vesto terrena spoglia. Agli amici ai quali può essere cara la mia memoria raccomanda loro i figli miei. Ma addio ‐ addio eternamente.
Ciro Menotti
Frasi di Ciro Menotti
Io tornerò indietro. Te lo prometto.
Lauren Adrian
Dal film:
Bordertown
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci sono due lupi in ognuno di noi. Uno è cattivo e vive di rabbia, odio, gelosia, invidia, risentimento, falso orgoglio, bugie, egoismo. L'altro è buono e vive di pace, amore, speranza, ge
nero
sità, compassione, umiltà e fede. I due lupi lottano dentro di noi. Sai quale vince alle fine? Quello a cui tu dai da mangiare.
Anonimo
Commenti:
1
Una vecchia leggenda Cherokee racconta che un giorno il capo di un grande villaggio decise che era arrivato il momento di insegnare al nipote preferito cosa fosse la vita. Lo portò nella foresta e lo fece sedere ai piedi di un grande albero e gli spiegò:
-
Figlio mio, nella mente e nel cuore di ogni essere umano si combatte una lotta incessante. Anche se io sono vecchio capo, guida della nostra gente, che mi considera saggio, quella lotta avviene anche dentro di me. Se non ne conosci l'esistenza, ti spaventerai e non saprai mai quale direzione prendere. Magari, qualche volta nella vita vincerai, ma poi, senza capire perché, all'improvviso ti ritroverai perso, confuso e in preda alla paura, e rischierai di perdere tutto quello che hai faticato tanto a conquistare.
Crederai di fare le scelte giuste per poi scoprire che erano sbagliate. Se non capisci le forze del bene e del male, la vita individuale e quella collettiva, il vero sé e il falso sé, vivrai sempre in grande tumulto.
È come se ci fossero due grandi lupi che vivono dentro di ognuno: uno bianco, l'altro
nero
.
Il lupo bianco è buono, gentile e innocuo. Vive in armonia con tutto ciò che lo circonda e non arreca offesa quando non lo si offende. Il lupo buono, ben ancorato e forte nella comprensione di chi è e di cosa è capace, combatte solo quando è necessario, e quando deve proteggere sé stesso e la sua famiglia. Anche in questo caso lo fa nel modo giusto. Sta molto attento a tutti gli altri lupi del suo branco e non devia mai dalla propria natura.
Ma c'è anche un lupo
nero
che vive in ognuno, ed è molto diverso. È rumoroso, arrabbiato, scontento, geloso e pauroso. Le più piccole cose gli provocano eccessi di rabbia. Litiga con chiunque, continuamente, senza ragione. Non riesce a pensare con chiarezza poiché avidità, rabbia e odio in lui sono troppo grandi. Ma la sua è rabbia impotente, figlio mio, poiché non riesce a cambiare niente. Quel lupo cerca guai ovunque vada, e li trova facilmente. Non si fida di nessuno, quindi non ha veri amici.
A volte è difficile vivere con questi due lupi dentro di sé, perché entrambi lottano strenuamente per dominare l'anima.
Il ragazzo chiese ansiosamente:
-
Quale dei due lupi vince, nonno?
Con voce ferma, il capo rispose:
-
Tutti e due, figlio mio. Se scelgo di nutrire solo il lupo bianco, quello
nero
mi aspetta al varco per approfittare di qualche momento di squilibrio, o in cui sono troppo impegnato e non riesco ad avere il controllo di tutte le responsabilità. Il lupo
nero
allora attaccherà il lupo bianco. Sarà sempre arrabbiato e in lotta per ottenere l'attenzione che pretende. Ma se gli presto un po' di attenzione perché capisco la sua natura, se ne riconosco la potente forza e gli faccio sapere che lo rispetto per il suo carattere, e gli chiederò aiuto se la nostra tribù si trovasse mai in gravi problemi, lui sarà felice. Anche il lupo bianco sarà felice. Così entrambi vincono. E tutti noi vinciamo.
Confuso, il ragazzo chiese:
-
Non capisco, nonno, come possono vincere entrambi?
Il capo indiano continuò:
-
Il lupo
nero
ha molte importanti qualità di cui posso aver bisogno in certe circostanze. È temerario, determinato e non cede mai. È intelligente, astuto e capace di pensieri e strategie tortuose. Sono caratteristiche importanti in tempo di guerra. Ha sensi molto acuti e affinati che soltanto chi guarda con gli occhi delle tenebre può valorizzare. Nel caso di un attacco, può essere il nostro miglior alleato.
Il capo Cherokee tirò fuori due pezzi di carne dalla sacca e li gettò a terra: uno a sinistra e uno a destra. Li indicò, poi disse:
-
Qui alla mia sinistra c'è il cibo per il lupo bianco, e alla mia destra il cibo per il lupo
nero
. Se scelgo di nutrirli entrambi, non lotteranno mai per attirare la mia attenzione e potrò usare ognuno dei due nel modo che mi è necessario. E dal momento che non ci sarà guerra tra i due, potrò ascoltare la voce della mia coscienza più profonda, scegliendo quale dei due potrà aiutarmi meglio in ogni circostanza.
Se capisci che ci sono due grandi forze dentro di te e le consideri con uguale rispetto, saranno entrambi vincenti e convivranno in pace. La pace, figlio mio, è la missione dei Cherokee, il fine ultimo della vita. Un uomo che ottiene la pace interiore ha tutto. Un uomo che è lacerato dalla guerra che si combatte dentro di lui, è niente.
Da:
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Walter Keane
: Lo sa, Margaret Ulbrich, lei si sottovaluta. E non poco. Le mostro come si agisce. Bambina! Ti piacerebbe farti fare il ritratto dalla famosissima pittrice Margaret Ulbrich, la regina della baia? In pochi minuti riesce a catturarti l'anima!
Jane
: No.
Walter Keane
: Come "Naa"? Non vorresti essere tu in questo splendido quadro?
Jane
: Ma sono io, infatti. E anche quella. E quello ero io, ma poi mamma mi ha trasformata in un cinese maschio.
Walter Keane
: Mh. Lei mie scuse. Devo aver equivocato al situazione. Ora farò bene a filarmela prima che il signor Ulbrich torni e mi faccia un occhio
nero
.
Margaret
: Il signor Ulbrich non rientra nel quadro.
Dal film:
Big Eyes
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su 8½]
Nel film vanno separati nettamente due "tempi": quello che riguarda la concezione, e quello che si riferisce all'esecuzione. Sulla "concezione" si può dissentire
[...]
per una qual certa insofferenza di questa ostentazione del fatto privato. Sulla "esecuzione" è più difficile manifestare il proprio disaccordo. Direi anzi che è quasi impossibile.
[...]
L'opera si presenta come un'improvvisazione geniale
[...]
, Fellini vi ha tracciato l'arabesco di una particolare condizione del suo spirito. L'opera è diventata il giuoco di abilità più difficile che il regista abbia mai affrontato. È come una serie di acrobazie che il funambolo esegue al di sopra della folla
[...]
sempre sul punto
[...]
di cadere per sfracellarsi al suolo; ma l'acrobata sa compiere al momento giusto la capovolta giusta, con un colpo di reni si raddrizza, si salva e vince. L'esercizio è riuscito.
[da Bianco e
Nero
, XXIV, 4, Roma, aprile 1963]
Mario Verdone
Frasi di Mario Verdone
In tutti i club circolava un sacco d'erba; era sempre stato facile trovarla in tutti i jazz club, e anche in quelli folk, e tutti i musicisti ne facevano uso... Quando ven
nero
fuori gli allucinogeni, tutto sembrò diventare irrilevante, perché essi non avevano niente a che fare con il suonare o lo scrivere poesie... La gente si alterava il cervello e pensava di essere ciò che non era, che so, un uccello, un idrante, o chissà cosa.
[nel 1978]
Bob Dylan
Frasi di Bob Dylan
Ci saranno ancora degli innamorati che in una notte d'inverno si faranno trasportare su una slitta trainata da un ge
nero
so cavallo per la piana di Marcesina imbevuta di luce lunare? Se non ci fossero, come sarebbe triste il mondo.
Mario Rigoni Stern
Frasi di Mario Rigoni Stern
Ven
nero
i freddi,
|
con bianchi pennacchi e azzurre spade
|
spopolarono le contrade.
|
Il riverbero dei fuochi splendé calmo nei vetri.
|
La luna era sugli spogli orti invernali.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Ven
nero
i freddi
Frasi di Attilio Bertolucci
Questo che vedete qui dipinto in sanguigna e
nero
|
e che occupa intero il quadro spazioso
|
sono io all'età di quarantanove anni, ravvolto
|
in un'ampia vestaglia che mozza a metà le mani
|
come fossero fiori, non lascia vedere se il corpo
|
sia coricato o seduto: così è degli infermi
|
posti davanti a finestre che incorniciano il giorno,
|
un altro giorno concesso agli occhi stancatisi presto.
|
Ma se chiedo al pittore, mio figlio quattordicenne,
|
chi ha voluto ritrarre, egli subito dice
|
uno di quei poeti cinesi che mi hai fatto
|
leggere, mentre guarda fuori, una delle sue ultime ore.
|
È sincero, ora ricordo d'avergli donato quel libro
|
che rallegra il cuore di riviere celesti
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e brune foglie autunnali; in esso saggi, o finti saggi, poeti
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graziosamente lasciano la vita alzando il bicchiere.
|
Sono io appartenente a un secolo che crede
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di non mentire, a ravvisarmi in quell'uomo malato
|
mentendo a me stesso: e ne scrivo
|
per esorcizzare un male in cui credo e non credo.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Ritratto di uomo malato
Frasi di Attilio Bertolucci
Ancora vita il tuo dolce rumore
|
dopo giorni bui e muti riprende.
|
Porta il vento di maggio l'odore
|
del fieno, il cielo immobile splende.
|
Gli occhi stanchi colpisce di lontano
|
il rosso papavero in mezzo al te
nero
grano
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Convalescente
Frasi di Attilio Bertolucci
A trarre in salvo il bambino cinese sommerso dall'onda impazzita di piazza San Carlo sono stati un Federico italiano e un Mohammad senegalese. Ma più che la diversa pigmentazione della pelle dei protagonisti, di questa storia mi ha colpito qualcosa di invisibile agli occhi. Anche Mohammad era stato travolto dalla folla in fuga. Proprio quando aveva creduto di morire soffocato sotto la pressione degli altri corpi, una mano si era abbassata verso la sua e lo aveva riportato a galla, nel mondo dei vivi. Mohammad dice di avere sentito un pensiero farsi largo nella sua testa: «Prima di andare via, anche tu devi salvare qualcuno». Così aveva aguzzato lo sguardo. E visto il bambino. La sua parabola di beneficato-benefattore riporta alla mente quella del miliardario che dispensava biglietti da dieci dollari ai barboni di New York, travestito da Babbo Natale per non farsi riconoscere. A chi gli chiedeva le ragioni della sua schiva ge
nero
sità, rispondeva che da giovane era stato un barbone anche lui. Una sera aveva cenato a sbafo in un locale e il cameriere minacciava di chiamare la polizia. Ma il proprietario aveva poggiato un biglietto da dieci dollari sul tavolo: «Signore, le sono caduti questi», gli aveva detto. E il suo cuore si era aperto per sempre. A differenza delle parole, i gesti parlano al nostro subconscio. La loro potenza emulativa è strabiliante. Quel bambino cinese lo hanno salvato in tre: Federico, Mohammad e la mano ignota che ha salvato lui.
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
Mi piace la moda, ma non è importante come la musica, o come una bella conversazione. Non so sempre che cosa è In e che cosa è Out. Preferisco scegliere i capi da mettermi in base all'umore, usare l'abbigliamento per esprimere la mia individualità. E poi mi piace vestirmi tutta di
nero
.
Ariana Grande
Frasi di Ariana Grande
Mia madre Joan è la donna più determinata che conosco. Ha più energia di una centrale elettrica. È meravigliosa: è l'amministratore delegato di una ditta che progetta e fabbrica apparecchiature radio marittime. Lavora quasi esclusivamente con uomini. È sempre stata capace di farsi valere. Mi ha anche insegnato a essere una donna d'affari. Allo stesso tempo, è stata la mamma più affettuosa e ge
nero
sa del mondo.
Ariana Grande
Frasi di Ariana Grande
Chi mi segue ha già un grande cuore. I miei fan sono molto ge
nero
si. E io sono felice di poter usare la mia fama per contribuire a una causa importante. I ragazzi mi ascoltano e poi alzano la voce anche loro. Diventano dei mini-attivisti. Sono meravigliosi.
Ariana Grande
Frasi di Ariana Grande
Ho scritto insieme il disco e il romanzo, sono nati nello stesso periodo, novembre 2015. Mi sono ritrovata a fare i conti con tante delle mie mille me, con un continuo cambiare. Sono arrivata a riconoscere di non essere solo una e a fare pace con questa cosa, a metterla
nero
su bianco.
Levante
Frasi di Levante
Ho la fortuna di vivere con i cavalli e quindi la possibilità di "studiarli" a fondo e di apprezzare i tratti caratteristici della loro specie: la ge
nero
sità, l'intelligenza acuta, l'istintivo timore che non abbandona mai gli animali predati in natura e, d'altra parte, il temperamento che sfoggiano quando vogliono dimostrarti che sanno il fatto loro.
Michela Brambilla
Cit. da
Manifesto animalista
Frasi di Michela Brambilla
Per me è stata una malattia. La cocaina è il diavolo, ti illude di non essere solo, ti convince di essere il più forte. Tanti la prendono, tantissimi. Nessuno lo sa, nessuno li scopre.
[...]
Ne sono uscito grazie a lui
[indicando una foto in bianco e
nero
]
, non potevo tradire mio padre, uno che si batteva contro il traffico di droga.
Rosario Fiorello
Frasi di Rosario Fiorello
[«Recentemente la Consulta ha bocciato il blocco dell'indicizzazione delle pensioni voluto dal governo Monti, di cui lei era ministro. Come ha accolto la sentenza?»]
Mi ha sorpreso, lo ammetto. La prima reazione si è accompagnata a un'amara considerazione: evidentemente la nostra Costituzione non tutela le generazioni più giovani. E meno ancora quelle future. Vede, il sistema previdenziale è un patto tra generazioni, affidato allo Stato proprio perché garantisca tutti. Questa sentenza, invece, mi è sembrata un ritorno al passato. Quando i diritti acquisiti erano considerati intoccabili, a prescindere da chi ne doveva sopportare l'onere.
[21 maggio 2015]
Elsa Fornero
Frasi di Elsa Fornero
È ovvio che rispetto a questo tema, che comprende le discriminazioni nei confronti degli omosessuali e dei transgender, il mio impegno è pieno. Il tema è quello dei diritti. I diritti sono importanti e le diversità non possono essere oggetto di discriminazioni. L'impegno contro le discriminazioni e contro ciò che le fa sorgere, persino nei bambini, deve essere massimo. Non può appartenere soltanto al ministro e al ministero, ma deve essere una questione che si diffonde nel Paese ed entra a far parte di ciò che i bambini imparano da piccoli. Deve essere appreso che la diversità è un valore e non un ostacolo. Cercherò la collaborazione del Ministro Profumo, con cui ho già avuto contatti informali, perché i semi si gettano soprattutto tra i bambini nelle scuole.
[Gennaio 2012]
Elsa Fornero
Frasi di Elsa Fornero
C'è anche un altro aspetto su cui mi interesserebbe lavorare. Mi riferisco ad un progetto educativo finalizzato a contrastare la mercificazione dell'immagine della donna. Questo è un tema che nel nostro Paese e più avvertito che in altri, poiché sicuramente attraverso tutti i mezzi di informazione si osserva una tendenza a diffondere una determinata immagine della donna e a mercificarne il corpo. Anche in questo caso occorre mutuare da esperienze che altrove hanno funzionato. È pertanto necessario introdurre nei progetti educativi la dimensione di genere, perché sia naturale accettare le diversità, non solo quelle di genere. Un simile progetto dovrebbe permetterci di monitorare i messaggi, le pubblicità, i testi scolastici per verificare che questi diffondano un messaggio sul genere che sia il più possibile corretto. Naturalmente non stiamo evocando nessun tipo di censura: ho esposto il concetto in maniera molto chiara proprio perché non vorrei essere etichettata come un'oscurantista. Sto parlando di progetti educativi che possano coinvolgere i bambini e gli adolescenti e che facciano loro presente che la diversità è un normale fatto della vita che va accettato senza ammiccamenti o retropensieri non particolarmente edificanti.
[24 gennaio 2012]
Elsa Fornero
Frasi di Elsa Fornero
Le riforme delle pensioni si fanno non guardando al passato, cercando cioè di difendere quanto più possibile i trattamenti ge
nero
si rispetto ai contributi versati.
[15 giugno 2015]
Elsa Fornero
Frasi di Elsa Fornero
Stiamo cercando di proteggere le persone, non i loro posti. L'attitudine delle persone deve cambiare. Il lavoro non è un diritto: dev'essere guadagnato, anche attraverso il sacrificio.
[Corriere.it, 27 giugno 2012]
Elsa Fornero
Frasi di Elsa Fornero
Oggi le famiglie si fanno e si disfano, le coppie di fatto chiedono di essere considerate famiglie, ci sono coabitazioni di persone dello stesso sesso che chiedono la stessa cosa. Dobbiamo sforzarci di distinguere la parte riconducibile a un sistema di valori tradizionali e una visione aperta in cui tutti chiedono diritti.
[il Giornale.it, 17 maggio 2012]
Elsa Fornero
Frasi di Elsa Fornero
Sam
: Ciao. Come stai?
Hank
: Non lo so. Dipende dal verdetto. Sono il padre di Carla, vero?
Sam
: Oddio, ancora? Perché, ma lascia stare no? Sta bene!
Hank
: Certo, sì. E su, è natta 9 mesi dopo che me la sono squagliata. O è così o mi hai tradito! Non va bene in ogni caso, solo che una versione va un po' meno bene dell'altra. E il fatto è...senti...che brutta cosa. Coraggio, al bar c'è Carla, mai vista, mai, ok? Ero lì con Dale e Glen e...
Sam
: È lui il padre!
Hank
: Chi, è lui il padre.
Sam
: Sì, Glen non lo sa.
Hank
: No, mio...mio fratello?
Sam
: Sì, è stata l'unica volta!
Hank
: Glen? È Glen lo stronzo? Cosa?
Sam
: Cosa, cosa?
Hank
: Come hai fatto con Glen?
Sam
: Ti eri squagliato!
Hank
: Piano! Un concerto dei Metallica è squagliarsela?
Sam
: E se non torni che cos'è? Era tanto debole, era tanto dolce, era quasi normale. Mi serviva uno normale!
Hank
: Ah ecco, perché io che sono?
Sam
: Ah, be', tu sei il più grande stronzo mai cagato sulla faccia della terra! Accidenti Hank. Ti amavo allora e ti amo ora, vero. Ti amo perché sei contemporaneamente la più egoista e la più ge
nero
sa persona che conosco. Ti amo perché odi i prepotenti anche se lo sei. Ma quel continuo anticipare i pensieri degli altri, neanche avessi la palla di vetro! Quel, quel... avere inghiottito un vocabolario e vomitarlo fuori tutto... io scomparivo accanto a te!
Hank
: Ripeti.
Sam
: Da capo?
[Si baciano]
Dal film:
The Judge
Scheda film e trama
Frasi del film
Roger Murtaugh
: Ehi, ma quello è
nero
?!
Martin Riggs
: E che ne so, porta uno scafandro.
Roger Murtaugh
: No, No! Non quello! Il padre del bambino!
Roger Murtaugh
Dal film:
Arma letale 4
Scheda film e trama
Frasi del film
Jackie Treehorn
: Salve, Drugo. Grazie per essere venuto. Sono Jackie Treehorn.
Drugo
: Gran bella tana, amico. Non c'è che dire. Pulita, ben conservata...
Treehorn
: Che bevi di solito, Drugo?
Drugo
: White russian, grazie.
Treehorn
: White russian.
Drugo
: Come va il mercato culi-tette?
Treehorn
: Ah, non ne ho idea. Io mi occupo di editoria, spettacolo, appoggi politici.
Drugo
: C'è crisi al momento?
Treehorn
: Sì. Hai colto nel segno. Lo standard dell'intrattenimento per adulti è crollato. Stiamo parlando di video. Ormai siamo in competizione con prodotti amatoriali, e non ci conviene più investire nello sviluppo artistico, nelle storie valide, nei sentimenti. La gente ha dimenticato che il cervello è la più vasta zona erogena.
Drugo
: Parla per te.
Treehorn
: Approfittiamo però degli aspetti positivi. Le nuove tecnologie ci permettono di fare cose entusiasmanti nel campo del software erotico-interattivo. Avanguardia del futuro! Drugo, 100% elettronico.
Drugo
: Beh, io mi faccio ancora le seghe a mano.
Treehorn
: Ah, non ne dubito. Vedo che fremi perché io venga al punto. Bene, allora eccolo qui.
Dov'è Bunny?
Drugo
: Pensavo che lo sapessi tu, amico.
Treehorn
: E perché dovrei? Se Bunny è scappata, è solo per sfuggire al cospicuo debito che ha con me.
Drugo
: No, non è scappata. È stata...
Treehorn
: Risparmiami la storia del rapimento. So che ci sei dentro fino al collo, Drugo. E non mi importa quello che vuoi cavarne dal marito, questi sono affari tuoi. Dico solo che voglio i miei soldi.
Drugo
: Già, infatti la cose ha molte... sfaccettature. Ci sono molte parti interessate.
Treehorn
: Scusami. Sì? Ah, sì? Di che si tratta? Bene. Scusami.
Drugo
: Ah.
Treehorn
: Perdonami.
Drugo
: Nessun problema, amico. Allora, se io ti riporto i soldi, cosa ci scappa per Drugo?
Treehorn
: Ovviamente è un aspetto da discutere. Riempiamo?
Drugo
: Per la puttana, che aspetti?
Treehorn
: 10% a consegna avvenuta. Va bene?
Drugo:Hm! Okay! Siamo d'accordo. Mi piace come fai gli affari. I tuoi soldi sono in mano di un ragazzino che si chiama Larry Sellers. Abita a North Hollywood su Radford, vicino al fast food "In and Out". Oh, un piccolo figlio di puttana, ma i tuoi gorilla gli strapperanno il malloppo. Ha 15 anni, e... va male in sociologia. Quindi, se vuoi staccarmi un assegno per il mio 10% di mezzo milione, cinque centoni, io vado a conoscere un po' di gen... Però, sono belli tosti i tuoi drink.
Treehorn
: Un ragazzino quindicenne! Vorrebbe essere uno scherzo?
Drugo
: No, nessuno scherzo! Davvero, Jackie, i soldi ce li ha il ragazzino. Salve, gente. Lui voleva solo un'auto. E Drugo voleva solo il suo tappeto. Nessuna avidità. È che dava... un tono all'ambiente.
Lo Straniero
: L'oscurità si abbatté su Drugo, più nera del batacchio di un manzo
nero
in unanotte senza luna nella prateria. Non c'era fine.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Drugo
: Ah!
Maude
: Pedro, Francisco, ay' dame mas abajo. Signor Lebowski, sarò da lei tra un momento
[...]
Le forme femminili la mettono a disagio, signor Lebowski?
Drugo
: Uh... È questo che il dipinto ritrae?
Maude
: In un certo senso, sì. La mia arte è encomiata per la sua natura vaginale, cosa che mette a disagio alcuni uomini. Si sentono disturbati dalla parola stessa, vagina.
Drugo
: Ah sì?
Maude
: Sì. Non amano sentirla e hanno difficoltà a pronunciarla. Ma fanno tranquillamente riferimento al proprio uccello, o alla verga, o al... cetriolo.
Drugo
: Cetriolo?
Maude
: Allora, signor Lebowski, veniamo a noi. Mio padre le ha dato il permesso di tenersi il tappeto, ma quello era il mio regalo alla mia povera mamma, e non spettava certo a lui darlo via. Ora... la faccia. Riguardo al rapimento...
Drugo
: Ah?
Maude
: Sì, so tutto, e so anche che lei ha fatto da corriere. Mi permetta di dirle una cosa: la faccenda puzza come un'aringa marcia.
Drugo
: Infatti, però lasci che le spieghi una cosa riguardo al mio tappeto.
Maude
: Le piace il sesso, signor Lebowski?
Drugo
: Mi scusi?
Maude
: Il sesso, sì, l'amore fisico, il coito, le piace?
Drugo
: Stavo parlando del mio tappeto.
Maude
: Il sesso non le interessa?
Drugo
: Nel senso del coito?
Maude
: Piace anche a me. È un mito maschile sul femminismo l'idea che noi lo odiamo. Può essere un'attività naturale e stuzzichevole, anche se esistono persone, parlo della satiriasi negli uomini e della ninfomania per le donne, che lo praticano in modo non spontaneo e senza gioia.
Drugo
: Oh, no.
Maude
: Oh, sì, signor Lebowski. Queste anime infelici non possono amare nel vero senso della parola. La nostra comune conoscente, Bunny, appartiene alla categoria.
Drugo
: Senta, Maude, eh... mi spiace che la sua matrigna sia ninfomane, ma non vedo proprio che cosa c'entri col... Ha del liquore al caffè?
Maude
: Dia un'occhiata a questo.
Drugo
: Hm? Mai io quello lo conosco. È il nichilista. Karl Hungus.
Bunny
: Salve.
Karl Hungus
: La mia nota di servizio dice che ha dei problemi con il cavo dell'antenna.
Bunny
: Sì, si accomodi. Lo schermo è diventato
nero
. Non capisco cos'è che non funziona.
Karl
: Per questo hanno mandato me. Sono l'esperto.
Bunny
: La tv è là.
Maude
: La ragazza l'avrà riconosciuta.
Karl
: Ora ci penso io.
Bunny
: Oh, la mia amica Sherry. È venuta da me a fare la doccia.
Maude
: La trama è quantomeno ridicola.
Karl
: Io mi chiamo Karl, e sono l'esperto.
Sherry
: È venuto per aggiustare il cavo?
Maude
: Mah, può immaginare quali siano gli sviluppi.
Drugo
: Lui le sistema il cavo?
Maude
: Non sia faceto, Jeffrey. Poco importa per me che quella donna abbia scelto di far carriera nella pornografia né che si faccia sbattere da Jackie Treehorn, per usare un'espressione dei nostri tempi. Ad ogni modo, io sono uno dei due fiduciari della Fondazione Lebowski. L'altro è mio padre. La Fondazione toglie i giovani dai quartieri degradati.
Drugo
: Ah, sì, le speranze, sì.
Maude
: Le piccole speranze urbane Lebowski, nostro orgoglio e vanto dal primo all'ultimo. Ho chiesto a mio padre del prelievo di un milione di dollari dal conto della Fondazione, e lui mi ha raccontato del rapimento, ma se vuol saperlo è tutta una montatura. L'ineffabile fornicatrice ha preso mio padre per il proverbiale naso.
Drugo
: Sì, sì, ma il mio...
Maude
: Ci arrivo al suo tappeto. Mio padre e io non andiamo d'accordo. Egli non approva il mio stile di vita e, va da sé, io non approvo il suo. Comunque non desidero che dell'appropriazione indebita di mio padre si interessi la polizia. Quindi io propongo che lei tenti di recuperare il denaro dalle persone a cui l'ha consegnato.
Drugo
: Sì, certo... sì, si può fare.
Maude
: Se lei riuscirà nell'intento, la ricompenserò con un importo pari al 10% della somma recuperata.
Drugo
: Cioè cento...
Maude
: ... mila. Sì. Bigliettoni, verdoni, comunque voglia chiamarli.
Drugo
: Sì, ma come la mettiamo con il mio...
Maude
: Tappeto! Sì, beh, con quei soldi potrà comprare qualsiasi tappeto che non rivesta un valore affettivo per me. E le chiedo scusa per quella ferita sulla mascella.
Drugo
: Ah, niente, non si preoccupi. Non sento neanche...
Maude
: Ecco nome e telefono di un dottore che se ne prenderà cura e non le presenterà la parcella. È una persona in gamba, e seria.
Drugo
: È gentile da parte sua, ma...
Maude
: La prego, ci vada, Jeffrey. È una persona in gamba, e seria.
Drugo
: Oh. Beh, se insiste... Va bene.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Brandt
: È arrivata una terribile notizia, e il signor Lebowski si è rinchiuso nell'ala Ovest. Il signor Lebowski.
Lebowski
: È buffo! Se mi guardo indietro, la mia vita è costellata di successi, obiettivi raggiunti, avversari surclassati, ostacoli superati. Ho realizzato più cose io, per quanto privo dell'uso delle gambe, di tanti altri. Cos'è... cos'è che fa di un uomo un uomo, signor Lebowski?
Drugo
: Drugo. Non... non lo so, signore.
Lebowski
: Essere pronti a fare ciò che è più giusto. A qualunque costo. Non è questo che fa di un uomo un uomo?
Drugo
: Sì, quello e un paio di testicoli.
Lebowski
: Lei scherza. Ma... potrebbe aver ragione.
Drugo
: Mi faccio uno spinello, eh?
Lebowski
: Bunny...
Drugo
: Scusi?
Lebowski
: Bunny Lebowski è la luce dei miei occhi. È sorpreso di vedermi piangere?
Drugo
: Beh, francamente...
Lebowski
: Anche gli uomini più forti piangono.
Drugo
: Sì.
Lebowski
: Anche gli uomini più forti piangono. Stamattina ho ricevuto questo fax. Come può vedere, è la richiesta di un riscatto.
Drugo
: Abbiamo Bunny.
Lebowski
: Scritta da uomini incapaci di concretizzare sul piano del gioco leale.
Drugo
: Procurate un milione di dollari...
Lebowski
: Vigliacchi.
Drugo
: ... in biglietti da venti non segnati e non consecutivi.
Lebowski
: Deboli.
Drugo
: Attendete istruzioni...
Lebowski
: Sbandati!
Drugo
: ... e niente scherzi. Brutto trip.
Lebowski
: Eh?
Drugo
: Questo è un brutto trip. Voglio dire, proprio un brutto trip.
Lebowski
: Brandt le illustrerà i dettagli.
Brandt
: Il signor Lebowski è disposto a farle una ge
nero
sa offerta se vorrà agire da corriere una volta avute le istruzioni per la consegna del riscatto.
Drugo
: Perché proprio io?
Brandt
: Perché ritiene che i rapitori possano essere le medesime persone che hanno insozzato il suo tappeto. E lei è la sola persona in grado di smentire o confermare questo suo sospetto.
Drugo
: Dietro ci sarebbe il pisciatappeti?
Brandt
: Beh, Drugo, questo non lo sappiamo.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Appena si sale all'ultimo piano, dove vivo, ci si ritrova in un pia
nero
ttolo tutto di mattoni, con una luce da cantina, c'è un muro che si apre ed è la porta. Ma all'interno poi ci sono muri che si spostano, acqua luminosa, specchi che parlano, porte che si aprono al contrario, stanze da bagno come quadri di Magritte, peluches dappertutto... Tutto questo è una mia idea. Mettere su casa per me è stato come mettere in scena uno spettacolo. Da vecchietto farò questo: farò fare il tour di casa mia in venti minuti!
Arturo Brachetti
Frasi di Arturo Brachetti
Eppure Amarsi, riavvicinarsi | è un passo breve come la neve | eppure il cielo non basta mai | azzurro e
nero
, azzurro e
nero
, azzurro e
nero
| quanto ne vuoi.
Adriano Celentano
Cit. da
Spettabile Signore
Frasi di Adriano Celentano
Machiavelli sa troppo bene che un Marco Aurelio è un fenomeno raro, anzi unico, che è un'eccezione di cui è inutile tenere conto. I Tiberio, i
Nero
ne, i Caligola, ecco la materia della storia. Ogni principe degno di questo nome si avvicina più o meno a loro; ogni principe che conosca il proprio mestiere è un mostro dichiarato o attenuato e corretto.
Emil Cioran
Frasi di Emil Cioran
Hitler,
Nero
ne, Ted Bundy, la strega di Buchenwald? Le loro azioni non ci appartengono. Ma se non sono come noi, se non discendono dallo stesso pool genetico e non hanno il nostro stesso dna, allora chi erano e cosa li ha trasformati in mostri?
James Lee Burke
Cit. da
Il sale della terra
Frasi di James Lee Burke
Passo il mio tempo libero a scrivere memorie per difendermi dal mio lavoro. Le richieste di risarcimento danni in ambito civile sono un buco
nero
. Ne ho accumulate per oltre 61 milioni di euro, una follia! Noi abbiamo la tutela legale che copre le spese processuali, ma poi, se perdi per dolo (e puoi perdere solo per dolo nei fatti), la Rai, come qualsiasi editore, giustamente, si può rivalere sull'autore del servizio. Finché alle spalle ho la Rai e avrò la possibilità di difendermi, non ho timori, sono certo di aver sempre agito nell'interesse pubblico e di aver sempre documentato ogni mia inchiesta, nel rispetto del pubblico e della mia azienda. L'unico pensiero che ho, e che mi toglie il sonno, è cosa succederà alla mia famiglia se dovesse accadere qualcosa a me. Perché la tutela legale è per il solo dipendente. Chi la difenderà dall'aggressione dei miei accusatori?
Sigfrido Ranucci
Frasi di Sigfrido Ranucci
Non si deve dimettere più nessuno?
[rivolto ai parlamentari presenti in aula che si guardano attoniti]
O forse tu?
[indicando lo schermo e quindi il telespettatore]
Tu che punti il dito e dici "i politici sono ladri!" e poi magari evadi le tasse, parcheggi in doppia fila, paghi in
nero
convinto di risparmiare un po'. Tu che non fai il politico ma ti piacerebbe farlo per potere piazzare i parenti, arraffare qualche cosa anche tu. Tu che riesci a fare la TAC in due giorni perché conosci il primario. Tu che timbri il cartellino e poi ti imboschi. Tu che magari sei anche onesto, però se vedi qualche amico che fa qualche abuso non dici niente, tanto sono inezie, dai... Tu non ti puoi dimettere perché non sei rappresentante di niente ma dovresti dimettere la tua furbizia, se no i prossimi saranno peggio di questi, perché questi qua sono figli nostri, di un paese dove le regole non le rispetta più nessuno. Già, qui i disonesti sono sempre gli altri, ma gli altri chi? Gli altri chi?! Gli altri chi?!
[canticchia l'inno nazionale]
Giuseppe Garibaldi
Dal film:
Benvenuto Presidente
Scheda film e trama
Frasi del film
[Capitolo Cinque. Resa dei Conti alla Casa delle Foglie Blu]
Sposa
: Un anno dopo il massacro di El Paso, Texas, Bill appoggiò finanziariamente e filosoficamente la sua progenie giapponese nella sua shakespeariana lotta per il potere contro gli altri clan della Yakuza per chi dovesse regnare sulla malavita della città di Tokyo. Quando anche l'ultima spada venne ringuainata, furono O-Ren Ishii e il suo potente entourage, "Gli 88 Folli", a risultare vincitori. La bella signora a destra di O-Ren, vestita come un cattivo di Star Trek, è l'avvocato, la migliore amica e il luogotenente di O-Ren, la mezza francese e mezzo giapponese Sofie Fatale. Un'altra ex favorita di Bill. La ragazzina in uniforme scolastica è la guardia del corpo personale di O-Ren, la diciassettenne Gogo Yubari. Gogo sarà anche giovane, ma ciò che le difetta in età è compensato dalla sua follia.
Uomo D'affari Giapponese
: Ti piacciono le Ferrari?
Gogo Yubari
: Spazzatura italiana. Vuoi scoparmi? Non ridere. Vuoi scoparmi, sì o no?
Uomo
: Sì.
Gogo
: E adesso, grand'uomo? Vorresti ancora penetrarmi o sono io... o sono io... ..che ho penetrato te?
Sposa
: Capite cosa intendo? Il tizio pelato col vestito
nero
e la maschera Kato è Johnny Mo, generale capo dell'esercito personale di O-Ren, "Gli 88 Folli". E se per caso vi steste chiedendo come abbia fatto una mezzosangue nippo-cinese-americana a diventare il boss di tutti i boss di Tokio, in Giappone, ve lo dirò. L'argomento della discendenza e della nazionalità di O-Ren emerse una sola volta in Consiglio, la notte in cui O-Ren assunse il comando del Consiglio del crimine. L'uomo che sembra deciso a rovinare l'atmosfera è il boss Tanaka. E quello che pensa il boss Tanaka è...
Boss Benta
: Boss Tanaka! Perché questo scatto d'ira? Oggi dobbiamo festeggiare!
Boss Tanaka
: E cosa festeggiamo, esattamente? La degradazione del nostro Consiglio?
Boss Honda
: Tanaka, sei impazzito? Non tollererò altro! Così manchi di rispetto a nostra sorella.
O-Ren
: Tanaka-San, di quale degradazione parli?
Tanaka
: Mio padre, insieme al tuo e al vostro, ha dato vita a questo Consiglio. E mentre voi ridete come stupidi somari, loro piangono nell'aldilà... Silenzio! ...per questa evidente
degradazione!
Boss Ozawah
: Oltraggioso! Tanaka, sei tu che insulti il Consiglio! Bastardo!
Tanaka
: Stronzo!
O-Ren
: Signori. Evidentemente Tanaka è preoccupato. Lasciate che si esprima.
Tanaka
: Parlo della degradazione raggiunta dal Consiglio, che io amo più dei miei stessi figli, nel fare di una troia nippo-cinese-americana il proprio capo!
O-Ren
: Perché capiate quanto faccio sul serio, vi parlerò in inglese. Come vostro capo, vi incoraggerò, di tanto in tanto, e sempre in maniera rispettosa, a discutere delle mie scelte. Se non siete convinti di un piano d'azione che io invece ritengo il più saggio, dovete ditemelo. Ma permettete a me di convincervi, e di promettervi come sto facendo, che nessun argomento sarà mai considerato tabù. Tranne, ovviamente, l'argomento di cui si discuteva ora. E il prezzo che si paga, per parlare della mia discendenza cinese o americana in maniera negativa, è che io mi prendo la vostra testa. Come è successo a questo stronzo qui. Se qualcuno di voi figli di puttana ha ancora qualcos'altro da dire, lo dica subito, in questo momento! Non avevo dubbi. Signori, la riunione è aggiornata.
Dal film:
Kill Bill vol. 1
Scheda film e trama
Frasi del film
Sposa
: Aaah!
Bill
: In questo momento, sono proprio io all'apice del mio masochismo.
Sposa
: Bill... È tua figlia... Aaah! La mia bambina. Ah... Quattro anni. Quattro anni.
Buck
: Il prezzo è 75 dollari a botta, amico. Non ti attizza l'esperienza?
Camionista
: Ah, come no?
Buck
: 20, 40, 60, 75... Sì. Ecco le regole. Regola numero uno: niente botte. Se domani l'infermiera scopre un occhio
nero
e qualche dente in meno, il gioco è finito. Quindi niente pugni in bocca, in nessuna circostanza. E a proposito, la cagnetta sputa. È un riflesso motorio, niente di che. Ma che sputi o no, niente pugni. Allora, ti è entrata bene nella zucca la regola numero uno?
Camionista
: Sì.
Buck
: Bene. Regola numero due: niente morsi e niente succhiotti. In pratica, niente segni di alcun genere. A parte questo, puoi sbizzarrirti come vuoi.
Camionista
: Eh, eh, eh, eh!
Buck
: Ah, le tubazioni interne non le funzionano più, quindi puoi venirle dentro quanto ti pare. Non fare casino e non sporcare. Torno tra venti minuti.
Camionista
: Eh, eh, eh, eh!
Buck
: Ecco. Oh, cazzo! Eh, dimenticavo: non sempre, ma a volte, quella troia ha la fica più asciutta di un bidone di sabbia. Se è secca, lubrificala con questa e datti da fare. Divertiti, amico!
Camionista
: Eh, eh, eh, eh! Oh, sì. Oh, sì, sei la più bella che mi sono scopato, oggi. Aaah! Aaah!
Buck
: Ehi, stallone, il tempo è scaduto. Finito o no, io entro. Ehi, amico, te la sei spassata, bello? Oh... Aaah!
Sposa
: Dov'è Bill? Dov'è Bill?
Buck
: Ti prego, smettila.
Sposa
: Dov'è Bill?
Buck
: Non so chi sia Bill.
Sposa
: Cazzate!
Buck
: Bene, ma guarda che bel bocconcino. Non identificata, eh? Non sappiamo un cazzo di te. Io sono di Huntsville, Texas. Mi chiamo Buck e sono qui per fottere. Ah, ah, ah, ah!
Sposa
: Tu ti chiami Buck, vero? E sei venuto per fottere. Vero?
Buck
: Un momento, aspetta...
Sposa
: Pussy-wagon. Fanculo.
Dal film:
Kill Bill vol. 1
Scheda film e trama
Frasi del film
Sposa
: La nostra casalinga di Pasadena si chiama Jeanne Bell. Moglie del dottor Lawrence Bell. Ma quando la conoscevo io, quattro anni fa, si chiamava Vernita Green. Il suo nome in codice era Copperhead, Testa di Rame. Il mio, Black Mamba. Hai una salvietta?
Vernita
: Tieni.
Sposa
: Grazie.
Vernita
: Lo prendi sempre con zucchero e latte?
Sposa
: Sì.
Vernita
: Suppongo che sia un po' tardi per farti le mie scuse, eh?
Sposa
: Supposizione esatta.
Vernita
: Senti, troia, hai intenzione di fare altre stronzate davanti alla mia bambina?
Sposa
: Rilassati, per ora. Non ho intenzione di ammazzarti davanti a tua figlia, va bene?
Vernita
: Sei più razionale di quanto Bill ti ritenesse capace.
Sposa
: Sono la pietà, la compassione e il perdono che mi mancano, non la razionalità.
Vernita
: Senti, lo so, ti ho fregata, è vero. Ho fatto il gioco sporco. Vorrei non averlo fatto, ma l'ho fatto. Capisco che tu voglia pareggiare i conti.
Sposa
: No, no, no, no. No. Per andare pari, pari veramente, dovrei uccidere prima te, poi andare su da Nikki, ucciderla, aspettare tuo marito, il dottor Bell, e uccidere anche lui. Così saremmo pari, Vernita. Quel che si dice "quadratura".
Vernita
: Se per magia potessi tornare indietro nel tempo, lo farei. Ma non posso. Voglio solo dirti che sono una persona diversa, ora.
Sposa
: Oh, che bello. E chi se ne frega?
Vernita
: Non mi faccio illusioni. Lo so che non merito né la tua pietà né il tuo perdono. Tuttavia, ti supplico di averli entrambi, in nome di mia figlia.
Sposa
: Che merda. È meglio che ti fermi dove sei. Ti ho detto che non voglio ammazzarti sotto gli occhi di tua figlia, ma questo non significa che spiattellarmela davanti come stai facendo ora mi ispiri compassione. Tu e io abbiamo una faccenda in sospeso. E nessuna delle stramaledette cose che hai fatto in questi ultimi quattro anni, compresa quella di farti ingravidare, cambierà la situazione.
Vernita
: Allora, quando li chiudiamo i conti?
Sposa
: Dipende solo da te. Quand'è che preferisci morire? Domani? Oppure dopodomani?
Vernita
: Perché non facciamo stanotte?
Sposa
: Splendido. E dove?
Vernita
: C'è un campo di baseball dove alleno la squadra dei piccoli a circa un miglio da qui. Ci vediamo lì alle 2:30 di questa notte, vestite completamente di
nero
. Copri i capelli con una calza nera. E vediamo chi è più brava con il coltello. Non ci disturberà nessuno. Ora, devo preparare i cereali per Nikki.
Sposa
: Bill diceva che eri una delle migliori a maneggiare un'arma da taglio.
Vernita
: Vaffanculo, troia. Non le ha mai dette, certe stronzate. Quindi tu infilatele nel culo le tue puttanate, Black Mamba. Black Mamba... Doveva essere il mio nome in codice, Black Mamba...
Sposa
: Che arma scegli? Se vuoi continuare col coltello da macellaio per me va bene.
Vernita
: Ah, ah, ah! Molto divertente, troia. Molto!
Sposa
: Non era mia intenzione farlo davanti a te. E questo mi dispiace. Ma puoi credermi sulla parola. Tua madre se l'è cercata. Quando sarai grande, se la cosa ti brucerà ancora e vorrai vendicarti, io ti aspetterò.
Hattori Hanzo
: Per chi è considerato guerriero, durante il combattimento l'annientamento del nemico deve essere l'unica preoccupazione. Reprimete qualsiasi emozione o compassione. Uccidete chiunque vi ostacoli, ancorché fosse Dio, o Buddha in persona. Questo è il cuore dell'arte del combattimento.
Dal film:
Kill Bill vol. 1
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Ray
: Ehi, ehi, ehi, ehi! Come va, Terry? Dammi una bottiglia del migliore champagne.
Terence
: Dopo tutto questo tempo hai un bel coraggio a farti rivedere.
Billy Ray
: Senti, baffo, eccoli i tuoi soldi. I tuoi sporchi... micragnosi... 27 dollari. Ah, gli interessi.
I Ragazza
: Billy Ray, amore. Sei proprio tu?
Billy Ray
: È vero, sono proprio io. Ah, Terry, offri champagne alla signora.
I Ragazza
: E fa' quello che dice, Terry!
Billy Ray
: Anzi, champagne per tutti quanti, omaggio di Billy Ray Valentine!
Astanti
: Eeeh!
I Ragazza
: Amore mio!
Astanti
: Bentornato, Billy!
Billy Ray
: Ehi, eh, venite, coraggio! Alla salute di Billy Ray!
Astanti
: Alla salute di Billy Ray! Billy Ray! Viva Billy!
Billy Ray
: Lo so, lo so, sono molto sexy.
Astanti
: Evviva!
Billy Ray
: Sono molto sexy. Le donne me lo dicono sempre. "Billy Ray, sei tanto sexy". Ma non l'ha ancora capita nessuno la mia sensualità.
II Ragazza
: Io l'ho capita eccome...
Billy Ray
: Io sono l'uomo più sexy...
Enorme tizio
nero
: Tu ieri sera non eri in guardina a raccontar balle sulla tua limousine, negretto? Eri quel figlio di puttana che stavo per strangolare.
Grosso tizio
nero
: Già.
Billy Ray
: Figlio di puttana? Moi? Si dà il caso che la mia limousine sia parcheggiata qui fuori, perche non vai a darle un'occhiata?
Enorme tizio
nero
: Ce l'hai qui fuori davvero?
Billy Ray
: Già.
Ragazza
: L'hai messo al posto suo, eh?
Billy Ray
: Ah, l'ho voluto risparmiare, sai?
Ragazza
: Ah, davvero?
Billy Ray
: Certo, lo potevo ammazzare, ma io sono un uomo pacifico. Sentite, signore,io purtroppo devo tornare a casa, ma se qualcuna di voi vuole passare da me per bere un cocktail, c'è un sacco... c'è un sacco di posto nella mia limousine. Su, andiamo, si parte.
Ragazze
: Fantastico! Festeggiamo!
Ragazza
: Lo sai che sei tanto chic, Billy Ray?
Billy Ray
: Grazie, te ne sei accorta. Ehi, amico, se stai per vomitare, il bagno e di sotto. È di sotto, t'ho detto. Cristo, è sordo? Ehi, ehi! Fer... ferma. Quel... quel... quello è un tappeto persiano! È un tappeto persiano. Viene dalla Persia. Ehi! Che roba è? Che è questa porcheria? Ferma tutto! Ehi, chi è che ha spento le sigarette sul mio tappeto? Chi è che ha spento le sigarette sul mio tappeto? Ehi, ehi, ehi, ehi! Non avete mai sentito parlare di sottobicchieri?
Coleman
: Vuole che prepari degli altri antipasti per gli ospiti, signore?
Billy Ray
: Hm? Non dire cazzate. Coleman, c'era più gente qui poco fa. Dove sono andati?
Coleman
: Io... io ritengo che alcuni si siano trasferiti di sopra, signore.
Billy Ray
: Nella mia stanza da letto?
Ragazza
: Ti stavo aspettando, Billy Ray.
Billy Ray
: Se mi dai una botta con quelle tette m'ammazzi.
Ospite
: Sai che ti dico? Quella nuda mi piace di più.
Billy Ray
: Posso avere un po' di attenzione per favore? Ho detto, posso avere un po' di attenzione per favore?
Ehi, levatevi sùbito dalle palle!
Coleman
: Buonanotte. Buonanotte.
Ospite
: Ciao, grazie.
Billy Ray
: Via, via, via, via! Fuori! Fuori!
Ospiti
: Buonanotte. Ci vediamo.
Coleman
: Buonanotte.
Ospite
: Proprio adesso che mi divertivo.
Coleman
: Buonanotte. Buonanotte, signora.
Ragazza
: Grazie.
Ospite
: Ciao.
Enorme tizio
nero
: Mi sono preso una sbronza mondiale, amico. Sei l'ospite migliore...
Billy Ray
: Sì, sì. ma adesso levatevi dalle palle. Andiamo, forza. Coraggio. E fate piano là fuori. I miei vicini dormono. È gente che lavora.
Coleman
: Bene, i suoi... I suoi amici si sono molto divertiti, signore. Ritengo sia stato un gran successo.
Billy Ray
: Quelli non erano amici miei, Coleman. Era un branco di portoghesi, hanno trattato casa mia come se fosse uno zoo.
Coleman
: Perche non si ritira, signore? Io rimetterò tutto a posto. Per lei domani sarà una giornata dura.
Billy Ray
: Si, si, credo proprio che... che mi ritirerò. Buonanotte, Coleman. Grazie, amico.
Coleman
: Buonanotte, signore.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Poliziotto
: Avanti, vieni! Avanti!
Arrestato
: Voi non sapete con chi avete a che fare! Lasciatemi! Un giorno ve ne pentirete! Io sono uno che non perdona!
Billy Ray
: Posso suggerirle l'uso del manganello?
Poliziotto
: Ma va' al diavolo!
Arrestato
: No! Lasciatemi! No!
Poliziotti
: Avanti, cammina! Cammina!
Randolph
: Signor Valentine! Potrebbe concedermi un momento?
Billy Ray
: Ehi, ma io vi conosco già a voi due.
Randolph
: Venga dentro, fa un bel calduccio qui!
Mortimer
: Whisky, tutto quello che vuole.
Billy Ray
: Ah, belli, io non mi faccio mica fregare due volte, eh? Volete farmi salire e poi mi fate arrestare per furto d'auto.
Randolph
: Perché dovremmo farlo, signor Valentine? Siamo noi che abbiamo versato la cauzione per lei, no?
Mortimer
: Eh, eh, eh, eh!
Randolph
: Ah, ah! Ah, ah, ah! Eh, eh, eh!
Billy Ray
: Ehi, dite un po'. Ma voi due chi siete? Che cosa volete da me?
Randolph
: Vogliamo aiutarla, signor Valentine. Mio fratello e io dirigiamo un programma finanziato privatamente per riabilitare le persone culturalmente svantaggiate. Noi vorremmo fornirle una casa tutta sua, un'auto, un ge
nero
so conto in banca e un impiego nella nostra compagnia.
Mortimer
: La faremo iniziare con ottantamila dollari l'anno.
Billy Ray
: Ottantamila dollari?
Mortimer
: Hm-hm.
Billy Ray
: Scusate un attimo. Eh, eh, eh, eh! Che cos'è, uno scherzo del cazzo? Eh, eh, eh! Ah, ho capito, sono due finocchi questi. Tu che sei colorato come me che ne pensi? Grazie, sei stato molto prezioso. Eh, eh, eh! Ehi, giovanotti, come la mettiamo con la polizia?
Randolph
: Abbiamo fatto ritirare la denuncia, signor Valentine.
Mortimer
: Lei ora è un uomo libero, Valentine. Possiamo fermarci subito, e lei può anche abbandonarci per sempre.
Billy Ray
: Ah, no. No, mi sa che mi trattengo ancora un po' con voialtri, sì.
Randolph
: Ottimo! Io sono Randolph Duke.
Billy Ray
: Tanto lieto, Randy, è un piacere.
Randolph
: Mio fratello minore, Mortimer.
Billy Ray
: Ehi, Morty, come va, eh? Eh, eh, eh, eh! Billy Ray Valentine, Capricorno. Eh, eh! Randolph, eh? Insomma, come Randolpho Valentino, giusto?
Randolph
: Ehm, sì. Sì, più o meno.
Billy Ray
: Eh, sì, eh!
Randolph
: Valentine, siamo arrivati.
Billy Ray
: Come va? Ehi, Randy, Morty. È forte qui, è forte un sacco.
Randolph
: Valentine...
Billy Ray
: Ah, Billy Ray.
Randolph
: Valentine, questo è Coleman. Si occuperà delle sue necessità giornaliere.
Coleman
: Vuole darli a me, signore?
Billy Ray
: Sì, e tu che cosa mi dai in cambio?
Coleman
: Ehm... Allora la sua giacca, signore?
Billy Ray
: Ah, sì, questa è una giacca, ed è mia.
Mortimer
: Coleman è qui per avere cura di lei, è il suo domestico.
Coleman
: Posso prendere...
Billy Ray
: Ah, sciò, pussa via!
Mortimer
: Valentine gradirebbe molto fare un bel bagno caldo e infilarsi qualcosa di molto molto comodo. Non è vero, caro Valentine?
Billy Ray
: Sì, eh?
Coleman
: Idromassaggio, signore?
Billy Ray
: Ecco, lo sapevo che eravate tutti finocchi! A me le mani addosso non me le mettete!
Coleman
: Si tratta di un massaggio con un getto d'acqua. Credo che sarà di suo gusto.
Billy Ray
: Ehi! Che belle bollicine! Quando ero piccolo, per fare l'idromassaggio sparavo certe bombe dentro la vasca! Che bello! Eh, eh, eh, eh, eh! Bollicine! Ah, ah, ah! Sparo bombe in vasca! Tu-du-du-du-du! Ehi!
Mortimer
: Che cosa sta facendo là dentro?
Coleman
: Sta... cantando, signore.
Randolph
: I negri sono gente molto musicale, vero?
Coleman
: Ehm... cosa devo fare con questi... questi vestiti, signore?
Mortimer
: Li mandi in lavanderia. Dovrà avere qualcosa da mettersi quando tornerà nel ghetto, quando avrò vinto la scommessa.
Randolph
: Allora, Valentine, che gliene pare?
Billy Ray
: Mi piace, Randy, è molto carino. Mi piace come hai messo gli specchi e tutti quei quadretti là sopra. Proprio bellino, mi piace. Quegli specchi sono proprio molto chic.
Mortimer
: Io credo che Valentine non abbia capito, Randolph.
Billy Ray
: Oh, Morty, io ho capito e come!
Randolph
: Valentine?
Billy Ray
: Sì.
Randolph
: Questa casa è sua.
Billy Ray
: Ah-ah, certo.
Randolph
: A-a-appartiene a lei.
Billy Ray
: Già, è tutta roba mia. Bella la mia casa, molto carina. Io ho gusto per l'arredamento. Mi piace.
Randolph
: Tutto quello che vede in questa stanza è suo adesso.
Billy Ray
: Ho capito, è roba mia.
Randolph
: È sua proprietà personale.
Billy Ray
: Come no, è tutta personale.
Randolph
: Lei capisce?
Billy Ray
: Questo è mio, per esempio. Carino, no? Eh? Lo sai cos'è che mi piace di più di casa mia, Randy? Le tende. Guardate le tende. L'ho proprio arredato bene questo posto, vero, amici? È proprio la fine del mondo. Mi piace un sacco. Anche quest'armadietto. Bellissimo. E magari io potrei avere questo televisore gratis, non è vero, Randy?
Randolph
: Esatto.
Billy Ray
: Ah-ah, e tutto quello che c'è qui è mio, eh? E quindi anche lo stereo è mio e gratis, eh?
Randolph
: Assolutamente.
Billy Ray
: Oh, troppa grazia Sant'Antonio. Ma io le capisco queste cose, Randy. Lo sai perché? Queste cose in genere mi capitano tutte le settimane.
Mortimer
: Questa e casa sua. Questo... sono tutte sue proprietà personali, queste. Non farebbe altro che rubare qualcosa a se stesso, chiaro, Valentine?
Billy Ray
: Ho capito. Voi prima mi fate sbattere in galera, giusto? E poi mi portate fuori e cominciate a dire frescacce come "questa è casa tua, questo è il tuo tappeto personale", e magari mi direte pure che quello è il mio schiavo personale.
Randolph
: Io capisco che cosa prova, Valentine, ma il fatto rimane. Tutto questo è suo. Lei può farne tutto quello che desidera.
Billy Ray
: Questa è roba mia, sto in casa mia, eh? Ci posso fare quello che voglio con questa roba, giusto? Questo... questo è un vaso mio, no, giusto? Questo è il vaso di Billy Ray, vero? Io sono il padrone del vaso, e ci posso giocare come gli Harlem Globetrotter se voglio, giusto? Lo volete vedere un palleggio alla Lemon? Scusatemi, mi dispiace tanto.
Randolph
: Non deve dispiacersi per noi. Quello era un vaso suo.
Billy Ray
: Era un vaso da quattro soldi, vero? Un falso, dico bene?
Randolph
: Credo che lo abbiamo pagato 35mila dollari. Ma mi sembra di ricordare che lo stimammo 50mila dollari per la compagnia di assicurazioni. Ah, ah, ah, ah! Vedi, Mortimer? Valentine ci ha già fatto guadagnare ben quindicimila dollari. Ah, ah, ah, ah!
Mortimer
: Sì.
Coleman, Mortimer e Randolph
: Ah, ah, ah, ah!
Billy Ray
: Ah, ah, ah, ah! Volete che vi rompa qualcos'altro?
Coleman, Mortimer e Randolph
: No!
Billy Ray
: Ah, ah, ah, ah!
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Ray
: Io era un po' che lo tenevo d'occhio. È per questo che mi ero messo addosso queste schifezze. Dovevo essere sicuro che avesse gli stipendi prima di partire all'attacco.
Doo Rag Lenny
: E con che cosa l'hai accoltellato?
Billy Ray
: Ma no, che c'entra? E chi l'ha accoltellato?
I compagno di cella
: Tu ieri hai detto che l'hai ferito.
Billy Ray
: Con queste mani l'ho ferito. Io sono cintura nera di kung fu. Il mio grande maestro è stato Bruce Lee. Adesso ti faccio vedere. Da-dah! Daaah! Eh? Si chiama la "tecnica del mezzo
litro". Se fai gli porti via mezzo litro di sangue a chi ti capita sotto.
II compagno di cella
: E come hai massacrato il poliziotto?
Billy Ray
: Ma quale poliziotto, amico? Erano poliziotti, con la i plurale. Nove, dieci, dodici sbirri. Allora ho dovuto cambiare tutta la mia strategia, non potevo usare la stessa.
Enorme tizio
nero
: Ehi, tu! Quando ti hanno portato qua dentro e ti hanno rinchiuso, tu piangevi come un vitello, negretto.
Grosso tizio
nero
: È vero.
Billy Ray
: Sì, perché uno dei piedipiatti è caduto e m'ha sparato in faccia un lacrimogeno, quello che usano per disperdere la folla, amico. Io sono entrato qui da uomo, quindi non rompete i
coglioni, okay?
Enorme tizio
nero
: Sì, però dico: tu hai massacrato un uomo e ne hai mandato un altro all'ospedale. Ma come mai non hai neanche un graffio addosso?
Grosso tizio
nero
: Già.
Billy Ray
: Perché sono un campione di karate, ve l'ho detto. E i campioni di karate si feriscono dentro, capito? Non le fanno vedere le ferite. Ma tu che ne sai? Tu sei un pallone di ciccia rotta
in culo. E adesso non mi rompete più, okay? Che aspettano le mie donnine ad arrivare? Non posso mica perdere tempo qua dentro con voialtri.
Enorme tizio
nero
: Già, visto che sei un magnaccia, come mai le tue puttane non si fanno vive?
Grosso tizio
nero
: Già.
Billy Ray
: Ma come, non te l'avevo detto? Il telefono della mia limousine era scassato e non ho potuto mettermi in contatto con le mie donnine. Semplice, no?
Doo Rag Lenny
: Il telefono della limousine era scassato, ci potevi arrivare anche da solo, no?
Billy Ray
: Ehi, ragazzi, seduti, okay?
Enorme tizio
nero
: Vai a fare il pallonaro da qualche altra parte, negretto. Qui non abbocca nessuno.
Billy Ray
: Ehi! Eh, eh, eh! Eh, eh! Voi non vi rendete conto di quello che fate. Si vede. Lo sapete chi avete attaccato come un ombrello? Lo sapete? Raaah! Non rompete i coglioni, mettetemi giù!
Sapete chi state minacciando nella cella numero quattro al nono piano?
Poliziotto
: Billy Ray Valentine?
Billy Ray
: Sì.
Poliziotto
: Cammina. Cauzione pagata.
Billy Ray
: Sul serio?
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Massimo
: Mi hai mandato a chiamare, Cesare? Cesare?
Marco Aurelio
: Dimmi di nuovo, Massimo, perchè siamo qui?
Massimo
: Per la gloria dell'Impero, Cesare.
Marco Aurelio
: Ah, sì. Ah, sì, sì, mi ricordo. vedi quella mappa, Massimo? Quello è il mondo che ho creato io. Per venticinque anni ho conquistato, sparso sangue, espandendo l'Impero di
Roma. Da quando sono divenuto Cesare ho conosciuto solo quattro anni senza guerra. Quattro anni di pace su venti. E per che cosa? Io ho portato la spada, niente di più.
Massimo
: Cesare, la tua vita...
Marco Aurelio
: No, no, no, ti prego, non chiamarmi così. Vieni, ti prego. Siedi con me. E adesso parliamo, insieme, semplicemente, da uomini. Allora, Massimo, parla.
Massimo
: Cinquemila dei miei uomini sono là, nel fango ghiacciato. Tremila di loro sono piagati e feriti, duemila non lasceranno mai questo posto. Non posso credere che abbiano combattuto e siano morti per niente.
Marco Aurelio
: E che cosa credi, Massimo?
Massimo
: Hanno combattuto per te, e per Roma.
Marco Aurelio
: E che cos'è Roma, Massimo?
Massimo
: Ho visto gran parte del resto del mondo. È brutale, crudele, oscuro. Roma è la luce.
Marco Aurelio
: Eppure non ci sei mai stato. Non hai visto cos'è diventata Roma. Non ti accorgi che io sto morendo, Massimo? Quando un uomo è vicino alla sua fine vuole credere che la sua vita abbia avuto un senso. Come pronuncerà il mio nome il mondo negli anni a venire? Sarò noto come il filosofo? Il guerriero? Il tiranno? Oppure sarò l'imperatore che ha restituito a Roma il suo vero spirito? C'è stato un sogno, una volta, che era Roma. Si poteva soltanto sussurrarlo. Ogni cosa più forte di un sospiro l'avrebbe fatto svanire. Era così fragile... Io temo che non sopravviverà all'inverno. Massimo, sussurriamolo così, adesso, insieme tu e io. Tu hai un figlio. Parlami della tua casa.
Massimo
: La mia casa è sulle colline di Trujillo. Un posto molto semplice. Pietre rosa che si scaldano al sole, e... un orto che profuma di erbe il giorno, e di gelsomino la notte. Oltre il cancello c'è un gigantesco pioppo. Fichi, meli, peri... Il terreno, Marco, è
nero
.
Nero
come i capelli di mia moglie.
Marco Aurelio
: Eh, eh, eh!
Massimo
: Vigne sui declivi a sud, olivi su quelli a nord, cavallini giocano con mio figlio, che vuol essere uno di loro.
Marco Aurelio
: Da quanto tempo manchi dalla tua casa?
Massimo
: Due anni, 264 giorni e questa mattina.
Marco Aurelio
: Ah, come ti invidio, Massimo. È una bella casa. Vale la pena combattere per essa. C'è un ultimo dovere che ti chiedo di compiere prima di tornare alla tua casa.
Massimo
: Che cosa vuoi che faccia, Cesare?
Marco Aurelio
: Voglio che tu divenga il protettore di Roma dopo la mia morte. Te ne darò l'autorità, per un unico scopo: restituire il potere al popolo di Roma, e porre fine alla corruzione che la rende abietta. Accetterai questo grande onore che ti sto offrendo?
Massimo
: Con tutto il mio cuore, no.
Marco Aurelio
: Massimo! È per questo che devi essere tu!
Massimo
: Sicuramente un prefetto, un senatore, qualcuno che conosca la città, che capisca la sua politica...
Marco Aurelio
: Ma tu non sei stato corrotto dalla sua politica.
Massimo
: E Commodo?
Marco Aurelio
: Commodo è un uomo senza moralità! Questo lo sai sin da quando eri ragazzo. Commodo non può governare. Non deve assolutamente governare. Tu sei il figlio che avrei dovuto avere. Commodo accetterà la mia decisione. Sa bene che l'esercito è leale soltanto a te, Massimo.
Massimo
: Ho bisogno di un po' di tempo.
Marco Aurelio
: Certo. Al tramonto spero che avrai acconsentito. Ora abbracciami come un figlio, e porta a questo povero vecchio un'altra coperta.
Lucilla
: Mio padre ti favorisce, ora.
Massimo
: Augusta Lucilla.
Lucilla
: Non è sempre stato così.
Massimo
: Molte cose cambiano.
Lucilla
: Molte cose, ma non tutte le cose. Massimo, fermati! Lasciati guardare in faccia. Sembri turbato.
Massimo
: Ho perso molti uomini.
Lucilla
: Che cosa voleva mio padre da te?
Massimo
: Augurarmi ogni bene per il mio ritorno a casa.
Lucilla
: Tu menti. Ho sempre capito quando mentivi perché non sei mai stato abile nel farlo.
Massimo
: Eppure non mi hai mai consolato.
Lucilla
: È vero, ma del resto non ne avevi bisogno. La vita è molto più semplice per un soldato. O credi che non abbia cuore?
Massimo
: Credo che tu abbia il talento per sopravvivere.
Lucilla
: Eh, eh, eh, eh! Massimo, smettila. È davvero tanto penoso rivedermi?
Massimo
: No, sono stanco per la battaglia.
Lucilla
: Soffri nel vedere mio padre così debole. Commodo si aspetta che mio padre annunci la sua successione a giorni. Servirai mio fratello come hai servito mio padre?
Massimo
: Io servirò sempre Roma.
Lucilla
: Sai che ti ricordo ancora nelle mie preghiere? Ah, sì, io prego.
Massimo
: Mi ha rattristato la morte di tuo marito. Ho pianto per lui.
Lucilla
: Grazie.
Massimo
: E ho saputo che hai un figlio.
Lucilla
: Si, Lucio. Tra poco avrà otto anni.
Massimo
: Anche mio figlio ha quasi otto anni. Ti ringrazio per le tue preghiere. Sacri antenati, chiedo la vostra guida. Madre mia, indicami il volere degli dei per il mio futuro. Padre mio, vigila su mia moglie e mio figlio con rapida spada. Sussurra loro che vivo soltanto per poterli riabbracciare. Sacri antenati, io vi onoro, cercherò di vivere con la dignità che mi avete insegnato. Cicero.
Cicero
: Generale.
Massimo
: Non trovi difficile fare il tuo dovere?
Cicero
: Ogni tanto faccio quello che mi va di fare. Le altre volte faccio quello che devo.
Massimo
: Forse non è ancora tempo di tornare a casa.
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel VI secolo d.C. sul promontorio di roccia chiamato Longareno, in territorio di Savignano, a cavallo fra le acque di due fiumi, stava, dritta e possente, una fortificazione bizantina a difesa dalle incursioni Longobarde.
Poco dopo l'anno Mille, le strutture della fortezza che ancora erano integre ven
nero
in possesso di Bonifacio marchese di Toscana. La posizione strategica lo consigliò di edificare, su quei resti, la più possente rocca della montagna.
Loriano Macchiavelli
Cit. da
Delitti di gente qualunque ‐ Incipit
Frasi di Loriano Macchiavelli
Gandalf
: Frodo è passato oltre la mia vista. L'oscurità sta aumentando.
Aragorn
: Se Sauron avesse l'Anello, lo sapremmo.
Gandalf
: È solo una questione di tempo. Ha subito una sconfitta, sì, ma.. dietro le mura di Mordor il nostro nemico si sta riorganizzando.
Gimli
: Che rimanga lì! Che marcisca! Perché interessarcene?
Gandalf
: Perché diecimila Orchi ora si trovano tra Frodo e il Monte Fato. L'ho mandato alla morte.
Aragorn
: No. C'é ancora speranza per Frodo. Ha bisogno di tempo e di passare al sicuro attraverso le pianure di Gorgoroth. Questo possiamo darglielo noi.
Gimli
: Come?
Aragorn
: Attiriamo gli eserciti di Sauron. Svuotiamo le sue terre. Poi raduniamo le nostre forze e marciamo sul
Nero
Cancello.
Éomer
: Non possiamo ottenere la vittoria con la forza delle armi.
Aragorn
: Non per noi stessi. Ma possiamo dare a Frodo una possibilità se teniamo l'Occhio di Sauron fisso su di noi. Renderlo cieco ad ogni altra cosa che si muove.
Legolas
: Un diversivo.
Gandalf
: Sauron sospetterà una trappola. Non abboccherà all'amo.
Gimli
: Certezza di morte, scarse possibilità di successo... Che cosa aspettiamo?
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Denethor
: La dimora della sua anima si sgretola. Sta bruciando. Già bruciando.
Pipino
: Lui non é morto. Lui... lui non è morto! Eh! Eh! No! No! No! No! Non è morto! No!
Denethor
: Addio, Peregrino, figlio di Paladino. Ti eso
nero
dal mio servizio. Ora va' e muori nella maniera che riterrai più giusta. Versate olio sulla legna!
Pipino
: Gandalf! Dov'é Gandalf? Gandalf!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam
: Mordor. Il solo posto della Terra di Mezzo che non vogliamo vedere da vicino. Ed è il solo posto che cerchiamo di raggiungere... e che non riusciamo a raggiungere. È la verità, padron Frodo. Ci siamo persi. Gandalf non voleva che prendessimo questa via.
Frodo
: Non voleva che accadessero molte cose, Sam, ma sono accadute.
Sam
: Padron Frodo? È l'Anello, non è vero?
Frodo
: Diventa più pesante. Di cibo cosa ci è rimasto?
Sam
: Vediamo. Ah, sì, magnifico. Del pan di via. E guardate! Ancora pan di via. Di solito non amo il cibo straniero, ma questa roba elfica non è male.
Frodo
: Nulla ti abbatte mai di spirito, vero, Sam?
Sam
: Quelle nuvolacce sì. Questo posto mi sembra familiare.
Frodo
: Perché ci siamo già passati. Stiamo girando in tondo.
Sam
: Ah! Cos'è quest'orribile tanfo? Ci dev'essere una palude fetida. Sentite che odore?
Frodo
: Sì. Lo sento. Non siamo soli.
Gollum
: I ladri. I ladri. Quegli sporchi piccoli ladri. Dov'è? Dov'è? Ce l'hanno tolto, rubato. Il mio tesoro. Maledetti! Noi li odiamo! È nostro e lo vogliamo.
Frodo
: Questa è Pungolo. L'hai veduta altre volte, dico bene, Gollum? Lascialo o ti taglio la gola.
Gollum
: Aaah! Brucia! Ci brucia! Ti prego! L'hanno fatta i maledettissimi Elfi! Toglicela!
Sam
: Zitto, tu!
Gollum
: Aaah!
Sam
: È inutile. Tutti gli Orchi di Mordor sentiranno questo chiasso! Leghiamolo e lasciamolo qui.
Gollum
: No! Loro ci uccideranno! Ci uccideranno!
Sam
: Ed è proprio quello che meriti!
Frodo
: Forse merita davvero di morire, ma ora che lo vedo ho pietà di lui.
Gollum
: Noi siamo gentili se loro sono gentili. Toglietecela. Noi giuriamo di fare quello che volete. Giuriamo.
Frodo
: Non c'è promessa che tu faccia di cui io mi fidi.
Gollum
: Giuriamo di servire il padrone del tesoro. Lo giuriamo sul Tesoro. Gollum! Gollum!
Frodo
: L'Anello è insidioso. Ti vincoliamo alla tua parola.
Gollum
: Sì, sul Tesoro. Sul Tesoro.
Sam
: Io non ti credo! Sta' giù! Giù!
Frodo
: Sam!
Sam
: Cerca di ingannarci. Se lo lasciamo andare, ci strangolerà nel sonno!
Frodo
: Conosci la strada per Mordor?
Gollum
: Sì.
Frodo
: Ci sei stato altre volte?
Gollum
: Sì.
Frodo
: Ci condurrai al
Nero
Cancello.
Samvise Gamgee
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Tra tutte le bellezze che ovunque si possono vedere
capisco bene, amici, che il desiderio oscilla
ma in Lola de Valence inatteso scintilla
l'incanto di un gioiello rosa e
nero
.
Charles Baudelaire
Frasi di Charles Baudelaire
Faramir
: Quali notizie?
Parn
: Sappiamo che Saruman ha attaccato Rohan. ll popolo di Théoden è fuggito al Fosso di Helm. Ma dobbiamo sorvegliare i nostri confini. Gli Orchi avanzano. Sauron sta schierando un esercito. Easterling e Sudroni attraversano il
Nero
Cancello.
Faramir
: Quanti sono?
Parn
: Alcune migliaia. Ogni giorno aumentano.
Faramir
: Chi copre il fiume a nord?
Parn
: Abbiamo tolto 500 Uomini da Osgiliath. Se la città sarà attaccata, non resisteremo.
Faramir
: Saruman attacca da Isengard. Sauron da Mordor. La battaglia si scatenerà sugli Uomini da entrambi i fronti. Gondor è debole. Sauron colpirà presto, e lo farà con violenza. Ora sa che non abbiamo la forza per respingerlo. I miei mi dicono che siete spie degli orchi.
Sam
: Spie? No, aspetta un momento!
Faramir
: Se non siete spie, allora chi siete? Parlate!
Frodo
: Siamo Hobbit della Contea. Frodo Baggins è il mio nome e lui è Samvise Gamgee.
Faramir
: La guardia del corpo?
Sam
: Il giardiniere.
Faramir
: E dov'è il vostro amico furtivo? Quella creatura errante di aspetto sgradevole.
Frodo
: Non c'è nessun altro. Siamo partiti da Gran Burrone con sette compagni. Uno l'abbiamo perso a Moria, due erano miei congiunti. C'erano anche un Nano, un Elfo e due Uomini. Aragorn, figlio di Arathorn, e Boromir di Gondor.
Faramir
: Sei amico di Boromir?
Frodo
: Sì. Da parte mia.
Faramir
: Ti addolorerà sapere che è morto.
Frodo
: Morto? Come? Quando?
Faramir
: Eri un suo compagno, speravo lo dicessi tu a me. Era mio fratello.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Gollum
: Il
Nero
Cancello di Mordor.
Sam
: Oh, salvaci. Il mio vecchio gaffiere avrebbe qualcosa da dire se ci vedesse ora.
Gollum
: ll padrone dice di indicargli la strada per Mordor, e Sméagol lo fa, come dice il padrone.
Frodo
: Infatti.
Sam
: È finita, allora. Non riusciremo mai ad entrare.
Sam
: Guarda! Il cancello! Si sta aprendo! Di qua si scende!
Frodo
: Sam, no!
Sam
: No! Ah...
Gollum
: Padrone!
Frodo
: Non te l'ho chiesto io di venire con me, Sam.
Sam
: Lo so, padron Frodo.
Frodo
: Dubito che i mantelli elfici lì ci potranno nascondere. Ora!
Gollum
: No! No! No, padrone! Ti prendono! Ti prendono! Non portarlo da lui! Lui vuole il tesoro. Sempre lui lo cerca. E il tesoro vuole tornare da lui. Ma non dobbiamo permettergli di averlo. No! C'è un'altra strada. Più segreta. Una strada buia.
Sam
: E perché non ne hai parlato prima?
Gollum
: Perché il padrone non l'ha chiesto.
Sam
: Trama qualcosa.
Frodo
: Dici che c'è un'altra strada per Mordor?
Gollum
: Sì, c'è un sentiero e poi delle scale. E dopo... una galleria.
Frodo
: Ci ha condotti fin qua, Sam.
Sam
: Padron Frodo, no.
Frodo
: Ha mantenuto la sua parola.
Sam
: No.
Frodo
: Facci strada, Sméagol.
Gollum
: Il buon Sméagol aiuta sempre.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Gollum
: ... fuori! Presto, presto! Fortunati che noi vi abbiamo trovato! Bell'Hobbit.
Sam
: Oh! È un pantano! Ci ha portati in una palude!
Gollum
: Una palude, sì, sì. Vieni, padrone. Ti condurremo su sentieri sicuri nella nebbia. Venite, Hobbit! Venite! Andiamo veloci! L'ho trovata io! Io, sì! La via attraverso gli acquitrini. Gli orchi non la usano. Gli orchi non la conoscono. Loro fanno il giro per miglia e miglia. Venite, presto. Leggeri e veloci come ombre, dobbiamo essere.
Sam
: Ci sono cose morte! Facce morte nell'acqua!
Gollum
: Tutti morti. Tutti putridi. Elfi, uomini e orchi. Una grande battaglia tempo fa. Le Paludi Morte. Sì, sì, così si chiamano. Per di qua. Non seguite le luci.
Sam
: Oh...
Gollum
: Fate attenzione! Dove gli Hobbit si recano per unirsi ai loro morti accendono delle piccole candele.
Sam
: Frodo!
Frodo
: Gollum?
Gollum
: Non seguite le luci.
Frodo
: Gollum!
Sam
: Padron Frodo! State bene?
Gollum
: Così brillante. Così bello. Oh, tesoro.
Frodo
: Che cosa hai detto?
Gollum
: Il padrone dovrebbe riposare. Il padrone deve conservare le forze.
Frodo
: Chi sei tu?
Gollum
: Non ce lo chiedere, non sono affari tuoi. Gollum. Gollum.
Frodo
: Gandalf mi ha detto che sei un abitante del fiume.
Gollum
: Fredda la mano, le ossa e il cuore. Freddo è il corpo del viaggiatore.
Frodo
: Ha detto che la tua vita era una triste storia.
Gollum
: Non vede quel che il futuro gli porta, quando il sole è calato e la luna è morta.
Frodo
: Non eri molto diverso da un Hobbit, una volta. Non è vero, Sméagol?
Gollum
: Come mi hai chiamato?
Frodo
: Questo era il tuo nome una volta, non è così? Molto tempo fa.
Gollum
: Il mio nome. Il mio nome. S... S... Sméagol.
Gollum
: Aaah!
Sam
: I Cavalieri Neri!
Gollum
: Via! Via!
Frodo
: Ah! Ah! Ah!
Gollum
: Via!
Sam
: Venite, Frodo! Venite!
Gollum
: Via! Via! Ci vedranno! Ci vedranno!
Sam
: Li credevo morti.
Gollum
: Morti? Non si possono uccidere, no! Ah! Ah! Aaah! Spettri! Spettri con le ali!
Frodo
: Ah...
Gollum
: Stanno chiamando lui. Stanno chiamando il tesoro.
Sam
: Padron Frodo! State tranquillo! Ci sono io.
Gollum
: Andiamo, Hobbit. Il
Nero
Cancello è molto vicino.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam
: Mordor. Il solo posto della Terra di Mezzo che non vogliamo vedere da vicino. Ed è il solo posto che cerchiamo di raggiungere... e che non riusciamo a raggiungere. È la verità, padron Frodo. Ci siamo persi. Gandalf non voleva che prendessimo questa via.
Frodo
: Non voleva che accadessero molte cose, Sam, ma sono accadute.
Sam
: Padron Frodo? È l'Anello, non è vero?
Frodo
: Diventa più pesante. Di cibo cosa ci è rimasto?
Sam
: Vediamo. Ah, sì, magnifico. Del pan di via. E guardate! Ancora pan di via. Di solito non amo il cibo straniero, ma questa roba elfica non è male.
Frodo
: Nulla ti abbatte mai di spirito, vero, Sam?
Sam
: Quelle nuvolacce sì. Questo posto mi sembra familiare.
Frodo
: Perché ci siamo già passati. Stiamo girando in tondo.
Sam
: Ah! Cos'è quest'orribile tanfo? Ci dev'essere una palude fetida. Sentite che odore?
Frodo
: Sì. Lo sento. Non siamo soli.
Gollum
: I ladri. I ladri. Quegli sporchi piccoli ladri. Dov'è? Dov'è? Ce l'hanno tolto, rubato. Il mio tesoro. Maledetti! Noi li odiamo! È nostro e lo vogliamo.
Frodo
: Questa è Pungolo. L'hai veduta altre volte, dico bene, Gollum? Lascialo o ti taglio la gola.
Gollum
: Aaah! Brucia! Ci brucia! Ti prego! L'hanno fatta i maledettissimi Elfi! Toglicela!
Sam
: Zitto, tu!
Gollum
: Aaah!
Sam
: È inutile. Tutti gli Orchi di Mordor sentiranno questo chiasso! Leghiamolo e lasciamolo qui.
Gollum
: No! Loro ci uccideranno! Ci uccideranno!
Sam
: Ed è proprio quello che meriti!
Frodo
: Forse merita davvero di morire, ma ora che lo vedo ho pietà di lui.
Gollum
: Noi siamo gentili se loro sono gentili. Toglietecela. Noi giuriamo di fare quello che volete. Giuriamo.
Frodo
: Non c'è promessa che tu faccia di cui io mi fidi.
Gollum
: Giuriamo di servire il padrone del tesoro. Lo giuriamo sul Tesoro. Gollum! Gollum!
Frodo
: L'Anello è insidioso. Ti vincoliamo alla tua parola.
Gollum
: Sì, sul Tesoro. Sul Tesoro.
Sam
: Io non ti credo! Sta' giù ! Giù !
Frodo
: Sam!
Sam
: Cerca di ingannarci. Se lo lasciamo andare, ci strangolerà nel sonno!
Frodo
: Conosci la strada per Mordor?
Gollum
: Sì.
Frodo
: Ci sei stato altre volte?
Gollum
: Sì.
Frodo
: Ci condurrai al
Nero
Cancello.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Può avere diversi colori il volto del razzismo, ma il suo cuore è sempre
nero
.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Sam
: Vedete niente?
Frodo
: Niente!
Pipino
: Ma che succede?
Merry
: Quel Cavaliere
Nero
cercava qualcosa. O qualcuno... Frodo?
Sam
: State giù!
Frodo
: Devo lasciare la Contea. Sam e io dobbiamo andare a Brea.
Merry
: Bene... Il Traghetto di Buckburgo! Seguitemi. Scappiamo!
Sam
: Frodo!
Merry
: Di qua, seguitemi!
Sam
: Frodo! Frodo!
Merry
: Slega la corda, Sam!
Sam
: Frodo!
Pipino
: Corri, Frodo! Presto, corri! Corri, Frodo!
Sam
: Salta!
Frodo
: Qual è il prossimo attracco?
Merry
: Il ponte sul Brandivino. Tra venti miglia.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Lui non è esattamente l'uomo
nero
. Lui è quello che mandi ad uccidere l'uomo
nero
.
Viggo
Dal film:
John Wick
Scheda film e trama
Frasi del film
Mio padre, l'Imperatore Padiscià, aveva settantadue anni e tuttavia non ne dimostrava più di trentacinque, quando meditò la morte del Duca Leto e il ritorno degli Harkonnen su Arrakis. Raramente compariva in pubblico indossando qualcosa di diverso da un'uniforme dei Sardaukar e un elmetto da Burseg,
nero
, col leone imperiale ricamato in oro. L'uniforme ricordava a tutti la fonte prima del potere. Non era sempre così urtante: quando voleva, sapeva irradiare simpatia e sincerità. Ma, in questi ultimi tempi, a molti anni di distanza, mi sono chiesta se tutto, in lui, fosse realmente ciò che sembrava. Oggi, sono convinta, che fosse un uomo il quale lottava, costantemente, contro le sbarre di una gabbia invisibile. Non dimenticate che era Imperatore, capo di una dinastia le cui origini si perdevano nel tempo. Ma noi gli negammo un figlio legittimo. Non è questa la più terribile sconfitta che possa subire un capo? Mia madre obbedì alle sue Sorelle Superiori, laddove Lady Jessica aveva disobbedito. Chi si mostrò più forte? La storia ci ha già risposto.
[da "Nella mia casa paterna", della Principessa Irulan]
Frank Herbert
Cit. da
Dune
Frasi di Frank Herbert
Fu così che quell'apparizione divina, nella sua persuasiva maestosità, mi annunziò cosa si dovesse fare. E io quindi, senza trascurare la faccenda e senza ritardarla rimandandola pigramente al giorno dopo, ma raccontata subito al mio sacerdote la visione che avevo avuto, all'istante mi sottometto al giogo della dieta senza carne animale e dopo aver prolungato di molto, con un'astinenza volontaria, i dieci giorni prescritti da una legge senza tempo, mi procuro tutto l'occorrente per l'iniziazione usando grande ge
nero
sità, basandomi più sul mio zelo religioso che sui limiti delle mie sostanze. E in ogni caso, perdio, non ebbi mai a pentirmi di nessuna fatica, né di nessuna spesa, anzi, grazie alla ge
nero
sità della divina provvidenza, me la passavo niente male coi guadagni della professione forense. Infine, dopo solo qualche giorno, il dio che tra tutti i grandi dei è il più potente, tra i più potenti il supremo, e tra i supremi il massimo e tra i massimi il sovrano, Osiride, mi apparve in sogno, e non mutato nelle spoglie di un altro essere, ma lui in persona, e si degnò anche di rivolgermi la sua parola veneranda: dovevo continuare ‐ mi diceva ‐ senza esitazione a svolgere la mia gloriosa professione di avvocato nel foro, e non dovevo temere le dicerie seminate dai maligni, che in quell'ambiente erano suscitate dai miei faticosi studi e dalla mia erudizione. E perché non attendessi al servizio del suo culto confuso in mezzo alla folla dei suoi fedeli, mi ammise al collegio dei suoi Pastofori, anzi tra gli stessi decurioni quinquennali. E così ancora una volta, rasatami completamente la testa, senza coprirmi o nascondere la calvizie, ma esponendola apertamente, eccomi lì, mentre tutti gli obblighi di quel collegio antichissimo, fondato ai tempi di Silla; li affrontavo pieno di gioia.
[Explicit]
Apuleio
Cit. da
Le metamorfosi
Frasi di Apuleio
Quando si è troppo ge
nero
si, si sparpaglian qua e là i propri tesori, si finisce con lo smarrirli...
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Morte a credito
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
Che faccio io??? A comparsa?? Ah ah ah ... io so' attore, regolare iscritto ar colocamento, all'ocorenza stuntman in scene pericolose, e quanno dico scene pericolose me riferisco a: scene de crolli, teremoti, inabbissamenti, stupri, tutto!! Te bbasta??
[al direttore del casting del film "La figlia del pianeta
nero
"]
Oscar
Dal film:
Troppo forte
Scheda film e trama
Frasi del film
Phil
: Allora, il numero tredici non vi fa nessun effetto.
Fred
: Solo se cade di venerdì, Phil.
Phil
: Apollo 13. Partenza alle ore 13 e 13 minuti. Entrata nel campo gravitazionale della Luna il 13 aprile.
Jim
: Ah, Ken Mattingly ha condotto alcuni esperimenti scientifici su questo genere di fenomeno, vero Ken?
Ken
: Ah, ehm, si, beh, io, ehm... ho... ho messo un gatto
nero
sopra uno specchio rotto sotto la scala del modulo lunare, e devo dire che non abbiamo avuto alcun problema.
Fred
: E stiamo considerando la lettera di un signore che ci consiglia di portare in orbita un maiale come portafortuna.
Fred e Ken
: Ah, ah, ah!
Phil
: Vi secca che il pubblico consideri questo volo una cosa di routine?
Jim
: Non esiste routine in una missione lunare, ve lo posso assicurare. E... io ritengo che per un astronauta, l'ultima missione, il suo volo finale, beh, sia sempre qualcosa di molto speciale.
Phil
: Perché, è l'ultima missione, Jim?
Jim
: Sono al comando della miglior nave col miglior equipaggio che chiunque possa desiderare, e andrò a passeggio in un posto in cui ci sono 400 gradi di differenza tra il sole e l'ombra. Non so immaginare cosa fare di più.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Siete due latinisti di fama internazionale e fate i benzinai di notte per un cingalese che vi paga a
nero
!
Pietro Zinni
Dal film:
Smetto quando voglio
Scheda film e trama
Frasi del film
Una volta che apriamo gli occhi di questi bambini della foresta sulla loro vera condizione, essi si renderanno conto che la politica del governo generale verso il pellerossa non è solo liberale, ma ge
nero
sa.
Andrew Jackson
Frasi di Andrew Jackson
Credo però che Arthur abbia rivoluzionato il tennis internazionale: è stato il primo giocatore
nero
a vincere, dando una radicale svolta. Mi è stato raccontato di alcuni circoli in cui i giocatori di colore non potevano nemmeno entrare, Ashe in questo senso è stato molto importante.
Adriano Panatta
Frasi di Adriano Panatta
Per organizzare un torneo bisogna conoscere bene la città in cui si svolge. Roma è una grande «zoccola», i miei Internazionali sposavano sport e mondanità, i campioni del tennis e il ge
nero
ne romano.
Adriano Panatta
Frasi di Adriano Panatta
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