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Aforismi Pianoforte
Frasi trovate
:
99
- "
Papà, oggi alla partita non mi sono divertito affatto
".
- "
Se questo vuol dire andare a scuola calcio, meglio continuare a suonare il
pianoforte
".
- "
Lo capisco figlio, avete perso e non è affatto bello
".
- "
No papà, non c'entra niente la sconfitta
".
- "
E allora sicuramente sarà perché i compagni non ti passano mai la palla, io ho cercato anche di dirlo al mister ma non mi ascoltava
".
- "
No papà, non è questo il motivo
".
- "
Cos'è successo, è per via dell'arbitraggio? Purtroppo la colpa è di chi ce li manda questi arbitri incompetenti
".
- "
Papà, il fatto è che...
"
- "
Poi ci si mette pure il mister che ti fa giocare da terzino, possibile che non capisce che tu devi fare l'attaccante?
"
- "
Papà, basta! Non sono triste perché abbiamo perso; a me non importa, quando gioco lo faccio sempre per vincere ma ciò che conta per me è correre e divertirmi insieme ai miei compagni.
Non mi interessa dell'arbitro, ha solo qualche anno più di me e come me può sbagliare. Non fa nulla se gioco da terzino papà, le scelte del mister vanno rispettate.
E se i miei compagni non mi passano la palla non è un problema, neanche io la passo perché quando ce l'ho mi piace provare a scartare l'avversario
".
- "
E allora figlio, cos'è che ti rende così triste?
"
- "
È il tuo atteggiamento papà. Le tue urla, i tuoi consigli. Quando hai detto quella parolaccia all'arbitro mi sono davvero vergognato. Poi ti sei messo a litigare con un genitore dell'altra squadra, per non parlare di quando hai iniziato ad urlare al mister di farmi giocare in attacco
".
- "
Figlio, ma io lo faccio perché voglio che vinciate cosicché tu sia felice
".
- "
Papà, non ho bisogno di vincere per essere felice. Mi basta correre dietro al pallone insieme ai miei amici. Papà, la prossima volta, per favore, divertiti insieme a me. Non urlare, non gridare e lascia stare il mister, l'arbitro e gli avversari. Guarda la partita e lasciami giocare papà. Perché, io, non desidero nient'altro che giocare
".
Un grosso problema del calcio giovanile è questo. Non chiedere mai a tuo figlio se ha giocato e se ha fatto gol. Inizia con il chiedere se si è divertito.
Non sono i bimbi che vanno istruiti ma i genitori.
Da:
La partita di calcio di tuo figlio
Ogni volta devo precisare. Cotugno è cognome napoletano. Cutugno invece è siciliano. E mio padre Domenico era di Barcellona Pozzo di Gotto. Quindi io mi chiamo Cutugno, Salvatore Cutugno.
[...]
[«Nato però a Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara, 75 anni fa»]
Sì, perché papà era un sottufficiale della Marina e lavorava a La Spezia. Aveva la passione per la tromba e faceva parte della banda musicale comunale. È stato lui ad avvicinarmi alla musica: il tamburino, la batteria, il
pianoforte
, la fisarmonica. Mia madre Olga, invece, era toscana. Donna piena di attenzioni, ma severa.
Toto Cutugno
Frasi di Toto Cutugno
Ciao Enzo, come va?
Sicuramente dove sei tu va tutto bene. Qui sulla Terra solito casino...
Quelli del Corriere mi chiedono di parlare della nostra amicizia, io però sono un po' in crisi con la memoria, sai? Dovresti aiutarmi un po'. Quaggiù s'invecchia e la salute è un problema. Tra poco ci rincontreremo, e io sarò felice di stare con te. E tutto sarà come una volta, anzi meglio. Lì c'è tutto e si può fare tutto e bene, proprio come facevi tu...
Mi manchi tanto. Mi manca sentirti cantare, quando mi facevi ascoltare le tue novità. O quando ci confidavamo speranze, desideri e quelle cose che pensano tutti ma che non si possono dire. Ti ricordi quando mi portasti a fare un giro all'Idroscalo, sulla tua barca a vela? Era febbraio, faceva un freddo della madonna, e noi eravamo vestiti come Roald Amundsen, l'esploratore, ma almeno lui aveva una tenda rossa.
Quando io arriverò dove sei tu, se Lui me lo permetterà (io ci spero perché non è che abbia fatto tante cazzate), fatti trovare con il
pianoforte
e la chitarra. So che lì ci sono strumenti della Madonna. E io vorrei cantare, sai? Qui, con tutto quello che succede, mi mancano voglia e occasioni. Già so che faresti un'altra bella canzone, di quelle che fanno piangere come una fontana, anche perché quaggiù, adesso, manca pure l'acqua e un po' di umidità farebbe bene.
In questi giorni andrò a teatro, Elio (degli Elio e le Storie Tese) parlerà di te e canterà le tue canzoni, lui è bravo e lo spettacolo sarà bello. Al teatro Lirico, dedicato al tuo amico Gaber, si sono dimenticati di te! Non prendertela, sono cose che succedono in questi tempi. Ora penso di averti rotto le balle e allora ti saluto.
Ciao Enzo, un abbraccio forte, e un bacino.
Ci vediamo presto. Saluti.
Renato
Renato Pozzetto
Frasi di Renato Pozzetto
[Ha un tatuaggio che raffigura il volto di Chopin...]
Fra i grandi classici è il mio preferito. È malinconico come me. In casa ho il
pianoforte
che comprai a tredici anni: è quello che fa la differenza fra il mio rap e quello degli altri.
Lazza
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 18 ottobre 2022
Frasi di Lazza
La musica c'è sempre stata. Sono nata in una famiglia che mi ha dato grandi stimoli. Mia madre faceva parte di un gruppo gospel e andava in giro a esibirsi nei locali con il pancione. Non so con precisione quando ho iniziato, ma ricordo che alle elementari mettevo in note le poesie. Crescendo mi sono avvicinata al
pianoforte
. E poi c'è mio fratello Davide, che fa rap: noi due abbiamo sempre condiviso tutto.
Mara Sattei
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 6 luglio 2022
Frasi di Mara Sattei
Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al
pianoforte
...). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell'ambiente e dell'energia. È stata un'avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.
Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio.
Piero Angela
Commenti:
7
Frasi di Piero Angela
Esistono video di me che ballicchiavo a tempo di musica già nella culla mentre papà suonava. A due anni, mia mamma mi ha insegnato le scale al
pianoforte
. Prima dell'alfabeto, ho imparato le note; prima il
pianoforte
, poi il canto. Ancora oggi, quando tocco un tasto, è come se quella nota mi dicesse: "Do", "Mi", "Fa". Come se mi parlasse.
Frida Bollani Magoni
Frasi di Frida Bollani Magoni
Canto e suono il
pianoforte
, più o meno da quando ho due anni. Certo, in modo diverso rispetto ad allora. Mia mamma fa la cantante e sono salita sul palco la prima volta quando ancora ero in pancia. Ho unito il suo talento a quello di mio papà e sfrutto, insieme, i loro due strumenti: piano e voce. Ma vorrei diventare presto polistrumentista. Dopo il periodo della chitarra e dell'armonica, sogno di imparare a suonare la batteria. Poi il basso.
Frida Bollani Magoni
Frasi di Frida Bollani Magoni
Ho iniziato a fare musica quando avevo 11 anni, ho studiato jazz per dieci anni e chitarra, anche se volevo il
pianoforte
. A casa di mia nonna un
pianoforte
c'era, quindi replicavo ciò che facevo alla chitarra sul piano. Cantavo e scrivevo ben prima di iniziare a far musica, però nel mio piccolo. Volevo continuare a comporre e il mio maestro di chitarra lo capì, quindi quando studiavo jazz studiavo per lo più improvvisazione perché era tutto finalizzato alla composizione. A quindici anni ho comprato il primo computer con il primo programma per fare musica. Non ci capivo niente. Ho imparato tramite YouTube e negli studi della mia città, non potevo permettermi di andare fuori, però volevo imparare. Da lì ho iniziato a produrre le mie cose. Facevo da turnista per delle piccole band e parallelamente ho cominciato il mio progetto, mi chiamavo IWY.
HU (Federica Ferracuti)
Cit. da
musicattitude.it, intervista, 14 settembre 2021
Frasi di HU (Federica Ferracuti)
Nell'estate del 2020, tra la prima e la seconda ondata di Covid-19, si è aperto in Italia uno spiraglio di libertà che mi ha permesso di intraprendere un progetto su cui fantasticavo da quando, qualche anno fa, ho ricevuto in regalo "La lunga strada di sabbia" di Pier Paolo Pasolini.
Insieme a Giovanni Pallotti e Daniele Del Plavignano, con i quali sono amico e lavoro da tempo, in circa quaranta giorni abbiamo percorso su un camper il perimetro della costa continentale del nostro Paese, da Ventimiglia a Trieste, cercando di evitare le vie di grossa percorrenza e tenendo il più possibile il mare a vista.
Nel bagagliaio trasportavamo il mio
pianoforte
e, grazie all'allentamento delle restrizioni che in quei mesi ha riguardato anche gli spettacoli dal vivo, lungo il percorso ho potuto fare alcuni concerti in solitaria per un numero contenuto e distanziato di partecipanti.
Giovanni Truppi
Cit. da
L'avventura
Frasi di Giovanni Truppi
Nick Arnstein
: Il parto è stato facile?
Fanny Brice
: Come far passare un
pianoforte
da un comignolo!
Dal film:
Funny Girl
Scheda film e trama
Frasi del film
Non c'è da meravigliarsi che mia madre, Winnie Griffin Hancock, ci tenesse tanto a farmi avere un
pianoforte
. Aveva sempre cercato di trasmettere ai figli l'amore per la cultura, a cominciare dal nome che mi aveva dato: Herbert Jeffrey Hancock, dal cantante-attore afroamericano Herb Jeffries. Per mia madre cultura significava musica, ecco perché ci tirò su a pane e Cajkovskij, Beethoven, Mozart e Hindel. Amava anche la musica della comunità nera - jazz e blues - e voleva che la ascoltassimo in quanto parte del nostro patrimonio, ma la «buona musica» per lei era la classica: ecco perché, una volta che ebbi il mio strumento, mandò me e mio fratello a lezione di
pianoforte
classico.
Herbie Hancock
Cit. da
Possibilities. L'autobiografia
Frasi di Herbie Hancock
Levester abitava a un altro piano, e quando compì sei anni i genitori gli regalarono un
pianoforte
. Mi era sempre piaciuto stare con lui, ma da quel momento andare a suonare il piano a casa sua divenne un'ossessione. Pur non sapendo ancora che cosa stavo facendo, adoravo la sensazione dei tasti sotto le dita.
Strimpellavamo insieme, io provavo qualche canzone e poi lo raccontavo a mamma. Dopo un po' di tempo, lei disse a mio padre: «Dobbiamo comprare un
pianoforte
a questo ragazzo». E fu così che, quando avevo sette anni, acquistarono un
pianoforte
usato nel seminterrato di una chiesa per cinque dollari circa.
Herbie Hancock
Cit. da
Possibilities. L'autobiografia
Frasi di Herbie Hancock
Ho avuto la fortuna di impararlo non solo suonando con Miles, ma anche nei successivi decenni di vita musicale. E imparo ancora oggi, ogni singolo giorno. È un privilegio di cui mai avrei immaginato di godere quando, a sei anni, iniziai a strimpellare il
pianoforte
del mio amico Levester Corley.
Levester abitava nel mio stesso palazzo, all'angolo tra la Quarantacinquesima Strada e King Drive nel South Side di Chicago: un quartiere povero ma, nella Chicago degli anni Quaranta, non il peggiore. Probabilmente eravamo un gradino più su di quello più basso, vale a dire che se anche non vivevamo nelle case popolari, le avevamo a due passi.
Io non consideravo «brutto» il nostro quartiere, benché non mancassero le aree mal frequentate. C'erano le bande, e in fondo all'isolato c'era una casa fatiscente che chiamavamo Big House, vale a dire «prigione» in slang. Davanti alla Big House c'era quasi sempre un capannello di ragazzi, e quando li vedevamo sapevamo di dover passare dall'altra parte della strada. Di solito, però, io non mi sentivo in pericolo: pensavo semplicemente che il mio fosse un quartiere come tutti gli altri.
Herbie Hancock
Cit. da
Possibilities. L'autobiografia
Frasi di Herbie Hancock
Io appartengo alla generazione di Papaveri e papere, L'edera, Vola colomba (le canticchia, nda): ero piccola, conoscevo la Pizzi perché andavo a lavorare a cottimo da sua sorella, sentivo Nilla nella camera accanto che provava con il
pianoforte
e il maestro. Facevo le bomboniere con il panno lenci, mi arrangiavo per portare a casa i soldini e comperare le pastine la domenica per la mia nonna, che adoravo, avevo il pasticciere sotto casa a Bologna.
Valeria Fabrizi
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 11 marzo 2021
Frasi di Valeria Fabrizi
Papà mi regalò a Natale un violino. Piansi; volevo un fucile con il tappo. Dopo due mesi di vani tentativi di leggere i solfeggi, papà disse: "Il piccolo Riccardo non è portato per la musica". Mamma concluse: "Proviamo ancora un mese". D'un tratto imparai a solfeggiare. Ma l'incontro decisivo fu con Nino Rota. Diedi con lui a Bari l'esame del quinto corso di
pianoforte
da privatista: mi diede 10 e lode in tutte le prove. Così decisi di iscrivermi al conservatorio. La mattina andavo al liceo, il pomeriggio prendevo la corriera per Bari.
Riccardo Muti
Cit. da
corriere.it, intervista, 27 giugno 2021
Frasi di Riccardo Muti
Ho cominciato a lavorare con Luciano Pavarotti lui nel 1969, con i Puritani alla Rai di Roma. Poi abbiamo avuto momenti di frizione... Fatti tecnici. Incomprensioni musicali. Tramutate in una grande amicizia. Devo a Pavarotti una delle più belle, se non la più bella voce della seconda metà del Novecento. Lui mi ha regalato cose meravigliose: un Pagliacci registrato in disco a Filadelfia, un Requiem di Verdi alla Scala, e soprattutto il Don Carlo scaligero, dove Pavarotti in particolare nel finale dà una lezione di tecnica vocale, di fraseggio perfetto, davvero di grande ispirazione. Sulle parole "ma lassù ci vedremo in un mondo migliore" riconosco la sua generosità. Diversi anni prima che morisse, mia moglie e io lo invitammo a Forlì a un concerto di beneficienza per una comunità di tossicodipendenti. Pavarotti venne apposta dall'America. Non volle una lira, si pagò lui il biglietto aereo. Lo accompagnai per tutta la serata al
pianoforte
, di fronte a settemila persone. Un gesto che non potrò mai dimenticare.
Riccardo Muti
Cit. da
corriere.it, intervista, 27 giugno 2021
Frasi di Riccardo Muti
Le prove di sala, con il direttore al
pianoforte
che prepara la compagnia di canto, diminuiscono sempre più, in favore di settimane e settimane di prove date spesso a registi ignari di musica, che non soltanto non sanno leggere una partitura, ma sempre più sovente inventano storie che vanno contro il discorso musicale. Nel carteggio con Kandinsky, Schoenberg sottolinea che, se la regia e la scenografia disturbano la musica, sono sbagliate. E certo Schoenberg non era un reazionario.
Riccardo Muti
Cit. da
corriere.it, intervista, 27 giugno 2021
Frasi di Riccardo Muti
Il mio metodo
[...]
è il più stupido di tutti: mi siedo,
[ride]
e comincio a scrivere. Scrivere è molto importante se si parla di battute, perché la precisione anche terminologica è fondamentale per una battuta efficace. E mentre scrivo leggo a voce alta, perché deve funzionare all'orecchio, e tengo il tempo con il piede, come se fossi al
pianoforte
, perché la comicità è una questione di musicalità.
Saverio Raimondo
Cit. da
vice.com, 20 giugno 2018
Frasi di Saverio Raimondo
Raccontagli che una volta D'Annunzio s'è portato a casa una fruttivendola della zona, le ha chiesto di stendersi nuda sul
pianoforte
, si è messo a quattro zampe e ha cominciato a inseguire la fruttivendola.
[Ulula]
Gabriele D'Annunzio
Dal film:
Il cattivo poeta
Scheda film e trama
Frasi del film
Bruno
: Il piano è vostro immagino.
Madeleine
: Cosa ve lo fa pensare?
Bruno
: Non mi figuro vostra suocera come amante della musica.
Madeleine
: Mio padre mi ha dato quel
pianoforte
.
Bruno
: Vuoi suonate?
Madeleine
: Si suono, ma mia suocera non vuole musica in casa finché non sia qui mio marito ad ascoltarla.
Dal film:
Suite francese
Scheda film e trama
Frasi del film
Clary
: Piano con quel
pianoforte
! Lo suoni come se avessi perso il tuo unico amore.
Jace
: Purtroppo il mio unico vero amore rimane me stesso.
Dal film:
Shadowhunters - Città di ossa
Scheda film e trama
Frasi del film
Gianni Morandi mi chiese di scrivere una canzone per lui. Tornai a casa, mi misi al
pianoforte
, cominciai a cantare: "Ho visto un posto che mi piace, si chiama Mondo...". Alla fine la canzone non la diedi a Morandi, la tenni per me.
Cesare Cremonini
Cit. da
corriere.it, intervista, 27 dicembre 2020
Frasi di Cesare Cremonini
A sei anni arrivò il
pianoforte
. A otto suonavo Mozart, Chopin, Beethoven: prima ancora di capire cosa fossero le emozioni, la solitudine, la disperazione, la paura, l'amore, avevo già gli strumenti che ne parlavano. Ma la consuetudine ai grandi crea anche sconforto: perché ti fa sentire inadempiente. E inizia la ricerca ossessiva del miglioramento.
Cesare Cremonini
Cit. da
corriere.it, intervista, 27 dicembre 2020
Frasi di Cesare Cremonini
Sophie Baker
: Vedo una casa bianca a Belgravia, 14... No, 16 Wilton Cres, un
pianoforte
...
Stanley Crawford
: Sì, è tutto corretto e stupefacente, ma non me la bevo, perché sono un uomo razionale che crede in un mondo razionale e ogni altra cosa è illusione.
Sophie
: Lei sarebbe più felice se io fossi una truffatrice, perché così tutto il suo solido mondo non verrebbe sconvolto.
Stanley
: No, è proprio il contrario. Se sapesse quanto io vorrei che non fosse falsa!
Sophie
: Ma lo sa quanto sarebbe imbarazzante per lei?! Per tutta la vita lei si è speso pubblicamente in crociate contro lo spiritismo e ora dovrebbe confessare che si è sbagliato!
Stanley
: Ma non mi sono sbagliato...
Dal film:
Magic in the Moonlight
Scheda film e trama
Frasi del film
Non ho mai preso lezioni di chitarra. Ho preso lezioni di
pianoforte
classico dall'età di sei anni quando vivevamo in Olanda. E quando ci siamo trasferiti in America, era una cosa tipica, tranne per il fatto che ero davvero bravo; così era mio fratello.
[I never took guitar lessons. I took classical piano lessons from the age of six when we lived in Holland. And when we moved to America, it was just the typical thing except I was really good at it; so was my brother.]
Eddie Van Halen
Frasi di Eddie Van Halen
Riccardo
: Sto
pianoforte
je sarà costato quaranta mijoni de lire e manco 'o sanno suona'. Senti, senti.
[suonandolo]
Tutto scordato. E 'o sai perché è scordato?
Luana
: Perché s'o so scordato?!
Riccardo
: E certo!
Dal film:
A casa tutti bene
Scheda film e trama
Frasi del film
Dopo aver visto in televisione le immagini dei camion dell'esercito che trasportavano le salme dei miei concittadini sono stato travolto dall'emozione, il pianto e la rabbia mi hanno portato al
pianoforte
e in pochi minuti è nata la musica e il titolo di "Rinascerò, rinascerai". È stata un'ispirazione e un bisogno immediato, sentivo che dovevo fare qualcosa, in particolare per la mia città, così duramente colpita... Ho chiamato Stefano
[D'Orazio]
chiedendogli di affiancarmi nel progetto e affidando a lui il testo, che esprime perfettamente quello che ho provato, un matrimonio perfetto tra musica e parole. La canzone è il desiderio di rinascita e di speranza, una dedica a chi ci ha lasciato e ai loro familiari, un ringraziamento per tutti coloro che lavorano incessantemente al bene degli altri: medici, infermieri e tutto il personale ospedaliero, sono gli eroi e le eroine di questi nostri giorni. Una preghiera per una città che non si arrende.
[27 marzo 2020]
Roby Facchinetti
Frasi di Roby Facchinetti
Sono stato in tutte le scuole. Almeno dieci. Mi cacciavano, me ne andavo, non ci andavo. Nella stessa classe trovavi i ragazzi di periferia e quelli di corso Trieste, chi non aveva nulla e chi aveva in casa il
pianoforte
a coda; e questa contaminazione è positiva. A Montesacro è nato Claudio Baglioni, qui Rino Gaetano è cresciuto e si è schiantato in macchina. Andare nel centro di Roma era come andare in vacanza.
Achille Lauro (cantante)
Cit. da
corriere.it, 15 febbraio 2020, intervista
Frasi di Achille Lauro (cantante)
Sono bravissimo a trasformare un sassolino in una montagna
[...]
se esco con una tizia una sera, ci facciamo un po' di pinte, a fine serata ci baciamo a stampo, ci scambiamo i numeri, ci messaggiamo per qualche giorno e poi finisce tutto, sono capacissimo di andare al
pianoforte
e scrivere una ballad strappalacrime in cui immagino che quella tizia sia l'amore della mia vita e che non mi risponde ai messaggi perché mi ha appena tradito. Ci tengo a dire che non è una cosa di cui sono davvero convinto nella vita reale, perché sennò sarei uno psicopatico: mi serve solo per scrivere canzoni.
Lewis Capaldi
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 21 settembre 2019
Frasi di Lewis Capaldi
Questo liquore finiamolo, questo amore ridefiniamolo su un
pianoforte
in mogano, monogamo era il diavolo
Gué Pequeno
Cit. da
Rose nere
Frasi di Gué Pequeno
Dopo aver scoperto l'hip hop, crescendo i miei ascolti si sono allargati. Mi sono appassionato anche al soul, al jazz, alla musica brasiliana e ho riscoperto la musica italiana che ascoltavano i miei genitori. Ho alternato il canto vero e proprio al rap, ho preso lezioni di chitarra e di
pianoforte
. Volevo che tutta questa crescita musicale venisse trasmessa in un disco interamente suonato da musicisti, che è una cosa rara per l'hip hop italiano. Ho proposto la cosa ad alcuni tra i migliori musicisti in circolazione e si sono entusiasmati, hanno intravisto in me la voglia di creare qualcosa di nuovo e originale e mi hanno aiutato. Mi hanno permesso di completare la mia maturazione e mi hanno ripagato di anni di ricerca e studio musicale e artistico.
Ghemon
Cit. da
tgcom24, intervista, 30 maggio 2014
Frasi di Ghemon
La musica è sempre stata legata all'evoluzione tecnologica; negli anni passati si passava dal clavicembalo al
pianoforte
e dalla chitarra acustica a quella elettrica e al sintetizzatore: è inutile dirlo, il mezzo ne modificava il linguaggio. Per intenderci, Hendrix con la chitarra acustica non sarebbe stato Hendrix.
Ivan Cattaneo
Cit. da
faremusic.it, intervista, 24 settembre 2015
Frasi di Ivan Cattaneo
[Sul verso iniziale della canzone Paracetamolo]
Una mia amica aveva la febbre. Mi sono messo al
pianoforte
e le cantavo questa frase, per scherzare. Poi però ho pensato che ci fosse qualcosa di bello su cui lavorare, un'emozione che poteva portare da un'altra parte. Sono tornato a casa e ho continuato.
Edoardo D'Erme (Calcutta)
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 10 giugno 2018
Frasi di Edoardo D'Erme (Calcutta)
Alle due o alle tre o alle quattro del mattino, o giù di lì, del 25 agosto 1966, il giorno del suo quarantesimo compleanno, Leonard Bernstein si svegliò al buio in uno stato di totale agitazione. Gli era già capitato. La sua insonnia si manifestava spesso a questo modo. E così, fece come le altre volte. Si alzò e provò a camminare. Si sentiva frastornato. Poi di colpo ebbe una visione, un'ispirazione. Vide se stesso, Leonard Bernstein, l'egregio maestro, entrare in palcoscenico in cravatta bianca e marsina davanti a un'orchestra al gran completo. Da un lato del podio del direttore d'orchestra un
pianoforte
. Dall'altro una sedia con appoggiata sopra una chitarra. Lui si siede sulla sedia e prende in mano la chitarra. Una chitarra!
Tom Wolfe
Cit. da
Radical chic: Il fascino irresistibile dei rivoluzionari da salotto ‐ Incipit
Frasi di Tom Wolfe
Nella vita, naturalmente, occorre sempre questo equilibrio tra forza e gentilezza
[...]
. Gli individui che incontrano il maggior successo (e non solo con le donne) solitamente sono forti dentro e cortesi fuori.
È un po' come per il
pianoforte
. Ricordo sempre quello che mi diceva la mia vecchia insegnante di
pianoforte
: per avere un buon tocco occorrono dita di acciaio in guanti di velluto... Forse anche nella vita è così.
Piero Angela
Cit. da
Viaggi nella scienza
Frasi di Piero Angela
Quel che fa paura | come i tasti estremi di un
pianoforte
| come le falangi e le dita | quando la mano è magra prima della morte.
Max Gazzè
Cit. da
Quel Che Fa Paura
Frasi di Max Gazzè
È un
pianoforte
senza coda che suona | in città, non vuole essere | alla moda, la moda la fa!
Cesare Cremonini
Cit. da
Una come te
Frasi di Cesare Cremonini
La musica è fondamentale nella mia vita. Un uomo che ha occupato un posto importante nella mia vita è stato il pianista Seymour Bernstein. Ho educato me stesso alla musica classica interpretando e dirigendo il documentario "Seymour an introduction": la musica di Seymour e il suo modo di suonare con inesausta passione il
pianoforte
sono sempre con me. Mi aiutano in molti attimi a vivere in armonia, elevano lo spirito. Come tanti musicisti Seymour sa rendere con le sue note la vita migliore.
Ethan Hawke
Frasi di Ethan Hawke
Charlie
: Avanza lentamente, mi raccomando. Massima attenzione. Adesso tesa il cavo.
I Membro Equipaggio
: Tesa il cavo.
II Membro Equipaggio
: Tesa il cavo.
Lovett
: Sì, ricevuto, okay. Andate giù e superate l'apertura di murata della prima classe. Dovete mettervi al lavoro nella zona reception del ponte D e nella sala da pranzo.
Mir 2
: Okay, Brock, stiamo scendendo lungo lo scafo.
Bodine
: Tesa il cavo.
Lovett
: Okay, va bene, adesso a sinistra, sinistra, sinistra, sinistra!
Bodine
: Okay, okay, più a sinistra. Sì, ricevuto.
Lovett
: Mata Hari al lavoro. Stiamo scendendo lungo le scale. Okay. Lewis, scendiamo al ponte B. Okay, ecco. Ponte A... Ponte B: entra qui.
Bodine
: Okay.
Lovett
: Attenzione all'intelaiatura. Attenzione all'intelaiatura, attenzione, attenzione!
Bodine
: La vedo, la vedo, è tutto a posto.
Lovett
: Portalo giù, portalo giù, portalo giù!
Bodine
: Andiamo benissimo, andiamo benissimo, sta' calmo, capo.
Lovett
: Okay, okay. Gira. Portati... gira, gira, attento al muro, attento!
Mir 2
: Cavo fuori, Capitano. Okay, Brock, siamo al
pianoforte
. Ricevuto?
Lovett
: Okay, ricevuto. Eccoli lì, proprio lì, proprio lì, ecco. Okay, ci... ci siamo, ci siamo, quella è la porta della camera da letto. Quella è la porta della camera da letto.
Bodine
: La vedo. La vedo. Siamo entrati, siamo entrati, bello. Siamo entrati.
Lovett
: Quello è il letto di Hockley. È lì che dormiva, quel figlio di puttana.
Bodine
: Eh, eh! Ahi ahi, qualcuno ha lasciato il rubinetto aperto.
Lovett
: Aspetta, aspetta, aspetta un momento. Torna sulla destra. Quella porta d'armadio. Avvicinati.
Bodine
: Fiuti qualcosa, capo?
Lovett
: Voglio vedere cosa c'è sotto.
Bodine
: Dammi l'uso delle mani. E vai!
Lovett
: Fa' piano, potrebbe cadere a pezzi.
Bodine
: Okay.
Lovett
: Ecco, vai, vai, vai, vai, vai, vai! Girala, gira, gira, vai, vai, vai, continua, continua! Vai, vai, vai, vai, vai, okay, lascialo cadere.
Bodine
: Oh, Santissimo, hai visto che roba, capo?
Lovett
: Prepara lo champagne.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Deposito casa di riposo mamma. Iscrizione eHarmony. Multa Odessa. Consegna
pianoforte
casa di riposo mamma.
Walter
Dal film:
I sogni segreti di Walter Mitty
Scheda film e trama
Frasi del film
Cantare con Bocelli è stata una delle esperienze più incredibili della mia vita. E anche incontrarlo prima della registrazione. Ho passato con Andrea un pomeriggio nella sua casa di Miami, insieme con mia nonna, che ha appena compiuto 90 anni. Abbiamo provato il pezzo un paio di volte, poi lui ha suonato il
pianoforte
e ha cantato per la mia nonna. È stato grandioso. Un uomo genuino, buono. Incontrare una leggenda e scoprire che si trattava di una persona semplice, è stata una vera boccata d'aria fresca.
Ariana Grande
Frasi di Ariana Grande
Ho iniziato a suonare il
pianoforte
in una piccola band al liceo. Ero terribile. Pensavo di non aver assolutamente alcun talento. Non riuscivo a tenere il tempo. Sono entrato poi alla McGill, una scadente scuola di musica, perché stavano prendendo studenti americani.
Burt Bacharach
Frasi di Burt Bacharach
Sono cresciuto assieme al
pianoforte
, ne ho imparato il linguaggio mentre cominciavo a parlare.
Keith Jarrett
Frasi di Keith Jarrett
Non si può capire Bach senza una conoscenza profonda del clavicembalo, ma l'evoluzione è nemica della padronanza tecnica. Il
pianoforte
non è cambiato dal diciannovesimo secolo a oggi, e questo è un bene.
Keith Jarrett
Frasi di Keith Jarrett
Ho trascorso molti anni in chiesa come in una grande scuola. Mio padre era un predicatore, mia madre era la pianista della congregazione. Così io sedevo sempre sulla panca del
pianoforte
accanto a lei mentre suonava. Essere lì è stato come studiare la parte spirituale dell'uomo.
Al Jarreau
Frasi di Al Jarreau
[Mentre è in corso la fucilazione di tutti gli ebrei rimasti nascosti in un edificio del ghetto, due dei soldati delle SS osservano un collega che si è messo a suonare il
pianoforte
]
Soldato SS N.1
: Cos'è? È Bach?
Soldato SS N.2
: Naaa...
Soldato SS N.1
: È Bach?
Soldato SS N.2
: No, no. Mozart.
Soldato SS N.1
: Mozart?
Soldato SS N.2
: Sì.
[- Was ist das? Ist das Bach? Ist das Bach? - Nein, nein. Mozart. - Mozart? - Ja.]
Dal film:
Schindler's List
Scheda film e trama
Frasi del film
Sarebbe ora che il
pianoforte
capisse che la musica non è stata scritta da lui.
Lloyd Richards
Dal film:
Eva contro Eva
Scheda film e trama
Frasi del film
Gin Fizz aveva sognato che se ieri sera non vedeva un concerto sarebbe diventata una qualche specie di liquido, perciò ieri sera io e i miei amici Mister Wonderful, Big e Gin Fizz siamo andati a vedere Keith Jarrett che suonava un concerto per
pianoforte
all'Auditorium di Irvine. È stato un concerto così bello! Keith Jarrett è un negro che suona il
pianoforte
. A me piace moltissimo vedere i negri esibirsi in tutti i campi delle arti dello spettacolo. Trovo che siano una razza talentuosa e incantevole di artisti, che sono spesso molto divertenti. In particolare mi piace guardare le esibizioni dei negri a una certa distanza, perché da vicino spesso hanno un odore sgradevole.
David Foster Wallace
Cit. da
La ragazza dai capelli strani ‐ Incipit
Frasi di David Foster Wallace
Il nostro maestro è stato Lucio Dalla. Grazie a lui abbiamo un nome ed abbiamo avuto la possibilità di essere un gruppo. Lucio è stato un padre di famiglia, ci ha dato la consapevolezza di essere gli Stadio e ci ha fatto capire che insieme avremmo fatto qualcosa di importante. Dalla è stato il primo artista che ha cercato di trasformare la musica italiana, un processo di evoluzione che prevedeva di abbinare testi di grande qualità ad una musica commerciale ed efficace. Venditti poi ha ripercorso le sue tracce, ma entrambi hanno fatto capire al mondo musicale, che la canzone d'autore non poteva rimanere relegata ad un
pianoforte
o ad una chitarra. Questo Lucio lo costruì proprio con noi e creò appunto gli Stadio.
Gaetano Curreri
Frasi di Gaetano Curreri
Il tour, organizzato a livello europeo, funzionava così: chiunque avesse un
pianoforte
in casa poteva candidare il proprio salotto come location del tour. L'idea
[...]
partiva dalla diffidenza che la gente ha nei confronti del prossimo. Ho voluto sfatare questa diffidenza andando a citofonare porta a porta chiedendo a chi mi rispondeva se avesse un
pianoforte
da farmi suonare.
Giovanni Caccamo
Frasi di Giovanni Caccamo
[Sam e Lucy suonano sul
pianoforte
di Annie, poi giocano sul letto usando il cuscino e divertendosi molto. Poi Sam legge qualcosa alla figlia]
Sam
: Le mangerò ovunque, sopra e sotto. Le mangerò dappertutto. Mi piacciono, mi piacciono le uova verdi col prosciutto. Grazie, grazie Sam di tutto.
[Entrambi ridono di gusto]
Sam
: Leggo un'altra volta?
Lucy
: Si.
Sam
: Ok. Uova verdi col prosciutto del dott. Seuss...
[Lucy sta per addormentarsi]
E le mangerò con un topo, le mangerò ovunque sopra e sotto, le mangerò dappertutto.
Sam
: le leggo un'altra volta?
Lucy
: Papà, domani è il mio primo giorno di scuola. Non vorrei addormentarmi sul banco.
Sam
: Ahh.
Lucy
: Papà. Dicono che da "Bob's big boy" fanno degli ottimi hamburger. Mi porti lì mercoledì, invece che da HIOP?
Sam
: Ma il mercoledì si va da HIOP.
Lucy
: Solo una volta.
Sam
: Ma il mercoledì si va da HIOP.
[Lucy fa cenno di si con la testa, poi appoggia la testa per dormire mostrando delusione ma senza risentimento]
Dal film:
Mi chiamo Sam
Scheda film e trama
Frasi del film
Sappiamo troppo poco di noi stessi, ci sono musicisti che hanno fatto i contabili per tutta la vita senza nemmeno sospettare di essere musicisti. Solo perché al momento giusto non c'era un
pianoforte
a disposizione. Io non ho mai dipinto, magari dentro di me sta morendo un ikin.
Viktor
Dal film:
Lunga felice vita
Scheda film e trama
Frasi del film
A me piace molto quando si suona con la chitarra in modo polifonico, ovvero quando dalle sei corde fuoriesce musica che assomiglia a quella che si può suonare, per esempio, anche con un
pianoforte
.
Franco Mussida
Frasi di Franco Mussida
Da piccola suonavo e amavo molto la musica classica, oggi apprezzo anche musica moderna come hip hop e r&b, a seconda del mio umore. Suono ancora il
pianoforte
, mi ricorda l'infanzia.
Irina Shayk
Frasi di Irina Shayk
C'erano una volta sette strumenti musicali che vivevano tutti nella stessa stanza: erano un
pianoforte
, un violino, una chitarra classica, un flauto, un sassofono, una cornetta e una batteria. Vivevano assieme ma non andavano d'accordo. Erano così orgogliosi che ognuno pensava di essere il re degli strumenti musicali e di non aver bisogno degli altri. Ciascun strumento voleva suonare le melodie che aveva nel cuore e non accettava di eseguire uno spartito scritto da altri. Tutti loro ritenevano lo spartito una imposizione, che violava in modo intollerabile la loro libertà di espressione.
Ogni mattino i sette strumenti musicali si svegliavano e ognuno cominciava a suonare liberamente le proprie melodie; per superare gli altri ciascuno usava i toni più forti e violenti di cui era capace. Il risultato era un inferno di caotici rumori.
Una notte capitò che la batteria non riuscisse a chiudere occhio per il nervoso accumulato. Per passare il tempo cominciò a scatenarsi con le sue percussioni. Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso! Gli strumenti arrivarono alla soluzione di separarsi e andare ognuno per conto suo. Stavano per uscire dalla stanza quando alla porta bussò una bacchetta con uno spartito in cerca di strumenti da dirigere.
Parlando con garbo e diplomazia la bacchetta offrì agli strumenti musicali di provare a fare una nuova esperienza: suonare ognuno secondo la propria natura, ma con note, ritmi e tempi armonizzati: "
Con un occhio guardate lo spartito, con l'altro i miei cenni
" - disse la bacchetta.
Stanchi del caos in cui vivevano e incuriositi dall'offerta della bacchetta, gli strumenti accettarono. Al via dato dalla bacchetta, i sette strumenti iniziarono a suonare con passione, dando ognuno il meglio di sé, partecipando entusiasti e mostrando obbedienza totale alla bacchetta.
Durante l'esecuzione l'entusiasmo di ognuno aumentava, così come il piacere di ascoltarsi l'un l'altro. Quando la bacchetta fece cenno di chiusura per indicare la fine del brano musicale, un'immensa felicità riempiva il cuore di ogni strumento: avevano appena eseguito il celebre
Inno alla gioia
di Beethoven.
Morale: nessuno è nato per essere solo. Vivere in una comunità richiede che vengano seguite regole che comportano diritti e doveri. La libertà individuale assoluta può ledere la libertà degli altri, per cui è necessario trovare compromessi affinché si rispetti il prossimo ed al tempo stesso gli altri rispettino noi. Chi urla forte pretendendo i propri diritti in genere è proprio chi calpesta i diritti degli altri. Serve evitare di pensare sempre e solo con il proprio ego, provando a metterci nei panni degli altri.
Da:
Strumenti musicali senza disciplina
Mio padre suona il
pianoforte
, la musica è una passione che mi ha trasmesso. Ho iniziato a prendere lezioni a scuola in quinta elementare, alle medie cantavo in un coro. Un' insegnante, vedendo che mi piaceva comporre, mi ha consigliato di seguire l'orecchio e l'improvvisazione. Così ho iniziato a scrivere.
Lorenzo Fragola
Frasi di Lorenzo Fragola
[Raccontando a Imbastaro come aveva perso il braccio]
Io pure per esempio facevo il pianista
[...]
una sera ad Aversa durante un concerto all'aperto scoppiò una tempesta terribbile: fischiava il vento e urlava la bufera... e proprio mentre stavo suonando il ritornello della sinfonia, mi si è chiuso il coperchio del
pianoforte
...
Michele Abbagnano
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra | e un
pianoforte
sulla spalla.
Antonello Venditti
Cit. da
Notte prima degli esami
Frasi di Antonello Venditti
[Al funerale di Gareth]
Sfortunatamente io non ho più parole. Spero mi perdonerete se delego i miei sentimenti alle parole di uno splendido poeta omosessuale, Wystan Auden. Dedico questa poesia al mio Gareth: Fermate gli orologi, tagliate i fili del telefono e regalate un osso al cane, affinché non abbai. Faccia silenzio il
pianoforte
, tacciano i risonanti tamburi, che avanzi la bara, che vengano gli amici dolenti. Lasciate che gli aerei volteggino nel cielo e scrivano l'odioso messaggio: lui è morto. Guarnite di crespo il collo bianco dei piccioni e fate che il vigile urbano indossi lunghi guanti neri. Lui era il mio nord, era il mio sud, era l'oriente e l'occidente, i miei giorni di lavoro, i miei giorni di festa, era il mezzodì, la mezzanotte, la mia musica, le mie parole. Credevo che l'amore potesse durare per sempre. Be', era un'illusione. Offuscate tutte le stelle, perché non le vuole più nessuno. Buttate via la luna, tirate giù il sole, svuotate gli oceani e abbattete gli alberi. Perché da questo momento niente servirà più a niente.
Matthew
Dal film:
Quattro matrimoni e un funerale
Scheda film e trama
Frasi del film
[Bavarelli inizia a suonare al
pianoforte
]
Jennings
: Io amo la buona musica.
Prof. Wagstaff
: Anch'io, andiamo via.
Dal film:
Horse Feathers - I fratelli Marx al college
Scheda film e trama
Frasi del film
A casa tengo un
pianoforte
a coda bianco, lampade, divani in pelle nera, tavoli e tavolini di cristallo, lampadari, porcellane di Capodimonte che sono la mia passione e tengo pure mia moglie. Un soprammobile di troppo
Paolo Sorrentino
Cit. da
Hanno tutti ragione
Frasi di Paolo Sorrentino
Il mio sogno era diventare attore. Poi però a casa c'era un vecchio
pianoforte
scordato e con quello ho iniziato a giocare, a strimpellare e poi a scrivere canzoni, la mia era un'esigenza di comunicare.
Renzo Rubino
Frasi di Renzo Rubino
Io credo di avere la voce di una bimba perversa. Ma soprattutto di usare la voce come uno strumento, spesso duello col
pianoforte
.
Ivan Graziani
Frasi di Ivan Graziani
La chitarra va amata come forme, se non ami questo lascia perdere. È come una donna, già il nome è al femminile. La chitarra non è il mandolino, il basso, il clavicembalo, il
pianoforte
, il trombone: è la chitarra. E poi, guarda caso, ha un buco in mezzo. La chitarra ti prende perché è avvolgente, è calda e poi è comoda. Te la porti al mare, in montagna, in macchina: prova a rimorchiare al mare con un
pianoforte
, portatelo sulla spiaggia. Voglio vedere come cazzo fai.
Ivan Graziani
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Frasi di Ivan Graziani
Ero piccolissima quando mi portarono alla Scala la prima volta. Le scene di folla e la musica rossiniana di Cenerentola mi impressionarono. Mia madre ci teneva che noi figlie ci appassionassimo alla musica. Ci martellava con lezioni di
pianoforte
, con signorine di piano sempre più pignole. Ma io mi rifiutati di dare l'esame di quinta. Però imparai a comprendere la musica.
Diana Bracco
Frasi di Diana Bracco
Lisa
: Chi è che suona questa bella musica al
pianoforte
?
Jeffris
: È un compositore che ha un piccolo studio-abitazione. Bene! Ci abita da solo, forse dopo un matrimonio fallito.
Lisa
: La trovo incantevole. Si direbbe che l'ha scritta apposta per noi.
Jeffris
: Ecco perché non riesce a concluderla.
Lisa
: Be' almeno non dirai che la cena non va bene.
Jeffris
: Lisa, è perfetta... come sempre.
Dal film:
La finestra sul cortile
Scheda film e trama
Frasi del film
Miss Georgiana
: Signorina Elizabeth!
Mr. Darcy
: Mia sorella: la signorina Georgiana.
Miss Georgiana
: Mio fratello mi ha parlato molto di voi: sento di essere già vostra amica!
Lizzie
: Grazie! Che
pianoforte
meraviglioso!
Miss Georgiana
: Me l'ha regalato mio fratello. Non doveva...
Mr. Darcy
: Oh sì, invece!
Miss Georgiana
: Oh meglio così allora!
Mr. Darcy
: Si persuade facilmente, vero?
Lizzie
: Vostro fratello ha sopportato per una sera intera che suonassi io.
Miss Georgiana
: Ha detto che suonate molto bene!
Lizzie
: Oh, allora ha raccontato la più grande delle menzogne!
Mr. Darcy
: No, ho detto che suonate piuttosto bene.
Lizzie
: Ah, "piuttosto bene" non è "molto bene", sono soddisfatta!
Mr. Darcy
: Signor Gardiner vi piace la pesca?
Mr. Gardiner
: Molto signore.
Mr. Darcy
: Posso convincervi ad accompagnarmi al lago questo pomeriggio? È molto pescoso e i suoi abitanti vivono in pace da troppo tempo.
Mr. Gardiner
: Ne sarei felice.
Miss Georgiana
: Suonate a quattro mani, Elizabeth?
Lizzie
: Solo se costretta!
Miss Georgiana
: Fratello, dovete costringerla!
Dal film:
Orgoglio e pregiudizio
Scheda film e trama
Frasi del film
Novecento
: Dimmi un po', hai bambini tu?
[Max, aggrappato al
pianoforte
che scivola nella sala da ballo di prima classe durante la tempesta, scuote la testa]
Novecento
: Oh, merda, ti rinchiuderanno in un orfanotrofio prima o poi!
Max:...È pazzo.
[Sempre aggrappato al
pianoforte
che scivola nella sala da ballo di prima classe durante la tempesta, mentra il lampadario cade e si ferma poco sopra di loro, urla]
Mamma!
Novecento
:
[Tranquillissimo]
Vedo però che ti intendi di cavalli.
Max
: Eh? Solo un po'.
Dal film:
La leggenda del pianista sull'oceano
Scheda film e trama
Frasi del film
Capitano
[Mentre Novecento, da piccolo, è stato ritrovato a suonare il
pianoforte
in prima classe con eccezionale bravura, a notte tarda]
: Novecento, tutto questo è assolutamente contrario al regolamento...
Novecento bambino
: In culo il regolamento!
Dal film:
La leggenda del pianista sull'oceano
Scheda film e trama
Frasi del film
[Dopo aver terminato la sua esecuzione di Enduring Movement, Novecento prende la sigaretta e la appoggia alle corde del
pianoforte
che, arroventate, la accendono e si rivolge e Jelly Roll]
Fumala tu, io non sono capace.
Novecento
Dal film:
La leggenda del pianista sull'oceano
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutta quella città... non si riusciva a vederne la fine...
La fine, per cortesia, si potrebbe vedere la fine?
Era tutto molto bello, su quella scaletta... e io ero grande con quel bel cappotto, facevo il mio figurone, e non avevo dubbi che sarei sceso, non c'era problema.
Non è quello che vidi che mi fermò, Max
È quello che non vidi.
Puoi capirlo? Quello che non vidi... In tutta quella sterminata città c'era tutto tranne la fine.
C'era tutto.
Ma non c'era una fine. Quello che non vidi è dove finiva tutto quello. La fine del mondo.
Tu pensa a un
pianoforte
. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu lo sai che sono 88 e su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quegli 88 tasti la musica che puoi fare è infinita.
Questo a me piace. In questo posso vivere.
Ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai, e questa è la verità, che non finiscono mai... Quella tastiera è infinita.
Ma se quella tastiera è infinita allora su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare. E sei seduto sul seggiolino sbagliato: quello è il
pianoforte
su cui suona Dio.
Cristo, ma le vedevi le strade?
Anche soltanto le strade, ce n'erano a migliaia! Ma dimmelo, come fate voialtri laggiù a sceglierne una.
A scegliere una donna. Una casa, una terra che sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di morire.
Tutto quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce, e quanto ce n'è.
Non avete mai paura, voi, di finire in mille pezzi solo a pensarla, quell'enormità, solo a pensarla? A viverla...
Io ci sono nato su questa nave. E vedi, anche qui il mondo passava, ma non più di duemila persone per volta. E di desideri ce n'erano, ma non più di quelli che ci potevano stare su una nave, tra una prua e una poppa. Suonavi la tua felicità su una tastiera che non era infinita.
Io ho imparato a vivere in questo modo.
La Terra... è una nave troppo grande per me. È una donna troppo bella. È un viaggio troppo lungo. È un profumo troppo forte. È una musica che non so suonare.
Non scenderò dalla nave.
Al massimo, posso scendere dalla mia vita. In fin dei conti, io non esisto nemmeno.
Danny Boodman T.D. Lemon Novecento
Dal film:
La leggenda del pianista sull'oceano
Scheda film e trama
Frasi del film
Aveva la faccia di uno che non scherzava, uno che sapeva benissimo dove stava andando. Era come quando si sedeva al
pianoforte
e attaccava a suonare: non c'erano dubbi nelle sue mani, era come se i tasti aspettassero quelle note da sempre. Sembrava che inventasse lì per lì, ma da qualche parte, nella sua testa, quelle note erano scritte da sempre. Adesso so che quel giorno, Novecento aveva deciso di sedersi davanti alla tastiera della sua vita, per iniziare a suonarela sua musica più assurda e che su quella musica avrebbe ballato quel che rimaneva dei suoi anni.
Max Tooney
Dal film:
La leggenda del pianista sull'oceano
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono stato in America e ho visto che ogni luogo, anche quello più umile, ha un
pianoforte
.
Raphael Gualazzi
Frasi di Raphael Gualazzi
Il
pianoforte
è lo strumento dall'approccio più immediato quando sei bambino: basta appoggiare le dita sulla tastiera e si produce un suono. Poi con gli anni si scopre che è uno strumento ben più articolato e che ha un'orchestra dentro di sé.
Raphael Gualazzi
Frasi di Raphael Gualazzi
L'opera fa parte integrante della cultura italiana e non andrà mai fuori moda. Ci saranno sempre un
pianoforte
e una bella voce a rallegrare i nostri cuori.
Katia Ricciarelli
Frasi di Katia Ricciarelli
Banks
: Ti consiglio di far riparare questo
pianoforte
. Quando mi seggo ad uno strumento mi piace che sia accordato.
Winifred
: Ma George, tu non sai suonare.
Banks
: Mia cara, questo non ha nessunissima importanza!
Dal film:
Mary Poppins
Scheda film e trama
Frasi del film
Le donne... Sai cosa ti dico? Chi le ha create... Dio deve essere proprio un genio. I capelli, i capelli sono tutto, lo sai? Hai mai affondato il naso in una montagna di capelli sognando di addormentartici sopra? O le labbra: quando toccano le tue è come il primo sorso di vino dopo che hai attraversato il deserto... Le tette, belle tettone, tettine, capezzoli, capezzoli che ti puntano addosso come baionette innestate... E le gambe, non importa che siano colonne greche o gambe di
pianoforte
: è quel che c'è in mezzo il passaporto per il Paradiso
[...]
. Sì, signor Simms, ci sono solo due sillabe sulla faccia di questa Terra degne di ascolto: fica.
Frank Slade
Dal film:
Scent of a Woman - Profumo di donna
Scheda film e trama
Frasi del film
Mio padre, che da lungo tempo sperava un cambiamento da parte mia, ha osservato oggi, di nuovo, che sono sempre ancora pigra, negligente, disordinata, testarda, disubbidiente, e ciò anche nel suonare il
pianoforte
; e poiché ho eseguito così male in sua presenza le nove Variazioni op. 26 di Hünten, egli ha strappato lo spartito di fronte ai miei occhi, e ha deciso che da oggi non mi avrebbe lasciato una sola ora, e oramai posso solo suonare scale, studi di Cramer e gli esercizi di Czerny per i trilli.
Clara Schumann
Cit. da
dal diario personale, a 9 anni
Frasi di Clara Schumann
[Il
Pianoforte
]
È lo strumento con cui sono entrato in contatto con la musica. Io non ho seguito l'iter canonico, non ho studiato in Conservatorio e fatto corsi di perfezionamento; ho imparato stando con mio padre, che faceva il cameriere e il cuoco, ma aveva la passione per il canto, ed era stato allievo di Campogalliani, il maestro di Pavarotti.
Antonio Pappano
Frasi di Antonio Pappano
E dire che qua a Cerignola vanno matti per sentirmi suonare e non sanno che se avessi io il mio
pianoforte
e studiassi, suonerei cento volte meglio d'adesso. Qua non ci sono magazzini da prendere a nolo strumenti; bisognerebbe comprarlo a Napoli o a Bari.
Pietro Mascagni
Frasi di Pietro Mascagni
Io sono mezzo matto dalla consolazione di avere un
pianoforte
e spero che Iddio mi darà fortuna e farà riuscire bene la mia opera, che mi arrecherà gloria e ricchezza.
Pietro Mascagni
Frasi di Pietro Mascagni
Sopra il
pianoforte
c'era un avviso a stampa: "Non sparate sul pianista. Fa del suo meglio."
Oscar Wilde
Cit. da
Impressions of America
Frasi di Oscar Wilde
Io faccio sempre il pagliaccio, Totò ci ricordava che non siamo nient'altro che guitti, sempre e comunque. Ma sono anche un
pianoforte
di cui vengono usati tutti i tasti. Sono stato fortunato, mi hanno promosso come boxeur e come circense, come ballerino e come cantante, come attore drammatico e brillante. Ma mi hanno bocciato come presentatore. Ci ho provato, ho fallito, non lo faccio più.
Massimo Ranieri
Frasi di Massimo Ranieri
Sarà perché ha scritto solo per
pianoforte
, ma nonostante abbia rivoluzionato la storia della musica il genio di Chopin non è compreso appieno.
Daniel Barenboim
Frasi di Daniel Barenboim
Quando giunsi alla Atlantic Records mi fecero sedere al
pianoforte
ed i successi cominciarono ad arrivare.
Aretha Franklin
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Frasi di Aretha Franklin
Spesso mi tornano in mente cose che ho dimenticato negli anni. Ad esempio, l'altro giorno ho rivisto un mio duetto con Lionel Hampton, che serata. E quando mi ritrovai in un pianobar di via Veneto a Roma con Ella Fitzgerald e Oscar Peterson al
pianoforte
? Ero estasiato.
Lelio Luttazzi
Frasi di Lelio Luttazzi
Da giovane ho imparato a suonare il
pianoforte
e a pensare al gusto come a un'architettura. Che cosa ho appreso alla fine? Che la semplicità è difficile.
Gualtiero Marchesi
Frasi di Gualtiero Marchesi
Per pilotare un caccia F-16 bisogna avere la capacità di un virtuoso del
pianoforte
; anzi bisogna essere in grado di suonare due pianoforti contemporaneamente, poiché tutti i pulsanti che servono a per il combattimento sono sistemati sulla barra e sul pannello della manetta motore, e le armi possono essere usate senza dover abbassare lo sguardo.
Tom Clancy
Frasi di Tom Clancy
Racchiudendosi nell'ambito esclusivo del
pianoforte
, Chopin diede prova di una delle qualità più preziose in un grande scrittore e senza dubbio delle più rare in uno scrittore comune: la giusta valutazione della forma nella quale gli è dato di eccellere.
Franz Liszt
Frasi di Franz Liszt
Qualche giorno prima di esibirmi vado a nuotare in piscina. Per suonare il
pianoforte
e dirigere l'orchestra è necessaria elasticità; così con il contatto dell'acqua rilasso la muscolatura, trovo la concentrazione e ripasso le note.
Giovanni Allevi
Commenti:
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Frasi di Giovanni Allevi
Sono stata una ragazzina che ha iniziato con una sigla tv, non facevo praticamente niente se non mostrare la mia bellezza. Avevo il vento fra i capelli, ero appoggiata a un
pianoforte
, guardavo nel vuoto e mi lasciavo guardare. Quella che oggi si dice una velina.
Isabella Ferrari
Frasi di Isabella Ferrari
Suonavo il
pianoforte
fino alle otto di sera. Poi ho deciso che volevo fare la scrittrice ed ho cominciato a scrivere libricini sugli animali. A 18 anni mi elessero Miss Romagna.
Michela Brambilla
Frasi di Michela Brambilla
Sono a momenti un povero sentimentale che si commuove nella notte solitaria appena scende dalle persiane serrate un semplice accordo di ballo viennese straziato sopra un
pianoforte
; un bambino che trabocca di tenerezza fissando un povero cielo unito, color nebbia, senza la consolazione di una nuvola nera o bianca; un disgraziato che può sentirsi pieno d'amore per un vecchio sconosciuto.
Giovanni Papini
Frasi di Giovanni Papini
Ora tu pensa: un
pianoforte
. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi suonare. Loro sono 88, tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu, ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai, e questa è la verita', che non finiscono mai e quella tastiera è infinita... Se quella tastiera è infinita, allora su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare. Tu sei seduto sul seggiolino sbagliato: quello è il
pianoforte
su cui suona Dio. Cristo, ma le vedevi le strade? Anche solo le strade. Ce n'è a migliaia, come fate voi laggiù a sceglierne una, a scegliere una donna, una casa, una terra che sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di morire. Tutto quel mondo, quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce e quanto ce n'è. Non avete mai paura, voi, di finire in mille pezzi solo a pensarla, quell'enormita', solo a pensarla?
Alessandro Baricco
Frasi di Alessandro Baricco
Certo... sai che musica però...con quelle mani, due, destre... se solo c'è un
pianoforte
...
Alessandro Baricco
Frasi di Alessandro Baricco
Ora tu pensa: un
pianoforte
. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. Tu sei infinito.
Alessandro Baricco
Frasi di Alessandro Baricco
C'è una cosa dotata di una capacità d'esasperare, che una persona non raggiungerà mai: un
pianoforte
.
Marcel Proust
Frasi di Marcel Proust
Le ragazze sono come i
pianoforte
. Quando non sono verticali sono grandiose.
Benny Hill
Frasi di Benny Hill
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