Frasi di Arthur Ashe - pagina 3

Arthur Ashe

Tennista statunitense

10 luglio 1943 - 6 febbraio 1993

Frasi in elenco: 28 ‐ Pagina: 3 di 3

Puoi trovare le frasi di Arthur Ashe anche in questi temi: Eroismo Sport Rimedi Speranza Aids Tennis Pelle Atteggiamento Razzismo

• L'Aids non è stato il peso più assillante della mia esistenza, lo è stato la mia negritudine.
• [Su Roscoe Tanner] È il contrario di Mida, ogni cosa che tocca, la trasforma in uno schifo!
• [Dichiarandosi a favore dell'istruzione sessuale nelle scuole] Non c'è spazio per il puritanesimo né la vergogna: i ragazzi sessualmente attivi o in procinto di diventarlo devono sapere a cosa vanno incontro.
• Ion Tiriac è così, non è disonesto, non farebbe mai qualcosa di volutamente scorretto. Ma è stato abituato a credere che sia giusto piegare le regole per arrivare alla vittoria.
• La mia unica preoccupazione è di perdere progressivamente tutte le mie capacità come succede a quelli che soffrono di questa malattia.
  
  [la Repubblica, 2 luglio 1992]
• Fino a che punto ho lanciato le mie crociate contro l'apartheid per liberarmi dal rimorso di non aver partecipato al movimento di Martin Luther King? Mentre il sangue dei miei fratelli neri scorreva nelle strade di Biloxi, Memphis e Birmingham, io giocavo a tennis, vestito dell'uniforme bianca immacolata, sferrando colpi eleganti sui campi levigati della California e dell'Europa.
• Se avessi avuto la forza mentale di Rod Laver, avrei probabilmente vinto venti titoli in più. Ma non ho il killer instinct.
• [Riferito al tennis dilettantistico] Tutti noi meritiamo degli Oscar come amatori.

Altri autori di aforismi