Frasi di San Bernardo di Chiaravalle - pagina 2

• E infine: Non a noi, Signore, non a noi, ma al tuo Nome dà gloria (Sal, 113 A, 1); affinché in ogni opera sia benedetto Colui che addestra le nostre mani alla battaglia, le nostre dita alla guerra [Sal, 143, 1].
  
  [Explicit]
• Dammi continuamente da soffrire perché tu sia sempre accanto a me.
• O buon Gesù, quando orando [pregando] con li occhi chiusi, quasi mi volto a te, desiderosamente, tu mandi nel mio cuore una certa cosa e un certo contento che io medesimo non posso sapere quello che si sia. Io sento bene in me una saporosa dolcezza, la quale tutto mi contenta, e se io seguitassi insino alla sua perfezione in me, io non cercherei mai più altro.
• È cosa buona per me, o Signore, piuttosto stringermi a te nella tribolazione, averti con me nella fornace, che essere senza di te fosse pure in cielo.
  
  [Bonum mihi, Domine, tribulari, dummodo ipse sis mecum, quam regnare sine te, epulari sine te, sine te gloriari.]
• Peccando l'uomo perse la vita e trovò la morte: Dio stesso l'aveva infatti predetto – e rispondeva a giustizia – che se l'uomo avesse peccato sarebbe morto. Cosa avrebbe potuto ricevere di più giusto se non la pena del taglione? Dio infatti è la vita dell'anima, e questa è la vita del corpo. Avendo l'uomo peccato col libero arbitrio, di sua propria volontà ha rinunciato alla vita: che perda dunque, di conseguenza, la possibilità di dare a sua volta la vita, contro la sua propria volontà. [XI.19]
• Da qualche tempo si diffonde la notizia che un nuovo genere di Cavalleria è apparso nel mondo, e proprio in quella contrada che un giorno Colui che si leva dall'alto visitò essendosi reso manifesto nella carne; in quegli stessi luoghi dai quali Egli con la potenza della sua mano (Is, 10,13) scacciò i principi delle tenebre, possa oggi annientare con la schiera dei suoi forti seguaci di quelli, i figli dell'incredulit, riscattando di nuovo il suo popolo e suscitando per noi un Salvatore nella casa di David, suo servo. [Ef, 2, 2; Lc, 1, 69].
• Qual è dunque il fine ed i vantaggi di quella cavalleria secolare che io non chiamo "milizia" ma "malizia" dal momento che l'uccisore pecca mortalmente e chi muore perisce per l'eternità? [II.3]
• Ma se la legge dello spirito di vita in Gesù Cristo ci ha liberato dalla legge del peccato e della morte (Rm, 8, 2), perché dunque continuiamo a morire e non siamo stati immediatamente rivestiti d'immortalità? Perché si compia la verità di Dio. [XI.28]
• Quando tutti gli infedeli saranno stati scacciati riprenderà possesso della sua casa e della sua eredità quello stesso che a proposito di essa gridò con collera nel Vangelo: Ecco, la nostra dimora sarà lasciata deserta. [Mt, 23, 38]. [III.6]
• Il motivo per amare Dio, è Dio stesso; la misura, amarlo senza misura.
  La causa dell'amore di Dio è Dio stesso, e la sua misura è amare senza misura.
  La causa dell'amore di Dio è soltanto Dio; la misura, è di amare senza misura.
  
  [Causa diligendi Deum, Deus est; modus, sine modo diligere.] [c. I: PL 182, 974A]

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