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Pinocchio Disney

Frasi del film

Nel nostro database ci sono 16 frasi relative al film Pinocchio Disney. Leggile tutte.
Frasi di Pinocchio Disney

Riassunto e trama del film Pinocchio Disney

[da Wikipedia]

Dopo aver cantato la canzone principale del film, Una stella cade, il Grillo Parlante (Cliff Edwards) inizia a raccontare una storia su un desiderio che si avvera. In flashback, vagabondando, il Grillo arriva nella bottega del falegname Geppetto (Christian Rub), in cui entra per riscaldarsi dal freddo e in cui assiste il falegname completare un burattino di legno, che chiama Pinocchio. Prima di addormentarsi, Geppetto esprime ad una stella chiamata "stella dei desideri" il desiderio che Pinocchio possa essere un bambino vero e, durante la notte, la stella scende sulla terra e prende la forma di una fata vestita d'azzurro. Esaudendo il desiderio di Geppetto, la Fata Azzurra (Evelyn Venable) dona la vita a Pinocchio, lasciandolo però nel corpo di un burattino e dicendogli che se vorrà diventare un bambino vero in carne ed ossa dovrà dimostrare di essere "bravo, coraggioso e disinteressato" e appunta il Grillo, nel frattempo entrato in scena, nel ruolo di coscienza di Pinocchio.

Geppetto scopre che il suo desiderio si è avverato, e si riempie di gioia. La mattina dopo il falegname manda Pinocchio al suo primo giorno di scuola, ma sulla strada l'ingenuo Pinocchio è traviato da due truffatori, il Gatto e la Volpe (Walter Catlett), che lo convincono ad unirsi allo spettacolo di burattini di Stromboli, detto "Mangiafuoco (Mario Besesti) ", invece di andare a scuola. Pinocchio diventa l'attrazione principale di Mangiafuoco ma, quando Pinocchio vuole tornare a casa per la notte, l'uomo lo rinchiude in una gabbia con l'intento di utilizzarlo per i suoi spettacoli a scopo di lucro. Durante la notte, la Fata Azzurra compare nuovamente a Pinocchio e gli chiede perché non sia andato a scuola. Nonostante le sollecitazioni del Grillo, Pinocchio racconta una storia inventata al momento per nascondere le sue colpe, ma ad ogni bugia il suo naso cresce finché non diventa come il ramo di un albero. Smascherato, Pinocchio promette di essere buono da quel momento in poi, e la Fata Azzurra gli fa tornare il naso alla normalità e lo libera, avvertendolo però che è l'ultima volta che potrà aiutarlo.

Frattanto, all'osteria del Gambero Rosso, il Gatto e la Volpe festeggiano al tavolo con il Postiglione, dove la Volpe gli racconta con orgoglio il loro raggiro nei confronti di Pinocchio e mostrandogli la somma di denaro che Mangiafuoco ha dato loro per il burattino. Il Postiglione gli propone un lavoro molto più redditizio: portargli ragazzi svogliati e disubbidienti in modo che lui li possa condurre al Paese dei balocchi. Così, prima che Pinocchio e il Grillo arrivino a casa di Geppetto, il burattino viene nuovamente raggirato dal Gatto e la Volpe, i quali lo convincono di essere stressato e che l'unico rimedio sia riposarsi andando appunto al Paese dei balocchi, a detta della Volpe una "terra felice di spensieratezza". Durante il tragitto Pinocchio conosce Lucignolo (Frankie Darro), un ragazzo scaltro e indisciplinato, diventandone subito amico. Arrivati sull'isola del Paese dei balocchi, Pinocchio e gli altri ragazzi si gettano in ogni genere di vizio: gioco d'azzardo, birra, fumo, risse ed eccessi di ogni tipo. Il Grillo, dopo essersi separato in malo modo da Pinocchio a causa dell'irruenza di Lucignolo, cercando di andarsene dall'isola scopre che i ragazzi che vi risiedono sono destinati a trasformarsi in asini, e quindi ad essere venduti dal Postiglione come bestie da soma. Ritornato velocemente da Pinocchio e trovandolo già mezzo trasformato con coda e orecchie da asino, lo salva facendolo fuggire dall'isola prima che la trasformazione sia completa.

Al ritorno a casa, Pinocchio e il Grillo trovano il laboratorio vuoto e, grazie ad una lettera della Fata Azzurra, scoprono che Geppetto, mentre si avventurava in mare alla ricerca di Pinocchio, è stato inghiottito da una balena. Determinato a trovare suo padre, Pinocchio salta sul fondo del mare, accompagnato dal Grillo. Tuttavia, Pinocchio viene presto trovato e ingerito dalla balena, all'interno della quale si riunisce con Geppetto e i suoi animali domestici Figaro e Cleo. Anche se sorpreso dalle orecchie e la coda da asino di Pinocchio, Geppetto è felice di riavere con sé il suo "omettino". Determinato ad uscire, Pinocchio dà fuoco a della legna in modo da indurre la balena a starnutirli fuori. Il piano funziona, ma la balena infuriata li insegue. Alla fine, Pinocchio riesce a salvare Geppetto trascinandolo a nuoto in una grotta sotto una scogliera prima che la balena ci si schianti contro. Nonostante l'atto eroico, Pinocchio muore durante il salvataggio. Mentre il gruppo piange sul corpo di Pinocchio, la Fata Azzurra avvalora il sacrificio del burattino come prova del suo essere "bravo, coraggioso e disinteressato" e lo fa risorgere in forma umana, per la gioia della sua famiglia. Quando il Grillo si rivolge alla fata per ringraziarla, questa gli dona un distintivo d'oro, come da lui desiderato all'inizio dell'avventura.

Differenze con il romanzo

Di seguito le differenze con il Pinocchio di Collodi.

Nel film il personaggio del Grillo Parlante viene elevato a narratore della storia. È stato incaricato dalla Fata Azzurra di diventare la coscienza di Pinocchio, e lo seguirà per tutto il lungometraggio. Tutto ciò è assente nel libro, nel quale il grillo è uno dei tanti animali parlanti presenti nella storia che, come molti di essi, redarguisce il burattino per le sue marachelle. Nel libro inoltre Pinocchio, seccato dal grillo, lo uccide tirandogli addosso un martello.

Viene modificato gran parte dell'aspetto e del carattere di Pinocchio: nel libro ha l'aspetto proprio di un burattino: esile, legnoso e dalle forme abbozzate, ha un carattere dispettoso e anche un po' cattivo. Nel film invece ha un'aria e atteggiamenti più infantili, le caratteristiche da burattino sono limitate ad estremità e naso e il suo difetto principale è l'ingenuità. Anche il vestiario è diverso: nel libro è vestito con una giacchetta di carta fiorita, un paio di scarpe di scorza d'albero e un berrettino di mollica di pane. Nel film è vestito alla tirolese.

La Fata Turchina del film è molto diversa da quella del libro: abita in cielo sotto forma di stella conosciuta come "stella dei desideri" e, quando discende sulla terra, è raffigurata come una donna adulta e non una bambina, ha capelli biondi e non turchini, colore che però viene usato per il suo vestito. Non ha una casa terrena, non si ammala né muore, interagisce meno con il protagonista e, in generale, viene raffigurata come un'entità più divina rispetto al libro.

Geppetto nel libro è descritto come un uomo molto povero: a casa sua c'è un fuoco disegnato sulla parete, ha difficoltà a procurarsi il cibo e, per acquistare a Pinocchio l'abbecedario necessario a mandarlo a scuola, arriva a vendere la sua unica giacca in pieno inverno. Nel film non c'è menzione di questo aspetto e, anzi, il suo laboratorio è ricco di bellissimi manufatti in legno.

Il Gatto, la Volpe, il Grillo Parlante e tutti gli altri animali presenti nel libro hanno un aspetto normale, quelli presenti nel film hanno un aspetto antropomorfo e sono vestiti. Nel libro, questa caratteristica appartiene solo al giudice scimmione e ai suoi due mastini vestiti da gendarmi.

Nel libro Mangiafuoco è un personaggio burbero ma buono: ascoltando la storia di Pinocchio si commuove e lo lascia andare donandogli anche dei soldi. Nel film invece è uno degli antagonisti principali: dopo averlo rinchiuso alla richiesta del burattino di tornare a casa gli prospetta una vita dedicata unicamente a lavorare per lui, per poi essere bruciato qualora diventasse troppo vecchio per esibirsi.

Nel film, Pinocchio incontra il Gatto e la Volpe in due occasioni, e in entrambe i due riescono a raggirarlo e a venderlo a individui senza scrupoli, la prima volta a Mangiafuoco e la seconda al Postiglione. Nel libro invece i due lo raggirano direttamente con l'inganno del campo dei miracoli sottraendogli i soldi ricevuti da Mangiafuoco, per poi cercare di ucciderlo impiccandolo.

Nel film l'enorme mostro che inghiotte Geppetto è una balena, mentre nel libro viene definito un pescecane. Inoltre, rispetto al libro nel quale Geppetto e Pinocchio escono fuori dal pescecane mentre quest'ultimo dorme, nel film escono fuori dalla balena accendendo un fuoco al suo interno e inducendola a starnutire.

I personaggi di Cleo e Figaro sono completamente assenti nel libro. Infatti, Geppetto possiede solo un gatto di cui non si sa il nome e che appare una sola volta.

Nel libro, Pinocchio diventa un bambino dopo aver lavorato duramente e onestamente per mantenere Geppetto, costretto a letto da una malattia. Nel film lo diventa dopo aver sacrificato la propria vita per salvare il padre dalla balena.

Molti eventi e personaggi presenti nel libro sono completamente assenti nel film:
Mastro Ciliegia che regala a Geppetto il legno incantanto con cui realizzerà Pinocchio;
L'arresto di Geppetto a causa di Pinocchio quando quest'ultimo scappa di casa;
La scena in cui Pinocchio si brucia i piedi;
Il periodo in cui Pinocchio lavora come cane da guardia al posto di Melampo;
L'arresto di Pinocchio quando denuncia la truffa del gatto e della volpe;
Il paese delle api industriose;
Il periodo passato a casa della Fata Turchina;
Il mostruoso pescatore dalla pelle verde che cerca di cucinare il burattino;
La vita di Pinocchio sotto forma di asino completamente trasformato;
La morte di Lucignolo;
Tutti i vari animali parlanti incontrati da Pinocchio durante le sue avventure oltre al Grillo, il Gatto e la Volpe.

Anno

1940 (84 anni fa)

Titolo originale

Pinocchio

Genere

Commedia, Animazione, Fantastico, Musicale

Durata

88 minuti (1 ora e 28 minuti)

Regia

Ben Sharpsteen, Hamilton Luske, Bill Roberts, Norman Ferguson, Jack Kinney, Wilfred Jackson, T. Hee

Film di Ben Sharpsteen
Film di Hamilton Luske
Film di Bill Roberts
Film di Norman Ferguson
Film di Jack Kinney
Film di Wilfred Jackson
Film di T. Hee

Data di uscita

venerdì 23 febbraio 1940

Poster e locandina

Attori del film Pinocchio Disney

Doppiatori originali

Dickie Jones nel ruolo di Pinocchio, Alessandro
Christian Rub nel ruolo di Geppetto
Cliff Edwards nel ruolo di Grillo Parlante
Evelyn Venable nel ruolo di Fata Azzurra
Walter Catlett nel ruolo di Volpe
Frankie Darro nel ruolo di Lucignolo
Charles Judels nel ruolo di Mangiafuoco, Postiglione
Mel Blanc nel ruolo di Asini, Gatto, Marionette soldato
Don Brodie nel ruolo di Imbonitori del Paese dei balocchi
Marion Darlington nel ruolo di Uccelli
Patricia Page nel ruolo di Marionette

Doppiatori italiani

Mario Corte nel ruolo di Geppetto
Carlo Romano nel ruolo di Grillo Parlante
Lydia Simoneschi nel ruolo di Fata Azzurra
Mario Gallina nel ruolo di Volpe
Mario Besesti nel ruolo di Mangiafuoco
Rosetta Calavetta nel ruolo di Marionette

Biografie correlate al film Pinocchio Disney

Sceneggiatura

Ted Sears, Otto Englander, Webb Smith, William Cottrell, Joseph Sabo, Erdman Penner, Aurelius Battaglia, Bill Peet

Soggetto

Carlo Collodi

Musiche

Leigh Harline, Paul J. Smith

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