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Scream

Frasi del film

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Frasi di Scream

Riassunto e trama del film Scream

[da Wikipedia]

Città di Woodsboro, California, 1996. La diciassettenne Casey Becker (Drew Barrymore) riceve una telefonata mentre è sola in casa di notte. Il suo interlocutore, dalla voce cupa e misteriosa, inizia a terrorizzarla facendole capire che la conosce e che è molto più vicino di quanto lei pensi; la ragazza lo avverte che sta per arrivare il suo fidanzato, Steven Orth (Kevin Patrick Walls) . Quest'ultimo però è stato già aggredito e legato ad una sedia nella sua veranda. L'assassino dice a Casey che entrambi si salveranno solo se lei risponderà esattamente ad una domanda sui film dell'orrore che egli stesso le porrà. La ragazza sbaglia la risposta, quindi Steve viene sbudellato sotto i suoi occhi. Per lei c'è ancora un'altra possibilità: un'altra domanda, a cui però non se la sente di rispondere, perché sopraffatta dalla disperazione e dalla paura. Dopo di che l'assassino riesce ad entrare in casa sfondando il vetro con una sedia. Cerca di fuggire, ma viene presto raggiunta e pugnalata alla spalla sinistra e alla gola dall'assassino Ghostface, che infatti indossa una maschera che rammenta L'urlo di Munch. La ragazza, ormai in fin di vita, toglie la maschera all'assassino, però subito dopo l'inquadratura si alza verso il pugnale di quest'ultimo, nascondendone il volto, che colpisce ripetutamente la vittima. I coniugi Becker ritrovano la povera Casey impiccata ad un'altalena, quasi del tutto priva di organi.

La notte seguente il killer aggredisce la protagonista Sidney Prescott (Neve Campbell) (compagna di liceo di Casey Becker), sola perché suo padre è partito per lavoro. Vuole ucciderla ma non riesce a raggiungere il suo scopo. Non appena egli fugge e sparisce ecco che appare il ragazzo della giovane, Billy Loomis (Skeet Ulrich), che nell'intento di abbracciarla e di rassicurarla fa cadere involontariamente un telefono cellulare dalla tasca. Sidney sospetta immediatamente di lui (avendo ricevuto, poco prima dell'aggressione, una telefonata dall'assassino), così come la polizia giunta per soccorrerla, che infatti lo arresta.

Sidney si stabilisce per un po' a casa della sua amica Tatum Riley (Rose McGowan), sorella del vicesceriffo Dwight "Linus" Riley. E proprio qui che riceve un'altra telefonata dall'assassino. Billy viene scarcerato perché dai tabulati telefonici non risulta che abbia chiamato a casa di Sidney e, inoltre, al momento della seconda chiamata si trovava in prigione.

Oltre allo stress dovuto alle ripetute minacce ed aggressioni, Sidney deve subire anche gli "assalti" della giornalista di poco successo, Gale Weathers (Courteney Cox), che sostiene che il Killer in circolazione sia la stessa persona che ha ucciso sua madre quasi un anno prima. La donna ha scritto anche un libro a tal proposito. Sidney non le crede dato che aveva precedentemente testimoniato contro un uomo amante della madre, Cotton Weary (Liev Schreiber), che lei stessa aveva visto uscire dalla loro casa, con indosso una giacca sporca di sangue, il giorno dell'omicidio della madre. Costui è stato condannato e si trova molto vicino alla camera a gas: Gale sostiene che lei potrebbe aver visto un'altra persona con addosso quella giacca e che l'assassino l'avrebbe messa sull'auto di Cotton per incastrarlo per continuare ad uccidere gli affetti di Sidney ed arrivare a lei, dato l'odio verso sua madre.

La scuola di Woodsboro viene, il giorno dopo, chiusa per motivi precauzionali (Sidney viene nuovamente aggredita dal Killer mascherato nel bagno dell'edificio) e viene istituito, dalla polizia locale, un coprifuoco a partire dalle 21:00. Rimasto solo nell'istituto, il preside Arthur Himbry viene ucciso dal killer nel suo ufficio con 4 pugnalate allo stomaco. Ignari dell'accaduto, i ragazzi del liceo organizzano una festa a casa di Stuart Macher, dato che i suoi genitori sono fuori. Partecipa al party anche un fanatico di film horror, Randy Meeks (Jamie Kennedy), innamorato di Sidney. La prima vittima della serata è Tatum: andata in garage per prendere delle birre, si imbatte nell'assassino credendo che fosse uno scherzo di Randy ma il killer la ferisce al braccio con un pugnale. Tatum lotta con esso colpendolo con lo sportello del frigorifero, lanciandoli le bottiglie e facendolo cadere davanti alla porta bloccandole l'uscita. Non avendo nessuna via d'uscita cerca di passare per la graticola del garage, ma il killer si riprende dopo essere stato colpito e aziona la serranda. La povera Tatum cercare invano di liberarsi ma la sua testa rimane completamente schiacciata nelle travi del soffitto. Nel frattempo Gale, alla ricerca di scoop, si reca anche lei sul luogo della festa, insieme al suo cameraman, Kenny Jones (W. Earl Brown) ed entra in casa con lui nascondendo una microcamera, che trasmette il segnale in leggera differita (di 30 secondi circa, per l'esattezza) al suo furgoncino, posizionato nel giardino. In realtà lo fa anche per tenere d'occhio e proteggere Sidney. Intanto al party si fa vivo Billy (che, su consiglio di Tatum, Stuart non aveva invitato alla festa) che vuole parlare da solo con Sidney. I due si appartano in una camera da letto, Sidney si confida con il ragazzo, le confessa la paura di diventare come sua madre (si dice che lei avesse molti amanti) e lui si mostra molto premuroso e comprensivo. I due finiscono col copulare. Intanto, Gale ed il Vicesceriffo, passeggiando nei pressi della casa di Stuart, trovano l'auto del padre di Sidney, il sospettato numero uno degli omicidi, dato che egli è sparito da diversi giorni e le telefonate compiute dal killer sono state fatte con il suo stesso cellulare.

Mentre Sidney e Billy si rivestono, la ragazza chiede a quest'ultimo chi avesse chiamato quand'era in prigione, dato che era impossibilitato, come tutti, a fare una telefonata: proprio in quel momento entra nella stanza l'assassino il quale colpisce ripetutamente il ragazzo, che si accascia sul letto. Sidney riesce a fuggire ancora una volta. Durante questa fuga trova il cadavere di Tatum. A quel punto vede il furgone della giornalista. All'interno c'è solo il cameraman. Sidney gli chiede aiuto e insieme vedono sullo schermo il killer che sta per colpire Randy alle spalle, impegnato a guardare un film, per poi rinunciare all'idea. Le immagini però vengono trasmesse in differita, ed infatti l'assassino è già nei pressi del furgone. Kenny viene colpito alla gola e muore immediatamente, mentre Sidney scappa di nuovo. Gale ritorna al furgone ma lo trova incustodito; dopodiché, calpesta del sangue e si spaventa. Decide quindi di scappare proprio a bordo del mezzo. Durante il tragitto si accorge che il suo cameraman è sul tetto del furgone, morto. È terrorizzata. Improvvisamente si ritrova davanti Sid che urla agitando le braccia e le chiede di fermarsi e, per non travolgerla, finisce fuori strada e sbatte contro un albero.

Sidney ritorna indietro verso casa di Stuart e qui, sulla porta, trova Linus, che la chiama e dopo pochi istanti si accascia al suolo con un coltello conficcato nella schiena. La ragazza vede un furgoncino della Polizia e ci sale dentro; cerca le chiavi, che però sono nelle mani dell'assassino, che tenta di nuovo di aggredirla. Sidney fugge verso la casa, mentre Stuart e Randy la chiamano e si avvicinano a lei, litigando e accusandosi a vicenda di essere il killer. Sid, indecisa e spaventata, entra in casa, lasciando fuori entrambi.

Con grande stupore di Sidney, Billy esce fuori dalla stanza dove si trovava e cade giù dalle scale. È solo ferito. Sidney gli dà la pistola di Linus per sicurezza. Billy apre la porta e Randy si precipita dentro casa, dicendo che Stuart è impazzito e che ha ammesso di essere il killer ma Billy gli spara. Leccandosi il dito, Billy rivela a Sid che il suo sangue è in realtà sciroppo e si avvicina per aggredirla. Sid comincia a correre ma viene bloccata da Stuart che si rivolge a lei con un simulatore vocale. Si scopre quindi la verità: gli assassini sono in realtà due, Billy e Stuart, ed è per questo che nonostante Billy fosse in galera il killer era in circolazione. Loro, un anno prima, incastrando Cotton, avevano ucciso la madre di Sid perché il padre di Billy era il suo amante, e per questo i genitori di Billy si erano separati. La madre del ragazzo, scoperta la relazione, se n'era andata via di casa, abbandonandolo. Allora Billy aveva deciso di vendicarsi, con la complicità dell'amico Stu, e poi di arrivare a Sid, la figlia della sua rivale, uccidendo i suoi amici intimi. Vogliono che sia il padre di Sid ad essere incolpato di tutti gli omicidi, commessi in un raptus di follia alla vigilia dell'anniversario della morte della moglie.

Decidono di colpirsi a vicenda con il coltello, in modo da apparire entrambi come vittime sopravvissute. La loro prossima mossa sarà quella di uccidere Sidney e simulare il suicidio di suo padre, che loro avevano rapito e di cui avevano clonato il cellulare. L'intervento di Gale, che non è morta, però, li distrae. La giornalista li minaccia con la pistola di Linus rubata mentre si colpivano, ma non riesce a sparare per via della sicura e, così, Billy la stordisce calciandola al petto. Intanto, Sid si è nascosta e chiama a casa di Stuart con un cellulare. È molto provocatoria, infatti Billy si infuria ed inizia a cercarla per tutta la casa mentre Stuart le parla. Sid mascherata da Ghostface esce quindi allo scoperto e colpisce Billy con un ombrello. Improvvisamente, Stuart le salta addosso ma lei riesce a liberarsi della sua presa e lo uccide, per autodifesa, schiacciandogli la testa sotto un televisore. La ragazza, poi, soccorre Randy, che si è ripreso ma anche Billy, appena ripresosi, l'attacca di nuovo: stavolta Gale, che ha ripreso conoscenza, toglie la sicura alla pistola e spara centrando il ragazzo al petto. Sid, Gale e Randy guardano Billy steso per terra ed esso si riprende per un istante, urlando ed alzando la mano per strangolare uno di loro: questa volta è Sidney a sparargli in fronte e ad ucciderlo per autodifesa. I tre sopravvissuti liberano, infine, il padre di Sidney, mentre sembra stia nascendo qualche rapporto d'amore tra Sidney e Randy. Il film si conclude all'alba del giorno dopo, con la scarcerazione di Cotton, con l'arrivo dei poliziotti a casa di Stuart, con la scoperta che Linus è ancora vivo e con la sua amata Gale che svolge un servizio sull'accaduto, facendo finalmente carriera.

Anno

1996 (28 anni fa)

Titolo originale

Scream

Genere

Thriller

Durata

107 minuti (1 ora e 47 minuti)

Regia

Wes Craven

Film di Wes Craven

Data di uscita

venerdì 20 dicembre 1996

Poster e locandina

Attori del film Scream

Neve Campbell nel ruolo di Sidney Prescott
Rose McGowan nel ruolo di Tatum Riley
Jamie Kennedy nel ruolo di Randy Meeks
Courteney Cox nel ruolo di Gale Weathers
Skeet Ulrich nel ruolo di Billy Loomis
Matthew Lillard nel ruolo di Stu Macher
David Arquette nel ruolo di vicesceriffo Linus "Lenny" Riley
W. Earl Brown nel ruolo di Kenny Jones
Joseph Whipp nel ruolo di Burke
Liev Schreiber nel ruolo di Cotton Weary
Drew Barrymore nel ruolo di Casey Becker
Kevin Patrick Walls nel ruolo di Steven Orth
David Booth nel ruolo di Mr. Becker
Carla Hatley nel ruolo di Mrs. Becker
Lawrence Hecht nel ruolo di Neil Prescott
Lois Saunders nel ruolo di Mrs. Tate
C. W. Morgan nel ruolo di Hank Loomis
Frances Lee McCain nel ruolo di Mrs. Riley
Lisa Canning nel ruolo di Jenna Welles
Henry Winkler nel ruolo di preside Athur Himbry
Wes Craven nel ruolo di Fred
Lynne McRee nel ruolo di Maureen Prescott

Biografie correlate al film Scream

Sceneggiatura

Kevin Williamson

Musiche

Marco Beltrami

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