PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sul Natale
Frasi sui regali
Frasi sui doni
Frasi sulle sorprese
Frasi sul perbenismo
Frasi sulla gentilezza
Frasi sull'appartenenza
Frasi sulla nascita
Frasi sulle stelle
Frasi sulla neve
Indice dei temi
Tutti i temi (1334)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le immagini più viste
I temi più visitati
Le frasi più lette ieri
Gli autori più letti
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I film più visti
Le frasi dei film più lette
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
La laurea della figlia e l'auto d'epoca
L'asino, la tigre e il colore dell'erba
Il destino e la Morte (Leggenda di Samarcanda)
Il cavaliere pentito
Perché quando si è arrabbiati si alza la voce
Correre attraverso la pioggia
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Tutte le storie
Poesie
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi Sarei - parte 3
Frasi trovate
:
694
[Sull'inserimento al Hall of Fame del calcio italiano]
Se non fossi nato in Francia forse non avrei vinto questo premio, però
sarei
diventato campione del mondo nel 1982.
Michel Platini
Cit. da
Gazzetta dello Sport, intervista, 6 dicembre 2011
Frasi di Michel Platini
A stare in galera, in quella galera, c'è mancato poco che ci crepavo. Che cosa brutta miss Celie, ti va di andare in giro e invece niente, ti va di cantare e ti fanno passare la voglia a forza di botte. Ti voglio ringraziare miss Celie, per tutte le cose che hai fatto per me. Io mi ricordo quel giorno che ero nel negozio con miss Milly, ed ero a pezzi... ero a pezzi come non lo ero mai stata... e quando ho visto te ho capito che c'è un dio, ho capito che c'è un dio... e che un giorno
sarei
tornata a casa in qualche modo.
Sofia
Dal film:
Il colore viola
Scheda film e trama
Frasi del film
Se i tuoi genitori non si fossero incontrati
sarei
l'uomo più triste del mondo.
Renzo
Dal film:
Sei mai stata sulla Luna
Scheda film e trama
Frasi del film
Ginko questa volta mi aveva teso una trappola perfetta! Se non ci fosse stato quel gatto che faceva le fusa non mi
sarei
mai accorto che la polizia mi aspettava! E a quest'ora
sarei
in carcere in attesa della condanna a morte!
Diabolik
Cit. da
Atroce vendetta, 1963
Frasi di Diabolik
Chihiro
: Sì. Grazie, nonna! Arrivederci! Grazie di tutto! Haku, mi sono appena ricordata una cosa successa tanto tempo fa. Potrebbe aiutarti. Quand'ero piccola m'è caduta una scarpa nel fiume. Per riprenderla sono caduta dentro anch'io. Pensavo che
sarei
annegata, ma l'acqua mi ha riportata a riva. Adesso mi sono ricordata. Il nome di quel fiume era Kohaku. Il tuo vero nome è Kohaku! Ah!
Kohaku
: Grazie, Chihiro, ce l'hai fatta! Adesso ricordo tutto! Ero lo Spirito del fiume Kohaku!
Chihiro
: Uno Spirito del Fiume?
Kohaku
: Il mio nome è Kohaku.
Chihiro
: L'hanno prosciugato, quel fiume. Ora ci sono solo palazzi.
Kohaku
: Ecco perché non trovo più la strada di casa! Ricordo quando da piccola sei caduta nel fiume. Mi ricordo anche la tua scarpetta rosa.
Chihiro
: Allora tu mi hai riportato a riva, mi hai salvato la vita! Eri buono, lo sapevo. Lo sapevo!
Lin
: Eccoli, sono loro!
Yubaba
: Vedo che non siete riusciti a riportarmi il mio bambino.
Bôh
: Mamma!
Yubaba
: Ah, piccolo mio! Che brutto spavento! Che ti hanno fatto? Cosa? Da quando in qua riesci a stare in piedi da solo?
Kohaku
: Maga Yubaba, ricorda la promessa! Devi fare tornare Chihiro e i suoi genitori nel mondo degli umani!
Yubaba
: Piano! Vacci piano, Haku! Questo mondo ha le sue regole, non dimenticarlo! State zitti voi!
Bôh
: Smettila, Baba, lasciala stare! Sen e io ci siamo divertiti tanto.
Yubaba
: Ma i patti vanno rispettati, tesoro. Sen deve superare un'ultima prova.
Bôh
: Però, se tu la fai piangere, io non ti voglio più bene.
Yubaba
: Ma io...
Chihiro
: Nonnina!
Yubaba
: Nonnina?
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Dopo la laurea, nella Russia di Gorbaciov c'era un grande fermento ma poco lavoro. Capii che non
sarei
riuscita a fare nulla. Allora misi da parte le mie riserve nei confronti della professione di modella, contattai la "Elite". Mi dissero che avevano anche una sede a Milano e scelsi di trasferirmi qui perché le procedure per ottenere il visto in Italia erano più veloci rispetto alla Francia e alla Germania.
Natasha Stefanenko
Cit. da
Ilgiorno.it, intervista, 3 novembre 2013
Frasi di Natasha Stefanenko
La mia vita è cambiata nel 1991. Ero a Mosca dove studiavo ingegneria mineraria, quando vinsi l'edizione russa del concorso "The Look of the Year". Mi
sarei
dovuta trasferire a New York per le finali, ma rifiutai. Volevo laurearmi. Il patron del concorso, John Casablancas, fondatore dell'agenzia "Elite"mi garantì il terzo posto. Ma fui irremovibile. A distanza di anni penso che se fossi andata a New York la mia vita avrebbe preso una piega diversa. Ma è sciocco avere rimpianti.
Natasha Stefanenko
Cit. da
Ilgiorno.it, intervista, 3 novembre 2013
Frasi di Natasha Stefanenko
Qui sono una stella, lì fuori non
sarei
nessuno.
Marlena Rosenbluth
Dal film:
Come l'acqua per gli elefanti
Scheda film e trama
Frasi del film
Dopo che è morto ho fatto due sogni su di lui. Il primo non me lo ricordo tanto bene, lo incontravo in città da qualche parte e mi regalava dei soldi e mi pare che lì perdevo. Ma nel secondo sogno era come se fossimo tornati tutti e due indietro nel tempo, io ero a cavallo e attraversavo le montagne di notte. Attraversavo un passo in mezzo alle montagne. Faceva freddo e a terra c'era la neve, lui mi superava col suo cavallo e andava avanti. Senza dire una parola. Continuava a cavalcare, era avvolto in una coperta e teneva la testa bassa, e quando mi passava davanti mi accorgevo che aveva in mano una fiaccola ricavata da un corno, come usava ai vecchi tempi, e io vedevo il comò alla lu ce della fiamma. Era del colore della luna. E nel sogno sapevo che stava andando avanti per accendere un fuoco da qual che parte in mezzo a tutto quel buio e a quel freddo, e che quando ci
sarei
arrivato l'avrei trovato ad aspettarmi. E poi mi sono svegliato.
Cormac McCarthy
Cit. da
Non è un paese per vecchi
Frasi di Cormac McCarthy
So che nella storia di una famiglia ci sono sempre un sacco di cose inventate di sana pianta. Nella storia di qualunque famiglia. Le storie si tramandano e la verità si tradisce. Come si suol dire. E probabilmente c'è chi pensa che ciò vuol dire che la verità non è abbastanza forte. Ma si sbaglia. Secondo me, dopo che tutte le bugie sono state dette e dimenticate, la verità sta ancora lì. Non va da nessuna parte e non cambia da un momento all'altro. Non si può corrompere, così come non si può salare il sale. Non si può corrompere perché è quella che è. È la cosa di cui stai parlando. L'ho sentita paragonare a una roccia ‐ forse nella bibbia ‐ e
sarei
anche d'accordo. Ma la verità resterà qui anche quando la roccia non ci sarà più. Sono sicuro che qualcuno non sarebbe d'accordo con questa idea. Parecchia gente, anzi. Ma questa gente non sono mai riuscito a capire in cosa creda.
Cormac McCarthy
Cit. da
Non è un paese per vecchi
Frasi di Cormac McCarthy
«Che tu mi voglia un briciolo di bene, lo credo», ammise, «ma non posso far dipendere la mia vita da così poco. Neanche tu saresti disposto a far lo stesso. Tu fai dipendere tutta la tua vita da Anne. Non ti curi di appurare se i tuoi rapporti con lei sono o non sono platonici, ti basta sapere che sono più che sufficienti a farne dipendere una vita. Io non posso far dipendere la mia vita dai cinque minuti che rubi a lei e alla politica per intrattenerti con me. Per me faresti qualsiasi cosa, salvo vedermi. Ecco qual è stata la situazione dal principio alla fine di quest'anno d'inferno. Mi metti a disposizione la tua casa e ti dai una pena infinita per ammogliarmi, perché il mio matrimonio ti permetterebbe di lavarti le mani di me. Sì, mi vuoi bene, lo so», Clive si preparava a protestare, «ma è così poco che non merita neanche di parlarne, e non mi ami. Un tempo fui tuo fino alla morte e lo
sarei
rimasto se ti fosse importato di non perdermi, ma oggi sono un altro».
Edward Morgan Forster
Cit. da
Maurice
Frasi di Edward Morgan Forster
Io vorrei che mi dicessi, in tutta sincerità, se Catherine soffrirebbe molto per la sua perdita: è ciò, che mi trattiene. E qui, vedi, sta la differenza tra i nostri sentimenti: se lui fosse stato al mio posto e io al suo, sebbene io lo odii di un odio che mi ha avvelenato tutta la vita, non avrei mai alzato una mano sopra di lui. Padronissima di non credermi, se vuoi. Io non lo avrei mai allontanato dalla sua compagna, finché a lei fosse piaciuto. Al momento stesso in cui Cathy non gli avesse più voluto bene, gli avrei strappato il cuore e bevuto il sangue: ma fin là, e se non mi credi non mi conosci, ma fin là
sarei
morto ad oncia ad oncia prima di torcergli un capello!
[cap. XIV]
Emily Bronte
Cit. da
Cime tempestose
Frasi di Emily Brontë
Gerald
: Che è questa storia, Rossella? Che hai fatto? Ti sei umiliata e resa ridicola correndo dietro a un uomo che non ti ama, quando ne hai centinaia ai tuoi piedi?
Rossella
: Non sono corsa dietro a nessuno. Sono sorpresa, ecco tutto.
Gerald
: Su Rossella, non fare il broncio. Se Ashley avesse chiesto di sposarti, avrei dato il consenso a malincuore. Io voglio che tu sia felice, e non saresti felice con lui.
Rossella
: Lo
sarei
, eccome!
Gerald
: Comunque mia cara, chi sposi sposi, purché sia un uomo del sud e la pensi come te. Alla mia morte ti lascerò Tara.
Rossella
: Non voglio Tara! A che serve una piantagione quando...
Gerald
: Oseresti dire, miss Rossella O'Hara che la terra non conta nulla per te? Ma se è la sola cosa per cui valga la pena di lavorare, di lottare, di morire. Perché è la sola cosa che duri!
Rossella
: Oh, parli come un irlandese!
Gerald
: E sono molto fiero di esserlo. E non dimenticare, Rossella, che per metà lo sei anche tu. E chiunque abbia una goccia di sangue irlandese ama la terra come la propria madre. Ma per ora sei troppo giovane. L'amore per la terra ti verrà col tempo, è fatale quando si è nati irlandesi.
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
A fare il duro
sarei
falso, forzato | Mi riesce molto meglio essere me | anche se fragile e lunatico.
Ghemon
Cit. da
La rivincita dei buoni
Frasi di Ghemon
Warren
: Allora, come va la vita dopo la guerra?
Generale Sandford Smithers
: Ho entrambe le gambe, entrambe le braccia... non mi lamento.
Warren
: Avete moglie?
Generale Sandford Smithers
: La febbre se l'è presa all'inizio di questo inverno...
Warren
: Come si chiamava?
Generale Sandford Smithers
: Betsy.
Warren
: Della Georgia?
Generale Sandford Smithers
: Di Augusta. Di Atlanta io e di Augusta lei... Io addestravo cavalli nel Kentucky e suo padre aveva l'allevamento dove compravo gran parte dei miei pony. Avevo fatto un buon affare con lei. Presi la sua dote e comprai un mucchio di alberi di pesco. Mi sistemai nient'affatto male... me la cavai molto meglio di quei buoni a nulla dei miei fratelli, questo è sicuro.
Warren
: Sì, vostro figlio è venuto quassù, anni fa... anche lui parlava bene della mamma.
Generale Sandford Smithers
: Conoscevi mio figlio?
Warren
: Se lo conoscevo? Sì. Sì, lo conoscevo
Generale Sandford Smithers
: Tu non conoscevi mio figlio.
Warren
:
[fa per andarsene]
Come vi pare.
Generale Sandford Smithers
[lo ferma]
: Tu conoscevi mio figlio?
Warren
: Conosco il giorno in cui è morto. E tu?
Generale Sandford Smithers
: No...
Warren
: E vuoi sapere che giorno era?
Generale Sandford Smithers
: Sì!
Warren
: Il giorno... che ha visto... me.
[prende una delle sue pistole e la posa vicino al generale]
Era venuto qui a giocare un pò alla "caccia al negro": all'epoca la ricompensa era cinquemila più la licenza di vantarsi, ma per i ribelli figli della battaglia cinquemila solo per tagliare la testa a un negro... sono soldi facili. Così quei confederati scalavano questa montagna in cerca di fortuna, ma non c'era alcuna fortuna da trovare. Tutti trovavano... solo me. E una volta qui, quei bifolchi cantavano una canzone diversa quando poi si trovavano alla mercè della pistola di un negro: "Dai, lasciamo perdere, eh? Io vado dalla mia parte, tu vai dalla tua...". E' tuo figlio Chester che parla!
Generale Sandford Smithers
: Tu sei solo un dannato bugiardo!!!
Warren
: "Se mi lasci tornare a casa dalla mia famiglia, te lo prometto! Te lo prometto! Non metterò mai più piede nel Wyoming!". Eh eh! Dicevano tutti così! Pregandomi di risparmiarlo, tuo figlio mi raccontò l'intera storia della sua vita. E tu... eri parte della storia, generale. E quando ho capito di avere davanti a me il figlio del bastardo assassino dei negri di Baton Rouge... ho capito che quel giorno me la
sarei
spassata!
Chris Mannix
: Chiudi subito quella boccaccia negra, bugiardo!!! Generale, non dategli ascolto! Non conosceva vostro figlio, vi ha solo sentito spiegare perchè eravate qui!
Warren
: Era freddo, il giorno in cui ho ucciso tuo figlio... ma non quel freddo del Wyoming, dalle montagne innevate... molto più freddo! In quel freddo giorno, tuo figlio era dalla parte sbagliata della mia pistola. L'avevo fatto spogliare tutto nudo, con le chiappe al vento, poi gli avevo detto di cominciare a camminare. Gli ho fatto muovere quelle chiappe nude per due ore, prima che il freddo lo facesse crollare!
Generale Sandford Smithers
[Ultime parole]
: Tu l' hai conosciuto davvero mio figlio?
Chris Mannix
: No! Non lo ha conosciuto! E' solo un vile negro che cerca di farvi prendere quella pistola!
Warren
: Poi ha cominciato di nuovo a supplicarmi... ma questa volta non mi pregava di tornare a casa! Lo sapeva che non sarebbe mai tornato a casa! E non mi pregava neanche di risparmiarlo, perchè sapeva che non c'erano speranze! L'unica cosa che voleva... era una coperta! Ora, non giudicare severamente tuo figlio, generale! Tu non hai mai avuto tanto freddo quanto tuo figlio quel giorno... tu non hai idea di quello che un uomo che ha tanto freddo farebbe... per una coperta! Vuoi sapere cosa ha fatto tuo figlio? Ho afferrato il mio bel pisello nero, l'ho tirato fuori e ho fatto avvicinare tuo figlio facendolo strisciare nella neve a quattro zampe. Poi ho preso una ciocca di quei capelli neri che aveva sulla nuca, li ho stretti forte... e gli ho ficcato tutto il mio bel pisello colorato fino in fondo alla sua stramaledettisima gola! Ed era piena di sangue, quindi era calda! Oh sì, ci puoi scommettere le chiappe, era caldissima! E CHESTER CHARLES SMITHERS HA SUCCHIATO TUTTO QUEL BEL PALO CALDO PIU' A LUNGO CHE HA POTUTO! Inizi a farti un'idea, eh? Tuo figlio, un bell'uccello nero tutto in bocca... lui che si agita, che trema, che piange... mentre io rido!
[ride sguaiatamente]
E lui... che non capisce! Ma tu capisci, non è vero Sandy? Non gliel'ho mai data la coperta a tuo figlio, neanche dopo tutto quello che aveva fatto, e lui aveva fatto proprio tutto quello che avevo chiesto! Niente coperta! La coperta era solo la straziante promessa di un bugiardo... un pò come quelle divise che i nordisti distribuirono alle truppe di colore che voi sceglieste di non riconoscere! Ora che pensi di fare, vecchio? Vuoi passare i prossimi due/tre giorni a ignorare il negro che ha ucciso tuo figlio? A ignorare che l'ho fatto soffrire? A ignorare che gli ho fatto leccare da cima a fondo il mio bastone? La cosa più idiota che tuo figlio abbia mai fatto... è stata quella di farmi sapere... che era tuo figlio!
[il generale afferra la pistola e tenta di sparare a Warren, ma questi lo anticipa e lo uccide sparandogli con la sua seconda pistola.]
Dal film:
The Hateful Eight
Scheda film e trama
Frasi del film
Conosco Vieri da molti anni ma non mi
sarei
mai aspettata di creare una famiglia insieme a lui. Lo conosco da dieci anni perché avevamo tanti amici in comune. È strano come a volte l'amore della tua vita ce l'hai davanti e te ne rendi conto solo dopo anni. È stata una cosa incredibile ma molto naturale. Lui è molto protettivo, dolce e con lui mi faccio un sacco di risate. Stiamo bene insieme, ci divertiamo tantissimo. Se Bobo me lo chiederà, lo sposerò.
Costanza Caracciolo
Cit. da
Verissimo, settembre 2018, intervistata da Silvia Toffanin
Frasi di Costanza Caracciolo
Guarda là... Che ti avevo detto? Li ho scoperti quattro giorni fa, sono rimasto fra i serpenti, giorno e notte! A spiarli. A scervellarmi su come
sarei
riuscito ad arrivare fino a loro e prendere la benzina che mi serve. E le pompe vanno avanti, giorno e notte, e tirano fuori petrolio... Che brucia. Che uccide. Che sostiene il loro potere. Hanno tutto. Loro sì che hanno tutto! Sono in trenta là dentro, hanno arpioni, lanciafiamme, mitra... Non entrerebbe vivo neanche un serpente, figurarsi un uomo. E poi sono arrivati quei vermi, li hanno cominciato ad attaccare, impazziti dall'odore della benzina, accecati dalla rabbia di non riuscire a entrare e mettere le mani su quel rimorchio-cisterna, perché la benzina sta lì dentro e ce ne tanta, molta più di quanto tu ne voglia... Ecco la cisterna! La vedi? È già quasi piena. Ma lì dentro riuscirai ad entrare solo tu... Io resto fra i serpenti!
Capitano Gyro
Dal film:
Interceptor il guerriero della strada
Scheda film e trama
Frasi del film
Al ginnasio, liceo Cavour di Torino, un giorno facemmo l'ora di educazione fisica con un'altra classe, quella del più veloce della scuola, Saverio D'Urso; siamo amici ancora adesso e continua a dirmi che feci fatica a batterlo... Non è vero. Il prof, Melchiorre Bracco, che fin lì mi aveva considerato un saltatore, mi iscrisse agli 80 metri ai campionati studenteschi. Non mi ero mai allenato eppure, pronti e via, feci 9''1, miglior tempo nazionale. Felice Foglietti, un compagno che gareggiava per il gruppo Lancia, mi disse: Dai, vieni a fare la staffetta con noi.... Perché no?, pensai, alla Lancia avevano degli splendidi campi da tennis... Alla prima gara sui 100 feci 11''4; poi 11''2. Il prof mi disse: Nelle prossime vai più piano sennò passerai di categoria e non potrò schierarti ai campionati scolastici.... Solo che un giorno invitarono Gigi Gnocchi, il primatista italiano. Era in batteria con me. Per far contento il prof avevo mangiato, così, con la digestione in corso,
sarei
andato più piano. Niente: 11'' netti. Addio campionati con la scuola. Però iniziai a gareggiare stabilmente per il gruppo Lancia.
Livio Berruti
Cit. da
ilgiornale.it, intervista, 26 dicembre 2018
Frasi di Livio Berruti
L'America era la padrona del mondo. Era il 1960. Era l'Italia della ricostruzione, erano anni pieni di ideali, di spinta. Ci sentivamo tutti protagonisti di un progresso e di una creatività che invece adesso mancano. Ognuno di noi era artefice di un restauro del Paese, di un recupero di energie e di immagine che avevamo perso con la guerra. Eravamo preda di questa voglia collettiva di esibirci, di non fermarci, di andare avanti e dimostrare che l'Italia era ancora viva. E per misurare la nostra forza non c'era nessuno meglio degli americani con cui confrontarsi: i padroni del mondo. Mi stimolava scoprire fin dove
sarei
riuscito ad arrivare per combatterli in pista, senza mostrare soggezione o debolezze. Sapevo che se fossi giunto in finale, sconfiggerli sarebbe stato l'obbiettivo.
Livio Berruti
Cit. da
ilgiornale.it, intervista, 26 dicembre 2018
Frasi di Livio Berruti
Sarei
già andato davvero lontano,
|
Tanto lontano quanto è grande il mondo,
|
Se non mi trattenessero le stelle
|
Che hanno legato il mio al tuo destino,
|
Così che solo in te posso conoscermi.
|
E la poesia, i sogni, il desiderio,
|
Tutto mi spinge a te, alla tua natura,
|
E dalla tua dipende la mia vita.
Johann Wolfgang Goethe
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Da ragazzino la sera quando andavo a letto avevo sempre la sensazione di voler fare di più, per aiutare mia madre. Ogni sera dicevo: da domani mi sveglio presto, vado a cercare lavoro, niente più cazzate. Poi però la mattina non ero più padrone di me. In realtà sapevo che la mia passione non avrebbe seguito strade convenzionali. Mia madre percepiva tutto questo, ma provava comunque a correggermi. Mi spronava ad andare a lavorare, ma vedermi alzare alle 5 per fare l'elettricista non la rendeva di certo felice. Tutte le volte che le ho detto oggi ho lasciato il lavoro, non mi ha mai rimproverato. E ha fatto bene. Se fosse stata una di quelle madri che ti riportano di peso in fabbrica, magari alla lunga mi
sarei
rassegnato. Oggi è presa benissimo, non manca un concerto.
Sfera Ebbasta
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 30 marzo 2018
Frasi di Sfera Ebbasta
Avanti. Voglio che vi guardiate intorno. I migliori dello stato, giusto? Tutti quelli che sono qui meritano di esserci. Voi compresi. Ma loro non hanno quello che avete voi. D'accordo? Loro non si alzano all'alba, come voi, per andare a lavorare nei campi, giusto? Non vanno a scuola tutto il giorno, per poi ritornare in quegli stessi campi. Questo lo fate voi. E poi uscite ancora con me, correte per otto miglia, dieci miglia e sopportate. Sopportate ancora dolore. Loro non lo fanno, non lo possono neanche immaginare. Quando sono venuto con voi quel giorno sui campi Diaz, sarò onesto... è stato il giorno di lavoro più duro della mia vita. E mi sono detto: non
sarei
mai in grado di sopportare tutto quello che sopportano loro. Voi ragazzi lo fate ogni giorno. E i vostri genitori sperano di farlo per tutta la vita, se questo vuol dire una vita migliore per voi. Voi siete dei super umani. Per quello che avete passato per essere qui, per avere una possibilità e per i privilegi che quelli come me danno per scontati. Non c'è nulla che non possiate fare con questa forza. Con questo cuore. Perché avete i cuori più grandi che abbia mai visto. Ora correte la vostra gara.
Jim White
Dal film:
McFarland USA
Scheda film e trama
Frasi del film
Non avrei mai pensato che
sarei
arrivato così lontano. Cinquant'anni di attività sono molti. Non capisco perché sono ancora vivo dopo i giorni infernali. Immagino che chiunque sia al piano di sopra, se c'è qualcuno, vuole che me ne vada in giro. Dovrei essere morto almeno dieci volte. Non lo dico per essere divertente. Ho avuto un incidente con il quad nel 2003. Il mio cuore si è fermato due volte. Sono andato in overdose un paio di volte, cosa del quale non vado fiero.
Ozzy Osbourne
Cit. da
corriere.it, intervista, 1 novembre 2018
Frasi di Ozzy Osbourne
Col mio allenatore avevamo già programmato che, dopo il Mondiale, mi
sarei
preso un mese e mezzo di vacanza. Quindi il Grande Fratello non andrà a interrompere la preparazione alle gare. Non ho mai negato che la tv mi piace e che vorrei fare un giorno carriera. All'inizio, però, la proposta del GF Vip non mi convinceva ma poi ho incontrato gli autori e mi sono sentito a mio agio, sarà una sfida eccitante perché è un reality che ti mette alla prova caratterialmente e mentalmente. Per vincerlo, e io voglio vincerlo, devi resistere in una casa assieme ad altre persone per due mesi, non è facile, ne uscirò rafforzato nello spirito. E poi non lo nego: salirà il mio conto in banca, salirà la mia popolarità e quella del judo perché nella casa continuerò ad allenarmi.
Fabio Basile
Cit. da
oasport.it, 20 settembre 2018
Frasi di Fabio Basile
Errore
PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
Errore
java.lang.ArrayIndexOutOfBoundsException
Torna indietro
Segnala questo errore
Ricevi LE FRASI PIÙ BELLE via e-mail
E-mail
OK