PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sul Natale
Frasi sui regali
Frasi sui doni
Frasi sulle sorprese
Frasi sul perbenismo
Frasi sulla gentilezza
Frasi sull'appartenenza
Frasi sulla nascita
Frasi sulle stelle
Frasi sulla neve
Indice dei temi
Tutti i temi (1334)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le immagini più viste
I temi più visitati
Le frasi più lette ieri
Gli autori più letti
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I film più visti
Le frasi dei film più lette
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
La laurea della figlia e l'auto d'epoca
L'asino, la tigre e il colore dell'erba
Il destino e la Morte (Leggenda di Samarcanda)
Il cavaliere pentito
Perché quando si è arrabbiati si alza la voce
Correre attraverso la pioggia
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Tutte le storie
Poesie
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi Occhi - parte 5
Frasi trovate
:
4.927
Negare i sentimenti è come guardare il cielo con gli
occhi
chiusi.
Romano Battaglia
Cit. da
La strada di Sin
Frasi di Romano Battaglia
Non è vero che le stelle ci sono avverse, siamo noi che spesso le guardiamo con
occhi
velati.
Romano Battaglia
Cit. da
La strada di Sin
Frasi di Romano Battaglia
Quando l'amore è vero e sincero scavalca le montagne, la vastità del cielo e del mare. Nessuna esperienza umana è superiore alla sua forza. L'
occhi
o dell'amore riesce a leggere fra le righe degli attimi fuggenti e la sua energia si irradia ovunque. Si deve amare soltanto per amore, si deve amare sempre... per l'eternità.
Romano Battaglia
Cit. da
Come è dolce sapere che esisti
Frasi di Romano Battaglia
Mi dispiace, non si può cambiare il mondo tutto in una volta. Lo vedi? Non ci guardiamo negli
occhi
nemmeno in privato. Stanno vincendo. Noi potremmo amarci veramente, Matt?
[Mattie tenta di baciarlo, ma lui si gira per controllare che nessuno guardi.]
Non ci riesco, mi dispiace: la forza dell'abitudine.
Ethan
Dal film:
Stonewall
Scheda film e trama
Frasi del film
A mio nonno non piaceva Gheddafi e non lo rispettava, ma non aveva nemmeno paura di lui. Neanche mio padre lo amava, credo. Ma mio padre aveva paura. Mio padre non ha mai amato nessuno se non sé stesso, quindi parlava poco. Non ha mai pensato a nessuno se non a sé stesso, nemmeno a noi, il suo motto era: chi resta nella stanza paga il conto.
Francesca Mannocchi
Cit. da
Io Khaled vendo uomini e sono innocente
Frasi di Francesca Mannocchi
Mio nonno era talmente saggio da non aver meritato un posto di responsabilità, mai, nonostante le ricchezze. O forse proprio per via di quelle. «I saggi in questo Paese sono destinati alla solitudine, a vivere agli angoli della società». E diceva che bisognava vivere secondo le parole del profeta Mohammed, controlla la tua lingua, e sii contento della tua casa, e piangi sopra i tuoi peccati.
Francesca Mannocchi
Cit. da
Io Khaled vendo uomini e sono innocente
Frasi di Francesca Mannocchi
Il nonno, dietro: «Anche il diavolo dice la verità qualche volta». Mio padre non era il diavolo, certo. Ma nemmeno la brava persona che credevo. Era pieno di ombre, come ognuno di noi del resto.
Francesca Mannocchi
Cit. da
Io Khaled vendo uomini e sono innocente
Frasi di Francesca Mannocchi
Non posso fidarmi di nessuno, ho fiducia solo delle mie tasche. Mio padre diceva che le tasche non mentono mai.
Francesca Mannocchi
Cit. da
Io Khaled vendo uomini e sono innocente
Frasi di Francesca Mannocchi
Che illusione, il potere, per chi è seduto sulle poltrone, il potere in Libia lo fa la strada.
Francesca Mannocchi
Cit. da
Io Khaled vendo uomini e sono innocente
Frasi di Francesca Mannocchi
Il potere delle scrivanie è un soffio. Il potere, quello vero, se dura, dura per strada.
Francesca Mannocchi
Cit. da
Io Khaled vendo uomini e sono innocente
Frasi di Francesca Mannocchi
All'inizio degli anni Duemila avevo vent'anni, dividevo il tempo tra l'università e i lavori che mi distraevano dai libri. Un call center che vendeva aggiornamenti in cd-rom all'ordine degli architetti, i turni come cameriera in un bistrot svedese nei pressi del vecchio stadio cittadino, e le ripetizioni di latino e matematica ai ragazzini dei licei del centro.
Il tempo che restava erano avanzi, preparavo un esame dopo l'altro nei ritagli di giornata. Era il prezzo per rendermi economicamente indipendente da mio padre, l'autonomia, in casa mia, si è a lungo misurata così, a colpi di «se te lo puoi permettere da sola».
Francesca Mannocchi
Cit. da
Bianco è il colore del danno
Frasi di Francesca Mannocchi
Da bambine si gioca alle bambole, alla vita e alla morte.
Un giorno, avevo otto anni, i capelli corti e una disperazione appena sbocciata, pensai: nei miei trent'anni mi ammalerò.
E così è stato.
Francesca Mannocchi
Cit. da
Bianco è il colore del danno
‐ Incipit
Frasi di Francesca Mannocchi
[Sulla sclerosi multipla]
Questa malattia ha insegnato a me che non bisogna avere paura di chiedere aiuto e di dire: non ce la faccio. Verbalizzare un momento di fragilità è già un pezzo della cura. Ammettere di avere energie limitate, cosa che vale per tutti anche quando non siamo malati, è già il primo passo per stare meglio.
[...]
davvero questa malattia mi ha insegnato il valore radicale dell'ottimismo ed è importante nella relazione anche con mio figlio. Oggi sto bene e allora possiamo correre, giocare, andare sui prati, giocare a calcio. E io ottimisticamente voglio credere che lo potrò fare anche tra vent'anni, perché la ricerca ha fatto passi da gigante.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
[Sulla sclerosi multipla]
Ha cambiato radicalmente il mio rapporto con il tempo. Tutta la fretta che avevo nel fare delle cose è stata spazzata via. Devo adattarmi al fatto che ci siano dei momenti in cui il mio corpo semplicemente non ce la fa a fare delle cose e quindi si deve fermare. E il rispetto di questa necessità di fermarmi
[...]
è in qualche modo
[...]
un insegnamento, è imparare ad ascoltare il tuo corpo anche nei suoi limiti.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
Noi probabilmente diamo sempre per scontato che ci sia una cosa comune, un servizio universale per la salute. Invece non dobbiamo dimenticarci che questo sistema sanitario di protezione non è per nulla scontato che ci sia. In tanti paesi del mondo non c'è. Credo che dobbiamo avere rispetto, pretendere molto da chi è custode del patto che ha dato vita al sistema sanitario nazionale. Ma di quel patto noi come singoli dobbiamo avere cura. Dobbiamo riuscire a usare ma non ad abusare di questo sistema, nella consapevolezza di essere davvero fortunati ad averlo.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
[Sulla sclerosi multipla]
Improvvisamente mi sono trovata di fronte all'imprevedibilità della malattia, qualcosa che era assolutamente al di là del mio controllo. Come capita a tanti nelle mie stesse condizioni, sono venuta a contatto con quelle che a me sembravano le ingiustizie del sistema sanitario, con la fatica per trovare la giusta strada per avere le risposte che servono. Contemporaneamente, ho incontrato persone incredibilmente virtuose, che mi hanno fatto pensare in questi anni che davvero la fatica del singolo è il cemento che costruisce la comunità. I medici, le ricercatrici, lo staff intero dell'Ospedale con cui sono stata a contatto mai una volta hanno risparmiato un'attenzione, una chiamata, un messaggio su Whatsapp, un controllo a un'ora impensata, un consiglio all'alba. Mi hanno fatto pensare e toccare con mano che questo tipo di incontri significa essere parte di una comunità.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
[Sulla sclerosi multipla]
Nel 2016 improvvisamente una mattina, mentre ero in Sicilia per lavoro, mi sono svegliata con la parte destra del corpo dalla spalla al piede formicolante, addormentata. Questa sensazione è durata ininterrottamente per sei giorni, notte e giorno, fastidiosa al punto che non potevo guidare. Poi il formicolio è terminato da solo, senza che facessi niente, ma sono cominciate delle fastidiosissime scosse elettriche sul braccio sinistro. Ho pensato che fosse l'espressione di un momento di particolare tensione lavorativa e che non ci fosse quindi niente di particolare di cui preoccuparsi. Ma una parte di me mi diceva che quello che stavo provando era tutto straordinariamente anomalo.
[...]
Sono andata da un medico, amico di famiglia. Gli ho raccontato in dettaglio i miei sintomi. Era un pomeriggio di sole e lui ha scritto la lista degli esami che avrei dovuto fare. Il quesito diagnostico, sulla ricetta, era: "sospetta sindrome demielinizzante". Una parola che non avevo mai sentito nella mia vita. Appena uscita dal suo studio ho cercato su Google cosa significasse, cadendo in una sorta di precipizio, di panico. La prima catena di parole ed eventi che mi si è stampata nella mente è stata: degenerazione, sedia a rotelle, non sarò più in me, starò male, morirò. La mia vita è andata a nero con i pensieri
[...]
Il tempo che è passato tra la prima risonanza magnetica, la ricerca di un neurologo e di uno staff cui fare riferimento, le altre analisi, fino alla decisione sulla terapia da scegliere. Poi
[...]
dal momento in cui ho iniziato la terapia è stato tutto facile.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
Rispetto ai bambini, che siano i figli delle vittime di Isis o i figli dei miliziani di Isis, tento tenacemente non già di raccontare l'oggi, ma di raccontare immediatamente ciò che noi possiamo fare per il loro domani. Il racconto del loro oggi, purtroppo, è una storia di strazio e di dolore; il tentativo che tutti noi dovremmo proporci è invece cosa cambiare e come.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
Essere madre mi consente in qualche modo di "super-vedere" le cose, di vedere le cose oltre quello che sono. Una delle parole abusate del giornalismo e della vita quotidiana è "empatia". L'esperienza di avere un figlio, di diventare madre, supera l'empatia e ti consente un grado di attenzione costante all'altro. Un'attenzione che non può consumarsi nel tempo rapido di un'intervista ma diventa una pratica continua che non puoi mai abbandonare.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
La prima volta in cui ho lasciato mio figlio Pietro per andare in Iraq aveva 40 giorni.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
Sono sempre stata una persona molto attenta alle fragilità degli altri, ai problemi degli altri, anche per il lavoro che faccio. Ma Pietro
[il figlio]
ha indubbiamente moltiplicato questa vista.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
Quando fai l'esperienza della maternità, cioè del dare vita a un altro e prenderti cura di lui, attivi recettori dell'attenzione che prima non avevi.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
L'emozione più semplice che provo, e la provo sempre, è l'immediata sensazione che io stessa e mio figlio siamo nati per uno scherzo del caso dalla parte fortunata del mondo. Un giorno glielo spiegherò. Poi arrivano emozioni più complesse, il dolore, la consapevolezza che probabilmente quei bambini non avranno mai le medesime possibilità che ha mio figlio, per quanti sforzi io e tanti altri facciamo per raccontare le ingiustizie cui sono sottoposti.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
Un giorno, mentre attraversavamo un vicolo di tre metri a Mosul, nell'Iraq appena liberato, io e Rodi siamo stati lisciati dai colpi di un cecchino. Due colpi sordi, puliti. "Mannocci, our lucky day". Il nostro giorno fortunato. Non è stato il solo.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
Possiamo fare domande. E farci domande. È l'unico diritto e prima ancora l'unico dovere che abbiamo: provare ad entrare nelle aporie, negli spazi di non comprensione, negli spazi di contraddizione anche dolorosa. Alcune domande resteranno inesorabilmente senza risposta, ma è la forza delle domande che crea la ricerca, costruisce la pubblica opinione e le scelte che poi facciamo.
Francesca Mannocchi
Cit. da
aism.it, intervista, 15 dicembre 2019
Frasi di Francesca Mannocchi
Moro era chiaramente il personaggio di maggiore spicco. Era tanto taciturno quanto intelligente; possedeva una formidabile reputazione intellettuale. L'unica prova concreta che ebbi di questo suo ingegno fu la complessità bizantina della sua sintassi.
[...]
Moro si disinteressava chiaramente degli affari internazionali. Era lo stratega del partito per eccellenza, destinato ad architettare con straordinaria sottigliezza nuovi sb
occhi
in tema di politica interna; si assunse il portafoglio degli Esteri non per intima vocazione, ma come puro e semplice trampolino di potere.
Henry Kissinger
Cit. da
Gli anni della Casa Bianca
Frasi di Henry Kissinger
Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma son mille papaveri rossi
Lungo le sponde del mio torrente
voglio che scendano i lucci argentati
non più i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente
Così dicevi ed era inverno
e come gli altri verso l'inferno
te ne vai triste come chi deve
il vento ti sputa in faccia la neve
Fermati Piero, fermati adesso
lascia che il vento ti passi un po' addosso
dei morti in battaglia ti porti la voce
chi diede la vita ebbe in cambio una croce
Ma tu non lo udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a varcar la frontiera
in un bel giorno di primavera
E mentre marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore
Sparagli Piero, sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue
E se gli sparo in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
vedere gli
occhi
di un uomo che muore
E mentre gli usi questa premura
quello si volta, ti vede e ha paura
ed imbraccia l'artiglieria
non ti ricambia la cortesia
Cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chiedere perdono per ogni peccato
Cadesti interra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che la tua vita finiva quel giorno
e non ci sarebbe stato un ritorno
Ninetta mia crepare di maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all'inferno
avrei preferito andarci in inverno
E mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole
Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.
Fabrizio De André
Cit. da
La guerra di Piero
Frasi di Fabrizio De André
Tutti dovrebbero prendere l'abitudine della non lettura... alzando ogni tanto gli
occhi
dal libro e pensando a quello che hanno letto. Se non lo hanno capito, lo rileggano. Se ancora non lo capiscono posino il libro e cerchino la risposta in un altro. È ciò che io definisco «lettura attiva».
Lin Yutang
Quello che avete imparato a conoscere come «Will Smith», l'MC capace di fare a polpette gli alieni, la star del cinema sopra le righe, è in gran parte un artificio - un personaggio costruito e affinato con cura - volto a proteggermi. A nascondermi agli
occhi
del mondo. A nascondere il codardo che è in me.
Will Smith
Cit. da
Will. Il potere della volontà
Frasi di Will Smith
«Se sei il figlio di Dio, scendi dalla croce!»
«Tu sai benissimo chi sono, bestia, schiavo! Credi di sapere più di me? Quante volte ti ho cacciato e ho guardato nei tuoi
occhi
di porco! Altri tuoi compagni ho chiuso nelle budella di animali immondi perché fossero defecati per miglia, tra il lezzo degli escrementi!»
Nessuno udì queste parole venire dal patibolo. I lineamenti del condannato erano indecifrabili, gli
occhi
pieni di dolore, una sola lacrima tracciata di sangue dalla fronte dell'angolo della bocca. Spine, membra scorticate dal flagello. Silenzio sulla rupe, pesante.
Il tempo passava mentre il dolore era sempre più straziante, tra grida umane e demoniache. Il vento soffiava sempre più forte da settentrione. Le imprecazioni dei soldati ai dadi: «Otto! Sei! Ho vinto».
«Hai perso! Che hai vinto? Quello straccio?»
Gli amici dileguati. Terrore, angoscia, dolore lancinante nei polsi, nelle caviglie. Un grido dal patibolo: «Perdonali. Padre!». Voce rauca dal tronco traverso e pianto di donne. Una sola implorò perdono per i Goyim.
«No!» gridò un'altra voce, quella di un uomo chiamato Giuseppe di Arimatea... E altre tremarono fra la morte e l'odio.
Molto silenzio seguì, poi pianto di madre. Il condannato le donò un figlio differente: il giovane Giovanni, il suo discepolo prediletto.
«Donna, ecco tuo figlio e tu, ecco tua madre!»
Ma la Madre disobbedì al figlio, si accostò al patibolo senza che i legionari la fermassero, gli abbracciò le gin
occhi
a e appoggiò la guancia scossa dai singulti sulla sua coscia. Un'onda di ricordi. L'aveva allattato, cresciuto, educato.
IESUS NAZARENUS RED IUDAEORUM
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
Quaranta giorni ‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
Era un giovane sulla trentina, alto, robusto, dai lineamenti forti, facili da ricordare. Certamente un forestiero, non l'aveva visto mai da quelle parti. Camminava da un po' lungo l'argine del fiume, su e giù, fermandosi ogni tanto a guardare la corrente. Per un paio di volte s'era avvicinato al cancello del laboratorio come se volesse entrare; poi s'era allontanato.
Quando venne l'ora di chiudere, il marmista ripose i suoi attrezzi e si avviò all'uscita.
Se lo trovò davanti, improvvisamente.
Di pelle scura,
occhi
grandi e fondi, i raggi obliqui del sole gli scolpivano la faccia e le braccia nude, duramente:
«Sei tu il padrone qui?» gli chiese.
«Si, perché?»
«Dovresti farmi un lavoro.»
«Lo vedi, sto per chiudere. Sei qui da un pezzo, non potevi deciderti prima?»
Il giovane non rispose.
«E non puoi tornare domani?»
«No, domani devo partire... per un viaggio. Starò via molto tempo.»
«Se è così...» Il marmista tornò indietro e riaprì la porta del laboratorio.
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
Palladion ‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
Quale ne l'arnanà de' Viniziani
bolle l'inverno la tenace pece
a rimpalmare i legni lor non sani.
«Mi sono venuti in mente quei versi dell'Inferno appena ho visto quel relitto, non so perché, anzi, lo so benissimo. Siamo a Venezia, o in ogni caso non molto distante, sul fondo della laguna a poche spanne dalla superficie c'è una nave risalente al quattordicesimo secolo, lunga una trentina di metri, che gli archeologi stanno liberando dal fango che la ricopre, e il fasciame comincia a riapparire... Uno spettacolo, ti assicuro, una tecnica costruttiva formidabile, una perfezione nelle connessure che faceva pensare a un violino, non allo scafo di una galea. Stavano liberando la scassa dell'albero: c'era ancora la stoppa tutto attorno e le zeppe per fissarlo...»
Lucio Masera si accalorava mentre descriveva ciò che aveva visto durante la sua immersione nelle acque non proprio limpide di San Marco in Boccalama e il suo amico Rocco Barrese lo ascoltava con grande interesse. Barrese era un filologo romanzo che insegnava letteratura letterale a Ca' Foscari, e che aveva pubblicato un importante studio sulle fasi compositive della Divina Commedia, suscitando anche una certa polemica negli ambienti degli specialisti. L'ipotesi di Barrese poco era che Dante fosse tornato sul suo testo fino all'ultimo momento e che certi ripensamenti o certe aggiunte erano state fatte addirittura poco prima della sua morte e non solo nella terza cantica del Paradiso, ma in tutto il poema. Barrese era inoltre un linguista poliglotta di sterminata dottrina, capace di distinguere a prima vista, o al primo ascolto, impercettibili sfumature semantiche e fonetiche, sia nel campo delle lingue che in quello dei numerosi dialetti che padroneggiava perfettamente. Il suo studio al secondo piano di una casa del Ghetto vecchio era talmente ingombro di libri che a malapena si riusciva a passare da un ambiente all'altro e sulla scrivania ce n'erano almeno una mezza dozzina di aperti, tra i quali la biografia di Dante del Petr
occhi
.
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
L'isola dei morti ‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
I raggi del sole nascente bagnarono le vette del Tauro, i picchi innevati si tinsero di rosa, scintillarono come gemme sulla valle ancora nell'ombra. Poi il manto lucente cominciò a distendersi lentamente sui gioghi e sui fianchi della grande catena montuosa risvegliando dai boschi la vita addormentata.
Le stelle impallidirono.
Il falco si librò per primo in alto a salutare il sole, e le sue strida acute echeggiarono sulle pareti rupestri e sulle forre, sugli aspri dirupi fra cui scorreva spumeggiante il Korsotes, gonfiato dallo sciogliersi delle nevi.
Shapur I di Persia, il re dei re, dei Persiani e dei non Persiani, il signore dei quattro angoli del mondo, riscosso da quel grido alzò lo sguardo a scrutare l'ampio volo del signore delle altezze, poi si avvicinò al purosangue arabo splendidamente bardato che gli portava lo scudiero. Un servo si ingin
occhi
ò perché lui potesse appoggiare il piede sulla sua gamba flessa e balzare in sella. Altri due servi gli porsero l'arco e la scimitarra dal fodero d'oro e un alfiere gli porse al fianco impugnando lo stendardo reale: un lungo vessillo di seta rossa con l'immagine in oro di Ahura Mazda.
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
L'impero dei draghi ‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
Romae, Nonis Martiis, hora prima
Roma, 7 marzo, le sei di mattina
Un'alba grigia, un cielo invernale, plumbeo e compatto, lasciava filtrare un velo di chiarore da nubi meno spesse distese sull'orizzonte. Anche i rumori erano diffusi, torpidi e opachi come la nuvolaglia che schermava la luce. Il vento giungeva a intervalli dal vico Iugario come l'ansito di un fuggitivo.
Un magistrato apparve nella piazza dall'estremità meridionale del foro. Era solo ma riconoscibile dalle insegne e camminava di buon passo verso il tempio di Saturno. Rallentò davanti alla statua di Lucio Junio Bruto, l'eroe che aveva abbattuto la monarchia quasi cinque secoli prima. Ai piedi del grande bronzo corrucciato, sul piedistallo che recava l'elogio, qualcuno aveva tracciato una scritta con minio: "Bruto, dormi?".
Il magistrato scosse il capo e proseguì la sua strada, aggiustandosi la toga che gli scivolava dalle spalle magre a ogni soffio di vento. Salì sollecito le scale del tempio passando accanto all'altare ancora fumigante e scomparve nell'ombra del portico.
Al piano superiore della casa delle vestali si aprì una finestra. Le vergini custodi del fuoco si destavano al loro dovere. Altre si preparavano a riposare dopo la veglia notturna.
La vestale massima, avvolta di bianco, uscì dal portico interno e si diresse alla statua di Vesta che campeggiava al centro del claustro. La terra tremò, il capo della dea oscillò a destra e a sinistra. Un frammento di laterizio cadde dal cornicione dietro la fontana con un tonfo secco amplificato dal silenzio. Si udì un rumore lontano mentre la vestale levava gli
occhi
al vento e alle nubi.
Il suo sguardo si riempì di sgomento. Perché la terra rabbrividiva?
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
Idi di marzo ‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
Il vento.
Soffia senza sosta attraverso le strettoie del monte Amano come dalla gola di un drago e si abbatte sulla nostra pianura con violenza disseccando l'erba e i campi. Per tutta l'estate.
Spesso per la maggior parte della primavera e dell'autunno.
Se non fosse per il ruscello che scende dai contrafforti del Tauro non crescerebbe nulla da queste parti. Solo stoppie per magri armenti di capre.
Il vento ha una sua voce, continuamente modulata. A volte è un lungo lamento che sembra non doversi placare mai; altre volte un sibilo che s'insinua di notte nelle crepe dei muri, nelle fessure tra i battenti delle porte e gli stipiti, avvolgendo ogni cosa con una foschia sottile e arrossando gli
occhi
e inaridendo le fauci anche quando si dorme.
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
L'armata perduta ‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
Si fece silenzio nella sala, tutti guardavano l'ospite, il naufrago abbandonato dal mare fra gli scogli e la rena. Le sue mani erano ancora ferite e graffiate, i suoi
occhi
arrossati e i capelli secchi come l'erba al finire dell'estate. Ma la sua voce era bella, d'un timbro fondo e sonoro e, quando narrava, il suo volto si trasfigurava, gli
occhi
si accendevano di una febbre misteriosa, sembravano riflettere un fuoco interno e nascosto, più ardente che le fiamme del focolare.
Capivamo la sua lingua perché noi abitavamo vicino al paese degli Achei e un tempo avevamo con loro rapporti commerciali ma, benché io sia un cantore fra la mia gente e conosca storie bellissime e lunghe tanto da occupare una notte intera d'inverno, quando gli uomini hanno piacere di starsene su a bere vino e ad ascoltare fino a tardi, tuttavia non avevo mai udito nella mia vita una storia più bella e terribile; la storia della fine di un'era, del tramonto degli eroi...
Triste quindi, soprattutto per un cantore quale io sono, perché se gli eroi scompaiono anche i poeti muoiono, non avendo più materia per il loro canto.
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
Le paludi di Hesperia
‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
Non è lui.
[...]
Non è Alessandro. Lisippo sta modellando il giovane dio che immagina davanti a sé, un dio che ha gli
occhi
, le labbra, il naso, i capelli di Alessandro, ma che è altro, è di più e di meno, allo stesso tempo. (Aristotele)
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
Aléxandros
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
La situazione è più che pericolosa. In queste circostanze è ipocrita e irresponsabile fare dichiarazioni rumorose sul terrorismo internazionale mentre si chiudono gli
occhi
di fronte ai canali di finanziamento e di sostegno ai terroristi, incluse le pratiche di traffico di droga, petrolio e armi. Sarebbe ugualmente irresponsabile provare a manipolare gruppi di estremisti, provare ad assoldarli per raggiungere i propri obiettivi politici sperando di riuscire a "gestirli" o, in altre parole, liquidarli, più tardi. A coloro che credono sia possibile vorrei dire: cari signori, senza dubbio state dialogando con persone crudeli e violente, ma non sono in alcun modo primitive. Sono intelligenti quanto voi e non saprete mai chi sta manipolando chi.
Vladimir Putin
Cit. da
29 settembre 2015
Frasi di Vladimir Putin
[Commentando la Madonna Litta di Leonardo da Vinci]
Veramente la Madonna guarda negli
occhi
il Bambino Gesù sottolineando così che è lui il centro del quadro; ma il Salvatore guarda a noi ed è come se dicesse: so che avete delle difficoltà, ma io sto con voi.
Vladimir Putin
Frasi di Vladimir Putin
Spesso mi vengono rivolte delle critiche. Dicono che rimpiango il collasso dell'Unione Sovietica. Tanto per cominciare, la cosa più significativa è che dopo la disintegrazione dell'Unione Sovietica, venticinque milioni di russi si trovarono in un batter d'
occhi
o a vivere all'estero, in un altro paese. È stata una delle più grandi catastrofi del XX secolo. La gente viveva qui, aveva parenti, lavoro, appartamenti e gli stessi diritti. Poi, un attimo dopo era all'estero, in casa propria. Ci furono dei segnali e poi delle vere e proprie guerre civili.
[2 luglio 2015]
Vladimir Putin
Cit. da
Oliver Stone intervista Vladimir Putin
Frasi di Vladimir Putin
Dredd
: Perché vuoi diventare un Giudice?
Anderson
: Signore, voglio proteggere e servire la città per cambiare le cose.
Dredd
: Cambiare le cose? In un posto come questo?
Anderson
: Sono nata e cresciuta in un posto simile prima di entrare nel Dipartimento di Giustizia, c'è anche brava gente qui. Brave famiglie che... tirano avanti.
[Dredd le rivolge un'
occhi
ata scettica]
Sì, penso che potrei cambiare le cose.
Dredd
: Ammirevole...
Dal film:
Dredd - Il giudice dell'apocalisse
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho capito che le persone sono tutte uguali. Dico spesso, ma non mi capiscono, che tutti hanno il naso, gli
occhi
, eccetera, e che perciò siamo uguali. Con ciò voglio dire che bisogna amare tutti.
Vaslav Nijinsky
Cit. da
Diari
Frasi di Vaslav Nijinsky
Cavolo, hai degli
occhi
magnifici, ti va di scopare?
Fratello di Stifler
Dal film:
American Pie 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi piace suonare ovunque, davanti alla folla o al ristorante di un amico che mi chiede di improvvisare due canzoni. La musica non ha
occhi
e io quando posso cantare sono sempre contento.
Ronn Moss
Cit. da
corriere.it, intervista, 8 agosto 2019
Frasi di Ronn Moss
Rhino
: Ma lei è quella gatta complice dell'uomo con l'
occhi
o verde!
Bolt
: Esatto, è lei... La traditrice.
Rhino
: Ma come fai a dormire la sera dopo aver rapito una bambina così dolce e premurosa! Come fai a stare così tranquilla pensando a cos'hai fatto!
Mittens
: Oh, mamma. Dove siamo capitati!
Dal film:
Bolt - Un eroe a quattro zampe
Scheda film e trama
Frasi del film
Mittens
: Sto per tradire il mio padrone, l'uomo con l'
occhi
o blu!
Bolt
: L'uomo con l'
occhi
o blu? È l'uomo con l'
occhi
o verde... Gatta... non riesci a non dire bugie, c'e l'hai nel DNA.
Dal film:
Bolt - Un eroe a quattro zampe
Scheda film e trama
Frasi del film
Ora cercava testimonianze di viaggiatori stranieri dentro cui le pareva di rintracciare incanto e repulsione mescolati insieme. Tutti, diceva, tutti, di secolo in secolo, hanno lodato il grande porto, il mare, le navi, i castelli, il Vesuvio alto e nero con le sue fiamme sdegnate, la città ad anfiteatro, i giardini, gli orti e i palazzi. Ma poi, sempre di secolo in secolo, sono passati a lagnarsi dell'inefficienza, della corruzione, della miseria fisica e morale. Nessuna istituzione che dietro la facciata, dietro il nome pomposo e i numerosi stipendiati, funzionasse davvero. Nessun ordine decifrabile, solo una folla sregolata e incontenibile per le strade ingombre di venditori d'ogni possibile mercanzia, gente che parla a voce altissima, scugnizzi, pit
occhi
. Ah, non c'è città che diffonda tanto rumore e tanto strepito come Napoli
Elena Ferrante
Cit. da
Storia della bambina perduta
Frasi di Elena Ferrante
"Quando ci facciamo grandi ti voglio sposare". Poi mi chiese se nel frattempo mi volevo fidanzare con lui. Era un po' più alto di me, magrissimo, il collo lungo, le orecchie un po' scostate dalla testa. Aveva capelli ribelli,
occhi
intensi con ciglia lunghe. Era commovente lo sforzo che stava facendo per contenere la sua timidezza. Sebbene volessi sposarlo anch'io mi venne di rispondergli: "No, non posso."
[volume I]
Elena Ferrante
Cit. da
L'amica geniale
Frasi di Elena Ferrante
Siamo gli schiavi più disperati e più assoluti del nostro stomaco. Non cercate la moralità e la virtù, amici miei; tenete d'
occhi
o, vigili, il vostro stomaco, e alimentatelo con cautela e discernimento. Allora virtù e contentezza verranno a voi e regneranno nel vostro cuore, senza che abbiate dovuto compiere alcuno sforzo per conquistarle.
Jerome Klapka Jerome
Cit. da
Tre uomini in barca
Frasi di Jerome Klapka Jerome
Voglio raccontarvi una storia, è una storia che credete di conoscere ma, non è così. Non del tutto. Vedete, io, Sebastian il Grillo, ero lì. Anzi in effetti, io vivevo, sottolineo vivevo, dentro il cuore del bambino di legno.
Sebastian il Grillo
Dal film:
Pinocchio (2022)
Scheda film e trama
Frasi del film
Se non sono felice dentro, non riesco ad essere un campione.
Rivoluzione. Chissà quante volte ognuno di noi ha sentito - o anche solo immaginato - questo concetto così denso, permeato di fascino. Come un miraggio lontano, sempre da inseguire. In pochi però, ne sono convinto, sono riusciti a vivere pienamente una rivoluzione. Esserci dentro, con tutta la differenza che fa, è un privilegio raro, grandissimo e prezioso. Solitamente tutto nasce da un gruppo, da un insieme di esseri umani che si sentono uguali tra loro e diversi da altri,
occhi
che si guardano e pelle che si riconosce - che vale più di ogni altro legame - uniti dal peso condiviso di un'ingiustizia apparentemente invincibile. Fino a quando si arriva al punto di non ritorno, in cui non è più possibile abortire l'idea del cambiamento: qualcosa di nuovo deve per forza accadere, perché tutti sanno che è giusto così. Tutt'a un tratto, effettivamente, accade davvero, insieme alle lacrime e alla malinconia, che lasciano il posto allo stupore e basta. Uno scoppio improvviso entra nella storia per sempre, dalle porte gigantesche della sociologia o della politica. La rivoluzione è servita, profuma già di leggenda, scorre nel sangue e rimbomba nelle parole di un leader. La cosa più difficile da credere è che un rovesciamento così grande, totale, potesse innescarsi dalle gambe forti e dai riccioli scapigliati di un calciatore piccolino. Eppure, ve lo posso assicurare, così andò.
Ciro Ferrara
Cit. da
Ho visto Diego e dico 'o vero
‐ Incipit
Commenti:
3
Frasi di Ciro Ferrara
Perché non entri a dare un'
occhi
ata? Dopotutto il voyeurismo è partecipazione!
Creamy
Dal film:
Shortbus - Dove tutto è permesso
Scheda film e trama
Frasi del film
Il segreto sta nel guardare con
occhi
nuovi.
Dario Buccoliero
Dario Buccoliero
Un
occhi
o nuovo è tutto ciò che serve.
Dario Buccoliero
Dario Buccoliero
Concediti la BELLEZZA e se il mondo ti appare ostile, guardalo con
occhi
nuovi!
Dario Buccoliero
Dario Buccoliero
Ognuno guarda i mali altrui con altro
occhi
o che non guardi i suoi.
Pierre Corneille
Cit. da
Orazio, 1640
Frasi di Pierre Corneille
Se è vero che il calcio è lo specchio del paese, allora l'esclusione dal Mondiale andrebbe vista come quel brufolo che scopri la mattina e su cui metterai gli
occhi
e il dito per tutto il giorno. Il brufolo del pallone è lo stesso brufolo della politica, dell'economia e di gran parte dell'Italia cosiddetta pensante.
Gianluigi Paragone
Cit. da
Il fatto quotidiano, 15 novembre 2017
Frasi di Gianluigi Paragone
Questo non è giorno di discorsi ma di applausi e ringraziamenti. Complimenti! Ieri sera avete meritato di vincere ben al di là dei rigori perché avete avuto due pesanti handicap: giocare in casa degli avversari in uno stadio come Wembley e il gol a freddo che avrebbe messo in gin
occhi
o chiunque. Siete stati accompagnati e circondati dall'affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo onore allo sport. Così come ha fatto Matteo Berrettini. Arrivare alla finale di Wimbledon ma la rimonta del primo set equivale a una vittoria.
[...]
Negli Europei avete reso onore allo sport per diversi motivi, avete vinto esprimendo un magnifico gioco che ha fatto divertire tutti. Avete reso onore allo sport, avete manifestato il legame comune che vi ha unito e armonia di squadra e questo è di straordinario valore. Un ringraziamento a Roberto Mancini: la fiducia che ha sempre manifestato, la rivoluzione nell'impostazione del gioco, l'accurata preparazione di ogni partita. Grazie, grazie davvero Mancini.
Sergio Mattarella
Cit. da
13 luglio 2021
Frasi di Sergio Mattarella
Hai una casa un po' piccola
Sembra fatta per te
È diventata la nostra
Da quando hai appiccicato
Tutti i momenti
Che hai passato con me
Sopra il frigorifero
C'è la mia faccia
E mi fa ridere
Che sono da tutte le parti
Girando gli angoli di questo mondo
Non posso trovarmi in un luogo migliore
Se non tra le tue braccia
In mezzo a tutte le luci
Noi siamo gli unici
Con le tapparelle chiuse
E non l'ho detto a nessuno
Che ho perso la testa
E sono pazzo di te
Non volano farfalle
Non sto più nella pelle
Ho perso le emozioni me le ritrovi tu?
Da questa notte
No no non voglio stare male
Dammi due ali per volare
Sei una boccata d'aria
Hai un elastico
Tra i capelli
Per tenerci legati
Non ho nulla
A parte te
Che mi faccia respirare
Sei una botta di ossigeno
In mezzo all'industria
La vita è un po' tossica
Strappi un sorriso
Quando mi guardi con quegli
occhi
lucidi
Non sento i limiti nel mio futuro
E non l'ho detto a nessuno
Che ho perso la testa
E sono pazzo di te
Non volano farfalle
Non sto più nella pelle
Ho perso le emozioni
Me le ritrovi tu?
Da questa notte
No no non voglio stare male
Dammi due ali per volare
Sei una boccata d'aria
Volano farfalle sulle lampadine
Attratte come fosse la luce del sole
Come me che tra miliardi di persone
Vengo verso di te
Non volano farfalle
Non sto più nella pelle
Ho perso le emozioni
Me le ritrovi tu?
Da questa notte
No no non voglio stare male
Dammi due ali per volare
Sei una boccata d'aria
Sangiovanni
Cit. da
Farfalle
Frasi di Sangiovanni
A volte il silenzio brucia come una ferita
Il cuore perde un colpo non respira sotto il peso della vita
Altre volte la tua voce è come un fiume in piena
E si fa largo nel mio mare come fa una vela
Ti nascondi nei miei
occhi
Ma ti lascio andare via quando piango
Ogni volta tu ritorni come l'aria nei polmoni e ti canto
E so quanto fa bene
È da tanto che non mi succede nient'altro che avere la paura di perderti da un momento all'altro
Ma nell'ipotesi e nel dubbio di aver disimparato tutto
E nell'ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso
Che abbia lasciato distrattamente indietro un pezzo
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l'inverno
L'inverno dei fiori
Insegnami come si fa
A non aspettarsi niente a parte quello che si ha
A bastarsi sempre
Uscire quando piove e poi entrare dentro un cinema
Anche se siamo solo noi
Anche se il film è già a metà
Ma nell'ipotesi e nel dubbio di aver disintegrato tutto
E nell'ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso
Fioriamo adesso, prima del tempo
Anche se è inverno
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l'inverno
L'inverno dei fiori
Michele Bravi
Cit. da
Inverno dei fiori
Frasi di Michele Bravi
La notte non finisce mai
L'America... lontana
Di là dal mare.
Dove piove fortuna, dov'è libertà
E l'acqua è più pura di un canto.
Ed è silenzio tra due sponde
La terra un sogno altrove.
Ma in un punto del viaggio la pioggia cadrà
Su ogni paura ed oltraggio.
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare.
E poi si sta
Col fiato a metà
E tutti tacciono e tanti pregano
Se il Signore vorrà...
E il passo perde il tempo
E niente sembra vero
Mai nessun temporale lavare potrà
Le nostre ferite dal sale
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare
Quasi giorno ormai
Poi il tempo si ferma
Qualcuno grida terra, terra, terra!
Amore vedi così buio è
Questo mare
È ferita che non scompare.
Dove va
Il tempo chissà
E gli
occhi
tacciono
Ma a notte sognano
Il motore che va.
Massimo Ranieri
Cit. da
Lettera di là dal mare
Frasi di Massimo Ranieri
Ho sognato di volare con te
Su una bici di diamanti
Mi hai detto sei cambiato,
Non vedo più la luce nei tuoi
occhi
La tua paura cos'è?
Un mare dove non t
occhi
mai
Anche se il sesso non è
La via di fuga dal fondo
Dai non scappare da qui
Non lasciarmi così
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via,
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
Tu, che mi svegli il mattino
Tu, che sporchi il letto di vino
Tu, che mi mordi la pelle
Con i tuoi
occhi
da vipera
E tu, sei il contrario di un angelo
E tu, sei come un pugile all'angolo
E tu scappi da qui, mi lasci così.
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via,
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
Dimmi che non ho ragione
Vivo dentro una prigione
Provo a restarti vicino
Ma scusa se poi mando tutto a puttane
Non so dirti ciò che provo, è un mio limite
Per un ti amo ho mischiato droghe e lacrime
Questo veleno che ci sputiamo ogni giorno
Io non lo voglio più addosso
Lo vedi, sono qui,
Su una bici di diamanti, uno fra tanti.
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via,
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi.
Blanco
Cit. da
Brividi
Frasi di Blanco
Ho sognato di volare con te
Su una bici di diamanti
Mi hai detto sei cambiato,
Non vedo più la luce nei tuoi
occhi
La tua paura cos'è?
Un mare dove non t
occhi
mai
Anche se il sesso non è
La via di fuga dal fondo
Dai non scappare da qui
Non lasciarmi così
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via,
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
Tu, che mi svegli il mattino
Tu, che sporchi il letto di vino
Tu, che mi mordi la pelle
Con i tuoi
occhi
da vipera
E tu, sei il contrario di un angelo
E tu, sei come un pugile all'angolo
E tu scappi da qui, mi lasci così.
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via,
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
Dimmi che non ho ragione
Vivo dentro una prigione
Provo a restarti vicino
Ma scusa se poi mando tutto a puttane
Non so dirti ciò che provo, è un mio limite
Per un ti amo ho mischiato droghe e lacrime
Questo veleno che ci sputiamo ogni giorno
Io non lo voglio più addosso
Lo vedi, sono qui,
Su una bici di diamanti, uno fra tanti.
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via,
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi.
Mahmood
Cit. da
Brividi
Frasi di Mahmood
Come stai bambina?
Dove vai stasera?
Che paura intorno...
È la fine del mondo.
Sopra la rovina sono una regina,
Mammamma...
Ma non so cosa salvare.
Sono a pezzi, già mi manchi
Occhi
dolci, cuori infranti.
Che spavento,
Come il vento,
Questa terra sparirà.
Nel silenzio della crisi generale
Ti saluto con amore
Con le mani, con le mani, con le mani
Ciao ciao
Con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao ciao
E con la testa, con il petto, con il cuore
Ciao ciao
E con le gambe, con il culo, coi miei
occhi
Ciao!
Questa è l'ora della fine,
Romperemo tutte le vetrine.
Tocca a noi, non lo senti, come un'onda arriverà.
Me lo sento esploderà, esploderà!
La fine del mondo è una giostra perfetta.
Mi scoppia nel cuore la voglia di festa.
La fine del mondo, che dolce disdetta.
Mi vien da star male, mi scoppia la testa!
Con le mani, con le mani, con le mani
Ciao ciao
E con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao ciao
E con le gambe, con il culo, coi miei
occhi
Ciao ciao
E con la testa, con il petto, con il cuore
Buonanotte, bonne nuit
E bonne nuit e ciao ciao.
Buonanotte, è la fine, ti saluto,
Ciao ciao
Buonanotte, bonne nuit
E bonne nuit e ciao ciao
Ciao ciao
Ciao ciao
Mentre mangio cioccolata in un locale,
Mi travolge una vertigine sociale.
Mentre leggo uno stupido giornale,
In città è scoppiata la guerra mondiale.
Con le mani, con le mani, con le mani
Ciao ciao
Con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao ciao
E con la testa, con il petto, con il cuore
Ciao ciao
E con le gambe, con il culo, coi miei
occhi
Ciao
Veronica Lucchesi
Cit. da
Ciao ciao
Frasi di Veronica Lucchesi
Quando ti ho incontrata per la prima volta
Ad una cena di sconosciuti in un bar di Torino
Senza pensarci, d'istinto, ti ho guardato la mano
Per vedere se fossi sposata.
Brillano le teste e scintillano le stelle
Corrono corrono corrono, gli
occhi
si chiudono gli attimi cadono
Dimmi se sei triste, dove andiamo, che ci faccio qui.
...O siamo sempre stati qui?
E quando le cose tra di noi non vanno lisce e sono malinconico o preoccupato
Ripenso a quel momento e mi fido di lui,
E anche se a volte litighiamo solo per la paura di metterci a letto
lo so che per quello che vogliamo fare noi un per cento
È amore e tutto il resto è stringere i denti.
E se domani tuo padre, mia madre o Lucia
Ascolteranno queste parole
Si chiederanno, come mi chiedo anch'io, se questo è un amore
Risponderò come rispondo anche a me
Che
Amarti è credere che
Che quello che sarò sarà con te.
E adesso che conosco anche la tua amarezza
E il buio senza parole in cui sei nuda di rabbia
Io ti volevo dire che la mia anima ti vuole
Ed il mio cuore pure
E che le mie fantasie si scaldano al pensiero del tuo fiato.
Brillano le teste e scintillano le stelle
Toccami la faccia e non farmi fare niente
Stringimi più forte e fammi dire un'altra volta sì.
E se domani tuo padre, mia madre o Lucia
Ascolteranno queste parole
Si chiederanno, come mi chiedo anch'io, se questo è un amore
Risponderò come rispondo anche a me
Che
Amarti è credere che
Che quello che sarò sarà con te.
Amore mio, per vivere facciamo mille cose stupide
Lo sai, per sopravvivere, semplifichiamo il più possibile.
Ma cosa c'è di semplice?
Amore mio
Che ridere.
E se domani tuo padre, mia madre o Lucia
Ascolteranno queste parole
Si chiederanno, come mi chiedo anch'io, se questo è un amore
Risponderò come rispondo anche a me
Che
Amarti è credere che
Che quello che sarò sarà con te.
Sto camminando verso di te
Ti vedo all'incrocio, mi fermo a guardarti
E aspetto l'attimo in cui
Ti girerai e mi sorriderai vedendomi arrivare.
Giovanni Truppi
Cit. da
Tuo padre, mia madre, Lucia
Frasi di Giovanni Truppi
Sei tu che dai origine a quello che penso
La distanza compresa fra me e l'Universo
Il motivo per cui la mia vita è cambiata
Sei tu che hai visto i miei sbagli ma non l'hai giudicata
E sei tu quel confine fra il giorno e la notte
Dove io mi nascondo con le mie mani rotte
Che continuo a scagliare su un muro che non cade giù
Ma la forza che sento dentro ad ogni sospiro imperfetto
Sei tu
Che attraversi il mio ossigeno quando mi t
occhi
Sei tu
Il mondo che passa attraverso i miei
occhi
E sei tu che mi inietti nel sangue il destino
E accompagni i miei passi come fossi un bambino
Sei la cosa più bella che ho sempre difeso
E hai sconfitto i miei dubbi quando io mi ero arreso
Che ci vuole una forza incredibile per dire buongiorno
Mentre provi a vagare fra te e chi sta intorno
Mi hai visto credere in me e poi non crederci più
Ma l'insistenza di esistere appesi ad un filo sottile
Sei tu
Che attraversi il mio ossigeno quando mi t
occhi
Sei tu
Il mondo che passa attraverso i miei
occhi
Oggi è un giorno per credere in te
Oggi lasciami senza parole
Voglio vivere i sogni che ho fatto anche se
Hai deciso di essere altrove
Oggi è un giorno per credere in te
Oggi lasciami senza parole
Prendi ancora se vuoi la mia rabbia in affitto
La distanza fra un uomo che ha vinto ed un uomo sconfitto
Sei tu
Che attraversi il mio ossigeno quando mi t
occhi
Sei tu
Il mondo che passa attraverso i miei
occhi
Sei tu
Il mondo che passa attraverso i miei
occhi
Sei tu
Fabrizio Moro
Cit. da
Sei tu
Frasi di Fabrizio Moro
Lo vedi come sei
Arrenditi stanotte
Che non ci metteremo a tremare
Come foglie
Siamo stati mai liberi?
A volte
Sei tu che mi hai insegnato a giocare
A chi è più forte
E ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c'è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare
Mamma mi diceva sempre "siamo come angeli"
E ti ripetevo sempre "per favore abbracciami"
Io per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli
occhi
grandi e mi dicevi sempre
"Come sei bella nessuna mai, nessuna più di te"
Come dimenticare
Io non ti ho chiesto niente mai
Una rosa da ricamare
Sopra ai ricordi e che ne sai
Che sono stanca di sentirmi
Sospesa e fragile
Ma con te
Ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c'è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare
Mamma mi diceva sempre...
Non so perché ogni volta è così
Ogni cosa è al suo posto
Non mi piovere addosso
Persi per strada a un incrocio per un momento
Metti che il cielo poi fosse il pavimento
Per me ogni volta è così facile
Te lo ricordi che
Che per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli
occhi
grandi e mi dicevi sempre
"Come sei bella nessuna mai, nessuna mai nessuna più di te"
Emma Marrone
Cit. da
Ogni volta è così
Frasi di Emma Marrone
E non so bene come dirlo
Come farlo
Ma ne parlo seriamente
E non conviene se lo fingo
Se lo canto
Se lo urlo tra la gente
E non mi basta avere un cuore
Per provare dell'amore veramente
E non mi servono parole per un poco di piacere è solamente
Una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica...
E non c'è dove oppure quando
Solo fango ed un impianto travolgente
E non c'è anticipo o ritardo
E se rimango vengo ripetutamente
E non m'importa del pudore
Delle suore me ne sbatto totalmente
E non mi fare la morale
Che alla fine, se Dio vuole è solamente
Una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
È una questione di
E non c'è iodio oppure zinco
È solo marmo bianco e muscoli bollenti
E non c'è podio che non vinco
È solo cardio
E conta spingere sui tempi
E non mi serve una Ferrari
Se non vali come fante a fari spenti
Ma no non contano gli affari
Siamo chiari e se compari i coefficienti
È una questione di
Trovare quello giusto
Quello che guardi e per un po'
Solo un po'
Solo un po'
Il mondo fuori è un ricordo alla fine
Se ho gli
occhi
nei tuoi
occhi
E le tue labbra sulle mie labbra
La mano sulla coscia incalza
E credimi ti dico sì
È solo una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi...
Donatella Rettore
Cit. da
Chimica
Frasi di Donatella Rettore
E non so bene come dirlo
Come farlo
Ma ne parlo seriamente
E non conviene se lo fingo
Se lo canto
Se lo urlo tra la gente
E non mi basta avere un cuore
Per provare dell'amore veramente
E non mi servono parole per un poco di piacere è solamente
Una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica...
E non c'è dove oppure quando
Solo fango ed un impianto travolgente
E non c'è anticipo o ritardo
E se rimango vengo ripetutamente
E non m'importa del pudore
Delle suore me ne sbatto totalmente
E non mi fare la morale
Che alla fine, se Dio vuole è solamente
Una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
È una questione di
E non c'è iodio oppure zinco
È solo marmo bianco e muscoli bollenti
E non c'è podio che non vinco
È solo cardio
E conta spingere sui tempi
E non mi serve una Ferrari
Se non vali come fante a fari spenti
Ma no non contano gli affari
Siamo chiari e se compari i coefficienti
È una questione di
Trovare quello giusto
Quello che guardi e per un po'
Solo un po'
Solo un po'
Il mondo fuori è un ricordo alla fine
Se ho gli
occhi
nei tuoi
occhi
E le tue labbra sulle mie labbra
La mano sulla coscia incalza
E credimi ti dico sì
È solo una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica...
Ditonellapiaga
Cit. da
Chimica
Frasi di Ditonellapiaga
Non ti ho cercata mai
Inaspettata ma
Tu sei per me
Lo spazio che nel tempo
Non mi ha fatto sentire solo
Eri così fragile che
Avevi paura di me
Di te, di noi
Ma cosa vuoi dirmi con i tuoi silenzi?
Non vedi che sei bella bella bella così
Sei perfetta così così così così
Nei tuoi difetti
Nelle imperfezioni
Baby giuro che tu sei perfetta così
E sorridi
Perché quando lo fai tu mi uccidi
I tuoi
occhi
il tuo corpo i vestiti
Quelli miei che indossavi
Così con te avevi una parte di me
Mi hai insegnato a lottare anche quando la voglia di piangere mi soffocava
Sei la prima persona a cui sono mancato, che anche a me mancava
Su di me c'è il tuo profumo
Su di te c'è il mio respiro
Mi togli il fiato e poi ti dico
Sei bella così così così
Nei tuoi difetti
Nelle imperfezioni
Baby giuro che tu sei perfetta così
Ooh ooh ooh ooh (ooh ooh ooh ooh)
Mi piaci sì quando ti guardi
Non è facile specchiarsi e mettersi alla prova
Mi piaci sì quando mi parli
Perché ogni tua parola è perfetta così
Così così così
Nei tuoi difetti
Nelle imperfezioni
Baby giuro che tu sei perfetta così
AKA 7even
Cit. da
Perfetta così
Frasi di AKA 7even
È come i cani che si annusano, oh no
Oppure i gatti che girano al porto
Negli
occhi
è rock 'n' roll
Sembra ti t
occhi
no
Oh my God
Città peccaminose
Donne pericolose
L'amore è un'overdose
150 dosi
Oh sì, sì
Fanculo è Rollin' Stone
Ah ah ah
È zucchero e lampone
Mi ingoia come un boa
Lei dice "come osi"
Poi mi spoglia
È come un ladro
No
Le tratto bene se no si innamorano ah, ah
Più tardi in camera
Sì poi ti chiamerò
È come fosse domenica
Baby, è ancora presto, presto
È come fosse domenica
Si domani poi vedrò
Come no
È come fosse domenica
Domenica
È come fosse domenica
Domenica
Oh no, no
E se li fisso non rispondono
Esco dal bagno con 3 figli e moglie
E mamma guarda come dondolo
Ho un brutto voto dopo il compito
La sposo? La sposo, come no
Le voglio bene ma mi dò per morto
Ah ah ah
Sta vita è un roller coaster,
Romanzo rosa, no piuttosto un porno
Oh
Achille Lauro (cantante)
Cit. da
Domenica
Frasi di Achille Lauro (cantante)
Ora voglio che mi guardi negli
occhi
e che mi dici che non mi ami!
[a Guy-Claude Kamar]
Aline Dieu
Dal film:
Aline - La voce dell'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando c'è un grande artista dietro la macchina da presa, anche la scelta di un movimento di macchina riesce a dare emozioni. Le scelte registiche, quando nascono da una grande sensibilità, riescono a toccare l'anima e ad emozionare. Mi rende felice ed orgogliosa far parte di un mondo che riesce a donare così tanto a chi decide di guardare un'opera non solo con gli
occhi
.
Lorena Cesarini
Cit. da
theitalianreve.com, intervista, 15 luglio 2021
Frasi di Lorena Cesarini
[Luca soffia delicatamente per svegliare Pietro]
Luca
: È tardi, non deve svegliarsi?...
Pietro
: Sì, ha ragione... Grazie...
Luca
: Ero sveglio...
Pietro
: Sta scrivendo?
Luca
:
[annuendo]
Di notte mi vengono delle idee, ma al mattino dopo sono sempre una delusione; qualcuno si incontra, si ama, poi si lascia, e si ritrova...
Pietro
: Io di solito mi fermo a quando ci si lascia...
Luca
: Prima, quando mi sono chinato su di lei mentre lei dormiva, ho soffiato sui suoi
occhi
per svegliarla: era così bello, così, così vicino,
[si avvicina a Pietro e sussurra]
così vicino... Deve alzarsi, è tardi...
[si ritrae]
È tardi...
[sorride e se ne va, lasciando Pietro visibilmente a disagio]
Dal film:
Magnifica presenza
Scheda film e trama
Frasi del film
«Io sono una danzatrice.»
Queste sono le prime parole di Memoria di sangue, l'autobiografia di Martha Graham.
Fui turbata dalla violenza assertiva di quell'affermazione, con cui la grande artista statunitense esprime con lucidità incontestabile la visione artistica di sé.
Io, Drusilla Foer, cosa sono?
Non lo so del tutto. Attrice, cantante, autrice, icona di stile. Mah...
Io tendo a qualificarmi come "anziana soubrette".
Questa definizione
occhi
eggiante, anche se incompleta, ha in sé una croccantezza un po' d'antan e una nuance malinconica in cui mi riconosco con profonda convinzione. Vivace ma tormentata. Questi sono i tratti principali della mia natura, tuttavia in questo scritto voi ne scoprirete anche altri, che io stessa ignoravo.
Drusilla Foer
Cit. da
Tu non conosci la vergogna: La mia vita eleganzissima
‐ Incipit
Frasi di Drusilla Foer
Mi chiedo che cosa mi abbia insegnato essere Evan McCauley. Se ogni nuova vita è un'opportunità per costruire su ciò che è stato, un'occasione per progredire al meglio delle nostre capacità perché alcuni di noi devono sguainare la spada e combattere ancora, mentre altri scoprono un nuovo inizio. La speranza. Ecco cosa ho imparato: sì cadiamo, sì sbagliamo, sì a volte distruggiamo tutto ciò che t
occhi
amo, ma tutti i momenti che viviamo sono legati tra loro dalla convinzione che le nostre azioni, il giorno dopo, la settimana dopo, la vita dopo, serviranno a qualcosa di più importante, a qualcosa di più grande di noi. E dopo? Be', le possibilità sono... infinite.
[Finale del film]
Evan McCauley
Dal film:
Infinite
Scheda film e trama
Frasi del film
Felicity
: Programmo per il 1967!
Austin
: Felicity, perché non vieni con me nel 1999?
Felicity
: Non saprei, gli anni '60 sono così divertenti, cioè... vorrei anche vedere un po' dei '70, degli '80...
Austin
: '70 e gli '80? Non ti perderesti niente di che, io ci ho dato un'
occhi
ata, si é rimasti a corto di benzina, e poi è arrivata la Thatcher, le tasse e gli Spandau Ballet!
Dal film:
Austin Powers - La spia che ci provava
Scheda film e trama
Frasi del film
Cutson
[guardando il radar]
: Colonnello, dovrebbe dare un'
occhi
ata qui.
Colonnello
: Che c'è, figliolo?
Cutson
: Non lo so, signore. A me sembra un grande...
Pilota di aereo
: Katz!
Katz
: Che c'è?
Pilota di aereo
: Da' un po' un'
occhi
ata qua.
Katz
: Oh, mio Dio! Un gigantesco sventra...
Donna birdwatcher
: Papere!
Uomo birdwatcher
: Che volano?
Donna birdwatcher
: E quello che cos'è? Ha alla base due enormi...
Sergente dell'esercito
: Coglioni! Abbiamo notizie di un oggetto volante non identificato. È piuttosto lungo a forma di banana ed è dotato di...
Arbitro
: Due palle! Che cos'è? Sembrerebbe un enorme...
Insegnante cinese
: Min Kiàh! Un po' d'attenzione!
Min Kiàh
: Mi sono distratto per via di un...
Musicista
: Grande uccello.
Grande uccello
: Eh?
Musicista
: Ma che cos'è?
Grande uccello
: Boh, sembra un grosso...
Colonnello
: Cutson!
Cutson
: Sì, signore?
Colonnello
: Chiami i servizi segreti britannici e li metta al corrente.
Dal film:
Austin Powers - La spia che ci provava
Scheda film e trama
Frasi del film
Io non credo nei generi nella vita. Quindi figuriamoci poi nell'arte. Poi è ovvio che servono per descrivere, comprenderci e capirci. Però tutto quello che separa, nelle persone, nelle arti non lo vedo di buon
occhi
o.
Petra Magoni
Cit. da
mentinfuga.com, intervista, 2 giugno 2019
Frasi di Petra Magoni
Sono felice di questi due geni sballati che mi hanno causato problemi non tanto agli
occhi
, che come vedi non sono bruttissimi e non devo portare gli
occhi
ali, ma alla retina. Tra l'altro, l'essenziale è invisibile agli
occhi
, no?
Frida Bollani Magoni
Frasi di Frida Bollani Magoni
Non vedere mi ha permesso di esplorare il mondo in modo diverso, ho esercitato meglio altri sensi, come l'udito. Sono certa che, se avessi potuto usare gli
occhi
, sarei stata meno attenta ad ascoltare, e ascoltare è importantissimo per me e per il mio mestiere.
Frida Bollani Magoni
Frasi di Frida Bollani Magoni
Nella mia Trento un natale senza neve è come un deserto senza sabbia: da ragazzino alla prima nevicata, come Woodstock, amavo prendere i fi
occhi
con la lingua, per poi correre alle bancarelle sotto i portici, con le castagne bruciacchiate che scottavano le mani, ora chiudo gli
occhi
, immagino la neve, pregusto le castagne. L'albero addobbato sostituisce la rete elettrificata, non mi è facile, ma aspetterò mezzanotte per aprire il regalo.
Chico Forti
Cit. da
ladige.it, 25 dicembre 2021
Frasi di Chico Forti
Qualcuno che la sa lunga
|
mi spieghi questo mistero:
|
il cielo è di tutti gli
occhi
|
di ogni
occhi
o è il cielo intero.
|
|
È mio, quando lo guardo.
|
È del vecchio, del bambino,
|
del re, dell'ortolano,
|
del poeta, dello spazzino.
|
|
Non c'è povero tanto povero
|
che non ne sia il padrone.
|
Il coniglio spaurito
|
ne ha quanto il leone.
|
|
Il cielo è di tutti gli
occhi
,
|
ed ogni
occhi
o, se vuole,
|
si prende la luna intera,
|
le stelle comete, il sole.
|
|
Ogni
occhi
o si prende ogni cosa
|
e non manca mai niente:
|
chi guarda il cielo per ultimo
|
non lo trova meno splendente.
|
|
Spiegatemi voi dunque,
|
in prosa od in versetti,
|
perché il cielo è uno solo
|
e la terra è tutta a pezzetti.
Gianni Rodari
Titolo della poesia:
Il cielo è di tutti
Frasi di Gianni Rodari
Nel testo di
Occhi
Niagara c'è tutto il senso della ricerca di qualcosa, di una consapevolezza. Facciamo i conti tutti i giorni con le attese, le delusioni, le aspettative. È un po' il mio manifesto.
HU (Federica Ferracuti)
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 4 marzo 2021
Frasi di HU (Federica Ferracuti)
Io sono solo un commediante come Dante, | tu sei solo una come tante. | Ma se te ne vai gli
occhi
miei si faranno rossi come guance, | e le guance si faranno gonfie come arance, | perché se resto solo divoro di tutto | poi dimagrisco di botto quando mi rinnamoro.
Dargen D'Amico
Cit. da
Ma dove vai (Veronica)
Frasi di Dargen D'Amico
Il mio orologio biologico batte giugno, | ma se te ne vai i miei
occhi
diveranno autunno, | e le foglie mi cadranno sulle guance | e gli
occhi
si faranno rossi come arance.
Dargen D'Amico
Cit. da
Ma dove vai (Veronica)
Frasi di Dargen D'Amico
Se chiudo un
occhi
o giro mezzo mondo almeno ne sogno metà.
Dargen D'Amico
Cit. da
In Loop
Frasi di Dargen D'Amico
Gesù scoppiò in pianto. Dissero allora i Giudei: "Vedi come lo amava!". Ma alcuni di loro dissero: "Costui che ha aperto gli
occhi
al cieco non poteva anche far sì che questi non morisse?". Intanto Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e contro vi era posta una pietra. Disse Gesù: "Togliete la pietra!". Gli rispose Marta, la sorella del morto: "Signore, già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni". Le disse Gesù: "Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?". Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli
occhi
e disse: "Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato. Io sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato". E, detto questo, gridò a gran voce: "Lazzaro, vieni fuori!". Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro: "Scioglietelo e lasciatelo andare".
(11, 35 – 44)
San Giovanni Apostolo
Cit. da
Vangelo secondo Giovanni
Frasi di San Giovanni Apostolo
Allora chiamarono di nuovo l'uomo che era stato cieco e gli dissero: "Da' gloria a Dio! Noi sappiamo che quest'uomo è un peccatore". Quegli rispose: "Se sia un peccatore, non lo so; una cosa so: prima ero cieco e ora ci vedo". Allora gli dissero di nuovo: "Che cosa ti ha fatto? Come ti ha aperto gli
occhi
?". Rispose loro: "Ve l'ho già detto e non mi avete ascoltato; perché volete udirlo di nuovo?
[...]
Ora, noi sappiamo che Dio non ascolta i peccatori, ma se uno è timorato di Dio e fa la sua volontà, egli lo ascolta. Da che mondo è mondo, non s'è mai sentito dire che uno abbia aperto gli
occhi
a un cieco nato. Se costui non fosse da Dio, non avrebbe potuto far nulla".
(9, 15 – 33)
San Giovanni Apostolo
Cit. da
Vangelo secondo Giovanni
Frasi di San Giovanni Apostolo
Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come avesse acquistato la vista. Ed egli disse loro: "Mi ha posto del fango sopra gli
occhi
, mi sono lavato e ci vedo". Allora alcuni dei farisei dicevano: "Quest'uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato". Altri dicevano: "Come può un peccatore compiere tali prodigi?". E c'era dissenso tra di loro. Allora dissero di nuovo al cieco: "Tu che dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli
occhi
?". Egli rispose: "È un profeta!".
(9, 15 – 17)
San Giovanni Apostolo
Cit. da
Vangelo secondo Giovanni
Frasi di San Giovanni Apostolo
Passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: "Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?". Rispose Gesù: "Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio.
[...]
". Detto questo sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli
occhi
del cieco e gli disse: "Va' a lavarti nella piscina di Sìloe (che significa Inviato)". Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva. Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, poiché era un mendicante, dicevano: "Non è egli quello che stava seduto a chiedere l'elemosina?".
[...]
Ed egli diceva: "Sono io!". Allora gli chiesero: "Come dunque ti furono aperti gli
occhi
?". Egli rispose: "Quell'uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango, mi ha spalmato gli
occhi
e mi ha detto: Va' a Sìloe e lavati! Io sono andato e, dopo essermi lavato, ho acquistato la vista".
(9, 1 – 11)
San Giovanni Apostolo
Cit. da
Vangelo secondo Giovanni
Frasi di San Giovanni Apostolo
Alzati quindi gli
occhi
, Gesù vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: "Dove possiamo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?". Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fare. Gli rispose Filippo: "Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo". Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: "C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?". Rispose Gesù: "Fateli sedere". C'era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero. E quando furono saziati, disse ai discepoli: "Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto". Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
(6, 5 – 13)
San Giovanni Apostolo
Cit. da
Vangelo secondo Giovanni
Frasi di San Giovanni Apostolo
Mi immagino Giovanni Teologo, del quale si narra che per la gran vecchiaia era tornato ad essere come un bambino. Si narra che nei suoi ultimi anni egli dicesse soltanto: fratelli, amatevi l'un l'altro! Un vecchietto centenario che si muove appena, con gli
occhi
pieni di lacrime, e biascica soltanto quelle tre parole: amatevi l'un l'altro! In quest'uomo l'esistenza animale non è più che un barbaglio fioco, – è tutta quanta corrosa da un nuovo rapporto con il mondo, da un nuovo essere vivo, che ormai non trova più posto nell'esistenza dell'uomo carnale.
Lev Tolstoj
Cit. da
Della vita
Frasi di Lev Tolstoj
Signore Gesù, ricevi lo spirito mio.
[...]
Signore, non imputar loro questo peccato.
Santo Stefano
Commenti:
5
Frasi di Santo Stefano
Si voltò e risalì le scale.
«Porca troia...» mormorò e il sudore ghiacciato cominciò a scendergli lungo la schiena. Si concentrò sui gradini che lo portavano all'ufficio, il cuore aveva raggiunto le orecchie. A metà tragitto si bloccò e si voltò verso le montagne soffocate dalle nuvole. Si sentì toccare il polpaccio. Guardò in basso. Lupa gli annusava i pantaloni. Si chinò a guardarla negli
occhi
evitando la lingua saettante. «Lo sai, amore? Una volta qualcuno ha scritto che il passato è un morto senza cadavere. Non per me, no. Nel mio ci sono più cadaveri di un obitorio...»
Entrò in questura. Incrociò Casella e Deruta che scendevano le scale sorridenti.
«Dove andate? »
«Pensavamo di andarci a prendere...»
«Un cazzo. Nel mio ufficio. Ricominciamo daccapo»
«Daccapo?» disse Deruta.
«Daccapo. Non ci abbiamo capito niente, Deruta. Forza, al lavoro, il caffè ce lo facciamo su da me.»
I due agenti seguirono il vicequestore.
[Explicit]
Antonio Manzini
Cit. da
Fate il vostro gioco
Frasi di Antonio Manzini
«Sono stato a Udine. Trovato in gran forma Enzo Bai
occhi
».
«Sempre detto che a certa gente il carcere dona»
«E mi sono fatto due chiacchiere con il nostro amico.» Si fermò e guardò il vicequestore. «Mi ha detto un sacco di cose interessanti. Per esempio che io non ero andato troppo lontano dalla verità.»
«Quale verità?».
«Quante ce ne sono secondo lei?».
«Lei è un uomo di legge, dottor Baldi, quindi saprà meglio di me che le verità sono tante. Dipende da che prospettiva le inquadriamo.»
Antonio Manzini
Cit. da
Fate il vostro gioco
Frasi di Antonio Manzini
«Stavo pensando alle squadre di calcio.»
«E?»
«E allora, ci pensi. Guardi, per esempio, cosa fa una squadra di calcio per raggiungere migliori risultati?»
«Si allena?» azzardò Rocco.
«Non solo. Compra i giocatori. Stranieri. Ne conviene?»
«Sì. Vero, basta dare un'
occhi
ata all'Inter».
«Appunto. Si forma la squadra con le eccellenze internazionali e si vincono coppe e scudetti. Mi dica se sbaglio.»
«Non sbaglia.»
«Bene, Schiavone. Ora trasferisca questo concetto al nostro paese».
Rocco incrociò le gambe. «Non la seguo».
«Faccia conto che per raggiungere risultati noi, l'Italia, ce ne andiamo in giro a comprare i giocatori migliori.»
«E no mi scusi, ma la Nazionale di calcio italiana deve essere formata tutta da giocatori italiani» obiettò Rocco.
«Non mi riferisco più al calcio. Il calcio è solo una metafora. Mi riferisco alla politica. Allora che farei? Si compra un bel primo ministro svedese, un Reinfeldt, poi all'economia ci mettiamo un tedesco, un Bruederle, poi alla cultura un francese, la Albanel, alla giustizia un danese, insomma! Pensi che squadra della Madonna! E finalmente 'sto paese la smetterà di essere il paese di pulcinella. Ha capito?»
La probabilità che il magistrato fosse affetto da una forma di patologia ciclotomatica si affacciò prepotente nella mente di Rocco Schiavone. «Chiaro e tondo. Una bella campagna acquisti» rispose, perché dargli ragione era la strada migliore.
«Esatto!» e il magistrato mollò un pugno sul tavolo. «Esatto, Schiavone. Sarebbe bello, non trova?»
«Sì»
«Scherzo, è ovvio. Lei mica mi avrà preso sul serio, no?»
«Un po' sì».
«No. anche perché non basta cambiare le teste di serie. qui c'è mezza classe politica da mandare al confino. Ma non si stia a preoccupare, sono solo un po' schifato da quello che vedo e leggo sui giornali ogni giorno. Mi stia bene e mi tenga informato.»
Antonio Manzini
Cit. da
Pista nera
Frasi di Antonio Manzini
Sono da sempre convinto che tanto di quello che impari, sogni, desideri dipende dal contesto in cui nasci, dai luoghi e dalle loro influenze, da quello che vedi, incontri, ascolti. E soprattutto dalla tua famiglia. Il ruolo all'interno del proprio nucleo famigliare influenza il comportamento dell'adulto che sarai. Ognuno di noi, anche senza accorgersene, diventa qualcosa agli
occhi
di qualcuno. Puoi essere un figlio dal carattere vivace, un genitore severo, un fratello timido. Oppure puoi improvvisamente trasformarti nel bambino da proteggere. Quando la morte tocca così da vicino una famiglia, tutto quello che funzionava in un certo modo si stravolge. Da Luca, quello che non dà problemi, a Luca, quello che potevamo perdere.
AKA 7even
Cit. da
7 Vite
Frasi di AKA 7even
Nessuno mai riuscirà davvero a spiegarmi che cosa successe in quei 7 giorni, ma so che ho rischiato di morire.
Tredici anni fa ho rischiato di morire davanti agli
occhi
di mio fratello, tra le braccia di mia madre. Per una settimana la mia famiglia ha creduto di dovermi salutare per sempre. Non sono morto quel giorno, ma da quel giorno mi sento un sopravvissuto.
AKA 7even
Cit. da
7 Vite
Frasi di AKA 7even
Qualcuno mi sta accarezzando la mano.
Non riesco ad aprire gli
occhi
. Non so dove sono.
Ho caldo.
Sento la presa, il calore della pelle sulla mia. La stringe. La tiene come se non dovesse farmi scappare via.
Sto scappando?
È mia mamma, lo so.
Sento anche la sua voce. Si lamenta. Sta piangendo.
"Perché piangi, mamma?"
«Ti prego svegliati, Luca.» Adesso singhiozza.
"Mamma, non piangere. Ora mi sveglio."
Ma non ci riesco.
I miei
occhi
non si aprono.
Deve essere un brutto sogno. Un incubo. Mi è già capitato tante volte. L'ho raccontato anche a mamma. Posso comandare i sogni. Se mi accorgo che sto sognando e il sogno è bello continuo a dormire. Se è brutto mi sveglio.
Questo è brutto. Non mi piace sentire mamma piangere.
E allora perché non riesco a svegliarmi?
AKA 7even
Cit. da
7 Vite
‐ Incipit
Frasi di AKA 7even
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Questa pagina è stata utile? Speriamo di sì.
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
Ricevi LE FRASI PIÙ BELLE via e-mail
E-mail
OK