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Indice degli autori
Aforismi Gente - parte 13
Frasi trovate
:
4.814
Vedo
gente
di 60, 70 anni che si fa il culo per stare bene. A che scopo? Quando muoio voglio essere malato, mica sano.
Daryl Van Horne
Dal film:
Le streghe di Eastwick
Scheda film e trama
Frasi del film
Rick
: Il libro dei morti? Sei sicura di volerti gingillare con questo affare?
Evelyn
: È soltanto un libro. Non ha mai fatto male a nessuno leggere un libro.
Rick
: No, eh? Qui finisce male un sacco di
gente
! Allora che c'è scritto?
Evelyn
: "Amun-Ra. Amun-Dei." Parla della notte e del giorno.
[continua a leggere l'incantesimo in egiziano antico]
Dr. Allen, l'egittologo
: No! Non deve leggere quel libro!
[dal deserto arriva uno sciame di cavallette]
Che cos'abbiamo fatto...
Dal film:
La mummia
Scheda film e trama
Frasi del film
Evelyn
[eccitata, prima di aprire il sarcofago di Imhotep]
: Ah! Lo sognavo da quando ero bambina!
Rick
: Sognavi
gente
morta?!
Dal film:
La mummia
Scheda film e trama
Frasi del film
Non mi prendo commissioni come a
gente
, quello che si guadagna poi resta in famiglia, siamo come un'azienda a conduzione familiare. Con Mauro distinguiamo bene il Wanda moglie con la Wanda manager, se ad esempio litighiamo per questioni domestiche ma poi dobbiamo parlare di lavoro, parliamo per un attimo professionalmente e poi ritorniamo ad essere arrabbiati.
Wanda Nara
Cit. da
passioneinter.com, 4 settembre 2017
Frasi di Wanda Nara
Poi ti abitui, sai...
Al caffè poco zuccherato,
a non mettere troppo sale.
A non guardare l'orologio,
ad avere pazienza.
Alla
gente
che non saluta,
all'indifferenza.
A stare più da soli,
a non chiedere aiuto,
a vivere alla giornata.
A credere di più in te
e non aspettarti niente dagli altri.
Ti abitui a tutto,
anche alle mancanze,
alle partenze,
alle delusioni,
alle mazzate al cuore.
Come un lutto.
Dentro.
Ti abitui.
Anonimo
Commenti:
2
Poliziotti
: Presto, portate qui quelle transenne! I candelotti! I candelotti! Su! Mettete i chiodi!
Sala Operativa
: A tutte le unità. Segnalazione codice 10-7-9. È in atto un inseguimento. Una berlina Dodge color bianco e nero del 1974, diretta a sud sulla 4-7. Rispondete al segnale 10-7-9. A bordo del veicolo si trovano un certo Jake Blues e un certo Elwood Blues...
Capo Nazista
: Gruppenfuehrer!
Sala Operativa
: ... considerati soggetti estremamente pericolosi.
Elwood
: Ehi! Jake! Jake! Faccio una deviazione.
Mount
: Direzione sud, autostrada 4-7.
Mercer
: Salve! Mi passa il microfono? Grazie infinite. Hello, qui è l'auto... che auto siamo?
Mount
: Cinque-cinque.
Mercer
: Auto cinquantacinque. Siamo... siamo a cavallo, eh, eh, eh!
Poliziotti
: Aiuto, aiuto! Sono qui sotto! State calmi! Dammi una mano!
Sala Operativa
: Codice 10-7-9 sempre vi
gente
. Il veicolo diretto a sud si sta avvicinando ai confini territoriali di Chicago. Il Comando consiglia di contattare i distretti di Chicago per intercettazione locale. Procedere con tutti i mezzi. Il ricorso alla violenza anche non necessaria per l'arresto dei Blues Brothers è ammesso e approvato.
Poliziotti
: Oooh!
Elwood
: Beh, questa deve essere la Lower Wacker Drive. Se i miei calcoli sono giusti, dovremmo essere nei paraggi di Piazza Onorevole Richard J. Daley.
Jake
: Dove c'è la statua di Picasso?
Elwood
: Sì.
Poliziotto
: Da quella parte! Figli di puttana! Fuoco! Fuoco a volontà!
Capo Nazista
: Eccoli là!
Elwood
: Oh, no!
Jake
: Che cos'è? La nebbia?
Elwood
: No, è il motore. È partito un pistone.
Jake
: Poi torna?
Elwood
: No.
Capo Nazista
: Più in fretta! Più veloce.
Gruppenfuehrer
: Oh, cazzo! Ti ho sempre amato.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Elwood
: Spero che questo coso porti da qualche parte.
Jake
: Elwood, ormai siamo vicini alla meta!
Elwood
: Ma chi è quella ragazza?
Donna Del Mistero
: Beh, Jake, se tu sapessi che grande gioia è per me vederti strisciare nella melma come un verme!
Jake
: Non c'è problema.
Donna
: Questa volta non mi sfuggirai, Jake.
Mercer
: Andiamo a cercarli. Coraggio, voliamo!
Jake
: Che piacere vederti, Fiorellino!
Donna
: Sei un luridissimo porco. Io sono rimasta casta e pura per te. Sono rimasta davanti all'altare, in trepida e virginale attesa di te, con 350 invitati tra parenti e amici. Mio zio aveva ingaggiato i migliori cuochi rumeni dell'Illinois. Per procurarsi le sette limousine dper il corteo nuziale, mio padre ha versato una tan
gente
al racket delle pompe funebri. E quindi per me, per mia madre, per mia nonna, mio padre, mio zio, e per l'onore della famiglia, ora devo uccidere te e tuo fratello.
Jake
: Ah! Ti prego, non ucciderci! Ti prego, ti prego, non ucciderci! Lo sai che ti amo, baby! Non ti volevo lasciare! Non è stata colpa mia!
Donna
: Che bugiardo schifoso! Credi di riuscire a cavartela così? Dopo avermi tradito?
Jake
: Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio!
Donna
: Oh, Jake. Jake, tesoro.
Jake
: Andiamo.
Elwood
: Eh, è fatto così!
Donna
: Ah!
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Steve
: One, two, one, two, three, four.
Curtis
: Ed ora, signore e signori, è con piacere che tra poco la Direzione presenterà a voi tutti la grande attrazione di questa serata. Eccoli qua, appena tornati dalla loro tournée trionfale di tre mesi in tutta l'Europa, l'Oceania, e la Polinesia del Sud. Un bell'applauso per gli amici di Calumet City, Illinois, la Show Band di Joliet Jake ed Elwood Blues, i Blues Brothers!
Jake
: Un, due, un, due, tre, quattro!
Elwood
: Siamo lieti di vedere stasera tanta simpatica
gente
. Un caldo saluto in particolare ai rappresentanti della legge di questo Stato, che hanno deciso di unirsi a noi qui, nella Sala Grande del Palace Hotel. Ci auguriamo che troverete lo show di vostro gradimento, e ricordatevi,
gente
, che chiunque siate e qualunque lavoro facciate per tirare avanti e sopravvivere, c'è sempre qualcosa che ci rende tutti simili. Voi, me, loro, tutti quanti, tutti quanti.
Jake
: Everybody needs somebody / Everybody needs somebody to love / Someone to love (someone to love) / Sweetheart to miss (sweetheart to miss) / Sugar to kiss (sugar to kiss) / I need you you you / I need you you you / I need you you you / In the morning (you you you) / When my soul's on fire / Sometimes I feel / I feel a little sad inside / When my baby mistreats me / I never never never have a place to hide / I need you / Sometimes I feel / I feel a little sad inside / When my baby mistreats me / I never never never have a place to hide / I need you you you / I need you you you / I need you you you / I need you you you / I need you
Elwood
: Se trovate questo "qualcuno" particolare, tenetevelo stretto, uomo o donna che sia. Amatelo, coccolatelo, stringetelo, esprimete i sentimenti con baci e carezze. Perché? Perché è importante trovare il giusto qualcuno da baciare, da sognare. Tutti abbiamo bisogno di un qualcuno da amare!
Jake
: Everybody needs somebody / Everybody needs somebody to love / Someone to love / Sweetheart to miss / Sugar to kiss / I need you you you / I need you you you / I need you you you / In the morning / When my soul's on fire / I need you you you / I need you you you / I need you you you / I need you. Grazie, anche a nome di Wilson Pickett. È dedicata al suo grande "Magic Sam". Uno, due, uno, due, tre, quattro! Come on / Oh baby don't you wanna go / Come on / Oh baby don't you wanna go / Back to that same old place / Sweet home Chicago
Elwood
: Six and three is nine / Nine and nine is eighteen / Look there brother baby and see what I've seen
Blues Brothers
: Hidehey / Baby don't you wanna go / Back to that same old place / Sweet home Chicago / Come on / Baby don't you wanna go / Come on / Baby don't you wanna go / Back to that same old place / Sweet home Chicago
Elwood
: Oh, mamma, e questo da dove scappa fuori?
Presidente Clarion
: Ragazzi, siete stati grandi. Voglio farvi incidere un bel long playing.
Jake
: Stronzate!
Presidente
: Stronzate? Io non dico mai stronzate. Sono il Presidente della Clarion Records, la più grande compagnia discografica della Costa Orientale.
Jake
: E allora?
Presidente
: Eccovi diecimila dollari. L'anticipo per la prima registrazione. Affare fatto?
Jake
: Certo. Affare fatto.
Elwood
: Eh... eh... sì, sì. Certo, certo, affare fatto. Ah, senta, tutti quei piedipiatti là fuori stanno aspettando noi. Dovremmo uscire di qui senza dare nell'occhio. C'è un'uscita posteriore in questo posto? Io...
Presidente
: Certo. Un tempo facevo il buttafuori, qui, negli anni '70. C'è una botola, proprio accanto alla vostra batteria.
Jake
: Senta, ci faccia un favore. Questi mille e quattrocento dollari li porti al negozio di strumenti musicali di Ray a Calumet City, e dia il resto alla banda.
Presidente
: D'accordo.
Jake
: Grazie.
Elwood
: Arrivederci.
Jake
: Arrivederci.
Presidente
: Arrivederci.
Jake
: Noi ce la filiamo, Willie. Voi continuate a suonare, capito?
Mount
: Qualcosa non quadra.
Mercer
: Dov'è Jake?
Tucker
: Dove sono finiti i Blues Brothers?
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Curtis
: Ascoltate. Mi avete già sentito parlare di Jake e di Elwood. Beh, un tempo vivevano qui, proprio come voialtri, e io cantavo per loro esattamente come faccio ora per voi. Stasera Jake e Elwood andranno a cantare e a suonare con la banda, e il ricavato andrà a dei bambini orfani come voi, e quindi dovete contribuire. Allora, salite su quel macinino e andiamo su al Nord a fare un po' di pubblicità.
Elwood
: Solo per stasera, alle ore 20, i favolosi Blues Brothers! Alla Sala Grande del Palace Hotel! Lago Wazzapamani! Alle ore 20, i favolosi Blues Brothers Show Band and Review!
Curtis
: Grazie, amico! Siete formidabili! Ah!
I Bimbo
: Attenzione! Attenzione!
II Bimbo
: Solo stasera...
III Bimbo
: ... da Chicago...
IV Bimbo
: ... i Blues Brothers!
V Bimbo
: Canzoni e musiche e varietà.
VI Bimbo
: Soltanto stasera i favolosi...
Elwood
: ... Blues Brothers! Show Band and Review! Ehi, tu sulla moto! Voi due, ragazze! Ditelo ai vostri amici! Parcheggio gratis! Solo due dollari d'ingresso,
gente
! Sarà una serata indimenticabile! Solo due dollari!
VII Bimbo
: La mette in vetrina, signora, perché è una cosa importante.
Elwood
: Soltanto stasera, da Chicago, i favolosi Blues Brothers Show Band and Review! Serata dedicata a signore e signorine! Per ballare al ritmo giusto! Stasera, Sala Grande del Palace Hotel!
Tucker
: Soltanto stasera, i Blues Brothers e il loro complesso. Spettacolo eccezionale. Sala Grande del Palace Hotel. Soltanto stasera!
Elwood
: Come andiamo?
Jake
: Bene. Finora abbiamo coperto il Lago McHenry e parte della Contea Page.
Elwood
: Bene. Continuiamo il giro.
Jake
: Che cosa c'è?
Elwood
: È finita la benzina! Cazzo!
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Jake
: Sline, tu sei in debito con me. Suoneremo dovunque, comunque, e per chiunque.
Elwood
: Mandaci alla Sala Double Up, o al teatro Morgan Park, o al Crystal. Abbiamo sempre avuto un successone in quei locali.
Maurie Sline
: Ah... non lo so, ragazzi. Proprio non lo so. Singoli, singoli misti, gay singoli... È
gente
che vuole ballare.
Jake
: Ma noi siamo una dance band.
Sline
: Non lo so, ragazzi. Non lo so. I tempi sono cambiati, lo volete capire? Che avreste intenzione di fare, lo stesso show? Con quei vestiti da beccamorti. Spaventereste la
gente
. Ma voi non li portate mai i blue jeans o le tute, eh? Come i complessi di tutto il mondo?
Jake
: Maurie, guarda che tu ci devi aiutare. Ci servono cinquemila dollari, e alla svelta.
Sline
: Ah... Cinquemila dollari? Eh, eh... Chi vi credete di essere, i Beatles? Eh. Dovreste riempire almeno il Madison Square Garden per alzare tanta grana.
Jake
: Riempiamo qualunque sala del Paese.
Sline
: Voialtri la conoscete la... Sala Grande del Palace Hotel?
Jake
: Mai sentita.
Sline
: Hm. È un bel posto, su, a nord. Costruito nel '40, sul lago Wazzapamani. C'entrano cinquemila persone. Se riempite quella sala i cinquemila li fate di sicuro.
Jake
: Prenotaci per domani sera.
Sline
: Un momento, domani sera? Ma che dici? Bisogna preparare la campagna pubblicitaria.
Elwood
: Ah, se è per questo non c'è problema. Io ci sono nato, in campagna.
Sline
: Sentite, ragazzi, non è il caso, lasciate perdere.
Jake
: Dì un po'... come sta tua moglie? Avrei delle storielline da raccontarle...
Sline
: Che fai, mi ricatti, Jake?
Jake
: Se la vuoi mettere così... Maurie, quel lavoro ci serve!
Elwood
: Siamo in missione per conto di Dio.
Jake
: Tu trovaci la sala, e io ti garantisco che facciamo un pienone mai visto. Che ne dici?
Sline
: Okay, vi do il Palace Hotel. Stamperò i manifestini e addobberò tutto il locale, okay? Io non credo che farete un dollaro che è uno, ma nel caso vorrei sentirne l'odore anch'io, okay?
Jake
: Certo, Maurie. Andiamo, ragazzi!
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Jake
: Beh,
gente
, questo è tutto per stasera. Siete sciolti e liberi, non fate complimenti. Ehm, non è che vi cacciamo via, ma qui forse devono chiudere, perciò vi salutiamo.
Elwood
: Move 'em on
Jake
: Head 'em up
Elwood
: Head 'em up
Jake
: Move 'em up
Elwood
: Move 'em on
Jake
: Head 'em up
Elwood
: Rawhide / Cut 'em out
Jake
: Ride 'em in
Elwood
: Ride 'em in
Jake
: Cut 'em out
Elwood
: Cut 'em out / Ride 'em in / Rawhide
Coro
: Rawhide!
Jake
: Tagliamo la corda, che è meglio.
Bob
: Ragazzi, vi devo dire che di musica buona come la vostra non ne avevamo sentita da un sacco di tempo da queste parti!
Elwood
: Beh, mi dispiace che non ci ricordavamo "La mia vecchia casa nel Kentucky"...
Bob
: Ah, ma la potete preparare per la prossima volta che tornate!
Jake
: Bob, come la mettiamo ah... per la paga di stasera?
Bob
: Ah, già! Dunque... Sono 200 dollari. Però voi vi siete bevuti 300 dollari di birra.
Elwood
: Ah, ma quando siamo entrati, la sua signora, al banco, non ci ha fatto pagare il primo giro e credevamo... sì, insomma, che la birra era una specie di omaggio per la banda, capisce?
Bob
: Ah... No, no, no, no, no.
Jake
: Ah. Allora vado fuori a fare una colletta fra i ragazzi?
Bob
: Eh, ecco, sì, te ne sarei molto grato.
Willie
: Direi che abbiamo fatto buca, ragazzi. Secondo me è meglio chiudere qui.
Murph
: Che cosa? Chiudere? Beh, allora, cari miei, decidetevi subito, se no io chiamo l'Holiday Inn e vedo se riesco a recuperare il vecchio ingaggio.
Steve
: Credi che ci riprenderanno?
Jake
: Sentite. Vogliono farci pagare la birra che ci siamo scolati, per cui è meglio squagliarsela.
Willie
: Ale'!
Jake
: Ma il prossimo contratto sarà la fine del mondo! Strepitoso! Sì, sul serio.
Willie
: Io dico di dare ai fratellini un'ultima possibilità.
Donald
: Ma sei matto? Se vuoi restare nella merda, restaci. E spostati, porca vacca!
Elwood
: I ragazzi sono su di giri. Dai, bello, non ti preoccupare. Abbiamo ancora due giorni. Li troveremo i soldi per la Pinguina. Sì, insomma... abbiamo quell'appuntamento con Maurie Sline domattina, no? Andrà tutto benissimo, vedrai. Muoviamoci.
Jake
: ... ca troia... Eh, scusate, siete voi i Good Ole Boys?
Tucker McElroy
: Già. Io sono Tucker McElroy, il cantante. Questi sono i miei ragazzi. Senti, farei volentieri due chiacchiere, ma siamo un po' in ritardo, eh?
Jake
: Mi chiamo Jacob Stein, Sindacato Federazione Musicisti di questo Stato. Sono qui per controllare se siete in regola con i permessi.
Tucker
: In regola con che?
Jake
: Le tessere del Sindacato. Posso vedere le tessere, prego?
Tucker
: Supponiamo che non ce l'abbiamo, e che andiamo a suonare lo stesso. Lei che farebbe, in questo caso? Ce lo impedirebbe? Stein! Come sarai buffo quando cercherai di sgranocchiare una pannocchia senza i denti!
Jake
: Senti, fammi parlare con Bob, il proprietario, e vedo di farvi ottenere un contratto provvisorio per stasera. Però mi raccomando, non vi muovete di qui. Lasciate fare tutto a me.
Elwood
: Oh... Tranquillo, ci parliamo noi con Bob.
Jake
: Sali in macchina e metti in moto. Ah!
Bob
: Certo ragazzi che ve ne siete scolata parecchia di birra stasera, vacca boia!
Jake
: Bob, è stata una gioia suonare per voi! Mio fratello ti sta preparando un assegno sull'American Express a copertura delle consumazioni.
Bob
: Ah, grazie, siete molto gentili!
Jake
: È meglio che vada a vedere che combina, sai, abbiamo le firme abbinate. Di solito noi saliamo in macchina e li riempiamo sul cruscotto, gli assegni. Okay? La penna.
Tucker
: Quelli erano del Sindacato!
Bob
: Sindacato? Ma quale Sindacato! Quei tizi se la sono squagliata e mi dovevano un sacco di soldi per... Ma perché cavolo siete mascherati da cowboy?
Tucker
: Noi siamo i Good Ole Boys!
Bob
: Voi siete i Good Ole Boys?
Tucker
: Il Sindacato dei Musicisti... fanculo!
Jake
: Cristalli antiproiettile, eh?
Elwood
: Nostra Signora della Santa Accelerazione, non ci abbandonare ora!
Tucker
: Ah! Ah!
Mount
: Non è possibile! Sono quei figli di puttana della Dodge!
Daniel
: Beh, questa volta me li inculo!
Bob
: Porca... vacca... boia...
Mount
: Ragazzi, siete messi male.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Elwood
: Non ne conosciamo uno dei pezzi di questa lista.
Jake
: Ah, questa lista non è obbligatoria. Sono solo i pezzi richiesti. Noi facciamo i nostri. Attacca, Murph.
Murph
: Gimme some lovin'. Uno, due...
Jake
: Un, due, tre, quattro!
Astante
: Ma che è questo schifo? Che cazzo di musica suonano quei pezzi di merda?
Elwood
: Buonasera, signore e signori. Siamo lieti di essere qui a Cocomo, siamo i Good Ole Blues Brothers Boys Band from Chicago, e vi auguriamo buon divertimento. Io sono Elwood e lui è mio fratello Jake.
Jake
: Well my temperature's rising and my feet on the floor / Twenty people rockin' and there wanna go more / Let me in baby, I don't know what you've got / But you'd better take it easy, this place is hot / So glad we made it / So glad we made it...
Bob
: Questa non è una canzone di Hank Williams!
Astanti
: Ficcati quell'armonica nel culo! Fa schifo! Basta!
Murph
: Perché hanno spento le luci?
Willie
: Forse è saltata una valvola.
Lou
: Io non credo, amico. Le hanno spente apposta, secondo me.
Elwood
: Allora, tocca pensare a qualcosa che piaccia a questa
gente
, e veloce.
Murph
: Il tema di Rawhide, ve lo ricordate?
Lou
: Sì, certo, Rawhide lo sappiamo tutti.
Elwood
: Va benissimo, come no?
Murph
: In che chiave?
Elwood
: Mah, non so...
Donald
: Va bene il sol?
Elwood
: Rawhide in sol. Rollin' rollin' rollin' / Though the streams are swollen / Keep them doggies rolling / Rawhide / Rain and wind and weather / Hell bent for leather / Wishing my girl was by my side / All the things I'm missin' / Good vittles, love and kissin' / Are waiting at the end of my ride / Move 'em on
Jake
: Head 'em up
Elwood
: Head 'em up
Jake
: Move 'em up
Elwood
: Move 'em on
Jake
: Head 'em up
Elwood
: Rawhide / Cut 'em out
Jake
: Ride 'em in
Elwood
: Ride 'em in
Jake
: Cut 'em out
Elwood
: Cut 'em out / Ride 'em in / Rawhide / Move 'em on
Jake
: Head 'em up
Elwood
: Head 'em up
Jake
: Move 'em up
Elwood
: Move 'em on
Jake
: Head 'em up
Elwood
: Rawhide / Cut 'em out
Jake
: Ride 'em in
Elwood
: Ride 'em in
Jake
: Cut 'em out
Elwood
: Cut 'em out / Ride 'em in / Rawhide
Coro
: Rollin' rollin' rollin' / Rollin' rollin' rollin'
Jake
: Yah!
Coro
: Rollin' rollin' rollin' / Rollin' rollin' rollin'
Jake
: Yah!
Elwood
: Rawhide
Jake
: Yah!
Coro
: Rawhide!
Elwood
: Era il tema della serie Tv Rawhide. Grazie.
Jake
: Ora eseguiremo un nostro grande successo. Ci auguriamo che vi piaccia.
Blues Brothers
: Sometimes it's hard to be a woman / Giving all your love to just one man / And if you love him / O be proud of him / 'Cause after all he's just a man / Stand by your man / Give him two arms to cling to / And something warm to come to / When nights are cold and lonely / Stand by your man / And tell the world you love him / Keep givin' all the love you can / Stand by your man / Stand by your man / And show the world you love him / Keep givin' all the love you can / Babe! / Stand by your man
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Jake
: Voialtri entrate e mangiate un boccone. Io devo fare una telefonata.
Fabulous
: Ah... con questa telefonata ci procurerai il primo contratto?
Jake
: Ti ho mai mentito?
Matt
: Eh, eh, eh!
Elwood
: Come la mettiamo, Jake? Non ce l'abbiamo, il contratto.
Jake
: Quanti soldi hai?
Elwood
: Devo avere un ventino.
Jake
: Per la telefonata basta. Andiamo. Che ci fai qui, Elwood?
Elwood
: Hai detto che dobbiamo telefonare.
Jake
: Ho detto che io devo telefonare.
Elwood
: E a chi devi telefonare?
Jake
: Ti ricordi Maurie Sline?
Elwood
: Sline? L'a
gente
teatrale? Che lo chiami a fare?
Jake
: Beh, ci ha rimediato un sacco di volte dei bei lavori. Il contratto con Morgan Park, quello con Tic Tock... Io gli ho rimediato le donne, è lui in debito.
Elwood
: Va bene, provaci. Ehi, Jake! Qui ci saranno un centinaio di dollari in monetine!
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Folla
: Ficcatevi la svastica nel culo!
Capo Nazista
: Uomini bianchi, donne bianche: la svastica attende tutti voi.
Folla
: Maledetti!
Capo Nazista
: Il sacro e antico simbolo della vostra razza dall'inizio dei tempi.
Folla
: Provocatori!
Capo Nazista
: L'ebreo sta usando il negro come muscolo contro di voi.
Folla
: Non vi vogliamo sentire!
Polizia
: Fermi, state indietro! Fermi!
Capo Nazista
: E per voi non ci sarà nessuno scampo.
Folla
: Andateci voi nei campi di concentramento, porci!
Capo Nazista
: Allora, cosa hai intenzione di fare, uomo bianco?
Folla
: Fatevi massacrare come avete ammazzato quella
gente
!
Capo Nazista
: Startene con le mani in mano?
Folla
: Andatevene!
Capo Nazista
: Rifletti bene.
Folla
: Assassini! Nelle camere a gas! Figli di puttana! Siete dei bastardi!
Capo Nazista
: Devi unirti a noi, i membri del partito socialista americano dei bianchi. Un organizzazione di uomini dalla pelle bianca...
Folla
: Maledetti!
Capo Nazista
: ... rispettosa della legge...
Folla
: Assassini!
Capo Nazista
: ... esattamente come voi.
Folla
: Criminali! Siete dei bastardi!
Capo Nazista
: Giuro fedeltà ad Adolf Hitler!
Nazisti
: Giuro fedeltà ad Adolf Hitler!
Capo Nazista
: Il Fuhrer immortale della nostra razza.
Nazisti
: Il Fuhrer immortale della nostra razza.
Capo Nazista
: All'ordine che egli rappresenta.
Nazisti
: All'ordine che egli rappresenta.
Capo Nazista
: Una sola grande causa.
Nazisti
: Una sola grande causa.
Capo Nazista
: Sacra ed invincibile.
Nazisti
: Sacra ed invincibile.
Jake
: Ehi, che sta succedendo?
Nazisti
: La speranza e il futuro della razza ariana.
A
gente
: Quei figli di puttana hanno vinto il processo e fanno una dimostrazione.
Nazisti
: Heil Hitler!
Jake
: Quali figli di puttana?
A
gente
: Quegli stronzi del partito nazista.
Elwood
: I nazisti dell'Illinois.
Jake
: Io li odio, i nazisti dell'Illinois.
Capo Nazista
: Heil Hitler!
Nazisti
: Heil Hitler!
Folla
: Avete rotto i coglioni! Via! Via! Adesso basta!
Polizia
: Indietro! State indietro!
Nazisti
: Via! Via!
Capo Nazista
: Gruppenfuehrer!
Gruppenfuehrer
: Sì signore!
Capo Nazista
: Gruppenfuehrer...
Gruppenfuehrer
: Sì signore!
Capo Nazista
: Prendi il numero di targa di quella macchina.
Gruppenfuehrer
: Sì signore!
Capo Nazista
: Dobbiamo eliminarlo, quel figlio di puttana.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Commessa
: Vuole altro, signore?
Cliente
: Avete anche una Miss Piggy?
Jake
: Carine quelle giacchette.
Elwood
: Già, sono in saldo ancora per una settimana.
Jake
: Lì fanno dei ciambelloni strepitosi.
Elwood
: Davvero? Reparto premaman.
Jake
: Certo che si trova proprio di tutto, qui, eh?
Elwood
: La Oldsmobile. È uscito il nuovo modello. Guarda che bei paralumi.
A
gente
: Oh, Cristo! Mi si è rotto l'orologio.
Mount
: Quello lo becco, prima o poi! Fosse l'ultima cosa che faccio in vita mia, lo giuro!
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Jake
: Rimettiamo insieme la vecchia banda. Facciamo qualche serata, facciamo un po' di grana, bang! Cinquemila bigliettoni.
Elwood
: Sì, ma rimettere insieme la banda... Insomma, non è mica tanto facile, Jake.
Jake
: Ma che stai dicendo?
Elwood
: Si sono sciolti. Ora fanno tutti lavori rispettabili.
Jake
: Ah, sì? Comunque tu lo sai dove stanno. Avevi detto che ti tenevi in contatto con loro.
Elwood
: Beh, un paio di contatti ce l'ho... qualche numero di telefono... Ma poi, scusa, quanti ti hanno scritto o ti sono venuti a trovare in galera, eh?
Jake
: Ma dai! Non è
gente
che scrive lettere, quella. Tu stavi fuori di galera, io stavo dentro, Elwood! Dovevi tenerti tu in contatto con la banda. Non facevi che dirmi che quando uscivo ci saremmo riuniti.
Elwood
: Che... che avrei dovuto fare? Toglierti la speranza, e poi? Come avresti fatto? Come avresti fatto a tenere duro là dentro? Mi sono preso la libertà di imbrogliarti, okay.
Jake
: Mi hai mentito.
Elwood
: Sì, sì, erano balle, ma a fin di bene. Cristo!
Jake
: Che c'è?
Elwood
: Piedipiatti.
Jake
: No.
Elwood
: Sì.
Jake
: Cristo!
Elwood
: Scusi, che cosa ho fatto?
A
gente
Daniel
: È passato all'incrocio con il rosso.
Elwood
: La luce era gialla, signore.
Daniel
: Mi fa vedere la patente, per favore?
Jake
: Porca puttana!
Elwood
: Ma dico io, sono sei mesi che non mi fermano. Scommetto che quelli ci hanno il CEPICS.
Jake
: CEPICS?
Elwood
: Controllo Elettronico Patenti e Infrazioni Codice Stradale.
CEPICS
: Patente attualmente sospesa. Mandato in corso. Arrestare il guidatore. Confiscare vettura.
Daniel
: Hm... Elwood, la sua patente è attualmente sospesa. Scenda dall'auto, per favore.
Jake
: Prima scambi la nostra Cadillac con un microfono, poi mi dici un sacco di bugie sulla banda, e adesso mi fai ritornare dritto dritto in galera.
Elwood
: No, non ci prenderanno. Siamo in missione per conto di Dio.
Jake
: Elwood...
A
gente
Mount
: Stiamo inseguendo auto diretta a nord su Portland Avenue. Dodge bianca e nera '974 targata Illinois. Chiediamo assistenza.
Elwood
: Una volta arrivati sulla superstrada siamo a cavallo.
Jake
: Tu non stai andando verso la superstrada, per me.
Elwood
: Non mi sgridare sempre.
Jake
: E che cosa dovrei fare? Darti la medaglia al valore?
Elwood
: Almeno cerca di non essere così negativo. Perché non mi incoraggi... con una critica costruttiva?
Jake
: Sei tu che ti sei venuto a ficcare in questo parcheggio. Beh, adesso tiraci fuori.
Elwood
: Vuoi uscire da questo parcheggio? Okay.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
La
gente
in realtà non ti deve nulla, perciò apprezza ciò che le persone ti danno.
Aretha Franklin
Frasi di Aretha Franklin
Quando ascoltavo la
gente
parlare | mentre dava lezioni, | non ho saputo imparare | ed ora disegno le delusioni, le conclusioni. | È facile avere ambizioni, un po' meno concretizzarle. | Ero un bambino diverso: | odiavo chi amava e aspettavo l'inverno. | Sempre collocato | nel gruppo dei perdenti, | in questo percorso a chi c'ho intorno | ho dato un sorriso e mille incidenti, | ma mando avanti la ruota, lascio che giri da sé, | riesci a capirmi solo se hai sempre voluto qualcosa che non c'è. | E adesso tirando le somme | non sto vivendo come volevo | ma posso essere fiero di portare avanti quello che credo | da quando ero bambino, solo un obiettivo: | dalla parte degli ultimi per sentirmi primo.
Niccolò Moriconi
Cit. da
Sogni appesi
Frasi di Niccolò Moriconi
Ho iniziato a guadagnarmi da vivere facendo i video per le discoteche e dopo un po' ho cominciato a odiare quel mondo. Così ho fatto un video intitolato 'Come evito il sabato sera', che è una tendenza che sta diventando comune. Sembra che oggi la
gente
non abbia più voglia di andare in discoteca.
Fabio Rovazzi
Cit. da
repubblica.it, intervista, 3 giugno 2017
Frasi di Fabio Rovazzi
[Sul brano Roma Bangkok]
Di cantarla no
[non mi sono ancora rotta le palle]
, di parlarne un po' sì. Avrò rotto un po' le scatole a tutti con sto pezzo, me ne rendo conto. Però, finché la
gente
la canterà con me, non sarà mai abbastanza.
Baby K
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 29 giugno 2017
Frasi di Baby K
[Sugli haters]
All'inizio non mi sfuggiva niente, ero curiosa di capire cosa la
gente
pensasse dei miei lavori. Poi, più i tuoi brani girano e più arrivano gli haters. Credo di aver imparato la lezione: se tutti osservano qualcosa, è giusto soffermarsi e capire cosa non funziona. Dell'hating puro invece me ne frego. Non fa altro che affossarti in un mood negativo. Anche all'inizio mi scrivevano di tutto: ma a questa chi le scrive i pezzi?', a chi l'avrà data?' e cose del genere. Chissenefrega.
Baby K
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 29 giugno 2017
Frasi di Baby K
Chi disse: "Preferisco avere fortuna che talento", percepì l'essenza della vita. La
gente
ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo. A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po' di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde.
Chris Wilton
Dal film:
Match Point
Scheda film e trama
Frasi del film
Cantare canzoni di Ivano Fossati scritte apposta per me. Che onore, che emozione! Lui, che ormai non scrive per nessuno. E poi il palco, la
gente
che dopo due ore e mezza di concerto non è ancora sazia.
Loredana Bertè
Cit. da
corriere.it, intervista, 1 agosto 2018
Frasi di Loredana Berté
Pesaro è una donna intelli
gente
.
Edoardo D'Erme (Calcutta)
Cit. da
Cosa mi manchi a fare
Frasi di Edoardo D'Erme (Calcutta)
La
gente
dovrebbe smettere di preoccuparsene
[sulla possibilità di non prendere sul serio la sua musica]
. Perché pensano per categorie, questo è serio, questo fa ridere, questo è sacro, questo è profano, ma non è più così. Un esempio è Pop X. O i Camillas, perché hanno partecipato a Italia's Got Talent. Tanti pensano siano demenziali, ma non è così. Dentro c'è tutto, la risata e la depressione. Non è che uno deve essere preso male per essere serio. Magari negli anni Sessanta funzionava così. Come gli Squallor. Anche se poi anche loro hanno detto un sacco di cose più serie di... boh, Gino Paoli. Perché una cosa divertente non può farti piangere? Guarda Woody Allen. O Troisi.
Edoardo D'Erme (Calcutta)
Cit. da
repubblica.it, intervista, 23 novembre 2015
Frasi di Edoardo D'Erme (Calcutta)
[Sulla
gente
che lo ferma per strada]
Può succedere che mi trovino un po' girato, e lì, allora, mi dicono che me la tiro. Ma se non mi va, che vuoi? Però, più che altro, il problema è quando ti chiedono una foto e se ne vanno senza dire niente. Lì penso: ma scusa, non ti presenti?; la vita funziona così, secondo te? Un po' mi girano. Almeno le buone maniere, altrimenti diventa un «ciao», «ciao», e basta: è disumanizzante. Magari lo fanno per timidezza, ma li esorterei a dire qualcosa.
Edoardo D'Erme (Calcutta)
Cit. da
iodonna.it, intervista, 25 maggio 2018
Frasi di Edoardo D'Erme (Calcutta)
Più sei esposto più sei strumentalizzabile, diventi un vettore di cazzate, capito? Uno potrebbe dirmi che con tutta la
gente
che mi segue dovrei avere le spalle forti, invece sono insicuro su queste cose. Ogni tanto mi chiedo perché qualcuno, un altro essere umano, possa prendersela così tanto con me.
Edoardo D'Erme (Calcutta)
Cit. da
iodonna.it, intervista, 25 maggio 2018
Frasi di Edoardo D'Erme (Calcutta)
Alla fine sono solo un brontolone. La
gente
che mi canta in faccia mi piace. Ma non mi elettrizza sempre. Non c'è una regola fissa, come in qualsiasi lavoro, dipende dallo stato d'animo. Se sono allegro va tutto bene, ma ci sono state volte in cui, invece di salire sul palco, sarei andato a Latina a mangiare con i miei amici. Quando la vedo nera, la vedo nera.
Edoardo D'Erme (Calcutta)
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 10 giugno 2018
Frasi di Edoardo D'Erme (Calcutta)
La
gente
deve venire al concerto perché vuole, non perché viene fatto passare un messaggio dell'alone dell'addio. Non devono essere quelli i motivi.
Niccolò Fabi
Cit. da
wired.it, intervista, 24 novembre 2017
Frasi di Niccolò Fabi
Esiste un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadano. Le fanno accadere. Non dimenticano i propri sogni nel cassetto, li tengono stretti in pugno. Si gettano nella mischia, assaporano il rischio, lasciano la propria impronta. È un mondo in cui ogni nuovo giorno e ogni nuova sfida regalano l"opportunità di creare un futuro migliore. Chi abita in quel luogo, non vive mai lo stesso giorno due volte, perché sa che è sempre possibile migliorare qualcosa.
Le persone, là, sentono di appartenere a quel mondo eccezionale almeno quanto esso appartiene loro. Lo portano in vita con il loro lavoro, lo modellano con il loro talento. Vi imprimono, in modo indelebile, i propri valori. Forse non sarà un mondo perfetto e di sicuro non è facile. Nessuno sta seduto in disparte e il ritmo può essere frenetico, perché questa
gente
è appassionata - intensamente appassionata - a quello che fa. Chi sceglie di abitare là è perché crede che assumersi delle responsabilità dia un significato più profondo al proprio lavoro e alla propria vita.
Sergio Marchionne
Frasi di Sergio Marchionne
Un giorno tutti saremo felici.
|
Le lacrime, chi le ricorderà?
|
|
I bimbi scoveranno
|
nei vecchi libri
|
la parola "piangere"
|
e alla maestra in coro chiederanno:
|
"Signora, che vuol dire?
|
Non si riesce a capire".
|
|
Sarà la maestra,
|
una bianca vecchia
|
con gli occhiali d'oro,
|
e dirà loro:
|
"Così e così".
|
|
I bimbi lì per lì
|
non capiranno.
|
A casa, ci scommetto,
|
con una cipolla a fette
|
proveranno e riproveranno
|
a piangere per dispetto
|
e ci faranno un sacco di risate...
|
|
E un giorno tutti in fila,
|
andranno a visitare
|
il Museo delle lacrime:
|
io li vedo, leggeri e felici,
|
i fiori che ritrovano le radici.
|
|
Il Museo non sarà tanto triste:
|
non bisogna spaventare i bambini.
|
E poi, le lacrime di ieri
|
non faranno più male:
|
è diventato dolce il loro sale.
|
|
E la vecchia maestra narrerà:
|
"Le lacrime di una mamma senza pane...
|
le lacrime di un vecchio senza fuoco...
|
le lacrime di un operaio senza lavoro...
|
le lacrime di un negro frustato
|
perchè aveva la pelle scura..."
|
"E lui non disse nulla?"
|
"Ebbe paura?"
|
"Pianse una sola volta ma giurò:
|
una seconda volta
|
non piangerò".
|
|
I bimbi di domani
|
rivedranno le lacrime
|
dei bimbi di ieri:
|
del bimbo scalzo,
|
del bimbo affamato,
|
del bimbo indifeso,
|
del bimbo offeso, colpito, umiliato...
|
|
Infine la maestra narrerà:
|
"Un giorno queste lacrime
|
diventarono un fiume travol
gente
,
|
lavarono la terra
|
da continente a continente,
|
si abbatterono come una cascata:
|
così, così la gioia fu conquistata".
Gianni Rodari
Frasi di Gianni Rodari
Amare la donna e la femminilità è proprio del maschio, come amare l'uomo e la virilità è proprio della donna; allo stesso modo la
gente
del nord è attratta dai paesi e dalle razze del sud.
Karen Blixen
Cit. da
La mia Africa
Frasi di Karen Blixen
Cassidy
: Alla luce del rapporto che ho sotto gli occhi e del resoconto che ho poc'anzi sentito, la mia relazione conclusiva appare incompleta, se si tiene conto dei fatti nuovi che mi è stato chiesto di acquisire. A
gente
Scully, sebbene ora questa Commissione disponga di prove dirette del coinvolgimento di un a
gente
federale nell'attentato, gli altri eventi da lei qui riferiti sono troppo poco credibili di per sé stessi, e poco plausibilmente connessi tra loro.
Scully
: Cosa c'è di poco credibile?
Cassidy
: Mi dica lei da dove cominciare. Sono molti i fatti da lei descritti che superano ogni immaginazione. L'Antartide è molto lontana da Dallas, a
gente
Scully. Non... non può pretendere che io presenti al Ministro una relazione in cui si adombrano le connivenze da lei ipotizzate. Api e campi di granturco non fanno parte del campionario tipico del terrorismo di casa nostra.
Scully
: Senza alcun dubbio.
Cassidy
: In ciò che ho letto manca soprattutto la rappresentazione coerente di un'organizzazione cui si possano attribuire precise finalità. Mi rendo conto che le dure esperienze di questi giorni l'hanno seriamente provata, tuttavia la lacunosità della sua testimonianza non lascia a questa Commissione altra scelta che di stralciare tali riferimenti dalla relazione conclusiva, fintanto che non saranno acquisite prove materiali tali da indurre la Commissione stessa ad aprire un'inchiesta.
Scully
: Tendo a escludere che sulla base delle prove che ha in mano, l'FBI al momento disponga di un nucleo investigativo in grado di condurre un'inchiesta.
Mulder
: C'è un interessante esempio di realtà romanzesca a pagina 24. Stranamente i nostri nomi sono stati omessi. Tra poco tutto sarà insabbiato. Non faranno che scavare l'ennesima buca e ricoprirla.
Scully
: Ho detto alla Commissione tutto quello che so. Ciò che ho vissuto in prima persona. Il virus, la sua diffusione tramite le api e il granturco transgenico...
Mulder
: Perdi il tuo tempo, Scully, non ti crederanno mai. A meno che la tua storia non possa essere programmata, catalogata, o facilmente codificata.
Scully
: Ci rivolgeremo più in alto, allora.
Mulder
: No. No. Quante volte ci siamo trovati a questo punto, Scully? Così vicini? Tanto vicini alla verità da sfiorarla? E per l'ennesima volta, nonostante quello che sappiamo, ci ritroviamo al punto di partenza.
Scully
: È diverso, stavolta.
Mulder
: È tutto uguale. Avevi ragione a voler mollare. Dovresti tenerti alla larga da me più che puoi. Vattene! Non voglio vederti morire, Scully, in nome di una folle causa che è soltanto mia. Torna a fare il medico. Finché sei in tempo, approfittane.
Scully
: Non riesco. Non voglio. Tornerò a fare il medico, ma il mio posto adesso è accanto a te. Io non ti lascio. Per il virus che mi ha infettata, di qualunque natura esso sia, c'è una cura efficace. Mulder, l'hai avuto tra le mani, il vaccino. Immagina quante vite si possono salvare. Se io mollo adesso, gliela do vinta.
Strughold
: Il caldo l'ha messa a dura prova. Perché ha affrontato un viaggio così faticoso?
Smoking Man
: Per parlare di una certa questione.
Strughold
: Ci sono anche i canali ordinari, volendo.
Smoking Man
: Si tratta dell'a
gente
Mulder.
Strughold
: Dio, ancora Mulder. È un'ossessione.
Smoking Man
: Ha visto più di quanto doveva.
Strughold
: Cos'ha visto in realtà? Poche tessere di un immenso mosaico.
Smoking Man
: Ha ripreso a indagare. E con che ostinazione.
Strughold
: È pur sempre isolato. E un uomo solo non può sfidare il futuro.
Smoking Man
: Ieri, ho ricevuto questo.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Uomo Dalle Mani Curate
: Il dottor Kurtzweil, suppongo. Il dottor Alvin Kurtzweil. Signor Mulder.
Mulder
: E il dottor Kurtzweil?
Uomo Dalle Mani Curate
: Com'è venuto se n'è andato.
Mulder
: Voglio sapere dov'è Scully.
Uomo Dalle Mani Curate
: Le istruzioni per trovare l'a
gente
Scully e quanto occorre per salvarle la vita. Si accomodi.
Mulder
: Cosa contiene?
Uomo Dalle Mani Curate
: Un vaccino contro il virus che ha infettato l'a
gente
Scully. È un composto ancora instabile, va somministrato entro novantasei ore. Non le resta molto tempo, quelle sono le coordinate.
Mulder
: È un tranello.
Uomo Dalle Mani Curate
: No, quantunque non abbia il modo di provarlo. Il virus è di origine extraterrestre. Non ne sappiamo quasi nulla, salvo che è stato la prima forma di vita ad abitare questo pianeta.
Mulder
: Un virus.
Uomo Dalle Mani Curate
: Cos'è un virus, se non una forza colonizzatrice che non può essere sconfitta? Nascosta nell'oscurità di una caverna, ha atteso la mutazione e sferrato l'attacco.
Mulder
: Questo il vostro complotto mirava a occultare? Una malattia?
Uomo Dalle Mani Curate
: Ma no, per amor del cielo. Capovolga la prospettiva: in realtà, il virus Ebola e l'AIDS in termini evolutivi sono gli ultimi arrivati. Quest'organismo invece camminava sulla Terra ancora prima dei dinosauri.
Mulder
: Camminava, addirittura?
Uomo Dalle Mani Curate
: I suoi alieni, a
gente
Mulder. I suoi omini verdi. Sono giunti qui milioni di anni fa. Durante l'ultima glaciazione alcuni ripartirono, gli altri rimasero in stato di latenza, sotto forma di agenti patogeni evoluti, aspettando di essere riportati alla vita dai progenitori alieni, che sarebbero tornati a colonizzare il pianeta servendosi di noi come ospiti. E contro questo non abbiamo difese, a parte un vaccino instabile. Capisce perché tanta segretezza? Perché uomini di valore, uomini come suo padre, occultarono la verità? Prima di Dallas ci illudevamo che il virus ci avrebbe solo dominati, che l'infezione di massa ci avrebbe ridotti in schiavitù. Immagini il nostro sgomento quando avvenne la mutazione. La mia organizzazione ha dovuto cooperare con gli alieni dando vita a programmi come quello cui ha assistito, per mettere le mani sul virus con la speranza di poter sviluppare in segreto una cura.
Mulder
: Una cura per salvarvi il culo.
Uomo Dalle Mani Curate
: Sopravvivere. È la nostra unica parola d'ordine. Suo padre fu il solo a dimostrarsi scettico.
Mulder
: Mio padre sacrificò Samantha, la consegnò nelle loro mani.
Uomo Dalle Mani Curate
: Senza l'ausilio del vaccino, gli unici che supereranno indenni l'olocausto virale saranno gli individui immuni, gli ibridi generati dalla clonazione. Sua sorella fu consegnata agli alieni e inserita nel programma di replicazione per un unico motivo.
Mulder
: Per renderla un ibrido. E consentirle di sopravvivere.
Uomo Dalle Mani Curate
: Suo padre rifiutò l'egoismo e scelse la speranza. E voi due eravate il suo ponte verso il futuro. Si augurava che lei riuscisse a scoprire la verità sul progetto, che riuscisse a fermarlo, che riuscisse a sfidare il futuro.
Mulder
: Perché mi racconta queste cose?
Uomo Dalle Mani Curate
: Per amore dei miei nipotini. Quando ciò che le ho detto verrà divulgato, io non sarò più tra i vivi.
Mulder
: Dov'è il dottor Kurtzweil?
Vorrei scendere, se non le secca. Si fermi, voglio scendere!
Uomo Dalle Mani Curate
: Procediamo. Le persone con cui lavoro non si fermeranno dinanzi a nulla pur di accaparrarsi la loro parte nell'inevitabile futuro. Ho avuto l'ordine di uccidere Kurtzweil, e di uccidere anche lei. Non si fidi di nessuno, Mulder. Scenda, per favore.
Mulder
: Perché? Ormai la tappezzeria è rovinata.
Uomo Dalle Mani Curate
: Le ho chiesto di scendere. Ogni minuto può esserle prezioso. Di ciò che le ho consegnato gli alieni ignorano ancora l'esistenza. Il vaccino in suo possesso è a tutt'oggi l'unica difesa contro il virus. Introdurlo in ambiente alieno potrebbe comportare l'immediato fallimento del piano di colonizzazione su cui per cinquant'anni abbiamo steso un manto di assoluta segretezza.
Mulder
: Come sarebbe a dire "potrebbe"?
Uomo Dalle Mani Curate
: Pensi a trovare l'a
gente
Scully. Solo allora si renderà conto della portata e della vastità del progetto. Vada. Non perda tempo!
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Skinner
: È arrivata.
Cassidy
: A
gente
speciale Scully...
Scully
: Domando scusa per il ritardo. Ho acquisito nuove prove.
Cassidy
: Nuove prove di cosa?
Scully
: Questi sono frammenti ossei fossilizzati, che ho avuto modo di analizzare, e che sono stati rinvenuti sul luogo dell'esplosione a Dallas.
Cassidy
: Si è recata di nuovo a Dallas?
Scully
: Infatti.
Kurtzweil
: Trovato qualcosa?
Mulder
: Sì. È un centro di ricerca, in apparenza. Una sostanza che hanno estratto dal sottosuolo è stata portata là con delle cisterne.
Kurtzweil
: Che sostanza?
Mulder
: Non potrei giurarlo, ma è un virus. Ne sono convinto.
Scully
: ... inoltre ho fondati motivi per ritenere che... che fosse coinvolto in una certa misura l'a
gente
speciale in capo Darius Michaud.
Cassidy
: Queste sono affermazioni di particolare gravità, a
gente
Scully.
Scully
: Ne sono cosciente.
Kurtzweil
: Siete riusciti a entrare?
Mulder
: Qualche istante, finché non siamo stati scoperti.
Kurtzweil
: Ma qualcosa avrete visto!
Mulder
: Api, soprattutto. E campi di granturco.
Cassidy
: E ha prove esaurienti di quanto afferma? Tali da porre in relazione con l'attentato i fatti descritti?
Scully
: No... non completamente esaurienti, almeno per ora. Però siamo... siamo vicini e... siamo entrambi impegnati nell'acquisizione di queste prove.
Cassidy
: Entrambi?
Scully
: Io e l'a
gente
Mulder.
Mulder
: Che ruolo hanno?
Kurtzweil
: La sua opinione qual è?
Mulder
: Le api sono il veicolo. E il granturco è geneticamente manipolato in modo che in quel polline si annidi il virus.
Kurtzweil
: È un'ipotesi che regge.
Mulder
: Ipotesi? Come sarebbe a dire, ipotesi? Ehi! Lei non era quello che sa tutto?
Kurtzweil
: Sì, cioè... quasi tutto.
Mulder
: Non conosceva mio padre!
Kurtzweil
: Come le ho detto, eravamo grandissimi amici.
Mulder
: Lei mi sta usando e basta!
Kurtzweil
: Ma come usando?
Mulder
: Mi sta usando per ottenere informazioni per i suoi libri del cazzo!
Kurtzweil
: Abbassi la voce, la prego!
Mulder
: Kurtzweil? Si fermi!
Kurtzweil
: Lei sarebbe nella merda fino al collo se non fosse per me! Se ha visto quello che ha visto è me che deve ringraziare! Io qui sto rischiando il culo, se lo vuol proprio sapere!
Mulder
: Il culo di chi? Sono io quello che stanotte veniva braccato da due elicotteri!
Kurtzweil
: Non si chiede perché nonostante tutto è qui a raccontarmelo? Non commette mai errori, quella
gente
.
Mulder
: Che cos'hai?
Scully
: Salt Lake City, Utah. Trasferita con effetto immediato. Ho già dato a Skinner la mia lettera di dimissioni.
Mulder
: Non puoi mollare proprio adesso, Scully.
Scully
: Sì che posso mollare. Sono stata un po' incerta se dirtelo o no personalmente...
Mulder
: Scully, siamo a un passo dalla verità! Li abbiamo in pugno!
Scully
: No, tu sei a un passo dalla verità. Ti prego, è già così difficile...
Mulder
: Dopo quello che hai visto stanotte? Dopo tutte le cose che hai scoperto, prendi e te ne vai?
Scully
: L'ho già fatto. E indietro non si torna.
Mulder
: Scully, ragiona, ho bisogno di te.
Scully
: Di me non hai alcun bisogno. Anzi, semmai è il contrario. Sono stata una palla al piede. Ciao.
Mulder
: Se vuoi raccontartela così per andar via con la coscienza pulita, padronissima, però ti sbagli.
Scully
: Per quale altro scopo anni fa mi avrebbero assegnato a te? Se non per invalidare il tuo lavoro, per metterti un freno, per imbrigliarti?
Mulder
: Sei stata la mia salvezza. Per quanto odioso e frustrante mi apparisse talvolta, i tuoi insopportabile razionalismo mi ha evitato di prendere migliaia di cantonate. L'onestà l'ho imparata da te. Mi hai fatto diventare adulto. Io ti devo tutto quello che sono. Invece tu a me non devi niente. Non so se me la sento di andare avanti da solo. Non so neanche se ci riuscirei. E se mollo adesso, gliela do vinta.
Scully
: Ahi! Gesù!
Mulder
: Perdonami.
Scully
: No, mi ha punto qualcosa.
Mulder
: Si era nascosta sotto il colletto.
Scully
: Mulder... sto male, mi sento strana.
Mulder
: Cos'hai?
Scully
: Mi è venuto un dolore lancinante in mezzo...
Mulder
: Cosa?
Scully
: ... al torace.
Mulder
: Scully!
Scully
: Ho le funzioni motorie alterate.
Mulder
: Scully! Appoggiati a me.
Scully
: E... il polso filiforme. E sento... sento uno strano sapore in fondo alla gola.
Mulder
: Stai andando in shock anafilattico.
Scully
: No, escluso, non ho allergie.
Mulder
: Torno sùbito!
Polizia
: Polizia, dica pure.
Mulder
: Sono l'a
gente
speciale Mulder, ho un'emergenza! Una collega in condizioni gravissime!
Paramedico
: Mi sente? Può dirmi come si chiama? Contrazione di gola e laringe. O2 partito. Vie aeree libere, sbrighiamoci a portarla giù, forza. Fammi posto, attenzione!
Mulder
: Diceva di sentire uno strano sapore in gola. Non ha mai manifestato allergie alle api, ma quella che l'ha punta potrebbe essere portatrice di un virus.
Paramedico
: Un virus?
Mulder
: Ditelo al medico che la visiterà.
Paramedico
: Dai, avverti via radio che abbiamo una reazione allergenica.
Mulder
: Ditegli che potrebbe averla infettata un virus.
Paramedico
: Fatti dare istruzioni per la terapia d'urgenza.
Mulder
: A proposito, in che ospedale la portate? Dove la portate? Mi dite in che ospedale la state portando?
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Scully
: Non so che dire, Mulder. Io qui non vedo segni di scavi archeologici o di sondaggi di altra natura.
Mulder
: Eppure il posto è questo. È qui che i fossili sono stati dissotterrati. Tu sei sicura che sono stati infettati dal medesimo virus che hai visto all'obitorio?
Scully
: La porosità del tessuto osseo era la stessa, come se il virus, o l'a
gente
microbico, lo stesse decomponendo.
Mulder
: E tu quel virus non l'hai mai visto prima.
Scully
: No.
Mulder
: Okay. Guarda là. Da' un'occhiata. Quel prato non ti sembra appena fatto?
Scully
: È un po' troppo verde per questo clima.
Mulder
: Hm-hm. La terra è secca per almeno due dita. È stato impiantato di recente.
Scully
: Sono nuove di fabbrica anche le attrezzature.
Mulder
: E non c'è impianto di irrigazione. Qualcuno sta coprendo le proprie tracce. Ragazzi! Scusate!
Scully
: Abitate nei paraggi?
I Ragazzo
: Sì.
Mulder
: Avete visto fare degli scavi laggiù?
II Ragazzo
: Di questo non possiamo parlare.
Scully
: Di questo non potete parlare? Chi ve l'ha detto?
III Ragazzo
: Nessuno.
Mulder
: Nessuno? Lo stesso nessuno che ha costruito il campo giochi, e che vi ha regalato le biciclette nuove?
Scully
: Fareste bene a rispondere.
I Ragazzo
: Non sappiamo neanche chi siete.
Scully
: Siamo agenti dell'FBI
I Ragazzo
: Non siete dell'FBI. Non ci credo.
Mulder
: Come fai a dirlo?
I Ragazzo
: Avete l'aria tutti e due di venditori a domicilio.
Mulder
: Vi interessa un tesserino?
III Ragazzo
: Sono andati via un'ora fa.
I Ragazzo
: Sì.
II Ragazzo
: In quella direzione.
Mulder
: Autocisterne senza scritte. Da quando in qua gli archeologi girano con le autocisterne?
Scully
: Non lo so, Mulder.
Mulder
: E poi per andare dove?
Scully
: È la prima domanda a cui rispondere se vogliamo trovarli.
Mulder
: Che opzioni abbiamo, Scully?
Scully
: Cento chilometri di niente nelle due direzioni.
Mulder
: Per te da che parte sono andati?
Scully
: Hai due possibilità, di cui una sbagliata.
Mulder
: Io dico a sinistra.
Scully
: Non so perché, io dico a destra, invece.
Mulder
: Cinque anni insieme, e quante volte mi sono sbagliato, Scully? Mai. Almeno riguardo alle strade. Però sulla bomba avevo ragione io.
Scully
: Perfetto! È il massimo!
Mulder
: Cosa?
Scully
: Teoricamente, tra undici ore dovrei essere a Washington per un'udienza, dal cui esito potrebbe dipendere una delle più grandi decisioni della mia vita, e dove mi ritrovo? Nel centro di Nientopoli, Texas, a caccia di autocisterne fantasma!
Mulder
: Non a caccia di autocisterne. A caccia di prove.
Scully
: Ma prove di cosa?
Mulder
: La bomba di Dallas è scoppiata per nascondere qualcosa, corpi infettati da un virus che tu stessa hai individuato.
Scully
: Si trasporta benzina con le autocisterne. Si trasporta gas con le autocisterne. Non si trasportano virus con le autocisterne.
Mulder
: Potrebbero trasportare virus con queste autocisterne.
Scully
: Come sarebbe a dire? Mulder? Mi nascondi qualcosa? Mulder?
Mulder
: Il virus potrebbe essere extraterrestre.
Scully
: Lo sapevo... Mulder, io non... Che c'è? Che c'è? Mi rispondi?
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
A
gente
: Temo che lei stia cercando il classico ago nel pagliaio. L'esplosione è stata talmente violenta che finora non siamo riusciti a mettere insieme granché.
Mulder
: Mi interessa qualsiasi cosa esuli dalla normalità. Magari proveniente dai locali del NFGE dove c'erano i corpi.
A
gente
: Beh, non ci aspettavamo di trovare cadaveri, tra le macerie. Ora sono a Washington.
Mulder
: C'è altro rinvenuto in quei locali che Washington sta ancora aspettando?
A
gente
: Dei frammenti ossei, sono usciti dal setaccio stamattina. Abbiamo pensato a un'altra vittima, ma poi si è saputo che provenivano da un sito archeologico nei dintorni.
Mulder
: Li avete esaminati?
A
gente
: No, sono solo fossili, a quanto ci risulta.
Mulder
: Vorrei che li vedesse quella collega, se non le dispiace.
A
gente
: Se sono a portata di mano, l'accontento volentieri.
Mulder
: Hai detto che non saresti venuta.
Scully
: Non era previsto. Oltretutto stanotte ho passato più di mezz'ora in una cella frigorifera. Ma ho studiato i campioni di sangue e di tessuto prelevati dal corpo del pompiere.
Mulder
: Cos'hai scoperto?
Scully
: Qualcosa che non potrei mostrare a nessuno. Non senza suscitare quel genere di attenzione che al momento tendo a evitare. Comunque, ciò che ha infettato le vittime è rivestito di uno strato proteinico che finora non avevo mai visto. La sua azione su di loro è stata estremamente rapida.
Mulder
: Com'è avvenuta l'infezione?
Scully
: Questo non lo so, ma a meno che non risponda ai trattamenti convenzionali potrebbe costituire una seria minaccia
A
gente
: Sono solo fossili, come le ho detto. Erano lontani dall'epicentro dell'esplosione, non ne ricaverete granché.
Mulder
: La ringrazio. Ti spiacerebbe dare un'occhiata a questo reperto? Da quale località ha detto che provengono?
A
gente
: Glielo faccio vedere sulla carta.
Bronschweig
: Voglio che tutte le regolazioni siano verificate e ricalibrate. Voglio una temperatura costante di due gradi sotto zero, quando trasferiremo il soggetto dopo la somministrazione del vaccino. È uscito!
Tecnico
: Come?
Bronschweig
: Ha abbandonato l'ospite. L'incubazione è terminata.
Tecnico
: Cosa c'è?
Bronschweig
: Aspetta. Lo vedo. Oh! Bontà divina.
Tecnico
: Lo vede ancora?
Bronschweig
: Sì. Altro che piccoli omini verdi. Ho bisogno di voi, quaggiù! Presto! Ho bisogno di aiuto! Ma cosa fate? Cosa fate? Oh, mio dio! Oh...
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Militare
: Documenti e nome del paziente.
Mulder
: Andiamo giù all'obitorio.
Militare
: È zona interdetta, al momento, salvo che per i sanitari autorizzati.
Mulder
: Su ordine di chi?
Militare
: Del generale McAddie.
Mulder
: Ha richiesto lui la nostra presenza. Siamo stati svegliati alle tre. Ci è stato detto di venire sùbito qui.
Militare
: A me non risulta niente.
Mulder
: Beh, chiama il generale.
Militare
: Ma non ho il numero.
Mulder
: Chiama il centralino e fattelo passare. Gesù, non sai neanche il numero del centralino?
Militare
: Cerco l'ufficiale di servizio.
Mulder
: Giovanotto, non abbiamo il tempo di cazzeggiare mentre tu fai sfoggio della tua ignoranza in materia di gerarchia. È un ordine del generale McAddie. Chiamalo. Mentre ti fai confermare l'autorizzazione, noi ci mettiamo al lavoro.
Militare
: Va bene, magari cominciate a scendere, io intanto chiedo conferma al generale.
Mulder
: Grazie. Da quando in qua i generali interdicono l'accesso agli obitori?
Scully
: Questo è uno dei pompieri che sono morti a Dallas?
Mulder
: Stando alla targhetta.
Scully
: E tu cosa vorresti scoprire?
Mulder
: Causa del decesso.
Scully
: Te lo posso dire io, senza neanche guardarlo. Lesioni multiple degli organi interni imputabili a deflagrazione a distanza ravvicinata. Mulder, gliel'hanno già fatta l'autopsia. Si vede benissimo da com'è stato impacchettato.
Mulder
: Corrisponde alla descrizione che hai letto?
Scully
: Oh, mio dio. Questo poveraccio ha i tessuti ridotti...
Mulder
: ... a gelatina.
Scully
: Si direbbe una disgregazione cellulare. Oh, ma è completamente edematoso. Qui non è stata eseguita nessun'autopsia. Non c'è incisione a Y, è chiaro che non l'hanno aperto.
Mulder
: In altre parole, quello che dice il referto è falso? Non è morto per una deflagrazione a distanza ravvicinata.
Scully
: Io non ti so dire che cosa ha ucciso quest'uomo, ma penso che nessuno te lo saprebbe dire. Mulder, tu sapevi già da prima che non è morto sul luogo dell'attentato.
Mulder
: Così mi è stato detto.
Scully
: Quindi secondo te è una copertura? Ma di che cosa?
Mulder
: Non ne ho idea. Ma ho il sospetto che quello che scoprirai si presti poco a essere catalogato o facilmente codificato.
Scully
: Mulder, aspetta. Un'autopsia richiede tempo, e prima o poi qualcuno si accorgerà che qui dentro non ci dovremmo stare, in teoria.
Mulder
: Ci accusano della morte di quest'uomo. Io gradirei sapere di cosa è morto. A te non interessa?
Radio
: Fermata alla Quindici in tre minuti.
Mulder
: Dovrebbe essere lì.
Radio
: 157 Capitol Avenue. 157 Capitol Avenue.
Detective
: Controlla bene. Puoi scommettere che quel porco tiene nascosto la sua riserva speciale in qualche doppio fondo. Smontate armadi, cassettiere, librerie. Non tralasciate niente. Scusi, lei. Desidera?
Mulder
: Abita qui il dottor Kurtzweil?
Detective
: Se vuole saperlo, ci sarà un motivo.
Mulder
: Sì, lo sto cercando.
Detective
: Se lo cerca, ci sarà un motivo.
A
gente
: Anche qui è pieno di cassette.
Detective
: Lo stanno cercando anche i Federali. Bel commercio ha messo su, eh?
Mulder
: Cioè?
Detective
: Vendeva porno foto di bambini via internet. Lo cerca per qualche altra ragione?
Mulder
: Sì. Sì, avevo appuntamento per un'ecografia dell'utero. Hm.
Detective
: Ah, ah, ah, ah! Le faccio un colpo se prendiamo Kurtzweil?
Mulder
: No, non si disturbi.
Kurtzweil
: Ha visto che commedia? Qualcuno sa che ho parlato con lei.
Mulder
: No, almeno a sentire la polizia.
Kurtzweil
: Cos'è stavolta? Ancora pedofilia? Molestie sessuali a una paziente?
Mulder
: La vogliono screditare, perché?
Kurtzweil
: Perché sono pericoloso. Perché io conosco troppo bene la verità.
Mulder
: Ah, sì, quella spazzatura millenaristica che si diverte a scrivere.
Kurtzweil
: Conosce i miei saggi? Su Dallas avevo ragione, però.
Mulder
: Come faceva a saperlo?
Kurtzweil
: Sa dell'esistenza di un virus chiamato Hanta?
Mulder
: Sì, è un virus mortale diffuso parecchi anni fa dai topi selvatici negli Stati Uniti sudoccidentali.
Kurtzweil
: Secondo i giornali, il còmpito di impedire il diffondersi di un'epidemia venne affidato al NFGE, Nucleo Federale Gestione Emergenze. Lei ha idea di quali sono i suoi effettivi poteri? In caso di emergenza nazionale, l'NFGE autorizza la Casa Bianca a sospendere le garanzie costituzionali. Rifletta. Perché un organismo dotato di un potere pressoché assoluto si mobilita per combattere una modesta epidemia nelle campagne texane?
Mulder
: L'epidemia in realtà non era così modesta?
Kurtzweil
: No. Non si trattava di un'epidemia di virus Hanta.
Mulder
: Di che si trattava? Di che si trattava?
Kurtzweil
: In gioventù, quando eravamo ancora militari, io e suo padre venimmo reclutati per un progetto, finalizzato alla guerra biologica, ci dissero. Un virus.
Mulder
: Che cosa ha ucciso quegli uomini?
Kurtzweil
: Qualcosa a cui non crederebbero neanche i miei lettori. Qualcosa che sfugge a ogni umana comprensione. Qualcosa che quando si scatenerà avrà conseguenze oggi inimmaginabili.
Mulder
: Una pestilenza.
Kurtzweil
: La pestilenza che porrà fine a tutte le pestilenze. L'arma silenziosa di una guerra silenziosa. La sistematica inoculazione di un organismo incontrollabile, che non lascia scampo agli uomini che ne sono i portatori. Ci hanno lavorato sopra per cinquant'anni! Mentre il resto del mondo combatteva asiatici e comunisti, quella
gente
ha negoziato in tutta segretezza un'apocalisse preordinata!
Mulder
: E con chi l'avrebbe negoziata?
Kurtzweil
: Ci può arrivare anche da solo, no? La data è già stabilita. Un giorno festivo. La popolazione sarà lontana dalle proprie case. Il Presidente dichiarerà lo stato di emergenza, da quel momento tutti i ministeri e gli enti governativi passeranno sotto il controllo del Nucleo Federale Gestione Emergenze. Si insedierà il governo ombra.
Mulder
: E poi danno a me del paranoico.
Kurtzweil
: Torni sùbito a Dallas, a
gente
Mulder, e indaghi. O scopriremo la verità insieme al resto degli Americani, quando sarà tardi.
Mulder
: Scully, sono io.
Scully
: Sì.
Mulder
: Perché bisbigli?
Scully
: Mulder, adesso non posso parlare.
Mulder
: Cos'hai trovato?
Scully
: Tracce evidenti di una massiccia infezione.
Mulder
: Che tipo di infezione?
Scully
: Non lo so.
Mulder
: Okay, sta' a sentire: ora vado a casa e prenoto un posto per Dallas. Prendo un biglietto anche per te.
Scully
: Mulder...
Mulder
: Ti prego. Ho bisogno di te, mi serve la tua consulenza.
Scully
: Domattina ho un'altra udienza a Washington.
Mulder
: Ti ci porterò in tempo, sta' tranquilla, e forse con delle prove che faranno scalpore.
Scully
: Non posso, non insistere! Mi sono già spinta molto al di là del ragionevole.
Mulder
: In questa storia di ragionevole c'è ben poco. Scully? Sei ancora lì? Scully! Scully!
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Barista
: Mi sa che con questo il fabbisogno minimo giornaliero l'hai superato. Oh! Ci vuole allenamento per il sollevamento pesi. Giornata loffia?
Mulder
: Hm.
Barista
: Racconta. Che fai nella vita?
Mulder
: Ti interessa?
Barista
: Hm-hm.
Mulder
: Sono la figura chiave di un'intricata trama governativa, un complotto teso a occultare la verità sull'esistenza degli extraterrestri. È una congiura internazionale, per dirla tutta. Ha i suoi uomini di punta ai più alti livelli della politica e tocca da vicino la vita di ogni uomo, donna o bambino del pianeta. Eh, eh! E nessuno ci crede, naturalmente. Io sono la spina nel fianco dei miei superiori e lo zimbello dei colleghi. Mi chiamano "spettrale". Lo spettrale Mulder, la cui sorella venne rapita dagli alieni quand'era ancora bambino, e ora dà la caccia agli omini verdi con pistola e distintivo, e grida ai quattro venti o a chiunque gli dia ascolto che è scoccata l'ora e il cielo sta crollando. E quando succederà, perché succederà, sarà la madre di tutte le catastrofi.
Barista
: Ho capito. Complimenti, hai fatto tredici, spettrale Mulder.
Mulder
: Scusa, cosa ho fatto?
Barista
: Hai fatto tredici. Tredici tequile tutte d'un fiato.
Mulder
: Il mio numero è uno, il più solo di tutti i numeri. Permesso?
Cliente
: Occupato!
Mulder
: Scusi.
Alvin Kurtzweil
: Poi dicono che l'FBI la fa fuori dal vaso.
Mulder
: Cosa?
Kurtzweil
: Scommetto che è la stessa cosa che l'accusano di aver fatto a Dallas. Starsene lì con l'uccello in mano mentre intorno esplodevano le bombe.
Mulder
: Scusi, ci conosciamo?
Kurtzweil
: No, ma è già un bel pezzo che seguo da vicino la sua carriera, fin da quando era una giovane, promettente recluta. Da prima, anzi.
Mulder
: È qui per una ragione precisa?
Kurtzweil
: Certo. È evidente. Mi chiamo Kurtzweil, dottor Alvin Kurtzweil.
Mulder
: Mai sentito.
Kurtzweil
: Suo padre era un mio caro amico. Lavoravamo al Dipartimento di Stato. Eravamo amici per la pelle, davvero. Poi la sua disillusione superò la mia.
Mulder
: Eh, già. Come mi ha scovato?
Kurtzweil
: So che ogni tanto viene in questo bar, e ho immaginato che stasera le ci volesse un goccetto.
Mulder
: È un giornalista?
Kurtzweil
: Sono un medico, mi sembra di averglielo detto. Un ginecologo.
Mulder
: Se deve parlarmi, ha a disposizione il tempo che mi serve per fermare un taxi.
Kurtzweil
: C'è qualcosa che non sa sull'attentato di Dallas.
Mulder
: E cioè?
Kurtzweil
: L'a
gente
speciale in capo Darius Michaud non ha neppure mosso un dito per disinnescare la bomba.
Mulder
: Sì, certo, ha lasciato che gli esplodesse in faccia.
Kurtzweil
: C'è una domanda che non si è posto nessuno: perché quel palazzo? E non gli uffici federali?
Mulder
: Gli uffici federali sono troppo sorvegliati.
Kurtzweil
: No. Hanno piazzato la bomba nel palazzo di fronte perché c'erano anche lì degli uffici federali. Il Nucleo Federale Gestione Emergenze aveva allestito con discrezione un centro quarantena, dove sono stati trovati i corpi. Ma qui viene il bello. La cosa che lei non sa, e non sarebbe andato a verificare, è che il bambino e i pompieri erano già cadaveri.
Mulder
: Prima dell'esplosione?
Kurtzweil
: Sì, precisamente.
Mulder
: Darius Michaud aveva ventitré anni di servizio.
Kurtzweil
: Michaud era un patriota. Quelli a cui aveva giurato fedeltà sanno come muoversi, a Dallas. Hanno fatto saltare in aria quel palazzo per nascondere qualcosa, forse qualcosa a cui non erano preparati.
Mulder
: Avrebbero messo in piedi quell'inferno solo per far sparire i corpi di tre pompieri?
Kurtzweil
: Non dimentichi il bambino.
Mulder
: Lei dice un sacco di cazzate.
Kurtzweil
: Eh, eh, eh! Ne è sicuro?
Mulder
: Arlington, per favore. Anzi, guardi, no, voglio andare a Georgetown. A Georgetown, sì. Ti ho svegliata. Ti ho svegliata?
Scully
: No.
Mulder
: Come no? Sono le tre.
Scully
: Ma sei ubriaco?
Mulder
: Sì, sì, fino a mezz'ora fa ero ubriaco, sì.
Scully
: Cioè prima o dopo avere deciso di venire qui?
Mulder
: È una domanda un po' impegnativa.
Scully
: Vattene a casa.
Mulder
: No, vèstiti, invece.
Scully
: È tardi.
Mulder
: Vèstiti.
Scully
: Per andare dove?
Mulder
: Vèstiti. Strada facendo ti spiegherò.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Jana Cassidy
: In seguito ai fatti di Waco e Ruby Ridge, e alle polemiche sull'uso della forza nella repressione delle organizzazioni eversive, al Ministero della Giustizia si avverte la necessità di individuare al più presto i responsabili dei catastrofici danni arrecati alla cosa pubblica con attentati terroristici, nonché del pesante tributo di sangue che ne è conseguito. Restano ancora da chiarire molti dettagli, tuttavia il Ministro in persona ci sollecita a un'esauriente relazione sull'accaduto in modo da poter rilasciare una dichiarazione ufficiale. Risulta che cinque persone hanno perso la vita nell'esplosione. L'a
gente
specia... L'a
gente
speciale in capo Darius Michaud che stava tentando il disinnesco della bomba, tre vigili del fuoco di Dallas e un bambino. Vorrei dare inizio all'udienza della...
Mulder
: Domando scusa. I vigili del fuoco e il bambino si trovavano nell'edificio?
Cassidy
: A
gente
Mulder, visto il ritardo con cui si presenta all'udienza, la pregherei di aspettare fuori, così l'a
gente
Scully ci potrà esporre la sua versione dei fatti senza che le venga inflitta la stessa mancanza di riguardo.
Mulder
: Il palazzo era sgombro, a quanto ne so.
Cassidy
: Aspetti il suo turno, a
gente
Mulder. È pregato di uscire.
Walter S. Skinner
: Si sieda, stanno ancora interrogando l'a
gente
Scully.
Mulder
: Riguardo a cosa?
Skinner
: Alla sua presenza in un edificio diverso dal presunto obiettivo.
Mulder
: Scully era con me.
Skinner
: Lei non si rende conto di cosa c'è in ballo. Danni materiali per quarantacinque milioni di dollari, cinque vittime e neanche un'ipotesi sui colpevoli. La versione che sta prendendo forma
è che si poteva evitare.
Mulder
: Vogliono dare la colpa a noi?
Skinner
: A
gente
Mulder, sappiamo entrambi che se si mette male, si mette male per l'FBI. Un capro espiatorio bisogna trovarlo.
Mulder
: Se è questo che vogliono, diano pure la colpa a me. Scully non c'entra.
Skinner
: In questo istante sta dicendo la stessa cosa di lei.
Mulder
: No, ho violato io il protocollo. Ho lasciato l'a
gente
in capo a disinnescare da solo la bomba, ignorando una fondamentale regola tattica.
Skinner
: L'a
gente
Scully sostiene d'averla costretta ad uscire...
Mulder
: No.
Skinner
: ... contro la sua volontà.
Mulder
: No.
Scully
: Vogliono lei, signore.
Skinner
: Grazie.
Mulder
: Non so cosa hai detto, ma non sei tenuta a proteggermi.
Scully
: Non ho detto altro che la verità.
Mulder
: Vogliono dividerci. Guai se glielo consentiamo.
Scully
: Purtroppo ci hanno già divisi. Le nostre vite si separano.
Mulder
: Cosa? Come sarebbe a dire?
Scully
: Dopodomani ho un altro incontro con la Commissione per l'assegnazione a un nuovo incarico.
Mulder
: Ma se ci hanno messi insieme loro!
Scully
: Semplicemente perché volevano che io invalidassi le tue indagini sul paranormale, però... credo che stavolta la posta in gioco sia più grossa.
Mulder
: Non è con te che ce l'hanno. Vogliono colpire me.
Scully
: Loro non c'entrano. Mulder, io ho rinunciato a una carriera in medicina perché ero intimamente convinta di poter dare il meglio di me stessa nel FBI, ma le cose hanno preso un'altra piega. E adesso, se... se per caso avessero intenzione di trasferirmi a Omaha, o a Cleveland, o in qualche altra sede periferica, è chiaro che il mio interesse per l'FBI non potrebbe più essere lo stesso. Non dopo le cose che ho visto e fatto.
Mulder
: Ti dimetti.
Scully
: Forse faresti bene a chiederti se anche in te qualcosa è cambiato.
Skinner
: A
gente
Mulder, tocca a lei.
Scully
: Ti chiedo perdòno. Mulder. In bocca al lupo.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
A
gente
: Sì, d'accordo, restate lì. L'edificio è stato evacuato e ispezionato da cima a fondo, signore. Non c'è traccia di ordigni esplosivi, né di altri oggetti sospetti.
Darius Michaud
: Nell'ispezione avete impiegato i cani?
A
gente
: Sì, signore.
Michaud
: Mandateceli di nuovo.
A
gente
: Forza e coraggio! Si ricomincia!
Dana Katherine Scully
: Pronto, Mulder, sono io.
Fox William Mulder
: Dove sei?
Scully
: Sul tetto del palazzo.
Mulder
: Trovato qualcosa?
Scully
: No, macché, niente.
Mulder
: Che cos'hai?
Scully
: Non lo so, mi sono fatta dodici piani a piedi, sono accaldata, sto crepando di sete, e in tutta sincerità mi domando cosa ci faccio quassù.
Mulder
: Stai cercando una bomba.
Scully
: Ah, grazie, questo lo so, ma la telefonata parlava degli uffici federali all'altro lato della strada.
Mulder
: Sono già coperti.
Scully
: Mulder, quando viene annunciata per telefono una bomba terrorista, lo scopo razionale che si prefigge l'anonimo informatore è metterci in condizione di trovare la bomba. La ragion d'essere del terrorismo è appunto quella di propagare il terrore. Se studiassi le statistiche, individueresti un modello comportamentale standard applicabile a tutti i casi in cui alla minaccia è seguito l'attentato. E se non si opera tenendo conto di questa costante, se ci si ostina a ignorarla, come facciamo noi, abbiamo buone probabilità, nel caso la bomba ci sia, di non trovarla, col rischio che muoia della
gente
. Mulder? Pronto?
Mulder
: Boom.
Scully
: Accidenti, Mulder!
Mulder
: Non è più di moda rompere gli schemi? Il fattore sorpresa... l'agire a casaccio dell'inopinabilità... Se non impariamo ad anticipare l'imprevedibile, o ad aspettarci l'inaspettato in un universo di infinite possibilità, ci ritroveremo alla mercé di qualsiasi persona o cosa che non possa essere programmata, catalogata, o facilmente codificata. Che cosa ci facciamo quassù, Scully? Fa un caldo infernale.
Scully
: So benissimo che questo incarico ti annoia, ma in un momento simile pensare a ruota libera può solo costarti caro.
Mulder
: Perché mi annoierei?
Scully
: Devi smettere di cercare quello che non c'è. Hanno chiuso gli X-Files. D'ora in poi si seguono le procedure, il protocollo.
Mulder
: Forse dovremmo annunciare una bomba a Houston. Stasera c'è una finalissima allo stadio.
Scully
: E adesso?
Mulder
: È chiusa?
Scully
: Altro che anticipare l'imprevedibile. C'eri cascato.
Mulder
: Ma figurati!
Scully
: Altroché. C'eri cascato eccome!
Mulder
: Ma fammi il favore! Ho visto che fingevi di tirarla.
A
gente
: E mi raccomando, senza spingere.
Insegnante
: Forza, nell'ascensore. Entrate due alla volta.
Scully
: Te lo si leggeva in faccia. Hai avuto un momento di panico totale.
Mulder
: Tu non mi hai mai visto nel panico. Quando sono nel panico la mia faccia è questa.
Scully
: Infatti era questa.
Mulder
: Non era questa.
Scully
: Era la faccia che hai fatto, invece. Da bere offri tu.
Mulder
: Cosa vuoi? Coca, Pepsi, una flebo di salina?
Scully
: Qualcosa di dolce. Pronto?
Mulder
: Scully, ho trovato la bomba.
Impiegato
: Per l'economato.
Scully
: Molto spiritoso. Dove sei, Mulder?
Mulder
: Nel locale ristoro.
Scully
: Sei tu che batti?
Mulder
: Sì, trova qualcuno che venga ad aprirmi.
Scully
: Dovrei cascarci?
Mulder
: Hai meno di quattordici minuti per evacuare l'edificio.
Scully
: E piantala, Mulder ...
Mulder
: Tredici e cinquantasei. Tredici e cinquantaquattro. Tredici e cinquantadue. Tredici e cinquanta. Statisticamente, che ti suggerisce?
Scully
: Sta' tranquillo, Mulder, ti faccio uscire di lì. Fate evacuare sùbito il palazzo! Lo voglio sgombro entro dieci minuti! Chiami i vigili del fuoco e faccia bloccare il centro città per un raggio di almeno un chilometro intorno a questa strada!
I Vigilante
: In dieci minuti?
Scully
: Non deve pensare! Deve alzare il telefono e fare in modo che succeda!
I Vigilante
: È la vigilanza.
II Vigilante
: Attuare procedura di allarme incendio.
Scully
: Qui a
gente
speciale Scully, è ur
gente
. Voglio l'a
gente
speciale in capo Michaud. È andato nel palazzo sbagliato!
Michaud
: Dov'è?
Scully
: L'ha trovato in un distributore automatico, e lui è bloccato nel locale.
Mulder
: Scully, hai presente la faccia che ti ho fatto vedere? Beh, adesso ce l'ho.
Scully
: Allontànati dalla porta, veniamo a prenderti.
A
gente
: Attenzione!
Mulder
: Ditemi che c'è dell'innocua gazzosa in quelle taniche.
Michaud
: È di costruzione artigianale, ma devastante. Trenta litri di astrolite. Okay, tutti fuori. Sgombrare la zona.
A
gente
: Forza! Muoversi!
Mulder
: Sarà il caso che qualcuno resti con lei.
Michaud
: Vi ho dato un ordine, levatevi di torno, evacuate l'edificio.
Scully
: È in grado di disinnescarlo?
Michaud
: Dovrei riuscirci.
Mulder
: Restano meno di quattro minuti per scoprire se è vero.
Michaud
: Ha sentito cosa ho detto? Fuori.
Scully
: Andiamo, Mulder.
Pompiere
: Tenetevi pronti, e aspettate istruzioni per radio.
I A
gente
: Forza! Mandali tutti di qua!
II A
gente
: Presto! Salite in macchina!
Scully
: Mulder! Cosa fai?
Mulder
: C'è qualcosa che non quadra!
Scully
: Mulder!
Mulder
: Non mi tornano i conti.
Scully
: Sali in macchina! Non c'è più tempo!
II A
gente
: Avanti, sbrigatevi! Forza, forza!
Mulder
: Un'altra volta offri tu.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
I Bimbo
: Stevie, ti sei fatto male?
Stevie
: Che botta! Mi manca il respiro.
II Bimbo
: Ha l'aria di una grotta o di una caverna.
I Bimbo
: Stevie? Ma dove vai?
II Bimbo
: Stevie?
Stevie
: Ho trovato un teschio!
II Bimbo
: Lancia, faccelo vedere!
Stevie
: No, bello, stai fresco, questo è mio| È forte questo posto. Ci sono ossa dappertutto. Ma che roba è?
I Bimbo
: Stevie!
II Bimbo
: Ehi, Stevie!
I Bimbo
: Che cos'hai?
II Bimbo
: Sapete che vi dico? Sarà meglio squagliarsela! Dai, corri! Veloce!
I Bimbo
: Bisognerà chiamare qualcuno!
Miles Cooles
: Datemi una cinque metri! Qui è il capitano Miles Cooles, avviata operazione di soccorso.
Radio
: Dove siete?
Cooles
: Nei pressi di Old Town Road. Calare le funi, due uomini giù! Muoversi! Ted, trovato niente? Passo. Localizzato il bambino? Passo. Vieni avanti, Ted. Hai visto il bambino? Danny, verifica la radio di Ted.
Danny
: È a posto.
Cooles
: Ma che c'è? Glenn, Sal, andate giù!
Ben Bronschweig
: Li faccia allontanare! Porti via tutti!
Cooles
: Falli sloggiare!
A
gente
: Capito! Indietro! Qui non potete stare!
Cooles
: Ho mandato giù quattro uomini a cercare il bambino. Riferiscono che ha gli occhi completamente neri. Al momento tra me e loro si è interrotto ogni contatto. Dove sono i miei uomini? I miei uomini, dove sono? Che cazzo sta succedendo?
Bronschweig
: Qui è Bronschweig. Signore, quell'evento impossibile non previsto dai protocolli. È opportuno elaborare un piano.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Fomà Grigòr'evic aveva una sua particolare stravaganza: detestava a morte l'idea di raccontare due volte il medesimo racconto. Se riuscivi a farglielo ripetere, ecco che ci ficcava dentro qualcosa di nuovo, o lo rimpastava così che non potevi riconoscerlo. Un giorno uno di quei signori (per noi
gente
semplice è difficile pronunciarne anche il nome: i letterati, illetterati ‐ che so? ‐ basta, sono proprio come i mezzani da fiera; pitoccano, arraffano, rubano a piene mani tutto quello che capita, e poi stampano alla fine di ogni mese, o settimana, certi loro tomi, magri come sillabari), uno di quei signori dicevo, riuscì a carpire a Fomà Grigòr'evic la novella che segue.
Nikolaj Gogol
Cit. da
La sera della vigilia di Ivàn Kupàla ‐ Incipit
Frasi di Nikolaj Gogol
La bellezza fa autentici miracoli. Ogni difetto morale di una bella donna, lungi dal generare repulsione, diventa invece al massimo grado attraente; il vizio stesso spira leggiadria; ma scompaia la bellezza, e una donna dovrà essere venti volte più intelli
gente
di un uomo per attirarsi, non dico amore, ma almeno stima.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Racconti di Pietroburgo
Frasi di Nikolaj Gogol
Vedere il mondo, l'agitarsi turbinoso della
gente
è, per così dire, come leggere un libro vivente, come imparare una nuova scienza.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
E si palesò chiaramente che genere di creatura sia l'uomo: saggio, intelli
gente
e assennato in tutto quello che tocca gli altri, ma non se stesso. Che lungimiranti, ben fondati consigli sa porgere nei casi difficili della vita! ‐ Che testa perspicace! ‐ grida la folla: ‐ che carattere incrollabile! ‐ Ma lascia che su questa testa perspicace s'abbatta qualche sciagura, e che venga a trovarsi lui in persona nei casi difficili della vita, e vedrete dove va a finire tanto carattere! s'è già bell'e smarrito, l'uomo incrollabile, e n'è scappato fuori un miserevole pusillo, un inconsistente, debole fanciullo, o semplicemente un minchione, come diceva Nozdrëv.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
Per un bel pezzo ancora Nozdriòv non scomparirà dal nostro mondo; è dappertutto fra di noi e, forse, porta soltanto un'altra giacca; ma la
gente
è leggera e superficiale: un uomo con un'altra giacca le sembra un uomo diverso.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
Ecco com'era Nozdrëv! Forse lo definiranno un tipo troppo abusato; vorranno dire che ormai, di Nozdrëv, non ce n'è piú. Ahimè! non amano la verità, quelli che vorranno dire cosí. Nozdrëv ancora per un pezzo non sparirà dalla faccia della terra. Egli è dovunque fra noi, e forse, semplicemente, indossa un altro caffettano: ma distratta, superficiale è la
gente
, e un uomo che indossa un altro caffettano, sembra ad essa un altr'uomo.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
Hanno un bell'essere stupide le parole dello sventato: esse, a volte, sono sufficienti per confondere l'intelli
gente
.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
I cani sono
gente
di cervello, conoscono ogni nesso politico.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Il diario di un pazzo, I racconti degli «Arabescchi»
Frasi di Nikolaj Gogol
Voglio essere uno dei migliori giocatori del mondo, così quando vedo che la
gente
mi dice di essere al livello di certi nomi, utilizzo tutto questo come motivazione per salire ancor di più di livello. Non ho particolari segreti: mi sento forte, forse come mai prima d'ora, mi alleno bene, mi nutro bene, recupero, bene: tutto qui.
Harry Kane
Frasi di Harry Kane
Mia madre un giorno mi ha detto che non le dovevo nulla, pur con tutto quello che una donna del genere aveva fatto per me. Da quel momento ho saputo di non dover nulla a nessuno. Ma quello che invece sono disposto a dare alla città di Cleveland è tutto il mio impegno, la mia passione, la mia ispirazione. Finché indosserò quella maglia, voglio essere d'ispirazione per questa
gente
.
LeBron James
Cit. da
GQ, novembre 2017
Frasi di LeBron James
Tanta
gente
non ama LeBron James ma ama soltanto quello che faccio in campo. Mi ammira come giocatore ma non come uomo, non per quello che rappresento.
LeBron James
Cit. da
GQ, novembre 2017
Frasi di LeBron James
Quelli vissuti con la maglia azzurra del Napoli sono stati momenti molto speciali. Credo sia stato il periodo in cui tutte le cose sono cambiate veramente per me e il merito non è solo mio ma anche di Mazzarri, che in primis mi ha voluto lì, dei compagni che ho avuto e della
gente
che mi ha fatto sentire un idolo. Poi anche del lavoro che ho fatto per mettere tutto insieme e fare cose importanti.
Edinson Cavani
Cit. da
Gazzetta dello Sport, 8 maggio 2017
Frasi di Edinson Cavani
Kirk
: Uhura! Al Comandante della Reliant: pronti a salire a bordo.
Uhura
: Signorsì! Comandante della Reliant, qui Enterprise. Arrendetevi, e preparatevi ad essere portati a bordo! Enterprise a Reliant! Vi ordiniamo di consegnare la vostra Nave! Rispondete! Reliant! Rispondete, Reliant! Vi ordiniamo di consegnare la vostra nave! Enterprise a Reliant! Vi ordiniamo di consegnare la vostra Nave! Rispondete!
Khan
: No, Kirk... La partita non è finita. Fino all'ultimo mi batterò con te!
Spock
: Ammiraglio. Tracce di sor
gente
di energia sulla Reliant. Un campione che non ho mai visto prima.
David
: È l'onda Genesi, Comandante!
Kirk
: Che cosa?
David
: Si stanno preparando alla deflagrazione!
Kirk
: Fra quanto?
David
: Entro quattro minuti.
Kirk
: Saliremo a bordo e la fermeremo!
David
: No, non puoi.
Kirk
: Scotty! Velocità warp entro tre minuti, o saremo tutti morti!
Uhura
: Nessuna risposta, Ammiraglio!
Kirk
: Scotty! Signor Sulu, si allontani alla più alta velocità possibile!
Sulu
: Signorsì!
McCoy
: Spock! Non sarà per caso impazzito? Nessun umano può tollerare la radiazione che è là dentro!
Spock
: Come lei certamente sa benissimo, Dottore, io non sono umano.
McCoy
: Lei non entrerà lì dentro!
Spock
: Forse ha ragione. Come sta il Signor Scott?
McCoy
: Beh, non credo che riuscirà...
Spock
: Mi dispiace Dottore. Non ho tempo di ragionare con la sua logica! Lo ricordi...
Scott
: Spock! Esca di lì! Spock! Spock! Esca di lì!
Kirk
: Tempo dal mio ordine!
Saavik
: Due minuti, dieci secondi.
Kirk
: Sala Motori! Che sta succedendo?
McCoy
: Spock! È impazzito? Spock! Incosciente! Esca di lì!
Scott
: No! No! Dio mio, no, Spock! Torni qui!
Kirk
: Tempo!
Saavik
: Tre minuti, trenta secondi, Ammiraglio.
Kirk
: Datemi la distanza!
Chekov
: Quattromila chilometri, Ammiraglio.
Sulu
: Non ce la faremo, vero?
Khan
: No! No, non riuscirai a sfuggirmi! Anche dal cuore dell'inferno riuscirò ad annientarti! In nome dell'odio, io sputo il mio ultimo respiro... su di te!
Cadetto
: Signore! L'energia è tornata al massimo!
Kirk
: Bravo Scotty! Forza, Sulu!
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Sulu
: Bersaglio, Signore! Puntamento inefficiente, Signore!
Kirk
: Non demorda, Signor Sulu, faccia fuoco.
Khan
: Siluri di poppa: fuoco!
Kirk
: Mantenga la rotta. Virare a Dritta! Fuoco! Rapporto avarie!
Scott
: Ammiraglio! Devo interrompere l'energia principale! Le radiazioni... Aaah...
Kirk
: Scotty!
Khan
: Joachim.
Joachim
: Il suo... Il suo intelletto è superiore...
Khan
: Ti vendicherò.
Chekov
: Mi scusi, ha bisogno di un altro elemento, Ammiraglio?
Kirk
: Vada alla console tattica, Chekov. Spock!
Spock
: Sporadiche tracce di energia a poppavia. Può essere una deviazione d'impulso.
Kirk
: Non rinuncerà mai. Mi ha seguìto fin qui, tornerà. Vorrei sapere da dove...
Spock
: È intelli
gente
, ma non ha molta esperienza. Il suo campione indica... pensieri bi-dimensionali.
Kirk
: Fermare!
Sulu
: Eseguito, Signore.
Kirk
: Meno diecimila metri. Pronti i siluri fotonici.
Chekov
: Siluri pronti, Signore.
Kirk
: Eccolo lì... Fuoco! Fuoco!
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Preston
: Ammiraglio, ha dato l'ordine?
Kirk
: Sì, Preston. Velocità Warp.
Preston
: Sì Signore...
Scott
: È restato al suo posto... Mentre gli allievi sono fuggiti!
Spock
: Ammiraglio, sono Spock.
Kirk
: Sì, Spock.
Spock
: La sala macchine riferisce che l'energia ausiliaria è stata ripristinata. Possiamo procedere con potenza d'impulso.
Kirk
: A tutta forza a Regula 1. Chiudo!
McCoy
: Mi dispiace molto, Scotty.
Sulu
: Ci avviciniamo a Regula e al Laboratorio Spaziale Regula 1.
Uhura
: Stazione Spaziale Regula 1, qui nave stellare Enterprise, rispondete! Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, qui Enterprise, rispondete, prego! Qui Enterprise, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Prego, rispondete! Non c'è risposta, Signore.
Kirk
: I sensori, Comandante?
Spock
: Analizzatori e sensori tutt'ora inattivi. Non è possibile accertare cosa c'è all'interno della Stazione.
Kirk
: Non posiamo sapere se la Reliant è ancora in zona.
Spock
: Precisamente.
Kirk
: Cosa mi può dire di quel planetoide?
Spock
: Regula è classificata "D". Consiste di vari minerali irrilevanti. Praticamente è una grossa pietra nello spazio.
Kirk
: La Reliant può essersi nascosta là dietro.
Spock
: Sì. Esiste una possibilità.
Kirk
: Sala macchine?
Scott
: Signorsì!
Kirk
: Signor Scott, ha potenza per i nostri trasportatori?
Scott
: Pochissima, Signore.
Kirk
: Scendiamo su Regula.
McCoy
: Ci potrebbe essere Khan!
Kirk
: C'è già stato! E non ha trovato ciò che voleva. Può fare a meno di qualcuno? Possono esserci feriti.
McCoy
: Sì, posso fare a meno di me.
Saavik
: Chiedo scusa, Ammiraglio, le cito il Paragrafo 15: nessun Ammiraglio in comando può raggiungere una zona pericolosa senza una scorta armata.
Kirk
: Non esiste questo paragrafo! D'accordo, venga anche lei! Signor Spock, la nave è sua.
Spock
: Jim! Mi raccomando.
McCoy
: Stia tranquillo, Spock.
Saavik
: Segni di vita indeterminati.
Kirk
: Fasatori pronti. Dividiamoci!
McCoy
: Ah! Jim! Non c'è ancora rigor mortis. Non dev'essere successo da molto, Jim.
Kirk
: Carol...
Uhura
: Nave Enterprise chiama laboratorio Spaziale Regula 1, rispondete, prego!
Saavik
: Ammiraglio, venga, presto!
Uhura
: Dottor Marcus, risponda, la prego!
Kirk
: Oh, mio Dio...
Uhura
: Rispondete alla chiamata, prego!
Saavik
: Capitano Uhura, è il Tenente Saavik. Qui tutto bene, restate in attesa, chiudo.
Chekov
: Oh, Signore... è stato Khan! Lo abbiamo trovato su Ceti Alpha 5...
Kirk
: Calma, Pavel.
Chekov
: Ha... ha messo degli animali nei nostri corpi, per dominare le nostre menti.
McCoy
: È al sicuro adesso, stia calmo.
Chekov
: Voleva farci parlare, rivelare segreti. Ma l'abbiamo sconfitto. Credeva di averci dominato, ma... non c'è riuscito. Il Comandante è stato molto forte.
Kirk
: Comandante, dov'è il dottor Marcus? Dove sono i materiali del Genesi?
Terrell
: Non li ha trovati. Anche le banche dei dati erano vuote.
Kirk
: Cancellate?
Terrell
: Ha torturato quella
gente
. Ma nessuno di loro gli ha detto niente. Lui... infuriato, ha tagliato a tutti la gola. Voleva distruggere tutto quanto il laboratorio. Ma aveva fretta di tornare sulla Reliant in tempo per affrontare e distruggere lei.
Saavik
: Dov'è l'equipaggio della Reliant? Tutti morti?
Terrell
: Abbandonati su Ceti Alpha 5. È completamente fuori di sé. Accusa lei della morte della moglie, Ammiraglio.
Kirk
: Lo so di cosa mi accusa. I mezzi di salvataggio sono al loro posto. Dov'è la sala trasportatori? È arrivato fin qui!
Chekov
: Ho l'impressione di no. La maggior parte del tempo l'ha passata chiedendo informazioni all'equipaggio.
Saavik
: Ci sono novità?
Kirk
: L'unità è rimasta accesa... Il che significa che nessuno si è ricordato di spegnerla.
McCoy
: Quella
gente
è riuscita a salvare il Progetto Genesi... a prezzo della vita?
Saavik
: No, non può essere così. Queste sono le coordinate di un punto all'interno di Regula, un planetoide che noi sappiamo essere senza vita.
Kirk
: Se è arrivato allo stadio 2 dev'essere avvenuto nel sottosuolo. Doveva avvenire nel sottosuolo, così ha detto.
Saavik
: Lo stadio 2 di che cosa?
Kirk
: Kirk a Enterprise!
Spock
: Qui Spock!
Kirk
: Comandante Spock, rapporto avarie!
Spock
: Ammiraglio, se vogliamo attenerci al Regolamento, come è solito fare il Tenente Saavik, le ore potrebbero sembrarle giorni...
Kirk
: La ascolto, Comandante, parli pure!
Spock
: La situazione è molto grave. Per sei giorni non avremo energia principale. Quella ausiliaria è temporaneamente fuori uso. Per ripristinarla saranno necessari due giorni... nella migliore delle ipotesi.
Kirk
: Quindi non potete scortarci?
Spock
: Per adesso no.
Kirk
: Comandante Spock! Se non ha nostre notizie entro un'ora, recuperi tutta l'energia possibile, e porti l'Enterprise alla Base Stellare più vicina. E avverta il Comando appena fuori dalla portata d'interferenza.
Uhura
: Signore, non la lasceremo lì!
Kirk
: Uhura, se non avrà nostre notizie, nessuno avrà colpa di quello che succederà! Kirk, chiudo. Allora, Signori: potete restare qui, oppure...
Terrell
: Se lei ce lo permette, Ammiraglio, vorremo dividere il rischio con lei.
Kirk
: Bene! Andiamo! Saavik...
McCoy
: Andiamo? E dove andiamo, Kirk?
Kirk
: Dove sono andati loro.
McCoy
: E se non fossero andati da nessuna parte?
Kirk
: Sarebbe la nostra grande occasione di toglierci di mezzo.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Khan
: Ridurre a metà potenza d'impulso. Dimostriamoci amichevoli...
Joachim
: Ridurre a metà potenza d'impulso.
Sulu
: Reliant nella nostra sezione e stesso quadrante. In rallentamento.
Saavik
: Signore? Mi permette di citarle il Paragrafo 12? All'avvicinarsi di una nave, se le comunicazioni non sono state stabilite...
Spock
: Tenente! L'Ammiraglio Kirk conosce il Regolamento.
Saavik
: Signorsì!
Kirk
: Possibile che il loro sistema di comunicazione non funzioni?
Spock
: Ciò spiegherebbe moltissime cose...
Joachim
: Chiedono comunicazione, Signore.
Khan
: Non gli daremo soddisfazione.
Joachim
: Hanno sempre gli schermi abbassati.
Khan
: Certo! Noi siamo una grande Flotta amichevole. Ah, Kirk, mio vecchio amico, conosci l'antico proverbio di Klingon che dice: "la vendetta è un piatto che è meglio gustare freddo"? Ed è molto freddo... nello spazio.
Kirk
: È tutto molto strano... Allarme giallo!
Saavik
: Energizzare schermi difesa!
Uhura
: È arrivato un messaggio in chiaro: le loro bobine di carica hanno interferito sul loro sistema di comunicazione.
Kirk
: Spock!
Spock
: Controllo. Circuito normale, Ammiraglio.
Joachim
: Non hanno ancora sollevato gli schermi, Signore.
Khan
: Solleviamo i nostri!
Spock
: Stanno alzando gli schermi!
Khan
: Fasatori sul bersaglio!
Joachim
: Fasatori puntati sul bersaglio!
Spock
: Stanno puntando i fasatori!
Kirk
: Su gli schermi!
Khan
: Fuoco!
Kirk
: Faccia alzare quegli schermi, Sulu!
Sulu
: Sto provando, Signore!
Cadetti
: Di qui! Presto, presto! Vieni! Presto, vieni! Dai! Vieni! Forza! Forza! Via! Via!
Sulu
: Non ho abbastanza energia!
Equipaggio
: I visori non funzionano! Lo sportello di destra dell'energizzatore!
Kirk
: Scotty!
Equipaggio
: Attivare! Attivare!
Kirk
: Uhura! Spenga i visori!
Uhura
: Signor Scotty, a rapporto!
Scott
: Siamo a mal partito, Signore! L'energizzatore principale è in avaria!
Kirk
: Provi l'energia ausiliaria!
Scott
: Sì! Sì, Signore!
Kirk
: Rapporto avarie.
Spock
: Sapevano esattamente dove colpirci.
Kirk
: Chi sapeva dove colpirci, e perché?
Spock
: Una cosa è certa: non possiamo fuggire con l'energia ausiliaria.
Kirk
: Visuale! Tutta l'energia sui fasatori!
Spock
: Troppo tardi!
Kirk
: Attenti! Scotty! Cos'è rimasto?
Scott
: Solo le batterie, Signore!Posso inserire le batterie tra pochi minuti!
Kirk
: Non li abbiamo pochi minuti! C'è energia per i fasatori?
Scott
: Per pochi colpi, Signore!
Spock
: Non bastano contro i loro schermi!
Kirk
: Chi diavolo sono?
Uhura
: Ammiraglio! Il Comandante della Reliant sta segnalando! Vuole discutere i termini della nostra resa.
Kirk
: Visuale sullo schermo!
Uhura
: Ma Ammiraglio...
Kirk
: Lo faccia! Finchè siamo in tempo.
Uhura
: Visuale, Signore...
Kirk
: Khan!
Khan
: Lei si ricorda ancora di me, Ammiraglio. Non posso fare a meno di esserne toccato. Io naturalmente mi ricordo di lei.
Kirk
: Che significa quest'attacco? Dov'è l'equipaggio della Reliant?
Khan
: Io credevo che i miei piani fossero più che lampanti. Ho intenzione di prendermi la rivincita su di lei, Ammiraglio. Ho privato di energia la sua nave, e prima di andarmene ho intenzione di toglierle la vita. Ma prima volevo che lei sapesse chi sarà l'autore della sua distruzione.
Kirk
: Khan... Se è me che vuole... mi farò condurre a bordo. Risparmi il mio equipaggio
Khan
: Le faccio una controproposta: accetterò i suoi termini se... se... in aggiunta alla sua persona, lei mi consegnerà i dati e tutto il materiale relativo al Progetto chiamato... Genesi.
Kirk
: Genesi? Che cos'è?
Khan
: Non offenda la mia intelligenza, Kirk.
Kirk
: Mi dia almeno il tempo di richiamare i dati sul computer.
Khan
: Le darò sessanta secondi, Ammiraglio.
Kirk
: Sgombrate la Plancia!
Spock
: Almeno sappiamo che non ha il Genesi.
Kirk
: Continui ad annuire come se le dessi degli ordini. Signor Saavik, elabori i dati della console di comando della Reliant.
Saavik
: La console della Reliant?
Kirk
: Presto!
Khan
: Quarantacinque secondi!
Spock
: Il codice del prefisso?
Kirk
: È tutto quello che abbiamo.
Saavik
: Dati elaborati, Signore!
Khan
: Ammiraglio!
Kirk
: Li stiamo cercando!
Khan
: Ammiraglio!
Kirk
: La prego... La prego deve darci tempo. La Sala Comando è distrutta, il computer in avaria.
Khan
: Il tempo è un lusso che non può permettersi, Ammiraglio!
Kirk
: Maledizione!
Khan
: Allora, Ammiraglio?
Kirk
: Fra poco ci siamo, Khan!
Spock
: Il numero di codice della Reliant è: 16309.
Saavik
: Non riesco a capire...
Kirk
: Deve imparare perché le cose funzionano su una nave stellare.
Spock
: Ogni nave ha un suo codice...
Kirk
: ... per impedire al nemico di fare ciò che stiamo tentando noi: usare la nostra console per costringere la Reliant ad abbassare i suoi schermi.
Spock
: Sempre che non abbia cambiato codice. È piuttosto intelli
gente
.
Khan
: Quindici secondi, Ammiraglio!
Kirk
: Khan, chi ci assicura che manterrà la parola?
Khan
: Io non ho nessuna parola da mantenere, Ammiraglio. Dal mio punto di vista lei non ha alcuna alternativa.
Kirk
: Lei è stato chiarissimo! Pronti a ricevere la nostra trasmissione! Signor Sulu! Fasatori sul bersaglio, e attendere il mio ordine!
Sulu
: Fasatori puntati!
Khan
: Il tempo è scaduto, Ammiraglio!
Kirk
: Ecco che arriva. Ora, Signor Spock!
Joachim
: Signore! Stanno scendendo i nostri schermi!
Khan
: Li sollevi!
Joachim
: Non ci riesco!
Khan
: Dov'è l'ausiliario? L'ausiliario!
Kirk
: Fuoco! Fuoco!
Khan
: Fuoco! Fuoco!
Joachim
: Non possiamo far fuoco, Signore!
Khan
: Perché non possiamo?
Joachim
: Hanno danneggiato il comando fotonico e la barra warp! Dobbiamo ritirarci!
Khan
: Nooo!
Joachim
: Dobbiamo, Signore!
Khan
: Nooo!
Joachim
: L'Enterprise può aspettare! Non può andare da nessuna parte, Signore!
Sulu
: Ce l'ha fatta!
Kirk
: No, non ho fatto niente! Mi sono fatto sorprendere come un idiota. Sto diventando vecchio. Signor Saavik, continui pure a citare i regolamenti! Vediamo di scoprire a quanto ammontano le nostre avarie.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Sulu
: Liberi e pronti a dirigere, Signore.
Saavik
: Che rotta, Comandante?
Kirk
: A discrezione del Comandante.
Spock
: Signor Sulu? Le do... carta bianca.
Sulu
: Sì, Signore.
David
: Tutto qui?
Carol
: Non credo che sarà possibile infilare altri codici nella memoria del computer. La prossima la progetteremo piùgrande.
David
: E chi sarà a costruirla?
Jedda
: Dottor Marcus? Ho un messaggio in arrivo sul canale superiore. È la Nave Stellare Reliant.
Carol
: Sullo schermo, Jedda.
Chekov
: Rispondete prego! Qui Reliant. Reliant chiama Regula 1. Ripeto, qui la USS Reliant.
Carol
: Comandante, vi sentiamo. Qui Regula 1. Parlate.
Chekov
: Ah! Dottor Marcus! Bene! Siamo in rotta verso di voi, dovremmo arrivare fra tre giorni.
Carol
: Verso di noi? Perché? Come mai? Non vi aspettavamo così presto, Chekov. È successo qualcosa?
Chekov
: No, non è successo niente. Ceti alpha 6 è stato già ispezionato.
Carol
: Ma... io non riesco a capire perchè stiate venendo qui...
Chekov
: Abbiamo ricevuto nuovi ordini. Al nostro arrivo a Regula 1 tutti i materiali del Progetto Genesi saranno trasferiti su questa nave per un immediato esame su Ceti Alpha 6.
David, Jedda, March, Madison
: Ma Capitano! Ma com'è possibile? È impossibile!
Carol
: Volete fare silenzio? Comandante Chekov! Questo è... è del tutto irregolare!
Chekov
: Io ho i miei ordini, Dottore.
David
: Non cedere mamma. Chi ha dato l'ordine?
Chekov
: L'ordine viene dal... dall'Ammiraglio James T. Kirk.
David
: Lo sapevo! Lo sapevo! È fin dall'inizio che i militari vogliono metterci le mani sopra!
Carol
: Questo è assolutamente irregolare, Comandante Chekov! Non permetterò a nessuno, neanche al Comandante della Reliant di mettere piede su Regula 1!I nostri lavori e le attrezzature sono top secret!
Chekov
: Mi dispiace che la prenda così, Dottore. Gli ordini dell'Ammiraglio Kirk sono confermati. La prego, si prepari a consegnarci il Genesi al nostro arrivo, Dottore. Qui Reliant, chiudo.
Khan
: Davvero un ottimo lavoro, Comandante!
Chekov
: Si rende conto, Signore, che cercheranno di contattare l'Ammiraglio Kirk per la conferma dell'ordine?
Saavik
: Aspetti un momento! Grazie, Signore.
Kirk
: Tenente, se non sbaglio lei ha cambiato pettinatura.
Saavik
: Sì, ma nei limiti del regolamento.
Kirk
: Mh-mh.
Saavik
: Vorrei parlarle, Signore.
Kirk
: L'auto espressione non sembra essere un suo problema. Forse è preoccupata per la sua prestazione sulla Kobashi Maru?
Saavik
: Non ho saputo risolvere la situazione
Kirk
: Non c'era nulla da risolvere: un test caratteriale.
Saavik
: Posso chiederle come se l'è cavata lei con il test?
Kirk
: Sì, può chiederlo. Con un po' d'umorismo.
Saavik
: Umorismo ha detto... è un concetto difficile da capire. Non è affatto logico.
Kirk
: Tutto si impara.
McCoy
: Chi ha fermato questo dannato ascensore?
Saavik
: Grazie infinite.
McCoy
: Ha cambiato pettinatura?
Kirk
: Non l'avevo notato.
McCoy
: Meravigliosa quella birra romulana.
Uhura
: Ammiraglio Kirk!
Kirk
: Qui Kirk.
Uhura
: Ho un ur
gente
comunicazione per lei dal laboratorio spaziale Regula 1. Dottor Carol Marcus.
Kirk
: La prendo nel mio alloggio, Uhura.
Uhura
: Signorsì!
McCoy
: Questo è il diluvio, non è pioggia.
Kirk
: Come medico lei dovrebbe capire i pericoli della riapertura di vecchie ferite.
McCoy
: Scusi...
Carol
: Mi senti, Jim?
Kirk
: Ti sento Carol, che cosa c'è? Qual è il problema?
Carol
: Per quale motivo hai deciso di portarci via il Genesi?
Kirk
: Portarvi via il Genesi? Ma che dici? Ma chi? Chi vi vuole portarvi via il Genesi?
Carol
: Riesco a vederti, ma non a sentirti.
Kirk
: Carol!
Carol
: Jim, hai dato tu l'ordine?
Kirk
: Quale ordine? Chi vi porta via il Genesi?
Carol
: Ti prego, aiutaci.
Kirk
: Io...
Carol
: Non permetterò che abbiate il Genesi senza un'appropriata autorizzazione.
Kirk
: Avere il Genesi? Chi ha detto...
Carol
: Con quale autorità potete fare una simile richiesta?
Kirk
: Con l'autorità di nessuno! Io non...
Carol
: Jim, ti prego, fa' qualcosa!
Kirk
: Carol... Uhura, che sta succedendo?
Uhura
: Trasmissione in avaria sull'emittente, Signore.
Kirk
: Chiami il Quartier Generale.
Uhura
: Signorsì!
Kirk
: Voglio parlare col Comando.
Tecnici
: Non possono fare una cosa del genere!
Carol
: Per favore!
Tecnici
: Noi non dobbiamo accettare!
Carol
: Per favore, Signori! Per favore! Si tratta di un errore, non c'è dubbio.
David
: Un errore? Siamo soli qui. Hanno aspettato che tutti fossero in permesso per fare questo. È la Reliant che dev'essere a nostra disposizione e non viceversa!
Madison
: È evidente che la Flotta Stellare non intenda affatto...
Carol
: Non lo so, ma non posso in nessun modo oppormi ad un ordine che...
Madison
: Ma è assurdo!
David
: Quante volte ho tentato di metterti in guardia! I militari hanno sempre strumentalizzato gli scienziati!
Carol
: La Flotta Stellare è rimasta in pace per cento anni, non posso e non voglio aderire alla tua interpretazione di questo fatto!
Jedda
: Dottore, forse ha ragione. Ma per la Reliant? Sta venendo qui.
Kirk
: Abbiamo un problema. Forse c'è qualcosa che non va a Regula 1, ho avuto ordine di indagare.
Spock
: Se la memoria mi sostiene, Regula 1 è un laboratorio di ricerche scientifiche.
Kirk
: Ho detto al Comando della Flotta che la nostra è una nave stellare piena di ragazzi. Ma... siamo l'unica nave nel quadrante. Spock, questi suoi allievi come potrebbero rispondere nel caso dovessero affrontare un emergenza?
Spock
: Come per tutte le cose viventi: ciascuno secondo le sue capacità. Naturalmente, la nave è sua.
Kirk
: No, questo non cambierà niente. Mi porti a Regula 1.
Spock
: Come istruttore in missione di addestramento, sarei lieto di comandare l'Enterprise. Se dobbiamo compiere una missione specifica, è chiaro che a bordo è l'Ufficiale più anziano che deve prendere il comando.
Kirk
: Può non essere grave. Una comunicazione alterata. Prenda lei la nave.
Spock
: Ascolti, Jim: credo che lei parta da un falso presupposto. Io sono un Vulcan, non ho un ego che può essere offeso.
Kirk
: Vuole ricordarmi che soltanto la logica detta le sue azioni?
SPOCK Non intendo ricordarle ciò che lei sa benissimo. Se mi permette di essere franco, lei ha commesso uno sbaglio accettando la promozione. Comandare una nave è la mansione che più le si addice. Tutto il resto, è uno spreco di materiale.
Kirk
: Non penso affatto di contraddirla.
Spock
: È molto saggio. In ogni caso, se dovessi invocare la logica, la logica impone chiaramente che le esigenze di molti contano più di quelle di pochi.
Kirk
: O di uno.
Spock
: Lei è il mio diretto superiore, ed è anche mio amico. Io sono stato, e sarò sempre, suo amico.
Kirk
: Fermare energizzatori.
Sulu
: Fermare energizzatori.
Kirk
: Interfono. Si presenta una situazione d'emergenza. Per ordine del Comando della Flotta, da questo momento, ore 18, assumo io il comando di questa nave. L'Ufficiale in II lo annoti sul giornale di bordo. Tracciare nuova rotta per il laboratorio Spaziale Regula 1. Sala Macchine. Signor Scott!
Scott
: Signorsì!
Kirk
: Procederemo a velocità warp.
Scott
: Signorsì!
Sulu
: Rotta tracciata per Regula 1.
Kirk
: Avviare motori Warp.
Saavik
: Avviare motori warp.
Sulu
: Pronti, Signore.
Kirk
: So che nessuno di voi si aspettava questo, mi dispiace. Ma devo chiedervi di crescere più in fretta di quanto pensavate di fare. Warp 5, Signor Sulu.
Sulu
: Per fortuna doveva essere una crocera d'addestramento...
Seguace
: Signore! Rotta d'intercettamento Enterprise.
Khan
: Eccellente! Navigatore.
Joachim
: Signore! Posso parlare? Noi siamo tutti con lei. Ma rifletta su questo: siamo liberi. Abbiamo una nave e i mezzi per andare dove vogliamo. Siamo sfuggiti per sempre all'esilio su Ceti Alpha 5. Lei ha dato prova del suo superiore intelletto, e ha debellato i piani dell'Ammiraglio Kirk. Non ha bisogno di sconfiggerlo di nuovo.
Khan
: Kirk vuole provocarmi. Vuole provocarmi e io lo distruggerò! Gli darò la caccia fino alle lune della Nibia, e fino ad Antares, e al suo Maelstrom, e fino alle fiamme della perdizione, prima di arrendermi a lui! Pronti a correggere la rotta!
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Pavel Chekov
: Giornale di bordo, data stellare 81 3 virgola 4, redatto dal Primo Ufficiale Pavel Chekov. Nave Stellare Reliant in avvicinamento orbitale a Ceti Alpha 6 nell'àmbito del progetto Genesi. Stiamo continuando la ricerca di un pianeta senza vita per soddisfare il reperimento di un luogo dove condurre l'esperimento Genesi. Finora nessun successo.
Clark Terrell
: Orbita standard, prego. Signor Beach, nuovi elementi sull'analizzatore?
"Stoney" Beach
: No, Signore. Atmosfera limitata dominata da gas craylon, sabbia, venti ad alta velocità. Non idoneo ad accogliere forme di vita.
Chekov
: Non credo sia completamente senza vita.
Terrell
: Non mi dica che ha trovato qualcosa...
Chekov
: Abbiamo localizzato un flusso di energia minima sullo scanner dinamico.
Terrell
: Ma è sicuro? Forse lo scanner non è tarato bene.
Chekov
: Comandante Terrell, io penso si tratti di una particella di materia preanimata trattenuta dalla Matrice.
Terrell
: D'accordo. Apra il circuito monitor del dottor Marcus.
John Kyle
: Sì, Signore.
Terrell
: Forse è qualcosa che possiamo trapiantare, mh?
Chekov
: Lo sa molto bene che cosa dirà.
Carol Marcus
: Mi faccia capire, Chekov. Qualcosa che si può trapiantare...
Chekov
: Sì, Dottore.
Carol
: Qualcosa che si possa trapiantare... Non lo so.
Terrell
: Potrebbe essere una particella di materia preanimata.
Carol
: Sì, certo, ma potrebbe anche non esserlo. Amici, dovete essere molto chiari su questo. Nel caso si trattasse soltanto di un microbo sarebbe inutile darsi da fare. Va bene, scendete a vedere, ma se è qualcosa che può essere trasportato io voglio...
Terrell
: Va bene, Dottore, le riferiremo.
David Marcus
: Non essere nervosa, il Genesi funzionerà. Sarai ricordata nella storia della scienza come Newton, Einstein, Surak...
Carol
: E smettila... Un po' di rispetto dal sangue del mio sangue.
David
: Non lamentarti, mamma. Vuoi fare il turno con me in plancia dopo cena?
Carol
: Può darsi. Che cos'hai?
David
: Quando abbiamo a che fare con la Flotta Stellare divento nervoso. Ci troviamo di fronte a qualcosa che... potrebbe essere... Potrebbe essere trasformato in un'arma terribile. Ricordi quella specie di boy-scout del quale eri innamorata? È esattamente il tipo d'uomo che potrebbe...
Carol
: Senti, figliolo, Jim Kirk sarà stato tante cose, ma non era davvero un boy-scout.
Beach
: Comandante Terrell, pronti all'atterraggio.
Terrell
: Chekov, è sicuro che queste siano le corrette coordinate?
Chekov
: Sì, Comandante. Siamo nel garden spot di Ceti Alpha 6.
Terrell
: Non riesco a vedere quasi niente.
Chekov
: Non c'è niente qui. Il tricorder dev'essere guasto.
Terrell
: Chekov! Venga, presto! Sembrano container di navi stellari. Ehi! Mi dia una mano! Ma che sarà successo? Se sono precipitati,dov'è il resto della nave? Che diavolo è questo?
Chekov
: Il Botany Bay... Botany Bay! Oh, no! Dobbiamo uscire sùbito di qui! Siamo in pericolo, presto!
Terrell
: Ma che le prende? Stia calmo, Chekov!
Chekov
: Non c'è tempo! Svelto! Svelto!
Terrell
: Chekov! Che cosa le prende? Chekov!
Chekov
: Su! Venga, presto!
Terrell
: Ma...
Kyle
: Nave Stellare Reliant a Capitano Terrell: qui il Comandante Kyle. La prego di rispondere, Capitano. Capitano Terrell... Risponda, la prego.
Beach
: Diamogli ancora un po' di tempo.
Chekov
: Khan!
Khan Noonien Singh
: No, non la conosco. Ma lei sì. Non dimentico mai una faccia. Signor... Chekov! Non è vero? Non credevo che l'avrei rivista.
Terrell
: Chekov, chi è quest'uomo?
Chekov
: Un criminale, Comandante. Un prodotto dell'ingegneria genetica del XX Secolo.
Terrell
: Cosa vuole da noi? Signore, io esigo...
Khan
: Lei non è in condizioni di esigere niente, Signore. Io, d'altro canto, non sono in condizione di garantire niente. Niente. Ciò che vede è tutto quello che rimane dell'equipaggio del Botany Bay, abbandonato qui quindici anni fa dal comandante James T. Kirk.
Terrell
: Stia a sentire! Voi non... Voi non potete...
Khan
: Comandante... Comandante... Eh, eh, eh... Risparmi le forze, Comandante. Questa
gente
ha giurato di vivere e morire a mio comando duecento anni prima che lei fosse nato. Vuol dire che non le ha mai raccontato niente? Per divertire il suo Comandante? No? Non le ha mai raccontato come l'Enterprise catturò il Botany Bay che si era perso nello spazio nell'anno 1996, e mi abbandonò insieme all'equipaggio nel gelo subpolare?
Terrell
: Non ho mai conosciuto l'Ammiraglio Kirk.
Khan
: Ammiraglio? Ammiraglio... Ammiraglio... Non le ha mai raccontato che l'Ammiraglio Kirk mandò settanta di noi in esilio su questa brulla distesa di sabbia, con le sole provviste di questi container come sostentamento?
Chekov
: Sta mentendo! Su Ceti Alpha 5 c'era vita! Sta mentendo! Non siete stati abbandonati!
Khan
: Questo è Ceti Alpha 5! Ceti Alpha 6 esplose sei mesi dopo che fummo abbandonati qui. L'esplosione deviò l'orbita di questo pianeta, e tutto ciò che vi si trovava andò distrutto. L'Ammiraglio Kirk non si è mai interessato di conoscere la nostra fine. È stato solo il fatto che il mio intelletto derivava da un sistema di origine genetica che ci consentì di sopravvivere. Sulla Terra... ah... Duecento anni fa... io ero un principe, che comandava su milioni...
Chekov
: Il Comandante Kirk era il suo anfitrione. Lei ripagò la sua ospitalità cercando di rubargli la nave e di ucciderlo!
Khan
: Non vi aspettavate di trovarmi qui. Pensavate che questa fosse Ceti Alpha 6... Ah... Perché siete qui? Perché? Adesso permettetemi di presentarvi l'unica forma di vita indigena superstite di Ceti Alpha 5. Che ne pensate? Hanno ucciso venti dei miei uomini. Compresa la mia adorata moglie! Ah, non tutti in una volta, certo! E non istantaneamente, certo! Vedete, il loro piccolo entra nelle orecchie, e si incunea dentro la corteccia cerebrale. Questo ha l'effetto di rendere la vittima estremamente arrendevole... ai suggerimenti. In sèguito, crescendo, porta la follia... e la morte.
Chekov
: Khan! Non lo faccia!
Khan
: Questi sono i piccoli, naturalmente. Non del tutto... addomesticati.
Chekov
: Khan... il Comandante Kirk faceva solo il suo dovere.
Terrell
: No! No! No! Aaargh!
Chekov
: Aaargh!
Khan
: Così va meglio. Ora ditemi... perché siete qui, e ditemi dove posso trovare... James Kirk!
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Per la cultura di stampo crociano la tecnologia è l'intendenza come si diceva una volta. Si dà per scontata, eppure senza perdi la guerra. Il nostro ruolo di divulgatori, in tv come nei giornali, non è tanto quello di spiegare le teorie scientifiche. Questo è il ruolo della scuola. Il nostro è spiegare quali conseguenze avranno queste scoperte e innovazioni in vari campi della conoscenza. Alla fine di questi discorsi non è che la
gente
deve conoscere tutto dei computer, basta che ne comprenda l'importanza che ha la ricerca in innovazione e dunque l'importanza di investire in uomini e mezzi.
Piero Angela
Cit. da
corriere.it, intervista, 29 giugno 2018
Frasi di Piero Angela
Sono un uomo di scuola, sono un diri
gente
dello Stato e ho diretto un ufficio territoriale dai grandi numeri come quello di Milano. So cosa vuole dire subire le riforme, le continue sterzate. Dobbiamo agire nei confronti della scuola con responsabilità e pragmatismo.
Marco Bussetti
Cit. da
ilsole24ore.com, 26 giugno 2018
Frasi di Marco Bussetti
Tanti genitori che dopo la Cresima dei figli dicono: Ci siamo liberati di questo peso, ora ci rivediamo per il matrimonio. Con queste premesse, poi è logico che un adolescente, che vede i genitori come degli esempi da seguire, si allontani dalla vita della parrocchia e spesso anche dall'esperienza religiosa. Però mi ricordo sempre le parole di Giovanni Paolo II sul fatto che se la
gente
non va più in chiesa è la Chiesa che deve andare a riprendersi la
gente
.
Massimiliano Ossini
Cit. da
famigliacristiana.it, intervista, 17 novembre 2017
Frasi di Massimiliano Ossini
Non esistono cospirazioni, ma un sacco di informazioni false sulla rete. Però è vero che nel nostro sistema poche persone potenti prendono decisioni che riguardano tutti. La
gente
non sa quando, a volte non sa neanche perché ma ha bisogno di una spiegazione: e quando non c'è modo di verificare, crede a qualunque cosa.
Vincent Cassel
Cit. da
Io Donna, 3 giugno 2018
Frasi di Vincent Cassel
Sono sempre più convinto che sia in corso un chiaro tentativo di sostituzione etnica di popoli con altri popoli: è semplicemente un'operazione economica e commerciale finanziata da
gente
come Soros. Per quanto mi riguarda metterei fuorilegge tutte le istituzioni finanziate anche con un solo euro da
gente
come Soros.
[Ansa.it, 2 maggio 2017]
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
Dove avevano saputo far le cose bene era stato a Miraglia, un paesetto mangiato dal colèra e dalla fame, il giorno in cui s'erano viste lì pure certe facce nuove per la via dove da un mese non passava un cane, e la povera
gente
, senza pane e senza lavoro, aspettava il colèra colle mani in mano.
Giovanni Verga
Cit. da
Vagabondaggio - Quelli del colèra
Frasi di Giovanni Verga
Il colèra mieteva la povera
gente
colla falce, a Regalbuto, a Leonforte, a San Filippo, a Centuripe, per tutto il contado ‐ e anche dei ricchi: il parroco di Canzirrò, ch'era scappato ai primi casi, e veniva soltanto in paese per dir messa a sole alto, l'aveva pigliato nell'ostia consacrata: a don Pepè, il mercante di bestiame, gliel'aveva dato invece in una presa di tabacco, alla fiera di Muglia, un sensale forestiero ‐ per conchiudere il negozio ‐ diceva lui. Cose da far rizzare i capelli in testa! Avvelenata persino la fontana delle Quattro Vie; bestie e cristiani vi restavano, là!
Giovanni Verga
Cit. da
Vagabondaggio - Quelli del colèra
Frasi di Giovanni Verga
E anche lui, adesso che la roba passava per le sue mani, comprendeva finalmente i dispiaceri che aveva dato alla povera donna; se ne pentiva, cercava di farseli perdonare, colla pazienza, colle cure amorevoli standole sempre intorno, sorvegliando l'inferma e la
gente
che veniva a farle visita, impallidendo ogni volta che la mamma tentava di snodare lo scilinguagnolo dinanzi agli estranei. Sentiva una gran tenerezza al pensare che la povera paralitica non poteva muoversi né parlare per togliergli la roba siccome aveva minacciato.
‐ No, no, non lo farà! Son cose che si dicono in un momento di collera... Vorrei vederla!... Sono infine il sangue suo... Morirebbe d'accidente lei per la prima, se dovesse lasciare la sua roba a questo e a quello...
Giovanni Verga
Cit. da
Mastro-don Gesualdo
Frasi di Giovanni Verga
Nei piccoli paesi c'è della
gente
che farebbe delle miglia per venire a portarvi la cattiva nuova.
Giovanni Verga
Cit. da
Mastro-don Gesualdo
Frasi di Giovanni Verga
Suonava la messa dell'alba a San Giovanni; ma il paesetto dormiva ancora della grossa, perché era piovuto da tre giorni, e nei seminati ci si affondava fino a mezza gamba. Tutt'a un tratto, nel silenzio, si udí un rovinio, la campanella squillante di Sant'Agata che chiamava aiuto, usci e finestre che sbattevano, la
gente
che scappava fuori in camicia, gridando: "Terremoto! San Gregorio Magno!"
Giovanni Verga
Cit. da
Mastro-don Gesualdo
‐ Incipit
Frasi di Giovanni Verga
Almeno voleva sapere perché al mondo ci doveva essere della
gente
che se la gode senza far nulla, e nasce colla fortuna nei capelli, e degli altri che non hanno niente, e tirano la carretta coi denti per tutta la vita?
Giovanni Verga
Cit. da
I Malavoglia
Frasi di Giovanni Verga
Nell'Era del Radical Chic, poi, quale conflitto si innescò tra l'assoluto bisogno di domestici e il fatto che i domestici fossero il simbolo assoluto di ciò contro cui i nuovi movimenti, neri o marroni, stavano combattendo! E allora, quanto assolutamente ur
gente
divenne la ricerca dell'unica via di salvezza:domestici bianchi!
Tom Wolfe
Cit. da
Radical chic: Il fascino irresistibile dei rivoluzionari da salotto
Frasi di Tom Wolfe
Non abbiamo perso il Nord. C'è stata una evoluzione verso un partito delle autonomie, una sorta di partito federalista. Ci aveva già provato Bossi nel 1993 con Lega Italiana federale. Ebbe uno scarso successo. Ora i tempi sono cambiati. Dovremo fare attenzione alla classe diri
gente
perché ci sono abitudini diverse nelle regioni dove non siamo mai stati presenti. Al Sud avremo belle soddisfazioni perché la maggioranza delle persone sono sfiduciate e deluse e in tanti voteranno il Movimento cinque stelle, ma diverse sceglieranno Salvini.
Giancarlo Giorgetti
Cit. da
varesenews.it, 24 febbraio 2018
Frasi di Giancarlo Giorgetti
Il sentimento che si sente in giro, tra la
gente
, molto più di quello che è intercettato dai media e dai sondaggi, è un forte vento di protesta che sta virando più verso il centrodestra che verso i 5 stelle. Non escludo affatto, anzi pronostico, una larga vittoria del centrodestra che ci porterà direttamente al governo con qualsiasi legge elettorale.
[Settembre 2017]
Giancarlo Giorgetti
Frasi di Giancarlo Giorgetti
Il vizio
[...]
è abile ad assumere le proprie difese, soprattutto quando pronuncia le sue arringhe tra
gente
ignorante.
Porfirio
Cit. da
De abstinentia
Commenti:
1
Frasi di Porfirio
Il filosofo autentico è un uomo che molto ha indagato, che sa discernere i segni e comprendere le realtà della natura. Egli è intelli
gente
, ordinato, morigerato ed è proteso a salvare se stesso con ogni risorsa di cui dispone.
Porfirio
Cit. da
De abstinentia
Frasi di Porfirio
Quando il piccolo Bjorn Borg iniziò a giocare, trovò fortuitamente un insegnante che lo lasciò colpire quel suo colpo diritto che ancora non si chiamava arrotata perché nemmeno io ne avevo mai visto uno simile. E anche gli lasciò impugnare, quel Maestro intelli
gente
, il rovescio come Borghetto aveva appreso giocando ad hockey. E il risultato fu l'immenso Borg. Mentre, con alcuni maestri canini che conosco io, Borg non sarebbe diventato Borg, ma al più un giocatore di Serie B, dotato di uno stile superatissimo e soprattutto disadatto alla sua struttura osteomuscolare.
[la Repubblica, 14 febbraio 1997]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
Wimbledon è qualcosa di più di un torneo, è una religione. La
gente
va lì, fa la fila ai cancelli da due notti prima, ma non solo per andare a vedere Nadal piuttosto che Federer. Wimbledon è il Vaticano del tennis. È come per un cattolico andare in pellegrinaggio a San Pietro.
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
Settembre 1961, a Roma. Da Rosati a via Veneto. Germi lo trovavi sempre lì, al bancone del bar, seduto davanti a un bicchiere di vino. Non era una posa d'artista: era davvero nella sua natura starsene silenzioso a pensare sorseggiando del buon vino. Se non avessi saputo ch'era un celebre regista e anche attore avrei detto, per istintiva sensazione, che poteva essere un ferroviere. Perché mi ricordava mio padre come lo avevo in mente da bambino: anche lui ferroviere.
Gente
solida, buoni bevitori ma rigorosamente sobri in servizio. Quel giorno di settembre, fu proprio Germi a rivolgermi un saluto. Fino ad allora, io lo incontravo spesso lì (lo ammiravo moltissimo), ma non avevo mai osato importunarlo. Mi disse che aveva visto Il posto, il mio film che era stato alla Mostra di Venezia e che gli era piaciuto. Io gli confidai la grande emozione (e le lacrime!) per il suo Ferroviere. Ma al di là della grazia sublime dell'opera ‒ di una rara potenza poetica! ‒ c'era per me una ragione particolare, che mi faceva amare in modo speciale quel suo film: riguardava la mia stessa vita e quella di mio padre.
Ermanno Olmi
Frasi di Ermanno Olmi
Charlottesville è una città tranquilla con
gente
amichevole, buone scuole, un sacco di chiese, parchi e una comunità vivace e in crescita che ruota attorno a una delle grandi università pubbliche del paese. Il volontariato dilaga e dozzine di organizzazioni non profit si scatenano, risolvono problemi e aiutano chi ne ha bisogno.
[Charlottesville is a quiet town with friendly people, good schools, lots of churches, parks, and a bustling, growing community that more or less revolves around one of the country's great public universities. Volunteerism is rampant, and dozens of nonprofits hustle about, solving problems and helping those in need.]
John Grisham
Frasi di John Grisham
Gente
da locali de lusso come serve a te ce ne so pochi in giro e quei pochi nun se fidano forse perché nun te conoscono!
Spizzico
Dal film:
Risate di gioia
Scheda film e trama
Frasi del film
Se per educazione si intende semplicemente quella che si riceve negli stessi luoghi, e da parte degli stessi maestri, essa risulta allora la medesima per un'infinità di uomini.
Ma se a questo termine si attribuisce un significato più autentico e più esteso, comprensivo di tutto quello che coopera alla nostra istruzione, si può dire che nessuno riceve la stessa educazione. Infatti ognuno ha per propri maestri, per così dire, la forma di governo sotto la quale vive, i suoi amici, le sue amanti, la
gente
da cui è circondato, le sue letture, e infine il caso - cioè un'infinità di avvenimenti di cui, per la nostra ignoranza, non siamo in grado di scorgere la concatenazione e le cause. Questo caso ha una parte assai maggiore di quella che si ritiene nella nostra educazione. Esso pone certi oggetti sotto i nostri occhi, ed è quindi occasione delle idee più felici; talvolta esso ci conduce alle più grandi scoperte.
[...]
La maggior parte degli avvenimenti deriva da piccole cause: noi le ignoriamo poiché la maggior parte degli storici le hanno ignorate anch'essi, oppure perché essi non hanno avuto occhio per percepirle. È pur vero che, a questo proposito, lo spirito può riparare alle loro omissioni: la conoscenza di certi princípi supplisce facilmente alla conoscenza di certi fatti. Perciò - senza arrestarci più a dimostrare la parte esercitata dal caso in questo mondo - si deve concludere che, se sotto il nome di educazione si comprende in generale tutto ciò che contribuisce alla nostra istruzione, anche il caso deve necessariamente rientrarvi. Nessuno si trova infatti nello stesso concorso di circostanze, e nessuno riceve precisamente la medesima educazione.
Claude-Adrien Helvétius
Cit. da
Dello spirito
Frasi di Claude-Adrien Helvétius
Neppure quando vengono rivelati i trucchi e i sotterfugi certa
gente
si convince di esser stata presa in giro. Il desiderio di credere in questi fenomeni è così forte, che resiste ad ogni choc.
Piero Angela
Cit. da
Viaggio nel mondo del paranormale
Frasi di Piero Angela
Abbiamo bisogno non solo di buoni farmaci ma anche di un buon ambiente psicologico, che ci consenta di ritrovare un equilibrio interno che la biochimica da sola non può compensare.
Un medico mi ha detto una frase che mi è rimasta impressa, mentre realizzavo questa inchiesta. Mi ha detto: «Vede, c'è
gente
che viene da noi e avrebbe bisogno non di tre pillole al giorno, ma di tre abbracci al giorno.»
Piero Angela
Cit. da
Viaggio nel mondo del paranormale
Frasi di Piero Angela
È un mondo, quello verso cui andiamo, che ha bisogno di essere capito. Questo libro ha voluto portare il suo modesto contributo in questa direzione: poiché al di là delle differenze politiche, ideologiche o religiose che dividono gli individui, esiste un comune interesse nel cercare metodi e criteri che permettano di procedere insieme, nel modo più intelli
gente
, verso il futuro.
E questo grande sforzo di comprensione non può basarsi che sulla razionalità.
[Explicit]
Piero Angela
Cit. da
Viaggi nella scienza
Frasi di Piero Angela
Nessuno di noi è in grado di fermare lo sviluppo tecnologico: perché è qualcosa che cammina per conto suo, attraverso sterminate ramificazioni che si estendono ormai in tutto il mondo.
[...]
. Limitarsi a denunciare i rischi dello sviluppo tecnologico non è quindi sufficiente, perché, comunque, la tecnologia continuerà ad avanzare (e la
gente
a usarla).
[...]
. Quello che si può fare è prender atto di questa situazione e, per quanto possibile, governarla.
Piero Angela
Cit. da
Quark Economia
Frasi di Piero Angela
Forse c'è qualcun altro, su un altro pianeta, in questo momento, che scruta il cielo nella nostra direzione. O forse no. Forse siamo soli nello spazio.
In ogni caso guardando tutt'intorno l'Universo c'è una sensazione molto forte che emerge, almeno questa è la sensazione che personalmente io provo: quella di sentirsi molto più vicini alla nostra vecchia Terra, che rimane, malgrado tutti i suoi difetti, un posto meraviglioso per vivere.
Uscendo fuori dai baratri dell'Universo, ci si rende conto di quanto sia dolce il nostro pianeta, con la sua natura, i suoi animali, i suoi paesaggi e la sua
gente
.
Guardando molto lontano nello spazio e nel tempo si riesce a capire quanto siano preziose le cose che stanno qui accanto a noi, e che dovremmo imparare ad amare di più.
[Explicit]
Piero Angela
Cit. da
Nel Cosmo alla ricerca della vita
Frasi di Piero Angela
Data la rapidità crescente dei cambiamenti culturali è difficilmente pensabile che un genitore, per quanto «moderno», possa trasmettere al figlio un modello valido per il resto della vita: ciò sarebbe molto presuntuoso e poco intelli
gente
. Deve invece cercare di stimolare la sua capacità di giudicare le situazioni e di trovare le risposte giuste. Non deve cioè insegnargli un percorso, ma insegnargli a guidare.
Piero Angela
Cit. da
Da zero a tre anni
Frasi di Piero Angela
Penso che ci siano troppi chitarristi al mondo che in questo momento sono i migliori. Ci sono troppi migliori.
[...]
La
gente
mi pone spesso la domanda e sembrano molto interessati a capire chi sia il migliore, e io onestamente non so cosa rispondere.
Joe Satriani
Cit. da
spaziorock.it, intervista, 6 maggio 2013
Frasi di Joe Satriani
Solitamente, i miei dischi sono piuttosto vari, mi piace mescolare le cose il più possibile. La mia musica cerca di raccontare storie diverse, varie esperienze che ho avuto nella mia vita e ho tentato di fare musica che la
gente
potesse trovare d'ispirazione, che potesse elevare gli spiriti.
Joe Satriani
Cit. da
spaziorock.it, intervista, 6 maggio 2013
Frasi di Joe Satriani
Ci sono state molte bellissime delusioni: e dico bellissime perché vincere non ti insegna niente. E' nel perdere che si impara molto su se stessi e su quello che si fa. Devo proprio dire alle persone che il vero successo in una carriera musicale è l'essere accettati dalla fan-base. I Beatles, gli Stones e Jimi Hendrix non hanno mai vinto un premio, ma sono ben lontani dall'essere morti o dimenticati dalla
gente
.
Joe Satriani
Cit. da
spaziorock.it, intervista, 6 maggio 2013
Frasi di Joe Satriani
La tecnologia dovrebbe rendere la vita migliore. I cattivi ora possono usare gli stessi strumenti dei buoni, che sono stati fatti per i buoni. Ma li hanno anche i cattivi, e quelli che li fanno si sbagliano di brutto a dire che non è responsabilità loro. È responsabilità loro, ma non vogliono svolgere un lavoro di controllo. Devono capire che il potere implica la responsabilità. Devi far sì che la
gente
sappia quello che succede. Faglielo sapere.
Neil Young
Cit. da
noisey.vice.com, intervista, 27 marzo 2018
Frasi di Neil Young
Sono molto ottimista riguardo al fatto che lo spirito umano possa superare molte cose. Non penso che lo stato di cose attuale sia un segno della direzione che abbiamo preso. Penso che stiamo vivendo un punto bassoil momento centrale del moto del pendolo. E ora le cose non vanno bene. Ma la cosa che mi preoccupa di più non è il fatto che il tizio che ha il potere oggi non abbia le palle e non sappia dire addio alla
gente
e sia un modello terribile per i nostri figli. Il che mi importa molto, ma non è nulla in confronto al male che sta facendo all'ambiente. Quello è proprio sconsiderato. E mi preoccupa.
Neil Young
Cit. da
noisey.vice.com, intervista, 27 marzo 2018
Frasi di Neil Young
È questo che rese gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta così bellila
gente
era immersa nell'arte perché la sentivano fisicamente. E ora non più. Quando riavremo quell'esperienza, le cose ricominceranno ad andare bene.
Neil Young
Cit. da
noisey.vice.com, intervista, 27 marzo 2018
Frasi di Neil Young
Invio questo poema
|
(per ora accettiamo tale parola)
|
al terzo uomo che s'incrociò con me l'altra notte,
|
non meno misterioso di quello di Aristotele.
|
Il sabato uscii.
|
La notte era piena di
gente
;
|
ci fu certamente un terzo uomo,
|
come ce ne fu un quarto ed un primo.
|
Non so se ci guardammo;
|
andava verso Paraguay, io verso Cordova.
|
Forse lo hanno generato queste parole;
|
non saprò mai il suo nome.
|
So che c'è un sapore che predilige.
|
So che ha guardato lentamente la luna.
|
Non è impossibile che sia morto.
|
Leggerà ciò che scrivo e non saprà
|
che mi rivolgo a lui.
|
Nell'oscuro avvenire
|
possiamo essere rivali e rispettarci
|
o amici e volerci bene.
|
Ho eseguito un gesto irreparabile,
|
ho stabilito un legame.
|
In questo mondo quotidiano,
|
che somiglia tanto
|
al libro delle Mille e Una Notte,
|
non c'è un solo gesto che non corra il rischio
|
di essere un'operazione di magia,
|
non c'è un solo fatto che non possa essere il primo
|
di una serie infinita.
|
Mi domando che ombre getteranno
|
questi oziosi versi.
Jorge Luis Borges
Titolo della poesia:
Il terzo uomo
Frasi di Jorge Luis Borges
Luna, avorio, strumenti musicali, rose,
|
lampade e il segno di Durer,
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le nove cifre e lo sfug
gente
zero,
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devo fingere che queste cose esistano.
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Devo fingere che nel passato c'erano
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Persepoli e Roma e che una sabbia
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sottile ha misurato il destino di una torre
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che le età del ferro hanno disfatto.
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Devo pensare alle armi e alle fiamme
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delle epopee e ai mari plumbei
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che rosicchiano i pilastri della terra.
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Devo fingere che ci sono gli altri. E' falso.
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Ci sei solo tu. Tu, mia ventura
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e sventura, inesauribile e pura.
Jorge Luis Borges
Titolo della poesia:
Linnamorato
Frasi di Jorge Luis Borges
La
gente
manipola e viene manipolata, imbroglia e viene imbrogliata in continuazione, senza rendersene conto. Fanno del male e ne ricevono senza rendersene conto. Rifiutano di rendersene conto perché non potrebbero sopportarlo. Il gioco di prestigio è una cosa onesta perché è chiaro in anticipo che la realtà è diversa da quella che appare.
Gianrico Carofiglio
Cit. da
Il passato è una terra straniera
Frasi di Gianrico Carofiglio
Il talento è un materiale sfug
gente
. Meglio: elusivo.
Gianrico Carofiglio
Cit. da
grazia.it, intervista, 7 novembre 2017
Frasi di Gianrico Carofiglio
Servi, operai e perfino contadini, cittadini insomma di tutte le classi, manifestano gusti stravaganti nel cibo e nel vestire. Pensate a quanti bordelli ci siano, inclusi quelli che si celano dietro le insegne di taverne e birrerie, e a quale spreco di denaro conducano i giochi d'azzardo, i dadi, le carte, le bocce, il tennis, gli anelli e così via. Non è anche questo un incentivo a rubare? Liberatevi dunque da questi mali rovinosi e ordinate che i centri rurali vengano ricostruiti da chi li distrusse, o siano comunque affidati a
gente
che voglia riattivarli. Impedite che la corsa dei ricchi all'accaparramento possa continuare, ponete fine a questo loro privilegio. Riscattate la
gente
dall'ozio rilanciando l'agricoltura e riformando il mercato della lana. Date agli sfaccendati qualcosa di utile da fare. La miseria rende ladri, e quelli che per ora sono soltanto dei disoccupati saranno presto anche ladri. È inutile, se non sradicate tali mali, punire i ladri ricorrendo a una giustizia più eclatante che giusta o efficace. In definitiva, voi lasciate che crescano fin da ragazzi in condizioni tali da essere fatalmente destinati ad una vita criminale, poi li punite. In altre parole, punite quei ladri che voi stessi avete creato.
Thomas More
Cit. da
Utopia
Frasi di Thomas More
Pedro
: Da quella parte. Presto!
Lidia
: Chi sei?
Molina
: Ho un messaggio di Valentin. Tu sei Lidia?
Lidia
: Sì. Sali in fretta.
A
gente
: Ferma!
Pedro
: Fermati, Molina! Prendi la macchina. Sbrigati! Alzati. Entra in macchina, presto! Il numero. Dimmi quel numero di telefono, e ti porto all'ospedale. Parla! Frocio schifoso! Il numero! Il sospetto è stato ucciso da una terrorista. I suoi recenti movimenti, per esempio la chiusura del suo conto corrente, farebbero pensare che aveva progettato di unirsi a quel gruppo. Inoltre, il modo in cui è stato ucciso sembrerebbe indicare che egli aveva accettato di farsi eliminare in caso di necessità dagli stessi compagni terroristi. Comunque, è evidente che era coinvolto molto di più di quanto si pensasse.
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
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