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Aforismi Vento - parte 13
Frasi trovate
:
2.098
L'immaginazione torturata si tormentava
|
gli idilli nascevano e si tramutavano
|
in fantascientifico dubbio o nausea
|
e l'amore era un gioco di scacchi.
|
Il fantasma che regnava nella casa vuota
|
il fiero dedicarsi ai combattimenti
|
tutto prendeva una piega imprevista
|
se il dolor di capo ricominciava.
|
È nel voler dar fiducia e nel dover
|
toglierla, il perpetuo scacco della
|
regina: non ha fiducia, né può darla
|
mentre i lustrascarpe s'industriano.
|
Gli alberi assassini s'accovacciano,
|
foglie libere e deliberate hanno conti
|
aperti col
vento
; e l'ira della regina
|
si tramuta in angoscia col
vento
!
|
Il
vento
stesso si tramuta in libidine
|
col
vento
!
Amelia Rosselli
Titolo della poesia:
L'immaginazione torturata si tormentava
Frasi di Amelia Rosselli
L'amore oggi è diventato, come tutto, oggetto di mercato. La televisione lo usa come usa i materassi, i telefonini e la carta igienica. È l'amore-sesso, che non si è mai praticato così poco in Italia come da quando le femministe hanno intimato al compagno maschilista: "Vediamo un po' cosa sei capace di fare". E vendono il loro bel corpo (quelle che ce l'hanno) ai calendari che s
vento
lano la bandiera della masturbazione universale.
Dino Risi
Frasi di Dino Risi
Scuote Amore il mio cuore
|
come il
vento
sul monte
|
si abbatte sulle querce.
Saffo
Titolo della poesia:
La forza dell'amore
Frasi di Saffo
Rimane solo il
vento
| a noi artisti, | sempre di più | con la valigia in mano | varchiamo una nazione | che non dà opportunità | o valore | a quello che inventiamo.
Clementino
Cit. da
'O vient'
Frasi di Clementino
E poi, a essere sinceri, Jeremy doveva ammettere che in quel momento non gli importava niente di niente. L'unica cosa che contava era camminare con Lexie su una spiaggia deserta nel mezzo del nulla e il fatto che, mentre avanzavano contro
vento
nella brezza salmastra, lei lo avesse preso sottobraccio.
Nicholas Sparks
Cit. da
Il posto che cercavo
Frasi di Nicholas Sparks
Capì subito che una donna così avrebbe potuto cercarla per tutta la sua vita senza trovarne una uguale. La vide incomparabile, perfetta, mentre il
vento
frusciava tra le foglie.
Nicholas Sparks
Cit. da
Le pagine della nostra vita
Frasi di Nicholas Sparks
Soffiava un freddo
vento
dicembrino, e Theresa Osborne incrociò le braccia mentre lasciava correre lo sguardo sull'acqua. Quando era arrivata sulla spiaggia c'era gente che passeggiava lungo la riva, ma le nubi l'avevano fatta allontanare già da un pezzo. Adesso era sola. Theresa si guardò intorno. L'oceano, che rifletteva il colore del cielo, pareva ferro liquido, le onde si frangevano regolari sulla battigia. Pesanti nubi scendevano lentamente, e la nebbia incominciava a infittirsi nascondendo l'orizzonte. In un altro luogo, in un altro tempo, avrebbe avvertito la grandezza dello spettacolo che la circondava, ma ora, mentre se ne stava lì sulla sabbia, si rese conto di non provare nulla. In un certo senso, era come se non si trovasse nemmeno lì, come se fosse tutto un sogno.
Nicholas Sparks
Cit. da
Le parole che non ti ho detto ‐ Incipit
Frasi di Nicholas Sparks
S'io fossi il mago di Natale
|
farei spuntare un albero di Natale
|
in ogni casa, in ogni appartamento
|
dalle piastrelle del pavimento,
|
ma non l'alberello finto,
|
di plastica, dipinto
|
che vendono adesso all'Upim:
|
un vero abete, un pino di montagna,
|
con un po' di
vento
vero
|
impigliato tra i rami,
|
che mandi profumo di resina
|
in tutte le camere,
|
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
|
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
|
a fare magie
|
per tutte le vie.
|
|
In via Nazionale
|
farei crescere un albero di Natale
|
carico di bambole
|
d'ogni qualità,
|
che chiudono gli occhi
|
e chiamano papà,
|
camminano da sole,
|
ballano il rock an'roll
|
e fanno le capriole.
|
Chi le vuole, le prende:
|
gratis, s'intende.
|
|
In piazza San Cosimato
|
faccio crescere l'albero
|
del cioccolato;
|
in via del Tritone
|
l'albero del panettone
|
in viale Buozzi
|
l'albero dei maritozzi,
|
e in largo di Santa Susanna
|
quello dei maritozzi con la panna.
|
|
Continuiamo la passeggiata?
|
La magia è appena cominciata:
|
dobbiamo scegliere il posto
|
all'albero dei trenini:
|
va bene piazza Mazzini?
|
Quello degli aeroplani
|
lo faccio in via dei Campani.
|
Ogni strada avrà un albero speciale
|
e il giorno di Natale
|
i bimbi faranno
|
il giro di Roma
|
a prendersi quel che vorranno.
|
|
Per ogni giocattolo
|
colto dal suo ramo
|
ne spunterà un altro
|
dello stesso modello
|
o anche più bello.
|
|
Per i grandi invece ci sarà
|
magari in via Condotti
|
l'albero delle scarpe e dei cappotti.
|
Tutto questo farei se fossi un mago.
|
|
Però non lo sono
|
che posso fare?
|
Non ho che auguri da regalare:
|
di auguri ne ho tanti,
|
scegliete quelli che volete,
|
prendeteli tutti quanti.
Gianni Rodari
Titolo della poesia:
Il mago di Natale
Commenti:
3
Frasi di Gianni Rodari
Il disegno dei borghi fu commesso, con opportuna delibera, ad otto architetti siciliani; perché fin dal suo sorgere (nella luce nuova delle opere e dei giorni attesi) l'edilizia rurale dell'appoderamento ripetesse dagli autori e in
vento
ri, nati nell'isola, forme congeniali alla natura e ai paesi di Sicilia: direi al senso del suo costume e della sua storia mediterranea, al suo essere: antico e nuovo. E davvero le forme han corrisposto, per felicità intera e nativa, all'aspettazione ed alla fede. Ho veduto i raduni bianchi dei cubi nella immensità della terra, quasi gregge portatovi da Geometria: e una limpida disciplina di masse, riquadri, diedri, gradi; e li avviva una grazia semplice, un'opportunità dell'atto, una speranza. E mi parvero già custoditi dal senno: non nati dall'arbitrio tetro, come può accadere a chi ha matita tra mano da fare i rettangoli, e soltanto matita. E vi erano brevi, puri portici: tinti alla calce i volti, i pilastri: e a sfondo il sereno. Archi a sesto, campiti di turchese. E la torre. Sul lastrico del cortile erano portate le ombre, come ore. E gli sgrondi cadevano alla serpentina lunga dei tegoli veduti in taglio, quasi ghirigoro o belluria: ma non ghirigoro, disegno sano anzi e venuto da necessità. E la porta era accesso già sacro, e la cucina in luce, con l'acquaio, pareva sbandire tutti i mali del luogo come demoni il fulgore dell'Arcangelo.
[I nuovi borghi della Sicilia rurale. Roma, La Nuova Antologia, 1941. Estratto dalla Nuova Antologia, 1° febbraio 1941, p.7]
Carlo Emilio Gadda
Frasi di Carlo Emilio Gadda
I metodi architettonici assomigliano a volte ai processi scientifici e le metodologie della ricerca, così come per la scienza, possono essere adottate per l'architettura. La ricerca stessa potrà farsi progressivamente più analitica, ma la sostanza non potrà mai essere solo analitica. Nella ricerca architettonica intuizione e arte avranno sempre il soprav
vento
.
Alvar Aalto
Frasi di Alvar Aalto
Maggio era appena cominciato e il piccolo giardino pubblico, su al Mosebacke, non era stato ancora riaperto dopo la chiusura invernale. Ma i bucaneve, che erano riusciti a emergere dallo strato di foglie morte dell'anno precedente, stavano già per lasciare il posto ai delicati fiori di croco, e i lillà aspettavano solo il
vento
del sud per rifiorire.
August Strindberg
Cit. da
La sala rossa ‐ Incipit
Frasi di August Strindberg
Immaginatevi un uomo, giovane, che stia per vivere in prima persona un e
vento
di durata inferiore ai trenta secondi: la perdita della mano sinistra, ben prima del traguardo della mezza età.
Da piccolo era sempre stato uno scolaro promettente, un bambino gentile e amabile, senza picchi esagerati di originalità. I compagni di classe delle elementari e delle medie che avevano memoria del futuro beneficiario del trapianto di una mano non si sarebbero mai sognati di descriverlo come una persona audace. In seguito, al liceo, nonostante il suo successo con le ragazze, raramente si era mostrato spavaldo e ancor meno spericolato. Sebbene avesse senza dubbio un bell'aspetto, le sue ex fidanzate ricordavano come sua dote principale la mansuetudine.
Al college nessuno lo avrebbe detto destinato alla fama. «Era così poco stimolante», dichiarò una sua ex fidanzata.
Un'altra ragazza che lo aveva frequentato per un breve periodo, dopo la laurea, in una scuola di perfezionamento, ribadì: «Non aveva l'aria di uno che stesse per fare qualcosa di speciale».
John Irving
Cit. da
La quarta mano ‐ Incipit
Frasi di John Irving
Abbiamo emesso poco più di 21 milioni di biglietti per questa esposizione universale. I numeri non dicono tutto. Dicono che abbiamo fatto un buon lavoro, tutti insieme. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato con spirito di unità. Oggi ci accomuna non un senso di vittoria, ma quello di aver fatto bene il nostro dovere. Abbiamo dimostrato che siamo in grado di accogliere e stupire il mondo. Ma è stata l'Expo della gente e del suo popolo. Sono stati i visitatori a creare un e
vento
unico. Grazie anche a una prova di civiltà indimenticabile.
[Su Expo, 31 ottobre 2015]
Giuseppe Sala
Frasi di Giuseppe Sala
L'ultima parte del ventesimo secolo ha segnato un intensificarsi dell'interesse scientifico nei confronti dell'estinzione. Non è precisamente un argomento nuovo: già nel 1786, poco dopo la rivoluzione americana, il barone Georges Cuvier aveva per la prima volta dimostrato che le specie si estinguono. L'estinzione era quindi un fatto accettato dagli scienziati quasi tre quarti di secolo prima che Darwin elaborasse la sua teoria dell'evoluzione. E in seguito, nel proliferare delle controversie sollevate dalle sue teorie, di rado è stata contemplata la questione dell'estinzione. Anzi, l'estinzione veniva di norma considerata un e
vento
banale, un po' come un'auto che resta senza benzina. Era semplicemente una prova di mancato adattamento. L'adattamento, in sé, era oggetto di intensi studi e accesi dibattiti. Ma il fatto che alcune specie si estinguessero non veniva preso in seria considerazione. Cos'altro c'era da dire sull'argomento?
Michael Crichton
Cit. da
Il mondo perduto ‐ Incipit
Frasi di Michael Crichton
La grande mareggiata da sud, estate 1962. Dei tempi passati ricordo un
vento
che soffiava attraverso i canyon, era un
vento
caldo chiamato Santana che portava con sé il profumo di terre tropicali. Aumentava di intensità prima del tramonto e sferzava il promontorio.
[Voce narrante]
Fly
Dal film:
Un mercoledì da leoni
Scheda film e trama
Frasi del film
La probabilità è l'aspettativa fondata sulla conoscenza parziale. Una perfetta conoscenza di tutte le circostanze che interessano il verificarsi di un e
vento
cambierebbe l'aspettativa in certezza, e non lascerebbe né spazio, né domande per una teoria delle probabilità.
George Boole
Frasi di George Boole
Come ho detto, è tremendamente eccitante, è l'e
vento
più importante che accade sulla Terra da quando Gesù è apparso in Galilea!
Professor Donald Kessler
Dal film:
Mars Attacks
Scheda film e trama
Frasi del film
Il libeccio era durato fino alla notte prima, e un largo tratto di spiaggia era stato spianato e scurito dalla mareggiata. Anna camminava adagio, guardando in terra. Seguiva la traccia di due piedi nudi. Poi la sua attenzione fu attirata da un'orma composta da tre graffiature: pensò che l'avesse lasciata un gabbiano. Risalì il pendio e si mise a camminare lungo l'orlatura bianchiccia che segnava l'estremo limite della mareggiata. Con la punta del piede smuoveva le conchiglie e i sassolini che la furia delle onde aveva portato fin là. Notò un pesciolino morto; e una bava che sotto la carezza del
vento
sembrava volesse staccarsi da terra e prendere il volo. Le bastò sfiorarla, perché si sfacesse.
Carlo Cassola
Cit. da
Un cuore arido ‐ Incipit
Frasi di Carlo Cassola
«Già» pensò Alfredo; e gli tornò in mente la lettera che aveva strappato. Con un colpo di pedale avviò il motore; si accomodò sul sellino, e infilò gli occhialoni e i guanti. Il cane era saltato sul serbatoio. «Forse, se non l'avessi strappata...» poi il chiasso del motore e il
vento
della corsa dispersero i suoi pensieri.
[Explicit]
Carlo Cassola
Cit. da
Il cacciatore
Frasi di Carlo Cassola
Non parlarono più. Un soffio di
vento
fece rabbrividire Anna, che si affrettò a coprirsi meglio col golf. «Su, moglie, a letto», disse Miro alzandosi. Anche Anna si alzò. Miro spinse la porta ed entrò in cucina. Prima di seguirlo, Anna diede un'ultima occhiata fuori. Era tutto buio. Non c'era nessuno.
[Explicit]
Carlo Cassola
Cit. da
Fausto e Anna
Frasi di Carlo Cassola
Sentivo che il mondo continuava a muoversi. Anche chiuso in casa, immobile, l'eco di quel movimento mi arrivava lo stesso. Ma non riusciva in nessun modo a interessarmi. Tutto mi sfiorava come un
vento
leggero, silenzioso.
Haruki Murakami
Cit. da
Dance Dance Dance
Frasi di Haruki Murakami
- Ti sei comportato nel modo giusto, - dice il ragazzo chiamato Corvo. - Hai fatto quello che dovevi. Nessun altro avrebbe saputo fare di meglio. Ti sei confermato ancora una volta come il quindicenne più duro e indistruttibile del mondo.
- Ma non ho ancora capito che cosa significa vivere, - dico
- Guarda il quadro, - dice lui. - Ascolta il rumore del
vento
.
Annuisco
- Ne sei capace.
Annuisco.
- Adesso dormi, dice il ragazzo chiamato Corvo. - E quando ti sveglierai farai parte di un mondo nuovo.
Così finalmente ti addormenti. E quando ti svegli fai parte di un mondo nuovo.
[Explicit]
Haruki Murakami
Cit. da
Kafka sulla spiaggia
Frasi di Haruki Murakami
Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l'andatura. E il
vento
cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il
vento
cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra con il dio della morte prima dell'alba. Perché quel
vento
non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. È qualcosa che hai dentro. Quel
vento
sei tu. Perciò l'unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel
vento
, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia.
Haruki Murakami
Cit. da
Kafka sulla spiaggia
Commenti:
1
Frasi di Haruki Murakami
Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel
vento
, non sarai lo stesso che vi è entrato.
Haruki Murakami
Cit. da
Kafka sulla spiaggia
Commenti:
6
Frasi di Haruki Murakami
Mi bastava abbandonare al
vento
il mio cuore, come gli uccelli. Perché non potevo buttarlo via, mi dissi. A volte era pesante e cupo, era vero, ma succedeva anche che portato in volo dal
vento
riuscisse a vedere attraverso l'eternità.
Haruki Murakami
Cit. da
La fine del mondo e il paese delle meraviglie
Frasi di Haruki Murakami
Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno capirebbe. È una tristezza che non può prendere forma, si accumula quietamente nel cuore come la neve in una notte senza
vento
.
Haruki Murakami
Cit. da
La fine del mondo e il paese delle meraviglie
Frasi di Haruki Murakami
‐ Perché?- ripeté Naoko guardando fisso la terra ai suoi piedi. -A capire che se uno si rilassa si sente più leggero ci arrivo anch'io. Ma non capisci quanto è assurdo dirmi una cosa del genere? E sai perché? Se io provassi a rilassarmi, andrei a pezzi. Ho sempre vissuto così, da tanto tanto tempo, e anche adesso è l'unico modo in cui posso vivere. Se una sola volta mi lasciassi andare, non potrei più tornare indietro. E se andassi a pezzi, il
vento
mi spazzerebbe via. Perché non lo capisci? Come pensi di potermi aiutare se non riesci a capire questo?-
Haruki Murakami
Cit. da
Norwegian Wood
Frasi di Haruki Murakami
E cammini lungo il mare | nel suo lento respirare | tu sei parte di quel tutto ormai | Nella stanza 26 | metti un fiore tra i capelli tuoi | mentre l'alba nuova ti viene incontro | nel profumo del
vento
.
Nek
Cit. da
Nella stanza 26
Frasi di Nek
Cento candele per l'atmosfera | mille riflessi negli occhi tuoi | sopra ogni muscolo della schiena e su di noi | Il
vento
caldo di questa sera | porta il profumo dolce di un'orchidea | Il movimento che già ci lega | è una marea | ci fa salire in alto | così più in alto che tu puoi | mentre muovi i tuoi fianchi sui miei.
Nek
Cit. da
Fatti amare
Frasi di Nek
La magia dell'alba su questa spiaggia | ed il cielo si fa di fuoco mio Dio te lo regalerei | senti un poco di freddo ma non passa il
vento
tra noi | Ed è un brevissimo istante | però è importante perché ci sei | Sai che c'è | ho tutto quando ho te | gli sguardi, l'allegria | la paura che vai via | un po' di gelosia che ti fa più mia.
Nek
Cit. da
Il nostro giorno in più
Frasi di Nek
Il
vento
della vita raccoglierà, ancora le mie parole | e ti racconterò tutto su di me, si di me, di me | domani la mia strada continuerà, solo | senza illusioni | pensavo che durasse un'eternità con lei, per lei.
Nek
Cit. da
Sogni miei
Frasi di Nek
Il temporale era cominciato poco prima di mezzanotte e aveva spazzato via il concerto dei clacson e tutto il frastuono che normalmente annuncia l'anno nuovo sulla Strip. Nella sottostazione di West Hollywood, il 1950 si era presentato sotto forma di un'ondata di appelli urgenti, ciascuno dei quali seguito dall'inter
vento
di ambulanze e altri automezzi.
James Ellroy
Cit. da
Il grande nulla ‐ Incipit
Frasi di James Ellroy
Perché le prime note cristalline di un
vento
di tempesta avevano per lui il suono inconfondibile delle buone notizie, dell'allegria, della lieta novella?
John Cheever
Cit. da
Il nuotatore
Frasi di John Cheever
Perché amava tanto i temporali, perché lo eccitava il rumore delle porte spalancate dal
vento
e delle folate di pioggia che spazzavano violentemente le scale di casa?
John Cheever
Cit. da
Il nuotatore
Frasi di John Cheever
Tuffarsi in quel
vento
... Ecco perché quelli come me se la godono sugli aerei.
Richard Bach
Cit. da
Le ali del tempo
Frasi di Richard Bach
Vento
e nuvola e cielo; comuni denominatori della perfezione, eterni. Puoi cambiare la terra. Estirpare l'erba, spianare le colline, versare su tutto questo una città. Ma puoi estirpare il
vento
? Seppellire una nuvola nel cemento? Deformare il cielo per adattarlo all'immagine che l'uomo se ne fa? Mai.
Richard Bach
Cit. da
Biplano
Frasi di Richard Bach
Forse non essere è esser senza che tu sia,
|
senza che tu vada tagliando il mezzogiorno
|
come un fiore azzurro, senza che tu cammini
|
più tardi per la nebbia e i mattoni,
|
senza quella luce che tu rechi in mano
|
che forse altri non vedran dorata,
|
che forse nessuno seppe che cresceva
|
come l'origine rossa della rosa,
|
senza che tu sia, infine, senza che venissi
|
brusca, eccitante, a conoscer la mia vita,
|
raffica di roseto, frumento del
vento
,
|
e da allora sono perché tu sei,
|
e da allora sei, sono e siamo,
|
e per amore sarò, sarai, saremo.
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Forse non essere è esser senza che tu sia
Frasi di Pablo Neruda
Un giorno di settembre, il mese azzurro,
|
tranquillo sotto un giovane susino
|
io tenni l'amor mio pallido e quieto
|
tra le mie braccia come un dolce sogno.
|
E su di noi nel bel cielo d'estate
|
c'era una nube ch'io mirai a lungo:
|
bianchissima nell'alto si perdeva
|
e quando riguardai era sparita.
|
|
E da quel giorno molte molte lune
|
trascorsero nuotando per il cielo.
|
Forse i susini ormai sono abbattuti:
|
Tu chiedi che ne è di quell'amore?
|
Questo ti dico: più non lo ricordo.
|
E pure certo, so cosa intendi.
|
Pure il suo volto più non lo rammento,
|
questo rammento: l'ho baciato un giorno.
|
|
Ed anche il bacio avrei dimenticato
|
senza la nube apparsa su nel cielo.
|
Questa ricordo e non potrò scordare:
|
era molto bianca e veniva giù dall'alto.
|
Forse i susini fioriscono ancora
|
e quella donna ha forse sette figli,
|
ma quella nuvola fiorì solo un istante
|
e quando riguardai sparì nel
vento
.
Bertolt Brecht
Titolo della poesia:
Ricordo di Marie A.
Frasi di Bertolt Brecht
Per il mio cuore basta il tuo petto,
|
per la tua libertà bastano le mie ali.
|
Dalla mia bocca arriverà fino in cielo
|
ciò che stava sopito sulla tua anima.
|
E' in te l'illusione di ogni giorno.
|
Giungi come la rugiada sulle corolle.
|
Scavi l'orizzonte con la tua assenza.
|
Eternamente in fuga come l'onda.
|
Ho detto che cantavi nel
vento
|
come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
|
Come quelli sei alta e taciturna.
|
E di colpo ti rattristi, come un viaggio.
|
Accogliente come una vecchia strada.
|
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
|
Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
|
gli uccelli che dormivano nella tua anima.
|
|
* * *
|
|
[Para mi corazón basta tu pecho,
|
para tu libertad bastan mis alas.
|
Desde mi boca llegará hasta el cielo
|
lo que estaba dormido sobre tu alma.
|
Es en ti la ilusión de cada día.
|
Llegas como el rocío a las corolas.
|
Socavas el horizonte con tu ausencia.
|
Eternamente en fuga como la ola.
|
He dicho que cantabas en el viento
|
como los pinos y como los mástiles.
|
Como ellos eres alta y taciturna.
|
Y entristeces de pronto como un viaje.
|
Acogedora como un viejo camino.
|
Te pueblan ecos y voces nostálgicas.
|
Yo desperté y a veces emigran y huyen
|
pájaros que dormían en tu alma.]
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Per il mio cuore
Frasi di Pablo Neruda
[Cam raccoglie un fiore]
Noè
: Cam, che fai?
Cam
: È bello...
Noè
: Li vedi gli altri fiori? Sono attaccatti alla terra, come dev'essere. Hanno uno scopo. Spuntano e sbocciano e il
vento
prende il loro semi e altri fiori crescono. Raccogliamo solo quello che possiamo usare e che ci serve, capisci?
Dal film:
Noah
Scheda film e trama
Frasi del film
Coloro che avranno raggiunto una minore spiritualità vedranno anch'essi la luce divina, ma soltanto per la durata di un secondo; e ne ricaveranno una vertigine, un senso di spa
vento
derivato dal non aver ancora conquistato il livello di purezza karmica richiesto per l'illuminazione; perciò rinasceranno su questa terra e, nella vita successiva, avranno ancora la possibilità di un ulteriore sviluppo spirituale e così sempre, finché non lo avranno raggiunto.
Roberto Giacobbo
Cit. da
Aldilà: la vita continua?
Frasi di Roberto Giacobbo
Pregherei
pregherei se mi sentisse lui
Chiederei
chiederei che ne sarà di noi
Gli direi
gli direi riprendi ciò che vuoi
Dammi lei
dammi lui è tutto quel che ho
Prendi il mio cibo e mangerò le nuvole
la mia chitarra prendi e il
vento
suonerò
e la mia moto i piedi sanno correre
prendi il mio nome lei mi chiama amore ormai
Portati via tutti i gioielli miei
con i capelli miei io mi rivestirò
vivrò di quei sogni che lui mi darà
riprendi tutto ma l'amore no
Oh,dammi lei
Oh,dammi lui
Oh,adesso e sempre
adesso e sempre di più
Spegni tutte le stelle
ma questo amore che brilla più del sole
non toccare,tu lascialo com'è
Pregherei
pregherei se mi sentisse lui
Chiederei
chiederei che ne sarà di noi
Gli direi
gli direi riprendi ciò che vuoi
Dammi lei
dammi lui è tutto quel che ho
dammi il dolore io lo cambio in estasi
dammi la febbre da sentire i brividi
e chi mi odia io l'amerò
io con l'amore sopravviverò
Oh,dammi lei
Oh,dammi lui
Oh,adesso e sempre
adesso e sempre di più
Puoi riprenderti il mondo
ma lasciaci l'amore che fa soffrire
non toccare tu lasciaci così
Io e lei io e lui
Scialpi
Cit. da
Pregherei
Frasi di Scialpi
Se dovessi diventare presidente della Regione Sicilia dirò addio al sesso e mi considererò sposato con la Sicilia, le siciliane e i siciliani. Guidare la cosa pubblica è come entrare in un con
vento
e non ho neanche più l'età per certe scorribande.
Rosario Crocetta
Frasi di Rosario Crocetta
Che la dea signora di Cipro
e i Dioscuri fulgide stelle,
e il padre dei venti
con l'unico soffio di Iàpige
ti proteggano, o nave
che trasporti Virgilio: incolume
sbarcalo sulle rive dell'Attica
e salva la metà dell'anima mia.
[Sic te diva potens Cypri,
sic fratres Helenae, lucida sidera
vento
rumque regat pater
obstrictis aliis praeter Iapyga,
navis, quae tibi creditum
debes Vergilium: finibus Atticis
et serves animae dimidium meae]
Orazio
Cit. da
Odi
Frasi di Orazio
Ho, diciamo, da anni quest'idea che ci si debba sensibilizzare verso gli animali, e volevo raccontare un episodio:
[...]
a Shanghai eravamo lì per la questione dell'Expo e c'era un gruppo di cuochi
[...]
; mi hanno visto e hanno detto: «Sentiamo cosa pensa Fiorucci della cucina». E io ho detto: «La cucina futura, vostra, sarà sempre in difficoltà se buttate le aragoste vive nell'acqua bollente e se chiudete le galline nelle gabbie, senza che abbiano commesso un delitto, di trenta centimetri».
[...]
Ho detto: «Bisognerebbe fare una cucina senza crudeltà», perché secondo me
[...]
durante la vita degli animali non possiamo renderli infelici.
[2 luglio 2011, da un inter
vento
alla Giornata per la Coscienza degli Animali]
Elio Fiorucci
Frasi di Elio Fiorucci
Mi sforzo di essere conciso e di
vento
oscuro.
[Brevis esse laboro, | obscurus fio]
|
[Brevis esse laboro, | obscurus fio]
[Epistola ai Pisoni]
Orazio
Frasi di Orazio
Primo mese
Ciao mamma. Eccomi, sono dentro di te. Il mio cuore ha iniziato a battere insieme al tuo ed è una cosa meravigliosa. Il tuo battito è una ninna nanna per me.
Secondo mese
Ciao mammina. Misuro ancora pochi centimetri ma ti sento. Sento la tua voce, quella di papà e dei nonni. Che bello sentirvi! Tu mamma mi rendi felice. Scusami se a volte ti faccio stare male: io non vorrei, ma cresco e devo farmi spazio.
Terzo mese
Ciao mamma. Ora comincio a capire come funzionano i movimenti: muovo i piedini e le manine, tu non mi senti perché sono ancora un fagiolino, ma ti assicuro che io sento te, sento il tuo amore.
Quarto mese
Sto crescendo bene, vero mamma? Non ti do tanti disturbi ed ora sono felice per questo; non voglio farti soffrire, anzi cerco di migliorare il tuo umore. Ti aiuto come posso.
Quinto mese
Ciao mamma. Sei in ansia per me, vero? Non ti preoccupare: ho due manine, due gambe, due occhi che sono uguali ai tuoi. Ho un cuore, ho 20 dita e uno me lo succhio di continuo, almeno ora, perché penso che dopo mi dirai che è un vizio. Oggi vai dal medico, vero mamma? Presto scoprirai se sono un maschio o una femmina. Io lo so già ma purtroppo non posso dirtelo, sai... la timidezza. Tu mi dici sempre che non importa se sarò maschio o femmina e che l'importante è che stia bene. Sei un angelo, mamma.
Sesto mese
Ciao mamma. Ormai faccio le capriole dentro di te. Mi diverto a giocare con te e con papà quando fate la gara a chi prende per primo la mia manina, ma io con furbizia scappo subito!
Settimo mese
Ciao mamma. Qui si comincia a stare stretti. Tu sei stanca, lo so, ma sei paziente con me, mi racconti il mondo esterno, mi racconti del sole e della luna, della pioggia e della neve. Che meraviglia deve essere là fuori! Me ne parli con tanta gioia anche se a volte fai la voce triste per le cose brutte che succedono. Ma io non mi spa
vento
perché so che ci sarete tu e papà a proteggermi. Con te, mamma, mi sento al sicuro.
Ottavo mese
Eccomi mamma. Ci siamo quasi. Io ora sono con la testa in giù, ma sto bene. Ogni tanto spingo per uscire ma non è ancora ora. Credo dovrò aspettare ancora. Grazie mamma per quello che fai, per il peso che porti, per i gonfiori che hai e che sopporti. Il tuo amore verso di me deve essere proprio grande, più di quello che io sono capace di sentire.
Nono mese
Ciao mamma, ci siamo! Manca davvero poco. Che emozione! Mamma, sai, non vedo l'ora di vederti. Non vedo l'ora di stringerti e dirti grazie. Grazie per questi nove mesi passati insieme, cuore nel cuore, sangue nel sangue. Grazie mamma!
Mamma, ci sei? Mi senti?
Sto spingendo e spero di non farti male.
Sento il tuo dolore ma ancora di più il tuo amore per me.
Mamma, eccomi. Ora piango perché vedo la luce. Piango perché ho te. Piango per dirti grazie per questa vita.
Da:
Nove mesi di attesa
Persero la fede. Dimenticarono che non c'è niente da temere in cielo e in terra finché si cammina sul sentiero della giustizia. Che Dio creò l'uomo soffiando nelle sue narici e quindi in ciascuno di noi, c'è un po' del suo fiato. Tu non temerai lo spa
vento
notturno, né la saetta che vola di giorno, né la peste che va a fondo nelle tenebre. Il Signore sta mettendo alla prova la nostra fede, dobbiamo cercare i nostri cari.
Pastore
Dal film:
Cowboys & Aliens
Scheda film e trama
Frasi del film
Erano i giorni della «peste» di Napoli. Ogni pomeriggio alle cinque, dopo mezz'ora di punching-ball e una doccia calda nella palestra della P.B.S., Peninsular Base Section, il Colonnello Jack Hamilton ed io scendevamo a piedi verso San Ferdinando, aprendoci il varco a gomitate nella folla che, dall'alba all'ora del coprifuoco, si accalcava tumultuando in via Toledo.
Eravamo puliti, lavati, ben nutriti, Jack ed io, in mezzo alla terribile folla napoletana squallida, sporca, affamata, vestita di stracci, che torme di soldati degli eserciti liberatori, composti di tutte le razze della terra, urtavano e ingiuriavano in tutte le lingue e in tutti i dialetti del mondo. L'onore di essere liberato per primo era toccato in sorte, fra tutti i popoli d'Europa, al popolo napoletano: e per festeggiare un così meritato premio, i miei poveri napoletani, dopo tre anni di fame, di epidemie, di feroci bombardamenti, avevano accettato di buona grazia, per carità di patria, l'agognata e invidiata gloria di recitare la parte di un popolo vinto, di cantare, di battere le mani, saltare di gioia tra le rovine delle loro case, s
vento
lare bandiere straniere, fino al giorno innanzi nemiche, e gettar dalle finestre fiori sui vincitori.
ma nonostante l'universale e sincero entusiasmo, non v'era un solo napoletano, in tutta Napoli, che si sentisse un vinto. Non saprei dire come questo strano sentimento fosse nato nell'animo del popolo.
Curzio Malaparte
Cit. da
La pelle ‐ Incipit
Frasi di Curzio Malaparte
Sottili fili di acciaio, avvolti intorno a quella stessa sorta di viti di legno che negli strumenti musicali servono a tender le corde, tenevano aperte le labbra di quelle orrende ferite: si vedeva il cuore nudo pulsare, i polmoni dalle venature dei bronchi simili a rami d'albero, gonfiarsi proprio come fa la chioma di un albero nel respiro del
vento
, il rosso, lucido fegato contrarsi adagio adagio, lievi fremiti correre sulla polpa bianca e rosea del cervello come in uno specchio appannato, il groviglio degli intestini districarsi pigro come un nodo di serpi all'uscir dal letargo. E non un gemito usciva dalle bocche socchiuse dei cani crocifissi. (...) A un tratto, vidi Febo. Era disteso sul dorso, il ventre aperto, una sonda immersa nel fegato. Mi guardava fisso, e gli occhi aveva pieno di lacrime. Aveva nello sguardo una meravigliosa dolcezza. Non mandava un gemito, respirava lievemente, con la bocca socchiusa, scosso da un tremito orribile. Mi guardava fisso, e un dolore atroce mi scavava il petto. "Febo" dissi a voce bassa. E Febo mi guardava con una meravigliosa dolcezza negli occhi. Io vidi Cristo in lui, vidi Cristo in lui crocifisso, vidi Cristo che mi guardava con gli occhi pieni di una dolcezza meravigliosa. "Febo" dissi a voce bassa, curvandomi su di lui, accarezzandogli la fronte. Febo mi baciò la mano, e non emise un gemito. Il medico mi si avvicinò, mi toccò il braccio: "Non potrei interrompere l'esperienza", disse, "è proibito. Ma per voi... Gli farò una puntura. Non soffrirà". (...) Anche gli altri cani, distesi sul dorso nelle loro culle, mi guardavano fisso, tutti avevano negli occhi una dolcezza meravigliosa, e non il più lieve gemito usciva delle loro bocche. A un tratto un grido di spa
vento
mi ruppe il petto: "Perché questo silenzio?", gridai, "che è questo silenzio?". Era un silenzio orribile. Un silenzio immenso, gelido, morto, un silenzio di neve. Il medico mi si avvicinò con una siringa in mano: "Prima di operarli", disse, "gli tagliamo le corde vocali".
Curzio Malaparte
Cit. da
La pelle
Frasi di Curzio Malaparte
Trattenni il cavallo, tesi l'orecchio. Udii veramente parlare sul mio capo, voci umane passar nell'aria nera, alte sulla mia testa. "Wer da?" gridai "chi va là?" (...) Le voci passavano alte sulla mia testa, erano proprio parole umane, parole tedesche, russe, ebraiche. Le voci erano forti, che si parlavan tra loro, ma un po' stridule: talvolta dure, talvolta fredde e fragili come il
vento
, e spesso si rompevano in fondo alle parole con quel tintinnio del vetro che urta in una pietra. Allora gridai di nuovo: "Wer da? chi va là?". "Chi sei? che vuoi? chi è? chi è?" risposero alcune voci, correndo alte sulla mia testa. (...) "Sono un uomo, sono un cristiano" dissi. Un riso stridulo corse nel cielo nero, si perdé lontano nella notte. E una voce, più delle altre forte, gridò: "Ah, sei un cristiano, tu?". Io risposi: "Sì, sono un cristiano". Una risata di scherno accolse le mie parole, e alto correndo sulla mia testa si allontanò, andò a spegnersi a poco a poco laggiù nella notte. "E non ti vergogni d'esser cristiano?" gridò la voce.(...) Un grido di orrore mi si ruppe nella gola. Erano uomini crocifissi. Erano uomini inchiodati ai tronchi degli alberi, le braccia aperte in croce, i piedi congiunti, fissati al tronco da lunghi chiodi, o da fili di ferro attorti intorno alle caviglie.
Curzio Malaparte
Cit. da
La pelle
Frasi di Curzio Malaparte
Il Vesuvio gridava orribilmente nelle tenebre rosse di quella spa
vento
sa notte, e un pianto disperato si levava dall'infelice città.
Curzio Malaparte
Cit. da
La pelle
Frasi di Curzio Malaparte
A tutti gli illusi, a quelli che parlano al
vento
.
Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai vincibili dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene...
a tutti i teatranti.
Corrado d'Elia
Cit. da
Don Chisciotte, opera teatrale
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E l'ingenuità è parte di lei...
Che è parte di me
Cosa resta
Del dolore
E di preghiere, se Dio non vuole?
parole vane al
vento
Ti accorgi in un momento:
Siamo soli... è questa la realtà?
Ed è una paura che... non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E tutto il dolore
Che grida dal mondo
Diventa un rumore
Che scava, profondo...
Nel silenzio di una lacrima
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E L'ingenuità è parte di lei...
Che è parte di me.
Francesco Renga
Cit. da
Angelo
Frasi di Francesco Renga
Fondamento della giustizia è la fede, cioè la costanza e la sincerità nel mantenere le cose dette e convenute.
[Fundamentum autem est justitiae fides, id est dictorum con
vento
rumque constantia et veritas]
Marco Tullio Cicerone
Cit. da
De officiis
Frasi di Marco Tullio Cicerone
I Lacedemoni furono avvertiti da Anassimandro, lo studioso della natura, a lasciare la città e le case, vegliando in armi sui campi, perché era imminente un terremoto, dopo il quale e
vento
la città rimase del tutto distrutta e venne giù dal monte Taigeto una massa rocciosa della grandezza della poppa di una nave.
Marco Tullio Cicerone
Frasi di Marco Tullio Cicerone
In città avvenne un e
vento
storico, i palermitani scoprirono che esisteva la mafia e glielo fecero scoprire i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che istruirono il maxi-processo.
Arturo
Dal film:
La mafia uccide solo d'estate
Scheda film e trama
Frasi del film
Amici
: Ciao Sam!
Sam
: S-Sì. Cosa fate qui? Stavo mettendo a letto Lucy, che si è addormentata. Non fate tutto questo rumore.
Brad
: È la nostra serata video. Da otto anni il giovedì c'è la serata video e tu l'hai dimenticato?
Sam
: Mi dispiace. È sempre stato il primo giovedì di ogni mese serata video a casa di Sam e l'ho dimenticato.
Ifty
: Si. E Rebecca se ne è andata via. "Via col
vento
", 1939, diretto da Victor Fleming, era un film molto triste.
Robert
: Lo sapevo. Cambierà tutto quanto. Presto ti scorderai i mercoledì sera da IHOP e poi i venerdì sera al karaoke. E mi ha tamponato uno oggi.
Dal film:
Mi chiamo Sam
Scheda film e trama
Frasi del film
Amelia Brand
: Scienziati, esploratori...è questo che amo. Sai, nello spazio affrontiamo grandi sfide: la morte, ma... non il male.
Cooper
: Non credi che la natura sia anche maligna?
Amelia Brand
: No. Tremenda, spa
vento
sa, ma no, maligna no. Be', un leone è maligno perché fa a pezzi una gazzella?
Cooper
: C'è solo quello che ci portiamo.
Amelia Brand
: Sì. Quest'equipaggio rappresenta il meglio dell'umanità.
Cooper
: Me compreso?
Amelia Brand
: Ehi, abbiamo stabilito 90%.
Dal film:
Interstellar
Scheda film e trama
Frasi del film
La piuma arrivò risalendo il
vento
.
Nessuno si accorse di questo strano fenomeno, forse nemmeno il
vento
stesso, che per natura ha canne da piegare e foglie da girare sulle dita e stagni da stupire con gocce di pioggia che lasciano cerchi improvvisi e bolle sulla superficie immota dell'acqua. Tracciando il suo invisibile sanscrito nel cielo, la piuma sorvolò un villaggio popolato di uomini, che come tali prestavano attenzione solo a ciò che avveniva in terra, davanti ai loro occhi. Un fabbro batteva il ferro rovente di una lama chiedendosi se sarebbe stata una buona spada, un contadino seminava il suo campo chiedendosi se sarebbe stato un buon raccolto, le donne stavano al fiume a lavare i panni chiedendosi se sarebbero diventati bianchi e immacolati. Solo i bambini correvano senza nulla chiedersi, giocando e schiamazzando per le anguste vie del villaggio, fra le case di fango e paglia, inseguiti da cani festanti che, pur senza capire, si univano al gioco. Alcuni cavalli erano impastoiati davanti alla locanda dove cavalieri senza macchia e senza paura sostavano per stordirsi di vino, procurandosi macchie sulle vesti mentre cercavano di dimenticare la loro paura. Nessuno riuscì a vedere la piuma perché nessuno aveva tempo a sufficienza per alzare gli occhi al cielo e riuscire anche solo a guardarla.
Giorgio Faletti
Cit. da
La piuma ‐ Incipit
Frasi di Giorgio Faletti
Questo posto è fantastico! E' come se fosse un "Via col
vento
" alla mescalina. Io lo so che se il mio agente... stammi a sentire: qui portano a spasso cani immaginari, Garland, pure al guinzaglio, chiaro? E sono tutti armati e ubriachi. New York è pallosa!
John Kelso
Dal film:
Mezzanotte nel giardino del bene e del male
Scheda film e trama
Frasi del film
«Il tipo giusto» avevano detto tutti. «Un colpo di spugna. Una scopa nuova. Un mago di campagna. Un ritorno alle radici della stregoneria. Un vecchio allegro con la pipa e gli occhi che brillano. Il tipo che riconosce le erbe, che vaga-per-la-foresta-e-tutti-gli-animali-sono-suoi-fratelli, roba così. Dorme sotto le stelle come se niente fosse. E non mi stupirei se capisse cosa dice il
vento
. E ci puoi scommettere che sa i nomi di tutti gli alberi. E che parla anche con gli uccelli.»
Era stato inviato un messaggero. Ridcully il Bruno aveva sospirato, sacramentato un po', trovato il suo bastone magico nell'orto, dove reggeva uno spaventapasseri, ed era partito.
«E se ci fossero problemi» avevano aggiunto i maghi nella privacy della loro mente, «non dovrebbe essere difficile liberarsi di uno che parla con gli alberi».
Quando era arrivato, avevano scoperto che in effetti Ridcully il Bruno parlava con gli uccelli. Più esattamente gli urlava contro cose del tipo: «Vi venisse un colpo, maledetti bastardi!»
Terry Pratchett
Cit. da
Stelle cadenti
Frasi di Terry Pratchett
Il
vento
ululava. I lampi pugnalavano la terra a casaccio come inefficienti assassini. Il tuono rombava e rimbombava attraverso le oscure colline sferzate dalla pioggia.
La notte era nera quanto le viscere di un gatto. Era il genere di notte, potete crederci, in cui gli dei spostavano gli uomini come fossero pedine sulla scacchiera del fato. Al centro di questa tempesta di elementi c'era un fuoco che ardeva, tra i cespugli di ginestra gocciolanti, come la follia nell'occhio di una donnola. Esso illuminava tre figure accovacciate. Mentre il calderone ribolliva, una voce anziana gracchiò:
«Quando ci incontreremo di nuovo noi tre?»
Ci fu una pausa.
Alla fine, un'altra voce, con un tono ben più normale, rispose:
«Be', potremmo fare martedì prossimo.»
Terry Pratchett
Cit. da
Sorellanza stregonesca ‐ Incipit
Frasi di Terry Pratchett
Gli occhi di Trymon erano due buchi vuoti. La consapevolezza di quanto era accaduto attraversò la mente di Scuoti
vento
come una lama di ghiaccio. Le Dimensioni Sotterranee sarebbero state uno scherzo a paragone di quanto erano capaci di fare gli Esseri in un universo ordinato. La gente anelava l'ordine, e ordine avrebbe avuto... l'ordine del giro di vite, la legge immutabile delle linee dritte e dei numeri. La gente avrebbe finito per invocare disordine e razzie... Trymon lo stava guardando. Qualcosa lo stava guardando. E ancora gli altri non si erano accorti di nulla, Ma lui sarebbe stato capace di spiegarlo? Trymon sembrava lo stesso di sempre, salvo che per gli occhi e una lieve lucentezza della pelle. Scuoti
vento
continuava a fissarlo e sapeva che c'erano cose assai peggiori del Male. I demoni dell'inferno potevano torturare la tua anima, ma questo perché tenevano le anime in grande considerazione. Sempre il Male avrebbe cercato di sedurre l'universo, ma almeno lo considerava degno di essere sedotto. Ma il grigio mondo dietro a quegli occhi avrebbe calpestato e distrutto senza nemmeno accordare alle sue vittime la dignità dell'odio. Non le avrebbe neppure notate.
Terry Pratchett
Cit. da
La luce fantastica
Frasi di Terry Pratchett
Alla luce delle torce vide che si trattava di un uomo vecchissimo, del tipo scarno che in genere viene definito "agile", con la testa completamente calva, una barba quasi fino alle ginocchia e un paio di gambe simili a stecchini sulle quali le vene varicose avevano tracciato la pianta stradale di una città di grosse dimensioni. Malgrado la neve, non aveva addosso che un paio di brache di pelle ornato di borchie e un paio di stivali capaci di ospitare senza difficoltà un secondo paio di piedi.
I due druidi più vicini a lui si scambiarono un'occhiata e alzarono le loro falci. Una rapida macchia confusa e i due crollarono a terra contorcendosi di dolore e rantolando.
Nel parapiglia che seguì, Scuoti
vento
scivolò verso la pietra dell'altare, reggendo guardingo il coltello per non attrarre indesiderabili commenti. In realtà, nessuno gli prestava molta attenzione. I druidi, in massima parte i più giovani e più muscolosi che non erano fuggiti via dal circolo, si erano radunati intorno al vecchio a discutere del sacrilegio perpetrato verso il cerchio delle pietre. Però, a giudicare dal rumore delle cartilagini spaccate, era il vecchio a condurre il dibattito.
Terry Pratchett
Cit. da
La luce fantastica
Frasi di Terry Pratchett
Oh, notte solitaria... E borghesi bercianti.
Vento
che morde fino a osso...
Vento
come questo... Pieno di voci... Antenati che ti urlano contro... Cianciando storie... Tutte voci... Raccolte in una. Una voce differenta. Una voce che bisbiglia là fuori, che spia da oscurità... Quel demonio zannuto... Il Vecchio Georgie, lui stesso. Mmmh... Ora voi orecchiatemi attenti... E io vi chiacchiero della prima volta che ci siamo visti occhio a occhio!
Zachry
Dal film:
Cloud Atlas
Scheda film e trama
Frasi del film
Per raggiungere la libertà interiore, getta mentalmente al
vento
ogni pagliuzza di desiderio e attaccamento.
Kriyananda
Frasi di Kriyananda
L'oceano è composto da innumerevoli gocce. Anche se una goccia di pioggia aumenta ben poco l'umidità del terreno, quando si unisce a tante altre gocce forma insieme a loro un potente fiume, che scorre verso il mare. Anche noi, sintonizzandoci con la volontà di Dio, possiamo essere un potente aiuto nella lotta tra le forze della luce e del buio. Pregando e agendo rettamente, possiamo essere strumenti per facilitare l'av
vento
di un periodo di accordo e di pace internazionale e interreligiosa.
Kriyananda
Frasi di Kriyananda
[Su Arno Schmidt]
Io non conosco alcuno scrittore che abbia ascoltato la pioggia in questo modo, che abbia concesso così spesso repliche al
vento
e assegnato alle nuvole nomi di famiglia tanto letterari.
Günter Grass
Frasi di Günter Grass
Sembrava che tutta la pianura fosse un campo di battaglia, o un cortile. C'era una luce rossastra, scesi fuori intirizzito e scassato; tra le nuvole basse era spuntata una fetta di luna che pareva una ferita di coltello e insanguinava la pianura. Rimasi a guardarla un pezzo. Mi fece davvero spa
vento
.
Cesare Pavese
Cit. da
La luna e i falò
Frasi di Cesare Pavese
Se una vita libera assolutamente da ogni senso di peccato fosse realizzabile, sarebbe vuota da far spa
vento
.
[17 marzo 1940]
Cesare Pavese
Cit. da
Il mestiere di vivere
Frasi di Cesare Pavese
Britomarti. O Saffo, non è questo il sorridere. Sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte. È morire a una forma e rinascere a un'altra. È accettare, accettare, se stesse e il destino.
[...]
Saffo.Il desiderio non è canto. Il desiderio schianta e brucia, come il serpe, come il
vento
.
[Schiuma d'onda]
Cesare Pavese
Cit. da
Dialoghi con Leucò
Frasi di Cesare Pavese
La Nube. Ho paura. Ho veduto le cime dei monti. Ma non per me, Issione. Io non posso patire. Ho paura per voi che non siete che uomini. Questi monti che un tempo correvate da padroni, queste creature nostre e tue generate in libertà, ora tremano a un cenno. Siamo tutti asserviti a una mano più forte. I figli dell'acqua e del
vento
, i Centauri, si nascondono in fondo alle forre. Sanno di essere mostri.
[...]
La morte, ch'era il vostro coraggio, può esservi tolta come un bene. Lo sai questo?
[...]
Per te la morte è una cosa che accade, come il giorno e la notte. Tu sei uno di noi, Issione. Tu sei tutto nel gesto che fai. Ma per loro, gli immortali, i tuoi gesti hanno un senso che si prolunga. Essi tastano tutto da lontano con gli occhi, le narici, le labbra. Sono immortali e non san vivere da soli.
[La nube]
Cesare Pavese
Cit. da
Dialoghi con Leucò
Frasi di Cesare Pavese
In mezzo al prato, questo pomeriggio, raccolgo
|
un sacco di ricordi stravaganti. Quell'impresario
|
di pompe funebri che ha chiesto a mia madre se
|
voleva comprare l'intero completo con cui seppellire mio padre
|
oppure solo la giacca? Non è che devo per forza
|
fornire una risposta a questa o a qualsiasi altra
|
domanda. Però, oh, lui è entrato
|
nel forno crematorio con i pantaloni addosso.
|
|
Questa mattina stavo guardando una sua foto.
|
Era un tipo robusto, pesante, nell'ultimo anno
|
di vita. Teneva in mano un salmone gigantesco
|
davanti alla catapecchia in cui abitava
|
a Fortuna, in California. Mio padre.
|
E adesso è nulla. Ridotto a una tazza di ceneri
|
e qualche ossicino. Senza dubbio
|
non è proprio questo il modo
|
in cui deve finire la vita di un uomo.
|
Anche se, come ha giustamente osservato Hemingway,
|
tutte le storie, se si continua a raccontarle,
|
finiscono con la morte. E' proprio vero.
|
|
O Signore, siamo quasi in autunno.
|
Passa uno stormo di oche canadesi,
|
alto. La cavallina alza
|
la testa, è scossa da un fremito, si rimette
|
a brucare. Mi sa che mi sdraierò
|
su questa erba dolce. Chiuderò gli occhi
|
e resterò ad ascoltare il
vento
e il battito delle ali.
|
Così, tanto per sognare un'ora, felice di stare qui
|
e non altrove. Certo. Ma c'è anche
|
la tremenda consapevolezza
|
che uomini a cui ho voluto bene
|
se ne sono andati in un altro posto, meno bello.
Raymond Carver
Titolo della poesia:
Il prato
Frasi di Raymond Carver
Sotto la finestra, sul balcone, ci sono degli uccellini malridotti
|
che si affollano attorno al cibo. Sono gli stessi, credo,
|
che vengono tutti i giorni a mangiare bisticciando. C'era un tempo,
|
[c'era un tempo,
|
gridano e si beccano. Sì, è quasi ora.
|
Il cielo rimane cupo tutto il giorno, il
vento
viene da ovest e
|
non smette di soffiare... Dammi la mano per un po'. Tienimi la
|
mia. Così va bene, sì. Stringimela forte. C'era un tempo in cui
|
pensavamo di avere il tempo dalla nostra. C'era un tempo, c'era
|
[un tempo,
|
gridano gli uccellini malridotti.
Raymond Carver
Titolo della poesia:
Tra i rami
Frasi di Raymond Carver
Vedo un posto vuoto a tavola.
|
Di chi è? Di chi altro? Chi voglio prendere in giro?
|
La barca attende. Non c'è bisogno di remi
|
né di
vento
. La chiave l'ho lasciata
|
nel solito posto. Tu sai dove.
|
Ricordati di me e di tutto quello che abbiamo fatto insieme.
|
Ora stringimi forte. Così. Dammi un bel bacio
|
sulle labbra. Ecco. Ora
|
lasciami andare, carissima. Lasciami andare.
|
Non c'incontreremo più in questa vita,
|
perciò ora dammi un bacio d'addio. Su, ancora uno.
|
E un altro. Ecco. Adesso basta.
|
Adesso, carissima, lasciami andare.
|
È ora di avviarsi.
Raymond Carver
Titolo della poesia:
Non c'è bisogno
Frasi di Raymond Carver
Voi non sapete che cos'è l'amore ha detto Bukowski
|
Io ho 51 anni guardatemi
|
sono innamorato di questa pollastrella
|
sono cotto ma anche lei si è fissata
|
e insomma va bene così è così che deve andare
|
gli entro nel sangue e non ce la fanno a sbattermi fuori
|
Le provano tutte per liberarsi di me
|
però alla fine tornano tutte indietro
|
Sono tornate tutte fuorché
|
quella che avevo piantato
|
Ci ho pianto per quella
|
però in quei giorni avevo le lacrime facili
|
Non datemi da bere roba forte
|
se no di
vento
cattivo
|
Posso starmene qui a bere birra
|
con voi hippy tutta la notte
|
potrei berne dieci litri di questa birra
|
e niente come fosse acqua
|
Ma se tocchiamo la roba forte
|
mi metto a buttare la gente fuori dalla finestra
|
butto fuori tutti dalla finestra
|
l'ho già fatto
|
Ma voi non sapete che cos'è l'amore
|
Non lo sapete perché non siete
|
mai stati innamorati è chiaro
|
Me la faccio con questa pollastrella vedete è carina
|
Mi chiama Bukowski
|
Bukowski dice con questa vocina
|
e io dico Che c'è
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Ma voi non sapete che cos'è l'amore
|
ve lo dico io che cos'è
|
ma voi non mi ascoltate
|
Non ce n'è uno di voi in questa stanza
|
che riconoscerebbe l'amore neanche se si alzasse
|
e ve lo mettesse nel culo
|
L'ho sempre pensato che le letture di poesia sono una buffonata
|
Guardatemi ho 51 anni e sono stato in giro
|
lo so che è una buffonata
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ma mi dico Bukowski
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meglio svendersi che morire di fame
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Insomma eccovi qui e tutto va storto
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Quel tizio come si chiama Galway Kinnell
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ho visto la foto in una rivista
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Ha un bel muso
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ma è un professore
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Cristo figuratevi
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Ma in fondo pure voi siete professori
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ecco, vi sto già insultando
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No non ne ho sentito parlare
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non ho sentito nemmeno lui
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Sono tutti termiti
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Sarà il mio ego ma non leggo più molto
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ma certa gente che costruisce
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la sua reputazione su cinque o sei libri
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Sono tutti termiti
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Bukowski dice lei
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Perché ascolti musica classica tutto il giorno
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Non vi pare di sentirla mentre lo dice
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Bukowski perché ascolti musica classica tutto il giorno
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È sorprendente vero
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Non l'avreste mai detto che un brutto bastardo come me
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potesse ascoltare musica classica tutto il giorno
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Brahms Rachmaninov Bartók Telemann
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Merda quassù non potrei scrivere
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C'è troppo silenzio troppi alberi
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Mi piace la città quello è il posto per me
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metto su la mia musica classica ogni mattina
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e mi siedo davanti alla macchina da scrivere
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accendo un sigaro e fumo così guardate
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e dico Bukowski sei un uomo fortunato
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Bukowski te la sei cavata
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e sei un uomo fortunato
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e il fumo azzurro galleggia sopra il tavolo
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e io guardo fuori dalla finestra su Delongpre Avenue
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e vedo la gente che va su e giù per il marciapiede
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e tiro dal sigaro così
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e poi appoggio il sigaro sul portacenere così
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e faccio un respiro profondo
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e attacco a scrivere
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Bukowski questa sì che è vita dico
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va bene esser poveri va bene avere le emorroidi
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va bene essere innamorati
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Ma voi non lo sapete che roba è
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Voi non sapete che cosa vuol dire essere innamorati
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Se la vedeste capireste quello che voglio dire
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Lei era convinta che venissi quassù per scopare
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Proprio così
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Mi ha detto che lo sapeva
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Merda ho 51 anni e lei ne ha 25
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e siamo innamorati e lei è gelosa
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Gesù è bellissimo
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ha detto che mi strappava gli occhi se venivo quassù a scopare
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Ecco questo sì che è amore per voi
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Ma che cosa ne sapete voi
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Lasciate che vi dica una cosa
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ho incontrato uomini in galera che avevano più stile
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della gente che bazzica i college
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e va alle letture di poesia
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Sono delle sanguisughe che vengono a vedere
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se i calzini del poeta sono sporchi
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o se gli puzzano le ascelle
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Credetemi io non li deluderò quelli lì
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Ma voglio che vi ricordiate questo
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c'è solo un poeta in questa stanza stasera
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solo un poeta in questa città stasera
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forse solo un poeta vero in questa nazione stasera
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e quello sono io
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Che ne sapete voi della vita
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Che ne sapete voi di qualsiasi cosa
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Chi fra voi l'hanno mai licenziato da un lavoro
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oppure ha mai picchiato la sua donna
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oppure è stato mai picchiato dalla sua donna
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Io sono stato licenziato cinque volte dalla Sears and Roebuck
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Mi licenziavano e poi mi riassumevano di nuovo
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facevo il magazziniere da loro a 35 anni
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e poi mi hanno sbattuto dentro perché rubavo dolci
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So cosa significa ci sono stato
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Ora ho 51 anni e sono innamorato
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Questa pollastrella lei mi dice
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Bukowski
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e io dico Che c'è e lei dice
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Penso che sei un sacco di merda
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e io dico piccola tu sì che mi capisci
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È l'unica al mondo
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uomo o donna
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che me lo può dire
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Ma voi non sapete che cos'è l'amore
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Tutte quante sono tornate da me alla fine
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ognuna di loro è tornata
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fuorché quella di cui vi ho detto
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quella che avevo piantato
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Siamo stati insieme sette anni
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Bevevamo un sacco
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Vedo un paio di dattilografi in questa stanza ma
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non vedo poeti
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Non mi sorprende
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Bisogna essere stati innamorati per scrivere poesie
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e voi non sapete che cos'è essere innamorati
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ecco il vostro guaio
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Datemi un po' di quella roba
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Così va bene niente ghiaccio bene
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È buono è proprio lui
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Allora cominciamo lo spettacolino
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So cosa ho detto ma me ne faccio uno solo
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Sa di buono
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Okay dunque facciamola finita
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dopo però nessuno stia vicino
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a una finestra aperta
Raymond Carver
Titolo della poesia:
Voi non sapete che cosè lamore
Frasi di Raymond Carver
Legna da ardere
Era la metà di agosto e Myers era sospeso a metà tra una vita e l'altra. L'unica differenza, rispetto alle altre volte, era che questa volta era sobrio. Aveva appena passato
vento
tto giorni in un centro di disintossicazione. Ma proprio in quel periodo a sua moglie era saltato il ticchio di mettersi insieme a un altro ubriacone, un loro amico. Il tizio era da poco riuscito a procurarsi dei soldi e andava dicendo che voleva investirli in un bar-ristorante nella parte orientale dello stato.
Raymond Carver
Cit. da
Se hai bisogno, chiama. Racconti postumi e giovanili ‐ Incipit
Frasi di Raymond Carver
In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Questo era in principio presso Dio e compito del monaco fedele sarebbe ripetere ogni giorno con salmodiante umiltà l'unico immodificabile e
vento
di cui si possa asserire l'incontrovertibile verità. Ma videmus nunc per speculum et in aenigmate e la verità, prima che faccia a faccia, si manifesta a tratti (ahi, quanto illeggibili) nell'errore del mondo, così che dobbiamo compitarne i fedeli segnacoli, anche là dove ci appaiono oscuri e quasi intessuti di una volontà del tutto intesa al male.
Giunto al finire della mia vita di peccatore, mentre canuto senesco come il mondo, nell'attesa di perdermi nell'abisso senza fondo della divinità silenziosa e deserta, partecipando della luce inconversevole delle intelligenze angeliche, trattenuto ormai col mio corpo greve e malato in questa cella del caro monastero di Melk, mi accingo a lasciare su questo vello testimonianza degli eventi mirabili e tremendi a cui in gioventù mi accadde di assistere, ripetendo verbatim quanto vidi e udii, senza azzardarmi a trarne un disegno, come a lasciare a coloro che verranno (se l'Anticristo non li precederà) segni di segni, perché su di essi si eserciti la preghiera della decifrazione.
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
‐ Incipit
Frasi di Umberto Eco
La mente è come il
vento
, il corpo come la sabbia: se vuoi capire da che parte soffia il
vento
, guarda la sabbia.
Anonimo
Commenti:
1
Io sorgo oggi
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grazie a una forza possente, l'invocazione della Trinità,
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alla fede nell'Essere Uno e Trino
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alla confessione dell'unità
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del Creatore del Creato.
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Io sorgo oggi
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grazie alla forza della nascita di Cristo e del suo battesimo,
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alla forza della sua crocifissione e della sua sepoltura,
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alla forza della sua resurrezione e della sua ascesa,
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alla forza della sua discesa per il Giudizio Universale.
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Io sorgo oggi
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grazie alla forza dell'amore dei cherubini,
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in obbedienza agli angeli,
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al servizio degli arcangeli,
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nella speranza della resurrezione e della ricompensa,
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nelle preghiere dei patriarchi,
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nelle predizioni dei profeti,
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nelle predicazioni degli apostoli,
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nella fede dei confessori,
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nell'innocenza delle vergini,
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nelle imprese dei giusti.
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|
Io sorgo oggi
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grazie alla forza del cielo,
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luce del sole,
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fulgore della luna,
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splendore del fuoco,
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velocità del lampo,
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rapidità del
vento
,
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profondità del mare,
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stabilità della terra,
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saldezza della roccia.
|
|
Io sorgo oggi
|
grazie alla forza del Signore che mi guida,
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il potere di Dio per sollevarmi,
|
la saggezza di Dio per guidarmi,
|
l'occhio di Dio per guardare davanti a me,
|
l'orecchio di Dio per udirmi,
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la parola di Dio per parlarmi,
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la mano di Dio per difendermi,
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la via di Dio da seguire,
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lo scudo di Dio a proteggermi,
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l'esercito di Dio a salvarmi
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dai tranelli dei diavoli,
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dalle tentazioni del vizio,
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da chi mi vuole male,
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vicino e lontano,
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solo e nella moltitudine.
|
|
Io invoco oggi tutte queste forze tra me e questi mali,
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contro ogni potere che si opponga al mio corpo e alla mia anima,
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contro le stregonerie dei falsi profeti,
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contro le leggi nere degli dèi pagani,
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contro le leggi false degli eretici,
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contro la pratica dell'idolatria,
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contro i sortilegi di streghe e fabbri e maghi,
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contro ogni conoscenza che corrompe il corpo e l'anima dell'uomo.
|
|
Cristo fammi oggi da scudo
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contro il veleno, contro il fuoco,
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contro l'annegamento, contro le ferite,
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che io possa avere abbondanza di ricompense.
|
Cristo con me, Cristo davanti a me, Cristo dietro di me,
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Cristo alla mia destra, Cristo alla mia sinistra,
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Cristo quando mi corico, Cristo quando mi siedo, Cristo quando mi alzo,
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Cristo in ogni cuore che mi pensa,
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Cristo in ogni bocca che mi parla,
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Cristo in ogni occhio che mi guarda,
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Cristo in ogni orecchio che mi ascolta.
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|
Io sorgo oggi
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grazie alla forza della nascita di Cristo e del suo battesimo,
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alla forza della sua crocifissione e della sua sepoltura,
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alla forza della sua resurrezione e della sua ascesa,
|
alla forza della sua discesa per il Giudizio Universale.
San Patrizio
Titolo della poesia:
Il grido del daino
Frasi di San Patrizio
Sia la strada al tuo fianco, il
vento
sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso, e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, Iddio ti protegga nel palmo della sua mano.
[Benedizione del viaggiatore irlandese]
May the road rise to meet you, may the wind be always at your back, may the sun shine warm upon your face, and the rains fall soft upon your fields and, until we meet again, may God hold you in the palm of His hand.
[Irish journey blessing]
San Patrizio
Commenti:
5
Frasi di San Patrizio
Dire come ho detto che fossimo pronti a qualsiasi inter
vento
non significava dire che fossimo pronti ad andare in Libia senza aver pacificato le parti e senza legittimità internazionale. Pensare che il ministro della Difesa si immaginasse questo... Capisco che sono una donna e qualcuno possa pensare che le donne non siano capaci di ragionare sugli scenari, ma insomma!...
[Sulle sue dichiarazioni del 15 febbraio 2015]
Roberta Pinotti
Frasi di Roberta Pinotti
L'Italia è pronta a guidare in Libia una coalizione di paesi dell'area, europei e dell'Africa del Nord, per fermare l'avanzata del Califfato che è arrivato a 350 chilometri dalle nostre coste. Se in Afghanistan abbiamo mandato fino a cinquemila uomini, in un paese come la Libia che ci riguarda molto più da vicino e in cui il rischio di deterioramento è molto più preoccupante per l'Italia, la nostra missione può essere significativa e impegnativa, anche numericamente. Ne discutiamo da mesi, ma ora l'inter
vento
è diventato urgente.
[15 febbraio 2015]
Roberta Pinotti
Frasi di Roberta Pinotti
Di te, in te stessa, | l'attività assoluta | era una lotta contro la natura | che è dimessa al
vento
| succube alla furia.
Lucio Battisti
Cit. da
La bellezza riunita
Frasi di Lucio Battisti
Cara, | le mie mani stan tremando | i miei occhi stan piangendo | a me sembra di strappare | qualche cosa dentro me | e vorrei gridare: "No.. oh!" | ma se guardo quella porta | io la vedo già aperta | ed ho voglia di fuggire | di lasciare dietro me | tutto quanto insieme a te, | di partire solo.
Lucio Battisti
Cit. da
Il
vento
Frasi di Lucio Battisti
Ti diranno che il
vento
è | il respiro di una donna.
Lucio Battisti
Cit. da
Gli uomini celesti
Frasi di Lucio Battisti
Quella sera ballavi insieme a me | e ti stringevi a me. | All'improvviso mi hai chiesto lui chi è, | lui chi è. | Un sorriso, e ho visto la mia fine sul tuo viso, | il nostro amor dissolversi nel
vento
... | Ricordo, sono morto in un momento.
Lucio Battisti
Cit. da
Mi ritorni in mente
Frasi di Lucio Battisti
Lo so di
vento
antipatico | ma è sempre meglio che ipocrita.
Lucio Battisti
Cit. da
Una donna per amico
Frasi di Lucio Battisti
È difficile spiegare | quel che anch'io non so capire.
Lucio Battisti
Cit. da
Il
vento
Frasi di Lucio Battisti
Mi son svegliato solo, | poi ho incontrato te, | l'esistenza un volo diventò per me...
Lucio Battisti
Cit. da
Vento
nel
vento
Frasi di Lucio Battisti
Nuove sensazioni, | giovani emozioni | si esprimono purissime | in noi. | La veste dei fantasmi del passato | cadendo lascia il quadro immacolato | e s'alza un
vento
tiepido d'amore, | di vero amore.
Lucio Battisti
Cit. da
Il mio canto libero
Frasi di Lucio Battisti
Una commissione di deputati che si inchiappettavano l'uno con l'altro e non erano nemmeno capaci di scoreggiare contro
vento
.
Tom Highway
Dal film:
Gunny
Scheda film e trama
Frasi del film
Una tempesta terribile si abbatté sul mare. Lame affilate di
vento
gelido trafissero l'acqua e la sollevarono in ondate gigantesche che si abbatterono sulla spiaggia come colpi di maglio. Ogni sferzata arò il fondo marino scaraventando le piccole bestiole del fondo, i crostacei e i piccoli molluschi, a decine di metri dal bordo del mare.
Quando la tempesta passò, rapida come era arrivata, l'acqua si placò e si ritirò. La spiaggia si presentò come una distesa di fango in cui si contorcevano nell'agonia migliaia e migliaia di stelle marine. Erano così tante che la spiaggia sembrava aver cambiato colore. Il fenomeno richiamò molta gente da tutte le parti della costa. Arrivarono anche troupe televisive per filmare i risultati dell'eccezionale fenomeno.
Le stelle marine erano quasi immobili. Stavano morendo.
Tra la gente, tenuto per mano dal papà, c'era anche un bambino che fissava con gli occhi pieni di tristezza le piccole stelle di mare. Tutti stavano a guardare e nessuno faceva niente.
All'improvviso il bambino lasciò la mano del papà, si tolse le scarpe e le calze, poi corse sulla spiaggia.
Si chinò, raccolse con le piccole mani tre piccole stelle del mare e, sempre correndo, le portò nell'acqua. Poi tornò indietro e ripeté l'operazione.
Dalla balaustra di cemento, un uomo lo chiamò:
- "
Ma che fai ragazzino?
"
- "
Ributto in mare le stelle marine! Altrimenti muoiono tutte sulla spiaggia!
" - rispose il bambino senza smettere di correre.
- "
Ma ci sono migliaia di stelle marine su questa spiaggia: non puoi certo salvarle tutte. Sono troppe!
" - gridò l'uomo - "
Questo sta succedendo su centinaia di altre spiagge lungo la costa! Piccolo, non puoi cambiare le cose!
"
Il bambino sorrise, si chinò a raccogliere un'altra stella di mare e rimettendola in acqua rispose:
- "
Ho cambiato le cose per questa qui!
"
L'uomo rimase un attimo in silenzio, poi si tolse scarpe e calze e scese in spiaggia per aiutare il bambino. Cominciò anch'egli a raccogliere stelle marine e a buttarle in acqua. Un istante dopo scesero due ragazze: così si trovarono in quattro a buttare stelle marine nell'acqua. Qualche minuto dopo erano in cinquanta, poi cento, duecento, migliaia di persone che, lungo tutta la costa, rimettevano le stelle marine nell'acqua del mare.
Morale: per cambiare il mondo serve l'aiuto di tutti, ma basterebbe che qualcuno, anche piccolo, avesse il coraggio di iniziare.
Da:
Il bambino e la vita delle stelle marine
Ricordo la prima volta che ho visto dei ragazzi muoversi come se venissero da un altro pianeta.. non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso. Una volta mia madre mi portò a vedere una section di ballo, si stavano formando i primi gruppi, le cosiddette crew. I migliori iniziavano a fare delle gare, che poi avrebbero portato a quell'e
vento
chiamato "The streets". È diventato il cuore di tutto quell'e
vento
, e io l'ho vissuto da protagonista. Mi piace scivolare, roteare, volare, con i più bravi. Ma non è andato tutto liscio. Mia madre mi diceva : "non ti arrendere, sii te stessa... la vita è troppo breve per essere qualcun'altro". E aveva ragione. Avevo 16 anni quando si ammalò; se ne andò in un paio di mesi, e da allora è cambiato tutto. Anche il The Streets.
Andie
Dal film:
Step Up 2 - La strada per il successo
Scheda film e trama
Frasi del film
Lei ha una nozione molto ingenua della verità. Gli eventi, i fatti, non si possono recuperare. Le faccio un esempio: prenda una scatola, la apra, ci faccia entrare il
vento
mentre passa, poi per poterlo imprigionare la chiuda immediatamente. Lei pensa che quando riaprirà la scatola il
vento
uscirà con la stessa forza con cui è penetrato? La natura
vento
sa dei fatti rende impossibile che la vita ritorni così com'è stata. Si può solo tentare di raccontare.
Chiantini
Dal film:
La città ideale
Scheda film e trama
Frasi del film
Paul Tibbets è il pilota che sganciò l'atomica su Hiroshima. Nel 1985 un giornalista del The Columbus Dispatch, Mike Harden, lo intervistò e, alla luce delle spa
vento
se conseguenze di quella Bomba, gli chiese: «Lo rifarebbe oggi?». «Certo» rispose «Sono stato educato alla disciplina. Ai miei tempi se uno riceveva un ordine da chi ne aveva l'autorità, obbediva». Non capisco perché quello che, a quel tempo, valeva per Paul Tibbets non dovesse valere anche per Erich Priebke. Perché gli americani la guerra l'hanno vinta e i tedeschi persa?
[...]
Se Priebke si fosse rifiutato di obbedire a Kappler sarebbe stato un eroe. Ma non era Salvo D'Acquisto, non era un eroe. Era un uomo dallo spessore intellettuale e morale di un domestico che vestiva un'uniforme da soldato. E vorrei proprio vedere fra coloro, giornalisti, opinionisti, conduttori televisivi, che oggi fanno tanto i muscolari e le 'anime belle' chi, nel 1944, avrebbe osato resistere a un ordine che veniva direttamente da Adolf Hitler.
[da Il Fatto Quotidiano, 26 ottobre 2013]
Massimo Fini
Frasi di Massimo Fini
Il Natale era ancora, negli anni Cinquanta e nei primi anni Sessanta, una festa che aveva qualcosa a che fare con lo spirito e con l'anima. Non era necessario essere cristiani per pensare che in quella notte si compiva un e
vento
straordinario, che per i credenti era la nascita di Gesù, e per gli altri (per me, per esempio, che sono di madrepatria russa, dove si festeggia non Cristo ma «papà Gelo») era qualcosa di magico e di fatato, di irrazionale, di incomprensibile. Pensavamo sul serio che il giorno di Natale gli uomini fossero tutti un poco più buoni.
[da Natale non è più Natale perché adesso è Natale tutto l'anno, ilRibelle.com, 18 dicembre 2011]
Massimo Fini
Frasi di Massimo Fini
Gli atti impuri sono un peccato così grave che la Vergine Maria distoglie il viso e piange! Ella piange quando guarda giù al lungo spa
vento
so orizzonte del tempo e osserva con orrore lo spettacolo dei ragazzi di Limerick che lordano loro stessi, corrompono loro stessi insozzando i loro giovani corpi che sono il tempio dell Spirito Santo, interferendo con loro stessi!
Prete
Dal film:
Le ceneri di Angela
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi piace l'immagine della ghianda, che è indifesa, potrebbe essere calpestata o portata via dal
vento
. Eppure, ogni ghianda ha la potenzialità di diventare una quercia.
Cristiana Capotondi
Frasi di Cristiana Capotondi
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