Frasi di Franco Fortini - pagina 4

• A Carlo Bo non piacciono i miei versi.
  Ai miei versi non piace Carlo Bo.
• Era il tempo che si stava | insieme senza sapere. | Ora che conosciamo | non s'ha tempo di rimanere.
• Film come La dolce vita, mostrandoci con quanta splendida forza un artista possa servire una causa sbagliata, possono indurci, artisti o no, a servir meglio la nostra.
• La natura | per imitare le battaglie è troppo debole. La poesia | non muta nulla. Nulla è sicuro, ma scrivi.
• E presto ciò che avremo
  tanto amato dovremo abbandonare.
• Contr'uno
  E vivi, vivinella tua faccia!
  (Fino alle rive
  del lago dove
  neri stanno
  fissi nove
  cani d'ira
  cani che sanno)
• Non è dolore, non è ira o noia | ma un rancore nel fondo della testa | che ora sembra noia ora dolore.
• Era la guerra, la notte tremavano | nelle credenze i cristalli al ronzio | delle ondate da ovest ad oriente | o a sud, verso l'Italia. Chi ero io | e tu chi eri? Cominciò così.
• Ali, Alicata! Salinari, sali!
• Kafka è stato una lettura di giovinezza, e ancora oggi credo che si rivolga o parli soprattutto ai giovani, vale a dire a quelli che hanno una vitalità talmente forte da accettare e da ricercare la distruzione.

Altri autori di aforismi