Frasi di Tedua - pagina 6

• Il giorno che muoio diventa vedova Genova, voglio | una mimetica ermetica, in metrica sposto te nel dimenticatoio.
• Sai che l'hashish è un flusso di coscienza | quindi se l'hai sporca te lo riporta in testa.
• Siam rocce scalfite dal mare, dal male, da madre puttana.
• Verso la stessa direzione, ma all'opposto di due lati | come le ali degli aeroplani.
• Per quanto un uomo ami il prossimo per amor proprio | se ha paura dell'abbandono, resta solo | mette davanti il lavoro, o è un bambino che piange | perché non gli piace il tuo gioco in dono.
• Ogni rima su tela è dipinta.
• Gela il micro sulla tempia, brividi, Trinity, schiva questa.
• Finiamo calamai, scriviamo con le piume | ritraendo guai come le donne nude.
• L'amore è un motore per cui consumiamo | un autore o un attore, non toglie mai il pathos | non tollera altro che collera e alcol.
• Il mio rimario più datato è stato tagliato al dettaglio | e dato al palo al piano di qualche palazzo strano | poi l'han portato in un atrio, arricchito ed investito sull'album.

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