Frasi di Tommaso Campanella

Tommaso Campanella

Filosofo italiano

5 settembre 1568 - 21 maggio 1639

Frasi in elenco: 14 ‐ Pagina: 1 di 2

Puoi trovare le frasi di Tommaso Campanella anche in questi temi: Scienza Obbedienza Morte Gabbie Ipocrisia Tirannia Violenza

• Io nacqui a debellar tre mali estremi: tirannide, sofismi, ipocrisia.
• Gabbia de' matti è il mondo.
• La morte è dolce a chi la vita è amara.
• E quanto intendo più, tanto più ignoro.
• Dio creò l'uomo, affinché lo conoscesse, e conoscendolo lo amasse, e amandolo ne godesse; per questa ragione l'uomo è stato creato razionale e dotato di sensi. Invece l'uomo, se è vero che la ragione è fatta per le scienze, qualora non utilizzasse questo dono di Dio secondo il progetto divino, agirebbe contro l'ordine naturale di Dio quasi non volesse usare i piedi per camminare.
• Assai sa chi non sa, se sa obbedire.
• Tutto il genere umano, non solo questo o quell'individuo, è tenuto a dedicarsi alle scienze.
• Le leggi son pochissime, tutte scritte in una tavola di rame alla porta del tempio, cioè nelle colonne, nelle quali ci sono scritte tutte le quiddità delle cose in breve.
• La nuova filosofia parte dal mondo, il libro di Dio.
• Signoreggia per natura chi precede di virtù; serve per natura chi manca di virtù; dove si fa il contrario è dominio violento.

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