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Aforismi Nobili
Frasi trovate
:
175
Da antichissimo passava per l'Arabia il commercio Indiano, egizio, siriaco e persiano. Nella parte meridionale approdavano le flotte indiane e persiane nei porti di Katif e Gafr, e in quelli di Aden e di Mocca, questa celebre ne' tempi più recenti pel suo caffé, quella ne' più remoti per la pesca delle perle. A Gidde facevano capo le carovane delle merci e de' pellegrini d'Africa; verso la Siria il deposito principale delle mercanzie era Dumetol-cendel, donde quelle andavano a Bassora, a Corrasch, a Damasco, a Tadmor. Madianiti e Edomiti erano i mediatori del commercio tra i Fenici e l'Egitto; le piazze principali degli Edomiti erano Aila -sull'estremità del golfo Arabico, ed Ezion -Geber situata s'un'isola vicina. Sul mercato di Mescar tutte le merci erano in prima esaminate per evitar le frodi; in quello di Iemana poi lavansi a vendere soltanto stuoie e pietre. D'una mezza dozzina d'altre fiere che tenevansi annualmente in giorni determinati, le più rinomate son quelle di Sanaa capitale dell'Iemen, e di Okas Okkuf,
nobili
tata nella storia dalle gare de' poeti e da' giudizi pronunciatine dalle tribù.
Cesare Cantù
Cit. da
Biografie per corredo alla Storia universale
Frasi di Cesare Cantù
Augusto Murri
: Quando si è vissuto tanto come me, e si è visto considerare le menzogne più insulse come fossero la verità, mi creda, niente può più stupirmi. Lei, signor giudice istruttore, sta accumulando delle ipotesi assurde cercando di tramutarle in prove evidenti, ma non ci riuscirà. Lei confonde una semplice indagine con una guerra santa. I metodi che sta adottando sono a dir poco ig
nobili
, indegni d'un magistrato! Naturalmente non si rende conto che l'essere padre aumenta la sensibilità di un cittadino! È stata una bassa azione da parte sua avermi fatto assistere ai deliri di quegli squallidi personaggi che io conosco da prima di lei!
[fa per andarsene]
Stanzani
: Lei mi aveva invitato a casa sua per pregarmi di non divulgare certe notizie. In altri termini, voleva corrompermi, con queste storie di sensibilità paterna e civica. Io l'ho invitata qui per dimostrarle che quelle notizie sono vere. Lei è un uomo di scienza, un socialista, e diffonde idee nemiche della religione e dell'ordine costituito; io invece ne sono il difensore. Quand'ero studente mi ricordo che un giorno disse, in una delle sue famose lezioni: "L'insegnamento religioso è inutile per formare dei buoni cittadini. È sufficiente l'insegnamento morale, e la morale non ha nulla a che fare con la religione. Vedremo quali buoni cittadini ha saputo formare nella sua famiglia. Quanto a me, in nome di un'ideologia che non è la sua e che si chiama legge, farò di tutto per scoprire il colpevole. O i colpevoli. O il complotto che forse si nasconde dietro a questa faccenda. Domani lei è convocato assieme a sua figlia, per essere sottoposti a un interrogatorio che spero porti un po' di luce sul caso in questione.
Augusto Murri
: Perché mia figlia?! Cosa vuole, farle pagare la morte dell'uomo che l'ha tormentata e che l'avrebbe condotta certamente alla tomba?! Perché vuole diffamarla agli occhi delle sue due creature? Oppure, signor giudice Stanzani, è la mia testa che vuole?
Stanzani
: Le ostriche non bastavano per i festini di sua figlia! C'era anche la pornografia!
[getta verso Murri delle fotografie erotiche]
Augusto Murri
: La citerò per diffamazione!
Stanzani
: Saranno soldi sprecati, professore! Nel frattempo le farò una domanda sulla quale le consiglio di riflettere fino a domani: chi ha ucciso il conte Bonmartini? Le lettere anonime che ricevo fanno un nome solo, e sempre lo stesso, ma lei non vuole sentirlo!
[Murri se ne va]
Dal film:
Fatti di gente perbene
Scheda film e trama
Frasi del film
[A cena a casa di Bonmartini]
Francesco Bonmartini
: Volete sapere perché stavo ridendo? Stavo pensando a un episodio, quando ero all'università, a Bologna. Il professore stava facendo lezione su un cadavere, una ragazza che aveva appena sedici anni. Quando il professore si allontanò dall'aula, tutti, fissando quelle carni bianche, si dimenticarono che era morta, e pensarono soltanto a una cosa: fare l'amore. Capite? Abominevole! Tutti tranne io, giuro che io non ci pensai.
Linda Murri
: È tutto inventato, ed è una storia di cattivo gusto. L'hai raccontata solo perché mi avrebbe dato fastidio.
Tullio Murri
: In questo modo tu hai distrutto l'amore che Linda aveva per te.
Francesco Bonmartini
: Linda non è capace di nessun pensiero amabile! Non c'è niente in lei che una donna, una vera donna dovrebbe possedere! Io ho fatto di tutto per strapparla via da questa strada che la porta alla rovina morale, e in cambio che cosa ho avuto? Disprezzo!
Tullio Murri
: Basta!
Francesco Bonmartini
: Vieni qui per farmi delle imposizioni. Il padrone sono io!
Tullio Murri
[alzando la voce]
: Ma non della vita di Linda!
[con tono implorante]
Ti supplico: non la tormentare più! Abbi pietà per lo meno della sua malattia! E stai attento, Cesco, che se succede qualcosa a Linda, io sono capace di ucciderti. Ti supplico, lasciala in pace.
Francesco Bonmartini
: Chi supplichi? Chi? Non Dio, al quale non credi! Una famiglia di anticristi, ig
nobili
atei, ecco quello che siete! Tutto questo per vostro padre, tronfio, egoista, avaro professor Murri! La verità è che mi disprezzate perché non sono come voi! Non sono un senza Dio. Non mangio con la servitù. Non tratto con quei vagabondi dei miei contadini. Voi che cosa avete fatto per me? Niente!
[Linda si alza da tavola e si allontana]
Tullio Murri
: È una vera pazzia che vi siate rimessi assieme. Anche i tuoi figli sarebbero più felici se vivessero in maniera diversa, meno idealista, e non li esponeste ai rischi dei vostri litigi.
[si alza in piedi]
Ma ci sarà una soluzione, e finirà con quest'ergastolo benedetto da Santa Romana Chiesa!
[esce dalla sala da pranzo]
Francesco Bonmartini
: È inutile continuare con una vita che mi dà tutti gli incomodi del matrimonio senza darmi nessun vantaggio.
[a Linda]
Non vuoi più nemmeno fare l'amore. I soldi che potrei spendere per l'educazione dei nostri figli li spendo per andare con le puttane!
[butta il posacenere giù dalla tavola]
Finora sono stato un imbecille, ma adesso basta. Se vuoi che i tuoi figli non vadano in collegio, devi convincere tuo padre a farmi suo assistente. O così, o peggio!
Linda Murri
: Non posso farci niente, lo sai bene.
Francesco Bonmartini
: Sappiamo benissimo che l'illustrissimo professor Murri sente molto i consigli della sua degnissima figlia!
Linda Murri
: Non accetto questo ricatto.
Francesco Bonmartini
: E allora via da Bologna, via dall'influenza nefasta della tua famiglia! A Padova, dai miei!
[Linda protesta]
Altrimenti farò uno scandalo e i bambini non li vedrai mai più!
Linda Murri
: A Padova non verrò mai! Non puoi ricattarmi, piuttosto mi uccido!
[Francesco prende una sedia e fa per scagliarla contro la moglie, ma si trattiene]
Dal film:
Fatti di gente perbene
Scheda film e trama
Frasi del film
Il lavoro è una maledizione, Saturno. Abbasso il lavoro che si è costretti a fare per guadagnarsi la vita. Quel lavoro lì non
nobili
ta, come dicono alcuni. Serve soltanto a riempire la pancia degli sporchi sfruttatori. Solamente quello che si fa per il proprio piacere
nobili
ta l'uomo. Ma magari tutti potessero lavorare in questo modo. Prendi me, io non lavorerei neanche morto e come vedi: vivo male, ma vivo senza lavorare.
Don Lope
Dal film:
Tristana
Scheda film e trama
Frasi del film
Non si deve mai dimenticare che il nostro Paese, l'Italia, adottò durante il fascismo - in un clima di complessiva indifferenza - le ig
nobili
leggi razziste: il capitolo iniziale del terribile libro dello sterminio; e che gli appartenenti alla Repubblica di Salò collaborarono attivamente alla cattura, alla deportazione e persino alle stragi degli ebrei. Un portato inestinguibile di dolore, di sangue, di morte sul quale mai dovremo far calare il velo del silenzio.
Sergio Mattarella
Cit. da
Discorso per il «Giorno della Memoria», 26 gennaio 2024
Frasi di Sergio Mattarella
Si possono fondare imperi gloriosi sul delitto, e
nobili
religioni sull'impostura.
[VII, 11]
Charles Baudelaire
Cit. da
Diari intimi
Frasi di Charles Baudelaire
Pensando, assumono
nobili
pose | da grandi sfingi accosciate in fondo a solitudini | e sembrano addormentarsi in un sogno senza fine; | quelle reni feconde son piene di magiche scintille, | e atomi d'oro, come sabbia fine, | costellano vaghi quelle mistiche pupille.
[I gatti, 2011]
Charles Baudelaire
Cit. da
I fiori del male
Frasi di Charles Baudelaire
Povero Raymond. Povero Raymond, solo senza un amico. Portava la sua medaglia quando morì. Dovresti leggere queste citazioni qualche volta, dovresti leggerle.
[leggendo da un libro]
"Fece otto prigionieri e uccise otto nemici con un braccio e una gamba a brandelli potendo solo trascinarsi perché anche l'altra gamba era stata colpita. Edwards." "Ferito cinque volte, si trascinò sotto il fuoco diretto di tre mitragliatrici nemiche per portare in salvo due dei suoi uomini feriti unici superstiti della sua eroica compagnia. Holderman." Costretto a commettere atti troppo ig
nobili
per essere qui citati da un nemico che aveva catturato la sua mente e la sua anima egli finalmente si libero e alla fine, eroicamente e senza esitare, sacrificò la vita per salvare il paese. Raymond Shaw. Al diavolo! Al diavolo!
[Finale del film]
Ben - Bennet Marco
Dal film:
Va' e uccidi
Scheda film e trama
Frasi del film
Un punto in comune dei discorsi di Trump, Putin, Orbán, Bolsonaro, Johnson, ma anche dei nostri capipopolo, è che hanno sempre qualcosa da difendere a nostro nome: il Paese, la bandiera, il futuro dei nostri figli, la famiglia, i sacri confini. Si battono per principi
nobili
ssimi come le radici, la fede o la difesa della nostra civiltà. Ma il modo in cui lo fanno induce a dubitare della loro sincerità. Trump pensa che la miglior risposta ai massacri che avvengono nelle città americane sia mettere in circolazione più mitragliatrici. Putin, che la via migliore verso la pace sociale sia imprigionare i suoi oppositori. E Salvini, che la tutela dell'ordine pubblico si possa assicurare modificando la legge sulla legittima difesa.
Lilli Gruber
Cit. da
Basta! Il potere delle donne contro la politica del testosterone
Frasi di Lilli Gruber
Quanto ci si sente bene con la pancia piena... come si è soddisfatti di se stessi e del mondo! La gente che l'ha provato sostiene che la coscienza tranquilla rende molto felici e soddisfatti; ma lo stomaco pieno serve altrettanto bene allo scopo, e oltre a costare meno sacrifici, non implica tante difficoltà. Ci si sente così disposti al perdono e generosi dopo un lauto pasto ben digerito, così
nobili
d'animo e altruisti!
Jerome Klapka Jerome
Cit. da
Tre uomini in barca
Frasi di Jerome Klapka Jerome
«Ah!» e lanciò il piatto sulla riva. Di lì ad altri tre minuti, Montmorency manifestò i primi segni di contentezza esibiti dal momento della partenza, voltandosi sul fianco e allungando le zampe; dopodiché io dissi: «Ah!» e reclinai la testa all'indietro, andando a sbattere contro uno degli archi di ferro, ma senza curarmene troppo. Non mi lasciai nemmeno sfuggire un'imprecazione. Quanto ci si sente bene con la pancia piena... come si è soddisfatti di se stessi e del mondo! La gente che l'ha provato sostiene che la coscienza tranquilla rende molto felici e soddisfatti; ma lo stomaco pieno serve altrettanto bene allo scopo, e oltre a costare meno sacrifici, non implica tante difficoltà. Ci si sente così disposti al perdono e generosi dopo un lauto pasto ben digerito, così
nobili
d'animo e altruisti!
Jerome Klapka Jerome
Cit. da
Tre uomini in barca
Frasi di Jerome Klapka Jerome
Nel corso dei secoli... la nostra gente ha saccheggiato, ingannato e ucciso. Finché un giornoci siamo ritrovati
nobili
. Ma quella nobiltà non è stata frutto della cavalleria. È figlia della tenacia e della crudeltà.
Orlando Oxford
Dal film:
The King's Man - Le origini
Scheda film e trama
Frasi del film
Giorgia
[Meloni]
ha raccolto e rimpannucciato in solitudine un mondo disperso e derelitto, nato dalla nobiltà della sconfitta e morto nell'ig
nobili
tà della prova al potere finiana.
Alessandro Giuli
Cit. da
huffingtonpost.it, 14 maggio 2020
Frasi di Alessandro Giuli
Miles Miller
: Ho commesso ig
nobili
azioni
Padre Daniel Flynn
: Chi non le commette? Cose che capitano. Dammi il whisky.
Dal film:
7 sconosciuti a El Royale
Scheda film e trama
Frasi del film
Come spiegare, se non con un complesso d'inferiorità, quel bisogno innato quasi in ogni donna di contraffarsi, di contraffare il proprio carattere (la posa), il proprio viso (il trucco), il proprio corpo (non entriamo in particolari...), il proprio odore naturale (i profumi), la propria scrittura? I forti non mentono o quasi: non ne vale la pena; sono franchi, e cioè cinici, per disprezzo; "Noi che diciamo la verità", dichiaravano i
nobili
dell'antica Grecia. E tutte le razze servili per natura, o asservite dalle circostanze, mentono. Come spiegare se non con il sentimento di un'insufficienza della personalità quel bisogno di rendersi interessante, d'affettare stati d'animo presi in prestito – sempre "distinti" – che la donna elabora? Come spiegare se non con il sentimento d'una inferiorità fisiologica quella necessità in cui così spesso si trova, il dissimulare il piacere sessuale? Infine non è raro il caso d'una donna ambigua che si faccia trasformare il sesso dal chirurgo. Ma neppure l'allettamento di non andare alla guerra spinge un uomo ambiguo a cambiarsi decisamente in donna.
Henry de Montherlant
Cit. da
Le lebbrose
Frasi di Henry de Montherlant
Quando un uomo ama veramente una donna, l'amore che le dà è diverso dall'amore che lei gli chiede: la donna cerca continuamente di corrompere l'amore che l'uomo le dà. Le donne hanno fatto dell'affetto una nevrosi e dell'amore–affetto – sentimento divino quando è tenerezza, mescolata o no a desiderio – quella risibile mostruosità che chiameremo l'Hamour, con lo stesso procedimento che impiegò Flaubert quando creò la parola hénaurme, per indicare allo stesso tempo la pretenziosità e il ridicolo. L'Hamour è l'amore–come–lo–intendono–le–donne: balordaggine, gelosia, gusto del dramma, "Vediamo a che punto siamo", angoscia di cui la donna contamina l'uomo, bisogno di essere contraccambiata, disposizione a mutarsi in indifferenza, disposizione a mutarsi in odio, inettitudine scolastica, il cui oggetto diviene così tenue che si arriva a chiedersi: "Ma di cosa stiamo parlando?". In breve, uno dei più ig
nobili
prodotti dell'essere umano, mille volte più impuro, più volgare e più maligno dell'atto sessuale nella sua semplicità, e principale "rifugio" della donna e dell'uomo contro la ragione e contro la coscienza. L'Hamour è il male europeo, il grande isterismo occidentale. Gli antichi arabi crocifiggevano a fianco a fianco il nemico ucciso e la carogna di un cane. Se l'Hamour avesse forma umana, è cosi che vorrei vederlo crocifisso.
Henry de Montherlant
Cit. da
Le lebbrose
Frasi di Henry de Montherlant
Se non si attua un ribaltamento eroico, vedremo sparire in Europa i valori
nobili
, sotto l'odio e la coalizione unanime della mediocrità e della bassezza. Gli uomini del bushidô sono i vinti e i perseguitati di domani.
[S'il ne se fait pas un retournement héroïque, nous allons voir disparaître en Europe les valeurs nobles, sous la haine et la coalition unanime de la médiocrité et de la bassesse. Les hommes du bushidô sont les vaincus et les persécutés de demain.]
[da Carnets XXIX à XXXV, Table ronde, Paris, 1947]
Henry de Montherlant
Cit. da
Carnets
Frasi di Henry de Montherlant
Ho sempre cercato i pezzi rari e i
nobili
ideali delle antiche civiltà, mio caro. Mia sorella ed io in questo siamo eguali, benché i pezzi rari lei se li è sempre cercati nelle fogne.
Barone Frankenstein
Dal film:
Il mostro è in tavola... barone Frankenstein
Scheda film e trama
Frasi del film
La Regina Maria, Re Vittorio Amedeo,
|
la Corte, il Clero, i
Nobili
aprivano il corteo.
|
Le carrozze di gala avanzavano lente
|
per Torino infiorata, tra la folla piangente
|
– La Bela Carôlin (la folla la chiamava
|
così, familiarmente, la folla che l'amava!)
Guido Gozzano
Frasi di Guido Gozzano
In generale la comicità italiana ha preso una sorta di deriva, quella dell'animazione da villaggio - cosa
nobili
ssima, intendiamoci, all'interno di un villaggio vacanze. Ma la comicità è un'altra cosa. Si è creato questo equivoco perché in questi anni in contenitori come Zelig la comedy ha sempre dovuto cercare il minimo comune denominatore per fare in modo di essere per tutti - ma proprio tutti tutti tutti, dal nonno al bambino - e non ha mai potuto perseguire la follia, la sorpresa, che dovrebbero essere le caratteristiche di base del comico. Di conseguenza si è finiti per riparare nel villaggio vacanze
[...]
proprio per non sperimentare, per non cercare forme che potessero creare qualche brivido in più.
Saverio Raimondo
Cit. da
rivistastudio.com, 8 giugno 2015
Frasi di Saverio Raimondo
L'aristocrazia esiste sempre nei popoli e nelle rivoluzioni; se l'abbattete nei
nobili
, ricompare subito nei ricchi, e nei potenti del terzo stato. La rovinate in costoro? Essa si incarna
Napoleone Bonaparte
Frasi di Napoleone Bonaparte
#1
: Mi dica una cosa. Lei pensa che esista davvero l'uomo nobile?
#2
: Non ho niente contro gli uomini
nobili
, ma superano di rado i quarant'anni.
Dal film:
La legge della notte
Scheda film e trama
Frasi del film
Miei
nobili
, miei magnifici
nobili
, un anno fa, io, Hrothgar, vostro re, giurai che avremmo celebrato le vittorie in una nuova sala, possente e magnifica. Non ho mantenuto il giuramento? In questa sala, ci spartiremo il bottino delle nostre conquiste, l'oro e i tesori. E questo diverrà il luogo di baldoria, gioia e fornicazione. Da ora, fino alla fine dei tempi, chiamerò questa sala Herot!
Hrothgar
Dal film:
La leggenda di Beowulf
Scheda film e trama
Frasi del film
I santi del cielo... che altro avrebbero potuto essere, se non
nobili
e puri? Non ne avevano nessun merito. Ma i santi che s'incontravano nel fango... quella sí era un'incredibile meraviglia, quelli rendevano la vita degna di venir vissuta. Vedere la grandezza morale sprigionarsi da sentine di vizi, elevarsi e dapprima scorgere la bellezza fioca e lontana, attraverso occhi imbrattati di fango, osservare come dalla debolezza e dalla fragilità, dal vizio e dagli abissi delle brutalità nascessero la forza e la verità, e le più
nobili
doti morali...
Jack London
Cit. da
Martin Eden
Frasi di Jack London
Prima di essere impiccato, nel 1831, Ciro scrisse alla moglie Cecchina l'ultima lettera: «Pensa ai figli e in loro sèguita a vedervi il loro genitore; e quando l'età farà conoscere chi era, dirai loro ch'era uno che amò sempre il suo simile». La lettera però fu sequestrata dai carcerieri; la moglie di Ciro Menotti poté leggere quelle parole così
nobili
solo diciassette anni dopo, al tempo dell'insurrezione del 1848. E noi possiamo essere fieri di questo: i nostri eroi, i nostri patrioti – nel Risorgimento, nella Grande Guerra, nella Resistenza – non sono comandanti di eserciti, non hanno ordinato stragi, né soggiogato altri popoli; sono vittime che hanno saputo morire bene, senza piagnucolare, senza scrivere una sola parola di odio per i carnefici, esprimendo un profondo desiderio di pace e di amore per l'umanità.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Ogn'anno, il due novembre, c'é l'usanza
|
per i defunti andare al Cimitero.
|
Ognuno ll'adda fà chesta crianza;
|
ognuno adda tené chistu penziero.
|
|
Ogn'anno, puntualmente, in questo giorno,
|
di questa triste e mesta ricorrenza,
|
anch'io ci vado, e con dei fiori adorno
|
il loculo marmoreo 'e zi' Vicenza.
|
|
St'anno m'é capitato 'navventura...
|
dopo di aver compiuto il triste omaggio.
|
Madonna! si ce penzo, e che paura!,
|
ma po' facette un'anema e curaggio.
|
|
'O fatto è chisto, statemi a sentire:
|
s'avvicinava ll'ora d'à chiusura:
|
io, tomo tomo, stavo per uscire
|
buttando un occhio a qualche sepoltura.
|
|
"Qui dorme in pace il nobile marchese
|
signore di Rovigo e di Belluno
|
ardimentoso eroe di mille imprese
|
morto l'11 maggio del'31"
|
|
'O stemma cu 'a curona 'ncoppa a tutto...
|
...sotto 'na croce fatta 'e lampadine;
|
tre mazze 'e rose cu 'na lista 'e lutto:
|
cannele, cannelotte e sei lumine.
|
|
Proprio azzeccata 'a tomba 'e stu signore
|
nce stava 'n 'ata tomba piccerella,
|
abbandunata, senza manco un fiore;
|
pe' segno, sulamente 'na crucella.
|
|
E ncoppa 'a croce appena se liggeva:
|
"Esposito Gennaro – netturbino":
|
guardannola, che ppena me faceva
|
stu muorto senza manco nu lumino!
|
|
Questa è la vita! 'ncapo a me penzavo...
|
chi ha avuto tanto e chi nun ave niente!
|
Stu povero maronna s'aspettava
|
ca pur all'atu munno era pezzente?
|
|
Mentre fantasticavo stu penziero,
|
s'era ggià fatta quase mezanotte,
|
e i'rimanette 'nchiuso priggiuniero,
|
muorto 'e paura... nnanze 'e cannelotte.
|
|
Tutto a 'nu tratto,che veco 'a luntano?
|
Ddoje ombre avvicenarse 'a parte mia...
|
Penzaje: stu fatto a me mme pare strano...
|
Stongo scetato... dormo, o è fantasia?
|
|
Ate che fantasia; era 'o Marchese:
|
c'o' tubbo,'a caramella e c'o' pastrano;
|
chill'ato apriesso a isso un brutto arnese;
|
tutto fetente e cu 'nascopa mmano.
|
|
E chillo certamente è don Gennaro...
|
'omuorto puveriello...'o scupatore.
|
'Int 'a stu fatto i' nun ce veco chiaro:
|
so' muorte e se ritirano a chest'ora?
|
|
Putevano sta' 'a me quase 'nu palmo,
|
quanno 'o Marchese se fermaje 'e botto,
|
s'avota e tomo tomo... calmo calmo,
|
dicette a don Gennaro:"Giovanotto!
|
|
Da Voi vorrei saper, vile carogna,
|
con quale ardire e come avete osato
|
di farvi seppellir, per mia vergogna,
|
accanto a me che sono blasonato!
|
|
La casta è casta e va, sì, rispettata,
|
ma Voi perdeste il senso e la misura;
|
la Vostra salma andava, sì, inumata;
|
ma seppellita nella spazzatura!
|
|
Ancora oltre sopportar non posso
|
la Vostra vicinanza puzzolente,
|
fa d'uopo, quindi, che cerchiate un fosso
|
tra i vostri pari, tra la vostra gente"
|
|
"Signor Marchese, nun è colpa mia,
|
i'nun v'avesse fatto chistu tuorto;
|
mia moglie è stata a ffa' sta fesseria,
|
i' che putevo fa' si ero muorto?
|
|
Si fosse vivo ve farrei cuntento,
|
pigliasse 'a casciulella cu 'e qquatt'osse
|
e proprio mo, obbj'...'nd'a stu mumento
|
mme ne trasesse dinto a n'ata fossa".
|
|
"E cosa aspetti, oh turpe malcreato,
|
che l'ira mia raggiunga l'eccedenza?
|
Se io non fossi stato un titolato
|
avrei già dato piglio alla violenza!"
|
|
"Famme vedé..-piglia sta violenza...
|
'A verità, Marché, mme so' scucciato
|
'e te senti; e si perdo 'a pacienza,
|
mme scordo ca so' muorto e so mazzate!...
|
|
Ma chi te cride d'essere...nu ddio?
|
Ccà dinto,'o vvuo capi,ca simmo eguale?...
|
...Muorto si'tu e muorto so' pur'io;
|
ognuno comme a 'na'ato é tale e quale".
|
|
"Lurido porco!...Come ti permetti
|
paragonarti a me ch'ebbi natali
|
illustri,
nobili
ssimi e perfetti,
|
da fare invidia a Principi Reali?".
|
|
"Tu qua' Natale...Pasca e Ppifania!!!
|
T"o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella
|
che staje malato ancora e' fantasia?...
|
'A morte 'o ssaje ched"e?... è una livella.
|
|
'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo,
|
trasenno stu canciello ha fatt'o punto
|
c'ha perzo tutto,'a vita e pure 'o nomme:
|
tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto?
|
|
Perciò, stamme a ssenti... nun fa"o restivo,
|
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
|
Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
|
nuje simmo serie... appartenimmo à morte!
Totò
Titolo della poesia:
'A livella
Frasi di Totò
– Mastro Bill, dove siamo?
– In piena Malesia, mio caro Kammamuri.
– Ci vorrà molto tempo prima di arrivare a destinazione?
– Birbone, ti annoi forse?
– Annoiarmi no, ma ho molta fretta e mi pare che la Young-India cammini adagio.
Mastro Bill, un marinaio sui quarant'anni, alto più di cinque piedi, americano puro sangue, sbirciò con occhio torvo il suo compagno. Questi era un bell'indiano di ventiquattro o venticinque anni, di alta statura, d'una tinta molto abbronzata, di lineamenti belli,
nobili
, fini, cogli orecchi adorni di pendenti e il collo di monili d'oro che gli ricadevano graziosamente sul nudo e robusto petto.
Emilio Salgari
Cit. da
I pirati della Malesia ‐ Incipit
Frasi di Emilio Salgari
Quello che qui più interessa sono le accuse che Massimo
[Massimo Ciancimino]
rivolge per la prima volta al proprio padre sulla struttura finanziaria realizzata in Vaticano per far arrivare soldi alla mafia nella Palermo degli anni Settanta e Ottanta. Tramite lo Ior. Con conti correnti e cassette di sicurezza gestiti da prestanome, prelati compiacenti,
nobili
e cavalieri del Santo Sepolcro.
Gianluigi Nuzzi
Cit. da
Vaticano S.p.A.
Frasi di Gianluigi Nuzzi
Quante volte mi è capitato di sentire che nelle fasi di trasformazione sociale la violenza non soltanto è legittima, ma necessaria! È un fatto che durante le rivoluzioni sia quasi impossibile evitare spargimenti di sangue, ma ritenere la violenza un metodo universale di soluzione dei problemi, farvi ricorso in nome del conseguimento di «
nobili
» scopi, praticando una volta di più lo sterminio di un popolo, è disumano.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Ogni cosa a suo tempo. Storia della mia vita
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Palermo avrebbe voglia di dichiararsi capitale del Mediterraneo, ma ha paura di farlo. Servirebbe un gigantesco Piano Marshall di restauro dei beni storici e artistici del centro storico. Dovrebbero intervenire i privati, ma a Palermo i capitali privati puliti sono difficili da reperire. Palermo dovrebbe focalizzarsi sulle sue ricchezze
nobili
ari, se non ci fosse stata una stupida sperequazione immobiliare, via Libertà sarebbe potuta essere la più bella strada di una città del Mediterraneo.
Philippe Daverio
Frasi di Philippe Daverio
Athos, come tutte le
nobili
nature, non riversava sugli altri le impressioni spiacevoli che provava; al contrario, le assorbiva sempre in se stesso e al loro posto esprimeva speranze e consolazioni. Si sarebbe detto che i suoi dolori personali gli uscissero dall'anima trasformati in gioia per gli altri.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Vent'anni dopo
Frasi di Alexandre Dumas padre
Una delle magnanimità delle donne è cedere. L'amore giunto all'altezza in cui è assoluto, si combina con non so quale accecamento del pudore. Ma quanti pericoli correte, o anime
nobili
! Spesso voi date il cuore, noi prendiamo il corpo. Il cuore vi rimane, e voi lo guardate fremendo nell'ombra. L'amore non ha mezzi termini; o perde, o salva. Tutto il destino umano è questo dilemma. Questo dilemma, perdita o salvezza, non c'è fatalità che lo ponga più inesorabile dell'amore. L'amore è vita, quando non è la morte. Culla e anche sepolcro. Lo stesso sentimento dice sì e no al cuore umano.
Victor Hugo
Cit. da
I miserabili
Frasi di Victor Hugo
La vita è paragonabile ad una guerra; quando la si vince, nessuno si congratula con i grandi e
nobili
condottieri ma, coi re che sono ovviamente al centro del mondo; quando la si perde, i grandi e
nobili
vengono degradati ed i re consolati. Dunque, il bene cammina sempre a testa bassa per l' umiltà e l' animo in cielo dallo splendore e, lo stolto fa esattamente l' opposto.
Nicola Ricciardi
Nicola Ricciardi
Se non mi sbaglio, questi
nobili
forestieri non appartengono alla frateria che predica la povertà in pubblico e che nel convento se la sciala.
Ignazio Silone
Cit. da
L'avventura di un povero cristiano
Frasi di Ignazio Silone
Epoche inique: dover difendere in nome di principi
nobili
soprattutto esempi e modelli di ignobiltà, tra analoghi filibustieri.
Alberto Arbasino
Frasi di Alberto Arbasino
Del Giapan, o vero Giapon, scriverò quello che per l'esperienza insino adesso habbiamo conosciuto. Primieramente la gente che habbiamo conversata, è la migliore che insin adesso si sia scoperta, et fra gli infedeli mi pare non si troveria altra migliore; generalmente sono di buona conversatione; è gente buona et non malitiosa; et stimano mirabilmente l'honore più che nissun'altra cosa; communemente sono poveri, et la povertà tanto fra li
nobili
, quanto fra gli altri non si reputa a vergogna. È gente molto cortese fra loro et stimanosi, confidando molto nelle armi; portano sempre spade e pugnali, tanto li
nobili
quanto la gente bassa, cominciando dalli 14 anni; non patisce questa gente ingiuria alcuna, ne parola di dispregio, come la gente ignobile: porta gran reverentia alli
nobili
. Così tutti li gentilhuomini reputano gran laude servire al signore della terra, et essergli molto soggetti. È gente temperata nel mangiare, benché nel bere alquanto larga: fanno il vino de riso, perché non ci è altro in quelle bande. Giurano poco; et il giuramento loro è per il sole: gran parte della gente sa leggere et scrivere, il che è gran mezzo per brevemente apparare le orationi et cose di Dio.
San Francesco Saverio
Cit. da
Relazione spedita a Ignazio di Loyola a Roma
Frasi di San Francesco Saverio
Il lavoro
nobili
ta l'uomo, e a maggior ragione
nobili
ta la signora femmena.
Gennarino Carunchio
Dal film:
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando un uomo commette un'enorme sciocchezza, la commette sempre per i più
nobili
motivi.
Oscar Wilde
Cit. da
Il ritratto di Dorian Gray
Frasi di Oscar Wilde
Messo reale
: Le tre buone fate. Signora Flora... Signora Fauna... e Signora Serena!
Fauna
[guardando la piccola Aurora]
: Ohh.
Serenella
: Ohh, che tesoro.
Flora
[al re e alla regina]
: Ciascuna di noi può donarle una virtù ma una soltanto, né meno, né più... Principessina, il mio dono è quello della beltà.
Fauna
: Principessina, il mio dono è il dono del canto.
Serenella
: ...Principessina, il mio dono è quello...
[una tempesta di fulmini e lampi imperversa improvvisamente nella corte, e una donna appare magicamente da fiamme verdi]
Fauna
: Ma... è Malefica.
Serenella
: Che cosa vuole qui?
Flora
: Shh!
Malefica
: Bene, ma che splendida adunanza, Re Stefano. Reali,
nobili
, signori, e... ahahah, ma che buffo!
[guardando le tre buone fate]
Perfino la plebe. Mi ha addolorato moltissimo di non ricevere un invito.
Serenella
: Non eri gradita.
Malefica
: Non ero...?! Oh, che situazione imbarazzante. Speravo si trattasse puramente di una svista. Oh be', se è così, forse è meglio che me ne vada.
Regina
: Oh... e non vi siete offesa, Eccellenza?
Malefica
: Ma no, Maestà. E per mostrarvi che non serbo rancore, anch'io voglio porgere un dono alla bimba. Ascoltate tutti quanti! La principessa, in vero, crescerà in grazia e bellezza, amata da tutti coloro che la circondano. Ma... prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio, e morrà!
[Maledizioni dai film]
Dal film:
La bella addormentata nel bosco
Scheda film e trama
Frasi del film
Si può nascere o non nascere aristocratici, ma si diventa
nobili
solo attraverso la virtù.
Daniela Del Secco d'Aragona
Cit. da
newtuscia.it, intervista, 19 ottobre 2017
Frasi di Daniela Del Secco d'Aragona
Io sono più che convinta che tu
[Daryl Van Horne]
sia il più disgustoso uomo che abbia incontrato da quando sono nata. Nel breve tempo che siamo stati insieme, tu hai messo in luce tutte le ig
nobili
caratteristiche della personalità maschile, scoprendone alcune davvero nuove. Tu sei fisicamente ripugnante, intellettualmente ritardato, moralmente riprovevole, volgare, insensibile, egoista, stupido. Sei privo di gusto, hai un osceno senso umoristico e per di più puzzi! Non sei neanche abbastanza interessante da farmi vomitare!
Alexandra Medford
Dal film:
Le streghe di Eastwick
Scheda film e trama
Frasi del film
Si copriva la faccia colle mani, il povero giovane, e molte volte, in seguito, durante la sua vita, tremò vedendo quanta inumanità sia nelle creature umane, quanta feroce volgarità si nasconda nella mondanità raffinata e illuminata, e, Dio mio! persino negli uomini che il mondo tiene per
nobili
e onesti.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Racconti di Pietroburgo
Frasi di Nikolaj Gogol
L'imperatrice rilevò che non è sotto i regimi monarchici che si soffocano gli alti e
nobili
moti dell'animo, si disprezzano e perseguitano le creazioni dello spirito, della poesia e delle arti; che al contrario solo i monarchi le dilessero; che gli Shakespeare, i Molière, fiorirono sotto il loro generoso usbergo, laddove Dante non poté trovare angolo di terra che lo reggesse nella sua patria repubblicana; che i veri geni sorgono nelle epoche di splendore e di potenza dei sovrani e degli imperi, e non nelle epoche di disordinati movimenti politici e di agitazione repubblicana, le quali finora non hanno dato al mondo un solo poeta.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Racconti di Pietroburgo
Frasi di Nikolaj Gogol
Le pecore, queste miti creature, alle quali basta solitamente così poco cibo, stanno diventando talmente voraci ed aggressive, a quel che ho appreso, da divorare persino gli uomini. Ingoiano campi, case, città. In tutte le regioni del regno nelle quali si produce una lana più fine, quindi più costosa,
nobili
e proprietari terrieri ‐ e perfino alcuni abati, nonostante la loro santità ‐ si danno da fare per recintare le terre e destinarle al pascolo, impedendone la coltivazione. Così, non bastando loro le rendite e i prodotti che gli avi ricavavano dai poderi, e non sentendosi sufficientemente appagati dal privilegio di vivere negli agi senza essere di alcuna utilità agli altri, mandano in rovina borghi e case, lasciando in piedi solo le chiese perché servano da stalla alle greggi.
Thomas More
Cit. da
Utopia
Frasi di Thomas More
Non vi è forse nulla di più grande, sulla terra, del sacrificio della giovinezza e della bellezza compiuto dal gentil sesso ‐ giovani spesso di
nobili
natali ‐ al fine di poter lavorare negli ospedali per l'alleviamento della sofferenza umana. La vista del qual sacrificio è cosa rivoltante, per il nostro animo delicato. Gli individui che si sono staccati dalla religione romana hanno imitato in modo assia imperfetto un così alto spirito di carità.
Voltaire
Frasi di Voltaire
Si ricordi sempre che gli animi più alti e più
nobili
sono sempre e necessariamente soli, e che perciò possono respirare la purezza della propria atmosfera.
Albert Einstein
Cit. da
Il lato umano
Frasi di Albert Einstein
Sono assolutamente convinto che nessuna ricchezza al mondo possa far avanzare l'umanità, neppure se è nelle mani dei più fedeli lavoratori per questa causa. L'esempio di personaggi grandi e puri è l'unica cosa capace di produrre idee illustri e azioni
nobili
. Il denaro richiama solo l'egoismo e induce sempre, irresistibilmente, chi lo possiede ad abusarne. Qualcuno riesce ad immaginarsi Mosè, Gesù o Ghandi armati di borse di studio?
[Da: Of Wealth]
Albert Einstein
Cit. da
Il mondo come io lo vedo
Frasi di Albert Einstein
Tutta la nostra dignità consiste dunque nel pensiero. È con questo che dobbiamo
nobili
tarci e non già con lo spazio e con il tempo che non potremmo riempire. Studiamoci dunque di pensar bene: questo è il principio della morale.
Blaise Pascal
Frasi di Blaise Pascal
Non sono disponibile a scrivere nel modo preteso dai network... io, come tanti miei colleghi, ho uno stile, un modo di espormi, di esprimermi, di concepire la musica, e questo è costato anni di fatica, gavetta, per cui non vedo perchè si debba diventare i sarti che costruiscono su misura secondo regole scritte da altri; l'arte del cucire su misura è
nobili
ssima ma noi non siamo ne sarti ne calzolai e ne pizzicagnoli, noi lavoriamo d'istinto, con passione e tutto questo non si può inscatolare e comprimere.
Amedeo Minghi
Cit. da
faremusic.it, intervista, 18 febbraio 2017
Frasi di Amedeo Minghi
Sì, nobile. Signori della corte, viviamo anni oscuri permeati di arida e a volte cinica materialità scientifica, ma i
nobili
non sono
nobili
per caso, signori miei. Nossignore! Oddio, non voglio certo parlarvi ora delle Sante Crociate...
Avvocato De Marzi
Dal film:
Divorzio all'italiana
Scheda film e trama
Frasi del film
Il rispetto degli altri per le nostre sofferenze ce lo procura soltanto la morte, che
nobili
ta anche le sofferenze piú meschine.
Thomas Mann
Cit. da
I Buddenbrook
Frasi di Thomas Mann
Collezionava foglie: le sciorinava, l'una accanto all'altra, su grandi tavoli. Quelle che andavano ingiallendo le sostituiva con altre. Per le foglie invecchiate disponeva di quieti ricoveri, dove l'ingombro non era mai eccessivo; e a lui solo era dato introdurvi quel fruscio. Sui tavoli invece tutto era sempre verde e fresco; le foglie erano fissate con pochissima colla; il vento non le portava mai via, ne erano finalmente al riparo, dunque; e nondimeno conservavano una certa vivacità, pur se molto limitata.
Gli piaceva vedersele davanti, tutte insieme e in bell'ordine. A infastidirlo, sugli alberi, era la loro irregolarità: una storta, l'altra diritta, e tutte smaniavano verso l'alto in maniera assai poco decorosa. Lui le aveva strappate alla loro contesa, esponendole a equanime luce. La battaglia era finita, e nessuna cacciava via l'altra, la colla garantiva un'atmosfera pacifica e una condotta regolare. In precedenza, nonostante il grande affetto per le foglie, avvertiva un sentimento di riprovazione passando accanto agli alberi; si vergognava di quella loro frenesia arrampicatrice; lo irritava dover assistere a come certe foglie rimanessero sempre in basso, mentre altre si beavano lassù in piena luce; inoltre queste ultime erano molto più distanti da lui, e lui le puniva per la loro alterigia collezionando solo foglie che fossero a portata della sua mano; più in alto non si protendeva mai.
Pensava spesso con soddisfazione al triste destino che attendeva le foglie da lui disdegnate: sarebbero cadute a terra e marcite. Nessuno ne avrebbe certo provato rammarico. Nella sua collezione, invece, finché si mantenevano fresche, le foglie erano oggetti curati e rispettati, e persino dopo, nei ricoveri per la vecchiaia, stavano bene ‐ per quanto possibile, data la loro quantità comunque notevole. In una certa misura lui capiva i desideri delle foglie: li leggeva nelle loro nervature e, tenendo contro luce uno di quegli esseri luminosi, dopo pochi istanti già sapeva che sensazioni provasse.
Sulle sue mani l'epidermide aveva acquisito una particolare sensibilità per le foglie; perciò stava ben attento a non porgere la destra alla gente, e solo per questa ragione si era trasferito in un paese dove non vigeva la consuetudine di stringersi la mano. La rinuncia a frequentare i propri simili non gli sarebbe pesata più di tanto, mentre ci teneva a manifestare pubblicamente l'onore che riservava alle sue foglie: ecco perché doveva, di quando in quando, invitare gente a casa, nelle sue stanze.
In tali occasioni conduceva gli ospiti, con una certa condiscendenza, di tavolo in tavolo, là dove dimoravano migliaia e migliaia di foglie, nelle più
nobili
posture, e tutte palesemente molto soddisfatte del loro destino. Forniva solo qualche scarna spiegazione, ben sapendo che chi tutto questo già non lo possiede in sé, mai potrebbe impararlo davvero. Ma le sue parole erano concepite in modo tale da rendere onore alle foglie; nessuno si allontanava dalla collezione senza provare un po' di quel timor reverenziale che queste meravigliose creature meritano, e alcuni, ma ahimè troppo pochi, procedevano con maggior cautela sul proprio cammino facendo del loro meglio per non pestare le foglie cadute.
Anche costoro parlavano di rado, e non ad alta voce, della loro nuova esperienza; si diffuse un culto grazie al solo esempio e senza bisogno di prediche; alcuni iniziarono la loro personale collezione di foglie. Lui però si tenne sulle sue; evitava di dar loro consigli; dovevano fare esperienza da sé; e non rivelò mai il destino delle foglie che avvizzivano; era severamente vietato varcare la soglia del ricovero per la vecchiaia.
Da:
L'affetto per le foglie
Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte. Come se la morte
nobili
tasse.
[Nel 2005]
Paolo Villaggio
Frasi di Paolo Villaggio
Oh quanto piacere mi fa comunicandomi la
nobili
ssima risposta del Cardinale
[Angelo Mai]
; degna veramente di quell'alto animo: come questa risponde e confonde tutti i vilissimi sforzi degi'invidiosi che vorrebbono con pretesti ipocriti soffocare la fama di Giacomo nostro!
[6 ottobre 1845]
Pietro Giordani
Frasi di Pietro Giordani
[Ai
nobili
genovesi]
Vi nomino tutti marchesi.
Carlo V
Frasi di Carlo V
Ho forgiato un capolavoro di salvezza, eppure i miei sforzi non sono stati ricompensati con squilli di tromba e allori, bensì con minacce di morte.
Io non temo la morte, perché la morte trasforma in martiri i visionari, converte
nobili
idee in movimenti potenti.
Gesù. Socrate. Martin Luther King.
Un giorno mi unirò a loro.
Il capolavoro che ho creato è opera di Dio in persona, un dono di Colui che mi infuse l'intelletto, gli strumenti e il coraggio necessari per mettere a punto una tale creazione.
Ora il giorno si avvicina.
Inferno dorme ai miei piedi, preparandosi a sgorgare da questo ventre acqueo, sotto gli occhi attenti del mostro ctonio e di tutte le sue Furie.
Malgrado la virtù delle mie gesta, anch'io, come voi, non sono estraneo al Peccato. Perfino io sono colpevole del più oscuro dei sette vizi... quell'unica tentazione da cui pochissimi sono immuni.
La Superbia.
Registrando questo messaggio ho ceduto al richiamo pungolante della Superbia, smanioso che il mondo conoscesse la mia opera.
E perché no?
L'Umanità deve sapere la fonte della sua salvezza, il nome di colui che sigillò per sempre la porta spalancata dell'inferno!
A ogni ora che passa, l'esito diventa sempre più certo. La matematica ‐ inesorabile come la legge di gravità ‐ non accetta negoziazioni. L'esponenziale sorgente di vita che ha quasi ucciso l'Umanità sarà anche la sua redenzione. La bellezza di un organismo vivente ‐ sia esso buono o maligno ‐ consiste nel suo adeguarsi in modo assoluto alle leggi divine.
Crescete e moltiplicatevi.
E così io combatto il fuoco... con il fuoco.
Dan Brown
Cit. da
Inferno
Frasi di Dan Brown
Fu il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio fratello, sedette per l'ultima volta in mezzo a noi. Ricordo come fosse oggi. Eravamo nella sala da pranzo della nostra villa d'Ombrosa, le finestre inquadravano i folti rami del grande elce del parco. Era mezzogiorno, e la nostra famiglia per vecchia tradizione sedeva a tavola a quell'ora, nonostante fosse già invalsa tra i
nobili
la moda, venuta dalla poco mattiniera Corte di Francia, d'andare a desinare a metà del pomeriggio. Tirava vento dal mare, ricordo, e si muovevano le foglie. Cosimo disse: ‐ Ho detto che non voglio e non voglio! ‐ e respinse il piatto di lumache. Mai s'era vista disubbidienza più grave.
Italo Calvino
Cit. da
Il barone rampante
‐ Incipit
Frasi di Italo Calvino
Ci fu un'unica battaglia sulla quale il «Giornale» si trovò allineato con Craxi e il nostro editore: quello per la libertà d'antenna. Battaglia sacrosanta. Berlusconi è tutt'altro che un idealista disinteressato e nessuno sa agire come lui aggirando, quando non calpestando, le regole. Ma i panni
nobili
coi quali i difensori della Rai rivestivano la loro offensiva politico-giudiziaria erano grotteschi. Se il peccato di Berlusconi stava nell'essere troppo amico del Psi, quello della Rai era d'essere troppo amica di tutti i partiti. A fornirci il destro furono poi i pretori coi loro interventi oscurantisti, peraltro prontamente sventati dai decreti di Craxi. E quindi la crociata dell'etere libero, che rientrava fra l'altro nella nostra tradizione antistatalista, divenne una campagna contro il "pretore selvaggio", che con i suoi abusi toglieva ogni certezza del diritto al cittadino.
Indro Montanelli
Cit. da
Soltanto un giornalista
Frasi di Indro Montanelli
[Su Uscita di sicurezza]
Come documento umano, non ne conosco di più alti,
nobili
e appassionati. Fenomeno unico, o quasi unico, fra gli sconsacrati del comunismo che di solito non superano mai più il trauma e trascorrono il resto della loro vita a ritorcere l'anatema, Silone non recrimina. Egli rifiuta i grintosi e uggiosi atteggiamenti del moralista, o meglio ne è incapace. Domenicano con se stesso, è francescano con gli altri, e quindi restio a coinvolgerli nella propria autocritica. Cerca di metterne al riparo persino Togliatti; e se non ci riesce che in parte, non è certo colpa sua. Qui non c'è che un accusato: Silone. E non c'è che un giudice: la sua coscienza.
Indro Montanelli
Cit. da
I protagonisti
Frasi di Indro Montanelli
E lo specchio non vi giudica dai successi che avrete ottenuto nella corsa al denaro, al potere, agli onori; ma soltanto dalla Causa che avrete servito. Tenendo bene a mente il motto degli hidalgos spagnoli: «La sconfitta è il blasone delle anime
nobili
».
[31 dicembre 1997]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Nel ridotto
Circolo dei
nobili
. Un concerto di Rachmaninov. L'isola dei morti. Fuggo via dall'intollerabile noia melodica. Dopo un istante fugge anche Burljuk. Scoppiamo a ridere. Bighelloniamo insieme.
Vladimir Majakovskij
Cit. da
Poesie
Frasi di Vladimir Majakovskij
La somiglianza fra uno scarabeo che avanza scartando l'erba, lento e possente, e un carro armato, è tale da far subito sorgere in mente una metafora nei due sensi: l'insetto è un piccolo panzer, il panzer è un enorme insetto. E il dorso dello scarabeo è araldico: convesso o piatto, opaco o rilucente, è uno stemma
nobili
are: anche se il suo aspetto non ha alcun rapporto simbolico con il «mestiere» del suo titolare, cioè col suo modo di sfuggire agli aggressori, di riprodursi e di alimentarsi.
Primo Levi
Cit. da
Ranocchi sulla luna e altri animali
Frasi di Primo Levi
"Non vi ripugna questa congiura del mondo? C'è un solo sentimento che esso non condanni? Gli istinti più
nobili
, le simpatie più pure sono perseguitati, calunniati, e se si trovano due povere anime, tutto è organizzato perché non possano incontrarsi. Eppure esse tenteranno, sbatteranno le ali, si lanceranno richiami. Facciano pure!
Presto o tardi, fra sei mesi o dieci anni potranno riunirsi, amarsi, perché lo esige la fatalità, perché sono nate l'una per l'altra".
Gustave Flaubert
Cit. da
Madame Bovary
Frasi di Gustave Flaubert
Ci sono strade, a Parigi, non meno disonorate di quanto possa esserlo un uomo colpevole di infamie; ce ne sono di
nobili
, poi, o di semplicemente oneste; poi strade giovani, sulla cui moralità il pubblico non ha ancora avuto modo di farsi un'opinione; poi strade assassine; poi strade più vecchie di quanto non siano vecchie le più antiche vegliarde; e poi strade rispettabili, strade sempre pulite, strade sempre sporche, strade operaie, strade laboriose, strade mercantili. Le strade di Parigi hanno qualità umane, insomma, e la loro fisionomia suscita idee a cui non è possibile sottrarsi.
Honoré de Balzac
Cit. da
Farragus, capo dei Divoranti ‐ Incipit
Frasi di Honoré de Balzac
Provò quei bei rimorsi intimi e
nobili
- il cui merito raramente è apprezzato dagli uomini quando giudicano i propri simili - che fanno sovente assolvere dagli angeli del cielo il criminale condannato dai giuristi della terra.
Honoré de Balzac
Cit. da
Papà Goriot
Frasi di Honoré de Balzac
[Su Antoine Rivaroli]
Un'esistenza simile viene
nobili
tata dall'opera, che, come la perla alla conchiglia, le conferisce senso e rango. Tra i vecchi e i nuovi autori egli resterà esemplare per l'intrepido e tuttavia ponderato atteggiamento con cui il singolo si contrappone alla corrente del tempo, che minaccia di divorare tutto e di cui solo pochi cuori e poche menti sono all'altezza. «Egli ha adornato e attrezzato la ragione con le armi dello spirito», dice uno dei suoi biografi, e questa potrebbe figurare come una massima sulla sua opera.
[da La vita e l'opera di Rivarol]
Ernst Jünger
Cit. da
Rivarol. Massime di un conservatore
Frasi di Ernst Jünger
Una forma è, e nessuna evoluzione la accresce o la diminuisce. Perciò, la storia dell'evoluzione non è la storia della forma, ma tutt'al più il suo commento dinamico. L'evoluzione conosce principio e fine, nascita e morte, da cui la forma è immune. Come la forma dell'uomo era prima della nascita e sarà dopo la morte, così una forma storica è, nel suo nucleo profondo, indipendente dal tempo e dalle circostanze da cui sembra scaturire. I mezzi di cui si giova sono più
nobili
, la sua fecondità è immediata. La storia non produce forme, ma si modifica in virtù della forma.
[da Il rapporto della forma con il molteplice]
Ernst Jünger
Cit. da
L'operaio. Dominio e forma
Frasi di Ernst Jünger
John McEnroe non era tanto alto, eppure si può ragionevolmente affermare che sia stato il miglior giocatore di serve and volley di tutti i tempi; ma d'altronde, McEnroe era un'eccezione rispetto a tutti o quasi gli schemi di prevedibilità esistenti. Al suo apice (diciamo dal 1980 al 1984) è stato il più grande tennista di sempre ‐ e il più dotato, il più bello, il più tormentato: un genio. Per me, guardare McEnroe che indossa una giacca blu in sintetico e fa quelle ig
nobili
telecronache colorite, zeppe di luoghi comuni idioti, è come guardare Faulkner che fa uno spot pubblicitario per una catena di negozi di abbigliamento.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre cose divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
E con questo non sto dicendo che la televisione sia volgare e stupida perché le persone che compongono il Pubblico sono volgari e stupide. La televisione è ciò che è per il semplice motivo che la gente tende ad assomigliarsi terribilmente proprio nei suoi interessi volgari, morbosi e stupidi, e a essere estremamente diversa per quanto riguarda gli interessi raffinati, estetici e
nobili
.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre cose divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
Una delle prime e più
nobili
funzioni delle cose poco serie è quella di gettare un'ombra di diffidenza sulle cose troppo serie.
Umberto Eco
Cit. da
Diario Minimo
Frasi di Umberto Eco
Se allora invece di lanciarti nel mondo tu fossi diventato un pensatore, avresti potuto provocare qualche guaio. Saresti cioè diventato un mistico. I mistici sono, per dirla in breve e un po' grossolanamente, quei pensatori che non sanno staccarsi dalle rappresentazioni, quindi non sono per nulla pensatori. Sono artisti segreti: poeti senza versi, pittori senza pennello, musicisti senza note. Ci sono fra loro spiriti
nobili
e altamente dotati, ma sono tutti, senza eccezione, degli uomini infelici.
Hermann Hesse
Cit. da
Narciso e Boccadoro
Frasi di Hermann Hesse
I marinai fanno parte del popolo e il popolo è nobile. Essere
nobili
vuol dire essere fieri di quello che si è.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Il caffè sospeso
Frasi di Luciano De Crescenzo
Ci si stupisce che il dolore non
nobili
ti. Perché, quando si pensa ad un infelice, si pensa alla sua infelicità. Ma l'infelice non pensa alla sua infelicità; ha l'anima colma di qualsiasi pur minimo sollievo che gli sia concesso desiderare.
Simone Weil
Cit. da
L'ombra e la grazia
Frasi di Simone Weil
L'uomo che dall'alto della sua fortuna volge uno sguardo compassionevole ad una classe inferiore di cittadini trattata duramente dall'orgoglio dei piú, ed il filosofo che, abbandonate le astruse ed aride speculazioni, crede di
nobili
tare la propria sapienza impiegandola a pro del misero avvilito ed ingegnandosi di trovar modi onde migliorarne la condizione, sono due vere bellezze nell'ordine delle cose morali.
Giovanni Berchet
Cit. da
Intorno alla Servitú, presso i popoli antichi e moderni del Grégoire ‐ Incipit
Frasi di Giovanni Berchet
E non fare quella faccia! Cosa credi? Che noi siamo meglio? E se non altro loro certe cose le sanno fare con eleganza.
[riferita ai
nobili
]
Maddalena
Dal film:
La dolce vita
Scheda film e trama
Frasi del film
È sempre la solita storia, dopo una guerra. I giovani reagiscono all'eroismo, alla retorica del sacrificio, della morte eroica, e reagiscono sempre allo stesso modo. Per disgusto dell'eroismo, dei
nobili
ideali, degli ideali eroici, sai che fanno i giovani come te? Scelgono sempre la rivolta più facile, quella della viltà, dell'indifferenza morale, del narcisismo. Si credono dei ribelli, dei blasés, degli affranchis, dei nichilisti e non son che puttane (...). Ne ho conosciuti migliaia come te, dopo l'altra guerra, che credevano d'essere dadaisti o surrealisti, e non erano che puttane. Vedrai, dopo questa guerra, quanti giovani crederanno d'essere comunisti. Quando gli alleati avranno liberato tutta l'Europa, sai che troveranno? Una massa di giovani delusi, corrotti, disperati, che giocheranno a fare i pederasti come giocherebbero al tennis.
Curzio Malaparte
Frasi di Curzio Malaparte
Potete chiamarli Guardie di Palazzo, Guardie Cittadine o Guardie e basta.
Qualunque nome abbiano, in ogni opera di genere fantasy-eroico il loro scopo è lo stesso: più o meno al capitolo 3 (o dopo dieci minuti di film) irrompono nella stanza, attaccano l'eroe uno alla volta e vengono massacrati. Nessuno chiede mai se sono d'accordo.
Questo libro è dedicato a quei
nobili
ssimi uomini.
[Frontespizio]
Terry Pratchett
Cit. da
A me le guardie!
Frasi di Terry Pratchett
C'era una volta un giardino ricco di fiori di ogni specie, in cui cresceva, proprio nel centro, una pianta senza nome. La pianta era robusta, ma sgraziata, con dei fiori stopposi che non emanavano alcun profumo particolare. Le altre piante
nobili
del giardino la consideravano come un'erbaccia, e non le rivolgevano la parola. La pianta senza nome però aveva un cuore pieno di bontà, di sogni e di ideali.
Quando i primi raggi del sole, al mattino, arrivavano a fare il solletico alla terra, e a giocherellare con le gocce di rugiada per farle sembrare iridescenti diamanti sulle camelie, rubini e zaffiri sulle rose, le altre piante si stiracchiavano pigre. La pianta senza nome, invece, non si perdeva un solo raggio di sole. Se li beveva tutti, uno dopo l'altro, godendoseli appieno.
La pianta senza nome trasformava tutta la luce del sole in forza vitale, in zuccheri, in linfa. Tanto che con il passare del tempo il suo fusto, che prima era rachitico e debole, era diventato uno stupendo fusto robusto, diritto, alto più di due metri.
Le piante del giardino cominciarono a darle attenzione e a nutrire anche un po' d'invidia per il suo bell'aspetto.
- "
Quello spilungone, è un po' matto!
", bisbigliavano dalie e margherite.
La pianta senza nome, non ci badava. Aveva un progetto. Se il sole si muoveva nel cielo, lei l'avrebbe seguito, per non abbandonarlo un istante. Non poteva certo sradicarsi dalla terra ma poteva costringere il suo fusto a girare all'unisono con il sole. Così, non si sarebbero lasciati mai.
Le prime ad accorgersi di questa iniziativa della pianta senza nome furono le ortensie che, come tutti sanno, sono pettegole e comari!
- "
Si è innamorato del sole!
", cominciarono a propagare ai quattro venti.
- "
Lo spilungone, è innamorato del sole!
", dicevano, ridacchiando, i tulipani.
- "
Oh, com'è romantico!
", sussurravano, pudicamente, le viole mammole.
La meraviglia toccò il culmine quando in cima al fusto della pianta senza nome, sbocciò un magnifico fiore che assomigliava in modo straordinario proprio al sole!
Era grande, tondo, con una raggiera di petali gialli, di un bel giallo dorato, caldo.
E quel faccione, secondo la sua abitudine, continuava a seguire il sole giorno dopo giorno nella sua camminata attraverso il cielo.
Fu così che i garofani gli diedero un nome:
Girasole
.
Glielo misero per prenderlo in giro, ma nel giro di poco tutti lo accolsero come un nome bello. Piacque a tutti, compreso il diretto interessato.
Da quel momento, quando qualcuno gli chiedeva il nome, rispondeva, orgoglioso:
- "
Mi chiamo "Girasole"!
"
Rose, ortensie e dalie non cessavano, però, di bisbigliare su quella che, secondo loro, era una stranezza che nascondeva troppo orgoglio o peggio qualche sentimento molto disordinato. Furono le bocche di leone, i fiori più coraggiosi del giardino, a rivolgere direttamente la parola al Girasole.
- "
Perché, guardi sempre in aria? Perché, non ci degni di uno sguardo? Eppure, siamo piante, come te!
", gridarono le bocche di leone, per farsi sentire.
- "
Amici!
" - rispose il Girasole - "
Sono felice di vivere con voi, ma io amo il sole. Esso è la mia vita, e non posso staccare gli occhi da lui! Lo seguo, nel suo cammino... Lo amo tanto, che sento già di assomigliargli un po'! Che ci volete fare? Il sole è la mia vita.
"
Come tutti i buoni il Girasole parlava forte e l'udirono tutti i fiori del giardino. E in fondo al loro piccolo, profumato cuore, sentirono una grande ammirazione per
l'innamorato del sole
.
Il Girasole è considerato oggi come simbolo di perseveranza. Essa non è una virtù "cieca". La perseveranza è l'atteggiamento di chi si propone un obiettivo ben chiaro, un ideale. Poi, costi quello che costi, lavora sodo per raggiungerlo. Gli ideali possono trasformare positivamente le persone che li perseguono.
Da:
La pianta senza nome
La virtù è la sola e unica nobiltà.
[
Nobili
tas sola est atque unica virtus]
Giovenale
Cit. da
Satire
Frasi di Giovenale
Il pettegolezzo
nobili
ta l'ignorante.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
La libertà, dono di natura
nobili
ssimo, e proprio unicamente degli esseri intelligenti o ragionevoli, conferisce all'uomo questa dignità, di essere "in mano del suo consiglio" ed avere intera padronanza delle sue azioni.
Papa Leone XIII
Cit. da
Libertas ‐ Incipit
Frasi di Papa Leone XIII
C'era una volta un imbroglione che fu catturato e condannato a morte. Chiese clemenza perché gli venisse salvata la vita e per convincere i giudici, offrì un segreto sbalorditivo: il metodo per piantare alberi capaci di produrre frutti d'oro. La notizia giunse al Sovrano, il quale pensò che valesse la pena fare un tentativo.
L'imbroglione spiegò che era pronto a dimostrare la sua straordinaria capacità: gli sarebbero serviti soltanto un pizzico di polvere d'oro, e una pala. Il sovrano accettò:
- "
Ma, se non è vero, finirai nelle mani del boia!
" - disse.
Il mattino seguente, il Re insieme a tutta la sua corte, si ritrovarono nel giardino reale.
L'uomo si inchinò profondamente davanti a tutti i
nobili
e disse:
- "
Sua Maestà vedrà quanto è semplice. Io scaverò una piccola buca nella terra: vi metterò un pizzico d'oro e, per tre giorni, verserò un secchio d'acqua. Il terzo giorno l'albero spunterà, e porterà tre frutti d'oro che a loro volta potranno essere seminati e diventare altri alberi, ognuno carico di frutti d'oro!
"
- "
Allora!
" - si spazientì il Re - "
smettila di chiacchierare, e semina l'oro! Se fra tre giorni da ora non vedrò i frutti d'oro, finirai sul patibolo!
"
- "
Oh, sommo Signore!
" - piagnucolò il furbo imbroglione - "
Non posso farlo io direttamente! Tale segreto funzionerà solo a una condizione: la mano che seminerà l'oro dovrà essere totalmente innocente e non aver mai commesso nulla di ingiusto! In caso contrario il prodigio non avverrà. Per questo motivo, come Sua Maestà potrà ben comprendere, non mi è possibile utilizzare il segreto da solo, per me stesso. Ma, Sua Maestà è nobile e clemente, pertanto potrà compiere questo gesto
".
Il Re afferrò la vanga, ma gli venne in mente quello che aveva commesso durante l'ultima guerra in difesa del regno.
- "
Le mie mani grondano di crudeltà, compiute in guerra verso i nemici! Renderei vana la magia. È bene che ci provi qualcun altro.
"
Il Sovrano fece un cenno verso il Ministro del Tesoro, ma il Ministro, invece di avvicinarsi, si ritrasse.
- "
Oh magnifico Sovrano, ti ho sempre servito fedelmente, ma una volta, una sola volta, mi è occorso un incidente increscioso nella camera del Tesoro: un pezzo d'oro è rimasto attaccato alla suola delle mie scarpe, e così...
".
- "
Va bene!
" - Brontolò il Re - "
Sarà il mio incorruttibile Giudice supremo a impugnare la pala!
"
Il Giudice rifiutò, con un inchino:
- "
Volentieri lo farei, Sire. Tuttavia in questo momento sta per iniziare un importante processo a cui non posso assolutamente mancare... Scusatemi!
"
Il Re si voltò a destra e a sinistra, e vide che piano piano, Ministri, gentiluomini, consiglieri, e cortigiani, se l'erano squagliata. Allora si mise a ridere e, rivolto all'imbroglione, disse:
- "
Me l'hai fatta, furbo delinquente! Così, ora so per certo che nessuno è innocente. Neppure io! Ho capito la lezione: prendi i tuoi soldi, vattene, e non farti mai più vedere!
".
Morale: non esistono alberi che danno frutti d'oro come non esistono uomini perfettamente innocenti.
Da:
L'albero dai frutti d'oro
Eccola, nel 1460 la comunità contadina di Monterchi, ordinò a Piero questa Madonna. Gli autori della commissione non erano Papi, né principi, né banchieri, e può darsi che all'inizio Piero abbia preso il lavoro un po' sottogamba. Malgrado questo, ecco il miracolo di questa dolce contadina adolescente, altera come la figlia d'un re. Il silenzio della campagna intorno a lei è così compiuto; finora probabilmente si è divertita a confidarsi con le sue bestie, le chiama per nome e... e ride.
Poi a un tratto è tutto finito poiché attraverso i secoli, il destino ha scelto proprio la sua purezza. Lei ne sembra compresa ma non felice, forse già sente oscuramente che la vita misteriosa che giorno per giorno cresce in lei, finirà su una croce romana come quella d'un malfattore.
E secoli dopo un grande poeta
[Dante Alighieri]
le si rivolgerà con queste sublimi parole: "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura
nobili
tasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura". Probabilmente non avrebbe neanche capito.
Daniele Dominici
Dal film:
La prima notte di quiete
Scheda film e trama
Frasi del film
I popoli i quali nelle parti settentrionali di là dal fiume del Reno e del Danubio abitano, sendo nati in regione generativa e sana, in tanta moltitudine molte volte crescono, che parte di loro sono necessitati abbandonare i terreni patrii e cercare nuovi paesi per abitare. L'ordine che tengono, quando una di quelle provincie si vuole sgravare di abitatori, è dividersi in tre parti, compartendo in modo ciascuno, che ogni parte sia di
nobili
e ig
nobili
, di ricchi e poveri ugualmente ripiena; di poi quella parte alla quale la sorte comanda va a cercare suo fortuna, e le due parti sgravate del terzo di loro si rimangono a godere i beni patrii.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Istorie fiorentine ‐ Incipit
Frasi di Niccolò Machiavelli
Quali porte se li serrerabano? Quali populi li negherebbero la obedienzia? Quale invidia se li opporrebbe? Quale Italiano li negherebbe l'ossequio? A ognuno puzza questo barbaro dominio. Pigli adunque la illustre Casa Vostra questo assunto con quello animo e con quella speranza chesi pigliano le imprese iuste; acciò che sotto la sua insegna, e questa patria ne sia
nobili
tata, e sotto li sua auspizii si verifichi quel detto del Petrarca:
Virtù contro a furore
prenderà l'arme; e fia el combatter corto,
ché l'antico valore
nell'italici cor non è ancor morto.
[Explicit]
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Il Principe
Frasi di Niccolò Machiavelli
Prima di dare inizio a questo straordinario spettacolo, sarà il caso di spendere due parole sullo stupefacente tema che esso tratta.
Sin dai tempi più remoti, tutto ciò che esulava dalla norma era considerato come un segno di sventura o una raffigurazione del male. I simboli delle disgrazie e delle avversità erano invariabilmente rappresentati con figure mostruose e gli atti più crudeli e malvagi sono stati attribuiti ai molti tiranni mutilati e deformi dell'Europa e dell'Asia.
Nella storia, nella religione, nel folklore e nella letteratura, abbondano figure fisicamente repellenti, sempre schierate dalla parte del male. Golia, Calibano, Frankenstein, Riccardo di Glaucester, Tom Thumb e il Kaiser Guglielmo, non sono che alcuni dei nomi famigerati in tutto il mondo.
Una nascita anormale è considerata una disgrazia, e i neonati deformi, in passato, venivano abbandonati alle intemperie per farli morire. Se percaso uno di questi capricci della natura riusciva a sopravvivere, veniva considerato con sospetto per tutta la vita. La società stigmatizzava la sua deformità, e la famiglia in seno alla quale nasceva ne sentiva il peso e la maledizione.
Di tanto in tanto, uno di questi sventurati veniva accolto a corte, ma solo per essere deriso e ridicolizzato dai
nobili
che si divertivano alle sue spalle. La stragrande maggioranza veniva abbandonata a un'esistenza di mendicità, di ruberie e di fame.
L'amore per la belleza fisica ha radici profonde e risale agli albori della civiltà. La repulsione che proviamo di fronte agli abnormi e ai mutilati, è il risultato del lungo condizionamento inflittoci dai nostri antenati, ma in grande maggioranza gli abnormi sono capaci di pensieri e di emozioni normali, e ciò rende ancora più straziante la loro esistenza. Emarginati e respinti, essi hanno elaborato un tacito codice di comportamento per proteggersi dalla crudeltà delle persone normali. Le regole di questo codice sono rigorosamente osservate, tanto che il male subito da uno di essi è il male subito da tutti, così come la gioia di uno di essi rallegra tutti quanti.
La storia che ci apprestiamo a raccontarvi, è imperniata sull'effetto che questo codice ha sulle loro esistenze. Una storia come questa non potrà mai più essere filmata, poiché la scienza moderna e la teratologia stanno rapidamente eliminando questi errori della natura.
Con umiltà e incomprensione per le ingiustizie subite da questa gente incolpevole, vi presentiamo la storia più sconvolgente che sia mai stata raccontata sugli abnormi e i reietti.
Presentatore
Dal film:
Freaks
Scheda film e trama
Frasi del film
Marchesini Pucci, va bene che siete dei
nobili
, ma, la mattina, cercate di scendere dal quadro di famiglia, per piacere!
Luca
Dal film:
Sapore di mare
Scheda film e trama
Frasi del film
Le tenebre stavano avanzando. "Meglio rientrare." Gared osservò i boschi attorno a loro farsi più oscuri. "I bruti sono morti." "Da quando hai paura dei morti?" C'era l'accenno di un sorriso sui lineamenti di ser Waymar Royce. Gared non raccolse. Era un uomo in età, oltre i cinquanta, e di
nobili
ne aveva visti andare e venire molti. "Ciò che è morto resta morto" disse "e noi non dovremmo averci niente a che fare".
George R. R. Martin
Cit. da
Il Trono di Spade ‐ Incipit
Frasi di George R. R. Martin
La risposta del signor marchese di Croismare, se mai me ne darà, mi fornirà le prime righe di questo scritto. Prima di scrivergli, ho voluto conoscerlo. È un uomo di mondo, si è distinto sotto le armi, è anziano, vedovo, ha una figlia e due figli ai quali vuole molto bene e dai quali è adorato. Di
nobili
natali, è uomo colto, intelligente, di umore gaio, con un gusto spiccato per le belle arti. È soprattutto una persona originale.
Denis Diderot
Cit. da
La religiosa ‐ Incipit
Frasi di Denis Diderot
Il lavoro
nobili
ta l'uomo
[O trabalho enobrece o homem]
Proverbio brasiliano
Proverbi brasiliani
Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.
Una sua simile l'aveva preceduta? Ah sì, certo che sì! E in verità non ci sarebbe stata forse nessuna Lolita se un'estate, in un principato sul mare, io non avessi amato una certa iniziale fanciulla. Oh, quando? Tanti anni prima della nascita di Lolita quanti erano quelli che avevo io quell'estate.
Potete sempre contare su un assassino per una prosa ornata. Signori della giuria, il reperto numero uno è ciò che invidiarono i serafini, i male informati, ingenui serafini dalle
nobili
ali. Guardate questo intrico di spine.
Vladimir Nabokov
Cit. da
Lolita
‐ Incipit
Frasi di Vladimir Nabokov
Molto tempo prima che nascesse la luce c'era solo l'oscurità. E da quell'oscurità si generarono gli Elfi Oscuri. Millenni fa il più spietato di quella genia, Malekith, anelava a ricondurre il nostro universo nella notte eterna. Tale malvagità era possibile attraverso l'Aether. Un'antica forza di infinita distruzione. Le
nobili
truppe di Asgard guidate da mio padre Bor intrapresero un'acerrima guerra contro queste creature. Una volta raggiunto l'allineamento dei Nove Mondi, Malekith avrebbe potuto scatenare finalmente l'Aether. Ma Asgard riuscì a strappare l'arma dal suo dominio. Senza di essa gli Elfi Oscuri caddero. Con la battaglia ormai quasi persa sacrificò lo stesso la sua gente con un disperato tentativo di distruggere l'esercito di Asgard. Malekith fu sconfitto, e la minaccia dell'Aether svanì. O così fummo indotti a credere
Odino
Dal film:
Thor: The Dark World
Scheda film e trama
Frasi del film
Io penso che ci sia un eroe in tutti noi. Che ci mantiene onesti. Ci dà forza. Ci rende
nobili
. E alla fine ci permette di morire con dignità anche se a volte dobbiamo mostrare carattere e rinunciare alla cosa che desideriamo di più, anche ai nostri sogni.
May Parker
Dal film:
Spider-Man 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Io penso che ci sia un eroe in tutti noi, che ci mantiene onesti, ci da forza, ci rende
nobili
... E alla fine ci permette di morire con dignità anche se a volte dobbiamo mostrare carattere e rinunciare alle cose che desideriamo di più, anche i nostri sogni... Spiderman è stato così per Harry e lui si domanda dove è andato... Ne ha... bisogno.
Zia May
Dal film:
Spider-Man 2
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su James Stewart]
Dopo aver comandato quei B-29, Jimmy non si sentiva a posto a tornare nel cinema. A metà di "La vita è meravigliosa", il suo primo film del dopoguerra, mi disse... mi disse che secondo lui fare l'attore non era una cosa dignitosa. Recitare era diventato una cosa sciocca, insignificante, a paragone di quello che aveva visto. Mi disse che pensava di finire il film e poi di smettere. Nel film c'era Lionel Barrymore che pensava che recitare fosse una delle più onorevoli e importanti professioni mai inventate ‐ e te lo cantava chiaro anche. Un giorno mi dice: "È bravo quel Jimmy Stewart", "eh si" gli rispondo io "ma pensa di smettere". "Sul serio? Perché?" E gli riferii quello che mi aveva detto Jimmy. Qualche giorno dopo Lionel Barrymore parlò a Jimmy. "Mi dicono che secondo te non vale la pena di recitare" comincia, e poi gli fa una predica sull'arte dell'attore come non ne ho mai più sentite in vita mia. "Ma non ti rendi conto che tocchi la coscienza di milioni di persone, che dai forma alle loro vite, che gli comunichi un senso di esaltazione... quale altra professione ti dà in consegna un simile potere?
[...]
Recitare è una delle più antiche e
nobili
professioni del mondo giovanotto." Jimmy non me ne ha mai parlato, ma secondo me il discorso di Barrymore fece effetto. Non lo ha mai detto, ma secondo me Jimmy ha deciso che se doveva essere un attore, sarebbe stato il migliore di tutti.
Frank Capra
Frasi di Frank Capra
William
: Combatto io al posto di Sir Hector. Walt, smettila di prenderlo a calci! Calmati! Combatto io al suo posto. Aiutami per favore.
Roland
: Come ti chiami, William? Ti sto chiedendo, William Thatcher, di dirmi qual è il tuo nome. Non è Sir William. Non è Conte, Duca, o Barone William! E di certo non è Re William!
William
: Lo so benissimo questo.
Roland
: Devi essere di
nobili
origini per combattere!
William
: Sono dettagli. La cosa essenziale è mangiare. Tu vuoi mangiare oppure no?
Roland
: Se i
nobili
scoprono chi sei, si scatenerà l'Inferno.
William
: Allora prega che non lo scoprano.
Dal film:
Il destino di un cavaliere
Scheda film e trama
Frasi del film
Nobili
signori.
Nobili
dame. E anche tutti voi che non sedete su cuscini di velluto! Oggi... oggi vi ritrovate ad essere tutti eguali. Ebbene sì! Perché siete tutti egualmente favoriti, avendo il prestigio, il privilegio, No! Il piacere di potervi presentare un cavaliere nato da cavalieri. Un cavaliere che può vantare origini ben anteriori a Carlo Magno. Il nostro primo incontro avvenne sulla cima di un monte presso Gerusalemme. Pregava il Signore chiedendogli di perdonarlo per il sangue saraceno versato dalla sua spada. E in seguito ebbe a stupirmi ancor di più in Italia, quando salvò un'orfana beltà dalle brutali e lascive pretese del suo orrendo zio turco. In Grecia, passò un intero anno, nel silenzio... onde è meglio comprendere il suono d'un bisbiglio. E... allora senza più indorare la pillola e senza ulteriore trambusto io presento a voi il cercatore di serenità. Il protettore di italiche verginità. Il guardaspalle di Nostro Signore. L'unico, il solo Sir Ulrich Von Liechtenstein.
Geoffrey Chaucer
Dal film:
Il destino di un cavaliere
Scheda film e trama
Frasi del film
Per tutta la vita ho sognato di servire
nobili
re,
nobili
ideali! I sogni si infrangono e ti restano in mano a lungo una volta diventati cenere!
Bowen
Dal film:
Dragonheart - Cuore di drago
Scheda film e trama
Frasi del film
Il lavoro
nobili
ta l'uomo.
[Arbeit adelt]
Proverbio tedesco
Proverbi tedeschi
Beati i professori, beati gli arrivisti, | i
nobili
e i padroni, specie se comunisti.
[da Le beatitudini, 1980]
Rino Gaetano
Frasi di Rino Gaetano
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