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The King's Man - Le origini

Frasi del film

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Frasi di The King's Man - Le origini

Riassunto e trama del film The King's Man - Le origini

[da Wikipedia]

Nel 1902, l'aristocratico britannico Orlando, duca di Oxford, sua moglie Emily e il loro giovane figlio Conrad (Harris Dickinson) visitano un campo di concentramento in Sud Africa durante le guerre boere mentre lavorano per la Croce Rossa. Emily viene uccisa durante un attacco di cecchini boeri al campo, portando Orlando Oxford (Ralph Fiennes), un pacifista giurato (anche se un ex ufficiale dell'esercito a cui è stata assegnata la Victoria Cross), a determinare che il mondo ha bisogno di qualcuno che eviti tali conflitti prima che si verifichino.

Dodici anni dopo, Orlando ha reclutato due dei suoi servitori, Shola (Djimon Hounsou) e Polly (Gemma Arterton), nella sua rete di spionaggio dedicata alla protezione del Regno Unito e dell'Impero britannico da un possibile nuovo conflitto su scala mondiale.

A fronte della mobilitazione dell'esercito e della compagna di arruolamento, Orlando vieta al figlio Conrad di arruolarsi, facendo intervenire anche l'amico Lord Kitchener, Segretario di Stato per la Guerra.

Orlando e Conrad raggiungono l'amico del duca, l'Arciduca d'Austria Francesco Ferdinando, a Sarajevo. Conrad salva l'Arciduca da una bomba lanciata da Gavrilo Princip (Joel Basman), un giovane serbo che vuole uccidere l'arciduca e scatenare una guerra. Più tardi Princip riesce nel suo intento sparando mortalmente a Ferdinando e a sua moglie Sophie e scatenando la Prima Guerra Mondiale.

Grazie alla sua rete organizzata composta principalmente da servitori di alti dignitari, quindi socialmente invisibili, Orlando scopre che Princip faceva parte di un gruppo avente come missione il mettere l'uno contro l'altro gli imperi tedesco, russo e britannico.

Il gruppo, guidato dal misterioso Pastore, ha una propria rete di agenti, tra cui il mistico russo Grigorij Rasputin (Rhys Ifans), fidato consigliere dello zar Nicola di Russia.

Rasputin, per ordine del Pastore, manipola lo zar Nicola avvelenando il suo giovane figlio e "curandolo" solo a condizione che del ritiro dalla guerra dell'esercito russo. Conrad viene informato della manipolazione di Rasputin da parte di suo cugino Felix Yusupov. Sapendo che il fronte occidentale sarebbe vulnerabile se la Russia lasciasse la guerra, Conrad fornisce queste informazioni a Kitchener e al suo aiutante di campo, il maggiore Morton, che salpano per la Russia. La loro nave viene silurata da un sottomarino, uccidendo l'equipaggio. La notizia della morte di Kitchener raggiunge Orlando, spingendolo a dirigersi in Russia con Shola, Polly e Conrad per affrontare Rasputin una volta per tutte.

A una festa di Natale organizzata dal principe Yusupov, Orlando tenta di avvelenare Rasputin, ma il piano fallisce. Orlando, Shola, Conrad e Rasputin combattono, la schermaglia finisce solo quando Polly spara e uccide Rasputin.

Agli ordini del Pastore, Erik Jan Hanussen (Daniel Brühl), consigliere del Kaiser Guglielmo II, invia il telegramma Zimmermann, sperando così di distrarre gli Stati Uniti e bloccare la loro entrata in guerra. Tuttavia nonostante Polly riesca a decifrarlo, il presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson si rifiuta di entrare in guerra senza prove concrete.

Il Pastore nel frattempo recluta Vladimir Lenin e ordina ai suoi bolscevichi di rovesciare lo zar e rimuovere la Russia dalla guerra.

Ora che è maggiorenne, Conrad si offe volontario e viene arruolato nelle Guardie dei Granatieri andando contro la volontà di suo padre. Orlando quindi incontra re Giorgio V che si offre di richiamare Conrad in Gran Bretagna. Conrad decide di rimanere e manda al suo posto un giovane soldato di nome Caporale Archie Reid, dandogli il nome in codice "Lancillotto" per inviare un messaggio a suo padre.

Travestito da Archie, un membro del Black Watch, Conrad si offre volontario per una missione nella terra contesa tra le trincee avversarie per recuperare delle informazioni da un agente inglese, ucciso mentre cercava di attraversarlo. Conrad e una piccola squadra si avventurano nella terra di nessuno, ma incontrano una squadra d'assalto tedesca proveniente dalla trincea nemica. I soldati iniziano un combattimento silenzioso, impossibilitati all'usare armi da fuoco in quanto entrambe le trincee avrebbero aperto il fuoco, uccidendoli tutti. Conrad viene salvato grazie ad un colpo di pistola dell'ufficiale che guidava la missione, scatenando però un fuoco incrociato che uccide tutti tranne Conrad. Il ragazzo riesce a fuggire dentro un cratere dove trova la spia per cui erano stati mandati in missione, è ancora in vita, pur avendo perso una gamba a causa di un mortaio. Riescono a ritornare entrambi nella trincea inglese, ma la spia muore e Conrad viene scambiato a sua volta per una spia tedesca quando incontra un soldato che conosce il vero Archie Reid, che gli spara in testa e lo uccide. La prova recuperata dalla spia è legata al telegramma tedesco e la prova di cui il Presidente Wilson aveva bisogno per entrare in guerra.

Tuttavia il gruppo di Orlando viene a sapere che il Presidente Wilson è ricattato da una pellicola in cui viene sedotto da un'agente del Pastore, Mata Hari (Valerie Pachner) . Questa viene trovata da Orlando all'ambasciata Americana con cui ingaggia un combattimento e dopo averla eliminata, riesce a recuperare una sciarpa di un cashmere raro, prodotto da pecore specifiche di una sola regione montagnosa. Dopo aver identificato quella posizione come la base delle operazioni del Pastore, Orlando, Shola e Polly vi si dirigono per recuperare la pellicola originale del ricatto.

Il Pastore si rivela essere Morton, che aveva abbandonato la nave con una scialuppa affondando e distruggendo egli esso stesso la nave con a bordo Lord Kitchener. Dopo un combattimento in cui Morton viene fatto precipitare giù dal dirupo, Polly recupera il negativo del ricatto, permettendo l'ingresso in guerra degli Stati Uniti.

Un anno dopo la fine della guerra, Orlando acquista il Kingsman Tailor Shop come copertura per la sua organizzazione. Orlando, Shola, Polly, King George, Archie Reid e l'ambasciatore degli Stati Uniti Chester King formano l'originale Kingsman, ognuno assumendo un nome in codice dalla leggenda di Re Artù per onorare Conrad. In una scena a metà dei titoli di coda, viene rivelato che Hanussen ha assunto l'identità di Pastore e presenta Vladimir Lenin a un giovane Adolf Hitler.

Anno

2021 (3 anni fa)

Titolo originale

The King's Man

Genere

Commedia, Avventura, Azione

Durata

131 minuti (2 ore e 11 minuti)

Regia

Matthew Vaughn

Film di Matthew Vaughn

Data di uscita

mercoledì 5 gennaio 2022

Poster e locandina

Attori del film The King's Man - Le origini

Ralph Fiennes nel ruolo di Orlando Oxford
Harris Dickinson nel ruolo di Conrad
Daniel Brühl nel ruolo di Erik Jan Hanussen
Djimon Hounsou nel ruolo di Shola
Rhys Ifans nel ruolo di Grigorij Rasputin
Aaron Taylor-Johnson nel ruolo di Archie Reid / "Lancillotto"
Tom Hollander nel ruolo di Re Giorgio V, Guglielmo II e Nicola II
Gemma Arterton nel ruolo di Polly
Matthew Goode nel ruolo di Capitano Morton
Charles Dance nel ruolo di Herbert Kitchener
Stanley Tucci nel ruolo di Ambasciatore USA Chester King / "Bedivere"
Joel Basman nel ruolo di Gavrilo Princip
Alexandra Maria Lara nel ruolo di Emily Oxford
Alison Steadman nel ruolo di Rita
Valerie Pachner nel ruolo di Mata Hari
Todd Boyce nel ruolo di Alfred DuPont
Ron Cook nel ruolo di Arciduca Francesco Ferdinando
Ian Kelly nel ruolo di Presidente USA Woodrow Wilson

Doppiatori italiani

Stefano Benassi nel ruolo di Orlando Oxford
Manuel Meli nel ruolo di Conrad
Francesco Pezzulli nel ruolo di Erik Jan Hanussen
Stefano Mondini nel ruolo di Shola
Simone Mori nel ruolo di Grigorij Rasputin
Daniele Giuliani nel ruolo di Archie Reid / "Lancillotto"
Fabrizio Vidale nel ruolo di Re Giorgio V, Guglielmo II e Nicola II
Domitilla D'Amico nel ruolo di Polly
Gianfranco Miranda nel ruolo di Capitano Morton
Paolo Buglioni nel ruolo di Herbert Kitchener
Antonio Palumbo nel ruolo di Ambasciatore USA Chester King / "Bedivere"
Francesco Meoni nel ruolo di Gavrilo Princip
Chiara Gioncardi nel ruolo di Emily Oxford
Mattea Serpelloni nel ruolo di Mata Hari
Sergio Lucchetti nel ruolo di Presidente USA Woodrow Wilson

Trailer

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Sceneggiatura

Karl Gajdusek, Matthew Vaughn

Soggetto

Mark Millar, Dave Gibbons, dal fumetto

Musiche

Dominic Lewis, Matthew Margeson

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