The Killer (2023)

Un metodico killer professionista su commissione alloggia in un appartamento in ristrutturazione a Parigi.

Si prepara a uccidere, tramite un fucile di precisione, un bersaglio senza nome che entrerà in una camera d'albergo del palazzo di fronte, in un momento non specificato.

Mentre aspetta l'obiettivo, l'assassino pratica yoga, ascolta musica, ingurgita proteine attraverso pasti del McDonald's e parla al telefono con il suo superiore, un avvocato di nome Hodges (Charles Parnell) che gli ha affidato l'incarico su commissione di un cliente.

Tramite flusso di coscienza il protagonista racconta la maggior parte di queste attività sottolineando la noiosa routine del suo lavoro e come il cinismo e la mancanza di empatia lo avvantaggino in esso.

Quando il suo obiettivo alla fine arriva, si presenta però con una prostituta.

Mentre il bersaglio osserva la donna seduto sul divano, l'assassino prende la mira e spara ma colpisce proprio lei poiché si sposta improvvisamente davanti al mirino.

Il killer fugge e vola negli Stati Uniti d'America sotto una delle sue numerose identità false.

Tenta, nel frattempo, di contattare Hodges ma senza successo.

L'assassino torna in uno dei suoi nascondigli nella Repubblica Dominicana per scoprire che qualcuno vi ha fatto irruzione e che la sua ragazza Magdala (Sophie Charlotte) è stata aggredita, comunque sopravvivendo, da alcuni sicari inviati da Hodges come compensazione per la spiacevole situazione venutasi a creare col suo cliente.

Rintraccia il tassista, Leo, che ha aiutato i sicari a raggiungere la sua casa; li identifica quindi come un giovane estremamente muscoloso e una donna.

Il killer uccide Leo e comincia la sua vendetta.

Ragionando sul fatto che Hodges ha organizzato l'omicidio, l'assassino si reca inizialmente nell'ufficio di questi a New Orleans.

Entrato con uno stratagemma, distrugge i registri elettronici del loro lavoro insieme e spara al superiore con una pistola sparachiodi nel tentativo di torturarlo per estrapolargli i nomi dei sicari, ma l'uomo muore rapidamente.

La segretaria Dolores (Kerry O'Malley) si offre di mostrargli gli indirizzi che cerca attraverso una ricerca negli archivi cartacei.

Ottenuto ciò, il killer uccide comunque la donna.

L'assassino si reca allora a St.

Petersburg, in Florida, dove irrompe nella casa del primo dei due aggressori e lo uccide al termine di una furibonda lotta.

Successivamente va a New York dove affronta la donna in un ristorante gourmet.

Accettando apparentemente il suo destino, ella mette in dubbio le motivazioni dell'assassino nel continuare la sua professione raccontandogli una barzelletta.

Terminata la cena, il protagonista permette alla malvivente di procedere verso l'esterno, quindi le spara uccidendola dopo che lei inciampa e gli chiede una mano.

Un piccolo pugnale le cade dal palmo della mano, indicando che aveva in realtà intenzione di pugnalarlo.

Alla fine l'assassino si reca a Chicago dove il cliente di Hodgen, il miliardario Claybourne, vive in un appartamento di lusso. Il killer osserva la sua routine, utilizzando strumenti acquistati su Amazon per clonargli la chiave magnetica di casa ed eludere la sicurezza dell'edificio.

Affronta quindi Claybourne minacciandolo e chiedendo se abbia effettivamente ordinato la ritorsione per compensare il fallimento del suo incarico.

L'uomo sostiene che, essendosi rivolto a un sicario per la prima volta, è rimasto semplicemente sorpreso quando l'assassino ha fallito il colpo, che Hodges ha poi suggerito l'idea della ritorsione e che non sapeva cosa ciò comportasse.

L'assassino risparmia Claybourne, anche se promette di ucciderlo se mai sospetterà che questi tenti un attentato verso di lui.

Il killer torna, infine, nella Repubblica Dominicana dove assiste Magdala in convalescenza e comincia ad abituarsi all'idea della pensione.

Curiosità sul film

Il film è l'adattamento della serie a fumetti "Il killer" (1998-2014), scritta dal francese Matz ed illustrata da Luc Jacamon.