Divorzio all'italiana
Frasi del film
Frasi di Divorzio all'italiana
Riassunto e trama del film Divorzio all'italiana
Nell'ipotetica città siciliana di Agramonte vive il barone Ferdinando Cefalù (Marcello Mastroianni), detto Fefè. L'uomo è coniugato da dodici anni con l'assillante Rosalia, una donna ardente d'amore per lui ma per la quale aveva perso ogni attrazione. Nel frattempo, è innamorato della propria cugina, la sedicenne Angela (Stefania Sandrelli) . La legge italiana non ammette il divorzio, ma è ancora previsto il delitto d'onore, un caso di omicidio punito con pena più mite e molto frequente in Sicilia.
[Dopo il referendum sul divorzio del 1974, la riforma del diritto di famiglia - legge 151/1975 - e il referendum sull'aborto, le disposizioni sul delitto d'onore sono state abrogate con la legge n. 442 del 5 agosto 1981]
Fefè tenta allora disperatamente di trovare alla moglie un amante, per poterli sorprendere insieme, ucciderli, usufruire del beneficio del motivo d'onore e - scontata la lieve pena - sposare finalmente l'amata. Non ci riesce, ma la sorte gli viene incontro. In seguito a un litigio con il marito, Rosalia, sentendosi abbandonata, cerca conforto in Carmelo Patanè (Leopoldo Trieste), un suo vecchio spasimante creduto morto in guerra e poi tornato. Fefè, venuto a sapere della vecchia relazione, favorisce gli incontri e spia i potenziali adulteri. Finché un giorno scopre che si sono finalmente dati appuntamento, in occasione dell'arrivo in città del film La dolce vita, che richiama tutto il paese. Il barone va al cinema, ma nel mezzo della proiezione rincasa allo scopo di sorprendere gli amanti. Costoro, però, anziché consumare il tradimento, si sono dati alla fuga.
Venuta a mancare la flagranza, che avrebbe potuto giustificare lo stato d'ira richiesto dalla norma sul delitto d'onore, Fefè si finge malato e incapace di reagire. Si attira così il disprezzo di tutti i concittadini, intenzionalmente, per creare condizioni di disonore sufficienti a giustificare comunque il suo gesto. Nel frattempo lo zio Calogero, padre di Angela, muore d'infarto scoprendo casualmente la tresca della figlia con il nipote. Al funerale fa la sua apparizione Immacolata, moglie di Patanè, che umilia pubblicamente Ferdinando, sputandogli in faccia.
Grazie a Don Ciccio Matara (Giovanni Fassiolo), boss locale, il barone viene a conoscenza del luogo dove sono nascosti i fuggiaschi. Giunto sul posto, trova Immacolata che ha già vendicato il suo onore uccidendo il marito. Non gli resta allora che fare altrettanto con Rosalia. Condannato a tre anni di carcere, sconta una pena inferiore beneficiando di un'amnistia, e torna infine in paese dove finalmente sposa la bella Angela.
Ma, dopo pochi mesi, in viaggio di nozze qualcosa (o meglio qualcuno) mette già in dubbio la felicità dell'unione. Nella scena finale infatti, Angela sdraiata sul ponte di una barca bacia il neo marito Fefè, mentre con un piede carezza quello del giovane timoniere.
Data di uscita
mercoledì 20 dicembre 1961
Poster e locandina
Attori del film Divorzio all'italiana
Marcello Mastroianni | nel ruolo di Ferdinando Cefalù |
Daniela Rocca | nel ruolo di Rosalia Cefalù |
Stefania Sandrelli | nel ruolo di Angela |
Lando Buzzanca | nel ruolo di Rosario Mulé |
Leopoldo Trieste | nel ruolo di Carmelo Patanè |
Odoardo Spadaro | nel ruolo di Don Gaetano Cefalù |
Saro Arcidiacono | nel ruolo di dottor Talamone |
Angela Cardile | nel ruolo di Agnese Cefalù |
Margherita Girelli | nel ruolo di Sisina |
Pietro Tordi | nel ruolo di avvocato De Marzi |
Ugo Torrente | nel ruolo di Don Calogero |
Laura Tomiselli | nel ruolo di Fifidda, moglie di Calogero |
Bianca Castagnetta | nel ruolo di donna Matilde Cefalù |
Renzo Marignano | nel ruolo di un politico del PCI |
Antonio Acqua | nel ruolo del parroco |
Giovanni Fassiolo | nel ruolo di Don Ciccio Matara |
Renato Pinciroli | nel ruolo di un conoscente di Ferdinando Cefalù |
Doppiatori italiani |
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Rita Savagnone | nel ruolo di Angela/Rosalia Cefalù |
Ignazio Balsamo | nel ruolo di Don Calogero/Don Ciccio Matara |
Biografie correlate al film Divorzio all'italiana
Soggetto e sceneggiatura
Ennio De Concini, Pietro Germi, Alfredo Giannetti
Musiche
Carlo Rustichelli