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Aforismi Vento - parte 5
Frasi trovate
:
2.231
Mirra era la principessa di Cipro. Si innamorò del re suo padre, Cinira, e per soddisfare l'insana passione si finse un'altra donna; scoperta dal genitore, fuggì nel deserto d'Arabia dove fu trasformata in una pianta aromatica, che dà appunto la mirra; da quell'amore nacque il bellissimo Adone.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Questi dannati, che usano le dita come tenaglie, sono i falsari. Si distinguono in quattro specie: falsari di metalli, di monete, di parole – che ingannarono il prossimo con la menzogna – e di persone, che assunsero le sembianze di un altro, rubandogli l'identità (e c'è da sperare che ora siano raggiunti da coloro che aprono un profilo social appropriandosi di un nome altrui, nel disinteresse dei ricchissimi padroni della Rete). La malattia corrompe l'aspetto dei falsari, così come loro hanno alterato la natura.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
In altre poesie Pessoa aggiunge: Sento che niente sono, se non l'ombra di un volto imperscrutabile nell'ombra: e per assenza esisto, come il vuoto. ... La morte è la curva della strada. Morire è solo non essere visto.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Forse, dopo Dante, soltanto Fernando Pessoa ha restituito lo stesso senso di appartenenza all'umanità, lo stesso sentimento per cui nulla di umano, neppure le cose più abiette, ci sono estranee; noi siamo tutti gli altri, e tutte le città del mondo ci rumoreggiano dentro. Pessoa è stato il più grande poeta portoghese: i turisti a Lisbona si fanno fotografare accanto alla sua statua, seduta a un tavolino del suo caffè preferito, la Brasileira. Pessoa adorava Dante, che considerava il primo uomo del Rinascimento. La sua ansia di sentire tutto, di sentire come gli altri, l'aveva indotto a moltiplicarsi: firmava le proprie opere con nomi diversi – Alberto Caeiro, Ricardo Reis, António Mora... –; anzi, quando scriveva, diventava Alberto Caeiro, Ricardo Reis, António Mora. Non uno pseudonimo; un eteronimo, un'altra versione di sé. A ognuno aveva attribuito una biografia immaginaria, e uno stile letterario diverso. La sua poesia forse più bella, «Passaggio delle ore», la firmò con il nome di Álvaro de Campos; ed è una dichiarazione di appartenenza all'umanità, che possiamo considerare quasi dantesca. Ho visto tutte le cose, e mi sono meravigliato di tutto Stringo al mio petto ansante, in un abbraccio commosso (nello stesso abbraccio commosso) l'uomo che dà la camicia al povero che non conosce il soldato che muore per la patria senza sapere cosa è patria, e il matricida, il fratricida, l'incestuoso il borsaiolo, l'ombra che aspetta nei vicoli – tutti sono la mia amante prediletta almeno un momento nella vita. Bacio sulla bocca tutte le prostitute, bacio sugli occhi tutti i mezzani, la mia passività giace ai piedi di tutti gli assassini, e il mio mantello nasconde la fuga di tutti i ladri. Tutto è la ragione di essere della mia vita. Ho commesso tutti i crimini ho vissuto dentro tutti i crimini Mi sono moltiplicato per sentirmi, per sentirmi ho dovuto sentir tutto, sono straripato, non ho fatto altro che traboccarmi, mi sono spogliato, mi sono dato, e in ogni angolo della mia anima c'è un altare a un dio differente. Furono dati sulla mia bocca i baci di tutti gli appuntamenti s
vento
larono nel mio cuore i fazzoletti di tutti gli addii.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
È come se dovessimo pagare la fortuna di essere nati nel più bel Paese del mondo con un destino di incomprensioni, di odi, di conflitti. Dante tornerà a dirlo nel Purgatorio: «E l'un l'altro si rode/ di quei ch'un muro e una fossa serra». E lo ripeterà nel Paradiso, quando dall'alto dell'Empireo contemplerà «l'aiuola che ci fa tanto feroci»; perché le guerre tra italiani diventano figura della contesa che percorre tutto il mondo, e l'intera storia dell'umanità.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
«Così s'osserva in me lo contrapasso». Per la prima e ultima volta Dante cita la parola che regola l'Inferno: ognuno è punito nello stesso modo in cui ha peccato. È la legge del taglione, immediatamente comprensibile all'uomo del Medioevo. Ed è così che la Divina Commedia riesce a parlare al popolo come ai sapienti.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Il lettore sarebbe già sazio di sangue; ma Dante ha ancora in serbo per lui una scena da romanzo di Stephen King. All'Inferno ha visto una cosa che avrebbe paura di raccontare, per non passare da bugiardo, non avendo testimoni; ma lo rassicura la sua coscienza, «la buona compagnia che l'uom francheggia/ sotto l'asbergo del sentirsi pura»: armata della purezza come di una corazza, la coscienza rende l'uomo franco, libero e sicuro. Dante non mente al lettore. Le cose che narra sono inventate; non false. Insomma il poeta ha visto, e ancora gli pare di vedere, un corpo che reggeva in mano la propria testa, tenendola per i capelli, penzoloni come una lanterna. «Di sé facea a sé stesso lucerna,/ ed eran due in uno e uno in due»; la testa, con gli occhi, fa da lucerna al busto che cammina. Per parlare, il dannato stringe più forte i suoi stessi capelli e solleva il capo all'altezza di Dante: «Or vedi la pena molesta,/ tu che,
[re]
spirando, vai veggendo i morti:/ vedi s'alcuna è grande come questa».
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
«Semper nocuit differre paratis»; chi è pronto fu sempre danneggiato dall'indugiare. Dante traduce così: «'l fornito/ sempre con danno l'attender sofferse».
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
E' impossibile giudicare la Divina Commedia con la sensibilità moderna.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Non c'è nulla come una guerra che dia spessore a una biografia.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Il miracolo di Urbino, questo borgo di pietra e mattoni sospeso tra il mare e le colline, percorso da vicoli che si chiamano via Volta della Morte e via Balcone della Vita. Qui nella primavera del 1483 nacque il più grande pittore del suo tempo, Raffaello, nove anni prima della morte di Piero della Francesca, spirato il 12 ottobre 1492: il giorno in cui Cristoforo Colombo sbarcava nel Nuovo Mondo.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Il rapporto con Dio non si gioca in un confessionale o in una chiesa, ma dentro di noi.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Dopo aver demolito i Pontefici del suo tempo, il poeta demolisce anche una parte del loro potere. Non mette in discussione l'autorità della Chiesa. Ma il sacramento da solo non basta: non è il rito che salva; è il pentimento, è il cuore. Neppure il Papa può garantire la salvezza, dare un'assoluzione non meritata.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Il diavolo conosce il bene e il male; sa quando deve cedere il passo a Dio; ma sa anche quando può rivendicare il proprio diritto. E tiene una lezione di teologia e di logica: «Assolver non si può chi non si pente»; non ci si può pentire e insieme voler peccare, per il principio di non contraddizione.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Torna in mente una deliziosa scena del Cyrano de Bergerac: De Guiche, il nemico di Cyrano, l'aristocratico prepotente che voleva portargli via Rossana, ormai anziano chiede perdono a lei, e vorrebbe stringere la mano a lui; perché quando la vita suona l'ora della raccolta si sentono, senza aver fatto troppo di male, mille piccoli disgusti di sé stesso, il cui totale non fa un rimorso pieno, ma un disagio oscuro.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Sarà forse un caso; ma in due versi Dante cita il Mastino e la Montagna: nomi che saranno ripresi da George R.R. Martin, lo scrittore che ha ispirato Il Trono di Spade, per indicare due fratelli, due giganteschi e brutali guerrieri. Non sappiamo se Martin abbia letto Dante (di sicuro lo conosce, come vedremo), o se sia una bizzarra coincidenza; in ogni caso è una conferma della vitalità delle parole della Commedia, che dopo settecento anni ancora suonano, suggeriscono, evocano.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
«Ravenna sta come stata è molt' anni»: sarebbe un attacco formidabile per un grande reportage, tipo quello di Giorgio Bocca da Vigevano: «Fare soldi, per fare soldi, per fare soldi: se esistono altre prospettive, chiedo scusa, non le ho viste».
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
L'Ulisse dantesco però rappresenta il culmine del coraggio non solo dell'uomo dell'antichità classica, ma di chiunque si metta alla ricerca di qualcosa che vada oltre se stesso.
Aldo Cazzullo
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A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Siccome la Divina Commedia parla anche di noi, Dante si sta rivolgendo alle nostre coscienze individuali, e alla nostra comunità nazionale, di cui può ritenersi il fondatore. La storia italiana destinata a venire dopo di lui non sarà fatta di grandi vittorie militari, o di leader politici capaci di disegni strategici (tranne rare eccezioni). La storia italiana sarà fatta dalla genialità e dall'umanità della nostra gente. Una genialità che si è espressa nella letteratura e nell'arte, e un'umanità che si è tradotta in capacità di sacrificio e di resistenza. Per questo saremo sempre in grado di ripartire: dopo le guerre, dopo i lunghi periodi di povertà, dopo l'esilio e la prigionia.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Nel Purgatorio, Dante dirà che «il mondan romore», il rumore del mondo, è solo «un fiato di
vento
, ch'or vien quinci e or vien quindi»: la gloria è passeggera, il favore del popolo e dei critici va e viene. Questo però non ci esime dall'impegnarci, dall'esercitare ognuno il proprio talento, dal migliorare noi stessi e la società. Più che incitarlo a scalare la montagna, o a procurarsi fama e gloria, Virgilio vuole preparare Dante alle difficoltà che lo attendono: la disgrazia, la cacciata dalla patria, l'esilio, forse la morte in terra straniera.
Aldo Cazzullo
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A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Dante evoca i frati di Francesco, un santo che lo affascina. Nel Paradiso gli dedicherà un intero canto, presentandolo come la salvezza della Chiesa, per la quale Cristo versò il suo sangue benedetto e lanciò grida di dolore sulla croce. Come il sole nasce dal Gange, così da Assisi viene Francesco; e la povertà, per più di mille anni ignorata e disprezzata, trovò in lui un secondo marito, dopo Gesù, che l'aveva amata con «dolce sguardo». Dante ricorda che Francesco si scontrò con il padre, convinse il Papa ad approvare la sua dura regola, accolse i confratelli decisi come lui a mendicare scalzi, predicò il Vangelo davanti al sultano, ricevette le stimmate, lasciò ai successori l'ordine di restare sempre poveri. Giunto alla fine, chiese di essere sepolto nella nuda terra: «E del suo grembo l'anima preclara/ mover si volle, tornando al suo regno, e al suo corpo non volle altra bara». Oggi i versi del Paradiso sono scolpiti all'ingresso del sacro con
vento
di Assisi, tornato luogo di incontro e dialogo da quando Giovanni Paolo II invitò nella città del santo tutti i leader religiosi, per pregare insieme. Accanto alla citazione della Divina Commedia, una scritta ricorda: «Il tempo che passa è Dio che viene». Francesco è il santo di Dante, perché è animato da una fede disinteressata, perché disprezza il potere e il denaro.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
L'uomo può essere un angelo, ma può anche rivelarsi un demone per i suoi simili. Talvolta i diavoli siamo noi; e l'Inferno può essere sulla Terra.
Aldo Cazzullo
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A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Ungaretti ammirava moltissimo Dante, scrisse un commento alla Commedia, e fu ispirato da alcuni tra i versi più celebri dell'Inferno. «Si sta come/ d'autunno/ sugli alberi/ le foglie» ricorda la scena in cui Caronte batte i dannati con il remo: «Come d'autunno si levan le foglie/ l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo/ vede a la terra tutte le sue spoglie,/ similemente il mal seme d'Adamo...». E quando Ungaretti nelle trincee scrive «Ora mordo/ come un bambino la mammella/ lo spazio./ Ora sono ubriaco/ d'universo» evoca l'ultimo canto del Paradiso, dove Dante si paragona a «un fante/ che bagni ancor la lingua a la mammella».
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
All'epoca, l'Arsenale era la più grande fabbrica d'Europa. Non sappiamo se lui l'abbia mai visitata; di sicuro la descrive come se l'avesse vista. Oggi il luogo torna ad animarsi per la Biennale d'Arte: ci sono artisti e critici di tutto il mondo, due drag queen tedesche dal cranio rasato, il filosofo Bernard-Henri Lévy che passa in motoscafo salutando folle che lo ignorano – «ma quello chi è?» –, Marina Abramović con le sue performance da mistica medievale, la figura un po' luciferina di Roberto D'Agostino grande collezionista, Vittorio Sgarbi che inveisce contro tutti, magnati su yacht grandi come isole battenti bandiere di paradisi fiscali, e una schiera di splendide visitatrici che impressionò il gruppo folk Pitura Freska: «Quanta mona che ghe xè a la Bienal!».
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Considerato che anche oggi le maghe – e i maghi – non hanno perso mercato, su questo tema la Divina Commedia è fin troppo moderna: l'auspicio che la fede e la ragione prevalgano sulla superstizione non si è ancora realizzato.
Aldo Cazzullo
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A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Nel Medioevo e anche nel Rinascimento ogni signore aveva il proprio indovino, che consultava prima di prendere le decisioni importanti; ma Dante disprezza quell'arte ingannevole, che ai suoi occhi contraddice sia il ruolo di Dio nella storia, sia il libero arbitrio dell'uomo; così gli astrologi, onorati e temuti in vita, sono puniti e scherniti nell'aldilà. Il poeta crede nell'astronomia e anche nell'astrologia: i segni zodiacali possono rivelare alcune caratteristiche degli uomini nati sotto il loro influsso; lui ad esempio è dei Gemelli, ha un temperamento creativo e artistico, sia pure soggetto ad alti e bassi, a commozione e a furia, a entusiasmo e a disperazione. Però non crede che le stelle possano cambiare i destini. Quella è responsabilità dell'uomo, e di Dio.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Nostradamus non riuscì a trasmettere il proprio dono al figlio: per dimostrare di essere all'altezza del padre, il poveretto previde un incendio; e morì nel tentativo di appiccarlo.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Prima di essere impiccato, nel 1831, Ciro scrisse alla moglie Cecchina l'ultima lettera: «Pensa ai figli e in loro sèguita a vedervi il loro genitore; e quando l'età farà conoscere chi era, dirai loro ch'era uno che amò sempre il suo simile». La lettera però fu sequestrata dai carcerieri; la moglie di Ciro Menotti poté leggere quelle parole così nobili solo diciassette anni dopo, al tempo dell'insurrezione del 1848. E noi possiamo essere fieri di questo: i nostri eroi, i nostri patrioti – nel Risorgimento, nella Grande Guerra, nella Resistenza – non sono comandanti di eserciti, non hanno ordinato stragi, né soggiogato altri popoli; sono vittime che hanno saputo morire bene, senza piagnucolare, senza scrivere una sola parola di odio per i carnefici, esprimendo un profondo desiderio di pace e di amore per l'umanità.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Montini. Quando nel 1978 il Papa bresciano morì, trovarono tra le sue carte un testamento di quattordici pagine scritte a mano, con cui si congedava dai compatrioti e dai concittadini: «Chiudo gli occhi su questa terra dolorosa, drammatica e magnifica, chiamando ancora una volta su di essa la divina Bontà. Ancora benedico tutti. Roma specialmente, Milano e Brescia... Ai cattolici fedeli e militanti, ai giovani, ai sofferenti, ai poveri, ai cercatori della verità e della giustizia, a tutti la benedizione del Papa che muore».
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
L'imperatore Nerone andrà oltre: farà evirare il giovane liberto Sporo – scelto perché i suoi tratti gli ricordavano quelli della moglie Poppea, che secondo la tradizione aveva ucciso a calci – e lo sposerà. Sporo assumerà il titolo di Augusta (oggi diremmo first lady), accompagnerà Nerone nelle visite all'estero e gli rimarrà accanto sino alla fine: sarà lui a reggere la spada su cui l'imperatore si getterà per uccidersi. Prima però Nerone si era sposato, ma stavolta assumendo il ruolo della donna, con un uomo, Pitagora. Aveva così sposato due uomini; ma di uno era il marito, dell'altro era la moglie.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Un giorno Tiresia, passeggiando sul monte Citerone, aveva visto due serpenti accoppiarsi. Infastidito, aveva ucciso la femmina, e per punizione era stato trasformato per sette anni in una donna, provando tutti i piaceri che una donna può provare; fino a quando non si imbatté nella stessa scena, uccise il serpente maschio, e tornò uomo. Un giorno, Zeus ed Era litigarono su una questione di cui moltissime coppie hanno discusso: chi trae più piacere dall'atto dell'amore? L'uomo o la donna? Il re degli dei sosteneva che fosse la donna; la regina, l'uomo. C'era un solo modo per risolvere il dilemma: chiedere all'unica persona che fosse stata nella vita sia maschio sia femmina: Tiresia. Interpellato da Zeus, rispose che l'estasi dei sensi si divide in dieci parti: all'uomo ne spetta una, alla donna nove; quindi la donna gode molto di più. Per la rabbia di aver perso la scommessa, Era accecò Tiresia; per ricompensarlo, Zeus gli diede il dono della profezia. Spesso nella cultura greca l'indovino è cieco: coglie con gli occhi della mente cose che agli altri uomini sfuggono, come accade anche ai poeti; Omero significa appunto «colui che non vede».
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Neppure gli indovini riescono a evitare la loro sorte; il dono di antevedere il futuro li espone alle beffe degli altri mortali; e la più grande fortuna dell'uomo è non conoscere il proprio destino.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
La quarta bolgia: una valle tonda, percorsa da una processione silenziosa e piangente. I dannati hanno la testa voltata all'indietro: sono gli indovini, che credevano di vedere il futuro, e ora sono costretti a guardare dietro di sé.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
I Pontefici del nostro tempo hanno rappresentato un punto di riferimento universale. Giovanni XXIII ha acceso la grande speranza del Concilio. Paolo VI è stato il primo Papa del mondo globale, il primo a tornare in Terrasanta e ad andare in America. Giovanni Paolo II sarà ricordato come il vincitore della lotta al comunismo. La finezza e la dolcezza intellettuale di Benedetto XVI resteranno con noi. Francesco – il primo Papa a portare il nome del santo di Assisi, il primo Papa non europeo – è la personalità mondiale cui guardano i poveri, gli sfruttati, gli ambientalisti, i volontari, e tutti coloro che non si rassegnano a un mondo disuguale e ingiusto. Oggi il Papa non porta spade ed è il leader spirituale più influente del pianeta. È diventato quel che Dante sognava che fosse.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Simone, mago di Samaria, offrì denaro a Pietro in cambio del potere di infondere lo Spirito Santo imponendo le mani, come facevano gli apostoli. Da lui prende il nome la simonia: il peccato – gravissimo per Dante – di vendere le cariche ecclesiastiche, di barattare «le cose di Dio» con oro e argento.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Medea è una fata: la radice indoeuropea del suo nome, med, significa «colei che dà buoni consigli», e infatti è la stessa della parola medico.
Aldo Cazzullo
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A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Fetonte, quando chiese al padre Elio, il Sole, di prestargli il suo carro
[...]
Man mano che scende, intravede fuochi e ascolta lamenti: sono i dannati dell'ottavo cerchio; segno che Gerione sta per posarsi su quella terra di dolore. Come un falcone stanco, che per la delusione del falconiere torna lentamente a terra senza una preda, e tutto crucciato resta lontano dal padrone, così il drago tocca il fondo e fa scendere Dante e Virgilio; per poi fuggire via con la velocità di una freccia scoccata dall'arco, come il frodatore che si dilegua senza lasciare al frodato il tempo della vendetta.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Virgilio intanto è già salito sul drago e invita Dante a dimostrarsi «forte e ardito» e a montare «dinanzi», «ch'i' voglio esser mezzo,/ sì che la coda non possa far male». L'invenzione è meravigliosa. I due poeti salgono sul mostro con l'aria di due amici che vanno a fare una gita. Dante descrive un'esperienza che non può aver provato, il volo, con dettagli fantastici: il
vento
che lo investe, l'orrore che lo prende guardando in basso, quasi fosse su un deltaplano, la paura che lo induce a rannicchiarsi come su un ottovolante. Montagne russe al buio, perché il poeta non vede niente, tranne la fiera cui è aggrappato, che tende la coda, raccoglie a sé l'aria con le branche, e si spinge nel vuoto: come fa la barca quando indietreggia per uscire dal porto, poi si gira e affronta il mare aperto. Dante trema di paura, quasi fosse scosso da brividi di febbre; vorrebbe dire a Virgilio di abbracciarlo, ma non gli esce la voce; però lui capisce, lo avvince con le braccia, lo sostiene, e raccomanda al drago di scendere lentamente, a larghi giri.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Avvicinandosi all'Inferno profondo, il linguaggio della Divina Commedia cambia. Lo stile si fa più realistico, grottesco, talora comico. I mostri, i diavoli, i dannati stessi hanno un aspetto animalesco.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
«Ecco la fiera con la coda aguzza» grida Virgilio come per evocare una bestia apocalittica, «ecco colei che tutto 'l mondo appuzza!» E in effetti Gerione, «sozza imagine di froda», si avvicina, celando dietro il volto da uomo giusto un busto da serpente – la classica figura di Satana tentatore –, con due branche pelose sotto le ascelle e la pelle dipinta come un tappeto orientale; da ultima viene la coda guizzante, con la velenosa punta biforcuta. È la perfetta immagine della frode: all'inizio ispira fiducia; poi tesse i suoi inganni; infine vibra il colpo fatale. Gerione ricorda il drago dell'Apocalisse. Ma non è davvero vivo, è piuttosto un'allegoria, una creatura simbolica e misteriosa.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Sempre l'uomo deve evitare – ammonisce Dante – di riferire quei fatti che, pur veri, possono apparire falsi, tanto sono incredibili; perché così si viene accusati di essere bugiardi, anche se si è sinceri.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Nei secoli noi italiani non abbiamo maturato un rapporto sereno con il denaro. Fatichiamo a distinguere chi si è arricchito con il lavoro e il talento, e chi ha usato metodi illegali e criminali. Chi non paga le tasse non è oggetto di riprovazione sociale; è un furbo che ce l'ha fatta.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Riconosciamolo: non siamo molto cambiati. Ancora oggi gli italiani non credono nella politica e non credono nello Stato, perché faticano a concepire che una persona possa fare qualcosa nell'interesse di qualcuno che non sia se stesso. E lo Stato a volte si comporta in modo da rafforzare i pregiudizi che abbiamo nei suoi confronti. In ogni occasione confermiamo di essere capaci di straordinari slanci individuali, e pure di grandi sacrifici; ma fatichiamo a organizzarci, a fare una cosa tutti insieme. E se il popolo dimostra tenuta e resistenza, le classi dirigenti danno pessima prova di sé; a volte anche per colpa del popolo che non ha saputo o potuto sceglierne di migliori.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
I versi con cui si congeda Pablo Neruda, prima di morire dodici giorni dopo il golpe di Pinochet in Cile, forse per un'iniezione letale ordinata dal dittatore: «Ma perché chiedo silenzio/ non crediate che io muoia./ Mi accade tutto il contrario:/ accade che sto per vivere».
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Brunetto aveva scritto che «la gloria dona all'uomo prode una seconda vita».
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
L'uomo che ha la fierezza di Farinata senza averne la dignità è Capaneo, uno dei sette re che assediarono Tebe, e quindi uno dei protagonisti della Tebaide di Stazio, il poeta amato da Dante. La storia prende origine dal mito di Edipo, e dai suoi delitti. Senza saperlo, Edipo uccide il padre Laio e sposa la madre Giocasta, da cui ha due gemelli: Eteocle e Polinice. Essendo nati nello stesso momento, entrambi possono vantare il diritto al trono: così si accordano per regnare a turno, un anno ciascuno. Quando Eteocle rifiuta di cedere il posto al fratello, Polinice guida una spedizione per riprendersi la città, alleato con altri sei re. E il primo a scalare le mura di Tebe è Capaneo. Stazio gli attribuisce parole coraggiose e sprezzanti: «La paura creò nel mondo gli dei»; «il mio dio è il coraggio». Capaneo sfida apertamente Dioniso ed Ercole, protettori dei Tebani. Ed esorta Zeus a mostrare il proprio volto, anziché limitarsi a spaventare le donnicciole con i tuoni; provocato, Zeus lo fulmina con la sua folgore.
Aldo Cazzullo
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A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Piero sceglie il suicidio «per disdegnoso gusto»: stupenda espressione con cui Dante indica quel compiacimento di noi stessi, che tutti abbiamo sentito quando ci è stato inflitto un danno immeritato; quel misto di masochismo e di disprezzo per gli altri, per la sorte e talora per la vita stessa; quel sentimento che ha radici nella superbia e nei casi più estremi può indurre a togliersi la vita. Come per punire chi rimane, come per dimostrare la propria superiorità sul destino e su chi si è comportato con malvagità. Ma in questo modo si commette un errore e nello stesso tempo un crimine: il mio animo, dice Pier delle Vigne, «ingiusto fece me contra me giusto»; mi rese ingiusto nei confronti di me stesso, che pure ero giusto.
Aldo Cazzullo
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A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Siamo un Paese di piccole patrie, e il legame con il territorio è una ricchezza, perché il gusto di essere italiani è anche essere diversi gli uni dagli altri.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Dante ha l'accento della sua terra: un dettaglio in fondo ovvio, ma che ce lo rende ancora più vivo. Basta sentirlo parlare per capire che è fiorentino. E questa è una cosa molto italiana, perché se è vero che in ogni Paese ci sono accenti del Nord e del Sud, non esiste una terra come la nostra dove a ogni crinale di collina cambiano inflessioni, lessico, cantilene, profumi, sapori, abitudini.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Le parole sono retoriche se vengono contraddette dai fatti; non se i fatti le confermano.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
La partecipazione emotiva di Dante al dramma dei suicidi è tale da suscitare nel lettore un dubbio. Forse lui stesso ha pensato di togliersi la vita; per poi scegliere di sopportare l'esilio, e riversare la sua disperazione e la sua energia nella scrittura del grande poema.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Francesca da Rimini è forse il personaggio più noto della Divina Commedia. Anche se Rimini non è la sua città; è il luogo dove ha trovato l'amore e la morte. Come molte altre anime, pure lei per prima cosa racconta a Dante da dove viene. È come il «where are you from?» che apre un po' tutte le conversazioni del mondo globale; perché un po' tutti amano parlare delle proprie origini, della propria terra.
Aldo Cazzullo
Cit. da
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Frasi di Aldo Cazzullo
Rimini è il vero ombelico d'Italia. Un posto dove sono efficienti e veloci come i milanesi, ospitali e calorosi come i napoletani.
Aldo Cazzullo
Cit. da
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Frasi di Aldo Cazzullo
Dante sviene abbastanza spesso. È un marchingegno letterario, serve a introdurre in modo drammatico un cambio di scena e di tempo: una tecnica che usa anche Shakespeare. Il racconto è talmente denso da richiedere ogni tanto una pausa, che però non allenta mai la tensione, anzi, aumenta l'angoscia che l'incontro con i dannati e lo scenario dell'oltretomba provocano allo scrittore, e di conseguenza al lettore.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
«Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole»; è Dio a volere il viaggio; e per Dio volere è potere.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
«Colui che fece per viltade il gran rifiuto». Dante non fa nomi. Qualcuno ha pensato a Pilato. Quasi certamente, però, il «vile» è Pietro da Morrone, che divenne Papa con il nome di Celestino V e rinunciò al pontificato.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
Ignavo oggi è sinonimo di imbelle, di mediocre.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
«Non ragioniam di lor, ma guarda e passa». Sono le parole con cui ci accade di liquidare non tanto i nostri nemici, quanto le persone banali, che non consideriamo degne di attenzione: l'odiatore dei social, l'automobilista che ci manda a quel paese, lo stolto che pur avendo torto pretende di aver ragione, lo sciocco che ci arreca un danno senza trarre vantaggio per sé.
Aldo Cazzullo
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A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
La donna è il capolavoro di Dio, la meraviglia del creato; e Beatrice, la donna amata, per Dante è la meraviglia delle meraviglie.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
Alla vigilia della guerra tra Genova e Venezia, Petrarca scrisse una lettera ai dogi delle due città per scongiurarli di non combattersi. Genova e Venezia erano gli occhi d'Italia: uno guardava a ovest, verso il Tirreno, l'altro a est, verso l'Adriatico; e l'Italia aveva bisogno di entrambi. Entrambi i dogi stracciarono la lettera, senza prenderla sul serio. Eppure un seme era stato gettato.
Aldo Cazzullo
Cit. da
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Frasi di Aldo Cazzullo
Guardiamo il campanile di Giotto, il genio che nasce due anni dopo Dante. È un'opera di architettura: è un campanile. Ma è anche una scultura, perché è scolpito. Ed è una pittura, perché è dipinto. E agli Uffizi si possono vedere Madonne giottesche assise su troni decorati come il campanile; segno che nello stesso stile si facevano anche mobili, oggetti, decorazioni. L'Italia era già il software del mondo: il luogo dove nascevano forme, mode, idee di bellezza. E manca un secolo al Rinascimento, che sarà esportato ovunque.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
Se gli italiani, presi uno per uno, possono essere la delizia del genere umano, l'Italia tutta insieme può essere un abisso di sofferenza.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
Beatrice, la donna che Dante ama anche se non l'ha mai avuta, non l'ha mai baciata, forse non ha mai potuto neppure rivolgerle la parola. Una donna che simboleggia tutte le donne amate. Anche per questo siamo tutti figli e nipoti di Dante.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
Accade a volte che una lingua sia plasmata, salvata e mantenuta viva da un libro: per noi, la Divina Commedia.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
La letteratura classica ha raffigurato la Fortuna come una dea cieca e capricciosa, che consegna a un uomo lo scettro da re e all'altro il bastone da mendicante, per poi magari divertirsi a scambiare i ruoli. Per Dante, la Fortuna è una ministra di Dio.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
Per capire l'Italia di oggi, le sue grandezze e le sue meschinità, le irriducibili rivalità che ci dividono, i vizi della vita pubblica dalla corruzione al familismo, dobbiamo risalire fino alle radici scavate e raccontate da Dante.
Aldo Cazzullo
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A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
L'Italia ha questo di straordinario, rispetto alle altre nazioni. Non è nata dalla politica o dalla guerra. Non da un matrimonio dinastico, non da un trattato diplomatico. È nata dalla cultura e dalla bellezza. Dai libri e dagli affreschi. È nata da Dante e dai grandi scrittori venuti dopo di lui.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
Narra la leggenda che i crociati evocarono un angelo. L'angelo Raziel. Raziel versò il suo sangue in una coppa e chi ne bevve diventò metà angelo e metà umano. Cacciatore di demoni. E lo divennero i suoi figli e i figli dei suoi figli. Creature dall'immenso potere in grado di ristabilire l'equilibrio e di proteggere il mondo in una guerra contro il male. Una guerra che non potrà mai essere vinta ma che dovrà sempre essere combattuta.
Hodge Starkweather
Dal film:
Shadowhunters - Città di ossa
Scheda film e trama
Frasi del film
Longclaw
: Sonic, qualcuno poteva vederti!
Sonic da piccolo
: Nessuno mi ha visto... sono troppo veloce!
[facendo una mossa per far vedere come corre]
E.... volevo portarti questo.
[porgendo a Longclaw un fiore]
Longclaw
: Ah...
[mentre prende il fiore, vede dalla porta di casa ancora aperta dei nemici che stanno per scagliare le frecce su Sonic]
Sta giù!
[prendendo tra le ali Sonic e chiudendo la porta in una sola mossa atletica]
Sembra che un grande potere attiri cattivi assetati di potere. E li ho guidati dritti da noi.
[Sonic, narratore]
[Mentre Longclaw prende Sonic e inizia a volare scappando, ma una freccia dei nemici la colpisce e atterrano cadendo]
Longclaw
: Ascoltami bene Sonic. Tu hai un potere che non ho mai visto prima d'ora! E ci sarà sempre qualcuno che lo vorrà. L'unico modo per rimanere al sicuro è restare nascosto! Questo mondo è in una zona remota dell'universo.
[indicando un portale aperto da lei]
Dovresti essere salvo lì!
Sonic piccolo
: Non voglio andarci senza di te!
Longclaw
: Ma devi! Questi anelli sono quanto di più prezioso possiedi!
[Porgendoli in mano a Sonic, ed emettendo un gemito vedendo i cattivi arrivare sempre più vicini a loro]
Se dovessero scoprirti usane uno! Non smettere mai di correre! Ora vai!
[Indirizzando Sonic verso il portale con l'ala, e Sonic inizia a correre veloce]
Sonic piccolo
: Longclaw!
[Urla disperato quando, guardandosi indietro vede lei che sta per essere colpita dai nemici, e corre verso di lei]
Longclaw
: Addio Sonic.
[Guardando Sonic]
Sonic piccolo
: No! No!
[Disperandosi mentre corre, ma il portale si chiude prima che lui oltrepassi la porta]
[Green Hills, Montana. 10 anni dopo.]
Sceriffo Tom Wachowski
: Almeno un'auto...
[Con il contachilometri puntato su un lungo rettilineo vuoto, alla postazione di controllo di velocità, aspettando qualcuno che passi. Inizia a giocare e a simulare il rumore delle auto in corsa spostando il contachilometri e colpendosi il mento]
Mi annoio!
[Parlando alla radio della macchina]
Wade Whipple
: Tom! Mi senti? Ci sei?
[Risponde dalla radio]
Sceriffo Tom
: No Wade mi trovo su uno yacht alle Barbados, con Rihanna
[Aggiunge]
Wade
: O M G!
[Ridendo credendogli]
Pazzesco mandami una foto!
Tom
: No Wade! Sono al controllo di velocità
Wade
: Oh! Di già! Come hai fatto? Le Barbados sono nell'Oceano!
Tom
: Forse ho qualcosa aspetta!
[Lo interrompe, chiudendo la comunicazione e spostando lo sguardo sulla strada. Prende il contachilometri e con il mirino guarda da più vicino, ma quello che ha notato è solo una tartaruga]
Ehi piccola! Dov'è l'incendio?
[Chiedendo alla tartaruga]
Ci sono dei bambini qui intorno! Mi faceva ridere... scusa.
[Quando distoglie lo sguardo dalla strada passa un razzo con una scia blu e sul conta chilometri viene segnalato 296 km/h]
Cosa?
[incredulo, avvicina il contachilometri agli occhi e un secondo dopo ancora rileva 300 Km/h e mentre da delle pacche all'aggeggio, pensando sia rotto, da dietro alla macchina spunta Sonic, ma lui non lo vede. Lo sceriffo scende dalla macchina e trova un aculeo blu nell'erba accanto alla strada]
Wade
: Tom devi venire giù a Main Street, violenta sparatoria fra gang.
[gli viene comunicato tramite radio, e parte in macchina]
Ah ah! Scherzetto! Un'anatra ha rubato un bacon, ma lo rivogliono indietro.
[Mentre Tom va via in macchina la piccola tartaruga sta per essere tirata sotto da un'auto, quando arriva Sonic e la salva]
Sonic
: Wow piccola! Ti sei quasi fatta ammazzare! Cos'è sei in astinenza da adrenalina? Dev'essere dura essere sempre così lenti. Senti qua! Oggi è il tuo giorno fortunato!
[Dice alla tartaruga e si mette a correre sporgendola in avanti e facendole sentire il
vento
]
Ti sei mai sentita così viva? È fantastico, vai alla grande! Oh cavolo!
[Gli sfugge dalla mano la tartaruga mentre è in corsa]
Bel recupero!
[Riesce a riprenderla tornando indietro]
Facciamo che rimane il nostro segreto, ok?
[porgendola a terra nell'erba]
Non mi hai mai visto! Non sono mai stato qui...
[Fugge via in un lampo tornando nella sua tana sotto terra]
Che vi aspettavate? Un piccolo riccio sporco che mangia bacche per sopravvivere? Neanche per sogno, perché io vivo alla grandissima qui sulla terra, ho una biblioteca, una palestra in casa e un sistema di sicurezza all'avanguardia.
[Sonic, narratore]
Sonic
: Oh no!
[Cadendo si è aperto il sacchetto spargendo a terra gli anelli che gli aveva dato Longclaw da piccolo]
E se dovessero scoprirmi seguirò le istruzioni di Longclaw e con gli anelli fuggirò su un nuovo pianeta. Un nuovo mondo sicuro, pieno solo di funghi.
[Sonic prende un anello e gettandolo nell'aria apre un portale]
Schifosissimi, puzzolenti funghi.
[Sonic, narratore]
Sonic
: Detesto i funghi.
[Sbuffando]
Ma non preoccupiamoci di queste cose! Questa è Green Hills! Il posto più bello della terra! Questa è la mia gente, e oserei dire che io sono la loro amabile creatura spaziale. Che importa se non sanno che esisto? Il mio preferito è il signore con le ciambelle.
[Lo sceriffo Tom Wachowski]
Protettore di questa città, e difensore di tutte le creature piccole e grandi.
[Sonic, Narratore]
Sceriffo Tom
: Ehi, buongiorno!
[Alle anatre che attraversano la strada sulle strisce pedonali mentre lui ferma il traffico]
Paperino, Paperina, Duffy!
Il signore delle ciambelle vive con la signora dei bretzel. È super carina con gli animali e stranamente è nata senza ossa!
[Mentre la guarda fare ginnastica]
[Sonic, Narratore]
Sonic
: Ahi! Ahi! Ahi!
[Sentendo dolore mentre imita l'esercizio di ginnastica]
C'è una persona in città che in effetti mi ha scoperto, mi chiama diavolo blu!
[Ridendo]
[Sonic, Narratore]
Carl il Pazzo
: L'ho quasi catturato ieri sera!
[Allo sceriffo Tom]
Ecco a voi Carl il Pazzo! Ci divertiamo insieme!
[Sonic, Narratore]
Carl
: Lo so che sei lì! Lo so che esisti!
[Urlando mentre di notte viene catturato dalle sue stesse trappole, mentre Sonic gli corre attorno confondendolo]
Sonic
: Non è vero!
[Urlando mentre si allontana velocemente]
Dal film:
Sonic - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Guy
: Ciao!
[Sbucando da dietro il bancone dello sportello della banca salutando un ladro che insieme alla banda sta perquisendo la banca]
Buddy
: Guy non è da te, tu non fai questo bello!
[Riferendosi al fatto di aver provato a fare l'eroe combattendo con il ladro e finendo a terra]
Guy
: Ma forse sì. Così mi spa
vento
!
[Mentre il ladro lo mette alle strette spingendolo con l'arma contro al bancone]
Guy
: Sta solo riposando.
[Dopo aver sparato al ladro]
Buddy
: L'hai aperto! Quell'uomo è morto!
Guy
: Sta solo dormendo
[Talmente spaventato che cerca di convincersi di non averlo ucciso]
Dal film:
Free Guy - Eroe per gioco
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sull'inter
vento
alla Domenica sportiva in difesa dell'organizzazione dei gran premi]
Quando si è trattato di parlare, mi hanno reso le cose il più difficile possibile, e io, d'altro canto mangio, d'accordo non solo pane ma anche caviale, mangio con le corse, e non posso affossarle di colpo.
Giacomo Agostini
Cit. da
La Stampa, intervista, 23 maggio 1973
Frasi di Giacomo Agostini
No, nessuno creda di fare di Agostini il campione disumano, la macchina senza cervello. Ho sofferto domenica
[Gran premio di Monza con la morte di Renzo Pasolini e Jarno Saarinen]
come ho sofferto tante altre volte. Non ho paura per me, ma ogni volta che accade agli altri sento un
vento
gelido anch'io.
Giacomo Agostini
Cit. da
La Stampa, intervista, 23 maggio 1973
Frasi di Giacomo Agostini
Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi, fra', di fango
Giallo di siga fra le dita
Io con la siga camminando
Scusami ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
E anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera signore e signori
Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i coglioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo li prendo a calci 'sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori ma
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro, no
Io, ho scritto pagine e pagine
Ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina
Non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide
In casa mia non c'è Dio
Ma se trovi il senso del tempo
Risalirai dal tuo oblio
E non c'è
vento
che fermi
La naturale potenza
Dal punto giusto di vista
Del
vento
senti l'ebrezza
Con ali in cera alla schiena
Ricercherò quell'altezza
Se vuoi fermarmi ritenta
Prova a tagliarmi la testa perché
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Ma sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro, ah
Noi siamo diversi da loro
Damiano David
Cit. da
Zitti e buoni
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Frasi di Damiano David
Polvere d'amore,
Té verde due bustine
E non mi dici
Più che non ti va...
Dimetisterone,
Poi Norgestrel in fiale
Per chiuderci
Una notte
In camera!
Son tutte
Soluzioni al naturale...
Amore
Mio,
Vedrai che male
Non ti fa...
Te le ho create io,
Ma in nome
Della scienza
Per quella tua tendenza
Alla rigidità!
Trifluoperazina,
Stramonio e Pindololo...
Un pizzico
Di Secobarbital:
Somministra
Prima
Di un logorroico
Assolo
E via anche questa
Smania di parlar!
Non c'è neppure
Controindicazione...
Amore Mio,
Ti dirò come
Si starà
Senza il pesante tuo brusio
Da conferenza
Che mi rompe
L'anima!
Io ho la soluzione
(Si può fare!)
Per un tormento
Che attanaglia,
Punto debole o magagna
E qualsivoglia
Imperfezione!
Per tutto
In
vento
,
Stai tranquilla,
Una bio-chimica pozione!
(Ma che cos'è?)
È quel miracolo
Che non ho visto mai
In nessun'altra
Se non te dopo la cura,
E stai sicura
Che stavolta
È quella buona
E presto
Mi ringrazierai!
Noci,
Zafferano,
Lavanda e passiflora...
Poi ci mettiamo
Anche del guaranà:
Travasare piano
L'essenza su verdura...
Contro lo shopping
È una favola!
E per i troppi tuoi salti d'umore,
Fiore di Bach
E aggiungo
Vitamina E...
Ma addizionando
Del trifoglio rosso
Posso cancellarti anche lo stress!
Io ho la soluzione
(Si può fare!)
Per la pettegola
Che origlia...
Vanità, coda di paglia
O qualsivoglia imperfezione!
Per tutto
In
vento
,
Stai tranquilla,
Una bio-chimica pozione!
(Ma che cos'è?)
È quel miracolo
Che non ho visto
Mai
In nessun'altra
Se non te dopo
La cura,
E stai sicura
Che stavolta
È quella buona
E presto
Mi ringrazierai!
Ma adesso
Aspetta
Cara, c'è
Un problema:
Questa camicia m'incatena
Un po'...
Me l'hanno stretta
A forza sulla schiena...
Non chiedermi perché,
Io che ne so!
(Si può fare!)
(Ma che cos'è?)
È quel miracolo
Che non ho visto
Mai
In nessun'altra
Se non te dopo
La cura,
E stai sicura
Che stavolta
È quella buona
E presto
Mi ringrazierai!
Io ho la soluzione
(Si può fare!)
Per un tormento
Che attanaglia,
Punto
Debole o magagna
E qualsivoglia
Imperfezione!
Per tutto
In
vento
,
Stai tranquilla,
Una bio-chimica pozione!
(Ma che cos'è?)
È quel miracolo
Che non ho visto
Mai
In nessun'altra
Se non te dopo
La cura,
E stai sicura
Che stavolta
È quella buona
E presto
Mi ringrazierai!
Max Gazzè
Cit. da
Il farmacista
Frasi di Max Gazzè
Cos'è sto collo? Questo qua è il collo di un colibrì.
Loris De Martino
Dal film:
Veloce come il vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Vivrai anche cent'anni ma di sofferenza!
Loris De Martino
Dal film:
Veloce come il vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Disperati veri si è rimasti in pochi.
Loris De Martino
Dal film:
Veloce come il vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma tu la ricordi la mamma? Aveva un vestito giallo e sorrideva sempre. Tu invece non sorridi mai? Allegria...
Loris De Martino
Dal film:
Veloce come il vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Prima di salire in macchina mio padre prega. Un po' perché ha paura per me, un po' perché teme che non corra abbastanza.
Giulia De Martino
Dal film:
Veloce come il vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Nostro signore del sangue che corre nel buio delle vene, reggi il mio braccio sul volante, regola la forza dei miei piedi su acceleratore e freno, proteggimi, e fa che niente mi accada.
Giulia De Martino
Dal film:
Veloce come il vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Non affrontare ogni curva come se fosse l'ultima, perché dietro ce ne sarà sempre un'altra. Non pensare alla curva che hai davanti, ma a quella che ancora non vedi.
Giulia De Martino
Dal film:
Veloce come il vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Adesso rispetto al passato possiamo contare sulla possibilità di misurare meglio la qualità dei servizi pubblici. E queste misurazioni, questa capacità, dovremmo utilizzarla.
Daniele Franco
Cit. da
Corriere della Sera, 11 maggio 2020, intervista video
Frasi di Daniele Franco
Se la scuole e l'università sono delle infrastrutture strategiche forse dovremmo allocare più risorse: il punto è puntare sulle competenze e sul merito.
Daniele Franco
Cit. da
Corriere della Sera, 11 maggio 2020, intervista video
Frasi di Daniele Franco
Dobbiamo avere a mente che gli investimenti pubblici non sono una panacea per tutti i settori.
Daniele Franco
Cit. da
Corriere della Sera, 11 maggio 2020, intervista video
Frasi di Daniele Franco
Bisogna rafforzare la capacità di realizzare rapidamente le opere. Gli investimenti pubblici hanno un effetto moltiplicativo ampio.
Daniele Franco
Cit. da
Corriere della Sera, 11 maggio 2020, intervista video
Frasi di Daniele Franco
Se guardiamo la nostra storia nazionale vediamo che in varie circostanze abbiamo reagito molto bene a crisi profonde. Abbiamo dei punti di forza: nel capitale umano - persone brillanti, studenti brillanti, operatori economici brillanti; nella capacità di esportare; nei patrimoni familiari; nel dinamismo di molte imprese.
Daniele Franco
Cit. da
Corriere della Sera, 11 maggio 2020, intervista video
Frasi di Daniele Franco
Credo che la sfida adesso sia - spinti da questa emergenza - quella di affrontare i problemi vecchi e nuovi.
Daniele Franco
Cit. da
Corriere della Sera, 11 maggio 2020, intervista video
Frasi di Daniele Franco
Le politiche pubbliche possono essere di aiuto, ma le imprese grandi e piccole sono in realtà il motore dell'economia, dell'innovazione e della crescita. Ci sono due condizioni per cui questo motore possa funzionare: in primo luogo le imprese devono sopravvivere alla crisi. Ogni impresa vitale che muore in questa fase rappresenta una perdita di conoscenze, capitale fisico e umano, e produce - ogni impresa che muore - un danno duraturo per il Paese.
[...]
L'altra condizione è che le imprese siano messe nelle condizioni di innovare, assumere e investire.
Daniele Franco
Cit. da
Corriere della Sera, 11 maggio 2020, intervista video
Frasi di Daniele Franco
Non dobbiamo perdere di vista il ruolo che le imprese possono e devono avere.
[...]
Le imprese sono tra i soggetti che possono aiutarci a uscire dalla crisi.
Daniele Franco
Cit. da
Corriere della Sera, 11 maggio 2020, intervista video
Frasi di Daniele Franco
Ferma restando la salvaguardia della salute delle persone, sulla ripresa noi dobbiamo mettere come Paese ogni risorsa, ogni energia pubblica e privata, finanziaria, intellettuale.
Daniele Franco
Cit. da
Corriere della Sera, 11 maggio 2020, intervista video
Frasi di Daniele Franco
Dobbiamo tenere a mente che dietro ai dati del PIL, che sono dati asettici, vi sono in realtà persone, famiglie, imprese in grande difficoltà, a volte in situazioni drammatiche.
Daniele Franco
Cit. da
Corriere della Sera, 11 maggio 2020, intervista video
Frasi di Daniele Franco
Stiamo subendo dei danni enormi. Innanzitutto in termini di vite umane
[...]
, danni in termini di benessere personale, ma anche danni in termini economici. Noi vediamo che il commercio mondiale si sta contraendo: la caduta è più forte e più rapida di quella del 2009. Quest'anno potrebbe scendere del 10 percento il commercio mondiale, perché al crollo della domanda si sommano gli effetti di vincoli all'offerta, alla produzione, che hanno dimensioni senza precedenti.
Daniele Franco
Cit. da
Corriere della Sera, 11 maggio 2020, intervista video
Frasi di Daniele Franco
Come merda di piccione io casco sulla folla.
Di giorno leggo Freud e di notte sniffo colla.
Ho la maglietta rossa ma urlo: boia chi molla!
Mio padre scopa con le vecchie perché adora la pasta frolla.
Lo dice mia nonna sempre dopo mangiato:
non piove mai ma se piove, piove solo sul bagnato.
Il sorriso che tu vedi è prestampato,
lo smonto e lo rimonto come un prefabbricato.
Vietato essere triste per chi è nato fortunato,
questo mondo ti fotte come un omogeneizzato,
In culo intero in bocca e parzialmente scremato.
Ho caldo, troppe le coperte.
Sopra la mia testa una lente, un bambino che si diverte,
brucio come una formica, di
vento
trasparente.
E non esisto più, nasco sempre domani.
Se mi incontri tra un'ora devi dire: incontravi.
Rimango sola con queste rime sporche,
tra le mani stringo la mia sorte.
Urlo alle vostre porte:
nonna, perché il futuro fa più paura della morte?
[canzone rap]
Marie
Dal film:
I predatori
Scheda film e trama
Frasi del film
Ascolta. La senti? La musica! Io la sento dappertutto: nel
vento
, nell'aria, nella luce. E' intorno a noi, non bisogna fare altro che aprire l'anima, non bisogna fare altro che ascoltare!
August Rush
Dal film:
La musica nel cuore - August Rush
Scheda film e trama
Frasi del film
Il sottoutilizzo delle risorse dei giovani riduce in vari modi la crescita: abbassa la probabilità di nascita di nuove imprese, determina a lungo andare il decadimento del capitale umano. Oltre a ferire l'equità, costituisce uno spreco che non possiamo permetterci.
Mario Draghi
Cit. da
Inter
vento
al Meeting di Rimini 2020
Frasi di Mario Draghi
Nonostante sia la generazione meglio istruita di sempre, i giovani stanno pagando un prezzo troppo alto per la crisi. Per evitare di creare una "generazione perduta" dobbiamo agire in fretta.
Mario Draghi
Cit. da
Inter
vento
al Meeting di Rimini 2020
Frasi di Mario Draghi
È la storia di un uomo ingannato dal
vento
, dimenticato dal tempo e schernito dalla morte.
Tahar Ben Jelloun
Cit. da
Giorno di silenzio a Tangeri ‐ Incipit
Frasi di Tahar Ben Jelloun
L'islam sunnita (condiviso dal 90 per cento dei musulmani nel mondo) non riconosce una gerarchia: né un clero, né un papa. Gli sciiti invece hanno instaurato un ordine gerarchico in attesa dell'av
vento
del Mahdi, il dodicesimo ed ultimo Imam, discendente da Alì, il genero del profeta Maometto, che sarebbe scomparso nell'874 all'età di cinque anni. Questo "imam nascosto, padrone del tempo" dovrebbe riapparire e salvare il mondo. Nel frattempo, la religione è organizzata in modo gerarchico e serve da base ideologica per l'esercizio del potere. In nome dell'Islam, le libertà individuali sono state confiscate. Da qui trae origine lo choc prodotto nel 1979 dall'ayatollah Khomeini quando dichiarò che «l'islam è politico o non è». Questa rivoluzione ha avuto conseguenze catastrofiche sulla maggior parte dei Paesi arabi. L'islam politico si è propagato nel mondo e ha offerto a popoli delusi dai partiti tradizionali la speranza di un rinnovamento in cui la dimensione temporale e quella spirituale convergono, facendosi beffe delle libertà e impedendo l'emergere dell'individuo.
Tahar Ben Jelloun
Frasi di Tahar Ben Jelloun
Non ho mai detto di essere un in
vento
re della musica. Sono e voglio essere un esecutore di sensazioni mie, che prendono corpo grazie alla musica che scrivo ed alle parole che ci mette sopra il mio amico Bernie.
Elton John
Cit. da
Corto circuito, Intrepido (n. 36), settembre 1973
Frasi di Elton John
Sei come il
vento
, come il caldo, come il temporale, come il mare, come l'onda, come un e
vento
cosmico.
Anonimo
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