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Aforismi Vento - parte 11
Frasi trovate
:
2.231
Sono già oggi trascorsi trecentoquarantotto anni sei mesi e diciannove giorni da che i parigini si svegliarono al frastuono di tutte le campane che suonavano a distesa nella tripla cerchia della Cité, dell'Université e dell'intera città.
Il 6 gennaio 1482 non è però un giorno che la storia ricordi. Nulla di rimarchevole nell'e
vento
che così scuoteva fin dal mattino, le campane e i borghesi di Parigi. Non si trattava né di un assalto di piccardi o di borgognoni, né di un reliquario portato in processione, né di una rivolta di scolari nella vigna di Laas, né di un ingresso del nostro temutissimo signor Messere il re, nemmeno di una bella impiccagione di briganti e di brigantesse in Place dela Justice a Parigi. Non era neanche l'arrivo, così frequente nel quindicesimo secolo, di qualche ambasciata tutta pennacchi e decorazioni. Erano trascorsi soltanto due giorni da che l'ultima cavalcata del genere, quella degli ambasciatori fiamminghi incaricati di concludere il matrimonio tra il delfino e Margherita di Fiandra, aveva fatto la sua entrata a Parigi, con grande preoccupazione di Sua Eminenza il cardinale di Borbone, il quale, per far piacere al re, aveva dovuto far buon viso a tutta quella rozza ressa di borgomastri fiamminghi, e lusingarli, a Palazzo Borbone con una molto bella moralità, satira e farsa, mentre una pioggia battente inondava alla sua porta i suoi magnifici arazzi.
Victor Hugo
Cit. da
Notre-Dame de Paris ‐ Incipit
Frasi di Victor Hugo
E il tempo è così
vento
so | Amico perché la vita non può essere sempre così facile?
And the weather so breezy | Man why can't life always be this easy?
Kanye West
Cit. da
Flashing Lights
Frasi di Kanye West
Gracie
: ... proprio così, vecchio mio. Ma del resto...
Cal
: Signori, volete scusarmi?
Gracie
: Certamente.
Lovejoy
: Nessuno degli inservienti l'ha vista.
Cal
: Ma è assurdo! Questa è una nave! Deve pur trovarsi da qualche parte! Lovejoy, trovala!
Smith
: Sereno.
Secondo Ufficiale Charles Lightoller
: Già. Non credo di aver mai visto un mare così calmo.
Smith
: Piatto come una tavola. Non tira un filo di
vento
.
Lightoller
: Sarà ancora più difficoltoso avvistare qualche iceberg, senza lo scrosciare delle onde contro le sue pareti.
Smith
: Hm... Beh, io vado. Mantenere rotta e velocità, signor Lightoller.
Smith
: Sì, signore.
Jack
: Comincia a far freddo. Sei molto carina.
Lovejoy
: Signorina Rose?
Jack
: I miei disegni!
Rose
: Andiamo, Jack! Aspetti! Aspetti! Aspetti!
Jack
: Aspetti! Aspetti!
Rose
: Ci porti giù, presto!
Jack
: Ci porti su! Giù! Via, via! Ah, ah, ah!
Rose
: Addio.
Jack
: Mi scusi.
I Cameriere
: Mi scusi, signore.
Jack
: Ah, ah, ah!
II Cameriere
: Non si preoccupi, signore, ci penso io.
Jack
: Ah, ah, ah!
Rose
: Ah, ah, ah!
Jack
: È un bel mastino questo valletto. Sembra più un poliziotto.
Rose
: Credo che lo fosse.
Jack
: Oh, merda!
Rose
: Via!
Jack
: Forza! No, di qua!
Rose
: Presto! E adesso?
Rose
: Cosa?
Fuochisti
: Ci siamo! Forza, ragazzi, dateci dentro! Carbone! Ancora carbone per la uno! Dateci dentro!
Primo Fuochista Frederick Barrett
: Che ci fate voi due quaggiù? Non dovreste trovarvi qui. Potrebbe essere pericoloso!
Jack
: Continuate pure! Non fate caso a noi! State facendo un ottimo lavoro! Continuate pure così!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Trudy
: Caffè, signore?
Cal
: Speravo che venissi da me, stanotte.
Rose
: Ero stanca.
Cal
: La tua esuberanza sul ponte ti ha senza dubbio spossata.
Rose
: Vedo che mi hai fatta seguire da quel becchino del tuo servitore. Tipico.
Cal
: Non ti comporterai mai più in quel modo, Rose, sono stato chiaro?
Rose
: Non puoi comandarmi come se fossi un caposquadra di una delle tue acciaierie. Sono la tua fidanzata.
Cal
: La mia fidanzata! La mia fi... La mia fidanzata! Sì, lo sei, sei anche mia moglie! Praticamente lo sei, pur non essendolo ancora per legge. Perciò mi rispetterai. Mi rispetterai come si richiede
a una moglie di rispettare il marito. Perché non farò la figura del pagliaccio, Rose. Qualcosa non ti è chiaro?
Rose
: No.
Cal
: Bene. Compermesso.
Trudy
: Oh, signorina Rose.
Rose
: Abbiamo avuto un piccolo incidente.
Trudy
: Non è niente, signorina Rose, non è niente.
Rose
: Mi dispiace, Trudy. Lascia che ti aiuti.
Trudy
: Non è niente, signorina. Non è niente, signorina.
Ruth
: Del tè, Trudy.
Trudy
: Sì, signora.
Ruth
: Non devi mai più rivedere quel ragazzo, mi hai capito? Rose, te lo proibisco.
Rose
: Oh, smettila, mamma. Ti farai venire un'emorragia nasale.
Ruth
: Questo non è un gioco. La nostra è una situazione precaria. Sai che non abbiamo più denaro.
Rose
: Certo che lo so. Me lo ricordi tutti i santi giorni.
Ruth
: Tuo padre non ci ha lasciato altro che un elenco di debiti celato dal suo buon nome. E quel nome è l'unica carta che ci rimane da giocare. Non ti capisco. Tu e Hockley siete una coppia perfetta. Questo assicurerà la nostra sopravvivenza.
Rose
: Come puoi mettermi un tale peso sulle spalle?
Ruth
: Perché sei così egoista?
Rose
: Ah, sarei io l'egoista?
Ruth
: Vuoi vedermi lavorare come cucitrice? È questo che vuoi? Vuoi vedere le nostre belle cose messe all'asta? I nostri ricordi buttati al
vento
?
Rose
: È così ingiusto.
Ruth
: Certo che è ingiusto. Siamo donne. Le nostre non sono mai scelte facili.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Vivo per conto mio da quando avevo quindici anni. Da quando sono morti i miei genitori. Non avevo fratelli, sorelle, o parenti stretti in quella parte di Paese. Così ho deciso di staccare e non ci sono tornato mai più. Potrei essere definito una piuma nel
vento
. Bene, Rose, abbiamo camminato per circa un miglio avanti e indietro su per questo ponte, abbiamo parlato e straparlato del tempo e di come sono cresciuto io, ma immagino che non è venuta qui per parlare di questo, dico bene?
Rose
: Signor Dawson, io...
Jack
: Jack.
Rose
: Jack, voglio ringraziarla per quello che ha fatto. Non solo per... per avermi salvata, ma anche per la sua discrezione.
Jack
: Di niente.
Rose
: Senta, lo so a cosa sta pensando: "Povera ragazzina ricca. Che ne sa lei della miseria"?
Jack
: No. No, non stavo affatto pensando a questo. Stavo pensando a cosa è potuto accadere a questa ragazza per arrivare a credere che non esiste via d'uscita.
Rose
: Beh, io... Praticamente tutto, l'intero mondo in cui vivo, e tutta la gente che ne fa parte. E l'inerzia della mia vita, che si tuffa in avanti, e io che non sono capace di fermarla.
Jack
: Dio, guarda che razza di cose! Sarebbe andata subito a fondo.
Rose
: Sono stati inviati cinquecento inviti. Sarà presente tutta l'alta società di Philadelphia. E tutto il tempo mi sento come se stessi in una stanza affollata, urlando a squarciagola, senza che nessuno alzi nemmeno lo sguardo.
Jack
: Lo ama?
Rose
: Come ha detto?
Jack
: Lo ama?
Rose
: Lei è molto maleducato. Non dovrebbe pormela una domanda simile.
Jack
: Beh, è una domanda semplicissima. Lo ama quest'uomo, sì o no?
Rose
: Oh... Questa conversazione è inopportuna.
Jack
: Non può semplicemente rispondere alla domanda?
Rose
: Ah, ah, ah! È assurdo. Lei non conosce me e io non conosco lei, e questa conversazione non sta avendo luogo. Lei è maleducato, rozzo e presuntuoso, e ora me ne vado. Jack, signor Dawson, è stato un piacere. L'ho cercata per ringraziarla e ora che l'ho ringraziata...
Jack
: E anche insultato.
Rose
: Beh, se lo è meritato.
Jack
: Certo.
Rose
: Certo. Ah!
Jack
: Credevo che se ne stesse andando.
Rose
: Infatti. Lei è così irritante.
Jack
: Ah, ah!
Rose
: Un momento, non sono io a dovermene andare. Questo è il mio settore. Se ne vada lei.
Jack
: Oh, oh, oh. Guarda, guarda, guarda. E adesso chi è il maleducato?
Rose
: Ah... Cos'è questo stupido oggetto che porta con sé? Allora cos'è lei, un artista o cos'altro? Beh... questi sono piuttosto belli. Anzi, sono molto belli. Jack, sono davvero ammirevoli.
Jack
: Non hanno riscosso molto successo nella vecchia Paris.
Rose
: Parigi? Viaggia parecchio per essere povero. Beh, una... una persona con mezzi limitati.
Jack
: Avanti, un poveraccio, lo dica pure.
Rose
: Bene, bene, bene. E sono stati fatti dal vivo?
Jack
: Questa è una delle cose interessanti di Parigi. Ci sono molte ragazze disposte a spogliarsi.
Rose
: Questa donna le piaceva. L'ha usata diverse volte.
Jack
: Beh, aveva delle mani bellissime, vede?
Rose
: Secondo me ha avuto una storia d'amore con lei.
Jack
: No, no, no, no, no, solo con le sue mani. Era una prostituta con una gamba sola. Vede? Eh...
Rose
: Oh...
Jack
: Però aveva il senso dell'humour. Ah, e questa signora qui tutte le sere se ne stava seduta in un bar, indossando tutti i gioielli che possedeva, e aspettando il suo amore perduto. La chiamavano Madame Bijoux. Vede, i suoi vestiti sono tutti tarmati.
Rose
: Beh, lei ha un dono, Jack. Davvero. Sente le persone.
Jack
: Sento lei.
Rose
: E quindi?
Jack
: Non si sarebbe buttata.
Ruth
: Ma lo scopo dell'università è quello di trovare un buon marito. Rose questo l'ha già fatto.
Noel Lucy Martha Dyer-Edwardes, Contessa Di Rothes
: Guardi, ecco che arriva quella volgarissima signora Brown.
Ruth
: Presto, si alzi prima che venga a sedersi da noi.
Molly
: Salve, ragazze. Speravo di unirmi a voi per il tè.
Ruth
: Che peccato. È arrivata tardi. La Contessa e io stavamo andando a prendere un po' d'aria sul ponte.
Molly
: Che splendida idea. Devo aggiornarmi sui pettegolezzi.
Contessa
: Buon pomeriggio.
Molly
: Contessa.
Ismay
: Non ha ancora messo in funzione le ultime quattro caldaie.
Smith
: No, non ne vedo il bisogno. Siamo in perfetto orario.
Ismay
: La stampa conosce già la grandezza del Titanic. Ora voglio che si meravigli della sua velocità. Dobbiamo fornir loro materiale... Questo viaggio inaugurale del Titanic deve finire in prima pagina.
Smith
: Signor Ismay, preferirei non sovraccaricare i motori prima di averli sottoposti a un accurato rodaggio.
Ismay
: Naturalmente io sono un semplice passeggero. Ma un Capitano di grande esperienza, come lei, sa ciò che è meglio fare. Che gran bel finale per la sua ultima traversata se arrivassimo a New York martedì sera cogliendo tutti di sorpresa. Finiremmo in prima pagina. Chiuderebbe in bellezza la sua carriera, E.J. Un buon programma.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Giada
: Eccomi qui. Allora, che avete mangiato?
Av
vento
ri
: Tre primi grazie.
Giada
: Vino e pane... Facciamo 55? Non so di cosa stai parlando.
Peppe
: Ah, non sai? Ma cosa credi? Ho fatto i conti. Sono giorni che va avanti questa storia. Credi che sono rincoglionito? Son trenta anni che faccio questo lavoro. Io adesso ti denuncio.
Giada
: No, Peppe, ti pre...
Peppe
: Tu sei una ladra! Sei una ladra. A che ti sono serviti quei soldi, eh? Ti sono serviti per farti su carina?
Giada
: Era solo un prestito.
Peppe
: Sì.
Giada
: Te li avrei ridati.
Peppe
: Sì. Tira fuori tutti i soldi che ci hai in tasca. E vattene, prima che ci ripenso.
Sara
: Hai una faccia.
Giada
: Sto a pezzi, non ho dormito.
Sara
: Ma hai fatto tardi in trattoria? Non ti ho nemmeno sentita rientrare.
Giada
: Sì, ho fatto tardissimo. Ieri c'era un sacco di gente.
Sara
: Ma certo che così t'ammazzi proprio, però.
Giada
: Tanto non ci lavoro più. Non mi piaceva e mi sono licenziata.
Sara
: E come fai adesso?
Giada
: Qualcosa troverò.
Sara
: Ti manca Riccardo, vero?
Giada
: Per me Riccardo è morto.
Professore
: Avanti!
Giada
: Professore! La disturbo?
Professore
: Signorina Ferretti!
Giada
: Ho ripensato alla sua offerta. Accetterei con gioia. Seguirla è sempre stato il mio sogno sin dal primo anno. Solo che non so se posso permettermelo. Ho bisogno di un lavoro per mantenermi gli studi.
Professore
: Un lavoretto, capisco. Non è facile.
Giada
: Lo so, però io non sono una ragazza ricca. So che questo non è un suo problema, quindi se non può aiutarmi...
Professore
: No, si figuri. Fare l'assistente non paga, ma posso coinvolgerla in qualche progetto di ricerca ben retribuito.
Giada
: Grazie, professore. Sarebbe un sogno per me!
Telefonino
: Tim, messaggio gratuito. Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile.
Loris
: Io non lo reggo più, è diventato una mummia. Pare una zecca. Ecco. T'ho detto tutto.
Fiamma
: Ci credo. La maestrina gli ha fatto saltare Ibiza.
Loris
: Hm. Sì, però, la maestrina adesso... Cioè tu te la ricordi prima? Io du' bottarelle gliele darei. Non so è diventata una... zoccola, bella figa.
Fiamma
: Era inevitabile.
Loris
: Hm. No, no, ma era chiaro, infatti, no, ci hai ragione. Cioè, pensi che se gliele davo io 50 Euro a lezione non era uguale? Non era lo stesso? Inf... infatti alla festa, cioè, gliele stavo... Sì, no, gliele stavo per dare proprio, e... poi, vabbè, Ricky, le cose... Ma senti, ma... te ce l'hai il numero suo? No? Che è? Ricky, eh, eh, non t'avevo sentito, cioè era uno...
Riccardo
: Me ne so accorto.
Loris
: No, ma mo' ti abbiamo sentito arrivare, era uno scherzo. Scherzo.
Riccardo
: Senti, Loris, fai una cosa: quando te ne vai, lascia le chiavi sul tavolo.
Loris
: Dai!
Riccardo
: Questa casa non è più la puttana di tutti.
Loris
: Ma te pare?
Riccardo
: E non sto scherzando.
Loris
: Certo, pure te, la scusa di... di tuo padre... Potevi inventartene una meglio.
Riccardo
: Che hai detto?
Loris
: Potevi inventartene una meglio! Una sc...
Riccardo
: Tu che cazzo ne sai?
Loris
: Caz...
Riccardo
: Gliel'hai detto tu?
Loris
: Ma te pare? Te pare? Gliel'ha detto... gliel'ha detto Alessia. Gliel'ho detto io.
Riccardo
: Alessia?
Loris
: Alessia.
Riccardo
: E tu lo sapevi?
Loris
: Sapevo... Sì.
Riccardo
: E non m'hai detto un cazzo? Begli amici, bravi. Sapete che vi dico? Che mi fate schifo! Sparite, tutti quanti.
Fiamma
: Poraccio.
Loris
: Tu aspetta un altro quarto d'ora a dirmi che sta là.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Giada
: Quattro caffè... Tre? Limoncello?
Av
vento
re
: Sì, tre limoncelli.
Giada
: Fanno 315.
Av
vento
re
: Ecco. Tenga pure il resto, signorina.
Giada
: Grazie. Le porto la ricevuta.
Av
vento
re
: No, non fa niente, abbiamo fretta, grazie.
Giada
: Arrivederci.
Peppe
: Ah, Gia'! Oh, mi raccomando, il tavolo giù in fondo, so' amici. Trattameli bene, eh? Capito?
Giada
: Sì, certo.
Peppe
: Ah, beh.
Giada
: Devi aiutarmi. Lo rivoglio. Avevi ragione, io... È il look!
Sara
: Ssst! Ci ho un mal di testa... Non è che ne possiamo parlare domani?
Giada
: No! 1.500 euro, è tutto quello che ho. 600 di ripetizioni e 900 da Peppe.
Sara
: Ammazza! Ma ti pagano tanto in trattoria!
Giada
: Ho lavorato un sacco questo mese. Poco di più e potrei cambiare vita.
Sara
: Quanto?
Giada
: Non lo so, 500?
Sara
: E va bene. Farò piangere mamma e papà, però se è per una giusta causa...
Giada
: Grazie!
Cliente
: Arrivederci.
Sara
: Guarda questo! Non è divino?
Giada
: Non so se è il genere di Riccardo.
Sara
: Okay... Trovato! Eh?
Giada
: Non lo so.
Sara
: E dammi retta! L'esperta sono io qui.
Giada
: Sai che è? Magari è meglio se prima mi faccio un giro da sola per farmi un'idea. Per dare un'occhiata. Poi andiamo insieme.
Sara
: Va bene. Come vuoi.
Giada
: Okay. Allora ci vediamo a casa?
Sara
: Sì.
Fiamma
: Giada! Che sorpresa trovarti qui.
Giada
: Stavo dando solo un'occhiata.
Fiamma
: Allora non è vero che non ti piacciono i bei vestiti.
Giada
: Beh, non me ne intendo molto, ma devo ammettere che sono belli.
Fiamma
: Eh già, le cose belle sono belle.
Giada
: Se solo non fossero così care!
Fiamma
: Il problema sono sempre i mezzi. Interessante. Ti va un Campari da Babbington's? Grazie.
Cameriera
: Prego.
Fiamma
: Oggi offro io.
Giada
: Grazie.
Fiamma
: Allora, come va con Riccardo?
Giada
: Insomma, ho capito che così come sono non gli piaccio.
Fiamma
: Certo. Questo è comprensibile. Per alcune non c'è nulla da fare. Ma tu hai una buona base, lavorandoci. E ricorda: gli uomini sono creature più elementari di quello che sembrano. Ti porto da uno che ha le chiavi del paradiso.
Giada
: Lui può aiutarmi davvero?
Fiamma
: Lui può guarirti.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Sulle strette vie della città il sole invernale era solo un pallido riflesso, lattiginoso e stanco dietro le coltri di nuvole. Le strade, fiancheggiate dai colmi aguzzi delle case, erano umide e
vento
se, e di tanto in tanto cadeva una specie di grandine mollliccia, qualcosa di mezzo tra la neve e il ghiaccio.
La scuola era finita. I liberati fluivano a sciami attraverso il cortile lastricato e, usciti dal cancello, si separavano affrettandosi a destra e a sinistra. I più grandi stringevano dignitosamente il loro pacco di libri alla spalla sinistra, mentre col braccio destro impugnavano contro il
vento
, diretti al richiamo del pranzo; i piccoli trottorellavano allegri, facendo schizzare tutt'intorno la poltiglia ghiacciata e malmenando gli arnesi della scienza contro gli zaini di pelle di foca. Ma piccoli e grandi, atteggiandosi a compunzione, si toglievano ogni tanto i berretti di fronte al cappello alla Wotan o alla barba da Giove olimpico di qualche professore, che si allontanava compassato.
Thomas Mann
Cit. da
Tonio Kröger ‐ Incipit
Frasi di Thomas Mann
Il 27 maggio del 1964 un bambino disappetente di nove anni, già in pigiama, ottenne il permesso speciale di restare sveglio davanti alla tv. Sua madre lo turlupinò: "Guarda che se non mangi neanche i tuoi campioni ce la possono fare". Ricordo ancora le dimensioni mostruose della pagnotta imbottita che mi fu messa tra le mani. Masticavo tenace con gli occhi sbarrati sullo schermo. Deglutivo a fatica ma senza fermarmi: il primo rito scaramantico, più mangiavo e meglio i nostri giocavano! Mi fermavo solo per s
vento
lare a ogni gol la bandiera nerazzurra appoggiata sul divano. Quando capitan Picchi sollevò la coppa al cielo, in mezzo al Prater di Vienna, e i bianchi del Real Madrid apparvero infine domi, mio padre si lasciò commuovere: come avrei potuto dormire con tutta quella adrenalina nel cervello e con tutto quel pane nella pancia? Così quel bambino solitamente spedito a letto addirittura prima di Carosello, prese posto in pigiama sulla 1300 Fiat, la bandiera fuori dal finestrino. Tutti in piazza Duomo! Viva l'Inter che libera la notte dei bambini!
[da Oliviero Toscani, Inter! 100 anni d'emozioni. Almanacco del centenario, Skira, 2008]
Gad Lerner
Frasi di Gad Lerner
Per finire, per disigillare la pietra del cuore, per aprire la spa
vento
sa prigione in cui siamo tutti rinchiusi, esiste un'unica chiave ed è quella dell'Amore.
Maurice Zundel
Cit. da
Una presenza interiore
Frasi di Maurice Zundel
Collezionava foglie: le sciorinava, l'una accanto all'altra, su grandi tavoli. Quelle che andavano ingiallendo le sostituiva con altre. Per le foglie invecchiate disponeva di quieti ricoveri, dove l'ingombro non era mai eccessivo; e a lui solo era dato introdurvi quel fruscio. Sui tavoli invece tutto era sempre verde e fresco; le foglie erano fissate con pochissima colla; il
vento
non le portava mai via, ne erano finalmente al riparo, dunque; e nondimeno conservavano una certa vivacità, pur se molto limitata.
Gli piaceva vedersele davanti, tutte insieme e in bell'ordine. A infastidirlo, sugli alberi, era la loro irregolarità: una storta, l'altra diritta, e tutte smaniavano verso l'alto in maniera assai poco decorosa. Lui le aveva strappate alla loro contesa, esponendole a equanime luce. La battaglia era finita, e nessuna cacciava via l'altra, la colla garantiva un'atmosfera pacifica e una condotta regolare. In precedenza, nonostante il grande affetto per le foglie, avvertiva un sentimento di riprovazione passando accanto agli alberi; si vergognava di quella loro frenesia arrampicatrice; lo irritava dover assistere a come certe foglie rimanessero sempre in basso, mentre altre si beavano lassù in piena luce; inoltre queste ultime erano molto più distanti da lui, e lui le puniva per la loro alterigia collezionando solo foglie che fossero a portata della sua mano; più in alto non si protendeva mai.
Pensava spesso con soddisfazione al triste destino che attendeva le foglie da lui disdegnate: sarebbero cadute a terra e marcite. Nessuno ne avrebbe certo provato rammarico. Nella sua collezione, invece, finché si mantenevano fresche, le foglie erano oggetti curati e rispettati, e persino dopo, nei ricoveri per la vecchiaia, stavano bene ‐ per quanto possibile, data la loro quantità comunque notevole. In una certa misura lui capiva i desideri delle foglie: li leggeva nelle loro nervature e, tenendo contro luce uno di quegli esseri luminosi, dopo pochi istanti già sapeva che sensazioni provasse.
Sulle sue mani l'epidermide aveva acquisito una particolare sensibilità per le foglie; perciò stava ben attento a non porgere la destra alla gente, e solo per questa ragione si era trasferito in un paese dove non vigeva la consuetudine di stringersi la mano. La rinuncia a frequentare i propri simili non gli sarebbe pesata più di tanto, mentre ci teneva a manifestare pubblicamente l'onore che riservava alle sue foglie: ecco perché doveva, di quando in quando, invitare gente a casa, nelle sue stanze.
In tali occasioni conduceva gli ospiti, con una certa condiscendenza, di tavolo in tavolo, là dove dimoravano migliaia e migliaia di foglie, nelle più nobili posture, e tutte palesemente molto soddisfatte del loro destino. Forniva solo qualche scarna spiegazione, ben sapendo che chi tutto questo già non lo possiede in sé, mai potrebbe impararlo davvero. Ma le sue parole erano concepite in modo tale da rendere onore alle foglie; nessuno si allontanava dalla collezione senza provare un po' di quel timor reverenziale che queste meravigliose creature meritano, e alcuni, ma ahimè troppo pochi, procedevano con maggior cautela sul proprio cammino facendo del loro meglio per non pestare le foglie cadute.
Anche costoro parlavano di rado, e non ad alta voce, della loro nuova esperienza; si diffuse un culto grazie al solo esempio e senza bisogno di prediche; alcuni iniziarono la loro personale collezione di foglie. Lui però si tenne sulle sue; evitava di dar loro consigli; dovevano fare esperienza da sé; e non rivelò mai il destino delle foglie che avvizzivano; era severamente vietato varcare la soglia del ricovero per la vecchiaia.
Da:
L'affetto per le foglie
Lui rise, toccò la corda, fece ruotare la carrucola. E la carrucola gemette come geme una vecchia banderuola dopo che il
vento
ha dormito a lungo. «Lo senti?» disse il piccolo principe «svegliamo il pozzo e lui canta...»
Antoine de Saint-Exupéry
Cit. da
Il piccolo principe
Frasi di Antoine de Saint-Exupéry
«Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come inondata di luce. Conoscerò un rumore di passi diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno fuggire sotto terra. Il tuo mi chiamerà fuori dalla tana, come una musica. E poi guarda! Li vedi laggiù, i campi di grano? Io non mangio pane. Quindi per me il grano è inutile. I campi di grano non mi dicono niente. E questo è molto triste! Ma tu hai capelli color dell'oro. E allora sarà bellissimo quando mi avrai addomesticato! Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E mi piacerà il rumore del
vento
nel grano...» La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe. «Per favore... addomesticami!» disse.
Antoine de Saint-Exupéry
Cit. da
Il piccolo principe
Frasi di Antoine de Saint-Exupéry
Una volta ho organizzato il mio primo incontro a New York con le fan: quando si sono presentate un migliaio di ragazze ho pensato fosse un'occasione pazzesca. Perciò ho creato il MagCon, un e
vento
itinerante dove le fan possono incontrare me e i miei amici.
Cameron Dallas
Frasi di Cameron Dallas
Fare qualcosa di impossibile è sempre stato il mio sogno. A volte però, strafare prende il soprav
vento
. L'ho capito a Rio. Quando le bandiere azzurre coprivano gli spalti ... lo sognavo da quindici anni. È invece, è stato solo una liberazione dalla pressioni di tutti quelli che si aspettavano che tornassi con l'oro. E dalla mia pressione. Ero orgoglioso e fiero, ma la vittoria olimpica non era neppure la metà di quella gioia pura e istintiva che ho vissuto da bambino quando, dopo allenamenti e sfide perse, ho superato mio padre in mare. Vincere è una gioia a metà. Mi piace il percorso che mi spinge ad arrivare, le emozioni, i momenti in cui ho pensato di smettere e quelli in cui mi vedo leggendario, 10 record di fila. A Rio la voglia di strafare è diventata paura. La gioia non goduta mi ha fatto capire che dovevo schiarirmi le idee.
Gregorio Paltrinieri
Cit. da
Il peso dell'acqua
Frasi di Gregorio Paltrinieri
Diario, io ti lancio nel vuoto
|
come una colpa.
|
Nessuno saprà mai l'immane fatica
|
di scrivere nel
vento
.
|
Oh, il
vento
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che ha asciugato le mie lacrime,
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basterebbe essere la mia sola scrittura.
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Ma il
vento
non sa leggere
|
e io non so più parlare
Alda Merini
Titolo della poesia:
Diario, io ti lancio nel vuoto
Frasi di Alda Merini
a Marina
|
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Le rondini non si fermano più
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nelle trame del
vento
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si coprono di assurde balaustre
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le ore son demolite da tempo
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i secoli non parlano di memoria
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gli assiri e i babilonesi
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convergono nelle mie mani
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con disegni schizzati di agonia
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m'hanno insegnato a non parlare più
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a non correre, a non dire che peno
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e che temo la tua resurrezione.
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Così avvicinandosi Pasqua
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non aprirò l'uovo secolare
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della mia fecondissima infanzia
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mio padre e mia madre memorie morte
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è traslocato persino il diluvio
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abito nei castelli di Kafka
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da tanto tempo..
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Le capre brucano l'erba pazienti,
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incuranti della guerra e dei segni di Dio.
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Sanno benissimo che verranno sacrificate.
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Più sagge di noi non dicono al
vento
|
le loro umane paure,
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ma sono animali come noi:
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come noi hanno un'anima lieve.
Alda Merini
Titolo della poesia:
Le capre brucano l'erba pazienti
Frasi di Alda Merini
Nelle mani di Vanni Scheiwiller di
vento
un pesce.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Nessuno mi pettina bene come il
vento
.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Perché mi dici cose fuggenti
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che non sanno di vero,
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perché inganni te stessa?
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Il violino armonico che avevi dentro
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si è rotto per sempre.
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Inutile sperare...
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Così spero che qualcuno
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bussi alla porta,
|
e non solo il
vento
.
Alda Merini
Titolo della poesia:
Perché mi dici cose fuggenti
Frasi di Alda Merini
Egli uscì a testa alta, col volto lucido di quel sorriso, che sembra illuminarsi dall'interna contentezza di un buon pranzo.
Aveva mangiato copiosamente, solo ad un tavolino dell'ampia sala bislunga, nella quale gli av
vento
ri rumoreggiavano, e i camerieri in giacchetta nera e cravatta bianca mutavano correndo i piatti sporchi coi piatti pieni, fra l'incrociarsi degli ordini e il vocìo saliente delle conversazioni. Parecchie donne della piccola borghesia pranzavano in cappellino, colle mantiglie ripiegate sul dossale delle sedie, perché gli attaccapanni delle pareti erano già carichi di pastrani e di cappelli maschili; ma nessuna era bella, e tutte avevano nell'atteggiamento quel ritegno nervoso, che tradisce nel suo stesso disagio la brama di attirare l'attenzione. Da alcuni tavoli affollati di studenti il chiasso si allargava come un'onda, facendo spesso rivolgere le teste con atto fra furioso e scontento di tale trivialità non abbastanza giustificata dal buon mercato del luogo e dalla eccellente riputazione del suo vino.
Alfredo Oriani
Cit. da
Olocausto ‐ Incipit
Frasi di Alfredo Oriani
Casola Valsenio, 25 dicembre 1885.
Sono caduto il giorno tre di questo mese nel pomeriggio. La giornata era fosca. Grosse nuvole oscillavano nel cielo sotto la pressione di un
vento
troppo alto per essere sentito. L'aria, ancora più calda che umida, bagnava tutte le piante come di un sudore malato.
Nella caduta non ero solo, ma fortunatamente fui solo ad azzoppirmi.
Alfredo Oriani
Cit. da
Fino a Dogali ‐ Incipit
Frasi di Alfredo Oriani
Orson Welles era come il
vento
: arrivava all'improvviso per poi scomparire con altrettanta velocità. Un giorno poteva girare per ore con incredibile intensità, ma il giorno dopo, magari, non si presentava sul set.
Jeanne Moreau
Frasi di Jeanne Moreau
Sono esistiti, ed esistono tuttora, malgrado i disordini che la civiltà reca, piccoli deliziosi popoli che appresero la musica con la semplicità con cui si apprende a respirare.
Il loro conservatorio è: il ritmo eterno del mare, il
vento
tra le foglie, e mille piccoli rumori percepiti con attenzione, senza mai ricorrere a trattati arbitrari.
Le loro tradizioni vivono negli antichissimi canti associati alla danza, in cui ciascuno, durante i secoli, ha rievocato il suo rispettoso contributo.
[Nel 1913]
Claude Debussy
Frasi di Claude Debussy
In Italia stava per passare una buona legge, ma niente paura: non accadrà. Non per ora, almeno, e se avete la pazienza di attendere qualche riga, saprete chi ringraziare per lo scampato pericolo. La materia da regolare sono le decine di minorenni che ogni anno perdono un genitore per mano dell'altro. Qualcuno ha scritto che sono orfani tre volte: della vittima (quasi sempre la mamma), dell'assassino (suicida o in galera) e dello Stato che li abbandona a un destino gramo. Ci voleva una legge.
E una legge è stata infine approvata dalla Camera. All'unanimità, e
vento
insolito in quel litigioso consesso. Accompagnata dalle benedizioni di tutti, la norma è approdata al Senato per il varo definitivo. Ma qui ha incrociato un manipolo di maschi d'altri tempi, capitanati dal mio idolo Giovanardi. Lo avrei visto bene nell'America del proibizionismo, col nome d'arte di Joe Vanardi. Che cosa ti combina Joe? Agguanta la legge e la mette a bagnomaria, sperando che evapori.
Infatti ha scoperto che nell'attuale formulazione potrebbe applicarsi anche agli orfani di unioni civili. Condito da brividi di orrore, il suo pensiero corre al caso statisticamente raro, ma non impossibile di un omicidio tra coniugi gay, uno dei quali abbia avuto l'ardire di mettere al mondo un figlio che con le nuove disposizioni potrebbe ereditare le sostanze dell'altro. Ottenendo così, per via traverse e macabre, i medesimi effetti della diabolica adozione. Uno scenario apocalittico. Perciò, fermi tutti.
Quanto a voi, cari orfani, mettetevi il cuore in pace: a Joe non la si fa.
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
Per troppo tempo la mia immagine pubblica ha preso il soprav
vento
sul mio ruolo nel cinema: ero molto famosa, ma per le ragioni sbagliate. E non riuscivo più a gestire la mia notorietà. Sapevo di fare un buon lavoro come attrice, la critica mi lodava, ma il gossip prevaleva sempre su tutto. Ho rischiato che distruggesse la mia carriera. Ora finalmente mi sento libera di essere l'artista che ho sempre sognato di essere.
[Da un'intervista a Grazia, Dicembre 2014]
Sienna Miller
Frasi di Sienna Miller
Io sono nato sopra l'osteria di mio nonno Breno, con una enne sola, a Zocca, e sono cresciuto nel periodo più felice degli ultimi duemila anni. La guerra era finita, finito il fascismo, finite le esecuzioni di massa dei tedeschi. Gli scampati e i neonati erano vivaci, allegri. Il nonno aveva fatto la Grande Guerra. Era in un reparto che doveva essere fucilato per diserzione: riconobbe uno del paese, a un cenno si gettò in un dirupo, fu dato per disperso, si nascose in con
vento
; tanti anni dopo l'ho accompagnato a rivedere i luoghi, il con
vento
era sempre là. Io lo prendevo in giro: Nonno non sei stato proprio un eroe, lui rispondeva: Era una guerra per ammazzare i poveretti. Poi il nonno era andato in Africa a lavorare come camionista. Camionista era anche mio padre.
Vasco Rossi
Frasi di Vasco Rossi
Molti di noi cercano se stessi qui, alla luce. Non troverete quello che cercate. Dovete mettervi carponi dentro, dove qualche volta c'è un buio spa
vento
so, e scoprire cose meravigliose su voi stessi.
Leo Buscaglia
Cit. da
Vivere, amare, capirsi
Frasi di Leo Buscaglia
Gli anni '50 erano un'epoca meravigliosa se eri un uomo. Sono Dick Nolan e di mestiere in
vento
cose: sono un giornalista. Questa è la storia più strana di cui abbia mai scritto. Incominciò il giorno in cui Margaret Ulbrich lasciò il suo soffocante marito. Molto prima che lasciare mariti diventasse di moda.
Dick Nolan
Dal film:
Big Eyes
Scheda film e trama
Frasi del film
[Trasmissione televisiva]
Dr. Ross
: Come ora tutti sappiamo tracce di neurotossine sono state trovate nelle piante e negli alberi. Molti ambientalisti pensano che quest'e
vento
sia stato come la marea rossa nell'oceano, ma invece delle alghe che uccidono i pesci, questo è avvenuto sulla terra. Vede, le piante e gli alberi non possono spostarsi quando si sentono minacciate, hanno un'unica possibilità: cambiare il proprio sistema chimico rapidamente.
Giornalista
: Ehm, Kay del Mississipi vuole sapere perché è iniziato improvvisamente giovedì alle 8 e 33 ed è finito all'improvviso alle 9 e 27 del giorno dopo.
Dr. Ross
: Be', Kay, voglio essere sincero con te. È stato un atto della natura e noi non lo capiremo mai del tutto.
Giornalista
: Senta professore, ci sono state tante speculazioni sul fatto che questa cosa sia avvenuta solo nel Nord-Est. Come lo spiega?
Dr. Ross
: Be', io sono convinto, ma questa è solo la mia opinione, che sia stato solo un preludio, un avvertimento, il-il primo sfogo di un'allergia. Per questo pianeta siamo una minaccia! E una considerazione indiscutibile! Questo è stato un avvertimento!
Giornalista
: Un avvertimento? Si potrebbe accettare questa versione se fosse successo in un altro posto, in uno qualunque, tutti crederemmo alla sua teoria.
Dal film:
E venne il giorno
Scheda film e trama
Frasi del film
[Parlando tra sé e sé]
Sta calmo... cerca di riflettere... identifica le variabili... si sono i due gruppi... analizza l'esperimento... non devi perdere il controllo... è quello che sto facendo... interpreta, calcola bene i dati... interpreta...
[agli altri]
E se fossero le piante? Il loro gruppo era più grande del nostro. Questa storia è stata un'escalation per tutto il giorno. Gruppi sempre più piccoli scatenano la reazione. Le piante reagiscono agli stimoli umani. Forse stiamo scatenando le piante!
[...]
Sentite, per le piante noi siamo una minaccia. In questa parte del prato non è successo niente. Come mai? Forse perché in quell'altra la tossina è stata rilasciata perché ci sono troppi esseri umani insieme. Non dobbiamo stare sotto
vento
, la tossina è portata dal
vento
!
Elliot Moore
Dal film:
E venne il giorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Non uccidete il mare,
|
la libellula, il
vento
.
|
Non soffocate il lamento
|
(il canto!) del lamantino.
|
Il galagone, il pino:
|
anche di questo è fatto
|
l'uomo. E chi per profitto vile
|
fulmina un pesce, un fiume,
|
non fatelo cavaliere
|
del lavoro. L'amore
|
finisce dove finisce l'erba
|
e l'acqua muore. Dove
|
sparendo la foresta
|
e l'aria verde, chi resta
|
sospira nel sempre più vasto
|
paese guasto: «Come
|
potrebbe tornare a esser bella,
|
scomparso l'uomo, la terra».
Giorgio Caproni
Titolo della poesia:
Versicoli quasi ecologici
Frasi di Giorgio Caproni
I miei arrivano dalla Sicilia. Palermo. Sono cresciuta nella tradizione: a cena tutti insieme, salsa fresca ogni domenica. Mio padre ha dovuto fare un inter
vento
al cuore questa settimana. E sa cosa gli ho fatto? Un po' di pasta al dente, olio di oliva, niente sale perché gli fa male. Gliel'ho portata in ospedale: sapevo che l'avrebbe fatto sentire meglio.
Lady Gaga
Frasi di Lady Gaga
Non hai bisogno di un meteorologo per sapere da che parte tira il
vento
.
Bob Dylan
Cit. da
Subterranean Homesick Blues
Frasi di Bob Dylan
Le macchine fotografiche mi fanno girare le palle. Non importa chi le usa, potrebbe essere anche un membro della mia famiglia; è che le macchine fotografiche mi danno delle sensazioni spa
vento
se... rendono le persone spettri.
[Nel 1990]
Bob Dylan
Frasi di Bob Dylan
Sì, sono un ladro di pensieri | ma non un ladro d'anime, prego | ho costruito e ricostruito | su ciò che è in attesa | perché la sabbia sulle spiagge | scolpisce molti castelli | su quel che è stato aperto | prima della mia epoca | una parola, un motivetto, una storia, un verso | chiavi al
vento
per aprirmi la mente |e per garantire alle mie idee da armadio un'aria da cortile.
[da 11 Outlined Epitaphs]
Bob Dylan
Frasi di Bob Dylan
Georgina Krampf
: Non bevo mai alcol. Non voglio appannare i miei sensi.
Mortdecai
: Ma è spa
vento
so!
Dal film:
Mortdecai
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho ancora nel naso l'odore che faceva il grasso sul fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli sternuti e i colpi di tosse delle vedette russe, il suono delle erbe secche battute dal
vento
sulle rive del Don. Ho ancora negli occhi il quadrato di Cassiopea che mi stava sopra la testa tutte le notti e i pali di sostegno del bunker che mi stavano sopra la testa di giorno. E quando ci ripenso provo il terrore di quella mattina di gennaio quando la Katiuscia, per la prima volta, ci scaraventò addosso le sue settantadue bombarde.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella neve ‐ Incipit
Frasi di Mario Rigoni Stern
Quando venne sera accendemmo i lumi a nafta e il treno penetrò nella notte del Nord passando foreste d'abeti curvati dalla neve per lande battute dal libero
vento
, sfiorando villaggi addormentati, portando nel suo ventre uomini giovani e stranieri che andavano alla guerra.
Intanto, sdraiati nella paglia uno a fianco all'altro, dormivano sognando montagne e ragazze. Ma uno quella notte non dormì. In un angolo del vagone, accompagnato dal ritmo delle ruote sulle rotaie, pensava, per la prima volta in vita sua, al destino della povera gente, alla guerra che pretende che la povera gente s'ammazzi a vicenda e si chiedeva:
Chi ritornerà di quanti siamo su questo treno? Quanti compaesani uccideremo? E perché?
Giacché al mondo siamo tutti paesani.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il bosco degli urogalli
Frasi di Mario Rigoni Stern
Un cielo così puro
|
un
vento
così leggero
|
non so più dove sono
|
dove ero.
|
|
O gaggìa nuda,
|
bruna violetta
|
che nel calore fugace
|
appassisci...
|
|
Giorno che te ne vai
|
e non sai nulla di me e della violetta
|
a che tanto amo
|
e del ramo
|
nudo della gaggìa,
|
|
giorno, non andar via.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Per un bel giorno
Frasi di Attilio Bertolucci
Che il sole dopo la neve
|
appaia, e le nuvole si tingano di rosso
|
come schiave: la neve sui tetti
|
un rossore colorirà, guancia di principessa.
|
S'alzi un leggero
vento
|
e spenga l'acqua, che s'era addormentata,
|
con assonnata voce di pastore;
|
escano fanciulle con scialli,
|
lampeggiando gli occhi neri,
|
e improvvisamente corrano punte dall'aria
|
simili a uccelli che s'alzino a volo.
|
E gli zingari rubino ragazzi.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Paese d'inverno
Frasi di Attilio Bertolucci
Lasciami sanguinare sulla strada
|
sulla polvere sull'antipolvere sull'erba,
|
il cuore palpitando nel suo ritmo feriale
|
maschere verdi sulle case i rami
|
di castagno, i freschi rami, due uccelli
|
il maschio e la femmina volati via,
|
la pupilla duole se tenta
|
di seguirne la fuga l'amore
|
per le solitudini aria acqua del Bràtica,
|
non soccorrermi quando nel muovere
|
il braccio riapro la ferita il liquido
|
liquoroso m'inorridisce la vista,
|
attendi paziente oltre la curva via
|
l'alzarsi del
vento
nel mezzogiorno, fingi
|
soltanto allora d'avermi udito chiamare,
|
entra nella mia visuale da un giorno
|
quieto di settembre, la tavola apparecchiata
|
i figli stanchi d'attendere, i figli
|
giovani col colore della gioventù
|
esaltato da una luce che quei rami inverdiscono.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Lasciami sanguinare
Frasi di Attilio Bertolucci
Come il lupo è il
vento
|
Che cala dai monti al piano.
|
Corica nei campi il grano
|
Ovunque passa è sgomento.
|
Fischia nei mattini chiari
|
Illuminando case e orizzonti
|
Sconvolge l'acqua nelle fonti
|
Caccia gli uomini ai ripari.
|
Poi, stanco s'addormenta
|
prende le cose, come dopo l'amore.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Vento
Frasi di Attilio Bertolucci
Ancora vita il tuo dolce rumore
|
dopo giorni bui e muti riprende.
|
Porta il
vento
di maggio l'odore
|
del fieno, il cielo immobile splende.
|
Gli occhi stanchi colpisce di lontano
|
il rosso papavero in mezzo al tenero grano
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Convalescente
Frasi di Attilio Bertolucci
Non rivedo mai i gran premi in televisione, altrimenti mi spa
vento
.
Jean Alesi
Cit. da
La Gazzetta dello Sport Magazine, 29 febbraio 1996
Frasi di Jean Alesi
Andai in Irlanda per la gara
[Eurofestival, dopo aver vinto Sanremo con il brano 'Mistero']
e la funzionaria che mi accompagnava mi disse: Sono qui per evitare che lei arrivi primo. La Rai non voleva spendere tutti quei quattrini per organizzare l'e
vento
di cui forse non le importava granché, visto che da noi non faceva grandi ascolti in tv.
Enrico Ruggeri
Frasi di Enrico Ruggeri
Sono orgoglioso e felice di avervi dato
vento
tto anni di amore. Vi amo.
Francesco Totti
Frasi di Francesco Totti
Ho tre libri preferiti: tra i romanzi recenti Accabadora, di Michela Murgia. Tra i classici invece ricorderei Canne al
vento
, di Grazia Deledda, che sfoglio spesso lentamente, quasi assaporandolo. Infine Il diario di Anna Frank: l'ho letto per la prima volta a scuola, senza troppo interesse, e l'ho riscoperto anni più tardi, fino a innamorarmene.
Giorgia Palmas
Frasi di Giorgia Palmas
"Via col
vento
" è uno dei film più grandi di sempre. Leggete il libro di Margaret Mitchell e guardate di nuovo il film. È una soap opera in tutta la sua gloria. È superbo e memorabile.
Timothy Dalton
Frasi di Timothy Dalton
Cosa ho visto nel Pd che ha gestito il gruppo parlamentare dall'inizio di questa legislatura? Ho visto ipocrisia, ho visto opacità, ho visto un sistema che non chiamerei neanche di correnti, ma di piccole e mediocri filiere di potere che sono attaccate così al potere stesso da non volerlo cedere di un millimetro.
[Da un'inter
vento
alla Camera dei Deputati, 24 giugno 2013]
Marianna Madia
Frasi di Marianna Madia
A livello nazionale nel Pd ho visto piccole e mediocri filiere di potere. A livello locale, e parlo di Roma, facendo le primarie parlamentari ho visto ‐ non ho paura a dirlo ‐ delle vere e proprie associazioni a delinquere sul territorio.
[Da un'inter
vento
alla Camera dei Deputati, 24 giugno 2013]
Marianna Madia
Frasi di Marianna Madia
[Le serate ad Arcore]
Erano delle semplici cene. Subito dopo si scendeva al piano di sotto e chi voleva ballava. I magistrati hanno capito male. Berlusconi un sera mi ha detto di limitarmi a guardare nel mio piatto, ma lo diceva solo perché lui era a dieta. Ho una carriera alle spalle, le sembra che possa confondermi con certa gente? Lele Mora, la Minetti che fa il mestiere che fa
[...]
. Pensi che una sera quando Nicole Minetti rimase a seno nudo Berlusconi le lanciò subito uno scialle per coprirla.
[da un inter
vento
al "Processo Ruby", 1 giugno 2013; citato in Ma quale assaggiatore? Io seguivo il pianista e alle due andavo a dormire, Repubblica.it, 2 giugno 2013]
Emilio Fede
Frasi di Emilio Fede
A tutti arriva, prima o poi, il
vento
traditore che strappa le vele, l'importante è non fare proprio quel
vento
, non legittimare la vela lacerata a cifra della propria esistenza: questa è la vera bestemmia, il sacrilegio contro la vita.
Paolo Crepet
Cit. da
Sfamiglia
Frasi di Paolo Crepet
Tu che conosci l'antica pazienza
|
di sciogliere ogni nodo della corda
|
e allevi un pioppo zingaro venuto
|
a crescere nel coccio dei garofani,
|
lascia ch'io senta in te, come la sorda
|
nenia del mare dentro la conchiglia,
|
la voce della casa che il perduto
|
tempo ha ridotto in cenere.
|
Ma è cenere di pane scuro, sacro,
|
‐ quello che alimentavi col tuo soffio
|
nel forno buio della guerra ‐ e reca
|
imperitura in sé la filigrana
|
dei tuoi ciliegi dilaniati.
|
L'allegria rialza la sua cresta
|
di galletto sui borghi desolati,
|
come il lillà che ti cresce alle spalle
|
passo a passo, baluardo sul massacro.
|
Raccogli ancora e sempre il pigolante
|
nido abbattuto dal
vento
di marzo
|
e ripara le falle della chiglia.
|
Nessuno è senza casa se l'attende
|
a sera la tua voce di conchiglia.
Maria Luisa Spaziani
Titolo della poesia:
A mia madre
Commenti:
1
Frasi di Maria Luisa Spaziani
Se gli amori somigliano a noi | Sono appesi ad un filo nel cielo | Basta un soffio di
vento
e accadranno anche per te.
Anna Tatangelo
Cit. da
Se amore è
Frasi di Anna Tatangelo
Nathan Bateman
: Se il test viene superato tu ti ritroverai al centro del più grande e
vento
scientifico nella storia dell'uomo.
Caleb Smith
: Se hai creato una macchina cosciente, non si tratta della storia dell'uomo: questa è la storia degli dei.
Dal film:
Ex Machina
Scheda film e trama
Frasi del film
Walter
: Donny era un bravo giocatore e un brav'uomo. Era... era uno di noi. Era un uomo che amava l'aria aperta. E il bowling. Come surfista aveva esplorato le spiagge di tutta la California. Da La Jolla, a Leo Carillo, e su, fino a Pismo. Ora è... morto, come molti della sua generazione, è morto prima del tempo. Signore, tu l'hai chiamato a te, come hai chiamato tanti altri giovani in pieno rigoglio, a Khe San. a Lan Doc, Collina 364. Quei giovani hanno dato la vita, così Donny. Donny che amava il bowling. E quindi, Theodore Donald Kerabatsos, nel rispetto di quelle che pensiamo potessero essere le tue ultime volontà, affidiamo queste tue spoglie mortali alle onde dell'Oceano Pacifico, che tu amavi tanto. Addio, principino. Mi sono tutto... Oh, cazzo! Scusami! Tutta colpa del
vento
!
Drugo
: Per la puttana, Walter! Sei davvero uno stronzo!
Walter
: Drugo, mi dispiace.
Drugo
: Con te diventa tutto grottesco, porco mondo!
Walter
: Scusami tanto. Non l'ho fatto apposta.
Drugo
: Che c'entravano quelle stronzate sul Vietnam?
Walter
: Ti chiedo scusa.
Drugo
: Che cosa c'entra la nostra storia con il Vietnam?
Walter
: Ti chiedo scusa.
Drugo
: Ma che cosa t'è saltato in mente?
Walter
: Ti chiedo scusa.
Drugo
: Porco... Sei un cazzone, Walter!
Walter
: Dai, Drugo. Frègatene, no? Andiamo al bowling.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Knox Harrington
: E così lei è Lebowski.
Drugo
: Sì.
Harrington
: Maude mi ha raccontato tutto di lei. Tornerà fra un minuto. Si accomodi. Beve qualcosa?
Drugo
: Sì, un white russian.
Harrington
: Il bar è alla sue spalle. Allora, cos'è che fa lei nella vita?
Drugo
: Ma chi cazzo sei tu, bello?
Harrington
: Sono solo un amico di Maude.
Drugo
: Ah, sì, quello famoso per rompere le palle? E tu che lavoro fai?
Harrington
: Oh, niente di particolare.
Maude
: Ciao, Jeffrey.
Harrington
: Ciao.
Drugo
: Ciao. Come va? Senti, Maude... Mi sa che devo... rassegnare le mie dimissioni o qualcosa del genere, perché... sembra che tua madre in realtà sia stata rapita veramente.
Maude
: Questo si può tranquillamente escludere.
Drugo
: Porca puttana! Perché stai ad ascoltare, di tanto in tanto? Potresti imparare qualcosa, no? Dicevo che...
Maude
: Per favore, non dire: "tua madre". In questa storia lei è la responsabile, non la vittima.
Drugo
: Ti sto dicendo che ho avuto delle prove indiscutibili!
Maude
: Da chi?
Drugo
: Dal principale, dal Capo.
Maude
: Uli Kunkel? L'attore nel film di "Tope al
vento
"?
Drugo
: Tope al
vento
? Vuoi dire vagina? Perché, tu conosci quel tizio?
Maude
: Potrei averglielo presentato io, per quanto ne so. Te lo ricordi Uli?
Harrington
: Hm...
Maude
: È un musicista. Aveva anche un gruppo, gli Autobahn. Guarda tra i miei Lp. Hanno inciso un album verso la fine degli anni '70. Facevano una specie di... techno-pop. E ti ha fatto credere di essere lui il rapitore?
Drugo
: Beh, sì.
Maude
: Ragiona: a nessuno verrebbe in mente di rapire una persona che conosce. È essenziale che l'ostaggio non possa riconoscere e identificare il rapitore una volta rilasciato.
Drugo
: Beh, sì, questo lo so.
Harrington
: Eh, eh, eh, eh, eh!
Drugo
: Cosa cazzo ci ha da ridere questo? Chi è?
Maude
: Knox Harrington, l'artista del video. Quindi è Uli che ha il malloppo.
Drugo
: Beh, eh... no, non esattamente. È... ah, è molto complicato come caso, Maude. Un mucchio di input e output. Una quantità di informazioni, e un mucchio di elementi da considerare. Ho una quantità di elementi da tenere presente.
Harrington
: Pronto?
Sandro
: Ciccio, so' Sandro!
Maude
: Se Uli non ha i soldi chi ce l'ha?
Harrington
: Ah, ah, ah! È Sandro, dalla Biennale.
Maude
: Oh, scusa, devo rispondere. Hai ancora il numero del dottore?
Drugo
: Oh, no, veramente non ho più neanche il livido.
Maude
: Ti prego, Jeffrey, non vorrei sentirmi responsabile di eventuali conseguenze. Dimmi,Sandro. Sì?
Sandro
: Ciao, carissima, come stai?
Maude
: Sì?
Drugo
: Eventuali conseguenze?
Maude
: Sì, sì, che ridicolo! Ah, ah, ah, ah! Ah, ah, ah, ah!
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Donny
: Uh! Ah! Sono un fenomeno stasera. Per voi non c'è speranza, ragazzi!
Walter
: Bravo, ben detto, Donny. "Se lo vuoi con forza, non è un sogno".
Drugo
: Sei in ritardo di venti minuti. Non ho capito, che hai detto?
Walter
: Theodor Herzl.
Drugo
: Eh?
Walter
: "Lo stato d'Israele": se lo vuoi con forza, non è un sogno.
Drugo
: Si può sapere di che parli? Che c'è in quella gabbia? Che cosa ti sei portato in quella gabbia, eh?
Walter
: Ah, è il cane di Cynthia, una specie di Yorkshire. Non posso lasciarlo a casa da solo perché mi mangia i mobili. Cynthia è in vacanza alle Hawaii con Marty Ackerman.
Drugo
: Hai portato questa specie di cane a giocare a bowling?
Walter
: Come sarebbe giocare a bowling? Non gli ho mica affittato le scarpe! Non gli offro neanche la birra. Non ha preso il tuo turno, Drugo.
Drugo
: Senti, amico, se la mia ex moglie mi chiedesse di guardarle il cane mentre se ne va in vacanza col fidanzato a Honolulu, le direi di fottersi. Perché non lo ha messo nella stiva?
Walter
: Prima di tutto, tu non hai una ex moglie. Secondo: è un cane da concorso con un pedigree lungo un chilometro. Non si può mettere nella stiva, perché gli viene l'esaurimento e perde il pelo.
Drugo
: Ma chi se ne frega, Walter? Ma chi se ne frega, Walter?
Walter
: Questo è un cane col pedigree, Drugo. Hai varcato la linea!
Smokey
: Eh?
Walter
: Spiacente, Smokey, hai varcato la linea. Non vale.
Smokey
: Cazzate. Segna otto, Drugo.
Walter
: No, no, scusa. Segna zero. Niente punti.
Smokey
: Balle, Walter. Dammi un otto, Drugo.
Walter
: Questo non è il Vietnam, è il bowling, ci sono delle regole.
Drugo
: Ehi, Walter, andiamo, non fare così. Quello è Smokey, gli è scivolato un po' il piede. È solo una partita.
Walter
: È una partita di torneo, che determina chi passerà il prossimo turno. O mi sbaglio?
Smokey
: Sì, però io non ho...
Walter
: O mi sbaglio?
Smokey
: Sì, ma non ho passato la linea. Dammi il pennarello, mi segno otto punti.
Walter
: Smokey, amico mio, stai per entrare in una valle di lacrime.
Drugo
: Walter, mettila via.
Walter
: Se ti segni un otto, entri in una valle di lacrime.
Smokey
: Ma io...
Walter
: La valle di lacrime.
Smokey
: Drugo, di' qualcosa al tuo compagno.
Walter
: Allora il mondo è impazzito! Sono il solo da queste parti che abbia il rispetto per le regole e segna zero?
Drugo
: Stanno chiamando gli sbirri, metti via il ferro.
Walter
: Smokey, segna zero!
Drugo
: Walter, metti via quel ferro.
Smokey
: Walter...
Walter
: Tu credi che io faccia per scherzo? Segna zero!
Smokey
: Va bene, hai visto? Ho scritto zero. Sei contento, stronzo sciroccato?
Walter
: È una partita di torneo.
Drugo
: Non puoi fare così. Quei ragazzi sono come me. Sono dei pacifisti. Smokey era un obiettore di coscienza.
Walter
: Sai, Drugo, anch'io ho sguazzato nel pacifismo, un tempo. Non in Vietnam, però.
Drugo
: E poi lo sai che quel ragazzo ha dei problemi emotivi.
Walter
: Vuoi dire a parte il pacifismo?
Drugo
: È fragile, è molto fragile.
Walter
: Ah. Questo non lo sapevo. Beh, è acqua passata. E... e noi passiamo il turno, mi sbaglio?
Drugo
: No, non sbagli.
Walter
: Mi sbaglio?
Drugo
: Tu non sbagli, Walter. Sei solo uno stronzo.
Walter
: Bene. Affrontiamo Quintana e O'Brien la settimana prossima. Sarà una passeggiata.
Drugo
: Il fatto è che tu dovresti cercare di stare tranquillo.
Walter
: Questa è la tua risposta a tutto, eh? Vorrei farti notare una cosa: il pacifismo non è... Guarda quello che succede con quel figlio di un cammello in Iraq! Non serve nascondersi dietro al pacifismo!
Drugo
: Vedi di startene tranquillo però, capito?
Walter
: Sono perfettamente calmo.
Drugo
: Già, s
vento
lando la pistola come una bandiera?
Walter
: Più calmo di te.
Drugo
: Vedi di darti una calmata!
Walter
: Più calmo di te.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
"Ostacolo imprevisto. Pregoti rinviare tua venuta a fine mese. Anna."
Lungo tutto il tragitto, dalla stazione londinese di Charing Cross fino a Dover, le parole di questo telegramma avevano seguitato a martellare negli orecchi di George Darrow, risuonandovi in mutevoli toni d'ironia: ora quelle comunissime sillabe crepitavano come una scarica di fucileria, ora gli colavano a una a una nel cervello, in un lento e freddo stillicidio, ora invece frullavano come dadi gettati per gioco da un demone malizioso; finché, sceso alla stazione di Dover, ritto sulla banchina spazzata dal
vento
, di faccia al mare adirato, presero a balzargli contro, come scagliate dai flutti, pungendolo e accecandolo con rinnovata furia e derisione.
Edith Wharton
Cit. da
La scogliera ‐ Incipit
Frasi di Edith Wharton
Ma se un bivio un dì | ci aspettasse per dividerci così | che restassimo da soli | tu già sai che vivrei per aspettarti | io ti proteggerei lo sai | con il
vento
piano ti accarezzerei | con il primo raggio io ti sveglierei | ed io spero di saperti | lì con qualcuno, che possa amarti.
Adriano Celentano
Cit. da
Quello che non ti ho detto mai
Frasi di Adriano Celentano
Per comprendere bene la posizione della chiesa nella società moderna, occorre comprendere che essa è disposta a lottare solo per difendere le sue particolari libertà corporative (di chiesa come chiesa, organizzazione ecclesiastica), cioè i privilegi che proclama legati alla propria essenza divina; per questa difesa la chiesa non esclude nessun mezzo, né l'insurrezione armata, né l'attentato individuale, né l'appello alla invasione straniera. Tutto il resto è trascurabile relativamente, a meno che non sia legato alle condizioni esistenziali proprie. Per "dispotismo" la chiesa intende l'inter
vento
dell'autorità statale laica nel limitare e sopprimere i suoi privilegi, non molto di più: essa riconosce qualsiasi potestà di fatto e, purché non tocchi i suoi privilegi, la legittima; se poi accresce i suoi privilegi la esalta e la proclama provvidenziale.
Antonio Gramsci
Frasi di Antonio Gramsci
Fino all'av
vento
della Sinistra al potere, Lo stato italiano ha dato il suffragio solo alla classe proprietaria, è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e a fuoco l'Italia meridionale e le isole, crocifiggendo, squartando, seppellendo vivi i contadini poveri che gli scrittori salariati tentarono infamare col marchio di «briganti».
Antonio Gramsci
Frasi di Antonio Gramsci
Wendy
: Jack! Oh, Jack, sei qui, grazie a Dio! Jack! C'è qualcun altro, qui nell'albergo. C'è una pazza in una delle camere, capisci? Ha cercato di strangolare Danny!
Jack
: Cos'è, ti sei fottuta il cervello?
Wendy
: No, è la verità, ti giuro! Davvero. È stato Danny a dirmelo. Si è infilato in una camera da letto perché c'era la porta aperta, quando è entrato nel bagno c'era quella pazza. E ha cercato di strangolarlo!
Jack
: Che numero di stanza?
Annunciatore
: Dal Canale 10 di Miami vanno ora in onda le ultime notizie, con Glenn Rinker e la premiata redazione del Canale 10.
Glenn Rinker
: Qui è Glenn Rinker con le notizie del Canale 10. Mentre a Miami continua l'eccezionale ondata di calore in pieno inverno, con temperature oltre i 30 gradi centigradi, al centro e nelle zone delle Montagne Rocciose continua a nevicare. Nel Colorado, sono caduti più di 30 centimetri di neve in poche ore, stanotte. Raggiungere le zone montane è assolutamente impossibile. Tutti gli aeroporti sono stati chiusi al traffico, molti i tratti ferroviari bloccati dalla neve. Le strade principali tutte impraticabili. Dispacci dal Colorado ci hanno riferito che almeno tre sono le persone morte di freddo, bloccate dalla neve. Si attende che il governatore dichiari l'emergenza meteorologica. È stato richiesto l'inter
vento
della Guardia Nazionale per rendere di nuovo percorribili i tragitti montani. Sono previste altre nevicate, accompagnate da venti gelidi e temperature sotto zero. Nella parte meridionale della Florida, abbiamo proprio il problema opposto: caldo e umidità sono in aumento, le spiagge affollatissime. La temperatura dell'acqua alla spiaggia è intorno ai quindici gradi, i mari sono calmi, non si registrano per ora, per fortuna...
Donna
: Ah, ah, ah, ah, ah! Ah, ah, ah, ah...
Segreteria
: Siamo spiacenti ma le vostre chiamate non possono essere inoltrate. Se avete problemi, vi preghiamo di rivolgervi al centralino. Siamo spiacenti ma le vostre chiamate non possono essere inoltrate. Se avete problemi, vi preghiamo di rivolgervi al centralino.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Noi non ci accontentiamo di vedere la bellezza, anche se il Cielo sa che gran dono sia questo. Noi vogliamo qualcos'altro, che è difficile descrivere a parole: vogliamo sentirci uniti alla bellezza che vediamo, trapassarla, riceverla dentro di noi, immergerci in essa, diventarne parte. Ecco perché abbiamo popolato l'aria, la terra e l'acqua di dei e dee, ninfe ed elfi che, dato che a noi non è possibile, possano almeno loro, queste proiezioni di noi stessi, godere ritrovando in se stessi quella bellezza, quella grazia, e quel potere di cui la Natura è immagine. Ecco perché i poeti ci narrano tante meravigliose menzogne. Essi parlano come se il
Vento
dell'Occidente potesse davvero soffiare dentro un'anima umana: ma non è vero. Ci dicono che "la Bellezza nata da un sussurro" passerà in un volto umano: ma non lo farà. Non per ora. E se prendiamo sul serio l'immagine della Scrittura, se crediamo che Dio un giorno ci darà davvero la Stella del Mattino e ci farà indossare lo splendore del sole, allora possiamo credere che gli antichi miti, come la poesia moderna, pur così falsi nel loro significato storico, siano tanto vicini alla verità quanto la profezia. In questo momento noi ci troviamo all'esterno del mondo, dalla parte sbagliata della porta. Possiamo percepire la freschezza e la purezza del mattino, senza però che queste ci possano rendere freschi puri come loro. Non possiamo penetrare lo splendore che vediamo. Ma tutte le foglie del Nuovo Testamento sussurrano frusciando che non sarà sempre così. Un giorno, a Dio piacendo, riusciremo ad entrare. Quando le anime umane saranno diventate così perfette nella loro obbedienza volontaria da uguagliare le creature inanimate nella loro obbedienza senza vita, allora potranno riscoprirsi della medesima gloria della natura, anzi, di quella Gloria ben più grande di cui la natura non è che un primo abbozzo. La Natura è mortale: noi le sopravviveremo. Quando tutti i soli e tutte le nebulose saranno tramontati, ognuno di voi sarà ancora vivo. La Natura non è che un'immagine, un simbolo, ma è il simbolo che la Scrittura mi invita ad usare. Siamo invitati ad entrare attraverso la Natura, oltrepassandola, fino a raggiungere quello splendore che essa è in grado di riflettere solo in parte. E una volta dentro, oltrepassata la Natura, potremo mangiare dell'albero della vita.
Clive Staples Lewis
Frasi di Clive Staples Lewis
Lui era la roccia sulla quale le persone che lo avevano amato di più si erano infrante.
Dal film:
Vento di passioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Alcune persone sentono la loro voce interiore molto chiaramente. Alcune diventano pazze. Altre diventano leggende.
Tristan Ludlow
Dal film:
Vento di passioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Non parlate come se non avessi mai visto una guerra!
William Ludlow
Dal film:
Vento di passioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando morì Samuel, maledissi Dio. Avrò maledetto me stesso e tutti quelli che mi circondano.
Tristan Ludlow
Dal film:
Vento di passioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Susannah, tutto quello che avevamo è morto come lo sono anch'io. Sposa un altro.
Tristan Ludlow
Dal film:
Vento di passioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Io ho vissuto seguendo tutte le regole di Dio. Tu non ne hai seguita nessuna. E tutti ti hanno amato di più: Samuel, nostro padre e... mia... perfino mia moglie.
Alfred Ludlow
Dal film:
Vento di passioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Per sempre non finiva mai.
Susannah Finncannon
Dal film:
Vento di passioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Un uomo nato con uno spirito troppo selvaggio per essere domato.
Dal film:
Vento di passioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Io canto
Le mani in tasca e canto
La voce in festa e canto
La banda in testa e canto
Corro nel
vento
e canto
La vita intera e canto
La primavera e canto
La mia preghiera e canto
Per chi mi ascolterà
Voglio cantare
Sempre cantare
Riccardo Cocciante
Cit. da
Io canto
Frasi di Riccardo Cocciante
E quante volte ho visto dalla prua di una barca
tra spruzzi e
vento
, l'immensità del mare
spandersi dentro e come una carezza calda
illuminarmi il cuore
Riccardo Cocciante
Cit. da
Se stiamo insieme
Frasi di Riccardo Cocciante
George
: Certo che il suo lavoro... mi perdoni io proprio non riesco a capire i tempi della politica.
Consigliere per la sicurezza nazionale
: Secondo lei è politica? Se così fosse rimanderemo questa questione per poterne trarre vantaggio in vista del voto. Questo è puro rischio basato solo su deduzioni, opinioni, supposizioni; e l'unica conferma che avete è di sei anni fa, ottenuta da prigionieri interrogati sotto tortura. La mossa politica attuale è di mandarla a fare in culo e di ricordarle che io c'ero quando il suo ex-capo ha tirato fuori le armi di distruzione di massa in Iraq. Lì avevate almeno delle fotografie.
George
: Lei ha ragione, io concordo con tutto quello che ha detto. Ma io mi chiedo: un uomo nella sua posizione come valuta il rischio di un non inter
vento
? Il rischio di lasciarsi sfuggire bin Laden può essere corso? È un'ottima domanda.
Direttore della CIA, Leon Panetta
: Devo parlare con il Presidente a minuti. Ora, non dite cazzate, io voglio sapere da voi che opinione vi siete fatti? Allora senza tanti giri di parole: è lì o neanche per il cazzo è lì?
Mike
: A fare la differenza sono le nostre esperienze pregresse. La vicende delle armi di distruzione di massa in Iraq è stata una dura lezione e lì le probabilità erano decisamente più alte.
Dal film:
Zero Dark Thirty
Scheda film e trama
Frasi del film
Bill Murray ha detto che quando diventi famoso non cambi tu, cambiano tutti gli altri. Twitter mi serve per vedere com'è il resto del mondo, e ricordarmi che può essere spa
vento
so. Ma i migliori sono quelli su Facebook che ti danno del coglione e poi ti chiedono l'amicizia.
Luca Bizzarri
Frasi di Luca Bizzarri
Billy Ray
: Ehi, pupa, come va? Stai un po' con me? Guarda che gli uomini senza gambe vanno di moda oggi, sono fortissimi. Ma no, dico sul serio, non hai visto "Porgy and Bess"? Non sai che ti perdi! Te lo dico io! Peggio per te! Chi è? Chi è? Che volete?
Agente Pantuzzi
: Polizia. Ci sono reclami su certi farabutti che vanno in giro fingendo di essere ciechi e storpi.
Billy Ray
: Ah, io vi aiuterei volentieri ma ho perso la vista quando ho messo il piede su una mina in Vietnam nel '72. È stata un'esperienza terribile.
Agente Reynolds
: Sei stato in Vietnam? Anche noi. Dove?
Billy Ray
: Oh... Io stavo a Sang Bang... Ding Dong... Don Din... Sono stato un po' dappertutto, in un sacco di posti, in un sacco di posti, in un sacco di posti.
Agente Reynolds
: In quale unità eri?
Billy Ray
: Ah, stavo con i berretti verdi, squadre di unità speciale... Comando tattico aerotrasportato specialistico. Poi... poi con l'unità di battaglione, però era una cosa segreta, una cosa segreta, io ero l'agente arancio, io mi chiamavo in codice così, agente speciale arancio, mi chiamavo così, mi chiamavo.
Agente Pantuzzi
: Aerotrasportato, eh?
Billy Ray
: Io ci vedo! Io ci vedo! E ho anche... ho anche le gambe! Io... Oddio, guardate, ho due gambe! Riesco a camminare! Gesù! Miracolo, Gesù! Oh, grazie, grazie! Che bello! Non ci posso credere! Grazie! Non ci posso credere! Non ci posso credere! Io... Sia lodato Gesù Cristo e sempre sia lodato! Guardate: no, no, è troppo! Io non ci posso credere! Due angeli! Come potrò mai ringraziarvi? Il Signore ha aperto a Mosè le acque del Mar Rosso, e adesso ha fatto questo a me! Oh, Dio, come sono felice, guardatemi! No, no, è troppo, troppo! Che giornata stupenda! Non so come ringraziarvi! Non so come ringraziarvi. Sono ridiventato normale, guardate, cammino! Io cammino! Si è compiuto il miracolo! Chiamatemi Lazzaro! Sono guarito. Dio vi benedica. Siete stati stupendi tutti e due, tutti e due. Eh, eh, eh! Salve, ragazzi. Salve. Mi dispiace molto, amico. Tieni, la tua valigetta.
Louis
: Fermo! Al ladro! Aiuto!
Billy Ray
: Ehi, ma che stai dicendo, amico? Ecco la sua valigetta.
Louis
: Non spari, la prenda, la prenda. La prego, non mi uccida: io sto per sposarmi.
Billy Ray
: Auguri, ma io non voglio, grazie.
Louis
: Aiuto! Aiuto!
Billy Ray
: Ehi! Ehi!
Louis
: Aiuto! Aiuto!
Billy Ray
: Oh, Cristo! Scusi! Permesso!
Louis
: Aiuto!
Billy Ray
: Permesso! Permesso!
Louis
: È la dentro! Fermatelo!
Billy Ray
: Mi scusi!
Inserviente
: Ehi, ma...
Louis
: Attenti! Probabilmente è armato!
Billy Ray
: Permesso!
Louis
: Fermatelo! Mi ha rubato la valigetta! Fermatelo! Fermatelo!
Billy Ray
: Arrivederci!
Portiere
: È lì dentro! È pericoloso, ragazzi!
Billy Ray
: E va bene, tenetevela!
Louis
: Attenti! Non lo fate scappare! Eccolo lì! Prendetelo! Prendetelo, è sotto il tavolo! Qualcuno vada là sotto! Qualcuno vada là sotto! Eccolo lì! Eccolo lì!
Billy Ray
: Eh, eh, eh, eh! Avete dei problemi, ragazzi?
Randolph
: In nome di Dio, che cosa sta succedendo qua dentro?
Louis
: Ha tentato di rubarmi gli stipendi, Randolph. Mi ha aggredito in pieno giorno.
Billy Ray
: Ma che stai dicendo? Questo tizio mi è venuto addosso.
Louis
: Non è vero, sei stato tu a buttarmi per terra e a rubarmi la valigetta.
BILLT RAY
: Sì, ma è stato un incidente, amico.
Louis
: Un incidente? Non è vero.
Randolph
: Che succederà ora a quest'uomo?
Agente Pantuzzi
: Lo portiamo dentro per aggressione e tentata rapina, signore. Resistenza alla forza pubblica.
Mortimer
: Molto bravo, Winthorpe.
Billy Ray
: No, io sono innocente. È lui che è venuto addosso a me. Io volevo solamente ridargli la valigetta, tutto qui. E che devo andare in galera perché uno stronzo non guarda dove mette i
piedi?
Louis
: Signor agente, vorrei raccomandarle la massima durezza. Per la società, uomini come lui sono una minaccia.
Randolph
: Lei avrà avuto genitori separati, immagino.
Billy Ray
: Hm? E che ne so? Chi l'ha mai conosciuti!
Randolph
: Avrà avuto dei precedenti. Arresti minorili, presumo. Uso di droga, riformatori, prigioni di Stato e via dicendo, no?
Billy Ray
: Ehi, ma che vuole questo? Io voglio un avvocato. C'e un avvocato qui dentro? Non c'è...
Randolph
: Quell'uomo è il prodotto di un ambiente sottosviluppato. Non ha assolutamente niente che non va, e io lo posso provare.
Mortimer
: Ma come? Ma certo che ha qualcosa che non va: è un negro, Randolph! E magari ruba da quando era ancora in fasce.
Randolph
: Trovandosi in un ambiente adeguato e con un adeguato incoraggiamento, io scommetto che quell'uomo potrebbe dirigere la nostra compagnia altrettanto bene che il nostro Winthorpe.
Mortimer
: Hai intenzione di scommettere veramente, Randolph? E suppongo che tu pensi anche che se Winthorpe dovesse perdere il suo posto, si ridurrebbe a rapinare la gente per le strade.
Randolph
: No, io non credo che la sola perdita del posto sarebbe sufficiente per il nostro Winthorpe. Io ritengo che dovremmo caricare sulle sue fragili spalle qualche altra sventuretta. Se perdesse sia il lavoro, che la casa, nonché la fidanzata e gli amici, e se cadesse in qualche modo in disgrazia, e fosse arrestato dalla polizia e mandato in galera, magari... Sì, sono sicuro che sguazzerebbe nel crimine come un pesce nell'acqua.
Mortimer
: Naturalmente bisognerebbe metterlo nell'ambiente sbagliato, con la gente della peggiore risma. Sì, insomma, con la feccia bella e buona, mio caro Randolph.
Randolph
: E va bene, mi vuoi provocare, vero? Questa volta è per una buona causa. Quanto vuoi scommettere?
Mortimer
: Diciamo la solita somma?
Randolph
: Perché no?
Penelope Witherspoon
: Quanto sei stato coraggioso, Louis.
Louis
: Qualcuno deve pur difendersi dai criminali come quello.
Penelope
: Ma avrebbe potuto ucciderti, Louis.
Louis
: In quella situazione non si ha il tempo di pensare. L'istinto ha il soprav
vento
. O si uccide o si è uccisi.
Penelope
: Louis le ha detto che ha fatto oggi?
Coleman
: Sì, è stato così cortese di farmi partecipe della disavventura di questo pomeriggio, miss Penelope.
Penelope
: Dio, quanto sei focoso, tesoro. Io mi sarei buttata in terra e avrei chiesto pietà, Louis. Ti voglio, Louis, adesso.
Louis
: Coleman.
Coleman
: Dica, signore.
Louis
: Credo che berremo i nostri drink nel soggiorno, accanto al fuoco.
Coleman
: Niente dessert, signore?
Louis
: Mangialo tu.
Coleman
: Grazie, signore. Pronto. Sì, sì sono solo, signor Duke. Che cosa? Un esperimento scientifico? No, niente affatto, signore, no, anzi... Mi sembra tutto molto... originale. Beh, la casa è sua e io lavoro per lei, hm? Sì, provvederò a tutto il necessario. Auguro una buonanotte anche a lei, signore. Che figlio di puttana!
Penelope
: Louis, mammina vuol dare un party per noi, subito dopo Capodanno. Il 2 di gennaio. Andrebbe bene per te?
Louis
: Ah, okay per me, tesoro. La trovo squisitamente gentile. Oh, accidenti, il 2 di gennaio? Non posso proprio, amore.
Penelope
: Oh, Louis.
Louis
: È il giorno in cui escono i rapporti sui raccolti.
Penelope
: Beh, ma... Ma che cosa c'entrano quegli stupidi rapporti sui raccolti col party di mammina?
Louis
: E il momento più critico dell'anno in ufficio, coniglietta, come te lo devo dire?
Penelope
: Però non e giusto. E perché non glielo fai fare un altro giorno, scusa?
Louis
: E no... Il Dipartimento dell'Agricoltura riceve stime da tutto il Paese. Pancetta di maiale, fagioli di soia, succo d'arancia surgelato...
Penelope
: Allora mi toccherà chiedere a Todd di farmi da cavaliere.
Louis
: Eh, no, aspetta un momento, tu! Non permetterò mai a quel playboy da strapazzo di corteggiarti!
Penelope
: Stavo scherzando.
Louis
: Vuoi sapere una cosa, tortorella?
Penelope
: Cosa?
Louis
: Noi due saremo una coppia fantastica. E avremo una vita fantastica, tortorella.
Coleman
: Mi scusi, signore.
Louis
: Che cosa c'è adesso, Coleman?
Coleman
: Pensa di avere ancora bisogno di me, signore?
Louis
: No, credo di avere tutto quello che mi occorre.
Coleman
: Buonanotte, signore.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Proximo
: No, non può andare. L'imperatore sa troppe cose. E per quanto mi riguarda, è troppo pericoloso.
Massimo
: Sarai pagato al mio ritorno. Ti do la mia parola.
Proximo
: Eh, eh, eh! La tua parola! E se non tornassi?
Massimo
: Ricordi cosa significa avere fiducia, Proximo?
Proximo
: Fiducia? In chi devo avere fiducia?
Massimo
: Io ucciderò Commodo.
Proximo
: E perché dovrei volere questo? Lui mi arricchisce. Oh, io... io so che tu sei un uomo di parola, generale. Moriresti per onore. Moriresti per Roma. Moriresti per la memoria dei tuoi antenati. Ma in fin dei conti, io... io vendo spettacoli. Hm? Guardiano!
Massimo
: Ha ucciso l'uomo che ti ha dato la libertà.
Servo
: Ci sono i pretoriani, senatore.
Pretoriano
: Fermi!
Commodo
: Dove sei stata? Ti ho fatta cercare.
Lucilla
: Eccomi, fratello. Cosa ti tormenta?
Commodo
: Gracco ha una nuova amante?
Lucilla
: Non lo so.
Commodo
: Credevo l'avessi incontrato. Infetta chiunque come una putrida febbre. Per la salute di Roma il Senato deve essere purgato, e anche lui sarà purgato, molto presto.
Lucilla
: Ma non stanotte.
Commodo
: Ricordi cosa disse nostro padre una volta? È un sogno, un sogno spa
vento
so... la vita. Tu credi che sia vero?
Lucilla
: Io non lo so.
Commodo
: Io credo di sì. E ho solo te con la quale dividerla. Apri la bocca. Lo sai che ti amo.
Lucilla
: E io amo te.
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Chiunque abbia una goccia di sangue irlandese, ama la terra come la propria madre. Ma per ora sei troppo giovane. L'amore per la terra ti verrà col tempo. È fatale, quando si è nati irlandesi.
Geraldo O'Hara
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Geraldo
: Oseresti dire, miss Rossella O'Hara, che la terra non conta nulla per te? Ma se è la sola cosa per cui valga la pena di lavorare, di lottare, di morire, perché è la sola cosa che duri!
Rossella
: Uff... parli come un irlandese.
Geraldo
: E sono molto fiero di esserlo. E non dimenticare, Rossella, che per metà lo sei anche tu. E chiunque abbia una goccia di sangue irlandese, ama la terra come la propria madre. Ma per ora sei troppo giovane. L'amore per la terra ti verrà col tempo. È fatale, quando si è nati irlandesi.
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
In un mondo che comprendo di rado, i venti del destino soffiano quando meno ce lo aspettiamo. A volte hanno la furia di un uragano, a volte sono lievi come brezze. Ma non si possono negare, perché spesso portano un futuro impossibile da ignorare. Tu, mia cara, sei il
vento
che non mi aspettavo, il
vento
che ha soffiato più forte di quanto potessi immaginare.
Garret Blake
Dal film:
Le parole che non ti ho detto
Scheda film e trama
Frasi del film
I venti del destino soffiano quando meno ce l'aspettiamo. A volte hanno la furia di un uragano, a volte sono lievi come brezze. Ma non si possono negare, perché spesso portano un futuro impossibile da ignorare. Sei il
vento
che non mi aspettavo, il
vento
che ha soffiato più forte di quanto potessi immaginare.
Garret Blake
Dal film:
Le parole che non ti ho detto
Scheda film e trama
Frasi del film
Per tutti coloro che amano, hanno amato e ameranno. Alle navi in navigazione e ai porti di scavo, alla mia famiglia e a tutti gli amici ed estranei: questo è un messaggio e una preghiera. Il messaggio è che i miei viaggi mi hanno insegnato una grande verità: io ho già avuto quello che tutti quanti cercano ma che soltanto pochi trovano, la sola persona al mondo che ero destinata ad amare per sempre. Una persona ricca di semplici tesori che si è fatta da sola e che da sola ha imparato. Un porto in cui mi sento a casa per sempre e che nessun
vento
, nessun problema potranno mai distruggere. La preghiera è che tutti al mondo possano conoscere questo genere d'amore ed essere da esso sanati. Se la mia preghiera sarà ascoltata saranno cancellati per sempre tutti i rimpianti e tutte le colpe e avranno fine tutti i rancori.
Catherine Land Blake
Dal film:
Le parole che non ti ho detto
Scheda film e trama
Frasi del film
Frodo
: E fu così che ebbe inizio la Quarta Era della Terra di Mezzo. E la Compagnia dell'Anello, pur legata in eterno da amicizia e amore, ebbe fine. Dopo tredici mesi precisi da quando Gandalf ci aveva spinti al nostro lungo viaggio, ci ritrovammo a guardare un panorama familiare. Eravamo a casa.
Pipino
: Salve.
Hobbit
: Ehi, attento alla zucca! Eh! Ah, ah!
Cliente
: Rosie, Rosie.
Rosie
: Buonanotte, ragazzi.
Frodo
: Come fai a raccogliere le fila di una vecchia vita? Come fai ad andare avanti quando nel tuo cuore cominci a capire che non si torna indietro? Ci sono cose che il tempo non può accomodare, ferite talmente profonde che lasciano un segno.
Sam
: Padron Frodo? Cosa c'é?
Frodo
: Sono passati quattro anni da quel giorno a Colle
Vento
, Sam. Non è mai guarita del tutto.
Sam
: "Andata e ritorno. Un racconto hobbit di Bilbo Baggins". E "Il Signore degli Anelli" di Frodo Baggins. L'avete finito.
Frodo
: Non proprio. C'è spazio per qualcosina.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Pipino
: Immagino che sia solo una posizione cerimoniale. Insomma, non si aspettano veramente che io vada a combattere... O sì?
Gandalf
: Sei al servizio del Sovrintendente ora. Dovrai fare quello che ti verrà detto, Peregrino Tuc, guardia della Cittadella.
Pipino
: Che silenzio!
Gandalf
: È il respiro profondo prima del balzo.
Pipino
: Non voglio trovarmi in una battaglia, ma aspettare sull'orlo di una che non posso evitare è ancora peggio. C'è qualche speranza, Gandalf? Per Frodo e Sam?
Gandalf
: Non c'è mai stata molta speranza. Solo quella di uno sciocco. Il nostro nemico è pronto. Tutte le sue forze radunate. Non solo Orchi, ma anche Uomini, legioni di Haradrim dal sud, mercenari dalla costa. Tutti risponderanno all'appello di Mordor.
Corsaro
: Presto!
Gandalf
: Sarà la fine di Gondor per come la conosciamo noi. Qui il colpo di martello cadrà con più violenza. Se il fiume verrà preso, se la guarnigione di
Osgiliath cadrà, l'ultima difesa di questa città sarà annientata.
Pipino
: Ma abbiamo lo Stregone Bianco. Questo varrà pure qualcosa. Gandalf?
Gandalf
: Sauron deve ancora rivelare il suo servo più micidiale, colui che condurrà alla guerra gli eserciti di Mordor. Colui che, come dicono, nessun Uomo vivente può uccidere. Il Re degli Stregoni di Angmar. Tu lo hai già incontrato. Ha pugnalato Frodo a Colle
Vento
. È il Signore dei Nazgûl, il più potente dei Nove. Minas Morgul è la sua tana.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Déagol
: Oh! Oh! Oh! Sméagol! Ne ho preso uno! Oh! Oh! Ho preso un pesce, Sméagol! L'ho preso!
Sméagol
: Tiralo fuori! Dai, dai, dai! Tiralo fuori! Eh, eh! Déagol! Déagol! Déagol! Dallo a noi, Déagol, mio caro.
Déagol
: Perché?
Sméagol
: Perché è il mio compleanno e lo voglio.
Déagol
: Aaah!
Sméagol
: Il mio... Tesoro.
Gollum
: Ci hanno maledetti! Assassino. "Assassino" ci hanno chiamati. Ci hanno maledetti e cacciati via. Gollum! Gollum! Gollum! E abbiamo pianto, tesoro. Perché eravamo tanto soli. Che freddo stagno per fare un bagno. Polposo, sì, se mi riesce io cerco un pesce. Polposo, sì! E abbiamo dimenticato il sapore del pane, il rumore degli alberi, la delicatezza del
vento
. Abbiamo dimenticato il nostro nome. Il mio tesoro.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Gamling
: Tutte le persone in grado di brandire una spada sono state mandate nell'armeria. Mio signore?
Théoden
: Chi sono io, Gamling?
Gamling
: Sei il nostro Re, sire.
Théoden
: E vi fidate del vostro Re?
Gamling
: I tuoi uomini, mio signore, ti seguiranno verso qualunque sorte.
Théoden
: Verso qualunque sorte. Dove sono il cavallo e il cavaliere? Dov'è il corno che suonava? Sono passati come la pioggia sulle montagne. Come il
vento
nei prati. I giorni sono calati a ovest dietro le colline, nell'Ombra. Come siamo giunti a questo?
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Se hai un talento, crea! Usalo più che puoi, lascia di te una traccia in questo flusso di
vento
che è la vita.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
L'urlo più forte e spa
vento
so è quello che permane dentro.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Il poeta non è, come abitualmente si crede, un allegro, spensierato, eterno fanciullo, ma un fanciullo triste, che si duole di aver scoperto il suo giocattolo rotto e si ostina, sentendosi muto, ammutolito dal tragico e
vento
, a dipingere il suo dolore cercando di lanciare un messaggio. Alcuni lo ignorano, altri lo deridono non capendolo; a volte, ma solo a volte, qualcuno lo nota e comprende il dramma celato dietro quel grido, che vanamente tentava di essere perfetto per meglio essere inteso.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
È un soffio di
vento
l'artista cui gli si chiudono molte porte in faccia e che spesso muore prima di esser tempesta.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Gimli
: Shh! State vicini, giovani Hobbit! Dicono che vive una grande fattucchiera in questi boschi. Una strega-elfo con poteri straordinari. Tutti quelli che la guardano cadono sotto il suo incantesimo.
Galadriel
: Frodo.
Gimli
: E non li si vede più.
Galadriel
: La tua venuta tra noi è come le orme della rovina. Rechi un grande male qui, portatore dell'Anello.
Sam
: Padron Frodo.
Gimli
: Beh, ecco un Nano che lei non intrappolerà tanto facilmente. Ho gli occhi di un'aquila e le orecchie di una volpe, io. Uh...
Haldir
: Il Nano respira così forte che potevamo colpirlo nel buio.
Aragorn
: Haldir o Lórien. Henio aníron, boe ammen i dulu lîn. Boe ammen veriad lîn.
Gimli
: Aragorn! Questi boschi sono pericolosi! Torniamo indietro!
Haldir
: Siete entrati nel reame della Dama dei Boschi. Non potete tornare indietro. Venite. Lei aspetta.
Celeborn
: Otto sono qui, eppure nove si sono allontanati da Gran Burrone. Dimmi, dov'è Gandalf? Perché molto desidero parlare con lui.
Galadriel
: Egli è caduto nell'ombra. La vostra missione è sulla lama di un coltello. Una piccola deviazione ed essa fallirà, per la rovina di tutti. Ma la speranza permane, fin quando la Compagnia sarà fedele. Che i vostri cuori non si turbino. Ora andate a riposare, perché siete logori dal dolore e dalla molta fatica. Stanotte dormirete in pace. Benvenuto, Frodo della Contea, colui che ha visto l'Occhio.
Legolas
: Un lamento per Gandalf.
Merry
: Cosa significano queste parole?
Legolas
: Non ho il cuore di dirtelo. Per me il dolore è ancora troppo vicino.
Aragorn
: Cerca di riposare. Questi confini sono ben protetti.
Boromir
: Non troverò riposo qui. Ho sentito la voce di lei nella mia testa. Parlava di mio padre e della caduta di Gondor. Mi ha detto: "Perfino adesso la speranza è rimasta". Ma non riesco a vederla. È da molto che non abbiamo più speranze. Mio padre è un nobile uomo, ma la sua guida si indebolisce. E... e il nostro... e il nostro popolo perde fiducia.Guarda a me per riordinare le cose, e io lo farei. Vedrei la gloria di Gondor ristabilita. Ah! Tu l'hai mai vista, Aragorn? La bianca torre di Ecthelion. Luccica come una lancia di perle e di argento. I suoi vessilli catturati dal
vento
del mattino. Sei mai stato accolto a casa dal chiaro suono di trombe d'argento?
Aragorn
: Ho visto Minas Tirith. Tempo fa.
Boromir
: Un giorno, le nostre vie ci condurranno lì. E la guardia della torre leverà il grido: "I signori di Gondor sono tornati!".
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Gandalf
: Seguiremo questa direzione ad Ovest delle Montagne Nebbiose per quaranta giorni. Se la fortuna ci assiste, la Breccia di Rohan sarà ancora aperta, e da lì volteremo verso Est,
per Mordor.
Boromir
: Due, uno, cinque. Bene! Molto bene.
Aragorn
: Muovi i piedi.
Merry
: Bravo, Pipino.
Pipino
: Grazie.
Merry
: Più veloce. Più veloce!
Gimli
: Se qualcuno chiedesse la mia opinione, e noto che nessuno la chiede, direi che abbiamo preso la strada più lunga. Gandalf, potremmo attraversare le Miniere di Moria. Mio cugino Balin ci darebbe un benvenuto regale.
Gandalf
: No, Gimli. Non prenderei la strada attraverso Moria a meno che non avessi altra scelta.
Merry
: Due, uno, cinque. Da capo.
Pipino
: Ahhh.
Boromir
: Scusa. Ah!
Pipino
: Prendilo!
Merry
: Ah! Per la Contea!
Merry
: Tienilo, tienilo! Gli ho preso il braccio!
Sam
: Che cos'è?
Gimli
: Niente. Solo una nuvoletta.
Boromir
: Si sposta velocemente. E contro
vento
.
Legolas
: I Crebain da Duneland!
Aragorn
: Via!
Boromir
: Merry!
Aragorn
: Frodo!
Boromir
: Pipino!
Frodo
: Sam, al riparo!
Gandalf
: Spie di Saruman. Il passaggio a Sud è sorvegliato. Dobbiamo prendere il Passo di Caradhras.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Più di
vento
vecchio, meno presto attenzione a quello che le persone dicono. Guardo solo quello che fanno.
Andrew Carnegie
Frasi di Andrew Carnegie
L'av
vento
dello scudo a campo di forza, della pistola laser e della loro interazione esplosiva, mortale sia per l'aggressore che per l'aggredito, fu all'origine dell'attuale evoluzione della tecnologia delle armi. Non approfondiremo qui il ruolo particolare delle atomiche. È ben vero che il fatto che ogni Famiglia del nostro Impero sia in grado di distruggere con le sue atomiche le basi planetarie di una cinquantina o più di altre Famiglie è fonte di un certo nervosismo. Ma noi tutti disponiamo, a titolo cautelativo, di piani per le rappresaglie più distruttive. La Gilda e il Landsraad sono i freni che tengono sotto controllo questa forza. No. Quello che più preoccupa è lo sviluppo di certi esseri umani da impiegarsi come armi speciali. È questo un campo che, sotto la spinta di alcune potenze, potrà assumere dimensioni virtualmente illimitate.
[Muad'Dib: Discorso tenuto al Collegio di Guerra, tratto dalle «Cronache» di Stilgar]
Frank Herbert
Cit. da
Messia di Dune
Frasi di Frank Herbert
In "Tempo di riflessione", Muad'Dib ci dice che la sua vera educazione ebbe inizio ai suoi primi contatti con gli imperativi di Arrakis. Imparò allora a piantar pali nella sabbia per valutare le condizioni del tempo, e il linguaggio del
vento
che gli pungeva la pelle con mille aghi aguzzi. Conobbe allora il prurito della sabbia nel naso e il modo migliore di raccogliere e conservare l'umidità del suo corpo. Mentre i suoi occhi assumevano il blu di Ibad, ricevette l'insegnamento Chakobsa.
[dalla prefazione di Stilgar a "Muad'Dib, l'uomo", della Principessa Irulan]
Frank Herbert
Cit. da
Dune
Frasi di Frank Herbert
L'opinione ce l'hanno molti. La convinzione pochissimi. L'opinione arriva al volo dalla parola, dalla gazzetta, dal desiderio e dalla chiacchiera, riprende il volo al primo soffio di
vento
, è appiccicata ai fatti e sempre soggetta alla pressione dell'atmosfera, alla psicosi di massa. La convinzione nasce dall'esperienza vissuta, si nutre di cultura, resta personale e inerisce ai fatti.
Stefan Zweig
Cit. da
La patria comune del cuore
Frasi di Stefan Zweig
La natura è una cosa spa
vento
sa e anche quando è decisamente addomesticata
[...]
continua a dare una sorta di angoscia ai veri cittadini.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
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