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Aforismi Vento - parte 14
Frasi trovate
:
2.231
L'amore è quello che lega l'uomo alla donna, e il denaro quello che lega la donna all'uomo.
Grazia Deledda
Cit. da
vento
" href="https://cultura.biografieonline.it/riassunto-canne-al-
vento
/" target="blank">Canne al
vento
Commenti:
3
Frasi di Grazia Deledda
La vita passa e noi la lasciamo passare come l'acqua del fiume, e solo quando manca ci accorgiamo che manca.
Grazia Deledda
Cit. da
vento
" href="https://cultura.biografieonline.it/riassunto-canne-al-
vento
/" target="blank">Canne al
vento
Frasi di Grazia Deledda
Canterò la pioggia perché venga giù il
vento
che si calmi un po' | il cielo perché sia più blu e mi sorrida tu.
Umberto Tozzi
Cit. da
Tu
Frasi di Umberto Tozzi
Nel dormiveglia mi accorsi che stavo pensando che mi sarebbe piaciuto addormentarmi con lei al mio fianco tutte le sere. Dallo spa
vento
feci un balzo sul letto.
Massimo Carlotto
Cit. da
Il mistero di Mangiabarche
Frasi di Massimo Carlotto
La morte è un e
vento
come la vita. Non so che relazione esista fra le due. So però di non credere in un al di là, per questo spero fortemente che la vita sia migliore o migliorabile.
Tiziano Sclavi
Cit. da
Da un'intervista: la Repubblica, 4 aprile 1998
Frasi di Tiziano Sclavi
Addormentatosi il padre le Coëdic, intorno al 1749, in uno spesso bosco, fu rapito da
vento
impetuoso che lo portò nei gelidi reami della Lapponia, presso un antro oscuro; per cui egli discese nelle viscere del nostro globo. Trovò qui un'immane rocca ove abitava il padre Mersenne, il fedele cartesiano, e molti altri discepoli del maestro, ritiratosi lui stesso a vivere sotterra. E qui il padre le Coëdic apprese tutto quanto desiderava, e l'origine di tutte le cose: «con che forza la calamita attiri il ferro, donde derivino i terremoti, di che sia formata la coda delle comete, perché il tuono brontoli nel luminoso seno dell'etere, quale sia la natura del sole».
Tommaso Landolfi
Cit. da
La spada ‐ Incipit
Frasi di Tommaso Landolfi
Ultimo forse rappresentante genuino della gloriosa nobiltà meridionale, io sto da solo in questa casa crollata più che per metà, e che seguita a crollare un poco ogni giorno, in cui il
vento
si insinua gemendo, zufolando, facendo garrire le pendule tappezzerie. Ormai, per volger dei tempi, povero in canna, mi scaldo la minestra da me, poi passeggio infaticabilmente nelle sale vuote, più sovente in cucina a causa del freddo; e tutto pur di non lavorare, che sarebbe cosa vergognosa, ma in ispecie direi pur di non vivere.
Tommaso Landolfi
Frasi di Tommaso Landolfi
Da ragazzi, a Venezia, l'andavo a prendere
[la moglie]
in barca all'Harry's Bar e poi vogavo alla vallesana, che in veneto si dice «schopòn», fino alle secche di San Giorgio. Lì facevamo sesso e poi la riportavo al lavoro. Per tutto il tragitto lei sollevava la gonnellina al
vento
, per farmi eccitare. Aveva un'immaginazione fervida, la Tinta.
Tinto Brass
Frasi di Tinto Brass
Anche i partigiani cui consegnavo le munizioni non erano partigiani comunisti. Erano partigiani di Giustizia e Libertà.
[...]
perdio! Mi arrabbio, sì, mi arrabbio. Perché è da mezzo secolo che i comunisti tentano di procurarsi l'esclusiva della Resistenza, far credere che l'hanno fatta loro e basta. Quando la si celebra nelle piazze si permettono addirittura di cacciare chi non s
vento
la la bandiera rossa.
Oriana Fallaci
Cit. da
Oriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse
Frasi di Oriana Fallaci
Nessuno può negare che in Europa e soprattutto in Italia il Male venga presentato con due pesi e due misure. Nessuno può negare che pei nemici dell'Occidente i nostri media avanzino sempre qualche giustificazione. Nessuno può negare che le nequizie islamiche siano sempre accompagnate da qualche silenzio o da qualche ma, qualche però. E la risposta al mio interrogativo è proprio il cancro incurabile del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del nuovo collaborazionismo. Soprattutto il collaborazionismo di coloro che berciano o scrivono sui muri «Dieci-cento-mille-Nassiriya». Che sui siti Internet chiedono «Dieci Euro per la Resistenza Irachena». Che durante i loro cortei bruciano le automobili e spaccano le vetrine dei McDonald's. Che nei loro comizi definiscono Bush un criminale, un boia, un assassino da consegnare alla Corte dell'Aja. Il collaborazionismo, insomma, d'una Sinistra che le bandiere rosse le ha sostituite con le bandiere arcobaleno. E che le bandiere arcobaleno le s
vento
la solo a favore dell'Islam. Il collaborazionismo, infine, di coloro che in buona fede gli si accodano. Oppure si tappano gli occhi, gli orecchi, la bocca, e tacciono per viltà.
Oriana Fallaci
Cit. da
Oriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse
Frasi di Oriana Fallaci
Era entrata con piccoli passi esitanti, la prudenza dei bambini quando voglion qualcosa. Appoggiata ad una valigia, s'era messa a fissarmi dondolando un piede su e giù. Fuori era novembre, il
vento
invernale gelava i boschi della mia Toscana.
"È vero che parti?"
"Sì, Elisabetta."
"Allora resto a dormire con te."
Le avevo detto va bene, era corsa a prendere il pigiama e il suo libro dal titolo La vita delle piante, poi m'era venuta accanto nel letto: minuscola, indifesa, contenta. Fra qualche mese avrebbe compiuto i cinque anni. Tenendola stretta m'ero messa a leggerle il libro, d'un tratto m'aveva puntato gli occhi negli occhi e posto quella domanda.
"La vita, cos'è?"
Io coi bambini non sono brava. Non so adeguarmi al loro linguaggio, alla loro curiosità. Le avevo dato una risposta sciocca, lasciandola insoddisfatta.
Oriana Fallaci
Cit. da
Niente e così sia
Frasi di Oriana Fallaci
Perbacco, su questo pianeta nessuno difende la propria identità e rifiuta d'integrarsi come i musulmani. Nessuno. Perché Maometto la proibisce, l'integrazione. La punisce. Se non lo sa, dia uno sguardo al Corano. Si trascriva le sure che la proibiscono, che la puniscono. Intanto gliene riporto un paio. Questa, ad esempio: "Allah non permette ai suoi fedeli di fare amicizia con gli infedeli. L'amicizia produce affetto, attrazione spirituale. Inclina verso la morale e il modo di vivere degli infedeli, e le idee degli infedeli sono contrarie alla Sharia. Conducono alla perdita dell'indipendenza, dell'egemonia, mirano a sormontarci. E l'Islam sormonta. Non si fa sormontare". Oppure questa: "Non siate deboli con il nemico. Non invitatelo alla pace. Specialmente mentre avete il soprav
vento
. Uccidete gli infedeli ovunque si trovino. Assediateli, combatteteli con qualsiasi sorta di tranelli".
In parole diverse, secondo il Corano dovremmo essere noi ad integrarci. Noi ad accettare le loro leggi, le loro usanze, la loro dannata Sharia.
Oriana Fallaci
Cit. da
La forza della ragione
Frasi di Oriana Fallaci
Quanto all'Occidente, osservava in imbarazzato silenzio e chi aveva salutato con entusiasmo l'av
vento
dell'ayatollah confessava quasi a denti stretti il proprio errore o pentimento. La cosiddetta sinistra, quella sinistra per cui una rivoluzione va sempre assolta e chi non è d'accorso su questo è un fascista, tentava addirittura di giustificare lo scempio. «Devi capire che la rivoluzione non è un invito a nozze.» «Pensa a Robespierre e alle migliaia di ghigliottinati durante il Terrore, pensa a Lenin e alle centinaia di migliaia liquidati con le Grandi Purghe.» «Non dimenticare che certi eccessi sono inevitabili e necessari. Non è la prima volta che la rivoluzione divora i propri figli.» Non avevano detto le stesse cose, del resto, quando la libertà era stata assassinata in Polonia e in Cecoslovacchia e in Ungheria e nella Germania dell'Est, quando i sogni erano stati traditi a Cuba e in Vietnam? Non s'erano forse macchiati della stessa malafede, gli ipocriti, non s'erano forse rifugiati dietro la stessa disonestà, lo stesso timore d'apparir reazionari? Lo sapevo ben io che fino al giorno in cui avevo raccontato le infamie viste a Saigon, le colpe degli americani e dei sudvietnamiti e dei Loan, me l'ero cavata benissimo: conquistando orde di ammiratori e di amici. «Gran giornalista, grande scrittrice, gran donna.» Però appena avevo raccontato le infamie viste ad Hanoi, le colpe dei nordvietnamiti e dei vietcong e dei Giap, ero stata linciata sui loro giornali. E gli ammiratori s'erano trasformati in dispregiatori, gli amici in nemici: «Mascalzona, calunniatrice, serva del Pentagono. Ha offeso la rivoluzione!».
La rivoluzione. È dalla presa della Bastiglia che l'Occidente vive nella bugia chiamata rivoluzione. È da allora che questa parola equivoca ci ricatta come una parola santa, in quanto tale ci viene imposta come sinonimo di libertà-uguaglianza-fraternità, simbolo del riscatto e del progresso, speranza per gli oppressi. È da allora che le stragi compiute in suo nome vengono assolte, giustificate, accettate, che i suoi figli vengono macellati dopo aver macellato: convinti che essa sia la cura di ogni cancro, la panacea di ogni male. Ma rispettosamente la pronunciamo, rispettosamente la studiamo a scuola, rispettosamente la analizziamo nei trattati di politologia e nei saggi di filosofia. Rispettosamente non osiamo contestarla, rifiutarla, sbugiardarla sputando in faccia agli imbecilli e ai violenti che se ne servono per carriera. (pp. 36-37)
Oriana Fallaci
Cit. da
Intervista con il Potere
Frasi di Oriana Fallaci
Ma la ragione di questo atteggiamento verso me stessa, che non è diffidenza, che è una mescolanza di disprezzo, di odio e di repulsione, si situa più in basso, al livello dei meccanismi biologici. È il dolore fisico. Da dodici anni sono abitata da un dolore localizzato intorno ai punto centrale del sistema nervoso, al punto di congiunzione dell'anima e del corpo, che dura anche nel sonno e non mi ha mai lasciato un istante. Per dieci anni è stato così, e accompagnato da un tal senso di prostrazione, che il più delle volte i miei sforzi di attenzione e di lavoro intellettuale erano quasi altrettanto svuotati di speranza di quelli di un condannato a morte che deve essere giustiziato l'indomani.
[...]
ho creduto di essere minacciata, a causa della prostrazione e dell'aggravarsi del dolore, da una degradazione così spa
vento
sa di tutta l'anima che, per molte settimane, mi sono domandata con angoscia se morire non fosse per me il dovere più imperioso, benché mi sembrasse mostruoso che la mia vita dovesse concludersi nell'orrore.
Simone Weil
Cit. da
Corrispondenza
Frasi di Simone Weil
Mi sembra duro pensare che il rumore del
vento
tra le foglie non sia un oracolo; duro pensare che questo animale, mio fratello, non abbia anima; duro pensare che il coro delle stelle nei cieli non canti le lodi dell'Eterno.
Simone Weil
Frasi di Simone Weil
O cara Santa Rita,
nostra Patrona anche nei casi impossibili e Avvocata nei casi disperati,
fate che Dio mi liberi dalla mia presente afflizione,
e allontani l'ansietà, che preme così forte sopra il mio cuore.
Per l'angoscia, che voi sperimentaste in tante simili occasioni,
abbiate compassione della mia persona a voi devota,
che confidentemente domanda il vostro inter
vento
presso il Divin Cuore del nostro Gesù Crocifisso.
O cara Santa Rita,
guidate le mie intenzioni
in queste mie umili preghiere e ferventi desideri.
Emendando la mia passata vita peccatrice
e ottenendo il perdono di tutti i miei peccati,
ho la dolce speranza di godere un giorno
Dio in paradiso insieme con voi per tutta l'eternità.
Così sia.
Santa Rita, Patrona dei casi disperati, pregate per noi.
Santa Rita, Avvocata dei casi impossibili, intercedete per noi.
[Preghiera per i casi impossibili e disperati]
Santa Rita da Cascia
Frasi di Santa Rita da Cascia
Perché soffrire, allora, perché lottare, perché rischiare d'essere investiti dalla raffica che parte dalla montagna e ti butta laggiù in fondo al pozzo tra i pesci? Ma perché è l'unico modo di esistere quando sei un uomo, un donna, una persona non una pecora del gregge, perdio! Se un uomo è un uomo, non una pecora del gregge, v'è in lui un istinto di sopravvivenza che lo induce a battersi anche se capisce di battersi a vuoto, anche se sa di perdere: don Chisciotte che si lancia contro i mulini a
vento
senza curarsi d'essere solo e anzi fiero d'essere solo. E non ha importanza che egli agisca per se stesso o per l'umanità, credendo al popolo o non credendoci, non ha importanza che il suo sacrificio abbia o non abbia risultati: finché lotta e nel momento in cui soccombe fisicamente è lui il Popolo, è lui l'Umanità. E magari un risultato esiste: sta nel fatto che egli si allontani dal branco, che rifiuti di appartenere al fiume di lana, che turbi il gregge per un'ora o un giorno. A volte basta che un uomo, una donna, si allontanino dal gregge perché il gregge si sparpagli un poco, perché il fiume di lana interrompa il suo fluire lungo il sentiero tracciato dalla montagna.
Oriana Fallaci
Cit. da
Un uomo
Frasi di Oriana Fallaci
Un inter
vento
militare in Libia significherebbe la terza guerra mondiale.
[Marzo 2011]
Roberto Maroni
Frasi di Roberto Maroni
[Su Salomé]
Questa donna fantastica annoiata, con la sua natura animale, dandosi il piacere di vedere il suo nemico colpito, non particolarmente forte per lei, perché lei è così stanca di vedere soddisfatti tutti i suoi desideri. Questa donna, che cammina con nonchalance in una maniera vegetale e bestiale, attraverso i giardini che sono appena stati macchiati da un delitto orribile, che ha spaventato lo stesso boia e che lo fa fuggire distratto... Quando voglio rendere queste belle sfumature, io non le cerco nel soggetto, ma nella natura delle donne nella vita reale che cercano emozioni malsane e che sono anche troppo stupide per capire l'orrore nelle situazioni più spa
vento
se.
Gustave Moreau
Frasi di Gustave Moreau
Supercalifragilistichespiralidoso
anche se ti sembra che abbia un suono spa
vento
so
se lo dici forte avrai un successo strepitoso
supercalifragilistichespiralidoso.
[Coro]
Am delelelelelam de lelà
e am delelelelelam de lelà.
E am delelelelelam de lelà
e am delelelelelam de lelà.
[Bert]
Ricordo che a tre anni per convincermi a parlar
mio padre mi tirava il naso ed io giù a lacrimar
Finché un bel giorno dissi quel che in mente mi passò,
rimase così male che mai più ci riprovò!
[Coro]
Ooh! Supercalifragilistichespiralidoso
Anche se ti sembra che abbia un suono spa
vento
so
Se lo dici forte avrai un successo strepitoso
Supercalifragilistichespiralidoso
Am delelelelelam de lelà
e am delelelelelam de lelà.
E am delelelelelam de lelà
e am delelelelelam de lelà.
[Mary Poppins]
Lui gira in lungo e in largo il mondo
e sempre, ovunque va,
la sua parola magica gli dà notorietà.
[Bert]
Coi duchi e i marajà, coi mandarini e i vicerè,
mi basta appena dirla che mi invitan per il tè.
[Coro]
Ooh! Supercalifragilistichespiralidoso
Anche se ti sembra che abbia un suono spa
vento
so
Se lo dici forte avrai un successo strepitoso
Supercalifragilistichespiralidoso
Am delelelelelam de lelà
e am delelelelelam de lelà.
[Mary Poppins, parlato]
Sai si può dire anche all'inverso: dosoraliespilistifagicalirepus,
ma sarebbe un po' esagerato, non credi?
Senza dubbio!
[Mary Poppins]
Se tu non sai che dire non ti devi scoraggiar,
ti basta una parola e per un'ora puoi parlar.
Ma attento a usarla bene o la tua vita può cambiar!
[Vecchietto, parlato]
Per esempio..
[Mary Poppins, parlato]
Si?
[Vecchietto]
L'ho detto un giorno a una ragazza e quella mi ha sposato.
Ed è veramente deliziosa!
[Coro]
Eeeh, supercalifragilistichespiralidoso,
supercalifragilistichespiralidoso,
supercalifragilistichespiralidoso,
supercalifragilistichespiralidoso.
Dal film:
Mary Poppins
Scheda film e trama
Frasi del film
Marz, l'è fioeu d'una baltròcca: ò piòv, ò tira vent, ò fiòcca.
[Marzo è volubile come il figlio di una balzana, un momento piove, un altro tira
vento
, un altro ancora nevica]
Proverbio brianzolo
Proverbi brianzoli
Marz cunt ul vent, scigoi e furment.
[Marzo con il
vento
, abbondanza di cipolle e grano]
Proverbio brianzolo
Proverbi brianzoli
Fà tuttcoss al sò moment e i bon rav toeu su l'advent.
[Fai tutto a tempo debito, e raccoglierai le rape il giorno dell'Av
vento
]
Proverbio brianzolo
Proverbi brianzoli
Che cosa fa ridere del matrimonio? L'attesa, il fatto che sia un e
vento
unico ma che genera una tensione talmente alta da far combinare guai.
Fabio De Luigi
Frasi di Fabio De Luigi
L'immaginazione torturata si tormentava
|
gli idilli nascevano e si tramutavano
|
in fantascientifico dubbio o nausea
|
e l'amore era un gioco di scacchi.
|
Il fantasma che regnava nella casa vuota
|
il fiero dedicarsi ai combattimenti
|
tutto prendeva una piega imprevista
|
se il dolor di capo ricominciava.
|
È nel voler dar fiducia e nel dover
|
toglierla, il perpetuo scacco della
|
regina: non ha fiducia, né può darla
|
mentre i lustrascarpe s'industriano.
|
Gli alberi assassini s'accovacciano,
|
foglie libere e deliberate hanno conti
|
aperti col
vento
; e l'ira della regina
|
si tramuta in angoscia col
vento
!
|
Il
vento
stesso si tramuta in libidine
|
col
vento
!
Amelia Rosselli
Titolo della poesia:
L'immaginazione torturata si tormentava
Frasi di Amelia Rosselli
L'amore oggi è diventato, come tutto, oggetto di mercato. La televisione lo usa come usa i materassi, i telefonini e la carta igienica. È l'amore-sesso, che non si è mai praticato così poco in Italia come da quando le femministe hanno intimato al compagno maschilista: "Vediamo un po' cosa sei capace di fare". E vendono il loro bel corpo (quelle che ce l'hanno) ai calendari che s
vento
lano la bandiera della masturbazione universale.
Dino Risi
Frasi di Dino Risi
Scuote Amore il mio cuore
|
come il
vento
sul monte
|
si abbatte sulle querce.
Saffo
Titolo della poesia:
La forza dell'amore
Frasi di Saffo
Rimane solo il
vento
| a noi artisti, | sempre di più | con la valigia in mano | varchiamo una nazione | che non dà opportunità | o valore | a quello che inventiamo.
Clementino
Cit. da
'O vient'
Frasi di Clementino
E poi, a essere sinceri, Jeremy doveva ammettere che in quel momento non gli importava niente di niente. L'unica cosa che contava era camminare con Lexie su una spiaggia deserta nel mezzo del nulla e il fatto che, mentre avanzavano contro
vento
nella brezza salmastra, lei lo avesse preso sottobraccio.
Nicholas Sparks
Cit. da
Il posto che cercavo
Frasi di Nicholas Sparks
Capì subito che una donna così avrebbe potuto cercarla per tutta la sua vita senza trovarne una uguale. La vide incomparabile, perfetta, mentre il
vento
frusciava tra le foglie.
Nicholas Sparks
Cit. da
Le pagine della nostra vita
Frasi di Nicholas Sparks
Soffiava un freddo
vento
dicembrino, e Theresa Osborne incrociò le braccia mentre lasciava correre lo sguardo sull'acqua. Quando era arrivata sulla spiaggia c'era gente che passeggiava lungo la riva, ma le nubi l'avevano fatta allontanare già da un pezzo. Adesso era sola. Theresa si guardò intorno. L'oceano, che rifletteva il colore del cielo, pareva ferro liquido, le onde si frangevano regolari sulla battigia. Pesanti nubi scendevano lentamente, e la nebbia incominciava a infittirsi nascondendo l'orizzonte. In un altro luogo, in un altro tempo, avrebbe avvertito la grandezza dello spettacolo che la circondava, ma ora, mentre se ne stava lì sulla sabbia, si rese conto di non provare nulla. In un certo senso, era come se non si trovasse nemmeno lì, come se fosse tutto un sogno.
Nicholas Sparks
Cit. da
Le parole che non ti ho detto ‐ Incipit
Frasi di Nicholas Sparks
S'io fossi il mago di Natale
|
farei spuntare un albero di Natale
|
in ogni casa, in ogni appartamento
|
dalle piastrelle del pavimento,
|
ma non l'alberello finto,
|
di plastica, dipinto
|
che vendono adesso all'Upim:
|
un vero abete, un pino di montagna,
|
con un po' di
vento
vero
|
impigliato tra i rami,
|
che mandi profumo di resina
|
in tutte le camere,
|
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
|
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
|
a fare magie
|
per tutte le vie.
|
|
In via Nazionale
|
farei crescere un albero di Natale
|
carico di bambole
|
d'ogni qualità,
|
che chiudono gli occhi
|
e chiamano papà,
|
camminano da sole,
|
ballano il rock an'roll
|
e fanno le capriole.
|
Chi le vuole, le prende:
|
gratis, s'intende.
|
|
In piazza San Cosimato
|
faccio crescere l'albero
|
del cioccolato;
|
in via del Tritone
|
l'albero del panettone
|
in viale Buozzi
|
l'albero dei maritozzi,
|
e in largo di Santa Susanna
|
quello dei maritozzi con la panna.
|
|
Continuiamo la passeggiata?
|
La magia è appena cominciata:
|
dobbiamo scegliere il posto
|
all'albero dei trenini:
|
va bene piazza Mazzini?
|
Quello degli aeroplani
|
lo faccio in via dei Campani.
|
Ogni strada avrà un albero speciale
|
e il giorno di Natale
|
i bimbi faranno
|
il giro di Roma
|
a prendersi quel che vorranno.
|
|
Per ogni giocattolo
|
colto dal suo ramo
|
ne spunterà un altro
|
dello stesso modello
|
o anche più bello.
|
|
Per i grandi invece ci sarà
|
magari in via Condotti
|
l'albero delle scarpe e dei cappotti.
|
Tutto questo farei se fossi un mago.
|
|
Però non lo sono
|
che posso fare?
|
Non ho che auguri da regalare:
|
di auguri ne ho tanti,
|
scegliete quelli che volete,
|
prendeteli tutti quanti.
Gianni Rodari
Titolo della poesia:
Il mago di Natale
Commenti:
8
Frasi di Gianni Rodari
Il disegno dei borghi fu commesso, con opportuna delibera, ad otto architetti siciliani; perché fin dal suo sorgere (nella luce nuova delle opere e dei giorni attesi) l'edilizia rurale dell'appoderamento ripetesse dagli autori e in
vento
ri, nati nell'isola, forme congeniali alla natura e ai paesi di Sicilia: direi al senso del suo costume e della sua storia mediterranea, al suo essere: antico e nuovo. E davvero le forme han corrisposto, per felicità intera e nativa, all'aspettazione ed alla fede. Ho veduto i raduni bianchi dei cubi nella immensità della terra, quasi gregge portatovi da Geometria: e una limpida disciplina di masse, riquadri, diedri, gradi; e li avviva una grazia semplice, un'opportunità dell'atto, una speranza. E mi parvero già custoditi dal senno: non nati dall'arbitrio tetro, come può accadere a chi ha matita tra mano da fare i rettangoli, e soltanto matita. E vi erano brevi, puri portici: tinti alla calce i volti, i pilastri: e a sfondo il sereno. Archi a sesto, campiti di turchese. E la torre. Sul lastrico del cortile erano portate le ombre, come ore. E gli sgrondi cadevano alla serpentina lunga dei tegoli veduti in taglio, quasi ghirigoro o belluria: ma non ghirigoro, disegno sano anzi e venuto da necessità. E la porta era accesso già sacro, e la cucina in luce, con l'acquaio, pareva sbandire tutti i mali del luogo come demoni il fulgore dell'Arcangelo.
[I nuovi borghi della Sicilia rurale. Roma, La Nuova Antologia, 1941. Estratto dalla Nuova Antologia, 1° febbraio 1941, p.7]
Carlo Emilio Gadda
Frasi di Carlo Emilio Gadda
I metodi architettonici assomigliano a volte ai processi scientifici e le metodologie della ricerca, così come per la scienza, possono essere adottate per l'architettura. La ricerca stessa potrà farsi progressivamente più analitica, ma la sostanza non potrà mai essere solo analitica. Nella ricerca architettonica intuizione e arte avranno sempre il soprav
vento
.
Alvar Aalto
Frasi di Alvar Aalto
Maggio era appena cominciato e il piccolo giardino pubblico, su al Mosebacke, non era stato ancora riaperto dopo la chiusura invernale. Ma i bucaneve, che erano riusciti a emergere dallo strato di foglie morte dell'anno precedente, stavano già per lasciare il posto ai delicati fiori di croco, e i lillà aspettavano solo il
vento
del sud per rifiorire.
August Strindberg
Cit. da
La sala rossa ‐ Incipit
Frasi di August Strindberg
Immaginatevi un uomo, giovane, che stia per vivere in prima persona un e
vento
di durata inferiore ai trenta secondi: la perdita della mano sinistra, ben prima del traguardo della mezza età.
Da piccolo era sempre stato uno scolaro promettente, un bambino gentile e amabile, senza picchi esagerati di originalità. I compagni di classe delle elementari e delle medie che avevano memoria del futuro beneficiario del trapianto di una mano non si sarebbero mai sognati di descriverlo come una persona audace. In seguito, al liceo, nonostante il suo successo con le ragazze, raramente si era mostrato spavaldo e ancor meno spericolato. Sebbene avesse senza dubbio un bell'aspetto, le sue ex fidanzate ricordavano come sua dote principale la mansuetudine.
Al college nessuno lo avrebbe detto destinato alla fama. «Era così poco stimolante», dichiarò una sua ex fidanzata.
Un'altra ragazza che lo aveva frequentato per un breve periodo, dopo la laurea, in una scuola di perfezionamento, ribadì: «Non aveva l'aria di uno che stesse per fare qualcosa di speciale».
John Irving
Cit. da
La quarta mano ‐ Incipit
Frasi di John Irving
Abbiamo emesso poco più di 21 milioni di biglietti per questa esposizione universale. I numeri non dicono tutto. Dicono che abbiamo fatto un buon lavoro, tutti insieme. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato con spirito di unità. Oggi ci accomuna non un senso di vittoria, ma quello di aver fatto bene il nostro dovere. Abbiamo dimostrato che siamo in grado di accogliere e stupire il mondo. Ma è stata l'Expo della gente e del suo popolo. Sono stati i visitatori a creare un e
vento
unico. Grazie anche a una prova di civiltà indimenticabile.
[Su Expo, 31 ottobre 2015]
Giuseppe Sala
Frasi di Giuseppe Sala
L'ultima parte del ventesimo secolo ha segnato un intensificarsi dell'interesse scientifico nei confronti dell'estinzione. Non è precisamente un argomento nuovo: già nel 1786, poco dopo la rivoluzione americana, il barone Georges Cuvier aveva per la prima volta dimostrato che le specie si estinguono. L'estinzione era quindi un fatto accettato dagli scienziati quasi tre quarti di secolo prima che Darwin elaborasse la sua teoria dell'evoluzione. E in seguito, nel proliferare delle controversie sollevate dalle sue teorie, di rado è stata contemplata la questione dell'estinzione. Anzi, l'estinzione veniva di norma considerata un e
vento
banale, un po' come un'auto che resta senza benzina. Era semplicemente una prova di mancato adattamento. L'adattamento, in sé, era oggetto di intensi studi e accesi dibattiti. Ma il fatto che alcune specie si estinguessero non veniva preso in seria considerazione. Cos'altro c'era da dire sull'argomento?
Michael Crichton
Cit. da
Il mondo perduto ‐ Incipit
Frasi di Michael Crichton
La grande mareggiata da sud, estate 1962. Dei tempi passati ricordo un
vento
che soffiava attraverso i canyon, era un
vento
caldo chiamato Santana che portava con sé il profumo di terre tropicali. Aumentava di intensità prima del tramonto e sferzava il promontorio.
[Voce narrante]
Fly
Dal film:
Un mercoledì da leoni
Scheda film e trama
Frasi del film
La probabilità è l'aspettativa fondata sulla conoscenza parziale. Una perfetta conoscenza di tutte le circostanze che interessano il verificarsi di un e
vento
cambierebbe l'aspettativa in certezza, e non lascerebbe né spazio, né domande per una teoria delle probabilità.
George Boole
Frasi di George Boole
Come ho detto, è tremendamente eccitante, è l'e
vento
più importante che accade sulla Terra da quando Gesù è apparso in Galilea!
Professor Donald Kessler
Dal film:
Mars Attacks
Scheda film e trama
Frasi del film
Il libeccio era durato fino alla notte prima, e un largo tratto di spiaggia era stato spianato e scurito dalla mareggiata. Anna camminava adagio, guardando in terra. Seguiva la traccia di due piedi nudi. Poi la sua attenzione fu attirata da un'orma composta da tre graffiature: pensò che l'avesse lasciata un gabbiano. Risalì il pendio e si mise a camminare lungo l'orlatura bianchiccia che segnava l'estremo limite della mareggiata. Con la punta del piede smuoveva le conchiglie e i sassolini che la furia delle onde aveva portato fin là. Notò un pesciolino morto; e una bava che sotto la carezza del
vento
sembrava volesse staccarsi da terra e prendere il volo. Le bastò sfiorarla, perché si sfacesse.
Carlo Cassola
Cit. da
Un cuore arido ‐ Incipit
Frasi di Carlo Cassola
«Già» pensò Alfredo; e gli tornò in mente la lettera che aveva strappato. Con un colpo di pedale avviò il motore; si accomodò sul sellino, e infilò gli occhialoni e i guanti. Il cane era saltato sul serbatoio. «Forse, se non l'avessi strappata...» poi il chiasso del motore e il
vento
della corsa dispersero i suoi pensieri.
[Explicit]
Carlo Cassola
Cit. da
Il cacciatore
Frasi di Carlo Cassola
Non parlarono più. Un soffio di
vento
fece rabbrividire Anna, che si affrettò a coprirsi meglio col golf. «Su, moglie, a letto», disse Miro alzandosi. Anche Anna si alzò. Miro spinse la porta ed entrò in cucina. Prima di seguirlo, Anna diede un'ultima occhiata fuori. Era tutto buio. Non c'era nessuno.
[Explicit]
Carlo Cassola
Cit. da
Fausto e Anna
Frasi di Carlo Cassola
Sentivo che il mondo continuava a muoversi. Anche chiuso in casa, immobile, l'eco di quel movimento mi arrivava lo stesso. Ma non riusciva in nessun modo a interessarmi. Tutto mi sfiorava come un
vento
leggero, silenzioso.
Haruki Murakami
Cit. da
Dance Dance Dance
Frasi di Haruki Murakami
- Ti sei comportato nel modo giusto, - dice il ragazzo chiamato Corvo. - Hai fatto quello che dovevi. Nessun altro avrebbe saputo fare di meglio. Ti sei confermato ancora una volta come il quindicenne più duro e indistruttibile del mondo.
- Ma non ho ancora capito che cosa significa vivere, - dico
- Guarda il quadro, - dice lui. - Ascolta il rumore del
vento
.
Annuisco
- Ne sei capace.
Annuisco.
- Adesso dormi, dice il ragazzo chiamato Corvo. - E quando ti sveglierai farai parte di un mondo nuovo.
Così finalmente ti addormenti. E quando ti svegli fai parte di un mondo nuovo.
[Explicit]
Haruki Murakami
Cit. da
Kafka sulla spiaggia
Frasi di Haruki Murakami
Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l'andatura. E il
vento
cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il
vento
cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra con il dio della morte prima dell'alba. Perché quel
vento
non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. È qualcosa che hai dentro. Quel
vento
sei tu. Perciò l'unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel
vento
, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia.
Haruki Murakami
Cit. da
Kafka sulla spiaggia
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1
Frasi di Haruki Murakami
Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel
vento
, non sarai lo stesso che vi è entrato.
Haruki Murakami
Cit. da
Kafka sulla spiaggia
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6
Frasi di Haruki Murakami
Mi bastava abbandonare al
vento
il mio cuore, come gli uccelli. Perché non potevo buttarlo via, mi dissi. A volte era pesante e cupo, era vero, ma succedeva anche che portato in volo dal
vento
riuscisse a vedere attraverso l'eternità.
Haruki Murakami
Cit. da
La fine del mondo e il paese delle meraviglie
Frasi di Haruki Murakami
Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno capirebbe. È una tristezza che non può prendere forma, si accumula quietamente nel cuore come la neve in una notte senza
vento
.
Haruki Murakami
Cit. da
La fine del mondo e il paese delle meraviglie
Frasi di Haruki Murakami
‐ Perché?- ripeté Naoko guardando fisso la terra ai suoi piedi. -A capire che se uno si rilassa si sente più leggero ci arrivo anch'io. Ma non capisci quanto è assurdo dirmi una cosa del genere? E sai perché? Se io provassi a rilassarmi, andrei a pezzi. Ho sempre vissuto così, da tanto tanto tempo, e anche adesso è l'unico modo in cui posso vivere. Se una sola volta mi lasciassi andare, non potrei più tornare indietro. E se andassi a pezzi, il
vento
mi spazzerebbe via. Perché non lo capisci? Come pensi di potermi aiutare se non riesci a capire questo?-
Haruki Murakami
Cit. da
Norwegian Wood
Frasi di Haruki Murakami
E cammini lungo il mare | nel suo lento respirare | tu sei parte di quel tutto ormai | Nella stanza 26 | metti un fiore tra i capelli tuoi | mentre l'alba nuova ti viene incontro | nel profumo del
vento
.
Nek
Cit. da
Nella stanza 26
Frasi di Nek
Cento candele per l'atmosfera | mille riflessi negli occhi tuoi | sopra ogni muscolo della schiena e su di noi | Il
vento
caldo di questa sera | porta il profumo dolce di un'orchidea | Il movimento che già ci lega | è una marea | ci fa salire in alto | così più in alto che tu puoi | mentre muovi i tuoi fianchi sui miei.
Nek
Cit. da
Fatti amare
Frasi di Nek
La magia dell'alba su questa spiaggia | ed il cielo si fa di fuoco mio Dio te lo regalerei | senti un poco di freddo ma non passa il
vento
tra noi | Ed è un brevissimo istante | però è importante perché ci sei | Sai che c'è | ho tutto quando ho te | gli sguardi, l'allegria | la paura che vai via | un po' di gelosia che ti fa più mia.
Nek
Cit. da
Il nostro giorno in più
Frasi di Nek
Il
vento
della vita raccoglierà, ancora le mie parole | e ti racconterò tutto su di me, si di me, di me | domani la mia strada continuerà, solo | senza illusioni | pensavo che durasse un'eternità con lei, per lei.
Nek
Cit. da
Sogni miei
Frasi di Nek
Il temporale era cominciato poco prima di mezzanotte e aveva spazzato via il concerto dei clacson e tutto il frastuono che normalmente annuncia l'anno nuovo sulla Strip. Nella sottostazione di West Hollywood, il 1950 si era presentato sotto forma di un'ondata di appelli urgenti, ciascuno dei quali seguito dall'inter
vento
di ambulanze e altri automezzi.
James Ellroy
Cit. da
Il grande nulla ‐ Incipit
Frasi di James Ellroy
Perché le prime note cristalline di un
vento
di tempesta avevano per lui il suono inconfondibile delle buone notizie, dell'allegria, della lieta novella?
John Cheever
Cit. da
Il nuotatore
Frasi di John Cheever
Perché amava tanto i temporali, perché lo eccitava il rumore delle porte spalancate dal
vento
e delle folate di pioggia che spazzavano violentemente le scale di casa?
John Cheever
Cit. da
Il nuotatore
Frasi di John Cheever
Tuffarsi in quel
vento
... Ecco perché quelli come me se la godono sugli aerei.
Richard Bach
Cit. da
Le ali del tempo
Frasi di Richard Bach
Vento
e nuvola e cielo; comuni denominatori della perfezione, eterni. Puoi cambiare la terra. Estirpare l'erba, spianare le colline, versare su tutto questo una città. Ma puoi estirpare il
vento
? Seppellire una nuvola nel cemento? Deformare il cielo per adattarlo all'immagine che l'uomo se ne fa? Mai.
Richard Bach
Cit. da
Biplano
Frasi di Richard Bach
Forse non essere è esser senza che tu sia,
|
senza che tu vada tagliando il mezzogiorno
|
come un fiore azzurro, senza che tu cammini
|
più tardi per la nebbia e i mattoni,
|
senza quella luce che tu rechi in mano
|
che forse altri non vedran dorata,
|
che forse nessuno seppe che cresceva
|
come l'origine rossa della rosa,
|
senza che tu sia, infine, senza che venissi
|
brusca, eccitante, a conoscer la mia vita,
|
raffica di roseto, frumento del
vento
,
|
e da allora sono perché tu sei,
|
e da allora sei, sono e siamo,
|
e per amore sarò, sarai, saremo.
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Forse non essere è esser senza che tu sia
Frasi di Pablo Neruda
Un giorno di settembre, il mese azzurro,
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tranquillo sotto un giovane susino
|
io tenni l'amor mio pallido e quieto
|
tra le mie braccia come un dolce sogno.
|
E su di noi nel bel cielo d'estate
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c'era una nube ch'io mirai a lungo:
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bianchissima nell'alto si perdeva
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e quando riguardai era sparita.
|
|
E da quel giorno molte molte lune
|
trascorsero nuotando per il cielo.
|
Forse i susini ormai sono abbattuti:
|
Tu chiedi che ne è di quell'amore?
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Questo ti dico: più non lo ricordo.
|
E pure certo, so cosa intendi.
|
Pure il suo volto più non lo rammento,
|
questo rammento: l'ho baciato un giorno.
|
|
Ed anche il bacio avrei dimenticato
|
senza la nube apparsa su nel cielo.
|
Questa ricordo e non potrò scordare:
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era molto bianca e veniva giù dall'alto.
|
Forse i susini fioriscono ancora
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e quella donna ha forse sette figli,
|
ma quella nuvola fiorì solo un istante
|
e quando riguardai sparì nel
vento
.
Bertolt Brecht
Titolo della poesia:
Ricordo di Marie A.
Frasi di Bertolt Brecht
Per il mio cuore basta il tuo petto,
|
per la tua libertà bastano le mie ali.
|
Dalla mia bocca arriverà fino in cielo
|
ciò che stava sopito sulla tua anima.
|
E' in te l'illusione di ogni giorno.
|
Giungi come la rugiada sulle corolle.
|
Scavi l'orizzonte con la tua assenza.
|
Eternamente in fuga come l'onda.
|
Ho detto che cantavi nel
vento
|
come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
|
Come quelli sei alta e taciturna.
|
E di colpo ti rattristi, come un viaggio.
|
Accogliente come una vecchia strada.
|
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
|
Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
|
gli uccelli che dormivano nella tua anima.
|
|
* * *
|
|
[Para mi corazón basta tu pecho,
|
para tu libertad bastan mis alas.
|
Desde mi boca llegará hasta el cielo
|
lo que estaba dormido sobre tu alma.
|
Es en ti la ilusión de cada día.
|
Llegas como el rocío a las corolas.
|
Socavas el horizonte con tu ausencia.
|
Eternamente en fuga como la ola.
|
He dicho que cantabas en el viento
|
como los pinos y como los mástiles.
|
Como ellos eres alta y taciturna.
|
Y entristeces de pronto como un viaje.
|
Acogedora como un viejo camino.
|
Te pueblan ecos y voces nostálgicas.
|
Yo desperté y a veces emigran y huyen
|
pájaros que dormían en tu alma.]
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Per il mio cuore
Frasi di Pablo Neruda
[Cam raccoglie un fiore]
Noè
: Cam, che fai?
Cam
: È bello...
Noè
: Li vedi gli altri fiori? Sono attaccatti alla terra, come dev'essere. Hanno uno scopo. Spuntano e sbocciano e il
vento
prende il loro semi e altri fiori crescono. Raccogliamo solo quello che possiamo usare e che ci serve, capisci?
Dal film:
Noah
Scheda film e trama
Frasi del film
Coloro che avranno raggiunto una minore spiritualità vedranno anch'essi la luce divina, ma soltanto per la durata di un secondo; e ne ricaveranno una vertigine, un senso di spa
vento
derivato dal non aver ancora conquistato il livello di purezza karmica richiesto per l'illuminazione; perciò rinasceranno su questa terra e, nella vita successiva, avranno ancora la possibilità di un ulteriore sviluppo spirituale e così sempre, finché non lo avranno raggiunto.
Roberto Giacobbo
Cit. da
Aldilà: la vita continua?
Frasi di Roberto Giacobbo
Pregherei
pregherei se mi sentisse lui
Chiederei
chiederei che ne sarà di noi
Gli direi
gli direi riprendi ciò che vuoi
Dammi lei
dammi lui è tutto quel che ho
Prendi il mio cibo e mangerò le nuvole
la mia chitarra prendi e il
vento
suonerò
e la mia moto i piedi sanno correre
prendi il mio nome lei mi chiama amore ormai
Portati via tutti i gioielli miei
con i capelli miei io mi rivestirò
vivrò di quei sogni che lui mi darà
riprendi tutto ma l'amore no
Oh,dammi lei
Oh,dammi lui
Oh,adesso e sempre
adesso e sempre di più
Spegni tutte le stelle
ma questo amore che brilla più del sole
non toccare,tu lascialo com'è
Pregherei
pregherei se mi sentisse lui
Chiederei
chiederei che ne sarà di noi
Gli direi
gli direi riprendi ciò che vuoi
Dammi lei
dammi lui è tutto quel che ho
dammi il dolore io lo cambio in estasi
dammi la febbre da sentire i brividi
e chi mi odia io l'amerò
io con l'amore sopravviverò
Oh,dammi lei
Oh,dammi lui
Oh,adesso e sempre
adesso e sempre di più
Puoi riprenderti il mondo
ma lasciaci l'amore che fa soffrire
non toccare tu lasciaci così
Io e lei io e lui
Scialpi
Cit. da
Pregherei
Frasi di Scialpi
Se dovessi diventare presidente della Regione Sicilia dirò addio al sesso e mi considererò sposato con la Sicilia, le siciliane e i siciliani. Guidare la cosa pubblica è come entrare in un con
vento
e non ho neanche più l'età per certe scorribande.
Rosario Crocetta
Frasi di Rosario Crocetta
Che la dea signora di Cipro
e i Dioscuri fulgide stelle,
e il padre dei venti
con l'unico soffio di Iàpige
ti proteggano, o nave
che trasporti Virgilio: incolume
sbarcalo sulle rive dell'Attica
e salva la metà dell'anima mia.
[Sic te diva potens Cypri,
sic fratres Helenae, lucida sidera
vento
rumque regat pater
obstrictis aliis praeter Iapyga,
navis, quae tibi creditum
debes Vergilium: finibus Atticis
et serves animae dimidium meae]
Orazio
Cit. da
Odi
Frasi di Orazio
Ho, diciamo, da anni quest'idea che ci si debba sensibilizzare verso gli animali, e volevo raccontare un episodio:
[...]
a Shanghai eravamo lì per la questione dell'Expo e c'era un gruppo di cuochi
[...]
; mi hanno visto e hanno detto: «Sentiamo cosa pensa Fiorucci della cucina». E io ho detto: «La cucina futura, vostra, sarà sempre in difficoltà se buttate le aragoste vive nell'acqua bollente e se chiudete le galline nelle gabbie, senza che abbiano commesso un delitto, di trenta centimetri».
[...]
Ho detto: «Bisognerebbe fare una cucina senza crudeltà», perché secondo me
[...]
durante la vita degli animali non possiamo renderli infelici.
[2 luglio 2011, da un inter
vento
alla Giornata per la Coscienza degli Animali]
Elio Fiorucci
Frasi di Elio Fiorucci
Mi sforzo di essere conciso e di
vento
oscuro.
[Brevis esse laboro, | obscurus fio]
|
[Brevis esse laboro, | obscurus fio]
[Epistola ai Pisoni]
Orazio
Frasi di Orazio
Primo mese
Ciao mamma. Eccomi, sono dentro di te. Il mio cuore ha iniziato a battere insieme al tuo ed è una cosa meravigliosa. Il tuo battito è una ninna nanna per me.
Secondo mese
Ciao mammina. Misuro ancora pochi centimetri ma ti sento. Sento la tua voce, quella di papà e dei nonni. Che bello sentirvi! Tu mamma mi rendi felice. Scusami se a volte ti faccio stare male: io non vorrei, ma cresco e devo farmi spazio.
Terzo mese
Ciao mamma. Ora comincio a capire come funzionano i movimenti: muovo i piedini e le manine, tu non mi senti perché sono ancora un fagiolino, ma ti assicuro che io sento te, sento il tuo amore.
Quarto mese
Sto crescendo bene, vero mamma? Non ti do tanti disturbi ed ora sono felice per questo; non voglio farti soffrire, anzi cerco di migliorare il tuo umore. Ti aiuto come posso.
Quinto mese
Ciao mamma. Sei in ansia per me, vero? Non ti preoccupare: ho due manine, due gambe, due occhi che sono uguali ai tuoi. Ho un cuore, ho 20 dita e uno me lo succhio di continuo, almeno ora, perché penso che dopo mi dirai che è un vizio. Oggi vai dal medico, vero mamma? Presto scoprirai se sono un maschio o una femmina. Io lo so già ma purtroppo non posso dirtelo, sai... la timidezza. Tu mi dici sempre che non importa se sarò maschio o femmina e che l'importante è che stia bene. Sei un angelo, mamma.
Sesto mese
Ciao mamma. Ormai faccio le capriole dentro di te. Mi diverto a giocare con te e con papà quando fate la gara a chi prende per primo la mia manina, ma io con furbizia scappo subito!
Settimo mese
Ciao mamma. Qui si comincia a stare stretti. Tu sei stanca, lo so, ma sei paziente con me, mi racconti il mondo esterno, mi racconti del sole e della luna, della pioggia e della neve. Che meraviglia deve essere là fuori! Me ne parli con tanta gioia anche se a volte fai la voce triste per le cose brutte che succedono. Ma io non mi spa
vento
perché so che ci sarete tu e papà a proteggermi. Con te, mamma, mi sento al sicuro.
Ottavo mese
Eccomi mamma. Ci siamo quasi. Io ora sono con la testa in giù, ma sto bene. Ogni tanto spingo per uscire ma non è ancora ora. Credo dovrò aspettare ancora. Grazie mamma per quello che fai, per il peso che porti, per i gonfiori che hai e che sopporti. Il tuo amore verso di me deve essere proprio grande, più di quello che io sono capace di sentire.
Nono mese
Ciao mamma, ci siamo! Manca davvero poco. Che emozione! Mamma, sai, non vedo l'ora di vederti. Non vedo l'ora di stringerti e dirti grazie. Grazie per questi nove mesi passati insieme, cuore nel cuore, sangue nel sangue. Grazie mamma!
Mamma, ci sei? Mi senti?
Sto spingendo e spero di non farti male.
Sento il tuo dolore ma ancora di più il tuo amore per me.
Mamma, eccomi. Ora piango perché vedo la luce. Piango perché ho te. Piango per dirti grazie per questa vita.
Da:
Nove mesi di attesa
Persero la fede. Dimenticarono che non c'è niente da temere in cielo e in terra finché si cammina sul sentiero della giustizia. Che Dio creò l'uomo soffiando nelle sue narici e quindi in ciascuno di noi, c'è un po' del suo fiato. Tu non temerai lo spa
vento
notturno, né la saetta che vola di giorno, né la peste che va a fondo nelle tenebre. Il Signore sta mettendo alla prova la nostra fede, dobbiamo cercare i nostri cari.
Pastore
Dal film:
Cowboys & Aliens
Scheda film e trama
Frasi del film
Erano i giorni della «peste» di Napoli. Ogni pomeriggio alle cinque, dopo mezz'ora di punching-ball e una doccia calda nella palestra della P.B.S., Peninsular Base Section, il Colonnello Jack Hamilton ed io scendevamo a piedi verso San Ferdinando, aprendoci il varco a gomitate nella folla che, dall'alba all'ora del coprifuoco, si accalcava tumultuando in via Toledo.
Eravamo puliti, lavati, ben nutriti, Jack ed io, in mezzo alla terribile folla napoletana squallida, sporca, affamata, vestita di stracci, che torme di soldati degli eserciti liberatori, composti di tutte le razze della terra, urtavano e ingiuriavano in tutte le lingue e in tutti i dialetti del mondo. L'onore di essere liberato per primo era toccato in sorte, fra tutti i popoli d'Europa, al popolo napoletano: e per festeggiare un così meritato premio, i miei poveri napoletani, dopo tre anni di fame, di epidemie, di feroci bombardamenti, avevano accettato di buona grazia, per carità di patria, l'agognata e invidiata gloria di recitare la parte di un popolo vinto, di cantare, di battere le mani, saltare di gioia tra le rovine delle loro case, s
vento
lare bandiere straniere, fino al giorno innanzi nemiche, e gettar dalle finestre fiori sui vincitori.
ma nonostante l'universale e sincero entusiasmo, non v'era un solo napoletano, in tutta Napoli, che si sentisse un vinto. Non saprei dire come questo strano sentimento fosse nato nell'animo del popolo.
Curzio Malaparte
Cit. da
La pelle ‐ Incipit
Frasi di Curzio Malaparte
Sottili fili di acciaio, avvolti intorno a quella stessa sorta di viti di legno che negli strumenti musicali servono a tender le corde, tenevano aperte le labbra di quelle orrende ferite: si vedeva il cuore nudo pulsare, i polmoni dalle venature dei bronchi simili a rami d'albero, gonfiarsi proprio come fa la chioma di un albero nel respiro del
vento
, il rosso, lucido fegato contrarsi adagio adagio, lievi fremiti correre sulla polpa bianca e rosea del cervello come in uno specchio appannato, il groviglio degli intestini districarsi pigro come un nodo di serpi all'uscir dal letargo. E non un gemito usciva dalle bocche socchiuse dei cani crocifissi. (...) A un tratto, vidi Febo. Era disteso sul dorso, il ventre aperto, una sonda immersa nel fegato. Mi guardava fisso, e gli occhi aveva pieno di lacrime. Aveva nello sguardo una meravigliosa dolcezza. Non mandava un gemito, respirava lievemente, con la bocca socchiusa, scosso da un tremito orribile. Mi guardava fisso, e un dolore atroce mi scavava il petto. "Febo" dissi a voce bassa. E Febo mi guardava con una meravigliosa dolcezza negli occhi. Io vidi Cristo in lui, vidi Cristo in lui crocifisso, vidi Cristo che mi guardava con gli occhi pieni di una dolcezza meravigliosa. "Febo" dissi a voce bassa, curvandomi su di lui, accarezzandogli la fronte. Febo mi baciò la mano, e non emise un gemito. Il medico mi si avvicinò, mi toccò il braccio: "Non potrei interrompere l'esperienza", disse, "è proibito. Ma per voi... Gli farò una puntura. Non soffrirà". (...) Anche gli altri cani, distesi sul dorso nelle loro culle, mi guardavano fisso, tutti avevano negli occhi una dolcezza meravigliosa, e non il più lieve gemito usciva delle loro bocche. A un tratto un grido di spa
vento
mi ruppe il petto: "Perché questo silenzio?", gridai, "che è questo silenzio?". Era un silenzio orribile. Un silenzio immenso, gelido, morto, un silenzio di neve. Il medico mi si avvicinò con una siringa in mano: "Prima di operarli", disse, "gli tagliamo le corde vocali".
Curzio Malaparte
Cit. da
La pelle
Frasi di Curzio Malaparte
Trattenni il cavallo, tesi l'orecchio. Udii veramente parlare sul mio capo, voci umane passar nell'aria nera, alte sulla mia testa. "Wer da?" gridai "chi va là?" (...) Le voci passavano alte sulla mia testa, erano proprio parole umane, parole tedesche, russe, ebraiche. Le voci erano forti, che si parlavan tra loro, ma un po' stridule: talvolta dure, talvolta fredde e fragili come il
vento
, e spesso si rompevano in fondo alle parole con quel tintinnio del vetro che urta in una pietra. Allora gridai di nuovo: "Wer da? chi va là?". "Chi sei? che vuoi? chi è? chi è?" risposero alcune voci, correndo alte sulla mia testa. (...) "Sono un uomo, sono un cristiano" dissi. Un riso stridulo corse nel cielo nero, si perdé lontano nella notte. E una voce, più delle altre forte, gridò: "Ah, sei un cristiano, tu?". Io risposi: "Sì, sono un cristiano". Una risata di scherno accolse le mie parole, e alto correndo sulla mia testa si allontanò, andò a spegnersi a poco a poco laggiù nella notte. "E non ti vergogni d'esser cristiano?" gridò la voce.(...) Un grido di orrore mi si ruppe nella gola. Erano uomini crocifissi. Erano uomini inchiodati ai tronchi degli alberi, le braccia aperte in croce, i piedi congiunti, fissati al tronco da lunghi chiodi, o da fili di ferro attorti intorno alle caviglie.
Curzio Malaparte
Cit. da
La pelle
Frasi di Curzio Malaparte
Il Vesuvio gridava orribilmente nelle tenebre rosse di quella spa
vento
sa notte, e un pianto disperato si levava dall'infelice città.
Curzio Malaparte
Cit. da
La pelle
Frasi di Curzio Malaparte
A tutti gli illusi, a quelli che parlano al
vento
.
Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai vincibili dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene...
a tutti i teatranti.
Corrado d'Elia
Cit. da
Don Chisciotte, opera teatrale
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E l'ingenuità è parte di lei...
Che è parte di me
Cosa resta
Del dolore
E di preghiere, se Dio non vuole?
parole vane al
vento
Ti accorgi in un momento:
Siamo soli... è questa la realtà?
Ed è una paura che... non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E tutto il dolore
Che grida dal mondo
Diventa un rumore
Che scava, profondo...
Nel silenzio di una lacrima
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E L'ingenuità è parte di lei...
Che è parte di me.
Francesco Renga
Cit. da
Angelo
Frasi di Francesco Renga
Fondamento della giustizia è la fede, cioè la costanza e la sincerità nel mantenere le cose dette e convenute.
[Fundamentum autem est justitiae fides, id est dictorum con
vento
rumque constantia et veritas]
Marco Tullio Cicerone
Cit. da
De officiis
Frasi di Marco Tullio Cicerone
I Lacedemoni furono avvertiti da Anassimandro, lo studioso della natura, a lasciare la città e le case, vegliando in armi sui campi, perché era imminente un terremoto, dopo il quale e
vento
la città rimase del tutto distrutta e venne giù dal monte Taigeto una massa rocciosa della grandezza della poppa di una nave.
Marco Tullio Cicerone
Frasi di Marco Tullio Cicerone
In città avvenne un e
vento
storico, i palermitani scoprirono che esisteva la mafia e glielo fecero scoprire i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che istruirono il maxi-processo.
Arturo
Dal film:
La mafia uccide solo d'estate
Scheda film e trama
Frasi del film
Amici
: Ciao Sam!
Sam
: S-Sì. Cosa fate qui? Stavo mettendo a letto Lucy, che si è addormentata. Non fate tutto questo rumore.
Brad
: È la nostra serata video. Da otto anni il giovedì c'è la serata video e tu l'hai dimenticato?
Sam
: Mi dispiace. È sempre stato il primo giovedì di ogni mese serata video a casa di Sam e l'ho dimenticato.
Ifty
: Si. E Rebecca se ne è andata via. "Via col
vento
", 1939, diretto da Victor Fleming, era un film molto triste.
Robert
: Lo sapevo. Cambierà tutto quanto. Presto ti scorderai i mercoledì sera da IHOP e poi i venerdì sera al karaoke. E mi ha tamponato uno oggi.
Dal film:
Mi chiamo Sam
Scheda film e trama
Frasi del film
Amelia Brand
: Scienziati, esploratori...è questo che amo. Sai, nello spazio affrontiamo grandi sfide: la morte, ma... non il male.
Cooper
: Non credi che la natura sia anche maligna?
Amelia Brand
: No. Tremenda, spa
vento
sa, ma no, maligna no. Be', un leone è maligno perché fa a pezzi una gazzella?
Cooper
: C'è solo quello che ci portiamo.
Amelia Brand
: Sì. Quest'equipaggio rappresenta il meglio dell'umanità.
Cooper
: Me compreso?
Amelia Brand
: Ehi, abbiamo stabilito 90%.
Dal film:
Interstellar
Scheda film e trama
Frasi del film
La piuma arrivò risalendo il
vento
.
Nessuno si accorse di questo strano fenomeno, forse nemmeno il
vento
stesso, che per natura ha canne da piegare e foglie da girare sulle dita e stagni da stupire con gocce di pioggia che lasciano cerchi improvvisi e bolle sulla superficie immota dell'acqua. Tracciando il suo invisibile sanscrito nel cielo, la piuma sorvolò un villaggio popolato di uomini, che come tali prestavano attenzione solo a ciò che avveniva in terra, davanti ai loro occhi. Un fabbro batteva il ferro rovente di una lama chiedendosi se sarebbe stata una buona spada, un contadino seminava il suo campo chiedendosi se sarebbe stato un buon raccolto, le donne stavano al fiume a lavare i panni chiedendosi se sarebbero diventati bianchi e immacolati. Solo i bambini correvano senza nulla chiedersi, giocando e schiamazzando per le anguste vie del villaggio, fra le case di fango e paglia, inseguiti da cani festanti che, pur senza capire, si univano al gioco. Alcuni cavalli erano impastoiati davanti alla locanda dove cavalieri senza macchia e senza paura sostavano per stordirsi di vino, procurandosi macchie sulle vesti mentre cercavano di dimenticare la loro paura. Nessuno riuscì a vedere la piuma perché nessuno aveva tempo a sufficienza per alzare gli occhi al cielo e riuscire anche solo a guardarla.
Giorgio Faletti
Cit. da
La piuma ‐ Incipit
Frasi di Giorgio Faletti
Questo posto è fantastico! E' come se fosse un "Via col
vento
" alla mescalina. Io lo so che se il mio agente... stammi a sentire: qui portano a spasso cani immaginari, Garland, pure al guinzaglio, chiaro? E sono tutti armati e ubriachi. New York è pallosa!
John Kelso
Dal film:
Mezzanotte nel giardino del bene e del male
Scheda film e trama
Frasi del film
«Il tipo giusto» avevano detto tutti. «Un colpo di spugna. Una scopa nuova. Un mago di campagna. Un ritorno alle radici della stregoneria. Un vecchio allegro con la pipa e gli occhi che brillano. Il tipo che riconosce le erbe, che vaga-per-la-foresta-e-tutti-gli-animali-sono-suoi-fratelli, roba così. Dorme sotto le stelle come se niente fosse. E non mi stupirei se capisse cosa dice il
vento
. E ci puoi scommettere che sa i nomi di tutti gli alberi. E che parla anche con gli uccelli.»
Era stato inviato un messaggero. Ridcully il Bruno aveva sospirato, sacramentato un po', trovato il suo bastone magico nell'orto, dove reggeva uno spaventapasseri, ed era partito.
«E se ci fossero problemi» avevano aggiunto i maghi nella privacy della loro mente, «non dovrebbe essere difficile liberarsi di uno che parla con gli alberi».
Quando era arrivato, avevano scoperto che in effetti Ridcully il Bruno parlava con gli uccelli. Più esattamente gli urlava contro cose del tipo: «Vi venisse un colpo, maledetti bastardi!»
Terry Pratchett
Cit. da
Stelle cadenti
Frasi di Terry Pratchett
Il
vento
ululava. I lampi pugnalavano la terra a casaccio come inefficienti assassini. Il tuono rombava e rimbombava attraverso le oscure colline sferzate dalla pioggia.
La notte era nera quanto le viscere di un gatto. Era il genere di notte, potete crederci, in cui gli dei spostavano gli uomini come fossero pedine sulla scacchiera del fato. Al centro di questa tempesta di elementi c'era un fuoco che ardeva, tra i cespugli di ginestra gocciolanti, come la follia nell'occhio di una donnola. Esso illuminava tre figure accovacciate. Mentre il calderone ribolliva, una voce anziana gracchiò:
«Quando ci incontreremo di nuovo noi tre?»
Ci fu una pausa.
Alla fine, un'altra voce, con un tono ben più normale, rispose:
«Be', potremmo fare martedì prossimo.»
Terry Pratchett
Cit. da
Sorellanza stregonesca ‐ Incipit
Frasi di Terry Pratchett
Gli occhi di Trymon erano due buchi vuoti. La consapevolezza di quanto era accaduto attraversò la mente di Scuoti
vento
come una lama di ghiaccio. Le Dimensioni Sotterranee sarebbero state uno scherzo a paragone di quanto erano capaci di fare gli Esseri in un universo ordinato. La gente anelava l'ordine, e ordine avrebbe avuto... l'ordine del giro di vite, la legge immutabile delle linee dritte e dei numeri. La gente avrebbe finito per invocare disordine e razzie... Trymon lo stava guardando. Qualcosa lo stava guardando. E ancora gli altri non si erano accorti di nulla, Ma lui sarebbe stato capace di spiegarlo? Trymon sembrava lo stesso di sempre, salvo che per gli occhi e una lieve lucentezza della pelle. Scuoti
vento
continuava a fissarlo e sapeva che c'erano cose assai peggiori del Male. I demoni dell'inferno potevano torturare la tua anima, ma questo perché tenevano le anime in grande considerazione. Sempre il Male avrebbe cercato di sedurre l'universo, ma almeno lo considerava degno di essere sedotto. Ma il grigio mondo dietro a quegli occhi avrebbe calpestato e distrutto senza nemmeno accordare alle sue vittime la dignità dell'odio. Non le avrebbe neppure notate.
Terry Pratchett
Cit. da
La luce fantastica
Frasi di Terry Pratchett
Alla luce delle torce vide che si trattava di un uomo vecchissimo, del tipo scarno che in genere viene definito "agile", con la testa completamente calva, una barba quasi fino alle ginocchia e un paio di gambe simili a stecchini sulle quali le vene varicose avevano tracciato la pianta stradale di una città di grosse dimensioni. Malgrado la neve, non aveva addosso che un paio di brache di pelle ornato di borchie e un paio di stivali capaci di ospitare senza difficoltà un secondo paio di piedi.
I due druidi più vicini a lui si scambiarono un'occhiata e alzarono le loro falci. Una rapida macchia confusa e i due crollarono a terra contorcendosi di dolore e rantolando.
Nel parapiglia che seguì, Scuoti
vento
scivolò verso la pietra dell'altare, reggendo guardingo il coltello per non attrarre indesiderabili commenti. In realtà, nessuno gli prestava molta attenzione. I druidi, in massima parte i più giovani e più muscolosi che non erano fuggiti via dal circolo, si erano radunati intorno al vecchio a discutere del sacrilegio perpetrato verso il cerchio delle pietre. Però, a giudicare dal rumore delle cartilagini spaccate, era il vecchio a condurre il dibattito.
Terry Pratchett
Cit. da
La luce fantastica
Frasi di Terry Pratchett
Oh, notte solitaria... E borghesi bercianti.
Vento
che morde fino a osso...
Vento
come questo... Pieno di voci... Antenati che ti urlano contro... Cianciando storie... Tutte voci... Raccolte in una. Una voce differenta. Una voce che bisbiglia là fuori, che spia da oscurità... Quel demonio zannuto... Il Vecchio Georgie, lui stesso. Mmmh... Ora voi orecchiatemi attenti... E io vi chiacchiero della prima volta che ci siamo visti occhio a occhio!
Zachry
Dal film:
Cloud Atlas
Scheda film e trama
Frasi del film
Per raggiungere la libertà interiore, getta mentalmente al
vento
ogni pagliuzza di desiderio e attaccamento.
Kriyananda
Frasi di Kriyananda
L'oceano è composto da innumerevoli gocce. Anche se una goccia di pioggia aumenta ben poco l'umidità del terreno, quando si unisce a tante altre gocce forma insieme a loro un potente fiume, che scorre verso il mare. Anche noi, sintonizzandoci con la volontà di Dio, possiamo essere un potente aiuto nella lotta tra le forze della luce e del buio. Pregando e agendo rettamente, possiamo essere strumenti per facilitare l'av
vento
di un periodo di accordo e di pace internazionale e interreligiosa.
Kriyananda
Frasi di Kriyananda
[Su Arno Schmidt]
Io non conosco alcuno scrittore che abbia ascoltato la pioggia in questo modo, che abbia concesso così spesso repliche al
vento
e assegnato alle nuvole nomi di famiglia tanto letterari.
Günter Grass
Frasi di Günter Grass
Sembrava che tutta la pianura fosse un campo di battaglia, o un cortile. C'era una luce rossastra, scesi fuori intirizzito e scassato; tra le nuvole basse era spuntata una fetta di luna che pareva una ferita di coltello e insanguinava la pianura. Rimasi a guardarla un pezzo. Mi fece davvero spa
vento
.
Cesare Pavese
Cit. da
La luna e i falò
Frasi di Cesare Pavese
Se una vita libera assolutamente da ogni senso di peccato fosse realizzabile, sarebbe vuota da far spa
vento
.
[17 marzo 1940]
Cesare Pavese
Cit. da
Il mestiere di vivere
Frasi di Cesare Pavese
Britomarti. O Saffo, non è questo il sorridere. Sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte. È morire a una forma e rinascere a un'altra. È accettare, accettare, se stesse e il destino.
[...]
Saffo.Il desiderio non è canto. Il desiderio schianta e brucia, come il serpe, come il
vento
.
[Schiuma d'onda]
Cesare Pavese
Cit. da
Dialoghi con Leucò
Frasi di Cesare Pavese
La Nube. Ho paura. Ho veduto le cime dei monti. Ma non per me, Issione. Io non posso patire. Ho paura per voi che non siete che uomini. Questi monti che un tempo correvate da padroni, queste creature nostre e tue generate in libertà, ora tremano a un cenno. Siamo tutti asserviti a una mano più forte. I figli dell'acqua e del
vento
, i Centauri, si nascondono in fondo alle forre. Sanno di essere mostri.
[...]
La morte, ch'era il vostro coraggio, può esservi tolta come un bene. Lo sai questo?
[...]
Per te la morte è una cosa che accade, come il giorno e la notte. Tu sei uno di noi, Issione. Tu sei tutto nel gesto che fai. Ma per loro, gli immortali, i tuoi gesti hanno un senso che si prolunga. Essi tastano tutto da lontano con gli occhi, le narici, le labbra. Sono immortali e non san vivere da soli.
[La nube]
Cesare Pavese
Cit. da
Dialoghi con Leucò
Frasi di Cesare Pavese
In mezzo al prato, questo pomeriggio, raccolgo
|
un sacco di ricordi stravaganti. Quell'impresario
|
di pompe funebri che ha chiesto a mia madre se
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voleva comprare l'intero completo con cui seppellire mio padre
|
oppure solo la giacca? Non è che devo per forza
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fornire una risposta a questa o a qualsiasi altra
|
domanda. Però, oh, lui è entrato
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nel forno crematorio con i pantaloni addosso.
|
|
Questa mattina stavo guardando una sua foto.
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Era un tipo robusto, pesante, nell'ultimo anno
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di vita. Teneva in mano un salmone gigantesco
|
davanti alla catapecchia in cui abitava
|
a Fortuna, in California. Mio padre.
|
E adesso è nulla. Ridotto a una tazza di ceneri
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e qualche ossicino. Senza dubbio
|
non è proprio questo il modo
|
in cui deve finire la vita di un uomo.
|
Anche se, come ha giustamente osservato Hemingway,
|
tutte le storie, se si continua a raccontarle,
|
finiscono con la morte. E' proprio vero.
|
|
O Signore, siamo quasi in autunno.
|
Passa uno stormo di oche canadesi,
|
alto. La cavallina alza
|
la testa, è scossa da un fremito, si rimette
|
a brucare. Mi sa che mi sdraierò
|
su questa erba dolce. Chiuderò gli occhi
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e resterò ad ascoltare il
vento
e il battito delle ali.
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Così, tanto per sognare un'ora, felice di stare qui
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e non altrove. Certo. Ma c'è anche
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la tremenda consapevolezza
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che uomini a cui ho voluto bene
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se ne sono andati in un altro posto, meno bello.
Raymond Carver
Titolo della poesia:
Il prato
Frasi di Raymond Carver
Sotto la finestra, sul balcone, ci sono degli uccellini malridotti
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che si affollano attorno al cibo. Sono gli stessi, credo,
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che vengono tutti i giorni a mangiare bisticciando. C'era un tempo,
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[c'era un tempo,
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gridano e si beccano. Sì, è quasi ora.
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Il cielo rimane cupo tutto il giorno, il
vento
viene da ovest e
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non smette di soffiare... Dammi la mano per un po'. Tienimi la
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mia. Così va bene, sì. Stringimela forte. C'era un tempo in cui
|
pensavamo di avere il tempo dalla nostra. C'era un tempo, c'era
|
[un tempo,
|
gridano gli uccellini malridotti.
Raymond Carver
Titolo della poesia:
Tra i rami
Frasi di Raymond Carver
Vedo un posto vuoto a tavola.
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Di chi è? Di chi altro? Chi voglio prendere in giro?
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La barca attende. Non c'è bisogno di remi
|
né di
vento
. La chiave l'ho lasciata
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nel solito posto. Tu sai dove.
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Ricordati di me e di tutto quello che abbiamo fatto insieme.
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Ora stringimi forte. Così. Dammi un bel bacio
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sulle labbra. Ecco. Ora
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lasciami andare, carissima. Lasciami andare.
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Non c'incontreremo più in questa vita,
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perciò ora dammi un bacio d'addio. Su, ancora uno.
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E un altro. Ecco. Adesso basta.
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Adesso, carissima, lasciami andare.
|
È ora di avviarsi.
Raymond Carver
Titolo della poesia:
Non c'è bisogno
Frasi di Raymond Carver
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