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Aforismi Eppure
Frasi trovate
:
1.220
Ho ripreso in mano il "quaderno del carcere", il mio quadernone blu pieno di note scritte a penna. Ci annotavo, con la meticolosità di una galeotta, dati, aneddoti, impressioni, particolari. Ogni volta che vi leggo qualche parola, la caverna della memoria si spalanca e rigurgita fuori brandelli di emozioni e frammenti di vita, come una mareggiata che deposita detriti sulla spiaggia. Ho cercato di raccogliere quel materiale caotico e ricomporlo, dandogli una forma, un senso. L'ho fatto innanzitutto per me stessa, ma anche per restituire la mia storia a chi mi ha sostenuto e ha lottato al mio fianco, trasformandola in una battaglia collettiva. E per condividerla con chiunque voglia conoscere il mio punto di vista.
Eppure
la storia non è affatto finita. La strana belva dentro di me si nutre non solo del passato, ma anche, e soprattutto, del futuro.
Ilaria Salis
Cit. da
Vipera
Frasi di Ilaria Salis
Un giorno, in una radura della savana, un asino incontrò una tigre che, stanca dopo la caccia, si stava riposando e godeva della frescura della sera. L'asino, incurante della tranquillità dell'animale, si avvicinò con passo goffo e, senza preamboli, iniziò a parlare.
Ad un certo punto, con aria convinta, esclamò:
- L'erba è blu!
La tigre, sorpresa da quell'affermazione assurda, sobbalzò come se fosse stata destata bruscamente dal sonno. Con voce ferma replicò:
- No, l'erba è verde!
Cominciò così un battibecco senza fine. L'asino continuava a sostenere ostinatamente che l'erba fosse blu, mentre la tigre, con sempre maggiore irritazione, ribatteva che fosse verde. La discussione si accese a tal punto che decisero di rivolgersi al giudizio supremo del Re della savana: il leone.
Durante il tragitto, l'asino, impaziente e rumoroso, cominciò a gridare:
- Vostra Altezza! Vostra Altezza! Non è forse vero che l'erba è blu?
Il leone, con lo sguardo serio e la voce imponente, rispose:
- È vero: l'erba è blu.
A quelle parole l'asino, gonfio di orgoglio, aggiunse:
- Maestà, la tigre non vuole darmi ragione e continua a contraddirmi. Ti prego, puniscila!
Il leone si prese un momento di silenzio, poi sentenziò con decisione:
- La tigre sarà punita con quattro anni di silenzio.
L'asino saltò di gioia, si mise a schiamazzare e se ne andò via felice, ripetendo a gran voce:
- L'erba è blu! L'erba è blu! L'erba è blu!
La tigre, invece, rimase interdetta e addolorata. Avvicinandosi al leone, chiese con umiltà:
- Maestà, perché mi hai punito? Io non ho fatto altro che difendere la verità: l'erba è verde.
Il leone, con tono pacato ma fermo, rispose:
- È vero, tigre: l'erba è verde. Su questo non ci sono dubbi.
La tigre, confusa, insistette:
- Allora perché la punizione? Se ho ragione, perché devo essere condannata?
Il leone la guardò negli occhi e disse:
- La tua colpa non è aver contraddetto l'asino. La tua colpa è un'altra: sei una creatura forte, intelligente e coraggiosa,
eppure
hai perso tempo a discutere con un asino. Hai sprecato energie preziose in un conflitto inutile e sei venuta persino a disturbare il Re della savana per una questione così banale.
Morale della storia
È inutile e dannoso litigare con chi è cieco nelle proprie convinzioni e incapace di aprirsi al dialogo. Non ogni battaglia merita di essere combattuta. L'intelligenza si misura anche nella capacità di scegliere i propri silenzi. Quando l'ignoranza grida, la saggezza tace.
Da:
L'asino, la tigre e il colore dell'erba
Il sogno tornò di nuovo, poco prima che iniziasse a piovere. Preso com'era dal sogno, lui non ud¡ n
eppure
la pioggia.
Ecco di nuovo la radura nella macchia siciliana, sopra Taormina. Lui che usciva dal folto e si avviava lentamente verso il centro dello spiazzo, come stabilito. Teneva la valigetta nella destra. Arrivato in mezzo alla radura, si fermò, posò per terra la valigetta, arretrò di alcuni passi e si lasciò cadere in ginocchio, come d'accordo. La valigetta conteneva un miliardo di lire.
Frederick Forsyth
Cit. da
Il negoziatore ‐ Incipit
Frasi di Frederick Forsyth
Tutti commettiamo degli errori, ma far scoppiare la Terza guerra mondiale sarebbe stato un errore piuttosto grave. Continuo a sostenere che non è stata tutta colpa mia. Ma andiamo con ordine. Nel corso della mia esistenza sono sfuggito per un pelo alla collera di un trafficante d'armi ad Amburgo, sono stato mitragliato da un MiG durante la guerra civile nigeriana e sono atterrato in Guinea-Bissau durante un colpo di Stato. Sono stato arrestato dalla Stasi e ospitato dagli israeliani, l'IRA mi ha spinto a un rapido trasferimento dall'Irlanda all'Inghilterra, mentre un'affascinante agente della polizia segreta cecoslovacca... Be', le sue azioni sono state un po' più intime. E questo è solo l'inizio. Sono tutte situazioni che ho vissuto dall'interno,
eppure
sono sempre stato un outsider.
Frederick Forsyth
Cit. da
L'Outsider. Il romanzo della mia vita
Frasi di Frederick Forsyth
Per noi russi i crimini di Stalin sono un gigantesco pozzo nero nel quale è stata gettata tutta la nostra storia, n
eppure
noi abbiamo ben chiaro cosa e come sia successo e quasi tutti i paesi, compreso il Giappone, hanno dei conti aperti con la Russia staliniana. I Giapponesi sentono l'eccidio di massa dei loro soldati nei campi di prigioni siberiani (con condizioni climatiche micidiali per loro) come una ferita aperta, alla stregua della tragedia di Hiroshima, ma mentre per Hiroshima gli americani hanno già da tempo presentato le loro scuse, noi da parte nostra non lo abbiamo mai fatto. (p. 141)
Boris Yeltsin
Cit. da
Il Diario del Presidente
Frasi di Boris Eltsin
[«È proprio sicuro di voler essere rieletto?»]
Ci ho pensato su sei mesi, da un lato volevo riposare, stare finalmente in pace, in famiglia; dall'altro volevo evitare ad ogni costo che un comunista diventasse presidente. Pietro il Grande non finì le sue riforme, l'imperatrice Caterina n
eppure
, lo zar Alessandro II neanche, almeno io voglio finire quello che ho cominciato.
Boris Yeltsin
Frasi di Boris Eltsin
Ahi Francia, ahi Francia! Chiamata dai Nostri predecessori "specchio di tutta la Cristianità e sicura colonna della Fede", tu che nel fervore della Fede cristiana e nella devozione alla Sede Apostolica non hai mai seguito le altre Nazioni, ma le hai sempre precedute! Quanto sei lontana da Noi oggi, con codesto animo così ostile verso la vera Religione: sei diventata la più implacabile nemica fra tutti gli avversari della Fede che mai siano esistiti!
Eppure
non puoi ignorare, anche se lo volessi, che la Religione della Fede cristiana è il sostegno più solido dei regni, poiché reprime l'abuso dei potenti e la licenza dei sudditi. Per questa ragione gl'invidiosi nemici del potere dei re, per toglierlo di mezzo, aspirano a sovvertire la Fede cattolica. Ahi Francia, ancora una volta! Tu che hai chiesto di avere un re cattolico, poiché le leggi fondamentali del regno non esigono nessun altro re se non cattolico, proprio perché era cattolico lo hai ucciso!
[capp. XII-XIII]
Papa Pio VI
Cit. da
Quare lacrymae
Frasi di Papa Pio VI
Dovevamo assumere persone dalla mente acuta, questa era la priorità, e contabili e avvocati avevano almeno dimostrato di saper padroneggiare argomenti difficili. E superare grandi prove. Gran parte di loro, inoltre, possedeva un bagaglio di competenze di base. Se assumevi un contabile, eri certo che almeno sapesse contare. Se assumevi un avvocato, eri certo che almeno sapesse parlare. Se assumevi un esperto di marketing, o uno sviluppatore di prodotti, cosa sapevi di lui? Niente. Non potevi prevedere cosa avrebbe fatto, e n
eppure
se fosse in grado di fare qualcosa. E il classico laureato in gestione aziendale? Non aveva la minima voglia di cominciare vendendo scarpe da un borsone. Per di più, nessuna di queste persone aveva la minima esperienza, quindi assumerle era un azzardo basato soltanto su un semplice colloquio.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Mi rivedo come fosse ieri a presiedere il tavolo della riunione, a urlare e farmi urlare dietro, e a ridere fino a non avere più voce. I problemi che avevamo di fronte erano seri, complessi, apparentemente insormontabili, e ingigantiti ulteriormente dal fatto che eravamo divisi gli uni dagli altri da 5000 chilometri in un'epoca in cui le comunicazioni non erano né facili né istantanee.
Eppure
continuavamo a ridere. A volte, dopo una sghignazzata veramente catartica, mi guardavo intorno e mi sentivo sopraffare dall'emozione. Cameratismo, lealtà, gratitudine. Persino amore. Sicuramente amore. Ma ricordo anche lo choc nel vedere quali uomini avevo messo insieme. Erano quelli i padri fondatori di un'azienda multimilionaria che vendeva scarpe da atletica? Un paralitico, due ciccioni e uno che fumava come un turco?
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Da parte mia c'era una considerazione ulteriore, di tipo semantico. Segnato dalla timidezza, terribilmente riservato com'ero, trovavo insopportabile il concetto in sé: metterci sul mercato, luogo pubblico per eccellenza. No, grazie.
Eppure
, durante la mia corsa serale, a volte mi chiedevo: la tua vita non è forse stata una sorta di continua ricerca di una relazione con gli altri?
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Direi a quelli che non hanno ancora trent'anni di non accontentarsi di un lavoro, una professione, e n
eppure
di una carriera. Di cercare una vocazione. Anche se non sanno cosa significa, la devono cercare. Seguendo la propria vocazione, la fatica sarà più facile da sopportare, le delusioni fungeranno da carburante, e proveranno soddisfazioni mai provate prima. Vorrei avvisare i migliori fra loro, gli anticonformisti, gli innovatori, i ribelli, che avranno sempre un bersaglio dipinto sulla schiena. E più saranno bravi, più grande sarà il bersaglio. Non sono io a dirlo: è una legge di natura.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Alcune persone si rifugiano in chiesa; altre nella poesia; io nei miei amici.
Virginia Woolf
Cit. da
Le onde
Commenti:
1
Frasi di Virginia Woolf
La prima volta che sentii parlare di meditazione, l'argomento non mi interessò affatto. Né mi incuriosì. Sembrava una perdita di tempo. Fu la frase "la vera felicità è dentro di te" ad accendere il mio interesse. Di primo acchito pensai che sembrasse piuttosto priva di significato, perché non spiega dove sia questo "dentro" o come arrivarci.
Eppure
mi mise la pulce nell'orecchio. Iniziai a pensare che la meditazione potesse essere un modo per raggiungere il proprio animo.
David Lynch
Cit. da
In acque profonde
Frasi di David Lynch
Non potevamo certo lasciare Torino, ma avremmo potuto trascorrere la nostra prima notte insieme. Cosa che mi emozionò moltissimo. Non riuscivo a pensare ad altro, con impazienza e imbarazzo. Avrei voluto essere giovane per lui, donargli la migliore versione di me, poter avere tutta la vita davanti, quella incosciente e pazza, senza pianificazioni e scadenze. Quella che dormi fino a mezzogiorno di un lunedì mattina, che esci senza l'ombrello in una giornata di pioggia, e ti alzi a vedere l'alba per sentire che sei viva. Il destino ci aveva fatti incontrare nella seconda parte della nostra vita, dopo averci prosciugato della fede e dell'incanto. Quando ormai ci eravamo rassegnati a un'idea di relazione senza infamia né lode, per non stare soli o per stare soli in due. Invece era capitato un fulmine che ci aveva trafitti, lasciandoci stupefatti e spaventati da qualcosa di mai provato prima. Qualcosa di unico, inspiegabile che non aveva un termine di paragone nemmeno tornando indietro con la mente. Avevamo scoperto l'amore quando i nostri corpi e i nostri cuori si erano già arresi. Quando il mal di schiena del mattino ti ricorda la tua età, quando lo specchio non ti regala più niente e la mammografia diventa obbligatoria.
Eppure
dentro avevamo vent'anni e tutta la vita davanti.
Federica Bosco
Cit. da
Il nostro momento imperfetto
Frasi di Federica Bosco
Mi capita ancora di ripetermi: "
Eppure
diceva che mi avrebbe amata per sempre". Ma il concetto di "sempre" non è di questa terra, e senz'altro non è per gli esseri umani. Il massimo del sempre che possiamo garantire è questo preciso istante: uno schioccare di dita, un battito del cuore, non di più. E dovremmo essere molto cauti quando promettiamo qualcosa. Specialmente quando promettiamo sentimenti.
Federica Bosco
Cit. da
Il peso specifico dell'amore
Frasi di Federica Bosco
Quando rimaniamo estasiati di fronte alla performance di un atleta, di un pianista, dai successi di un manager o dal patrimonio netto di un imprenditore, quello che vediamo è solamente il punto di arrivo, la meta raggiunta, l'opera o la performance realizzata. Non vediamo tutti i giorni, tutti gli anni di allenamento, di conservatorio, di studio, tutti uguali, con il sole o la pioggia, anche il primo gennaio e a ferragosto; non vediamo le cadute, i fallimenti, i rifiuti, le occasioni mancate.
Eppure
, tutto questo (e molto di più) si nasconde dietro a quelle faticose conquiste.
Marco Mizzau
Cit. da
Roma, 14 marzo 2024, Lectio magistralis
Frasi di Marco Mizzau
Come nell'uomo l'età della ragione è preceduta da quella della fantasia, così alla storia di tutti i popoli precedono quei che si chiamano tempi eroici. L'uomo allora è tuttavia in immediata relazione colla divinità; la mitologia e le credenze religiose formano parte degli avvenimenti; invece dell'esistenza storica e dello sviluppo dei popoli, non compaiono che le azioni di alcuni grandi. Son favolosi,
eppure
meritano studio, perché già da que' portenti trapela l'indole futura del popolo.
Tenebrosi affatto vanno quei secoli fra i popoli più antichi e scomparsi; e il rintracciarvi qualche lume è più difficile perché nelle immigrazioni succedentisi, ogni nuovo popolo vi portava tradizioni, che mesceansi a segno, da toglier ogni modo di verificarle; la qual confusione mostrasi estrema nella mitologia romana, se si ponga al confronto anrhe soltanto della greca.
Cesare Cantù
Cit. da
Biografie per corredo alla Storia universale
‐ Incipit
Frasi di Cesare Cantù
La televisione di questo tempo, tutto vuol fare tranne raccontare la realtà. È la tv del verosimile, non del vero. E il nostro
[il programma con Roberto Saviano, Vieni via con me]
vorrebbe essere un atto di verità, una testimonianza d'amore. Non una trasmissione politica, e n
eppure
d'inchiesta. Un racconto dell'Italia di oggi.
Fabio Fazio
Frasi di Fabio Fazio
Il Silmarillion non era mai stato dato alle stampe (sebbene certi accenni al suo contenuto possano essere reperiti nel Signore degli Anelli) e durante la sua lunga esistenza mio padre non l'ha mai accantonato né ha cessato di lavorarvi nemmeno negli ultimi anni. In tutto questo tempo, Il Silmarillion, concepito come un'ampia struttura narrativa unitaria, ha subito relativamente pochi rimaneggiamenti di rilievo; già molto tempo fa era divenuto una tradizione immutabile, fondamento di scritti successivi. Ciò non toglie che fosse ben lungi dall'essere un testo cristallizzato ed esso non è rimasto immutato n
eppure
per quel che attiene a certe idee fondamentali circa la natura del mondo che rappresenta, mentre le stesse leggende venivano rinarrate in forme più lunghe o più brevi e con stili diversi. Con il passare degli anni, mutamenti e varianti, relativi a particolari o di respiro più ampio, hanno assunto una complessità tale, e sono divenuti così numerosi e pluristratificati, da far sembrare impossibile una versione conclusiva e definitiva.
Christopher Tolkien
Cit. da
Premessa a J R. R. Tolkien, Il Silmarillion
Frasi di Christopher Tolkien
Dean Pereira
: Non lo so, non riesco a pensare ad altro. So bene che dovrei smettere di pensarci, ma non ci riesco. Forse ho visto troppi film, sai? Amore a prima vista. Che ne pensi dell'amore a prima vista? Si può amare qualcuno a una prima occhiata? Ma il punto è che sento di averla già incontrata. Capisci che cosa intendo?
Charley
: Sì, capisco; sì... Ti senti come se l'avessi già vista...
Dean
: Già.
Charley
: ... come se la conoscessi da sempre. Ma è solo una sensazione. In realtà, non la conosci.
Dean
: Sì, probabilmente non la conosco.
Eppure
mi sono sentito così...
Charley
: Fatti un po' di figa. Vedrai che ti libererai di questi pensieri.
Dean
: Credi che stia pensando troppo?
Charley
: Sì, troppo. Sai già dove vive?
Dean
: No, era solo andata a trovare sua nonna.
Charley
: Perché allora non torni da sua nonna e... Le chiedi dove abita?
Dean
: Dovrei tornarci, giusto?
Charley
: Sì! Se te la senti...
Dean
: Questa ragazza sembra diversa, non lo so...
Charley
: Diversa in che senso?
Dean
: Non lo so, ma ho un presentimento. Sai quando una canzone ti prende e devi ballare?
Dal film:
Blue Valentine
Scheda film e trama
Frasi del film
I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno, ma anche di tutto ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell'andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare perplesso, magari losco,
eppure
così naturale, così necessario, quel fregarsene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell'orologio: Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull'asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace.
Margaret Mazzantini
Cit. da
Zorro
Frasi di Margaret Mazzantini
Delia era esattamente così. Una creature all'avanguardia, intrisa di dolori contemporanei, ma con un cuore calmo da qualche parte sotto i suoi pullover larghi. Un cuore remoto, fermo
eppure
sempre scosso dai movimenti del mare, come un'ancora.
Margaret Mazzantini
Cit. da
Nessuno si salva da solo
Frasi di Margaret Mazzantini
Nulla di più diverso delle due grandi città marinare rivali che si divisero il dominio del Mediterraneo e i traffici con l'Oriente: Venezia e Genova.
Eppure
esse hanno in comune un dato negativo nella loro situazione topografica che già determina il loro destino. Entrambe le metropoli sono sorte senza terra sotto i piedi: Venezia come città di palafitte e isolotti lagunari, Genova come città verticale addossata alle alture che non lasciano spazio tra le loro pareti e il mare, di modo che le case devono appiattirsi l'una sull'altra, espandersi a ventaglio sopra un porto sempre più ramificato e affollato. (pp. 2385-2386)
Italo Calvino
Cit. da
Liguria
Frasi di Italo Calvino
Siamo personaggi pubblici, non dovremmo avere idoli da venerare. Io ne ho uno che sta sopra a tutti gli altri: Valentino Rossi. Darei tutto per essere come lui. Quel ragazzo è un vero mago. Sarebbe capace di ipnotizzarmi. Non credi sia possibile perché sembra pesi appena trenta chili,
eppure
ha dentro di sè velocità ed equilibrio. È capace di sdraiarsi sull'asfalto a fianco della moto, senza però cadere. È un balletto, è arte pura. Rossi ha vinto l'ottavo titolo senza riempire la bocca di paroloni. Rimane calmo pervaso da un senso di equilibrio interiore che non sembra n
eppure
umano, sfugge alla mortalità. Per me guardarlo in azione è come leggere una poesia.
Brad Pitt
Frasi di Brad Pitt
Sabine
: Io non sono nessuno, che interesse avranno mai?
Antoine di Lauzun
: Datevi voi la risposta. Vedete vi guardano? Siete nessuno dove tutti sono qualcuno,
eppure
siete qui. Questo vi rende superiore, specialmente se conversate.
Dal film:
Le regole del caos
Scheda film e trama
Frasi del film
Noi siamo convinti di limitare alla verità. Siamo convinti di attenerci ai fatti.
Eppure
, chi come me fa questo lavoro da anni, è angustiato dal dubbio che i fatti in sé non sempre conducono alla verità.
[...]
Come molti degli eventi davvero importanti che abbiamo seguito, anche questo, il più grande confronto armato in America dai tempi della guerra civile, ha preso via da un episodio apparentemente irrisorio, e poi è sfuggito al controllo.
Jim Kalla
Dal film:
La seconda guerra civile americana
Scheda film e trama
Frasi del film
Burt
[parlando dal palco]
: Mi chiamo Burt Berendsen, molti mi conoscono, sono il figlio di un meccanico di Elmira. Da bambini amiamo il mondo, com'è naturale, e speriamo che il mondo ami noi. Come dice il mio amico Harold, a me a volte è capitato di seguire il falso dio, ma non a quest'uomo. Lui ha sempre seguito il vero dio.
[entra in scena Dillenbeck, tra gli applausi di parte del pubblico e gli insulti del German-American Bund]
[...]
Dillenbeck
: Se voi pochi che mi avete insultato in tedesco aveste coraggio, vi comportereste con dignità.
[parte del pubblico applaude, i contestatori restano in silenzio]
Ho combattuto cinque guerre in tre continenti. Mi hanno sparato tutta la vita, tutta la vita! Conosco la paura, e so affrontare la paura, ma la cosa che in assoluto detesto, la cosa che in assoluto, in assoluto detesto, è la crudeltà. Mi hanno offerto dei soldi per diventare il capo autoproclamato dei reduci, reduci come voi, per essere messo alla Casa Bianca senza un'elezione, come una sorta di commissario per volontà del popolo, cioè voi. Questi stessi individui vogliono farmi emulare un capo europeo che si chiama Mussolini.
[il pubblico mormora]
Ritengono che sia il tipo di capo che serva a questo paese, il tipo di capo che mette sotto un bambino e n
eppure
ferma l'auto. Il tipo di capo la cui scusa è stata: "Chi è qui la persona che cura gli affari di stato?" Il generale Bill Meekins era su quell'auto. Era un mio buon amico, e una brava persona. Ma per aver raccontato quella storia, per l'intenzione di raccontarla qui, su questo palco, è diventato un altra persona la cui vita non valeva più niente negli affari di stato. È stato ucciso.
[il pubblico mormora]
Sì, è stato ucciso e disonorato. Anch'io potrei essere ucciso e disonorato se raccontassi quella storia stasera.
[il pubblico mormora]
Che paese è un paese dove avvengono fatti simili? Sono diventato un Marine per servire la Costituzione, secondo la quale siamo tutti uguali nella fratellanza dell'umanità. Ma che valore ha, al momento in cui i potenti derogano a questo se qualcuno gli si oppone o li ostacola? Certi uomini d'influenza e potere godono quando la gente normale è infiammata dall'odio perché ciò ci distoglie dall'essere onesti e gentili, e non vogliono che pensiamo più di tanto, così loro possono accumulare più di ciò che già hanno, cioè immense ricchezze. Questo è il vostro Paese. Questo è il vostro Paese. Non lasciate che i potenti ve lo portino via.
[il pubblico applaude, con qualche contestazione]
[...]
Sono figlio di un banchiere. Sono un Repubblicano. Sono un conservatore. Questo succede quando l'unico pensiero di chi ha i soldi è accumularne ancora di più. A questo pensano loro, e dimenticano che siete stati voi a partire per proteggere loro. Avete perso un occhio, avete perso la vita, e la vostra famiglia vi ha dovuto piangere, però loro, loro erano gli eroi che vi hanno mandato in guerra.
[un attentatore spara a Dillenbeck da dietro le quinte, ma è ostacolato da Harold e Valerie così lo manca]
Chiunque mi stia sparando è un codardo! Mi hanno sparato in ogni parte del mondo!
[spara ancora e prende Burt]
Non sono intimidito! Non ho paura!
[a Burt]
Lei sta bene?
[...]
Burt
: Sì,
[...]
sto bene, sto bene.
Dal film:
Amsterdam
Scheda film e trama
Frasi del film
Il Dottore
:
Eppure
, vorrei scoprire... Dove finisce la follia... E dove comincia la radice del male.
L'assassino
: Quante domande!
Dal film:
Ombre e nebbia
Scheda film e trama
Frasi del film
Dalla notizia, dalla lastra e, soprattutto, dallo sguardo del radiologo, mi ero convinto di avere poco tempo. Ho pensato alla morte, per la prima volta, come a una possibilità concreta. Ma devo alla scienza medica il ritorno, assai presto, di una ragionevole speranza. Non ci credevo, immaginavo fosse una necessaria consolazione,
eppure
mi sono aggrappato a quel barlume di luce. Ho pensato due cose: che dovevo fidarmi dei medici e affidarmi al destino, combattendo a modo mio.
Luca Carboni
Frasi di Luca Carboni
Non importa se le storie che vi stiamo per raccontare siano vere o inventate. Potete considerarle inventate perché le vedrete svolgersi su uno schermo. Potete considerarle vere perché succedono tutti i giorni, perché tutti i giorni riempiono le cronache dei giornali. Queste storie sono le imprese di quella che fu detta "La generazione bruciata." La generazione di coloro che al tempo della guerra erano bambini. E che quando aprirono gli occhi, videro del mondo soprattutto uno spettacolo
: la mobilitazione generale della violenza. È così vistoso, così imponente, così invadente era questo spettacolo che pareva velare ogni altro. Anche quelli della bontà, della generosità, dell'intelligenza, del sacrificio.
Eppure
fiorirono in quegli anni, come sempre. Quella violenza pareva trionfante, sicura di sé. Aveva andature allegre e perfino sportive. Arrivava a simulare una sorta di giovanile innocenza. La sua legge era il disprezzo di ogni legge. La sua caratteristica sociale era il disprezzo di ogni società nel trionfo dell'individuo audace, cinico, privo di rimorsi.
[ si vede la foto con le manette di Paolo Casaroli con la didascalia Il gangster Casaroli in Assise]
Si capì presto, quando la generazione bruciata si affacciò alle cronache con una serie impressionante di delitti che si trattava di un nuovo tipo di delinquenza, ben diversa da quella che sorge sulla miseria e sulle disuguaglianze sociali. I nuovi eroi delle quarti pagine erano infatti giovinetti di famiglie agiate tranquille, ignare di covare in sé capacità tante mostruose. E non il bisogno e non un complesso d'inferiorità sociale qualsiasi che sospingeva al delitto, bensì il desiderio di compiere gesti eccezionali, di emergere, di sentirsi protagonisti di gialli, di fumetti, di film di gangster giacché guerra e cronaca nera, fumetti e cinema tutto si fondeva per loro un ideale solo: la celebrazione della violenza come trionfo personale. Versare il sangue aveva per loro il solo scopo di affermare, nella luce sinistra di un gesto empio, il vittorioso punto di vista. Quando compiuto il gesto, l'eroe della quarta pagina s'avvede della sua miseria e si accorge d'essere un vinto nella più inutile delle battaglie, è troppo tardi. Ma intanto gli altri contemplano il suo gesto, ingigantito dalle colonne dei giornali che lo venerano e meditano di emularlo e lo sciagurato circo riprende. Allo scopo esattamente opposto, noi raccontiamo le nostre storie. Tre storie diverse, di tre paesi diversi ma tutte simili infondo nelle loro tristi ragioni. Non le racconteremo abbellite, arricchite di un fascino che nella realtà non posseggono affatto. Vi racconteremo senza colorirle, senza enfasi perché vediate la loro realtà che, guardata senza orpelli, è una realtà squallida, incapace di sedurre alcuno.
[Voce fuori campo]
Dal film:
I vinti
Scheda film e trama
Frasi del film
Lo scrittore
: Gli piacevo? Sì, può darsi. Ma il fatto è che gli va bene tutto. È sempre contenta, non desidera mai niente. Non invidia nessuno, è senza curiosità. Non si sorprende mai. Le umiliazioni non le sente.
Eppure
, povera figlia, dico io, gliene capitano tutti i giorni. Le scivola tutto addosso, senza lasciare traccia come certe stoffe impermeabilizzate. Ambizioni zero. Morale nessuna, n
eppure
quella dei soldi perché non è nemmeno una puttana.
Adriana
: Che parole.
Lo scrittore
: Per lei ieri e domani non esistono. Non vive neanche giorno per giorno perché già questo la costringerebbe a programmi troppo complicati, perciò vive minuto per minuto. Prendere il sole, sentire i dischi e ballare sono le sue uniche attività. Per il resto è volubile, incostante, ha sempre bisogno d'incontri nuovi e brevi. Non importa con chi, con se stessa, mai.
Adriana
: Milena sono io, vero? Sono così? Una specie di... deficiente?
Lo scrittore
: Ma no, al contrario. Forse sei tu la più saggia di tutti.
Dal film:
Io la conoscevo bene
Scheda film e trama
Frasi del film
Ricordo ancora il mattino in cui mio padre mi fece conoscere il Cimitero dei Libri Dimenticati. Erano i primi giorni dell'estate del 1945 e noi passeggiavamo per le strade di una Barcellona intrappolata sotto cieli di cenere e un sole vaporoso che si spandeva sulla rambla de Santa Monica in una ghirlanda di rame liquido.
«Daniel, quello che vedrai oggi non devi raccontarlo a nessuno» disse mio padre. «N
eppure
al tuo amico Tomás. A nessuno.»
«Neanche alla mamma?» domandai sottovoce.
Mio padre sospirò, offrendomi il sorriso dolente che lo seguiva sempre come un'ombra.
«Ma certo» rispose a capo chino. «Per lei non abbiamo segreti.»
Carlos Ruiz Zafón
Cit. da
L'ombra del vento
‐ Incipit
Frasi di Carlos Ruiz Zafón
Ma perché? N
eppure
i cani sono tuoi?
Odette
Dal film:
La cambiale
Scheda film e trama
Frasi del film
[I due sono sdraiati uno accanto all'altra nel letto]
Donna
[in lacrime]
: Non ti piaccio! Perché hai voluto venire con me se non ti piaccio? Se non riesco a farmi amare? Io mi accontentavo anche solo di vederti, di starti vicino. L'altro giorno hai dimenticato sulla mia macchina una lettera di tuo padre. L'ho letta.
Antonio Magnano
: Quale lettera?
Donna
: Quella in cui ti dice che devi tornare a Catania e cominciare di pensare a sposarti.
Antonio
: Non può essere vero, la calligrafia di mio padre non la capisco neanche io.
Donna
: Io non voglio sposarti, voglio solo che stiamo vicini! Vicini! Sì, Antonio, non andartene via. Non ti chiederò niente, sta' sicuro, sta' tranquillo, da me non avrai nessun fastidio. Non sono come le altre.
Antonio
[mettendosi a sedere]
:
Eppure
anche tu sei come le altre.
Donna
: Che cosa vuoi dire? Tu non sai quello che dici. Sono venuta da te disposta a tutto perché ti amo ma sono ragazza, capisci? Sono ragazza! Il più gretto e ridicolo dei tuoi compaesani se sposasse me, non avrebbe nulla da ridire. So che le donne della tua isola quando vanno a passare la prima notte di nozze negli alberghi di Taormina sono tutte un pianto. Io non piangerei nemmeno se tu mi ammazzassi. Amore mio, ma cos'hai? Stammi vicino. Stammi vicino.
Antonio
: Ma perché vuoi umiliarti? Non posso. No.
Donna
: Antonio, perché non puoi? Perché non puoi? Perché?
[Antonio se ne va e la donna scoppia a piangere]
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Io non voglio che l'Inghilterra venga sconfitta, ma non voglio n
eppure
che conquisti la vittoria con l'uso della forza bruta, sia questa espressa con i muscoli o con il cervello
[...]
.
Vi invito a combattere il nazismo senza armi, o, per attenermi alla terminologia militare, con armi non-violente. Abbandonate le armi che impugnate; convincetevi che non possono servire a salvare voi stessi e l'umanità. Invitate Hitler e Mussolini a prendere ciò che vogliono della vostra bella isola, con tutto ciò che di grande e di bello contiene. Darete ai dittatori tutto ciò, ma non darete mai loro i vostri cuori e le vostre menti. Se essi vorranno occupare le vostre case, voi le abbandonerete. Se non vi lasceranno uscire, voi insieme alle vostre donne e ai vostri figli vi lascerete uccidere piuttosto che sottomettervi.
Mahatma Gandhi
Frasi di Mahatma Gandhi
Tutto è permanente.
Eppure
nulla lo è mai.
Hanuš
Dal film:
Spaceman
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa terra ha generato i più grandi eroi antimafia,
eppure
tempo fa abbiamo assistito a un tentativo di revisionismo nei confronti soprattutto dei giudici martiri per quanto avevano fatto, tentativo per fortuna respinto dagli anticorpi che la nostra stessa terra sa produrre. La tanta gente che sfila a Cinisi per commemorare Giuseppe Impastato, per esempio. Nessuno che parli di una manifestazione uguale al Primo maggio a Roma. Tante televisioni presenti, ma nessuno sa niente.
Carmen Consoli
Frasi di Carmen Consoli
Io mi ostinai e continuai a parlare. Parlavo senza pause pur avendo la penosa impressione che l'annoiavo e che le mie parole non la colpivano affatto.
Eppure
non la smettevo: in fondo avevo un'anima piuttosto sensibile, osservai, e non per questo era necessario che fossi pazzo. Ci sono certe nature che si addolorano per delle sciocchezze e possono morire per una parola aspra. E lasciai intendere che io avevo una natura così.
Knut Hamsun
Cit. da
Fame
Frasi di Knut Hamsun
Ogni persona nella nostra nazione ha il diritto di vivere libera dall'orrore della violenza delle armi.
Eppure
un americano su cinque ha un familiare che è stato ucciso dalla violenza delle armi
[...]
è la principale causa di morte per i bambini americani. Non deve essere così ed è una falsa scelta suggerire che o sei a favore del Secondo Emendamento o vuoi togliere le armi a tutti: sono a favore del Secondo Emendamento e sono a favore di leggi ragionevoli sulla sicurezza delle armi.
Kamala Harris
Frasi di Kamala Harris
La Cina è come un'abile cortigiana capace di far dimenticare le innumerevoli imperfezioni del suo corpo senza n
eppure
nasconderle e di far innamorare tutti i suoi amanti.
Amélie Nothomb
Cit. da
Sabotaggio d'amore
Frasi di Amélie Nothomb
Lo sguardo è una scelta. Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e di escludere dunque all'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo, che è l'essenza della vita, è prima di tutto un rifiuto.
Vivere vuol dire rifiutare. Chi accetta ogni cosa non è più vivo dell'orifizio di un lavandino. Per vivere bisogna essere capaci di non mettere più sullo stesso piano, al di sopra di se stessi, la mamma e il soffitto. Bisogna rinunciare a uno dei due e decidere di interessarsi o alla mamma o al soffitto. L'unica scelta sbagliata è quella di non fare una scelta.
Dio non aveva rifiutato niente perché non aveva scelto niente. Per questo non vivere.
Al momento della nascita i neonati strillano. Questo grido di dolore è già una rivolta, e questa rivolta è già un rifiuto. Per questo motivo la vita ha inizio il giorno della nascita e non prima, nonostante ciò che sostengono alcuni.
Durante il parto il tubo non aveva emesso il minimo decibel.
Eppure
i medici avevano accertato che non era né sordo, né muto, né cieco. Era semplicemente un lavandino senza tappo. Se avesse potuto parlare, avrebbe ripetuto continuamente un'unica parola: "sì".
Amélie Nothomb
Cit. da
Metafisica dei tubi
Frasi di Amélie Nothomb
Io non ho mai votato in vita mia. Non dico sia giusto. Non me ne vanto, non me ne vergogno. Certo non è colpa dei giovani.
[È colpa]
della politica. La politica è scarsa. Non parla ai ragazzi e non ci prova n
eppure
. Non parla a me che ho 28 anni; figuriamoci a un diciottenne. Siamo stufi di questa spaccatura tra destra e sinistra. Immagini quale effetto avrebbe un politico che dicesse: io non scelgo né la destra né la sinistra. Scelgo l'alto.
Niccolò Moriconi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 19 maggio 2024
Frasi di Niccolò Moriconi
Irma
: Mi chiamano Irma la Douce, cioè a dire Irma la Dolce. Non lo so perché.
Cliente 3
: So io il perché. Allora, quanto spendo in dollari?
Irma
: Cinque dollari. Ti dirò, non lo so n
eppure
il mio vero nome. Sono cresciuta in un orfanotrofio vicino a Cherbourg. Fu distrutto durante la guerra. E mando su dei soldi ogni mese per la ricostruzione. Ho già pagato un'ala completa.
Cliente 3
[ aggiunge altre banconote dentro una borsa]
: È tutto quello che ho con me, purtroppo.
Irma
: Ti dirò, fu bombardato dall'Ottava squadra aerea. Non che dia la colpa a voi americani. Ma se tu vedessi quei poveri orfani che dormono sul pavimento sotto la pioggia, non ci sono ancora i letti e niente tetto...
Cliente 3
: Tu accetteresti un traveller's cheques?
Dal film:
Irma la dolce
Scheda film e trama
Frasi del film
Rifiuto di schierarmi come se fosse una partita di calcio, Israele contro Palestina. Gli ebrei, dopo quello che hanno sofferto, hanno diritto a uno Stato. "Free Palestine" è un bello slogan, da anime belle; ma se implica la distruzione dello Stato di Israele, allora sarebbe più onesto dirlo. E alla distruzione di Israele io mi ribello. Leggo cose superficiali, in cui non mi riconosco; io sono semplice, non facile. Mi hanno dato del sionista, ma io non so n
eppure
cosa voglia dire. So che se mettessi il like a "Palestina libera" mi amerebbero tutti; ma io non sono fatto così. Se avessi voluto piacere a tutti, non avrei scritto "C'è chi dice no" o "Gli spari sopra". Questo ovviamente non mi impedisce di piangere le vittime civili di Gaza, e di criticare i bombardamenti di Netanyahu, che è pure lui una specie di fascista.
Vasco Rossi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 31 marzo 2024
Frasi di Vasco Rossi
Sì, il portale verso Il Regno si sta di sicuro riaprendo. Mary è andata a casa, Judith ha avuto il bambino. I piani si sono realizzati e siamo giunti alle conclusioni.
Eppure
sembra più un nuovo inizio che una fine. Forse ciò vi turba. Forse ciò che vi abbiamo mostrato vi turba. Noi al massimo possiamo provare a spaventarvi con del sangue finto. Quando girerete lo sguardo, solo allora vi avremo in pugno. Il vero orrore si manifesta solo ad occhi chiusi. resta un semplice problema pratico. Come proseguirà la storia di queste persone e dei loro intrighi? Come continuerà la storia del Regno? Tutto sembrerà ad indicare una sola semplice soluzione: bisognerà usare la testa.
[Mostra la testa tagliata di un cadavere]
Mi chiamo Lars von Trier e vi auguro un'ottima serata. Se vorrete trascorrere ancora del tempo con noi qui al Regno, preparatevi ad accogliere il Bene e il Male.
Lars von Trier
Dal film:
The Kingdom - Il regno
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Frasi del film
Chi non sa prendere sul serio la patologia, non sarà capace di prendere sul serio n
eppure
la vita.
Bondo
Dal film:
The Kingdom - Il regno
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Frasi del film
Ed Warren
: La paura si può definire come un senso di agitazione e ansia causata dalla presenza o imminenza di un pericolo. Che si tratti di un fantasma, di uno spirito o di un'entità, loro se ne nutrono. Prendete Morice, è un semplice contadino franco-canadese con un'istruzione elementare,
eppure
dopo la possessione parlava un latino perfetto. A volte al contrario. È stato molestato da suo padre che lo torturava ripetutamente. Uno spirito oscuro è entrato dentro di lui.
Lorraine Warren
: Ora se gli guardate gli occhi, vedrete che lacrima sangue... ed improvvisamente delle croci rovesciate iniziano ad apparire su tutto il corpo.
Dal film:
L'evocazione - The Conjuring
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Frasi del film
Rochester
: Avanti parlatemi. Vorrei soltanto farvi uscire dal vostro guscio. Avete l'aria di chi si trova in un altro mondo. Non voglio trattarvi come un'inferiore.
Jane
:
Eppure
mi comandate di parlare.
Rochester
: Siete ferita dal tono del mio comando?
Jane
: Pochi padroni si preoccuperebbero di sapere se i loro subordinati siano feriti dai loro comandi.
Rochester
: Subordinati. Dimenticavo lo stipendio... visto che ricevete uno stipendio, potreste parlare con me da pari? Senza pensare che la richiesta nasca dall'insolenza?
Jane
: Non scambio mai la famigliarità per insolenza. La prima non mi dispiace, l'altra... nessuna persona libera dovrebbe accettarla.
Rochester
: Sciocchezze.
Jane
: N
eppure
per uno stipendio.
Rochester
: Molte persone libere accetterebbero ogni cosa per uno stipendio, ma vi stringo mentalmente la mano per la risposta. Non esistono tre giovani governanti su tremila che mi risponderebbero così.
Jane
: Non avete passato molto tempo in nostra compagnia. Sono un semplice uccellino uguale a tutte le altre, con una comune triste storia.
Dal film:
Jane Eyre (2011)
Scheda film e trama
Frasi del film
Quanti disegni ho fatto
Rimango qui e li guardo
Nessuno prende vita
Questa pagina è pigra
Vado di fretta
E mi hanno detto che la vita è preziosa
Io la indosso a testa alta sul collo
La mia collana non ha perle di saggezza
A me hanno dato le perline colorate
Per le bimbe incasinate con i traumi
Da snodare piano piano con l'età
Eppure
sto una pasqua guarda zero drammi
Quasi quasi cambio di nuovo città
Che a stare ferma a me mi viene
A me mi viene
La noia
La noia
La noia
La noia
Muoio senza morire
In questi giorni usati
Vivo senza soffrire
Non c'è croce più grande
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
La cumbia della noia
Total
Quanta gente nelle cose vede il male
Viene voglia di scappare come iniziano a parlare
E vorrei dirgli che sto bene ma poi mi guardano male
Allora dico che è difficile campare
Business parli di business
Intanto chiudo gli occhi per firmare i contratti
Princess ti chiama princess
Allora adesso smettila di lavare i piatti
Muoio senza morire
In questi giorni usati
Vivo senza soffrire
Non c'è croce più grande
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
La cumbia della noia
Total
Allora scrivi canzoni?
Si, le canzoni d'amore
E non ti voglio annoiare
Ma qualcuno le deve cantare
Cumbia, ballo la cumbia
Se rischio di inciampare almeno fermo la noia
Quindi faccio una festa, faccio una festa
Perché è l'unico modo per fermare
Per fermare
Per fermare, ah
La noia
La noia
La noia
La noia
Muoio perché morire
Rende i giorni più umani
Vivo perché soffrire
Fa le gioie più grandi
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine
Sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
La cumbia della noia
Total
Total
Angelina Mango
Cit. da
La noia
Frasi di Angelina Mango
Non puoi pesare in metri
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né il pane, né il panettone,
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né misurare in litri
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l'altezza del Resegone...
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Non compri a chili la stoffa
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se vuoi farti il cappotto:
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non si vendono a ettari
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i funghi per il risotto.
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Lo so, tu non confondi
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i pesi e le misure:
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sei del sistema metrico
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un gran campione...
Eppure
...
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Nel misurare gli uomini
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puoi sbagliare anche tu:
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il più ricco, il più forte
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li stimi un po' di più...
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C'è chi misura il prossimo
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magari dal suo colore,
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mentre dell'uomo conta
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non la pelle, ma il cuore.
Gianni Rodari
Titolo della poesia:
Pesi e misure
Frasi di Gianni Rodari
Ci sono quelli che si fanno beffe dello scolaro, chiamandolo frivolo e superficiale.
Eppure
fu lo scolaro a dire: «La fede è credere a ciò che sai che non è così».
Mark Twain
Cit. da
Seguendo l'equatore
Frasi di Mark Twain
Ciò che allora non potevo sapere era che un pomeriggio dopo l'altro, e poi un anno dopo l'altro, stavo segnando il passo di un cammino molto lungo, che mai avrei immaginato potesse condurmi dove sono ora. Mi sento fortunata e sono grata alla danza. Esercitandomi alla sbarra non ho soltanto allenato il mio corpo alla disciplina, ma ho interiorizzato uno stile di vita. Grazie al ballo ho visto luoghi e conosciuto persone - danzatori, maestri, coreografi - che hanno avuto un ruolo fondamentale nella mia formazione e hanno contribuito a fare di me quello che sono. Soprattutto, ho interpretato personaggi che mi hanno costretta a fare i conti con aspetti del mio carattere di cui n
eppure
avevo consapevolezza. Quello che mi propongo di fare, oggi, è di raccontare la mia storia ripercorrendo le molte vite che ho vissuto attraverso lo sguardo di Giselle, Odette, Giulietta, Tatjana, e di tutte le altre meravigliose eroine che ho incontrato lungo la strada.
Nicoletta Manni
Cit. da
La gioia di danzare
Frasi di Nicoletta Manni
La vocazione per la danza, nel mio caso, non è stata accesa dalla visione folgorante di una ballerina in tutù, luminosa nelle paillette che brillano sotto i fari di un palco. Non è nata da un desiderio di emulazione e n
eppure
, per alcuni anni almeno, è stata una scelta consapevole. A ripensarci oggi, mi sembra piuttosto la naturale conseguenza di un fatto biografico: Anna, mia madre, è insegnante di danza e dirige una scuola a Copertino, in provincia di Lecce, a pochi chilometri da casa nostra. La mia famiglia, infatti, allora come oggi viveva a Santa Barbara, frazione di Galatina che conta poco più di cento abitanti, nessun supermercato e nessuna scuola, soltanto una chiesa. Un paesino come lo si può immaginare in Puglia: edifici bianchi e bassi, squadrati, disposti lungo un'unica strada tra uliveti che sorgono come oasi d'ombra dall'erba gialla. Lì ci conoscevamo tutti, eravamo come un'unica grande famiglia. Io e gli altri bambini potevamo muoverci liberamente, incontrarci ogni volta che ne avevamo voglia, e finivamo così per trascorrere le giornate all'aperto giocando in campagna.
Nicoletta Manni
Cit. da
La gioia di danzare
Frasi di Nicoletta Manni
Ogni volta che ascolto un telegiornale mi domando dove stiamo andando, che cos'è questa specie di pazzia collettiva che si sta diffondendo... Sono sempre meno le persone che si lasciano guidare dalla spiritualità, che vanno in cerca di emozioni autentiche. Io conosco persone che vivono nell'oro,
eppure
sono dei miserabili. Viceversa, potresti avere soltanto due dollari in banca, ma essere l'uomo più felice sulla terra. L'importante è farti guidare dall'amore e avere Dio nel cuore.
Lenny Kravitz
Cit. da
14 luglio 2008
Frasi di Lenny Kravitz
Ho preso molti abbagli
[...]
. Da giovane
[...]
perché, non lo so n
eppure
io, detestavo Giacinto Facchetti, inteso come calciatore. Poi mi resi conto che invece era il prototipo del giocatore moderno. Un difensore che attaccava, il primo in Italia. Anche una gran persona perbene.
Arrigo Sacchi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 7 novembre 2023
Frasi di Arrigo Sacchi
La decisione consapevole fu quella di cambiare marcia, per riattivare la mia relazione con la carriera. Tutto andava bene, mi divertivo, guadagnavo un sacco di soldi.
Eppure
mi sentivo troppo a mio agio, la vita era tutta in discesa e invece a me piace quando c'è una leggera salita. Non una scalata, non un precipizio: una dolce salita che ti tiene sotto sforzo, che dà un senso.
Matthew McConaughey
Cit. da
Vanity Fair, intervista, 15 gennaio 2014
Frasi di Matthew McConaughey
Papà era un commesso viaggiatore, sempre in giro, così durante gli anni del liceo non ho passato molto tempo con lui. Ma gli sono stato accanto negli ultimi due anni prima che morisse (è mancato nel quinto giorno del mio lavoro in La vita è un sogno). Ho sempre provato un sentimento di riverenza nei suoi confronti: era un uomo di carattere che non mi permetteva di dire "Non ce la faccio", e n
eppure
"Questo proprio non mi va". Potevo magari imprecare, farmi scappare una parolaccia, ma con affermazioni simili erano guai seri. Se avevo un problema, insomma, dovevo risolverlo, chiedere aiuto. Una bella lezione che ora cerco di passare ai miei figli.
Matthew McConaughey
Cit. da
Io Donna, intervista, 15 dicembre 2018
Frasi di Matthew McConaughey
[...]
So che n
eppure
mia madre esultò per la mia nascita. Quando le comunicarono «È una femmina», si rifiutò di vedermi per cinque giorni.
Era il 1976 e, a quei tempi, non avere un figlio maschio che tramandasse il cognome ed ereditasse l'attività di famiglia poteva rappresentare una specie di tragedia. Io ero il suo quarto tentativo, e portavo un altro fiocco rosa.
Fu mia zia Marisa a dirle: «È una bimba bellissima, devi vederla». Mi portò da mia madre, mi posò fra le sue braccia, e tutto cambiò, in un momento che mi raccontano essere stato di grande dolcezza. L'accettazione passa per dei canali sottili, basta un contatto visivo, uno sfioramento, per arrivare ad appartenersi.
Eleonora Daniele
Cit. da
Quando ti guardo negli occhi
Frasi di Eleonora Daniele
Dicono che nell'universo vi sia solo nero ed assenza di colori.
Eppure
, nei miei sogni, ovunque vi è sempre un universo di colori.
Alessandra de Angelis
Alessandra de Angelis
[Alla nascita di Isacco]
Motivo di lieto riso mi ha dato Dio: chiunque lo saprà sorriderà di me!
[...]
Chi avrebbe mai detto ad Abramo: Sara deve allattare figli!
Eppure
gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia!
[dalla Genesi]
Santa Sara
Frasi di Santa Sara
Come ho detto tante volte, la storia umana, tra salvezza e perdizione, è ambigua. Non sappiamo n
eppure
se siamo noi i padroni del nostro destino.
[ultima pagina]
Norberto Bobbio
Cit. da
Autobiografia
Frasi di Norberto Bobbio
Bada di non esser leggiero o trasandato nell'operare, non confuso nel conversare, non vagante qua e là nel pensare; bada di non concentrarti tutt'intero nell'anima tua ma n
eppure
di disperderti, e di non aver nella vita troppe faccende. (VIII, 51; 1923, p. 217)
Marco Aurelio
Cit. da
A sé stesso
Frasi di Marco Aurelio
Ciò che non giova allo sciame, non giova n
eppure
all'ape. (VI, 54; 1984)
Marco Aurelio
Cit. da
A sé stesso
Frasi di Marco Aurelio
La morte, la vita, la fama, l'infamia, il dolore, il piacere, la ricchezza, la povertà, tutto ciò tocca ugualmente a buoni e cattivi, non essendo queste cose né belle né brutte; e, dunque, n
eppure
beni o mali. (II, 11; 2008)
Marco Aurelio
Cit. da
A sé stesso
Frasi di Marco Aurelio
Di uomini molto cattivi non si può n
eppure
immaginare che muoiano.
Theodor W. Adorno
Cit. da
Minima moralia. Meditazioni della vita offesa
Frasi di Theodor W. Adorno
Le atrocità sollevano un'indignazione minore, quanto più le vittime sono dissimili dai normali lettori, quanto più sono «more», «sudice», dago
[8]
. Questo fatto illumina le atrocità non meno che le reazioni degli spettatori. Forse lo schema sociale della percezione presso gli antisemiti è fatto in modo che essi non vedono gli ebrei come uomini. L'affermazione ricorrente che i selvaggi, i negri, i giapponesi, somigliano ad animali, o a scimmie, contiene già la chiave del pogrom. Della cui possibilità si decide nell'istante in cui l'occhio di un animale ferito a morte colpisce l'uomo. L'ostinazione con cui egli devia da sé quello sguardo – «non è che un animale» – si ripete incessantemente nelle crudeltà commesse sugli uomini, in cui gli esecutori devono sempre di nuovo confermare a se stessi il «non è che un animale», a cui non riuscivano a credere n
eppure
nel caso dell'animale. Nella società repressiva il concetto stesso dell'uomo è la parodia dell'uguaglianza di tutto ciò che è fatto ad immagine di Dio. Fa parte del meccanismo della «proiezione morbosa» che i detentori del potere avvertano come uomo solo la propria immagine, anziché riflettere l'umano proprio come il diverso. L'assassinio è quindi il tentativo di raddrizzare la follia di questa falsa percezione con una follia ancora maggiore: ciò che non è stato visto come uomo,
eppure
lo è, viene trasformato in cosa, perché non possa confutare, con un movimento, lo sguardo del pazzo.
Theodor W. Adorno
Cit. da
Minima moralia. Meditazioni della vita offesa
Frasi di Theodor W. Adorno
[Nel '68]
Entrai in ospedale per un'ulcera. Passai tre mesi a leggere Marcuse. Ne uscii maoista. Per Pareyson fu un altro colpo durissimo.
Eppure
continuò a volere me al suo fianco, non Eco.
Gianni Vattimo
Frasi di Gianni Vattimo
Caro Massimo, sono settimane che è finita, e forse non è mai nemmeno cominciata. I miei ricordi sono confusi e corrotti dalla malinconia e, perciò, affatto affidabili. Probabilmente non sei mai neanche esistito,
eppure
succede questa cosa strana, che nella mia testa è come se tutto fosse ancora lì intatto e quando vedo un posto dove siamo stati insieme mi sembra che sia stato tutto vero, che tu c'eri davvero. Il tempo non passa mai, si rigenera continuamente, so che scorre perché volto le pagine dell'agenda, ma è come se avessero abolito i giorni, le ore e i minuti e io non avessi più nessun riferimento. Come chi viene rapito e tenuto in una botola. Un meccanismo a cui mi sto abituando, che mi fa quasi compagnia. A volte ti penso con nostalgia e tenerezza e mi chiedo se troverai mai pace, mi sei sempre sembrato da un'altra parte, sempre a rincorrere qualcosa o qualcuno di più e di meglio. Una frenesia costante anche quando eri fermo. Ti sentivo sempre così sfuggente, lontano, così vago e ambiguo che il mio cervello rimbalzava costantemente fra il «ma sarà vero o mi sta dicendo una cazzata?». Chissà quante me ne hai dette di cazzate... e mi addolora molto perché sono sempre stata dalla tua parte, anche quando non lo meritavi. Vedevo questo bambino ferito e fragile, che si rannicchiava contro di me e che voleva farsi amare a tutti i costi e se non ci riusciva allora avrebbe punito tutti, tradendo, abbandonando, mentendo pur di non sentire quel dolore insostenibile, quella sensazione folle di soffocamento, quando ti mancava l'aria come mi dicevi. Se devo dirti la verità, la cosa più difficile dello stare con te è che non mi sentivo mai abbastanza, mai all'altezza, ero sempre meno di qualcun altro: meno bella, meno intelligente, meno interessante e nell'estenuante tentativo di piacerti mi sono persa, ho perso la luce, la direzione, il contatto con me stessa. Ho perso me stessa. Tu non leggerai mai queste parole e ne sono felice perché – ora lo so – ti avrebbero annoiato a morte e senza dubbio non saresti nemmeno arrivato in fondo, seccato dal sapermi così bisognosa e dipendente, che è quello che sono diventata, o meglio, quella che volevi diventassi in modo da sostituirmi con meno senso di colpa, liberandoti di un peso con la comprensione del mondo intero. Ho sperato fino alla fine in un miracolo, ma tu eri già lontano. Forse un giorno ti ringrazierò, così dicono tutti quelli che escono da situazioni analoghe, ma oggi no, oggi ti odio con tutta me stessa. Ti odio per avermici fatto credere, per avermi illusa con il miraggio della felicità e dei due cuori e una capanna. Ti odio per avermi resa insicura, senza un briciolo di autostima e infinitamente triste. Ti odio perché eri un bluff e io, figlia di una giocatrice compulsiva, non me ne ero accorta. Ti odio perché a oggi sei la persona che mi ha fatto più male dopo di lei. Ma oggi fingerò che non sia successo niente, che io e te siamo sì quelli che si sono conosciuti in quel bar, ma che tu non sia mai stato sgradevole, crudele, che tu non mi abbia mai tradita; io sono sempre stata felice con te e alla fine siamo andati a vivere insieme, è nata Nora e ci siamo sposati e abbiamo fatto una festa sulla spiaggia con i nostri amici e le nostre famiglie, e tu eri bellissimo e ti brillavano gli occhi dalla felicità. Oggi sognerò questo guardando il sole spuntare, ma poi ti lascerò andare per sempre. Mi sforzerò con tutta me stessa di non pensare più a te e a quello che avrebbe potuto essere, perché adesso so che non avrebbe mai potuto essere. Ti auguro di essere felice, di amare e di essere amato. Con amore sempre e nonostante tutto, Giulia.
Presi dalla borsa un accendino, bruciai i fogli finché non ne rimase nemmeno un pezzetto.
Federica Bosco
Cit. da
Non dimenticarlo mai
Frasi di Federica Bosco
Frederick Katzmann
: Ma quali testimoni? Una fila di squallidi personaggi usciti dai bassifondi della nostra società! Miserabili straccioni!
[...]
[Caos in aula. Rosa Sacco sviene e la portano fuori dall'aula]
Fred Moore
: L'accusa ha ingiuriato i teste!
Frederick Katzmann
: L'accusa ha dimostrato la presenza dei due imputati nella feroce rapina del 15 aprile a South Brentry! Non ingiurio nessuno se dico che i testimoni italiani sono meno attendibili!
Giudice Webster Thayer
: Signor Katzmann, moderi il suo linguaggio!
Fred Moore
: Moderarlo?! Ma questo è razzismo! Razzismo!
Frederick Katzmann
: Vuol finire sul banco degli accusati, avvocato Moore?
Fred Moore
: Il banco degli accusati è il posto più pulito in quest'aula!
Giudice Webster Thayer
: Avvocato Moore!
Frederick Katzmann
: Certo, fa male al cuore vedere dei poveretti arrivati dai paesi più lontani e miserandi... incivili! Bisogna pur dirlo! Italiani, greci, polacchi, portoricani, cileni... fa pena, certo, pensare ai loro sforzi inumani per mettere radici in una civiltà superiore, per cercare di adeguarsi ai nostri costumi, alla nostra mentalità!
Fred Moore
: Questo è razzismo!
Frederick Katzmann
: Ma signori membri della giuria, quale razzismo peggiore di chi, come la difesa, vuole contrapporre a leali cittadini americani, a testimoni ineccepibili e coscienziosi, una massa di poveri immigrati, gente che non sa nulla dei nostri princìpi nazionali, dei grandi ideali, di democrazia e di giustizia che regolano la nostra libera società? Individui che non parlano n
eppure
la nostra lingua!
Fred Moore
: Razzismo! Razzismo! Sono le stesse idee dei fanatici del Ku Klux Klan! Avvelenano l'America! Ku Klux Klan!
Giudice Webster Thayer
: Un'altra parola, avvocato Moore, e sarò costretto a incriminarla per offesa alla corte! Continui, signor Katzmann.
Frederick Katzmann
: È gente come questa che rappresenta il maggior pericolo per le nostre libere istituzioni. Dobbiamo avere comprensione, certo. Ma non fino al punto di mettere in pericolo...
Fred Moore
: Razzismo! Razzismo! Ku Klux Klan! Ku Klux Klan!
Frederick Katzmann
: L'avvocato californiano, questo ineffabile signor Moore ha nominato il Ku Klux Klan. Ma sa costui quali riti di sangue corrono tra gli immigrati? Sa che tra gli italiani vi sono riti di sangue in cui il sangue del maestro viene materialmente mescolato a quello del discepolo, del nuovo iniziato? Sono barbari! Barbari!
Dal film:
Sacco e Vanzetti
Scheda film e trama
Frasi del film
Quindi questa è la fine.
Eppure
la morte è solo l'inizio. Ci rincontreremo su una strada nuova, è certo. Vivere è Cristo. Morire è un guadagno.
Paolo
Dal film:
Paolo - Apostolo di Cristo
Scheda film e trama
Frasi del film
Veduti i boschi, abbiamo visitato alcuni paesi della provincia di Molise e quasi tutto il circondario di Larino. Che paesi! Si potrebbe chiamare dei veri porcili! S'io dovessi vivere in queste regioni preferirei di bruciarmi la testa – e quelli veduti non sono i soli – ti assicuro che nelle Provincie meridionali si darebbe lavoro a metà della popolazione facendo spazzare le strade o quelle che qui si chiamano strade – e dicendo questo non parto dalla nettezza Inglese, Olandese o Svizzera ma dei più miseri nostri villaggi – prima che questi paesi giungano allo stato di civiltà in cui siamo noi, abbisognano anni e lunghi anni. Non strade – non alberghi – non ospedali nulla insomma di quanto si vede oggi nella parte meno avanzata dell'Europa – poveri paesi! quale governo Dio ha permesso s'avessero! manca loro il senso del giusto e dell'onesto – bugiardi sempre – timidi come fanciulli...
eppure
vi sono ancora dei borbonici! Eccoti un'idea del paese in cui siamo –
eppure
vi sono dei milionarii in 'ogni villaggio!
eppure
si vedono campagne vaste e capaci di tutto ma l'uomo l'uomo s'è fatto bruto – poi inimicizie terribili – ed in questo paese i nemici o gli avversari si uccidono, ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo, bruciarlo vivo a lento fuoco, e peggio, s'è possibile. Quello che è poi strano ed incredibile è la smania di voler sembrare valorosi. Ti assordano le orecchie delle prove di valore – ogni guardia nazionale ha fatto miracoli uccidendo uccisi e feriti mai uno! ... no battendosi non sa più quante ore co' briganti – i quali per dirla di passaggio sono la sola gente animosa – ma coll'anima della fiera co' deboli e con gli inermi e soli fuggendo sempre davanti ad un pugno d'uomini in armi decisi a battersi – questo insomma è un paese che bisognerebbe distruggere o almeno spopolare e mandarli in Africa a farsi civili!
Nino Bixio
Frasi di Nino Bixio
Vanno da lui e gli dicono: da oggi sei libero. Ma non gli danno n
eppure
il biglietto dell'autobus per andare in città. Non gli danno né i vestiti né le scarpe. Questo è ciò che l'America ha fatto con l'uomo nero.
Martin Luther King
Frasi di Martin Luther King
Noi siamo una tesi confutata.
Eppure
... Là dove il terreno è fertile l'amore si aggiusta, continuamente. Il che non vuol dire rinuncia o castrazione.
Chiara Francini
Cit. da
Non parlare con la bocca piena
Frasi di Chiara Francini
Ho avuto la fortuna, nei primi anni della mia vita, di essere circondato da figure incisive. Nonna Assunta, la madre di mia madre, aveva un carattere fortissimo. Anche suo marito, nonno Antonio, era un personaggio pieno di bontà e di senso dell'umorismo. Possedevano una fonderia di ghisa e bronzo, un'impresa difficile da gestire nel periodo tra le due guerre. E mia nonna Assunta imprimeva una forza incredibile all'azienda. C'era poi il padre di mio padre, nonno Silvio, che appena i figli si laurearono cedette loro tutto il patrimonio e si ritirò con dieci alveari in un podere di campagna. E per timore che i figli non riuscissero a esprimersi secondo le doti naturali, non parlava mai d'affari con loro. Mio zio Mario, fratello di mio padre, era un uomo bellissimo e pieno di carisma. All'età di ventiquattro anni aveva fondato Jesolo, e della cittadina veneta era stato anche il podestà. La mia famiglia aveva abitudini abbastanza nomadi: si abitava a Ravenna, ma anche a Cava Zuccherina, tra Jesolo e Caorle, oppure a Porto Tolle, dove i miei avevano iniziato un'opera di bonifica. Ci seguiva sempre un gruppo di persone che non potrò mai dimenticare: Peppino il pescatore, detto "il Moro", uno che era stato in Cina durante la rivolta dei Boxer ai primi del secolo; Nello il falegname, un anarchico con tutte le sue brave idee; l'altro Peppino, quello che ammazzava il maiale e che pescava le anguille. È stato lui a farmi prendere la prima anguilla della mia vita. Avevo ancora le sottanine,
eppure
me lo ricordo come se fosse ora, perché fu la prima volta che sentii tirare la canna. E poi c'era mio padre Ivan, un personaggio assolutamente indiscutibile. Un punto di riferimento per tutti. Lo zio Mario verificava con mio padre. Il nonno Antonio verificava con mio padre. La nonna Assunta verificava con mio padre. Peppino verificava con mio padre e anche l'altro Peppino, quello del maiale e delle anguille, si comportava allo stesso modo. Verificavano tutte le cose che facevano. E c'era sempre un miglioramento. Era un mondo geometrico, quello che ho visto nella mia prima infanzia. E ogni linea, ogni angolo, riconduceva alla persona di mio padre.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
Confesso che quando conobbi Charles Strickland non vidi in lui, dapprima, nulla di straordinario.
Eppure
oggi è raro trovare chi neghi la sua grandezza. Non parlo della grandezza cui giunge il politico fortunato o il soldato vittorioso: quella è una qualità legata, più che all'uomo, alla sua posizione, e un mutamento di circostanze la riduce a proporzioni assai modeste. Il capo di governo uscito di carica è visto molto spesso come uno che ha fatto solo delle gran chiacchiere, e il generale senza esercito non è che uno sbiadito eroe di provincia.
William Somerset Maugham
Cit. da
La luna e sei soldi
‐ Incipit
Frasi di William Somerset Maugham
Onestamente non sento molta pressione su di me. Io cerco solo di pensare a quello che devo fare giorno per giorno, perché il futuro non lo posso gestire o affrontare adesso.
[...]
Ho dovuto superare la morte prematura di mio padre,
eppure
avevo una gara subito dopo e l'ho vinta. Ricordo ancora le urla che ho lanciato perché era dedicata a lui quella corsa. Un momento difficile sotto tutti i punti di vista. Non mi sono fatto prendere dalla frenesia e dall'ansia, ho pensato solo a quello che dovevo fare. La filosofia di un passo alla volta.
Charles Leclerc
Cit. da
automoto.it, 5 agosto 2018
Frasi di Charles Leclerc
Mi piacerebbe, dunque, negare che parte delle candidature del Pdl facciano espressamente schifo, e che siano solamente plastilina nelle mani del capi-listone. Ma non ci riesco. Nessuno, per definizione, è indegno di entrare in Parlamento: ma quando vedi certi esclusi ti prudono le mani. Militari contro militari, imprenditori contro imprenditori, sindacalisti contro sindacalisti, handicappati contro handicappati, e portavoce, parenti, segretarie, scienziati contro scienziati: va bene tutto. Ma ditemi perché dev'esserci la moglie di Emilio Fede e non Daniele Capezzone, cui Berlusconi di ripiego ha offerto di fare il suo portavoce. Ditemi perché dev'esserci la chirurga di Berlusconi e la fisioterapista di Berlusconi quando di converso hanno spazzato e non sostituito praticamente tutti i liberali (da Alfredo Biondi a Egidio Sterpa a Lino Jannuzzi) per infilare oltretutto anche il tassista Loreno Bittarelli, capopolo della cricca corporativa più illiberale d'Occidente. Non hanno candidato Paolo Cirino Pomicino, ma abbiamo la giornalista del Tg4 Gabriella Giammanco, e Gabriella Carlucci, Elisabetta Gardini, l'avvocatessa Nunzia Di Girolamo già indicata come «la nuova Mara Carfagna» come se ci fossimo già abituati alla vecchia. Chissà che hanno pensato Elio Vito e Antonio Martusciello nel vedersi esclusi a vantaggio della nota conduttrice Elisa Alloro: questo mentre Maurizio Gasparri aveva il fegato di spiegare che le sciampiste stanno tutte a sinistra, dove pure abbondano segretarie e portavoce che di politica capiscono poco ma di accondiscendenza già di più. In compenso nel Pd non c'è l'islamista moderato Khaled Foud Allam, e non c'è n
eppure
Nando Dalla Chiesa: ma c'è Massimo Calearo, che sino a due settimane fa aveva la suoneria del cellulare (sul serio) con l'inno di Forza Italia.
Filippo Facci
Cit. da
Il Riformista, 12 marzo 2008
Frasi di Filippo Facci
La condanna a Fabrizio Corona è assurda e basta, il condannato meriterebbe la grazia presidenziale al pari di altri casi che probabilmente n
eppure
conosciamo.
Filippo Facci
Cit. da
Libero, 12 agosto 2014
Frasi di Filippo Facci
Nell'insieme: lavoravo da abusivo per il giornale dei ladri, ero disprezzato dai colleghi e da chiunque in quel periodo sapesse dove scrivevo, completamente gratis, in teoria non potevo n
eppure
entrare in redazione e sotto i miei articoli c'era la firma di un altro. Però c'era la salute.
Filippo Facci
Cit. da
Di Pietro - La storia vera
Frasi di Filippo Facci
Ssshhh! Zitti! Silenzio! chesta è 'na storia antica. Anzi, eterna. Da quando è nato il mondo 'e cose so' ghiute semp' accussì.
Eppure
io non ho mai potuto trovare filosofo o scienziato ca ma sapesse svelare questo mistero! E alla base di questo mistero che ce sta? N'ommo e 'na femmena. Un uomo e una donna. Se guardano, si studiano, se scrutano, se tornano a guarda'... e hanno già capito tutte cose. E poi... e poi arriva la prima notte! A chiù bella! Quella che si ricorderanno pe tutt' 'a vita loro! Oh Gesù, Giuseppe e Santa Maria, siate la salvezza dell'anima mia!
Pasquale
Dal film:
Napoli velata
Scheda film e trama
Frasi del film
Signora mia, io non sono un'attrice. Mi hanno preso una volta, due volte. Così, perché ero il tipo che servivo a loro. Ovviamente mi ero pure un po' illusa. E ci ho rimesso l'impiego col fidanzato che c'avevo. Ma sa che le dico: o esci attore sul serio e di professione o meglio non illudersi per niente e avere un mestiere. Mi dispiace che mo' c'è lei, che ci spera. Può darsi che ha ragione, eh? Io ce credo poco, perché ne so venuti fuori tanti di disgraziati con ste illusioni del cinema. Io poi che m'ero messa in testa di essere tanto brava, tanto bella...
eppure
, eccomi qui. Sto al montaggio. E nessuno mi ha mai chiamato, e così.
Montatrice
Dal film:
Bellissima
Scheda film e trama
Frasi del film
Tifosi di tutto il mondo, girini, ranocchie, mi meraviglio com'è che non siamo arrivati tutti quanti primi
eppure
la tappa era così breve.
Prof. Casamandrei
Dal film:
Totò al giro d'Italia
Scheda film e trama
Frasi del film
«Proprio così», rispose accendendosi una sigaretta e sprofondando in poltrona. «Lei vede, ma non osserva. C'è una netta differenza. Per esempio, lei ha visto spesso i gradini che dall'ingresso portano in questa stanza». «Spessissimo».
[...]
«Quanti sono?» «Quanti? Non lo so». «Appunto! Non ha osservato.
Eppure
, ha visto. Questo è il nocciolo. Ora, io so che i gradini sono diciassette perché li ho visti ma li ho anche osservati.
[...]
».
Arthur Conan Doyle
Cit. da
Le avventure di Sherlock Holmes
Frasi di Arthur Conan Doyle
L'amore è una cosa davvero straordinaria e sottile: eravamo lì, due persone che non si erano mai incontrate prima di quel giorno, non si erano mai scambiate una parola né uno sguardo affettuoso;
eppure
, in quel momento di pericolo, le nostre mani si erano istintivamente cercate. Non ho mai smesso di stupirmene ma, in quel momento, sembrò la cosa più naturale del mondo che io mi volgessi a lei e, come spesso mi ha ripetuto, lei si volgesse istintivamente a me per conforto e protezione. Rimanemmo così, tenendoci per mano come due bambini, e malgrado l'oscurità materiale e morale che ci circondava, c'era la pace nei nostri cuori.
Arthur Conan Doyle
Cit. da
Il segno dei quattro
Frasi di Arthur Conan Doyle
Il linguaggio ci trascende
eppure
noi parliamo.
Maurice Merleau-Ponty
Frasi di Maurice Merleau-Ponty
[Su Elly Schlein segretaria del Partito Democratico]
Non ha n
eppure
la tessera del Pd. Sarebbe il classico Papa straniero. È una figura interessante; non una leader.
Carlo De Benedetti
Cit. da
17 novembre 2022
Frasi di Carlo De Benedetti
Forse era onnipresente proprio per lo stesso motivo per cui era indescrivibile: perché era luce, una luce pura e radiosa, e come si può raffigurare davvero la luce? Persino Einstein aveva faticato a farlo. Di recente, gli astronomi hanno puntato i loro telescopi più potenti verso una minuscola fessura nel cosmo e sono riusciti a intravedere una sfera che li ha lasciati sbalorditi: l'hanno chiamata Earendel, che in inglese antico significa "Stella del mattino".
A miliardi di chilometri da noi, e probabilmente svanita da millenni, Earendel era più vicina al Big Bang, al momento della Creazione, rispetto alla nostra Via Lattea,
eppure
è ancora visibile ai nostri occhi mortali perché straordinariamente brillante e abbagliante.
Ecco, mia madre era così.
Principe Harry
Cit. da
Spare - Il minore
Frasi di Principe Harry
Ricordai una delle ultime chiacchierate con il nonno, io e lui da soli, poco dopo il suo novantasettesimo compleanno. Stava pensando alla fine: non era più in grado di assecondare le sue passioni, aveva detto.
Eppure
la cosa che più gli mancava era il lavoro. In assenza di quello, aveva proseguito, crolla tutto. Non sembrava triste, solo pronto.
«Devi sapere quando è il momento di andare, Harry.»
Principe Harry
Cit. da
Spare - Il minore
Frasi di Principe Harry
Colm Doherty
: Sai chi viene ricordato del XVII secolo per la sua gentilezza?
Pádraic Súilleabháin
: Chi?
Colm
: Assolutamente nessuno.
Eppure
ricordiamo tutti la musica dell'epoca. Chiunque senza dubbio conosce Mozart.
Pádraic
: Beh, io no. La tua teoria è nulla.
Dal film:
Gli spiriti dell'isola
Scheda film e trama
Frasi del film
Stese le braccia al collo dell'innominato; il quale, dopo aver tentato di sottrarsi, e resistito un momento, cedette, come vinto da quell'impeto di carità, abbracciò anche lui il cardinale, e abbandonò sull'omero di lui il suo volto tremante e mutato. Le sue lacrime ardenti cadevano sulla porpora incontaminata di Federigo; e le mani incolpevoli di questo stringevano affettuosamente quelle membra, premevano quella casacca, avvezza a portar l'armi della violenza e del tradimento. L'innominato, sciogliendosi da quell'abbraccio, si coprì di nuovo gli occhi con una mano, e, alzando insieme la faccia, esclamò: «Dio veramente grande! Dio veramente buono! io mi conosco ora, comprendo chi sono; le mie iniquità mi stanno davanti; ho ribrezzo di me stesso;
eppure
...!
eppure
provo un refrigerio, una gioia, sì una gioia, quale non ho provata mai in tutta questa mia orribile vita!».
Alessandro Manzoni
Cit. da
I promessi sposi
Frasi di Alessandro Manzoni
Renzo, che strepitava di notte in casa altrui, che vi s'era introdotto di soppiatto, e teneva il padrone stesso assediato in una stanza, ha tutta l'apparenza d'un oppressore;
eppure
, alla fin de' fatti, era l'oppresso. Don Abbondio, sorpreso, messo in fuga, spaventato, mentre attendeva tranquillamente a' fatti suoi, parrebbe la vittima;
eppure
, in realtà, era lui che faceva un sopruso. Così va spesso il mondo... voglio dire, così andava nel secolo decimo settimo.
Alessandro Manzoni
Cit. da
I promessi sposi
Frasi di Alessandro Manzoni
Quando due forti passioni schiamazzano insieme nel cuor d'un uomo, nessuno, n
eppure
il paziente, può sempre distinguer chiaramente una voce dall'altra, e dir con sicurezza qual sia quella che predomini.
Alessandro Manzoni
Cit. da
I promessi sposi
Commenti:
2
Frasi di Alessandro Manzoni
Sono certo che non mi credete davvero, e forse non credete nemmeno che ci creda io stesso.
Eppure
è la verità. Siete liberi di credermi o meno, ma vi giuro che non sto scherzando: è una cosa molto seria, una questione importante. Certo, capirete che anche per me una simile affermazione è di per sé sconcertante.
Molti sostengono di ricordare una vita passata, ma io sostengo di ricordare un'altra, diversissima, vita presente. Che io sappia, nessuno ha mai affermato una cosa del genere, ma ho il sospetto di non essere l'unico ad aver fatto questa esperienza. Ciò che è unico è la mia disponibilità a parlarne.
[Discorso pronunciato da Philip K. Dick a Metz, il 24 settembre 1977]
Philip K. Dick
Frasi di Philip K. Dick
Un tempo gli uomini e gli esseri dell'acqua erano in contatto.
Loro ci consigliavano, ci parlavano del futuro.
Gli uomini li ascoltavano e le profezie si avveravano.
Ma gli uomini non ascoltarono bene come avrebbero dovuto.
Il bisogno di possedere tutto li spinse a conquistare terre sempre più lontane dal mare.
Il mondo magico degli esseri che vivono nell'oceano e il mondo degli uomini si separarono.
Col passare dei secoli gli esseri dell'acqua non tentarono più di ispirare le nostre azioni.
Il mondo degli uomini divenne sempre più violento, le guerre si susseguirono alle guerre poiché non c'era più una guida di saggezza.
Ora, gli esseri dell'acqua stanno tentando di nuovo di entrare in contatto con noi.
Alcuni dei loro preziosi giovani sono stati inviati nel mondo degli uomini, trasportati nel cuore della notte, dove gli uomini vivono.
Basta che l'uomo posi gli occhi su di loro e il suo risveglio sarà possibile.
Ma quei giovani hanno dei nemici.
Ci sono leggi che potrebbero proteggerli, ma la loro vita corre un grande rischio.
Molti non faranno ritorno.
Eppure
tentano ancora, tentano di aiutare l'uomo, ma l'uomo, forse, non sa più ascoltare.
[Voce narrante]
Dal film:
Lady in the Water
Scheda film e trama
Frasi del film
[È vero che lei ha rifiutato di candidarsi a sindaco di Milano?]
Sì, per tre volte. E forse ho sbagliato. È un po' un rimpianto: mi sarebbe piaciuto.
[Quando accadde la prima volta?]
Nel 1993, quando poi vinse la Lega. Andai a chiedere consiglio al milanese che stimavo di più.
[Chi?]
Il cardinal Martini. Una persona stupenda. Mi sconsigliò.
[E l'ultima volta?]
Leader del Pd era Veltroni. Quella volta il cardinal Martini mi disse di accettare.
Eppure
rinunciai, anche se mi sentii in colpa.
[Perché rinunciò?]
Pensai ai miei cinque figli. Avrebbero preferito un papà sindaco, o un papà che insegnava loro un mestiere, che lasciava loro un'attività? E poi non mi andava di sfruttare la popolarità conquistata grazie all'Inter.
Massimo Moratti
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 29 ottobre 2022
Frasi di Massimo Moratti
[Sul 5 maggio 2002 e la sconfitta con la Lazio che costò lo scudetto all'Inter all'ultima giornata]
I giocatori credettero di aver avuto segnali dai colleghi della Lazio: non si sarebbero impegnati, per non favorire la Roma. Tutte balle. Ne ero convinto già prima del fischio d'inizio, e li avvisai: Nessuno ci regalerà nulla.
Eppure
entrarono in campo con una sicurezza eccessiva. E non sono mai riusciti a prendere in mano la partita. Mi sentivo così responsabile che mi dissi: non lascerò il calcio finché non avrò la rivincita.
Massimo Moratti
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 29 ottobre 2022
Frasi di Massimo Moratti
Devo tutto a mia madre. Donna volitiva, colta, che dietro la corazza che ha indossato per affrontare la vita nasconde un'anima fragile.
Le devo l'amore per i libri, la curiosità, la fierezza, la capacità di cavarmela sempre, la dedizione per il lavoro, l'istinto di libertà, il bisogno di dire la verità che mi porto dietro. Mi ha insegnato tutto lei, con quei suoi modi spicci che meriterebbero un libro a parte. E, una volta per tutte, davanti a tutti, voglio dirle grazie. Perché, prima di tutto questo, a mia madre devo la vita. E certo si può dire di ogni madre, ma ancora di più nel caso della mia. La frase esatta, infatti, è: «Devo tutto solo a mia madre». Perché la verità è che io non sarei nemmeno dovuta nascere. Quando rimase incinta, Anna aveva ventitré anni, una figlia di un anno e mezzo e un compagno - mio padre - con cui non andava più d'accordo e che, da tempo, aveva le valigie pronte per andarsene lontano. Una famiglia ferita.
Mia madre era una donna caparbia, uno spirito libero.
Eppure
, l'avevano quasi convinta che non avesse senso mettere al mondo un'altra bambina in quella situazione.
Ricordo quando me l'ha confessato, e ricordo il tempo che ci è voluto a digerire quel sasso. A volte penso che gli adulti farebbero meglio a tacere, a inibire quel loro morboso bisogno di mettersi a nudo. Ma poi ho capito il combattimento di una donna sola che si faceva Corte Suprema: farti nascere o farti tornare nel niente.
La mattina degli esami clinici che precedono l'interruzione di gravidanza si sveglia, rimane digiuna e si incammina verso il laboratorio. A questo punto, mi ha sempre raccontato, si ferma proprio davanti al portone, esita, vacilla. Non entra. Si chiede: è davvero una mia scelta - rinunciare a essere madre ancora una volta? La sua risposta è puro istinto: no, non voglio rinunciare, non voglio abortire. Mia figlia avrà una sorella.
Giorgia Meloni
Cit. da
Io sono Giorgia
‐ Incipit
Frasi di Giorgia Meloni
Non ti conosco
eppure
ti conosco.
[...]
Tu sei colui che stiamo aspettando. Il mondo aspetta, dorme, e attende il risveglio.
[a Gesù]
Giovanni Battista
Dal film:
La più grande storia mai raccontata
Scheda film e trama
Frasi del film
In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza lui n
eppure
una delle cose create è stata fatta. In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini. E la luce risplende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.
La più grande storia mai raccontata.
voce narrante
Dal film:
La più grande storia mai raccontata
Scheda film e trama
Frasi del film
Ben
: Lei come si chiama?
Eugenie Rose
: Eugenie.
Ben
: Prego?
Eugenie Rose
: Senza scherzi, mi chiamo così. E si pronuncia anche alla francese.
Ben
: È simpatico.
Eugenie Rose
: Grazie.
Ben
: I suoi amici la chiameranno Jenny.
Eugenie Rose
: Non ancora. Mi dispiacerebbe se lo facessero. Ma lei può chiamarmi Jenny...
Ben
: Come la chiamano i suoi amici?
Eugenie Rose
: Rosie.
Ben
: Perché?
Eugenie Rose
: Il mio vero nome è Eugenie Rose. Dei due nomi ho sempre preferito Rosie perché è un nome allegro, un nome più simpatico. Eugenie dà un'impressione di fragilità.
Ben
:
Eppure
quando le ho chiesto il nome lei mi ha detto "Eugenie".
Eugenie Rose
: Be', è possibile che mi sentissi più o meno fragile in quell'istante.
Dal film:
Va' e uccidi
Scheda film e trama
Frasi del film
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