Bellissima
Frasi del film
Frasi di Bellissima
Riassunto e trama del film Bellissima
Maddalena ha una figlia di sei anni, Maria.
Maria non è molto bella, ma per sua madre è bellissima, lo dice sempre.
Maria ha anche un leggero difetto di pronuncia e Maddalena non lo trova un difetto ma una qualità.
Maddalena ha trent'anni, un carattere vivace e deciso.
Lavora come guardarobiera al Rupe Tarpea e guadagna abbastanza, specie quest'anno che ci sono tanti forestieri, poi se ne va a casa tutta sola ogni notte verso l'alba.
A casa c'è il marito, un ottimo uomo che fa il ferroviere e proprio all'alba si alza, mentre Maria è appena andata a dormire.
Nel casamento dove abita, piazzale Annibaliano, le donne non hanno molta simpatia per Maddalena che è un po' superba e mette dei nastri sulla testa della figlia che sembrano bandiere.
Un giorno si annuncia un concorso cinematografico: cercano una bambina di sei anni, per un film molto importante.
Maddalena pensa che cercano proprio sua figlia e salta le ore del sonno per portarla allo stabilimento dove il regista deve fare la sua scelta.
Sono molte le mamme che si mettono in movimento per la stessa ragione e Maddalena si trova davanti un numero infinito di concorrenti tra le quali alcune del suo quartiere.
Questo accende ancora di più l'ambizione di Maddalena che si propone di vincere la battaglia a ogni costo.
E infatti riesce con la sua intraprendenza a far entrare la figlia tra le venti alle quali verrà fatto il provino entro una settimana.
Questa vigilia del provino è una vera settimana di passione per Maddalena.
Le hanno detto che il difetto di pronuncia della figlia è un difetto che potrebbe compromettere la sua scelta.
Allora la porta all'Istituto di Rieducazione della voce a Monte Sacro e si dichiara disposta a pagare qualsiasi cifra purché compiano il miracolo di togliere il difetto di pronuncia alla bambina in pochi giorni.
Ma non basta: va alla scuola di danza della Ruskaia e vorrebbe che dessero alla figlia alcune lezioni accelerate.
Ma qui non ci riesce.
Allora prende in casa un'attrice che dia rapidi ammaestramenti a Maria.
Tutto questo Maddalena deve farlo di nascosto al marito il quale ha la testa sulle spalle, adora la bambina, e se sapesse che Maddalena sottopone Maria a questi ossessionanti strapazzi reagirebbe certo con energia e severità.
Infatti la povera Maria è davvero stanca, ha subito la mania materna perché lei è timida, ma non ha proprio nessuna particolare qualità.
Si è messa a piangere un paio di volte e la madre ha fatto quello che non ha mai fatto, le ha dato perfino uno schiaffo perché la bambina non riusciva a ripetere correttamente una battuta.
Arriva il giorno dei provini.
Maddalena vorrebbe entrare nel teatro dove si fanno i provini ma è vietato l'ingresso ai familiari dei piccoli candidati.
Allora la sua pena è grandissima.
Neanche le sue arti riescono a rompere la consegna.
Ma intanto non perde il tempo e si informa di tutta la organizzazione del film.
Conosce il nome del produttore e degli altri elementi importanti e accetta la corte di un tale che assicura di avere influenza sul regista, un ispettore di produzione millantatore e un poco losco.
Una sera al Rupe Tarpea vengono a ballare il produttore e il regista del film.
Durante tutta la serata Maddalena in ansia studia il modo di avvicinare i due uomini e di ingraziarseli e infine fa una cosa molto grossa: manda a casa a prendere la figlia tutta vestita a festa perché i due la vedano, l'ammirino.
Ma quasi quasi Maddalena quella sera perde il posto per le sue prodezze materne.
Quando verso l'alba torna a casa fuori c'è l'ispettore di produzione che l'aspetta e l'accompagna a casa con l'evidente intenzione di ottenere da lei qualcosa di concreto.
Lei pur di vincere, per la prima volta nella sua vita, si lascia baciare e promette un appuntamento.
Il suo provino risulta dei peggiori.
Maddalena riesce con i suoi soliti sotterfugi a vederlo – a vedere la figlia nel confronto con le altre – la povera piccola impacciata Maria.
Lì per lì Maddalena vorrebbe fare fuoco e fiamme e perfino prendersela con la figlia.
Malgrado gli armeggi di Maddalena, Maria sembra destinata ad essere scartata: nella saletta di proiezione dei provini rimbombano risate, prese in giro, addirittura la piccola viene definita "una nana".
Ma poi Blasetti in persona la manda a cercare, manda dei delegati a casa sua - dove incontrano il marito all'oscuro di tutto - perché vuole la piccola Maria nel film.
Ma a Maddalena sono ormai chiare tante cose, per esempio che ha più ambizione che amore per la figlia.
Ha una grande voglia di domandare perdono a sua figlia e a suo marito il quale è completamente ignaro di tutto quello che è successo in questa settimana piena di incidenti per nascondere i quali sua moglie gli ha perfino rubato i soldi dal portafoglio, ma improvvisamente sembra più convinto di lei sul futuro della bimba nel cinema.
E se ne va fuori, perché è domenica, con il marito e con la figlia che non hanno mai visto una Maddalena così buona, così umile, così piena di invenzioni per farli ridere e per farli divertire.
"Andiamo al cinematografo?" domanda il marito.
Maddalena non ne vuole sapere e sbatte gli occhi come per paura e guarda la figlia.
Curiosità sul film
- Anna Magnani vinse il Nastro d'argento per la sua interpretazione.
- "Bellissima" è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare.
Data di uscita
venerdì 4 gennaio 1952
Poster e locandina
Attori del film Bellissima
Anna Magnani | nel ruolo di Maddalena Cecconi |
Tina Apicella | nel ruolo di Maria Cecconi |
Gastone Renzelli | nel ruolo di Spartaco Cecconi |
Walter Chiari | nel ruolo di Alberto Annovazzi |
Tecla Scarano | nel ruolo di Tilde Spernanzoni, maestra di recitazione |
Arturo Bragaglia | nel ruolo del fotografo |
Lola Braccini | nel ruolo di la moglie del fotografo |
Amalia Pellegrini | nel ruolo di Norma |
Nora Ricci | nel ruolo di la stiratrice |
Linda Sini | nel ruolo di Mimmetta |
Teresa Battaggi | nel ruolo di la madre snob |
Gisella Monaldi | nel ruolo di la portinaia |
Alessandro Blasetti, Mario Chiari, Vittorio Musy Glori, Geo Taparelli, Luigi Filippo D'Amico, Corrado | nel ruolo di sé stessi |
Biografie correlate al film Bellissima
Sceneggiatura
Suso Cecchi D'Amico, Francesco Rosi, Luchino Visconti
Soggetto
Musiche
Franco Mannino, ispirate a temi de L'elisir d'amore di Donizetti