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Indice degli autori
Aforismi Luna - parte 3
Frasi trovate
:
874
Ogni giorno mentre guardo te che vivi
E mi meraviglio di come sai stare
Vera dentro un tempo tutto artifIciale
Nuda tra le maschere di carnevale
Luce dei miei occhi sangue nelle arterie
Selezionatrice delle cose serie
Non c'è niente al mondo che mi deconcentri
Non c'è cosa bella dove tu non c'entri
Dicono finiscila con questa storia
Di essere romantico fino alla noia
Certo hanno ragione è gente intelligente
Ma di aver ragione non mi frega niente
Voglio avere torto mentre tu mi baci
Respirare l'aria delle tue narici
Come quella volta che abbiamo scoperto
Che davanti a noi c'era uno spazio aperto
Che insieme si può andare lontanissimo
Guardami negli occhi come fossimo
Complici di un piano rivoluzionario
Un amore straordinario
Lorenzo Cherubini
Cit. da
Chiaro di
luna
Frasi di Lorenzo Cherubini
Proverò a pensarti mentre mi sorridi
La capacità che hai di rasserenare
Mi hai insegnato cose che non ho imparato
Per il gusto di poterle reimparare
Lorenzo Cherubini
Cit. da
Chiaro di
luna
Frasi di Lorenzo Cherubini
Nessuna perla è uguale all'altra. Nessuna perla è mai perfettamente simmetrica. E nelle cose di questo mondo meglio tenersi lontani dalla perfezione: la
luna
quando è piena comincia a calare, la frutta quando è matura cade, il cuore quando è felice già teme di perdere quella gioia, l'amore quando raggiunge l'estasi è già passato. Solo le mancanze assicurano la bellezza, solo l'imperfezione aspira all'eternità.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Cose che nessuno sa
Frasi di Alessandro D'Avenia
Spesso ci inganniamo. Pensiamo che l'amore sia in crisi, e invece è proprio l'amore che ci chiede di crescere... come la
luna
: ne vedi solo uno spicchio, ma la
luna
è sempre lì tutta intera, con i suoi oceani e le sue vette, devi solo aspettare che cresca, che a poco a poco la luce ne illumini tutta la superficie nascosta... e per questo ci vuole tempo.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Non riesco a immaginare il mondo senza Beatrice. Non riesco a sopportare il silenzio ci sarebbe. Tutte le città da visitare sparirebbero immediatamente, bellezze inutili se fossi da solo. Tutto perderebbe senso, diventerebbe bianco come la
luna
. Solo l'amore dà senso alle cose. (Leo)
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Trasformami in bolla | per farmi toccare una stella, | soffia piano e regalami | un giro di
luna
, | senza che se ne accorga.
Annalisa Scarrone
Cit. da
Sento solo il presente
Frasi di Annalisa Scarrone
Era inverno.
Soffiava il vento dalla steppa
E aveva freddo il Bambino nella grotta
Sul pendio della collina.
Lo scaldava l'alito del bue.
Gli animali domestici
stavano nell'antro,
Sulla mangiatoia aleggiava un tiepido vapore.
Scossisi dalle pelli la paglia del giaciglio
E i grani di miglio,
I pastori assonnati
Guardavano alla lontananza di mezzanotte.
Lontano c'era un campo innevato e un cimitero,
Staccionate, pietre tombali,
Stanghe di carri nella neve,
E il cielo sul cimitero pieno di stelle.
Ma vicino, ignota fino allora,
Più timida di un lumino
Alla finestrina di un capanno
Baluginava la stella sulla via di Betlemme.
Ardeva come un pagliaio, in disparte
Da cielo e da Dio,
Come il riverbero di un incendio,
Come masseria in fiamme e fuoco in un granaio.
Si alzava come un covone ardente
Di paglia e di fieno
In mezzo all'universo intero,
Allarmato da questa nuova stella.
La sovrastava un bagliore sempre più acceso
E qualcosa significava,
E i tre scrutatori di stelle
Accorrevano al richiamo di fuochi mai visti.
Li seguivano i doni sui cammelli.
E gli asinelli bardati, uno più piccolo
Dell'altro, scendevano la montagna a piccoli passi.
E, come strana visione di tempi futuri,
si alzò in lontananza tutto ciò che avvenne poi.
Tutti i pensieri dei secoli, tutti i sogni, tutti i mondi,
Tutto l'avvenire di gallerie e musei,
Tutte le burle delle fate, tutte le opere dei maghi,
Tutti gli alberi di Natale del mondo, tutti i sogni dei bambini.
Tutto il tremolio delle candele accese, tutti i festoni,
Tutto lo sfarzo del luccichio colorato...
... Sempre più cattivo e furioso soffiava il vento dalla steppa...
Parte dello stagno era nascosta dalle cime degli ontani,
Ma l'altra si vedeva benissimo anche da qui.
Attraverso i nidi dei corvi e gli apici degli alberi.
I pastori riuscivano a distinguere bene
Come sull'argine andavano gli asini e i cammelli.
Andiamo con tutti, inchiniamoci al miracolo
Dissero allacciandosi le pelli.
Avevano caldo per la camminata nella neve.
Orme di piedi scalzi portavano alla capanna
Sulla radura chiara come fogli di mica.
A quelle orme, come a fiamma di moccolo,
Ringhiavano i cani sotto la luce della stella.
La notte di gelo pareva di fiaba,
E qualcuno dai monti nevosi di tormenta
Continuava a unirsi non visto a loro.
I cani si trascinavano guardandosi in giro inquieti,
E si stringevano al pastore e attendevano sventure.
Proprio per quella strada, proprio per quel luogo
passò qualche angelo nel folto della folla.
L'incorporeità li rendeva invisibili,
Ma il passo lasciava l'impronta del piede.
La gente in frotta s'affollava alla rupe.
Albeggiava. Si profilavano i tronchi dei cedri.
E voi chi siete? chiese Maria.
Siamo stirpe di pastori e inviati dal cielo.
Siamo venuti a dar lode a entrambi voialtri.
Non si può tutti insieme. Aspettate all'ingresso.
Grigia come cenere la foschia del mattino,
Battevano i piedi mulattieri e pecorai,
Chi era a piedi litigava con chi era a cavallo,
Presso il tronco cavo dell'abbeveratoio,
Mugghiavano i cammelli, scalpicciavano gli asini.
Albeggiava. L'alba spazzava dalla volta celeste
le ultime stelle, come granelli di cenere.
E di tutta l'innumerevole folla solo i Magi
Maria fece entrare nella fenditura della roccia.
Lui dormiva, tutto raggiante, nella mangiatoia di quercia,
come raggio di
luna
nelle profondità di un albero cavo.
Invece che pellicce di pecora
aveva labbra di asino e nari di bue.
Rimasero nell'ombra, in quel buio di stalla,
Sussurravano, trovando a stento le parole.
D'un tratto qualcuno nell'oscurità con la mano scostò
dalla mangiatoia un Mago verso sinistra,
E quello si voltò: dalla soglia alla Vergine
come un ospite guardava la Stella di Natale.
Boris Pasternak
Cit. da
La stella di Natale
Frasi di Boris Pasternak
Affascinate, cieli, con la vostra purezza
|
queste notti d'inverno
|
e siate perfetti!
|
Volate più vive nel buio di fuoco, silenziose meteore,
|
e sparite.
|
Tu,
luna
, sii lenta a tramontare,
|
questa è la tua pienezza!
|
|
Le quattro bianche strade se ne vanno in silenzio
|
verso i quattro lati dell'universo stellato.
|
Il tempo cade, come manna, agli angoli
|
della terra invernale.
|
|
Noi siamo diventati più umili delle rocce,
|
più attenti delle pazienti colline.
|
|
Affascinate con la vostra purezza queste notti di Avvento,
|
o sante sfere,
|
mentre le menti, docili come bestie,
|
stanno vicine, al riparo, nel dolce fieno,
|
e gli intelletti sono più tranquilli delle greggi che
|
pascolano alla luce delle stelle.
|
|
Oh, versate, cieli il vostro buio e la vostra luce sulle nostre
|
solenni vallate;
|
e tu, viaggia come la Vergine gentile
|
verso il maestoso tramonto dei pianeti,
|
o bianca
luna
piena, silente come Betlemme!
Thomas Merton
Titolo della poesia:
Avvento
Frasi di Thomas Merton
Prefetto Gonnella
: Da questo momento io la nomino mio luogotenente a tutti gli effetti e anche mio braccio destro! Lo sa quanti vorrebbero essere al suo posto?
Ivo Salvini
: Immagino tanti!
Prefetto Gonnella
: Può dirlo! Si alzi! Se me lo concede vorrei indicarle i confini della mia Prefettura. Prego, mi preceda... Affidiamoci al sentiero.
Dal film:
La voce della Luna
Scheda film e trama
Frasi del film
Del resto, è solo la curiosità che mi fa svegliare la mattina.
Ivo Salvini
Dal film:
La voce della Luna
Scheda film e trama
Frasi del film
Non c'è mai stata separazione tra "techne" e la Natura. Il fuoco è prodotto insieme dall'uomo e dalla Natura. La rivoluzione industriale è stato il punto di maggiore distacco tra i due elementi, ma ora con una tecnologia tanto sofisticata siamo arrivati a un passo dal totale ricongiungimento, se manteniamo sempre alto il livello di guardia, cioè il senso di colpa, possiamo, dobbiamo, costruire un secolo fantastico. Io stessa mi accorgo che guardo la
luna
in un modo nuovo, con una grande purezza poetica.
Bjork
Cit. da
Io Donna, 20 agosto 2011
Frasi di Bjork
Ebbene, i detti
[dei pitagorici]
che esprimono "che cosa è" sono, ad esempio, questi: "che cosa sono le isole dei beati?", "sole e
luna
"; "che cos'è l'oracolo di Delfi?", la "Tetraktus", che è l'armonia, nella quale si trovano le Sirene.
Giamblico
Cit. da
Vita di Pitagora
Frasi di Giamblico
Il motivo della proibizione di raffigurazioni naturalistiche, soprattutto a scopo religioso, è abbastanza evidente: per dirla con la nota metafora buddhista, esse rischiano di concentrare l'attenzione sul dito che punta e di distrarla dalla
Luna
a cui esso punta. Fuor di metafora, esse rischiano di condurre all'idolatria e alla superstizione invece che a Dio, come effettivamente accade nelle religioni in cui queste rappresentazioni sono permesse: Cattolicesimo in primis, come mostrano sceneggiate quali le processioni della Settimana Santa a Siviglia o lo scioglimento del sangue di san Gennaro a Napoli.
Piergiorgio Odifreddi
Cit. da
Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Meravigliosa notte di
luna
; le urla degli ubriachi, la folla, la polvere non guastano la bellezza; una radura umida, chiara sotto la
luna
, dove cantano le rane e i grilli, e qualcosa ti attira là; ma arrivi là e qualcosa ti attirerà ancor più lontano. La bellezza della natura non suscita nella mia anima piacere, ma qualcosa come un dolce dolore. (4 luglio 1857)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
Sono convinto che nell'uomo esiste una forza infinita, non solo morale ma anche fisica; ma su questa forza grava un freno terribile: l'amore di sé; o più precisamente il pensiero di sé, che genera impotenza. Ma appena l'uomo si libera da questo freno, diventa onnipotente. Avrei voglia di dire che il mezzo migliore per liberarsene è l'amore verso gli altri, ma sarebbe sbagliato. L'onnipotenza è l'assenza di coscienza; l'impotenza pensiero di sé. Liberarsi da questo pensiero di sé si può soltanto per mezzo dell'amore verso gli altri oppure per mezzo del sonno, dell'ebrietà, del lavoro eccetera; tutta la vita dell'uomo trascorre nella ricerca di questa liberazione. Da dove proviene la forza dei veggenti, dei
luna
tici, dei deliranti o degli uomini sotto l'influenza della passione? Delle madri, degli esseri umani o degli animali che difendono i propri figli? Perché non riusciamo a pronunciare giustamente una parola se pensiamo come va pronunciata giustamente? Perché la punizione più terribile che gli uomini hanno inventato è la reclusione a vita? (La morte come punizione non è stata inventata dagli uomini: essi agiscono in questo caso come arma cieca della provvidenza.) La reclusione a vita, in cui l'uomo è privato di tutto ciò che può aiutarlo a dimenticare se stesso, lo lascia col pensiero eterno di sé. Come può l'uomo salvarsi da questo supplizio? Egli riesce a distrarsi dal pensiero di sé per un secondo osservando un ragno o una scrostatura nel muro. È vero che il modo migliore, il più conforme al destino umano per salvarsi dal pensiero di sé è l'amore per gli altri; ma non è facile raggiungere questa felicità.
[Note del viaggio in Svizzera, 15-27 maggio 1857]
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
Nando Parrado
: Ascoltate, ho qualcosa da dirvi. Buone notizie: hanno dichiarato chiuse le ricerche.
Carlitos Paez
: Perché sarebbero buone notizie?
Nando Parrado
: Perché vuol dire che ce ne andremo di qui da soli, va bene? Ci salveremo da soli. Che avevi detto, Alberto? Il Cile è a Ovest, giusto?
Alberto Artuna
: Sì. È esatto.
Bobby François
: È pazzo.
Rafael Cano
: Non funzionerà. Non siamo riusciti neanche a scalare la collina.
Moncho Sabella
: È vero!
Nando Parrado
: Perché non avevate cibo. Ora, se le ricerche sono state interrotte dobbiamo salvarci da soli e dobbiamo mangiare.
Lilliana Methol
: Mangiare cosa?
[Segue un lungo silenzio in cui i sopravvissuti si guardano]
Carlitos Paez
: No... I morti?
Javier Methol
: No...
Carlitos Paez
: Vuoi dire che dovremmo mangiare i morti?
Nando Parrado
: Esatto. Dovremmo mangiare i morti. Questo dovremmo affrontare.
Alcuni dei sopravvissuti
: Nando!
Roberto Canessa
: Nando ha ragione.
Alcuni dei sopravvissuti
: Cosa?!
Gustavo Zerbino
: Non credo alle mie orecchie! Anche tu, Roberto? Stai parlando di mangiare la gente!?
Roberto Canessa
: No, stiamo parlando di mangiare carne per non morire.
Alcuni dei sopravvissuti
: Non potrei farlo! È disgustoso! Non ci riuscirei!
Roberto Canessa
: È disgustoso. E allora? Se io avessi una ferita infetta che dovesse essere lavata non lo fareste anche se è disgustoso perché andrebbe fatto?
Gustavo Zerbino
: Sì. Sì, lo farei. Ma non ti mangerei!
[Carlitos Paez ride]
Roberto Canessa
: Zitto.
Carlitos Paez
: Scusa...
Roberto Canessa
: Voi credete che abbiamo un'anima e che appena moriamo l'anima lascia il nostro corpo?
Gustavo Zerbino
: Non lo so, non sono un prete.
Roberto Canessa
: D'accordo, va bene.
Gustavo Zerbino
: Senti, non voglio parlarne!
Roberto Canessa
: Neanch'io, Zerbino, ma va fatto! Moriamo di fame! Siamo intrappolati! Ora se l'anima, se c'è, lascia il corpo quando moriamo allora il corpo è solo una carcassa!
Antonio Balbi
: Questo è l'inizio della fine.
Roberto Canessa
: Quello che c'è la fuori nella neve è solo carne, Antonio. Cibo.
Gustavo Zerbino
: Io non lo farò, preferisco morire. Credo in Dio e ho paura che mi giudicherà se farò una cosa del genere.
Bobby François
: Be', c'ha messo lui qui!
Gustavo Zerbino
: Forse l'ha fatto per metterci alla prova, per vedere cosa facciamo, se ci comporteremo come esseri civili.
Antonio "Tintín" Vizintín
: A Dio non importa se siamo civili.
Gustavo Zerbino
: E come fai a saperlo?
Sopravvissuto #1
: Lascia parlare Tintín, non dice mai niente.
Antonio "Tintín" Vizintín
: Credo che Dio voglia che seguiamo ciò che ci dice il cuore, che usiamo la ragione, che lottiamo per vivere.
Gustavo Zerbino
: Ad ogni costo?
Antonio "Tintín" Vizintín
: No, sopravvivere senza uccidere degli innocenti per vivere.
Gustavo Zerbino
: E la nostra innocenza? Che sarà della nostra innocenza se sopravviveremo come cannibali?
Lilliana Methol
: Be', mi dispiace, ma io non posso farlo.
Javier Methol
: Neanche io.
Sopravvissuto #2
: Non credo che potrei farlo. Come potremo tornare dai nostri cari?
Roberto Canessa
: Potresti tornare vivo e penso che loro lo preferirebbero.
Gustavo Zerbino
: R oberto, sei pronto ad andare là fuori e tagliare della carne da un corpo umano e mangiarla?
Federico Aranda
: Nessuno di noi può decidere una cosa del genere.
Sopravvissuto #3
: Siamo soli qui.
Carlitos Paez
: Potremmo essere sulla
Luna
.
Sopravvissuto #4
: È pazzesco.
Sopravvissuto #5
: Devono esserci state delle situazioni simili da sempre. I primi uomini...
Antonio "Tintín" Vizintín
: Non lo so. Non ci resta altro da fare che pregare.
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
Ragazza
: Oh, ciao!
Giada
: Scusate! Grazie. Non vi dimenticate di me, torno sùbito.
Riccardo
: Giada!
Giada
: Ciao, Riccardo!
Riccardo
: Aspettavi qualcun altro?
Giada
: No, no figurati. Come stai? Ti trovo in gran forma.
Riccardo
: Tu sei in gran forma. È pazzesco. Sei... bellissima! Ma con chi sei?
Giada
: Amici di amici. Sei curioso. Ricordati che la curiosità uccide il gatto.
Riccardo
: Ma io non sono un gatto.
Giada
: Che peccato. Mi piacciono i gatti.
Riccardo
: Giada, sono un po' confuso.
Giada
: Che cosa ti confonde? La
luna
?
Fiamma
: Hai visto Ricky come si dà da fare? Ma quella non è la maestrina?
Loris
: Ma chi? Quella topa atomica?
Loris
: Buonasera.
Giada
: Ciao, Loris.
Loris
: Ci conosciamo? Ah, ora che ci penso credo di aver conosciuto sua sorella, quella che studia con Riccardo. Da molto qui in città?
Riccardo
: Giù le manine.
Giada
: Quando sei degno di entrare nel giro te ne accorgi subito. Ma non guardandoti allo specchio. Sono gli altri che te lo fanno capire.
Fiamma
: Grande new entry la nostra Giada.
Riccardo
: Grandissima.
Giada
: È già tutto molto confuso.
Fiamma
: È occupato! È occupato!
Alessia
: Aprite questa cazzo di porta!
Loris
: Alessia.
Riccardo
: Tieni un attimo.
Alessia
: Beh? Vi incipriate il naso senza di noi?
Fiamma
: Vi ricordate Giada?
Giada
: Ciao, ah, non mi ricordo i vostri nomi.
Riccardo
: Lei è Alessia e lei è Katia.
Katia
: Siamo venute con due amministratori delegati. Du' palle!
Loris
: Ma gliel'avete già data?
Katia
: Io no, Alessia sì!
Alessia
: Appendi pure i manifesti, no?
Loris
: Alessia, quelli li appendiamo la volta che te la tieni.
Riccardo
: Okay, belli, noi andiamo a fare un giro.
Alessia
: Che c'è da ridere?
Fiamma
: Niente, Alessia. Pensavo solo a quant'è corruttibile l'animo umano. Tutto qui.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Ed Wood
: I vecchi film erano più paurosi: i castelli, la
luna
piena...
Bela Lugosi
: Erano mitici ed erano pieni di poesia!
Ed Wood
: Eh sì!
Bela Lugosi
: Vuole sapere un'altra cosa? Le donne, ecco, le donne prediligono i mostri tradizionali.
Ed Wood
: Le donne?
Bela Lugosi
: Hm, il puro orrore gli provoca repulsione e attrazione insieme perché nel loro inconscio conservano l'atroce agonia del parto. Il sangue rappresenta l'orrore.
Ed Wood
: Non ho mai pensato a queste cose.
Bela Lugosi
: Si fidi della mia parola. Se ha intenzione di fare colpo su una ragazza la porti a vedere Dracula.
[ride]
Dal film:
Ed Wood
Scheda film e trama
Frasi del film
In una luminosa giornata di maggio dell'anno 1868, un gentiluomo era comodamente adagiato sul grande divano circolare che, in quel periodo, occupava il centro del Salon Carré, nel Museo del Louvre. Questa comoda ottomana è stata in seguito tolta, con vivissimo rincrescimento di tutti gli appassionati di belle arti dalle ginocchia un po' deboli; ma il signore in questione si era tranquillamente impadronito del punto più soffice e, con il capo arrovesciato all'indietro e le gambe allungate, stava contemplando la bellissima Madonna del Murillo sorretta dalla
luna
, e si godeva appieno la propria posizione.
Henry James
Cit. da
L'americano ‐ Incipit
Frasi di Henry James
Il mio sentimento per te
|
è grande come la giovinezza
|
senza tremiti o baci
|
o pie discolpe.
|
Il nostro amore
|
per la carta pura
|
e la stampa migliore
|
dove lo sguardo
|
attira il sentimento
|
e l'acme della
luna
.
Alda Merini
Titolo della poesia:
Il mio sentimento per te
Frasi di Alda Merini
I sassi abbandonati nelle acque
|
a volte non han fiore di speranza
|
così come non spero nel tuo amore.
|
Stanno sotto ogni pensiero
|
e ammorbano le acque.
|
Ahimè quanta fortuna dentro il pesce
|
che scappa dalla bocca della
luna
|
e si frantuma contro il tuo bel volto
|
ansioso di morire.
Alda Merini
Titolo della poesia:
I sassi abbandonati nelle acque
Frasi di Alda Merini
Se avesse un centro, il mondo avrebbe anche una circonferenza
[...]
e avrebbe dei limiti in rapporto a qualcos'altro e, al di fuori del mondo vi sarebbero altri luoghi ancora.
[...]
e non è possibile che esistano una sfera o un circolo veri in senso assoluto, che non se ne possano dare di più veri
[...]
Inoltre non vi sono nel cielo poli immobili e fissi.
[...]
Non vi è nessuna stella della sfera ottava che descriva con la rivoluzione della sfera un circolo massimo, perché bisognerebbe che essa fosse equidistante dai poli, che non vi sono.
[...]
E poiché non possiamo avvertire il movimento se non in relazione a qualcosa di fisso, ossia i poli o i centri, e siamo costretti a presupporli quando computiamo le misure dei moti, per questo motivo ci aggiriamo fra congetture, e in tutte le misure scopriamo errori
[...]
È così manifesto che la Terra si muove.
[...]
Anzi, né il Sole, né la
Luna
, né la Terra, né alcun' altra sfera, sebbene a noi sembri diversamente, possono descrivere un vero circolo nel loro moto
[...]
inoltre, questi corpi non si muovono in tutti ì momenti del tempo d'un movimento uguale e preciso, e non descrivono un circolo apparente sempre uguale, anche se queste differenze non si mostrino a noi.
[...]
Dovunque uno si trovi, gli sembra di stare al centro.
Nicola Cusano
Cit. da
De docta ignorantia
Frasi di Nicola Cusano
Dedicato a chi visse il brivido dello sbarco sulla
luna
, e mai lo dimenticherà. E a quei babbei che credono che lo sbarco non sia mai avvenuto.
21 luglio 1969. Quella fu per noi la notte della
Luna
, il mondo intero viveva in diretta la discesa del primo uomo dalla scaletta del modulo spaziale alla superficie
luna
re. Immagini traballanti, ma emotivamente insuperate: la cronaca che si sovrapponeva alla fantascienza. Forse anche l'inizio della fine dei sogni: da quel giorno, poco a poco, abbiamo disimparato a sognare.
Quello sbarco ‐ «un piccolo passo per un uomo, ma un gigantesco balzo per l'umanità», secondo la frase di Armstrong ‐ ci fece sentire tutti onnipotenti, e soprattutto fece sentire onnipotente l'America, vincitrice della corsa verso il nostro satellite. Bella forza, direte voi giovani: era il frutto della sfida alla conquista dello spazio tra Usa e Urss in piena guerra fredda. Ma anche la libertà dei popoli quasi sempre arriva dopo una guerra, e non per questo ne è invalidata. È un fatto però che la conquista tecnologica nasce in gran parte dall'industria militare. Anche Internet, la vera rivoluzione di libertà del nostro tempo, è figlio dell'industria militare e di quella spaziale. La bomba atomica nasce dal genio di un ebreo italiano che sfuggì al destino del lager riparando negli Usa. E la conquista della
Luna
fu guidata da uno scienziato che fino al 1945 progettava i missili nazisti V2 con cui fu devastata Londra. Si chiamava Wernher von Braun.
Andò a vivere a Huntsville, in Alabama, con altri 120 scienziati tedeschi, tutti passati al servizio del progetto spaziale americano. Lì nel 1964 lo intervistò Oriana Fallaci per un suo straordinario reportage, Se il sole muore. Allora la
Luna
sembrava un sogno. Oriana gli chiese: davvero ci arriverete entro il 1970? Lui rispose: «Se il popolo americano è disposto a pagare, sì». I fatti gli diedero ragione. Ma la Fallaci gli chiese anche di Marte. E von Braun: «Per andare su Marte dovremo raggiungere un livello tecnologico molto più alto, e io temo proprio che un simile volo non sarà possibile che dieci o dodici anni dopo il primo viaggio sulla
Luna
». Per il capo del progetto Apollo, insomma, l'uomo avrebbe potuto conquistare il Pianeta Rosso già all'inizio degli anni '80.
Invece le cose sono andate diversamente dopo la notte in cui Armstrong mise piede sulla
Luna
. Lui fu il primo e Cernan, tre anni dopo, l'ultimo. La crisi economica abbatté la febbre di ulteriori conquiste, e la sconfitta in Vietnam fece il resto. Quarant'anni dopo, un veicolo lanciato dagli Usa ha visitato Marte, e le foto inviate a Terra da Curiosity sono straordinarie. Ma non è la stessa cosa. Il futuro non si è materializzato come la fantascienza lo aveva sognato: i computer di oggi sono più piccoli del solo occhio di Hal 9000, protagonista tecnologico di 2001 Odissea nello spazio. E, a proposito, i libri da cui furono tratti quel film e l'altro capolavoro del cinema, Blade Runner, furono scritti da Arthur C. Clarke e Philip Dick solo un anno prima del passo di Armstrong: si poteva sognare tutto, nel '68.
Abbiamo passato il 2001 di Odissea e ci avviciniamo al 2019 di Blade Runner, e la tecnologia ci ha piantati ancor di più coi piedi al suolo. Non ci sono auto spaziali né navi volanti. Il futuro dallo spazio è rimbalzato indietro, l'Odissea è sulla Terra. E la sfida non è più per la conquista del cosmo, ma dei nostri smartphone, veri depositari dell'innovazione digitale, terminali delle linee telefoniche come dei nostri ridimensionati brividi fantascientifici, non più Glenn contro Gagarin, ma Apple contro Samsung, California contro Corea. Almeno questo fa un po' Blade Runner.
[Facebook, dalla sua pagina personale, 21 luglio 2017]
Enrico Mentana
Frasi di Enrico Mentana
Quello che vedo qui sul web, giorno dopo giorno, tra negazionisti della shoah, razzisti, antivaccinisti, negatori dello sbarco sulla
Luna
, e via cospirando, è il formarsi sempre meno indistinto di una corrente che posso nominare in un solo modo: Medio Evo 2.0.
[Facebook, dalla sua pagina personale, 21 luglio 2017]
Enrico Mentana
Frasi di Enrico Mentana
Come compagni d'avventura
[per il film La voce della
luna
]
ho scelto Roberto Benigni e Paolo Villaggio. Due geniali buffoni, due aristocratici attori, unici, inimitabili, due estrosi. Ideali per inoltrarsi in un territorio che non ha mappe né segnaletica.
Federico Fellini
Frasi di Federico Fellini
La domenica si facevano feste dove ti sedevi a tavola a mezzogiorno e ti alzavi all'una di notte. Mia mamma Novella mi portava al bar ‐ in casa non avevamo la tv - a vedere le prime edizioni del festival di Sanremo, mi faceva imparare le canzoni a memoria, e alle feste salivo sulla sedia a cantarle: Chi gettò la
luna
nel rio, chi la gettò.... Oppure recitavo poesie autobiografiche: Io sono un bel bambino con gli occhi azzurri color del mare.... Per lei e per la mia tata Ivana, che aveva 15 anni, ero come un bambolotto: mi pettinavano con la banana, giocavano con me. Mio nonno materno, Luigi, suonava la chitarra, e tutti ballavano il valzer. Morì giovane dopo essersi bevuto un mondo e quell'altro. Ricordo il suo corpo sdraiato sul letto, con il pancione enorme.
Vasco Rossi
Frasi di Vasco Rossi
La
luna
spunta ogni giorno, anche nei giorni neri, per ricordarti che ogni giorno può essere bellissimo.
Jane Hamilton
Dal film:
The Perfect Man
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando ero ragazzo, andare a New York era un po' come andare sulla
Luna
. Non è che potevi prendere un semplice aereo ed arrivarci. New York! Ed Sullivan, i New York Yankees, Broadway, Harlem... Allo stesso modo avresti potuto parlare della Cina: era un luogo in cui non andava molta gente, e dove comunque tutti quelli che ci andavano non ritornavano più.
[Nel 1978]
Bob Dylan
Frasi di Bob Dylan
L'Angelo mio amico s'arrampicò dal suo posto su nel mulino; io rimasi solo; ed ecco quell'apparenza non c'era più, e mi ritrovai seduto sull'amena sponda d'un fiume, al chiaro di
luna
, ascoltando un musico che cantava accompagnandosi con l'arpa su questo tema: «L'uomo che non cambia mai parere è come l'acqua stagnante, e alleva i rettili della mente ».
William Blake
Cit. da
Memorabile Apparizione
Frasi di William Blake
La
luna
correva fra le nubi; non c'erano più le cose, non c'erano più gli uomini, ma solo il lamento degli uomini.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
Ci saranno ancora degli innamorati che in una notte d'inverno si faranno trasportare su una slitta trainata da un generoso cavallo per la piana di Marcesina imbevuta di luce
luna
re? Se non ci fossero, come sarebbe triste il mondo.
Mario Rigoni Stern
Frasi di Mario Rigoni Stern
Con le guance di fuoco
|
e gli occhi ridenti
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camminavi per una selva.
|
Il sole scherzava
|
con l'acqua
|
che fuggiva via.
|
C'erano il ginepro aromatico
|
e le grandi felci fiere
|
e i misteriosi licheni...
|
Sorse la
luna
chiara
|
fra i rami.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
A Ninetta
Frasi di Attilio Bertolucci
Vennero i freddi,
|
con bianchi pennacchi e azzurre spade
|
spopolarono le contrade.
|
Il riverbero dei fuochi splendé calmo nei vetri.
|
La
luna
era sugli spogli orti invernali.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Vennero i freddi
Frasi di Attilio Bertolucci
Sally Owens
: Io non voglio che ballino nudi sotto la
luna
piena!
Jet Owens
: No, naturalmente. La nudità è del tutto facoltativa. Come ben ricorderete!
Dal film:
Amori e incantesimi
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi sembra il modo migliore per sprecare soldi. Non credo che investire sulla
Luna
possa fruttare molti risultati.
[Sul progetto americano Apollo]
Filippo di Edimburgo
Frasi di Filippo di Edimburgo
Jackie Treehorn
: Salve, Drugo. Grazie per essere venuto. Sono Jackie Treehorn.
Drugo
: Gran bella tana, amico. Non c'è che dire. Pulita, ben conservata...
Treehorn
: Che bevi di solito, Drugo?
Drugo
: White russian, grazie.
Treehorn
: White russian.
Drugo
: Come va il mercato culi-tette?
Treehorn
: Ah, non ne ho idea. Io mi occupo di editoria, spettacolo, appoggi politici.
Drugo
: C'è crisi al momento?
Treehorn
: Sì. Hai colto nel segno. Lo standard dell'intrattenimento per adulti è crollato. Stiamo parlando di video. Ormai siamo in competizione con prodotti amatoriali, e non ci conviene più investire nello sviluppo artistico, nelle storie valide, nei sentimenti. La gente ha dimenticato che il cervello è la più vasta zona erogena.
Drugo
: Parla per te.
Treehorn
: Approfittiamo però degli aspetti positivi. Le nuove tecnologie ci permettono di fare cose entusiasmanti nel campo del software erotico-interattivo. Avanguardia del futuro! Drugo, 100% elettronico.
Drugo
: Beh, io mi faccio ancora le seghe a mano.
Treehorn
: Ah, non ne dubito. Vedo che fremi perché io venga al punto. Bene, allora eccolo qui.
Dov'è Bunny?
Drugo
: Pensavo che lo sapessi tu, amico.
Treehorn
: E perché dovrei? Se Bunny è scappata, è solo per sfuggire al cospicuo debito che ha con me.
Drugo
: No, non è scappata. È stata...
Treehorn
: Risparmiami la storia del rapimento. So che ci sei dentro fino al collo, Drugo. E non mi importa quello che vuoi cavarne dal marito, questi sono affari tuoi. Dico solo che voglio i miei soldi.
Drugo
: Già, infatti la cose ha molte... sfaccettature. Ci sono molte parti interessate.
Treehorn
: Scusami. Sì? Ah, sì? Di che si tratta? Bene. Scusami.
Drugo
: Ah.
Treehorn
: Perdonami.
Drugo
: Nessun problema, amico. Allora, se io ti riporto i soldi, cosa ci scappa per Drugo?
Treehorn
: Ovviamente è un aspetto da discutere. Riempiamo?
Drugo
: Per la puttana, che aspetti?
Treehorn
: 10% a consegna avvenuta. Va bene?
Drugo:Hm! Okay! Siamo d'accordo. Mi piace come fai gli affari. I tuoi soldi sono in mano di un ragazzino che si chiama Larry Sellers. Abita a North Hollywood su Radford, vicino al fast food "In and Out". Oh, un piccolo figlio di puttana, ma i tuoi gorilla gli strapperanno il malloppo. Ha 15 anni, e... va male in sociologia. Quindi, se vuoi staccarmi un assegno per il mio 10% di mezzo milione, cinque centoni, io vado a conoscere un po' di gen... Però, sono belli tosti i tuoi drink.
Treehorn
: Un ragazzino quindicenne! Vorrebbe essere uno scherzo?
Drugo
: No, nessuno scherzo! Davvero, Jackie, i soldi ce li ha il ragazzino. Salve, gente. Lui voleva solo un'auto. E Drugo voleva solo il suo tappeto. Nessuna avidità. È che dava... un tono all'ambiente.
Lo Straniero
: L'oscurità si abbatté su Drugo, più nera del batacchio di un manzo nero in unanotte senza
luna
nella prateria. Non c'era fine.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Bob
: Stanno arrivando! Di chi è questo whisky? Tu? Tu? Sta arrivando! Uh! Ce n'è per tutti, gente! Uh! Dio ci salverà! Drink per tutti!Tequila per voi! Venite al bancone, signore e signori! Devi accendere?
I Partecipante
: Funziona ancora?
Bob
: Sì. Dunque, sì, aveva chiesto un cocktail con gin. Ha detto Gin Buck o Gin Fizz?
II Partecipante
: Senti, fa' quello che ti viene meglio. È uguale.
Bob
: Che aveva chiesto? Ah. Sì, mi pare questo qui.
Larry
: Phil? Phil, Phil, Phil, ma lo sai che ore sono?
Phil
: Scommetto che me lo dirai.
Larry
: Sono le nove e mezza!
Phil
: E allora?
Larry
: Ma come sarebbe "e allora"? È cominciata alle sette, lui non viene.
Phil
: Ha detto che sarebbe venuto.
Larry
: Si vede che scherzava, perché lui qui non c'è. Non c'è, Phil.
Phil
: E che cosa vuoi che faccia?
Larry
: Fa' un po' il preoccupato.
Phil
: Sono preoccupato.
Larry
: Ah, davvero?
Phil
: Sì, sono preoccupato, Larry.
Larry
: No, perché allora lo nascondi molto, molto bene.
Phil
: Senti, cerca... di avere fede. Ce la fai? Per una volta.
Larry
: Avere fe... ? Ah, beh... Avere fede?
Partecipanti
: Il grande... Kahuna! Uh! Uh! Uh! Uh!
Partecipante
: Tante grazie, eh?
Phil
: Quel figlio di un cane! Mi ha parlato di pallacanestro per quasi due ore. Ed è riuscito solo a dimostrarmi che non ci capisce praticamente nulla. Cosa? Non c'era un bicchiere più piccolo? Potevi darmi un ditale, magari.
Bob
: Sono tutti sporchi.
Phil
: Dammi quella bottiglia. È questo che mi piace delle convention, che mi fa impazzire di queste cose. Cioè, che tu prendi un tale, lo separi dalla moglie per un paio di giorni, gli fai bere un paio di bicchieri in più, e lui tutt'a un tratto diventa in assoluto il più grande esperto di sport al mondo. Ecco perché Dio ha creato le mogli: perché facciano capire agli uomini quando stanno facendo i coglioni. Se tu separi uno da sua moglie, anche per poco tempo, quello non ha la più vaga idea di come comportarsi. Puoi credermi.
Bob
: Sai, la Bibbia dice che Dio creò Eva come aiuto degno dell'uomo.
Phil
: Come cosa?
Bob
: Un aiuto per... adatto alle sue esigenze.
Phil
: Ah, io non so niente di questa roba, ma quello che so è questo: Dio creò le donne per fare da specchio, così un uomo può vedere che asino è. Voglio dire, tu mi parli di anime... Un uomo non sa assolutamente com'è la sua anima, non ha la minima idea di che aspetto abbia la sua anima, fino a che non scruta negli occhi della donna che ha sposato, e allora, se è appena decente come essere umano, passa almeno due giorni a vomitare. Perché nessun uomo, nessun uomo perbene può tollerare quell'immagine. Dai, togliti le scarpe, mettiti comodo, se ne sono andati tutti.
Bob
: Non avevi detto che non ti piaceva essere sposato?
Phil
: Certo, non m'è piaciuto, ma questo non vuol dire che non lo raccomandi. Ci sono tante cose a questo mondo che sono giuste, ma non necessariamente piacevoli. Prendi la circoncisione. Oh! Era ora, finalmente. Dove cavolo sei stato?
Larry
: Come sarebbe dove cavolo sono stato? Mentre voi ve ne stavate qui a lisciarvi tutti i coglioni che sono entrati da quella porta, io me ne sono andato in cerca del "grande Kahuna"!
Bob
: Il cosa?
Larry
: Il "salvatore", Bob. "El presidente"! L'uomo che proferendo una sola parola, con una singola eiaculazione di suoni potrebbe ingravidare la nostra azienda.
Phil
: L'hai trovato?
Larry
: Phil, usa la tua intuizione, per un secondo. Usa quel dono del Signore, vedi di indovinare qual è la realtà della situazione. Ho l'aria d'averlo trovato?
Phil
: No.
Larry
: Bravo, ce l'hai ancora!
Bob
: Ma di chi state parlando?
Larry
: Stiamo parlando del "grande Kahuna", Bob, del grosso pesce che deve abboccare. Hai mai letto "Il vecchio e il mare"?
Bob
: No.
Larry
: Hm, va bè, lasciamo perdere, va. Stiamo parlando di un uomo che rappresenta, lui da solo, il più grosso cliente che la nostra azienda abbia mai visto e che probabilmente vedrà mai.
Phil
: Potenziale cliente.
Larry
: Ah, potenziale. Sì, fai bene a puntualizzarlo! Potenziale! Che avrebbe potuto. Perché era nostro còmpito, compari, trasformare quella potenzialità in realtà. Farlo cadere nelle nostre braccia. Si doveva corteggiare, quell'uomo. Promettergli doni, se necessario, per attirarlo dalla nostra parte. Ma ci siamo riusciti o abbiamo fallito? Si vota per alzata di mano.
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Sì, è sicuro che finirà. Quando avranno ripescato i nostri corpi nel fiume, e spedito il nostro spirito sulla
Luna
, solo allora sarà finita. È quello che è in mezzo che dà fastidio: l'essere spellati vivi e bruciati. Il resto è solo pace.
Bob
: Sei dovuto andare a cercare questo signore?
Larry
: Abbiamo dovuto, Bob. Non era previsto che lo facessimo, ma, sì, abbiamo dovuto. Si supponeva che lui sarebbe venuto qui stasera. Qualcuno avrebbe dovuto attirarlo qui per un drink.
Phil
: Perché guardi me, scusa? La mia parte l'ho fatta.
Larry
: Gli hai telefonato?
Phil
: Certo che gli ho telefonato, eccome!
Larry
: E hai parlato con lui direttamente.
Phil
: Ho parlato con la sua segretaria.
Larry
: Aaah!
Phil
: Stava facendo un'interurbana importante. Mi ha assicurato che veniva.
Larry
: Oh! Ti ha assicurato che veniva! Sai che c'è? Ti ha fatto uno scherzo! Ci saranno stati un sacco di suoi amici, tutt'intorno al vivavoce, che dicevano: "Senti questo!". Scommetto che tira bidoni per hobby.
Phil
: Sarà capitato qualcosa.
Larry
: Direi che è quasi ovvio che è capitato qualcosa.
Bob
: Magari si è sentito male all'ultimo minuto.
Larry
: No, no, no, no, è qui, è qui. L'ho sentito nominare varie volte questa sera e sempre al presente. È qui, amici miei. Solo che non è qui. Se cogliete la sottile sfumatura.
Phil
: Però, dobbiamo soltanto trovare un'altra strada, ecco tutto.
Larry
: Phil, scusa, sei sordo? L'abbiamo perso. Era invitato, ma non è comparso. Siamo come i dinosauri quando cambiò il clima, non abbiamo più alcuna ragione di vagare sulla Terra.
Bob
: Perché non potete fissare un appuntamento e incontrarlo normalmente in ufficio?
Larry
: Non si fissa un appuntamento con quello lì, è il Presidente, ti manda dai suoi... sottoposti.
Bob
: Perché non andiamo dai sottoposti?
Larry
: Perché sono tutti dei coglioni. Tutti, nessuno escluso. Certe volte si devono lasciar perdere i pesci piccoli, ingraziarsi qualcuno più in alto sulla scala che possa dire: "Sapete che cìè? Li voglio provare questi nuovi prodotti, quindi comprateli, provateli, oppure fottetevi, perché vi licenzio!".
Phil
: Proverò a ritelefonare alla segretaria domattina.
Larry
: Phil, hai sentito una sola parola di quello che ho detto? Capisco che è nella natura umana pensare che abbiamo ancora una chance, ma è un'illusione e basta! Domani ce ne torneremo a Chicago e Evans ci dirà: "Ehi, Phil, Larry, Bob, venite nel mio ufficio, ho qualcosa per voi. Piegatevi". Ah... Che ne dici, Bob, vuoi fare questo per vivere?
Bob
: Non lo so, la serata mi è parsa interessante.
Larry
: Ah sì? In che senso?
Bob
: Si sentono un sacco di storie interessanti.
Larry
: Questo si fa. Vanno distinte dalle tante cazzate che volano in serate del genere. Ma ci sono, se vuoi ascoltarle.
Bob
: C'è sempre così tanta gente?
Larry
: Sembrava che ci fosse tanta gente perché la camera era tanto piccola.
Phil
: Larry!
Larry
: Scusa, le carote mi hanno dato alla testa.
Bob
: Ho conosciuto uno che si è messo a parlarmi di cani.
Larry
: Che ti ha raccontato?
Bob
: Che ne ha sempre avuti. Mi ha detto che... ha avuto dei cani per tutta la vita, soprattutto pastori tedeschi.
Larry
: Non è tanto insolito, c'è un sacco di gente che ha dei cani.
Bob
: Lo so, ma era uno che aveva fatto tante di quelle cose... All'ultimo aveva dovuto far fare l'iniezione perché aveva morso una persona. Poi ha cominciato a parlarmi di quello prima, e di quello ancora prima, e di quello ancora prima. E così mi sono fatto un quadro di tutta la sua vita, attraverso una serie di cani, soprattutto pastori tedeschi.
Larry
: Vorrei che ci fosse Murdock qui con noi.
Bob
: Chi è Murdock?
Larry
: Dale Murdock, il più grande agente vendite che la nostra azienda abbia mai avuto. Dio del cielo, che talento!
Bob
: Un uomo di successo?
Larry
: No, più che di successo, capisci, quello là... quello là aveva il dono. Era come sai... quando guardi certi atleti che ti danno l'impressione di fare dei gesti che hanno sempre conosciuto, non che hanno dovuto imparare. E per Murdock era così trattare con le persone.
Bob
: Dov'è adesso?
Larry
: Chi? Murdock?
Bob
: Sì.
Larry
: Ah, ha avuto quello che meritava. Già. Ho sentito che ora sta in Florida.
Phil
: Io ho sentito dire da qualcuno che... che aveva tutta una catena di Burger King.
Larry
: Non ho dubbi che debba essere la più importante catena della Florida. Ma i giorni di Murdock sono passati, gente, e ora sono i giorni di Larry e Phil. Phil e Larry, e Bob. Tre sfigati che stanno per prenderla regalmente nel culo!
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Sei convinto, eh?
Phil
: Certo.
Larry
: Beh, spero che tu abbia ragione, perché esserci lasciati sfuggire in questo modo Fuller può essere interpretato come un segno di assoluta incompetenza, il che ci mette in una pessima luce.
Bob
: Scusa, hai detto Fuller?
Larry
: Sì.
Bob
: Dick Fuller?
Larry
: Sì, Dick... Richard... Perché, lo conosci?
Bob
: Era quello con cui ho parlato.
Larry
: Cosa? Che? Che?
Bob
: Quello dei cani! Quello era Dick Fuller!
Larry
: Oh, ma smettila!
Bob
: No, sul serio, mi ha dato il biglietto da visita.
Phil
: Ma che mi venga un colpo! Da' qua, fammi vedere! Ma non hai controllato i cartellini di tutti?
Larry
: Ho controllato i cartellini di tutti! E a quelli che non ce l'avevano sono andato e gli ho chiesto: "Come ti chiami?".
Bob
: Non aveva il suo cartellino.
Larry
: Cosa?
Bob
: Cioè, non aveva il suo, penso fosse quello di un altro.
Phil
: Perché diavolo doveva portare il cartellino di un altro, Bob?
Bob
: Non lo so, doveva aver già bevuto un po' prima di venire qua. L'avrà scambiato con qualcun altro. Ho avuto l'impressione che volesse essere lasciato in pace. Era distrutto per il cane.
Larry
: No, cazzo, non ci posso credere! Ma come? Avevamo Dick Fuller qui a portata di mano e ce lo siamo fatto scappare via?
Bob
: Mi dispiace.
Phil
: Non è colpa tua, Bob.
Larry
: Ce l'avevamo, ce l'avevamo, era nostro!
Phil
: La prossima volta chiedi il nome alle persone, che il cartellino ce l'abbiano o no.
Larry
: Ti do un'informazione: non ci sarà una prossima volta per noi, mio caro. Avevamo Dick Fuller nella nostra sfera di influenza, e lo abbiamo lasciato andare via senza dirgli neanche una parola.
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Di che cosa avete parlato, Bob?
Bob
: Di... Non lo so, varie cose.
Larry
: Senti, potresti essere un po' più specifico? Di sport, del tempo, di cosa?
Bob
: Di cani soprattutto.
Larry
: Tutto qui? Nient'altro?
Bob
: Di cani... e poi si è parlato della famiglia. Mi ha chiesto di mia moglie.
Larry
: Tua moglie?
Bob
: Sì.
Larry
: E che voleva sapere di tua moglie?
Bob
: Niente. Così, ha chiesto.
Larry
: Gli hai detto che poteva averla, se voleva, e se in cambio faceva qualche affare con noi?
Phil
: Larry!
Larry
: Allora, cosa? Di che avete parlato, Bob?
Bob
: Forse... Non saprei... Di religione, un po'.
Larry
: Tu col presidente di una delle più grandi industrie manifatturiere del Midwest hai parlato di religione?
Bob
: Beh, è questo che è? Io non lo sapevo.
Larry
: Va bene, aspetta un po'. Che gli hai detto? Che... cosa gli hai detto sulla religione?
Bob
: Abbiamo... chiacchierato.
Larry
: Non lo hai contraddetto, vero?
Bob
: No.
Larry
: Grazie a Dio. È la prima regola sul parlare di religione a una convention: non contraddire il cliente. No, mi correggo, è la seconda regola. La prima regola sul parlare di religione alle convention è: no.
Bob
: "No"... "No" cosa?
Larry
: Non farlo.
Bob
: Beh, sembra che siamo ancora vivi.
Larry
: Lo hai contraddetto mai?
Bob
: No.
Larry
: Bene, ecco perché. Per questa ragione sei ancora vivo.
Bob
: È stata una bella chiacchierata.
Larry
: Beh, come sei finito a parlare di religione con Dick Fuller? Scusa, ce lo spieghi?
Bob
: È venuto fuori con le morti dei suoi cani. Così.
Larry
: Gli hai detto che i suoi cani sono in cielo?
Bob
: No.
Larry
: Gli hai detto che sono all'inferno?
Bob
: Ovviamente no.
Larry
: E allora cosa? Si può sapere cosa gli hai detto di preciso?
Bob
: Niente, ci... ci siamo messi a parlare. La storia dei cani è stata solo l'innesco. Per metterci a parlare della vita e della morte.
Larry
: È stato l'innesco, Bob?
Bob
: Certo.
Larry
: Il che implica, se non erro, che stavi cercando di avere l'opportunità di... di parlare della vita e della morte.
Bob
: Certo, credo fosse così. Certo.
Larry
: Beh, no, non dire "certo", perché non è certo. Insomma, io non me l'aspetto. La maggior parte delle persone, sai, non se ne va in giro cercando l'opportunità di avviare una conversazione con un perfetto estraneo, sulla vita, e la morte e la religione e altre cose insane...
Bob
: Certe persone sì.
Larry
: Certe persone probabilmente sì, ce n'è qualcuna, e apparentemente tu sei una di quelle. Ma il più delle persone no, Bob. Il più delle persone, se gli chiedi della vita e della morte, dice: "La vita è bene, la morte è male". Fine. Non se ne va in giro a cercare opportunità.
Bob
: Si vede che io non sono il più delle persone.
Larry
: Bob, sai, questo probabilmente è vero, è una saggia considerazione.
Bob
: Credo che sia importante che la gente sappia in cosa credi.
Larry
: Oh, Gesù Cristo!
Bob
: Se avessi saputo che avevate bisogno di parlare con quel tale, vi avrei detto... vi avrei avvertito in qualche modo.
Phil
: Non è colpa tua, Bob.
Larry
: Phil!
Phil
: Come faceva a sapere che stava parlando proprio con lui?
Larry
: Che gli parlasse sì, ma che lo ascoltasse no, non credo. Almeno non per cogliere l'occasione di fare gli interessi dell'azienda. Insomma, se la conversazione fosse rimasta su un piano più terra terra, allora magari sarebbe riuscito a farla scivolare verso un argomento banale, in cui i lubrificanti si potevano menzionare.
Phil
: Questo non lo puoi sapere.
Larry
: Oh, andiamo! Le probabilità sarebbero state molto alte. Ma invece la conversazione non ha seguìto il suo corso naturale, perché qualcuno teneva il timone e la dirigeva, non è vero, Bob?
Phil
: A me pare che Fuller volesse essere lasciato in pace.
Larry
: Non è questo il punto e lo sai.
Bob
: Phil ha ragione. Praticamente me l'ha detto.
Larry
: Beh, ragazzi, amici, compari, il nostro dovere era quello di spegnere quel suo desiderio, almeno per un pochino, di accendere il suo interesse. E vi faccio notare che non voleva essere lasciato in pace, altrimenti sarebbe restato nella sua camera d'albergo tutta la sera. Non avrebbe scorrazzato per la suite in cerca di conversazione. Non voleva essere lasciato in pace, solo non parlare d'affari.
Phil
: E anche in questo caso ci andava male.
Larry
: Ma per favore, lo sai che c'è il modo di aggirare certi ostacoli. Senza importunarlo, ma per comunicargli quello per cui eravamo venuti fin qui, mi spiego?
Bob
: Senti, mi dispiace.
Larry
: È inutile dispiacersi. Dispiacersi non serve a niente, adesso.
Bob
: Che altro posso fare?
Larry
: Niente, non puoi fare un bel niente, al punto in cui siamo. Niente. Ha detto per caso dove alloggiava?
Bob
: È in quest'albergo.
Larry
: In questo albergo?
Bob
: Sì.
Larry
: Oh.
Phil
: Cosa vorresti fare? Bussare alla sua porta in piena notte?
Larry
: Sto chiedendo, Phil. È un crimine adesso? Perché pensavo che domani mattina potremmo, sai, incontrarlo, così per caso, giù di sotto in caffetteria.
Phil
: Se non sappiamo che faccia ha!
Larry
: Lo sa Bob.
Bob
: Ve lo indico volentieri.
Phil
: Cos'è questa roba scritta dietro al biglietto, Bob?
Bob
: È dove ha detto che andava uscito di qua.
Larry
: Cosa? Cosa? Cosa?
Bob
: Una qualche festa privata all'albergo in fondo alla strada.
Larry
: Che facciamo ancora qui? Andiamo, forza!
Bob
: Non possiamo.
Larry
: Perché no?
Bob
: Perché è solo per inviti.
Larry
: E allora?
Bob
: Allora dico che si arrabbia se ci presentiamo lì tutti quanti. Ci ha tenuto a puntualizzare che era una cosa privata.
Larry
: Questa è l'ultima delle nostre preoccupazioni. Se si arrabbia, vedremo che fare. Forza, prendete le giacche.
Phil
: No, non correre, Larry.
Larry
: Come?
Phil
: Può darsi che Bob abbia ragione, insomma, non possiamo imporgli la nostra presenza.
Larry
: Phil!
Phil
: Senti, riflettici un momento. Davvero vuoi farlo incavolare intrufolandoti in una festa esclusiva? Per non parlare di chi altro può esserci.
Larry
: Che suggerisci di fare? Starcene qui come dei tonti, mentre il cliente di una vita ci sfugge dalle mani?
Phil
: No, no.
Larry
: E allora cosa?
Phil
: Direi di mandare Bob.
Larry
: Che cosa?
Phil
: Scusa, ti ha dato quel biglietto da visita come invito, giusto?
Bob
: Sì, ha detto che mi faceva entrare.
Larry
: Phil, Phil, Phil, Phil! Non farmi questo, ti prego.
Phil
: Quali alternative ci sono, Larry? Non abbiamo un altro modo lecito di entrare lì. E poi, lui lo conosce, Bob. Hanno parlato. Bob ha un aggancio.
Larry
: Stai mettendo il nostro futuro nelle mani di un ragazzino.
Phil
: No, andrà tutto bene. Dammi il tuo biglietto.
Larry
: Dio mio!
Phil
: Dammelo, forza, dai!
Larry
: Ecco.
Phil
: Allora, ti spiego che devi fare. Siediti! Sentimi bene.
Bob
: Ti ascolto.
Phil
: Ecco cosa devi fare. Ora vai in fondo alla strada e vedi se riesci a trovare Fuller. Se sei fortunato e è ancora lì, voglio che tu gli dia i nostri biglietti da visita. Digli che desidereremmo tanto... incontrarlo. Appena umanamente possibile. È chiaro?
Bob
: Appena umanamente possibile.
Phil
: D'accordo. Digli che saremo in albergo per tutta la mattinata. Ci può trovare qui o ai numeri sui biglietti da visita. È chiaro? Ecco. Devi chiedergli, chiedigli, per favore, di mettersi in contatto con Larry o con me, perché noi vorremmo parlargli, molto brevemente, a proposito di affari.
Larry
: Affari, solo affari.
Phil
: Spiegagli bene che sappiamo quanto è occupato, non ci vorrà molto tempo, ma ci sono alcune cose di cui dovremmo proprio discutere. Ti è tutto chiaro, Bob?
Bob
: Sì, certo.
Phil
: Devi soltanto... ascoltami! Devi soltanto dargli i biglietti e andartene.
Bob
: E se vuole parlare?
Larry
: Allora parli. Parli quanto vuole. Quattro giorni e quattro notti, se devi, finché non si stanca. Poi torni e ci dici com'è andata.
Bob
: Aspettate in piedi?
Larry
: Per il prossimo trimestre, più in là non posso garantire.
Phil
: Sta' tranquillo, andrai benissimo.
Larry
: Sì, sì, sì, sì, andrai benissimo. Mi dispiace di aver dubitato di te. Se segui le nostre istruzioni andrai benissimo, hai capito?
Bob
: Sì.
Larry
: Bene, perfetto. Ora vai, il tempo vola.
Bob
: Va bene, a più tardi.
Larry
: Certo, corri. Ma non tanto, perché se arrivi sudato poi non ti si avvicina.
Bob
: Okay.
Larry
: Tu hai... Ti do la sensazione di essere un uomo particolarmente religioso?
Phil
: No, neanche per sogno.
Larry
: E allora perché sono colto da un repentino, irresistibile desiderio di pregare?
Dal film:
The Big Kahuna
Scheda film e trama
Frasi del film
Da ragazzina sognavo ben altre cose per me. Avrei voluto essere la prima donna ad arrivare sulla
luna
o a scoprire una pianta magica che può guarire tutte le malattie.
Kasia Smutniak
Frasi di Kasia Smutniak
L'amore è come la
luna
: se non cresce, cala.
Proverbio cinese
Proverbi cinesi
Deve essere a scelta.
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Cambiare, purché niente cambi.
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È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena.
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Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi,
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neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime.
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Dorme con lui come la prima venuta, l'unica al mondo.
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Gli darà quattro figli, nessuno, uno.
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Ingenua, ma ottima consigliera.
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Debole, ma sosterrà.
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Non ha la testa sulle spalle, però l'avrà.
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Legge Jaspers e le riviste femminili.
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Non sa a che serve questa vite, e costruirà un ponte.
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Giovane, come al solito giovane, sempre ancora giovane.
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Tiene nelle mani un passero con l'ala spezzata,
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soldi suoi per un viaggio lungo e lontano,
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una mezza
luna
, un impacco e un bicchierino di vodka.
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Dove è che corre, non sarà stanca?
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Ma no, solo un poco, molto, non importa.
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O lo ama, o si è intestardita.
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Nel bene, nel male, e per l'amor del cielo.
Wislawa Szymborska
Titolo della poesia:
Ritratto di donna
Frasi di Wislawa Szymborska
Gollum
: ... fuori! Presto, presto! Fortunati che noi vi abbiamo trovato! Bell'Hobbit.
Sam
: Oh! È un pantano! Ci ha portati in una palude!
Gollum
: Una palude, sì, sì. Vieni, padrone. Ti condurremo su sentieri sicuri nella nebbia. Venite, Hobbit! Venite! Andiamo veloci! L'ho trovata io! Io, sì! La via attraverso gli acquitrini. Gli orchi non la usano. Gli orchi non la conoscono. Loro fanno il giro per miglia e miglia. Venite, presto. Leggeri e veloci come ombre, dobbiamo essere.
Sam
: Ci sono cose morte! Facce morte nell'acqua!
Gollum
: Tutti morti. Tutti putridi. Elfi, uomini e orchi. Una grande battaglia tempo fa. Le Paludi Morte. Sì, sì, così si chiamano. Per di qua. Non seguite le luci.
Sam
: Oh...
Gollum
: Fate attenzione! Dove gli Hobbit si recano per unirsi ai loro morti accendono delle piccole candele.
Sam
: Frodo!
Frodo
: Gollum?
Gollum
: Non seguite le luci.
Frodo
: Gollum!
Sam
: Padron Frodo! State bene?
Gollum
: Così brillante. Così bello. Oh, tesoro.
Frodo
: Che cosa hai detto?
Gollum
: Il padrone dovrebbe riposare. Il padrone deve conservare le forze.
Frodo
: Chi sei tu?
Gollum
: Non ce lo chiedere, non sono affari tuoi. Gollum. Gollum.
Frodo
: Gandalf mi ha detto che sei un abitante del fiume.
Gollum
: Fredda la mano, le ossa e il cuore. Freddo è il corpo del viaggiatore.
Frodo
: Ha detto che la tua vita era una triste storia.
Gollum
: Non vede quel che il futuro gli porta, quando il sole è calato e la
luna
è morta.
Frodo
: Non eri molto diverso da un Hobbit, una volta. Non è vero, Sméagol?
Gollum
: Come mi hai chiamato?
Frodo
: Questo era il tuo nome una volta, non è così? Molto tempo fa.
Gollum
: Il mio nome. Il mio nome. S... S... Sméagol.
Gollum
: Aaah!
Sam
: I Cavalieri Neri!
Gollum
: Via! Via!
Frodo
: Ah! Ah! Ah!
Gollum
: Via!
Sam
: Venite, Frodo! Venite!
Gollum
: Via! Via! Ci vedranno! Ci vedranno!
Sam
: Li credevo morti.
Gollum
: Morti? Non si possono uccidere, no! Ah! Ah! Aaah! Spettri! Spettri con le ali!
Frodo
: Ah...
Gollum
: Stanno chiamando lui. Stanno chiamando il tesoro.
Sam
: Padron Frodo! State tranquillo! Ci sono io.
Gollum
: Andiamo, Hobbit. Il Nero Cancello è molto vicino.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono una creatura della notte, così come le stelle, la
luna
e il silenzio.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Gimli
: Oh, le mura di Moria.
Gandalf
: Dunque, vediamo... Ithildin. Riflette solo i raggi del Sole e della
Luna
. C'è scritto: "Le porte di Durin, Signore di Moria. Dite amici ed entrate".
Merry
: E che cosa vorrebbe dire?
Gandalf
: Oh, è semplice. Se uno è amico dice la parola magica, e le porte si aprono. Annon Edhellen edro hi ammen! Ando Eldarinwa a lasta quettanya, Fenda Casarinwa!
Aragorn
: Le miniere non sono adatte a un pony. Anche se è coraggioso come Bill.
Sam
: Addio, Bill.
Aragorn
: Vai, Bill. Vai. Non preoccuparti, Sam. Conosce la via di casa. Non disturbare l'acqua.
Gandalf
: Oh, apriti... Non so, non so... Edro... Edro...
Frodo
: È un enigma. Dite amici ed entrate. Qual è la parola elfica per "amici"?
Gandalf
: Uh? Mellon! Oh, oh, oh!
Gimli
: Presto, Mastro Elfo, gusterai la leggendaria ospitalità dei Nani! Grandi falò, birra di malto, carne stagionata con l'osso! Questa, amico mio, è la casa di mio cugino Balin. E la chiamano una miniera. Una miniera!
Boromir
: Non è una miniera. È una tomba.
Gimli
: No! No! Nooo!
Legolas
: I Goblin!
Gimli
: Aaah!
Boromir
: Dirigiamoci alla Breccia di Rohan. Non saremmo mai dovuti venire qui. E ora andiamocene. Fuori!
Merry
: Frodo! Frodo!
Pipino
: Frodo! No!
Sam
: Grampasso:! Lascialo stare!
Merry
: Aragorn!
Frodo
: Ahhh...
Merry
: Frodo!
Frodo
: Aragorn! Aaah!
Gandalf
: Nelle miniere!
Boromir
: Legolas! Nella caverna!
Pipino
: Correte!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Talete di Mileto fu senza dubbio il più importante tra quei sette uomini famosi per la loro sapienza ‐ e infatti tra i Greci fu il primo scopritore della geometria, l'osservatore sicurissimo della natura, lo studioso dottissimo delle stelle: con poche linee scoprì cose grandissime, la durata delle stagioni, il soffiare dei venti, il cammino delle stelle, il prodigioso risuonare del tuono, il corso obliquo delle costellazioni, l'annuale ritorno del sole; fu lui a scoprire il crescere della
luna
che nasce, il diminuire di quella che cala e gli ostacoli di quella che s'inabissa.
Apuleio
Cit. da
Florida
Frasi di Apuleio
Qualche rimpianto poetico piazzato al punto giusto sta bene a una donna quanto certi capelli vaporosi sotto i raggi della
luna
.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
Puoi aspettare tanto, tanto tempo
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prima che in cielo accada qualcosa
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di più dello scorrere delle nuvole
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e delle Luci del Nord,
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che corrono come brividi pungenti.
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Il sole e la
luna
s'incrociano,
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ma non si toccano mai,
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né fuoriescono
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fiamme, né si scontrano violentemente.
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Sembra che i pianeti s'incontrino
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nei loro tragitti, ma non accade nulla,
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non viene fatto nessun male.
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Possiamo tranquillamente continuare
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la nostra vita, e guardare ovunque
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tranne che alle stelle, alla
luna
e al sole
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perché abbiamo bisogno di colpi
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e di cambiamenti per non impazzire.
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E' vero che la siccità più lunga
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finirà in pioggia,
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che la pace più lunga in Cina
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finirà in conflitto.
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Ma verrà deluso chi resterà sveglio
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nella speranza di veder rompere
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la calma del cielo,
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di fronte a lui
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nella sua vita.
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Quella calma sembra proprio essere certa
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fino all'ultima notte.
Robert Frost
Titolo della poesia:
Guardando per caso le costellazioni
Frasi di Robert Frost
Immaginate per un momento come sarebbe la nostra vita se avessimo accesso diciamo...al 20% delle nostre capacità cerebrali. Questo primo stadio ci potrebbe dare la possibilità di avere il controllo completo del nostro corpo.
[...]
Se ci riflettete è davvero sconcertante pensare che i greci, gli egiziani e gli indiani sapessero dell'esistenza delle cellule secoli prima dell'invenzione del microscopio. E che dire a proposito di Darwin, che tutti presero per matto quando presento la sua teoria dell'evoluzione? Sta a noi provare ad andare oltre le regole e le leggi e passare dall'evoluzione alla rivoluzione. Cento miliardi di neuroni per essere umano di cui soltanto il 15% è attivo. Vi sono più connessioni in un corpo umano di quante stelle ci sono in una galassia. Noi possediamo una rete gigantesca di informazioni a cui non abbiamo quasi nessun accesso.
[...]
Lo stadio successivo sarebbe probabilmente il controllo di altre persone, ma per questo dovremmo accedere ad almeno il 40% delle nostre capacità cerebrali. Dopo il controllo di noi stessi e di altri ci sarebbe il controllo della materia. Ma adesso stiamo entrando nel regno della fantascienza. E ne sappiamo tanto quanto un cane che guarda la
Luna
.
Samuel Norman
Dal film:
Lucy
Scheda film e trama
Frasi del film
Bergman
: Torniamo sulla Iwo Jima, dove si trova la nostra telecamera. Gli elicotteri di recupero e soccorso della Marina già in volo girano in tondo in attesa del primo contatto radio.
Barbara
: Mamma!
I Giornalista
: Tre minuti al distacco del paracadute ritardatore.
II Giornalista
: Siamo in attesa dell'annuncio del contatto.
Inco
: Un minuto e trenta secondi alla fine del blackout.
Cronkite
: Nessuna astronave in fase di rientro ha mai tardato più di tre minuti a uscire dal blackout. Questo è il momento critico. Reggerà lo scudo termico? Il modulo di comando sopravviverà all'intenso calore del rientro? Altrimenti, vi sarà solo silenzio.
Jeffrey
: Mamma, mi stringi troppo.
Marilyn
: Oh, mi dispiace tesoro, scusa.
Jeffrey
: Okay.
Inco
: Okay, volo, siamo a tre minuti. Siamo in attesa del contatto radio.
Gene
: Ricevuto.
Ken
: Odyssey, qui Houston. Mi sentite? Odyssey, qui Houston. Mi sentite?
Cronkite
: Il momento previsto per il ristabilimento del segnale in cui si supponeva che gli astronauti sarebbero usciti dal blackout è arrivato ed è passato. La miglior cosa che tutti possiamo fare è ascoltare e sperare. Stiamo per apprendere se lo scudo termico, che come ricorderete è stato danneggiato dall'esplosione di tre giorni fa, ha resistito oppure no all'infernale calore del rientro.
Ken
: Odyssey, qui Houston. Mi sentite? Odyssey, qui Houston. Mi sentite?
Inco
: Tre minuti e trenta secondi, restiamo in ascolto.
Ken
: Odyssey, qui Houston. Mi sentite? Odyssey, qui Houston. Mi sentite?
Inco
: Siamo a quattro minuti. Restiamo in ascolto.
Ken
: Odyssey, qui Houston. Mi sentite?
Jim
: Salve, Houston, qui Odyssey. È un piacere risentirvi.
Ken
: Odyssey, qui Houston. Bentornati a casa. Felice di rivedervi.
Andy
: Ottimo lavoro, Ken.
Ken
: Grazie.
Andy
: Sei stato grande. Bravo.
Donna
: Ce l'hanno fatta!
BIMBO
: Sono tornati a casa!
Lunney
: Okay, Deke.
Jim
: Houston, stiamo galleggiando. La navicella è al sicuro. Qui Apollo 13. Passo e chiudo.
Gene
: Bel lavoro!
Susan
: Papà! Papà!
Jim
: La nostra missione fu definita un fallimento di grande successo perché tornammo sani e salvi, ma sulla
Luna
non ci arrivammo mai. Più tardi venne accertato che una serpentina di riscaldamento difettosa all'interno dei serbatoi di ossigeno aveva provocato una scintilla durante il rimescolamento a freddo, causando l'esplosione sulla Odyssey. Si trattava di un difetto minore, prodottosi due anni prima che io venissi nominato comandante del volo. Fred Haise sarebbe dovuto andare sulla
Luna
con l'Apollo 18, ma la sua missione fu annullata a causa dei tagli di bilancio. Non volò più nello spazio. E neppure Jack Swigert, che lasciò la NASA e fu eletto al Congresso per lo Stato del Colorado. Ma morì di cancro prima di assumere la carica. Ken Mattingly andò in orbita intorno alla
Luna
come pilota del modulo di comando dell'Apollo 16, e comandò uno Shuttle senza mai avere avuto il morbillo. Gene Kranz, direttore delle operazioni di volo, è andato in pensione da poco tempo. Molti altri collaboratori del controllo missione sono passati ad altre cose, ma alcuni sono ancora là. E quanto a me, i sette straordinari giorni di Apollo 13 furono i miei ultimi nello spazio. Ho osservato altri colleghi passeggiare sulla
Luna
e tornare sani e salvi. Seduto in sala controllo, oppure a casa nostra, a Houston. Qualche volta mi sorprendo a guardare la
Luna
, ricordando gli incredibili eventi del nostro lungo viaggio, pensando alle migliaia di persone che lavorarono per riportare noi tre a casa. Guardo la
Luna
e mi chiedo: quando ci torneremo? E chi ci andrà questa volta?
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Jim
: È quasi ora di abbandonare la nave, Fred. Fred. Tutto okay?
Fred
: Sto morendo di freddo.
Jim
: Puoi resistere un altro po'?
Fred
: Certo, finché serve.
Jim
: Ah, bravo. Su, fatti coraggio. Non ci vorrà molto. Solo un altro po', Fred. Solo un altro po', e poi ci tuffiamo nel Pacifico. Apriamo il boccaporto, e ci sono 24 gradi.
Fred
: 24 gradi.
Jim
: Sei messo male.
Fred
: Già.
Ken
: Odissey, qui Houston. Come andiamo? Ci avviciniamo al momento del distacco del modulo
luna
re. Lo sapete, la tempestività è essenziale, ora dovremo fare il trasferimento sul modulo di comando. Chiudete bene il boccaporto e, se potete, diteci come state andando.
Jim
: Ricevuto.
Jack
: Aspetta che ti do una mano, Fred. Si approssima il distacco del LEM.
Gene
: Siete tutti legati ai sedili? Manca pochissimo.
Ken
: Ah, ricevuto, Volo. Tredici, qui Houston. Stiamo per sganciare il LEM.
Jack
: Pronti!
Ken
: Hai riunito tutti nell'Odyssey?
Jack
: Sì, adesso controllo le batterie dei bulloni esplosivi un'ultima volta. Okay, Ken sembrano a posto. Non credo che dovremo collegare le altre batterie.
Jim
: Scusa, Jack. La forza dell'abitudine. Ci sono affezionato al sedile del pilota. È tutto tuo.
Ken
: Okay, Odyssey. Vogliamo ricontrollare alcune procedure di rientro, subito dopo lo sganciamento del LEM, previsto fra trenta secondi.
Jim
: Che cos'è quello?
Jack
: Ah... Mi sentivo un po' a pezzi e volevo evitare di scaricare il LEM con voi ancora dentro.
Jim
: Ottima idea.
Jack
: State pronti, Houston. Sganciamento modulo
luna
re eseguito.
Fred
: Era proprio una bella nave.
Jack
: Buon viaggio, Aquarius. E grazie di cuore.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Bergman
: Il calore aumenterà fino ai millecinque-duemila gradi centigradi. Al rientro da un volo
luna
re il calore arriva oltre i duemila gradi.
Armstrong
: Stavamo dicendo, Blanch? Blanch?
Bergman
: La resina epossidica si arrostisce, si corrode...
Armstrong
: Ma Jim diventò mai capo pattuglia dei boy scout?
Blanch
: Sì, certo.
Armstrong
: Ah, sì?
Giornalista
: Se lo scudo termico è minimamente incrinato, l'estremo freddo potrebbe averlo spaccato del tutto e quel che è peggio, se i bulloni esplosivi che controllano i paracadute sono rimasti danneggiati, i paracadute potrebbero non aprirsi affatto, facendo cadere l'astronave in acqua non alle previste venti miglia orarie, ma alla micidiale velocità di 300 miglia all'ora.
Cronkite
: Forse mai nella storia dell'umanità il mondo intero si è sentito unito da un tale dramma universale. Nella città di New York, migliaia di persone sono riunite a Times Square per vedere gli ultimi sviluppi della missione.
Giornalista
: Molti paesi hanno offerto aiuto, e il dipartimento di Stato ha detto che ne farà richiesta, se necessario. La Camera e il Senato hanno votato risoluzioni che chiedono al popolo americano di pregare stasera per gli astronauti.
Cronkite
: A Roma, papa Paolo VI si è raccolto con cinquantamila persone in preghiera per il ritorno degli astronauti. A Gerusalemme si prega davanti al muro del pianto.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Ken
: Okay. Eh, Jack, rileggimi tutta l'ultima procedura.
Jack
: Sì, un momento, Ken. Ken, mi... beh, non riesco nemmeno a rileggere la mia scrittura. Devo essere più stanco di quanto credessi.
Gene
: Grazie.
Ken
: Non ti preoccupare, Jack. Ti guido io a voce. Trova gli interruttori del pannello principale sul pannello 11.
Jack
: Interruttori del pannello principale. Trovati.
Ken
: Chiudi il pannello principale B.
Jack
: Ken, c'è tanta condensa su questo pannello e... è possibile che questa roba vada in corto?
Ken
: Senti, facciamo una cosa alla volta, eh, Jack?
Jack
: È come passare un tostapane all'autolavaggio. Pannello principale B, inserito.
Ken
: Okay, Tredici, stiamo arrivando all'interfaccia di rientro.
Jerry
: Volo, ci stiamo ancora abbassando nel corridoio di rientro. È come se fossero sottopeso.
Gene
: Come fanno a essere sottopeso?
Rientro
: Non siamo scesi sulla
Luna
.
Gene
: Rocce?
Rientro
: Affermativo.
Ken
: Ah, ancora una cosa, Jim. Mentre Jack lavora ai circuiti elettrici, tu e Fred dovreste cominciare a trasferire un po' di zavorra sul modulo di comando.
Jim
: Ripetete, Houston. Zavorra?
Ken
: Affermativo. Eh... Dobbiamo arrivare al peso giusto. Era previsto che caricaste un paio di centinaia di libbre di roccia
luna
re.
Jim
: Giusto, Houston.
Ken
: Ora, Jack.
Jack
: Sì, avanti, Ken.
Ken
: Okay, ora pannello 5. Interruttore del circuito avvertimento e allarme. Pannello B chiuso.
Jack
: Pannello B chiuso. Allarme generale escluso.
Ken
: Okay, Jack. Sul pannello 7, B-MAG numero due, potenza e riscaldamento.
Jack
: B-MAG numero due, potenza e riscaldamento, fatto.
Ken
: Attivazione sistema di controllo uno e due.
Jack
: Sistema di controllo due attivato.
Ken
: Pressurizzazione RCS attivata.
Jack
: Pressurizzazione RCS.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Per rientrare nell'atmosfera sano e salvo, l'equipaggio ha un corridoio di soli due gradi e mezzo di ampiezza. Se sono troppo inclinati verranno inceneriti all'addensarsi dell'aria, se sono poco inclinati rimbalzeranno sull'atmosfera come un sasso lanciato su uno stagno. Il corridoio di rientro è talmente stretto che... se questa palla fosse la Terra e questa, invece, fosse la
Luna
, e le due fossero separate da quattordici piedi, l'equipaggio dovrebbe colpire un bersaglio non più spesso di questo pezzo di carta.
Un giornalista
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Blanch
: Beh, se non funziona datemene un altro. Io devo vedere mio figlio. È chiaro?
Inserviente
: Lo so, signora Lovell.
Marilyn
: Ciao, Blanch.
Blanch
: Non sono capaci di aggiustare niente, qui dentro.
Marilyn
: Blanch, sono Marilyn.
Barbara
: Ciao, nonna.
Blanch
: Credevo che mi facessero vedere Jim.
Marilyn
: Lo so, lo so. Eh, siamo venute a dirti una cosa. C'è stato un incidente. Jimmy sta bene, sta benissimo. Però non ci andrà più sulla
Luna
.
Blanch
: Ma avevano detto che ci andava.
Marilyn
: Lo so. Lo so. L'hanno detto prima. Ora c'è stata un'esplosione, e... e stanno tutti bene, stanno benissimo. Ma adesso stanno tutti lavorando per trovare il modo di riportarli a casa. E... è una cosa un po' rischiosa. Amore.
Blanch
: Hai paura? Ma non ti preoccupare, tesoro. Se quelli riescono a far volare una lavastoviglie, il mio Jim la fa atterrare.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Andy
: Dovete tagliare il nastro telato in pezzi lunghi tre piedi. Come glielo spiego?
Tecnico
: Digli lunghi un braccio.
Andy
: Lunghi un braccio. Un braccio abbondante.
Fred
: Okay, Houston credo di esserci, un momento. Okay, Jack. Strappa quel nastro nel mezzo per il lungo.
Andy
: Ci siete?
Fred
: Un momento, Houston.
Giornalista
: Mentre gli astronauti, a quanto pare, hanno sufficiente ossigeno per mantenersi in vita, una cosa che hanno di troppo è l'anidride carbonica. Con ogni respiro i tre uomini esalano, infatti, altro gas velenoso nell'abitacolo del modulo
luna
re, e i filtri che dovrebbero mantenere l'atmosfera respirabile, si stanno rapidamente saturando.
Fred
: Oddio, l'ho strappato.
Jack
: Merda.
Fred
: Ah, Houston, che facciamo se... strappiamo il sacchetto? Lo rappezziamo?
Andy
: Hanno strappato il sacchetto. Ah, aspettate. Che gli dico di fare?
Tecnico
: Eh, dovrebbero avere un altro sacchetto.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Giornalista
: La famiglia Haise vive a El Lago, nel Texas. La moglie Mary è di Biloxi, nel Mississippi. Fred Haise, mentre cresceva a Biloxi pensava forse di mettere su una bella famiglia, ma non aveva mai neanche sognato di volare.
Fred
: Io, veramente, non avevo mai volato prima di arruolarmi, e ho scelto di volare solo per poter diventare ufficiale.
Hurt
: Buongiorno.
Fred
: Avevo 18 anni...
Marilyn
: Henry. Ma tu non dormi mai?
Hurt
: Ho una richiesta dei giornalisti.
Marilyn
: Ah, ah.
Hurt
: Sono qua fuori e vorrebbero montare un trasmettitore sul prato.
Marilyn
: Trasmettitore?
Hurt
: Sì, una specie di torre per trasmettere in diretta.
Marilyn
: Credevo che non gli interessasse questa missione. Non hanno neanche voluto il collegamento.
Hurt
: La cosa è più drammatica adesso, quindi...
Marilyn
: Se andare sulla
Luna
non era abbastanza drammatico, perché non andarci lo sarebbe?
Hurt
: Senti, io mi rendo conto di tutto, Marilyn, ma il mondo intero è coinvolto. È la più grossa...
Marilyn
: No, Henry. Quella gente non metterà proprio nessun trasmettitore là fuori sul mio prato. Se hanno qualche problema al riguardo devono discuterne con mio marito. Lo possono trovare venerdì!
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Jim
: Okay, Houston, gli interruttori di riscaldamento ugelli sono aperti.
Capcom
: Ricevuto.
Fred
: Uno, ci serviamo dell'omni anteriore quando la Terra è nella finestra, e poi passiamo all'omni posteriore quando vediamo la
Luna
.
Capcom
: Ricevuto, Tredici. Aquarius, vi ordiniamo di non espellere più rifiuti. L'espulsione potrebbe spingervi fuori rotta.
Fred
: Accidenti.
Jack
: Che ti prende?
Jim
: Niente più scarico rifiuti. Significa che saremo costretti ad immagazzinarli. Jack, servono altri sacchetti per le urine. Okay, Houston, a questo punto ci resta soltanto il computer, che adesso provvedo a disattivare. Ecco fatto. Mettiamo Isaac Newton al posto di pilotaggio.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Capcom
: Prevista perdita segnale tra meno d'un minuto. Quando ci risentiremo avremo i dati per l'accensione PC+2.
Fred
: Ricevuto, Houston. Ci risentiamo alla ripresa del contatto radio.
Jim
: Volete guardare?
Fred
: Guarda che roba. Ehi!
Capcom
: Aquarius, mancano trenta secondi alla perdita del segnale.
Fred
: Mare della Tranquillità. È la zona di Neil e Buzz. Stiamo arrivando al Monte Marilyn. Jim, devi venire a dare un'occhiata.
Jim
: L'ho già visto.
Capcom
: Aquarius, qui Houston. Prevediamo perdita segnale fra circa dieci secondi.
Jack
: A presto, Terra. Ci rivediamo dall'altra parte della
Luna
. Quando entri nell'ombra della
Luna
e la... la... la
Luna
si interpone fra te ed il Sole, allora vedi stelle che sono più brillanti di qualsiasi cosa tu abbia mai visto nella più chiara delle notti terrestri, e... e poi, ehm, poi passi nell'alba
luna
re, sulla superficie della
Luna
e... e dev'essere una visione impressionante. Io.. io non vedo l'ora di vederla con i miei occhi.
Giornalista
: Il problema ora non è tanto questione di un'adeguata provvista di ossigeno, quanto del consumo di acqua, che è di vitale importanza per le operazioni di raffreddamento che assicurano il funzionamento dei sistemi elettronici.
Fred
: L'altopiano di Fra Mauro. È lì che dovevamo scendere.
Jack
: Guarda il cratere di Tsiolkovsky. È incredibile quant'è brillante lo strato di materiale buttato fuori.
Fred
: Sembra neve. È bellissimo. Ecco il mare Imbrium, verso nord.
Capcom
: Tredici, qui Houston. Riceviamo i vostri segnali telemetrici. Piacere di rivedervi, ragazzi.
Fred
: Il piacere è tutto nostro, Houston.
Capcom
: La vostra velocità è di 7.062 piedi al secondo, ad una distanza dalla
Luna
di 56 miglia marine. State pronti per i vostri dati sull'accensione PC+2.
Fred
: Devo ammettere che ho avuto la tentazione di scendere giù a raccogliere un po' di sassi. Eravamo così vicini.
Jim
: Signori, quali sono le vostre intenzioni? Io voglio tornare a casa. Abbiamo un'accensione prossima. Ci serve un piano, caso mai perdessimo Houston. Fred, vediamo un po' com'è la situazione dei consumi. Jack, torna sull'Odyssey e prendi tutta l'acqua prima che si congeli. Torniamo a casa.
Capcom
: Aquarius, abbiamo per voi alcuni dati per l'accensione PC+2.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
I Tecnico
: Mi leggi i tuoi dati?
II Tecnico
: Secondo le procedure...
III Tecnico
: Sono praticamente...
Gene
: Okay, gente. State a sentire.
I Tecnico
: Tieni.
II Tecnico
: Forza, ragazzi, datevi da fare.
Gene
: Dunque: voglio che vi scordiate tutti quanti il piano di volo. Da questo momento in avanti improvvisiamo una nuova missione.
Ingegnere
: Accidenti! Mi dispiace. Chiama qualcuno che lo sistemi. Si troverà pure una lampada.
Gene
: Come li riportiamo a casa? Loro sono qui. Gli facciamo invertire la rotta e li riportiamo indietro?
Rientro
: Sì, certo. È la cosa migliore.
I Tecnico
: Mentre riflettiamo...
II Tecnico
: ...l'accensione...
III Tecnico
: No. Non sono d'accordo.
IV Tecnico
: Ma perché?
Jerry
: No, nossignore. Li mettiamo su una traiettoria di rientro libero.
Tecnico
: Esatto.
Jerry
: È l'alternativa con meno problemi per la sicurezza.
Gene
: Ha ragione Jerry. Usiamo la gravità della
Luna
per farli rientrare.
Rientro
: No. Il LEM non mantiene in vita tre persone per così tanto tempo.
Controllo
: Ce la fa appena per due.
Rientro
: Secondo me, dobbiamo annullare la missione, far dietrofront e riportare subito i ragazzi a casa.
Controllo
: Recuperiamoli subito. È l'unica cosa.
Jerry
: Un momento. Non sappiamo nemmeno se il motore dell'Odyssey funziona, e se si sono verificati danni gravi all'astronave.
Tecnico Guida
: Così esplodono e addio.
Rientro
: Non è questo il problema. Così perdiamo tempo!
Tecnico
: Oh, sentite, io non ho nessuna intenzione di indorarvi la pillola!
Gene
: Okay, silenzio! Silenzio tutti, per piacere. Vediamo di stare calmi. Il solo motore con sufficiente potenza per l'annullamento della missione è l'SPS del modulo di servizio. Lovell dice che può essere rimasto danneggiato in un'esplosione, quindi consideriamolo andato. Se lo accendiamo può saltare tutto quanto. È troppo rischioso, e non possiamo correre rischi. L'unica cosa per cui serve il modulo di comando è il rientro, quindi ci serve solo il LEM. Il che vuol dire: traiettoria di ritorno libero. Una volta che avranno fatto il giro della
Luna
, accendiamo il motore del LEM fino ad acquistare un po' di velocità e li riportiamo a casa di corsa.
Rientro
: Ah, Gene, io mi chiedevo cosa ne pensano quelli della Grumman.
Tecnico Grumman
: Non possiamo dare nessuna garanzia. Noi abbiamo progettato il LEM per scendere sulla
Luna
, non per accendere il motore per correggere la rotta.
Gene
: Beh, sfortunatamente non scendiamo sulla
Luna
, giusto? Non mi interessa per che cosa sia stato progettato, mi interessa che cosa può fare. Quindi mettiamoci al lavoro e facciamo un piano, d'accordo?
Tecnico
: Okay, al lavoro.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Andy
: Tredici, qui Houston. Vediamo che quella fuga di gas vi sta ancora sballottando. Come andiamo?
Jim
: Houston, qui Aquarius. Ehm... Abbiamo dovuto imparare a volare di nuovo, ma... andiamo un po' meglio adesso.
Andy
: Ricevuto, Aquarius.
Lunney
: Digli di chiudere.
Andy
: Jack, possiamo terminare la vostra procedura, ora?
Jack
: Ma... siamo sicuri di poter ridare corrente a quest'affare? Sta cominciando a fare un freddo cane qui dentro.
Andy
: Ricevuto, Jack, ma dovremo occuparcene più tardi.
Inco
: Computer spento.
Telemetria
: Schermi sgombri.
Controllo
: Passiamo sul LEM.
Andy
: Confermiamo lo spegnimento, Jack. Modulo
luna
re sotto controllo.
Jack
: Ricevuto, Houston. Qui Odyssey, passo e chiudo.
Jim
: Fred, dovremo eseguire un'accensione in volo. È solo questione di tempo. Jack, hanno spento tutto di là?
Jack
: Sì.
Fred
: Non credevo che saremmo tornati qui dentro così presto. Houston, secondo le vostre proiezioni, di quanto siamo fuori rotta? Passo.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Bergman
: ...e c'è soltanto un ristrettissimo margine di sicurezza per riportare Lovell, Haise e Swigert a casa vivi. JANE CONRAD: Marilyn?
Bergman
: Il rischio corso è stato molto alto e non perfettamente delineato dalle parole...
Jane
: Mi dispiace, Jeffrey vuole vedere te.
Bergman
: ...in conferenza stampa, ma io deduco dalla laconicità del direttore del centro spaziale Chris Kraft e dai lineamenti tirati del capo del programma Apollo, Jim McDivitt...
Marilyn
: Jeffrey?
Jeffrey
: Perché c'è tutta questa gente qui?
Marilyn
: Beh, è che papà è ancora in missione, lo sai.
Jeffrey
: Ha detto che mi porta un sasso dalla
Luna
.
Marilyn
: Certo. Beh... Si è rotto qualcosa sull'astronave di papà, e dovrà tornare indietro prima di arrivare sulla
Luna
.
Jeffrey
: Non si apre la porta?
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Dick Cavett
: Gran bella giornata a New York, vero? Un clima per guardare le ragazze.
Spalla
: Oh, sì.
Cavett
: Mi sono simpatici quei guardoni ingegnosi che fanno finta di lavorare per la società elettrica e scavano trincee nelle strade per avere una vista migliore. Non male, eh! Eh, a proposito di guardoni, lo sapevate che il nostro primo astronauta scapolo sta andando sulla
Luna
? Chi è, Swigert?
Spalla
: Sì.
Cavett
: Già. È il primo scapolo, pare sia uno di quelli con una ragazza in ogni porto. Ha questa reputazione.
Spalla
: Ah, ah, ah!
Cavett
: Ma secondo me pecca di eccessivo ottimismo se si è portato calze di nylon e cioccolato sulla
Luna
. Ah, ah!
Spalla
: Ah, ah, ah!
Cavett
: Avete letto che l'audience è stata, come si dice? Tre milioni in meno o tre milioni sotto? Tre milioni in meno, giusto? Beh, insomma, tre milioni di spettatori in meno hanno guardato questo lancio spaziale rispetto al precedente. Beh, io credo abbia... Il colonnello, eh, Bor...
Annunciatore
: L'ABC presenta... Ed ecco a voi Jules Bergman, redattore scientifico della ABC.
Jules Bergman
: L'astronave Apollo 13 è rimasta senza corrente elettrica, e gli astronauti Jim Lovell, Fred Haise e Jack Swigert stanno procedendo lungo il tunnel che porta al LEM per usarlo come una lancia di salvataggio, provvista di corrente per le ricetrasmittenti del modulo di comando. Apollo 13, a quanto pare, sta anche perdendo ossigeno, e gli astronauti...
Marilyn
: No, aspetta.
Bergman
: ...potrebbero dover usare la provvista di ossigeno...
Marilyn
: Un guasto all'impianto elettrico?
Bergman
: ...del LEM.
Marilyn
: Che cosa vuol dire?
Bergman
: L'incidente esclude qualsiasi possibilità di al
luna
ggio, e potrebbe addirittura mettere in pericolo le vite degli astronauti se la provvista di ossigeno del LEM più quando è rimasto dell'ossigeno del modulo di comando non sarà sufficiente per il loro rientro sulla Terra.
Marilyn
: Come sarebbe non c'è pericolo per ora?
Bergman
: Il controllo missione...
Marilyn
: Ho sentito che perdono ossigeno.
Bergman
: ...non ha un emesso comunicato ufficiale, ma...
Marilyn
: Ce la faranno?
Bergman
: ...ha deciso di ricorrere al razzo del LEM che doveva servire per la discesa sulla
Luna
, servirà per riportare gli astronauti sulla Terra. Ricapitolando quanto è accaduto, gli astronauti dell'Apollo 13 potrebbero essere in serio pericolo. Due ore fa...
Marilyn
: No, le stronzate della NASA non mi interessano!
Bergman
: ...hanno udito una forte esplosione, mentre rientravano nel modulo di comando.
Marilyn
: Devi dirmi che sta succedendo a mio marito!
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Blanch Lovell
: Ci dovrebbe essere mio figlio oggi. È andato nello spazio.
Inserviente
: Sono tutti i canali che riceviamo, signora Lovell.
Blanch
: Eppure sulla guida TV c'è scritto.
Marilyn
: Ma lo sanno che non sono in onda?
Hurt
: Meglio dirglielo quando sarà finito.
Jim
: ...volete fare una dichiarazione, diciamo così ufficiale. Non è vero Jack?
Jack
: Beh, ecco se qualcuno del... dell'ufficio del fisco ci sta guardando io ho dimenticato di inviare il mio... il mio modulo 1040. Dovevo farlo oggi, ma, beh...
Liebergot
: C'è poco da scherzare. Lo mangeranno vivo.
Jim
: Sei grande Jack. Bene, amici. Ora scendiamo nel modulo escursione
luna
re. Venite con me. Quando saremmo pronti a scendere sulla superficie della
Luna
, io e Fred Haise scivoleremo lungo il tunnel di accesso al modulo
luna
re, lasciando...
Gene
: Controllo elettrico. I... i rimescolatori di gas funzionano nei serbatoi dell'ossigeno e dell'idrogeno, è esatto?
Jim
: ...mezzi spaziali resteranno collegati. Beh, amici, come potete vedere voi stessi, l'Aquarius è poco più grande di due cabine telefoniche. Il rivestimento del LEM in alcune parti è solo un poco più spesso d'un paio di strati di stagnola, ed è tutta la protezione che abbiamo dal vuoto dello spazio. Ce lo possiamo permettere perché il LEM è progettato solo per navigare nello spazio cosmico. Ecco Fred Haise. Uomo del rinascimento. Okay, ehm, torniamo indietro lungo il tunnel ora, e rientriamo nell'Odyssey. Ecco, siamo rientrati nel modulo di comando. Aspettate un momento, Houston.
Fred
: Vi ho fregato! Ah, ah, ah!
Jim
: Houston, il bang che avete sentito era Fred Haise che manovrava la valvola di pressurizzazione dell'abitacolo. Ci fa venire un colpo tutte le volte.
Fred
: Ah, ah!
Jim
: Okay. Stiamo... stiamo per chiudere il portello dell'Aquarius e tornare sull'Odyssey. La prossima trasmissione sarà da Fra Mauro sulla superficie della
Luna
. Bene, qui l'equipaggio dell'Apollo 13 che augura a tutti giù sulla Terra una piacevole serata.
Marilyn
: Bene, andiamo.
Fred Junior
: Papà era proprio buffo.
Hurt
: Senti, forse ne danno qualche minuto nel telegiornale.
Marilyn
: Beh, è il minimo. Vieni, tesoro.
Susan
: Ciao.
Hurt
: Ciao.
Barbara
: Ciao.
Susan
: Papà viene bene in TV.
Jim
: Beh, fra le tasse arretrate di Jack e il balletto di Fred dev'esserne venuta fuori una trasmissione di successo.
Andy
: Spettacolo eccellente, Odyssey.
Jack
: Grazie mille, Houston.
Andy
: Abbiamo un paio di procedure di servizio per voi. Vi dovreste girare a destra per 0-6-0 e azzerare le variazioni di assetto.
Jack
: Ricevuto. Giriamo a destra per 0-6-0.
Andy
: E, se potete, rimescolate i serbatoi d'ossigeno.
Jack
: Ricevuto. Abbiamo un problema, qui.
Jim
: Cos'hai fatto?
Jack
: Niente! Ho rimescolato i serbatoi.
Liebergot
: Ma che...
Tecnico
: Ehi!
Andy
: Qui Houston. Ah... potete ripetere?
Jim
: Houston, abbiamo un problema. Abbiamo una caduta di voltaggio sul pannello principale. Abbiamo una notevole attività negli ugelli.
Jack
: Che succede al computer adesso?
Jim
: Non lo so, si è spento. Abbiamo un allarme generale, Houston.
Jack
: Controllo gli ugelli.
Fred
: Non è la valvola di pressurizzazione.
Jack
: Forse è nel posizionamento giri, configuro il sistema RCS.
Jim
: Abbiamo un allarme nel sistema di navigazione.
Jack
: Il modo in cui si accendono non ha senso.
Jim
: Abbiamo una continuazione di luci di allarme. Abbiamo un reimpostare e ricominciare.
Jack
: Okay, io passo su SCS.
Dr. Chuck
: Accidenti. Volo, i ritmi cardiaci salgono a razzo.
Gene
: Controllo elettrico, che dicono i tuoi dati?
Liebergot
: Serbatoio ossigeno due nessuna lettura. Serbatoio uno è a 725 per pollice in diminuzione. Le pile a combustibile uno e tre sono, eh... ma che diavolo succede? Volo, ti richiamo fra un po'.
GNC
: Volo, qui GNC.
Gene
: Avanti, GNC.
GNC
: L'astronave è fuori controllo, continua a girare intorno alla verticale.
Telemetria
: Continuo a perdere i segnali radio. Le loro antenne devono essere impazzite.
GNC
: ...dovranno stabilizzarla manualmente.
Gene
: Uno alla volta, gente. Uno alla volta. Uno alla volta. EECOM è un problema di strumentazione o abbiamo una vera perdita di potenza?
Liebergot
: Ci risulta una quadrupla avaria, ma è da escludere. Dev'essere la strumentazione.
Jim
: Sigilla il boccaporto, forse un meteorite ha colpito il LEM.
Jack
: Okay.
Fred
: Il tunnel di accesso è sotto torsione con questo casino. Houston, abbiamo sentito un botto prima, insieme con l'allarme generale. Accidenti, il pannello di controllo A!
Andy
: Caduta di tensione sul pannello di controllo A?
Fred
: Sì, abbiamo una caduta di tensione anche sul pannello di controllo A. Ora la lettura è 25 e mezzo. Il pannello B indica zero, adesso. Ci sono delle forti vibrazioni orizzontali.
Andy
: Un momento, Tredici.
Fred
: Continuiamo a ballare violentemente.
Gene
: EECOM, GNC, questi parlano di botti e vibrazioni orizzontali. Non si tratta di strumentazione.
Jack
: Non riesco a chiuderlo ermeticamente.
Jim
: Cerca... cerca di farcela. Se fosse stato un meteorite saremmo già morti.
Andy
: Ricevuto?
Jim
: Cerco di stabilizzare queste rollate.
Fred
: La ricezione è disturbata. Avete detto passare su omni Bravo?
Andy
: Confermato, Tredici.
Fred
: Ricevuto. La forza del segnale sull'antenna principale si è abbassata molto.
Jim
: Resisti. Ma che diavolo succede? Jack, rischiamo il blocco cardanico.
Andy
: Odyssey, ci serve una conferma. Quali sono i sistemi in avaria?
Fred
: Ho la vita difficile, Rick. Hai detto di passare...
Jack
: Valvole di isolamento dell'elio e degli ugelli A e C sono chiuse.
Fred
: ...sull'antenna omnidirezionale C?
Jim
: Houston, sto passando dall'ugello C a quello principale A.
Andy
: Ricevuto, Tredici.
Jack
: Okay, Houston: pila a combustibile uno; pila a combustibile tre; calo di tensione sul pannello principale B; pressione criogenica; compressore tute. Cos'è che non abbiamo? Pannello di controllo assetto 1; pannello di controllo assetto 2; computer del modulo di comando; consumo di ossigeno elevato. Io... Io non capisco. È un'avaria del sistema d'allarme, forse.
Jim
: Houston, stiamo seminando qualcosa nello spazio. Vedo l'emissione dall'oblò numero uno in questo momento. È di sicuro, ehm, un gas di qualche tipo. È certamente ossigeno.
Andy
: Ricevuto, Odyssey. Avete una perdita.
Ingegnere
: Datemi un allineamento.
Liebergot
: Sì, sì, ho capito. Okay, ricominciamo tutto da capo.
I Tecnico
: Comunque i dati telematici vengono...
II Tecnico
: Sì, ho visto.
Tecnico
: Mi pare impossibile! Mi pare impossibile che sia andata così!
Andy
: Per ora è tutto regolare, volo, un po' di agitazione, ma è normale date le circostanze.
Gene
: Okay, ascoltate bene ragazzi. Fate silenzio. Fate silenzio. Fate silenzio! Cerchiamo di restare calmi. Procedure, mi serve un altro computer in tempo reale. Voglio che tutti mettiate in allarme le squadre di appoggio. Buttateli giù dal letto e fateli venire qui. Studiamoci il problema, va bene? Non peggioriamo le cose tirando a indovinare.
Andy
: Tredici, qui Houston. Ci stiamo organizzando. Appena possibile vi daremo delle risposte.
Jack
: Se emettiamo ancora gas continueremo a sbattere sull'orlo dell'angolo morto.
Fred
: Guarda l'ossigeno nel serbatoio uno. 200 per pollice in diminuzione.
Liebergot
: Serbatoio ossigeno numero due a zero, serbatoio uno a 218 in diminuzione.
Fred
: È questo che vi risulta? Confermate.
Andy
: Sì, è quello che ci risulta, Tredici.
Gene
: Possiamo rivedere la situazione Sy? Esaminiamola da... da un punto di vista di status. Eh... Cosa c'è su questa astronave di sano?
Liebergot
: Dammi un minuto, Gene.
Fred
: Non avremo corrente per molto. La nave si sta dissanguando.
Liebergot
: Volo?
Gene
: Sì, EECOM, avanti.
Liebergot
: Suggerisco di chiudere le valvole dei reagenti delle pile a combustibile.
Gene
: E mi spieghi a che cavolo servirebbe?
Liebergot
: Se la perdita è li possiamo isolarla. Così salviamo quello che resta nei serbatoi e andiamo avanti con la pila buona.
Gene
: Se la chiudi non la puoi più riaprire, e non si al
luna
con una sola pila a combustibile.
Liebergot
: Gene, la Odyssey è spacciata. Per quanto mi riguarda questa è l'unica alternativa.
Gene
: Già. Sì. Sì, sì. Okay, Sy. Comunicazione, digli di chiudere le valvole dei reagenti.
Andy
: Tredici, qui Houston. Ordiniamo chiusura delle valvole dei reagenti su pile uno e tre. Ricevuto?
Jim
: Stai dicendo che dichiariamo forfait? Chiudiamo le valvole dei reagenti per spegnere le pile a combustibile? Hai detto di spegnere le pile a combustibile? Ti ho sentito bene?
Gene
: Si, hanno sentito bene. Digli che pensiamo sia l'unico modo di fermare la perdita.
Andy
: Sì, Jim, riteniamo che lo spegnimento delle pile possa fermare la perdita.
Gene
: Ha capito bene?
Andy
: Hai capito, Jim?
Jim
: Sì, Houston, ho capito. Abbiamo perso la
Luna
. Okay, Fred, chiudile.
Fred
: Vediamo a che serve.
Jack
: Se non funziona non avremo energia sufficiente per rientrare.
Fred
: Merda!
Liebergot
: Ma che cavolo!
Fred
: Houston, ossigeno nel serbatoio uno ancora in diminuzione.
Jim
: Quanto tempo ci vuole a mettere sotto corrente il LEM?
Fred
: Tre ore, secondo la check list.
Jim
: Non abbiamo così tanto tempo.
Fred
: Accidenti!
Jim
: Okay. Ah, Jack, prima che le batterie ci abbandonino completamente togliamo corrente a tutto. Cerchiamo di risparmiare il più possibile per il rientro.
Liebergot
: Ci sono quindici minuti di ossigeno, e poi il modulo di comando sarà morto.
Gene
: Okay. Okay! Aprite le orecchie! Ecco gli ordini: spostiamo gli astronauti dentro al LEM...
Liebergot
: D'accordo. Ed, dammi un po' di questi dati.
Gene
: ...dobbiamo farci arrivare dell'ossigeno. TELMU, Controllo voglio una procedura d'emergenza per la potenza. Solo l'hardware essenziale. GNC, EECOM, spegneremo il modulo di comando allo stesso tempo. Dovremo trasferire il sistema di guida da un computer all'altro, quindi voglio cifre pronte per quando saranno in posizione.
GNC
: Ricevuto, volo.
Liebergot
: Okay, trasferiamo i dati di controllo sul computer del LEM prima che il modulo di comando vada fuori uso.
Gene
: Il LEM è diventato una lancia di salvataggio.
Andy
: Odyssey, qui Houston. Dovete ridurre tutti i consumi di corrente. Dovete mettere sotto corrente il LEM nello stesso tempo, quindi sbrigatevi a mandarci qualcuno.
Jim
: Abbiamo già spedito Fred sul LEM, Houston.
Andy
: Siamo seriamente a corto di tempo, Jim. Devi completare il trasferimento del programma di guida e devi farlo prima di restare senza corrente nel modulo di comando, altrimenti non sarai in grado di governare.
Jim
: Quanto tempo ho? Datemi una cifra.
Andy
: Beh, restano meno di quindici minuti di sopravvivenza nell'Odyssey.
Jim
: Abbiamo quindici minuti, Fred. È peggio di quanto pensassi. Ah, Houston, mi sono trasferito dal modulo di comando al LEM.
Gene
: Se Jack non completa il trasferimento dei dati di guida computerizzati in tempo...
Glynn Lunney
: ...non sapranno in che direzione sono puntati.
Gene
: Esatto.
Lunney
: Brutto modo di volare.
Gene
: Sono in sala operativa se mi cerchi.
Lunney
: Okay.
Jack
: Houston, qui Tredici. Siete di nuovo in contatto con me?
Andy
: Aquarius, qui Houston. Avete circa dodici minuti per completare l'avviamento del LEM.
Fred
: Non vedo nessuna stella. C'è un sacco di roba che galleggia là fuori!
Jack
: Okay, Houston. Ho completato i passi di pagina 15. Sono pronto a togliere corrente al computer. Mi servono le coordinate cardaniche, Jack! Prima che tu spenga il computer!
Andy
: Salta venti pagine.
Jack
: Okay, Jim!
Liebergot
: Quelle cifre, devo...
Deke
: Te le faremo avere.
Liebergot
: No, sul serio, mi servono.
Tecnico
: Sta' tranquillo.
Fred
: Houston, il nostro computer è avviato.
Andy
: Ricevuto. Tieniti pronto, Fred. Jack, dobbiamo procedere coi passi da 12 a 17 rapidamente. Avete solo... circa otto minuti di margine.
Jack
: Pompa pila a combustibile, miscelatori ossigeno serbatoio due spenti.
Jim
: Okay, Houston. Controllatemi. Ho completato le conversioni cardaniche, ma... dovreste ribattermi tutti i calcoli.
Andy
: Comincia pure, Jim.
Jim
: L'angolo della calibrazione del rullio è -2. Il rullio del modulo
luna
re è 355,57. La cabrata 1678. Correzione cabrata 167,78. L'imbardata è 351,87.
Andy
: Aspetta, stiamo controllando.
Jim
: Houston, abbiamo visibilità zero nel nostro campo stellare, e se questi calcoli non sono giusti, chissà dove andiamo a sbattere.
Telemetria
: Sembra a posto, volo.
Controllo
: Va benissimo.
Inco
: Qui bene.
GNC
: Sono giusti, Andy.
Lunney
: Okay, procediamo.
Andy
: Tutto okay, Jim.
Jim
: Okay, inseriscili, Fred.
Andy
: Jack, spegni LMU. Passa su SCS. Posizione di attesa per spegnere gli ugelli di spinta. Passo.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Jim
: Ah, peccato che non possiamo fare una bella dimostrazione in TV.
Jack
: Sì, proprio un peccato.
Jim
: Eh, eh, eh! Okay, scarico liquami fuori bordo in arrivo.
Fred
: Eccola che arriva. La costellazione di Urione. È proprio un bello spettacolo.
Marilyn
: Barbara! Barbara, dobbiamo andare alla trasmissione di tuo padre.
Barbara
: No! Non voglio uscire mai più! Lo odio Paul McCartney! E non voglio più sentire nessuno dei loro dischi!
Susan
: È ancora in lutto per la separazione di quegli stupidi Beatles.
Barbara
: Non sono stupidi! Tu sei stupida!
Marilyn
: Barbara! Barbara, lo so che sei addolorata, ma...
Barbara
: Tanto non ci vengo, mamma! Papà non lo saprà se ci sono o no.
Marilyn
: Il mondo intero... il mondo intero assisterà a questa trasmissione, signorina, ivi comprese noi.
Jim
: Okay, ehm... buonasera, America, e benvenuta a bordo di Apollo 13. Ehm, Sono Jim Lovell, e stasera stiamo trasmettendo da una quota di quasi duecentomila miglia dalla... dalla faccia della Terra. E abbiamo preparato per voi un bello spettacolo. Vi faremo vedere esattamente com'è la vita per noi tre...
Marilyn
: Vieni, Susan. Barbara.
Jim
: ...qui nell'immensa profondità dello spazio cosmico.
TV
: Niente da fare, purtroppo. Ecco, vedete ora Jimmy Wynn in azione...
Jim
: Una delle cose che dobbiamo fare è provvedere ad un adeguato sottofondo musicale. Quindi tocca a te, Fred.
Fred
: Salve mondo!
Jim
: Beh, veramente doveva essere il motivo di "2001 Odissea nello spazio" in onore del nostro modulo di comando Odyssey, ma a quanto pare all'ultimo c'è stato un cambiamento di programma.
Andy
: Quando vado su con il 19, mi porto dietro tutti i dischi di Johnny Cash che ho.
Jim
: Ma naturalmente ci riproponiamo di farvi ascoltare la colonna sonora...
Henry Hurt
: Ciao Marilyn.
Jim
: ...di "2001 Odissea nello spazio"...
Marilyn
: Ma dov'è la trasmissione?
Jim
: ...nel corso della prossima trasmissione.
Hurt
: Tutte le reti l'hanno rifiutata. Una ha detto che ormai i viaggi sulla
Luna
sono meno interessanti di una gita a Pittsburg.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Controllo Volo
: Volo, razzo ausiliario. Il primo stadio mi risulta spento.
Jerry
: Siamo su traiettoria
luna
re. Tutto bene, volo.
Gene
: Ricevuto, traiettoria. Okay, ragazzi. Si va sulla
Luna
.
Controllo Volo
: Volo, abbiamo recuperato il segnale alle Hawaii.
Tecnico
: Si presenta tutto bene.
Controllo Volo
: Non credo che si possa pretendere di meglio.
Jack
: Okay, ehm... Houston, qui pilota modulo di comando. Ho scambiato il posto con Jim e ora sono al posto di pilotaggio. Pronto a staccare il LEM dal primo stadio e attraccarlo al modulo di comando.
Andy
: Ricevuto Jack.
Jim
: Fred, tutto okay?
Gene
: Okay, ragazzi. Facciamo dietrofront e agganciamo il modulo
luna
re.
Andy
: Odyssey, siete go per l'accensione e per l'attracco. Ripeto: via per l'attracco. Vi raccomandiamo di attivare la pressurizzazione in cabina.
Jack
: Ricevuto. Okay. Pronti alla separazione del CSM.
Jim
: Okay. Le valvole di isolamento sono tutte aperte. Bene, Swigert, pilota modulo comando. Tocca a te.
Fred
: Houston, effettuata ottima separazione.
Andy
: Odyssey, il primo stadio è stabile.
Fred
: Trasferimento è buono.
Andy
: Riconfermate, Tredici.
Fred
: Okay, cominciamo a girarci per allinearci con il LEM.
Jim
: Lo sai che Frank Borman ha vomitato l'anima fino alla
Luna
su Apollo 8?
Fred
: Sto benissimo. Ho solo mangiato troppo. Dai, lavoriamo.
Jack
: Ecco. Sto cabrando. Velocità di cabrata 2,5 gradi al secondo.
Andy
: Ricevuto. Jack. Vi vediamo cabrare.
Gene
: Tenete d'occhio i dati telemetrici.
Tecnico
: Ricevuto.
Deke
: Se Swigert fallisce l'attracco ti saluto missione.
Jim
: Com'è l'allineamento?
Jack
: GDC allineato. Spinta in avanti.
Fred
: Cento piedi.
Jim
: Attento all'allineamento.
Jack
: Niente paura, ragazzi. Fidatevi di me.
I Tecnico
: Telemetrico, dimmi quando sei pronto.
II Tecnico
: Okay. Colleghiamo il LEM.
Jim
: Come andiamo, Fred?
Fred
: Non ci siamo ancora. Quaranta piedi. Venti.
Deke
: Forza, ragazzino. Parcheggia quel coso.
Fred
: Dieci piedi.
Jack
: Catturato.
Jim
: È andata. Indicatore meccanico riposizionato.
Jack
: Fa' rientrare la sonda.
Jim
: Houston, attracco consolidato.
Andy
: Ricevuto, compreso. Ottimo lavoro, Jack.
I Tecnico
: Okay, riprendiamo con la procedura 17.
II Tecnico
: Okay, mi pare che vada tutto bene.
Fred
: Houston, completata l'estrazione del LEM.
Andy
: Ricevuto, Tredici. Siete in viaggio per l'altopiano di Fra Mauro.
Jack
: Devo uscire da questa tuta.
Jim
: Eh, Houston, ehm, siamo pronti per iniziare il PTC, e una volta posizionati sul barbecue, ehm, io e Jack mangeremo.
Fred
: Ehi, ho fame anch'io.
Jim
: Ne sei sicuro?
Fred
: Mangerei anche la coda di un rinoceronte.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Tecnico
: Uno, due. State indietro prego. Indietro.
Jim
: Ah, Guenter Wendt. Chi ce l'ha portato qui? Il vent?
Guenter Wendt
: Jim! Ah, ah, ah! Vai a spasso sulla
Luna
, eh?
Jim
: Ja, ja. Spazire und...
Tecnico
: Scusi.
Jim
: Ci parliamo pure sulla
Luna
.
I Tecnico
: Va bene, qua pare che sia tutto a posto.
II Tecnico
: Bene.
Tecnico
: Alza il braccio sinistro.
Jack
: Qui serve un controllo ai ventilatori. Fa un po' caldo qua dentro, eh?
Tecnico
: Come andiamo oggi?
Fred
: Bene.
Tecnico
: Pronto?
Fred
: Sì.
Marilyn
: Oh, Gesù! Oddio, no!
I Tecnico
: Controllo sùbito, dopo che hai indossato la tuta.
II Tecnico
: Fate attenzione.
I Tecnico
: Ricevuto. Anche la cinghia è bloccata.
II Tecnico
: Controlliamo tutti i manometri. Comunicazione sulla linea...
I Tecnico
: ... la ventilazione...
Tecnico
: Fred.
Fred
: Cosa?
Tecnico
: La gomma.
Fred
: Ah, scusa. Grazie.
Jack
: Gli faccio fare un bel giro panoramico.
I Tecnico
: Fagli vedere chi sei, Jack.
II Tecnico
: Ti serve più aria?
Marilyn
: Ti va una mela?
Mary
: Ciao, tesoro.
Mary
: Oh, Marilyn, ciao.
Marilyn
: Ciao, Mary, come stai?
Mary
: Ah, sono già isterica.
Marilyn
: Non avrai mica finito il tempo?
Mary
: No, mancano trenta giorni. Poi c'è il mio, di lancio.
Funzionario MOCR
: È per Gene.
Jerry Bostick
: La signora Kranz ha tirato di nuovo fuori ago e filo.
Tecnico Guida
: Uhm, l'ultimo pareva comprato da uno zingaro.
Jerry
: La tradizione non si discute.
Gene Krantz
: Ricevuto e compreso.
Tom
: Da parte di tua moglie, Gene.
Gene
: Grazie, Tom. Cominciavo a preoccuparmi. Ah, eccolo qua.
I Tecnico
: Bello. Questo mi piace, Gene.
II Tecnico
: Sei un figurino, Gene.
Wendt
: Jim, sei a posto.
Tecnico
: Bellissimo.
Andy
: Molto elegante.
Tecnico
: Ehi, Gene. Allora possiamo procedere, eh?
Gene
: Teneteli per l'ammaraggio, ragazzi. Controllori volo Apollo 13, attenzione. Datemi un go, no go per il lancio. Vettore.
Vettore
: Go.
Gene
: Rientro.
Rientro
: Go.
Gene
: Controllo traiettoria.
Jerry
: Per me go, volo.
Gene
: Sistema telemetrico.
Tecnico Guida
: Go.
Gene
: Medico.
Dr. Chuck
: Go, volo.
Gene
: Controllo elettrico.
Sy Liebergot
: Go, volo.
Gene
: Guida e navigazione.
GNC - Guidance, Navigation & Control
: Go, volo.
Gene
: Extraveicolare.
EVA - Extra Vehicular Activity
: Go.
Gene
: Controllo.
Controllo
: Go, volo.
Gene
: Procedure.
Procedure
: Go.
Gene
: Strumenti.
INCO - Instrumentation And Communications Officer
: Go.
Gene
: Attività in volo.
FAO - Flight Activities Officer
: Per me go.
Gene
: Rete mondiale.
Network
: Go.
Gene
: Recupero.
Recupero
: Go.
Gene
: Interlocutore di volo.
Andy
: Per me go, volo.
Gene
: Controllo lancio, qui Houston. Siamo pronti per il lancio.
Controllore Lancio
: Ricevuto, Houston. Rampa di lancio, la vostra situazione?
Altoparlante
: Siamo pronti per il lancio. T meno 60 secondi. Comincia il conto alla rovescia.
Jim
: Pompe combustibile. Ci siamo, ragazzi. Qualche scossa e andiamo a consegnare la posta.
Telemetria
: Controllo, qui telemetrico. Sono pronti al decollo.
Controllore Lancio
: Siamo pronti per il lancio.
Altoparlante
: T meno quindici, quattordici, tredici, dodici, undici, dieci, nove, otto, sette, sei, inizio sequenza di accensione, tre, due, uno. Accensione!
Jim
: L'orologio è partito!
Altoparlante
: Sono decollati.
Controllore Lancio
: Houston, il razzo ha lasciato la torre di lancio alle ore 13:13.
Gene
: Okay, ragazzi, tocca a noi.
Ken
: Comincia, vai. Coraggio.
Jack
: Lettura altimetrica secondo norma. Velocità secondo norma.
Jim
: Cabrata completata. Picchiamo.
Andy
: Tredici, in attesa del modo 1-B.
Gene
: Traiettoria, come va?
Jerry
: Direi bene, volo. Posizione ottimale.
Andy
: Lo schermo di protezione è distaccato, Tredici.
Jim
: Ricevuto. Passo da emergenza a manuale. Motore centrale. Pronti per qualche scossetta, ragazzi.
Jack
: Alla faccia della scossetta.
Jim
: Espulsa torre. Houston, qui Tredici. Defezione motore centrale, okay gli altri quattro.
Fred
: La pressione abitacolo si mantiene costante.
Andy
: Ricevuto. Tredici, abbiamo gli stessi valori.
Gene
: Vettore, confermate spegnimento motore centrale?
Vettore
: Affermativo. Ce lo siamo perso.
Gene
: Effetto sulla traiettoria?
Jerry
: Un momento, volo.
Tecnico Guida
: Mi servono le correzioni al sistema inerziale per lo spegnimento del 5.
Jim
: Houston, che si fa per il motore 5?
Tecnico
: Il controllo di guida è a posto.
Jerry
: Promette bene. Siamo ancora sul go. Ce la faranno se non perdiamo un altro motore.
Gene
: Ricevuto.
Andy
: Tredici, non sappiamo perché il motore centrale si sia spento, ma gli altri motori sono okay. Quindi manterremmo accesi i motori restanti un po' più a lungo.
Jim
: Ricevuto. Sospensioni cardaniche a posto. L'assetto è buono. È stato il solito intoppo di ogni missione.
Andy
: Tredici, pronti per il prossimo stadio.
Jim
: Ricevuto.
Inco
: Secondo stadio spento. Primo stadio accensione. La spinta sembra buona, volo. Spegnimento primo stadio fra dieci secondi.
Andy
: Tredici, qui Houston. Previsto spegnimento a 12 minuti e 34 secondi, passo.
Jim
: Stiamo arrivando a 12 minuti e 34 secondi. E... spegnimento. Spegnimento motore d'appoggio. E questo, signori, è come facciamo le cose noi.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Walter
: Avremmo programmato la cosa per le 9:00 di domattina.
Jim
: Ah, mi sa che non funziona, Walter.
Walter
: Perché?
Jim
: Io e Fred riprenderemo a lavorare sugli esperimenti della superficie
luna
re domani, e Ken deve tornare nel simulatore. E stasera lavoreremo di nuovo sul piano di volo. Verrò a vedere questa macchina dopo che avrete finito.
Tecnico al cingolato
: Okay, d'accordo.
Jim
: Grazie.
Deke
: Jim, abbiamo un problema.
Dr. Chuck
: Ho avuto le analisi del sangue dal laboratorio. Charlie Duke ha il morbillo.
Jim
: Quindi ci serve un'altra riserva.
Dr. Chuck
: Siete stati tutti esposti al contagio.
Jim
: Beh, io l'ho avuto il morbillo.
Deke
: Ken Mattingly no.
Jim
: E voi vorreste cambiarmi l'equipaggio due giorni prima del lancio. Quando ormai prevediamo le nostre mosse. Quando capiamo tutto solo dal tono delle nostre voci.
Dr. Chuck
: Ken Mattingly potrebbe cadere gravemente ammalato proprio mentre tu e Haise starete risalendo dalla superficie
luna
re per l'appuntamento con lui.
Deke
: E quello non è il momento di ammalarsi.
Jim
: No, no, un momento. Jack Swigert è fuori dal giro da settimane.
Direttore NASA
: È qualificato per fare questa missione.
Jim
: È un buon pilota, ma quand'è l'ultima volta che è stato nel simulatore?
Direttore NASA
: Mi dispiace, Jim. Lo so che cosa provi. Senti, possiamo fare due cose. Possiamo scartare Mattingly e partire con Swigert oppure rinviare voi tre a un'altra missione.
Jim
: Mi sono addestrato per l'altopiano di Fra Mauro, e queste sono pagliacciate da medico di bordo, Deke!
Deke
: Jim, se insisti per aver Ken non puoi partire con l'Apollo 13. Sta a te decidere.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Phil
: Allora, il numero tredici non vi fa nessun effetto.
Fred
: Solo se cade di venerdì, Phil.
Phil
: Apollo 13. Partenza alle ore 13 e 13 minuti. Entrata nel campo gravitazionale della
Luna
il 13 aprile.
Jim
: Ah, Ken Mattingly ha condotto alcuni esperimenti scientifici su questo genere di fenomeno, vero Ken?
Ken
: Ah, ehm, si, beh, io, ehm... ho... ho messo un gatto nero sopra uno specchio rotto sotto la scala del modulo
luna
re, e devo dire che non abbiamo avuto alcun problema.
Fred
: E stiamo considerando la lettera di un signore che ci consiglia di portare in orbita un maiale come portafortuna.
Fred e Ken
: Ah, ah, ah!
Phil
: Vi secca che il pubblico consideri questo volo una cosa di routine?
Jim
: Non esiste routine in una missione
luna
re, ve lo posso assicurare. E... io ritengo che per un astronauta, l'ultima missione, il suo volo finale, beh, sia sempre qualcosa di molto speciale.
Phil
: Perché, è l'ultima missione, Jim?
Jim
: Sono al comando della miglior nave col miglior equipaggio che chiunque possa desiderare, e andrò a passeggio in un posto in cui ci sono 400 gradi di differenza tra il sole e l'ombra. Non so immaginare cosa fare di più.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
I Pilota
: Salve Jim.
Jim
: Salve ragazzi! Ci vediamo tra qualche settimana.
II Pilota
: Okay, comandante, stia bene.
I Pilota
: Ci porti un sasso dalla
Luna
.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Jim
: Vedi, da piccolo pensavo che se sparavi un razzo in cielo, magari le stelle ti cadevano sulla testa.
Jeffrey Lovell
: Che stupidaggine. Le stelle non ti possono cadere addosso.
Jim
: Beh, tu sei più sveglio di quello che ero io alla tua età.
Jeffrey
: Quanto ci vuole ad arrivare sulla
Luna
?
Jim
: Quattro giorni. È un tempo brevissimo. Guarda. Questo è il primo stadio del Saturno che ci spara lontano dalla Terra. Pschhh... Veloci come una palla di fucile. Finché la gravità della
Luna
non ci aggancia e ci attira... in un... circolo intorno alla
Luna
che si chiama orbita. D'accordo? Io e Fred scivoliamo giù per il tunnel in questo coso che è il Modulo
Luna
re, quello che sembra un ragno. C'entrano soltanto due persone, e serve solo per scendere sulla
Luna
. Adesso io prendo i comandi, lo faccio girare così e lo piloto giù, correggendo qua e là assetto, beccheggio, rollio, fino a quando non si poggia delicatamente sulla
Luna
. Meglio di Neil Armstrong. Molto meglio di Pete Conrad. Hm-hm-hm.
Jeffrey
: Papà, tu li conoscevi gli astronauti dell'incendio?
Jim
: Sì, certo che li conoscevo quegli astronauti. Tutti e tre.
Jeffrey
: E può succedere ancora?
Jim
: Beh, adesso ti racconto di quell'incendio. Sai, andarono storte un sacco di cose. La... la porta. Eccola. Si chiama portello. Non riuscirono ad aprirla quando dovevano uscire. Quello fu uno dei guai. E, beh, andarono storte un sacco di cose.
Jeffrey
: Hanno aggiustato tutto?
Jim
: Oh, sì. Naturalmente. È tutto a posto. Non ci sono più problemi adesso.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Jim
: Ehi! C'è nessuno in casa?
Marilyn
: Ti ho detto di no e basta!
Barbara Lovell
: Ma così non faccio la ragazza pon pon! Ma lo sai quanto ci ho sgobbato? Tu non capisci niente!
Marilyn
: Può darsi che io non capisca niente, ma non ci vai in giro vestita così. Fine del discorso. Non voglio sentire storie.
Susan Lovell
: Non porta neanche il reggipetto. Le si vede tutto.
Barbara
: Tu sta' zitta!
Marilyn
: Susan!
Jim
: Ciao a tutti.
Marilyn
: Jim.
Jim
: Marilyn, reggiti forte. Ti ricordi di quel viaggio che pensavamo di fare per Pasqua ad Acapulco?
Marilyn
: Ah-ah.
Jim
: Beh, probabilmente ci sarà un leggero cambiamento di destinazione.
Marilyn
: Ah sì?
Jim
: Magari, non so... la
Luna
.
Marilyn
: Ah! Oh! Oh, Jim!
Jim
: Al Shepard ha un'otite che si è aggravata. Siamo stati promossi tutti ad equipaggio principale dell'Apollo 13. Insomma, siamo diretti verso l'altopiano di Fra Mauro.
Marilyn
: Sei mesi? Ti anticipano di sei mesi?
Barbara
: Papà, posso uscire vestita così?
Jim
: Certo.
Marilyn
: Jim.
Jim
: No! No. Assolutamente no.
Barbara
: E ti pareva!
Marilyn
: Non sarà troppo di corsa? Voglio dire, sarete pronti tra sei mesi?
Jim
: Saremo pronti. Beh, non vorrei essere nei panni di Al Shepard stasera. Senti, devo tornare là. Ci dobbiamo mettere al lavoro sul serio.
Marilyn
: Certo. Certo.
Jim
: Camminerò sulla
Luna
, Marilyn.
Marilyn
: Lo so. Mi pare impossibile. Peccato che sia il tredici. Perché il tredici?
Jim
: Perché viene dopo il dodici.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Jim
: L'astronauta è soltanto la persona più in vista di un gruppo ben più ampio, e tutti noi, compreso il ragazzo che pulisce il pavimento, ci onoriamo di farne parte. Come diceva quel tale? "Datemi un punto di appoggio e vi sollevo il mondo"? Beh, è esattamente ciò che facciamo qui. Questa è ispirazione divina, ragazzi. È la parte migliore di ciascuno di noi, la convinzione che tutto sia possibile. Così come un computer che sta in una sola stanza e contiene milioni di dati e informazioni. O come Saturno 5, il razzo che farà da vettore e porterà Alan Shepard e il suo equipaggio nella prima fase della missione Apollo 13.
Parlamentare
: Tu quando vai su di nuovo, Jim?
Jim
: Sono designato a prendere il comando dell'Apollo 14 alla fine del prossimo anno.
Parlamentare
: Se ci sarà un Apollo 14. Senti, Jim, la gente del mio Stato comincia a chiedersi perché mai continuiamo a finanziare questo programma ora che abbiamo battuto i russi sulla
Luna
.
Jim
: Se lo immagina se Cristoforo Colombo fosse tornato dal nuovo mondo e nessuno avesse ripetuto la sua impresa?
Altoparlante
: Attenzione, a tutto il personale. Sgombrare il livello tre. Sgombrare il livello tre.
Jim
: Ehm... Ci sono altre domande?
Donna
: Come andate in bagno nello spazio?
Jim
: Beh, le dirò, è una situazione di alta tecnologia, ossia si tira giù il finestrino e si cerca una stazione di servizio in cui...
Vip
: Ah, ah, ah!
Jim
: Ecco Deke Slayton. Deke, tu forse puoi rispondere alla domanda della signorina meglio di me. Deke è stato uno degli astronauti della Mercury 7, signore e signori. E ora è il nostro capo. È lui che assegna gli astronauti e le missioni di volo, quindi gli diamo parte del nostro stipendio tutti i mesi. Quanto vuoi questo mese?
Deke Slayton
: Ehm, Jim, mi dai un minuto? Ci sono novità. Chiedo scusa.
Jim
: Certo, figurati. Ehm, Henry?
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Marilyn
: Sei ubriaco, Lovell.
Jim
: Sì, signora. Non sono abituato allo champagne.
Marilyn
: Nemmeno io. Senti, non ho voglia di rimettere a posto. Vendiamo la casa.
Jim
: D'accordo, vendiamo la casa. Sono tornati dentro adesso, e ci stanno guardando. Non è formidabile?
Marilyn
: Scommetto che Jenny Armstrong non riuscirà a chiudere occhio stanotte. Ah! Quando tu eri lassù con l'Apollo 8 io non dormii affatto. Continuai a passare l'aspirapolvere non so quante volte.
Jim
: Cristoforo Colombo, Charles Lindbergh e Neil Armstrong. Neil Armstrong. Ah, ah!
Marilyn
: Ah, ah!
Jim
: Da oggi viviamo in un mondo in cui l'uomo ha messo piede sulla
Luna
. E non è un miracolo. Abbiamo deciso di andarci. Con Apollo 8 c'eravamo così vicini, soltanto 60 miglia marine, e per poco non ho passeggiato sulla faccia della
Luna
. Ci voglio tornare.
Marilyn
: Dov'è la mia montagna?
Jim
: Beh... È proprio vicino a... Ecco, vedi là, dove... dove l'ombra attraversa quella zona chiara? Quello è il Mare della Tranquillità, e la tua montagna è li, sulle rive del... del mare. È la tua montagna, Monte Marilyn.
Marilyn
: Io non la vedo.
Jim
: Beh, devi guardare meglio. Tu... Tu cercala, mentre... Mentre io...
Marilyn
: Jim, smettila. Ah, ah, ah! Dai, smettila. Cosa vuoi fare?
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack Swigert
: La cosa più importante quando entri nel modulo
luna
re è la posizione e la velocità relativa.
Tracey
: Ah!
Jack
: Ora diciamo che questo sono io nel modulo di comando e questa sei tu.
Tracey
: Va bene.
Jack
: Nel LEM.
Tracey
: Hm-hm.
Jack
: Questa che spunta fuori si chiama la sonda.
Tracey
: Dici sul serio?
Jack
: Parola d'onore. E, Tracey, ti assicuro che quando la senti scivolare dentro, e tutto combacia, non c'è niente di simile al mondo.
Tracey
: Ah, ah, ah, ah!
Jim Lovell
: Sì, crede di essere un grande comico.
Pete Conrad
: Arriva il propellente liquido!
Jim
: Ma che cosa festeggiamo?
Jack
: Come vanno le cose al Controllo Missione?
Jim
: È un manicomio. Camminano avanti e indietro, fumano come ciminiere, Gene Kranz sta per partorire. Jim Lovell.
Tracey
: Ciao.
Jack
: Questa è Tracey.
Jim
: Molto piacere, Tracey.
Jack
: Ecco, è lui il grand'uomo. Gemini 7, Gemini 12, Apollo 8. Il primo a girare attorno alla
Luna
. Il signore ha fatto dieci giri.
Jim
: Sì, e con una mano sola sul volante. Fate come a casa vostra, eh? Ehi, Marilyn!
Marilyn Lovell
: Ma dove ti eri cacciato?
Jim
: Questo è l'ultimo champagne in tutta Houston.
Marilyn
: Bravo. Bravissimo.
Jim
: Grazie. Il resto è a posto?
Marilyn
: Tutto in rotta comandante.
Jim
: Perfetto. Ehi! Cadetto Lovell.
Jay Lovell
: Ciao, papà.
Jim
: Mettile in ghiaccio con le altre. Ce le beviamo dopo. Hai litigato col barbiere per caso?
Jay
: Sono in vacanza, lo sai.
Jim
: Tagliarsi i capelli.
Ken Mattingly
: Non mi dispiacerebbe essere lassù stasera.
Fred Haise
: E a chi dispiacerebbe? Non ci pensare, il nostro turno arriverà. Non chiuderanno il programma prima del numero 14.
Ken
: Sai, mi ha telefonato mio cugino.
Fred
: Hmm.
Ken
: Dice chi abbiamo corrotto per entrare nel team di Lovell.
Fred
: Ah, si?
Ken
: Gli ho risposto che... che volevano che lui avesse i migliori.
Fred
: E li hanno trovati. Eh, eh, eh!
John Young
: Che canale mettiamo?
Ospiti
: Forza, metti Walter! Cambia! Vogliamo Walter! Walter! Ah, ecco. John, alza il volume! Alza!
Cronkite
: ...ha appena finito di indossare le tute spaziali, gli stivali, e...
Pete
: Un momento d'attenzione, prego.
Cronkite
: ...il casco.
Pete
: Vi ringrazio per aver partecipato a questa prova generale del mio atterraggio con l'Apollo 12. No, aspetta. Ci dovremo tutti soffermare per sottolineare l'esemplare, anzi, diciamo eroico impegno dimostrato dalla riserva di Neil Armstrong per questa storica passeggiata
luna
re e, naturalmente, per il suo equipaggio. Un bell'applauso per Jim Lovell, Ken Mattingly e Fred Haise!
Jim
: Lasciate che vi dica una cosa. No, no, guardate che sto parlando. Vieni qui, Fred. Anche tu, Ken, vieni.
Marilyn
: Eccolo! Ecco Armstrong! È lui, ragazzi!
Tracey
: Ooh!
Marilyn
: Zitti e seduti!
Ospite
: Guardate! Eccolo, è lui!
Jim
: Ehi!
Bruce McCandless
: Sì, qui Houston.
Jim
: Ragazzi!
Edwin Eugene "Buzz" Aldrin
: Abbiamo fatto un buon al
luna
ggio. Okay. Possiamo controllare la posizione del...
Marilyn
: Forza, mettetevi a sedere.
Aldrin
: ...diaframma che dovrei dare alla telecamera.
Neil Armstrong
: Cosa?
Pete
: Jim, è troppo tardi per rinunciare?
Jim
: No, no. Ha... ha ancora tempo. Basta solo che qualcuno gli dia il segnale.
Cronkite
: Armstrong è sulla
Luna
.
Jim
: Lascia perdere, Neil! Torna dentro! Torna dentro!
Cronkite
: Ecco il suo piede che calca la superficie
luna
re.
McCandless
: Bene, Neil, ti vediamo scendere la scaletta, ora.
Armstrong
: Io...
Cronkite
: Amici, guardate queste immagini.
Armstrong
: ...sono ai piedi della scaletta. Le zampe del LEM affondano nella superficie solo di un paio di pollici. Sembra una specie di polvere.
Cronkite
: Armstrong è sulla
Luna
.
Armstrong
: Okay, adesso scendo.
Cronkite
: Neil Armstrong, americano di 38 anni, scende sulla superficie della
Luna
. Oggi è il 20 Luglio del 1969.
Armstrong
: È un piccolo passo per un uomo, ma un balzo da gigante per l'umanità.
Cronkite
: Avete sentito le sue parole. "È un piccolo passo per un uomo, un balzo da gigante per l'umanità".
Armstrong
: Sprofondo per una piccola frazione di pochi... un ottavo di pollice, ma posso vedere...
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
I Uomo su comunicatore
: Volo, l'equipaggio sta percorrendo l'incastellatura di lancio per l'ingresso in capsula.
II Uomo su comunicatore
: Ricevuto.
Walter Cronkite
: Ispirata dal compianto presidente Kennedy, in soli sette anni, l'America si è dimostrata all'altezza della sfida che egli ebbe a definire "la più rischiosa e pericolosa avventura nella quale l'umanità si sia mai imbarcata". Dopo essere rimasta indietro per anni rispetto al programma russo di voli spaziali...
Astronauta
: Cortocircuito!
Cronkite
: ...e dopo che un tremendo ed improvviso incendio sulla rampa di lancio...
Astronauta
: Fuoco!
Cronkite
: ...durante una normale prova aveva ucciso gli astronauti americani Gus Grissom...
Saturn Test Conductor
: Fuoco nell'abitacolo.
Cronkite
: ...Ed White e Roger Chaffee...
Astronauta
: Fuoco nell'abitacolo! Andiamo a fuoco! Tirateci fuori di qui!
Cronkite
: ...erano sorti seri dubbi sulla possibilità di battere i russi nella corsa alla
Luna
. Ma stasera, a soli 18 mesi dalla tragedia di Apollo 1, il mondo ha osservato attonito Neil Armstrong e Buzz Aldrin atterrare sulla
Luna
. La bella notizia è arrivata un momento fa. Il Controllo Missione ha dato il via agli astronauti sulla navicella per le attività extraveicolari, cioè per la passeggiata sulla
Luna
, molto in anticipo sul previsto, le nove di sera, ora legale della Costa Orientale.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi occorrono dei numeri che ancora non esistono. Trovatemi un matematico, prima che i russi piantino una bandiera sulla
luna
.
Al Harrison
Dal film:
Il diritto di contare
Scheda film e trama
Frasi del film
Noi compiremo il vero crimine del secolo! Ruberemo... la
luna
!!!
Gru
Dal film:
Cattivissimo me
Scheda film e trama
Frasi del film
Gru
: Un giorno voglio andare sulla
luna
!
Mamma
: Mi dispiace, sei troppo in ritardo, la NASA non manda più in orbita le scimmie.
Dal film:
Cattivissimo me
Scheda film e trama
Frasi del film
Mio caro Frodo. Una volta mi hai chiesto se ti avevo raccontato tutto quello che c'era da sapere sulle mie avventure; perché per quanto io ti abbia raccontato la verità, magari non era tutta tutta. Sono vecchio ormai Frodo. Non sono lo stesso Hobbit di una volta. E credo che per te sia ora di sapere quello che realmente è accaduto. Tutto iniziò tanto tempo fa, in una terra molto lontana a est, una il cui simile non troveresti nel mondo di oggi. C'era la città di Dale, i suoi mercati erano noti in lungo e in largo, colmi della generosità dei vigneti e della valle pacifica e prospera; perché questa città giaceva innanzi alle porte del più grande regno della Terra di Mezzo, Erebor Roccaforte di Thror Re Sotto la Montagna, il più potente dei principi dei Nani. Thror regnava con sicurezza, mai dubitando della durata del suo casato perché la sua discendenza trovava certezza nella vita di suo figlio e di suo nipote. Ah, Frodo, Erebor costruita nella profondità della montagna, lo splendore di questa città-fortezza era leggendario. La sua ricchezza si trovava nella terra, in preziose gemme ricavate dalla roccia e in grandi vene di oro che scorrevano come fiumi tra i sassi. L'abilità dei Nani era ineguagliata, forgiavano oggetti di grande bellezza. Dai diamanti, smeraldi, rubini e zaffiri, scavavano sempre più in fondo giù nell'oscurità. E fu lì, che lo trovarono. Il cuore della montagna. L'Archengemma. Thror lo chiamò il gioiello del Re. Lo prese come un segno. Il segno che il suo diritto a regnare era divino. Tutti gli avrebbero reso omaggio, perfino il grande re degli Elfi, Thranduil. Ma i giorni di pace e prosperità non dovevano durare. Lentamente i giorni s'inasprirono e le notti vigili si susseguirono. L'amore di Thror per l'oro era divenuto spietato. Una malattia si era sviluppata dentro di lui. Era una malattia della mente. E dove prospera la malattia seguono brutte cose. Da prima udirono come un rumore d'uragano provenire da Nord, i pini sulla montagna scricchiolavano e si schiantavano nel caldo vento secco. Era un drago sputafiamme del nord. Smaug era arrivato. Tanta morte gratuita fu inflitta quel giorno perché questa città degli uomini, non era nulla per Smaug. I suoi occhi miravano ad un altro premio. perché i Draghi bramano l'oro con oscuro e feroce desiderio. Erebor era persa, perché un Drago sorveglierà il suo bottino fin quando avrà vita. Thranduil non avrebbe rischiato la vita dei suoi contro l'ira del Drago. Nessun aiuto venne dagli Elfi quel giorno, né nei giorni che seguirono. Derubati della loro patria i Nani di Erebor vagarono per le Terre Selvagge; popolo una volta potente, ormai decaduto. Il giovane principe Nano lavorò come meglio poteva faticando nei villaggi degli uomini; ma sempre ricordava il fumo della montagna sotto la
luna
, gli alberi accesi, torce di luce, perché aveva visto le fiamme del Drago nel cielo e una città ridotta in cenere. E non perdonò mai, e non dimenticò mai.
Bilbo Baggins
Dal film:
Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
Scheda film e trama
Frasi del film
Luna
che illumini...
Giacomo Leopardi
Dal film:
Il giovane favoloso
Scheda film e trama
Frasi del film
Fay
: Offuscate sono le coste variegate del mondo. Oh, Antonio, Antonio, Antonio! Ah... Il suo amore sta morendo. Capite? E allora lei si rivolge al sole, affinché bruci l'intero globo, il mondo. Cleopatra non sa spiegarsi come mai nulla muti in natura, mentre un evento così straordinariamente devastante...
Paulie
: Sentite qua! Poco dopo dice: "Continuerò io dunque a vivere in questo tristo mondo che di te privato non è migliore di una stalla"? Stalla. È esatto. E un po' più avanti dice: "La corona della terra si discioglie, e più nulla resta di memorabile alla luce spettrale della
luna
". Più nulla, lo so anch'io.
Fay
: Hmm-hmm, ah sì, è così, certo. Può capitare a chiunque, no? Tutto questo scaturisce da quello che Shakespeare chiama l'A, Amore. Amore, appassionato, folle. Che travalica tutte le barriere. Ed è per questo che noi lo riconosciamo ancora oggi. Eh, eh! C'è qualcuno tra noi che non ha conosciuto tale passione? Lo so che qualcuno magari verrà a dirvi che l'amore è fuori moda, superato... che è solo un contratto sociale, se volete. Voi ragazze che ne dite? Lauren?
Lauren
: Quando mio padre lasciò mia madre per la sua amichetta, disse che era amore. Ma era evidente a tutti quanti che era... solo... sesso! Io dico che l'amore è sesso.
Fay
: Ah...
Monica
: Io credo che sia... una proiezione, come un miraggio nel deserto. Ognuno ci vede quello che vuole, nell'altro.
Cordelia
: No, no, no, è una tempesta chimica nel corpo, che ti fa volere dei bambini.
Fay
: Ah, ah! È biologia.
Lauren
: È un contratto.
Paulie
: Bugiarda! Bugiarda! Bugiarda! Bugiarda! Nessuna di voi ha capito un cazzo, perché l'amore è... esiste, e niente di quello che dite può farlo sparire, perché è il motivo per cui noi esistiamo qui. È la vetta più alta, e una volta che l'hai scalata, e guardi gli altri da lassù, ci rimani per sempre. Perché se ti muovi, allora... cadi. Cadi.
Fay
: Sì, Paulie. Io credo che tu abbia ragione.
Dal film:
L'altra metà dell'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
C'è un'estasi che caratterizza il culmine della vita e oltre la quale la vita non può innalzarsi. E il paradosso di vivere è tale che questa estasi arriva quando si è sommamente vivi e viene come un totale oblio dell'essere vivi. Questa estasi, questo dimenticarsi di vivere, viene all'artista fuori di sé colto da una vampata di passione; viene durante la battaglia campale al soldato pazzo di guerra quando rifiuta la tregua; e venne a Buck alla testa del branco mentre faceva risuonare il vecchio grido del lupo, teso a inseguire il cibo ancora vivo che fuggiva rapido davanti a lui sotto la
luna
. Stava scandagliando le profondità della sua natura e di parti della sua natura ancora più profonde di lui, le stesse che risalivano nel grembo del Tempo.
Jack London
Cit. da
Il richiamo della foresta
Frasi di Jack London
Le sere d'autunno mi ricordano te
|
I boschi giacciono bui, il giorno si scolora
|
ai bordi dei colli in rosse aureole.
|
In un casolare vicino piange un bimbo.
|
Il vento se ne va a passi tardi
|
attraverso i tronchi a raccogliere le ultime foglie.
|
|
Poi sale, abituata ormai da lungo ai torbidi sguardi,
|
l' estranea solitaria falce di
luna
|
con la sua mezza luce da terre sconosciute.
|
Se ne va fredda, indifferente, per il suo sentiero.
|
La sua luce avvolge il bosco,
|
il canneto, lo stagno e il sentiero
|
con pallido alone melanconico.
|
|
Anche d' inverno in notti senza luce
|
quando alle finestre vorticano danze di fiocchi
|
e il vento tempestoso,
|
ho spesso l' impressione di guardarti.
|
Il piano intona con forza ingannevole
|
e la tua profonda e cupa voce di contralto
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mi parla al cuore. Tu la più crudele delle belle donne.
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La mia mano afferra alle volte la lampada
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e la sua luce tenue posa sulla larga parete.
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Dalla antica cornice la tua immagine oscura guarda
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mi conosce bene e mi sorride, stranamente.
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Ma io ti bacio mani e capelli
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e sussurro il tuo nome.
Hermann Hesse
Titolo della poesia:
Eleanor
Frasi di Hermann Hesse
Ming
: Tu vuoi distruggermi, vero?
Flash Gordon
: Sì, vero. È l'unico modo per salvare la Terra.
Ming
: Ma se ti concedessi un regno, che faresti?
Flash Gordon
: Che cosa?!
Ming
: Ming il terribile, sovrano di tutto l'universo, in questo momento è disposto a offrire a Flash Gordon uno dei regni planetari di Mongo perché lo governi come fosse suo!
Flash Gordon
: Tu sei proprio pazzo. Per quale motivo lo faresti?
Ming
: Perché è la prima volta che incontro uno come te. Tu sei un vero eroe, non te ne rendi conto? Chi meglio di te può regnare su un mio pianeta? La
Luna
precipita sempre più velocemente verso la Terra... La fine del tuo mondo ormai è vicina.
Flash Gordon
: Sospenderai l'attacco?
Ming
: Forse lo farò.
Flash Gordon
: L'umanità si salverebbe?
Ming
: Sì... E no. Dopo gli sconvolgimenti atmosferici, terremoti, maremoti, gli uomini non saranno più quelli di prima, diventeranno molto più ragionevoli e ti sarà facile governare nel nome di Ming.
Flash Gordon
: Vuoi dire renderli schiavi?
Ming
: Voglio dire fare in modo che la libertà concessagli sembri sufficiente.
Flash Gordon
: E che ne sarà di Dale?
Ming
: Dale? È stato deciso che diventerà mia moglie. È una donna meravigliosa. Programmerò molti figli con lei, e una volta grandi spedirò la mia progenie imperiale affinché occupi la Terra. Tu davvero preferisci a un regno una sicura morte? ...Mi deludi, terrestre. Avrei preferito averti al mio fianco, piuttosto che vederti ridotto ad un atomo. Ebbene, sia come vuoi.
[rivolto ai suoi uomini]
Facciamo ritorno alla nave imperiale, lasciamo il terrestre al suo destino...
Dal film:
Flash Gordon
Scheda film e trama
Frasi del film
Munson
: Dottor Zarkov, non c'è il sole! Sono le 8 e 24 del mattino e non c'è il sole!
Zarkov
: Non c'è il sole?!
Munson
: No!
Zarkov
: Controlla il vettore angolare della
Luna
, presto.
Telegiornale
: Sembra che non ci siano spiegazioni scientifiche a questi straordinari sconvolgimenti intergalattici. Solo il dottor Hans Zarkov, già consulente della NASA, ha fornito alcune motivazioni. Le ragioni che ha addotto però sono state respinte dalla comunità scientifica perché ritenute irrazionali. Secondo gli scienziati della NASA l'eclissi solare di questa mattina che è senza precedenti non deve essere causa di preoccupazioni. Un'equipe di scienziati della NASA è già riunita in conferenza col Presidente dalle 7 di questa mattina...
Zarkov
: Che cosa hai trovato? La
Luna
è fuori dalla sua orbita?
Munson
: Sì, pensi, di oltre 12 gradi. È un errore certamente!
Zarkov
: No, non è così che lo chiamerei! Questo è un attacco! Io sapevo di avere ragione in tutti questi anni!
[riguardo le piccole meteore che stanno cadendo]
Sono frammenti di roccia
luna
re. La nostra
Luna
sta subendo di un'enorme forza che proviene dallo spazio. Una specie di raggio energetico, Munson... Questo è il momento di andare, Munson!
Munson
: Andare dove?
Zarkov
: Ho calcolato le coordinate, so la direzione da cui proviene. È arrivato il grande momento che aspettavamo, Munson! Bene, partiamo, e il controattacco iniziamo!
Munson
: C-Che ha detto?! Io non ci vado su quella capsula!
Zarkov
: Munson, io non riesco a guidarla da solo!
Munson
: Be', provi lo stesso!
Zarkov
[punta una pistola a Munson]
: Afferra il tuo spazzolino da denti e andiamo!
Munson
: D'accordo, capo...
[scappa]
Zarkov
: Munson? Munson!! Munson, mi spieghi perché scappi!?
Dal film:
Flash Gordon
Scheda film e trama
Frasi del film
L'invisibile
luna
si è accostata furtiva a baciare quell'astro che l'indora di notturni splendori. Ecco, il suo nero labbro sfiora il labbro lucentissimo del sole.
[Serata IX, Loreto e la levata del sole, L'eclisse totale del 1842]
Antonio Stoppani
Cit. da
Il Bel Paese
Frasi di Antonio Stoppani
La tua flotta ha perso. E i tuoi amici sulla
luna
di Endor non sopravviveranno. Non c'è via di scampo, mio giovane apprendista. L'Alleanza morirà. Come anche i tuoi amici. Bene... Percepisco la tua ira... Sono indifeso... Prendi la tua arma, abbattimi con tutta la forza del tuo odio e il tuo viaggio verso il Lato Oscuro sarà finalmente compiuto!
Imperatore Palpatine
Dal film:
Guerre Stellari - Il ritorno dello Jedi
Scheda film e trama
Frasi del film
Tarkin
: L'imperatore attende il mio rapporto.
Krennic
: Si sperava che lui e Lord Vader fossero presenti a una tale occasione.
Tarkin
: Ho ritenuto prudente evitarle ogni potenziale imbarazzo.
Krennic
: Apprensione del tutto ingiustificata!
Tarkin
: Ingiustificata per ora a parole!
Krennic
: Tutte le forze imperiali sono state evacuate e sono pronto a distruggere l'intera
luna
.
Tarkin
: Non sarà necessario. E' una dimostrazione, non un manifesto. Per oggi basterà la città sacra.
Krennic
: Mirate a Jedha City. Preparate l'ignizione di un solo reattore.
Dal film:
Rogue One
Scheda film e trama
Frasi del film
Quegli estratti dai Veda che ho letto ricadono su di me come la luce di una più alta e pura illuminazione, a descrivere un percorso più elevato attraverso strati più puri. Si erge su di me come la
luna
piena dopo che le stelle sono scomparse, giungendo da strati lontani nel cielo.
Henry David Thoreau
Frasi di Henry David Thoreau
Bisogna ad ogni costo combattere Gabriele d'Annunzio, perché egli ha raffinato con tutto il suo ingegno, i quattro veleni intellettuali che noi vogliamo assolutamente abolire:
1º la poesia morbosa e nostalgica della distanza e del ricordo;
2º il sentimentalismo romantico grondante di chiaro di
luna
, che si eleva verso la Donna-Bellezza ideale e fatale;
3º l'ossessione della lussuria, col triangolo dell'adulterio, il pepe dell'incesto e il condimento del peccato cristiano;
4º la passione professorale del passato e la mania delle antichità e delle collezioni.
Filippo Tommaso Marinetti
Frasi di Filippo Tommaso Marinetti
Sally
:
[Tenendo in braccio Snoopy]
Io ti tengo su, e quando arriva la cometa, devi abbaiare.
Snoopy
: Woof!
Sally
: Dove?! Dove?!
Snoopy
: Mi spiace, era solo la
luna
riflessa nella mia ciotola...
[Peanuts, 11 aprile 1985]
Charles M. Schulz
Frasi di Charles M. Schulz
[Sbarcando sulla
luna
]
Sono sulla
luna
! Ce l'ho fatta! Sono il primo bracchetto sulla
luna
! Ho battuto i russi... Ho battuto tutti... Ho anche battuto quello stupido gatto dei vicini!
[Snoopy, 14 marzo 1969]
Charles M. Schulz
Frasi di Charles M. Schulz
Mira alla
Luna
, e se la manchi sarai sempre tra le stelle. Promettimi che stavolta ti troverai un lavoro che ti piace. PS: Ti amo.
Cecelia Ahern
Cit. da
P.S. I love you
Frasi di Cecelia Ahern
Totalmente inatteso il mio ospite giunse.
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"Chi è", chiese il mio cuore.
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"La faccia della
luna
", disse la mia anima.
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Quando entrò in casa
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Tutti corremmo in strada, folli in cerca della
luna
.
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"Sono qui", lui ci chiamò dall'interno,
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ma noi cercavamo fuori, ignari del suo richiamo.
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Il nostro usignolo canta ebbro in giardino,
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noi tubiamo come colombe: "Dove, dove, dove?".
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Si radunò una folla: "Dov'è il ladro?".
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E il ladro in mezzo a noi dice:
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"Sì, dov'è il ladro?".
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Tutte le nostre voci si mescolarono
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E nessuna si distingueva dalle altre.
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Egli è con voi significa che cerca assieme a voi,
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che vi è più vicino di voi stessi, perché cercate fuori?
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Diventate come neve che si scioglie, ripulite voi stessi da
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voi stessi.
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Con l'amore la vostra voce interiore troverà una lingua
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Che crescerà come un muto candido giglio nel cuore.
Gialal al-Din Rumi
Frasi di Gialal al-Din Rumi
Poi che son servo del Sole;
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notte non sono, né adoratore delle notti,non parlerò di sogni.
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Come messaggero del Sole e suo interprete,segreti messaggi
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prenderò da lui e
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vi porterò la risposta.
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E poi che vado come sole,
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brillerò su rovinati deserti,
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fuggirò dai luoghi abitati,
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parlerò deserte parole.
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Assomiglio alla vetta d'un albero
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lontano dalla radice:
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pur ristretto in secca corteccia,
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parlerò di succoso midollo.
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Se pur son mela secca
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son più alto d'un albero;
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anche se ebbro e sconvolto,
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dico parole veraci!
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Da quando il mio cuore ha
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sentito il profumo della polvere
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della sua soglia,
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ho vergogna anche della
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polvere sua,
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non parlo che d'acqua purissima!
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Togliti il velo dal volto,
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ché il volto hai glorioso!
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Non permettere ch'io debba
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parlarti come sotto ad un velo!
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Se hai il cuore di pietra,
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io son pieno di fuoco qual ferro;
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se assumi trasparenza di cristallo,
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io parlo di calice e vino!
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Poi che nato sono dal Sole
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come il Re Qobàd antico,
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non sorgerò nella notte,
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non parlerò di chiaro di
luna
.
Gialal al-Din Rumi
Titolo della poesia:
Il Sole
Frasi di Gialal al-Din Rumi
Gioia non vidi in entrambi mondi,salvo te,
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anima mia,molte meraviglie ho visto,
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ma non vidi miracolo simile a te!
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Dicono che sorte dei miscredenti è fuoco bruciante:ma privo del fuoco tuo ho visto solo
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Abù Lahab!
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Alla finestra del cuore spesso ho accostato
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l'orecchio dell'anima,molte parole ho sentito,
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ma non ho sentito le labbra.
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D'improvviso effondesti il favore tuo
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sopra questo tuo servo,ed io non ne vedo ragione
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se non la tua grazia infinita.
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O eletto coppiere,o gioia degli occhi miei,
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a te somigliante nessuno apparve fra gli Arabi,
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nè fra i Persiani l'ho visto!
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Versami tanto vino ch'io scenda giù da me stesso
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perché nell'io,nell'essere,non ho trovato che pena.
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O tu che sei zucchero e latte,o tu che sei
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Sole e
Luna
,o tu che sei madre,sei padre,
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non ho parenti che Te!
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O indistruttibile amore,o menestrello divino,
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sei tu appoggio,sei tu riparo,
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non trovo nome a te pari!
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Siamo frammenti d'acciaio e
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l'amor tuo è calamita,
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sei origine d'ogni attrazione,
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ché in me attrazione non vedo!
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Silenzio, fratello, abbandona scienza e finezza;
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finché tu non parlasti finezza alcuna non vidi!
Gialal al-Din Rumi
Titolo della poesia:
Magnete Divino
Frasi di Gialal al-Din Rumi
Morite, morite, di questo amore morite,
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se d'amore morirete, tutti Spirito sarete!
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Morite, morite, di questa morte non paventate,
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da questa terra su volate e i cieli in pugno afferrate!
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Morite, morite, da questa carne morite,
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non è che laccio la carne, e voi ne siete legati!
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Prendete, prendete la zappa per scavar la prigione!
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Spezzato che avrete il muro, sarete principi, emiri!
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Morite, morite davanti al sovrano bellissimo:
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morti che avanti a lui sarete, sarete sultani e ministri!
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Morite, morite, uscite da questa nube
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usciti che ne sarete,
Luna
lucente sarete!
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Tacete, tacete, il silenzio è sussurro di morte;
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tutta la vita è in questo: siate un flauto silente.
Gialal al-Din Rumi
Titolo della poesia:
Morite, morite
Frasi di Gialal al-Din Rumi
Se qualcuno vi domandasse come sono le huri,
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mostrate il vostro volto e dite: così!
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Se qualcuno vi chiede della
luna
,
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arrampicatevi sul tetto e dite: così!
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Se qualcuno cerca una fata,
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lasciatelo che vedano la vostra espressione,
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Se qualcuno vi chiede l'odore del muschio,
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sciogliete i vostri capelli e dite: è così!
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Se qualcuno vi chiede: "Come fanno le nuvole a coprire la
luna
?"
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slegate i lacci del vostro abito, nodo per nodo e dite: così!
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Se qualcuno vi chiede: "Come Gesù resuscitò il morto?"
|
baciatemi sulle labbra e dite: così!
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Se qualcuno vi chiede: "Come sono coloro uccisi per amore?"
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mandateli a me e dite: così!
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Se qualcuno vi chiede quanto sono alto,
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mostrategli le vostre sopracciglia e dite: così!
Gialal al-Din Rumi
Frasi di Gialal al-Din Rumi
La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la
luna
; ma se si butta giù non c'è più né sole né
luna
, c'è la verità.
Leonardo Sciascia
Cit. da
Il giorno della civetta
Frasi di Leonardo Sciascia
THE PENNY ARCADE PEEP SHOW
Ragazzi nudi in piedi di fianco a una sorgente savana per sfondo una testa di giraffa in lontananza. I ragazzi parlano in grugniti e ringhi, brontolii e guaiti e si mostrano i denti a vicenda come cani selvatici. Due ragazzi fottono stando in piedi schiene contratte denti stretti, peli ritti sulle caviglie, increspature di pelle d'oca sulle gambe guaiscono e mugolano.
Nei giardini di carne marcia languidi ragazzi Bubu con neri sorrisi grattano piaghe erogene malati putridi dolci i loro corpi nudi evaporano una nebbia color seppia di soffocanti vapori nitrosi.
Verde ragazzo lucertola accanto a un ruscello stagnante sorride e strofina i suoi logori calzoncini di cuoio con un lento dito.
Fioca strada su abiti insudiciati un ragazzo è in piedi nudo con la camicia in una mano e l'altra mano sta grattando il culo.
Due giovani nudi con i capelli neri e ricciuti e orecchie a punta da Pan giocano a dadi di fianco a una fontana di marmo. Il perdente si china in avanti guardando il proprio riflesso nella vasca. Il vincitore si mette in posa dietro a lui come un dio fallico. Tiene allargate le lisce natiche bianche con i pollici. Le labbra si arricciano sui denti bianchi e aguzzi. Una risata scuote il cielo.
Ragazzi aliante planano giù dal tramonto su ali rosse e fanno piovere frecce dal cielo.
Ragazzi fionda scivolano attraverso la vallata sulle loro ali nere di plastica come fogli di mica al sole vestiti stracciati che sventolano sulla dura carne rossa. Ciascun ragazzo ha una pesante fionda attaccata al polso con una cinghia di cuoio. Alla cintura hanno borse di cuoio piene di pietre nere rotonde.
I ragazzi pattinatori si lanciano giù da una collina in un turbine di foglie autunnali. Tagliano attraverso una pattuglia della polizia. Il sangue spruzza le foglie secche nell'aria.
Lo schermo sta esplodendo in crateri
luna
ri e argentee macchioline bollenti.
«Ragazzi selvaggi molto vicini adesso.»
Il buio scende sui sobborghi in rovina. Un cane abbaia in lontananza. Fioche malferme stelle stanno volando via attraverso un vuoto cielo luccicante, i ragazzi selvaggi sorridono.
[Explicit]
William Burroughs
Cit. da
Ragazzi selvaggi
Frasi di William Burroughs
Il frastuono del casinò si diffondeva tutt'intorno, eppure sembrava che la frenesia del gioco non riuscisse a scalfire il loro mondo.
Lei interruppe il contatto tra i loro occhi per volgere lo sguardo verso il tavolino. Sollevò il bicchiere: ormai non conteneva che alcuni cubetti di ghiaccio e una ciliegina, ma non le importava. Anche lui sollevò il suo, in cui restava un'ultima sorsata di birra schiumosa.
"Alla fine" disse lei.
Lui sorrise e annuì. La amava, e lei lo sapeva.
Michael Connelly
Cit. da
Vuoto di
luna
‐ Incipit
Frasi di Michael Connelly
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