PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sul lavoro
Frasi sul lavoro in team
Frasi sulla prima volta
Frasi sui fiori
Frasi sugli sbagli
Frasi su Milano
Frasi sulla mamma
Frasi sulle mamme
Frasi sulla maternità
Frasi sull'esagerazione
Indice dei temi
Tutti i temi (1328)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le frasi più lette ieri
Le frasi dei film più lette
Le immagini più viste
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I temi più visitati
I film più visti
Gli autori più letti
Le parole più cercate
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
L'industriale e il pescatore
Il genere di amore che voglio
Matrimonio in crisi
Il cane, l'asino e l'importanza delle gentilezze
I libri e il setaccio
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
La volpe e l'uva
Tutte le storie
Poesie
Oroscopo
Oroscopo di aprile
Ariete
Toro
Gemelli
Cancro
Leone
Vergine
Bilancia
Scorpione
Sagittario
Capricorno
Acquario
Pesci
Oroscopo Newsletter - Registrati
Tutti gli oroscopi
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi Politica - parte 8
Frasi trovate
:
1.560
Quando religione e
politica
viaggiano sullo stesso carro, i viaggiatori pensano che niente li possa fermare. Vanno sempre più rapidi, rapidi, rapidi. Non pensano agli ostacoli e si dimenticano che un precipizio si rivela sempre troppo tardi.
[proverbio Bene Gesserit]
Frank Herbert
Cit. da
Dune
Frasi di Frank Herbert
Uno dei maggiori studiosi contemporanei del diritto e dello Stato, Ronald Dworkin, ha scritto: «L'uguale rispetto è la virtù sovrana della comunità
politica
: se manca, il governo è soltanto tirannia; ma quando la ricchezza di una nazione è distribuita in modo fortemente disuguale, come lo è attualmente la ricchezza di nazioni anche molto prospere, allora il suo uguale rispetto appare sospetto». Ecco: se vogliamo riconoscere ai nostri concittadini, nelle forme del diritto e nell'esercizio della giurisdizione, l'uguale rispetto che è loro dovuto, dobbiamo agire perché non sia fortemente diseguale la ricchezza della nazione.
Andrea Orlando
Frasi di Andrea Orlando
Scrivere la storia della regina Maria Antonietta vuol dire riprendere un processo più che secolare, nel quale accusatori e difensori polemizzano con la maggior asprezza. Il tono appassionato della discussione risale agli accusatori. Per colpire la monarchia la rivoluzione fu costretta ad attaccare la regina, e nella regina la donna. Ma è raro che veridicità e la
politica
dormano nello stesso letto, e là dove una figura è delineata con fini demagogici non si potrà aspettarsi molta giustizia dai facili servitori dell'opinione pubblica.
Stefan Zweig
Cit. da
Maria Antonietta ‐ Incipit
Frasi di Stefan Zweig
[Il principe di Niccolò Machiavelli]
In questo manuale matematicamente limpido di una spregiudicata
politica
di potenza e di successo, il pensiero antitetico a quello erasmico trova la sua formula precisa, quasi come in un catechismo.
[da L'eredità di Erasmo]
Stefan Zweig
Cit. da
Erasmo da Rotterdam
Frasi di Stefan Zweig
Un'amnistia
politica
sarebbe un importantissimo fattore di cambiamento del clima morale e politico del nostro paese, un contributo decisivo ai principi della distensione sia interna sia internazionale.
Andrej Sacharov
Cit. da
Messaggio
Frasi di Andrej Sacharov
Una volta che apriamo gli occhi di questi bambini della foresta sulla loro vera condizione, essi si renderanno conto che la
politica
del governo generale verso il pellerossa non è solo liberale, ma generosa.
Andrew Jackson
Frasi di Andrew Jackson
Fiducia? Signori, sembrate aver dimenticato che la carriera che ci siamo scelti è la
politica
.
Thaddeus Stevens
Dal film:
Lincoln
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel tennis c'è il doping come in quasi tutti gli sport. Non credo agli atleti vittime, che prendono le cose senza saperlo. Allora non sono vittime, sono deficienti. La verità è che poi beccano sempre chi vogliono beccare. Conta molto la forza
politica
di una nazione.
Adriano Panatta
Frasi di Adriano Panatta
Lasciateci giocare a tennis, ce lo meritiamo, la
politica
la facciano i politici. Se non andiamo in Cile, non si sarebbe dovuto andare in cento altri paesi, come l'Unione Sovietica, la Cecoslovacchia, il Brasile o l'Argentina. Oppure facciamo i conti coi morti in galera e diciamo no al Cile perché furono centomila e sì all'Argentina perché furono la metà?
Nicola Pietrangeli
Frasi di Nicola Pietrangeli
La
politica
fa male allo sport, mentre lo sport fa molto bene alla
politica
.
Nicola Pietrangeli
Frasi di Nicola Pietrangeli
Se fosse vero che la natura dei luoghi determina la natura dei popoli e il loro destino, il Messico, per la sua posizione unica al mondo, dovrebbe essere il convegno universale del commercio e dell'incivilimento.
Ampio triangolo, chiuso a settentrione da lande inospite, ma lambito a oriente e occidente dai due Oceani, esso può da' suoi porti communicare senza alcun circuito, da un lato direttamente coll'Europa, coll'Africa, coll'Asia Minore fino agli intimi recessi del Mar Nero; dall'altro colla grande Asia, coll'Australia, colla Polinesia, mentre può con facile costeggio raggiungere qualunque punto d'ambo i littorali d'ambo le Americhe fino alle zone polari. E inoltre un breve passaggio terrestre congiunge i due mari sia per la terra di Tehuantepec, ch'è sgombra di monti, sia per la via quasi tutta navigabile di Nicaragua, sia finalmente per l'istmo di Panàma; fino al quale può tuttavia geograficamente estendersi il nome del Messico, come già si estendeva
politica
mente. E infine alcuno direbbe che la natura, col corso spontaneo dei venti e dei mari, abbia voluto guidare le navi dall'Africa al Messico, dal Messico agli Stati Uniti e all'Inghilterra; e sull'altro Oceano, dal Messico al Giapone, alla China, all'India.
Carlo Cattaneo
Cit. da
Gli antichi messicani ‐ Incipit
Frasi di Carlo Cattaneo
Potete dirmi che non si possono avere bambini senza il sesso. La scienza può dire il contrario. Allo stesso modo, penso che il sesso esista per finzione, per reinvenzione. Vi sono sempre stati elementi di
politica
, di interesse, di godimento, di convenzione, nella sessualità.
David Cronenberg
Frasi di David Cronenberg
Ho deciso di candidarmi alle elezioni europee per cambiare quest'Europa e dire no alla
politica
del rigore e dei sacrifici. La mia priorità è la creazione di nuovi posti di lavoro e per questo occorre una
politica
industriale di sostegno alle imprese. Voglio insomma continuare il lavoro svolto in questi anni, che mi ha permesso di far approvare la mia proposta di una nuova
politica
industriale, mettendo all'angolo un'economia basata solo sulla finanza. Voglio anche continuare la mia battaglia per far pagare tutti i debiti che la pubblica amministrazione ha con le piccole e medie imprese perché i cittadini non possono essere inseguiti da Equitalia in un paese dove lo Stato non dà il buon esempio.
Antonio Tajani
Frasi di Antonio Tajani
Indipendentemente dal fatto che una persona sia considerata sana o matta di mente, una persona ha ragioni, non cause, delle proprie azioni.
Thomas Szasz
Cit. da
Farmacrazia: medicina e
politica
in America
Alla mia età sarebbe un po' tardivo, forse ridicolo. Altri dovrebbero essere i coming out davvero importanti, di chi froda il fisco per esempio, di chi usa la
politica
per arricchirsi. Comunque credo che chi ha una vita molto visibile abbia il dovere della sincerità: e allora sì, lo dico per tutti gli omosessuali, felici o no, io sono omosessuale.
Gianni Amelio
Frasi di Gianni Amelio
Il mio nome è Slucca, on. Aldo Slucca, nel senso che sono un deputato, uno dei tanti (seicentotrenta) membri del Parlamento della Repubblica italiana. Il mio partito è piccolo, una sigla fra le tante, e ne sono entrato a far parte in circostanze e con motivazioni che onestamente non risultano più del tutto comprensibili neppure a me stesso. E del resto, almeno per me, in
politica
le adesioni, le convergenze, gli strappi, i riavvicinamenti tendono a confondersi col passare del tempo, come le onde che ti hanno spinto via via fino a una certa spiaggia. Ti volti a guardare e sembrano tutte uguali.
Carlo Fruttero
Cit. da
Visibilità zero ‐ Incipit
Frasi di Carlo Fruttero
Mi spaventano le persone sicure di ciò che dicono, che parlano di
politica
, di economia, di letteratura imponendoti cosa occorre o non occorre fare. Mi tengo alla larga dai gestori della verità.
Carlo Fruttero
Frasi di Carlo Fruttero
Penso che i balbuzienti sono divertenti. Lo so che è rude e
politica
mente scorretto ridere dei balbuzienti. Ma penso penso che sia ok perché so il motivo per cui sono divertenti. Fanno innervosire la gente.
James Earl Jones
Frasi di James Earl Jones
Anakin Skywalker
: Qualche volta mi chiedo che succede nell'ordine dei Jedi. Questa guerra sta distruggendo i princìpi della Repubblica.
Padme Amidala
: Hai mai pensato che potremmo essere noi dalla parte sbagliata?
Anakin
: Che vuoi dire?
Padme
: Se la democrazia per cui operiamo avesse cessato di esistere? E la Repubblica fosse diventata il male stesso che noi vogliamo distruggere?
Anakin
: Non penso sia così. Parli come una separatista.
Padme
: Questa guerra è un fallimento a cui dare ascolto. Ora che sei così legato al Cancelliere, ti prego, digli di cessare le ostilità, e dare spazio alla diplomazia.
Anakin
: Non chiedermi di fare questo. Presenta una mozione in senato: per certe richieste è quello il posto.
Padme
: Che cos'hai?
Anakin
: Niente.
Padme
: Non fare così, se ti chiudi non ti posso aiutare. Abbracciami. Come facevi sul lago, a Naboo. Quando non esisteva nient'altro che il nostro amore. Né
politica
, né complotti, né guerre.
Dal film:
Guerre Stellari - La vendetta dei Sith
Scheda film e trama
Frasi del film
Anakin Skywalker
: Maestro, non vieni?
Obi-Wan Kenobi
: Oh, no, non sono coraggioso in
politica
. Devo fare rapporto al Consiglio. E poi è a te che spetta oggi la prima pagina.
Anakin
: Un momento. Quest'operazione è stata ideata da te.
Obi-Wan
: Non ci dimentichiamo però che tu hai salvato me dai droidi insetto. Hai ucciso il conte Dooku, e hai liberato il Cancelliere, e portato me privo di sensi sulle spalle.
Anakin
: Tutto grazie al tuo addestramento.
Obi-Wan
: Anakin, siamo giusti. Oggi sei tu l'eroe, e hai diritto alla tua giornata di gloria insieme ai politici.
Anakin
: Va bene. Ma sei mio debitore, e non perché ti ho salvato per la decima volta.
Obi-Wan
: La nona volta. Quell'impiccio su Cato Neimoidia non... direi che non conta. Ci vediamo alla riunione.
Dal film:
Guerre Stellari - La vendetta dei Sith
Scheda film e trama
Frasi del film
Padme Amidala
: Non lo so.
Anakin Skywalker
: Eh. Lo sai. Ma non me lo vuoi dire.
Padme
: Vuoi farmi uno dei tuoi trucchi mentali Jedi?
Anakin
: Funzionano solo sulle menti deboli.
Padme
: E va bene. Avevo dodici anni. Si chiamava Palo. Era con me nel programma legislativo giovanile. Aveva qualche anno più di me. Molto carino. Capelli ricci scuri, occhi sognanti...
Anakin
: Va bene, sì, ho capito. E poi che fine ha fatto?
Padme
: Io ho intrapreso la carriera
politica
, e lui si è dedicato all'arte.
Anakin
: Ha fatto la cosa più intelligente.
Padme
: Non ti piacciono proprio i politici, eh?
Anakin
: Solamente due o tre. Però di uno non sono tanto sicuro.
Dal film:
Guerre Stellari - L'attacco dei cloni
Scheda film e trama
Frasi del film
Stregatto
: A quanto pare ti sei impegolata con esseri dagli artigli malvagi.
Alice
: E sto ancora sognando.
Stregatto
: Chi è stato a farti quello?
Alice
: Il grambo... il grafobra...
Stregatto
: Il grafobrancio? Allora, è meglio che dia un'occhiata.
Alice
: Che vuoi fare?
Stregatto
: Deve essere purificato da chi ha qualità evaporatrici, altrimenti suppurerà e si putrefarà.
Alice
: Preferirei di no. Starò bene appena mi sveglierò.
Stregatto
: Lascia almeno che te lo fasci, mia cara. Dì un po', com'è che ti chiami?
Alice
: Alice.
Stregatto
: Quella Alice?
Alice
: Si è dibattuto parecchio di questo.
Stregatto
: Non mi sono mai interessato di
politica
... È meglio se ti rimetti in marcia.
Alice
: Quale marcia? Io voglio soltanto risvegliarmi da questo sogno.
Stregatto
: Va bene. Ti porterò dal Leprotto e dal Cappellaio. Ma non farò di più. Vieni?
Dal film:
Alice in wonderland
Scheda film e trama
Frasi del film
Obi-Wan
: Hai l'aria stanca.
Anakin
: Non riesco più a dormire bene.
Obi-Wan
: È a causa di tua madre?
Anakin
: Non so perché continuo sempre a sognarla.
Obi-Wan
: Col tempo i sogni passeranno. Preferirei di più sognare Padme. Essere di nuovo vicino a lei è inebriante.
Obi-Wan
: Fa' attenzione ai tuoi pensieri. Essi ti tradiscono. Tu hai fatto un giuramento all'Ordine dei Jedi che non è facile infrangere. E poi ricordati che non ti devi fidare di una che è in
politica
.
Anakin
: Ma lei non è come gli altri, maestro.
Obi-Wan
: So per esperienza che i senatori pensano solo a compiacere chi finanzia le loro campagne, e non hanno scrupoli a mettere da parte le esigenze della democrazia per ottenere quei finanziamenti.
Anakin
: Non farmi un'altra predica. Almeno non sugli aspetti economici della
politica
. E poi tu generalizzi troppo. Il Cancelliere non sembra un uomo corrotto.
Obi-Wan
: Palpatine è un politico. E ha l'intelligenza di conformarsi sia alle passioni che ai pregiudizi dei senatori.
Anakin
: Io dico che è una brava persona.
Dal film:
Guerre Stellari - L'attacco dei cloni
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono una personalità
politica
, anche se non con una P maiuscola.
George Michael
Frasi di George Michael
Le donne non hanno più timore né dei loro desideri né dei loro "sogni proibiti" e neppure della pornografia. Sono molto più sicure, evidenziano anche in tanti libri erotici la loro complessa natura. Dalla
politica
alla vita di tutti i giorni, passando per la cultura, la forte femminilizzazione della società sta modificando molte convinzioni e convenzioni. È per questo che oggi si discute, molto più che in passato, degli amori saffici.
Tilda Swinton
Frasi di Tilda Swinton
Vorrei che i tempi fossero più propizi. Non c'è più civiltà, c'è solo la
politica
. La Repubblica non è più quella di una volta, e il Senato è pieno di delegati avidi e litigiosi. Nessuno è interessato al bene comune.
Palpatine
Dal film:
Guerre Stellari - La minaccia fantasma
Scheda film e trama
Frasi del film
Cassian Andor
: A quando risale l'ultimo contatto con tuo padre?
Jyn Erso
: A quindici anni fa.
Cassian
: E hai idea di dove ha passato tutto questo tempo?
Jyn
: L'ho dato per morto. Diventa più facile.
Cassian
: Più facile di cosa? Di saperlo strumento della macchina bellica imperiale?
Jyn
: Non ho mai avuto il lusso di un'opinione
politica
.
Dal film:
Rogue One
Scheda film e trama
Frasi del film
Nell'ambito della Decima, si viveva in un ambiente chiuso refrattario alle infiltrazioni esterne di ogni genere. La
politica
, le illusioni di una guerra breve, le improvvise esaltazioni per un successo e le depressioni per un rovescio, erano elementi che non si affacciavano alla nostra mente e non ci distraevano dal nostro lavoro. Un solo pensiero, un solo assillo, una sola attività: mettere a punto uomini ed armi e aguzzare l'ingegno per trovare il modo di colpire il nemico il più duramente possibile: tutto il resto non ci interessava.
Junio Valerio Borghese
Cit. da
Decima Flottiglia Mas
Frasi di Junio Valerio Borghese
Mi ingegnai di inventare una storia che sapesse parlare alle paure più misteriose della natura umana. Risvegliando in essa il fremito dell'orrore. Una storia che inducesse il lettore a tremare nel guardarsi intorno... che gelasse il sangue e gli accelerasse i battiti del cuore.
L'alba del diciannovesimo secolo. Un mondo sull'orlo di un cambiamento rivoluzionario.
Accanto a sconvolgimenti politici e sociali, ci sono progressi scientifici che avrebbero profondamente cambiato la vita di tutti.
La brama di conoscenza non era mai stata così grande.
Tra i pionieri, il capitano Robert Walton, un esploratore con l'ossessione di raggiungere il Polo Nord.
Avvicinandosi alla meta, il suo viaggio è stato quello di scoprire una storia che avrebbe incusso terrore nei cuori di tutti coloro che si fossero avventurati nell'ignoto...
Voce narrante
Dal film:
Frankenstein di Mary Shelley
Scheda film e trama
Frasi del film
Non ho nulla a che fare con la
politica
. Io amo la pace. La
politica
ama la guerra. Io ho il solo desiderio di essere libera.
Cesaria Evora
Frasi di Cesaria Evora
[Sul caso Telekom Serbia]
Confesso, sono io il burattinaio, il puparo di tutta questa vicenda, mi autodenuncio per concorso in calunnia con Paoletti, Marini e Pintus.
[Ho]
creato difficoltà a Forza Italia e a Berlusconi.
[È quindi giusto]
che mi ritiri dalla vita
politica
. Ho sbagliato fortemente, e questa è una confessione aperta, è giusto che faccia pubblica ammenda; do atto a Repubblica di essere dotata di giornalisti di primo rango. Sto dando un annuncio serio, darò le dimissioni da deputato nei prossimi giorni. Attraverso i diversi processi indicati da Repubblica e per i miei rapporti con personaggi come D'Andria, Fracassi, Di Bari e anche Francesco Pazienza, tutti collegati dall'immaginario collettivo a servizi segreti deviati e a truffe e riciclaggio internazionali, sono riuscito a raggiungere l'obiettivo di mettere la Commissione Telekom Serbia di essere oggetto di una polpetta avvelenata. Mi assumo tutte la responsabilità di personaggi che chiamando in causa Prodi, Dini e Fassino li hanno gravemente calunniati; e mi autoaccuso per concorso in calunnia, anche se mi auguro che Repubblica faccia altrettanto, perché mentre io mi autoaccuso vorrei sapere da D'Avanzo e Bonini chi fossero i loro burattinai dell'epoca e a chi prestano ora il loro servizio. Repubblica ha ragione, non posso querelare!
Carlo Taormina
Frasi di Carlo Taormina
Le persone sono molto curiose su di me. Ho scelto di non entrare nella
politica
pubblica perché questo è il lavoro di mio marito. Sono molto
politica
nella vita privata.
Melania Trump
Frasi di Melania Trump
Io sono molto
politica
. Non sono
politica
in pubblico. Sono
politica
a casa.
Melania Trump
Frasi di Melania Trump
Ci sono fatti innovativi nella vicenda
politica
italiana ed europea, che di per sé nel passato non hanno portato ad una crescita, ad un'evoluzione. Il fascismo è stato un grande fatto innovativo per l'Italia, così come lo è stato il nazional-socialismo alla Germania. E non perché fossero fatti innovativi sono diventati elemento di civiltà, di progresso e di innovazione reale.
Arnaldo Forlani
Frasi di Arnaldo Forlani
L'Italia ha dato e, a mio avviso, continuerà a dare la sua opera efficace al proseguimento di una unità europea effettiva, sviluppando i germi essenziali di una comunità
politica
che sono contenuti nei trattati di Roma.
Antonio Segni
Frasi di Antonio Segni
A questo punto, non esito ad affermare che tanto l'alleanza atlantica quanto l'Unione europea occidentale non solo non impediscono in alcun modo una
politica
distensiva, ma contribuiscono a realizzarla.
Antonio Segni
Frasi di Antonio Segni
Gli idealisti di tutte le scuole, aristocratici e borghesi, teologi, metafisici,
politica
nti e moralisti, religiosi, filosofi e poeti - non eccettuati gli economisti liberali, sfrenati adoratori dell'ideale - si offendono molto allorché si dice loro che l'uomo, con la sua meravigliosa intelligenza, le sue idee sublimi, e le sue aspirazioni infinite non è, come del resto tutto ciò che esiste nel mondo, che un prodotto della vile materia.
Michail Bakunin
Cit. da
La libertà degli uguali
Frasi di Michail Bakunin
Le pressioni della
politica
non ci sono solo sulla Rai. La
politica
tenta di intervenire dappertutto.
Bianca Berlinguer
Frasi di Bianca Berlinguer
Sandro Curzi
[suo predecessore alla guida del TG3]
non si è mai assoggettato alla
politica
, è stato l'uomo che capì l'importanza della Lega Nord. Curzi per me è rimasto il mio maestro come altre persone come Giovanni Minoli, con cui ho cominciato e che mi ha insegnato le tecniche tv e Michele Santoro con cui tornerò a lavorare e ne sono contenta.
Bianca Berlinguer
Frasi di Bianca Berlinguer
Quando ho iniziato, ho detto che avrei voluto fare un giornale un po' corsaro, così è stato, ma evidentemente questo non poteva piacere a tutti e negli ultimi tempi non sono mancate pressioni, spesso sguaiate, da parte di settori della classe
politica
, di importanti settori della classe
politica
. Nonostante questo il Tg3 è riuscito a non perdere la sua identità e gli auguro di restare saggio e irriverente.
Bianca Berlinguer
Frasi di Bianca Berlinguer
Chiunque prevede in
politica
il domani, eccita la collera di quanti non concepiscono altro che la giornata che passa.
Madame de Staël
Frasi di Madame de Staël
Il sesso è importante e non solo perché ci dà piacere, ma anche per la riproduzione, per le responsabilità che abbiamo nei confronti delle generazioni che seguiranno. Secondo me il sesso è un dovere sociale. Perché più che nei confronti della
politica
o della società, il nostro primo dovere è verso i nostri figli.
Vincent Cassel
Frasi di Vincent Cassel
Ho una considerazione altissima della creatività italiana. Il problema è che da voi la volgarità dei medi trascina tutto - società, cultura - verso il basso. In Italia ci sono qualità straordinarie, ma forse a causa della
politica
, non so, trovo che il Paese sia divorato dal cinismo. A me sembra che gli italiani non credano più a niente. Pensano che si debba sempre essere ruffiani per ottenere le cose. Mi fa male, mi fa arrabbiare.
Vincent Cassel
Frasi di Vincent Cassel
La storia ha voluto che, dopo lunghi e pazienti contatti informali, che si intensificarono dopo la caduta del Muro di Berlino del '89, la maggior parte dei rapporti diplomatici si perfezionasse proprio nel 1992. In quel nuovo clima di libertà ‐ per il quale l'Europa poteva tornare a respirare «a due polmoni», per usare una metafora cara a Giovanni Paolo II ‐ la Santa Sede colse l'occasione per portare il suo contributo allo sviluppo dei popoli che si aprivano a una nuova fase
politica
e per assicurare la libertà religiosa. Ciò obbedì da una parte al desiderio dei nuovi governi di allacciare contatti regolari con la Chiesa di Roma, di cui riconoscevano il grande contributo alla libertà dei loro popoli; d'altra parte corrispondeva al desiderio della Santa Sede di contribuire al rinnovamento spirituale di questi popoli. Così, nel decisivo quadriennio 1989-1992, la Santa Sede ha potuto stringere rapporti diplomatici con ben 28 nuovi Stati: 6 dell'Europa Orientale, 12 sorti dalla dissoluzione dell'ex Unione Sovietica (7 in Europa e 5 in Asia Centrale) e i 3 Stati baltici. Inoltre, tra i nuovi Paesi in cui la Santa Sede ha potuto iniziare la sua presenza, ben 7 erano dell'area balcanica (i 6 dell'antica Federazione Jugoslava più l'Albania, che nel 1992 aprì la sua ambasciata a Roma). Con tale nuova presenza, la Santa Sede ha oggi regolari rapporti diplomatici con tutti i 47 Stati membri del Consiglio d'Europa, di cui fanno parte anche la Turchia e il Kazakistan, in quanto una parte del loro territorio è nel continente europeo.
Angelo Sodano
Frasi di Angelo Sodano
Sono convinta che la crisi di credibilità della classe
politica
potrebbe essere superata con una maggiore presenza delle donne, che hanno più moralità e più concretezza.
Tina Anselmi
Frasi di Tina Anselmi
E' necessario che le donne comincino a rendersi conto che la partecipazione
politica
non è un diritto di parità: è prima di tutto un dovere. Il dovere di farsi carico della soluzione dei problemi, di non limitarsi a denunciarli.
Tina Anselmi
Frasi di Tina Anselmi
Come mai le donne, che paiono aver tanto bisogno di identificarsi in un modello femminile, poi non ci votano? Credo che le ragioni siano di due tipi. Primo, noi ci rifiutiamo ai meccanismi di selezione tradizionali, fatti con metodi duri e spietati che le donne non possono condividere. Clientelismo, spese altissime di organizzazione dei consensi e cosi via. In questo siamo più deboli, perché stiamo all'interno di una logica
politica
più seria. Poi, abbiamo meno appoggio dai partiti. L'esame, nei confronti delle donne, è più severo, e non finisce mai. Gli uomini possono permettersi qualche passo falso. Per noi, al primo sbaglio è finita.
Tina Anselmi
Frasi di Tina Anselmi
Per la legge sulla violenza sessuale, su cui le donne dei vari partiti partivano da posizioni molto diverse, avremmo trovato un compromesso se non fosse stato per gli uomini che sono intervenuti. Credo anche che questa solidarietà sia l'unica carta vincente per allargare la presenza femminile in
politica
. Chi arriva ha anche una funzione promozionale, deve esserne consapevole e fare da treno per le altre. Altrimenti, non serve a nulla. La singola che arriva c'è sempre stata, è l'eccezione che conferma la regola. Ora è importante arrivare in molte.
Tina Anselmi
Frasi di Tina Anselmi
Noi facciamo
politica
in un modo diverso. Siamo molto più concrete e meno ideologiche, abbiamo più capacità di arrivare a una soluzione di compromesso senza partire da Adamo ed Eva. Siamo più pragmatiche e, diciamolo, anche più oneste. Forse perché siamo arrivate al potere da poco e lo viviamo come un servizio, non come una passione personale. Infatti nessuna donna parlamentare è stata mai coinvolta in uno scandalo, in una inchiesta.
Tina Anselmi
Frasi di Tina Anselmi
La presenza femminile in
politica
, nei posti cosiddetti "di potere", non serve, soltanto alle donne, ma serve a migliorare la qualità della società. Per tutti.
Tina Anselmi
Frasi di Tina Anselmi
Padre Francis Tucker
: Non accetterà mai l'idea che la sua principessa torni a fare dei film, lo sai Grace?
Grace Kelly
: No, non lo so. Con lui si parla solo di
politica
.
Dal film:
Grace di Monaco
Scheda film e trama
Frasi del film
Il film ora sta assumendo una dimensione
politica
, a prescindere dalle mie intenzioni. Questo succede perché il tema è talmente forte che andando a Berlino Fuocoammare diventa un film politico. Ma nel film non c'è nessuna intenzione del genere, il film è politico per via del tema. Ma la mia non è un'inchiesta.
Gianfranco Rosi
Frasi di Gianfranco Rosi
Inizialmente dovevo fare un instant movie che desse di Lampedusa un'immagine più vera, lontana dall'eco mediatica. Ma poi ho trovato un mondo complesso da raccontare. La mia non è un'inchiesta
politica
, ma è vero che la cronaca impone nuovi ragionamenti: non possiamo lasciare che il Mediterraneo diventi la tomba di chi fugge da guerre, fame e disperazione.
[Su Fuocoammare]
Gianfranco Rosi
Frasi di Gianfranco Rosi
Qualsiasi opzione credibile per Roma oggi deve andare oltre gli schieramenti. A sinistra hanno un meccanismo auto-assolutorio per cui è sempre colpa di qualcun altro, i 5 stelle hanno lo stesso meccanismo perché dicono 'o sei dei 5 stelle o sei un mascalzone'. Ma se vai nelle periferie non c'è traccia di sinistra e destra, se ci appoggiano persone diverse come Michele Placido e Silvio Berlusconi vuol dire che oggi è necessario dare spazio a una scelta civica che pensi agli interessi di questa città. Io mi sono spinto a essere una via diversa su Roma perché c'è bisogno di una risposta
politica
diversa che fino ad oggi non c'era.
Alfio Marchini
Frasi di Alfio Marchini
Di bandiere ce ne sono poche, nella
politica
come nella vita, cerchiamo di tutelarle.
[Su Francesco Totti]
Alfio Marchini
Frasi di Alfio Marchini
L'India non è soltanto all'origine di tutte le cose, essa è superiore in tutto, intellettualmente, religiosamente o
politica
mente e persino il patrimonio greco appare pallido al confronto.
Friedrich Schlegel
Frasi di Friedrich Schlegel
Frost
[parlando della scandalo Watergate]
: Signor presidente, stavamo parlando del periodo che va dal 23 marzo al 13 apirle e degli errori che ha commesso. Insomma, mi chiedo... se esista un altro termine. La parole "errori" sarebbe riduttiva per una sufficiente comprensione.
Nixon
: Mi dica, lei quale termine vorrebbe proporre?
David Frost
: Mio Dio...
[butta a terra la cartelletta con gli appunti]
D'accordo. È lei che me lo chiede. Ritengo ci siano tre cose che la gente vorrebbe sentirle dire. La prima: "si è trattato molto più che di semplici errori", "ci sono stati illeciti" e "sì, potrei anche aver commesso un crimine". Seconda: che "ho abusato del potere che mi spettava in quanto presidente". E terza: "ho costretto il popolo americano a vivere due anni di inutile agonia e per questo chiedo scusa".
Nixon
: Ma io...
David Frost
: E so quanto sia difficile per chiunque, specialmente per lei.
Nixon
: Grazie.
David Frost
: Ma credo che la gente abbia bisogno di questo. E credo anche che sei lei non dovesse dirlo questo fantasma la perseguiterà per il resto della sua vita.
Nixon
: Ebbene, è vero. Ho commesso errori. Orribili errori. Errori di sicuro non degni di un presidente. Errori che non rispondono a quel grado di eccellenza che io avevo sempre sognato fin da bambino, ma... se lei ricorda bene, erano tempi difficili per me, ero costretto ad affrontare una guerra su cinque fronti: contro la parzialità della stampa, contro la parzialità del Congresso, la parzialità della Commissione Ervin, ma... Sì, ammetto che in alcuni momenti non sono stato all'altezza di quella responsabilità e sono stato coinvolto in un insabbiamento, come lei l'ha definito, e per tutti questi errori ho un profondo rammarico. Nessuno può sapere cosa si prova a dimettersi dalla presidenza. Ora, se volete che io mi getti per terra sul pavimento e mi metta a strisciare... no. Mai. Insisto nel dire che sono stati errori del cuore, non errori della testa, ma sono stati i miei errori e non incolpo nessuno. Mi sono rovinato da solo. Io ho dato loro una spada e poi mi hanno colpito e l'hanno rigirata nella piaga con soddisfazione. Suppongo che al loro posto mi sarei comportato ugualmente.
David Frost
: E il popolo americano?
Nixon
[lunga pausa]
: L'ho tradito. Ho tradito i miei amici. Ho tradito... il Paese. E quel che è peggio... ho tradito il nostro sistema di governo e il sogno di tutti quei giovani ragazzi che avrebbero dovuto entrare in
politica
ma che ora pensano "Oh, è tutto troppo corrotto", eccetera... Sì. Ho tradito il popolo americano. E la mia coscienza dovrà sopportare questo peso fino alla fine dei miei giorni. La mia vita
politica
è finita.
Dal film:
Frost-Nixon
Scheda film e trama
Frasi del film
Nixon
: Quanto tempo sarà dedicato al Watergate?
Jack Brennan
: Il 25%. Una puntata su quattro da un'ora e mezzo.
Nixon
: E le altre tre come saranno divise?
Jack Brennan
: Ehm, "Affari interni", "
Politica
estera" e "Nixon l'uomo".
Nixon
: "Nixon l'uomo"? In contrapposizione a cosa, a "Nixon il cavallo"?!
Dal film:
Frost-Nixon
Scheda film e trama
Frasi del film
James Reston Jr.
: Lui ha causato la morte a ventuno mila americani e a un milione di indocinesi durante la sua amministrazione. Ha evitato la galera perché Ford l'ha graziato.
David Frost
: Sì, ma credo anche che dargli la caccia in modo avventato, insomma, presumere che sia un individuo spregevole... questo non creerebbe più compassione per lui che altro?
James Reston Jr.
: Vedi, ehm... per ora è impossibile che io possa provare un sentimento vicino alla compassione per Richard Nixon. Ha diffamato la Presidenza lasciando lo stesso Paese che lo aveva eletto in agonia
politica
. Al popolo americano serve una condanna. Pura e semplice. L'integrità del nostro sistema politico, la salvaguardia del concetto di democrazia e giustizia dipende da questo. E se negli anni a venire la gente guardando indietro dicesse che con questa intervista che Nixon si è autoassolto, davvero questo sarebbe il peggiore dei crimini.
Dal film:
Frost-Nixon
Scheda film e trama
Frasi del film
La primissima regola della vita
politica
è: non permettere mai a un presidente di mettersi al posto di guida di una macchina. Mai. Noi non siamo abituati a fare nulla per conto nostro, figuriamoci guidare.
Richard Nixon
Dal film:
Frost-Nixon
Scheda film e trama
Frasi del film
Dei ragazzi, allo Iulm, mi hanno detto che per loro sono come un secondo padre. Oggi con chi si identificano i giovani? Con imprenditori che indossano la cravatta morale, che costringono i figli a seguire le orme dei padri anche se vorrebbero fare tutt'altro? Un inglese può identificarsi con Richard Branson, un italiano con chi si identifica? Con una vecchia classe
politica
senza etica?
Gianluca Vacchi
Frasi di Gianluca Vacchi
Potrei rappresentare un grande bacino elettorale per i giovani, ma non mi interessa la
politica
perché questo "non è un Paese per Vacchi".
Gianluca Vacchi
Frasi di Gianluca Vacchi
[Vittorio Emanuele III]
non si fidava completamente di Mussolini, ma si fidava ancora meno dei suoi avversari ed era convinto che costoro, se avessero preso il mestolo in mano, avrebbero ricreato il caos del dopoguerra. Comunque, a una cosa era assolutamente deciso: a non farsi coinvolgere nella lotta
politica
, come del resto gli dettava la Costituzione di cui, quando gli faceva comodo, sapeva ricordarsi.
[L'Italia in camicia nera]
Indro Montanelli
Cit. da
Storia d'Italia
Frasi di Indro Montanelli
[Francesco Saverio Nitti]
Incarnava il tipo del notabile meridionale, colto, brillante, scettico e alquanto egocentrico.
[...]
La sua specialità era il problema del Mezzogiorno, di cui fu tra i primi seri studiosi e che gli fornì anche la base elettorale.
[...]
Sul livello medio della classe
politica
di allora, egli faceva spicco per preparazione, equilibrio e lucidità, ma anche per una certa propensione ad attribuirsi il monopolio di queste virtù.
[L'Italia di Giolitti]
Indro Montanelli
Cit. da
Storia d'Italia
Frasi di Indro Montanelli
Con Berlusconi, tuttavia, poi feci pace. Fu lui a telefonarmi: forse, aveva captato in qualche mio articolo un'ombra di rimpianto per il vecchio amico. Era il '96 e dopo il ribaltone le cose per lui si mettevano di male in peggio.
[...]
Così, una sera mi ritrovai di nuovo seduto alla sua mensa ad Arcore.
[...]
Riparlammo senza rancore dei nostri trascorsi. Gli domandai quale garanzia avesse ricevuto da D'Alema sulle sue aziende in cambio dell'opposizione inesistente che gli assicurava. Rise. «Ma perché, ora che hai sistemato i tuoi affari, non ti chiami fuori dalla
politica
?» gli chiesi. «È una parola» mi rispose rabbuiandosi. «I giudici non obbediscono neppure a D'Alema». E lì capii quale era, ormai, la vera sostanza del suo dramma.
Indro Montanelli
Cit. da
Soltanto un giornalista
Frasi di Indro Montanelli
Einaudi
Avendo saputo che sollecitavo l'onore e il piacere di incontrarlo, il Presidente, che non mi aveva mai visto, trovò del tutto naturale invitarmi a colazione. «Quando vuol venire?» mi fece chiedere, «giovedì mattina, per esempio?» Giovedì voglio stappare una nuova bottiglia del mio 'barolo' e ci sarà anche la signorina Barbara Ward dell' Economist. Vino piemontese, giornalismo ed economia
politica
, pensa: sarebbe difficile sorprendere Einaudi in una cornice più einaudiana di questa.
Indro Montanelli
Cit. da
Pantheon minore ‐ Incipit
Frasi di Indro Montanelli
Non era un uomo «simpatico», e soprattutto non aveva nulla che potesse sedurre l'America dei salotti e della intellighenzia, che gli uomini politici li misurano a modo loro, mai quello giusto. Scambiarono per un grande intellettuale Kennedy, che in vita sua aveva visto migliaia di film, ma mai letto un libro. E prendevano Nixon, che di libri ne ha letti ed ha continuato a leggerne (ed a scriverne, niente male), fino all'ultimo giorno per una specie di Bossi californiano, rozzo e triviale.
[...]
Ma forse quello che più infastidiva gli americani era la renitenza di Nixon ad appelli e richiami tanto più sonori quanto più vacui, come «la nuova frontiera» e simili. Nixon era un professionista della
politica
, uno dei pochissimi che l'America abbia mandato alla Casa Bianca. Non andava per sogni e per versetti del Vangelo. Conosceva il suo Bismarck, il suo Disraeli, e credo anche il suo Machiavelli che in America basta nominarli per finire scomunicati. Per questo lo consideravano un mestierante, e per questo si era scelto come consigliere un altro mestierante, l'ebreo tedesco Kissinger. Furono questi due uomini che ridiedero all'America la leadership nella
politica
estera coinvolgendo nel gioco la Cina e scavandone il solco da Mosca. I successori di Nixon, e specialmente Reagan, vissero in gran parte di questa eredità.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Come già ho scritto, e quì mi piace ripetere, la designazione di Cossiga al Quirinale fu la scelta dell'uomo giusto al posto sbagliato. Sappiamo benissimo chi la volle. Ma sappiamo altrettanto bene che fu avallata anche da quegli uomini e partiti che ora si scagliano contro di lui e lo accusano, apertamente o copertamente, di fellonia. La classe
politica
, nella quale egli ha militato da sempre e che quindi da sempre lo conosceva, doveva sapere che l'onesto (perché tale è) Cossiga non era uomo da Quirinale. Eppure, per i suoi sporchi giochi di potere, ce lo mandò. Ora dovrebbe sentire il dovere di difenderlo dagli sciacalli che lo attaccano da tutte le parti.
[22 dicembre 1990]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Nel panorama sudamericano il Cile è oggi uno di quei paesi economicamente più solidi e con maggior progresso, tanto da meritare gli elogi del Fondo monetario internazionale. Ma la postilla impone a sua volta una precisazione. È più facile fare il risanamento economico monetario in Cile, dove i sindacati sono inesistenti o impotenti, che non in Argentina, dove il sindacato incalza il governo e pretende aumenti salariali il cui ritmo sia adeguato al ritmo dell'inflazione.
[...]
Pinochet è quello che è. Il suo plebiscito per la Costituzione del 1980 fu indetto in circostanze che gli tolgono ogni valore. E gli inizi del regime militare furono sanguinari. Però il Cile di oggi ha un livello di libertà e di dialettica
politica
‐ nonostante Pinochet ‐ che tanti paesi del Terzo mondo vezzeggiati dai nostri democratici dovrebbero invidiargli. Come ha osservato un lettore, né l'Etiopia né lo Zaire né la Siria, né il Nicaragua avrebbero tollerato corrispondenze come quelle che gli inviati della Rai diffondono, in diretta dal Cile.
[16 aprile 1987]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Carlo
: Il sogno mio è uno di quei posti tipo... la Danimarca, la Svezia, l'Olanda... sono paesi che sembrano scatole di vetro. Il cittadino ci passa davanti e ci guarda dentro.
[...]
Il sogno mio è avere le banche... trasparenti, la borsa trasparente... quindi la
politica
, l'economia, tutto diventa trasparente...
[...]
Nicola
:
[...]
è bello, ma secondo te si può fare?
Carlo
: Certo che si può fare, lo fanno gli altri, non possiamo farlo noi?
Nicola
: No, dico gli italiani...secondo te gli piacciono le cose trasparenti? Secondo me ti illudi.
Dal film:
La meglio gioventù
Scheda film e trama
Frasi del film
Dopo le invettive e i clamori da cui il presidente del consiglio Amato è stato accolto in Senato per la sua insensibilità alla crisi morale che investe il Paese, il dibattito sulla medesima si è svolto, a Montecitorio, in un'aula deserta. Sì, una crisi morale, per la nostra classe
politica
esiste: lo dimostra il vuoto in cui l'ha lasciata cadere.
[14 marzo 1993]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Gerardo Iglesias, che fu segretario generale del partito comunista spagnolo dall'82 all'88, ha lasciato l'attività
politica
per riprendere il suo lavoro di minatore di carbone, «l'unico modo in cui posso guadagnarmi degnamente la vita». Alcuni dirigenti del Pci, a quanto risulta, vorrebbero imitarne l'esempio, tornando al vecchio lavoro. Il difficile è trovare chi ne aveva uno.
[1 giugno 1990]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
L'elenco degli affiliati alla P2 comprende, dicono, 953 nomi, cui corrispondono i più alti gradi della
politica
, della magistratura, delle forze armate, della burocrazia, dell'industria, della finanza. Tutti «fratelli». È la riprova che, in questo Paese, guai ai figli unici.
[11 maggio 1981]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
In una conferenza stampa a Nuova Delhi, Henry Kissinger ha dichiarato che verrà a Roma e andrà a pranzo dal presidente Leone, ma non parlerà di
politica
perché quella italiana è, per lui, troppo difficile da capire. È la prima volta che Kissinger riconosce i limiti della propria intelligenza. Ma vogliamo rassicurarlo. A non capire la
politica
italiana ci sono anche cinquantacinque milioni di italiani, compresi coloro che la fanno.
[31 ottobre 1974]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Scorrendo le cronache delle agitazioni studentesche di questi giorni avevo avuto per un momento l'impressione, o l'illusione, che esse si fondassero sui problemi concreti dell'università, e che fossero qualcosa di diverso, e di migliore della grottesca ubriacatura sessantottina. Ma quando giovedì sera, nella trasmissione televisiva Samarcanda, è stato lanciato contro Mario Cervi il rituale e vile epiteto «fascista!» (e questo solo perché aveva mosso obiezioni agli sproloqui assembleari di Roma e di Palermo), ho capito che vent'anni dopo è come vent'anni prima. La protesta è un pretesto, il legittimo scontento diventa arma
politica
, gli appelli al dialogo si risolvono in volontà di sopraffazione, di discussione su ciò che nell'università deve essere cambiato sfocia in un attacco globale al governo, alla società, al sistema. L'unica connotazione sessantottina che ancora manca è la violenza fisica. Ma temo che non tarderà ad arrivare se chi dissente è bollato come fascista e chi governa (è capitato ad Andreotti, a Palermo) come mafioso.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Non erano, le mie, parole di circostanza. Erano ‐ e rimangono ‐ quelle di un conservatore abbastanza spassionato e nutrito di Storia da capire che non c'è, per la conservazione di ciò che va conservato, nemico più mortale dei conservatori che vogliono conservare tutto; e che un sistema capitalistico senza un correttivo socialista diventa una jungla che conduce pari pari a Carlo Marx. Di qui il mio amore per uno dei personaggi meno amabili, sul piano umano, della nostra Storia, Giolitti, che sempre cercò l'accordo con Turati, a cui il cretinume massimalista ‐ che nel vostro partito ha sempre dominato ‐ lo impedì. Il vedervi ‐ sbriciolati in gruppi, gruppetti e gruppuscoli ‐ annaspare nell'attuale centro-sinistra in cui nessuno riesce a recitare la parte di se stesso, fa male al cuore di un vecchio autentico liberal-conservatore come me. Cosa aspettate, caro Tamburrano, a ridarci il socialismo, ma che sia quello e quello solo: il socialismo di Turati e di Massarenti?
[...]
Credo che come forza
politica
siate abbastanza mal messi. Ma in compenso avete in mano una grande bandiera che prima o poi un esercito la ritroverà. Arrivederci, al primo settembre, cari lettori.
[4 luglio 2001]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Tradotto in
politica
, non c'è nulla di più intollerante e fazioso, e quindi di meno pacifico, del pacifismo in generale, e di quello italiano in particolare. È un pacifismo a fasi alterne, e che si sveglia soprattutto, anzi quasi esclusivamente, quando a fare la guerra sono gli americani. Furioso e devastatore imperversò, non soltanto in Europa, ma nella stessa America, al tempo del Vietnam: al punto che quando Nixon venne in visita in Italia (quell'Italia che poteva fare ciò che voleva grazie agli americani) dovettero mandarlo a prendere a Fiumicino con un elicottero e trasportarlo via aria in Quirinale perché via terra avrebbe rischiato la pelle. Ma questo stesso pacifismo rimase impassibile quando i carri armati sovietici schiacciarono l'Ungheria (e a Montecitorio risuonò il grido: «Viva l'Armata Rossa!»), e poco dopo la Cecoslovacchia e da ultimo l'Afghanistan. Sono sempre gli stessi, i pacifisti italiani. Con una bandiera in mano come quella della pace (chi può infatti invocare la guerra?), si sentono invulnerabili. Ma la sventolano solo per il povero Milosevic; il genocidio del Kosovo li lascia del tutto indifferenti.
[5 maggio 1999]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Da dove siano venuti tutti i «no» non lo sapremo mai con precisione, ma una cosa è certa. Questo è il colpo di grazia al sistema dei partiti e della classe
politica
che lo rappresenta, e un colpo durissimo all'immagine del Paese pronto a fare pulizia che l'Italia si stava faticosamente costruendo all'estero. Senza giovare nemmeno a Craxi, che non potrà certo ricostruire la sua carriera sulla votazione di ieri, anzi. Se c'è ancora qualcuno che dubita sulla necessità di un pubblico processo, non solo a lui, ma a tutta la corte di faccendieri che lo circondava, alzi la mano, o meglio nasconda la faccia.
[30 aprile 1993, il Giornale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
I giuochi sono fatti. E sono fatti non soltanto per Moro, cui va tutta la nostra più fraterna e rispettiva pietà. Sono fatti anche per una
politica
da belle époque, che la distruzione ‐ fisica o morale ‐ di Moro chiude e conclude. La Storia sta riprendendo i suoi connotati di tragedia, e costringe coloro che la fanno, o ambiscono o s'illudono di farla, ad adeguarsi al repertorio. Stiamo entrando in una di quelle «età di ferro» in cui il potere si paga, o si può pagarlo col ferro. Nessuno è obbligato a sfidare questo rischio. Chi lo fa, sappia che oggi è toccato a Moro, domani può toccare a lui. Solo se si rende conto di questo e lo accetta, la classe
politica
troverà la forza di archiviare il caso Moro. Ed è tempo che lo faccia.
[7 maggio 1978, il Giornale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Tutti coloro che hanno svolto pubbliche funzioni in Sicilia sono rimasti e sono tuttora in qualche modo «collusi» con la mafia. Lo furono quotidianamente, e per secoli, il governo e la polizia borbonica. Lo fu Garibaldi che in essa trovò, dopo lo sbarco, la sua prima alleata. Lo furono i governi nazionali sia di destra che di sinistra. Lo fu Giolitti che pure non scese mai, a ch'io sappia, a sud di Napoli. Lo fu il presidente della vittoria, Orlando, che quando tornava a Palermo, la prima visita che rendeva non era al prefetto né all'arcivescovo, ma al capomafia. Tentò di non esserlo Mori che aveva licenza di uccidere garantita da un regime totalitario, e ci rimise il posto. Lo sono stati tutti i politiconi e
politica
stri della Prima Repubblica. Anche il cautissimo Andreotti? Può darsi, attraverso i suoi proconsoli in loco. Ma il Tribunale deve aver capito che l'imputato non era lui. Era il costume morale e politico della nostra vita pubblica, sul quale un Tribunale non ha, né può né deve avere competenza.
[...]
E il problema, secondo me, è questo: che fin quando noi italiani crederemo di salvarci dalla peste mandando sul rogo una strega o un untore, dalla peste non ci libereremo mai.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Qualche dichiarazione meno infuocata contro la Giustizia di regime, come il Cavaliere si ostina a definirla, avrebbe meglio aiutato la
politica
italiana a rimuovere il macigno che la paralizza, e che è lui, Berlusconi.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Che i profughi palestinesi siano delle povere vittime, non c'è dubbio. Ma lo sono degli Stati Arabi, non d'Israele. Quanto ai loro diritti sulla casa dei padri, non ne hanno nessuno perché i loro padri erano dei senzatetto. Il tetto apparteneva solo a una piccola categoria di sceicchi, che se lo vendettero allegramente e di loro propria scelta. Oggi, ubriacato da una propaganda di stampo razzista e nazionalsocialista, lo sciagurato feddayn scarica su Israele l'odio che dovrebbe rivolgere contro coloro che lo mandarono allo sbaraglio. E il suo pietoso caso, in un modo o nell'altro, bisognerà pure risolverlo. Ma non ci si venga a dire che i responsabili di questa sua miseranda condizione sono gli «usurpatori» ebrei. Questo è storicamente,
politica
mente e giuridicamente falso.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Lui Arrivò a Palazzo Chigi credendo, e facendo credere, che uno Stato si poteva condurre con gli stessi criteri di un'azienda privata. Io su questo avevo avuto serie discussioni con lui ‐ non litigi, non ho mai litigato con Berlusconi ‐ gli avevo detto: «Guarda che lo Stato non è un'azienda privata».
[...]
Lui credeva di potersi comportare a Palazzo Chigi, e con la macchina dello Stato, come si comportava con la sua organizzazione, dove la gente frullava e, se non frullava, lui la cacciava via, com'è giusto che faccia un imprenditore. Ma lui non poteva applicare questi metodi e sistemi allo Stato. Quando si trovò di fronte alla muraglia grigia, sorda e ottusa della burocrazia italiana, che è la peggiore, ma anche la più resistente del mondo, lui rimase senz'armi: non poteva licenziare neanche un usciere. Nel gioco parlamentare lui naufraga perché non è abituato a queste cose. La
politica
‐ non dico che sia solo un mestiere ‐ ma è anche un mestiere. Questo mestiere lui non lo aveva.
[da Verso il bipolarismo]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Che
[la corruzione]
sia inestirpabile, di questo sono sicuro perché dura da 2000 anni. La corruzione non è soltanto nella
politica
: è nella società italiana! Noi italiani abbiamo sempre corrotto tutti! Tutti coloro che sono venuti in Italia a fare i padroni li abbiamo corrotti.
[...]
Noi dobbiamo metterci in testa che la lotta alla corruzione la si fa in un modo solo: cambiando gli italiani, non cambiando le classi politiche. Le classi politiche, anche quelle nuove, si corrompono. È inevitabile.
[da Tangentopoli]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Il caso Chiesa era un caso modestissimo. Fece da detonatore perché il momento era maturo per arrivare a Tangentopoli, che era dovuto a una cosa molto più complessa che era questa: che ci fosse la corruzione in Italia si è sempre saputo, la classe dominante promanava questo puzzo di fogna che tutti sentivano, il famoso «turarsi il naso». Soltanto che fin quando l'alternativa di questa classe
politica
allora al potere era un Partito comunista, che era un fac-simile di quello sovietico, basato sui carri armati, sulla polizia segreta, sulle delazioni, sui processi,
[...]
finché c'era questo spettro noi non potevamo prenderci il lusso di mettere sotto processo e mandare in galera la classe
politica
dirigente allora. Fu quando, col Muro di Berlino, crollò questo incubo che i tempi furono maturi perché questo avvenisse.
[da Tangentopoli]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Quelle lettere erano tutte farina del sacco di Moro, e questa farina non è molto encomiabile perché, vede, tutti gli uomini hanno diritto ad avere paura. Tutti. Però quando un uomo sceglie la
politica
, e nella
politica
emerge a uomo di Stato ‐ a uomo rappresentativo dello Stato ‐ non perde il diritto a avere paura, ma perde il diritto a mostrarla. Questo sì. Questo è uno dei principi che dovrebbe essere affermato. L'incidente, tipo quello di Moro, fa parte del mestiere. Chi affronta quel mestiere deve sapere che può incorrere in quell'incidente e deve avere i nervi, e diciamo gli altri attributi, per resistere. Moro era lo Stato. Lo Stato si raccomandava, implorava, minacciava la classe
politica
che facesse di tutto, anche che si prostituisse, per salvargli la vita: eh, no. No. Moro era certamente un politico a modo suo, estremamente abile ‐ era anche un galantuomo, credo ‐ ma uomo di Stato non era nemmeno lui.
[...]
Anch'io mi sono posto questa domanda molto spesso: «Ma se Moro fosse tornato in
politica
dopo aver costretto lo Stato a prostituirsi, a inginocchiarsi di fronte ai terroristi, avrebbe potuto restarci?». Avrebbe potuto restare? Con che faccia? Vabbè che siamo in Italia.
[«Forse lo Stato sarebbe stato un'altro perché i terroristi avrebbero vinto»]
Appunto. I terroristi avrebbero vinto. Quindi lui che cosa diventava, il braccio politico del terrorismo? Che cosa diventava? Come poteva ripresentarsi? Va bene, gli italiani hanno lo stomaco forte, inghiottono tutto ‐ noi italiani abbiamo lo stomaco forte e inghiottiamo tutto ‐ ma, insomma, di fronte a un uomo la cui vita, la cui sopravvivenza, aveva avuto quel prezzo per noi non credo che avrebbe potuto ripresentarsi all'opinione pubblica italiana.
[da Il terrorismo fino al sequestro e all'uccisione di Aldo Moro]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Il primo fenomeno fu il Sessantotto, e il Sessantotto partorì poi il terrorismo, il brigatismo rosso eccetera eccetera. Su questo non ci son dubbi, insomma. Dirò di più: i più seri, e forse gli unici seri, furono quelli che poi diventarono dei terroristi e che quindi rischiarono la loro vita, almeno. Gli altri erano quello che diceva Pasolini, dei figli di papà.
[da Il Sessantotto e la
politica
di Berlinguer]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Credo che su Pasolini si sia preso un grosso abbaglio: Pasolini è passato per uno scrittore di sinistra perché aveva preso come sfondo dei suoi racconti ‐ bellissimi del resto ‐ il sottoproletariato delle borgate romane, i ragazzi di vita, insomma, la schiuma della società. Ma lo aveva fatto per dei gusti e dei motivi del tutto personali sui quali è inutile tornare a far commenti. Questo lo aveva fatto considerare come uno scrittore, un difensore del proletariato, ma non era una scelta
politica
quella che aveva fatto Pasolini. Non centrava niente, assolutamente nulla. Quindi quello che lui disse era assolutamente vero, cioè dire che nei tafferugli, dove spesso ci scappava il morto, tra quei dilettanti delle barricate che erano
[dei borghesi]
, i veri proletari erano i poliziotti, tutti figli di famiglie povere, eccetera eccetera. I dilettanti delle barricate erano tutti o quasi tutti figli di papà: aveva ragione Pasolini! Ma come no! E questo fu considerato un tradimento all'ideologia di sinistra.
[da Il Sessantotto e la
politica
di Berlinguer]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
[La differenza tra il Sessantotto francese e quello italiano è]
La differenza che passa fra l'originale e il fac-simile perché il Sessantotto nacque in Francia e in Italia fu un fatto di riporto, di imitazione.
[«Che vi fu in tutto il mondo, però, questo»]
Un po' in tutto il mondo ma particolarmente in Italia dove non nasce mai niente, è sempre qualcosa di imitato dagli altri. Bene o male, insomma, i francesi ebbero... anche una certa cultura del Sessantotto, ebbero Sartre. Oddio, Sartre rivisto con gli occhi di oggi naturalmente scende molto dal suo mitico piedistallo.
[...]
In Italia non ci fu neanche un Sartre.
[da Il Sessantotto e la
politica
di Berlinguer]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Io vorrei sapere quali furono le crescite... di civiltà che il Sessantotto pretende di averci lasciato. Io vedo tutt'altra cosa: io vidi nascere, dal Sessantotto, una bella torma di analfabeti che poi invasero la vita pubblica italiana, e anche quella privata, portando dovunque i segni della propria ignoranza. Io ho visto questo. Può darsi che sia affetto da sordità o da cecità ma io non ho visto altro, come frutti del Sessantotto.
[da Il Sessantotto e la
politica
di Berlinguer]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Questa storia dell'MSI è una delle grandi truffe della Prima Repubblica: nella Costituzione c'è un articolo che proibisce la rinascita di un partito fascista. Ecco. Ora, l'MSI era chiaramente un partito fascista. Non lo negava, anzi si faceva gloria del fatto di essere l'erede eccetera. Perché lo avevano messo, allora? Lo avevano messo perché questo partito fascista, che avrebbe dovuto essere escluso dalla vita
politica
, serviva a captare un certo numero di voti che, senza questo partito, sarebbero andati a dei partiti moderati di Centro e soprattutto, forse, alla Democrazia Cristiana. Quindi quale fu il gioco delle Sinistre, a cui la Democrazia Cristiana però si piegò e si rassegnò: è consentito di esistere all'MSI, però l'MSI quando è in Parlamento è escluso dal gioco parlamentare. Così si mettevano i voti dell'MSI in frigidaire, e così non andavano alla Democrazia Cristiana e ai partiti
[di Centro]
. È una delle peggiori truffe che è stata inventata dalla classe
politica
che ci ha governato per cinquant'anni.
[da I successori di De Gasperi e la
politica
italiana fino alla morte di Togliatti]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
[Giovanni Gronchi]
Era un uomo molto abile, brillante parlatore, molto abile anche negli affari. Era molto più libertino di Sforza, quindi la Democrazia Cristiana
[...]
era cambiata, evidentemente, e Gronchi fu eletto per una faida interna della Democrazia Cristiana, perché Fanfani voleva Merzagora. Allora per fare dispetto a Fanfani, invece gli buttarono fra i piedi Gronchi, il quale seppe benissimo tessere la sua trama fra Sinistra, Destra eccetera e far diventare gronchiani anche quelli degli altri partiti. Dicendosi agli uni uomo di Destra e agli altri uomo di Sinistra, facendo insomma il giuoco personale di Gronchi, con cui entrò in Quirinale il vero grande corruttore della vita
politica
italiana.
[...]
Dopo l'onestissimo Einaudi viene Gronchi, che è l'indulgenza plenaria verso tutte le deviazioni e i deviazionisti d'Italia.
[da La rivolta in Ungheria e l'elezione di Giovanni XXIII]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
La fine di De Gasperi è la fine di un'epoca: con lui finisce un'epoca e ne comincia un'altra non certamente migliore.
[...]
C'è una bella pagina della figlia di De Gasperi, Maria Romana, che ha scritto un bel libro sul padre. Un libro tutto vero in cui racconta anche i funerali su in Val Sugana: c'era naturalmente tutta la nomenclatura democristiana che accompagnava la bara. Oramai De Gasperi era morto, si poteva anche fingere il compianto, e a un certo momento un passante che era lì ‐ uno che guardava, che non aveva niente a che fare con la
politica
, con la Democrazia Cristiana eccetera eccetera ‐ si avvicinò al feretro e scansando questi turiferari della DC disse: «No, non è vostro! De Gasperi è nostro! Era un italiano!». E aveva ragione. De Gasperi era nostro, non un democristiano.
[da Gli anni di Alcide De Gasperi]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Io voglio ringraziare Travaglio, perché ha detto l'assoluta e pura verità. Assolutamente. La versione che ha dato degli avvenimenti è quella esatta.
[...]
Io ho conosciuto due Berlusconi: il Berlusconi imprenditore privato che comprò il Giornale ‐ e noi fummo felici di venderglielo, perché non sapevamo come andare avanti ‐ su questo patto: tu, Berlusconi, sei il proprietario de il Giornale, io, direttore, sono il padrone del Giornale, nel senso che la linea
politica
dipende solo da me. Questo fu il patto fra noi due. Quando Berlusconi mi annunziò che si buttava in
politica
, io capii subito quello che stava per succedere. Cercai di dissuaderlo
[...]
ma tutto fu inutile. Dal momento in cui lo decise mi disse: «Ora il Giornale deve fare la
politica
della mia
politica
». Ed io gli dissi: «Non ci pensare nemmeno». Allora lui riunì la redazione come ha raccontato Travaglio ‐ e questo lo fece a mia totale insaputa ‐ e disse: «D'ora in poi il Giornale farà la
politica
della mia
politica
». E a quel momento me ne andai, cos'altro potevo fare?
[...]
Nella mia vita ci sono stati due Berlusconi, completamente opposti
[...]
questo fa parte del ritratto di Berlusconi.
[...]
Come capo politico è quello che io ho conosciuto in quei brutti giorni in cui scorrettamente, nella maniera più scorretta e più volgare, saltandomi, radunò la redazione de il Giornale per dirgli «Qui si cambia tutto» all'insaputa del direttore. Se questo sembra a Feltri un modo di procedere democratico e civile, è affar suo.
[Risposta telefonica a Marco Travaglio e Vittorio Feltri durante la trasmissione Il Raggio Verde, 23 marzo 2001]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Tutto questo mi evoca dei ricordi poco simpatici. Era il fascismo che si conduceva così. Era il Fascismo che proibiva la satira, che in un paese civile e democratico dovrebbe essere assolutamente indenne da controlli politici; perché la satira non ha niente a che fare con la
politica
, anche se prende in giro la
politica
, ma si sa che è satira. Ed ogni regime serio e democratico accetta la satira, come si accettano le caricature. Era Mussolini che non le sopportava. E qui pensano: «Ripuliremo la stalla», «Faremo piazza pulita». Ma questo linguaggio, al signor Fini, chi glielo ispira? Ci ricorda delle cose che avremmo voluto dimenticare. Questa non è la destra, questo è il manganello. Gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello.
[...]
Alla RAI faranno piazza pulita, lo hanno già annunziato. Ma come si fa a definire democratico un partito che annunzia «Quando saremo al potere, noi faremo piazza pulita»? Ma questo è un linguaggio del peggiore squadrismo, che loro non sanno cosa fu, ma io me lo ricordo. Questo è il linguaggio con cui
[i fascisti]
andarono al potere.
[da La settimana di Montanelli, 17 marzo 2001]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
La Lega è una cosa sgradevole. Però le Leghe sono un fenomeno di reazione a una provocazione. È la
politica
nazionale, che fa nascere le Leghe. Questo non vuol dire che io le approvi. La reazione è sbagliata, ma provocazione c'è, le degenerazioni della partitocrazia ci sono. Che il pubblico denaro sia male amministrato e che a farne le spese siano soprattutto i cittadini del Nord non è contestabile.
[da La Stampa, 7 novembre 1990]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Quello che ci ripugna è che, per mettere un controllo all'autorità
politica
, ci sia bisogno di ricorrere all'autorità giudiziaria. Cioè che, alla fine, noi avremo le riforme istituzionali non per via
politica
, ma per via giudiziaria e processuale. Questo ci allarma anche perché, come avrete ben capito, la mia opinione dei politici è molto bassa, ma quella dei giudici non è migliore. Perché anche i giudici sono stati corrotti dalla partitocrazia. Lo dimostra il semplice fatto che molti di loro ostentano la tessera di partito. Un giudice che ha venduto la propria imparzialità ai partiti è un giudice che, prima di processare gli altri, dovrebbe essere processato lui e cacciato in galera. Lo so che a dire queste cose si possono avere dei dispiaceri, ma io di dispiaceri in vita mia ne ho avuti tanti che, uno più o uno meno, non mi fa nessunissimo effetto.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
La nostra classe
politica
ha fatto del partito una specie di totem intoccabile e gli ha attribuito tutti i poteri, con in più un diritto: il diritto di abusarne.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Io il giornale urlato non è che non glielo voglio dare, non lo so fare! La clava non è nel mio armamentario! Non lo posso fare e non credo che sia un buon segno di civiltà
politica
l'uso della clava.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Certo, per un direttore di giornale, avere sottomano un Travaglio, che su qualsiasi protagonista, comprimario e figurante della vita
politica
italiana è pronto a fornirti su due piedi una istruttoria rifinita nel minimo dettaglio è un bel conforto. Ma anche una bella inquietudine. Il giorno in cui gli chiesi se in quel suo archivio, in cui non consente a nessuno di ficcare il naso, ci fosse anche un fascicolo intitolato al mio nome, Marco cambiò discorso.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Questa pagina è stata utile? Speriamo di sì.
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
LE PIÙ BELLE le inviamo via e-mail
E-mail
OK