Frost-Nixon
Frasi del film
Frasi di Frost-Nixon
Riassunto e trama del film Frost-Nixon
Stati Uniti, 1974: il Presidente degli Stati Uniti, il Repubblicano Richard Nixon (Frank Langella), si dimette dalla carica in seguito all'inchiesta relativa al cosiddetto scandalo Watergate. Interessato alla questione, David Frost (Michael Sheen), un giornalista britannico, decide di offrire un lauto compenso all'ex presidente per un'intervista.
Solo nel 1977 Nixon accetta di farsi intervistare da Frost, per riottenere la fama e la gloria perduta. Per l'uomo politico e per il suo staff l'occasione è quindi straordinaria. Frost ha fama di abile intervistatore ma è considerato più affine al mondo dell'entertainment che non a quello di cui Nixon ha fatto parte.
Il 23 marzo 1977, Frost parte per la California, dove l'ex-presidente si è ritirato a vita privata, sborsando 200 mila dollari e giocandosi l'intera carriera. Per l'intervista sceglie tre stimati colleghi: John Birt (Matthew Macfadyen), Bob Zelnick (Oliver Platt) e Jim Reston (elemento chiave per inchiodarlo sulla questione Watergate).
Il lungo faccia a faccia fra i due avversari diventa perciò l'occasione per "dare a Nixon il processo che non ha mai avuto"; il tribunale, in questo caso, è costituito da un salotto adibito a studio televisivo, in cui l'occhio freddo e implacabile della telecamera è al tempo stesso giudice e giuria.
All'analisi di un periodo che, con i suoi disastri (il Vietnam, la Cambogia), ha segnato la fine dell'innocenza di un intero paese, si aggiunge così un'acuta riflessione sul mezzo televisivo, nuovo micidiale strumento di indagine della verità. Per Frost, l'avversario è un vero osso duro, dimostrando di tenere testa al giornalista britannico che viene criticato dai suoi collaboratori. Il 28 marzo il duello prosegue, e ancora Nixon ha la meglio. La stessa notte, incalzato da un'inaspettata telefonata ricevuta dallo stesso Nixon, Frost lavora incessantemente per l'ultima intervista, utilizzando l'ultima possibilità per inchiodare il suo avversario.
Il 22 aprile è aperta la sfida per l'intervista riguardo al ruolo del presidente nello scandalo Watergate. Frost riesce questa volta a mettere in difficoltà il presidente, sotto lo sguardo incredulo dei presenti e dei suoi collaboratori. Proprio quando Nixon sembra essere sul punto di ammettere la colpa, l'intervista viene interrotta, sotto ordine di Jack Brennan (Kevin Bacon), collaboratore fidato del presidente. Jack si confida con Nixon, ma questi decide di proseguire l'intervista, ammettendo davanti alla telecamera i suoi errori e il suo tradimento nei confronti del popolo americano. David Frost ha vinto la sua battaglia.
Data di uscita
venerdì 6 febbraio 2009
Poster e locandina
Attori del film Frost-Nixon
Frank Langella | nel ruolo di Richard Nixon |
Michael Sheen | nel ruolo di David Frost |
Kevin Bacon | nel ruolo di Jack Brennan |
Sam Rockwell | nel ruolo di James Reston Jr. |
Toby Jones | nel ruolo di Swifty Lazar |
Matthew Macfadyen | nel ruolo di John Birt |
Oliver Platt | nel ruolo di Bob Zelnick |
Rebecca Hall | nel ruolo di Caroline Cushing |
Doppiatori italiani |
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Luciano De Ambrosis | nel ruolo di Richard Nixon |
Alessio Cigliano | nel ruolo di David Frost |
Roberto Pedicini | nel ruolo di Jack Brennan |
Francesco Pezzulli | nel ruolo di James Reston Jr. |
Marco Bresciani | nel ruolo di Swifty Lazar |
Carlo Scipioni | nel ruolo di John Birt |
Carlo Cosolo | nel ruolo di Bob Zelnick |
Selvaggia Quattrini | nel ruolo di Caroline Cushing |
Trailer
Biografie correlate al film Frost-Nixon
Soggetto e sceneggiatura
Peter Morgan
Musiche
Hans Zimmer