Commenti alla frase di Papa Giovanni Paolo II
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Dipende dalla motivazione della rabbia vale a dire che se io sono arrabbiato perché mi stanno ingannando e vogliono solo i miei soldi non è con un pianto che purifico il mio cuore dopo che non avrò più i soldi per comperare le medicine per il male al cuore e adesso da un romanzo di Tonino Guerra vi leggo questo ma è tutta un'altra cosa cioè questa: Natascia amava le scatole vuote di cioccolatini e quando partì per Londra lasciò la sua collezione alle due sorelle che la portarono con loro durante tutti i traslochi. Quando arrivarono nell'appartamento che occupano adesso, si accorsero che non c'era più posto per le scatole e così telefonarono a Londra per chiedere a Natascia se potevano disfarsene in qualche modo. L'amica fu così sbalordita che rispose con una risata per significare che non credeva fossero state così stupide a portarsi dietro quell'inutile bagaglio. Le due sorelle abbassarono il ricevitore e piansero ripetendo sottovoce: "Com'è cambiata! Com'è cambiata!".
Da: GianniData: giovedì 16 giugno 2022 alle ore 20:43 -
La rabbia fa male soprattutto a chi é stata provocata, non a chi l' ha provocata. Facesse male a chi la provoca ci penserebbe due volte al farlo. Il pianto dicono sia liberatorio, anche se solo momentaneamente, non risolve certamente nulla.
Da: Gladys BozanicData: giovedì 16 giugno 2022 alle ore 15:12 -
Le parole, i concetti, le ispirazioni di un Santo, di un grande Santo, sono PAROLA DI NOSTRO SIGNORE.
Ascoltiamiole e applichiamole alla nostra vita. Tutto andrà meglio...Da: GiusyData: giovedì 16 giugno 2022 alle ore 7:19