Aforismi
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Commenti alla frase di René Magritte

  • Saluti anche a te.

    Da: Ciro Scognamiglio
    Data: domenica 20 novembre 2011 alle ore 22:11
  • @ Mirella Curione Non credo che nessuno si aspetti una riflessione sulle proprie esposizioni da parte di una persona che urla in pubblico. Tanto meno io. La correzione non era per te, quanto per chi legge qui sotto. Detto questo porgo i miei saluti a tutti.

    Da: Catapum
    Data: domenica 20 novembre 2011 alle ore 21:34
  • Buona Domenica:

    Da: Ciro Scognamiglio
    Data: domenica 20 novembre 2011 alle ore 17:49
  • Rileggendolo, trovo che il mio commento sia azzeccato all'aforisma : NON RINNEGO NULLA E CONFERMO TUTTO !!!
    Ho detto tutto quello che avevo da dire e ritengo questa discussione protrattasi fin troppo : per me si conclude oggi e SUGGERISCO ANCHE "AD ALTRI" DI DARCI UN TAGLIO !!! Buona Domenica.

    Da: Mirella Curione
    Data: domenica 20 novembre 2011 alle ore 15:53
  • Io invece trovo assai scortesi e poco corretti gli attacchi personali dell'utente mirella, così come trovo inadeguata e indubbiamente fuori dai termini dell'educazione online, la grafia in maiuscolo, per sovrastare urlando pensieri altrui indubbiamente ponderati e detti in maniera civile.
    Rimane comuqnue sbagliato a mio avviso il suo primo commento, ovviamente nella parte da me indicata, poiché non è interamente errata, né mai ho asserito ciò. Se poi mi si risponde parlando di altre parti del citato commento, beh, buon per chi lo fa e chi lo urla.

    Da: Catapum
    Data: venerdì 18 novembre 2011 alle ore 23:39
  • Io non noto nessuna pecca nel commento dell'amica Mirella Curione, anzi, con il suo esempio "figli/genitori" ho compreso maggiormente l'aforisma sopra citato, che non riuscivo ad assimilare.
    Poi anche se ci fosse un'abbaglio, penso che dalle differenze d'opinioni, dalle contraddizioni nascano le certezze, la verità.


    Saluti a tutti i commentaristi d'Aforismi.it.

    Ciroemilio

    Da: Ciro Scognamiglio
    Data: venerdì 18 novembre 2011 alle ore 0:41
  • Cara Mirella, (chiedo scusa se mi rivolgo a Lei come Lei ha fatto con me) penso che Lei sia una persona ammirabile, perché combattiva per ciò che pensa. Io di rado mi lasio attrarre dai commenti agli aforismi, ma quando le rare volte che lo faccio cerco di esprimermi in modo tale che quello che scrivo sia lasciato li senza commento, non appaia come una lezione da seguire, diversamente, a prescindere dagli apprezzamenti personali ai quali non si dovrebbe mai arrivare, si capovolge un poco la situazione, perché anziché commentare l'aforisma si commenta il commento all'aforisma e non sono certo che questo sia proprio lo scopo del sito, che, credo proprio per questi motivi, sia già stato chiuso una volta.

    Da: Anselmo
    Data: giovedì 17 novembre 2011 alle ore 22:56
  • PER L'APPUNTO : Non si accettano pareri diversi dai propri ! Nemmeno Magritte in persona se la sarebbe presa tanto. cNON VOGLIO PIU' TORNARE A DIFENDERMI : NON NE VEDO IL MOTIVO E MI STO ANNOIANDO !!!

    Da: Mirella Curione
    Data: giovedì 17 novembre 2011 alle ore 21:28
  • Caro Anselmo, ti posso assicurare che quando voglio insultare DAVVERO qualcuno gli dico peggio che ottuso; inoltre aspetto parecchio prima di perdere la pazienza. Nel caso di Catapum, però, m'ha dato la NETTA SENSAZIONE d'essere una persona che NON ACCETTA LE OPINIONI ALTRUI, A MENO CHE NON LA SI PENSI COME LUI/LEI. E QUESTA NON E' DEMOCRAZIA !!! Ciao

    Da: Mirella Curione
    Data: giovedì 17 novembre 2011 alle ore 19:45
  • @ Anselmo Il punto è che gli aforismi nascono per insegnare qualcosa, se nei commenti si trovano cose errate, che deviano l'attenzione e modificano il messaggio, vanno corrette.
    Personalmente ho solo rettificato la questione. Non di certo offeso nessuno, né gridato. Lasciando fare entrambe le cose all'interlocutrice che ha mal preso la notifica del proprio errore.

    Da: Catapum
    Data: giovedì 17 novembre 2011 alle ore 19:42
  • ...chissà come e perché....anche per commentare un aforisma...si finisce con gli insulti....poi abbiamo la tendenza a criticare i politici quando litigano di continuo...

    Da: Anselmo
    Data: giovedì 17 novembre 2011 alle ore 18:30
  • @ Catapum ! L' assimilare ed il comprendere sono IMPOSSIBILI SOLO per le menti ottuse : E VOI SIETE PIU' OTTUSO D'UN ANGOLO OTTUSO !!!! A Mai Più Risentirci !!!

    Da: Mirella Curione
    Data: giovedì 17 novembre 2011 alle ore 17:54
  • @ Mirella Curione
    Infatti ho scritto io: "E' vero che ogni epoca ha la sua coscienza, ma non è vero ch'è impossibile d'assimilare". Sì sì. Va be'.

    Da: Catapum
    Data: giovedì 17 novembre 2011 alle ore 16:59
  • @ Catapum . Guarda che il concetto l'ho afferrato BENISSIMO : INFATTI, il tratto unico e distintivo CHE TU NOMINI E' PROPRIO quello che si vede nell'arte, la letteratura, ecc. !!!

    Da: Mirella Curione
    Data: giovedì 17 novembre 2011 alle ore 14:08
  • @ Mirella Curione
    Mi spiace dirtelo, ma no hai compreso il concetto espresso. Significa che ognuna di esse ha un tratto distintivo unico ed univoco, non che alcune ne abbiano ed altre no.

    Da: Catapum
    Data: mercoledì 16 novembre 2011 alle ore 3:50
  • E' vero che ogni epoca ha la sua coscienza, ma non è vero ch'è impossibile d'assimilare. Da sempre ogni generazione ha lasciato e lascia la sua impronta attraverso l'arte - la cultura - la stampa, traendo l'ispirazione dall'ambiente e dall'idee che lo circondano. A volte si capisce subito il messaggio ed altre volte s'hanno pareri contrastanti, ma il fatto che se ne discute vuol dire che s'è lasciato il segno ! E' la stessa cosa che succede tra genitori e figli : ci si accusa a vicenda di non capirsi ed esser diversi ma, andando a fondo, ci si accorge d'aver provato le STESSE EMOZIONI ma su un DIVERSO SFONDO !!! Mirella Curione

    Da: Mirella Curione
    Data: martedì 15 novembre 2011 alle ore 16:15
  • ...purtroppo c'è molta verità in questo aforisma..

    Da: Anselmo
    Data: lunedì 3 ottobre 2011 alle ore 12:41
  • Appunto perché ogni epoca forma la sua precisa coscienza del tempo in cui vive, gradino per le successive, ma nella quale non viene lasciato spazio per altre a venire, perché troppo assorbita dall'impegno per decifrare e sostenere il fatidico presente.

    Da: Rosanna
    Data: domenica 2 ottobre 2011 alle ore 16:10
  • Ma stò fatto è costruttivo o meno??!?

    Da: Ciro Scognamiglio
    Data: domenica 2 ottobre 2011 alle ore 10:42

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