Commenti alla frase di José Ortega y Gasset
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Vanna dice bene, ma "siamo ancora a metà strada...".
-Chi non ha provato l'esperienza del "non avere nulla di ché vivere e di dover PAGARE debiti fatti da Altri.. dovrebbe vestirsi di modestia, dire la sua, ma senza "sparare" sentenze-. Proseguendo sul percorso ben descritto da Vanna aggiungo: "quando sono in molti, in numero crescente, a non disporre del PANE (né del resto suddetto) prima di morire, si trovano giustificati (anzi, legittimati) ad "imbastire" una BELLA guerra civile". Stiamoci accorti!Da: Giorgio di GenovaData: lunedì 3 settembre 2012 alle ore 9:34 -
Evidentemente nessuno di voi ha mai vissuto la disoccupazione e la povertà! Non conoscete l'angoscia che ti assale quando apri gli occhi al mattino (ammesso di averli potuti chiudere) e hai davanti a te il nulla. Non sai come pagare l'affitto, le bollette, come vivere il quotidiano. Arrivi a pensare che la morte sia una liberazione. E più una persona è responsabile e sensibile , più ne soffre. Il fatto è che se non si vive l'esperienza...!
Da: VannaData: lunedì 3 settembre 2012 alle ore 8:41 -
Questo signore esagera! 1 perchè al mondo ci sono purtroppo milioni di disoccupati 2 perchè la morte è di gran lunga peggiore 3 perchè l'aforisma sa di demagogia! ciao
Da: ginoData: domenica 2 settembre 2012 alle ore 19:00 -
falsa e tendenziosa! Il salario minimo garantito rende la vita degna di essere vissuta come meglio si crede!! Senza violare il CC ed il CP!!
Da: PaoloData: domenica 2 settembre 2012 alle ore 9:27 -
VERA!
Da: cristian sabauData: domenica 2 settembre 2012 alle ore 9:01 -
Se entriamo nella politica non se ne esce facilmente e qualsiasi opinione si esprime CERTAMENTE compromette chi la dice.
Da: Giorgio di GenovaData: domenica 2 settembre 2012 alle ore 8:53 -
E' assolutamente vero! Purtroppo.
Da: VannaData: domenica 2 settembre 2012 alle ore 8:01