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Lost in Translation

Frasi del film

Nel nostro database ci sono 5 frasi relative al film Lost in Translation. Leggile tutte.
Frasi di Lost in Translation

Riassunto e trama del film Lost in Translation

[da Wikipedia]

Due statunitensi, il maturo Bob Harris (Bill Murray) e la giovane Charlotte (Scarlett Johansson), si incontrano e fanno amicizia in un lussuoso albergo di Tokyo.

Star del cinema in declino, Bob è in Giappone per girare uno spot pubblicitario di una marca di whisky; il lavoro non lo entusiasma e ha sempre la sensazione che manchi qualcosa nelle traduzioni degli interpreti.

Charlotte accompagna John (Giovanni Ribisi), il marito, fotografo in ascesa che non rinuncia mai ad un incarico e per questo la trascura; le telefonate ad amici e famigliari lasciano intuire una situazione di grande solitudine interiore.

Bob e Charlotte passano molto tempo in albergo; la notte, presi entrambi dall'insonnia, si rifugiano al bar sempre aperto.

Quando John parte per un impegno fuori città, i due passano più tempo insieme.

Si conoscono sempre meglio, affrontano argomenti come il lavoro, il matrimonio e la famiglia (Bob ha moglie e due figli), escono, frequentano altre persone, vanno in qualche locale.

La Tokyo allucinata delle luci e dei video game non fa per loro: più spesso restano in camera, parlano, si guardano e si capiscono perfettamente.

Dopo aver accettato di partecipare ad uno show televisivo, nei giorni in cui Charlotte fa una escursione a Kyoto, Bob capisce che è il momento di ripartire.

Quella notte, tuttavia, la cantante del nightclub si avvicina a lui e i due passano la notte insieme.

La mattina dopo Charlotte, passata a trovarlo per un invito a pranzo, lo capisce e si irrita.

I due pranzano insieme e la ragazza è ancora molto fredda.

La sera Bob le annuncia che tornerà a casa il giorno dopo e Charlotte si rattrista.

I due passano un'ultima serata insieme al bar, dove dai loro sguardi e dalle loro parole è ancora evidente la magica alchimia che si è creata tra loro.

Bob le confessa di non voler partire e Charlotte gli suggerisce di restare con lei.

La mattina dopo Bob sta per lasciare l'albergo e tra i due avviene un saluto imbarazzato e triste.

Ma poi dal taxi verso l'aeroporto Bob rivede Charlotte che cammina per strada: si ferma, la raggiunge e i due si abbracciano teneramente.

Bob le sussurra qualcosa all'orecchio e infine la bacia, sulle labbra e sulla guancia, mentre Charlotte piange.

I due si salutano di nuovo, questa volta felici, e Bob va verso l'aeroporto.

Curiosità sul film

Del film Scarlett Johansson ha detto:

È stato il punto di svolta. Quando ho firmato ho pensato: nessuno lo andrà a vedere. Non che non credessi nel progetto, ma la sceneggiatura era così breve, solo 76 pagine. Così nessuno sapeva cosa sarebbe saltato fuori. Molto di quel film è atmosfera – non succede niente. Sono le luci, la musica, le inquadrature...

Il titolo completo in italiano è "Lost in Translation - L'amore tradotto".

La regista Sofia Coppola nel 2003 ha dichiarato:

Ricordo di aver avuto queste settimane che erano un po' incantevoli e bizzarre... Tokyo è così disorientante, e porta solitudine e isolamento. È tutto così folle e il jet lag è una tortura. Mi è piaciuta l'idea di giustapporre una crisi di mezza età nei tuoi primi anni '20, quando sei tipo, "Cosa dovrei farne della mia vita?"

Sofia Coppola ha ideato Lost in Translation dopo molte visite a Tokyo nei suoi vent'anni, basando gran parte della storia sulle sue esperienze vissute lì. Coppola è stata attratta dalle luci neon di Tokyo e ha descritto l'hotel Park Hyatt, nel quale si svolgono la maggior parte delle scene interne del film, come uno dei suoi "luoghi preferiti al mondo". In particolare, è rimasta attratta dalla sua tranquillità, dal suo design e dalla sua "combinazione di culture diverse", che includono un bar di New York e un ristorante francese.[4] Sofia Coppola ha definito il film un "biglietto di San Valentino" per Tokyo.

Coppola ha trascorso sei mesi a scrivere il film, iniziando con "racconti" e "impressioni" culminati in una sceneggiatura di 70 pagine. Voleva creare una storia "un po' più divertente e romantica" rispetto al suo film precedente, Il giardino delle vergini suicide, e ha trascorso poco tempo a progettarla o riscriverla.

Murray e Johansson non hanno realizzato audizioni prima delle riprese.

Sofia Coppola e Bill Murray

Sofia Coppola ha scritto il film pensando a Murray e ha detto che non ce l'avrebbe fatta senza di lui. Ha confessato che aveva sempre desiderato lavorare con Murray e che era attratta dal suo "lato dolce e amabile". Lo ha cercato tra cinque mesi e un anno, inviandogli incessantemente messaggi telefonici e lettere. Ha chiesto aiuto a Wes Anderson, che aveva diretto Murray in due film, e allo sceneggiatore Mitch Glazer, che era un loro amico comune. Coppola era arrivata al punto di chiedere aiuto all'attore Al Pacino, che all'epoca viveva nella stessa città di Murray. Nel luglio 2002, Coppola e Murray finalmente si sono incontrati in un ristorante e lui ha accettato di partecipare perché "non poteva deluderla".

Riconoscimenti

Candidato a quattro premi Oscar: miglior film, miglior attore per Bill Murray, miglior regista per Sofia Coppola e miglior sceneggiatura originale ancora per Sofia Coppola. Il film si è aggiudicato quest'ultima statuetta.
Scarlett Johansson ha vinto un BAFTA come miglior attrice protagonista.

Anno

2003 (21 anni fa)

Titolo originale

Lost in Translation

Genere

Commedia, Drammatico, Sentimentale

Durata

102 minuti (1 ora e 42 minuti)

Regia

Sofia Coppola

Film di Sofia Coppola

Poster e locandina

Attori del film Lost in Translation

Bill Murray nel ruolo di Bob Harris
Scarlett Johansson nel ruolo di Charlotte
Giovanni Ribisi nel ruolo di John
Anna Faris nel ruolo di Kelly
Fumihiro Hayashi nel ruolo di Charlie Brown
Akiko Takeshita nel ruolo di Ms. Kawasaki
François Du Bois nel ruolo del pianista
Takashi Fujii nel ruolo del presentatore TV
Kunichi Nomura nel ruolo di Kun
Ryōhei Kurosawa nel ruolo di Hans
Hiromi Toshikawa nel ruolo di Hiromix

Doppiatori italiani

Oreste Rizzini nel ruolo di Bob Harris
Perla Liberatori nel ruolo di Charlotte
Emiliano Coltorti nel ruolo di John
Emanuela D'Amico nel ruolo di Kelly
Oreste Baldini nel ruolo di Uomo d'affari americano #1
Christian Iansante nel ruolo di Uomo d'affari americano #2

Biografie correlate al film Lost in Translation

Sceneggiatura

Sofia Coppola

Musiche

Kevin Shields

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