Out of time

Matthias Lee Whitlock (Denzel Washington) è il capo della polizia locale di Banyan Key, piccola cittadina della Florida. Durante una operazione antidroga sequestra denaro e altro materiale determinante per la condanna del boss malavitoso Scarcetti.

Il successo professionale accompagna una vita personale travagliata: ha una relazione con Ann Merai Harrison (Sanaa Lathan), vittima di un marito violento; ed è in separazione dalla moglie Alex Diaz-Whitlock (Eva Mendes) .

Anche Alex è una poliziotta, e quando guadagna una promozione a detective della squadra omicidi lascia definitivamente la casa di Matthias, che nel frattempo viene a sapere che Ann sta morendo a causa di un cancro. Dopo l'infausta diagnosi del medico, Ann decide di cambiare il beneficiario della sua polizza vita, estromettendo il marito: alla sua morte, Matthias guadagnerà un milione di dollari.

Whitlock, per poter aiutare Ann e far in modo che possa pagarsi le migliori cure, preleva dalla cassaforte del comando di polizia i soldi sequestrati a Scarcetti. La sera stessa i due si dovrebbero incontrare per pianificare il viaggio della speranza in Svizzera. Tuttavia l'ora dell'appuntamento passa senza che Ann si faccia vedere. Whitlock sospetta di poter essere stato raggirato e va allora a casa sua, ma mentre si aggira intorno cercando di percepire presenze all'interno, viene scorto da una vicina di casa, e fugge via.

La mattina dopo viene svegliato dalla sirena dei pompieri: nell'incendio della casa sono morti Ann e il marito. Quando si scopre che l'incendio è doloso, la squadra omicidi manda ad indagare Alex.

Whitlock capisce di poter essere all'improvviso il sospettato numero 1: era l'amante di una delle vittime, il beneficiario di una assicurazione e inoltre un testimone potrebbe inchiodarlo sul luogo del delitto a poche ore dall'incendio. Il suo obiettivo diventa quello di eliminare tutte le tracce che possano collegarlo ad Ann, mentre inizia personalmente una indagine per scoprire il reale assassino.

Il primo passo lo fa quando scopre che Ann non era affatto malata di cancro. Va quindi alla ricerca del dottore che lo aveva personalmente comunicato a lui ed Ann, e trovandone un altro, capisce che un falso medico si era presentato davanti a loro. Recupera una penna su cui l'uomo dovrebbe aver lasciato delle impronte digitali.

Quando la DEA richiede i soldi sequestrati a Scarcetti per effettuare ulteriori indagini, Whitlock capisce di avere lasciato dietro di sé troppe tracce. Fortunatamente per lui, il medico legale Chae (John Billingsley), suo amico, lo copre.

Ottenuto il nome del falso dottore, Paul Cabot (Alex Carter), ne inizia la ricerca. Lo rintraccia poco prima di Alex in un albergo. Con notevole freddezza, si spaccia per Cabot al portiere e si fa dare la chiave della stanza. Entrato poi nella camera i due hanno un duro scontro fisico, a causa del quale Cabot precipita dal settimo piano e muore. Dalla stanza Whitlock recupera la valigetta coi soldi di Scarcetti, ma deve ricorrere a tutta la sua abilità per non esserne visto in possesso da Alex, nel frattempo sopraggiunta.

Benché non possa avere certezze, Alex comincia a nutrire sospetti nei confronti di Matthias. Quando il portiere dell'albergo, che ha visto in faccia il presunto Cabot, si presenta al comando per fornire la deposizione, Matthias sparisce; la conferma che il beneficiario della polizza è sempre lui, è un ulteriore tassello del mosaico, Alex non ha più dubbi.