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Frasi del film Dante's Peak
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Trama e dati Film di Roger Donaldson Questo film su AmazonAltri film
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Commento a una frase di Elizabeth Taylor
" Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza " Socrate Leggi di più
Commento a una frase di Elizabeth Taylor
È vero, nessuno dovrebbe più morire se al mondo esiste medicina per curare il suo male. Purtroppo, più che per ignoranza la gente muore causa povertà ed... Leggi di più
Commento a una frase di Oscar Wilde
Hai proprio ragione, Giusy, O. Wilde è anche troppo spesso caustico e credo che questa sua attitudine appartenga a molti degli appartenenti alle loro... Leggi di più
Commento a una frase di Oscar Wilde
Questa mi sembra essere un'affermazione detta da un egocentrico che si considera saggio perché ha la fortuna di non dover fare (leggi lavorare) per vivere.... Leggi di più
Commento a una frase di Oscar Wilde
Commento con le parole di Giacomo Leopardi, che condivido appieno: " Il mondo ride sempre di quelle cose che, se non ridesse, sarebbe costretto ad... Leggi di più
Commento a una frase di Ludwig Wittgenstein
Cara Gladys, preciso meglio. Per Aristotele, l'educazione riguardava la formazione complessiva dell'uomo e del cittadino, con particolare attenzione... Leggi di più
Commento a una frase di Manolo Alvarez
La felicità è la ricerca ed accettazione di sé stessi Leggi di più
Commento a una frase di Manolo Alvarez
La meraviglia e lo stupore dei bambini... ... che gli adulti dovrebbero conservare. Leggi di più
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Sorpassa le persone che si fermano a causa della disperazione. [Outrun the people who stop because of despair]
‐ Muhammad Ali ‐
Sean: Pensavo a quello che mi hai detto l'altro giorno, riguardo al mio dipinto.
Will: Ah.
Sean: Sono stato sveglio tutta la notte a pensarci. Poi ho capito una cosa, e sono caduto in un sonno profondo, tranquillo, e da allora non ho più pensato a te. Sai che cosa ho capito?
Will: No.
Sean: Sei solo un ragazzo. Tu non hai la minima idea delle cose di cui parli.
Will: Grazie tante.
Sean: Non c'è di che. Non sei mai stato fuori Boston?
Will: No, signore.
Sean: Se ti chiedessi sull'arte probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti... Michelangelo. Sai tante cose su di lui: le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il papa, le sue tendenze sessuali, tutto quanto, vero? Ma scommetto che non sai dirmi che odore c'è nella Cappella Sistina. Non sei mai stato lì con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto... mai visto. Se ti chiedessi sulle donne, probabilmente mi faresti un compendio sulle tue preferenze, potrai perfino aver scopato qualche volta... ma non sai dirmi che cosa si prova a risvegliarsi accanto a una donna e sentirsi veramente felici. Sei uno tosto. E se ti chiedessi sulla guerra probabilmente mi getteresti Shakespeare in faccia eh? "Ancora una volta sulla breccia cari amici!"... ma non ne hai mai sfiorata una. Non hai mai tenuto in grembo la testa del tuo migliore amico vedendolo esalare l'ultimo respiro mentre con lo sguardo chiede aiuto. Se ti chiedessi sull'amore probabilmente mi diresti un sonetto. Ma guardando una donna non sei mai stato del tutto vulnerabile... non ne conosci una che ti risollevi con gli occhi, sentendo che Dio ha mandato un angelo sulla terra solo per te, per salvarti dagli abissi dell'inferno. Non sai cosa si prova ad essere il suo angelo, avere tanto amore per lei, vicino a lei per sempre, in ogni circostanza, incluso il cancro. Non sai cosa si prova a dormire su una sedia d'ospedale per due mesi tenendole la mano, perché i dottori vedano nei tuoi occhi che il termine "orario delle visite" non si applica a te. Non sai cos'è la vera perdita, perché questa si verifica solo quando ami una cosa più di quanto ami te stesso: dubito che tu abbia mai osato amare qualcuno a tal punto. Io ti guardo, e non vedo un uomo intelligente, sicuro di sé. Vedo un bulletto che si caga sotto dalla paura. Ma, sei un genio Will, chi lo nega questo? Nessuno può comprendere ciò che hai nel profondo. Ma tu hai la pretesa di sapere tutto di me perché hai visto un mio dipinto e hai fatto a pezzi la mia vita del cazzo. Sei orfano, giusto? Credi che io riesca a inquadrare quanto sia stata difficile la tua vita, cosa provi, chi sei, perché ho letto Oliver Twist? Basta questo ad incasellarti? Personalmente me ne strafrego di tutto questo, perché sai una cosa? Non c'è niente che possa imparare da te che non legga in qualche libro del cazzo. A meno che tu non voglia parlare di te, di chi sei. Allora la cosa mi affascina, ci sto. Ma tu non vuoi farlo, vero campione? Sei terrorizzato da quello che diresti. A te la mossa, capo.