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Incipit di "La strage degli innocenti", di Giovan Battista Marino

L'iniquo Re delle Tartaree grotte
Prevedendo 'l suo mal s'affligge e rode:
Quindi esce fuor dalla perpetua notte
Furia crudele a insospettir Erode.
Egli, che nel suo cuor stima interrotte
Le quieti al regnar, di ciò non gode,
Ma per opporsi alla crudel fortuna
I Satrapi a consiglio alfin raduna.

Frasi di Giovan Battista Marino

Poeta e scrittore italiano

14 ottobre 1569 - 25 marzo 1625

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Breve biografia di Giovan Battista Marino

Giovan Battista Marino è considerato il massimo esponente italiano del Barocco in letteratura, in particolare della poesia barocca. Nasce il 14 ottobre del 1569 a Napoli, figlio di Giovanni Francesco, un notaio frequentatore del cenacolo di Giovanni Battista Della Porta. Istruito dall'umanista Alfonso Galeota, studia legge secondo le...
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