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Aforismi Prendere - parte 10
Frasi trovate
:
1.736
La cultura può aiutare le persone a reagire a un certo tipo di situazione, dando comunque la lucidità e la consapevolezza per poter
prendere
posizione. Nel nostro paese in particolare, io credo che, nel lungo periodo, la cultura sia una delle poche cose che si potrebbe coltivare e che, quindi, potrebbe rappresentarci.
Manuel Agnelli
Frasi di Manuel Agnelli
Prendere
l'iniziativa attira molti nemici che ti rinfacciano la presunzione di darsi da sé la patente di innovatore o rivoluzionario. In realtà ognuno fa quello che può, e così io.
Manuel Agnelli
Frasi di Manuel Agnelli
Stamattina sono stato anche alla Cines per leggere un brano del Garibaldi mandato da Ferri. Però Fassini ha convinto Ferri che bisogna fare scrivere il Poema da un poeta. Ed il poeta sarà Salvatori. Stamattina abbiamo anche fatto le prove per il trucco di Garibaldi: abbiamo scelto un ottimo artista e lo abbiamo fatto truccare e vestire completamente da Garibaldi. La figura è perfetta ed il trucco è ottimo. C'è una differenza nel naso che bisogna correggere con del mastice; e c'è una differenza negli occhi: questo artista ha gli occhi grandi, mentre Garibaldi li ha piccoli ed infossati. Bisogna studiare e provare molto prima di
prendere
una decisione definitiva.
[dalla lettera alla moglie del 23 maggio 1914]
Pietro Mascagni
Frasi di Pietro Mascagni
Vent'anni fa, Leopold Mapple era il giovane scienziato più brillante del nostro corso per studenti superdotati all'Istituto di Scienze di Londra. Era un ragazzone di cento chili, roseo e ben vestito. Lo si sarebbe potuto
prendere
per un ricco rampollo nullafacente: invece era lo scienziato più importante nella ricerca sulla fisica subatomica. Ma era anche il più inveterato gaudente, mangione, bevitore, tabagista, donnaiolo e cultore di ogni altra cosa dai più chiamata vizio. Spesso veniva richiamato dal nostro rettore, gran lucertolone calvinista, ad un atteggiamento più morale, ma Apple gli rispondeva sempre: "Sono uno scienziato e ho studiato con attenzione il mondo: e dico mai, nelle mie osservazioni, né col microscopio, né con con la camera a bolle, né con le analisi chimiche, né coi raggi X ho mai visto apparirmi una cosa chiamata 'morale'. Era infatti Leopold Mapple, l'uomo più radicalmente ateo, più rigidamente materialista, più lontano da qualsiasi sbavatura filosofica o mistica, che io avessi conosciuto.
Stefano Benni
Cit. da
Terra!
Frasi di Stefano Benni
"Che grandioso e terribile spettacolo," disse. "Certo, vedendo tutto ciò anche a un laico quale sono io viene da pensare alla regia di una mente giusta e superiore."
In quel momento, proprio nel nuvolone sovrastante Memorino, due sottonuvole rissose, spintonandosi, crearono quella situazione di malessere elettrico che spesso prelude a improvvisi fenomeni quali saette o fulmini ramificati.
Contemporaneamente in una modesta casa della periferia di Banessa, la signora Ovolina, donna di generosità e mitezza senza eguali, era riuscita dopo anni di vani tentativi a
prendere
la linea per partecipare al gioco televisivo Indovina il sorriso che consisteva nell'indovinare a quale personaggio famoso appartenesse l'impronta dentaria telemostrata. L'Ovolina sapeva la risposta e stava per vincere il primo premio della sua vita, nella fattispecie una cucina da otto milioni con forno autopulente e spiedo a cinque marce.
"Allora, signora Ovolina, sa dirci a chi appartiene questo sorriso?" disse il presentatore Mazzapone.
"Sì, il sorriso è quello di Mussola..."
In quell'istante un fulmine, nato nelle condizioni dinanzi scritte, segnò il grigio del cielo con un graffio rosso corallo e dopo aver un istante esitato sull'obiettivo da colpire, scelse una casina rosa con gerani alle finestre e una piccola antenna televisiva, scivolò giù per l'antenna, traforò la televisione e incenerì la signora Ovolina, lasciando sul tappeto solo tre etti di scorie.
"Mi dispiace, ma lei doveva dirci il nome completo," disse Mazzapone, e passò a un altro concorrente, un pluriomicida agli arresti domiciliari che vinse la cucina.
Questa manifestazione di una mente giusta e superiore non venne però avvertita dai nostri eroi, che dall'altro della montagna accompagnarono il fulmine con un "oooh" di stupore e ammirazione.
Stefano Benni
Cit. da
La Compagnia dei Celestini
Frasi di Stefano Benni
Com. Robert Iverson
: Essere un capo non è questione di abilità, ma di responsabilità.
Rebecca "Bec" Childs
: Capisco, signore.
Com. Robert Iverson
: Non credo, Bec. Voglio dire, non sei solo responsabile delle scelte giuste, devi esserlo anche di quelle sbagliate, e saper
prendere
le decisioni difficili.
Rebecca "Bec" Childs
: Non mi crede capace?
Com. Robert Iverson
: Sei troppo brava. Così brava che nessun ostacolo ti ha mai fermata. Sei tu quella che ha trovato il modo di salvare quello shuttle, hai messo in mutande me e tutta quanta la Nasa. È solo che sei abituata a vincere, e non sei veramente un capo finché non hai perso.
Dal film:
The Core
Scheda film e trama
Frasi del film
Tomás
: Posso lasciarti dei soldi se ti servono.
Julián
: No.
Tomás
: Guarda che ti serviranno. Quanti soldi hai in banca?
Julián
: In banca niente. E ho un mucchio di tasse arretrate: se li
prendere
bbero tutti. Il poco che mi resta lo tengo in una scatola di biscotti. Ma non ti dico dove sta perché non mi fido ancora abbastanza.
Tomás
: Non te li offro un'altra volta.
Julián
: Facciamo una cosa: prima di andare via, senza che io me ne accorga, mi puoi lasciare un po' di soldi in una busta. Quello che puoi. Così. E basta.
Dal film:
Truman
Scheda film e trama
Frasi del film
Era molto divertente e provocatorio, un tempo. Ora tutto è cambiato e non solo perché la recessione stringe la società in una morsa, anche se questa crisi ci farà bene, ci aiuterà a
prendere
coscienza dei valori, a distaccarci dal lusso ostentato, che io non ho mai vissuto, anche se mi definivano un ribelle radical-chic. In realtà, è stato l'Aids a cambiare tutto: quella libertà non c'è più stata. Quando i giovani attori mi chiedono come fosse allora, io rispondo "divertente" e poi dico loro, sempre: "Seguite i vostri sogni e anche le vostre paure".
Jack Nicholson
Frasi di Jack Nicholson
Abito a villa Borghese. Non un granello di polvere, non una sedia fuori posto. Siamo soli, e siamo morti.
Ieri sera Boris si è accorto di avere i pidocchi. Gli ho dovuto radere le ascelle, ma il prurito non ha smesso. Come si fa a
prendere
i pidocchi in un posto bello come questo? Ma non pensiamoci. Non ci saremmo mai conosciuti così intimamente, Boris ed io, se non fosse stato per i pidocchi.
Boris mi ha fornito poco fa un compendio di come la vede. È un profeta del tempo. Farà brutto ancora, dice. Ci saranno ancora calamità, ancora morte, disperazione. Non c'è il minimo indizio di cambiamento. Il cancro del tempo ci divora. I nostri eroi si sono uccisi, o s'uccidono. Protagonista, dunque, non è il Tempo, ma l'Atemporalità. Dobbiamo metterci al passo, passo serrato, verso la prigione della morte. Non c'è scampo. Non cambierà stagione.
Henry Miller
Cit. da
Tropico del Cancro
‐ Incipit
Frasi di Henry Miller
In questo assomigliava a molta gente che non si fida dei parenti e si abbandona al primo venuto. Fatto di costume curioso, ma vero, di cui è facile trovare radice nel cuore umano. Forse alcuni non hanno più nulla da guadagnare vicino alle persone con cui vivono; anzi dopo aver mostrato loro il vuoto della propria anima si sentono intimamente giudicate da quelle con una severità meritata; e così, provando un bisogno invincibile di adulazioni che non ricevono mai, oppure rosi dalla voglia di apparire possessori di qualità che non hanno, sperano di sor
prendere
la stima o il cuore degli estranei, a rischio, un giorno o l'altro, di abbassarsi.
Honoré de Balzac
Cit. da
Papà Goriot
Frasi di Honoré de Balzac
Chi non vorrebbe un Ministero della Pace? Internet non è una panacea per tutti i mali che affliggono la società però bisogna
prendere
atto che cambia la realtà e gestire il cambiamento piuttosto che subirlo.
Gianroberto Casaleggio
Frasi di Gianroberto Casaleggio
- Che c'è Maddalena? - disse la signora Camusot vedendo entrare nella stanza la sua cameriera con quell'aria che sanno
prendere
i domestici nelle circostanze critiche.
- Signora, - rispose Maddalena, - il signore è tornato dal Palazzo di Giustizia; ma egli ha la fisionomia così stravolta, e si trova in uno stato tale, che la signora farebbe meglio ad andare da lui, nel suo studio.
Ha detto qualche cosa? - domandò la signora Camusot.
- No, signora; ma non abbiamo mai vista una fisionomia simile al signore, si direbbe che sta per venirgli una malattia; è giallo, sembra che stia per disfarsi, e...
Honoré de Balzac
Cit. da
L'ultima incarnazione di Vautrin ‐ Incipit
Frasi di Honoré de Balzac
Le anime dolci e pacifiche in cui la collera è impossibile, che vogliono far regnare attorno a sé la loro profonda pace interiore, sanno esse sole quanta forza sia necessaria per tali lotte, quali abbondanti fiotti di sangue affluiscono al cuore prima di intra
prendere
il combattimento, quale stanchezza si impadronisca dell'essere loro quando dopo aver lottato, nulla è raggiunto.
Honoré de Balzac
Cit. da
Il giglio della valle
Frasi di Honoré de Balzac
Io vi aspetto ancora come vi avevo promesso, ma sono sola e a volte mi sembra di impazzire e mi vergogno di continuare a
prendere
da chi meno potrebbe permettersi di dare.
Ada Monroe
Dal film:
Ritorno a Cold Mountain
Scheda film e trama
Frasi del film
25 maggio 1877. Questa sarà l'ultima pagina del mio diario. Ho cercato di dare un resoconto fedele di ciò che ho visto, e che ho fatto. Non ho la presunzione di com
prendere
il corso della mia vita. So solo che sono grato di aver partecipato a tutto questo. Anche se solo per un momento.
Nathan Algren
Dal film:
L'ultimo samurai
Scheda film e trama
Frasi del film
Ognuno è re di Thule, è sovrano agli estremi confini, è principe e mendicante ad un tempo. Se egli sacrifica l'aurea coppa della vita alla profondità blu come la notte, offre testimonianza della pienezza cui la coppa rinvia e che egli incarna senza poterla com
prendere
.
[da Lo scarabeo spagnolo]
Ernst Jünger
Cit. da
Il contemplatore solitario
Frasi di Ernst Jünger
Il contrassegno dei grandi santi, e ve ne sono ben pochi, sta nel cogliere il centro dei problemi. Le cose più semplici sono invisibili, perché celate dentro l'uomo; nulla di più arduo che far com
prendere
ciò ch'è ovvio. Se viene scoperto o ritrovato, scatena energie esplosive. Antonio ha ravvisato la potenza del solitario. Francesco quella del povero, Stirner quella dell'Unico. «In fondo», ognuno è solitario, povero e unico, nel mondo.
[da Una giornata nella casbah]
Ernst Jünger
Cit. da
Eumeswil
Frasi di Ernst Jünger
L'insegnante può tramettere la conoscenza dei fenomeni, non già la realtà che sta dietro di essi. Tale realtà è incomunicabile, a meno che l'allievo non vi partecipi direttamente. In caso diverso, egli sarà bensì capace di ap
prendere
e riprodurre la tecnica, ma non la sua libera creatività, il suo ethos. Per questo, quando vuol raggiungere o superare il maestro, su di lui incombe minacciosa la sorte di Icaro che si impadronì delle ali di Dedalo. La luce mortale lo brucerà.
Anche quando le creazioni appaiono rigorosamente razionali, sono cristallizzazioni di uno stato creativo nel senso più profondo. Dedalo inventò le ali non perché fosse pensatore ma perché era un artista. La tecnica fa parte di quei grandi sogni che come sorgenti sgorgano dalle profondità e poi vi si immergono.
[da Il nodo di Gordio]
Ernst Jünger
Cit. da
Il nodo di Gordio
Frasi di Ernst Jünger
Il motto del Ribelle è: "Hic et nunc" ‐ essendo il Ribelle uomo d'azione, azione libera ed indipendente. Abbiamo constatato che questa tipologia può com
prendere
solo una frazione delle masse, e tuttavia è qui che si forma la piccola èlite capace di resistere all'automatismo e di far fallire l'esercizio della forza bruta. È l'antica libertà in veste moderna: la libertà sostanziale, elementare, che si ridesta nei popoli sani ogniqualvolta la tirannide dei partiti o dei conquistatori stranieri opprime il paese. Non è una libertà che si limita a protestare o emigrare: è una libertà decisa alla lotta.
Ernst Jünger
Cit. da
Trattato del ribelle
Frasi di Ernst Jünger
La perfezione della tecnica non è altro se non uno dei segni destinati a connotare il momento conclusivo della Mobilitazione Totale in cui siamo coinvolti. Essa ha quindi la capacità di innalzare la vita a un gradino superiore di organizzazione, ma non a un gradino superiore nella scala dei valori, come credeva lo spirito del progresso. Con essa, a uno spazio dinamico e rivoluzionario subentra uno spazio statico e sommamente ordinato. Qui avviene dunque un passaggio dal mutamento all'invariabilità ‐ un mutamento che certo farà maturare conseguenze molto importanti.
Per com
prendere
ciò dovremmo renderci conto di come lo stato d'incessante cambiamento in cui siamo inseriti esiga per sé tutte le energie e le riserve di cui la vita dispone.
[da La tecnica come mobilitazione del mondo attuata dalla forma dell'operaio]
Ernst Jünger
Cit. da
L'operaio. Dominio e forma
Frasi di Ernst Jünger
[Sul film "The Words" del 2012]
Sono stato letteralmente colpito dalla vicenda. Una sera ho preso una sceneggiatura che avevo lì con l'intenzione di leggerla per
prendere
sonno. Poi, da pagina quattro, mi sono trovato immerso in un racconto straordinario e non sono riuscito a smettere: ho fatto l'alba e sono arrivato alla fine.
Dennis Quaid
Frasi di Dennis Quaid
Non so cosa dirvi davvero. Tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, fino alla disfatta.
Siamo all'inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci
prendere
a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta. Io però non posso farlo per voi. Sono troppo vecchio. Mi guardo intorno, vedo i vostri giovani volti e penso "certo che ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare". Sì perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi dà anche fastidio la faccia che vedo nello specchio.
Sapete, con il tempo, con l'età, tante cose ci vengono tolte, ma questo fa parte della vita. Però tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri, e così è il football. Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine di errore è ridottissimo. Capitelo.
Mezzo passo fatto un po' in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate. Mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono, sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire.
E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì, in questo consiste. In quei 10 centimetri davanti alla faccia, ma io non posso obbligarvi a lottare. Dovete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi, io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui.
Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi, è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?
Tony D'Amato
Dal film:
Ogni maledetta domenica
Scheda film e trama
Frasi del film
Tra rischi indicibili e traversie innumerevoli, sono giunta a questo castello oltre la città di Goblin per ri
prendere
il bambino che tu hai rapito. La mia volontà è forte come la tua e il mio regno altrettanto grande. Non hai nessun potere su di me.
Dal film:
Piccolo Buddha
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
Quasi tutti gli amanti del tennis che seguono il circuito maschile in televisione hanno avuto, negli ultimi anni, quello che si potrebbero definire "Momenti Federer". Certe volte, guardando il giovane svizzero giocare, sbalanchi la bocca, strabuzzi gli occhi e ti lasci sfuggire versi che spingono tua moglie ad accorrere da un'altra stanza per controllare se stai bene. I Momenti sono tanto più intensi se un minimo di esperienza diretta del gioco ti permette di com
prendere
l'impossibilità di quello che gli hai appena visto fare.
David Foster Wallace
Cit. da
Democrazia e commercio agli US Open
Frasi di David Foster Wallace
Abbiamo il diritto di stare là, oppure no?
La risposta non ha molta importanza perché noi ci siamo là; siamo stanchi, e non ne vediamo la fine. Non ci può neanche consolare il fatto che il nemico sia stanco quanto noi, perché non lo è.
Non è affatto vero che una guerra prolungata indebolisce un nemico occupato, è più probabile che renda il nemico più forte, si abitua alle privazioni, si adatta e agisce di conseguenza. Mentre qui in patria ad ogni nuova vittima dobbiamo fronteggiare un' opinione pubblica che passa rapidamente da favorevole, a negativa, a totalmente ostile.
La gente si stanca dei minuti di silenzio prima di una partita, vuole solo sentirsi dire che è finita.
Nonostante il fatto che le nostre operazioni militari si siano intensificate, non facciamo progressi.
Abbiamo a che fare potenzialmente con un conflitto globale, che richiede un' attenzione costante perché sia scongiurato.
Questo, vedete, perché il nostro nemico ha capito che sta combattendo contro gente del futuro.
Ora, è alquanto geniale anche se esasperante, se tu vivi come nel passato e ti comporti come se fossi nel passato allora per la gente del futuro diventa difficile vederti: se getti via il tuo telefonino, se smetti di usare la tua e-mail, passi tutte le istruzioni di bocca in bocca, di mano in mano, volti le spalle alla tecnologia... semplicemente sparisci nella folla. Niente bandiere, niente uniformi.
Hai la tua truppa lì sul campo e tutti si voltano a guardarsi e fanno: "Be'? Contro chi diavolo stiamo combattendo?".
In una situazione del genere i tuoi amici si vestono come i tuoi nemici, e i tuoi nemici come i tuoi amici. E dovete com
prendere
fino in fondo che queste persone non vogliono affatto trattare, nel modo più assoluto. Vogliono il califfato universale esteso a tutto il mondo, e vogliono che ogni infedele sia convertito, o morto.
Quindi la novità è che il nostro presunto rozzo e grossolano nemico si è ormai reso conto di quella che è una nuda e cruda verità: che siamo un bersaglio facile.
Siamo un bersaglio facile.
E il nostro mondo, così come lo conosciamo, può essere distrutto più semplicemente di quanto si creda.
Allentiamo la pressione su questo nemico per un solo minuto e il nostro mondo cambierà del tutto.
Ed Hoffman
Dal film:
Nessuna verità
Scheda film e trama
Frasi del film
E' stato molto difficile dal punto di vista emotivo. Ho deciso di interrompere la terapia e non
prendere
più medicine perché voglio farcela da sola. La cura per la depressione va presa per un periodo determinato ed io non voglio andare avanti oltre.
[Sulla morte della figlia di 9 mesi, avvenuta alla fine del 2014]
Claudia Galanti
Frasi di Claudia Galanti
[Frank sta per
prendere
un aereo spacciandosi ancora per un pilota; Carl lo intercetta all'aeroporto]
Carl Hanratty
: Come hai fatto, Frank? Come hai fatto a superare quell'esame da avvocato in Louisiana?
Frank Abagnale Jr.
: Tu che ci fai qui? Senti, mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto passare.
Carl Hanratty
: Se torni in Europa morirai nella prigione di Perpignan, se provi a scappare negli Stati Uniti ti rispediamo ad Atlanta per 50 anni.
Frank Abagnale Jr.
: Lo so.
Carl Hanratty
: Ci ho messo 4 anni per organizzare la tua liberazione, ho dovuto convincere i miei capi al FBI e il procuratore generale che non saresti scappato...
Frank Abagnale Jr.
: Perché lo hai fatto?
Carl Hanratty
: Sei solo un ragazzo.
Frank Abagnale Jr.
: Sì, ma non sono tuo figlio. Avevi detto che saresti andato a Chicago...
Carl Hanratty
: Mia figlia non può vedermi questo fine settimana, va a sciare.
Frank Abagnale Jr.
: Hai detto che aveva 4 anni, stai mentendo.
Carl Hanratty
: Aveva 4 anni quando me ne sono andato, ora ne ha 15. Mia moglie si è risposata 11 anni fa. Vedo Grace una volta ogni tanto.
Frank Abagnale Jr.
: Io non capisco...
Carl Hanratty
: Ma certo che capisci. A volte è più facile vivere nella menzogna. Ti lascerò volare stasera, Frank. Non proverò neanche a fermarti, perché so che lunedì sarai a lavoro.
Frank Abagnale Jr.
: Ah sì? E come fai a saperlo?
Carl Hanratty
: Guarda, Frank. Nessuno ti dà la caccia.
Dal film:
Prova a prendermi
Scheda film e trama
Frasi del film
Carl Hanratty
: Lo
prendere
mo prima che lasci il paese.
Tom Fox
: Non ha il passaporto...
Carl Hanratty
: Negli ultimi sei mesi si è laureato ad Harvard e Berkley... scommetto che riesce a procurarsi un passaporto!
Dal film:
Prova a prendermi
Scheda film e trama
Frasi del film
La storia di Teresa è breve e scarna: non ci vorrebbe molto a raccontarla. Tuttavia sono così numerosi e problemi che si pongono a chi voglia com
prendere
perché Teresa abbia vissuto come ha vissuto, perché sia stata dichiarata "santa" dalla Chiesa, perché abbia suscitato tanto interesse, tanto entusiasmo, tanta commozione negli ambienti più diversi, perché sia stata paragonata a uomini come San Paolo, Sant'Agostino, Schopenhauer, Nietzsche, Claudel, Bernanos, che è necessario guardare alla sua biografia da molti punti di vista diversi. Ma soprattutto è necessario non dimenticare mai, trascinati dalle profonde strutture simboliche che sono presenti ed agiscono nella sua storia, e che "catturano" noi come hanno catturato lei, quali sono i dati concreti, la realtà storica di quella vita.
Ida Magli
Cit. da
Teresa di Lisieux ‐ Incipit
Frasi di Ida Magli
È facile com
prendere
, allora, perché il patto è in realtà un contratto, stabilito dal gruppo, dagli uomini, non da Dio. Essendo affidato a un'azione, la circoncisione, che sono gli uomini a compiere, il patto diventa attivo, concreto, visibile, solo se gli uomini lo vogliono. Dire che è Dio che ha stabilito un patto col suo popolo è chiaramente una finzione. La circoncisione è nelle mani degli uomini e non di Dio. D'altra parte, però, la circoncisione è tanto importante perché stabilisce visibilmente l'appartenenza ad un gruppo, con un "segno indelebile" nella cosa più forte che l'uomo possiede. La manipolazione e mutilazione del corpo è il documento dei documenti, dal quale non è più possibile recedere ed è la parte più importante del rito di iniziazione. Infine, dato che la circoncisione, per evidenti ragioni anatomiche, può essere eseguita solo sui "maschi", appare chiaro che l'unico gruppo è quello maschile e che il rapporto e la comunicazione con Dio avviene solo attraverso i maschi.
Ida Magli
Cit. da
Gesù di Nazareth
Frasi di Ida Magli
Non sono sicuro di dire una cosa originale, ma uno dei massimi problemi dell'essere umano è come affrontare la morte. Pare che il problema sia difficile per i non credenti (come affrontare il Nulla che ci attende dopo?) ma le statistiche dicono che la questione imbarazza anche moltissimi credenti, i quali fermamente ritengono che ci sia una vita dopo la morte e tuttavia pensano che la vita della morte sia in se stessa talmente piacevole da ritenere sgradevole abbandonarla; per cui anelano, sì, a raggiungere il coro degli angeli, ma il più tardi possibile.
Recentemente un discepolo pensoso (tale Critone) mi ha chiesto: "Maestro, come si può bene appressarsi alla morte?" Ho risposto che l'unico modo di prepararsi alla morte è convincersi che tutti gli altri siano dei coglioni.
Allo stupore di Critone ho chiarito. "Vedi," gli ho detto, "come puoi appressarti alla morte, anche se sei credente, se pensi che mentre tu muori giovani desiderabilissimi di ambo i sessi danzano in discoteca divertendosi oltre misura, illuminati scienziati violano gli ultimi misteri del cosmo, politici incorruttibili stanno creando una società migliore, giornali e televisioni sono intesi solo a dare notizie rilevanti, imprenditori responsabili si preoccupano che i loro prodotti non degradino l'ambiente e si ingegnano a restaurare una natura fatta di ruscelli potabili, declivi boscosi, cieli tersi e sereni protetti da un provvido ozono, nuvole soffici che stillano di nuovo piogge dolcissime? Il pensiero che, mentre tutte queste cose meravigliose accadono, tu te ne vai, sarebbe insopportabile.
Ma cerca soltanto di pensare che, al momento in cui avverti che stai lasciando questa valle, tu abbia la certezza immarcescibile che il mondo (sei miliardi di esseri umani) sia pieno di coglioni, che coglioni siano quelli che stanno danzando in discoteca, coglioni gli scienziati che credono di aver risolto i misteri del cosmo, coglioni i politici che propongono la panacea per i nostri mali, coglioni coloro che riempiono pagine e pagine di insulsi pettegolezzi marginali, coglioni i produttori suicidi che distruggono il pianeta. Non saresti in quel momento felice, sollevato, soddisfatto di abbandonare questa valle di coglioni?"
Critone mi ha allora domandato: "Maestro, ma quando devo incominciare a pensare così?" Gli ho risposto che non lo si deve fare molto presto, perché qualcuno che a venti o anche trent'anni pensa che tutti siano dei coglioni è un coglione e non raggiungerà mai la saggezza. Bisogna incominciare pensando che tutti gli altri siano migliori di noi, poi evolvere poco a poco, avere i primi dubbi verso i quaranta, iniziare la revisione tra i cinquanta e i sessanta, e raggiungere la certezza mentre si marcia verso i cento, ma pronti a chiudere in pari non appena giunga il telegramma di convocazione.
Convincersi che tutti gli altri che ci stanno attorno (sei miliardi) sino coglioni, è effetto di un'arte sottile e accorta, non è disposizione del primo Cebete con l'anellino all'orecchio (o al naso). Richiede studio e fatica. Non bisogna accelerare i tempi. Bisogna arrivarci dolcemente, giusto in tempo per morire serenamente. Ma il giorno prima occorre ancora pensare che qualcuno, che amiamo e ammiriamo, proprio coglione non sia. La saggezza consiste nel riconoscere proprio al momento giusto (non prima) che era coglione anche lui. Solo allora si può morire.
Quindi la grande arte consiste nello studiare poco per volta il pensiero universale, scrutare le vicende del costume, monitorare giorno per giorno i mass-media, le affermazioni degli artisti sicuri di sé, gli apoftegmi dei politici a ruota libera, i filosofemi dei critici apocalittici, gli aforismi degli eroi carismatici, studiando le teorie, le proposte, gli appelli, le immagini, le apparizioni. Solo allora, alla fine, avrai la travolgente rivelazione che tutti sono coglioni. A quel punto sarai pronto all'incontro con la morte.
Sino alla fine dovrai resistere a questa insostenibile rivelazione, ti ostinerai a pensare che qualcuno dica cose sensate, che quel libro sia migliore di altri, che quel capopopolo voglia davvero il bene comune.
E' naturale, è umano, è proprio della nostra specie rifiutare la persuasione che gli altri siano tutti indistintamente coglioni, altrimenti perché varrebbe la pena di vivere? Ma quando, alla fine, saprai, avrai compreso perché vale la pena (anzi, è splendido) morire.
Critone mi ha allora detto: "Maestro, non vorrei
prendere
decisioni precipitose, ma nutro il sospetto che Lei sia un coglione". "Vedi", gli ho detto, "sei già sulla buona strada."
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
L'Italia è uno di quei paesi in cui non si è obbligati a entrare in un cinema all'inizio dello spettacolo, ma ci si può entrare in qualsiasi momento, e poi ri
prendere
dall'inizio. La giudico una buona abitudine perché ritengo che un film sia come la vita: io nella vita sono entrato quando i miei genitori erano già nati e Omero aveva già scritto l'Odissea, poi ho cercato di ricostruire la fabula all'indietro, come ho fatto per Sylvie
[Gérard de Nerval]
, e bene o male ho capito che cosa era accaduto nel mondo prima della mia entrata. E così mi pare giusto fare coi film.
Umberto Eco
Cit. da
Sei passeggiate nei boschi narrativi
Frasi di Umberto Eco
Chi ride è malvagio solo per chi crede in ciò di cui si ride. Ma chi ride, per ridere, e per dare al suo riso tutta la sua forza, deve accettare e credere, sia pure tra parentesi, ciò di cui ride, e ridere dal di dentro, se cosí si vuol dire, se no il riso non ha valore. Ridere del piegabaffi, oggi, è un gioco da ragazzi; ridete dell'usanza di radersi, e poi discuteremo. Chi ride deve dunque essere figlio di una situazione, accettarla in toto, quasi amarla, e quindi, da figlio infame, farle uno sberleffo. (Franti a parte, solo di fronte al riso la situazione misura la sua forza: quello che esce indenne dal riso è valido, quello che crolla doveva morire. E quindi il riso, l'ironia, la beffa, il marameo, il fare il verso, il
prendere
a gabbo, è alla fine un servizio reso alla cosa derisa, come per salvare quello che resiste nonostante tutto alla critica interna. Il resto poteva e doveva cadere).
Umberto Eco
Cit. da
Elogio di Franti
Frasi di Umberto Eco
[Mike Bongiorno]
Pone gran cura nel non impressionare lo spettatore, non solo mostrandosi all'oscuro dei fatti, ma altresì decisamente intenzionato a non ap
prendere
nulla. In compenso dimostra sincera e primitiva ammirazione per colui che sa.
[citato in Silvio & Mike, così uguali, Corriere della sera, 9 settembre 2009]
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
[Alberto Moravia]
Ma non è scomparso uno dei Grandi Vecchi del secolo. Moravia è stato sino alla fine un Grande Giovane... Non si è costruito l'immagine del vate, dell'eroe, del maledetto o del martire, come altri protagonisti letterari del secolo: si è presa la parte del borghese, raccontando il suo essere borghese, dal di dentro, con lucida e scettica vocazione di moralista. Un poco annoiato, appunto, esibendo qualche acciacco e improvvisi guizzi da scavezzacollo passionale, e molte sorprese quasi infantili di fronte alla varietà della vita. Alla quale annoiatissimo e con frequenti sbuffi di irritazione non si è mai sottratto, aspettando che fosse lei a
prendere
la decisione di lasciarlo. Cosa che deve avergli provocato l'ultimo moto di stizza.
[citato in "Un giovane fino alla fine", la Repubblica, 27 settembre 1990]
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
Derek Zoolander
: Un tempo ero un acclamato modello - slash - icona della moda. Ora sono solo un modello - slash - fallito.
Billy Zane
: ... slash - quello che è ancora un modello - slash - padre!
Derek Zoolander
: ... slash - quello che ha ucciso la moglie usando cattivo materiale che le è crollato addosso!
Billy Zane
: ... slash - quello che è ora che la pianti di massacrarti in questa maniera!
Derek Zoolander
: ... slash - quello che non fa gli spaghetti morbidi, così gli hanno tolto il figlio e - slash - ora è solo e si nasconde dal mondo!
Billy Zane
: ... slash. Slash - ma almeno tu hai almeno provato ad andartelo a ri
prendere
?
Derek Zoolander
: Si può fare?
Billy Zane
: Sì... Ingaggi un avvocato che fa tutte le pratiche...
Derek Zoolander
: Ma non so nemmeno dove sia?!
Billy Zane
: Ogni cosa a suo tempo. Se tu accetti il lavoro che Alexanya ti sta offrendo, puoi provare agli assistenti sociali che sei di nuovo un membro produttivo della società. Va a Roma. Trova te stesso. Diventa il padre che eri destinato a essere, e torna insieme a tuo figlio.
Dal film:
Zoolander 2
Scheda film e trama
Frasi del film
[A proposito di Light your blue, l'installazione di Franz Cerami a Napoli, Castel dell'Ovo]
Prendere
un monumento anche inquietante come Castel dell'Ovo, proiettare delle luci che ne trasformano i vuoti e i pieni significa dargli una inquietudine completamente rinnovata, tesa al futuro anziché al passato. Mi sembra che sia un passaggio determinante e anche in qualche modo una metafora per Napoli.
Domenico De Masi
Frasi di Domenico De Masi
Un figlio può
prendere
dal padre il naso, gli occhi e perfino l'intelligenza, ma non l'anima. L'anima è nuova ad ogni uomo.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
[Su Ludwig van Beethoven]
Egli può fare tutto ma noi non possiamo ancora com
prendere
ogni cosa, e molta acqua dovrà scorrere sotto il ponte del Danubio prima che sia compreso appieno ciò che quest'uomo ha scritto.
Franz Schubert
Frasi di Franz Schubert
Supponiamo, ora, che io avessi la fortuna d'incontrare uno di questi "lettori forti", uno di questi stakanovisti del dopocena senza TV che ha letto tutti i miei libri, dalla prima all'ultima pagina: vuoi che non mi faccia ri
prendere
accanto a lui per una foto ricordo, e che non lo festeggi come merita?
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Il dubbio
Frasi di Luciano De Crescenzo
Prima di
prendere
sonno potremo sempre fare un po' di sesso, a meno che non preferiremo farlo su Internet.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Il caffè sospeso
Frasi di Luciano De Crescenzo
Credo di essere una di quelle scalette con soli tre gradini, che si trovano nelle biblioteche e che consentono di
prendere
i libri dagli scaffali che stanno più in alto.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Storia della filosofia medievale
Frasi di Luciano De Crescenzo
Donna Ester, ricordandosi che gli piacevano i fiori, spiccò un geranio dal pozzo e glielo mise fra le dita sul crocefisso: in ultimo ricopri il cadavere con un tappeto di seta verde che avevano tirato fuori per le nozze. Ma il tappeto era corto, e i piedi rimasero scoperti, rivolti come d'uso alla porta; e pareva che il servo dormisse un'ultima volta nella nobile casa riposandosi prima d'intra
prendere
il viaggio verso l'eternità.
[Explicit]
Grazia Deledda
Cit. da
Canne al vento
Frasi di Grazia Deledda
Fammi abbracciare una donna che stira cantando | e poi fatti un po'
prendere
in giro | prima di fare l'amore.
Umberto Tozzi
Cit. da
Ti amo
Frasi di Umberto Tozzi
Christian Grey
: Anastasia, so quanto può spaventare. Ho avuto paura anch'io all'inizio.
Anastasia Steele
: Bene. Cosa ti ha fatto cambiare idea?
Christian Grey
: Quando rinunciavo al controllo mi sentivo libero... da responsabilità, dal
prendere
decisioni. Mi sentivo al sicuro.
Dal film:
Cinquanta sfumature di grigio
Scheda film e trama
Frasi del film
Il futuro migliore stia nell'educazione. Quella delle madri, dei padri, delle scuole, dei media, delle istituzioni. Piano piano ci allontaneremo dai tempi dei nostri trisavoli quando bastava volere una donna per potersela
prendere
.
Miriam Leone
Frasi di Miriam Leone
Mi è capitato in una strada buia, di
prendere
il cellulare dalla borsa e fingere: "Sì, sto arrivando". Ci si sente sempre un po' prede, vittime potenziali, per il solo fatto di essere donne.
Miriam Leone
Frasi di Miriam Leone
Da ragazzi, a Venezia, l'andavo a
prendere
[la moglie]
in barca all'Harry's Bar e poi vogavo alla vallesana, che in veneto si dice «schopòn», fino alle secche di San Giorgio. Lì facevamo sesso e poi la riportavo al lavoro. Per tutto il tragitto lei sollevava la gonnellina al vento, per farmi eccitare. Aveva un'immaginazione fervida, la Tinta.
Tinto Brass
Frasi di Tinto Brass
L'irrazionalità della società borghese nella sua fase più tarda è restia a farsi com
prendere
: erano ancora bei tempi quelli in cui si poteva scrivere una critica dell'economia di questa società, cogliendola pienamente nella ratio a lei propria. Perché la società ha ormai gettata questa ratio tra i ferri vecchi sostituendola virtualmente con una disponibilità immediata su ogni cosa.
Theodor W. Adorno
Frasi di Theodor W. Adorno
Era entrata con piccoli passi esitanti, la prudenza dei bambini quando voglion qualcosa. Appoggiata ad una valigia, s'era messa a fissarmi dondolando un piede su e giù. Fuori era novembre, il vento invernale gelava i boschi della mia Toscana.
"È vero che parti?"
"Sì, Elisabetta."
"Allora resto a dormire con te."
Le avevo detto va bene, era corsa a
prendere
il pigiama e il suo libro dal titolo La vita delle piante, poi m'era venuta accanto nel letto: minuscola, indifesa, contenta. Fra qualche mese avrebbe compiuto i cinque anni. Tenendola stretta m'ero messa a leggerle il libro, d'un tratto m'aveva puntato gli occhi negli occhi e posto quella domanda.
"La vita, cos'è?"
Io coi bambini non sono brava. Non so adeguarmi al loro linguaggio, alla loro curiosità. Le avevo dato una risposta sciocca, lasciandola insoddisfatta.
Oriana Fallaci
Cit. da
Niente e così sia
Frasi di Oriana Fallaci
Quasi dappertutto ‐ e anche, di frequente, per problemi puramente tecnici ‐ l'operazione di
prendere
partito, di
prendere
posizione pro o contro, si è sostituita all'operazione del pensiero. Si tratta di una lebbra che ha avuto origine negli ambienti politici e si è espansa, attraverso tutto il paese, alla quasi totalità del pensiero. Non è certo che sia possibile rimediare a questa lebbra che ci sta uccidendo, senza cominciare dalla soppressione dei partiti politici.
Simone Weil
Cit. da
Manifesto per la soppressione dei partiti politici
Frasi di Simone Weil
In quell'appartamento, in quella misura so muovermi, so quello che voglio, so darmi, so
prendere
. Fuori da quella dimensione mi perdo. Può darsi che un giorno imparerò, ma può darsi che non imparerò mai.
Fabio Volo
Cit. da
Le prime luci del mattino
Frasi di Fabio Volo
Le nuove generazioni devono diventare grandi uomini per poter
prendere
in mano questo mondo e cambiarlo, migliorarlo: ci vogliono tante capacità, ma io credo che siano preparate a questo. Se è vero che i cicli storici ci hanno insegnato a distruggere per costruire, stiamo vivendo una guerra economica: io sono d'accordo con il grande Papa Francesco, che questa guerra economica è più che altro una crisi umana.
Roby Facchinetti
Frasi di Roby Facchinetti
Alla fine della guerra, la situazione era tale che non ci sarebbe stato difficile
prendere
il potere ed iniziare la costruzione di una società socialista. La gran parte del popolo ci avrebbe seguito.
Palmiro Togliatti
Frasi di Palmiro Togliatti
[Sulla separazione dai Dear Jack]
Non andavamo più d'accordo su nulla e la situazione durava da tanto tempo. Se io dicevo A, gli altri dicevano Z, insomma il contrario. Sempre, su qualsiasi argomento legato al gruppo, dalla scaletta dei concerti al modo di stare e di muoversi sul palco, per arrivare alla direzione musicale da
prendere
. Questo è stato uno dei motivi sul quale ci siamo scontrati di più: io volevo tentare di fare cose nuove, per esempio aggiungendo l'elettronica al nostro suono, gli altri preferivano restare legati al suono pop-rock dei nostri primi due album.
[Novembre 2015]
Alessio Bernabei
Frasi di Alessio Bernabei
C'è una darkness, un'oscurità, intrinseca in ogni cultura che non può smettere di "
prendere
", un'avidità dalla quale non puoi mai tornare indietro.
Martin Scorsese
Frasi di Martin Scorsese
Isaac Johnson
: Per
prendere
il lupo a volte bisogna legare la preda all'albero.
Jack Payne
: E che fine fa la preda?
Isaac Johnson
: Difficile dirlo, ma questa è la natura della preda.
Dal film:
Shooter
Scheda film e trama
Frasi del film
Non avrebbe dovuto
prendere
quella scorciatoia.
Dan Baker sobbalzò, quando la sua nuova berlina Mercedes S500 imboccò lo sterrato, per inoltrarsi nella riserva navajo dell'Arizona settentrionale. Intorno a loro, il paesaggio si faceva sempre più desolato: a est, in lontananza, le mesas rosse; a ovest, deserto piatto a perdita d'occhio. Avevano superato l'ultimo villaggio mezz'ora prima, case polverose, una chiesa e una piccola scuola rannicchiate contro una rupe, dopodiché non avevano incontrato più nulla, neppure un cespuglio. Nient'altro che il vuoto deserto rosso. Da almeno un'ora non incrociavano automobili. Era mezzogiorno, e il sole accecava. Baker, un imprenditore edile quarantenne di Phoenix, cominciava a sentirsi a disagio. Tanto più che sua moglie, un'architetta, era una di quelle artiste con poca pratica di benzina e radiatori. Il serbatoio era a metà, ma il motore dava segni di surriscaldamento.
Michael Crichton
Cit. da
Timeline ‐ Incipit
Frasi di Michael Crichton
Richie Norris
: I Marziani hanno distrutto il negozio di ciambelle!
Grant Norris
: Non è possibile!!!
Richie Norris
: Io vado a
prendere
la nonna!
Grant Norris
: Lasciala perdere, quella è da una vita che sta su un altro pianeta!
Sue Ann Norris
:
[Carica il fucile]
Una cosa è certa Grant: non gli lascerò
prendere
il televisore!
Dal film:
Mars Attacks
Scheda film e trama
Frasi del film
Il libeccio era durato fino alla notte prima, e un largo tratto di spiaggia era stato spianato e scurito dalla mareggiata. Anna camminava adagio, guardando in terra. Seguiva la traccia di due piedi nudi. Poi la sua attenzione fu attirata da un'orma composta da tre graffiature: pensò che l'avesse lasciata un gabbiano. Risalì il pendio e si mise a camminare lungo l'orlatura bianchiccia che segnava l'estremo limite della mareggiata. Con la punta del piede smuoveva le conchiglie e i sassolini che la furia delle onde aveva portato fin là. Notò un pesciolino morto; e una bava che sotto la carezza del vento sembrava volesse staccarsi da terra e
prendere
il volo. Le bastò sfiorarla, perché si sfacesse.
Carlo Cassola
Cit. da
Un cuore arido ‐ Incipit
Frasi di Carlo Cassola
Mi domando se sia realmente possibile capire perfettamente un'altra persona. Anche quando ci sforziamo di conoscere qualcuno mettendoci tutto il tempo e la buona volontà possibili, in che misura possiamo cogliere la sua vera natura? Sappiamo ciò che è veramente essenziale riguardo a quell'altro che siamo convinti di com
prendere
tanto bene?
Haruki Murakami
Cit. da
L'uccello che girava le viti del mondo
Frasi di Haruki Murakami
Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno capirebbe. È una tristezza che non può
prendere
forma, si accumula quietamente nel cuore come la neve in una notte senza vento.
Haruki Murakami
Cit. da
La fine del mondo e il paese delle meraviglie
Frasi di Haruki Murakami
Cerca di pensare che la vita è una scatola di biscotti.
[...]
Hai presente quelle scatole di latta con i biscotti assortiti? Ci sono sempre quelli che ti piacciono e quelli che no. Quando cominci a
prendere
subito tutti quelli buoni, poi rimangono solo quelli che non ti piacciono. È quello che penso sempre io nei momenti di crisi. Meglio che mi tolgo questi cattivi di mezzo, poi tutto andrà bene. Perciò la vita è una scatola di biscotti.
Haruki Murakami
Cit. da
Norwegian Wood
Frasi di Haruki Murakami
Dammi la mano andiamo via | dai tuoi perché | Sali sul treno e siediti | qui un posto c'è | Sul finestrino danno il film di un altro anno che va |
Prendere
mo quello che verrà | lo faremo soli | ora tutto parlerà di noi | Sui binari di questa realtà | ce ne andiamo, vieni | tu non raccontarlo mai.
Nek
Cit. da
Contromano
Frasi di Nek
C'era una volta una bambola di sale che voleva ad ogni costo il mare. Era una bambola di sale, ma non sapeva che cosa fosse il mare. Un giorno decise di partire. Era l'unico modo per trovare soddisfazione e risolvere la sua esigenza.
Dopo un'interminabile pellegrinaggio attraverso territori aridi e desolati, la bambola giunse in riva al mare: scoprì qualcosa di affascinante, immenso e misterioso. Era l'alba, il sole cominciava a sfiorare l'acqua accendendo timidi riflessi, e la bambola non riusciva a rendersi conto di ciò che vedeva.
Rimase lì, impalata, a lungo, solidamente piantata al suolo, con un'espressione attonita, a bocca aperta.
Dinanzi a lei c'era quell'estensione seducente.
Sì decise e domandò al mare:
-
Dimmi, chi sei?
-
Sono il mare.
-
E che cos'è il mare?
-
Sono io!
-
Non riesco a capire, ma lo vorrei tanto. Spiegami che cosa posso fare per capire.
-
E'semplicissimo: toccami.
La bambola di sale si fece coraggio, mosse un passo e avanzò verso l'acqua del mare. Dopo molte esitazioni lo sfiorò con un piede. Ebbe una strana sensazione.
Tuttavia aveva l'impressione di cominciare a com
prendere
qualcosa.
Ritrasse la gamba: si accorse che le dita dei piedi erano sparite.
Spaventata, gridò:
-
Cattivo! Che cosa mi hai fatto?! Dove sono finite le mie dita?!
-
Perché ti lamenti? Semplicemente hai offerto qualche cosa per poter capire. Non era ciò che chiedevi?
- Replicò il mare, imperturbabile.
-
Sì... Veramente... Non pensavo... Ma...
La bambola di sale stette a riflettere un po'. Poi avanzò decisamente nell'acqua. E questa, progressivamente, la avvolse, staccandole dei pezzi, dolorosamente. Ad ogni passo la bambola perdeva qualche suo frammento.
Più avanzava, più si sentiva impoverita di una parte di sé. E più aveva la sensazione di capire meglio. Ma ancora non riusciva a realizzare pienamente cosa fosse il mare.
Dalla sua bocca uscì flebile la domanda:
-
Che cosa è il mare?
Un'ultima ondata inghiottì ciò che restava di lei.
E proprio nell'istante in cui scompariva, perduta nell'onda che la travolgeva e la portava chissà dove, la bambola di sale esclamò:
-
Sono io!
Da:
La bambola di sale e il mare
Non si fanno mai sbagli. Gli eventi che ci tiriamo addosso, per sgradevoli che siano, sono necessari al fine di ap
prendere
quello che imparare dobbiamo.
Richard Bach
Cit. da
Un ponte sull'Eternità
Frasi di Richard Bach
Sei guidato nella tua esistenza dalla creatura interiore capace di ap
prendere
dal gaio essere spirituale che è il tuo vero Io. Non voltare le spalle a futuri possibili prima di essere certo che non hai niente da imparare da essi. Sei sempre libero di cambiare idea e di scegliere un avvenire diverso, o un diverso passato.
Richard Bach
Cit. da
Illusioni
Frasi di Richard Bach
È buffo. Quei gabbiani che non hanno una meta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano. Quelli invece che aspirano alla perfezione, anche senza intra
prendere
alcun viaggio, arrivano dovunque, e in un baleno.
Richard Bach
Cit. da
Il gabbiano Jonathan Livingston
Frasi di Richard Bach
Da naturale inclinazione guidato, mi diedi ne' miei primi anni allo studio dell'Architettura: e perchè sempre fui di opinione che gli Antichi Romani come in molt'altre cose, così nel fabbricar bene abbiano di gran lunga avanzato tutti quelli che dopo loro sono stati, mi proposi per maestro, e guida Vitruvio: il quale è solo antico Scrittore di quest'arte: e mi misi alla investigazione delle reliquie degli antichi edificj, le quali malgrado del tempo, e della crudeltà de' Barbari ne sono rimase: e ritrovandole di molto maggiore osservazione degne, che io non mi aveva prima pensato; cominciai a misurare minutissimamente con somma diligenza ciascuna parte loro: delle quali tanto divenni sollecito investigatore, non vi sapendo conoscer cosa che con ragione e con bella proporzione non fósse fatta, che poi non una ma più e più volte mi son trasferito in diverse parti d'Italia e fuori per potere intieramente da quelle, quale fosse il tutto com
prendere
ed in disegno ridurlo. Laonde veggendo quanto questo comune uso di fabbricare sia lontano dalle osservationi da me fatte ne i detti edificj, e lette in Vitruvio in Leon Battista Alberti e in altri eccellenti Scrittori che dopo Vitruvio sono stati, e da quelle anco, che di nuovo da me sono state praticate con molta sodisfazione e laude di quelli che si sono serviti dell'opera mia; mi è parso cosa degna di uomo, il quale non solo a se stesso deve esser nato ma ad utilità anco degli altri, il dare in luce i disegni di quegli edificj, che in tanto tempo, e con tanti miei pericoli ho raccolti, e ponere brevemente ciò che in essi m'è parso più degno di considerazione, ed oltre a ciò quelle regole che nel fabbricare ho osservate, e osservo: affinchè coloro, i quali leggeranno questi miei libri possano servirsi di quel tanto di buono che vi sarà, ed in quelle cose supplire nelle quali (come che molte forse ve ne saranno) io averò mancato: onde cosi a poco a poco s'impari a lasciar da parte gli strani abusi, le barbare invenzioni, e le superflue spese, e (quello che più importa) a schivare le varie, e continove rovine, che in molte fabbriche si sono vedute.
[Dal "Proemio ai lettori"]
Andrea Palladio
Cit. da
I quattro libri dell'architettura
Frasi di Andrea Palladio
L'Heysel stava arrivando, com'è inevitabile che arrivi il Natale. Ciò che sorprese è che la causa di tutte quelle morti fu qualcosa di tanto innocuo quanto una carica, esercizio che almeno la metà dei giovani tifosi inglesi praticava, e che non aveva altro scopo se non quello di spaventare i tifosi avversari e di divertire chi correva. I tifosi della Juventus, molti dei quali erano uomini della media borghesia, non sapevano di quest'abitudine, e d'altronde perché mai avrebbero dovuto? Non conoscevano il complicato comportamento del pubblico inglese, che noialtri avevamo assorbito senza accorgercene. Quando videro una schiera di hooligan inglesi urlanti cominciare a correre verso di loro, si fecero
prendere
dal panico e si precipitarono verso l'estremità del loro settore. Crollò un muro, e nel caos che seguì la gente morì schiacciata. Fu un modo orribile di morire, e noi probabilmente, davanti alla TV, assistemmo a quelle morti: ricordiamo tutti quell'uomo robusto con la barba, assomigliante a Pavarotti, che con una mano cercava disperatamente un aiuto che nessuno riusciva a dargli. Alcuni dei tifosi del Liverpool arrestati più tardi devono essersi sentiti sinceramente sconcertati. In un certo senso, il loro reato era solo quello di essere inglesi: le abitudini della loro cultura, tolte dal loro contesto ed esportate in un luogo in cui non venivano capite, uccidevano le persone.
Nick Hornby
Cit. da
Febbre a 90'
Frasi di Nick Hornby
Ciò che perseguo sopra ogni cosa, è l'espressione... L'espressione per me, non risiede nella passione che apparirà improvvisa su un volto o che si affermerà con un movimento violento. È tutta la disposizione del mio quadro: il posto che occupano i corpi, i vuoti che sono intorno ad essi, le proporzioni, tutto ciò ha la sua importanza. La composizione è l'arte di sistemare in modo decorativo i diversi elementi di cui la pittura dispone per esprimere i propri sentimenti... Un'opera comporta un'armonia d'insieme; qualsiasi particolare superfluo
prendere
bbe, nello spirito dello spettatore, il posto di un particolare essenziale. La composizione, che deve puntare all'espressione si modifica con la superficie da coprire.
Henri Matisse
Frasi di Henri Matisse
Ad un certo punto della mia vita ho interrotto gli studi universitari e mi sono arruolato. Incursore del "col Moschin" sono stato mandato in missione in Libano. Ed è qui che ho conosciuto Oriana Fallaci. Fu proprio lei, sulla nave che ci riportava in patria a chiedermi "cosa volevo fare da grande". "Non so ‐ risposi ‐ mi piacerebbe andare nello spazio". E lei: "tutto si può fare...". Quando siamo tornati mi ha stimolato a ri
prendere
gli studi e mi ha aiutato.
Paolo Nespoli
Frasi di Paolo Nespoli
Roy Miller
: Io non sono uno di quelli che dicono 'te l'avevo detto', però ti avevo avvertita di non
prendere
l'aereo ieri sera.
June Havens
: Quando?
Roy
: Quando ti ho detto che non capita mai niente per caso.
June
: Questo non è un avvertimento, Roy. Non è un avvertimento, Roy è... è una frase da cioccolatini, o da calamita per il frigo. La prossima volta, prova con: «June, se prendi questo cazzo d'aereo, morirai!»
Dal film:
Innocenti bugie
Scheda film e trama
Frasi del film
La massima parte di ciò che veramente mi serve sapere su come vivere, cosa fare e in che modo comportarmi l'ho imparata all'asilo. La saggezza non si trova al vertice della montagna degli studi superiori, bensì nei castelli di sabbia del giardino dell'infanzia. Queste sono le cose che ho appreso:
Dividere tutto con gli altri.
Giocare correttamente.
Non fare male alla gente.
Rimettere le cose al posto.
Sistemare il disordine.
Non
prendere
ciò che non è mio.
Dire che mi dispiace quando faccio del male a qualcuno.
Lavarmi le mani prima di mangiare.
I biscotti caldi e il latte freddo fanno bene.
Condurre una vita equilibrata: imparare qualcosa, pensare un po' e disegnare, dipingere, cantare, ballare, suonare e lavorare un tanto al giorno.
Fare un riposino ogni pomeriggio.
Nel mondo, badare al traffico, tenere per mano e stare vicino agli altri.
Essere consapevole del meraviglioso.
Ricordare il seme nel vaso: le radici scendono, la pianta sale e nessuno sa veramente come e perché, ma tutti noi siamo così. I pesci rossi, i criceti, i topolini bianchi e persino il seme nel suo recipiente: tutti muoiono e noi pure.
Non dimenticare, infine, la prima parola che ho imparato, la più importante di tutte: GUARDARE.
Tutto quello che mi serve sapere sta lì, da qualche parte: le regole Auree, l'amore, l'igiene alimentare, l'ecologia, la politica e il vivere assennatamente.
Basta scegliere uno qualsiasi tra questi precetti, elaborarlo in termini adulti e sofisticati e applicarlo alla famiglia, al lavoro, al governo, o al mondo in generale, e si dimostrerà vero, chiaro e incrollabile.
Pensate a come il mondo sarebbe migliore se noi tutti, l'intera umanità prendessimo latte e biscotti ogni pomeriggio alle tre e ci mettessimo poi sotto le coperte per un pisolino, o se tutti i governi si attenessero al principio basilare di rimettere ogni cosa dove l'hanno trovata e di ripulire il proprio disordine.
Rimane sempre vero, a qualsiasi età, che quando si esce nel mondo è meglio tenersi per mano e rimanere uniti.
Robert Fulghum
Cit. da
Tutto quello che mi serve sapere l'ho imparato all'asilo
Con i voti cominciano appena nasci, se vieni fuori con tutti i pezzi a posto, se piangi abbastanza forte e se sei sopra i 4 kg ti puoi beccare persino un 10 altrimenti giù a scalare. Se sei precoce, se sei uno di quelli che iniziano a camminare e chiamare mamma prima dei dieci mesi... ti possono dare anche un 9-9 e mezzo... altrimenti anche li si scende. Inutile dire che appena cresci e vai all'asilo... be'... li si fa sul serio e i voti cominciano a fioccare A scuola, ovviamente, devi fare i conti con l'esplosione, la compilation, il festival dei voti! Forse però il peggio deve ancora venire... perché poi ti aspettano per darti il voto per le ragazze con cui esci, per la macchina che hai, per la casa in cui vivi, per il lavoro che fai. Siamo qui per
prendere
e dare voti... Non c'è niente di male... Se non c'è niente di male a smettere di fare ciò che vuoi per fare solo quello che ti fa avere buoni voti. Da zero a dieci ho un presente da... 6... meno... meno. Ho un appartamento di 85 metri quadri, cabina doccia con bagno turco, letto giapponese... ho un'ulcera e un'esofagite da 8 e mezzo... anche il mio passato remoto è da 8 e mezzo, quello più recente, da 6. Ho avuto un fratello che qui in paese era un mito, se n'è andato qualche anno fa... si chiamava Ivan ma nessuno lo chiamava così. Da più di 20 anni ho 3 amici che se volete ve li regalo tutti, anzi, se li portate via ci metto anche un Motorola e il calendario con la Ferilli. Ho una moglie, Fabiana, una che ha mooooolta pazienza. Ho un furgone dell'82, ci vado a fare le serate di blues col mio gruppo (sempre più raramente). Ho una carta d'identità che ogni tanto consulto... beati voi se sapete sempre chi cazzo siete. Ho anche altra roba ma sta a vedere che adesso vi faccio il mio sette e quaranta. Ho un futuro da 9 o da 4. dipende da come mi alzo.
Giove
Dal film:
Da zero a dieci
Scheda film e trama
Frasi del film
Oggi un bimbo mi ha chiesto: "
Ma il cuore sta sempre nello stesso posto, oppure, ogni tanto, si sposta? Va a destra e a sinistra?
"
Io: "
No, il cuore resta sempre nello stesso posto, leggermente a sinistra.
"
Ed intanto penso: "
Poi, un giorno, crescerai. Ed allora capirai che il cuore vive in mille posti diversi, senza abitare davvero nessun luogo. Ti sale in gola, quando sei emozionato. O precipita nello stomaco, quando hai paura, o sei ferito.
Ci sono volte in cui accelera i suoi battiti, e sembra volerti uscire dal petto. Altre volte, invece, fa cambio col cervello.
Crescendo, imparerai a
prendere
il tuo cuore per
posarlo in altre mani
. E, il più delle volte, ti tornerà indietro un po' ammaccato. Ma tu non preoccupartene. Sarà bello uguale. O, forse, sarà più bello ancora. Questo però lo capirai solo dopo molto, molto tempo.
Ci saranno giorni in cui crederai di non averlo più, un cuore. Di averlo perso. E ti affannerai a cercarlo in un ricordo, in un profumo, nello sguardo di un passante, nelle vecchie tasche di un cappotto malandato.
Poi, ci sarà un altro giorno, un giorno un po' diverso, un po' speciale, importante... Quel giorno capirai che non tutti hanno un cuore.
"
Morale: C'è un organo nel nostro corpo che fa sì che se esso è malato, si ammalano anche tutti gli altri: è il cuore. Alimentiamolo sempre di amore e tutto il resto del nostro corpo ne trarrà beneficio.
Da:
Il posto del cuore
Commenti:
3
Nell'antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:
- "
Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?
"
- "
Un momento
" - rispose Socrate - "
Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.
"
- "
I tre setacci?
"
- "
Ma sì
" - continuò Socrate - "
Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene
prendere
il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero?
"
- "
No... ne ho solo sentito parlare...
"
- "
Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?
"
- "
Ah no! Al contrario.
"
- "
Dunque
" - continuò Socrate - "
Vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell'utilità. E' utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico?
"
- "
No, davvero.
"
- "
Allora
" - concluse Socrate - "
quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?
"
Morale: se ciascuno potesse meditare e mettere in pratica questo piccolo test, molto probabilmente il mondo sarebbe un posto migliore.
Da:
I tre setacci di Socrate
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Com
prendere
non vuol dire tanto sentire con tutti quelli che sentono, ma soffrire con tutti quelli che soffrono.
Gilbert Keith Chesterton
Commenti:
2
Frasi di Gilbert Keith Chesterton
Caro Nino,
tu forse comprendi od altrimenti comprenderai fra qualche anno quale era il mio dovere d'italiano. Diedi a te, a Libero ad Anita a Italo ad Albania nomi di libertà, ma non solo sulla carta; questi nomi avevano bisogno del suggello ed il mio giuramento l'ho mantenuto. Io muoio col solo dispiacere di privare i miei carissimi e buonissimi figli del loro amato padre, ma vi viene in aiuto la Patria che è il plurale di padre, e su questa patria, giura o Nino, e farai giurare ai tuoi fratelli quando avranno l'età per ben com
prendere
, che sarete sempre, ovunque e prima di tutto italiani! I miei baci e la mia benedizione. Papà. Dà un bacio a mia mamma che è quella che più di tutti soffrirà per me, amate vostra madre! e porta il mio saluto a mio padre.
[Venezia, 20 maggio 1915 - Lettera testamento ai figli]
Nazario Sauro
Frasi di Nazario Sauro
Cameriera
: Allora signori. Le porto un caffè?
Sam
: No, io non bevo caffè.
Cameriera
: Ok. Cosa volete allora?
Lucy
: Io un hamburger della casa e un frullato gigante con gelato.
Cameriera
: Ok. Per lei?
Sam
: Io vorrei
prendere
due uova all'occhio di bue, ma molto ben cotte. E dopo vorrei anche mangiare frittelle alla francese.
Cameriera
: Non ce le abbiamo, le frittelle. Abbiamo i toast alla francese.
Sam
: Non i toast, voglio le frittelle alla francese, quelle di IHOP. Lo stesso tipo, proprio lo stesso tipo che hanno da IHOP. È la mia colazione preferita.
Lucy
: Sono quelle frittelle sottili.
Cameriera
: Ah, vuoi dire le crepes.
[Lucy annuisce]
Dal film:
Mi chiamo Sam
Scheda film e trama
Frasi del film
Dal punto di vista intellettuale, Ridcully manteneva il suo posto di lavoro per due ragioni. Una era che non cambiava opinione mai, in nessun caso, su nulla. L'altra era che gli ci volevano diversi minuti per com
prendere
qualsiasi nuova idea gli venisse proposta, e questa è una caratteristica fondamentale in un leader, perché se qualcuno insiste nel volerti spiegare qualcosa per più di due minuti probabilmente è importante, mentre se lascia perdere subito quasi certamente è una cosa con cui non valeva la pena disturbarti.
Terry Pratchett
Cit. da
Il tristo mietitore
Frasi di Terry Pratchett
Ogni procedura per far
prendere
una pillola a un gatto funziona bene - una sola volta. Come i Borg di Star Trek, loro imparano...
Terry Pratchett
Frasi di Terry Pratchett
Nonno, quando ho detto ai miei amici che avremmo scritto insieme questo libro sull'Universo, mi hanno sommerso di domande da farti.
Per esempio?
Quanto è grande l'Universo? Che cosa c'era prima del Big Bang? Arriverà la fine del mondo? In che modo avverrà? E poi: ci sono altri pianeti abitati? Credi agli extraterrestri? I miei amici mi hanno anche detto che nei tuoi libri fai molti paragoni culinari. Mi hanno raccontato delle minestre con la pasta a forma di lettere e del pudding con le uvette che ti preparava la tua mamma.
Parleremo di tutto questo. Grazie alla scienza, e in particolare all'astronomia, oggi siamo in grado di com
prendere
molte cose. Ma tantissime domande rimangono senza risposta. Diversi enigmi non hanno trovato soluzione. Voglio fartene partecipe perché tu non abbia l'impressione che sappiamo tutto. Il nostro Universo resta ancora profondamente misterioso... Mettiti comoda sulla tua sdraio e chiudi gli occhi. Respira profondamente e concentrati sulle diverse parti del tuo corpo: i piedi, le mani, le dita... Gli occhi, le orecchie, il naso. Ci sei?
Hubert Reeves
Cit. da
L'Universo spiegato ai miei nipoti ‐ Incipit
Frasi di Hubert Reeves
Riconoscere le stelle è una questione di diletto, di divertimento. Il piacere di trasformare un mondo sconosciuto e monotono in un mondo meraviglioso e familiare. Bisogna
prendere
confidenza con il cielo, per "abitarci" e sentirsi come a casa propria.
Hubert Reeves
Frasi di Hubert Reeves
L'anno scorso, dopo tre anni molto duri per me e dopo gli Europei dissi che non avevo emozioni e avrei potuto smettere. A fine 2011 dopo una stagione travagliata dovevo
prendere
delle decisioni, e con le Olimpiadi davanti non ero più lucido e non sono riuscito a dire di no a questa tentazione di doparmi. Mi dispiace, ho fatto questo grande errore. Questa decisione l'ho presa da solo e ho deciso di non dirlo a nessuno, né alla mia fidanzata, né alla mia famiglia.
Alex Schwazer
Cit. da
Conferenza stampa, 8 agosto 2012
Frasi di Alex Schwazer
Ci sono le Donne. E poi ci sono le Donne Donne. E quelle non devi provare a capirle, sarebbe una battaglia persa in partenza. Le devi
prendere
e basta. Devi prenderle e baciarle, e non dare loro il tempo di pensare. Devi spazzare via, con un abbraccio che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto, a bassa, bassissima voce. Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo avertele raccontate, si tormenteranno - in un'agonia lenta e silenziosa - al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo, vedranno le tue spalle voltarsi ed tuoi passi allontanarsi.
Perciò prendile e amale. Amale vestite, che a spogliarsi son brave tutte.
Amale indifese e senza trucco, perché non sai quanto gli occhi di una donna possano trovare scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po' ammaccate quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a sé stesse. Ma, appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro.
Antonia Storace
Cit. da
Donne al quadrato
Le parole possiedono una melodia naturale. Assicurati che la melodia delle tue parole sia piacevole e attraente. Osserva il cambiamento melodico che accompagna ogni mutamento del tuo stato d'animo o dei tuoi sentimenti. Osserva quei cambiamenti anche negli altri. Impara a riconoscere dalla voce la sincerità o l'insincerità di una persona; la sua aggressività, diffidenza o disonestà; la sua intolleranza, gentilezza o lealtà. La percezione di queste qualità dipende più dalla conoscenza di sé che da specifiche linee guida esteriori. Alcuni individui possono raccontare una bugia in modo così convincente da ingannare perfino chi è dotato della massima discriminazione. Ci sono, inoltre, strutture melodiche indotte dall'ambiente e dall'educazione ricevuta; considera anche queste cadenze, per com
prendere
se la melodia nelle parole di una persona è condizionata o spontanea.
Kriyananda
Frasi di Kriyananda
A
prendere
il professore da casa andò il brigadiere. Fecero il breve viaggio loro due soli, con grande contentezza da parte del brigadiere cui parlare con persone che avevano fama di intelligenza e cultura dava una specie di ebrezza. Ma il professore parlò dei propri mali, lasciando memorabile al brigadiere (ma non condivisibile nell'energia dei suoi trent'anni) la frase che a un certo punto della vita non è la speranza l'ultima a morire, ma il morire l'ultima speranza.
Leonardo Sciascia
Cit. da
Una storia semplice
Frasi di Leonardo Sciascia
Ho compiuto dodici anni l'altro ieri! Non so se hai notato, ma sto scrivendo questa Lettera. A volte, è difficile, per me, scrivere, sai. È quella cosa che chiamano "disgrafia".
Ho anche un disturbo chiamato "deficit di attenzione", spesso accompagnato da problemi di apprendimento.
Il mio quoziente di intelligenza è veramente alto, ma, se guardi la mia grafia, potresti pensare che sono stupido.
Non sono mai riuscito, a tenere in modo giusto la matita. Non sono mai riuscito, a colorare dentro le linee. Ogni volta che ci provo, la mia mano me lo impedisce, e le lettere vengono... sbrodolate, il colore oltrepassa le linee, e mi finisce su tutte le mani.
Quando a scuola dobbiamo darci il voto a vicenda, nessuno vuole scambiare i compiti con me, perché nessuno capisce la mia scrittura. Elena ci riusciva, ma si è trasferita.
Il mio cervello non percepisce, quello che fa la mia mano. Posso sentire la matita, ma il messaggio non passa nel modo giusto. Devo stringere forte la matita, così il mio cervello capisce che ce l'ho in mano. È molto più facile per me spiegare le cose a voce che scrivere.
Sono molto bravo a dettare, ma gli insegnanti non me lo lasciano fare sempre. Se mi si chiede di scrivere un tema, sul mio viaggio a Firenze e a Roma, per me, è un vero castigo. Ma, se lo detto, o se parlo, so raccontare a tutti la gioia che ho provato, nel vedere la Galleria degli Uffizi, il David: o il sentimento di vero patriottismo, che mi ha attraversato, quando ho visitato il Monumento al Milite Ignoto.
Se dovessi avere un voto in educazione artistica, ne
prendere
i sicuramente uno molto brutto. Ci sono molte cose che riesco a rappresentare nella mia mente, ma le mie mani non le disegnano, così come le vedo.
È tutto ok. Non mi sto lamentando. Io me la cavo davvero bene!
Vedi, mi hai dato una mente meravigliosa, e un grande senso dell'umorismo. Sono molto bravo a immaginare le cose, e adoro partecipare alle discussioni.
Abbiamo avuto alcuni dibattiti sulla Bibbia, in classe, e, in quelli, sono davvero brillante.
Voglio diventare un avvocato, da grande: un avvocato, che va ai processi. So, che sarei bravo, in questo. Sarei responsabile di indagare sul crimine, di esaminare le prove, e presentare il caso, con verità.
Dici che sono speciale, perché hai detto che sono opera stupenda, e grandiosa. Mi hai assicurato che leggi dentro di me, come attraverso un vetro, e che hai progetti per me, per darmi un futuro, e speranza. I miei genitori volevano aiutarmi, così mi hanno comprato un computer portatile, da portare a scuola.
La mia insegnante di quest'anno è la migliore! Mi concede di fare gran parte del mio lavoro al computer.
Abbiamo una lezione di disegno, ogni Venerdì, e... indovina! Mi lascia usare la stampante per fare i disegni.
Per la prima volta potrò mostrare a tutti alcune delle cose che ho in mente.
Signore, questa è una Lettera di ringraziamento, solo per farti sapere che sto bene. A volte, la vita è dura: ma, sai una cosa? Accetto la sfida! Ho fiducia nel fatto, di poter superare qualsiasi cosa.
Grazie, per avermi fatto così. Grazie, di tutto.
Da:
Lettera a Dio di un bambino disgrafico
Io non possa rifiutarmi di aderire a chi predica, in qualsiasi maniera, la pace. Non so com
prendere
che si condanni una propaganda pacifica per questo che la guerra fu per tutti gli esseri viventi, compresa la specie umana, un potente fattore di progresso. La guerra è dolore. Se una legge di natura trae dal dolore il bene, noi non abbiamo che vedere con essa.
Antonio Fogazzaro
Cit. da
Sonatine bizzarre - Solamente le armi? ‐ Incipit
Frasi di Antonio Fogazzaro
Troppo sovente, mi pare, l'immagine di Walt Whitman che i commentatori hanno dinanzi agli occhi è quella del vecchio barbuto e secolare, intento a contemplare la farfalla o a com
prendere
nelle occhiaie mansuete la serenità finale di ogni gioia e miseria dell'universo.
[da Walt Whitman]
Cesare Pavese
Cit. da
La letteratura americana e altri saggi
Frasi di Cesare Pavese
La fama è una cosa strana. È necessario
prendere
le distanze da essa. La gente vede in te un valore che tu stesso non vedi.
Benedict Cumberbatch
Frasi di Benedict Cumberbatch
La donna s'accascia nella cabina, singhiozzando
|
al telefono. Chiede un paio di cose
|
e singhiozza ancora più forte.
|
Il suo compagno, un anziano tutto
|
in jeans, sta lì vicino in attesa
|
che tocchi a lui parlare, e piangere.
|
Lei gli porge la cornetta.
|
Per un attimo restano insieme dentro
|
la minuscola cabina, mescolando
|
le loro lacrime. Poi
|
lei va ad appoggiarsi al parafango
|
della loro berlina. E ascolta
|
mentre lui prende accordi.
|
|
Osservo tutto questo dalla mia macchina.
|
Neanch'io ho il telefono in casa.
|
Resto seduto al volante
|
e fumo, in attesa di
prendere
|
anch'io accordi. Ben presto
|
lui riaggancia. Esce e si asciuga il volto.
|
Salgono in macchina e restano
|
dentro con i finestrini chiusi.
|
I vetri s'appannano sempre più
|
mentre lei g1i si appoggia e lui
|
le cinge le spalle con un braccio.
|
I gesti meccanici di conforto in quell'angusto luogo pubblico.
|
|
Vado con le mie monetine
|
verso la cabina e m'infilo dentro.
|
Però lascio la porta aperta, perché
|
si sta così stretti qui. La cornetta e ancora calda.
|
Non mi piace per niente usare un telefono
|
che ha appena portato notizie di morte.
|
Ma non ho scelta, perché è l'unico telefono
|
nel raggio di miglia e sa ascoltare
|
senza schierarsi da nessuna parte.
|
|
Inserisco le monete e aspetto.
|
Anche quei due nell'auto restano in attesa.
|
Lui accende il motore ma poi lo spegne.
|
Da che parte andare? Nessuno di noi
|
è in grado di dirlo. Non sapendo
|
dove cadrà il prossimo colpo,
|
ne perché. Gli squilli all'altro capo
|
cessano quando lei alza la cornetta.
|
Prima che io possa dire due parole, il telefono
|
si mette a gridare: T'ho detto che è tutto finito!
|
Finito! Puoi anche andare
|
all'inferno, per quanto mi riguarda!
|
|
Abbasso la cornetta e mi passo una mano
|
sulla faccia. Chiudo e riapro la porta.
|
I due nella berlina tirano
|
giù i finestrini e mi guardano,
|
le loro lacrime bloccate per un attimo
|
di fronte a questa distrazione.
|
Poi ritirano su i finestrini
|
e restano seduti dietro ai vetri. Per un po'
|
non andiamo da nessuna parte.
|
Ma poi andiamo.
Raymond Carver
Titolo della poesia:
La cabina telefonica
Frasi di Raymond Carver
Vedo un posto vuoto a tavola.
|
Di chi è? Di chi altro? Chi voglio
prendere
in giro?
|
La barca attende. Non c'è bisogno di remi
|
né di vento. La chiave l'ho lasciata
|
nel solito posto. Tu sai dove.
|
Ricordati di me e di tutto quello che abbiamo fatto insieme.
|
Ora stringimi forte. Così. Dammi un bel bacio
|
sulle labbra. Ecco. Ora
|
lasciami andare, carissima. Lasciami andare.
|
Non c'incontreremo più in questa vita,
|
perciò ora dammi un bacio d'addio. Su, ancora uno.
|
E un altro. Ecco. Adesso basta.
|
Adesso, carissima, lasciami andare.
|
È ora di avviarsi.
Raymond Carver
Titolo della poesia:
Non c'è bisogno
Frasi di Raymond Carver
C'era una volta un imbroglione che fu catturato e condannato a morte. Chiese clemenza perché gli venisse salvata la vita e per convincere i giudici, offrì un segreto sbalorditivo: il metodo per piantare alberi capaci di produrre frutti d'oro. La notizia giunse al Sovrano, il quale pensò che valesse la pena fare un tentativo.
L'imbroglione spiegò che era pronto a dimostrare la sua straordinaria capacità: gli sarebbero serviti soltanto un pizzico di polvere d'oro, e una pala. Il sovrano accettò:
- "
Ma, se non è vero, finirai nelle mani del boia!
" - disse.
Il mattino seguente, il Re insieme a tutta la sua corte, si ritrovarono nel giardino reale.
L'uomo si inchinò profondamente davanti a tutti i nobili e disse:
- "
Sua Maestà vedrà quanto è semplice. Io scaverò una piccola buca nella terra: vi metterò un pizzico d'oro e, per tre giorni, verserò un secchio d'acqua. Il terzo giorno l'albero spunterà, e porterà tre frutti d'oro che a loro volta potranno essere seminati e diventare altri alberi, ognuno carico di frutti d'oro!
"
- "
Allora!
" - si spazientì il Re - "
smettila di chiacchierare, e semina l'oro! Se fra tre giorni da ora non vedrò i frutti d'oro, finirai sul patibolo!
"
- "
Oh, sommo Signore!
" - piagnucolò il furbo imbroglione - "
Non posso farlo io direttamente! Tale segreto funzionerà solo a una condizione: la mano che seminerà l'oro dovrà essere totalmente innocente e non aver mai commesso nulla di ingiusto! In caso contrario il prodigio non avverrà. Per questo motivo, come Sua Maestà potrà ben com
prendere
, non mi è possibile utilizzare il segreto da solo, per me stesso. Ma, Sua Maestà è nobile e clemente, pertanto potrà compiere questo gesto
".
Il Re afferrò la vanga, ma gli venne in mente quello che aveva commesso durante l'ultima guerra in difesa del regno.
- "
Le mie mani grondano di crudeltà, compiute in guerra verso i nemici! Renderei vana la magia. È bene che ci provi qualcun altro.
"
Il Sovrano fece un cenno verso il Ministro del Tesoro, ma il Ministro, invece di avvicinarsi, si ritrasse.
- "
Oh magnifico Sovrano, ti ho sempre servito fedelmente, ma una volta, una sola volta, mi è occorso un incidente increscioso nella camera del Tesoro: un pezzo d'oro è rimasto attaccato alla suola delle mie scarpe, e così...
".
- "
Va bene!
" - Brontolò il Re - "
Sarà il mio incorruttibile Giudice supremo a impugnare la pala!
"
Il Giudice rifiutò, con un inchino:
- "
Volentieri lo farei, Sire. Tuttavia in questo momento sta per iniziare un importante processo a cui non posso assolutamente mancare... Scusatemi!
"
Il Re si voltò a destra e a sinistra, e vide che piano piano, Ministri, gentiluomini, consiglieri, e cortigiani, se l'erano squagliata. Allora si mise a ridere e, rivolto all'imbroglione, disse:
- "
Me l'hai fatta, furbo delinquente! Così, ora so per certo che nessuno è innocente. Neppure io! Ho capito la lezione: prendi i tuoi soldi, vattene, e non farti mai più vedere!
".
Morale: non esistono alberi che danno frutti d'oro come non esistono uomini perfettamente innocenti.
Da:
L'albero dai frutti d'oro
Ancora in questi ultimi giorni della mia vita, sto pensando se intra
prendere
un'opera veramente santa e meravigliosa; se imitare cioè quei santi di cui il Signore aveva già predetto che avrebbero annunziato il suo vangelo "in testimonianza a tutte le genti", prima della fine del mondo.
San Patrizio
Cit. da
Confessione di San Patrizio
Frasi di San Patrizio
Un bambino risponde "
grazie
" perché ha sentito che è il tuo modo di replicare a una gentilezza, non perché gli insegni a dirlo.
Un bambino si muove sicuro nello spazio quando è consapevole che tu non lo trattieni, ma che sei lì nel caso lui abbia bisogno di te.
Un bambino quando si fa male piange molto di più se percepisce la tua paura.
Un bambino è un essere pensante, pieno di dignità, di orgoglio, di desiderio di autonomia, non sostituirti a lui, ricorda che la sua implicita richiesta è "
aiutami a fare da solo
".
Quando un bambino cade correndo e tu gli avevi appena detto di muoversi piano su quel terreno scivoloso, ha comunque bisogno di essere abbracciato e rassicurato; punirlo è un gesto crudele, purtroppo sono molte le madri che infieriscono in quei momenti. Avrai modo più tardi di spiegargli l'importanza del darti ascolto, soprattutto in situazioni che possono diventare pericolose. Lui capirà.
Un bambino non apre un libro perché riceve un'imposizione (quello è il modo più efficace per fargli detestare la letteratura), ma perché è spinto dalla curiosità di capire cosa ci sia di tanto meraviglioso nell'oggetto che voi tenete sempre in mano con quell'aria soddisfatta.
Un bambino crede nelle fate se ci credi anche tu.
Un bambino ha fiducia nell'amore quando cresce in un esempio di amore, anche se la coppia con cui vive non è quella dei suoi genitori. L'ipocrisia dello stare insieme per i figli alleva esseri umani terrorizzati dai sentimenti.
"
Non sono nervosa, sei tu che mi rendi così
" è una frase da non dire mai.
Un bambino sempre attivo è nella maggior parte dei casi un bambino pieno di energia che deve trovare uno sfogo, non è un paziente da curare con dei farmaci; provate a portarlo il più possibile nella natura.
Un bambino troppo pulito non è un bambino felice. La terra, il fango, la sabbia, le pozzanghere, gli animali, la neve, sono tutti elementi con cui lui vuole e deve entrare in contatto.
Un bambino che si veste da solo abbinando il rosso, l'azzurro e il giallo, non è malvestito ma è un bambino che sceglie secondo i propri gusti.
Un bambino pone sempre tante domande, ricorda che le tue parole sono importanti; meglio un "
questo non lo so
" se davvero non sai rispondere; quando ti arrampichi sugli specchi lui lo capisce e ti trova anche un po' ridicola.
Inutile indossare un sorriso sul volto per celare la malinconia, il bambino percepisce il dolore, lo legge, attraverso la sua lente sensibile, nella luce velata dei tuoi occhi. Quando gli arrivano segnali contrastanti, resta confuso, spaventato, spiegagli perché sei triste, lui è dalla tua parte.
Un bambino merita sempre la verità, anche quando è difficile, vale la pena trovare il modo giusto per raccontare con delicatezza quello che accade utilizzando un linguaggio che lui possa com
prendere
.
Quando la vita è complicata, il bambino lo percepisce, e ha un gran bisogno di sentirsi dire che non è colpa sua.
Il bambino adora la confidenza, ma vuole una madre non un'amica.
Un bambino è il più potente miracolo che possiamo ricevere in dono, onoriamolo con cura.
Da:
Non insegnate ai bambini (Gaber)
Commenti:
1
Vuoi
prendere
un treno di notte, | pieno di paralumi e di damasco per dormire, | sennò a che serve un treno.
Lucio Battisti
Cit. da
La sposa occidentale
Frasi di Lucio Battisti
La prima serata su Italia uno con Colorado Café ha rappresentato una soddisfazione assoluta. Mi sono ritrovato in un clima di comici davvero entusiasmante, c'è stato grande coinvolgimento e solidarietà, sembrava quasi di
prendere
parte ad una gita scolastica ogni giorno.
Paolo Ruffini
Frasi di Paolo Ruffini
[Cromwell chiama a testimoniare Richard Rich, ben vestito e insignito della carica di Procuratore Generale del Galles. Rich giura solennemente che quanto va ad affermare è la verità]
Cromwell
: Allora: il 12 maggio siete stato alla Torre?
Rich
: Sì signore.
Cromwell
: Per quale ragione?
Rich
: Ero andato a
prendere
i libri del prigioniero.
Cromwell
: E avete parlato con lui?
Rich
: Sì.
Cromwell
: E avete parlato della supremazia del re sulla Chiesa?
Rich
: Sì.
Cromwell
: Cosa gli diceste?
Rich
: Io gli dissi: "Supponiamo che un atto del Parlamento affermi che io, Richard Rich, sono il re. Voi mi riconoscereste come re?" "Certamente" mi disse, "perché allora sareste il re".
Cromwell
: E poi?
Rich
: Poi mi disse: "Ma io vi propongo un quesito più alto. Supponiamo che ci sia un atto del Parlamento secondo il quale Dio non sia più Dio".
More
: Questo è vero, e voi rispondeste...
Giudice
: Silenzio!
[rivolto poi a Rich]
Continuate.
Rich
: Ma io poi dissi: "Vi propongo un quesito intermedio. Il Parlamento dice che il re è il capo della Chiesa, perché voi non volete accettarlo?"
Cromwell
: Allora?
Rich
: E lui rispose: "Il Parlamento non ha il potere di farlo".
Giudice
: Ripetete le parole del prigioniero.
Rich
: Mi disse: "Il Parlamento non ha questa competenza" ... o qualcosa di simile.
[brusio del pubblico]
Cromwell
: Insomma ha negato il titolo!
Rich
: Sicuro.
[More è affranto. Addolorato si rivolge a Rich]
More
: Sinceramente, Rich, mi dà più dolore il tuo spergiuro che il mio pericolo.
Giudice
: Voi lo negate?
More
: Sì! Signori, voi sapete che se io fossi un uomo che non si cura dei giuramenti non sarei qui. Ma adesso lo faccio un giuramento! Se quello che ha detto messer Rich è la verità, io voglio non poter mai vedere il volto di Nostro Signore, e questo non lo direi se non fosse così, per niente al mondo!
Cromwell
: Questa non è una prova.
More
: Ma è probabile, è mai probabile, che dopo un così lungo silenzio su una questione sulla quale tanto sono stato sollecitato, io svelassi il mio pensiero ad un uomo come questo!
Giudice
: Ser Richard, modificate quanto avete detto?
Rich
: No Milord.
Giudice
: Desiderate toglierne qualcosa?
Rich
: No Milord.
Giudice
: O aggiungervi qualcosa?
Rich
: No Milord.
Giudice
: E voi, ser Thomas?
More
: E a quale scopo... sono un uomo morto. Mi trovo alla vostra mercé.
Giudice
: Il testimonio si può ritirare.
More
: Ah... una cosa vorrei domandare al testimonio. Quella catena rappresenta una carica: posso vederla? Il Drago Rosso... che cos'è?
Cromwell
: Le insegne di Procuratore Generale del Galles.
More
: ...del Galles?! Richard... è già un cattivo affare perdere la propria anima in cambio di tutto il mondo, ma per il Galles...
Dal film:
Un uomo per tutte le stagioni
Scheda film e trama
Frasi del film
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