PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sul Natale
Frasi sui regali
Frasi sui doni
Frasi sulle sorprese
Frasi sul perbenismo
Frasi sulla gentilezza
Frasi sull'appartenenza
Frasi sulla nascita
Frasi sulle stelle
Frasi sulla neve
Indice dei temi
Tutti i temi (1334)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le immagini più viste
I temi più visitati
Le frasi più lette ieri
Gli autori più letti
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I film più visti
Le frasi dei film più lette
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
La laurea della figlia e l'auto d'epoca
L'asino, la tigre e il colore dell'erba
Il destino e la Morte (Leggenda di Samarcanda)
Il cavaliere pentito
Perché quando si è arrabbiati si alza la voce
Correre attraverso la pioggia
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Tutte le storie
Poesie
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi Nessuno - parte 16
Frasi trovate
:
4.145
Ora voi suggerite il bombardamento della cittadina di Cyder Creek in California per mezzo di una bomba ad esplosivo super complesso, la più potente arma non nucleare in nostro possesso, che funziona così: esplode, aspira tutto l'ossigeno verso il nucleo e vaporizza tutto nel raggio di due chilometri: uomini, donne, bambini e i virus di qualunque ceppo. Distruzione completa. Caso chiuso. Crisi risolta.
[Mostra un foglio ripiegato]
Questa è la costituzione americana e io l'ho letta fino all'ultima parola. Non ci ho trovato scritto niente sulla vaporizzazione di duemilasettecento cittadini americani, ma c'è scritto (e svariate volte) che
nessuno
deve essere privato della vita, della libertà e della proprietà senza un regolare processo. Quindi due condizioni vanno garantite prima di porre in atto l'operazione tabula rasa. La prima: è l'unanime e incrollabile appoggio al presidente sulla questione e pubblicamente! Dovete agire spalla a spalla con lui: se il capo cade dovete cadere con lui! La seconda condizione è che un esercito di esperti dopo aver fatto migliaia di esperimenti in laboratorio deve dire ai commentatori televisivi che non c'è altra soluzione! Sono stato chiaro, eh? Nessun membro di questo governo potrà andare di nascosto al Washington Post a dire che lui ha rappresentato l'unica voce di opposizione! Se c'è una voce di opposizione da qualche parte la voglio sentire qui, adesso!
[Sparpaglia sul tavolo delle foto di persone malate]
Questi sono i cittadini di Cydar Creek! Guardateli bene, questi non sono statistiche, signore e signori! Questa è carne e sangue! E voi dovete impregnarvene la memoria perché queste immagini dovranno ossessionarci per il resto dei nostri giorni!
Capo dello staff
Dal film:
Virus letale
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era una volta una grande guerra che portò molta tristezza a tantissime persone. Quasi
nessuno
ricordava cosa fosse la felicità. Ma accadde qualcosa, che cambiò tutto!
Daphne de Sélincourt
Dal film:
Addio Christopher Robin
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono sicuro di questo:
nessuno
può scrivere un libro che i bambini gradiranno, se non lo si scrive innanzitutto per sé stessi.
[I am sure of this: that no one can write a book which children will like unless he write it for himself first.]
Alan Alexander Milne
Frasi di Alan Alexander Milne
Per essere ammessi al club dei Rispettabili bisogna ribadire a ogni piè sospinto che Trump è il nemico numero uno dell'umanità. Macron può prendere in giro gli operai in sciopero e rimane uno statista illuminato. Trump invece è responsabile di ogni sciagura, comprese quelle minacciate dagli altri. L'ultimo ad attaccarlo è stato Eminem, il leggendario rapper che abita da vent'anni sotto il cappuccio di una felpa. Gli ha dedicato una canzone dove l'epiteto più gentile è «kamikaze nucleare». Come se a minacciare sfracelli atomici fosse stato Trump e non il dittatore nordcoreano. Ma sul feroce comunista asiatico
nessuno
spende una parolina o una parolaccia. Forse perché è comunista. O forse perché è asiatico, e in Occidente vige la regola che si può parlare male solo di chi sta con i cowboy. Trump è un marchio d'infamia e insultarlo equivale a un paternoster che monda da ogni peccato. Al suo ministro degli Esteri, considerato fin qui un infiltrato dei russi, è bastato dargli dell'imbecille per trasformarsi in statista. E possiamo immaginare che cosa si sarebbe detto e scritto se Harvey Weinstein, il produttore hollywoodiano che saltava addosso a qualsiasi scollatura, fosse stato amico e finanziatore del gel di carota della Casa Bianca, anziché di Obama. Intendiamoci. Trump è un truce affarista che frega il prossimo suo da quand'è nato, e senza neanche il tratto umano di Berlusconi. Non è per questo che dà fastidio, ma perché ha saputo parlare agli impoveriti. Quelli che il club dei Rispettabili ha smesso di ascoltare da tempo.
Massimo Gramellini
Cit. da
Trump che abbaia, 'Il caffè', Corriere.it, 12 ottobre 2017
Frasi di Massimo Gramellini
William Somerset
: Il padrone di casa di Victor dice che trovava una busta con i contanti nella buca delle lettere il primo di ogni mese. Virgolette: "
Nessuno
ha mai avuto da reclamare sull'inquilino dell'appartamento 306, né ho mai ricevuto reclami da parte sua. E' il miglior inquilino che abbia mai avuto". Chiuse virgolette.
David Mills
: Il sogno di ogni padrone di casa: un inquilino paralizzato e senza lingua!
William Somerset
: Che paga l'affitto puntualmente.
David Mills
: Questa attesa mi uccide!
William Somerset
: Fa parte del lavoro.
David Mills
: Perché non usciamo, eh? Perché rimaniamo seduti qui a marcire aspettando che quello squilibrato colpisca di nuovo?
William Somerset
: E' riduttivo chiamarlo squilibrato, non commettere questo errore.
David Mills
: Per favore, è solo un pazzo! Scommetto che in questo preciso momento sta ballando con addosso la vestaglia della nonna, sì! Spalmandosi tutto di Nutella! Come la vedi?
William Somerset
: Non come te.
David Mills
: Ma la fortuna ha un limite.
William Somerset
: Non si affida alla fortuna. Siamo entrati in quell'appartamento dopo un anno esatto che aveva legato Victor a letto. Un anno quel giorno. E' lui che l'ha voluto.
David Mills
: Non ne siamo sicuri.
William Somerset
: Oh sì, invece. Il biglietto che ha lasciato, queste parole erano per noi: "lunga ed impervia è la strada che dall'inferno si snoda verso la luce".
David Mills
: Vada affanculo. E allora?
William Somerset
: Fino ad adesso ha ragione. Che volontà di ferro: tenere un uomo immobilizzato un anno intero, staccargli una mano e usarla per lasciare delle impronte, introdurgli delle sonde nei genitali. Questo signore è metodico, esigente e quel che è peggio, paziente.
Dal film:
Seven
Scheda film e trama
Frasi del film
William Somerset
: Oramai nelle metropoli farsi gli affari propri è diventata una scienza. Nella prevenzione allo stupro è: mai gridare aiuto, ma sempre al fuoco.
Nessuno
risponde a una richiesta d'aiuto. Tu urla «al fuoco» e arrivano di corsa.
David Mills
: Che società di merda!
Dal film:
Seven
Scheda film e trama
Frasi del film
Perché non vi siano né l'oppressione del popolo né le inutili guerre, e perché
nessuno
s'indigni più contro coloro che sembrano essere i colpevoli di tutto ciò, occorrerebbe in realtà ben poco, e precisamente e unicamente che gli uomini capiscano come stanno veramente le cose, e le chiamino con il loro nome; e sappiano che un esercito è uno strumento d'omicidio e che il costruire e comandare un esercito ‐ ovverosia ciò di cui si occupano con tanta disinvoltura i re, gli imperatori, i presidenti ‐ è soltanto una preparazione all'omicidio.
Basterebbe che ogni re, imperatore, o presidente comprendesse che i suoi doveri di comandante in capo delle forze armate non sono affatto un incarico onorevole e importante, come gli fan credere i suoi adulatori, bensì un malvagio e vergognoso prepararsi all'omicidio; e che ogni privato cittadino comprendesse che il pagamento delle tasse, con le quali si arruolano e si armano i soldati, e a maggior ragione il prestar servizio militare, non sono affatto azioni senza importanza, bensì azioni malvagie e vergognose, e costituiscono non soltanto una connivenza ma una vera e propria complicità ad un omicidio ‐ e subito si vanificherebbe da sé tutto quel potere degli imperatori, dei presidenti e dei re che tanto ci indigna, e per il quale adesso si continua ad assassinarli.
Per cui non occorre assassinare gli Alessandri, i Carnot, gli Umberti e gli altri, ma occorre spiegar loro che sono essi stessi degli assassini, e occorre soprattutto non permettere loro di assassinare altra gente, rifiutare di assassinare su loro comando.
Lev Tolstoj
Cit. da
Non uccidere (1900) - Da: "Perché la gente si droga?" e altri saggi su società, politica e religione
Frasi di Lev Tolstoj
Conoscono le donne solo i mariti. Solo il marito le vede dietro le quinte. Per questo Lessing affermava che tutti i mariti dicono: c'è solo una donna cattiva, e l'ho sposata io. Di fronte agli altri esse fingono così bene, che
nessuno
le vede come sono in realtà, in particolare finché sono giovani. (16 luglio 1901)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
Colloquio con Serëa. Egli, senza ragione, si è comportato in modo rozzo. Mi sono addolorato e gli ho detto tutto in faccia: il suo borghesismo, la sua ottusità, malvagità, presunzione. E lui si è messo all'improvviso a dire che
nessuno
lo ama e ha cominciato a piangere. Dio, come mi ha fatto male. Ho camminato tutto il giorno. Dopo pranzo ho preso Serëa e gli ho detto: «Mi vergogno...» Lui si è messo a singhiozzare, a baciarmi e a dire: «Perdonami, perdonami». Da tempo non avevo provato niente di simile. Ecco la felicità. (15 luglio 1884)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
L'amo quando di notte o di mattina mi sveglio e vedo: lei mi guarda e mi ama. E
nessuno
, meno di tutti io, può impedirle di amare come lei sa, a suo modo. L'amo quando è seduta vicino a me, e noi sappiamo che ci amiamo l'un altro, e essa dice: Lëvocka, e si ferma: perché i tubi del camino sono dritti? oppure perché i cavalli vivono a lungo? o cose simili. L'amo quando stiamo a lungo soli, e io dico: che facciamo, Sonja? che possiamo fare? Lei ride. L'amo quando s'arrabbia con me e d'improvviso, in un batter d'occhio, il suo pensiero e le sue parole diventano aspri: smettiamo, mi dai fastidio; dopo un minuto già mi sorride timidamente. L'amo quando lei non mi vede e non sa che ci sono, e io l'amo a modo mio. L'amo quando è una bambina col vestito giallo e sporge la mascella inferiore e tira fuori la lingua, l'amo quando vedo la sua testa rovesciata all'indietro, e ha il viso serio e spaventato, infantile e appassionato, l'amo quando... (5 gennaio 1863)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
17 marzo. Kazan Da sei giorni sono in clinica e da sei giorni sono quasi soddisfatto di me. Les petites causes produisent de grands effets. Ho preso la gonorrea, ovviamente per quello per cui di solito si prende; e questa insignificante circostanza mi ha dato la spinta per salire su quel gradino sul quale già da tempo avevo posto il piede; ma non riesco in nessun modo a issare il tronco (forse perché inavvertitamente ho posato prima il piede sinistro invece del destro). Qui sono completamente solo,
nessuno
m'importuna, qui non ho servi,
nessuno
mi aiuta: di conseguenza nessun estraneo ha influenza sulla ragione e sulla memoria, e la mia attività deve di necessità svilupparsi. Il vantaggio principale consiste in ciò, che io vedo ora con chiarezza che la vita disordinata che la maggior parte dei giovani di mondo conducono, giustificandola con la gioventù, non è altro che la conseguenza di una precoce depravazione dell'animo. La solitudine è tanto utile all'uomo che vive in società, quanto la società all'uomo che non vive in essa. Separa l'uomo dalla società, fallo entrare in se stesso, e non appena si tolgono alla sua ragione le lenti che gli mostrano ogni cosa rovesciata, non appena si schiarisce il suo sguardo sulle cose, gli sarà persino incomprensibile come prima non vedesse tutto questo.
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
‐ Incipit
Frasi di Lev Tolstoj
Tutti pensano a cambiare l'umanità, e
nessuno
pensa a cambiare sé stesso.
Lev Tolstoj
Frasi di Lev Tolstoj
E il mondo intero per cinquant'anni va avanti a ripetere: "Sublime! Grand! Napoléon le grand!
[...]
".
E a
nessuno
viene in mente che ritenere grande un uomo che non tiene conto della misura del bene e del male, significa soltanto riconoscere la propria nullità e la propria incommensurabile bassezza.
Per noi, con la misura del bene e del male che ci è stata data da Cristo, non esiste nulla di incommensurabile. E non c'è alcuna grandezza là dove non vi sono la semplicità, il bene e la verità.
(IV, III, XVIII; 1999)
Lev Tolstoj
Cit. da
Guerra e pace
Frasi di Lev Tolstoj
I giorni assegnatici per amarlo, imitarlo, salvare con lui le anime, scorrono e
nessuno
lo ama,
nessuno
lo imita,
nessuno
salva le anime.
Charles de Foucauld
Cit. da
Scritti Spirituali
Frasi di Charles de Foucauld
Personalmente non credo che ci sarà la fine del mondo, se non in termini di fiction teatrale. Non è possibile che i conflitti politici e militari contemporanei si risolvano con la distruzione del mondo, semplicemente perché ciò non farebbe comodo a
nessuno
.
Tennessee Williams
Cit. da
Intervista a Il Manifesto, 17 ottobre 1982
Frasi di Tennessee Williams
Nessuno
è perfetto, e mi sono resa conto che i miei genitori hanno fatto il meglio che hanno potuto. Mia madre era una donna molto coraggiosa e mio padre, o meglio l'uomo che fino a una certa età ho creduto fosse mio padre, era un uomo molto tenero. Probabilmente ha salvato la mia vita, anche se non abbiamo trascorso molto tempo insieme. Era un insegnante, amava i bambini e amava me. Ha fatto in modo che non avessi mai dubbi sul suo affetto nei miei confronti, e questo ha dato stabilità alla mia vita almeno dal punto di vista emotivo.
Julie Andrews
Frasi di Julie Andrews
L'acquisizione del controllo di Tim da parte di Vivendi, che la Consob ha riconosciuto, doveva essere notificata al governo, non è stato fatto ed è inaccettabile. Così come nel caso della scalata a Mediaset, deve essere chiaro che questo non è un Paese aperto alle scorrerie di
nessuno
.
Carlo Calenda
Cit. da
Corriere della Sera, 20 settembre 2017
Frasi di Carlo Calenda
Il governo Renzi ha fatto per l'economia cose che
nessuno
aveva fatto prima. Ma ha dato l'impressione che i problemi fossero ormai alle spalle. Non era e non è così.
Carlo Calenda
Cit. da
la Repubblica, 11 agosto 2017
Frasi di Carlo Calenda
Un ordine ha trasformato queste figure silenziose in nemici nostri; un altro ordine potrebbe trasformarli in amici. Intorno a un qualche tavolo un foglio scritto viene firmato da pochi individui che
nessuno
di noi conosce, e per anni diventa nostro scopo supremo ciò che in ogni altro caso provocherebbe il disprezzo di tutto il mondo e la pena più grave.
[...]
Ogni sottufficiale per la sua recluta, ogni professore per i suoi alunni è un nemico peggiore che costoro non siano per noi. Eppure noi torneremmo a sparare contro di loro ed essi contro di noi, se fossimo liberi.
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Frasi di Erich Maria Remarque
A
nessuno
la terra è amica quanto al fante. Quando vi si aggrappa, lungamente, violentemente; quando col volto e con le membra vi affonda nell'angoscia mortale del fuoco, allora essa è il suo unico amico, gli è fratello, gli è madre; nel silenzio di lei egli soffoca il suo terrore e i suoi gridi, nel suo rifugio protettore essa li accoglie, poi lo lascia andare, perché viva e corra per altri dieci secondi, e poi lo abbraccia di nuovo, talvolta per sempre.
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Frasi di Erich Maria Remarque
Nando Parrado
: Ascoltate, ho qualcosa da dirvi. Buone notizie: hanno dichiarato chiuse le ricerche.
Carlitos Paez
: Perché sarebbero buone notizie?
Nando Parrado
: Perché vuol dire che ce ne andremo di qui da soli, va bene? Ci salveremo da soli. Che avevi detto, Alberto? Il Cile è a Ovest, giusto?
Alberto Artuna
: Sì. È esatto.
Bobby François
: È pazzo.
Rafael Cano
: Non funzionerà. Non siamo riusciti neanche a scalare la collina.
Moncho Sabella
: È vero!
Nando Parrado
: Perché non avevate cibo. Ora, se le ricerche sono state interrotte dobbiamo salvarci da soli e dobbiamo mangiare.
Lilliana Methol
: Mangiare cosa?
[Segue un lungo silenzio in cui i sopravvissuti si guardano]
Carlitos Paez
: No... I morti?
Javier Methol
: No...
Carlitos Paez
: Vuoi dire che dovremmo mangiare i morti?
Nando Parrado
: Esatto. Dovremmo mangiare i morti. Questo dovremmo affrontare.
Alcuni dei sopravvissuti
: Nando!
Roberto Canessa
: Nando ha ragione.
Alcuni dei sopravvissuti
: Cosa?!
Gustavo Zerbino
: Non credo alle mie orecchie! Anche tu, Roberto? Stai parlando di mangiare la gente!?
Roberto Canessa
: No, stiamo parlando di mangiare carne per non morire.
Alcuni dei sopravvissuti
: Non potrei farlo! È disgustoso! Non ci riuscirei!
Roberto Canessa
: È disgustoso. E allora? Se io avessi una ferita infetta che dovesse essere lavata non lo fareste anche se è disgustoso perché andrebbe fatto?
Gustavo Zerbino
: Sì. Sì, lo farei. Ma non ti mangerei!
[Carlitos Paez ride]
Roberto Canessa
: Zitto.
Carlitos Paez
: Scusa...
Roberto Canessa
: Voi credete che abbiamo un'anima e che appena moriamo l'anima lascia il nostro corpo?
Gustavo Zerbino
: Non lo so, non sono un prete.
Roberto Canessa
: D'accordo, va bene.
Gustavo Zerbino
: Senti, non voglio parlarne!
Roberto Canessa
: Neanch'io, Zerbino, ma va fatto! Moriamo di fame! Siamo intrappolati! Ora se l'anima, se c'è, lascia il corpo quando moriamo allora il corpo è solo una carcassa!
Antonio Balbi
: Questo è l'inizio della fine.
Roberto Canessa
: Quello che c'è la fuori nella neve è solo carne, Antonio. Cibo.
Gustavo Zerbino
: Io non lo farò, preferisco morire. Credo in Dio e ho paura che mi giudicherà se farò una cosa del genere.
Bobby François
: Be', c'ha messo lui qui!
Gustavo Zerbino
: Forse l'ha fatto per metterci alla prova, per vedere cosa facciamo, se ci comporteremo come esseri civili.
Antonio "Tintín" Vizintín
: A Dio non importa se siamo civili.
Gustavo Zerbino
: E come fai a saperlo?
Sopravvissuto #1
: Lascia parlare Tintín, non dice mai niente.
Antonio "Tintín" Vizintín
: Credo che Dio voglia che seguiamo ciò che ci dice il cuore, che usiamo la ragione, che lottiamo per vivere.
Gustavo Zerbino
: Ad ogni costo?
Antonio "Tintín" Vizintín
: No, sopravvivere senza uccidere degli innocenti per vivere.
Gustavo Zerbino
: E la nostra innocenza? Che sarà della nostra innocenza se sopravviveremo come cannibali?
Lilliana Methol
: Be', mi dispiace, ma io non posso farlo.
Javier Methol
: Neanche io.
Sopravvissuto #2
: Non credo che potrei farlo. Come potremo tornare dai nostri cari?
Roberto Canessa
: Potresti tornare vivo e penso che loro lo preferirebbero.
Gustavo Zerbino
: R oberto, sei pronto ad andare là fuori e tagliare della carne da un corpo umano e mangiarla?
Federico Aranda
:
Nessuno
di noi può decidere una cosa del genere.
Sopravvissuto #3
: Siamo soli qui.
Carlitos Paez
: Potremmo essere sulla Luna.
Sopravvissuto #4
: È pazzesco.
Sopravvissuto #5
: Devono esserci state delle situazioni simili da sempre. I primi uomini...
Antonio "Tintín" Vizintín
: Non lo so. Non ci resta altro da fare che pregare.
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
[Il protagonista e un personaggio, parlano del sogno lucido]
Personaggio
: Io mi considero un lubrificatore sociale del mondo dei sogni. Aiuto le persone a diventare lucide, senza problemi. In pratica elimino le paure, le angosce, e lascio solo il bello, lo spasso.
Protagonista
: Con diventare lucidi, intendi sapere che si sta sognando, giusto?
Personaggio
: Sì, così puoi controllare i sogni. E i sogni controllati sono più realistici dei sogni non lucidi.
Protagonista
: Io mi sono appena svegliato da un sogno, ma non era di quelli tipici, era come se fossi entrato in un universo alternativo..
Personaggio
: Sì, è un sogno reale. Tecnicamente sognare, è un fenomeno del sogno, ma ci si può anche divertire un casino nei propri sogni! Perché tutti sanno che divertirsi è il massimo
[...]
Che succedeva nel tuoi sogno?
Protagonista
: Ah, c'erano un sacco di persone che parlavano, qualcuno diceva cose assurde. Sembrava quasi uno strano film. Più che altro, pontificavano su qualsiasi argomento, con molta intensità
[...]
Personaggio
: Questi sogni li puoi controllare.
[...]
Il trucco è renderti conto che stai sognando, fin dall'inizio. Devi essere capace di riconoscerlo. Devi essere capace di chiederti: oh cavolo ma è un sogno? Sai, quasi
nessuno
si fa queste domande, né da sveglio, né tantomeno quando dorme. È come se tutti fossero sonnambuli quando sono svegli, e vegliambuli quando dormono. In entrambi i casi, non ne traggono vantaggio.
Protagonista
: Quello che mi ha fatto rendere conto che stavo sognando, è stato il mio orologio digitale. Non riuscivo a leggerlo, come se i circuiti si fossero completamente guastati.
Personaggio
: Sì, capita abbastanza spesso. Anche le piccole scritte sono difficili da leggere, sono molto instabili. Un altro indizio è quando cerchi di regolare l'intensità della luce, non ci riesci mai! Se ti capita di vedere un interruttore, spingili e prova a vedere se funziona.
È una delle cose che non si possono fare nel sogno lucido... Ma sai che mi frega, io posso volare, posso conversare per quanto mi pare con Albert Schweitzer, posso esplorare queste nuove dimensioni della realtà... Per non parlare della possibilità di fare ogni genere di sesso che voglio! È a dir poco stupendo! Non posso regolare la luce, e allora?
Protagonista
: Ma è una delle cose che servono a controllare se stai sognando, giusto?
Personaggio
: Si! Come ho detto, anche tu puoi allenarti a conoscere i segni, basta che ogni tanto provi ad accendere una luce. Se la luce è accesa, e tu non riesci a spegnerla, probabilmente stai sognando. Allora puoi darti da fare, e credimi, il campo è sconfinato... Sai a cosa mi sto dedicando? Visioni a 360 gradi! Bello eh?...
[...]
[Il protagonista poi se ne va, ma prima di uscire, vede un interruttore e prova a spingerlo per spegnere la luce. Ma con sua sorpresa, la luce non si spegne, così si accorge di essere in un sogno]
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Ehi, sei un sognatore? Ormai non se ne vedono quasi più, è un periodo duro per i sognatori. Dicono che il sogno è morto, che
nessuno
sogna più, ma non è morto, è stato solo dimenticato, rimosso dal nostro linguaggio.
Nessuno
lo insegna così
nessuno
sa che esiste.
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi hanno silurata in Rai. C'ero andata felice contenta per la nuova esperienza, avevo un programma tutti i giorni in diretta su Raiuno, due ore al giorno. Arrivata lì per meriti, senza averla data a
nessuno
, ero lì perché il direttore di Raidue mi aveva chiamata. Ero tutta contenta di questa cosa. Dopo un anno in cui peraltro il programma è andato anche bene, obiettivi raggiunti. Poi durante l'estate è cambiato il direttore, e quello nuovo aveva altre priorità, altre persone da mettere al mio posto. E io con una telefonata di un collega, che mi chiedeva come avevo preso la mia sostituzione, ho scoperto che dopo otto giorni al posto mio ci sarebbe stato qualcun altro. È stata una botta violentissima, ho fatto una fatica incredibile nei tre mesi successivi: settembre, ottobre, novembre... Mi sono tagliata i capelli come fanno le donne in queste circostanze.
Francesca Senette
Frasi di Francesca Senette
Non ho la sindrome dello specchio. Però appena prendo un chilo, subito i titoli: "La Grandi è ingrassata". Le altre ingrassano e
nessuno
dice niente.
Serena Grandi
Cit. da
Sette, 2 settembre 1998
Frasi di Serena Grandi
In quanto cancelliera, sono giustamente sotto la lente del pubblico e dei media. Ed è importante che i miei collaboratori mi dicano sempre come vedono le cose. Un ulteriore buon indicatore è l'umore del mio distretto elettorale. Quando sono lì, cosa che capita spesso,
nessuno
pare impressionato o emozionato di incontrare il cancelliere. La gente mi dice subito quello che funziona bene e quello che funziona meno bene.
Angela Merkel
Cit. da
Corriere.it, intervista del 5 settembre 2017
Frasi di Angela Merkel
Bodine
: Non abbiamo mai trovato niente su Jack. Non esiste alcuna documentazione su di lui.
Rose
: Certo che no, e come potrebbe esserci? Non ho mai parlato di lui sino ad oggi. Con
nessuno
. Neanche con tuo nonno. Il cuore di una donna è un profondo oceano di segreti. Ma ora sapete che c'era un uomo di nome Jack Dawson e che lui mi ha salvato, in tutti i modi in cui una persona può essere salvata. Non ho nemmeno una sua foto. Non ho niente di lui. Vive solo nei miei ricordi.
Mir 2
: Keldysh, Keldysh, qui Mir 2, torniamo in superficie.
Lovett
: Sai, questo sigaro lo avevo conservato se mai avrei trovato il diamante.
Lizzy
: Mi dispiace.
Lovett
: Per tre anni non ho fatto altro che pensare al Titanic. Ma non l'avevo capito bene. Non l'avevo vissuto col cuore.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Rose
: Tu, Josephine, sulla macchina vieni con me, più su / Vola via con me... Tu, Josephine, sulla macchina... Jack? Jack? Jack. Jack. C'è una scialuppa. Jack? Jack? Jack. Jack. Jack. C'è una scialuppa, Jack. Jack. Siamo qui. Tornate indietro.
Lowe
: C'è qualcuno ancora vivo laggiù?
Rose
: Siamo qui.
Lowe
: Qualcuno ancora vivo?
Rose
: Tornate, vi prego. Tornate. Tornate, siamo qui.
Lowe
: Non c'è
nessuno
? C'è qualcuno che mi sente?
Marinaio
: Non c'è
nessuno
, signore.
Rose
: Tornate qui. Tornate. Non lo dimenticherò. Te lo prometto.
Lowe
: Girate la scialuppa!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Dritto, signore.
Lowe
: Alzare i remi! Ne vedete qualcuno che si muove?
Marinaio
: No, signore. Non si muove
nessuno
, signore.
Lowe
: Controllateli.
Marinaio
: Passami quel remo.
Lowe
: Controllateli, assicuratevene.
Marinaio
: Questi sono morti, signore.
Lowe
: Procediamo. Avanti lentamente.
Marinaio
: Fate attenzione ai remi. Non colpiteli.
Lowe
: C'è qualcuno ancora vivo laggiù? Riuscite a sentirmi? C'è qualcuno ancora vivo? Abbiamo aspettato troppo. Continuate a controllarli! Controllate! C'è qualcuno ancora vivo? Qualcuno mi sente?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Ordine! Mantenete l'ordine!
Lightoller
: Indietro! Indietro! Indietro!
Marinaio
: Tenete forte, signora!
Passeggera
: Aiuto! Aiutatemi!
Marinaio
: Aiutatela!
Lightoller
: State indietro, o vi ammazzo tutti come cani! Avete sentito? Vi ammazzo! Mantenere l'ordine! Ho detto ordine. Signor Lowe, salga su questa scialuppa.
Marinaio
: Allora? State tutti bene? Niente panico.
Lightoller
: Mantenere l'ordine.
I Marinaio
: Tenetelo!
II Marinaio
: Fermi! Fermi!
I Marinaio
: Indietro! Indietro!
Cal
: Siamo arrivati tardi.
Lovejoy
: Ci sono altre scialuppe più avanti. Provi a chiedere a quest'ufficiale, Murdoch. Mi sembra uno di quelli che bada al sodo.
Barrett
: Tagliate i tiranti! Tagliate i tiranti!
Marinaio
: Via! Via!
V Ufficiale Harold Lowe
: Seduti! Ehi, voi! State indietro! State indietro! State tutti indietro! State indietro!
Cal
: Il caos totale. Abbiamo poco tempo. Signor Murdoch?
Murdoch
: Signor Hockley. Voi due, venite subito con me!
Cal
: Come lei ben sa, sono un uomo d'affari, e ho una proposta interessante da farle.
Marinaio
: Mi raccomando, tutti insieme! Calatela!
Jack
: Andiamo, Rose.
Marinaio
: Calatela! Piano!
Rose
: Non ci sono più scialuppe!
Marinaio
: Tirate, adesso! Piano, fate piano!
Rose
: Colonnello, ci sono scialuppe da quella parte?
Gracie
: No, signorina, ma c'e ancora qualche scialuppa più avanti, da quella parte. Faccia presto.
Passeggero
: La scialuppa! Qui!
Musicista
: A che serve?
Nessuno
ci sta ascoltando.
Passeggero
: Muoviti, muoviti!
Hartley
: Beh, non ci ascoltano neanche a cena. Forza, suoniamo. Almeno ci riscalderemo. Orfeo.
Tommy
: Forse si annega meglio con la musica. Adesso so che sto in prima classe.
I Marinaio
: Solo donne e bambini. Va bene, salite e andate avanti. Non vi fermate. Devo mettervi fretta, mi scusi, ma dovete far presto.
Murdoch
: Dove sono gli altri?
II Marinaio
: Sono ancora tutti a poppa, signore.
I Marinaio
: Coraggio, signora, non pianga, avanti. Avanti, avanti, avanti! Fate presto, presto!
Cal
: Allora, ce l'abbiamo quest'accordo, signor Murdoch? Eh?
I Marinaio
: Avanti, muovetevi, presto!
Lightoller
: Gli uomini stiano indietro, per favore. Gli uomini indietro, ho detto! Solo donne e bambini! Indietro! Signora, venga avanti, forza! Forza! Stia indietro!
Jack
: Tu controlla l'altro lato. Vai!
Lightoller
: Signore! Stia indietro!
I Marinaio
: Ci sono altre donne e bambini? Ci sono bambini?
Lovejoy
: L'ho trovata, dall'altro lato. Sta aspettando una scialuppa. È insieme a lui.
I Marinaio
: Ci sono altre donne e bambini?
Ismay
: Sono tutti a bordo, signor Murdoch.
Murdoch
: Nessun altro, allora?
Ismay
: Forza, signore, forza.
Murdoch
: Nessun altro?
Ismay
: Presto, presto, presto, fate presto. Coraggio, coraggio, signori, fate presto.
Cal
: Ma sì, che vada tutto al diavolo!
I Marinaio
: Così, così, così. Piano. Fate piano.
Lovejoy
: Merda.
II Marinaio
: Fuoco!
Ufficiale
: Signore! Signore, non può passare qui. Signore, non può passare qui.
Ismay
: Così, spledindo. Bene. Bene.
Murdoch
: Pronti a calare! Pronti sulla sinistra! Potete calare! Fate piano. Tutti e due i lati contemporaneamente. Piano. Fate piano.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Aiuto! Mi sentite? C'è
nessuno
? Aiuto! Aiutatemi! C'è
nessuno
? Aiuto! Vi supplico! Qualcuno mi aiuti, vi prego!
Rose
: Signor Andrews?
Andrews
: Steward, controlli il corridoio a tribordo.
Steward
: Sì, signor Andrews.
Andrews
: Signora, la prego, si metta un salvagente e vada immediatamente sul ponte. Lucy, sant'Iddio, metti un salvagente, dai il buon esempio.
Lucy
: Sì, signore.
Andrews
: C'è
nessuno
qui?
Rose
: Signor Andrews? Signor Andrews! Dio, ti ringrazio. Quando il sottufficiale arresta qualcuno, dove lo porta?
Andrews
: Ma Cosa? Vada a rifugiarsi subito su una scialuppa.
Rose
: No! Farò questa cosa con o senza il suo aiuto, signore. Solo che senza ci metterò molto di più.
Andrews
: Arrivi con l'ascensore fino al ponte E. Vada a sinistra, lungo il corridoio riservato all'equipaggio. Poi svolti a destra, e alle scale di nuovo a sinistra. Arriverà ad un lunghissimo corridoio.
Jack
: Qui può finire male. Oh, merda! Oh, merda!
Rose
: Scusate. Grazie.
Ascensorista
: Gli ascensori sono fuori servizio.
Passeggera
: Non m'interessa.
Ascensorista
: Gli ascensori sono... Mi dispiace, signorina, ma gli ascensori sono fuori servizio.
Rose
: Maledizione, ho chiuso con le buone maniere! Portami subito giù! E. Ponte E.
Jack
: Dai! Dai! Dai! Aaah!
Ascensorista
: Io torno su.
Rose
: No! No! No!
Ascensorista
: Signorina, venga qui! Io torno giù! Io torno su!
Rose
: Corridoio equipaggio. Corridoio equipaggio. Jack! Jack! Jack! Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Jack!
Jack
: Rose, sono qui dentro! Sono qui dentro!
Rose
: Jack!
Jack
: Sono qui dentro!
Rose
: Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Jack! Jack, mi dispiace. Mi dispiace. Mi dispiace tanto.
Jack
: È stato quel Lovejoy a mettermela in tasca.
Rose
: Lo so, lo so, lo so, lo so.
Jack
: Senti, Rose, devi trovare la seconda chiave, va bene? Guarda... guarda in quello stipetto lì. È piccola e argentata, Rose.
Rose
: Argentata... queste sono tutte di ottone!
Jack
: Controlla qui, Rose. Rose, come l'hai scoperto, Rose?
Rose
: Non l'ho scoperto. Mi sono resa conto che l'ho sempre saputo.
Jack
: Continua a cercare.
Rose
: Nessuna chiave. Non c'è nessuna chiave!
Jack
: Va bene, Rose, ascolta. Devi andare a cercare aiuto. Andrà tutto bene.
Rose
: Torno subito.
Jack
: Ti aspetto qui, eh?
Rose
: Ehi, voi, c'è
nessuno
? Ehi, voi, c'è
nessuno
quaggiù? Serve aiuto, c'è
nessuno
? Maledizione. Per favore, qualcuno riesce a sentirmi? C'è
nessuno
? C'è... Oh, Dio, ti ringrazio. Aspetti, per favore, mi serve il suo aiuto. C'è un uomo qui dietro, e lui... lui... Aspetti! C'è
nessuno
? C'è
nessuno
?
Steward
: Signorina, non dovrebbe trovarsi qui.
Rose
: Aspetti, la prego...
Steward
: Venga, la accompagno fino al ponte superiore.
Rose
: Mi serve il suo aiuto.
Steward
: Da questa parte. Venga, la prego.
Rose
: C'è un uomo laggiù, è intrappolato. La prego...
Steward
: Mi segua! Non si faccia prendere dal panico!
Rose
: Ma quale panico! Sta andando nella direzione sbagliata! Mi lasci andare! Ascolti!
Steward
: Vada al diavolo.
Marinai
: Fate attenzione! Fate attenzione!
Rose
: Oh, mio Dio. Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Questa può andare?
Jack
: Lo scopriremo subito. Forza. Aspetta, aspetta, aspetta. Prima prova un paio di colpi lì. Bene. Ora cerca di colpire di nuovo lo stesso punto, Rose. Puoi farcela. Okay. Basta far pratica. Dai, Rose. Puoi farcela. Ascolta, ci vuole un colpo forte, e secco. Avanti. Aspetta. Distanzia le mani, un po' di più. Bene.
Rose
: Così?
Jack
: Bene. Ascolta, Rose, io mi fido di te. Via. Uh! Ah! Ah, ah! Ce l'hai fatta! Forza, andiamo. Merda, è freddissima! Merda! Merda!
Rose
: È di là l'uscita.
Jack
: Dobbiamo trovarne un'altra. Vieni.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Cameriere
: Desidera qualcosa da bere, signore?
Molly
: Ehi, ragazzo, che succede?
Steward
: Mi scusi.
Molly
: Ci avete fatto imbacuccare tutti e adesso siamo qui ad annoiarci.
Steward
: Mi dispiace, signora. Vado ad informarmi.
Molly
: Secondo me non lo sa
nessuno
che diavolo sta succedendo.
Cal
: Colpa di questi dannati inglesi, che fanno tutto secondo le regole.
Ruth
: Può risparmiarsele certe parole, signor Hockley. Tornate in cabina e accendete i riscaldamenti. Vorrei una tazza di tè al mio ritorno.
Cameriere
: Sì, signora.
Ruth
: Grazie.
Steward
: Può indossare il salvagente, per favore?
Passeggera
: ... come facevano a saperlo? Proprio non capisco.
Rose
: Signor Andrews, ho visto l'iceberg. E lo vedo anche nei suoi occhi. La prego, mi dica la verità.
Andrews
: La nave affonderà.
Rose
: Ne è certo?
Andrews
: Sì. Fra un'ora o poco più, tutto questo sarà si ritroverà sul fondo dell'Atlantico.
Cal
: Co-cosa?
Andrews
: La prego, avverta solo chi deve. Non voglio essere ritenuto responsabile d'una sicura crisi di panico. E si cerchi una scialuppa. Presto. Non aspetti. Lei ricorda cosa le ho detto riguardo alle scialuppe?
Rose
: Sì. Capisco.
Steward
: Certo, signora, deve indossarlo subito.
Commissario
: Da questa parte, figliolo.
Marinaio
: Signore, hanno bisogno di lei nell'ufficio del Commissario di Bordo della seconda classe. C'è una folla immensa là sotto.
Lovejoy
: Vada pure. Lo tengo d'occhio io.
Commissario
: Sì, bene.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Gracie
: ... proprio così, vecchio mio. Ma del resto...
Cal
: Signori, volete scusarmi?
Gracie
: Certamente.
Lovejoy
:
Nessuno
degli inservienti l'ha vista.
Cal
: Ma è assurdo! Questa è una nave! Deve pur trovarsi da qualche parte! Lovejoy, trovala!
Smith
: Sereno.
Secondo Ufficiale Charles Lightoller
: Già. Non credo di aver mai visto un mare così calmo.
Smith
: Piatto come una tavola. Non tira un filo di vento.
Lightoller
: Sarà ancora più difficoltoso avvistare qualche iceberg, senza lo scrosciare delle onde contro le sue pareti.
Smith
: Hm... Beh, io vado. Mantenere rotta e velocità, signor Lightoller.
Smith
: Sì, signore.
Jack
: Comincia a far freddo. Sei molto carina.
Lovejoy
: Signorina Rose?
Jack
: I miei disegni!
Rose
: Andiamo, Jack! Aspetti! Aspetti! Aspetti!
Jack
: Aspetti! Aspetti!
Rose
: Ci porti giù, presto!
Jack
: Ci porti su! Giù! Via, via! Ah, ah, ah!
Rose
: Addio.
Jack
: Mi scusi.
I Cameriere
: Mi scusi, signore.
Jack
: Ah, ah, ah!
II Cameriere
: Non si preoccupi, signore, ci penso io.
Jack
: Ah, ah, ah!
Rose
: Ah, ah, ah!
Jack
: È un bel mastino questo valletto. Sembra più un poliziotto.
Rose
: Credo che lo fosse.
Jack
: Oh, merda!
Rose
: Via!
Jack
: Forza! No, di qua!
Rose
: Presto! E adesso?
Rose
: Cosa?
Fuochisti
: Ci siamo! Forza, ragazzi, dateci dentro! Carbone! Ancora carbone per la uno! Dateci dentro!
Primo Fuochista Frederick Barrett
: Che ci fate voi due quaggiù? Non dovreste trovarvi qui. Potrebbe essere pericoloso!
Jack
: Continuate pure! Non fate caso a noi! State facendo un ottimo lavoro! Continuate pure così!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Vivo per conto mio da quando avevo quindici anni. Da quando sono morti i miei genitori. Non avevo fratelli, sorelle, o parenti stretti in quella parte di Paese. Così ho deciso di staccare e non ci sono tornato mai più. Potrei essere definito una piuma nel vento. Bene, Rose, abbiamo camminato per circa un miglio avanti e indietro su per questo ponte, abbiamo parlato e straparlato del tempo e di come sono cresciuto io, ma immagino che non è venuta qui per parlare di questo, dico bene?
Rose
: Signor Dawson, io...
Jack
: Jack.
Rose
: Jack, voglio ringraziarla per quello che ha fatto. Non solo per... per avermi salvata, ma anche per la sua discrezione.
Jack
: Di niente.
Rose
: Senta, lo so a cosa sta pensando: "Povera ragazzina ricca. Che ne sa lei della miseria"?
Jack
: No. No, non stavo affatto pensando a questo. Stavo pensando a cosa è potuto accadere a questa ragazza per arrivare a credere che non esiste via d'uscita.
Rose
: Beh, io... Praticamente tutto, l'intero mondo in cui vivo, e tutta la gente che ne fa parte. E l'inerzia della mia vita, che si tuffa in avanti, e io che non sono capace di fermarla.
Jack
: Dio, guarda che razza di cose! Sarebbe andata subito a fondo.
Rose
: Sono stati inviati cinquecento inviti. Sarà presente tutta l'alta società di Philadelphia. E tutto il tempo mi sento come se stessi in una stanza affollata, urlando a squarciagola, senza che
nessuno
alzi nemmeno lo sguardo.
Jack
: Lo ama?
Rose
: Come ha detto?
Jack
: Lo ama?
Rose
: Lei è molto maleducato. Non dovrebbe pormela una domanda simile.
Jack
: Beh, è una domanda semplicissima. Lo ama quest'uomo, sì o no?
Rose
: Oh... Questa conversazione è inopportuna.
Jack
: Non può semplicemente rispondere alla domanda?
Rose
: Ah, ah, ah! È assurdo. Lei non conosce me e io non conosco lei, e questa conversazione non sta avendo luogo. Lei è maleducato, rozzo e presuntuoso, e ora me ne vado. Jack, signor Dawson, è stato un piacere. L'ho cercata per ringraziarla e ora che l'ho ringraziata...
Jack
: E anche insultato.
Rose
: Beh, se lo è meritato.
Jack
: Certo.
Rose
: Certo. Ah!
Jack
: Credevo che se ne stesse andando.
Rose
: Infatti. Lei è così irritante.
Jack
: Ah, ah!
Rose
: Un momento, non sono io a dovermene andare. Questo è il mio settore. Se ne vada lei.
Jack
: Oh, oh, oh. Guarda, guarda, guarda. E adesso chi è il maleducato?
Rose
: Ah... Cos'è questo stupido oggetto che porta con sé? Allora cos'è lei, un artista o cos'altro? Beh... questi sono piuttosto belli. Anzi, sono molto belli. Jack, sono davvero ammirevoli.
Jack
: Non hanno riscosso molto successo nella vecchia Paris.
Rose
: Parigi? Viaggia parecchio per essere povero. Beh, una... una persona con mezzi limitati.
Jack
: Avanti, un poveraccio, lo dica pure.
Rose
: Bene, bene, bene. E sono stati fatti dal vivo?
Jack
: Questa è una delle cose interessanti di Parigi. Ci sono molte ragazze disposte a spogliarsi.
Rose
: Questa donna le piaceva. L'ha usata diverse volte.
Jack
: Beh, aveva delle mani bellissime, vede?
Rose
: Secondo me ha avuto una storia d'amore con lei.
Jack
: No, no, no, no, no, solo con le sue mani. Era una prostituta con una gamba sola. Vede? Eh...
Rose
: Oh...
Jack
: Però aveva il senso dell'humour. Ah, e questa signora qui tutte le sere se ne stava seduta in un bar, indossando tutti i gioielli che possedeva, e aspettando il suo amore perduto. La chiamavano Madame Bijoux. Vede, i suoi vestiti sono tutti tarmati.
Rose
: Beh, lei ha un dono, Jack. Davvero. Sente le persone.
Jack
: Sento lei.
Rose
: E quindi?
Jack
: Non si sarebbe buttata.
Ruth
: Ma lo scopo dell'università è quello di trovare un buon marito. Rose questo l'ha già fatto.
Noel Lucy Martha Dyer-Edwardes, Contessa Di Rothes
: Guardi, ecco che arriva quella volgarissima signora Brown.
Ruth
: Presto, si alzi prima che venga a sedersi da noi.
Molly
: Salve, ragazze. Speravo di unirmi a voi per il tè.
Ruth
: Che peccato. È arrivata tardi. La Contessa e io stavamo andando a prendere un po' d'aria sul ponte.
Molly
: Che splendida idea. Devo aggiornarmi sui pettegolezzi.
Contessa
: Buon pomeriggio.
Molly
: Contessa.
Ismay
: Non ha ancora messo in funzione le ultime quattro caldaie.
Smith
: No, non ne vedo il bisogno. Siamo in perfetto orario.
Ismay
: La stampa conosce già la grandezza del Titanic. Ora voglio che si meravigli della sua velocità. Dobbiamo fornir loro materiale... Questo viaggio inaugurale del Titanic deve finire in prima pagina.
Smith
: Signor Ismay, preferirei non sovraccaricare i motori prima di averli sottoposti a un accurato rodaggio.
Ismay
: Naturalmente io sono un semplice passeggero. Ma un Capitano di grande esperienza, come lei, sa ciò che è meglio fare. Che gran bel finale per la sua ultima traversata se arrivassimo a New York martedì sera cogliendo tutti di sorpresa. Finiremmo in prima pagina. Chiuderebbe in bellezza la sua carriera, E.J. Un buon programma.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Fabrizio
: Questa è una bella nave, vero?
Tommy Ryan
: Già, è una nave irlandese.
Fabrizio
: È inglese, vero?
Tommy
: No, è stata costruita in Irlanda. Quindicimila irlandesi l'hanno costruita. Una roccia, grosse mani irlandesi. Beh, vedi, questo è tipico: i cani di prima classe le fanno quaggiù le loro cagatine.
Jack
: Ci fa capire quale posto occupiamo nell'ordine delle cose.
Tommy
: E chi se lo può dimenticare.
Jack
: Ah, ah!
Tommy
: Sono Tommy Ryan.
Jack
: Jack Dawson.
Tommy
: Piacere.
Fabrizio
: Fabrizio.
Tommy
: Piacere. Riesci a guadagnare qualche soldo con i tuoi disegni? Ah, lascia perdere, amico. Dovrai svuotare una miniera di carbone prima che tu possa avvicinarti a una come lei.
Fabrizio
: Eh, eh!
Rose
: Avevo davanti agli occhi tutta la mia vita, come se l'avessi già vissuta. Un'infinita processione di feste, balli di società, yacht, partite di polo... Sempre la stessa gente gretta, lo stesso stupido cicaleccio. Mi sentivo sempre come sull'orlo di un precipizio, e non c'era
nessuno
a trattenermi,
nessuno
a cui la cosa importasse o che se ne rendesse almeno conto.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Lovett
: Il registratore. Cominci pure, Rose.
Rose
: Sono trascorsi 84 anni.
Lovett
: Non fa niente. Cerchi di ricordare quello che può, qualunque cosa.
Rose
: La vuol sentire questa storia, signor Lovett?
Lovett
: Scusi.
Rose
: Sono trascorsi 84 anni, e ancora sento l'odore della vernice fresca. I servizi di porcellana non erano mai stati usati.
Nessuno
aveva mai dormito tra quelle lenzuola. Il Titanic era chiamato "la nave dei sogni". E lo era. Lo era davvero.
Operaio
: Avanti, avanti! Bene così! Avanti, ancora, ancora!
Inserviente
: Passeggeri di terza classe con cuccetta a proravia da questa parte, per favore!
Bert Cartmell
: È una barca grandissima.
Inserviente
: Questa fila qui! Qui.
Cora Cartmell
: No, no, è una nave.
Cartmell
: Hai ragione.
Rose
: Non capisco il motivo di tutto questo gran chiasso. Non sembra più grande del Mauretania.
Caledon Hockley
: Si può essere blasé riguardo ad alcune cose, Rose, ma non riguardo al Titanic. È almeno trenta metri più lungo del Mauretania, e molto più lussuoso. Sua figlia è davvero impossibile da sbalordire, Ruth.
Ruth Dewitt Bukater
: Ah, ah! Allora sarebbe questa la nave che dicono inaffondabile?
Cal
: È inaffondabile.
Inserviente
: Signore?
Cal
: Dio stesso non potrebbe affondare questa nave.
Inserviente
: Signore?
Cal
: Che c'è?
Inserviente
: Signore, deve consegnare i bagagli al molo principale. È alle sue spalle, signore.
Cal
: Ripongo in lei la mia fiducia, buon uomo. Si rivolga al mio aiutante.
Inserviente
: Oh, sì, signore, con piacere. Signore, se posso fare qualunque cosa per rendere il suo...
Cal
: Sì, sì, certo.
Spicer Lovejoy
: Tutti i bauli su quell'automobile lì, dodici di questi, e la cassaforte, vanno nella suite presidenziali B-52, 54, 56.
Cal
: Signore, è meglio far presto. Muoviamoci.
Rose
: Il mio soprabito?
Trudy Bolt
: L'ho preso io, signorina.
Inserviente
: Passeggeri di terza classe da questa parte per il controllo sanitario. Terza classe da questa parte per il controllo sanitario.
Ufficiale Medico
: Non ti muovere. Su la testa.
Marinaio
: Benvenuta sul Titanic, signora.
Rose
: Per gli altri era la nave dei sogni. Per me, era una nave carica di schiavi, che mi riportava in America in catene. Agli occhi degli altri ero tutto quello che una ragazza di buona famiglia
doveva essere. Ma dentro, invece, urlavo.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Giornalista
: Il cacciatore di tesori Brock Lovett, noto per aver portato alla luce l'oro di alcuni galeoni spagnoli affondati nel Mar dei Caraibi...
Lizzy Calvert
: Ho capito, fra un po' arriva la pappa. Vieni.
Giornalista
: ... ha ora deciso di salire a bordo di un sottomarino russo per raggiungere il più famoso relitto di tutti i tempi: il Titanic. Dalla nave-ricerca Keldysh, che si trova nel nord Atlantico, in diretta via satellite, Brock Lovett. Salve, Brock.
Lovett
: Salve, Tracy. Naturalmente, tutti conoscono gli avvenimenti del Titanic, insomma, la nobiltà, l'orchestra che ha suonato sino alla fine, tutte quelle storie lì. Ma quello che a me interessa sono le cose non raccontate, i segreti imprigionati nel cuore dello scafo del Titanic. Per questo faremo uso di alcune tecnologie avanzate, per indagare sul relitto più a fondo di quanto non sia mai stato fatto finora.
Giornalista
: La sua spedizione si trova in questo momento al centro di curiose polemiche per quanto riguarda i diritti di recupero e la questione morale. Molti l'hanno definita uno sciacallo.
Lovett
: Beh,
nessuno
ha mai chiamato il recupero del tesoro di Tutankhamen sciacallaggio...
Lizzy
: Che cosa c'è?
Rose Calvert
: Alza il volume, cara.
Lovett
: Sono circondato da validissimi esperti, il cui compito è quello di assicurarsi che tutti questi cimeli vengano preservati e catalogati correttamente. Guarda questo ritratto che abbiamo trovato oggi. Un pezzo di carta rimasto sott'acqua 85 anni. E la mia équipe è stata in grado di mantenerlo intatto. Avremmo dovuto lasciarlo abbandonato sul fondo dell'oceano per l'eternità? Quando invece possiamo vederlo e godercelo, ora, qui?
Rose
: Che mi venga un colpo.
Buell
: Brock! C'è una telefonata via satellite per te.
Lovett
: Bobby, ci stiamo immergendo. Li vedi questi sommergibili? Vanno sott'acqua?
Buell
: Lo so, ma fidati. E' una telefonata che non ti vorresti perdere.
Lovett
: Speriamo che sia così. Okay, stand-by.
Buell
: Però devi parlare ad alta voce. È molto in là con l'età.
Lovett
: Fantastico. Sono Brock Lovett. In che posso aiutarla, signora...
Buell
: Calvert. Rose Calvert.
Lovett
: Signora Calvert?
Rose
: Ero curiosa di sapere se avete già trovato il Cuore dell'Oceano, signor Lovett.
Buell
: Te l'avevo detto che non te la dovevi perdere.
Lovett
: Va bene, sono tutto orecchi, Rose. Sa dirci chi è la donna del ritratto?
Rose
: Oh, sì. La donna del ritratto sono io.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Il mondo è cambiato in modo drammatico, non abbiamo più un ordine internazionale stabile, e anche il rapporto con la Russia non è particolarmente buono. Possiamo controllare tutti questi pericoli solo insieme. Dobbiamo rafforzare le strutture internazionali, come l'Ue, la Nato e l'Onu. Sono convinta che i conflitti non possano essere risolti da
nessuno
stato da solo e da soli i Paesi europei non potrebbero venire a capo della lotta contro il terrorismo islamico, abbiamo bisogno degli Stati Uniti per questo.
[18 febbraio 2017]
Angela Merkel
Frasi di Angela Merkel
Giuseppe
: ... e domani, appena apre, tu gli porti la tua offerta in busta chiusa. No, fìdati, fìdati. Oh, io non t'ho detto niente, eh? Va bene! Fammi sapere, ciao! È di Loris, tieni. Dice che a Ibiza c'è un topame. Ah ah! Certo che parlate buffo voi. "Topame", eh? E basta con 'sta depressione, Riccardo! Fai venire l'ansia! Io non sono mai stato in vacanza da ragazzo.
Riccardo
: Ma chi t'ha detto niente?
Giuseppe
: No, un po' di rispetto, eh? Che qui se c'è qualcuno che ha diritto di essere depresso, quello sono io.
Riccardo
: Perché mai dovresti essere depresso tu?
Giuseppe
: Lo sai. Perché a te di prendere in mano il lavoro per cui mi sono spaccato la schiena tutta la vita non te ne frega niente.
Riccardo
: Sì. Dai, papà, ricomincia con 'sta storia che sono un incapace! Sì, sono un incapace. Che t'aspettavi? Ma tu pensi di essere migliore? Tu, che venderesti tua madre per un Euro, che tocchi il culo alla segretaria. Ecco, a me essere così mi fa schifo. Scusa se cerco di essere diverso.
Fabiola
: Giuseppe, caro, ma tocchi il culo alla segretaria davanti al ragazzo?
Giuseppe
: Ehm... Fai anche finta di studiare adesso? Tanto non ci crede
nessuno
, lo sai? Tieni. Vattene in vacanza,basta che non ti vedo. Dopo tutto quello che hai avuto, bel ringraziamento. Poi anche quella cosa della se... davanti alla mamma, andiamo. Stai fuori, eh, Riccardo!
Riccardo
: Tristezza. Tu pensi di risolvere sempre tutto con questi? Ma per chi mi hai preso? Per un tuo dipendente? Non li voglio. E non voglio andare in vacanza. Possibile che non mi capisci mai? Magari ho un altro problema, no? Una cosa diversa. Non può essere? Ovvio, no. Ci sei soltanto tu e il tuo lavoro. Non te ne frega un cazzo degli altri, nemmeno di me, perciò vattene e fammi studiare.
Giuseppe
: Non è così, Riccardo. Mi interessa di te!
Riccardo
: Ah, sì, ti interessa? E da quando? Allora, visto che ti interessa, dimmi, per esempio: come sono le mie foto, eh? Quale ti piace di più? Non lo sai perché non le hai mai guardate. Eppure te le ho messe davanti tante di quelle volte, papà. E lo facevo perché le guardassi, perché mi guardassi!
Giuseppe
: Le tue foto, io... Non lo sapevo che ci tenessi tanto.
Riccardo
: Ecco, appunto, infatti. Tu non sai un cazzo di me. Non ti sei mai accorto che ho sempre cercato di fare qualcosa per piacerti. Ti accorgi soltanto quando sbaglio, quando ti mento sugli esami. E che fai? Mi dai addosso. E mi fai sentire sempre più coglione! Sì, sono un coglione! Ma ti sei mai chiesto perché l'ho fatto? Ti sei mai chiesto che vuol dire crescere e non sentirsi mai abbastanza, non sentirsi mai all'altezza?
Giuseppe
: Non è così, Riccardo.
Riccardo
: Ah, no?
Giuseppe
: No, non è così. Se io ho lavorato tanto, l'ho fatto anche per te, perché tu partissi dall'altezza, perché tu ti sentissi all'altezza, hai capito?
Riccardo
: E allora hai sbagliato anche tu. I soldi non bastano. Questi qui non fanno da padre.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Sara
: È la prima volta che mi fanno entrare! Che sballo!
Giada
: Chissà dove saranno i nostri!
Katia
: Eccola!
Alessia e Katia
: Tic tic, bum, bum!
Alessia
: Massimo, Ric ha detto di mettere il suo pezzo!
Katia
: Sùbito!
Alessia e Katia
: Ah, ah, ah!
Riccardo
: Ragazzi, mi tocca.
Alessia
: Vai, Ricky! Sei il numero uno!
Giada
: Dimmi che non è vero.
Sara
: Ma in fondo non stava facendo niente di male.
Giada
: Ma allora perché non m'ha detto niente?
Sara
: Almeno la tua amica poteva dirtelo. Io l'avrei fatto.
Giada
: Sara, ma vaffanculo! Fiamma non è amica di
nessuno
, tanto meno mia.
Sara
: Ho capito, ma mo' non te la prendere con me, però.
Riccardo
: Ciao, grazie.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Riccardo
: Incredibile. Mi hai scioccato. Come hai fatto a mentirmi per tutto questo tempo? Insomma, tu eri questo!
Giada
: Questo e molto di più.
Riccardo
: Confessa, ora puoi aprirti. Era un trucco? Come nelle favole per testare i miei sentimenti? Poi magari sei anche una principessa!
Giada
: No, scemo! Magari. Guarda che io sono sempre io. Non è cambiato niente.
Riccardo
: Hm.
Giada
: È solo che così ti piaccio di più. Almeno spero.
Riccardo
: Ma che scherzi? Certo che sì! Ora sei davvero tu. E poi è pure passata la mezzanotte e ancora non te sei trasformata. Perciò siamo salvi.
Giada
: All'improvviso la gente ti vuole. Gli stessi che fino al giorno prima ti schifavano come se avessi la lebbra.
Franca
: Allora? E no, me devi dire di più, anima mia! Sta' a vedere che è ricco!
Giada
: Quello che sei dentro non c'entra. Non conta,
nessuno
lo vede né vuole saperlo.
Professore
: Signorina, lei ha un curriculum eccellente. Se vuole proseguire la sua carriera con la mia cattedra, non vedo impedimenti. A me serve proprio gente nuova e fresca come lei. Fresca come lei!
Giada
: La verità è che pensavo di essere migliore degli altri, solo perché non mi sentivo come loro.
Riccardo
: Mi sa che mi potrei innamorarmi di te. Hai tutto quello che mi piace, a letto e fuori dal letto.
Giada
: Non ho capito bene.
Riccardo
: A letto e fuori dal letto.
Giada
: Quella cosa l'ho capita. Quell'altra, di innamorare... Dici serio?
Riccardo
: Sì.
Giada
: Ora so che non c'è niente di intelligente ad essere infelici. Prima non lo sapevo, perché non ero mai stata felice.
Alessia
: Oh, mio Dio! No, non ce la posso fare.
Katia
: Cosa?
Alessia
: Quella bora ripulita. Pure qui me la devo ritrovare!
Katia
: Ammazza! Diventa sempre più carina, però.
Alessia
: Ma sei scema? Anche tu vuoi entrare a far parte del Giada fan club? Ma si può sapere che ci trovate tutti in quella... svoltafiletti?
Katia
: Ma perché ti scaldi tanto? Non hai niente da invidiarle. Mica ti frega che Riccardo preferisce lei, no?
Alessia
: Ma sai che me ne frega a me se lui ha tanto cattivo gusto!
Katia
: Infatti, che ti frega?
Alessia
: Eppure sono convinta che la nostra Giadina non sappia proprio tutto. Sicuramente non sa dei giovedì di Riccardo. Sennò perché non la porta?
Giada
: Al privé? No, non credo. Magari la prossima volta.
Alessia
: No! Non mi dire che tu e Ricky ci date buca!
Giada
: Dovrete fare a meno di noi. E Ricky cena con i suoi.
Alessia
: Ah, sì, capisco. Che noia! E allora vieni tu! Le donne di Riccardo sono anche nostre amiche. Puoi portare anche lei, la tua amica, se vuoi.
Sara
: E grazie, ma tanto a noi non ci fanno entrare.
Alessia
: E che problema c'è? Vi facciamo mettere in lista. Io!
Sara
: Perfetto! Andata!
Alessia
: Meraviglioso! Sono convinta che ci divertiremo un mondo. Allora andiamo. A stasera. Bacio, bacio, tesori! Andiamo, Kati?
Katia
: Bacio, bacio.
Sara
: Ciao.
Giada
: Mica lo so se mi va di andare con quelle iene.
Sara
: E no, eh! Non si può fare. Stai sempre a dire quanto ti diverti nel jet-set, e 'na volta che mi invitano pure a me, tu non vuoi andare? No, è proprio escluso.
Giada
: E va bene. Prepàrati. Stasera ti porto a vivere.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Giada
: Sega.
Fiamma
: Pazienza. Non è fatto per restare su a lungo, comunque.
Giada
: E le scarpe fanno male.
Fiamma
: Più di quando lui si vergogna di te? Non così, ovviamente. Ti avvicini. Ti siedi. Lentamente. E scopri qui. Sennò è inutile. Okay. Allora. Socchiudi le palpebre come Marylin. Bocca così.
Giada
: Ah, ho capito. Serve a suggerire l'idea platonica di pompino?
Fiamma
: Bocca così. No. Meno. Meno. No, non ci siamo! Decisamente no. Ti muovi come un orsetto epilettico. Davvero, ma come fai? Non becchi mai il ritmo.
Giada
: È che ci penso troppo. Non riesco ad ascoltare la musica e a pensare ai passi. Non ce la farò mai.
Fiamma
: Ehi, guardami. Se non sai ballare, non seguire il ritmo.
Giada
: No.
Fiamma
: Muoviti lentamente... ma sensuale. Così, come se fossi intorpidita e ti stessi risvegliando. Muoviti così, come se stessi facendo l'amore. Dai, prova. Ricky, tesoro, come stai? Ti trovo in gran forma.
Giada
: Tutto qui?
Fiamma
: È il tono che conta, non quello che dici. Proviamo. Sono lui e ti dico: "Sei splendida! Ma che hai fatto?".
Giada
: Sto abbandonando le mie velleità integraliste per convertirmi alla massificazione.
Fiamma
: Che c'entra questa confessione ora? Non gliene frega a
nessuno
di queste seghe intellettuali. La cultura non ha ritmo. Se ti chiedono come stai, non vogliono saperlo veramente.
Giada
: Ah no?
Fiamma
: No! Vietato annoiare. Se ti chiedono: "Che combini?" e tu rispondi: "Giangi ha messo incinta una", va bene. È solo questione di ritmo. Come stai? Bene, tu? Che combini? Gran casini. Lascia stare. Bel vestito! Appena preso. Grande festa vodka tonic. Che casino, è morto Pino. È un po' sciattino. Chiaro, no?
Giada
: Fammi provare.
Fiamma
: Okay.
Fiamma
: Programmi serali?
Giada
: Grande festa.
Fiamma
: Mh, ma dai? Mi imbuchi? Attenta che hai mentito, non hai nessuna festa.
Giada
: Numero chiuso.
Fiamma
: Mh, e chi ti ha messo in lista?
Giada
: Amici di amici.
Fiamma
: Brava. Vedi, la metrica latina serve a qualcosa, tesoro. Domani c'è una festa. Secondo me possiamo provarci. E quando sorridi, soprattutto con lui, non così. Così. Brava.
Sara
: Esci?
Giada
: Sì, vado a una festa dove ci sarà Riccardo. Che dici, come sto?
Sara
: E lo chiedi a me?
Giada
: A chi dovrei chiederlo?
Sara
: E con chi vai?
Giada
: Amici di amici.
Sara
: Ah, non con quella tipa fighetta con cui t'ho vista ieri, con la quale magari sei stata tutti 'sti giorni. No, ma va bene, Giada. Va bene. Io però l'unica cosa che proprio non capisco è perché non me lo dici! Ma ti vergogni di me?
Giada
: Scusami. Sono stata una cretina. Io non mi vergognavo di te, ma di me. Avevo paura che mi giudicassi.
Sara
: Che ti giudic... E quando mai t'ho giudicata, Giada? È dall'asilo che non ti giudico! Se ti dovevo giudicare...
Giada
: Ho preso i tuoi soldi e ti ho mentito. Sono orrenda.
Sara
: E vabbè, mo' che fai, non rispondi? Dopo tutto 'sto casino...
Giada
: Ma tu mi vuoi ancora bene?
Sara
: Ma vaffanculo, va! Muoviti, esci. Guarda che quella ti lascia qui. Con me hai una vita per farti perdonare.
Fiamma
: Fai aspettare gli uomini, non me.
Giada
: Scusami. Come vado?
Fiamma
: Non male. Ma ricorda: non ammettere mai che sei lì per lui. Questa sera è one shot: o la va o la spacca. Ah, e un'ultima cosa. Quelli sono i miei amici, quindi non contare su di me. Io non ti conosco. Stasera sei sola, come sempre nella vita.
Giada
: Sì, certo. Fiamma, grazie. Ti devo tutto. Se non fosse stato per te...
Fiamma
: Non ringraziarmi. Non l'ho fatto per te. L'ho fatto perché mi annoio.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Loris
: Colpo di scena! La cozza si è chiusa nel suo guscio, eh? E dillo che ti rode.
Riccardo
: Falla finita.
Loris
: Strategico, cugino mio. Cosa può volere l'animale cozza dall'uomo? Questa è la domanda. Rassicurala. Scopri quello che pensa e... e assecondala. Falle credere che state sulla stessa linea d'onda.
Giada
: Ha fatto bene gli esercizi e dice che a Ibiza questa estate non ci va più. Quella di Ibiza è una cazzata per sembrare profondo. E gli esercizi se li sarà scaricati via Internet.
Sara
: Ma tu guarda le cose da un altro punto di vista. Se mente, mente per te. Ma non credo che non ne sei per niente lusingata.
Giada
: Tu ti fideresti di uno così?
Riccardo
: "Il male del mondo". Che è?
Giada
: Riflessioni.
Riccardo
: Riflessioni su cosa?
Giada
: Su come vedo il mondo.
Riccardo
: Ah, interessante. Posso leggerle?
Giada
: Non credo che ti interesserebbero.
Riccardo
: Perché no? La smetti di trattarmi come un minorato?
Giada
: Scusami. È che sono cose confuse, private. È il mio modo di guardare, ed è una cosa intima.
Riccardo
: Beh, mi interessano davvero. Prometto che non lo faccio leggere a
nessuno
.
Giada
: No. No, non siamo così in confidenza, no.
Riccardo
: Guarda che anche io ho la mia visione del mondo: le mie foto.
Giada
: Ah sì, le tue foto, è vero.
Riccardo
: Ah sì? Perché, cos'hanno?
Giada
: Niente. Non so se vuoi davvero sapere quello che penso.
Riccardo
: Perché non voglio? Avanti, dimmi.
Giada
: Penso che siano begli scatti. Sai abbinare con gusto i colori, sai usare Photoshop. Ma niente di più. Sono solo illustrazioni. Non c'è sguardo, non c'è personalità. Tu non sai guardare, questo penso.
Riccardo
: Ah, non so guardare?
Giada
: No.
Riccardo
: Tu sì, invece.
Giada
: Sì. Cambia capitolo.
Loris
: Aspetta, aspetta, no! Ce n'è un'altra! Fuggono i cervelli, restano le tette. Imbottite e strizzate per sembrare sempre più turgide e potenti! Il push-up è il simbolo della falsità imperante. La supremazia dell'apparenza sulla sostanza.
Ragazza
: E poi a che serve il push-up? Tanto la gomma adesso te la metti dentro, vero, Alessia? Loris: L'individuo contemporaneo crede che basti esserci per esistere. Vive ma non guarda, vede solo le forme e non la sostanza, ed è convinto che questa sia la sua missione. In realtà è solo una debole maschera che nasconde la tragedia di una vita vuota.
Katia
: Ma questa sta proprio fuori!
Fiamma
: Oddio, poverina. È chiaro che parla così perché è brutta e povera. No, Ricky?
Riccardo
: Eh, beh, sì, eh? Abbastanza.
Fiamma
: Per forza. Uno è interessato alla verità solo perché il resto non può permetterselo. È così ovvio. Dalle per qualche giorno la possibilità, e poi vedi.
Riccardo
: E se invece fossimo noi a non capire il suo punto di vista? Magari perché vediamo le cose da un'altra prospettiva.
Fiamma
: Fìdati, caro. Se una così potesse mettere le sue manine su ciò che disprezza tanto, nel giro di qualche istante te la ritroveresti a difenderlo con le unghie. Come se fosse sempre stato suo.
Riccardo
: Sì, infatti hai ragione. Però, forse, non sono tutti come noi, no?
Fiamma
: No, Ricky, è come dico io. L'essere umano è fatto così.
Loris
: Fine antropologa.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Naturalmente io non sono un ingenuo e scuso il dottore di vedere nella vita stessa una manifestazione di malattia. La vita somiglia un poco alla malattia come procede per crisi e lisi ed ha i giornalieri miglioramenti e peggioramenti. A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale. Non sopporta cure. Sarebbe come voler turare i buchi che abbiamo nel corpo credendoli delle ferite. Morremmo strangolati non appena curati.
La vita attuale è inquinata alle radici. L'uomo s'è messo al posto degli alberi e delle bestie ed ha inquinata l'aria, ha impedito il libero spazio. Può avvenire di peggio. Il triste e attivo animale potrebbe scoprire e mettere al proprio servizio delle altre forze. V'è una minaccia di questo genere in aria. Ne seguirà una grande ricchezza... nel numero degli uomini. Ogni metro quadrato sarà occupato da un uomo. Chi ci guarirà della mancanza di aria e di spazio? Solamente al pensarci soffoco!
Ma non è questo, non è questo soltanto.
Qualunque sforzo di darci la salute è vano. Questa non può appartenere che alla bestia che conosce un solo progresso, quello del proprio organismo. Allorché la rondinella comprese che per essa non c'era altra possibile vita fuori dell'emigrazione, essa ingrossò il muscolo che muove le sue ali e che divenne la parte più considerevole del suo organismo. La talpa s'interrò e tutto il suo corpo si conformò al suo bisogno. Il cavallo s'ingrandì e trasformò il suo piede. Di alcuni animali non sappiamo il progresso, ma ci sarà stato e non avrà mai leso la loro salute.
Ma l'occhialuto uomo, invece, inventa gli ordigni fuori del suo corpo e se c'è stata salute e nobiltà in chi li inventò, quasi sempre manca in chi li usa. Gli ordigni si comperano, si vendono e si rubano e l'uomo diventa sempre più furbo e più debole. Anzi si capisce che la sua furbizia cresce in proporzione della sua debolezza. I primi suoi ordigni parevano prolungazioni del suo braccio e non potevano essere efficaci che per la forza dello stesso, ma, oramai, l'ordigno non ha più alcuna relazione con l'arto. Ed è l'ordigno che crea la malattia con l'abbandono della legge che fu su tutta la terra la creatrice. La legge del più forte sparì e perdemmo la selezione salutare. Altro che psico-analisi ci vorrebbe: Sotto la legge del possessore del maggior numero di ordigni prospereranno malattia e ammalati.
Forse traverso una catastrofe inaudita prodotta dagli ordigni ritorneremo alla salute. Quando i gas velenosi non basteranno più, un uomo fatto come tutti gli altri, nel segreto di una stanza di questo mondo, inventerà un esplosivo incomparabile, in confronto al quale gli esplosivi attualmente esistenti saranno considerati quali innocui giocattoli. Ed un altro uomo fatto anche lui come tutti gli altri, ma degli altri un po' più ammalato, ruberà tale esplosivo e s'arrampicherà al centro della terra per porlo nel punto ove il suo effetto potrà essere il massimo. Ci sarà un'esplosione enorme che
nessuno
udrà e la terra ritornata alla forma di nebulosa errerà nei cieli priva di parassiti e di malattie.
[Explicit]
Italo Svevo
Cit. da
La coscienza di Zeno
Frasi di Italo Svevo
Nella sua grande emozione ella quasi s'appoggiava a me, come nel sogno. Ma io m'attenni alla sue parole. Mi domandava un affetto fraterno; l'impegno di amore che pensavo mi legasse a lei si trasformava così in un altro suo diritto, epperò le promisi subito di aiutare Guido, di aiutare lei, di fare quello che avrebbe voluto. Se fossi stato più sereno avrei dovuto parlare della mia insufficienza al compito ch'essa m'assegnava, ma avrei distrutta tutta l'indimenticabile emozione di quel momento. Del resto era tanto commosso che non potevo sentire la mia insufficienza. In quel momento pensavo che non esistessero affatto per
nessuno
delle insufficienze. Anche quella di Guido poteva essere soffiata via con alcune parole che gli dessero il necessario entusiasmo.
Ada m'accompagnò sul pianerottolo e restò li, appoggiata alla ringhiera, a vedermi scendere. Così aveva fatto sempre Carla, ma era strano lo facesse Ada che amava Guido, ed io gliene fui tanto grato che, prima di passare alla seconda branca della scala, alzai anche una volta il capo per vederla e salutarla. Così si faceva in amore ma, si vedeva, anche quando si trattava di amore fraterno.
[Storia di un'associazione commerciale]
Italo Svevo
Cit. da
La coscienza di Zeno
Frasi di Italo Svevo
In tutta la sua vita, Jimmy Connors è stato abituato a non fidarsi di
nessuno
e a non curarsi di
nessuno
se non di sé stesso. Non ha mai voluto capire la dinamica del gioco di squadra.
Arthur Ashe
Frasi di Arthur Ashe
Tanto tempo fa la terra intera era verde e fresca come una foglia appena spuntata. C'erano mille ruscelli che correvano tra l'erba. Arance, mandorle, ciliegie, datteri e melograni crescevano insieme sullo stesso ramo. Il leone giocava con l'agnello e le tribù degli uomini vivevano in pace. Essi non sapevano cosa fosse il male.
All'inizio dei tempi, il Signore aveva detto agli uomini:
- "
Questo giardino fiorito è tutto vostro, e vostri sono i suoi frutti. Badate però, che ad ogni azione malvagia io lascerò cadere sulla terra un granello di sabbia, e un giorno gli alberi verdi e l'acqua fresca potrebbero scomparire per non tornare mai più
".
Per molto tempo il suo monito venne obbedito e ricordato, finché un giorno due uomini litigarono per il possesso di un cammello. Appena la prima parola cattiva fu pronunciata il Signore gettò al suolo un granello di sabbia, così minuscolo e leggero che
nessuno
se ne accorse.
Ben presto alle parole seguirono i fatti, e molti nuovi granelli si formarono e caddero. Il piccolo mucchio di sabbia cresceva lentamente. Gli uomini allora si fermarono a guardarlo, incuriositi.
- "
Cos'è questo, Signore?
" - chiesero a Dio.
- "
E' il frutto della vostra cattiveria
" - rispose Lui.
- "
Tutte le volte che agirete ingiustamente, che alzerete la mano su un fratello, che mentirete e ingannerete, un granellino si aggiungerà agli altri. E chissà che un giorno la sabbia non arrivi a coprire la terra intera
".
Ma gli uomini si misero a ridere.
- "
Anche se fossimo i più perfidi fra i perfidi, non basteranno milioni di milioni di anni perché questa polvere leggera riesca a farci del male. E poi, chi può aver paura di un po' di sabbia?
".
Così ricominciarono a ingannare e a combattere, uno contro l'altro, tribù contro tribù. Finché la sabbia seppellì i pascoli verdi e i campi, cancellò il corso dei ruscelli e cacciò le bestie lontano in cerca di cibo.
In questo modo fu creato il deserto. E da allora le tribù vagano per il deserto, pensando alla verde terra perduta.
E qualche volta in pieno deserto, sognano e vedono cose che non ci sono più: laghi azzurri e alberi fioriti. Ma sono visioni che subito svaniscono: la gente li chiama
miraggi
.
Solo dove gli uomini hanno osservato le leggi di Dio ci sono ancora palme verdi e sorgenti pulite. E la sabbia non può cancellare queste cose, ma le circonda come il mare fa con le isole. I viaggiatori le chiamano
oasi
. E là si fermano per trovare riposo e ristoro, ricordando ogni volta le parole del Signore alle tribù:
- "
Non trasformate il mio mondo verde in un deserto infinito
".
Ora sapete perché, anche oggi, sulla terra i deserti continuano ad avanzare.
Da:
Come sono nati i deserti
Nessuno
accetta di essere trattato da oggetto, questo vuol dire che ognuno vuol essere trattato da soggetto, vuol dire che ognuno vuol essere riconosciuto in questo essenziale (che di solito egli ignora), nella sua dignità (che spesso è il primo a non rispettare). Ritroviamo qui un dato essenziale: l'uomo nel suo valore specifico e nell'inviolabilità della sua coscienza, è una esigenza d'essere più che un essere realmente esistente. Come dire che è chiamato a farsi ‐ invece di subirsi ‐ e che questo cambiamento comporta tutte le tappe possibili comprese tra lo zero e l'infinito.
Maurice Zundel
Cit. da
Quale uomo e quale Dio
Frasi di Maurice Zundel
L'essenziale, nell'eucaristia è quest'apertura dell'umanità a Gesù Cristo nel mistero della chiesa, dove
nessuno
è escluso, affinché il nostro cuore non limiti il Cristo, non ne faccia un idolo.
Maurice Zundel
Cit. da
Il volto di Dio nel quotidiano
Frasi di Maurice Zundel
Nessuno
ha mai creato un capolavoro guardando se stesso.
Maurice Zundel
Cit. da
Il volto di Dio nel quotidiano
Frasi di Maurice Zundel
É del tutto inutile costruire una chiesa con il pretesto che vi si collocherà il santissimo Sacramento, se
nessuno
vive di esso.
Maurice Zundel
Cit. da
Stupore e povertà
Frasi di Maurice Zundel
Noi cristiani non abbiamo ragione contro
nessuno
: noi abbiamo ragione per tutti.
Maurice Zundel
Cit. da
Vita, morte, risurrezione
Frasi di Maurice Zundel
«Tutti mi chiedono che cosa penso di ogni cosa» disse Spencer Brydon «e io per rispondere faccio del mio meglio, usando un tono evasivo, eludendo il problema, scoraggiandoli con le mie stupidaggini. In verità» aggiunse «a
nessuno
potrebbe interessare la mia opinione poiché, anche se riuscissi a rispondere con prontezza a domande così sciocche su problemi così vasti, i miei pensieri sarebbero sempre strettamente correlati a me e alla mia esistenza.» Stava parlando con Miss Staverton. Da almeno un paio di mesi cercava ogni pretesto per potere conversare con lei.
Henry James
Cit. da
L'Angolo Allegro ‐ Incipit
Frasi di Henry James
L'uomo sano e saggio non si allontana mai dalla ragione e non si concede
nessuno
svago se non quello del proprio lavoro.
Henry James
Frasi di Henry James
Collezionava foglie: le sciorinava, l'una accanto all'altra, su grandi tavoli. Quelle che andavano ingiallendo le sostituiva con altre. Per le foglie invecchiate disponeva di quieti ricoveri, dove l'ingombro non era mai eccessivo; e a lui solo era dato introdurvi quel fruscio. Sui tavoli invece tutto era sempre verde e fresco; le foglie erano fissate con pochissima colla; il vento non le portava mai via, ne erano finalmente al riparo, dunque; e nondimeno conservavano una certa vivacità, pur se molto limitata.
Gli piaceva vedersele davanti, tutte insieme e in bell'ordine. A infastidirlo, sugli alberi, era la loro irregolarità: una storta, l'altra diritta, e tutte smaniavano verso l'alto in maniera assai poco decorosa. Lui le aveva strappate alla loro contesa, esponendole a equanime luce. La battaglia era finita, e nessuna cacciava via l'altra, la colla garantiva un'atmosfera pacifica e una condotta regolare. In precedenza, nonostante il grande affetto per le foglie, avvertiva un sentimento di riprovazione passando accanto agli alberi; si vergognava di quella loro frenesia arrampicatrice; lo irritava dover assistere a come certe foglie rimanessero sempre in basso, mentre altre si beavano lassù in piena luce; inoltre queste ultime erano molto più distanti da lui, e lui le puniva per la loro alterigia collezionando solo foglie che fossero a portata della sua mano; più in alto non si protendeva mai.
Pensava spesso con soddisfazione al triste destino che attendeva le foglie da lui disdegnate: sarebbero cadute a terra e marcite.
Nessuno
ne avrebbe certo provato rammarico. Nella sua collezione, invece, finché si mantenevano fresche, le foglie erano oggetti curati e rispettati, e persino dopo, nei ricoveri per la vecchiaia, stavano bene ‐ per quanto possibile, data la loro quantità comunque notevole. In una certa misura lui capiva i desideri delle foglie: li leggeva nelle loro nervature e, tenendo contro luce uno di quegli esseri luminosi, dopo pochi istanti già sapeva che sensazioni provasse.
Sulle sue mani l'epidermide aveva acquisito una particolare sensibilità per le foglie; perciò stava ben attento a non porgere la destra alla gente, e solo per questa ragione si era trasferito in un paese dove non vigeva la consuetudine di stringersi la mano. La rinuncia a frequentare i propri simili non gli sarebbe pesata più di tanto, mentre ci teneva a manifestare pubblicamente l'onore che riservava alle sue foglie: ecco perché doveva, di quando in quando, invitare gente a casa, nelle sue stanze.
In tali occasioni conduceva gli ospiti, con una certa condiscendenza, di tavolo in tavolo, là dove dimoravano migliaia e migliaia di foglie, nelle più nobili posture, e tutte palesemente molto soddisfatte del loro destino. Forniva solo qualche scarna spiegazione, ben sapendo che chi tutto questo già non lo possiede in sé, mai potrebbe impararlo davvero. Ma le sue parole erano concepite in modo tale da rendere onore alle foglie;
nessuno
si allontanava dalla collezione senza provare un po' di quel timor reverenziale che queste meravigliose creature meritano, e alcuni, ma ahimè troppo pochi, procedevano con maggior cautela sul proprio cammino facendo del loro meglio per non pestare le foglie cadute.
Anche costoro parlavano di rado, e non ad alta voce, della loro nuova esperienza; si diffuse un culto grazie al solo esempio e senza bisogno di prediche; alcuni iniziarono la loro personale collezione di foglie. Lui però si tenne sulle sue; evitava di dar loro consigli; dovevano fare esperienza da sé; e non rivelò mai il destino delle foglie che avvizzivano; era severamente vietato varcare la soglia del ricovero per la vecchiaia.
Da:
L'affetto per le foglie
Dinanzi a un mistero assoluto,
nessuno
ha il coraggio di disobbedire.
Antoine de Saint-Exupéry
Cit. da
Il piccolo principe
Frasi di Antoine de Saint-Exupéry
Ho provato a recitare, ma non sono sicuro sia la mia strada. L'ho trovato noioso e ripetitivo, come quando sei a scuola e devi imparare a memoria dei testi. Della mia vita mi piace la libertà di fare più cose contemporaneamente e di non dover rendere conto a
nessuno
. Sul set mi sono sentito intrappolato, non fa per me.
Cameron Dallas
Frasi di Cameron Dallas
Essere famoso non mi spaventa, penso di avere capito come funziona e come farci i conti. Ciò che è importante capire della mia generazione è che chiunque può decidere se seguire o meno una persona. E
nessuno
dall'esterno ha il diritto di criticare i gusti altrui.
Cameron Dallas
Frasi di Cameron Dallas
Nessun uomo ha il diritto di aspettarsi di avere successo nella vita se non comprende la sua attività, e
nessuno
può capire bene la sua attività se non l'apprende con applicazione diretta ed esperienza.
Phineas Taylor Barnum
Frasi di Phineas Taylor Barnum
Nessuno
è mai andato fallito per avere sottovalutato l'intelligenza del popolo americano.
Phineas Taylor Barnum
Frasi di Phineas Taylor Barnum
Sembrava un foglio di carta scritta. Ma si trattava di un linguaggio che
nessuno
aveva ancora decifrato.
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
Non gli sopravvivrà
nessuno
, perché tutti quelli che lo hanno sopportato sono morti.
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
Ha paura del secolo venturo, perché non sa chi governerà. Non vuole né figli né nipoti. Vuole morire, finché ancora si orienta. Detesta i nomi dei paesi di nuova fondazione, specialmente quando prendono il posto di altri, dove lui stesso ha viaggiato in lungo e in largo. Ma più di tutto odia i nuovi linguaggi e i nuovi oratori, che
nessuno
al mondo oggi saprebbe comprendere!
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
Vorrei che la Bibbia agisse su di me a prescindere dalla mia ascendenza ebraica, quasi fosse qualcosa di estraneo e appena scoperto, riportato in superficie per una fortunata coincidenza. Sono sempre più convinto che mi aiuterebbe nel giungere alle conclusioni più ardite, come se mai
nessuno
l'avesse ancora letta.
Elias Canetti
Cit. da
Aforismi per Marie-Louise
Frasi di Elias Canetti
La sua idea del comunismo è che
nessuno
prenda ordini da lui; ma come fa a marciare la gente, se
nessuno
comanda; e come fa ad andare avanti, senza marciare?
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
Vuole morire di nascosto, per non concedere il trionfo a
nessuno
, e come ultima cena si mangia il suo testamento.
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
Amputano le loro vittime innanzi tutto delle orecchie e dei nomi; così quelle non sentono se qualcuno le chiama; così
nessuno
può chiamarle; ed esse ormai non sono altro che mani.
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
Nessuno
vuol essere la porta.
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
Diario, io ti lancio nel vuoto
|
come una colpa.
|
Nessuno
saprà mai l'immane fatica
|
di scrivere nel vento.
|
Oh, il vento
|
che ha asciugato le mie lacrime,
|
basterebbe essere la mia sola scrittura.
|
Ma il vento non sa leggere
|
e io non so più parlare
Alda Merini
Titolo della poesia:
Diario, io ti lancio nel vuoto
Frasi di Alda Merini
Quelle lunghe telefonate anonime
|
che io e te Alberto ci siamo fatte
|
ingarbugliando matasse e confini
|
erano solo spiate d'amore
|
che
nessuno
ha compreso
Alda Merini
Titolo della poesia:
Amore e telefono
Frasi di Alda Merini
Nessuno
osa sfamarmi.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Nessuno
ha mai capito il mistero perché il mistero non è mai esistito.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Nessuno
può sapere cosa c'è tra me e Dio.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Avevo una sudicia vergogna amico,
|
una sudicia vergogna creda.
|
Mi girava intorno e mi chiamava
|
rapinatrice d'amore.
|
Avevo una vergogna nera,
|
pareva sangue coagulato,
|
un misticismo di dolore.
|
Quest'uomo Lucio, embrione della galera,
|
sbatteva le cervici contro il freddo
|
e il conte Ugolino.
|
Credimi Dalla,
nessuno
ha creduto
|
al mio folle disegno di sbranargli la bocca.
Alda Merini
Titolo della poesia:
A Lucio Dalla
Frasi di Alda Merini
Nessuno
mi pettina bene come il vento.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Nessuno
pensa alla mia protesi perché
nessuno
vuole che io rida.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Nessuno
rinuncia al proprio destino anche se è fatto di sole pietre.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
La nostra società vuole che le donne non siano sexy, che non abbiano fiducia in se stesse, che non abbiano opinioni politiche. Questo ci darebbe troppo potere. La nostra società ci chiede di dichiarare e difendere le nostre motivazioni, mentre gli uomini fanno ciò che vogliono senza doversi giustificare con
nessuno
.
Emily Ratajkowski
Frasi di Emily Ratajkowski
Nessuno
riuscirà a riportarci al rango di colonia.
Nicolás Maduro
Frasi di Nicolás Maduro
Chi è cristiano non può amare la morte, Parenzio! Non capisci niente, Parenzio! Sei fuori dalla logica di Cristo! Un cristiano non ama la morte! Un cristiano ama la vita! Un cristiano cerca di redimere! Un cristiano cerca di riportare sulla retta via! Parenzio! Sai che cos'è la Bibbia? Sai che cos'è il Vangelo? Parenzio, svegliati! Cerca di essere qualcosa veramente di costruttivo per i tuoi figli! Non parlare di cristianità quando non conosci il significato e la parola! Parenzio! Cristiano significa rispettare gli altri! Parenzio! Cristiano significa non uccidere! Parenzio! Cristiano significa non togliere la vita a
nessuno
! Ma capisci di ciò, cosa sto parlando? Parenzio! Ma tu ti rendi conto che sei un giornalista? Che fai un danno che diventa irrimediabile per coloro i quali credono in dei principi e dei valori? Parenzio svegliati! Togliti da là! Perché il danno che tu fai è veramente irrimediabile! Sei un grande mediocre! Ma perché sei mediocre? Perché capisci quello che io sto dicendo, ma soltanto per spirito di bottega, e soltanto per stupidità devi sostenere l'incontrario di quello che sto dicendo io. Questo è il fatto grave, non che tu sei vuoto! Tu non sei vuoto, tu sei peggiore!
Domenico Scilipoti
Frasi di Domenico Scilipoti
Secondo me è fuori discussione che Borg vada posto in una categoria superiore. Io lo metto più in alto di tutti; per me è lui il numero uno di tutti i tempi.
[...]
Borg resta il migliore perché per un periodo il suo dominio fu incontrastato.
Nessuno
ha mai dominato uno sport come ha fatto lui o almeno è così che io vedo le cose. Lui perdeva raramente, davvero raramente e quando perdeva c'era una ragione, una buona ragione.
Mats Wilander
Cit. da
Borg vs. McEnroe. La più grande rivalità del tennis moderno
Frasi di Mats Wilander
Una sera, verso la fine di ottobre, Harry Arno disse alla donna con cui usciva saltuariamente da qualche anno: ‐ Ho preso una decisione. Ti dirò una cosa che non ho mai detto a
nessuno
in vita mia.
‐ Ti riferisci a quello che hai fatto durante la guerra? ‐ disse Joyce.
Questo lo bloccò. ‐ Come fai a saperlo?
‐ Quella volta che eri in Italia e hai sparato a quel disertore?
Harry non disse nulla e si limitò a guardarla.
‐ Me l'hai già raccontato.
‐ Ma va! E quando?
‐ Eravamo seduti a bere qualcosa da Cardozo, di fuori; avevamo ricominciato a uscire insieme da poco. E tu hai detto le stesse identiche parole che hai detto adesso, come se stessi per raccontarmi un segreto. È per questo che l'ho capito. Solo che allora non mi avevi parlato di nessuna decisione.
Elmore Leonard
Cit. da
Pronto ‐ Incipit
Frasi di Elmore Leonard
Ho commesso tante sciocchezze nella mia vita, le ho prese e le ho date e non mi sono mai lamentato. Su questo
nessuno
può dire niente. Io difensore falloso? Smetterò di giocare quando smetteranno di parlare di me e lo stesso vale parlando di atteggiamento in campo: finché parlano, lasciamoli parlare.
[Gazzetta.it, 10 febbraio 2011]
Marco Materazzi
Frasi di Marco Materazzi
Ai difensori oggi insegnano a muoversi da reparto, ma nell'uno contro uno fanno fatica. Il mio preferito è Bonucci. Forse ha più attributi di me.
Nessuno
gli ha regalato nulla ed è arrivato dove
nessuno
immaginava.
[Goal.com, 25 ottobre 2014]
Marco Materazzi
Frasi di Marco Materazzi
Non bastasse il clima, di arroventato in questo scorcio d'estate c'è anche l'ego di Lele Mora, al quale in carcere sono apparsi nientemeno che la Madonna e Padre Pio. La Madonna piangeva a ripetizione e, considerato il contesto, c'è da capirla. Quanto al santissimo cappuccino, l'ex agente dei divi sostiene di averlo frequentato in sogno, subito dopo averlo visto alla televisione in un programma di Giletti. Per parlare compiutamente di miracolo avrebbe dovuto apparirgli anche Giletti, ma all'epoca era ancora sotto contratto con la Rai.
Nessuno
mette in dubbio che la Madonna e Padre Pio, nella loro ubiqua generosità, riescano a ritagliarsi uno spazio in agenda anche per un peccatore patinato e pentito come Mora. A lasciare stupefatti è lui. Cioè, al solito, la sua scelta del cast. Nel percorso di umiltà che dice di avere intrapreso dopo una vita di eccessi, avrebbe potuto accontentarsi di ripartire da qualche apparizione minore. Un arcangelo tronista mai stato dalla De Filippi. Un beato ai primi passi nel paradiso dello spettacolo. Invece ha puntato subito ai pezzi grossi, gli unici evidentemente che riteneva adeguati al suo rango. Ma non ce la sentiamo di biasimarlo. L'ego è il tratto dominante di un'epoca che in lui ha avuto il suo precursore e un po' anche il capro espiatorio. Si vive a colpi di post e di tweet, che qualcuno ha giustamente definito le agenzie di stampa dell'Io. Se la Madonna e Padre Pio apparissero a un devoto di Instagram, rischierebbero di essere costretti a posare per un selfie. Forse per questo hanno preferito rivolgersi a Lele Mora.
[Il Caffè di Gramellini, Corriere.it, "Lele Pio", 2 agosto 2017]
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
Quando ho fatto Jules e Jim, ero in quell'età in cui si vive in modo molto egocentrico, era la possibilità di una vita, la possibilità di sfuggire dallo stile della star ... tutto ad un tratto giravamo per la strada con molto poco trucco, con costumi che noi stessi avevamo trovato.
Nessuno
mi diceva più: Hai borse sotto gli occhi, il tuo viso è sbilenco. All'improvviso era la vita.
Jeanne Moreau
Frasi di Jeanne Moreau
Ho bisogno di concentrarmi su me stesso. Penso che
nessuno
dovrebbe concentrarsi sugli altri, che abbiano effettivamente un problema con il nuoto cinese o meno.
Sun Yang
Frasi di Sun Yang
Non conosco
nessuno
che abbia descritto la Parigi di quel tempo tanto bene come Puccini in Bohème.
Claude Debussy
Frasi di Claude Debussy
Se sono felice vuol dire che ho successo; se sono infelice, a che cosa serve la vita? Puoi comprare tutto, ma
nessuno
potrà mai venderti la felicità. E
nessuno
te la può nemmeno regalare: sei tu che la devi trovare dentro di te. Nella mia ormai lunga carriera di modella, a contatto con un mondo apparentemente brillante, ho visto moltissime persone che possedevano tutto ed erano, nonostante questo, profondamente infelici. Ho visto persone - persone gelose della felicità del prossimo - fare deliberatamente male agli altri. Anche se avevo solo quattordici anni, mi chiedevo: "Perché?". E mi dicevo che io non sarei mai diventata così. Non tutto si può scegliere, ma lo stato d'animo con cui affrontare le cose sì, quello lo puoi scegliere sempre.
Gisele Bundchen
Frasi di Gisele Bündchen
Una canzone può piacere oppure può non piacere. Oppure puoi dire: non mi piace perché non è abbastanza metal, e mi va bene. Ma non permetto a
nessuno
di dire: hanno preso una decisione per il marketing, perché vogliono fare soldi, perché in quel caso ti dirò di vederci fuori e ti prenderò a pugni, quella è l'unica risposta che ho per te.
Chester Bennington
Frasi di Chester Bennington
Non smetterò mai di urlare. Quell'urlo non me lo ha insegnato
nessuno
, è venuto fuori perché era dentro di me. La rabbia è dentro di me.
Chester Bennington
Frasi di Chester Bennington
[In occasione del ritorno in campo]
Non sono tornato per essere il migliore: questo era l'obiettivo cinque, dieci anni fa. Sono tornato e basta. Quel ruolo oggi spetta a Jordan, perché come lui sulla Terra non c'é
nessuno
.
[Nel 1996]
Magic Johnson
Frasi di Magic Johnson
Nel 1931 mio nonno guidava una delle duecento Cadillac noleggiate dal leggendario leader genovese per il corteo funebre di sua moglie; nel 1957 mio padre, Cesare Manzoni, era uno dei centosette boss di tutto il paese invitati al convegno di Apalachin, finita in una caccia all'uomo. Ve lo immaginate io che timbro il cartellino in una fabbrica? Potevo ribellarmi
[...]
ma questo non sarebbe mai successo: presi in mano gli affari di famiglia di mia spontanea volontà,
nessuno
mi obbligò.
[Il riferimento è riunione di Apalachin, tenutasi il 14 novembre 1957 nella villa del boss Joseph Barbara, dove parteciparono i oltre cento rappresentati delle più influenti famiglie mafiose statunitensi]
Giovanni Manzoni
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Venivamo da un calcio in cui ognuno doveva inventare. Non avevi la cultura calcistica di oggi. Quello che sapevi lo sapevi dalla strada e non te l'aveva insegnato
nessuno
.
Roberto Baggio
Frasi di Roberto Baggio
Negli scorsi giorni un altro politico eminente, Luca Coscioni, presidente del Partito radicale, aveva saputo di non essere stato ammesso a far parte di un Comitato bioetico, mancandogli, se ho ben capito, i requisiti accademici. Coscioni, che era per professione scelta un economista e docente, è diventato poi per necessità un impaziente ammalato di sclerosi amiotrofica laterale, e ne è diventato esperto di quella doppia competenza che viene dall'esperienza sofferta e dallo studio metodico. Si sarebbe detto che
nessuno
avesse titoli più completi dei suoi per entrare in quell'impegnativo comitato, presieduto del resto da una degna persona come Giovanni Berlinguer, se non sbaglio. Invece ne è restato fuori. Nessuna obiezione, purché non si ripeta che non aveva i titoli: si dica francamente anche per lui che è stato portato fuori dai commessi.
Adriano Sofri
Frasi di Adriano Sofri
Scimmia anziana
: Chi è bambina?
Cesare
: Non lo so.
Scimmia anziana
: Ma lei è con te.
Cesare
: Non ha
nessuno
.
Dal film:
The War - Il pianeta delle scimmie
Scheda film e trama
Frasi del film
[Riferito a Nagatomo]
Io non capisco lui, lui non capisce me, quando parla
nessuno
capisce niente e tu ridi, gli puoi dire qualsiasi cosa e non si offende tanto nemmeno lui capisce. Parliamo di tutto, di cibo, di donne, capisce solo "ti voglio bene", "stai bene?" e roba simile.
Antonio Cassano
Frasi di Antonio Cassano
Nessuno
ti conosce meglio di un fratello.
Alvin Straight
Dal film:
Una storia vera
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono un intermediario. E so che la briciola più insignificante ci può distruggere. Non deve mai farla passare liscia a
nessuno
, troppo rischioso.
Westray
Dal film:
The Counselor
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono nato ignorante, come tutti, del resto il grande Totò diceva: "
Nessuno
nasce imparato". Ma per crescere, per capire e migliorarmi, per appagare la mia continua curiosità, ho studiato e mi sono posto mille domande e mille obiettivi. E ci si migliora pure passando attraverso gli errori: per cui, anch'io, come tanti, ho mangiato carne, pesce, uova e formaggi "perché così cresci forte" mi dicevano... Poi, piano piano, ho cominciato a informarmi e soprattutto a seguire il mio istinto. C'era qualcosa che non mi tornava, e il cambiamento è avvenuto spontaneo, graduale, ma convinto e definitivo. Vent'anni fa ho smesso di consumare carne e tutti i suoi derivati e nel 2009 sono diventato totalmente vegano.
Red Canzian
Cit. da
Sano vegano italiano
Frasi di Red Canzian
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
Questa pagina è stata utile? Speriamo di sì.
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
Ricevi LE FRASI PIÙ BELLE via e-mail
E-mail
OK