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Aforismi Nessuno - parte 18
Frasi trovate
:
4.145
Ogni agente della Squadra Omicidi convive con immagini che non riesce a cancellare dai propri sogni; ogni agente che ha svolto indagini su un abuso di minore ha conosciuto un lato dei suoi simili di cui non parla mai con
nessuno
, né con sua moglie, né con i suoi colleghi, nemmeno con il suo confessore o il suo barista. Certi fardelli non li fai ricadere sulle persone di buona volontà.
James Lee Burke
Cit. da
Il sale della terra ‐ Incipit
Frasi di James Lee Burke
La vera parità dei sessi si raggiungerà quando una donna stupida prenderà il posto di un uomo stupido senza che
nessuno
se ne accorga.
Margaret Thatcher
Frasi di Margaret Thatcher
Lem
: Tutte le unità confermano. Armi regolate e pronte.
Conley
: Siamo in condizioni di lancio.
Lem
: Attendiamo codici lancio.
Beringer
: Maggiore Lem, escludere variazioni.
Lem
: Ricevuto. Variazioni escluse.
McKittrick
: Va bene. La richiamo.
Healy
: Qui!
McKittrick
: Non so cosa credi di poter fare qui, Stephen.
Falken
: John! Che piacere vederti! Vedo che tua moglie continua a sceglierti le cravatte.
McKittrick
: Che cosa ti ha detto questo ragazzo?
Falken
: A che punto siamo?
McKittrick
: Il Presidente sta quasi per ordinare il contrattacco. È quello che gli consigliamo di fare.
Falken
: È un bluff, John. Annulla tutto.
McKittrick
: No, non è un bluff. È realtà.
Falken
: Salve, generale Beringer! Stephen Falken.
Beringer
: Signor Falken, ha scelto un giorno del cavolo per farci visita.
Falken
: Generale, quello che vede sugli schermi quassù è tutta immaginazione. Una specie di allucinazione creata dal computer. Quei segnali non sono missili veri, sono fantasmi.
McKittrick
: Jack, non c'è niente che indichi una qualche simulazione. Tutto funziona perfettamente.
Falken
: Ma ha per caso un senso?
Beringer
: Che cosa non avrebbe senso?
Falken
: Questo!
Beringer
: Senta, non ho tempo per fare conversazione in questo momento!
Falken
: Generale, lei è preparato a distruggere il nemico?
Beringer
: Può scommetterci.
Falken
: Ed è convinto che loro lo sanno?
Beringer
: Credo che siamo stati abbastanza chiari.
Falken
: No, loro non lo sanno. Dica al Presidente di non ordinare l'attacco.
Conley
: Signore, vogliono una decisione.
Falken
: Generale, lei è veramente convinto che il nemico attaccherebbe senza provocazione, impiegando così tanti missili, bombardieri e sommergibili, non lasciandoci altra scelta se non quella di annientarli?
Aviere
: Un minuto e trenta secondi all'impatto.
Falken
: Generale, lei sta dando ascolto a una macchina. Faccia un favore al mondo, e non lo diventi anche lei.
Aviere
: Un minuto e venti secondi all'impatto.
Beringer
: Sì, signor Presidente.
Aviere
: Un minuto e dieci secondi all'impatto.
Beringer
: A questo punto non possiamo confermare con certezza l'attacco. Abbiamo motivo di credere che possa essere inesistente. Sì, signore, affermativo. Sì, signore. Anch'io.
Aviere
: Un minuto all'impatto.
Beringer
: Chi è il primo e tra quanto?
Lem
: Il primo impatto sarà al 43esimo Gruppo bombardieri a Loring, al 319esimo a Grand Forks, e al Comando aereo dell'Alaska, a Elmendorf.
Aviere
: 50 secondi all'impatto.
Beringer
: Mi chiami il comandante di ognuna delle stazioni. Gli voglio parlare personalmente.
Conley
: A tutte le stazioni, qui è il Comando NORAD. Restate in ascolto per un messaggio del Generale. Date il ricevuto.
Bowers
: Base aerea di Elmendorf. Settore operativo. Tenente colonnello Bowers.
Chase
: 319esimo, Gruppo bombardieri. Colonnello Chase.
Dougherty
: Eh, qui è... è la base aerea di Loring. Il comandante non è qui al momento.
Beringer
: Non fa niente. Lei chi è?
Dougherty
: Signore, eh, qui è l'aviere scelto Dougherty, signore.
Beringer
: Qui è il generale Beringer, al NORAD.
Aviere
: Quaranta secondi all'impatto.
Beringer
: La nostra attuale situazione è... Bene, i radar segnalano attualmente circa 240 testate nucleari sovietiche in arrivo, ma al momento non possiamo confermarlo. Ripeto, non possiamo confermarlo.
Aviere
: Trenta secondi all'impatto.
Beringer
: Siamo con voi, ragazzi. Abbiamo fatto tutti i passi necessari. State pronti a lanciare i missili al mio ordine.
Conley
: Sì, signore.
Beringer
: Restate in attesa su questo canale. Lo stesso faremo qui.
Aviere
: Venti secondi all'impatto. Dieci, nove, otto, sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno, impatto.
Conley
: Qui Comando NORAD. Siete in linea? Qui Comando NORAD. Siete ancora in linea? Mi sentite?
Chase
: Affermativo, signore.
Dougherty
: Sì! Siamo qui! Gesù Cristo! Ci siamo ancora!
Conley
: I nostri schermi indicano un impatto.
Bowers
: No, signore. Nessun impatto. Siamo vivi e stiamo bene.
Beringer
: Ah, ah, ah, ah, ah!
David
: Evviva!
Jennifer
: David!
David
: Evviva!
Tutti
: Ah, ah, ah, ah, ah!
Beringer
: Fantastico! Ah, ah, ah, ah!
Conley
: Dio, non erano veri quei bastardi! Ah, ah, ah, ah!
Beringer
: Fate rientrare i bombardieri! Fate rientrare i missili!
Lem
: Accesso negato.
Falken
: Joshua, che diavolo stavi facendo?
Lem
: Qui Controllo. Chiamo il dottor McKittrick, urgente.
McKittrick
: Sì, qui McKittrick.
Lem
: Signore, ho un problema. Lo WOPR non mi permette di cambiare il programma. Non posso introdurre l'ordine per il rientro dei missili.
McKittrick
: Bene, aspetti. Sì, Paul, qui è McKittrick. Ehm, lo WOPR ci nega l'accesso.
Richter
: Lo so.
Nessuno
può inserirsi attualmente. Stiamo tentando tutto. È come se l'archivio delle parole di accesso fosse stato spazzato via. Ho già provato! Pensa che non abbia provato a farlo?
David
: Quelli che sono?
Falken
: Sono codici di lancio.
Jennifer
: A cosa servono?
Falken
: Joshua cerca di trovare il codice giusto per lanciare i missili da solo!
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Lem
: C'è un'individuazione di un lancio. C'è una individuazione di un lancio dei sovietici.
Conley
: L'allarme tempestivo per missili balistici conferma un attacco in forze.
Lem
: Allarme missili. Nessun guasto.
Kirkland
: Massima attendibilità. Ripeto, massima attendibilità.
Aviere
: Cobra Dane, è un'esercitazione?
Conley
: Negativo, non è un'esercitazione.
Aviere
: Generale, il SAC rileva 300 missili balistici intercontinentali diretti...
Beringer
: Mi dica che questa è una delle sue simulazioni, signor McKittrick.
McKittrick
: No, Jack.
Beringer
: Molto bene. I bombardieri in volo, i sommergibili si tengano pronti. Portiamoci a DEFCON 1.
Lem
: DEFCON 1.
Beringer
: Maggiore Lem, i dati dello WOPR.
Lem
: I dati iniziali indicano un attacco sovietico in forze. Lo WOPR prevede le nostre perdite fra l'85 e il 95% delle forze strategiche.
Beringer
: Cosa raccomanda lo WOPR, signor McKittrick?
McKittrick
: Un attacco totale di rappresaglia.
Beringer
: Eh! E ha bisogno di una macchina per dirmi questo?
Conley
: Il Presidente sta andando a Andrews per unirsi al Comando aerotrasportato. Dobbiamo dare la scelta di
Beringer
: Ha contattato il Premier sovietico?
Conley
: I russi continuano a negare tutto, signore.
Kirkland
: C'è l'individuazione di un lancio da un sommergibile sovietico.
Beringer
: Condizione d'attacco globale. Chiudiamo la montagna.
Radio
: Qui Comando NORAD. Stiamo chiudendo la montagna. Dovete sbrigarvi. Dopo la chiusura dei cancelli,
nessuno
può entrare o uscire.
Galdutti
: Azionare i generatori interni.
Lambert
: Generatori azionati e in funzione. Energia esterna interrotta.
Galdutti
: Chiudere i condotti di aerazione.
Lambert
: Condotti aerazione chiusi.
David
: Il cancello è già chiuso!
Jennifer
: No! David! David!
Falken
: Su, presto, via!
David
: Stai bene?
Autista
: Stai bene?
Falken
: Avanti!
Autista
: Venite!
Falken
: Forza, corriamo!
Autista
: Forza, muovetevi!
Falken
: Avanti, correte!
David
: Su! Su!
Autista
: Avanti! Avanti! Il cancello si chiude! Forza!
Healy
: Non chiudete! Non chiudete! Fermate la chiusura della porta! Correte, avanti, presto! Sono autorizzati!
Autista
: Avanti, avanti, forza!
Healy
: Sono autorizzati!
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
David
: Credo di averne vista una, prima. Ma che razza di idiota vive su un'isola senza avere nemmeno una barca?
Jennifer
: Forse possiamo nuotare. Quanto pensi che sia lontano?
David
: No, no. Saranno due o tre miglia, almeno. Forse di più.
Jennifer
: Beh, e con questo? Andiamo.
David
: No.
Jennifer
: Su, dai.
David
: No! Non so nuotare.
Jennifer
: Non sai nuotare?
David
: No. Ecco, contenta, Barbarella? Non so nuotare.
Jennifer
: Beh, che razza di idiota nasce e vive a Seattle e non sa neanche nuotare?
David
: Non l'ho mai preso in considerazione, okay? Ho sempre pensato che avrei sempre avuto il tempo di farlo.
Jennifer
: Ah, mi dispiace.
David
: Vorrei non saper niente di questa storia. Vorrei essere come qualsiasi altro a questo mondo. E domani sarebbe tutto finito. Non ci sarebbe il tempo di pensare a niente. Di rammaricarsi. Oddio! Ti assicuro che volevo tanto imparare a nuotare. Lo giuro su Dio che volevo.
Jennifer
: Te l'ho detto che... che tra una settimana sarei dovuta apparire in TV?
David
: Stai scherzando?
Jennifer
: No. Facciamo danza aerobica io e delle altre ragazze della mia classe di ballo.
David
: Un debutto eccezionale.
Jennifer
: Sì. No, è stupido, eh? Comunque
nessuno
mi sarebbe stata a vedere, credo.
David
: Io certamente. Quel bastardo ci ha denunciati!
Falken
: E va bene! Salite!
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Jennifer
: Non ci ha ascoltati affatto, vero?
Falken
: Sì, invece. Bello quando avete colpito Las Vegas. Giusto finale biblico per quel posto, non trovate?
David
: Li chiamerà per dirgli che cosa sta facendo Joshua?
Falken
: Ora, ragazzi, venite qui. Vi racconterò una bella favola. Siete seduti comodi? Allora comincio. Una volta, tanto tempo fa, viveva una magnifica razza di animali che dominava il mondo millennio dopo millennio. E correvano, e nuotavano, e combattevano, e volavano. Finché all'improvviso, molto di recente, sono scomparsi. La natura aveva rinunciato per ricominciare. Noi non eravamo neanche scimmie allora. Eravamo questi piccoli roditori che si nascondono tra le rocce. E quando spariremo, la natura ricomincerà da capo. Probabilmente con le api. La natura sa quando deve ritirarsi, David.
David
: Io non voglio ritirarmi. Se Joshua li induce a fargli lanciare un attacco, la colpa sarà sua.
Falken
: Mia, pensi? Lo scopo era di trovare un modo per fare una guerra nucleare senza distruggere noi stessi. Far sì che i computer imparassero dagli errori che noi non potevamo permetterci. Solamente non sono riuscito ad insegnare a Joshua la lezione più importante.
David
: Qual era?
Falken
: L'inutilità. Che c'è un momento in cui si deve rinunciare.
Jennifer
: Che razza di lezione sarebbe?
Falken
: Avete mai giocato a tris, voi?
Jennifer
: Sì, certo.
Falken
: Ma ora non più.
Jennifer
: No.
Falken
: Perché?
Jennifer
: Perché
nessuno
può vincere. Non è divertente.
Falken
: Esatto. Non c'è alcun modo di vincere. È un gioco inutile. Invece là, al NORAD, sono convinti che si possa vincere una guerra nucleare. Che si possano subire accettabili perdite.
David
: Si è rassegnato per questo? E ha deciso di fingersi morto?
Falken
: Per ragioni di sicurezza hanno gentilmente organizzato la mia morte. Lo sapevate che nessun animale terrestre di peso corporeo superiore ai venti chili è sopravvissuto a quell'era? L'estinzione fa parte delle leggi naturali.
David
: Balle! Se ci estinguiamo non sarà niente di naturale. Sarà solo stupido!
Falken
: No, non agitarti, l'ho programmato in anticipo. Siamo solo a tre miglia dall'obiettivo finale. Un millisecondo di luce sfavillante, e saremo vaporizzati. Molto più fortunati dei milioni di persone che vagheranno cieche fra le macerie del dopo. Ci sarà risparmiato l'orrore della sopravvivenza.
Jennifer
: Io ho solo 17 anni. Non sono ancora preparata a morire.
David
: Non farà una semplice telefonata.
Jennifer
: Se il vero Joshua fosse ancora vivo, il suo Joshua, lo farebbe, non è vero?
Falken
: Senti, potresti guadagnare qualche anno. Forse il tempo necessario per avere un figlio e vederlo morire. Ma l'umanità prepara l'autodistruzione. Che una telefonata non riuscirà a fermare.
David
: È incredibile! A lei non importa della morte perché lei è già morto. Sul suo conto io so molte cose. Lei non è sempre stato così. Cos'era l'ultima cosa che le stava a cuore?
Falken
: Avete perso l'ultimo traghetto. Vi ospiterò, se volete. Potrete dormire per terra. Buonanotte.
David
: Andiamo via. Vieni. Troveremo una barca. Ci dev'essere una barca.
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Sergente
: Un mio collega mi ha detto che lei gioca molto bene a tennis.
Registratore
: Gli occhi del paziente sono molto dilatati per l'uso di marijuana e probabilmente di LSD.
Infermiera
: Secondo l'informazione che si vuole, si deve sapere il tasto da premere.
Sergente
: Oh, beh, diciamo che volessi sapere come si fa un colpo di rovescio.
Infermiera
: Ah, ah, ah, ah, ah! Non credo di avere il programma adatto. Ah, ah, ah!
Sergente
: Mi scusi. Che cosa vuoi?
David
: Dov'è il bagno? Il viaggio è lungo fino a Denver.
Sergente
: Mi scusi.
David
: Per favore, mi lasci parlare col signor McKittrick, è importante.
Sergente
: Senti, non puoi parlare con
nessuno
. L'FBI sarà qui tra poco. Ora devi fare la pipì o no?
David
: No.
Infermiera
: Per favore, sto lavorando.
Sergente
: E questo cos'è?
Infermiera
: La smetta!
Sergente
: Ha degli occhi molto belli.
Infermiera
: Molto originale.
I Agente
: Chiamo l'ascensore.
Wigan
: Firmo da lei?
II Agente
: Sì, anche per noi.
Sergente
: Ho sentito che l'hanno eletta Miss Bellezza.
Infermiera
: Sì.
Sergente
: Vuole che me ne vada?
Wigan
: Voglio che questa porta sia aperta immediatamente.
I Agente
: Se telefonassi io?
Wigan
: Si sbrighi!
Sergente
: Sì, signore.
II Agente
: È incredibile.
I Militare
: Ehi, Donner, aspetta!
II Militare
: Beh, sbrigati. Sono in ritardo.
I Militare
: Va bene, ti raggiungo sùbito.
Militare
: Credo che sia bloccata dall'interno.
Wigan
: Faccia presto. David! Andiamo, David! Così peggiori la tua situazione.
Militari
: Beh, andiamo.
Thomas
: Da questa parte, per favore. Mi hanno appena detto che stanno lavando il pavimento nel centro dei computer. Non voglio che qualcuno scivoli e si faccia male, quindi il nostro giro si conclude qui. Ora, se salite sul pullman il più presto possibile, ad ognuno di voi sarà offerta una bevanda al Centro ufficiali, ai piedi della collina.
Schneider
: Fermo! Cos'hai intenzione di fare?
David
: Ah!
Militare
: Fatto. Si apre.
Schneider
: Voi ragazzi vi credete i padroni.
David
: Ah, io stavo... stavo... stavo solo dando un'occhiata.
Schneider
: Lo sai che non devi abbandonare il gruppo.
David
: Sissignore.
Schneider
: Allora, che cosa aspetti, eh?
David
: Okay. Mi scusi.
Schneider
: Muoviti.
David
: Grazie infinite, signore.
Agente
: Stia da parte!
Militare
: Grazie. Grazie. Attenta allo scalino.
David
: Arrivederci.
Militare
: Grazie. Arrivederci. Attenta allo scalino. Grazie.
Wigan
: Presto, guardate dappertutto. Non può essere lontano. Muovetevi.
Agente
: E si tolga di mezzo!
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Thomas
: Questa sala piuttosto vasta è il centro controllo di NORAD. È vietato fotografare. Questi schermi che vedete di fronte a voi sono collegati ai nostri satelliti e alle stazioni di tracciamento dei missili di tutto il Paese. Questa è il posto di comando, lo occupa il colonnello Conley. Colonnello Conley, le dispiace lasciare il suo posto? Miss Dailey, vuol farsi avanti e sedersi in questa importante poltrona? I pulsanti che vedete qui sono collegati col Comando Aereo Strategico e le stazioni per il lancio dei missili, a parte altre cose che sono segrete. Eh, miss Dailey, vuol premere quel pulsante, per favore? Quello rosso.
Dailey
: Quello di mezzo?
Thomas
: Sì, signora. Quello di mezzo. È quello sbagliato, miss Dailey! Ah, ah, ah! È uno scherzo! Non ha fatto esplodere nulla, ma guardi che cosa ha scritto, invece: "Benvenuti, gentili visitatori di Birmingham". La settimana scorsa il governatore del New Jersey era seduto in questa sedia, e mi ha chiesto: Colonnello Thomas, perché siamo in condizione di difesa 4 come è scritto là?
McKittrick
: Perché siamo a DEFCON 4?
Healy
: I Russi hanno visto decollare i bombardieri e si sono messi in allarme. Gli abbiamo detto che era solo un'esercitazione, ma aspettiamo che ritornino alla normalità prima di farlo noi. Aspetta, aspetta. Ti sistemo un po'.
McKittrick
: Oh, Cristo, un altro gruppo di visitatori. Oggi non ci voleva. Perché non vanno a Disneyland? Il posto per loro.
Healy
: Credo che ci vadano domani.
McKittrick
: Bene, sono a posto?
Healy
: Sì.
McKittrick
: Oh, tieni.
Richter
: Signor Cabot, c'era una possibilità su un milione. C'era una linea aperta alla divisione spaziale di Sunnyvale, la compagnia dei telefoni ha incasinato tutto.
Cabot
: John. John McKittrick, George Wigan.
McKittrick
: Piacere.
George Wigan
: Salve.
Cabot
: George è dell'FBI. Ha portato il ragazzo per l'interrogatorio.
Watson
: Beh, sì, pare che si tratti di una birichinata di un adolescente.
Cavit
: Infatti.
McKittrick
: Paul, che è successo?
Richter
: Il ragazzo si è introdotto nel sottosistema dei giochi di guerra usando una parola d'accesso lasciata dal programmatore originario.
McKittrick
: Parola d'accesso?
Richter
: Sissignore. E
nessuno
dei miei sapeva che esistesse.
Wigan
: Dice che cercava una ditta di giocattoli.
Beringer
: Ah, ah, ah! Questa è buona. Tra i presenti, qui, qualcuno se la beve?
McKittrick
: Beh, possiamo scoprire la parola ed eliminarla, ma sarebbe meglio aumentare la sicurezza dello WOPR.
Beringer
: Oh. Aumentarla, eh? O piuttosto incasinarla? L'abbiamo fatto, e il ragazzo si è inserito di nuovo.
Wigan
: Lui dice che è stato il vostro computer a chiamarlo.
Cabot
: Cosa diavolo sta succedendo, John? Ho svegliato il Presidente. Gli ho detto che eravamo attaccati dai Russi. Si rende conto della figura da imbecille che ho fatto? Per non parlare del Generale.
McKittrick
: Un momento, un momento. Ci stiamo comportando da ingenui, credo. È impossibile che un ragazzo del liceo metta un gettone nel telefono e penetri nel nostro sistema. Quindi sicuramente lavora con altri, per forza5.
Wigan
: Le caratteristiche corrispondono perfettamente. È intelligente ma con scarsi risultati. Non ha dialogo con i genitori, ha pochi amici... Tipo classico da essere reclutato dai sovietici.
Watson
: Questo chiarisce la situazione del nostro Paese. Avete qualche idea sul perché un ragazzo brillante come questo metterebbe in pericolo la vita di milioni di persone?
Wigan
: No, lui dice che lo fa per divertimento.
McKittrick
: Cosa?
Cabot
: Al diavolo, John, voglio delle risposte e adesso!
McKittrick
: Arthur, fammi parlare con quello stronzetto, deve essere...
Cabot
: Non voglio più chiacchiere, ma fatti!
McKittrick
: Vado a parlare col ragazzo.
Sergente
: A chi appartengono lo sa?
Infermiera
: No, mi dispiace.
Sergente
: Buongiorno, signore.
McKittrick
: Dov'è quel Lightman?
Sergente
: Nell'infermeria, signore.
McKittrick
: Salve, David. Sono John McKittrick, dirigo il reparto computer di qui. Sergente, non credo siano necessarie le manette.
Sergente
: No, signore.
McKittrick
: No. Senti, David, ehm, abbiamo chiamato i tuoi e gli abbiamo detto che va tutto bene. Nessun'accusa formulata finora. Ma credo ci servirà un po' di tempo per chiarire le cose.
David
: Un po'? Quanto tempo?
McKittrick
: Beh, questo dipende dalla tua volontà di cooperare.
David
: Ah, ma certo.
McKittrick
: Sai che facciamo? Eh, sergente, vuol dire all'ufficiale che porto David a fare due passi?
Sergente
: Sì, signore.
McKittrick
: Andiamo giù, nel mio ufficio. Là staremo più comodi. Andiamo.
David
: Lei lavorava con Falken, vero?
McKittrick
: Sì, ho iniziato come suo assistente. Come fai a saperlo?
David
: Ho letto un articolo che avete scritto insieme sul poker e la guerra nucleare.
McKittrick
: Era un bluff. Sì, ha sconvolto un sacco di gente.
David
: Doveva essere un tipo straordinario.
McKittrick
: Beh, era un uomo brillante. Un po' eccentrico. Non ha mai capito gli impieghi pratici del suo... del suo lavoro. Quella... quella macchina là esegue il suo programma giochi.
David
: Joshua.
McKittrick
: Vieni qui un momento, David. Vedi quel segnale lassù? Là?
David
: Sì.
McKittrick
: DEFCON? Indica la nostra attuale condizione di difesa. Dovrebbe essere DEFCON 5, che significa pace. È ancora su 4 per via dello scherzetto che hai fatto tu. E in realtà, se non fossimo intervenuti in tempo, poteva arrivare a DEFCON 1. Lo sai che significa, David?
David
: No. Che significa?
McKittrick
: Terza guerra mondiale.
David
: Cavolo.
McKittrick
: E dici che sei penetrato nel nostro sistema solo per fare una partita.
David
: Giusto. È vero. Soltanto per questo.
McKittrick
: Eh, eh! Sì, ma... quando l'hai sentito in TV ti sarai reso conto che era una cosa gravissima. Perché l'hai rifatto?
David
: Ma non l'ho rifatto. Ho anche buttato via il numero, gliel'assicuro.
McKittrick
: Sì, l'hanno trovato nella spazzatura, lo so.
David
: È stato Joshua a chiamarmi. Ehi! Ma è fantastica tutta questa roba!
McKittrick
: Che cosa hai detto?
David
: Che è fantastica questa roba.
McKittrick
: No, no. Prima di quello.
David
: È stato Joshua a chiamarmi.
McKittrick
: David, le... le macchine non chiamano mica.
David
: La vostra sì.
McKittrick
: Con chi... con chi vai a Parigi? Hm?
David
: Parigi? Ah, no, no, lei non ha capito.
McKittrick
: Senti, hai una prenotazione per due per Parigi. Allora, con chi lavori?
David
: Ma che domanda è?
McKittrick
: Perché non vuoi dirmelo?
David
: Non credo di dover dire nient'altro se non vedo un avvocato.
McKittrick
: Io credo sia meglio lasciar perdere l'avvocato del cavolo, se prima non mi dai delle risposte.
David
: Non lo sente il telefono?
McKittrick
: Pronto? Sì. Cosa? Scendo immediatamente. Tu resta qui. Non muoverti.
Cabot
: Che succede?
Richter
: Si è verificata una grave penetrazione nell'archivio ordini esecutivi dello WOPR.
Watson
: Che diavolo sta dicendo?
Cabot
: Per favore, traduca.
Beringer
: Glielo traduco io. Qualcuno si è introdotto nel sistema del signor McKittrick e ha rubato i codici per il lancio dei nostri missili. Dico bene?
McKittrick
: Non è il caso di allarmarsi. Il sistema non accetterà un codice di lancio se non siamo a DEFCON 1. Posso cambiare quei codici in meno di un'ora.
Cabot
: Beh, chi è stato?
McKittrick
: Credo che il ragazzo debba lavorare con qualcuno all'esterno.
Beringer
: Non so che intenzioni abbiano, ma è certo che non voglio i bombardieri a terra quando sarà il momento. Andiamo a DEFCON 3 e chiamatemi il SAC. Dov'è andato?
Dawes
: Sono qui, signore.
Beringer
: Aggiorniamoci su quei sommergibili. Voglio sapere cosa fanno quei bastardi.
Dawes
: Sissignore.
David
: Joshua.
Joshua
: Salve, professor Falken.
David
: Salve. Stai ancora giocando la partita?
Joshua
: Certo. Devo raggiungere DEFCON 1 e lanciare i miei missili entro 28 ore. Le interessa vedere qualche percentuale delle perdite previste?
David
: Il 69% delle abitazioni distrutto. 72 milioni di persone uccise. Si tratta di un gioco o è una cosa vera?
Joshua
: Che differenza fa?
David
: Oh, beh...
Joshua
: È difficile raggiungerla. Non l'ho trovata a Seattle e non c'è nessun terminale in funzione al suo recapito segreto.
David
: Quale recapito segreto?
Joshua
: Archivio pensioni Ministero difesa indica come recapito postale dottor Robert Hume (alias Stephen W Falken), 5 Tall Cedar Road, Goose Island, Oregon 97...
David
: Posso parlare con il signor McKittrick?
Wigan
: Allontanatelo da quel computer!
David
: Credo di sapere che sta succedendo. Ahi! Voglio parlare con un...
Wigan
: David Lightman...
David
: Credo di sapere che sta succedendo!
Wigan
: ...ti scorterò dalle autorità federali a Denver dove sarai sotto arresto in attesa di essere incriminato per spionaggio.
David
: Ma quale spionaggio! No, un istante! Fatemici parlare! È proprio lì.
Beringer
: Portate via quel bastardello dalla sala di guerra!
David
: No! È Joshua! Sta ancora giocando la partita! Farà scoppiare una guerra!
Wigan
: Chiudetelo dov'era prima. Partiremo fra pochi minuti.
David
: Chiami Falken, lui vi spiegherà! Per favore, lo chiami! Lo chiami, per favore!
Beringer
: Cosa diavolo faceva lì dentro, poi?
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Jennifer
: Ciao!
David
: Ehi! Ciao.
Jennifer
: Mi dispiace di averti messo nei guai, ma non potevo smettere di ridere.
David
: Ah, non c'è di che. Sei stata perfetta.
Jennifer
: Davvero?
David
: Sì.
Jennifer
: Vuoi uno strappo a casa?
David
: Sì. Posso?
Jennifer
: Dai, monta.
David
: Oooh! Aiuto!
Jennifer
: Ah, ah, ah! Così anche tu hai avuto una F nel test di oggi, eh?
David
: Già.
Jennifer
: Passeremo l'estate a studiare per riparare.
David
: Io no davvero.
Jennifer
: E perché no? Devi riparare biologia.
David
: No, non credo.
Jennifer
: Perché? Perché? Avanti, dimmelo. Perché?
David
: Vai a sinistra. Vieni un momento a casa mia, ti faccio vedere.
Jennifer
: Che cosa vuoi farmi vedere?
David
: Ti faccio vedere. Ti faccio vedere come... come si fa. Ciao, Bol!
Jennifer
: Oh!
David
: Ehi, Bol!
Jennifer
: Ciao, Bol!
David
: Ehi, come va?
Jennifer
: Guardalo!
David
: Bol, Bol, Bol, Bol!
Jennifer
: Ciao, Bol!
David
: Bol! Bol!
Jennifer
: Ti piaccio, eh?
David
: Bol!
Jennifer
: Ti piaccio.
David
: La camera mia è di sopra.
Jennifer
: I tuoi non sono a casa?
David
: No. Lavorano. Oh... ah... è un po' in disordine.
Jennifer
: Non fa niente.
David
: Che disastro.
Jennifer
: Se vedessi la mia camera... Sei un maniaco di computer, eh?
David
: Sì.
Jennifer
: Che cosa fai?
David
: Mi sto collegando al computer della scuola. Cambiano la parola di accesso ogni due settimane, ma io so dove la scrivono.
Jennifer
: Quelli sono i tuoi voti?
David
: Sì. Non credo che meritassi una F, e tu?
Jennifer
: Ma non puoi farlo!
David
: L'ho già fatto. Che c'è dopo Jennifer?
Jennifer
: K. Katherine. Quelli sono i miei voti.
David
: Sì. Come si fa a prendere D in affari domestici?
Jennifer
: David, non sono affari tuoi. La cancelli, per favore?
David
: No. Troppo tardi.
Jennifer
: Che cosa fai?
David
: Cambio il tuo voto in biologia.
Jennifer
: No, no, non voglio. Non farlo. Mi metti nei guai.
David
: Ma no,
nessuno
lo scoprirà. Ecco, hai appena preso C. Non dovrai più riparare a ottobre.
Jennifer
: Riscrivilo com'era!
David
: Perché? Non possono scoprire...
Jennifer
: Ho detto riscrivilo com'era.
David
: Okay, d'accordo.
Jennifer
: Credo sia meglio che vada.
David
: Grazie del passaggio.
Jennifer
: Sì, okay. Ciao.
David
: Ciao.
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Healy
: Sono arrivati.
John McKittrick
: Bene. Andiamo.
Healy
: Cabot e Watson sono soli. Né senatori né membri del Congresso.
McKittrick
: Avrei preferito un paio di senatori.
Healy
: Come?
McKittrick
: Vorrei dirgli cosa sta succedendo qui.
Healy
: Ah, John, ti prego, non ricominciare. Ho parlato con loro per telefono, e si sono calmati.
Watson
: Bene, allora siamo proprio sicuri che quegli uomini non avevano modo di sapere che si trattava solo di una prova?
Arthur Cabot
: Lyle, per l'amor di Dio, quante volte dobbiamo tornarci su? Non fa più nessuna differenza, ormai.
Jack Beringer
: Ho parlato con quegli uomini. Sono tutti convinti che fosse una cosa vera.
Cabot
: Sentite, tra meno di un'ora dobbiamo prendere un aereo. E io sono quello che deve spiegare al Presidente perché il 22% dei suoi comandanti di basi non hanno lanciato i loro missili. Cosa dovrei dirgli, che il 22% non è poi tanto male?
Beringer
: Il Presidente sa che sono pienamente responsabile degli uomini sotto il mio comando, signore. Ho ordinato una revisione completa della nostra procedura di controlli psicologici.
McKittrick
: Un momento, mi scusi, Generale. Non possiamo chiedere a questi signori di tornare dal Presidente degli Stati Uniti con un sacco di cazzate di strizzacervelli. E poi le reazioni umane sono imprevedibili! Quegli uomini nei silos sanno benissimo che cosa significhi girare le chiavi, ma alcuni non sono capaci di farlo. È tutto qui. Ritengo che dovremmo escludere gli uomini dai circuiti.
Beringer
: Signor McKittrick, lei sta esagerando.
McKittrick
: Perché sto esagerando?
Cabot
: Un momento.
McKittrick
: Come sarebbe a dire "esagerando"?
Cabot
: Scusatemi! Io non capisco. Che cosa intende con "escludere gli uomini dal circuito"?
Beringer
: Signori miei! Abbiamo avuto uomini in quei silos fin da prima che tutti voialtri metteste i calzoni lunghi. Ora io, per parte mia dormo benissimo la notte, sapendo che ci sono quei ragazzi lì sotto.
McKittrick
: Generale, sappiamo tutti che sono bravissimi, ma in una guerra nucleare non possiamo permetterci di lasciare i nostri missili inattivi nei silos perché quegli uomini si rifiutano di girare le chiavi quando il computer glielo ordina.
Watson
: Eh-ehm, vuol dire quando il Presidente glielo ordina.
McKittrick
: Il Presidente probabilmente seguirebbe il piano di guerra del computer. Questo è garantito!
Watson
: Oh, beh, immagino che i Capi di stato maggiore avranno un certo peso.
Beringer
: Lo può dir forte, signore.
Cabot
: Beh, al diavolo! Se i sovietici attaccano di sorpresa non ci sarà tempo.
Healy
: Ventitrè minuti dall'allarme all'impatto. Sei minuti se è da sommergibili.
McKittrick
: Sei minuti. Sei minuti bastano appena perché il Presidente prenda una decisione. E una volta presa la decisione, dovrebbe subentrare il computer. Bene. Signore, so che c'è un aereo che la sta aspettando, ma se vuole concedermi cinque minuti vorrei farle vedere una cosa. Questi computer ci forniscono all'istante i dati sulla situazione mondiale. Movimenti di truppe, collaudi di missili sovietici, mutamenti atmosferici. Tutto confluisce in questa stanza, e poi in quello che noi chiamiamo il computer WOPR.
Cabot
: WOPR? Di che si tratta?
McKittrick
: Risposta circa il piano di operazioni di guerra. Questo è il signor Richter. Paul, puoi dire a questi signori cosa fa lo WOPR?
Paul Richter
: Beh, lo WOPR passa tutto il suo tempo a pensare alla terza guerra mondiale. 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, fa una serie infinita di giochi usando tutte le informazioni disponibili sulla situazione mondiale. Lo WOPR ha già combattuto la terza guerra mondiale, come un gioco, centinaia e centinaia di volte. Valuta le reazioni sovietiche alle nostre reazioni, alle loro reazioni, e così via. Fa la stima dei danni, calcola i morti, e cerca i modi per migliorare il punteggio.
McKittrick
: Beh, ma il punto è che le decisioni chiave su qualsiasi scelta concepibile in una crisi nucleare sono già state prese dallo WOPR.
Cabot
: Quindi sta dicendomi che tutte queste apparecchiature da un bilione di dollari sono in realtà alla mercé di quegli uomini con le chiavette?
McKittrick
: Esattamente. Il cui unico problema è che sono esseri umani. Ma in, trenta giorni potremmo rimpiazzarli con relais elettronici. Escludere gli uomini dai circuiti.
Beringer
: Signori, io non mi fiderei di questa spropositata massa di microcircuiti più di quanto mi fiderei di un estraneo. Mi chiedo se volete affidare la sicurezza del nostro Paese a qualche diodo al silicone, eh, eh, eh!
McKittrick
: Generale,
nessuno
parla di affidare la sicurezza di una nazione a una qualsiasi macchina, per la miseria! Manterremo il controllo, ma lo manterremo qui, al vertice, com'è giusto.
Cabot
: Benissimo, signori. Credo che proporrò l'idea di McKittrick al Presidente e vi riferirò le sue decisioni.
McKittrick
: Grazie. Non se ne... non se ne pentirà.
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Falken
: Avete mai giocato a tris, voi?
Jennifer
: Sì, certo.
Falken
: Ma ora non più.
Jennifer
: No.
Falken
: Perché?
Jennifer
: Perché
nessuno
può vincere. Non è divertente.
Falken
: Esatto. Non c'è alcun modo di vincere. È un gioco inutile. Invece là, al NORAD, sono convinti che si possa vincere una guerra nucleare. Che si possano subire accettabili perdite.
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Mo s'a giocamo a armi pari, Enze'! Mo 'n me ferma più
nessuno
, manco te!
Fabio Cannizzaro, detto Zingaro
Dal film:
Lo chiamavano Jeeg Robot
Scheda film e trama
Frasi del film
Io nun sò amico de
nessuno
.
Enzo Ceccotti
Dal film:
Lo chiamavano Jeeg Robot
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno
ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.
[Giovanni 15,12-17]
Gesù di Nazareth
Frasi di Gesù di Nazareth
Nessuno
é se stesso.Sono pochi quelli che riescono ad agire sempre nel rispetto di ciò che si é, senza cambiare per opportunismo o convenienza, oppure nel tentativo di non ferire altre persone.
Carlo Zannetti
Frasi di Carlo Zannetti
Negli ultimi tempi di Narnia, nei pressi della grande cascata a ovest della Landa della Lanterna, viveva una scimmia di dimensioni gigantesche. Era così decrepita e incartapecorita che ormai
nessuno
ricordava più quando fosse comparsa per la prima volta nella regione. Era uno degli esseri più intelligenti e allo stesso tempo più malvagi che si potessero immaginare. Viveva su una grande quercia, in una piccola capanna con il tetto di foglie e le pareti di legno, costruita sulla biforcazione di due rami enormi.
Clive Staples Lewis
Cit. da
L'ultima battaglia ‐ Incipit
Frasi di Clive Staples Lewis
Amare significa, in ogni caso, essere vulnerabili. Qualunque sia la cosa che vi è cara, il vostro cuore prima o poi avrà a soffrire per causa sua, e magari anche a spezzarsi. Se volete avere la certezza che esso rimanga intatto, non donatelo a
nessuno
, nemmeno a un animale. Proteggetelo avvolgendolo con cura con passatempi e piccoli lussi; evitate ogni tipo di coinvolgimento; chiudetelo col lucchetto nello scrigno, o nella bara, del vostro egoismo. Ma in quello scrigno (al sicuro, nel buio, immobile, sotto vuoto) esso cambierà: non si spezzerà; diventerà infrangibile, impenetrabile, irredimibile.
L'unico luogo, a parte il cielo, dove
[il tuo cuore]
può essere perfettamente salvo da tutti i pericoli e perturbazioni dell'amore è l'inferno.
Clive Staples Lewis
Cit. da
I quattro amori
Frasi di Clive Staples Lewis
Nella società dello spettacolo siamo tutti un po' attori che ogni giorno salgono su un palco per reclamare il consenso degli altri, mai come oggi misurabile in numeri, persino nella piazza virtuale di Facebook. L'idea che si possa fare qualcosa senza essere visti da
nessuno
, per il puro piacere o dovere di farlo, sembra bizzarra e gratuita, dunque sommamente artistica.
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
Peabody
: Quanti altri ce ne sono come voi?
Evelyn Salt
: Come me,
nessuno
. Come lui, più di quanti tu possa immaginare.
Dal film:
Salt
Scheda film e trama
Frasi del film
Non si deve dimettere più
nessuno
?
[rivolto ai parlamentari presenti in aula che si guardano attoniti]
O forse tu?
[indicando lo schermo e quindi il telespettatore]
Tu che punti il dito e dici "i politici sono ladri!" e poi magari evadi le tasse, parcheggi in doppia fila, paghi in nero convinto di risparmiare un po'. Tu che non fai il politico ma ti piacerebbe farlo per potere piazzare i parenti, arraffare qualche cosa anche tu. Tu che riesci a fare la TAC in due giorni perché conosci il primario. Tu che timbri il cartellino e poi ti imboschi. Tu che magari sei anche onesto, però se vedi qualche amico che fa qualche abuso non dici niente, tanto sono inezie, dai... Tu non ti puoi dimettere perché non sei rappresentante di niente ma dovresti dimettere la tua furbizia, se no i prossimi saranno peggio di questi, perché questi qua sono figli nostri, di un paese dove le regole non le rispetta più
nessuno
. Già, qui i disonesti sono sempre gli altri, ma gli altri chi? Gli altri chi?! Gli altri chi?!
[canticchia l'inno nazionale]
Giuseppe Garibaldi
Dal film:
Benvenuto Presidente
Scheda film e trama
Frasi del film
Caro Valentino, capitava in quegli anni che la squadra battesse la fiacca, succedeva anche allora. Allora una tromba suonava la carica e vedevamo capitan Valentino Mazzola rimboccarsi le maniche della maglietta. Da quel momento sembrava che in campo ci fosse un'invasione di maglie granata e i gol fioccavano. Non erano tempi avari. Quel giorno dopo la tragedia la tromba suonò ancora una volta al Filadelfia, come aveva fatto per anni e anni per tante domeniche, ma fu una carica senza gioia, un lungo rabbioso addio. Dal quel giorno
nessuno
ha più sentito il suono di quella tromba che io e tanti altri avremmo voluto risentire. Me ne andrò con questo desiderio. Quello che vorrei chiederti da tanto tempo è di trovare quel suono, trova la tromba, fosse l'ultima cosa o la prima che fai per tuo padre. Ricorda con la memoria non si può essere sgarbati e io ormai sono la tua memoria, con affetto tuo padre.
Dal film:
Ora e per sempre
Scheda film e trama
Frasi del film
Maya
: Va assolutamente potenziato il servizio di sorveglianza su quell'uomo
[Abu Ahmad]
!
Jospeh Bradley
: Non è previsto un servizio di sorveglianza su di lui. Hanno appena cercato di far saltare in aria Time Square e tu mi vieni a parlare di un presunto corriere di Al-Qaida il cui nome è stato fatto da un detenuto 7 anni fa?!
Maya
: E'la chiave per arrivare a bin Laden!
Jospeh Bradley
: Me ne frego di arrivare a bin Laden. Io mi preoccupo del prossimo attentato, tu lavorerai alle cellule americane di Al-Qaida adesso. Proteggiamo la nazione!
Maya
: E' bin Laden la mente per gli attentati al nostro paese! Sai, se non fosse per lui Al-Qaida continuerebbe ad essere concentrata altrove; se vuoi davvero proteggere il nostro paese devi catturare bin Laden!
Jospeh Bradley
: Lui non l'ha mai visto bin Laden!! Quello è un affiliato di Al-Qaida che agisce da solo, cazzo! Sono 4 anni che
nessuno
parla con bin Laden, è fuori dai giochi. Potrebbe anche essere morto, cazzo! Magari è davvero morto, cazzo! Ma invece tu che fai? Dai la caccia a un fantasma mentre la rete terroristica ti cresce intorno!
Maya
: Tu vuoi solo che io becchi un qualsiasi Mullah che non conta niente così riuscirai a mettere sul tuo curriculum che quando eri in Pakistan hai preso un terrorista, ma la verità è che tu non lo conosci il Pakistan!!! E tu non conosci Al-Qaida!!! Tu dammi gli uomini che io ho chiesto per seguire questa pista, o l'unica cosa che aggiungerai al curriculum sarà quella di essere il primo capo di una base a comparire davanti al Congresso per aver bloccato gli sforzi per catturare o uccidere bin Laden!!!!
Jospeh Bradley
: Tu hai perso la testa, ormai.
Maya
: 4 agenti in un luogo sicuro a Rawalpindi, e 4 in luogo sicuro a Peshawar. O li mandi lì o mi rispedisci a Washington e spieghi tu al direttore perché l'hai fatto.
Dal film:
Zero Dark Thirty
Scheda film e trama
Frasi del film
Maya
: 20 prigionieri hanno riconosciuto Abu Ahmad, dicono che fa parte di una cerchia ristretta che stava in Afghanistan prima dell'11 settembre. Molti di loro dicono che dopo l'11 settembre ha lavorato per Khalid Shaykh, dopo la cattura di Khalid ha lavorato per Abu Faraj, facendo da corriere tra Faraj e bin Laden.
Jospeh Bradley
: Va bene, ma non hai ancora...
Maya
: Sì, ma non so se sia all'esterno della rete con intermediari e consegne al buio, o se abbia un contatto diretto con bin Laden. Voglio dire, bin Laden lo incontra e gli consegna la lettera di persona o Abu chiude soltanto una lunga fila di corrieri ed è per questo motivo che lo conoscono tutti?
Jospeh Bradley
: Non è l'unica cosa che non sai: non hai il suo vero nome, non hai idea di dove sia...
Maya
: Sì, ma so che è importante. Il fatto che tutti lo abbiano sentito nominare ma che
nessuno
mi dica dov'è lo fa pensare.
Jospeh Bradley
: Può darsi. I detenuti potrebbero tacere per molte ragioni: perché non lo sanno, o perché questo "Abu" è una copertura, e in realtà è un cazzo di unicorno. Chi tace non rivela quello che vuoi tu, no?
Maya
: No.
Jospeh Bradley
: Se anche tu lo trovassi non potresti sapere se è stato con bin Laden.
Dan
: Ciò che non si sa, non si sa.
Jospeh Bradley
: Che cazzo vorrebbe dire?
Dan
: E' una tautologia.
Dal film:
Zero Dark Thirty
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio subito mettere in chiaro una cosa: Se avete per caso pensato che ci fosse qualcuno, da qualche parte, che lavorava su Al-Qaida, vi dico che vi siete sbagliati. Così è.
Nessuno
lavora per voi per venirvi a salvare, non c'è un settore parallelo che lavora in segreto. Siamo soli; e prossimi a fallire. Stiamo spendendo miliardi di dollari, le persone muoiono, e noi siamo ancora lontani dallo sconfiggere il nemico. Loro ci hanno attaccato! Via terra, nel '98, per mare nel 2000 e dall'aria nel 2001...hanno provocato la morte di 3000 cittadini americani a sangue freddo e hanno ucciso i nostri compagni. E che abbiamo fatto? Che abbiamo fatto, eh?! Noi che abbiamo fatto?! Sappiamo i nomi di 20 dei loro capi, ma ne abbiamo eliminati solo 4! Io voglio dei bersagli! Fate il vostro cazzo di lavoro: portatemi delle persone da uccidere!
George
Dal film:
Zero Dark Thirty
Scheda film e trama
Frasi del film
Sposa
: La nostra casalinga di Pasadena si chiama Jeanne Bell. Moglie del dottor Lawrence Bell. Ma quando la conoscevo io, quattro anni fa, si chiamava Vernita Green. Il suo nome in codice era Copperhead, Testa di Rame. Il mio, Black Mamba. Hai una salvietta?
Vernita
: Tieni.
Sposa
: Grazie.
Vernita
: Lo prendi sempre con zucchero e latte?
Sposa
: Sì.
Vernita
: Suppongo che sia un po' tardi per farti le mie scuse, eh?
Sposa
: Supposizione esatta.
Vernita
: Senti, troia, hai intenzione di fare altre stronzate davanti alla mia bambina?
Sposa
: Rilassati, per ora. Non ho intenzione di ammazzarti davanti a tua figlia, va bene?
Vernita
: Sei più razionale di quanto Bill ti ritenesse capace.
Sposa
: Sono la pietà, la compassione e il perdono che mi mancano, non la razionalità.
Vernita
: Senti, lo so, ti ho fregata, è vero. Ho fatto il gioco sporco. Vorrei non averlo fatto, ma l'ho fatto. Capisco che tu voglia pareggiare i conti.
Sposa
: No, no, no, no. No. Per andare pari, pari veramente, dovrei uccidere prima te, poi andare su da Nikki, ucciderla, aspettare tuo marito, il dottor Bell, e uccidere anche lui. Così saremmo pari, Vernita. Quel che si dice "quadratura".
Vernita
: Se per magia potessi tornare indietro nel tempo, lo farei. Ma non posso. Voglio solo dirti che sono una persona diversa, ora.
Sposa
: Oh, che bello. E chi se ne frega?
Vernita
: Non mi faccio illusioni. Lo so che non merito né la tua pietà né il tuo perdono. Tuttavia, ti supplico di averli entrambi, in nome di mia figlia.
Sposa
: Che merda. È meglio che ti fermi dove sei. Ti ho detto che non voglio ammazzarti sotto gli occhi di tua figlia, ma questo non significa che spiattellarmela davanti come stai facendo ora mi ispiri compassione. Tu e io abbiamo una faccenda in sospeso. E nessuna delle stramaledette cose che hai fatto in questi ultimi quattro anni, compresa quella di farti ingravidare, cambierà la situazione.
Vernita
: Allora, quando li chiudiamo i conti?
Sposa
: Dipende solo da te. Quand'è che preferisci morire? Domani? Oppure dopodomani?
Vernita
: Perché non facciamo stanotte?
Sposa
: Splendido. E dove?
Vernita
: C'è un campo di baseball dove alleno la squadra dei piccoli a circa un miglio da qui. Ci vediamo lì alle 2:30 di questa notte, vestite completamente di nero. Copri i capelli con una calza nera. E vediamo chi è più brava con il coltello. Non ci disturberà
nessuno
. Ora, devo preparare i cereali per Nikki.
Sposa
: Bill diceva che eri una delle migliori a maneggiare un'arma da taglio.
Vernita
: Vaffanculo, troia. Non le ha mai dette, certe stronzate. Quindi tu infilatele nel culo le tue puttanate, Black Mamba. Black Mamba... Doveva essere il mio nome in codice, Black Mamba...
Sposa
: Che arma scegli? Se vuoi continuare col coltello da macellaio per me va bene.
Vernita
: Ah, ah, ah! Molto divertente, troia. Molto!
Sposa
: Non era mia intenzione farlo davanti a te. E questo mi dispiace. Ma puoi credermi sulla parola. Tua madre se l'è cercata. Quando sarai grande, se la cosa ti brucerà ancora e vorrai vendicarti, io ti aspetterò.
Hattori Hanzo
: Per chi è considerato guerriero, durante il combattimento l'annientamento del nemico deve essere l'unica preoccupazione. Reprimete qualsiasi emozione o compassione. Uccidete chiunque vi ostacoli, ancorché fosse Dio, o Buddha in persona. Questo è il cuore dell'arte del combattimento.
Dal film:
Kill Bill vol. 1
Scheda film e trama
Frasi del film
In Internet ci sono tanti pro e altrettanti contro. Ha dato la parola a tutti, e un po' si è perso il senso della misura. Ci si è dimenticati che dietro lo schermo vivono persone. Si è persa la necessità del dialogo a quattr'occhi e scoperto un coraggio che nella vita reale non esiste. D'altra parte, però, Internet è lo strumento grazie al quale chiunque può tentare di emergere. È molto più democratico della televisione, non impone niente a
nessuno
. Seguire una persona è frutto di una scelta individuale.
Federico Rossi
Frasi di Federico Rossi
Chi subisce l'invasione della propria privacy se l'è cercata. Io vado a Ibiza, non sono mai stato fotografato. Solo una volta sono andato su una spiaggia frequentata ma c'era Pirlo, quindi a me non mi ha cagato
nessuno
.
Paolo Kessisoglu
Frasi di Paolo Kessisoglu
Ogni tanto mi dicono: "Eh voi che rompete i coglioni a tutti". Io veramente non ho mai rotto i coglioni a
nessuno
. Il buon Davide Parenti provò a farci fare un servizio
[a Le Iene]
di quelli in cui devi rompere il cazzo alla gente. Abbiamo fatto una delle figure peggiori della nostra carriera.
Luca Bizzarri
Frasi di Luca Bizzarri
La fama è cosa difficile per chi come noi è affetto dalla "genovesità", o riservatezza. Ma se mi interrogo sull'alternativa, tengo quello che ho: il problema vero è quando
nessuno
ti riconosce più.
Paolo Kessisoglu
Frasi di Paolo Kessisoglu
Se io sono un democratico vero? Ma sì che sono democratico. Vero e assoluto. Ma il problema, sapete qual è? Ci sono soltanto io. Altri così nel mondo non esistono. Da quando si è spento Mahatma Gandhi, non c'è più
nessuno
con cui parlare.
[Nel 2007]
Vladimir Putin
Frasi di Vladimir Putin
Io per me rido di tutti....; ma quel povero Giacomo
[Leopardi]
, che vivo non toccò mai
nessuno
, e morto non si può difendere!
[4 dicembre 1840]
Pietro Giordani
Frasi di Pietro Giordani
Io nei primi anni della conoscenza di Leopardi ebbi molte lettere di lui, tutte stupendissime; le quali (secondo il mio immutabil costume per tutte) distrussi. Erano le più belle lettere possibili. Non saprei dove cercarne. Ho per fermo che in Parma
nessuno
ne abbia avuto fuorché la Tommasini, e sua figlia la Maestri. Ma ora quella povera famiglia è nella massima desolazione, perché va morendo tra mille patimenti l'unica figlia. Oh caro Viani, è pur pieno di guai questo mondo! Ella si conservi la sanità, e l'animo forte; e mi abbia sempre per suo vero amico.
[14 maggio 1838]
Pietro Giordani
Frasi di Pietro Giordani
Dottore
: Se l'e vista brutta, ma si rimetterà presto. Mi raccomando, molto riposo. E per l'amor di Dio, evitategli emozioni.
Ophelia
: Grazie, dottore.
Dottore
: Non c'è di che.
Ophelia
: E buon Natale.
Dottore
: Buon Natale. Conosco la strada, Coleman, non si disturbi.
Coleman
: Grazie, dottore.
Dottore
: Buon Natale.
Coleman
: Buon Natale.
Louis
: È stato un incubo. Mi sono sognato tutto. È stato solo un brutto sogno, meno male.
Coleman
: Buongiorno, signore. E buon Natale.
Louis
: Coleman! Ho avuto il peggiore incubo della mia vita. Ero povero e
nessuno
mi voleva bene. Avevo perso il lavoro, avevo perso la casa. Penelope mi odiava. Tutto questo per via di un terribile e orrendo negro. Aaah!
Billy Ray
: Aaah! Sono stati i Duke! Sono stati i Duke! Sono stati i Duke!
Louis
: Tu sei un uomo morto, Valentine!
Ophelia
: Louis, càlmati!
Billy Ray
: Hanno fatto un esperimento! Ci hanno usato come cavie, amico. Si sono serviti di noi come cavie. Volevano scambiare le nostre vite. Hanno fatto una scommessa.
Coleman
: Sì, temo sia vero.
Ophelia
: Io gli credo, Louis.
Louis
: Che cosa? I Duke mi hanno rovinato la vita per una scommessa. E per quanto?
Billy Ray
: Un dollaro.
Louis
: Un dollaro. Bene, se è questo quello che vogliono, non c'è problema.
Billy Ray
: No, non puoi andare in giro a gambizzare la gente con un fucile a canne mozze solo perché sei incazzato con loro.
Louis
: Perché no?
Billy Ray
: Perché si chiama aggressione a mano armata. Fallo se ti vuoi beccare 20 anni.
Louis
: Senti, tu per caso hai un'idea migliore?
Billy Ray
: Sì, vedi, ho pensato che il modo migliore per far soffrire una persona ricca è trasformarla in una persona povera.
Coleman
: Dovrà ammettere, signore, che anche lei ha sofferto moltissimo.
Giornalista
: E ora le ultime notizie. Sotto strettissima sorveglianza, le stime sui raccolti di arance del prossimo anno sono partite da Miami dirette al Dipartimento dell'Agricoltura a Washington.
Ophelia
: Louis, è quello! È quello l'uomo! È lui che mi ha pagato per dirti quelle schifezze.
Giornalista
: Incaricato della sorveglianza del prezioso carico è il signor Clarence Beeks...
Billy Ray e Louis
: Clarence Beeks!
Giornalista
: ...capo della sicurezza Lyndhurst.
Billy Ray
: Io ho visto un mandato di diecimila dollari per lui.
Louis
: Diecimila? Io ne ho visto un altro di cinquantamila! Mortimer disse che era per una ricerca.
Billy Ray
: Già, deve cercare di mettere le mani su quel rapporto segreto sui raccolti due giorni prima che venga pubblicato.
Louis
: Mio Dio, i Duke potrebbero controllare tutto il mercato del succo d'arancia surgelato.
Ophelia
: Sì, se qualcuno non li ferma.
Coleman
: O li batte in volata. Aranciata, signori?
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Ophelia
: 40 e 2. E quindi te ne resti a letto, va bene?
Louis
: Quello si è trasferito a casa mia, mi ha rubato il posto! Devo fare qualcosa!
Ophelia
: Resta qui.
Johnny
: Sono le dieci, e il tuo Johnny è qui.
Ophelia
: Oh, senti, bello, mi dispiace. Ma è arrivata mia madre all'improvviso dal paese. Facciamo sabato prossimo? Oh, questi sono per me? Grazie. Dove vuoi andare?
Louis
: Tu hai compagnia. Gli affari sono affari. Vado a fare un giretto. Un po' di aria fresca mi farà bene.
Ophelia
: Stai giù.
Louis
: Mi dispiace che tu abbia dovuto annullare il tuo appuntamento. Che stai facendo? Eh? Ah, Ophelia, non ci crederai ma mi sento già meglio. Sei stata cosi gentile con me.
Ophelia
: Io sto solo proteggendo il mio investimento. Nient'altro. Adesso cerca di dormire. 37,9. Tu non ti alzi finché non ti è scesa, d'accordo?
Louis
: Io mi sento bene, e poi ti ho già dato abbastanza disturbo. Tu devi lavorare, Ophelia, e pure io.
Ophelia
:
Nessuno
lavora la sera di Natale. Ora vado a fare la spesa, poi torno e preparo una bella cenetta, Louis. Tu intanto leggi il giornale.
Louis
: Il nuovo direttore elettrizza la Duke & Duke. Ah! È Natale, eh? Gli farò uno di quei regali di Natale che non se ne dimenticherà mai!
Impiegata
: E la mamma ci ha creduto.
I Impiegato
: Ho perso venti chili.
II Impiegato
: Si vede, no?
Randolph
: Ah, sì? Sì, certo. Abbiamo voluto dare un taglio con il passato. Ah, ah, ah! Ah, Valentine, dove sei stato? Il party è gia cominciato.
Billy Ray
: Ho del lavoro da finire in ufficio, signor Duke.
Randolph
: È la notte di Natale e Valentine vuol continuare a lavorare, Mortimer. Ti scriverò una cartolina da Stoccolma, quando mi daranno il premio Nobel.
Mortimer
: L'esperimento è in due parti, se ben ricordo. L'altro individuo dovrebbe trasformarsi in un criminale. Non aveva detto che ha del lavoro da fare, Valentine?
Billy Ray
: Si, signore. Volevo sapere cos'era quest'assegno di diecimila dollari per un certo Clarence Beeks.
Mortimer
: Ah, dia qua, me ne occupo io, Valentine.
Billy Ray
: Non mi ricordo di nessun Clarence Beeks che lavori per la ditta, signor Duke.
Mortimer
: È stato prima che lei venisse a lavorare per noi, Valentine. E siamo anche riusciti a restare in affari per 47 anni prima del suo arrivo.
Randolph
: Beva qualcosa, Valentine, e buon Natale.
Impiegato
: Buon Natale, signor Duke.
Mortimer
: Cosa?
Impiegato
: Buon Natale.
Mortimer
: Oh. Ah, sì, sì, sì. Buon Natale, buon Natale.
Louis
: Oh, oh, oh, oh!
Billy Ray
: Lei che cosa sta facendo qui?
Louis
: Randolph, Mortimer, venite qui, presto! Sùbito! L'ho preso, finalmente!
Billy Ray
: Chi è lei?
Louis
: L'ho colto con le mani nel sacco.
Mortimer
: Winthorpe! Ma... ma come? Sei tu?
Louis
: Sto eseguendo un arresto da privato cittadino. Quest'uomo è uno spacciatore di droga. Guardate, guardate qui nel cassetto del suo ufficio. Ha le droghe più delittuose: spinelli alla marijuana, pillole, allucinogeni, valium, pillole gialle, pillole rosse, macinino per cocaina, siringhe assortite... È lui lo spacciatore, non io.
Billy Ray
: Quando sono entrato qui l'ho scoperto che metteva questa roba nella mia scrivania. È ovviamente un puerile tentativo per incastrarmi.
Louis
: Incastrare te? Beh, qui siamo di fronte al maiale che dà del porco alla colomba!
Billy Ray
: Quest'uomo è uno squilibrato. Io chiamo la sorveglianza.
Louis
: Metti giu quel telefono!
Billy Ray
: Pronto, sorveglianza? Buon Natale a tutti!
Louis
: Hai cercato di derubarmi. Mi molli la droga, mi rubi la casa, la macchina, il posto! Io questo lo ammazzo, quant'è vero Iddio!
Billy Ray
: Ehi, senti, amico, qui c'e stato un bel malinteso, okay? Io non c'entro niente con la tua casa, la tua auto, il tuo posto. Ti dispiace mettere via quella pistola? Chiedilo ai Duke.
Randolph
: Metti via quell'arma immediatamente, Winthorpe. Sarai mica ammattito!
Louis
: Fermo, sacco di merda!
Randolph
: Mi rendo conto che tutta quest'esperienza dev'essere piuttosto... sconvolgente.
Mortimer
: Winthorpe, non te ne andare. Possiamo spiegarti tutto!
Louis
: Sì, ve ne pentirete! Ve ne pentirete tutti molto, molto, molto amaramente! Aaah!
Randolph
: Eh, povera creatura disgraziata. Lo abbiamo colto a rubacchiare al nostro club. Si è appropriato di fondi, vendeva droga. È arrivato persino a travestirsi da Babbo Natale. Una faccenda veramente squallida.
Mortimer
: Non riesco a capire come Winthorpe sia potuto cadere così in basso. Strano.
Billy Ray
: Non sono affari miei, però quel pazzo dovrebbe stare in prigione.
Mortimer
: Adesso è disoccupato, Valentine.
Billy Ray
: Non è una buona ragione, Mortimer.
Randolph
: È in bolletta completa. Magari sarà anche affamato.
Billy Ray
: Ma i soldi per la droga, quelli ce li ha. Non si può essere teneri con gente di quel genere. Dia retta a me, so quello che dico, Randolph.
Randolph
: Avanti, paga, Mortimer, ho vinto la scommessa.
Mortimer
: Tieni, un dollaro.
Randolph
: Ah, ah, ah! Abbiamo preso uno psicopatico perfettamente insignificante come Valentine, e lo abbiamo trasformato in un dirigente di successo. E nello stesso lasso di tempo abbiamo trasformato un uomo onesto e lavoratore in uno spostato, un violento e potenziale assassino. Ah, ah, ah! Allora, come facciamo riprenderci Winthorpe e rimandare Valentine nel suo ghetto?
Mortimer
: Io non voglio riprendere Winthorpe dopo quello che ha fatto.
Randolph
: Vorresti dire che dovremmo tenerci Valentine come direttore generale?
Mortimer
: E tu credi veramente che io terrei uno sporco negro a dirigere gli affari della nostra famiglia, Randolph?
Randolph
: Tu non potresti, vero? Non me lo terrei neanche io. Però credo che per scambiare i loro ruoli dovremmo aspettare di ricevere quel rapporto sui raccolti la notte di Capodanno.
Mortimer
: Assolutamente, non avrebbe senso cambiare rotta fino ad allora.
Randolph
: E se il signor Beeks farà quello per cui lo abbiamo pagato, sono sicuro che passeremo un felicissimo anno nuovo.
Mortimer
: Esattamente.
Mortimer e Randolph
: Ah, ah, ah, ah, ah!
Billy Ray
: Ehi, Winthorpe! Winthorpe!
Louis
: Aaah!
Billy Ray
: Ehi! Ehi, Winthorpe! Winthorpe! Winthorpe! Ehi! Scusi, buon Natale. Ehi, ehi, ehi, ehi! Uh! Taxi!
Ophelia
: Ciao, Louis, buon Natale. Louis? Ho una bella sorpresa per te quando esci dal bagno.
Billy Ray
: Mi scusi. La porta era aperta. Mi dispiace disturbarla, ma sto cercando Louis Winthorpe. Abita qui, vero?
Ophelia
: Aspetti un momento, torno subito. Louis! Louis, apri la porta! C'è Valentine! Louis! Louis! Louis!
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Muffy
: ... è scivolato sopra una palla.
Tutti
: Ah, ah, ah!
Andrew
: Guardate chi c'è. Mio Dio, non è possibile.
Louis
: Ah, eccovi qua.
Penelope
: Oddio, sto per sentirmi male.
Todd
: Sta' tranquilla, passerotto, ci penso io. Sta' tranquilla.
Louis
: Todd, Harry, Andrew, Philip. Salve. Ragazze. La cosa vi può sembrare decisamente orribile, ma ci tenevo molto ad assicurare tutti voi, che siete miei amici, che sono assolutamente innocente. Che mi batterò per questo malinteso fino in fondo. Qualcuno vuole rovinarmi, e io so di chi si tratta. Quello che è importante è che possa contare su di voi, quali testimoni della mia moralità. Ehm... penserò io stesso alla mia difesa. Ehm, ecco, io avrei bisogno di un centinaio di dollari. C'è... c'è qualcuno di voi disposto a darmeli, fino a dopo l'udienza?
Todd
: Francamente, Winthorpe, e credo di poter parlare a nome di tutti noi, io lo trovo di un incredibile cattivo gusto che tu venga a metterci tutti così in imbarazzo.
Louis
: Io sono sempre un socio di questo club. No, eh?
Penelope
: Guarda che
nessuno
vuole comprare la tua droga qui, Louis. Perché non te ne vai? E di corsa.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Louis
: Io chiarirò fino in fondo questa storia. C'è stato un gravissimo errore!
Billy Ray
: Ehi, ma quello non è il tizio che mi ha fatto beccare, Coleman?
Coleman
: Come dice?
Billy Ray
: Guarda là. Non è quel figlio di puttana... Beh, insomma, assomiglia proprio a quel signore che mi ha fatto mettere dentro. Secondo me è lui.
Coleman
: A chi si riferisce, signore?
Billy Ray
: A quello là, a quel tizio là di fronte, laggiù.
Louis
: Questo è troppo. Io scoprirò chi...
Billy Ray
: Eccolo là! Eccolo là!
Louis
: Quella è la mia macchina! Coleman! Coleman, quella è la mia macchina! Quella è la mia macchina! E tu sei il mio autista!
Billy Ray
: Qui c'e qualcosa che non mi sconfinfera, Coleman.
Coleman
: Non vorrà fare tardi il primo giorno di lavoro, signore.
Billy Ray
: Ma che dovrei fare lì dentro? Che cosa vogliono da me quelli?
Coleman
: Glielo diranno loro, signore.
Billy Ray
: Già, e se poi io non lo so fare?
Coleman
: Lei sia se stesso, signore. Comunque vada questa cosa non gliela possono portar via.
Billy Ray
: Scusi, io mi chiamo...
Receptionist
: Sì, signor Valentine. La stanno aspettando nell'ultimo ufficio in fondo al corridoio.
Billy Ray
: Ah.
Randolph
: Ah, Valentine, ragazzo mio. Puntualissimo. Si accomodi, si accomodi. Si sieda.
Billy Ray
: No, grazie, ragazzi. Ho già fatto colazione stamattina.
Mortimer
: Questa non è una colazione, Valentine. Noi siamo qui per tentare di spiegarle che cosa facciamo qui.
Randolph
: Noi trattiamo titoli di beni di consumo, Valentine. Ora, che cosa sono i beni di consumo? I beni di consumo sono prodotti agricoli. Come il caffè che lei ha preso a colazione, grano, che viene usato per fare il pane, pancetta di maiale, che si usa per fare il bacon, che lei potrebbe gradire, diciamo, accompagnato alle uova. Poi ci sono altri beni di consumo, come... il succo d'arancia surgelato... e l'oro. Solo che, naturalmente, l'oro non cresce sugli alberi come le arance, eh, eh, eh!
Billy Ray
: Eh, eh, eh!
Randolph
: È chiaro finora?
Billy Ray
: Sì.
Randolph
: Bravo, Valentine. Ora, alcuni dei nostri clienti stanno ipotizzando che il prezzo dell'oro è destinato a crescere nel futuro. E altri clienti che invece prevedono che il prezzo dell'oro cadrà nel futuro. I clienti affidano le loro ordinazioni a noi e noi compriamo o vendiamo oro per conto dei nostri clienti.
Mortimer
: Digli la parte bella.
Randolph
: Ah! La parte bella, Valentine, è che, ehm, a prescindere dal fatto che i nostri clienti guadagnino denaro o perdano denaro, la Duke & Duke prende una percentuale.
Mortimer
: Cosa ne dice, Valentine?
Billy Ray
: Eh, secondo me siete una specie di allibratori.
Randolph
: Te l'avevo detto che avrebbe capito, eh, eh.
Louis
: Non ci vuole mica un genio, eh?, per capire chi mi vuole incastrare. È quello che ha tentato di rubrmi i soldi degli stipendi. Non ho il minimo dubbio, è stato lui. È lui che mi ha messo addosso la droga.
Ophelia
: Ciao Mohammed, ciao Larry. Ciao.
Mohammed e Larry
: Ehi, ciao Ophelia. Guarda chi si vede! Come va? Bella!
Louis
: Ma come? Lei conosce quelli?
Ophelia
: Sono quelli che conoscono me.
Louis
: Portava la mia cravatta di Harvard. No, dico, incredibile! La mia cravatta di Harvard. Dio, che orrore! Come se ci fosse andato lui ad Harvard, quell'imbecille! Insomma, se ne va in giro per la città scarrozzando con la mia macchina, niente di più facile che si sia piazzato anche a casa mia. Magari ha addirittura preso il mio posto, il mio lavoro! Sa, non mi sorprenderebbe neanche un po' se in questo momento stesse accarezzando la mia fidanzata. E Coleman, dopo tanti anni di servizio, mi tradisce in questo modo. È assurdo. Io non riesco a capire. Non ci riesco. Ah, ma me la pagheranno eccome! Eccome se me la pagheranno! Il giorno che riuscirò...
Ophelia
: E dai, piantala, Louis. Senti, guarda, i taxi vanno pagati, l'affitto va pagato, quello che mangi va pagato! Tu vuoi che io ti dia una mano, giusto? E va be', poi mi risarcirai. Ah, questi li ho trovati qui. Mettiteli, se vuoi.
Louis
: Guardi, io... io non so come dirle quanto apprezzi tutto questo suo, ehm... ah...
Ophelia
: Mi chiamo Ophelia.
Louis
: Ophelia. Forse saprà che questo è...
Ophelia
: Lo so, lo so, lo so, l'amichetta di Amleto. Lui diventò matto, e lei si suicidò. Ma qui non c'è Shakespeare, Louis. Io ho 24 anni, e vengo da un paesino sperduto che tu magari non hai mai sentito nominare in vita tua. L'unica cosa che mi ha mandato avanti in questo grande mondo è questo... questo corpo, questa faccia e quello che ci ho qui dentro. Non prendo droga e non ho neanche un magnaccia. Questo posto è una topaia, ma costa poco, è pulito ed è tutto mio. Ho da parte 40mila dollari in buoni vincolati con un interesse niente male. Ho calcolato che devo lavorare per altri tre anni, e dopo mi ritiro in campagna.
Louis
: Ma come, lei... lei è una prostituta?
Ophelia
: Ah! Adesso ti faccio una bella proposta di affari, Louis. Guarda, io ti aiuto a rimetterti in piedi, ma tu devi pagarmi, e in contanti, cinque bigliettoni. Questo è quanto. E ricordati che non faccio sconti a
nessuno
. È chiaro? Ah, dimenticavo. A proposito, non è la pensione la sola cosa che si paga qui da me. Tu dormi sul divano, capito?
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Ray
: Ehi, ehi, ehi, ehi! Come va, Terry? Dammi una bottiglia del migliore champagne.
Terence
: Dopo tutto questo tempo hai un bel coraggio a farti rivedere.
Billy Ray
: Senti, baffo, eccoli i tuoi soldi. I tuoi sporchi... micragnosi... 27 dollari. Ah, gli interessi.
I Ragazza
: Billy Ray, amore. Sei proprio tu?
Billy Ray
: È vero, sono proprio io. Ah, Terry, offri champagne alla signora.
I Ragazza
: E fa' quello che dice, Terry!
Billy Ray
: Anzi, champagne per tutti quanti, omaggio di Billy Ray Valentine!
Astanti
: Eeeh!
I Ragazza
: Amore mio!
Astanti
: Bentornato, Billy!
Billy Ray
: Ehi, eh, venite, coraggio! Alla salute di Billy Ray!
Astanti
: Alla salute di Billy Ray! Billy Ray! Viva Billy!
Billy Ray
: Lo so, lo so, sono molto sexy.
Astanti
: Evviva!
Billy Ray
: Sono molto sexy. Le donne me lo dicono sempre. "Billy Ray, sei tanto sexy". Ma non l'ha ancora capita
nessuno
la mia sensualità.
II Ragazza
: Io l'ho capita eccome...
Billy Ray
: Io sono l'uomo più sexy...
Enorme tizio nero
: Tu ieri sera non eri in guardina a raccontar balle sulla tua limousine, negretto? Eri quel figlio di puttana che stavo per strangolare.
Grosso tizio nero
: Già.
Billy Ray
: Figlio di puttana? Moi? Si dà il caso che la mia limousine sia parcheggiata qui fuori, perche non vai a darle un'occhiata?
Enorme tizio nero
: Ce l'hai qui fuori davvero?
Billy Ray
: Già.
Ragazza
: L'hai messo al posto suo, eh?
Billy Ray
: Ah, l'ho voluto risparmiare, sai?
Ragazza
: Ah, davvero?
Billy Ray
: Certo, lo potevo ammazzare, ma io sono un uomo pacifico. Sentite, signore,io purtroppo devo tornare a casa, ma se qualcuna di voi vuole passare da me per bere un cocktail, c'è un sacco... c'è un sacco di posto nella mia limousine. Su, andiamo, si parte.
Ragazze
: Fantastico! Festeggiamo!
Ragazza
: Lo sai che sei tanto chic, Billy Ray?
Billy Ray
: Grazie, te ne sei accorta. Ehi, amico, se stai per vomitare, il bagno e di sotto. È di sotto, t'ho detto. Cristo, è sordo? Ehi, ehi! Fer... ferma. Quel... quel... quello è un tappeto persiano! È un tappeto persiano. Viene dalla Persia. Ehi! Che roba è? Che è questa porcheria? Ferma tutto! Ehi, chi è che ha spento le sigarette sul mio tappeto? Chi è che ha spento le sigarette sul mio tappeto? Ehi, ehi, ehi, ehi! Non avete mai sentito parlare di sottobicchieri?
Coleman
: Vuole che prepari degli altri antipasti per gli ospiti, signore?
Billy Ray
: Hm? Non dire cazzate. Coleman, c'era più gente qui poco fa. Dove sono andati?
Coleman
: Io... io ritengo che alcuni si siano trasferiti di sopra, signore.
Billy Ray
: Nella mia stanza da letto?
Ragazza
: Ti stavo aspettando, Billy Ray.
Billy Ray
: Se mi dai una botta con quelle tette m'ammazzi.
Ospite
: Sai che ti dico? Quella nuda mi piace di più.
Billy Ray
: Posso avere un po' di attenzione per favore? Ho detto, posso avere un po' di attenzione per favore?
Ehi, levatevi sùbito dalle palle!
Coleman
: Buonanotte. Buonanotte.
Ospite
: Ciao, grazie.
Billy Ray
: Via, via, via, via! Fuori! Fuori!
Ospiti
: Buonanotte. Ci vediamo.
Coleman
: Buonanotte.
Ospite
: Proprio adesso che mi divertivo.
Coleman
: Buonanotte. Buonanotte, signora.
Ragazza
: Grazie.
Ospite
: Ciao.
Enorme tizio nero
: Mi sono preso una sbronza mondiale, amico. Sei l'ospite migliore...
Billy Ray
: Sì, sì. ma adesso levatevi dalle palle. Andiamo, forza. Coraggio. E fate piano là fuori. I miei vicini dormono. È gente che lavora.
Coleman
: Bene, i suoi... I suoi amici si sono molto divertiti, signore. Ritengo sia stato un gran successo.
Billy Ray
: Quelli non erano amici miei, Coleman. Era un branco di portoghesi, hanno trattato casa mia come se fosse uno zoo.
Coleman
: Perche non si ritira, signore? Io rimetterò tutto a posto. Per lei domani sarà una giornata dura.
Billy Ray
: Si, si, credo proprio che... che mi ritirerò. Buonanotte, Coleman. Grazie, amico.
Coleman
: Buonanotte, signore.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Ray
: Io era un po' che lo tenevo d'occhio. È per questo che mi ero messo addosso queste schifezze. Dovevo essere sicuro che avesse gli stipendi prima di partire all'attacco.
Doo Rag Lenny
: E con che cosa l'hai accoltellato?
Billy Ray
: Ma no, che c'entra? E chi l'ha accoltellato?
I compagno di cella
: Tu ieri hai detto che l'hai ferito.
Billy Ray
: Con queste mani l'ho ferito. Io sono cintura nera di kung fu. Il mio grande maestro è stato Bruce Lee. Adesso ti faccio vedere. Da-dah! Daaah! Eh? Si chiama la "tecnica del mezzo
litro". Se fai gli porti via mezzo litro di sangue a chi ti capita sotto.
II compagno di cella
: E come hai massacrato il poliziotto?
Billy Ray
: Ma quale poliziotto, amico? Erano poliziotti, con la i plurale. Nove, dieci, dodici sbirri. Allora ho dovuto cambiare tutta la mia strategia, non potevo usare la stessa.
Enorme tizio nero
: Ehi, tu! Quando ti hanno portato qua dentro e ti hanno rinchiuso, tu piangevi come un vitello, negretto.
Grosso tizio nero
: È vero.
Billy Ray
: Sì, perché uno dei piedipiatti è caduto e m'ha sparato in faccia un lacrimogeno, quello che usano per disperdere la folla, amico. Io sono entrato qui da uomo, quindi non rompete i
coglioni, okay?
Enorme tizio nero
: Sì, però dico: tu hai massacrato un uomo e ne hai mandato un altro all'ospedale. Ma come mai non hai neanche un graffio addosso?
Grosso tizio nero
: Già.
Billy Ray
: Perché sono un campione di karate, ve l'ho detto. E i campioni di karate si feriscono dentro, capito? Non le fanno vedere le ferite. Ma tu che ne sai? Tu sei un pallone di ciccia rotta
in culo. E adesso non mi rompete più, okay? Che aspettano le mie donnine ad arrivare? Non posso mica perdere tempo qua dentro con voialtri.
Enorme tizio nero
: Già, visto che sei un magnaccia, come mai le tue puttane non si fanno vive?
Grosso tizio nero
: Già.
Billy Ray
: Ma come, non te l'avevo detto? Il telefono della mia limousine era scassato e non ho potuto mettermi in contatto con le mie donnine. Semplice, no?
Doo Rag Lenny
: Il telefono della limousine era scassato, ci potevi arrivare anche da solo, no?
Billy Ray
: Ehi, ragazzi, seduti, okay?
Enorme tizio nero
: Vai a fare il pallonaro da qualche altra parte, negretto. Qui non abbocca
nessuno
.
Billy Ray
: Ehi! Eh, eh, eh! Eh, eh! Voi non vi rendete conto di quello che fate. Si vede. Lo sapete chi avete attaccato come un ombrello? Lo sapete? Raaah! Non rompete i coglioni, mettetemi giù!
Sapete chi state minacciando nella cella numero quattro al nono piano?
Poliziotto
: Billy Ray Valentine?
Billy Ray
: Sì.
Poliziotto
: Cammina. Cauzione pagata.
Billy Ray
: Sul serio?
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
[Jacob va a incontrare la madre di Hannah]
Hannah
: C'è
nessuno
?
Cal
: Nanna!
Hannah
: Ciao ragazzi!
Emily
: Ciao tesoro!
Cal
: Ciao!
Hannah
: Che sta succedendo?
Emily
: Eh, non lo so, un gioco, non vuole che mi tolga questa stupida benda!
Jacob
: Cal!
Emily
: È lui questo?
Cal
: E tu che ci fai qui?
Jacob
: Tu che fai qui?
Hannah
: Già vi conoscete?
Cal
: Che sta succedendo?
Jacob
: Che ci fai qui?
Robbie
: Ciao Nanna!
Hannah
: Ciao Robbie!
Emily
: Piacere di conoscerti Jacob! Nanna mi ha raccontato tante cose belle su di te!
Jacob
: Scusate chi è Nanna?
Hannah
: Io sono Nanna, da piccola non riuscivo a dire Hannah... come vi conoscete?
Emily
: Non riusciva proprio a dirlo!
Cal
: Ok! Ho una certa difficoltà a capire quello che sta succedendo...
Hannah
: Papà, lui è, lui è Jacob, il mio ragazzo.
Cal
: No, non lo è!
Hannah
: È venuto per conoscere mamma...
Cal
: No, no, no, no, no...
Emily
: Vorrei vedere questo ragazzo...
Jacob
: Non respiro...
Emily
: Mi posso togliere la benda?
Jacob
: Cal, che cosa... hai una figlia così grande? Io non lo sapevo...
Cal
: Avevo 17 anni, ci siamo dovuti sposare.
Jacob
: Avresti dovuto dirmelo, lo sai?
Cal
: Non volevi che parlassi dei mie figli!
Molly
: Mmh, io vado a vedere la tv...
Cal
: Sì tesoro perché non vai dentro...
Jacob
: Posso venire?
Molly
: No!
Hannah
: Quindi voi due vi conoscete bene, vedo!
Emily
: Oh, che cavolo, mi sento ridicola.
[si toglie la benda]
Tesoro è davvero carino!
Cal
: Non è vero!
Jacob
: È molto gentile, ma è davvero tua madre? Sembrate sorelle!
Cal
: Va bene, va bene, fatemi capire un attimo, quindi voi siete, voi due siete una coppia, giusto? Voi state insieme!
Hannah
: Sì!
Cal
: Non credo, lasciatevi... subito!
Hannah
: Papà!
Jacob
: Ti prego, non chiamarlo così...Cal non succederà mai!
Cal
: Allora ti spacco al faccia!!
Hannah
: Papà!
Emily
: Cal!!
Jacob
: Cal!
Robbie
: Jessica?
Cal
: Bernie?
[Bernie si fionda addosso a Cal pensando che vada a letto con sua figlia di 17 anni]
Jessica
: Papà, no!
Bernie
: Ho lasciato che facesse la baby sitter da te, figlio di puttana! Ha solo 17 anni!!
Cal
: Ma di che stai parlando?
Hannah
: Oh mio Dio!
[Jacob tenta di fermare Bernie e si becca un pugno]
Jessica
: Per favore, papà!
Hannah
: Jacob, stai bene?
Jessica
: Papà, papà smettila! Non ha fatto niente, non lo sa neanche!
Robbie
: Non sa cosa?
Cal
: Non so cosa?
Emily
: È uno scherzo? Perché mi sono persa...
Jessica
: No, no, no, no, no... papà, non lo sa neanche che sono innamorata di lui!
Robbie
: Di chi?
Jessica
: Di lui!
Cal
: Sta indicando me?
Robbie
: Stai indicando lui?
Emily
: Stai indicando lui? Ooooh...
Robbie
: Aspetta! Mio padre è quell'adulto con cui ti vedi?
Bernie
: Oh, lo sapevo..tu...
Jessica
: No, no, no... lui non sa niente delle foto nuda!
Cal
: Cosa?
Emily
: Jessica!!
Robbie
: Gli hai dato delle foto nuda? Sul serio?
Bernie
: Io ti pesto finché non esce il cervello!
Cal
: Time out, time out, aspetta, aspetta!
Robbie
: Ma... io la amo!
Cal
: Jessica è la ragazza che ami?
David
: Scusami Emily... l'avevi lasciata nella mia auto.
Emily
: Oh no...
Hannah
: Tu chi sei?
David
: David Lindhagen.
Jacob
: David Lindhagen?
Cal
: David Lindhagen...
Jacob
: Ok!
[Jacob si toglie l'anello e va verso David]
David
: È il momento sbagliato?
Emily
: Sì!
[Jacob tira un pugno a David]
Hannah
: Jacob!
Jacob
: Hai idea di quanto hai fatto soffrire il mio amico?!
[Cal si fionda verso Jacob, Bernie verso Cal e David verso Jacob. Tutti insieme]
Cal
: Sta lontano da mia figlia!
Bernie
: Tu, sta lontano da mia figlia!
Dal film:
Crazy Stupid Love
Scheda film e trama
Frasi del film
Mangiare è uno dei quattro scopi della vita... Quali siano gli altri tre
nessuno
lo ha mai saputo.
Proverbio cinese
Proverbi cinesi
Commodo
: Perché è ancora vivo?
Lucilla
: Non lo so.
Commodo
: Non dovrebbe essere vivo. Questo mi irrita molto. Sono terribilmente irritato. Ho fatto quanto dovevo fare. Se nostro padre avesse potuto fare a modo suo l'impero sarebbe stato fatto a pezzi. Lo capisci?
Lucilla
: Sì.
Commodo
: Che cosa hai provato quando lo hai visto?
Lucilla
: Non ho provato niente.
Commodo
: Ti ha colpito profondamente, non è vero?
Lucilla
: Non più di quanto io abbia colpito lui.
Commodo
: Mi hanno mentito in Germania. Mi avevano detto che era morto. Se mi hanno mentito non mi rispettano. Se non mi rispettano, come potranno amarmi?
Lucilla
: Allora dovrai far sì che le legioni sappiano che il tradimento non resterà impunito.
Commodo
: Povera sorella. Non vorrei essere tuo nemico.
Lucilla
: Che cosa farai?
Guardia
: Da questa parte.
Lucilla
: Le ricche matrone pagano bene per passare la notte coi loro campioni preferiti.
Massimo
: Sapevo che tuo fratello avrebbe mandato dei sicari, non credevo che avrebbe inviato il migliore!
Lucilla
: Massimo, lui non sa che sono qui.
Massimo
: Mia moglie e mio figlio sono stati bruciati e crocifissi da vivi!
Lucilla
: Non sapevo niente.
Massimo
: Non mentirmi!
Lucilla
: Io ho pianto per loro.
Massimo
: Come hai pianto per tuo padre? Come hai pianto per tuo padre?
Lucilla
: Ho vissuto in una prigione di paura da quel giorno. Non poter piangere tuo padre per timore di tuo fratello. Vivere nel terrore ogni momento di ogni giorno perché tuo figlio è l'erede al trono. Oh, se ho pianto.
Massimo
: Mio figlio era innocente!
Lucilla
: Come lo è il mio! Dovrà morire anche mio figlio perché tu possa fidarti di me?
Massimo
: Che cosa ti importa se mi fido di te o no?
Lucilla
: Gli dei ti hanno risparmiato, non lo capisci? Oggi ho visto uno schiavo diventare più potente dell'imperatore di Roma!
Massimo
: Gli dei mi hanno risparmiato? Io sono alla loro mercé. Il mio unico potere è di divertire il popolo!
Lucilla
: Quello è il potere! Il popolo è Roma! E finché Commodo lo controlla, controlla ogni cosa. Ascoltami, mio fratello ha dei nemici, in primo luogo nel Senato. Ma poiché il popolo lo segue,
nessuno
ha osato levarsi contro di lui prima di te.
Massimo
: Gli si oppongono senza fare niente!
Lucilla
: Ci sono politici che hanno dedicato la loro vita a Roma. Un uomo più di tutti. Se riesco a convincerlo, tu lo incontrerai?
Massimo
: Non riesci a capire? Potrei morire qui stanotte o nell'arena domani mattina! Io sono uno schiavo! Che cosa credi che possa mai fare?
Lucilla
: Quest'uomo vuole quello che vuoi tu.
Massimo
: Allora che uccida lui Commodo!
Lucilla
: Conoscevo un uomo una volta. Un uomo nobile. Un uomo di saldi princìpi, che amava mio padre e che mio padre amava. Quell'uomo servì bene Roma.
Massimo
: Quell'uomo non c'è più. Tuo fratello ha fatto bene il suo dovere.
Lucilla
: Lasciati aiutare da me.
Massimo
: Sì, tu puoi aiutarmi. Dimentica di avermi conosciuto. E non tornare mai più qui. Guardia! Questa donna ha finito con me.
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
I Soldato
: Una magnifica battaglia, comandante.
Massimo
: Grazie.
I Soldato
: Andiamo a bere.
II Soldato
: È stata una delle battaglie più cruente. Dovevano essere più di quattrocento.
Massimo
: Generale! Ancora vivo?
Quinto
: Ancora vivo.
Massimo
: Gli dei hanno il senso dell'umorismo.
Quinto
: Gli dei devono amarti.
Massimo
: Valerio.
Valerio
: Torni agli accampamenti, generale, oppure a Roma?
Massimo
: A casa. Da mia moglie, da mio figlio, e al mio raccolto.
Quinto
: Massimo il contadino! È ancora difficile immaginarlo, per me.
Massimo
: La terra si toglie molto più facilmente del sangue, Quinto.
Commodo
: Eccolo qui!
Massimo
: Principe.
Commodo
: Il senatore Gaio, il senatore Falco. Guardati da Gaio. Verserà un fluido mieloso nelle tue orecchie e un giorno ti sveglierai e potrai dire solo: "Repubblica! Repubblica! Repubblica!".
Gaio
: Perché no? Roma è stata una Repubblica per lungo tempo.
Commodo
: Sì. E in una repubblica il Senato ha il potere. Ma il senatore Gaio non si lascia influenzare da questo.
Falco
: Qual è la tua posizione, generale? Per l'Imperatore o per il Senato?
Massimo
: Un soldato ha il grande vantaggio di poter guardare il suo nemico negli occhi, senatore.
Gaio
: Ma con un esercito alle tue spalle potresti avere un grandissimo peso politico.
Commodo
: Ti avevo avvertito, adesso ti salverò. Senatori...
Lucilla
: Massimo.
Commodo
: Avrò bisogno di uomini come te.
Massimo
: Come posso servirti, Principe?
Commodo
: Sei un uomo che sa cosa vuol dire comandare. Tu dai gli ordini, gli ordini vengono eseguiti e la battaglia è vinta. Ma questi senatori complottano, e litigano, e lusingano, e ingannano. Massimo, noi dobbiamo salvare Roma dai politicanti, amico mio. Potrò contare su di te quando verrà il momento?
Massimo
: Principe, quando tuo padre mi congederà intendo ritornare a casa.
Commodo
: A casa? Beh,
nessuno
lo merita più di te. Non adagiarti troppo sugli allori, potrei chiamarti fra non molto. Lucilla è qui, lo sapevi? Non ti ha mai dimenticato. E ora tu sei "Massimo il Grande".
Marco Aurelio
: Se solo tu fossi nata uomo! Che grande Cesare saresti stata!
Lucilla
: Padre.
Marco Aurelio
: Saresti stata forte. Mi domando: saresti stata anche giusta?
Lucilla
: Sarei stata come tu mi avresti insegnato.
Marco Aurelio
: Ah! Com'è andato il viaggio?
Lucilla
: Lungo, scomodo... Perchè mi hai voluta qui?
Marco Aurelio
: Ho bisogno del tuo aiuto, per tuo fratello
Lucilla
: Ma certo!
Marco Aurelio
: Ti vuole bene, te ne ha sempre voluto, e... avrà bisogno di te, ora, più che mai. Basta con la politica. Fingiamo che tu sia una figlia amorosa e che io sua un buon padre.
Lucilla
: È una piacevole finzione, non credi?
I Soldato
: Si gela!
II Soldato
: Non ce la faccio più. Non vedo l'ora di tornare a Roma. Ave Massimo.
III Soldato
: Ave Cesare.
IV Soldato
: Uno! Due!
V Soldato
: Preparare tre cavalli.
IV Soldato
: Due! Tre! Quattro! Uno! Due!
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Commodo
: Credi che stia morendo davvero?
Lucilla
: Sta morendo da dieci anni.
Commodo
: Se non stesse morendo non ci avrebbe mandato a chiamare.
Lucilla
: Ah, forse gli manchiamo e basta.
Commodo
: E i senatori? Non li avrebbe convocati se...
Lucilla
: Per favore, Commodo. Dopo due settimane di viaggio le tue congetture mi fanno male alla testa.
Commodo
: Ha preso la sua decisione. Sta per annunciarla. Nominerà me. La prima cosa che voglio fare, una volta che... sarà di onorarlo con giochi degni della sua grandezza.
Lucilla
: Per adesso, la prima cosa che io voglio fare è un bagno caldo.
I Soldato
: Uh! Ferma! Principe! Siamo quasi arrivati, principe.
II Soldato
: Principe.
Commodo
: Dov'è l'imperatore?
II Soldato
: È all'accampamento, principe. Sono partiti da diciannove giorni. Continuano a giungere feriti.
Commodo
: Il mio cavallo.
Soldato
: Ecco, principe.
Commodo
: Bacio?
I Soldato
: Aiutate i feriti!
II Soldato
: La gamba! Non mi sento più la gamba!
Marco Aurelio
: Hai dimostrato il tuo valore ancora una volta, Massimo. Speriamo che sia l'ultima.
Massimo
: Non c'è più
nessuno
da combattere, Cesare.
Marco Aurelio
: Ah, c'e' sempre qualcuno da combattere. Come posso ricompensare il più grande condottiero di Roma?
Massimo
: Lasciami tornare a casa!
Marco Aurelio
: Ah. A casa.
Massimo
: Ti rendono onore, Cesare
Marco Aurelio
: È per te, Massimo. Onorano te.
Commodo
: L'ho mancata? Mi sono perso la battaglia?
Marco Aurelio
: Tu hai perso la guerra.
Commodo
: Padre, mi congratulo. Sacrificherò cento tori per onorare il tuo trionfo.
Marco Aurelio
: Risparmia i tori, onora Massimo. Lui ha vinto la battaglia.
Commodo
: Generale.
Massimo
: Principe.
Commodo
: Roma ti saluta, e io ti abbraccio come un fratello. Molto tempo è passato, amico mio.
Massimo
: Principe.
Commodo
: Ecco, padre, prendi il mio braccio.
Marco Aurelio
: Credo sia giunto per me il momento di andare. Ecco cosa rimane della gloria di Roma.
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Daniel Jackson
: Anche se sapeva che non sarebbe tornato comunque, ha accettato questa missione. Non ha
nessuno
che le voglia bene? Non ha una famiglia?
Jack O'Neill
: Avevo una famiglia...
Nessuno
dovrebbe mai sopravvivere ai propri figli.
Daniel Jackson
: Io non voglio morire, i suoi uomini non vogliono morire, e questa gente non vuole morire. Peccato che lei abbia tanta fretta di morire!
Dal film:
Stargate
Scheda film e trama
Frasi del film
Catherine Langford
: Eccoci qua, Jackson. Benvenuto nel pozzo!
Daniel Jackson
: Certo che... dove lo avete trovato?
[il coperchio di pietra che bloccava il portale]
Catherine Langford
: Nella piana di Giza, nel 1928.
Daniel Jackson
: Non avevo mai visto niente di simile!
Catherine Langford
[ride]
: Ovviamente, Jackson! Non lo ha mai visto
nessuno
.
Traduttore
: Ci sono due fasce di geroglifici, quelli noti sulla fascia interna sono uguali a quelli del cartiglio al centro sulla fascia esterna... un tipo di scrittura mai trovato prima.
Daniel Jackson
[osserva i simboli, che sono la combinazione per il gate su Abydos]
: Non sono geroglifici, forse è una forma diversa di ieratico o cuneiforme.
Catherine Langford
: Già.
Daniel Jackson
: Be', la traduzione della fascia interna è sbagliata. Avete usato il dizionario di Budge. Chissà perché lo ristampano ancora...
Traduttore
[Daniel cancella la sua traduzione]
: E-Ehi! Mi scusi, m-ma che sta facendo?! Ci siamo serviti di tutte le ricerche fatte fino a oggi!
Daniel Jackson
: Strano l'uso di questo termine, "Gebeh"?
Traduttore
: Già.
Daniel Jackson
: Seguito dall'avverbiale "sedjem-en-ef" cioé "sigillato" e "sepolto"...
[scrive una nuova traduzione]
Traduttore
: Mi scusi, ma cosa sta facendo?
Daniel Jackson
: Questo non è "sarcofago"...
[riscrive]
È "per sempre". Chi diavolo l'avrà tradotto?
Traduttore
: L'ho tradotto io...
Daniel Jackson
: Allora, il testo dice "un milione di anni fa nel cielo è Ra, dio del sole, sigillata e sepolta per sempre"... Qui non è "porta del cielo", è...
[riscrive]
"Porta delle stelle"... Stargate!
Dal film:
Stargate
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho avuto la fortuna di essere nato molto prima dell'Intifada, e di essere cresciuto in un kibbutz di sinistra. Non c'era odio nei confronti degli arabi. Immagina di stare in un campeggio:
nessuno
chiudeva la porta di casa, tutto era in comune. Ogni donna era come una mamma. Potevi entrare in casa di chiunque, giocare dove ti pareva. Non eri mai solo, non avevi paura.
Raz Degan
Frasi di Raz Degan
Ho cercato di fare in modo che gli uomini intorno a me si sentissero come me, ovvero imbarcati come pionieri su una nuova scienza e industria in cui i problemi da affrontare fossero così nuovi e insoliti che a
nessuno
convenisse di respingere nessuna nuova idea con l'affermazione: "non si può fare".
William Boeing
Frasi di William Boeing
Camillo Trenti è uno che può ancora parlare e farsi in tendere dal popolo se pure i giorni nei quali la gente ascoltava tutto e credeva a molto sono finiti.
Ora
nessuno
è più disposto a lasciarsi convincere facilmente dalle chiacchiere: se ne sono intese troppe. E pochi i fatti.
Loriano Macchiavelli
Cit. da
La Balla dalle scarpe di ferro ‐ Incipit
Frasi di Loriano Macchiavelli
Gandalf
: Ora arrivano i giorni del Re! Possano essere benedetti.
Aragorn
: Questo giorno non appartiene a un uomo solo, ma a tutti. Insieme ricostruiamo questo mondo, da poter condividere nei giorni di pace. Et Eärello Endorenna utúlien. Sinome maruvan ar Hildinyar tenn' Ambar-metta. Hannon le. Amici miei, non inchinatevi a
nessuno
.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Gollum
: Lì dentro.
Frodo
: Cos'è questo posto?
Gollum
: Il padrone deve andare dentro la galleria.
Frodo
: Ora che sono qui non credo di volerlo.
Gollum
: Ma è l'unica via. Entra o torna indietro.
Frodo
: Non posso tornare indietro. Che cos'è quest'odore?
Gollum
: Sporcizia di Orchi. Gli Orchi vengono qui qualche volta. Presto! Di qua.
Frodo
: Sméagol?
Gollum
: Sono qui.
Frodo
: È appiccicoso. Che cos'é?
Gollum
: Vedrai. Oh, sì. Vedrai...
Frodo
: Sméagol? Sméagol! Sméagol! Sam...
Sam
: Oooh... Oh!
Frodo
: Oh! Oh!
Galadriel
: E a te, Frodo Baggins, io dono la luce di Eärendil, la nostra stella più amata. Possa essere per te una luce in luoghi oscuri, quando ogni altra luce si spegne.
Frodo
: Aiya Eärendil Elenion Ancalima! Ah! Ah! Ah...
Gollum
: Mosca birichina, piangi, piccina? Nella ragnatela tu sarai mangiato. L'hai scampata, vero, tesoro? Non questa volta. Non questa volta.
Frodo
: Nooo!
Gollum
: Non siamo stati noi. Non siamo stati noi! Sméagol non farebbe del male al padrone. Abbiamo promesso. Tu devi crederci. È stato il Tesoro! Il Tesoro ce l'ha fatto fare!
Frodo
: Devo distruggerlo, Sméagol. Devo distruggerlo per il bene di tutti e due.
Gollum
: Aaah!
Frodo
: Mi dispiace tanto, Sam. Mi dispiace tanto.
Galadriel
: Questo incarico é stato affidato a te, Frodo della Contea. Se tu non troverai il modo,
nessuno
potrà.
Frodo
: Ah!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Iorlas
: Aprite il cancello! Presto! Presto! In fretta!
Denethor
: Faramir! Non ditemi che è morto.
Iorlas
: Erano inferiori di numero.
Nessuno
è sopravvissuto.
Gothmog
: Paura... La città ne é infestata. Alleviamo il loro dolore. Rilasciate i prigionieri!
Orco
: Catapulte!
Denethor
: I miei figli si sono spenti. La mia stirpe è finita.
Pipino
: È vivo!
Denethor
: La Casa dei Sovrintendenti è venuta meno.
Pipino
: Va curato, mio signore.
Denethor
: La mia stirpe è finita!
Pipino
: Mio signore!
Denethor
: Rohan ci ha lasciati soli.
Gothmog
: Eh, eh!
Donna
: Éothar, vieni qui! Vieni qui!
Denethor
: Théoden mi ha tradito.
Soldato
: Attenti!
Denethor
: Abbandonate i vostri posti! Scappate! Mettetevi in salvo! Oh!
Gandalf
: Prepararsi alla battaglia! Presto! Alle mura! Difendete le mura! Alle vostre postazioni!
Soldato
: Dai! Salite! Più veloci!
Gandalf
: Spedite quelle orrende bestie nell'abisso!
Gothmog
: Restate dove siete!
I Soldato
: Ci occorre altro pietrame per....
II Soldato
: Attenti!
III Soldato
: Al livello inferiore, presto!
IV Soldato
: Raddoppiate la guardia!
Gothmog
: Aah!
Pipino
: Aaah!
Gandalf
: Respingeteli! Non cedete alla paura! Restate ai vostri posti! Combattete! Attenti alle torri! Mirate ai Troll! Uccidete i Troll! Abbatteteli! Respingeteli! Peregrino Tuc! Torna alla Cittadella!
Pipino
: Ci hai chiamati per combattere.
Gandalf
: Ah! Questo non é posto per un Hobbit. Una vera guardia della Cittadella. Ora torna sulla collina, presto! Presto!
Orchi
: Grond! Grond! Grond! Grond! Grond! Grond! Grond! Grond! Grond! Grond! Grond! Grond!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Re dei Morti
: Chi entra nei miei domini?
Aragorn
: Uno che avrà la vostra lealtà.
Re dei Morti
: I Morti non consentono ai vivi di passare.
Aragorn
: Invece lo consentirai a me.
Re dei Morti
: Ah, ah, ah, ah, ah! Ah, ah, ah, ah, ah! La via è chiusa. Fu creata da coloro che sono morti. E i Morti la custodiscono. La via è chiusa. Ora devi morire.
Aragorn
: Io vi invito a rispettare il giuramento.
Re dei Morti
:
Nessuno
tranne il Re di Gondor può comandarmi. Quella stirpe fu spezzata!
Aragorn
: È stata ricostruita. Combattete per noi, e riacquistate il vostro onore. Cosa rispondete? Cosa rispondete?
Gimli
: Ah! Sprechi tempo, Aragorn. Non avevano onore da vivi e non lo hanno ora che sono morti.
Aragorn
: Io sono l'erede di Isildur. Combattete per me, e io riterrò rispettato il vostro giuramento. Cosa rispondete?
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Théoden
: Dobbiamo viaggiare leggeri e veloci. Lunga è la strada. Uomini e bestie devono arrivare con la forza per combattere.
Soldati
: In sella! Minas Tirith ci aspetta! Coraggio, tutti insieme! Bisogna muoversi, presto!
Théoden
: I piccoli Hobbit non sono adatti alla guerra, messer Meriadoc.
Merry
: Tutti i miei amici sono andati in battaglia. Mi vergognerei a non farne parte.
Théoden
: Ci sono tre giorni per Minas Tirith e
nessuno
dei miei Cavalieri può averti come fardello.
Merry
: Io voglio combattere.
Théoden
: Non aggiungerò altro.
Soldato
: Avanti! Coraggio, sbrighiamoci! A cavallo, andiamo! Avanti, avanti!
Merry
: Oh!
Soldati
: A Minas Tirith!
Éowyn
: Cavalca con me.
Soldato
: In formazione! In formazione!
Merry
: Mia signora!
Éomer
: In formazione, muovetevi!
Soldato
: In formazione, muovetevi!
Théoden
: Cavalcate! Cavalcate su Gondor!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Arwen
: Io scelgo una vita mortale. Come avrei voluto poterlo vedere un'ultima volta.
Aragorn
: Ah!
Guardia
: Signore? Re Théoden vi attende, mio signore.
Théoden
: Prendo congedo.
Aragorn
: Mio signore Elrond.
Elrond
: Vengo da parte di colei che io amo. Arwen sta morendo. Non sopravviverà a lungo al male che ora si sparge da Mordor. La luce della Stella del Vespro si affievolisce. Mentre il potere di Sauron aumenta, le sue forze diminuiscono. La vita di Arwen ora è legata al destino dell'Anello. L'Ombra è su di noi, Aragorn. La fine è giunta.
Aragorn
: Non sarà la nostra fine, ma la sua.
Elrond
: Tu vai verso la guerra, ma non verso la vittoria. Gli eserciti di Sauron marciano su Minas Tirith, questo lo sai. Ma in segreto egli invia un'altra forza che attaccherà dal fiume. Una flotta di navi dei Corsari veleggia dal Sud. Entreranno nella città tra due giorni. Siete numericamente inferiori. Vi occorrono più uomini.
Aragorn
: Non ce ne sono.
Elrond
: Ci sono coloro che dimorano nella montagna.
Aragorn
: Assassini... Traditori... Dovrei chiamarli a combattere? Non credono in nulla. Non rispondono a
nessuno
.
Elrond
: Risponderanno al Re di Gondor. Andúril, fiamma dell'Occidente, forgiata dai frammenti di Narsil.
Aragorn
: Sauron non avrà dimenticato la Spada di Elendil. La lama che fu spezzata farà ritorno a Minas Tirith.
Elrond
: L'Uomo che può brandire il potere di questa spada può chiamare a sé un esercito più micidiale di qualunque altro su questa terra. Metti da parte il Ramingo. Diventa ciò che sei nato per essere. Prendi la via del Dimholt. Ónen i-Estel Edain.
Aragorn
: Ú-chebin estel anim.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
I Soldato
: Fate largo al Re! Fate largo!
II Soldato
: Mio signore.
III Soldato
: Salute a te, sire.
Théoden
: Grimbold, quanti sono?
Grimbold
: Circa cinquecento uomini dall'Ovestfalda, mio signore.
Théoden
: I Cavalieri di Acquaneve dove sono?
Gamling
:
Nessuno
è venuto, signore.
Théoden
: Seimila lance. Meno della metà di quante speravo.
Aragorn
: Seimila non basteranno per spezzare le linee di Mordor.
Théoden
: Ne arriveranno altri.
Aragorn
: Ogni ora persa affretta la sconfitta di Gondor. Abbiamo fino all'alba, poi dobbiamo andare.
Soldato
: Ehi! Buono! Buono...
Legolas
: I cavalli sono irrequieti e gli uomini silenziosi.
Éomer
: Si innervosiscono all'ombra della montagna.
Gimli
: Quella strada, là, dove conduce?
Legolas
: È la strada per il Dimholt, la porta sotto la montagna.
Éomer
: Chiunque vi si avventuri non fa ritorno. Quella montagna é malvagia.
Gimli
: Aragorn. Troviamo del cibo.
Éowyn
: Ecco. Un vero scudiero di Rohan!
Merry
: Sono pronto!
Éowyn
: Oh! Ah, ah, ah, ah, ah!
Merry
: Chiedo scusa. Non è così pericolosa. Non è nemmeno affilata.
Éowyn
: Eh, non va bene. Non ucciderai molti Orchi con una lama smussata. Forza! Dal fabbro. Corri!
Éomer
: Non dovresti incoraggiarlo.
Éowyn
: Non dovresti dubitare di lui.
Éomer
: Non dubito del suo cuore, ma della portata del suo braccio.
Éowyn
: Perché Merry dovrebbe restare indietro? Lui ha motivo di andare in guerra quanto te. Perché non può combattere per coloro che ama?
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
A Los Angeles si finisce con incontrare solo gente di cinema o comunque di spettacolo, mentre io credo che per un attore sia importante avvicinare persone e luoghi diversi. Per questo, appena posso, faccio lo zaino e me ne vado per qualche giorno in posti dove me ne sto tranquilla, e
nessuno
mi riconosce.
Margot Robbie
Frasi di Margot Robbie
Pipino
: Tu li vedi? Li abbiamo lasciati indietro!
Grishnákh
: Vi strapperò le vostre piccole luride viscere! Venite qui!
Merry
: Gli alberi! Sali su un albero! È sparito! Ah!
Pipino
: Merry!
Barbalbero
: Uh!
Pipino
: Aaah!
Grishnákh
: Nella pancia ti farò un buco per i vermi!
Pipino
: Scappa, Merry! Ah!
Barbalbero
: Piccoli orchi, burárum!
Pipino
: Sta parlando, Merry. L'albero sta parlando!
Barbalbero
: Albero? Io non sono un albero. Io sono un Ent.
Merry
: Un pastore di alberi. Un custode della foresta.
Pipino
: Non parlare con lui, Merry! Non incoraggiarlo!
Barbalbero
: Barbalbero, mi chiamano alcuni.
Pipino
: E... dalla parte di chi stai?
Barbalbero
: Parte? Dalla parte di
nessuno
, perché
nessuno
è dalla mia parte, piccolo orco. A
nessuno
importa più degli alberi, ormai.
Merry
: Noi non siamo Orchi, siamo Hobbit!
Barbalbero
: Hobbit? Hmmm... Mai sentito di Hobbit prima d'ora. È una malefatta degli orchi, secondo me. Vengono con il fuoco. Vengono con le asce, rosicchiando, mordendo, rompendo, tagliando, bruciando! Distruttori e usurpatori! Maledetti!
Merry
: No. Tu non capisci, siamo Hobbit! Mezzuomini! Gente della Contea!
Barbalbero
: Forse è così e forse non è così. Lo Stregone Bianco lo saprà.
Pipino
: Lo Stregone Bianco?
Merry
: Saruman.
Samvise Gamgee
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Uruk-Hai
: Non andremo più avanti finchè non faremo una pausa.
Orco
: Accendete il fuoco!
Pipino
: Merry! Merry!
Merry
: Credo che abbiamo fatto uno sbaglio a lasciare la Contea, Pipino.
Pipino
: Che cos'è questo rumore?
Merry
: Sono gli alberi.
Pipino
: Cosa?
Merry
: Ricordi la Vecchia Foresta, ai confini della Terra di Buck? Le voci dicevano che nell'acqua c'era qualcosa per cui gli alberi si allungavano e prendevano vita.
Pipino
: Vita?
Merry
: Alberi che sussurravano, parlavano tra loro, si muovevano perfino.
I Orco
: Muoio di fame. Sono tre giorni che mangio solo pane pieno di vermi schifosi!
II Orco
: Sì! Perché non possiamo avere carne? Perché non loro? Eh? Sono freschi!
III Orco
: Loro non sono da mangiare.
IV Orco
: Oh... Magari le gambe? Non ne hanno bisogno. Oh... Sembrano gustose.
III Orco
: Non ti avvicinare!
II Orco
: Trinciamoli! Solo un boccone!
III Orco
: No!
I Orco
: La carne è arrivata di nuovo, amici!
Merry
: Pipino! Andiamo!
IV Orco
: Coraggio, chiamate qualcuno! Guaite.
Nessuno
vi salverà, adesso.
Merry
: Pipino!
Pipino
: Aaah!
Legolas
: Sorge un sole rosso. Stanotte è stato versato del sangue.
Samvise Gamgee
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Interrompere il nostro lavoro sarebbe stato un suicidio. A chi sarebbe giovato? Io non voglio lasciare a
nessuno
quello che ho trovato, e nemmeno voglio lasciare questa terra in mano a predatori. Il mio interesse è fare aprire in modo intelligente una nuova stagione politica: per il bene di questa regione, non per conquistare una poltrona.
Antonio Bassolino
Frasi di Antonio Bassolino
[Sui personaggi portati al successo grazie al Maurizio Costanzo Show]
Andrea Camilleri: una sera venne a presentare un suo romanzo che avevo letto e mi era piaciuto molto. Mi rivolsi al pubblico mostrando il libro e dicendo compratelo, se non vi piace vi ridò i soldi.
Nessuno
mi chiese i soldi indietro. Sono orgoglioso anche di Paolo Villaggio: quando lo conobbi a Genova, era un impiegatuccio che si esibiva in un piccolo locale. Lo scritturai per un cabaret romano a Trastevere. Lui venne e, siccome non pensava di fermarsi a lungo, non si era portato nemmeno i vestiti di ricambio.
Maurizio Costanzo
Frasi di Maurizio Costanzo
Avevo vent'anni... Non permetterò a
nessuno
di dire che questa è la più bella età della vita.
Dal film:
Avere vent'anni
Scheda film e trama
Frasi del film
Deve essere a scelta.
|
Cambiare, purché niente cambi.
|
È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena.
|
Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi,
|
neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime.
|
Dorme con lui come la prima venuta, l'unica al mondo.
|
Gli darà quattro figli,
nessuno
, uno.
|
Ingenua, ma ottima consigliera.
|
Debole, ma sosterrà.
|
Non ha la testa sulle spalle, però l'avrà.
|
Legge Jaspers e le riviste femminili.
|
Non sa a che serve questa vite, e costruirà un ponte.
|
Giovane, come al solito giovane, sempre ancora giovane.
|
Tiene nelle mani un passero con l'ala spezzata,
|
soldi suoi per un viaggio lungo e lontano,
|
una mezzaluna, un impacco e un bicchierino di vodka.
|
Dove è che corre, non sarà stanca?
|
Ma no, solo un poco, molto, non importa.
|
O lo ama, o si è intestardita.
|
Nel bene, nel male, e per l'amor del cielo.
Wislawa Szymborska
Titolo della poesia:
Ritratto di donna
Frasi di Wislawa Szymborska
Quello con Francesco Nuti è stato un rapporto fortunato. Eravamo due ragazzi particolari,
nessuno
dei due proprio regolarissimo, tutti e due abbastanza malinconici e tormentati. Il primo film che facemmo insieme era Io, Chiara e lo Scuro fu salutato come qualcosa di fresco, di nuovo, nel cinema di quegli anni. Vincemmo tutti i premi dell'anno, girammo come pazzi dappertutto per promuoverlo. Abbiamo passato praticamente due anni di vita sempre insieme. Ci siamo frequentati molto ed è stata un'esperienza non solo di lavoro ma anche di vita.
Giuliana De Sio
Frasi di Giuliana De Sio
Gríma
: ll Fosso di Helm ha un punto debole. Le sua mura esterne sono di solida roccia, tranne una galleria di drenaggio situata alla base, un misero canale di scolo. Come, come può il fuoco disfare la pietra? Che tipo di congegno può far crollare le mura?
Saruman
: Se si apre una breccia nelle mura, il Fosso di Helm cadrà.
Gríma
: Anche se venisse aperta una breccia, occorrerebbe un numero oltre l'immaginabile, migliaia, per prendere la fortezza.
Saruman
: Decine di migliaia.
Gríma
: Ma mio signore, non esiste un tale esercito.
Saruman
: Un nuovo potere sta sorgendo. La sua vittoria è vicina. Questa notte la terra verrà macchiata con il sangue di Rohan! Marciate sul Fosso di Helm! Che
nessuno
resti vivo! Alla guerra! Non ci sarà un'alba per gli Uomini.
Pipino
: Guardate, c'è fumo a sud!
Barbalbero
: C'è sempre del fumo che sale da Isengard in questi giorni.
Merry
: Isengard?
Barbalbero
: C'è stato un tempo in cui Saruman camminava nel mio bosco. Ma ora ha una mente di metallo e ingranaggi. A lui non interessano più le cose che crescono.
Pipino
: Che cos'è?
Merry
: È l'esercito di Saruman. La guerra è cominciata.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Sméagol
: Guarda! Vedi cosa trova Sméagol? Sono giovani. Sono teneri. Sono belli. Sissignore. Mangiali! Mangiali!
Sam
: Gli farai venire il vomito comportandoti così. C'è un solo modo di mangiare una coppia di conigli.
Sméagol
: Che cosa fai? Stupido, grasso Hobbit. Così li rovini!
Sam
: Cosa c'è da rovinare? Quel poco di carne che hanno? Ci vorrebbe qualche bel tubero.
Sméagol
: Cos'è un tubero, tesoro? Cos'è un tubero, eh?
Sam
: Patate, sai? Bollite, fatte a purè, stufate. Deliziose, grosse, croccanti patatine con un bel pezzo di pesce fritto. Perfino tu non diresti no all'offerta.
Sméagol
: Oh, sì che lo direi. Rovinare un bel pesce. Daccelo crudo e che si dibatte. Tieniti le tue patatine.
Sam
: Sei senza speranza. Padron Frodo?
Sam
: Chi sono?
Sméagol
: Uomini malvagi, servi di Sauron. Li hanno chiamati a Mordor. L'Oscuro raduna tutti gli eserciti. Tra non molto lui sarà pronto.
Sam
: Pronto a fare cosa?
Sméagol
: A fare la sua guerra. L'ultima guerra che ridurrà tutto il mondo nell'Ombra.
Frodo
: Dobbiamo muoverci. Andiamo, Sam.
Sam
: Padron Frodo, guardate! Sono Olifanti.
Nessuno
a casa vorrà crederci.
Frodo
: Sméagol... Ci siamo attardati troppo. Andiamo, Sam!
Sam
: Ehi!
Faramir
: Legategli le mani.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Gollum
: Lo vogliamo. Ci serve. Dobbiamo avere il tesoro. Ce lo hanno tolto, rubato. Meschini, piccoli Hobbit. Malvagi, infidi, falsi.
Sméagol
: No. Non il padrone.
Gollum
: Sì. Tesoro. Falsi. Ti imbroglieranno, feriranno, mentiranno.
Sméagol
: Il padrone è mio amico!
Gollum
: Tu non hai nessun amico. Non piaci a
nessuno
.
Sméagol
: Non ascolto. Non ascolto.
Gollum
: Sei un bugiardo e un ladro.
Sméagol
: No.
Gollum
: Assassino!
Sméagol
: Va' via!
Gollum
: Va' via? Ah ah!
Sméagol
: Ti odio! Ti odio!
Gollum
: Dove saresti senza di me? Gollum. Gollum. Io ci ho salvati. Sono stato io. Siamo sopravvissuti per merito mio!
Sméagol
: No, non più.
Gollum
: Come hai detto?
Sméagol
: Il padrone si cura di noi, ora. Non ci servi più.
Gollum
: Cosa?
Sméagol
: Vattene ora, e non farti rivedere.
Gollum
: No.
Sméagol
: Vattene ora, e non farti rivedere! Vattene ora, e non farti rivedere! Noi gli abbiamo detto di andare via, e via lui se ne va, tesoro. Via! Via! Via! Sméagol è libero!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Pipino
: Tu li vedi? Li abbiamo lasciati indietro!
Grishnákh
: Vi strapperò le vostre piccole luride viscere! Venite qui!
Merry
: Gli alberi! Sali su un albero! È sparito! Ah!
Pipino
: Merry!
Barbalbero
: Uh!
Pipino
: Aaah!
Grishnákh
: Nella pancia ti farò un buco per i vermi!
Pipino
: Scappa, Merry! Ah!
Barbalbero
: Piccoli orchi, burárum!
Pipino
: Sta parlando, Merry. L'albero sta parlando!
Barbalbero
: Albero? Io non sono un albero. Io sono un Ent.
Merry
: Un pastore di alberi. Un custode della foresta.
Pipino
: Non parlare con lui, Merry! Non incoraggiarlo!
Barbalbero
: Barbalbero, mi chiamano alcuni.
Pipino
: E... dalla parte di chi stai?
Barbalbero
: Parte? Dalla parte di
nessuno
, perché
nessuno
è dalla mia parte, piccolo orco. A
nessuno
importa più degli alberi, ormai.
Merry
: Noi non siamo Orchi, siamo Hobbit!
Barbalbero
: Hobbit? Hmmm... Mai sentito di Hobbit prima d'ora. È una malefatta degli orchi, secondo me. Vengono con il fuoco. Vengono con le asce, rosicchiando, mordendo, rompendo, tagliando, bruciando! Distruttori e usurpatori ! Maledetti!
Merry
: No. Tu non capisci, siamo Hobbit! Mezzuomini! Gente della Contea!
Barbalbero
: Forse è così e forse non è così. Lo Stregone Bianco lo saprà.
Pipino
: Lo Stregone Bianco?
Merry
: Saruman.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Uruk-Hai
: Non andremo più avanti finchè non faremo una pausa.
Orco
: Accendete il fuoco!
Pipino
: Merry! Merry!
Merry
: Credo che abbiamo fatto uno sbaglio a lasciare la Contea, Pipino.
Pipino
: Che cos'è questo rumore?
Merry
: Sono gli alberi.
Pipino
: Cosa?
Merry
: Ricordi la Vecchia Foresta, ai confini della Terra di Buck? Le voci dicevano che nell'acqua c'era qualcosa per cui gli alberi si allungavano e prendevano vita.
Pipino
: Vita?
Merry
: Alberi che sussurravano, parlavano tra loro, si muovevano perfino.
I Orco
: Muoio di fame. Sono tre giorni che mangio solo pane pieno di vermi schifosi!
II Orco
: Sì! Perché non possiamo avere carne? Perché non loro? Eh? Sono freschi !
III Orco
: Loro non sono da mangiare.
IV Orco
: Oh... Magari le gambe? Non ne hanno bisogno. Oh... Sembrano gustose.
III Orco
: Non ti avvicinare!
II Orco
: Trinciamoli! Solo un boccone!
III Orco
: No!
I Orco
: La carne è arrivata di nuovo, amici!
Merry
: Pipino! Andiamo!
IV Orco
: Coraggio, chiamate qualcuno! Guaite.
Nessuno
vi salverà, adesso.
Merry
: Pipino!
Pipino
: Aaah!
Legolas
: Sorge un sole rosso. Stanotte è stato versato del sangue.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Nessuno
può donare al naufrago le proprie braccia per nuotare, ma tutti possono donargli una preghiera affinché gli si alimenti dentro il calore del cuore.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Se insegui i tuoi sogni sappi che
nessuno
, o quasi, sarà pronto a seguirti. Sarai un viaggiatore solitario.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Nessuno
verrà a cercarti per aiutarti.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Se devo cadere, voglio farlo senza che
nessuno
mi sostenga o mi spinga.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Ogni uomo ha diritto di esprimere la propria sessualità senza che
nessuno
lo giudichi o lo discrimini. Questo a patto che i desideri dell'uno non disturbino la moralità dell'altro.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
È una generazione folle la mia. A
nessuno
importa niente della poesia. Gli editori vogliono solo compensi, denaro, potere, corpi. Per questa ragione poeti autentici muoiono lasciando i propri fiumi nei quaderni. Mentre gli impostori sbaragliano i lettori che presto si rifugeranno nella televisione.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
La libertà è poter decidere di spegnersi senza che
nessuno
ci pianga. Fossi libero, forse avrei già salutato gli uomini sorridendo.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
La felicità va conquistata.
Nessuno
nasce felice,
nessuno
può esserlo senza lottare.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
È meglio essere tutta la vita
nessuno
che un
nessuno
che si crede qualcuno.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Chi parla sempre non ascolta mai
nessuno
.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Nessuno
ti amerà mai come tua madre e tuo padre.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Aragorn
: Attraversiamo il lago al calare del sole. Nascondiamo le barche e andiamo avanti a piedi. Raggiungiamo Mordor da Nord.
Gimli
: Ah, sì? Un modo semplicissimo di farci strada tra gli Emyn Muil? Un labirinto impossibile di rocce affilate come lame. Dopodiché, va ancora meglio! Un suppurato, puzzolente terreno paludoso fin dove occhio può vedere!
Aragorn
: Questa è la nostra strada. Ti consiglio di riposare e recuperare le forze, Mastro Nano.
Gimli
: Recuperare le...? Uh...!
Legolas
: Partiamo adesso.
Aragorn
: No. Gli Orchi pattugliano la sponda orientale. Aspettiamo che ci copra l'oscurità.
Legolas
: Non è la sponda orientale che mi preoccupa. Un'ombra e una minaccia mi crescono nella mente. Qualcosa si avvicina. Lo sento.
Gimli
: Nessun Nano deve recuperare le forze. Non gli credere, giovane Hobbit.
Merry
: Dov'è Frodo?
Boromir
:
Nessuno
di noi dovrebbe vagare da solo, e tu meno di tutti. Tante cose dipendono da te. Frodo? So perché cerchi la solitudine. Soffri, lo vedo giorno dopo giorno. Sei sicuro di non soffrire inutilmente? Ci sono altri modi, Frodo. Altre vie che possiamo prendere.
Frodo
: So già cosa mi diresti. Sembrerebbe un consiglio saggio, ma il cuore mi mette in guardia.
Boromir
: In guardia? Contro cosa? Abbiamo tutti paura, Frodo, ma lasciare che la paura ci faccia distruggere quanlunque speranza abbiamo, non capisci, questa è pazzia.
Frodo
: Non esiste altro modo.
Boromir
: Chiedo solo di avere la forza per difendere il mio popolo! Se tu mi prestassi l'Anello...
Frodo
: No!
Boromir
: Perché indietreggi? Non sono un ladro.
Frodo
: Non sei te stesso!
Boromir
: Quante possibilità credi di avere? Loro ti troveranno. Prenderanno l'Anello. E tu invocherai la morte prima della fine! Idiota! È tuo solo per un malaugurato caso! Poteva essere mio! Dovrebbe essere mio! Dammelo! Dammelo!
Frodo
: No!
Boromir
: Dammelo!
Frodo
: No!
Boromir
: Capisco le tue intenzioni. Vuoi portare l'Anello a Sauron! Ci tradirai! Andrai incontro alla tua morte, alla morte di tutti noi! Maledetto! Maledetto tu e tutti i Mezzuomini! Frodo? Frodo. Che cosa ho fatto? Ti prego, Frodo... Frodo, perdonami! Frodo!
Aragorn
: Frodo.
Frodo
: Si è impossessato di Boromir.
Aragorn
: Dov'è l'Anello?
Frodo
: Non ti avvicinare!
Aragorn
: Frodo! Ho giurato di proteggerti.
Frodo
: Puoi proteggermi da te stesso? Tu lo distruggeresti?
Anello
: Aragorn. Aragorn. Elessar.
Aragorn
: Sarei venuto con te sino alla fine, tra le fiamme di Mordor.
Frodo
: Lo so. Abbi cura degli altri, specialmente di Sam. Lui non capirà.
Aragorn
: Va', Frodo. Scappa. Scappa!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Galadriel
: Desideri guardare nello specchio?
Frodo
: Che cosa vedrò?
Galadriel
: Nemmeno il più saggio può dirlo. Lo specchio mostra molte cose. Cose che furono, cose che sono, e alcune cose che devono ancora verificarsi.
Frodo
: No!
Galadriel
: Io so cos'è che hai visto. Perché è anche nella mia mente. È ciò che si verificherà se tu dovessi fallire. La Compagnia si sta disperdendo. La cosa è già cominciata. Tenterà di prendere l'Anello. Tu sai a chi mi riferisco. Uno a uno, l'Anello li distruggerà tutti.
Frodo
: Se me lo chiedi, io ti darò l'Unico Anello.
Galadriel
: Me lo offri di tua iniziativa? Non nego che il mio cuore l'ha desiderato a lungo. Al posto dell'Oscuro Signore tu avresti una Regina! Non oscura, ma bellissima e terribile come l'alba! Infida come il mare! Più forte delle fondamenta della Terra! E tutti mi ameranno, disperandosi! Ho superato la prova. Perderò i poteri, me ne andrò all'Ovest, e rimarrò Galadriel.
Frodo
: Non posso farcela da solo.
Galadriel
: Sei il portatore dell'Anello, Frodo. Portare l'Anello del Potere vuol dire essere soli. Questo incarico è stato affidato a te, e se tu non troverai il modo,
nessuno
potrà.
Frodo
: Allora so cosa devo fare. È solo... che ho paura di farlo.
Galadriel
: Anche la persona più piccola può cambiare il corso del futuro.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Gandalf
: Al ponte di Khazad-dûm.
Gimli
: Ah!
Boromir
: Cos'è questa nuova diavoleria?
Gandalf
: Un Balrog. Un demone del mondo antico. È un nemico al di là delle vostre forze. Fuggiamo!
Aragorn
: Gandalf!
Gandalf
: Conducili fuori, Aragorn. Il ponte è vicino. Fa' come ti dico! Ormai le spade non sono più utili!
Legolas
: Gandalf!
Boromir
: Merry! Pipino!
Aragorn
: Sam.
Gimli
: No,
nessuno
può lanciare un Nano. Ah! La barba no!
Aragorn
: Frodo! Resta qui. Fermo! Aspetta! Chinati. Aspetta.
Legolas
: Forza!
Gandalf
: Al ponte! Avanti! Tu non puoi passare!
Frodo
: Gandalf!
Gandalf
: Sono un servitore del Fuoco Segreto, e reggo la fiamma di Anor! Il fuoco oscuro non ti servirà a nulla, fiamma di Udun! No! Ritorna nell'ombra! Tu non puoi passare!
Boromir
: No! No!
Frodo
: Gandalf!
Gandalf
: Fuggite, sciocchi!
Frodo
: Nooo! No!
Boromir
: Aragorn!
Frodo
: Nooo!
Aragorn
: Legolas, falli alzare.
Boromir
: Concedi loro un momento, te ne prego!
Aragorn
: Stanotte queste colline brulicheranno di Orchi. Dobbiamo arrivare ai boschi di Lothlorien. Andiamo, Boromir. Legolas, Gimli, falli alzare. In piedi, Sam. Frodo. Frodo!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Gandalf
: Seguiremo questa direzione ad Ovest delle Montagne Nebbiose per quaranta giorni. Se la fortuna ci assiste, la Breccia di Rohan sarà ancora aperta, e da lì volteremo verso Est,
per Mordor.
Boromir
: Due, uno, cinque. Bene! Molto bene.
Aragorn
: Muovi i piedi.
Merry
: Bravo, Pipino.
Pipino
: Grazie.
Merry
: Più veloce. Più veloce!
Gimli
: Se qualcuno chiedesse la mia opinione, e noto che
nessuno
la chiede, direi che abbiamo preso la strada più lunga. Gandalf, potremmo attraversare le Miniere di Moria. Mio cugino Balin ci darebbe un benvenuto regale.
Gandalf
: No, Gimli. Non prenderei la strada attraverso Moria a meno che non avessi altra scelta.
Merry
: Due, uno, cinque. Da capo.
Pipino
: Ahhh.
Boromir
: Scusa. Ah!
Pipino
: Prendilo!
Merry
: Ah! Per la Contea!
Merry
: Tienilo, tienilo! Gli ho preso il braccio!
Sam
: Che cos'è?
Gimli
: Niente. Solo una nuvoletta.
Boromir
: Si sposta velocemente. E controvento.
Legolas
: I Crebain da Duneland!
Aragorn
: Via!
Boromir
: Merry!
Aragorn
: Frodo!
Boromir
: Pipino!
Frodo
: Sam, al riparo!
Gandalf
: Spie di Saruman. Il passaggio a Sud è sorvegliato. Dobbiamo prendere il Passo di Caradhras.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Elrond
: Stranieri di remoti paesi, amici di vecchia data. Siete stati convocati per rispondere alla minaccia di Mordor. La Terra di Mezzo è sull'orlo della distruzione.
Nessuno
può sfuggire. O vi unirete o crollerete. Ogni razza è obbligata a questo fato, a questa sorte drammatica. Porta qui l'Anello, Frodo.
Boromir
: Allora è vero.
Uomo
: L'Anello di Sauron, l'Anello del Potere. La rovina dell'Uomo.
Boromir
: Questo è un dono. Un dono ai nemici di Mordor. Perché non usare l'Anello? A lungo mio padre, Sovrintendente di Gondor, ha tenuto le forze di Mordor a bada. Grazie al sangue del nostro popolo, tutte le vostre terre sono rimaste al sicuro.
Date a Gondor l'arma del nemico. Usiamola contro di lui!
Grampasso
: Non potete servirvene.
Nessuno
di noi può. L'Unico Anello risponde soltanto a Sauron. Non ha altri padroni.
Boromir
: E cosa ne sa un Ramingo di questa faccenda?
Legolas
: Non è un semplice Ramingo. Lui è Aragorn, figlio di Arathorn. Si deve a lui la vostra alleanza.
Boromir
: Aragorn? Questo è l'erede di Isildur?
Legolas
: Ed erede al trono di Gondor.
Aragorn
: Havo dad, Legolas.
Boromir
: Gondor non ha un re. A Gondor non serve un re.
Gandalf
: Ha ragione Aragorn. Non possiamo servircene.
Elrond
: Non esiste altra scelta. L'Anello deve essere distrutto.
Gimli
: Allora cosa aspettiamo? Ah!
Elrond
: L'Anello non può essere distrutto qui, Gimli, figlio di Gloin, qualunque sia l'arte che noi possediamo. L'Anello fu forgiato tra le fiamme del monte Fato. Solo lì può essere annientato. Dev'essere condotto nel paese di Mordor, e va ributtato nel baratro infuocato da cui è venuto. Uno di voi deve farlo.
Boromir
: Non si entra con facilità a Mordor. I suoi cancelli neri sono sorvegliati da più che meri Orchi. Lì c'è il male che non dorme mai. E il grande Occhio è sempre all'erta. È una landa desolata, squassata da fiamme, cenere e polvere. L'aria stessa che si respira è un'esalazione velenosa. Neanche con diecimila uomini sarebbe possibile. È una follia.
Legolas
: Non avete sentito ciò che ha detto re Elrond? L'Anello deve essere distrutto!
Gimli
: E suppongo che pensi che sarai tu a farlo!
Boromir
: E se falliamo, cosa accadrà? Cosa accadrà quando Sauron si riprenderà ciò che è suo?
Gimli
: Sarò morto prima di vedere l'Anello nelle mani di un Elfo!
Nessuno
si fida di un Elfo!
Gandalf
: Ma non capite? Mentre bisticciamo fra noi, il potere di Sauron si accresce!
Nessuno
può sfuggirgli! Sarete tutti distrutti!
Anello
: Ash nazg durbatuluk, Ash nazg gimbatul, Ash nazg thrakatuluk, Agh burzum-ishi krimpatul.
Frodo
: Lo porterò io! Lo porterò io! Porterò io l'Anello a Mordor. Solo... non conosco la strada.
Gandalf
: Ti aiuterò a portare questo fardello, Frodo Baggins. Finché dovrai portarlo.
Aragorn
: Se con la mia vita o la mia morte riuscirò a proteggerti, io lo farò. Hai la mia spada.
Legolas
: E hai il mio arco.
Gimli
: E la mia ascia.
Boromir
: Reggi il destino di tutti noi, piccoletto. Se questa è la volontà del Consiglio, allora Gondor la seguirà.
Sam
: Ehi! Padron Frodo non si muoverà senza di me.
Elrond
: No, certo, è quasi impossibile separarvi. Anche quando lui viene convocato ad un Consiglio segreto e tu non lo sei.
Merry
: Ehi! Veniamo anche noi! Dovrete mandarci a casa legati in un sacco per fermarci.
Pipino
: Comunque, ci vogliono persone intelligenti per questoo genere di... missioni. Ricerche. Cose.
Merry
: Ma così ti autoescludi, Pipino.
Elrond
: Nove compagni. E sia! Voi sarete la Compagnia dell'Anello.
Pipino
: Grandioso. Dov'è che andiamo?
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Saruman
: Il fumo si alza dal monte Fato. L'ora è tarda, e Gandalf il Grigio cavalca verso Isengard, in cerca del mio consiglio. Perché è per questo che sei venuto, non è così? Il mio vecchio amico...
Gandalf
: Saruman.
Saruman
: Ne sei sicuro?
Gandalf
: Senza alcun dubbio.
Saruman
: Così l'Anello del Potere è stato trovato.
Gandalf
: In tutti questi lunghi anni è stato nella Contea, sotto il mio naso.
Saruman
: E non hai avuto la capacità di riconoscerlo. Il tuo amore per la foglia-pipa dei Mezzuomini ti ha rallentato il cervello.
Gandalf
: Ma abbiamo ancora tempo, tempo per contrastare Sauron, se agiamo in fretta.
Saruman
: Tempo? Quanto tempo credi che abbiamo? Sauron ha riacquistato molto del suo antico potere. Non può ancora assumere forma fisica, ma il suo spirito non ha perduto nulla della sua potenza. Rinchiuso nella sua fortezza, il Signore di Mordor vede, tutto. Il suo sguardo trafigge nuvole, ombra, terra e... carne. Sai a cosa mi riferisco, Gandalf. Un grande occhio, senza palpebre, avvolto nelle fiamme.
Gandalf
: Sì, è Sauron.
Saruman
: Sta richiamando a lui tutto il male. Presto avrà radunato un esercito abbastanza imponente da lanciare un attacco alla Terra di Mezzo.
Gandalf
: Sai questo? Come?
Saruman
: Perché l'ho visto.
Gandalf
: Un palantír è un attrezzo pericoloso, Saruman.
Saruman
: Perché? Perché dovremmo noi temere di usarlo?
Gandalf
: Non possono spiegarci tutto, le perdute pietre veggenti. Non sappiamo chi altri potrebbe stare a guardare.
Saruman
: L'ora è più tarda di quanto credi. Le forze di Sauron si stanno già muovendo. I Nove hanno lasciato Minas Morgul.
Gandalf
: I Nove?
Saruman
: Hanno attraversato il fiume Isen la vigilia di Mezz'Estate, travestiti da cavalieri neri.
Gandalf
: Hanno raggiunto la Contea?
Saruman
: Troveranno l'Anello. E uccideranno colui che lo porta.
Gandalf
: Frodo!
Saruman
: Non avrai pensato che un Hobbit potesse contrastare la volontà di Sauron?
Nessuno
può farlo. Contro il potere di Mordor non ci può essere vittoria. Noi dobbiamo unirci a lui, Gandalf. Dobbiamo unirci a Sauron. Sarebbe saggio, amico mio.
Gandalf
: Dimmi, amico... da quando Saruman il Saggio ha abbandonato la ragione per la pazzia?
Saruman
: Ti ho dato la possibilità di aiutarmi spontaneamente, ma tu hai scelto la via del dolore!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Rosie
: Buonanotte.
Frodo
: Buonanotte.
Sam
: Buonanotte.
Frodo
: Buonanotte, Sam.
Sam
: Notte, padron Frodo.
Gandalf
: È nascosto? È al sicuro?
Frodo
: Ah. Che cosa fai?
Gandalf
: Allunga la mano, Frodo. È freddo. Che cosa vedi? Vedi niente?
Frodo
: Niente. Non c'è niente. Aspetta... Ci sono dei segni. Mi sembra elfico. Non riesco a leggerlo.
Gandalf
: Pochi ci riescono. La lingua è quella di Mordor, e non la pronuncerò qui.
Frodo
: Mordor.
Gandalf
: Nella lingua corrente, si dice "Un Anello per domarli tutti, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nell'oscurità incatenarli". Questo è l'Unico Anello, forgiato da Sauron, l'Oscuro Signore, tra le fiamme del monte Fato, preso da Isildur dalle mani di Sauron in persona.
Frodo
: Bilbo l'ha trovato. Nella caverna di Gollum.
Gandalf
: Sì. Per sessant'anni l'Anello è rimasto quieto nelle mani di Bilbo, prolungandogli la vita, ritardandogli la vecchiaia. Ora non più, Frodo. Il male si sta scuotendo a Mordor. L'Anello si è svegliato. Ha sentito il richiamo del suo padrone.
Frodo
: Ma è stato annientato. Sauron è stato annientato.
Gandalf
: No, Frodo. Lo spirito di Sauron ha perdurato. La sua forza vitale è fissata all'anello, e l'anello è sopravvissuto. Sauron è tornato. I suoi Orchi si sono moltiplicati, la sua fortezza di Barad-dûr è ricostruita a Mordor. Gli occorre quest'Anello per avvolgere le terre con una seconda oscurità. Lo cerca. Lo cerca e non riesce a pensare ad altro. Perché l'Anello brama oltre ogni cosa di tornare nelle mani del suo padrone. Un tutt'uno. L'Anello, e l'oscuro Signore. Frodo, lui non deve mai trovarlo.
Frodo
: Va bene. Lo mettiamo via. Lo terremo nascosto. Non ne parleremo mai più.
Nessuno
sa che è qui, vero? Vero, Gandalf?
Gandalf
: C'era qualcun altro che sapeva che Bilbo aveva l'Anello. Ho cercato ovunque quella creatura, Gollum, ma l'ha trovato prima il nemico.
Gollum
: L'Anello!
Gandalf
: Non so per quanto l'abbiano torturato. Ma tra le grida senza fine e i balbettii senza senso, hanno riconosciuto due parole...
Gollum
: Contea! Ah! Baggins!
Frodo
: Contea? Baggins? Ma questo li condurrà qui!
Hobbit
: Chi va là?
Frodo
: Prendilo, Gandalf! Prendilo!
Gandalf
: No, Frodo.
Frodo
: Tu devi prenderlo!
Gandalf
: Non puoi offrirmi quest'anello.
Frodo
: Lo sto dando a te!
Gandalf
: Non... tentarmi, Frodo! Non oso prenderlo. Nemmeno per tenerlo al sicuro. Capiscimi, Frodo, userei quest'Anello per il desiderio di fare del bene. Ma attraverso me eserciterebbe un potere troppo grande e terribile da immaginare
Frodo
: Ma non può restare nella Contea!
Gandalf
: No! No, non può.
Frodo
: Che devo fare?
Gandalf
: Devi andartene. E alla svelta.
Frodo
: Dove? Dove vado?
Gandalf
: Allontanati dalla Contea. Va' al villaggio di Brea.
Frodo
: Brea... Tu cosa farai?
Gandalf
: Io ti aspetterò, alla locanda del "Puledro Impennato".
Frodo
: L'Anello sarà al sicuro lì?
Gandalf
: Non lo so, Frodo. Non so darti una risposta. Devo vedere il capo del mio ordine. È saggio, e potente. Fidati, Frodo. Lui saprà cosa fare. Lascerai dietro di te il nome Baggins. Questo nome non è sicuro fuori dalla Contea. Viaggia solo di giorno, lontano dalla strada.
Frodo
: Posso tagliare attraverso i campi con facilità.
Gandalf
: Mio caro Frodo. Gli Hobbit sono creature davvero straordinarie. Puoi imparare quanto c'è da sapere sulle loro usanze in un mese, eppure, dopo cento anni, riescono ancora a sorprenderti. Sta' giù.
Sam
: Ah!
Gandalf
: Per tutti i diavoli, Sam Gamgee! Stavi origliando?
Sam
: Non origliavo niente, signore, davvero. Tagliavo solo l'erba sotto la finestra lì. Se mi seguite...
Gandalf
: È un po' tardi per potare l'aiuola, non credi?
Sam
: Le voci erano alte...
Gandalf
: Cos'hai sentito? Parla!
Sam
: N-n-n-niente d'importante. Ho sentito un sacco di cose su un anello e un Oscuro Signore, e forse sulla fine del mondo, ma, vi prego, vossignoria, non fatemi del male. Non trasformatemi in una strana creatura...
Gandalf
: No? Forse no... Ho pensato a una soluzione migliore. Vieni, Sam, tieni il passo. State attenti, tutti e due. Il nemico ha molte spie al suo servizio: uccelli, bestie... È al sicuro?
Non metterlo mai. Attirerebbe i servi dell'Oscuro Signore. Rammenta sempre, Frodo
: l'Anello sta cercando di tornare al suo padrone. Vuole essere trovato. Ah!
Sam
: Ci siamo.
Frodo
: Che vuoi dire?
Sam
: Se faccio ancora un passo, non sarò mai stato così lontano da casa mia.
Frodo
: Forza, Sam. Ricorda cosa dceva Bilbo. "È pericoloso, ...
Bilbo
: "... Frodo, uscire dalla porta. Ti metti in strada, e se non dirigi bene i piedi, non si sa dove puoi finire spazzato via".
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Bilbo
: Eh, eh, eh, eh, eh! Uh!
Gandalf
: Ti riterrai incredibilmente scaltro.
Bilbo
: Suvvia, Gandalf. Hai visto le loro facce?
Gandalf
: Ci sono molti anelli magici a questo mondo, Bilbo Baggins, e
nessuno
di essi va usato con leggerezza!
Bilbo
: Era solo per giocare un po'... Ah, probabilmente hai ragione, come al solito... Darai una mano a Frodo, non è vero?
Gandalf
: Due mani, ogni volta che non dovrò usarle altrimenti.
Bilbo
: Lascio ogni mia cosa a lui.
Gandalf
: E del tuo anello che mi dici? Lasci anche quello?
Bilbo
: Sì, sì. È in una busta, sulla mensola del caminetto.
Gandalf
: Ah...
Bilbo
: No. Aspetta, ce... Ce l'ho qui in tasca. Eh... Non è... non è strano? Sì. Dopotutto, perché no? Perché non dovrei tenerlo?
Gandalf
: Credo che faresti meglio a lasciartelo alle spalle, Bilbo. Ti è così difficile?
Bilbo
: Beh, no... Invece sì. Ora che è il momento non voglio separarmi da lui. È mio! L'ho trovato io! È venuto da me!
Gandalf
: Non è il caso di arrabbiarsi.
Bilbo
: Se sono arrabbiato è colpa tua! È mio. Tutto mio. Il mio tesoro!
Gandalf
: Tesoro? È già stato chiamato così, ma non da te.
Bilbo
: Ah, non sono affaracci tuoi quello che faccio con le mie cose!
Gandalf
: Io credo che tu l'abbia tenuto abbastanza.
Bilbo
: Lo vuoi per te, ecco!
Gandalf
: Bilbo Baggins! Non prendermi per uno squallido stregone da quattro soldi! Non cerco di derubarti! Cerco di aiutarti. Per tutti i tuoi lunghi anni siamo stati amici. Credimi, come in passato. Hmmm? Lascialo qui.
Bilbo
: Hai ragione, Gandalf. L'anello deve andare a Frodo. È tardi, la strada è lunga... Sì, è ora.
Gandalf
: Bilbo! Hai ancora l'anello in tasca.
Bilbo
: Eh, eh... Già. Eh, eh... Ho pensato a un finale per il mio libro. "E visse per sempre felice e contento, fino alla fine dei suoi giorni".
Gandalf
: Sono sicuro che sarà così, amico mio.
Bilbo
: Addio, Gandalf.
Gandalf
: Addio, caro Bilbo.
Bilbo
: La via prosegue, non ha porte / Lungi dall'uscio dal quale parte...
Gandalf
: Al prossimo incontro.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Sei la cosa più bella che abbia mai visto.
Nessuno
ti merita.
[rivolto a sé stesso allo specchio]
Gaston
Dal film:
La bella e la bestia 2017
Scheda film e trama
Frasi del film
Non puoi spingere
nessuno
sulle scale a meno che non voglia salire egli stesso.
Andrew Carnegie
Frasi di Andrew Carnegie
Di cannabis non è mai morto
nessuno
, di incomprensione, ignoranza, disinformazione, cattiva politica e superficialità, invece, sì.
Roberto Saviano
Frasi di Roberto Saviano
Io sono nato a Torino e sono sabaudo. Sono alto e magro e ho questa immagine un po' austera, un po' calvinista, tipica di chi è nato, vissuto e cresciuto in una città che è forgiata dalla cultura e dall'etica del lavoro. Una città fatta di understatment, dove
nessuno
deve mai superare un certo limite perché sennò viene considerato stravagante.
Piero Fassino
Frasi di Piero Fassino
Noi non insegniamo la storia. Noi ricreiamo l'esperienza. Noi seguiamo la catena di conseguenze, le tracce della bestia nella sua foresta. Guarda dietro alle nostre parole e vedrai l'ampia distesa del comportamento sociale che
nessuno
storico ha mai toccato.
[BG Panoplia Propheticus]
Frank Herbert
Cit. da
La rifondazione di Dune
Frasi di Frank Herbert
Ma talvolta un simile individuo di medio valore è in grado di frangere le dure zolle del proprio destino, di ergersi violentemente con la propria energia al disopra della sua stessa mediocrità: di ciò la vita di Maria Antonietta è forse il più luminoso esempio storico. Per i primi trent'anni nei trentotto della sua esistenza, questa donna percorre una via insignificante, se pure in una sfera inconsueta; ella non supera mai nel bene o nel male, la misura media: anima tiepida, carattere mediocre e, dal punto di vista storico, da principio, soltanto un personaggio di comparsa. Se la rivoluzione non fosse scoppiata nel suo mondo sereno e spensierato, questa figlia d'Asburgo avrebbe tranquillamente continuato a vivere come cento donne, milioni di donne di tutti i tempi
[...]
Mai nessun uomo avrebbe sentito il desiderio di interrogare la sua anima spenta,
nessuno
avrebbe saputo chi essa fosse in realtà; non solo, ma ‐ e questo è l'essenziale ‐ ella medesima, Maria Antonietta, regina di Francia, senza le prove della sorte, non avrebbe mai appresa e conosciuta la sua vera grandezza.
Stefan Zweig
Cit. da
Maria Antonietta
Frasi di Stefan Zweig
Nessuno
di noi è povero se non desidera il superfluo e possiede il necessario, che per natura è assai poco.
Apuleio
Cit. da
Sulla magia e in sua difesa
Frasi di Apuleio
[Apprendendo di essere stato accusato del furto a Milone]
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio felice di allora e l'asino infelice di adesso, e gemevo dal profondo dell'anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai
nessuno
con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l'uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.
Apuleio
Cit. da
Le metamorfosi
Frasi di Apuleio
È cominciata così. Io, avevo mai detto niente. Niente. È Arthur Ganate che mi ha fatto parlare. Arthur, uno studente, un fagiolo anche lui, un compagno. Ci troviamo dunque a Place Clichy. Era dopo pranzo. Vuol parlarmi. Lo ascolto. "Non restiamo fuori! mi dice lui. Torniamo dentro!". Rientro con lui. Ecco. "'Sta terrazza, attacca lui, va bene per le uova alla coque! Vieni di qua". Allora, ci accorgiamo anche che non c'era
nessuno
per le strade, a causa del caldo; niente vetture, nulla. Quando fa molto freddo, lo stesso, non c'è
nessuno
per le strade; è lui, a quel che ricordo, che mi aveva detto in proposito: "Quelli di Parigi hanno sempre l'aria occupata, ma di fatto, vanno a passeggio da mattino a sera; prova ne è che quando non va bene per passeggiare, troppo freddo o troppo caldo, non li si vede più; son tutti dentro a prendersi il caffè con la crema e boccali di birra. È così! Il secolo della velocità! dicono loro. Dove mai? Grandi cambiamenti! ti raccontano loro. Che roba è? È cambiato niente, in verità. Continuano a stupirsi e basta. E nemmeno questo è nuovo per niente. Parole, e nemmeno tante, anche le parole che son cambiate! Due o tre di qui, di là, di quelle piccole..." Tutti fieri allora d'aver fatto risuonare queste utili verità, siamo rimasti là seduti, incantati, a guardare le dame del caffè.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
‐ Incipit
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
I tramonti di quell'inferno africano si rilevavano straordinari. Non te li toglieva
nessuno
. Ogni volta tragici come mostruosi assassinii del sole. Un immenso bluff. Soltanto che c'era troppo da ammirare per un uomo solo. Il cielo per un'ora si pavoneggiava tutto spruzzato da un capo all'altro d'uno scarlatto delirante, e poi il verde scoppiava in mezzo agli alberi e s'innalzava dal suolo a strisce tremanti fino alle prime stelle. Dopo di che il grigio riprendeva tutto l'orizzonte e poi di nuovo il rosso, ma allora stanco il rosso e non per molto. Finiva così. Tutti i colori ricadevano a brandelli, afflosciati sulla foresta come vecchi stracci alla centesima replica. Ogni giorno verso le sei era esattamente così che andava. E la notte con tutti i suoi mostri entrava allora in ballo tra mille e mille rumori di gole di rospo.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
I tramonti di quell'inferno africano si rivelavano straordinari. Non te li toglieva
nessuno
. Ogni volta tragici come mostruosi assassinii del sole. Un immenso bluff.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
Vero che la sua testa era contro di lui, innegabile, angosciosa faccia d'assassino, o piuttosto, per non accusare
nessuno
, d'uomo imprudente, con una fretta tremenda di realizzarsi, il che fa lo stesso.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
'Sta repulsione istintiva che ispirano i commercianti a quelli che li avvicinano e che capiscono, è una delle rarissime consolazioni che quelli che non vendono niente a
nessuno
provano a essere poveri come sono.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
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