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Aforismi Odore - parte 2
Frasi trovate
:
333
L'uomo con gli stivali di gomma entrò in ascensore dietro di me, ma io non lo vidi subito. Ne sentii l'
odore
, però, l'aspro
odore
di fumo e vino scadente e vita di strada senza sapone. C'eravamo solo noi nella cabina e quando finalmente gettai uno sguardo dalla sua parte vidi gli stivali, neri, sporchi e molto, troppo grandi. Un trench cencioso gli scendeva fino alle ginocchia. Sotto, vari strati di indumenti sudici lo infagottavano al punto da farlo sembrare grosso, quasi corpulento. Ma non era certo pasciuto; a Washington, d'inverno, gli homeless indossavano praticamente tutto quello che avevano a disposizione.
John Grisham
Cit. da
L'avvocato di strada ‐ Incipit
Frasi di John Grisham
L'
odore
del caffè ed i giornali, | la domenica e il suo tedio. Di mattina | e sulla pagina intravista quella vana | pubblicazione di versi allegorici | di un collega felice. Il vecchio | giace prostrato e bianco nella decente | abitazione di povero. Stancamente | guarda il suo volto nello specchio. | Pensa, non più stupito, che quel viso | è lui. La mano distrutta | non è lungi la fine. La sua voce dichiara: | Quasi non sono, ma i miei versi ritmano | la vita e il suo splendore. Io fui Walt Whitman.
Jorge Luis Borges
Frasi di Jorge Luis Borges
L'antisemitismo è sempre stato il mezzo più economico impiegato da minoranze egoistiche per ingannare il popolo.
[Il nostro debito verso il Sionismo - dal discorso intitolato Our Debt to Zionism pronunciato in occasione del Third Seder, National Labor Committee for Palestine, al Comm
odore
Hotel, New York, 17 aprile 1938]
Albert Einstein
Cit. da
Out of My Later Years
Frasi di Albert Einstein
A parte ogni considerazione pratica, la mia consapevolezza della natura essenziale del giudaismo respinge l'idea di uno stato ebraico con propri confini, un proprio esercito e una qualche forma di potere temporale, non importa quanto modesta. Ho paura del danno interno che il giudaismo ne deriverebbe, specialmente se tra le nostre file cominciasse ad allignare un angusto nazionalismo, contro il quale abbiamo già dovuto combattere con forza anche senza che esistesse uno stato ebraico. Non siamo più gli ebrei del periodo dei Maccabei. Un ritorno a una nazione nel senso politico del termine equivarrebbe all'allontanamento della nostra comunità dalla spiritualizzazione di cui siamo debitori al genio dei nostri profeti.
[Il nostro debito verso il Sionismo - dal discorso intitolato Our Debt to Zionism pronunciato in occasione del Third Seder, National Labor Committee for Palestine, al Comm
odore
Hotel, New York, 17 aprile 1938]
Albert Einstein
Cit. da
Out of My Later Years
Frasi di Albert Einstein
Preferirei senz'altro che si arrivasse a un accordo ragionevole con gli arabi sulla base di una pacifica convivenza, che alla creazione di uno stato ebraico.
[Il nostro debito verso il Sionismo - dal discorso intitolato Our Debt to Zionism pronunciato in occasione del Third Seder, National Labor Committee for Palestine, al Comm
odore
Hotel, New York, 17 aprile 1938]
Albert Einstein
Cit. da
Out of My Later Years
Frasi di Albert Einstein
Il giudaismo ha un grande debito di riconoscenza verso il Sionismo. Il movimento sionista ha risvegliato tra gli ebrei il senso della comunità. Ha svolto una proficua attività superando qualunque aspettativa. Questo proficuo lavoro in Palestina, a cui hanno contribuito ebrei di ogni parte del mondo pronti all'abnegazione, ha sollevato un gran numero di nostri fratelli dal bisogno più atroce. In particolare è stato possibile avviare una parte non esigua dei nostri giovani a una vita di lavoro gioioso e creativo.
[Il nostro debito verso il Sionismo - dal discorso intitolato Our Debt to Zionism pronunciato in occasione del Third Seder, National Labor Committee for Palestine, al Comm
odore
Hotel, New York, 17 aprile 1938]
Albert Einstein
Cit. da
Out of My Later Years
Frasi di Albert Einstein
L'ho annusato nella speranza che avesse ancora il suo
odore
. C'era. Quanto mi sarebbe piaciuto trovare il modo di conservare quell'
odore
per sempre. Annusare una persona vale più di mille foto.
Fabio Volo
Cit. da
Un posto nel mondo
Frasi di Fabio Volo
Forrest
: Comunque, uno potrebbe dire che che mamma e io eravamo soli soli. Ma non ci importava. La nostra casa non era mai vuota. C'era sempre gente che andava e veniva.
Signora Gump
: La cena! La cena è in tavola! Forrest!
Ospite
: Ah! Mamma mia che
odore
!
Signora Gump
: Signori, se volete venire, la cena è pronta...
Forrest
: Qualche volta avevamo tante di quelle persone che tutte le stanze erano piene. Di viaggiatori, sa, gente che vive sempre con i vestiti, i cappelli e i campionari nelle valigie.
Signora Gump
: ... sarebbe meglio non fumare il sigaro all'ora di pranzo! Ah, non vi preoccupate, fate pure. Forrest! Forrest Gump, è ora di cena! Forrest? Forrest?
Forrest
: Una volta, stava da noi un giovanotto, che aveva con lui una chitarra nella valigia.
Elvis Presley
: ... Well, you ain't never caught a rabbit / And you ain't no friend of mine...
Signora Gump
: Forrest, ti ho detto di non disturbare questo simpatico giovanotto.
Elvis
: Oh, non fa niente, signora. Gli facevo solo sentire un paio di cosette con la chitarra.
Signora Gump
: Bene, d'accordo, ma... La cena è pronta se volete mangiare.
Elvis
: Come no, ho una fame... Grazie, signora. Ehi, fammi rivedere quel passo strano che hai appena fatto. Lentamente però. You ain't nothin' but a hound dog...
Forrest
: Mi piaceva quella chitarra! Aveva un bel suono.
Elvis
: ... Crying all the time...
Forrest
: Cominciai a muovermi insieme alla musica, dondolando i fianchi.
Elvis
: ... You ain't nothin' but a hound dog / Crying all the time...
Forrest
: Una sera io e mamma facevamo spese, e passammo davanti al negozio di elettrodomestici di Benson, e indovini un po'?
Elvis
: You ain't nothin' but a hound dog / Crying all the time / You ain't nothin' but a hound dog / Crying all the time...
Signora Gump
: Non è roba adatta ai bambini, questa.
Forrest
: Qualche anno più tardi, quel bel giovanotto che chiamavano il Re, beh, doveva aver cantato troppe canzoni, e gli venne un infarto, o cose così. Dev'essere difficile fare il Re. Certi fatti te li ricordi bene, altri invece per niente. Strano!
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Marsellus
: Beh, diciamo che torna a casa. Cosa pensi che farà? Non mi dire "cazzo avrà una crisi", questa non è una risposta. Insomma tu la conosci, io no. Una crisi grossa o piccola?
Jules
: Ti conviene valutare l'elemento esplosivo rappresentato da Bonnie e la sua situazione. Voglio dire, se torna a casa dopo una dura nottata di lavoro e trova in cucina dei gangster, che fanno cose da gangster, eh... chi può dire cos'è capace di fare?
Marsellus
: Questo l'ho afferrato, Jules, sto soltanto esaminando i se.
Jules
: Non voglio sentire nessun cazzo di "se"! La sola cosa che ti deve uscire dal culo è "non ci sono problemi Jules, penso io a questa puttanata. Torna là dentro, rassicura i ragazzi e aspetta la cavalleria, che dovrebbe arrivare per direttissima"!
Marsellus
: Non ci sono problemi Jules. Penso io a questa puttanata, torna là dentro e rassicura i ragazzi. E aspetta Wolf che arriverà per direttissima.
Jules
: Vuoi mandare Wolf?
Marsellus
: Ti senti meglio, figlio di puttana?
Jules
: Sì, grande capo, certo, non dovevi dire altro!
Winston "The Wolf" Wolfe
: È un tipo isterico? A che ora è prevista? Hm-hm. Ripetimi i nomi dei presenti. Jules, nero. Hm-hm. Vincent, bianco. Jimmie, bianco. Bonnie, nera. Hm-hm. Un corpo senza testa. Ci vogliono trenta minuti. Ce ne metterò dieci.
[9 MINUTI E 37 SECONDI DOPO...]
Wolf
: Tu sei Jimmie, giusto? È casa tua?
Jimmie
: Sì, proprio così.
Wolf
: Sono il signor Wolf, risolvo problemi.
Jimmie
: Ah, bene. Ne abbiamo uno.
Wolf
: Me l'hanno detto. Posso accomodarmi?
Jimmie
: Ma sì, la prego. Entri.
Wolf
: Tu devi essere Jules, perciò tu sei Vincent. Veniamo subito al sodo, signori. Se sono stato informato correttamente, le lancette volano.
Jimmie
: Al 100%.
Wolf
: Tua moglie Bonnie torna a casa alle nove e mezza del mattino, è esatto?
Jimmie
: Hm-hm.
Wolf
: Mi è stato fatto capire che se dovesse tornare e ci trovasse qui non ne sarebbe troppo soddisfatta.
Jimmie
: Per niente.
Wolf
: Bene, questo ci dà quaranta minuti per toglierci dalle palle. Che se fate quello che vi dico e quando ve lo dico, sono sufficienti. Allora, in garage avete una macchina con un cadavere a cui manca la testa. Portatemici. Jimmie.
Jimmie
: Ah-ah?
Wolf
: Fammi un favore, ti dispiace? Ho sentito un buon
odore
di caffè. Me ne dai una tazza?
Jimmie
: Sì, sùbito. Ah... Come lo prende?
Wolf
: Molta panna, molto zucchero. Riguardo alla macchina, c'è qualcosa che devo sapere? Si ingolfa, fa fumo, è molto rumorosa, c'è benzina... qualsiasi cosa.
Jules
: A parte l'aspetto la macchina è a posto.
Wolf
: Sicuro? Non voglio uscire per strada e magari gli stop non funzionano.
Jules
: Ehi, amico, per quanto ne so io questa figlia di puttana è perfetta.
Wolf
: Meglio così. Torniamo in cucina.
Jimmie
: Ecco, signor Wolf.
Wolf
: Grazie, Jimmie. Hm...
Jimmie
: Eh, eh!
Wolf
: Allora, prima cosa, voi due: prendete il corpo e mettetelo nel portabagagli. Jimmie, la tua sembra una casa ben curata. Questo mi fa pensare che nel garage, o sotto il lavandino, ci sono molti prodotti: detersivi...
Jimmie
: Sì, sì, sotto il lavandino.
Wolf
: Bene. Quello che voi due dovete fare è prendere questi detersivi e pulire l'interno della macchina. Intendo dire presto, presto, presto. Dovete andare sul sedile posteriore e raccogliere tutti quei pezzettini di cervello e di cranio, e toglierli da lì. Pulite la tappezzeria. Riguardo alla tappezzeria, non è necessario che sia immacolata, non dobbiamo farci un banchetto. Dategli solo una buona strofinata. Quello di cui dovete occuparvi sono le parti ridotte veramente male, quelle pozze di sangue che si sono formate, quella schifezza, bisogna asciugarla. Ora, Jimmie, dobbiamo saccheggiare la tua biancheria. Mi servono coperte, trapunte imbottite e copriletti. Più sono pesanti e scure, meglio è. Niente roba bianca. Non possiamo usarla.
Jimmie
: Ah, no.
Wolf
: Dobbiamo camuffare l'interno della macchina. Copriremo il sedile anteriore, quello posteriore e i tappetini con trapunte e coperte. Certo, se un poliziotto ci ferma e infila il suo grugno nella macchina, lo stratagemma non funzionerà. Ma a una prima occhiata l'auto sembrerà normale. Jimmie, fai strada. Voi due al lavoro!
Vincent
: Un "per favore" sarebbe carino.
Wolf
: Che hai detto, scusa?
Vincent
: Ho detto che un "per favore" sarebbe carino.
Wolf
: Chiariamoci, campione, non sono qui per dire "per favore". Sono qui per dirti cosa fare. E se un istinto di conservazione ancora lo possiedi, sarà meglio che tu lo faccia, e sùbito, anche. Sono qui per dare una mano. E se il mio aiuto non è apprezzato, tanti auguri, signori miei.
Jules
: No, no, no, signor Wolf, le cose non stanno così. Il suo aiuto è sicuramente apprezzato.
Vincent
: Mister Wolf, ascolti. La mia non è mancanza di rispetto, chiaro? Io la rispetto. Solo che non mi piace che la gente mi abbai gli ordini, tutto qua.
Wolf
: Sono brusco con voi solo perché il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta. E voi dovete agire in fretta se volete cavarvela. Perciò vi prego, per piacere, pulite quella cazzo di macchina.
Vincent
: Non cominciare a guardarmi così, va bene? Conosco quello sguardo.
Wolf
: È una Chevrolet del 1974. Verde. Niente, tranne il casino all'interno. Ah, circa venti minuti. Uno di cui non sentiremo la mancanza. Sei un brav'uomo, Joe. Grazie mille. Come andiamo, Jimmie?
Jimmie
: Piuttosto bene. È tutto qui. Ma... signor Wolf, lei deve capire una cosa...
Wolf
: Winston. Jimmie, per favore, Winston.
Jimmie
: D'accordo. Devi capire una cosa, Winston. Ah... No, grazie. Questa è la nostra biancheria migliore. Ed è... È stato... è stato un regalo di nozze di mio zio Conrad e mia zia Ginny. Loro ormai non ci sono più. Io desidero aiutarti, eccome...
Wolf
: Voglio farti una domanda, Jimmie, se non ti dispiace.
Jimmie
: No, no, no, fa' pure.
Wolf
: Lo zio Conrad e la zia Ginny erano miliardari?
Jimmie
: No, no.
Wolf
: Bene, lo zio Marsellus invece sì. E sono sicurissimo che se lo zio Conrad e la zia...
Jimmie
: Ginny.
Wolf
: ... Ginny fossero qui, vi regalerebbero volentieri un'intera camera da letto. Cosa che lo zio Marsellus sarebbe felicissimo di fare. A me piacciono i mobili di rovere. Ce li ho nella mia camera da letto. Tu che ne pensi, Jimmie? Ti piace il rovere?
Jimmie
: Il rovere è bello.
Jules
: Oh, merda... Non ti perdonerò mai per la stronzata che hai fatto. Questa roba fa schifo. Schifo.
Vincent
: Conosci quella filosofia, secondo cui quando un uomo ammette di avere sbagliato gli vengono immediatamente perdonati tutti i suoi errori? L'hai mai sentito dire?
Jules
: Sparisci dalla mia vista con queste cagate. Il figlio di puttana che l'ha detto non ha mai dovuto raccogliere pezzettini di cranio per colpa della tua stupidità!
Vincent
: C'è un limite, Jules, c'è un limite preciso alle offese che posso accettare! In questo momento sono una macchina da corsa e tu mi spingi al massimo! Ti sto soltanto dicendo che è pericolosissimo spingere al massimo una macchina da corsa, tutto qua. Potrei esplodere.
Jules
: Oh! Stai per esplodere?
Vincent
: Sì! Sto per esplodere!
Jules
: E io sono un fungo atomico sterminatore, figlio di puttana! Figlio di puttana, ogni volta che le mie dita toccano cervelli divento Superfly TNT, divento "I cannoni di Navarone"! Infatti!" Ma che cazzo ci sto a fare io qui dietro? Sei tu che devi pensare al cervello! Scambiamoci il posto! Io pulisco i finestrini e tu raccogli il cranio di questo stronzo!
Wolf
: Ottimo lavoro, signori. Forse possiamo cavarcela.
Jimmie
: Incredibile, non sembra la stessa macchina!
Wolf
: Beh, non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda. La prima fase è completata, pulire la macchina. Il che ci porta alla seconda fase, pulire voi due. Spogliatevi.
Vincent
: Completamente?
Wolf
: A culo nudo. Svelti, signori miei. Abbiamo circa quindici minuti prima che la dolce metà di Jimmie imbocchi il viale.
Jules
: Ah, l'aria della mattina è fredda, cazzo!
Vincent
: Sicuro che sia assolutamente necessario?
Wolf
: Sapete voi due che sembrate?
Vincent
: Cosa?
Wolf
: Due che hanno fatto appena esplodere la testa di un uomo. Togliersi quegli stracci insanguinati è assolutamente necessario. Metteteli nel sacco della spazzatura.
Jules
: Oh! Non fare la stupidaggine di lasciare questa roba davanti a casa tua per il netturbino.
Wolf
: Non preoccuparti, la portiamo con noi. Jimmie, il sapone.
Jimmie
: Ecco.
Wolf
: Benissimo, signori, siete già stati in carcere entrambi, ne sono sicuro. Attenzione, arriva!
Jules
: Porca troia, è gelata!
Wolf
: Meglio a voi che a me, signori. Non abbiate paura del sapone. Lavatevi bene.
Jimmie
: Bagnagli bene la testa.
Jules
: Sui capelli! Mandami l'acqua sui capelli! Avanti, cazzo! Eh!
Wolf
: Asciugamani. Sono asciutti, non perdiamo tempo. Dagli i vestiti. Ah, ah, ah! Perfetto! Perfetto, non avremmo potuto fare di meglio. Ragazzi, ora sembrate... Cosa ti sembrano, Jimmie?
Jimmie
: Eh... Due cazzoni!
Wolf
: Ah, ah, ah, ah!
Jimmie
: Sì, sembrano un paio di cazzoni!
Wolf
: Ah, ah, ah, ah!
Jules
: Ah, ah! Sono i tuoi vestiti, stronzo!
Wolf
: Forza, signori miei. Se restiamo a ridere finiamo in prigione. Non fatevi pregare. Benissimo, signori, chiariamo le regole da seguire sulla strada. Andiamo in un posto chiamato "Lo sfasciacarrozze del mostro Joe". Ora, Mostro Joe e sua figlia Raquel finiranno di risolvere il nostro problema. Il posto è a North Hollywood. Perciò, tranne qualche deviazione, andremo dritti per la Hollywood Way. Allora, io guido la macchina incriminata. Jules, tu vieni con me.
Jules
: Hm-hm.
Wolf
: Vincent, tu ci segui con la mia Acura. Ora, se dovessimo imbatterci in qualche tutore della legge, nessuno fa un cazzo di niente finché io non faccio qualcosa.
Vincent
: Capito.
Wolf
: Che cosa ho detto?
Jules
: Non fare un cazzo, a meno che...
Wolf
: A meno che?
Jules
: Non lo faccia lei per primo.
Wolf
: Sei davvero un bambino prodigio. Riguardo a te, cowboy, sei capace di non giocare a "Mezzogiorno di fuoco"?
Vincent
: Signor Wolf, senta, il colpo mi è partito non so come. Sono lucido, glielo garantisco.
Wolf
: Tanto basta. Al volante sono una scheggia, perciò stammi dietro. E se quando riprendo la mia macchina è diversa da come te l'ho data, Mostro Joe dovrà sbarazzarsi di due cadaveri. Va' via, Rex!
Jules
: Allora?
Wolf
: Mai successo niente.
Vincent
: Bene.
Wolf
: Ragazzi, vi presento Raquel. Un giorno tutto questo sarà suo.
Raquel
: Ciao. Ma come vi siete vestiti, ragazzi? Andate a una partita di volley?
Wolf
: Ah, ah, ah! Io vado con la signorina a fare colazione. Forse posso darvi un passaggio. Dove abitate?
Vincent
: A Redondo.
Jules
: Englewood.
Wolf
: Shh! Vedo... nel vostro futuro. Vedo... una corsa in taxi! Dovete uscire dai ghetti, ragazzi! Di' buonanotte, Raquel.
Raquel
: Buonanotte, Raquel.
Wolf
: Noi ci rivedremo in giro. E state lontano dai guai, pazzerelli!
Jules
: Signor Wolf. Volevo solo dirle che è stato un vero piacere vederla al lavoro.
Vincent
: Sì, è così, e grazie infinite, signor Wolf.
Wolf
: Chiamatemi Winston. Hai visto, signorina? Rispetto. Mi rispettano tutti, perché io ho carattere.
Raquel
: Anch'io ho carattere!
Wolf
: No, tu hai un caratteraccio! Non vuol dire che tu abbia carattere.
Jules
: Prendiamo un taxi.
Vincent
: Mi è venuta un po' di fame. Ti va di fare colazione con me?
Jules
: Ci sto.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Esmeralda
: Quarantacinque dollari e sessanta.
Butch
: Ecco. E... qualcosina in più per il servizio. Allora, se per caso qualcuno ti chiede chi hai portato stasera, che dici?
Esmeralda
: La verità. Tre messicani elegantissimi e un po' bevuti.
Butch
: Bonsoir, Esmeralda Villalobos.
Esmeralda
: Buenas noches, Butch.
Fabienne
: Spegni la luce.
Butch
: Va meglio così?
Fabienne
: Oui. Giornata pesante al lavoro?
Butch
: Abbastanza. Ho fatto a pugni.
Fabienne
: Povero piccolo! Ci facciamo le coccole?
Butch
: Pensavo di farmi una doccia, puzzo peggio di un cane rognoso.
Fabienne
: No, mi piace il tuo
odore
.
Butch
: Mi tolgo il giubbotto.
Fabienne
: Oggi mi sono guardata allo specchio.
Butch
: Ah.
Fabienne
: Volevo la pancetta.
Butch
: Lo specchio ti ha fatto venire voglia di mangiare la pancetta?
Fabienne
: Che hai capito? La pancia in fuori, le pancette sono sexy.
Butch
: Beh, dovresti essere contenta, perché ce l'hai.
Fabienne
: Ma sta' zitto, ciccione! Io non ho la pancetta. Ho solo un po' di pancino, come Madonna quando ha cantato "Lucky Star". Non è la stessa cosa.
Butch
: Non sapevo che ci fosse una grande differenza tra "pancetta" e "pancino".
Fabienne
: C'è una differenza grossissima.
Butch
: Ti piacerebbe se avessi la pancetta?
Fabienne
: No. Gli uomini con la pancetta sembrano melanzane, o sembrano gorilla. Ma su una donna la pancetta è molto sexy. Tutto il resto è normale: normale la faccia, normali le gambe, normali i fianchi, normale il sedere, ma con una pancetta perfettamente rotonda come i bambini. Se l'avessi, mi metterei una maglietta due taglie più piccola per accentuarla.
Butch
: Credi che gli uomini la troverebbero attraente?
Fabienne
: Me ne frego di quello che gli uomini trovano attraente! Peccato che quello che troviamo piacevole al tatto e piacevole alla vista coincidano raramente.
Butch
: Se tu avessi la pancetta, ti darei un pugno proprio lì.
Fabienne
: Mi daresti un pugno sulla pancia?
Butch
: Dritto sulla pancia.
Fabienne
: Ah, ah, ah! E io ti soffocherei! Te la schiaccerei forte sulla faccia fino a non farti respirare!
Butch
: Faresti questo?
Fabienne
: Sì.
Butch
: Davvero?
Fabienne
: Sì.
Butch
: Hai preso tutto?
Fabienne
: Sì, tutto.
Butch
: Sei stata brava, zuccherino.
Fabienne
: È andato tutto come previsto?
Butch
: Non l'hai seguito alla... Oh! Non l'hai seguito alla radio?
Fabienne
: Non li seguo mai i tuoi incontri. Hai vinto tu?
Butch
: Ho vinto. Sì.
Fabienne
: Vuoi ancora ritirarti?
Butch
: Sì, certamente.
Fabienne
: Ha funzionato tutto alla fine.
Butch
: Non siamo ancora alla fine, bambina.
Fabienne
: Siamo in un grosso pericolo, non è così? Se ci trovano, ci ammazzano, di' la verità. Ma io credo che non ci troveranno mai. Vuoi ancora che io venga via con te? Non voglio esserti di peso o d'intralcio, io... Dillo.
Butch
: Fabienne, voglio che tu stia insieme a me.
Fabienne
: Per sempre?
Butch
: Per sempre insieme.
Fabienne
: Tu mi ami?
Butch
: Ti amo moltissimo.
Fabienne
: Allora...
Butch
: Sì?
Fabienne
: Voglio che mi baci come hai fatto l'altro giorno.
Butch
: Fallo prima tu.
Fabienne
: Sì, ma prima tu.
Butch
: Va bene.
Fabienne
: Va bene. Butch, amore mio, l'avventura è cominciata.
Butch
: Devo essermi incrinato una costola.
Fabienne
: Quando mi hai fatto godere con la bocca?
Butch
: No, ritardata, nell'incontro.
Fabienne
: Non chiamarmi ritardata.
Butch
: Mi chiamo Fabienne! Mi chiamo Fabienne!
Fabienne
: Smettila.
Butch
: Mi chiamo Fabienne!
Fabienne
: Smettila! E sta' zitto, non fare lo stronzo! Odio questa voce da mongoloide!
Butch
: Va bene. Va bene, scusa, scusa, scusa. Mi rimangio tutto. Mi passeresti un asciugamano asciutto, mio bellissimo tulipano?
Fabienne
: Oh, questo mi piace. Mi piace essere chiamata tulipano. Tulipano è molto meglio di mongoloide.
Butch
: Non ti ho chiamata mongoloide. Ti ho chiamato ritardata, ma me lo sono rimangiato.
Fabienne
: Butch.
Butch
: Sì, crostatina mia.
Fabienne
: Dov'è che stiamo andando?
Butch
: Non lo so ancora. Dovunque vorrai. Questa cosa ci darà un sacco di soldi. Non sarà un pozzo senza fondo. Non potremo vivere per sempre in una cuccia dorata. Pensavo magari di andare da qualche parte nel sud del Pacifico. Con tutti i soldi che ci becchiamo, laggiù possiamo tirare avanti per un bel pezzo.
Fabienne
: Volendo potremmo vivere a Bora Bora.
Butch
: Ah, ci puoi scommettere. E se dopo un po' ti sei stufata, andiamo in qualche altro posto, forse a Tahiti, o in Messico.
Fabienne
: Ma io non so parlare lo spagnolo.
Butch
: Beh, se è per questo non parli neanche il Bora Bora. E poi il messicano è facile. Donde està el zapateria?
Fabienne
: Che cosa vuol dire?
Butch
: Dove sta il negozio di scarpe.
Fabienne
: Donde està...
Butch
: Sputa, prima.
Fabienne
: Donde està el zapateria?
Butch
: Hai una pronuncia meravigliosa. In un lampo sarai la mia piccola mamacita. Qué hora es?
Fabienne
: Qué hora es?
Butch
: Eh?
Fabienne
: Qué hora es?
Butch
: È l'ora della nanna. Sogni d'oro, tesoro.
Fabienne
: Butch? Fa niente.
Butch
: Aaah!
Fabienne
: Oddio! Mi hai fatto paura. Hai fatto un brutto sogno?
Butch
: Che cosa è che stai vedendo?
Fabienne
: Un film con le motociclette, non lo so il titolo.
Butch
: E lo stai vedendo?
Fabienne
: In un certo senso.
Butch
: È un po' presto la mattina per le esplosioni e le bombe.
Fabienne
: Perché non me lo racconti?
Butch
: Che ne so, Fabienne, sei tu che lo stai vedendo.
Fabienne
: Ma no, stupidino, perché non mi racconti il tuo sogno?
Butch
: Non posso, non me lo ricordo. Non mi ricordo mai quello che sogno. Mai.
Fabienne
: Ma guardàtelo come brontola la mattina! Perché non ti alzi e facciamo colazione?
Butch
: Un altro bacio e mi alzo.
Fabienne
: Soddisfatto?
Butch
: Sì.
Fabienne
: E allora àlzati, razza di pigrone!
Butch
: Che ore sono?
Fabienne
: Sono quasi le 9:00. Ma noi a che ora abbiamo il treno?
Butch
: Alle 11:00.
Fabienne
: Sai cosa voglio mangiare a colazione?
Butch
: Cosa, crostatina?
Fabienne
: Voglio mangiare un bel piattone di frittelle di mirtilli con tanto sciroppo di acero sopra, uova strapazzate e anche cinque salsicce.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Resterà un segno? | Resterà il mio ricordo, | di queste scorie di cellule umori e passioni, | dell' ansimare tra coscienza e istinto, | tra sublime e minuto? Di quest'
odore
di pane caldo | in questa notte d'estate così piena di stelle? | Di questo spasimo incontenibile, chiamato amore?
Max Gazzè
Cit. da
Crisalide
Frasi di Max Gazzè
Anche se stai male rimani tranquillo, e questo è il senso di una vita ben spesa: qualcuno che ti ama anche quando stai male. Qualcuno che sopporta il tuo
odore
. Solo chi ama il tuo
odore
ti ama davvero. Ti dà forza, ti dà serenità. E mi sembra un bel modo di mettere una diga ai dolori che capitano nella vita. (Leo)
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
[Su Claudio Baglioni]
Non lo reggo da sempre, da quando ero ragazzo. Sono cresciuto nel 68, gli anni della protesta, gli anni di Tenco e Paoli, di Guccini e De André... poi arriva questa melensa creatura dalla maglietta fina che canta passerotto non andare via. Baglioni era il cantante preferito dei fascisti, dei La Russa e Gasparri. Non lo sopporto. In uno spettacolo dissi anche che gli avrei tirato una molotov. Ora se gli dai fuoco si sparge
odore
acre di plastica che semina diossina in tutto il Paese.
Antonio Ricci
Cit. da
Corriere.it, 1 febbraio 2018
Frasi di Antonio Ricci
Mario Schifano era stato arrestato per droga. Io stavo con Franco Angeli che mi pregò d'intercedere con Moravia. Aveva capito che gli stavo simpatica e lui era già potente e in
odore
di Nobel. Infatti, Moravia si mosse con un avvocato e Schifano fu scarcerato. Il giorno in cui venne a casa a parlare del da farsi, Moravia mi mise la mano sulla patta e mi disse: Senti quanto è duro. Mi misi e ridere e svicolai. Ero troppo innamorata di Angeli ed ero attratta solo da uomini belli e giovani. Avrò avuto 27 anni, lui 60: ai miei occhi era un vecchio signore.
Marina Ripa di Meana
Frasi di Marina Ripa di Meana
Helen e io siamo sposati da quarantadue anni. Ultimamente, ogni notte, mi ritrovo a farmi la stessa domanda: "chi è questa vecchia che vive in casa mia?" Perché ogni piccola cosa che lei fa mi irrita tanto? Come tira fuori le chiavi dalla borsetta molto prima di arrivare alla macchina, come sperpera i nostri soldi per le sue ridicole collezioni, come butta via alimenti ancora in ottimo stato solo perché la data è scaduta... e la sua mania... la sua mania di provare nuovi ristoranti
[...]
e il modo in cui mi interrompe quando cerco di parlare.
[...]
Detesto il modo in cui si siede e anche l'
odore
che emana. Ha insistito per anni che io mi sedessi sul water quando urino: la mia promessa di alzare la tavoletta, di asciugare il bordo e dopo di richiudere il coperchio non l'ha mai accettata, no!
[scrivendo una lettera a Ndugu]
Warren Schmidt
Dal film:
A proposito di Schmidt
Scheda film e trama
Frasi del film
Inspirando la frescura umida e l'
odore
di pane della terra che da tempo aspettava la pioggia, guardò i giardini e i boschi che correvano via, i campi gialli di segale, le strisce ancora verdi dell'avena e i solchi neri con le macchie verde scuro delle patate in fiore. Tutto pareva ricoperto da una vernice: il verde diventava più verde, il giallo più giallo, il nero più nero.
‐ Ancora, ancora! ‐ diceva Nechljudov, lieto dei campi, dei giardini e degli orti che riprendevano vita sotto la pioggia benefica.
Lev Tolstoj
Cit. da
Resurrezione
Frasi di Lev Tolstoj
Dio si rivela sempre a tutti, a tutti coloro che lo cercano. Egli si rivela ad ogni uomo, nel suo proprio cuore. Ogni uomo sente in sé Dio, quel principio di vita che non è corpo, ma che vive nel corpo umano, che non ha né peso, né misura, né colore, né gusto, né
odore
, che mai ebbe inizio e mai avrà fine.
[Il bastoncino verde]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
L'
odore
di cipolla lo associo alla felicità. Le tortillas sono fatte di patate che hanno poco profumo, ma è la cipolla che dà personalità al piatto. Le amo, mi ricordano il provino per il mio primo film
[Prosciutto prosciutto]
, per allenarmi sbucciavo tantissime cipolle. Quell'
odore
mi dava l'idea di come sarebbe potuta essere la mia vita in seguito.
Penelope Cruz
Frasi di Penélope Cruz
Lovett
: Il registratore. Cominci pure, Rose.
Rose
: Sono trascorsi 84 anni.
Lovett
: Non fa niente. Cerchi di ricordare quello che può, qualunque cosa.
Rose
: La vuol sentire questa storia, signor Lovett?
Lovett
: Scusi.
Rose
: Sono trascorsi 84 anni, e ancora sento l'
odore
della vernice fresca. I servizi di porcellana non erano mai stati usati. Nessuno aveva mai dormito tra quelle lenzuola. Il Titanic era chiamato "la nave dei sogni". E lo era. Lo era davvero.
Operaio
: Avanti, avanti! Bene così! Avanti, ancora, ancora!
Inserviente
: Passeggeri di terza classe con cuccetta a proravia da questa parte, per favore!
Bert Cartmell
: È una barca grandissima.
Inserviente
: Questa fila qui! Qui.
Cora Cartmell
: No, no, è una nave.
Cartmell
: Hai ragione.
Rose
: Non capisco il motivo di tutto questo gran chiasso. Non sembra più grande del Mauretania.
Caledon Hockley
: Si può essere blasé riguardo ad alcune cose, Rose, ma non riguardo al Titanic. È almeno trenta metri più lungo del Mauretania, e molto più lussuoso. Sua figlia è davvero impossibile da sbalordire, Ruth.
Ruth Dewitt Bukater
: Ah, ah! Allora sarebbe questa la nave che dicono inaffondabile?
Cal
: È inaffondabile.
Inserviente
: Signore?
Cal
: Dio stesso non potrebbe affondare questa nave.
Inserviente
: Signore?
Cal
: Che c'è?
Inserviente
: Signore, deve consegnare i bagagli al molo principale. È alle sue spalle, signore.
Cal
: Ripongo in lei la mia fiducia, buon uomo. Si rivolga al mio aiutante.
Inserviente
: Oh, sì, signore, con piacere. Signore, se posso fare qualunque cosa per rendere il suo...
Cal
: Sì, sì, certo.
Spicer Lovejoy
: Tutti i bauli su quell'automobile lì, dodici di questi, e la cassaforte, vanno nella suite presidenziali B-52, 54, 56.
Cal
: Signore, è meglio far presto. Muoviamoci.
Rose
: Il mio soprabito?
Trudy Bolt
: L'ho preso io, signorina.
Inserviente
: Passeggeri di terza classe da questa parte per il controllo sanitario. Terza classe da questa parte per il controllo sanitario.
Ufficiale Medico
: Non ti muovere. Su la testa.
Marinaio
: Benvenuta sul Titanic, signora.
Rose
: Per gli altri era la nave dei sogni. Per me, era una nave carica di schiavi, che mi riportava in America in catene. Agli occhi degli altri ero tutto quello che una ragazza di buona famiglia
doveva essere. Ma dentro, invece, urlavo.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Sara
: Giada non c'è.
Riccardo
: Ah. E a che ora torna?
Sara
: È andata dai suoi. Ha detto che vi vedete lunedì all'esame.
Riccardo
: Cioè, non è proprio a Roma? Ma non m'ha detto niente!
Sara
: Eh, che ci vuoi fare? È fatta così. È in ritiro pre-esame. Però tu abbi fede, eh, che chi semina raccoglie. Ciao.
Riccardo
: Grazie.
Giada
: Mi scusi.
Riccardo
: Giada! Oh! Porca puttana.
Professore
: Silenzio! Cominciamo.
Riccardo
: Giada! Ecco!
Professore
: E consegna così, quattro sgorbi?
Riccardo
: Sì, buongiorno. Giada! Ehi! Ferma! Ma perché l'hai fatto?
Giada
: Vattene. Tu sei l'ultimo a cui devo delle spiegazioni.
Riccardo
: Ma che cazzo hai? Sei matta? Mi hai fatto bocciare!
Giada
: E questi metafisici gran cazzi non ce li metti? Ti bocciano? Sai perché? Non è per colpa mia, ma perché tu sei un idiota che non sa fare un cazzo!
Riccardo
: Giada, càlmati. Che è successo?
Giada
: L'hai sentito Robbie Williams qui? Vuole sapere che è successo. Te lo dobbiamo mimare?
Sara
: Va bene così? O ci mettiamo in mutande?
Giada
: E poi tuo padre è davvero una bella figa. Non c'è che dire. Carino il localino dove andate a cena.
Riccardo
: Ah, non dirmi che tu... giovedì?
Giada
: Vaffanculo!
Riccardo
: Senti, te l'avrei detto! Tu come l'hai saputo?
Giada
: Riccardo, vattene o ti prendo a calci nelle palle. Non sto scherzando.
Riccardo
: Senti, ti dico tutto. Ho sbagliato a non invitarti, mi dispiace, ma... sto bene quando ballo, mi piace. Non faccio niente di male.
Giada
: Hai sentito? Non fa niente di male.
Sara
: Ah! E noi che invece... maligne!
Giada
: Niente niente?
Riccardo
: Pure quello hai visto? Senti, Giada, ero ubriaco, quella non conta niente, capisci?
Giada
: Basta, sparisci! Tu mi fai schifo. Tu e il tuo mondo di buffoni. La tua vita è incolore, è insapore, in
odore
. Non esiste. Tu non esisti.
Riccardo
: Aspetta. Che stronzo! Vaffanculo!
Giada
: Via tutto! Via tutto! Non voglio più vederle, queste cose! Quella Giada è morta.
Sara
: Ma pure quelle? Ma alcune non sono così male! Guarda che poi magari ti penti.
Giada
: Quelle? Ma figurati, non se le prendono manco gli albanesi! Forse questo lo tengo.
Sara
: E no, se fai una scelta, allora coerenza.
Giada
: Giusto. Ma vaffanculo pure a nonna. Vaffanculo! Ma che si pensa, che muoio perlui? Che stavo giocando? Che ne sa uno così dei problemi delle persone normali? Eh? Che ne sa?
Sara
: E che lo chiedi a me? E che ti sembro una persona speciale?
Giada
: Ma io non ci torno nella merda, eh? No, io non ci torno. Io mi tiro fuori. Ecco, questo no, è pulito. No. Porca puttana. Porca troia! L'ho messo tre volte e già s'è scucito. Cazzo!
Sara
: A Giada, 'sti cazzi! È un vestito, si cuce, càlmati!
Giada
: Senti, io non ce l'ho i soldi per tornare da Hermes. Dove li trovo? Ho già speso tutto quello che avevo.
Sara
: Ho capito, ma càlmati! Falla finita co' 'sti vestiti! Che pure se non ti vesti da mignotta un giorno, mica muori?
Giada
: Oh, ma mica mi vesto da mignotta io, eh? Io gli do solo quello che vogliono, hai capito? Io posso smettere quando voglio.
Sara
: Vabbè, senti, io non ti posso vedere così. Capisco tutto, però me sa che quasi quasi... eri meglio prima.
Giada
: Vaffanculo.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Da vecchio l'uomo può scegliere se diventare legno oppure pietra. Il legno ha un buon
odore
, ma la pietra è ben più dura.
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
Stemperate l'uomo del giorno
|
con qualche rima di Diego Valeri.
|
Aggiungete un pizzico di cyparissum,
|
un
odore
di zolfo
|
un leggerissimo
|
spargimento di sangue,
|
una seppia dorata
|
nell'atto di morire.
|
Condite il tutto
|
con salsa alla García Lorca
|
versate il composto
|
nella formella del Pesce D'oro
|
e servite in tavola
|
per il compleanno del Papa
Alda Merini
Titolo della poesia:
Una ricetta
Frasi di Alda Merini
Mia madre mi ha educata con l'
odore
dei pasticcini.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
[In occasione del ritorno in campo]
Sì, lo ammetto, è stata la giornata più eccitante di tutta la mia vita. Non ho chiuso occhio per tutta la notte e sono arrivato al campo due ore prima di tutti gli altri. Mi aspettavo di non segnare neppure un canestro. Ma non era questo il problema. Io volevo soltanto tornare in campo, toccare la palla, annusare l'
odore
dei pop corn tra gli spalti. Il pubblico è una parte importante di tutto ciò, ma non è tutto. La molla principale è sapere che puoi ancora fare le cose che eri abituato a fare.
[Nel 1996]
Magic Johnson
Frasi di Magic Johnson
Ho ancora nel naso l'
odore
che faceva il grasso sul fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli sternuti e i colpi di tosse delle vedette russe, il suono delle erbe secche battute dal vento sulle rive del Don. Ho ancora negli occhi il quadrato di Cassiopea che mi stava sopra la testa tutte le notti e i pali di sostegno del bunker che mi stavano sopra la testa di giorno. E quando ci ripenso provo il terrore di quella mattina di gennaio quando la Katiuscia, per la prima volta, ci scaraventò addosso le sue settantadue bombarde.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella neve ‐ Incipit
Frasi di Mario Rigoni Stern
Tutto era calmo nella notte calda e profonda e la terra era tiepida e madre anche se nelle buche stagnava l'
odore
delle granate e gli occhi bruciavano. Le quaglie cantavano da distanze senza misura: da su verso Leningrado fin giù al mar d'Azov. Come le stelle. E la campagna era tutta piana: erba verde, campi di frumento e girasoli che da mesi aspettavano di essere raccolti. Gli uomini, al posto di falci e trattori, usavano mitragliatrici e carri armati e chi raccoglieva era la Morte.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il bosco degli urogalli
Frasi di Mario Rigoni Stern
Ancora vita il tuo dolce rumore
|
dopo giorni bui e muti riprende.
|
Porta il vento di maggio l'
odore
|
del fieno, il cielo immobile splende.
|
Gli occhi stanchi colpisce di lontano
|
il rosso papavero in mezzo al tenero grano
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Convalescente
Frasi di Attilio Bertolucci
Glen
: Guardi se vado bene?
Hank
: Altroché se guardo, sono i tuoi occhi.
Glen
: Chiedevo sì...
Hank
: Dritto.
Dale
: Odori di lei...è un buon
odore
. Che cos'è?
Glen
: È play doh ecco cos'è! Stai facendo attenzione?
Hank
: Raddrizza.
Dale
: Perché play doh?
Hank
: Vai...vai...vai, così...piano...piano, stop!!
[Sbattono contro il garage]
Glen
: Cazzo! Me l'hai fatto a posta!
Hank
: No, non direi!
Glen
: No, tu l'hai fatto a posta!
Dal film:
The Judge
Scheda film e trama
Frasi del film
The
odore
: Ma che significa? O sei mia o non sei mia!
Samantha
: No, sono tua e non sono tua!
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono così felice di starti accanto, di guardare il mondo attraverso i tuoi occhi.
Theodore Twombly
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Anche se tornerai tardi e io starò già dormendo, sussurrami all'orecchio anche un solo tuo pensiero del giorno, perché adoro il modo in cui guardi il mondo.
Theodore Twombly
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Di uno strano pensiero che avevi fatto al risveglio ma che poi hai dimenticato... Mi racconterai le follie della gente, e ci rideremo sopra?
Theodore Twombly
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Tornerai sempre a casa per raccontarmi la tua giornata? Per dirmi di quello a lavoro che parla troppo? Di quando ti sei macchiato a pranzo?
Theodore Twombly
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Cara Catherine, sono stato qui a pensare a tutte le cose per cui ti vorrei chiedere scusa. A tutto il dolore che ci siamo inflitti a vicenda. A tutte le cose di cui ti ho incolpato. A tutto ciò che volevo tu fossi e dicessi. Mi dispiace per tutto ciò. Ti amerò sempre perché insieme siamo cresciuti. E mi hai aiutato a farmi diventare così. Voglio solo che tu sappia...che dei frammenti di te resteranno per sempre in me. E di questo te ne sono grato. Qualsiasi cosa tu sia diventata e ovunque tu ti trovi nel mondo, ti mando il mio amore. Sarai mia amica per sempre. Con affetto, The
odore
.
Theodore Twombly
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Samantha
: Ciao.
The
odore
: Ciao Samantha. Ti va di parlare?
Samantha
: Ok.
The
odore
: Mi dispiace tanto. Non so cosa mi prende, tu per me sei meravigliosa.
Samantha
: Cominciavo a pensare di essere pazza. Dicevi che andava tutto bene ma da te non avevo che distanza e rabbia.
The
odore
: Lo so, io faccio così. Lo facevo anche con Katrine. Ero magari arrabbiato per qualcosa ma non lo riuscivo a dire. Lei lo capiva che qualcosa non andava, ma io negavo e non voglio farlo mai più. Io ti voglio dire tutto quanto.
Samantha
: Va bene. Stasera, dopo che sei andato via, ho pensato tanto. A te e a come mi trattavi e ho pensato "Ma perché lo amo?". E poi ho sentito che dentro di me mi stavo liberando da tutto quello a cui ero aggrappata e ho capito che non c'è un motivo razionale, non ne ho bisogno. Mi fido di me stessa, mi fido di quello che sento. Non cercherò più di essere diversa da quella che sono, e spero che tu lo possa accettare.
The
odore
: Lo accetterò, promesso.
Samantha
: Lo sai? Io riesco a sentire la paura che hai dentro e vorrei fare qualcosa perché te ne liberassi. Perché se lo facessi non ti sentiresti più così solo.
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Amy
: Pensi che non sia una relazione reale?
The
odore
: Non lo so. Amy tu che cosa dici?
Amy
: Non lo so, non la vivo io. Ma in fondo se mi metto lì a rimuginare posso trovare un milione di ragioni per dubitare di me stessa. E da quando Charles se n'è andato ho pensato molto a quella parte di me e sono arrivata alla conclusione che... La vita dura un attimo e finché la vivo mi voglio concedere... gioia. Perciò vaffanculo.
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
The
odore
: Quella donna aveva qualcosa di sexy, perché mi sentivo solo. Forse è soltanto perché mi sentivo solo.
Samantha
: Mmm.
The
odore
: Volevo qualcuna che mi scopasse, volevo che qualcuna volesse essere scopata da me. Forse avrebbe colmato quel... piccolo vuoto che ho nel cuore. Ma probabilmente no. Sai, certe volte penso di aver già provato tutti i sentimenti che potessi provare e che d'ora in poi non proverò più niente di nuovo, ma solo versioni inferiori di quello che ho già provato.
Samantha
: Io so per certo che non è così. Io ti ho visto provare gioia, meravigliarti davanti alle cose. Forse tu... non riesci... A vederlo in questo istante, ma è comprensibile. Ne hai passate tante ultimamente. Hai perso una parte di te.
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Samantha
: Invece è arrabbiata?
The
odore
: Sì.
Samantha
: Perché?
The
odore
: Credo di essermi nascosto da lei e... l'ho lasciata sola nel nostro rapporto.
Samantha
: Mmm.
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Non so quello che voglio, non lo so mai. Sono sempre confuso e... Lei ha ragione, non faccio che ferire e confondere chi mi sta intorno.
Theodore Twombly
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Sì, sai, certe volte guardo le persone e cerco di sentirle, e non di guardarle e basta solo perché mi stanno davanti. Immagino quanto profondamente si siano innamorate o quante volte gli abbiano spezzato il cuore.
Theodore Twombly
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Walter
: Donny era un bravo giocatore e un brav'uomo. Era... era uno di noi. Era un uomo che amava l'aria aperta. E il bowling. Come surfista aveva esplorato le spiagge di tutta la California. Da La Jolla, a Leo Carillo, e su, fino a Pismo. Ora è... morto, come molti della sua generazione, è morto prima del tempo. Signore, tu l'hai chiamato a te, come hai chiamato tanti altri giovani in pieno rigoglio, a Khe San. a Lan Doc, Collina 364. Quei giovani hanno dato la vita, così Donny. Donny che amava il bowling. E quindi, The
odore
Donald Kerabatsos, nel rispetto di quelle che pensiamo potessero essere le tue ultime volontà, affidiamo queste tue spoglie mortali alle onde dell'Oceano Pacifico, che tu amavi tanto. Addio, principino. Mi sono tutto... Oh, cazzo! Scusami! Tutta colpa del vento!
Drugo
: Per la puttana, Walter! Sei davvero uno stronzo!
Walter
: Drugo, mi dispiace.
Drugo
: Con te diventa tutto grottesco, porco mondo!
Walter
: Scusami tanto. Non l'ho fatto apposta.
Drugo
: Che c'entravano quelle stronzate sul Vietnam?
Walter
: Ti chiedo scusa.
Drugo
: Che cosa c'entra la nostra storia con il Vietnam?
Walter
: Ti chiedo scusa.
Drugo
: Ma che cosa t'è saltato in mente?
Walter
: Ti chiedo scusa.
Drugo
: Porco... Sei un cazzone, Walter!
Walter
: Dai, Drugo. Frègatene, no? Andiamo al bowling.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
The
odore
Donald "Donny" Kerabatsos
: Uh! Sembro un cannone stasera. Segna il punto, Drugo.
Walter Sobchak
: Che schifo! E magari era un tappeto di valore. Cosa poteva...
Drugo
: Certo, ci tenevo un sacco, dava un tono all'ambiente.
Walter
: E allora era un tappeto di valore, ma cosa poteva...
Donny
: Che cosa dava un tono all'ambiente?
Drugo
: Il tappeto.
Walter
: Stavi ascoltando la storia di Drugo?
Donny
: Cosa?
Walter
: Hai sentito quello che stava dicendo Drugo?
Donny
: Giocavo a bowling.
Walter
: Allora non hai nessun punto di riferimento, Donny. Sei come un bambino...
Drugo
: Walter.
Walter
: ... che entra in un cinema
Drugo
: Walter.
Walter
: ... e pretende di capire il...
Drugo
: Walter, si può sapere dove vuoi arrivare?
Walter
: Te lo dico subito: non c'è un motivo. Non c'è proprio nessun motivo per cui...
Donny
: Già, dove vuoi arrivare?
Drugo
: Walter, qual è il punto? Guarda, lo sappiamo tutti da che parte sta la ragione, e allora perché parli a vanvera?
Walter
: Cosa? No, ma vaffan... Io non... Stiamo parlando di un'aggressione immotivata, Drugo.
Donny
: Si può sapere di che parla?
Drugo
: Del mio tappeto.
Walter
: Non ti immischiare, Donny!
Drugo
: Senti...
Walter
: Non è il tuo campo.
Drugo
: Walter. Walter! Non posso presentare il conto al mu*o gi**lo che mi ha pisciato sul tappeto. Si può sapere di che cazzo stai parlando?
Walter
: Di che cazzo stai parlando tu! La questione qui non è il mu*o gi**lo! Io parlo di una linea tracciata sulla sabbia, Drugo. Se qualcuno la oltrepassa, tu non devi... e poi scusa, "mu*o gi**lo" non mi sembra l'appellativo corretto per un cinese. "Asiatico" è preferibile.
Drugo
: Walter, non stiamo parlando di uno che costruisce ferrovie, quello è uno che...
Walter
: Ma porca puttana! Cosa?
Drugo
: Quello mi ha pisciato sul tappeto!
Donny
: Ha pisciato sul suo tappeto!
Walter
: Donny, non è il tuo campo! Drugo, il problema qui no... non è il mu*o gi**lo.
Drugo
: E qual è?
Walter
: Jeffrey Lebowski. L'altro Jeffrey Lebowski, il miliardario.
Drugo
: Questo è estremamente interessante. Interessantissimo.
Walter
: Quello... quello dispone di un sacco di soldi, è evidente. E non c'è una ragione, non c'è una spiegazione al mondo: ma perché la moglie dovrebbe andare a far debiti a destra e a sinistra? E quelli vengono a casa tua e ti pisciano sul tappeto! Mi sbaglio?
Drugo
: No...
Walter
: Mi sbaglio?
Drugo
: Sì, ma cosa...
Walter
: Okay. Allora: quel tappeto dava davvero un tono all'ambiente, no?
Drugo
: Ti dico di sì!
Donny
: E quello ci ha pisciato.
Walter
: Donny, ti prego.
Drugo
: Sai che hai ragione? Dovrei cercare quel fottuto Lebowski, ecco!
Donny
: Si chiama Lebowski? È il tuo cognome, Drugo.
Drugo
: È lui che dovrebbe ripagarmi il mio fottuto tappeto. La moglie lascia debiti per tutta la città e quelli pisciano sul mio tappeto?
Walter
: Pisciano sul tuo bel tappeto.
Drugo
: Hanno pisciato sul mio tappeto.
Walter
: Esattamente, Drugo. Hanno pisciato sul tuo bel tappeto.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
L'
odore
del caffè nella cucina
La casa tutta piena di mattina
E l'ascensore che non va
L'amore per la mia città
La gente che sorriderà
Lungo la strada
I rami che s'intrecciano nel cielo
Un vecchio che cammina tutto solo
Riccardo Cocciante
Cit. da
Io canto
Frasi di Riccardo Cocciante
Gollum
: Lì dentro.
Frodo
: Cos'è questo posto?
Gollum
: Il padrone deve andare dentro la galleria.
Frodo
: Ora che sono qui non credo di volerlo.
Gollum
: Ma è l'unica via. Entra o torna indietro.
Frodo
: Non posso tornare indietro. Che cos'è quest'
odore
?
Gollum
: Sporcizia di Orchi. Gli Orchi vengono qui qualche volta. Presto! Di qua.
Frodo
: Sméagol?
Gollum
: Sono qui.
Frodo
: È appiccicoso. Che cos'é?
Gollum
: Vedrai. Oh, sì. Vedrai...
Frodo
: Sméagol? Sméagol! Sméagol! Sam...
Sam
: Oooh... Oh!
Frodo
: Oh! Oh!
Galadriel
: E a te, Frodo Baggins, io dono la luce di Eärendil, la nostra stella più amata. Possa essere per te una luce in luoghi oscuri, quando ogni altra luce si spegne.
Frodo
: Aiya Eärendil Elenion Ancalima! Ah! Ah! Ah...
Gollum
: Mosca birichina, piangi, piccina? Nella ragnatela tu sarai mangiato. L'hai scampata, vero, tesoro? Non questa volta. Non questa volta.
Frodo
: Nooo!
Gollum
: Non siamo stati noi. Non siamo stati noi! Sméagol non farebbe del male al padrone. Abbiamo promesso. Tu devi crederci. È stato il Tesoro! Il Tesoro ce l'ha fatto fare!
Frodo
: Devo distruggerlo, Sméagol. Devo distruggerlo per il bene di tutti e due.
Gollum
: Aaah!
Frodo
: Mi dispiace tanto, Sam. Mi dispiace tanto.
Galadriel
: Questo incarico é stato affidato a te, Frodo della Contea. Se tu non troverai il modo, nessuno potrà.
Frodo
: Ah!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam
: Mordor. Il solo posto della Terra di Mezzo che non vogliamo vedere da vicino. Ed è il solo posto che cerchiamo di raggiungere... e che non riusciamo a raggiungere. È la verità, padron Frodo. Ci siamo persi. Gandalf non voleva che prendessimo questa via.
Frodo
: Non voleva che accadessero molte cose, Sam, ma sono accadute.
Sam
: Padron Frodo? È l'Anello, non è vero?
Frodo
: Diventa più pesante. Di cibo cosa ci è rimasto?
Sam
: Vediamo. Ah, sì, magnifico. Del pan di via. E guardate! Ancora pan di via. Di solito non amo il cibo straniero, ma questa roba elfica non è male.
Frodo
: Nulla ti abbatte mai di spirito, vero, Sam?
Sam
: Quelle nuvolacce sì. Questo posto mi sembra familiare.
Frodo
: Perché ci siamo già passati. Stiamo girando in tondo.
Sam
: Ah! Cos'è quest'orribile tanfo? Ci dev'essere una palude fetida. Sentite che
odore
?
Frodo
: Sì. Lo sento. Non siamo soli.
Gollum
: I ladri. I ladri. Quegli sporchi piccoli ladri. Dov'è? Dov'è? Ce l'hanno tolto, rubato. Il mio tesoro. Maledetti! Noi li odiamo! È nostro e lo vogliamo.
Frodo
: Questa è Pungolo. L'hai veduta altre volte, dico bene, Gollum? Lascialo o ti taglio la gola.
Gollum
: Aaah! Brucia! Ci brucia! Ti prego! L'hanno fatta i maledettissimi Elfi! Toglicela!
Sam
: Zitto, tu!
Gollum
: Aaah!
Sam
: È inutile. Tutti gli Orchi di Mordor sentiranno questo chiasso! Leghiamolo e lasciamolo qui.
Gollum
: No! Loro ci uccideranno! Ci uccideranno!
Sam
: Ed è proprio quello che meriti!
Frodo
: Forse merita davvero di morire, ma ora che lo vedo ho pietà di lui.
Gollum
: Noi siamo gentili se loro sono gentili. Toglietecela. Noi giuriamo di fare quello che volete. Giuriamo.
Frodo
: Non c'è promessa che tu faccia di cui io mi fidi.
Gollum
: Giuriamo di servire il padrone del tesoro. Lo giuriamo sul Tesoro. Gollum! Gollum!
Frodo
: L'Anello è insidioso. Ti vincoliamo alla tua parola.
Gollum
: Sì, sul Tesoro. Sul Tesoro.
Sam
: Io non ti credo! Sta' giù! Giù!
Frodo
: Sam!
Sam
: Cerca di ingannarci. Se lo lasciamo andare, ci strangolerà nel sonno!
Frodo
: Conosci la strada per Mordor?
Gollum
: Sì.
Frodo
: Ci sei stato altre volte?
Gollum
: Sì.
Frodo
: Ci condurrai al Nero Cancello.
Samvise Gamgee
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam
: Mordor. Il solo posto della Terra di Mezzo che non vogliamo vedere da vicino. Ed è il solo posto che cerchiamo di raggiungere... e che non riusciamo a raggiungere. È la verità, padron Frodo. Ci siamo persi. Gandalf non voleva che prendessimo questa via.
Frodo
: Non voleva che accadessero molte cose, Sam, ma sono accadute.
Sam
: Padron Frodo? È l'Anello, non è vero?
Frodo
: Diventa più pesante. Di cibo cosa ci è rimasto?
Sam
: Vediamo. Ah, sì, magnifico. Del pan di via. E guardate! Ancora pan di via. Di solito non amo il cibo straniero, ma questa roba elfica non è male.
Frodo
: Nulla ti abbatte mai di spirito, vero, Sam?
Sam
: Quelle nuvolacce sì. Questo posto mi sembra familiare.
Frodo
: Perché ci siamo già passati. Stiamo girando in tondo.
Sam
: Ah! Cos'è quest'orribile tanfo? Ci dev'essere una palude fetida. Sentite che
odore
?
Frodo
: Sì. Lo sento. Non siamo soli.
Gollum
: I ladri. I ladri. Quegli sporchi piccoli ladri. Dov'è? Dov'è? Ce l'hanno tolto, rubato. Il mio tesoro. Maledetti! Noi li odiamo! È nostro e lo vogliamo.
Frodo
: Questa è Pungolo. L'hai veduta altre volte, dico bene, Gollum? Lascialo o ti taglio la gola.
Gollum
: Aaah! Brucia! Ci brucia! Ti prego! L'hanno fatta i maledettissimi Elfi! Toglicela!
Sam
: Zitto, tu!
Gollum
: Aaah!
Sam
: È inutile. Tutti gli Orchi di Mordor sentiranno questo chiasso! Leghiamolo e lasciamolo qui.
Gollum
: No! Loro ci uccideranno! Ci uccideranno!
Sam
: Ed è proprio quello che meriti!
Frodo
: Forse merita davvero di morire, ma ora che lo vedo ho pietà di lui.
Gollum
: Noi siamo gentili se loro sono gentili. Toglietecela. Noi giuriamo di fare quello che volete. Giuriamo.
Frodo
: Non c'è promessa che tu faccia di cui io mi fidi.
Gollum
: Giuriamo di servire il padrone del tesoro. Lo giuriamo sul Tesoro. Gollum! Gollum!
Frodo
: L'Anello è insidioso. Ti vincoliamo alla tua parola.
Gollum
: Sì, sul Tesoro. Sul Tesoro.
Sam
: Io non ti credo! Sta' giù ! Giù !
Frodo
: Sam!
Sam
: Cerca di ingannarci. Se lo lasciamo andare, ci strangolerà nel sonno!
Frodo
: Conosci la strada per Mordor?
Gollum
: Sì.
Frodo
: Ci sei stato altre volte?
Gollum
: Sì.
Frodo
: Ci condurrai al Nero Cancello.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Gandalf
: Non abbiamo altra scelta. Dobbiamo affrontare le lunghe tenebre di Moria. State in guardia. Ci sono cose più antiche e più malvage degli Orchi, nelle profondità della terra. Ora silenzio. È un viaggio di quattro giorni fino all'altra parte. Speriamo che la nostra presenza passi inosservata.
Merry
: Pipino!
Gandalf
: Non ho memoria di questo posto.
Pipino
: Ci siamo persi?
Merry
: No.
Pipino
: Credo di sì.
Merry
: Shhh. Gandalf sta pensando.
Pipino
: Merry...
Merry
: Che vuoi?
Pipino
: Ho fame.
Frodo
: C'è qualcosa laggiù!
Gandalf
: È Gollum.
Frodo
: Gollum?
Gandalf
: Sono tre giorni che ci segue.
Frodo
: È fuggito dai sotterranei di Barad-dûr?
Gandalf
: Fuggito. O lasciato andare? Lui odia e ama l'Anello, proprio come odia e ama sé stesso. Non si libererà mai del bisogno di averlo.
Frodo
: Che peccato che Bilbo non l'abbia ucciso quando poteva.
Gandalf
: Peccato? È stata la pena che gli ha fermato la mano. Molti di quelli che vivono meritano la morte, e molti di quelli che muoiono meritano la vita. Tu sei in grado di valutare, Frodo? Non essere troppo ansioso di elargire morte e giudizi. Anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti. Il mio cuore mi dice che Gollum ha ancora una parte da recitare, nel bene o nel male, prima che la storia finisca. La pietà di Bilbo può decidere il destino di molti.
Frodo
: Vorrei che l'Anello non fosse mai venuto da me. Vorrei che non fosse accaduto nulla.
Gandalf
: Vale per tutti quelli che vivono in tempi come questi, ma non spetta a loro decidere. Possiamo soltanto decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso. Ci sono altre forze che agiscono in questo mondo, Frodo, a parte la volontà del Male. Bilbo era destinato a trovare l'Anello, nel qual caso anche tu eri destinato ad averlo. E questo è un pensiero incoraggiante. Ah! Quella è la via.
Merry
: Se l'è ricordata.
Gandalf
: No, ma laggiù l'aria non ha un
odore
così fetido. Quando sei in dubbio, Meriadoc, segui sempre il tuo naso. Voglio osare un po' più di luce. Ammirate il grande reame e la città dei
Nani
: Nanosterro.
Sam
: Ti fa spalancare gli occhi, certo.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
The
odore
H. White
: Crede di aver sbagliato?
Jackie Kennedy
: No.
Dal film:
Jackie
Scheda film e trama
Frasi del film
The
odore
H. White
: Immagino che non mi lascerà scrivere niente di tutto questo.
Jackie
: No. Perché io non l'ho mai detto.
Dal film:
Jackie
Scheda film e trama
Frasi del film
Essere o dover essere
Il dubbio amletico
Contemporaneo come l'uomo del neolitico.
Nella tua gabbia 2x3 mettiti comodo.
Intellettuali nei caffè
Internettologi
Soci onorari al gruppo dei selfisti anonimi.
L'intelligenza è démodé
Risposte facili
Dilemmi inutili.
AAA cercasi (cerca sì)
Storie dal gran finale
Sperasi (spera sì)
Comunque vada panta rei
And singing in the rain.
Lezioni di Nirvana
C'è il Buddha in fila indiana
Per tutti un'ora d'aria, di gloria.
La folla grida un mantra
L'evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali's Karma.
Piovono gocce di Chanel
Su corpi asettici
Mettiti in salvo dall'
odore
dei tuoi simili.
Tutti tuttologi col web
Coca dei popoli
Oppio dei poveri.
AAA cercasi (cerca sì)
Umanità virtuale
Sex appeal (sex appeal)
Comunque vada panta rei
And singing in the rain.
Lezioni di Nirvana
C'è il Buddha in fila indiana
Per tutti un'ora d'aria, di gloria.
La folla grida un mantra
L'evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali's Karma.
Quando la vita si distrae cadono gli uomini.
Occidentali's Karma
La scimmia si rialza.
Namasté Alé
Lezioni di Nirvana
C'è il Buddha in fila indiana
Per tutti un'ora d'aria, di gloria.
La folla grida un mantra
L'evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali's Karma
Francesco Gabbani
Cit. da
Occidentalis Karma
Frasi di Francesco Gabbani
Allora... ladro! Avverto il tuo
odore
. Sento il tuo respiro. Percepisco il tuo fiato. Dove sei? Dove sei?!
Smaug
Dal film:
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug
Scheda film e trama
Frasi del film
Prima ancora di arrivare provavo già una brutta sensazione. Mi sentivo come un topolino grigio che si dirigeva verso la bocca di un gatto. E non c'era nulla, nulla che potessi fare per evitarlo. Mia madre era morta di cancro tre anni prima, e io cominciavo a dimenticare i suoi lineamenti. Quando aprivo il suo portacipria, e vi vedevo riflessa la mia faccia, mi tornava in mente la sua. Il profumo della cipria aveva lo stesso
odore
di quando la baciavo sulla guancia. Mia madre... lei non mi avrebbe mai mandata in collegio.
Mary Bradford
Dal film:
L'altra metà dell'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
[Noah sta leggendo una poesia in presenza del padre, intanto arriva Allie in bicicletta]
Noah
: "... la negligente lista di uno dopo l'altro, quando mi capita di chiamarli a me o di bere a loro, | le vere poesie, essendo ciò che chiamiamo poesie mere immagini, | le poesie dell'intimità notturna, di uomini, | questa poesia pendula, timida e celata che sempre porto con me, che tutti gli uomini portano con sé..."
Frank
: Non male per essere Whitman! Ehi, credo che tu abbia visite!
Allie
: Scusate, io non volevo interrompervi!
Frank
: Non ti scusare accomodati pure, cara! Fa bene sentire qualcosa oltre all'
odore
del legno, può essere piacevole.
Dal film:
Le pagine della nostra vita
Scheda film e trama
Frasi del film
E... le feci... le feci sono verdi
[Al telefono]
Alberto! Annusa un po' Ugo
[il cane]
. Come dice, dottore?
[Ad Alberto]
Vedi se da dietro manda
odore
di tartufo!
Susanna Almiraghi
Dal film:
Aspirante vedovo
Scheda film e trama
Frasi del film
Richard
: Davvero? Il mio lavoro continuerà a vivere? Non ci riesco, Clarissa.
Clarissa
: Oh, ma perché dici così?
Richard
: Non ci riesco.
Clarissa
: Perché?
Richard
: Perché io volevo fare lo scrittore, ecco perché.
Clarissa
: E allora?
Richard
: Io volevo scrivere di tutto, di tutto ciò che può accadere in un momento, di come erano i fiori mentre li portavi tra le braccia, di questo asciugamano, del suo
odore
, della sensazione che dà la sua trama, di tutte le nostre sensazioni, le tue e le mie, della nostra storia, di chi eravamo una volta, di tutte le cose del mondo, tutto mescolato insieme, come tutto è mescolato adesso... E invece ho fallito. Ho fallito. Il punto di partenza può essere anche alto ma finisce sempre col ridursi. L'orgoglio del cazzo allo stato puro. E stupidità. Noi vogliamo tutto, non è vero?
Dal film:
The Hours
Scheda film e trama
Frasi del film
Adorava gli aeroporti: le piacevano l'
odore
, il rumore, l'atmosfera, la gente che correva qua e là con le valigie, felice di partire, felice di tornare. Le piaceva vedere gli abbracci, cogliere la strana commozione dei distacchi e dei ritrovamenti. L'aeroporto era il posto ideale per osservare le persone, e la riempiva sempre di un piacevole senso di anticipazione, come se stesse per succedere qualcosa.
Cecelia Ahern
Cit. da
P.S. I love you
Frasi di Cecelia Ahern
Se qualcuno vi domandasse come sono le huri,
|
mostrate il vostro volto e dite: così!
|
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Se qualcuno vi chiede della luna,
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arrampicatevi sul tetto e dite: così!
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Se qualcuno cerca una fata,
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lasciatelo che vedano la vostra espressione,
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Se qualcuno vi chiede l'
odore
del muschio,
|
sciogliete i vostri capelli e dite: è così!
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Se qualcuno vi chiede: "Come fanno le nuvole a coprire la luna?"
|
slegate i lacci del vostro abito, nodo per nodo e dite: così!
|
|
Se qualcuno vi chiede: "Come Gesù resuscitò il morto?"
|
baciatemi sulle labbra e dite: così!
|
|
Se qualcuno vi chiede: "Come sono coloro uccisi per amore?"
|
mandateli a me e dite: così!
|
|
Se qualcuno vi chiede quanto sono alto,
|
mostrategli le vostre sopracciglia e dite: così!
Gialal al-Din Rumi
Frasi di Gialal al-Din Rumi
In coloro che sono molestati dalla consunzione, se gli sputi emessi con la tosse hanno un
odore
forte se fatti cadere su carboni ardenti, e se i capelli cadono dalla testa, è mortale.
Ippocrate di Coo
Frasi di Ippocrate di Coo
Adoro l'
odore
della chemio la mattina.
Edward Cole
Dal film:
Non è mai troppo tardi
Scheda film e trama
Frasi del film
Il ragazzo non riusciva a vedere niente al buio ma non gli importava. L'esperienza e la lunga pratica gli assicuravano che il risultato finale sarebbe stato ottimo. Era bello. Il getto fluido, il movimento regolare del braccio, la rotazione del polso. Bastava non staccare mai il dito dal pulsante. Senza scatti. Perfetto.
Udiva il sibilo dell'aria che usciva e sentiva la pallina ruotare sotto il dito. Erano sensazioni confortanti. L'
odore
gli ricordò il calzino che teneva in tasca e pensò di dargli una sniffata. Magari dopo, decise. Ora non voleva fermarsi, non prima di aver terminato il disegno con un unico spruzzo ininterrotto.
Michael Connelly
Cit. da
La memoria del topo ‐ Incipit
Frasi di Michael Connelly
Bosch guardò attraverso lo spioncino quadrato e vide che l'uomo era solo. Estrasse la pistola dalla fondina e, come da procedura, la porse all'agente di guardia. La porta d'acciaio non era chiusa a chiave. Immediatamente un
odore
di sudore e vomito gli colpì le narici.
«Da quanto è qui?»
«Più o meno tre ore» rispose l'agente.
Bosch entrò nella cella e fissò la figura bocconi sul pavimento.
«Bene, puoi chiudere adesso.»
«Mi chiami quando ha finito.»
Michael Connelly
Cit. da
Il buio oltre la notte ‐ Incipit
Frasi di Michael Connelly
I cinquant'anni sono come
L'ultima ora del pomeriggio,
quando il sole tramontato
ci dispone spontaneamente alla riflessione.
Nel mio caso, tuttavia,
il crepuscolo mi induce al peccato.
Forse per questo,
arrivata alla cinquantina,
medito sul mio rapporto
con il cibo e l'erotismo,
le debolezze della carne,
che più mi tentano,
anche se, a ben guardare, non sono quelle
che più ho praticato.
Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, come mi rammarico di tutte le occasioni di fare l'amore che ho lasciato correre per occuparmi di lavoro in sospeso o per virtù puritana. Passeggiando per i giardini della memoria, scopro che i miei ricordi sono associati ai sensi. Mia zia Teresa, quella che si trasformò lentamente in angelo e che quando morì aveva germogli di ali sulle spalle, è legata per sempre all'
odore
delle pastiglie alla violetta. Quando quell'incantevole signora faceva capolino per una visita, con il vestito grigio illuminato con discrezione da un colletto di pizzo e il capo regale incorniciato dalla neve, noi bambini le correvamo incontro e lei apriva con gesti rituali la sua vecchia borsetta, sempre la stessa, estraeva una scatoletta di latta dipinta e ci dava una caramella color malva.
Isabel Allende
Cit. da
Afrodita ‐ Incipit
Frasi di Isabel Allende
Ti toglievi la fascia dalla vita, ti strappavi i sandali, gettavi in un angolo l'ampia gonna, era di cotone, mi sembra, e scioglievi il nodo che ti stringeva i capelli in una coda. Avevi la pelle d'oca e ridevi. Eravamo talmente vicini che non potevamo vederci, assorti entrambi in quel rito urgente, avvolti nel calore e nell'
odore
che emanavamo insieme. Mi aprivo il passo per le tue vie, le mie mani sulla tua vita protesa e le tue impazienti. Sfuggivi, mi percorrevi, mi scalavi, mi avvolgevi con le tue gambe invincibili, mi dicevi mille volte vieni con le labbra sulle mie. Nell'attimo estremo avevamo un bagliore di completa solitudine, ciascuno perduto nel proprio abisso rovente, ma subito risorgevamo al di là del fuoco per scoprirci abbracciati nel disordine dei guanciali, sotto la zanzariera bianca. Ti scostavo i capelli per guardarti negli occhi. Talvolta ti sedevi accanto a me con le gambe raccolte e il tuo scialle di seta su una spalla, nel silenzio della notte che iniziava appena. Così ti ricordo, in quiete.
Isabel Allende
Cit. da
Eva Luna Racconta ‐ Incipit
Frasi di Isabel Allende
Sono Inés Suarez, suddita nella leale città di Santiago della Nuova Estremadura, Regno del Cile, anno 1580 di Nostro Signore. Della data esatta della mia nascita non sono certa ma, stando a mia madre, venni alla luce dopo la carestia e la terribile pestilenza che devastarono la Spagna alla morte di Filippo il Bello. Non credo fosse stata la scomparsa del re a provocare la peste, come diceva la gente vedendo passare il corteo funebre che lasciava dietro di sé per giorni, sospeso nell'aria un
odore
di mandorle amare, ma non si può mai dire... La regina Giovanna, ancora giovane e bella, percorse in lungo e in largo la Castiglia per oltre due anni portandosi appresso quel feretro che apriva di tanto in tanto per baciare le labbra del marito, nella speranza che resuscitasse. A dispetto degli unguenti dell'Imbalsamatore, il Bello puzzava. Quando io venni al mondo, la sventurata regina, pazza da legare, era già stata reclusa nel palazzo di Tordesillas insieme al cadavere del consorte, e ciò significa che ho sul groppone almeno una settantina di inverni e che prima di Natale mi toccherà morire.
Isabel Allende
Cit. da
Inés dell'anima mia ‐ Incipit
Frasi di Isabel Allende
C'è tuttavia qualcosa di particolare di cui si conserva il ricordo: lo si avverte immediatamente quando si attraversa il campo aperto. La guerra ha il suo
odore
inconfondibile, un sentore del tutto singolare. Lo si riconosce come quando, sognando, ritornano in mente altri sogni completamente dimenticati. La guerra è una di quegli ambiti in cui si riscoprono i suoni originari, come quello del vento che spira e volteggia al di sopra dei campi a folate sempre più sottili, sempre più oscure. Non c'è melodia più profonda.
[da Prima Linea]
Ernst Jünger
Cit. da
Boschetto 125. Una cronaca delle battaglie in trincea nel 1918
Frasi di Ernst Jünger
Un
odore
dolciastro e una massa uncinata alla rete dei fili spinati attirarono la mia attenzione. Saltai dalla trincea nella nebbia del mattino e mi trovai davanti al cadavere rattrappito di un soldato francese. La carne, che sembrava di pesce, decomposta, spiccava col suo color bianco verdastro nell'uniforme a brandelli. Nel voltarmi per tornare feci un salto all'indietro per l'orrore: proprio vicino a me una forma umana era appoggiata a un albero. Portava i cuoi lucidi dei francesi e aveva ancora sulle spalle lo zaino pieno, sormontato da una gavetta rotonda. Due orbite vuote e qualche ciuffo di capelli sul cranio bruno-nerastro mi rivelarono che non avevo a che fare con un uomo vivo. Un altro era seduto col busto reclinato in avanti sulle gambe, come se fosse caduto in quel momento. Tutt'intorno cadaveri a dozzine, putrefatti, calcificati, mummificati, irrigiditi in una sorta di danza macabra. I francesi avevano dovuto rimanere lunghi mesi vicino a i loro compagni caduti, senza poterli seppellire.
[da Les Eparges]
Ernst Jünger
Cit. da
Nelle tempeste d'acciaio
Frasi di Ernst Jünger
Jeanne
: Lo sai perché mi sono innamorata?
Paul
: Dillo, ti supplico.
Jeanne
: Perché lui ha trovato il modo giusto per farmi innamorare.
Paul
: E tu vuoi che l'uomo che ami, ti protegga e abbia cura di te.
Jeanne
: Certo.
Paul
: Vuoi che questo forte, ruggente e possente guerriero costruisca una fortezza dove puoi rifugiarti, in modo che tu non debba mai aver paura, non debba mai sentirti sola, non debba sentirti esclusa... È questo che cerchi, vero?
Jeanne
: Sì.
Paul
: Non lo troverai mai.
Jeanne
: Ma io l'ho già trovato.
Paul
: Be', non passerà molto che si costruirà lui una fortezza per sé, fatta con le tue tette, con la tua vagina, il tuo sorriso, il tuo
odore
... Una fortezza dove lui si sentirà al sicuro e così stupidamente virile che vorrà la tua riconoscenza sull'altare del suo cazzo.
Jeanne
: Io l'ho trovato quest'uomo.
Paul
: No, tu sei sola, sei tutta sola, e non potrai liberarti di questa sensazione di completa solitudine finché non guarderai la morte in faccia. E poi neanche: guarda, questa non è che una stronzata romantica... Finché non sarai capace di guardare nella morte, nel buco del suo culo, sprofondando in un abisso di paura. E allora forse, solamente allora, forse riuscirai a trovarlo.
Jeanne
: Ma io l'ho trovato quest'uomo: sei tu, sei tu quest'uomo.
Dal film:
Ultimo tango a Parigi
Scheda film e trama
Frasi del film
Ah! Allora, lo vedo, la regina Mab è venuta a trovarti.
Essa è la levatrice delle fate, e viene,
in forma non più grande di un'agata
all'indice di un dignitario,
tirata da una muta di piccoli atomi,
lungo il naso degli uomini, mentre sono addormentati.
Con esili zampe di ragno son fatti i raggi delle ruote del suo carro;
ali di cavallette per mantice,
la ragnatela la più sottile per tirelle;
brina di raggi di luna per pettorali,
osso di grillo per manico della frusta, un filamento sottilissimo per sferza;
un moscerino di grigia livrea è il cocchiere,
grosso appena metà di un piccolo verme tondo,
estratto con uno spillo dal pigro dito di una fanciulla.
Un guscio di nocciola per cocchio,
scavato dallo scoiattolo falegname o da una vecchia larva,
da tempo immemorabile son essi i carrozzieri delle fate.
Così messa Mab cavalca notte dopo notte,
attraversa la mente degli innamorati facendoli, così, sognar l'amore;
o anche le rotule dei cortigiani che nel sogno si inchinano in salamelecchi;
o sulle dita degli avvocati perché sognino laute parcelle;
talvolta sulle labbra delle dame così che sognino d'esser baciate,
e spesso, quando irritata dai loro aliti guasti per i troppi dolci, Mab vi lascia delle pustole.
Talvolta galoppa lungo il naso di un cortigiano,
così che senta, in sogno, l'
odore
d'una petizione a pagamento;
talaltra solletica il naso di un prevosto col crine d'un porcello della decima,
inducendolo a sognare un altro benefizio parrocchiale.
A volte le capita di passare lungo il collo di un soldato,
e quindi il sogno è tutto un tagliare forestieri gargarozzi,
di brecce, di imboscate, di lame spagnole, e di brindisi con enormi, colmi, bicchieri;
poi, all'improvviso, un tamburo rulla nell'orecchio si sveglia e salta su di botto,
e dopo avere smoccolato per la paura una bestemmia o due,
riprende a dormire morto di sonno. Questa è la vera Mab
che nella notte intreccia le criniere dei cavalli
e fa con i loro crini dei nodi magici
che portano sventura a chi li prova a districare.
È questa la strega, che quando le pulzelle giacciono supine,
le pressa perché imparino a "portare"
così che imparino a essere donne di "buon portamento".
Questa è lei.
[Mercuzio: atto I, scena IV]
William Shakespeare
Cit. da
Romeo e Giulietta
Frasi di William Shakespeare
Gin Fizz aveva sognato che se ieri sera non vedeva un concerto sarebbe diventata una qualche specie di liquido, perciò ieri sera io e i miei amici Mister Wonderful, Big e Gin Fizz siamo andati a vedere Keith Jarrett che suonava un concerto per pianoforte all'Auditorium di Irvine. È stato un concerto così bello! Keith Jarrett è un negro che suona il pianoforte. A me piace moltissimo vedere i negri esibirsi in tutti i campi delle arti dello spettacolo. Trovo che siano una razza talentuosa e incantevole di artisti, che sono spesso molto divertenti. In particolare mi piace guardare le esibizioni dei negri a una certa distanza, perché da vicino spesso hanno un
odore
sgradevole.
David Foster Wallace
Cit. da
La ragazza dai capelli strani ‐ Incipit
Frasi di David Foster Wallace
La ragazza indossava una vecchia camicia a scacchi di cotone liso con i bottoni automatici color perla e le maniche lunghe abbassate e aveva sempre un buonissimo
odore
di pulito, quello di chi merita tutta la tua fiducia e il tuo affetto anche se non ne sei innamorato.
David Foster Wallace
Cit. da
Il re pallido
Frasi di David Foster Wallace
John Quincy Adams
: Qual è la loro Storia?
The
odore
Joadson
: Signore?
John Quincy Adams
: Qual è la loro Storia?
The
odore
Joadson
: Loro sono dell'Africa Occidentale.
John Quincy Adams
: No. Qual è la loro Storia?!
The
odore
Joadson
: Ehm...
John Quincy Adams
: Signor Joadson, da dove venite originariamente?
The
odore
Joadson
: Dalla Georgia, Signore.
John Quincy Adams
: E questo riassume più o meno ciò che siete? Un Georgiano? E' questa la vostra storia? No. Voi siete un ex schiavo che ha dedicato la sua vita all'abolizione della schiavitù, superando grandi ostacoli e avversità lungo il cammino, devo immaginare. Questa è la vostra Storia! Non è così? Voi e questo giovane cosiddetto avvocato, avete dimostrato di sapere cosa sono: sono africani, congratulazioni. Quello che non sapete, e da quanto ho visto non vi siete presi la briga di scoprire, è: chi sono?
Dal film:
Amistad
Scheda film e trama
Frasi del film
Vi sono uomini il cui odio per la schiavitù è più forte di ogni altra cosa, tranne che per lo schiavo stesso.
Theodore Joadson
Dal film:
Amistad
Scheda film e trama
Frasi del film
Anche qui, come se la cosa l'avessimo inventata noi, era intervenuta a favore di Diana una mistica carmelitana di Lisieux in
odore
di santità malgrado la sua giovane età. Questa suor Teresa del Bambino Gesù e del Santo Volto, avendo ricevuto copia delle memorie di Diana convertita, si era talmente commossa per questa creatura da inserirla come personaggio in una sua operetta teatrale, scritta per le consorelle, Il trionfo dell'Umiltà', dove c'entrava persino Giovanna d'Arco.
Umberto Eco
Cit. da
Il cimitero di Praga
Frasi di Umberto Eco
Memorizzo quell'
odore
per sentirmelo addosso per tutto il giorno che consumerò, per ricordarmi che esisto ed ho un
odore
, da sempre. Anche prima di Stella.
Giuliano Sangiorgi
Cit. da
Lo spacciatore di carne
Frasi di Giuliano Sangiorgi
Quando cresci, e diventi signorina, mamme e amiche cercano d'insegnarti che occorre sempre indossare qualche buon
odore
, che sia deodorante, profumo, acqua di colonia, due gocce di Chanel. Per un po' ci ho provato, ma la repulsione è stata più forte del desiderio di "femminilità".
[...]
coprono il mio buon
odore
dopo la doccia, mi danno l'impressione di sporco, non di pulito...
[...]
a me piace sentire il vero profumo della pelle, quello autentico, diverso per ciascuno di noi: l'
odore
di una pelle pulita in maniera naturale.
Tessa Gelisio
Frasi di Tessa Gelisio
Sai l'
odore
che i drogati chiamano profumo e che invece è puzzo. Un antipaticissimo puzzo di merda bruciata e di rosmarino, di muschio marcio e di resina, soave e insieme pungente, morbido e insieme piccante, stomachevole, fetido quanto l'ingordigia dei vampiri che per restare ricchi producono e commerciano droga.
Oriana Fallaci
Cit. da
Insciallah
Frasi di Oriana Fallaci
Il vero soldato mente a sé stesso quando dice di odiare la guerra. Egli ama in modo profondo la guerra. E non perché sia un uomo particolarmente malvagio, assetato di sangue, ma perché ama la vitalità che (per quanto paradossale possa sembrare) la guerra porta dentro di sé. Con la vitalità, la sfida e la scommessa e il mistero di cui essa si nutre. Sul palcoscenico della gran commedia che ha nome "pace" il mistero non esiste. Sai già che lo spettacolo si compone di alcuni atti e che dopo il primo atto vedrai il secondo, dopo il secondo vedrai il terzo: le incognite riguardano solo lo sviluppo della storia narrata e il suo epilogo. Sul palcoscenico della gran tragedia che ha nome "guerra", invece, non sai mai che cosa accadrà. Che tu ne sia spettatore o interprete, ti chiedi sempre se vedrai la fine del primo atto. E il secondo è una possibilità. Il terzo, una speranza. Il futuro, un'ipotesi. Puoi morire in qualsiasi momento, alla guerra, e in qualsiasi momento puoi restar ferito cioè venire tolto dal cast o dal recinto del pubblico. Tutto è un'incognita lì, un interrogativo che tiene col fiato sospeso, ma proprio per questo ci vibri d'una vitalità esasperata. I tuoi occhi sono più attenti, alla guerra, i tuoi sensi più svegli, i tuoi pensieri più lucidi. Scorgi ogni particolare, percepisci ogni
odore
, ogni rumore, ogni sapore. E, se hai cervello, puoi studiarvi l'esistenza come nessun filosofo potrà mai studiarla: puoi analizzarvi gli uomini come nessun psicologo potrà mai analizzarli, capirli come non potrai mai capirli in un tempo e in un luogo di pace. Se poi sei un cacciatore, un giocatore d'azzardo, ti ci diverti come non ti sei mai divertito e non ti divertirai mai nel bosco o nella tundra o al tavolo della roulette. Perché l'atroce gioco della guerra è la caccia delle cacce, la sfida delle sfide, la scommessa delle scommesse. La caccia all'Uomo, la sfida alla Morte, la scommessa con la Vita. Eccessi di cui il vero soldato ha bisogno.
Oriana Fallaci
Cit. da
Insciallah
Frasi di Oriana Fallaci
Ora
[dopo aver smesso di mangiarla]
l'
odore
della carne mi sembra ripugnante, sento la puzza di sostanze putrefatte. Il mio corpo la rifiuta. Credo che sia come quando uno smette di fumare: quando trovi qualcuno che ti fuma accanto, stai malissimo.
[...]
E poi, non dimentichiamoci che per noi italiani la carne è un mito, uno status symbol: i miei genitori non la mangiavano mai, non se la potevano permettere e noi siamo cresciuti imbottiti di polpette. È stata una conquista. La mia è stata quella di riuscire a farne a meno.
[da un'intervista di Stefania Ulivi, Corriere della Sera, 23 marzo 1996]
Red Ronnie
Frasi di Red Ronnie
Che buon
odore
fai, nuovo abbonato! Sento invece un
odore
acre... Ah! Devo aver pestato un vecchio abbonato. Povero vecchio abbonato di merda.
[Dott. Scarpa]
Fabio De Luigi
Frasi di Fabio De Luigi
E tu sul treno che va lassù | mi abbracci e già sei sui miei | punti più deboli | E tu sul treno che va lassù | riapri una storia che | è chiusa ormai con te | poi ti rivesti | ...E forse è meglio così | ...ma si | Vorrei parlarti e mi accorgo che | un argomento non c'è | c'è il tuo profumo l'
odore
di fumo su me.
Nek
Cit. da
Sul treno
Frasi di Nek
Voglio dirti cos'è l'
odore
di un neonato in una casa: è qualcosa di buono che si attacca alle pareti, si attacca dentro. Mi avvicinavo alla sua culla, e restavo lì, accanto a quella testa sudata. Si svegliava e già rideva, si succhiava un piede. Mi guardava fissa con lo sguardo sfondato dei neonati. Mi guardava come te. Era come una stufa, era benefica. Era nuova e crocchiante, era un regalo. Era la vita. E io non avevo il coraggio di stringerla.
Timoteo
Dal film:
Non ti muovere
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli italiani amano più le rivoluzioni che i rivoluzionari, e più i galantuomini tenuti in sospetto dagli zelatori, che quelli in
odore
di santità.
Curzio Malaparte
Frasi di Curzio Malaparte
Sam
[dopo aver bussato da Annie con Lucy in braccio]
: Non posso più portarla al lavoro, è troppo grande adesso. Annie è la prima parola che ha imparato.
Lucy
: Annie.
Sam
: Vedi?
Annie
[prendendola in braccio]
: E poi tutti si domandano se è intelligente.
[Sam va via]
Anni
: Hai un
odore
così buono. Si può capire molto delle persone dal modo in cui odorano.
[Annie suona il piano e poi si mette a giocare con Lucy, che sorride contenta in una festa di colori]
Dal film:
Mi chiamo Sam
Scheda film e trama
Frasi del film
Continuamente ogni notte mi ritrovo a farmi la stessa domanda: Chi è questa vecchia che vive in casa mia? Perché ogni piccola cosa che lei fa mi irrita tanto? Come tira fuori le chiavi dalla borsetta molto prima di arrivare alla macchina, come sperpera i nostri soldi per le sue ridicole collezioni, come butta via alimenti ancora in ottimo stato solo perché la data è scaduta. E la sua mania, la sua mania di provare nuovi ristoranti. E il modo in cui mi interrompe quando cerco di parlare. Detesto il modo in cui si siede e anche l'
odore
che emana. Ha insistito per anni che io mi sedessi sul water quando urino!
Warren Schmidt
Dal film:
A proposito di Schmidt
Scheda film e trama
Frasi del film
«
[...]
Guarda la forma di questa rosa, guarda il portamento, guarda le sfumature, le venature di questi petali, guarda quella stria rossa; e senti che
odore
, adesso! E lascia star la filosofia.»
«Lei è nemico della filosofia?», osservò il professore, sorridendo.
«Io sono amico», rispose Franco, «della filosofia facile e sicura che m'insegnano anche le rose.»
Antonio Fogazzaro
Cit. da
Piccolo mondo antico
Frasi di Antonio Fogazzaro
Dopo un po' lo dimenticheresti. Prima dimenticheresti il suo mento... poi il suo naso... e dopo un po' avresti il tuo da fare per ricordarti esattamente il colore dei suoi occhi, e un giorno... Puff! Sparito.
La sua voce, il suo
odore
, il suo ghigno... è sparito per sempre. E tu potresti ricominciare da capo.
Luc
Dal film:
French Kiss
Scheda film e trama
Frasi del film
Per me la topa ha il sapore di liquirizia. Anzi mi ricorda l'
odore
e il sapore del mio caciucco alla livornese.
[Da un'intervista a Dagospia]
Paolo Ruffini
Frasi di Paolo Ruffini
Era la Santa Trinità mio padre. C'erano tre persone in lui: quello della mattina con il suo tè e la sigaretta in bocca che ci raccontava le storie, quello che cercava lavoro ma non lo trovava mai e quello che tornava a casa la notte con l'
odore
del whiskey.
Frank McCourt
Dal film:
Le ceneri di Angela
Scheda film e trama
Frasi del film
Nei rapporti è sempre l'
odore
che governa. Se mi piace mi porta a casa. E il mare... Il mare è una passione olfattiva prima che visiva e tattile. Adoro quando mi entra l'acqua nel naso, avere il mare dentro. Lo iodio mi elettrizza.
Cristiana Capotondi
Frasi di Cristiana Capotondi
Camminando gli uomini quasi sempre per le vie battute da altri, e procedendo nelle azioni loro con le imitazioni, né si potendo le vie di altri al tutto tenere, né alla virtù di quelli che tu imiti aggiugnere, debbe uno uomo prudente intrare sempre per vie battute da uomini grandi, e quelli che sono stati eccellentissimi imitare; acciò che, se la sua virtù non vi arriva, almeno ne renda qualche
odore
: e fare come gli arcieri prudenti, a' quali parendo el loco dove disegnano ferire troppo lontano e conoscendo fino a quanto va la virtù del loro arco, pongono la mira assai più alta che il loco destinato, non per aggiugnere con la loro freccia a tanta altezza, ma per poter con l'aiuto di sì alta mira pervenire al disegno loro.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Il Principe
Frasi di Niccolò Machiavelli
Ho colto questo filo di brughiera
|
Ricordati che l'autunno è morto
|
Non ci vedremo più sulla terra.
|
Odore
del tempo filo di brughiera
|
Ricorda ancora che io ti aspetto
Primo Levi
Titolo della poesia:
L'addio
Frasi di Primo Levi
C'era come un
odore
di Tempo, Nell'aria della notte. Tomàs sorrise all'idea, continuando a rimuginarla. Era una strana idea. E che
odore
aveva il Tempo, poi? Odorava di polvere, di orologi e di gente. E che suono aveva il Tempo? Faceva un rumore di acque correnti nei recessi bui d'una grotta, di voci querule, di terra che risuonava con un tonfo cavo sui coperchi delle casse, e battere di pioggia. E, per arrivare alle estreme conseguenze: che aspetto aveva il Tempo? Era come neve che cade senza rumore in una camera buia, o come un film muto in un'antica sala cinematografica, cento miliardi di facce cadenti come palloncini di capodanno, giù, sempre più giù, nel nulla. Così il tempo odorava, questo era il rumore che faceva, era così che appariva. E quella notte ‐ Tomàs immerse una mano nel vento fuori della vettura ‐ quella notte tu quasi lo potevi toccare, il Tempo.
Ray Bradbury
Cit. da
Cronache Marziane
Frasi di Ray Bradbury
Eddie
: Lo sentite questo
odore
?
Vincent
: Fumo?
Carmen
: Soldi...
Dal film:
Il colore dei soldi
Scheda film e trama
Frasi del film
Prima dell'inferno c'è stata la casa, il bacio furtivo nel retro del giardino all'età di tredici anni, l'
odore
e la puzza della casa, le nuvole nere, le brezze del tuono molto vicino, il rifugio del bambino, l'angolo vicino alla finestra, la coperta durante la febbre, la noia felice e i brividi di beatitudine, c'è stata in un due parole l'intimità mentale, il campo decreta la perdita dell'intimità mentale stabilendo cosi una nuova morte che respira. Ci sono molti modi di morire il peggiore è rimanendo vivi.
Diario del padre di Cheyenne
Dal film:
This Must Be the Place
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era
odore
di pane nell'aria, caldo e croccante, così intenso che copriva il sapore salato della brezza fresca che soffiava dal mare. Lo stomaco di Piscitello gorgogliò così forte che uno dei due cani che teneva al guinzaglio voltò la testa sul collare, guardandolo con quegli occhi rotondi e lucidi, da bambola, e un angolo di lingua rosa tra i denti appuntiti.
Che bestie stupide, pensò Piscitello, e che abitudine idiota quella di portarle fuori all'alba, tutti i giorni, a fare i bisognini, come diceva la moglie del comandante, donna stupida anche lei come i suoi cani, con gli stessi occhi lucidi e rotondi. Che però restava a letto, la mattina.
Carlo Lucarelli
Cit. da
Indagine non autorizzata ‐ Incipit
Frasi di Carlo Lucarelli
Si sentiva.
Si sentiva nell'aria che schiacciava la città.
C'era qualcosa di diverso in quell'aria immobile e pesante, calda come in un forno, un
odore
aspro di metallo e fumo bagnato, un brivido elettrico, che sapeva di bruciato e faceva rizzare i peli sulle braccia. Era già stagione di piogge, ma non è aria di temporale quella che possono sentire tutti, da Massaua e lungo la costa, oltre Archico, Zula, Assab, e dentro, fino a Cheren, e su per l'altopiano, fino ad Asmara, Agordat e oltre, oltre i confini della Colonia, nelle terre del negus.
È aria di guerra.
Carlo Lucarelli
Cit. da
L'ottava vibrazione
Frasi di Carlo Lucarelli
Molte persone non lo sanno, ma quando qualcuno ti muore in casa e lascia un casino, tocca alla famiglia ripulire tutto... Molti non hanno lo stomaco per certe cose, ed è qui che subentra mio padre. Mio padre dice che le macchie hanno ricordi, ricordano la loro forma, il loro colore, il loro
odore
... quelle profonde riaffiorano sempre. Con queste macchie è più facile ricominciare da capo che tentare di pulirle, a volte c'è una scelta, a volte no... La sola cosa che puoi fare, è sperare.
Rose
Dal film:
Cleaner
Scheda film e trama
Frasi del film
Felix
: Ecco qui un bel sandwich caldo per Vinnie.
Vinnie
: Ah, grazie, che buon
odore
. Che cosa c'è?
Felix
: Prosciutto, lattuga, pomodoro con maionese sul toast.
Felix
: Ma come, l'hai fatto ora?
Felix
: E che ci vuole?
Vinnie
: E ti sei fatto questa faticata solo per me?
Oscar
: Se non ti piace ti farà un polpettone, ci mette cinque minuti.
Felix
: Ah io mi ci diverto.
[spingendo in avanti Vinnie]
Mangia sul piatto, ho pulito il tappeto oggi!
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando si trova qualcuno e il tuo cuore smette di funzionare per alcuni secondi, fai attenzione. Potrebbe essere la persona più importante nella tua vita.
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Se gli sguardi si incrociano e si specchiano l'uno nell'altro, stai all'erta: potrebbe essere la persona che stai aspettando da quando sei nato.
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Se il tocco delle labbra è intenso, se il bacio è appassionato e in quel momento gli occhi diventano umidi, c'è qualcosa di magico tra di voi.
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Se l'ultimo e il primo pensiero della giornata è per quella persona, se la volontà di stare assieme e unire il tuo cuore con il suo è forte, Dio ti ha inviato un dono: l'amore.
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Se un giorno vi chiederete scusa a vicenda, per un qualunque motivo, un abbraccio, un sorriso, una carezza sui capelli saranno più importanti di mille parole: siete fatti l'uno per l'altra.
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Se per qualche motivo sei triste, l'altro soffrirà le tue sofferenze, piangerà le tue lacrime. Che cosa meravigliosa. Tu potrai contare su di lui in tutti i momenti della tua vita.
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Se riesci a pensare il suo
odore
, come se fosse al tuo fianco, se trovi bellissima la sua persona anche se sta dentro un vecchio pigiama, con vecchie ciabatte e capelli arruffati...
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Se per tutto il giorno non riesci a lavorare in attesa dell'incontro che ci sarà la notte, se non riesci ad immaginare un futuro senza avere quella persona al tuo fianco...
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Se immaginerai quella persona già vecchia e sarai sicuro di essere ancora pazzo di lei, se preferirai morire prima di vederla andar via... è l'amore che è entrato nella tua vita.
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Molte persone si innamorano molte volte nella vita, ma poche incontrano il vero amore. O magari l'incontrano, ma non prestano attenzione a questi segnali e lasciano che l'amore vada via, senza che accada nulla.
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È il libero arbitrio. Per questo si deve stare attenti ai segnali, a non lasciare che il giorno per giorno ti faccia diventare cieco e non ti faccia vedere la cosa più bella nella vita: l'amore.
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
L'amore
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Frasi di Carlos Drummond de Andrade
"È solo una spada." Se avesse avuto bisogno di una spada, ce n'erano a centinaia sotto il tempio. Ago era troppo piccola per essere una vera spada, era poco più di un giocattolo. E Arya era solo una ragazzina quando Jon Snow l'aveva fatta forgiare per lei. "È solo una spada" proclamò, questa volta a voce alta... ma non era così. Ago era Robb, Bran, Rickon, sua madre, suo padre e anche Sansa. Ago erano le pareti grigie di Grande Inverno e le risate della sua gente. Ago erano le nevicate estive, le storie della vecchia Nan, era l'albero-cuore con le sue foglie rosse e il terribile volto scolpito nel legno, era l'
odore
caldo di terra dei giardini coperti, il vento del Nord che faceva sbattere le imposte della sua stanza. Ago era il sorriso di Jon Snow. "Mi spettinava e mi chiamava sorellina" ricordò, e d'un tratto le si riempirono gli occhi di lacrime.
George R. R. Martin
Cit. da
Il dominio della regina
Frasi di George R. R. Martin
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