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Indice degli autori
Aforismi Ciascuno - parte 3
Frasi trovate
:
409
Non è che accadano a
ciascuno
cose secondo un destino, ma le cose accadute
ciascuno
le interpreta, se ne ha la forza, disponendole secondo un senso - vale a dire, un destino.
[25 gennaio 1948]
Cesare Pavese
Cit. da
Il mestiere di vivere
Frasi di Cesare Pavese
L'amore ha la virtù di denudare non i due amanti l'uno di fronte all'altro, ma
ciascuno
dei due davanti a sé.
[12 ottobre 1940]
Cesare Pavese
Cit. da
Il mestiere di vivere
Frasi di Cesare Pavese
Orfeo. Io cercavo, piangendo, non più lei ma me stesso. Un destino, se vuoi. Mi ascoltavo.
[...]
Il mio destino non tradisce. Ho cercato me stesso. Non si cerca che questo.
[...]
Visto dal lato della vita tutto è bello. Ma credi a chi è stato tra i morti... Non vale la pena.
[...]
E voi godetela la festa. Tutto è lecito a chi non sa ancora. È necessario che
ciascuno
scenda una volta nel suo inferno. L'origine del mio destino è finita nell'Ade, finita cantando secondo i miei modi la vita e la morte.
Bacca. E che vuol dire che un destino non tradisce?
Orfeo. Vuol dire che è dentro di te, cosa tua; più profondo del sangue, di là da ogni ebbrezza. nessun dio può toccarlo.
[L'inconsolabile]
Cesare Pavese
Cit. da
Dialoghi con Leucò
Frasi di Cesare Pavese
I diritti vanno debitamente protetti in chiunque ne abbia, e il pubblico potere deve assicurare a
ciascuno
il suo, con impedirne o punirne le violazioni.
Papa Leone XIII
Cit. da
Rerum Novarum
Frasi di Papa Leone XIII
C'era una volta un gruppo di giovani che si preparavano a diventare Cavalieri della Tavola Rotonda, alla corte di Camelot. Tra loro c'era anche il figlio di Artù.
Re Artù teneva in grande considerazione la preparazione di tutti i ragazzi e ogni giorno chiedeva aggiornamenti e informazioni a Merlino:
- "
Mi raccomando: sono loro il futuro di Camelot!
"
Questi giovani venivano educati ai grandi valori, sottoposti a prove fisiche a volte estenuanti, e non mancavano le prove di intelligenza.
Arrivò il giorno dell'ultima prova: in sostituzione di Merlino si presentò un ragazzino, designato dal mago come suo personale assistente.
- "
Come prova finale
" - disse l'assistente di Merlino - "
dovrete riuscire ad aprire questa porta senza sfondarla.
"
I giovani pensarono tutti che la prova era fin troppo facile, tanto che alcuni di essi scoppiarono in una risata. Ma dovettero ricredersi.
La porta si presentava senza serratura e senza chiave.
I giovani cominciarono allora a confrontarsi per escogitare assieme un modo di aprire la porta, ma non riuscirono a mettersi d'accordo: ognuno voleva prevalere e nessuno riuscì a esprimersi efficacemente, perché
ciascuno
parlava senza lasciare finire l'altro.
- "
Troppe bocche e poche orecchie!
" - pensò l'assistente di Merlino.
Il ragazzino cercò di aiutare i giovani che volevano diventare Cavalieri dando loro dei suggerimenti, ma nessuno volle dargli attenzione, proprio perché egli era solo un ragazzino.
Alla fine, sconfortati, si arresero tutti, eccetto il figlio di Artù, che ammise di non sapere più cosa fare e chiese aiuto all'assistente, che gli rispose:
- "
Cosa fai quando vuoi farti accogliere in una casa che ha la porta chiusa?
"
Il figlio di Artù allora capì e bussò. La porta si aprì.
- "
Ma perché, non ce l'hai detto, prima?
" - chiesero stizziti tutti.
- "
Perché, solo ora, qualcuno ha deciso di ascoltarmi!
"
Così dicendo, il ragazzino assistente rivelò la sua vera identità trasformandosi nel Mago Merlino.
Morale: ragiona sempre, con la tua testa, ma non dimenticare di ascoltare chi ti è accanto.
Da:
La prova della porta
Eppure la guerra ha avuto un ruolo determinante nella storia dell'uomo. Sia dal punto di vista politico e sociale che, e forse soprattutto, esistenziale. Soddisfa pulsioni e bisogni profondi, in genere sacrificati nei periodi di pace. La guerra consente di liberare, legittimamente, l'aggressività naturale, e vitale, che è in
ciascuno
di noi. È evasione dal frustrante tran tran quotidiano, dalla noia, dal senso di inutilità e di vuoto che, soprattutto nelle società opulente, ci prende alla gola. È avventura. La guerra evoca e rafforza la solidarietà di gruppo e di squadra. Ci si sente, e si è, meno soli, in guerra. La guerra attenua le differenze di classe, di ceto, di status economico che perdono importanza. Si è tutti un po' più uguali, in guerra. La guerra, come il servizio militare, l'università, il gioco regolato, ha la qualità del tempo d'attesa, del tempo sospeso, la cui fine non dipende da noi, al quale ci si consegna totalmente e che ci libera da ogni responsabilità personale. La guerra riconduce tutto, a cominciare dai sentimenti, all'essenziale. Ci libera dall'orpello, dal superfluo, dall'inutile. Ci rende tutti, in ogni senso, più magri. La guerra conferisce un enorme valore alla vita. Per la semplice ragione che è la morte a dare valore alla vita. Il rischio concreto, vicino, incombente, della morte rende ogni istante della nostra esistenza, anche il più banale, di un'intensità senza pari. Anche se è doloroso dirlo la guerra è un'occasione irripetibile e inestimabile per imparare ad amare ed apprezzare la vita.
[da Elogio della guerra, 1999]
Massimo Fini
Frasi di Massimo Fini
La signora credeva che
ciascuno
di noi ha due cuori. Diceva sempre che però, uno dei due eclissa l'altro, ma se ognuno di noi, diceva, riuscisse anche solo un istante a intravedere la luce del suo cuore nascosto, allora capirebbe che quello è un cuore sacro e non potrebbe più fare a meno del calore della sua luce.
Aurelio
Dal film:
Cuore sacro
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era una volta un professore che chiese ai suoi studenti di fare una lista dei nomi degli altri compagni di classe, scrivendoli su dei fogli di carta, lasciando sotto ad ogni nome un po' di spazio. L'insegnante poi chiese loro di pensare alla cosa più bella che potevano dire su ciascuna persona: il compito sarebbe stato quello di scrivere il pensiero nello spazio lasciato vuoto. La classe impegnò l'intera ora di lezione per finire questo compito, ma alla fine
ciascuno
degli studenti consegnò il proprio foglio.
Quel giorno stesso l'insegnante prese dei fogli dove scrisse il nome di ognuno dei suoi studenti: per ogni ragazzo o ragazza vi aggiunse la lista di tutto ciò che gli altri compagni avevano scritto.
Il giorno successivo l'insegnante diede ad ogni studente la propria lista, composta come un puzzle, con i pensieri di tutti gli altri. Nel giro di pochi minuti fu possibile notare che l'intera classe stava sorridendo. Si sentirono sussurrare da ogni banco varie esclamazioni come: "
Davvero?...
", "
Non sapevo di contare così tanto per lui!...
", "
Non pensavo di piacere così tanto a lei!...
".
L'effetto di quell'esercizio collettivo portò i compagni di classe a creare in breve tempo un gruppo unito.
Passarono gli anni. Uno degli studenti perse la vita nella guerra del Vietnam. Il professore partecipò al suo funerale: non aveva mai visto un soldato nella bara prima di quel momento. La chiesa era gremita e tutti gli amici del soldato erano presenti quel giorno. Uno ad uno, quelli che lo amavano si avvicinarono alla bara, e l'insegnante fu l'ultimo a salutare la salma. Mentre stava lì, uno dei soldati presenti gli rivolse la parola e domandò: "
Lei era il suo insegnante a scuola?
". Il professore annuì. "
Parlava molto spesso di lei
".
Dopo il funerale, molti degli ex compagni di classe del ragazzo ucciso, andarono insieme al rinfresco. I genitori del giovane si rivolsero all'insegnante: "
Vogliamo mostrarle una cosa
" - estraendo un portafogli dalla tasca. "
Lo hanno trovato nella sua giacca quando venne ucciso. Pensiamo che possa riconoscerlo
".
Aprendo il portafogli, estrasse con attenzione due pezzi di carta molto consumati: fu facile notare come erano stati aperti e richiusi molte volte. L'insegnante seppe ancora prima di leggere il contenuto che quei fogli erano quelli in cui erano riportate tutte le belle frasi, che i compagni di classe del ragazzo avevano scritto su di lui.
"
Grazie mille per averlo fatto
" - disse la madre - "
Come può vedere, l'ha sempre conservato come un tesoro
".
Tutti gli ex compagni di classe iniziarono ad avvicinarsi. Uno di loro sorrise commosso e timidamente disse: "
Io ho ancora la mia lista. E' nel primo cassetto della mia scrivania a casa
". La moglie di uno di loro disse che il marito le aveva chiesto di aggiungerla al loro album di nozze. Una ragazza aggiunse che la sua era preziosamente conservata nel suo diario. Un'altra ex compagna aprì la sua agenda di tutti i giorni e tirò fuori la sua lista, piuttosto consumata, mostrandola al gruppo: "
Io la porto sempre con me. E penso che tutti l'abbiamo conservata!
".
In quel momento l'insegnante si sedette e iniziò a piangere. Pianse per il giovane soldato e per tutti i suoi amici che non l'avrebbero mai più rivisto.
Presi dalla frenesia del tempo, spesso dimentichiamo che la vita un giorno o l'altro finirà. Non sappiamo quando ciò accadrà, pertanto fai sapere alle persone che ami quanto vuoi loro bene e quanto siano importanti per te. Diglielo e magari scriviglielo, prima che sia troppo tardi.
Da:
Le belle parole durano nel tempo
I vari casi, la pena e la doglia
che sotto forma d'un Asin soffersi,
canterò io, pur che fortuna voglia.
Non cerco ch'Elicona altr'acqua versi,
o Febo posi l'arco e la faretra
e con la lira accompagni i miei versi;
sì perché questa grazia non s'impetra
in questi tempi, sì perch'io son certo
ch'al suon d'un raglio non bisogna cetra.
Né cerco averne prezzo, premio o merto;
e ancor non mi curo che mi morda
un detrattore, o palese o coperto;
ch'io so ben quanto gratitudo è sorda
a' preghi di
ciascuno
, e so ben quanto
de' beneficii un Asin si ricorda.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
L'Asino ‐ Incipit
Frasi di Niccolò Machiavelli
I popoli i quali nelle parti settentrionali di là dal fiume del Reno e del Danubio abitano, sendo nati in regione generativa e sana, in tanta moltitudine molte volte crescono, che parte di loro sono necessitati abbandonare i terreni patrii e cercare nuovi paesi per abitare. L'ordine che tengono, quando una di quelle provincie si vuole sgravare di abitatori, è dividersi in tre parti, compartendo in modo
ciascuno
, che ogni parte sia di nobili e ignobili, di ricchi e poveri ugualmente ripiena; di poi quella parte alla quale la sorte comanda va a cercare suo fortuna, e le due parti sgravate del terzo di loro si rimangono a godere i beni patrii.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Istorie fiorentine ‐ Incipit
Frasi di Niccolò Machiavelli
Quando tu vuoi vedere se, il giorno, alcuna spia è venuta in campo, fa' che
ciascuno
ne vadia al suo alloggiamento.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Dell'arte della guerra
Frasi di Niccolò Machiavelli
[...]
dice Tito Livio
[...]
che tutti insieme sono gagliardi, e, quando
ciascuno
poi comincia a pensare al proprio pericolo, diventa vile e debole.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Frasi di Niccolò Machiavelli
Ancora che per la invidia natura degli uomini sia sempre suto non altrimenti periculoso trovare modi ed ordini nuoviche si fusse cercare acque e terre incognite, per essere quelli più pronti a biasimare che a laudare le azioni d'altri, nondimanco, spinto da quel naturale desiderio che fu sempre in me di operare senza alcuno respetto quelle cose che io creda rechino comune benefizio a
ciascuno
, ho deliberato entrare per una via, la quale, non essendo suta ancora da alcuno trita, se la mi arrecherà fastidio e difficultà, mi potrebbe ancora arrecare premio, mediante quelli che umanamente di queste mie fatiche il fine considerassimo.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio ‐ Incipit
Frasi di Niccolò Machiavelli
Quanto sia laudabile in uno principe mantenere la fede e vivere con integrità e non astuzia,
ciascuno
lo intende: nondimanco si vede per esperienza ne' nostri tempi quelli prìncipi avere fatto gran cose che della fede hanno tenuto poco conto, e che hanno con l'astuzia saputo aggirare e cervelli delli uomini; e alla fine hanno superato quelli che si sono fondati sulla lealtà
[cap. XVIII]
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Il Principe
Frasi di Niccolò Machiavelli
Nondimanco, perché il nostro libero arbitrio non sia spento, iudico poter essere vero che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che etiam ne lasci governare l'altra metà, o presso, a noi. Et assomiglio quella a uno di questi fiumi rovinosi, che, quando s'adirano, allagano e' piani, ruinanogli alberi e gli edifizii, bevono da questa parte terreno, pongono da quell'altra;
ciascuno
fugge loro dinanzi, ognuno cede allo impeto loro, sanza potervi in alcuna parte obstare. E benché sieno così fatti, non resta però che gli uomini, quando sono tempi quieti, non vi potessimo fare provvedimenti, e con ripari e argini, in modo che, crescendo poi, o egli andrebbono per uno canale, o l'impeto loro non sarebbe né sì licenzioso né sì dannoso.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Il Principe
Frasi di Niccolò Machiavelli
[...]
nelle azioni di tutti gli uomini, e massime de' Principi, dove non è giudizio a chi reclamare, si guarda al fine. Facci adunque un Principe conto di vivere e mantenere lo Stato; i mezzi saranno sempre giudicati onorevoli, e da
ciascuno
lodati
[...]
[cap. XVIII]
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Il Principe
Frasi di Niccolò Machiavelli
Gli uomini in universale giudicano più agli occhi che alle mani, perché tocca a vedere a
ciascuno
, a sentire a pochi. Ognun vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.
[cap. XVIII]
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Il Principe
Frasi di Niccolò Machiavelli
Ciascuno
pensa che la propria situazione sia la più tragica di tutte.
Jeanette Winterson
Cit. da
Non ci sono solo le arance
Frasi di Jeanette Winterson
Poiché l'angoscia di
ciascuno
è la nostra
|
Ancora riviviamo la tua, fanciulla scarna
|
Che ti sei stretta convulsamente a tua madre
|
Quasi volessi ripenetrare in lei
|
Quando al meriggio il cielo si è fatto nero.
|
Invano, perché l'aria volta in veleno
|
È filtrata a cercarti per le finestre serrate
|
Della tua casa tranquilla dalle robuste pareti
|
Lieta già del tuo canto e del tuo timido riso.
|
Sono passati i secoli, la cenere si è pietrificata
|
A incarcerare per sempre codeste membra gentili.
|
Così tu rimani tra noi, contorto calco di gesso,
|
Agonia senza fine, terribile testimonianza
|
Di quanto importi agli dei l'orgoglioso nostro seme.
|
Ma nulla rimane fra noi della tua lontana sorella,
|
Della fanciulla d'Olanda murata fra quattro mura
|
Che pure scrisse la sua giovinezza senza domani:
|
La sua cenere muta è stata dispersa dal vento,
|
La sua breve vita rinchiusa in un quaderno sgualcito.
|
Nulla rimane della scolara di Hiroshima,
|
Ombra confitta nel muro dalla luce di mille soli,
|
Vittima sacrificata sull'altare della paura.
|
Potenti della terra padroni di nuovi veleni,
|
Tristi custodi segreti del tuono definitivo,
|
Ci bastano d'assai le afflizioni donate dal cielo.
|
Prima di premere il dito, fermatevi e considerate.
Primo Levi
Titolo della poesia:
La bambina di Pompei
Frasi di Primo Levi
Questa è la storia di quattro persone chiamate
Ognuno
,
Qualcuno
,
Ciascuno
e
Nessuno
.
C'era un lavoro importante da fare e
Ognuno
era sicuro che
Qualcuno
l'avrebbe fatto.
Ciascuno
avrebbe potuto farlo ma
Nessuno
lo fece.
Qualcuno
si arrabbiò perché era un lavoro di
Ognuno
.
Ognuno
pensò che
Ciascuno
poteva farlo, ma
Nessuno
capì che
Ognuno
non l'avrebbe fatto.
Finì che
Ognuno
incolpò
Qualcuno
perché
Nessuno
fece ciò che
Ciascuno
avrebbe potuto fare.
Da:
Un lavoro da fare
Salve giovane filippino. Tu che al contrario degli schiavi dell'ottocento, non vieni a noi in catene, ma liberamente e pagandoti da solo anche il passaggio aereo, non trovi che in questo mondo tutto funzioni proprio bene? Che
ciascuno
stia al suo posto, se ce l'ha e se no fa le scarpe a qualcun altro. Perché invece di abbracciarti, fratello di sfiga, guardo con invidia la tua efficiente palettina, mentre io con il mio giornale dell'altro ieri, spero che a Oton qui accanto, siano passati i disturbi intestinali, che comu...
Walter (voce narrante)
Dal film:
Tutti giù per terra
Scheda film e trama
Frasi del film
C'erano una volta sette strumenti musicali che vivevano tutti nella stessa stanza: erano un pianoforte, un violino, una chitarra classica, un flauto, un sassofono, una cornetta e una batteria. Vivevano assieme ma non andavano d'accordo. Erano così orgogliosi che ognuno pensava di essere il re degli strumenti musicali e di non aver bisogno degli altri. Ciascun strumento voleva suonare le melodie che aveva nel cuore e non accettava di eseguire uno spartito scritto da altri. Tutti loro ritenevano lo spartito una imposizione, che violava in modo intollerabile la loro libertà di espressione.
Ogni mattino i sette strumenti musicali si svegliavano e ognuno cominciava a suonare liberamente le proprie melodie; per superare gli altri
ciascuno
usava i toni più forti e violenti di cui era capace. Il risultato era un inferno di caotici rumori.
Una notte capitò che la batteria non riuscisse a chiudere occhio per il nervoso accumulato. Per passare il tempo cominciò a scatenarsi con le sue percussioni. Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso! Gli strumenti arrivarono alla soluzione di separarsi e andare ognuno per conto suo. Stavano per uscire dalla stanza quando alla porta bussò una bacchetta con uno spartito in cerca di strumenti da dirigere.
Parlando con garbo e diplomazia la bacchetta offrì agli strumenti musicali di provare a fare una nuova esperienza: suonare ognuno secondo la propria natura, ma con note, ritmi e tempi armonizzati: "
Con un occhio guardate lo spartito, con l'altro i miei cenni
" - disse la bacchetta.
Stanchi del caos in cui vivevano e incuriositi dall'offerta della bacchetta, gli strumenti accettarono. Al via dato dalla bacchetta, i sette strumenti iniziarono a suonare con passione, dando ognuno il meglio di sé, partecipando entusiasti e mostrando obbedienza totale alla bacchetta.
Durante l'esecuzione l'entusiasmo di ognuno aumentava, così come il piacere di ascoltarsi l'un l'altro. Quando la bacchetta fece cenno di chiusura per indicare la fine del brano musicale, un'immensa felicità riempiva il cuore di ogni strumento: avevano appena eseguito il celebre
Inno alla gioia
di Beethoven.
Morale: nessuno è nato per essere solo. Vivere in una comunità richiede che vengano seguite regole che comportano diritti e doveri. La libertà individuale assoluta può ledere la libertà degli altri, per cui è necessario trovare compromessi affinché si rispetti il prossimo ed al tempo stesso gli altri rispettino noi. Chi urla forte pretendendo i propri diritti in genere è proprio chi calpesta i diritti degli altri. Serve evitare di pensare sempre e solo con il proprio ego, provando a metterci nei panni degli altri.
Da:
Strumenti musicali senza disciplina
La donna ora è perfetta
|
Il suo corpo
|
|
morto ha il sorriso della compiutezza,
|
l'illusione di una necessità greca
|
|
fluisce nei volumi della sua toga,
|
i suoi piedi
|
|
nudi sembrano dire:
|
Siamo arrivati fin qui, è finita.
|
|
I bambini morti si sono acciambellati,
|
ciascuno
, bianco serpente,
|
|
presso la sua piccola brocca di latte, ora vuota.
|
Lei li ha raccolti
|
|
di nuovo nel suo corpo come i petali
|
di una rosa si chiudono quando il giardino
|
|
s'irrigidisce e sanguinano i profumi
|
dalle dolci gole profonde del fiore notturno.
|
|
La luna, spettatrice nel suo cappuccio d'osso,
|
non ha motivo di essere triste.
|
|
E' abituata a queste cose.
|
I suoi neri crepitano e tirano.
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
Limite
Frasi di Sylvia Plath
La donzelletta vien dalla campagna
|
in sul calar del sole,
|
col suo fascio dell'erba; e reca in mano
|
un mazzolin di rose e viole,
|
onde, siccome suole, ornare ella si appresta
|
dimani, al dí di festa, il petto e il crine.
|
Siede con le vicine
|
su la scala a filar la vecchierella,
|
incontro là dove si perde il giorno;
|
e novellando vien del suo buon tempo,
|
quando ai dí della festa ella si ornava,
|
ed ancor sana e snella
|
solea danzar la sera intra di quei
|
ch'ebbe compagni nell'età piú bella.
|
Già tutta l'aria imbruna,
|
torna azzurro il sereno, e tornan l'ombre
|
giú da' colli e da' tetti,
|
al biancheggiar della recente luna.
|
Or la squilla dà segno
|
della festa che viene;
|
ed a quel suon diresti
|
che il cor si riconforta.
|
I fanciulli gridando
|
su la piazzuola in frotta,
|
e qua e là saltando,
|
fanno un lieto romore;
|
e intanto riede alla sua parca mensa,
|
fischiando, il zappatore,
|
e seco pensa al dí del suo riposo.
|
Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
|
e tutto l'altro tace,
|
odi il martel picchiare, odi la sega
|
del legnaiuol, che veglia
|
nella chiusa bottega alla lucerna,
|
e s'affretta, e s'adopra
|
di fornir l'opra anzi al chiarir dell'alba.
|
Questo di sette è il più gradito giorno,
|
pien di speme e di gioia:
|
diman tristezza e noia
|
recheran l'ore, ed al travaglio usato
|
ciascuno
in suo pensier farà ritorno.
|
Garzoncello scherzoso,
|
cotesta età fiorita
|
è come un giorno d'allegrezza pieno,
|
giorno chiaro, sereno,
|
che precorre alla festa di tua vita.
|
Godi, fanciullo mio; stato soave,
|
stagion lieta è cotesta.
|
Altro dirti non vo'; ma la tua festa
|
ch'anco tardi a venir non ti sia grave.
Giacomo Leopardi
Titolo della poesia:
Il sabato del villaggio
Frasi di Giacomo Leopardi
Ciascuno
ha perso il proprio centro, ma se conosci te stesso, nessuno può scuotere questa conoscenza!
Buddha
Frasi di Buddha
Non date fede ai vecchi manoscritti, non credete una cosa perché il vostro popolo ci crede o perché ve l'hanno fatto credere dalla vostra infanzia. Ad ogni cosa applicate la vostra ragione; quando l'avrete analizzata, se pensate che sia buona per tutti e per
ciascuno
, allora credetela, vivetela, e aiutate il vostro prossimo a viverla a sua volta.
Buddha
Frasi di Buddha
Le otto di sera. Per milioni di uomini,
ciascuno
nella sua casa, nel piccolo mondo che si è ceato o di cui è ostaggio, sta volgendo al termine, fredda e nebbiosa, una precisa giornata, quella di mercoledì 3 febbraio.
Per René Maugras non c'è né ora né giorno, e solo più tardi la questione del tempo trascorso lo assillerà. Per il momento è ancora in fondo a una voragine scura come gli abissi dell'oceano, privo di contatti con il mondo esterno. Eppure, senza che ne sia cosciente, il suo braccio destro comincia ad agitarsi in modo spasmodico mentre la guancia si gonfia comicamente ogni volta che, respirando, butta fuori l'aria.
Georges Simenon
Cit. da
Le campane di Bicêtre ‐ Incipit
Frasi di Georges Simenon
La vita di
ciascuno
, intendendo quella vera, non la semplice esistenza fisica, comincia in momenti diversi. La vera vita di Thad Beaumont, un ragazzo nato e cresciuto nel quartiere di Ridgeway a Bergenfield, New Jersey, ebbe inizio nel 1960. In quell'anno gli accaddero due fatti. Il primo formò la sua vita e il secondo per poco non vi pose fine.
Stephen King
Cit. da
La metà oscura ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
E la Morte parlò a loro. Era arrabbiata perché tre nuove vittime l'avevano appena imbrogliata: di solito i viaggiatori annegavano nel fiume. Ma la Morte era astuta. Finse di congratularsi con i tre fratelli per la loro magia e disse che
ciascuno
di loro meritava un premio per essere stato tanto abile da sfuggirle.
Così il fratello maggiore, che era un uomo bellicoso, chiese una bacchetta più potente di qualunque altra al mondo
[...]
.
Il secondo fratello, che era un uomo arrogante, decise che voleva umiliare ancora di più la Morte e chiese il potere di richiamare gli altri dalla Morte.
[...]
Infine la Morte chiese al terzo fratello, il minore, che cosa desiderava. Il fratello più giovane era il più umile e anche il più saggio dei tre, e non si fidava della Morte. Perciò chiese qualcosa che gli permettesse di andarsene senza essere seguito da lei. E la Morte, con estrema riluttanza, gli consegnò il proprio Mantello dell'Invisibilità.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e i Doni della Morte
Frasi di J.K. Rowling
Ed in definitiva chi eri tu, a vent'anni, e chi erano i tuoi amici,
ciascuno
con la sua maschera, i comportamenti stilizzati. Le interpretazioni della vita al posto della vita vera, i patti di fratellanza che potevano essere violati, se solo riuscivano a tenerti abbastanza le canottiere a costine delle ragazze, o il lampo verdazzurro di uno sguardo che richiamando ti teneva indietro in un teatrino d'ombre, alla fine, in cui non c'era più posto per i giusti sogni, per immaginare qualcuno come un cigno e solo si bruciava di incazzature, e rabbie e seduzioni, in strade e discorsi sempre più poveri, davanti cui ci si sforzava, disperati e matti, di conferirlo a noialtri, un senso, intanto che iò passo fluviale del mondo tutti quanti noi, ciechi e sordi, ci trascinava.
Enrico Brizzi
Cit. da
Tre ragazzi immaginari
Frasi di Enrico Brizzi
Poste degli Stati Uniti
di Los Angeles, California
REGOLE DI COMPORTAMENTO
Direzione, 1 gennaio 1970
Memorandum No. 742
Si richiama l'attenzione di tutti i dirigenti sulle Regole di Comportamento elencate nel Paragrafo 742 del Manuale delle Poste, e sulla Condotta degli Impiegati delineata nel Paragrafo 744 del Manuale delle Poste.
Nel corso degli anni gli impiegati delle Poste hanno stabilito una lodevole tradizione di fedeltà al servizio della Nazione, insuperata in qualunque altro settore. Ciascun impiegato dovrebbe andare orgoglioso di questa tradizione di fedeltà e dedizione al lavoro.
Ciascuno
di noi deve sforzarsi per contribuire a mantenerla, nel contesto della continua evoluzione delle Poste verso il progresso e nel pubblico interesse.
Tutti i dipendenti delle Poste devono mantenere un comportamento di incrollabile onestà e completa dedizione al pubblico interesse. I dipendenti devono tenere una condotta di vita conforme ai più elevati principi morali, nel rispetto delle leggi degli Stati Uniti e delle regole e della politica del Ministero delle Poste. Non solo si esige un comportamento improntato alla più assoluta moralità, ma si invitano tutti gli impiegati e i funzionari ad astenersi da azioni che potrebbero impedire lo svolgimento coscienzioso dei loro compiti. Tali compiti devono esser svolti con scrupolo ed efficienza. Il servizio postale gode del privilegio del contatto quotidiano con la maggior parte dei cittadini della Nazione, e si trova a essere, in molte circostanze, il tramite più diretto col Governo Federale. Ogni impiegato delle Poste ha quindi possibilità e responsabilità uniche di agire con lo scrupolo e l'onestà che il pubblico si aspetta da lui; contribuendo così a mantenere la fama insuperata di fedeltà e onestà del servizio postale e del Governo Federale nel suo insieme.
Si richiede a tutti gli impiegati di rileggere il Paragrafo 742 del Manuale delle Poste, Linee Fondamentali di comportamento, Condotta Personale dei Dipendenti, Limitazioni all'Attività Politica, ecc...
Il funzionario in carica
Charles Bukowski
Cit. da
Post Office ‐ Incipit
Frasi di Charles Bukowski
Pensa anche: nel suo improvvisato laboratorio artigianale, Dio è riuscito per puro caso a costruire questo modello di corpo del quale siamo costretti,
ciascuno
per un breve lasso di tempo, a diventare l'anima. Ma che miserabile destino è quello di essere l'anima di un corpo fabbricato alla buona, di un corpo dotato di occhi che non sono in grado di funzionare se non vengono puliti ogni dieci o venti secondi! Come credere allora che l'altro, colui che abbiamo di fronte, sia un essere libero, indipendente, padrone di sé? Come credere che il suo corpo sia l'espressione fedele di un'anima che lo abita? Per poterlo credere, è stato necessario dimenticare quel perpetuo battere delle palpebre. Dimenticare quell'improvviso laboratorio artigianale dal quale proveniamo. È stato necessario sottoscrivere un contratto che ci impiega all'oblio. Un contratto che ci è stato imposto da Dio in persona.
Milan Kundera
Cit. da
L'identità
Frasi di Milan Kundera
I personaggi del mio romanzo sono le mie proprie possibilità che non si sono realizzate. Per questo voglio bene a tutti allo stesso modo e tutti allo stesso modo mi spaventano:
ciascuno
di essi ha superato un confine che io ho solo aggirato. È proprio questo confine superato (il confine oltre il quale finisce il mio io) che mi attrae. Al di là di esso incomincia il mistero sul quale il romanzo si interroga.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
Ci fu una volta, soltanto una volta, in cui si trovarono tutti insieme.
Si incontrarono molti anni fa, quando erano giovani, prima che tutto questo accadesse; ma l'ombra di quell'incontro si proiettò ben oltre attraverso gli anni.
Accadde la prima domenica di novembre del 1947, per essere precisi; e
ciascuno
di loro incontrò tutti gli altri ‐ anzi, per pochi minuti. Alcuni dimenticarono subito le facce viste e i nomi sentiti pronunciare in presentazioni formali. Altri dimenticarono addirittura l'intera giornata; e quando diventò così importante, ventun anni più tardi, dovettero fingere di ricordare; guardare le fotografie sfocate e mormorare: "Ah, sì, naturalmente", con aria d'intesa.
Ken Follett
Cit. da
Triplo ‐ Incipit
Frasi di Ken Follett
La cosa propria a
ciascuno
sembra bella
[Sa cosa sua a totus paret bella]
Proverbio sardo
Proverbi sardi
In casa sua
ciascuno
è re.
Proverbio toscano
Proverbi toscani
Così la mattina della partenza, al luogo dell'appuntamento davanti al portone della Silvani, si presentarono nell'ordine: i ragionieri Colsi e Mughini, accoppiati per ridurre le spese di carburante, pur salvando
ciascuno
la propria intimità; Calboni, che spacciava spudoratamente per camper una vecchia ambulanza del Fatebenefratelli, che aveva noleggiata da un suo amico portantino senza scrupoli, e come nobile borbonica la compagna che s'era scelto per il viaggio: una nota troia di Bari, chiamata ironicamente "la Contessa" per i suoi modi particolarmente aristocratici. Arrivò poi Filini, che aveva risolto il problema con un autoblindo modello El Alamein, residuato del Secondo Conflitto Mondiale.
[durante la vacanza in carovana]
Voce narrante
Dal film:
Fantozzi subisce ancora
Scheda film e trama
Frasi del film
La vincita della signorina Silvani aveva scatenato il raptus organizzativo del ragionier Filini, che aveva subito combinato una vacanza in carovana,
ciascuno
con la propria roulotte. Fantozzi e Filini le andarono a ritirare nel tragico labirintone del parco vendite, e fu un'agghiacciante coincidenza: tutti e due lo stesso giorno, la stessa ora, lo stesso modello!
Voce narrante
Dal film:
Fantozzi subisce ancora
Scheda film e trama
Frasi del film
[Parlando del suo quartiere]
Nove palazzi. Nove piani
ciascuno
, 81 piani con 2 scale a palazzo, A e B: 162. Due appartamenti per piano. Duecento... no: trecentoventiquattro appartamenti. Quindi trecentoventiquattro famiglie con una media di quattro a famiglia ‐ tre quando il padre fa lo stronzo come il mio ‐ fa 2, 3... Ma... quanto cazzo fa?
Nico
Dal film:
Senza filtro
Scheda film e trama
Frasi del film
Magg. Tom Baxter
: Attenti!
Gen. Frank Hummel
: Riposo, riposo. Mi permetto di rammentarvi la serietà della missione. Per me il maggiore Baxter sarà l'ultima campagna di un lungo sodalizio che risale al 68. Lo stesso vale per il capitano Hendrix e il sergente Crisp che si sono fatti le ossa sotto il mio comando nell'operazione Desert Storm. Capitano Frye, capitano Darrow, questa è la mia prima operazione con voi e i vostri uomini e finora la vostra condotta riflette la vostra reputazione.
Cap. Frye
: Grazie, generale.
Cap. Darrow
: Grazie, signore.
Gen. Frank Hummel
: Abbiamo raggiunto la posizione grazie a competenza, precisione e audacia. A questo dobbiamo aggiungere la risolutezza. Saremo marchiati come traditori, il più grave dei crimini militari, punibile con la morte. Un paio di secoli fa dei signori di nome Washington, Jefferson e Adams, vennero bollati di tradimento dagli inglesi. Oggi sono considerati dei patrioti; col tempo lo saremo anche noi. Se Dio vorrà in meno di 48 ore lascerete l'isola a bordo di navi da battaglia con copertura di ostaggi e missili armati con gas VX. Destinazione: un paese dove non esiste estradizione. Per i servizi resi riceverete 1 milione di dollari
ciascuno
... ma non potrete più rimettere piede nella madrepatria. Accettate le condizioni?
Marines
: SISSIGNORE!
Gen Frank Hummel
: Uomini scelti dei marines vengono regolarmente comandati per operazione illegali in tutto il mondo. Quando non fanno ritorno a casa alle famiglie viene fornito un falso reso-conto sulla loro sorte e negato ogni tipo di risarcimento. Ebbene ne ho ingoiate fin troppe di queste menzogne nella mia carriera! È finalmente arrivato il momento di dire basta!...Che Dio sia con voi. Assumete la vostra posizione.
Dal film:
The Rock
Scheda film e trama
Frasi del film
Ecco l'utilità possibile della nostra Società di San Vincenzo de Paoli. Ma perché mi perdo in vane parole, quando tutte queste cose voi avete dovute pensarle ai piedi della tomba dei santi Apostoli; quando voi dormite sul cuore della Chiesa madre delle chiese e ne sentite il calore da vicino, e respirate le sue ispirazioni? Voi avete già fatto un'eccellente opera fondando laggiù una conferenza e siete stati guidati da un'ammirevole istinto quando l'avete dato come scopo la visita dei poveri francesi negli ospedali di Roma. Dio vi darà la benedizione che lui stesso diede alle sue prime opere: Crescete e moltiplicatevi. È poca cosa tuttavia crescere, bisogna nello stesso tempo unirsi man mano che la conferenza si estende, bisogna che
ciascuno
dei sui punti comunichi con il centro mediante raggi ininterrotti.
[A Louis Janmot, Lione, 13 novembre 1836]
Frédéric Ozanam
Cit. da
Lettere
Frasi di Frédéric Ozanam
La questione che divide gli uomini dei nostri giorni non è più una questione di forme politiche ma una questione sociale; si tratta di sapere chi avrà la meglio, se lo spirito dell'egoismo o lo spirito del sacrificio; se la società non sarà altro che un grande sfruttamento a profitto dei più forti o la consacrazione di
ciascuno
al bene di tutti e specialmente alla protezione dei deboli. Vi sono molti uomini che hanno troppo e che vogliono avere ancora; ve ne sono molti di più che non hanno abbastanza, che non hanno niente e che vogliono prendere se non gli dà. Fra queste due classi di uomini una lotta si prepara; e questa lotta minaccia di essere terribile: da una parte la potenza dell'oro, dall'altra la potenza della disperazione. Tra questi due eserciti nemici, noi dovremmo precipitarci, se non per impedire, almeno per attutire lo scontro. La nostra età giovanile, la nostra media condizione ci rendono più facile questo ruolo di mediatori che ci è posto come obbligo dal nostro titolo di Cristiani.
[A Louis Janmot, Lione, 13 novembre 1836]
Frédéric Ozanam
Cit. da
Lettere
Frasi di Frédéric Ozanam
Bisogna quindi formare un'associazione di mutuo incoraggiamento per i giovani cattolici, dove si trovi amicizia, sostegno ed esempi, dove si possa trovare un simulacro della famiglia religiosa nella quale si sia stati nutriti. Il legame più forte è la carità: e la carità non può esistere nei cuori di più senza espandersi all'esterno. La fede e la virtù non hanno bisogno dell'associazione per conservarsi, ma solamente per svilupparsi. Occorre che ci siano contatti più frequenti, che ci diano una lodevole emulazione per il bene, e che ci rendano comunque la gioia dei successi di
ciascuno
.
[A Leonce Curnier, 4 novembre 1834]
Frédéric Ozanam
Cit. da
Lettere
Frasi di Frédéric Ozanam
Riguardo alle opinioni politiche io vorrei l'annientamento dello spirito politico a vantaggio di quello sociale; io credo all'autorità come mezzo, alla libertà come mezzo, alla carità come scopo. Ci sono due specie di governo:
o lo sfruttamento di tutti a profitto di uno solo
o è il sacrificio di
ciascuno
al profitto di tutti ed è la Repubblica Cristiana della Chiesa, il grado più alto dell'umanità.
Frédéric Ozanam
Cit. da
Lettere
Frasi di Frédéric Ozanam
Quei moschettieri sono una minaccia. Devono essere fermati! Mille pezzi d'oro sulla testa di
ciascuno
dei quattro, vivi o morti! Io preferirei morti.
[a Rochefort]
Richelieu
Dal film:
I tre moschettieri
Scheda film e trama
Frasi del film
Poiché, se si proponesse a tutti gli uomini di fare una scelta fra le varie tradizioni e li si invitasse a scegliersi le più belle,
ciascuno
, dopo opportuna riflessione, preferirebbe quelle del suo paese: tanto a
ciascuno
sembrano di gran lunga migliori le proprie costumanze.
Erodoto
Cit. da
Storie
Frasi di Erodoto
Ho compiuto 108 anni, Elaine, ne avevo 44 l'anno in cui John Coffey entrò nel miglio verde. Non è stata colpa sua, lui non poteva evitare quel che è successo, era... una forza della natura! Oh, ne ho viste di cose incredibili nella mia vita Ely... Un altro secolo sta per passare ma a me è toccato vedere i miei amici e i miei cari morire nel corso degli anni
[...]
E tu, Elaine, anche tu morirai e la mia maledizione è sapere che io sarò ancora lì. È la mia espiazione, capisci, la mia punizione per aver lasciato che John Coffey cavalcasse il fulmine, per aver ucciso un miracolo di Dio. Te ne andrai anche tu come tutti gli altri e io dovrò rimanere. Ah, prima o poi morirò, di questo sono sicuro, non mi illudo di essere immortale, ma avrò desiderato la morte prima che la morte mi prenda con sé. In verità... la desidero già adesso.
[...]
Ci penso quasi tutte le notti mentre sono a letto, e aspetto. Penso a tutte le persone che ho amato e non ci sono più. Penso alla mia bella Jane, a come l'ho persa tanti anni fa, e penso a tutti noi che percorriamo il nostro miglio verde,
ciascuno
a suo tempo, ma un pensiero mi tiene sveglio più di ogni altro in queste notti: se lui ha potuto far vivere tanto a lungo un topo, a me quanto resta ancora da vivere... Tutti noi dobbiamo morire, non ci sono eccezioni, ma qualche volta, Dio mio, il miglio verde sembra così lungo.
Paul Edgecombe
Dal film:
Il miglio verde
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Scheda film e trama
Frasi del film
Ciascuno
è artefice del proprio destino
[Faber est suae quisque fortunae]
Proverbio latino
Proverbi latini
Sulle rive del Rodano, fra i pioppi ed i salici, in una povera casetta che si specchiava nell'acqua, abitava un canestraio che, con il suo figliolo, andava di fattoria in fattoria, per aggiustare ceste rotte e panieri sfondati.
Un giorno che padre e figlio andavano così per i campi, con i lunghi fasci di giunchi sulle spalle:
‐ Padre, ‐ disse Vincenzo, ‐ guarda il sole! Neri nuvoloni stanno per coprirlo. Se cresce il vento ci bagneremo, prima di arrivare a casa!
‐ Oh, ‐ rispose il vecchio, ‐ il vento agita le foglie, non pioverà... Se venisse dal Rodano sarebbe diverso.
‐ Quanta strada c'è per la fattoria degli Olmi?
‐ Sei miglia, ‐ rispose il cestaio, ‐ quello è il più grande podere della Grau! Ecco, non vedi il loro uliveto? C'è in mezzo qualche striscia di vigna e di mandorli. Ma il bello ‐ riprese ‐ (e di poderi simili non ce ne sono due sulla costa) il bello è che i filari sono tanti quanti sono i giorni dell'anno, ed in
ciascuno
gli alberi sono tanti quanti sono i filari.
Frédéric Mistral
Cit. da
Mirella ‐ Incipit
Frasi di Frédéric Mistral
Mulberry Street... Worth... Cross e Orange... e Little Water.
Ciascuno
dei Five Points è un dito. Quando chiudo la mano, si trasforma in un pugno. E se voglio, posso usarlo contro di te.
Bill il macellaio
Dal film:
Gangs of New York
Scheda film e trama
Frasi del film
Ciascuno
ha il diritto di reclamare ciò che gli è dovuto.
Henryk Sienkiewicz
Cit. da
La famiglia Polaniecki
Frasi di Henryk Sienkiewicz
Bagger Vance
: Sì, è proprio qui che si vince la partita, Proprio in questo punto, sul Green. Ma prima lo devi vedere. Il sole sarà là la mattina e laggiù nel pomeriggio. La cosa buffa è che ... che i fili d'erba seguono il sole ... Il verso cambia. Nello stesso putt, la palla andrà in una direzione al mattino e nell'altra al pomeriggio. Da una parte al mattino, dall'altra al pomeriggio. Hai capito come? Eh si, un campo da golf per un giocatore è una vera punizione. Vive e respira tale e quale a noi.
Hardy Greaves
: Credi che Junuh possa vincere?
Bagger Vance
: Si, se riesce a trovare l'autentico swing.
Hardy Greaves
: Autentico?
[...]
Bagger Vance
: Dentro
ciascuno
di noi c'è un solo vero autentico swing, una cosa con cui siamo nati, una cosa che è nostra e nostra soltanto, una cosa che non ti può essere insegnata e non si impara, una cosa che va ricordata sempre e col tempo il mondo può rubarci quel nostro swing che può finire sepolto dentro di noi sotto a tutti i nostri avrei voluto e potuto e dovuto... c'è perfino chi si dimentica com'era il suo swing. Sì, c'è perfino chi se lo dimentica com'era. Tu continua a fare lo swing.
Hardy Greaves
: Ma non c'è la palla!
Bagger Vance
: Non ti preoccupare di colpire la palla o di dove andrà, basta che muovi il bastone, che senti il bastone. Così, adesso chiudi gli occhi.
Hardy Greaves
: Chiudo gli occhi?
Bagger Vance
: Non puoi mandare la palla in buca, devi lasciarla andare.
Bagger Vance
[Voce]
: Voglio che pensi a quella palla che parte rotolando da quel bastone e salpa lungo una linea perfetta e cade in quella buca. Senti il bastone ora senti il peso del bastone. Respira profondamente senti il profumo della notte ascolta i suoni della notte. Continua a fare lo swing con il bastone. Cerca di sentire la brezza che viene dal mare. Dentro
ciascuno
di noi c'è un solo vero autentico swing. Come il pendolo di un orologio. Continua a fare lo swing con il bastone finché non sarai parte del tutto. È una cosa piacevole. Una cosa con cui siamo nati. Ascolta i suoni della notte. Continua a fare lo swing finché non sarai parte del tutto; è una cosa piacevole, la senti.
Hardy Greaves
: Io non sento niente.
Bagger Vance
: Continua a fare lo swing finché sarai parte del tutto. È una cosa piacevole, la senti?
Dal film:
La leggenda di Bagger Vance
Scheda film e trama
Frasi del film
Fissi con attenzione Bobby Jones. Quello che fa adesso è un capolavoro. Guardi come prova lo swing. Sembra quasi che stia cercando qualcosa. Poi lo trova. Fa in modo di mettersi in contatto con se stesso. Trova la concentrazione. E ha tanti colpi fra cui scegliere: un duf, un top, un scal... Ma c'è soltanto un colpo che è in perfetta armonia con il campo. Un colpo che è il suo. Un colpo autentico. E lui sceglierà proprio quel colpo. C'è un colpo perfetto che cerca di raggiungere
ciascuno
di noi, non dobbiamo fare altro che toglierci dalla sua traiettoria, lasciare che lui scelga noi... guardalo... è nel campo. Vedi quella bandiera? È un bel drago da sconfiggere. Ma se lo guardi con occhi gentili, vedrai il punto in cui le maree e le stagioni e il roteare della Terra tutto si incontra. E tutto ciò che è, diventa uno. Tu devi cercare quel posto con il tuo cuore. Cercalo con le mani, non pensarci troppo, sentilo. Le tue mani sono più sagge di quanto sarà mai la tua testa. Ma non ti ci posso portare io. Spero solo di poterti aiutare a trovare la via. Ci sei solo tu, quella palla, quella bandiera e tutto ciò che sei. Cercalo con le mani. Lo stai guardando Junuh. Non pensarci troppo. Sentilo. Sei solo tu. Quella palla è il rifugio del tuo autentico swing. Quella bandiera e tutto ciò che sei.
Bagger Vance
Dal film:
La leggenda di Bagger Vance
Scheda film e trama
Frasi del film
Dentro
ciascuno
di noi c'è un solo vero autentico swing, una cosa con cui siamo nati, una cosa che è nostra e nostra soltanto, una cosa che non ti può essere insegnata e non si impara, una cosa che va ricordata sempre e col tempo il mondo può rubarci quel nostro swing che può finire sepolto dentro di noi sotto a tutti i nostri avrei voluto e potuto e dovuto... c'è perfino chi si dimentica com'era il suo swing. Sì, c'è perfino chi se lo dimentica com'era.
Bagger Vance
Dal film:
La leggenda di Bagger Vance
Scheda film e trama
Frasi del film
Dovrete perquisire ogni buco, nascondiglio, mercato, centro sociale, ogni organizzazione studentesca che abbia mai detto anche una sola parola negativa su questo paese! Inoltre voglio che facciate muovere le chiappe a
ciascuno
dei vostri informatori, nessuno escluso! Ogni confidente dovrà essere torchiato, ogni fonte rivoltata come un calzino per vedere cosa ne esce fuori! Scuoteteli! promettetegli dei soldi, qualsiasi cosa! Voglio dei risultati! Avvisate le famiglie, trovatevi un sacco a pelo perché non potrete mettere piede a casa finche non avremo individuato una pista, e non voglio vedere nessuno con le mani in mano!
Hubbard
Dal film:
Attacco al potere
Scheda film e trama
Frasi del film
A
ciascuno
le proprie oche sembrano cigni
proverbio
Proverbi
A
ciascuno
l'arte sua, e le pecore ai lupi
proverbio
Proverbi
Sull'Inghilterra incombe l'invasione. Benché siamo ai confini del mare, questa nave è la nostra patria. Questa nave, è l'Inghilterra.
Ciascuno
alla sua cima, e al suo cannone. A pronto comando, pronta risposta. Dopotutto, la sorpresa è dalla nostra.
Jack Aubrey
Dal film:
Master and Commander
Scheda film e trama
Frasi del film
Stiamo iniziando un viaggio, oggi iniziamo un viaggio: cercherò di portare, assieme a
ciascuno
di voi, con cura e umiltà, la richiesta di cambiamento che alla politica oggi rivolgono tutti gli italiani, soprattutto i nostri figli
Laura Boldrini
Cit. da
Dal discorso di insediamento alla presidenza della Camera dei deputati (15 marzo 2013)
Frasi di Laura Boldrini
Rendere a
ciascuno
il suo è un nobile ideale, antico quanto l'umanità, ma che diviene più utopico nella misura in cui le società secolarizzate perdono il riferimento trascendente ed oggettivo di questa regola di saggezza.
Marc Ouellet
Frasi di Marc Ouellet
Quello che sta fuori ‐ a questo mondo
ciascuno
sta fuori rispetto agli altri ‐ trova una cosa sempre peggiore o migliore di quello che ci sta dentro.
Heinrich Böll
Cit. da
Opinioni di un clown
Frasi di Heinrich Böll
Hiddik
: Noi facciamo i voli, bruciamo, urliamo. Che ce ne viene in tasca?
Jacob
: Parlane con Will.
Wilhem
: Un decimo, come stabilito.
Hiddik
: Già, un decimo, e con gli altri nove decimi voi ve ne andate a bere e a divertirvi in città.
Wilhem
: Beh, parlane con Napoleone, fatevi una società per conto vostro.
Bust
: Noi siamo due. Due volte dieci. Vogliamo un ventesimo.
Hiddik
:
Ciascuno
.
Dal film:
I fratelli Grimm e l'incantevole strega
Scheda film e trama
Frasi del film
Vi assicuro, onorevoli deputati, che quella stessa garbata insistenza, che ho nel suggerire di guardare prima di tutto le responsabilità che stanno in
ciascuno
di noi, l'applicherò e la sto applicando anche alla parte dell'Italia alla quale noi apparteniamo: la società civile. Troppo facilmente la società civile punta il dito contro la classe politica. Io di questo sono indignato.
Mario Monti
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Frasi di Mario Monti
Accade invece che, quando ci si trovi in disaccordo su qualche punto, e quando l'uno non riconosca che l'altro parli bene e con chiarezza, ci si infuria, e
ciascuno
pensa che l'altro parli per invidia nei propri confronti, facendo a gara per avere la meglio e rinunciando alla ricerca sull'argomento proposto nella discussione.
Socrate
Frasi di Socrate
Certe ricostruzioni fantasiose tendono ad accreditare, magari per scopi strumentali, l'ipotesi di una mia candidatura in politica, ipotesi che non c'è mai stata e che non c'è. Mi pare fin troppo ovvio sottolineare che la leadership in questo campo non si possa trasmettere per via ereditaria o per investitura dinastica,
ciascuno
se la deve costruire da sè e conquistare passo dopo passo.
Marina Berlusconi
Frasi di Marina Berlusconi
Sinfonia vuol dire accordo. Un suono. Diversi strumenti suonano. Diversi strumenti suonano insieme. Una tromba basso non è un violoncello; un violoncello non è un fagotto. Il contrasto fra gli strumenti deve essere il più netto possibile, in modo che
ciascuno
mantenga il suo timbro inconfondibile. Il compositore deve scrivere la parte in modo tale che il timbro di ogni strumento raggiunga il suo massimo effetto.
Hans Urs von Balthasar
Frasi di Hans Urs von Balthasar
100 nerbate
ciascuno
[...]
A causa di questo umiliante contrattempo arrivarono al campeggio del lago che era già notte fonda.
Voce Narrante
Dal film:
Fantozzi
Scheda film e trama
Frasi del film
Tenente Aldo Raine
: Sono il tenente Aldo Raine e sto mettendo insieme una squadra speciale e mi servono i miei otto soldati. Otto soldati americani e ebrei. Avete sentito tutti di una imminente operazione militare, beh, noi partiremo un po' prima. Ci lanceremo in Francia, in abiti civili. Una volta che saremo in territorio nemico, come guerriglieri in agguato alla macchia, faremo una cosa e una sola: uccidere i nazisti. Ora non so voi ma io sicuro come l'inferno non sono sceso dalle Smoky Mountains, non ho attraversato cinquemila miglia d'acqua, non ho combattuto per mezza Sicilia per buttarmi da un aeroplano del c. e dare ai nazisti lezioni di umanità. I nazisti non hanno umanità. Sono i soldati di un pazzo che odia gli ebrei e pratica l'omicidio di massa e devono essere eliminati. Ecco perché ogni figlio di puttana che indossi un'uniforme nazista dovrà morire... Io sono il discendente della guida di montagna Jim Bridger, perciò ho un po' di sangue indiano nelle vene e il nostro piano di battaglia sarà quello della resistenza Apache. Saremo crudeli coi tedeschi e attraverso la crudeltà sapranno chi siamo. Troveranno la prova della nostra crudeltà sui corpi dei loro fratelli smembrati, dilaniati e sfigurati che ci lasceremo dietro. E allora i tedeschi non potranno fare a meno di immaginare le sevizie che i loro fratelli avranno subito per nostra mano, e con la punta dei nostri coltelli e col tacco dei nostri stivali. I tedeschi avranno paura di noi! I tedeschi parleranno di noi! I tedeschi avranno la nausea di noi! E la sera quando i tedeschi chiuderanno gli occhi, il senso di colpa li torturerà per il male che hanno fatto. Pensare a noi li torturerà più di tutto. Siamo d'accordo?!
I Bastardi
: Sì, Signore!
Tenente Aldo Raine
: È quello che volevo sentire. Ho una parola di avvertimento per gli aspiranti guerrieri. Quando sarete al mio comando avrete un debito, un debito con me personalmente. Ogni uomo sotto il mio comando mi dovrà cento scalpi di nazisti e io li voglio i miei scalpi! E
ciascuno
di voi mi darà cento scalpi nazisti strappati dalla testa di cento nazisti morti. O ci resterà secco nel farlo...
Dal film:
Bastardi senza gloria
Scheda film e trama
Frasi del film
Le leggi non vegliano sulla verità delle opinioni ma sulla sicurezza e l'integrità di
ciascuno
e dello Stato.
John Locke
Frasi di John Locke
I diritti di
ciascuno
di noi sono limitati dai diritti degli altri.
Paola Severino
Frasi di Paola Severino
Ciascuno
di noi si muove nella vita sotto l'ombra dei ricordi d'infanzia. Non dimentichiamo mai. Siamo piegati e influenzati e cambiati da quelle antiche paure e quegli odi. Sono i terrori mortali che in un milione di modi appena percettibili ci modellano e ci guidano verso il nostro destino. È davvero impossibile capire che quei ricordi sono solo il passato morto, vano; che non necessariamente ci devono incatenare?
Harlan Ellison
Frasi di Harlan Ellison
Nessun nome. Nessun ricordo oggi del nome di ieri; del nome d'oggi, domani. Se il nome è la cosa; se un nome è in noi il concetto d'ogni cosa posta fuori di noi; e senza nome non si ha il concetto, e la cosa resta in noi come cieca, non distinta e non definita; ebbene, questo che portai tra gli uomini
ciascuno
lo incida, epigrafe funeraria, sulla fronte di quella immagine con cui gli apparvi, e la lasci in pace non ne parli piú. Non è altro che questo, epigrafe funeraria, un nome. Conviene ai morti.
Luigi Pirandello
Frasi di Luigi Pirandello
Cadeva ogni orgoglio. Vedere le cose con occhi che non potevano sapere come gli altri occhi intanto le vedevano. Parlare per non intendersi. Non valeva più nulla essere per sé qualche cosa. E nulla più era vero, se nessuna cosa per sé era vera.
Ciascuno
per suo conto l'assumeva come tale e se ne appropriava per riempire comunque la sua solitudine e far consistere in qualche modo, giorno per giorno, la sua vita.
Luigi Pirandello
Frasi di Luigi Pirandello
L'uomo piglia a materia anche se stesso, e si costruisce, sissignori, come una casa. Voi credete di conoscervi se non vi costruite in qualche modo? E ch'io possa conoscervi se non vi costruisco a modo mio? E voi me, se non mi costruite a modo vostro? Possiamo conoscere soltanto quello a cui riusciamo a dar forma. Ma che conoscenza può essere? È forse questa forma la cosa stessa? Sì, tanto per me, quanto per voi; ma non così per me come per voi: tanto vero che io non mi riconosco nella forma che mi date voi, né voi in quella che vi do io; e la stessa cosa non è uguale per tutti e anche per
ciascuno
di noi può di continuo cangiare, e difatti cangia di continuo. Eppure, non c'è altra realtà fuori di questa, se non cioè nella forma momentanea che riusciamo a dare a noi stessi, agli altri, alle cose. La realtà che ho io per voi è nella forma che voi mi date; ma è realtà per voi e non per me; la realtà che voi avete per me è nella forma che io vi do; ma è realtà per me e non per voi; e per me stesso io non ho altra realtà se non nella forma che riesco a darmi. E come? Ma costruendomi, appunto.
Luigi Pirandello
Frasi di Luigi Pirandello
Il dramma per me è tutto qui, signore: nella coscienza che ho, che
ciascuno
di noi ‐ veda- si crede uno ma non è vero: è tanti, signore, tanti, secondo tutte le possibilità d'essere che sono in noi: uno con questo, uno con quello, ‐ diversissimi! E con l'illusione, intanto, d'essere sempre uno per tutti e sempre quest'uno che ci crediamo in ogni nostro atto. Non è vero! Non è vero! Ce ne accorgiamo bene, quando in qualcuno dei nostri atti, per un caso sciaguratissimo, restiamo all'improvviso come agganciati e sospesi: ci accorgiamo, voglio dire, di non essere tutti in quell'atto!
Luigi Pirandello
Frasi di Luigi Pirandello
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose:
ciascuno
un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com'egli l'ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai!
Luigi Pirandello
Frasi di Luigi Pirandello
Ma aveva un cuore, quell'ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell'ombra, e
ciascuno
poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch'era la testa di un'ombra, e non l'ombra d'una testa. Proprio cosi!
Luigi Pirandello
Cit. da
Il fu Mattia Pascal
Frasi di Luigi Pirandello
Un angelo, per una donna, è sempre più irritante d'una bestia!
Luigi Pirandello
Cit. da
Ciascuno
a suo modo
Frasi di Luigi Pirandello
Quando uno è contento di se stesso ama l'umanità.
Luigi Pirandello
Cit. da
Ciascuno
a suo modo
Frasi di Luigi Pirandello
La pratica sportiva è un microcosmo della vita fatto di sacrifici, applicazione nel lavoro, rispetto delle regole, successi e delusioni. Ma è soprattutto un modo sano di intendere la vita, a prescindere dai risultati che
ciascuno
può ottenere.
Cesare Prandelli
Commenti:
2
Frasi di Cesare Prandelli
Il potere legislativo verrà affidato e al corpo dei nobili e al corpo che sarà scelto per rappresentare il popolo,
ciascuno
dei quali avrà le proprie assemblee e le proprie deliberazioni a parte, e vedute e interessi distinti. Dei tre poteri di cui abbiamo parlato, quello giudiziario è in qualche senso nullo. Non ne restano che due; e siccome hanno bisogno di un potere regolatore per temperarli, la parte del corpo legislativo composta di nobili è adattissima a produrre questo effetto.
Montesquieu
Frasi di Montesquieu
Sotto una scorza umana sono celati animali ferini. Conviene forse che un'anima bestiale abiti un corpo di uomo come se questo fosse una dimora cieca e ingannevole? Dove sono le leggi che per diritto governano la natura?... Vi scongiuro, per i ministri menzogneri che proteggono il volto degli errori, per l'alta potenza dei custodi che sono presidio della natura, strappando da
ciascuno
individuo di specie bestiali le sembianze umane, fate sì che questi esseri si mostrino nelle loro figure esteriori e veritiere.
Giordano Bruno
Frasi di Giordano Bruno
Per i risvegliati c'è un cosmo unico e comune, ma
ciascuno
dei dormienti si involge in un mondo proprio.
Eraclito
Frasi di Eraclito
Le specie dell'Inghilterra appartengono a cinque de' suoi gruppi, vale a dire a quelli delle Ophrydeæ, Neottieæ, Arethuseæ, Malaxeæ e Cypripedeæ; i due ultimi gruppi comprendono però
ciascuno
un unico genere. Nei primi otto capitoli descriverò diverse specie inglesi e straniere, appartenenti ai diversi gruppi. L'ottavo comprenderà inoltre la discussione sulle omologie dei fiori delle orchidee. Il nono capitolo sarà consacrato a diverse considerazioni generali.
Charles Darwin
Frasi di Charles Darwin
Tutti gli uomini nati e domiciliati in Francia sono membri di quella società politica che chiamiamo nazione francese; cioè sono cittadini francesi. Essi lo sono per la natura delle cose e per i princípi primi del diritto delle genti. I diritti connessi a quel titolo non dipendono né dalla fortuna che
ciascuno
di essi possiede, né dalla quota di imposta a cui è sottoposto, poiché non è certo l'imposta che ci rende cittadini; la qualità di cittadini ci obbliga soltanto a contribuire alla spesa comune dello Stato secondo le proprie possibilità. Ora, voi potete dare delle leggi ai vostri cittadini: ma non potete annientarli.
Maximilien de Robespierre
Frasi di Maximilien de Robespierre
Non ti ho fatto né celeste né terreno, né mortale né immortale, perché di te stesso quasi libero e sovrano artefice ti plasmassi e ti scolpissi nella forma che avresti prescelto. Tu potrai degenerare nelle cose inferiori che sono i bruti; tu potrai, secondo il tuo volere, rigenerarti nelle cose superiori che sono divine.‐
[...]
Nell'uomo nascente il Padre ripose semi d'ogni specie e germi d'ogni vita. E a seconda di come
ciascuno
li avrà coltivati, quelli cresceranno e daranno in lui i loro frutti.
[...]
se sensibili, sarà bruto, se razionali, diventerà anima celesta, se intellettuali, sarà angelo, e si raccoglierà nel centro della sua unità, fatto uno spirito solo con Dio.
Pico della Mirandola
Frasi di Pico della Mirandola
Ormai
ciascuno
sa come trovare dentro di sé il significato della vita.
Kurt Vonnegut
Frasi di Kurt Vonnegut
Vi sembra giusto far balzare i peccati verso gli dei
| con ali, e poi nei fogli del libro di Zeus
| scrivere queste cose, e Zeus che li vede
| punire i mortali? Né il gran cielo
| di Zeus che scrive i peccati dei mortali
| basterebbe, né chi osservi di
| mandare a
ciascuno
la punizione: ma Giustizia
| è più vicino se volete vedere.
Euripide
Frasi di Euripide
Il fine dell'arte è serio come quello di tutte le cose belle: dei cieli azzurri e dell'erba verde, delle nuvole e della rugiada. O sono inutili, oppure hanno una funzione molto più profonda di quella di dare divertimento. Qualunque maggiore o minore diletto noi troviamo in esse, è diverso da quello che traiamo da un gioco o riceviamo da una momentanea sorpresa. Sarebbe materia di una certa difficoltà metafisica il definire la differenza fra i due generi di piacere, ma è semplicissimo per
ciascuno
di noi avvertire che c'è una differenza di genere fra il piacere di assistere ad una commedia e quello di guardare il sorgere del sole.
John Ruskin
Frasi di John Ruskin
Le ragazze e i ragazzi hanno una grande voglia di vestirsi, si impegnano nella ricerca di un loro stile personale che non prescinde però dai suggerimenti della moda. Hanno adottato quello che chiamo uno stile individualista, che significa che
ciascuno
prende dalle proposte di ogni stilista ciò che più gli aggrada, mescolando il tutto. Con una buona dose di creatività individuale. Questa creatività contraddistingue i giovani di ogni età.
Donatella Versace
Frasi di Donatella Versace
La gente comincia ad avere paura. Non è più una faccenda altrui, buona per quattro chiacchiere fra comari, e dopo dieci minuti non ci si pensa più; nessuno può dirsene estraneo, l'ombra del male scivola intorno a
ciascuno
di noi e ci potrebbe toccare.
Dino Buzzati
Frasi di Dino Buzzati
Perché le differenze continuano a esistere finché noi viviamo parliamo vestiamo,
ciascuno
recitando la sua bella commedia, poi basta: poi tutti uguali nell'identica positura della morte, così semplice, così confacente ai requisiti dell'eternità.
Dino Buzzati
Frasi di Dino Buzzati
Ciascuno
di noi forse porta scritta in una recondita particella del corpo, la propria finale condanna. Ma perché andare determinatamente a disseppellirla?
Dino Buzzati
Frasi di Dino Buzzati
Se chiediamo a
ciascuno
di noi qual è la cosa che più desidera, otteniamo quasi sempre risposte scontate. Si vogliono realizzare risultati concreti, una carriera soddisfacente oppure più soldi, la casa dei sogni, un matrimonio d'amore, la salute. Ma forse oggi, dopo tanti anni di speculazione psicologica, è ancor più di moda il desiderio di "essere se stessi".
Raffaele Morelli
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Puoi fidarti di te ‐ Incipit
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Frasi di Raffaele Morelli
Non appena le norme che ci rendono civili si allentano, il popolo servile, che grugnisce in
ciascuno
di noi, scatena i suoi torvi appetiti.
Nicolás Gómez Dávila
Frasi di Nicolás Gómez Dávila
Odiamo chi ci incute timore;
ciascuno
desidera con ardore che coloro che odia crepino.
Quinto Ennio
Frasi di Quinto Ennio
Si perdonano coloro che ci hanno offeso perché così il conto torna: un'offesa
ciascuno
. Ma quest'ultima è mortale.
Manlio Sgalambro
Frasi di Manlio Sgalambro
Rispetto alle epoche che ci hanno preceduto, nell'età della tecnica l'amore ha cambiato radicalmente forma. Da un lato è diventato l'unico spazio in cui l'individuo può esprimere davvero se stesso, al di fuori dei ruoli che è costretto ad assumere in una società tecnicamente organizzata, dall'altro questo spazio, essendo l'unico in cui l'io può dispiegare se stesso e giocarsi la sua libertà fuori da qualsiasi regola e ordinamento precostituito, è diventato il luogo della radicalizzazione dell'individualismo, dove uomini e donne cercano nel tu il proprio io, e nella relazione non tanto il rapporto dell'altro, quanto la possibilità di realizzare il proprio sé profondo, che non trova più espressione in una società tecnicamente organizzata, che declina l'identità di
ciascuno
di noi nella sua idoneità e funzionalità al sistema di appartenenza.
Umberto Galimberti
Frasi di Umberto Galimberti
La vergogna è un sentimento fondamentale. Vergogna viene da vere orgognam: tempo l'esposizione. Oggi l'esposizione non la si teme più. E allora cosa succede: se io mi comporto in una modalità trasgressiva, bè che male c'è. Vado incontro ai desideri nascosti di
ciascuno
di noi e li espongo, quanto son bravo. E allora a questo punto non sono più visibili con chiarezza i codici del bene e del male. C'era Kant che diceva che il bene e il male ognuno le sente naturalmente da sé, usava la parola sentimento. Oggi non è più vero. Semplicemente se uno ha il coraggio anche di mostrarsi vizioso, se ha il coraggio anche di mostrarsi trasgressivo è un uomo di valore, almeno lui ha il coraggio, ha interpretato i sentimenti nascosti di
ciascuno
di noi. Questo ormai significa, non dico il collasso della morale collettiva, ma persino di quella individuale, quella interna, quella psichica. Quindi la fine dei tempi.
Umberto Galimberti
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Frasi di Umberto Galimberti
Gli uomini possono pregare Dio in molti modi. Si deve lasciare assolutamente a
ciascuno
il proprio modo.
Benito Mussolini
Frasi di Benito Mussolini
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