Gangs of New York
Frasi del film
Frasi di Gangs of New York
Riassunto e trama del film Gangs of New York
Nel 1846, il degradato quartiere dei Five Points a New York è teatro di violente competizioni tra bande criminali che intendono assicurarsi il dominio del territorio. Padre Vallon (Liam Neeson), capo della potente banda dei "Conigli morti", saluta il figlio Amsterdam prima di scendere nel campo di battaglia. A contendere il primato dei Conigli morti ci sono i "Nativi", banda altrettanto potente guidata dal temibile William Cutting detto "Bill il Macellaio" a causa della sua professione. Durante la sanguinosa battaglia Bill il Macellaio riesce a sconfiggere ed uccidere il rivale, ponendo fine alla guerra e sancendo la definitiva supremazia dei Nativi nel quartiere. Il piccolo Amsterdam, per decisione di Bill (in segno di rispetto verso il suo odiato ma stimato rivale), non viene ucciso ma mandato in riformatorio.
Raggiunta la maggiore età ed uscito quindi dal riformatorio in cui era stato rinchiuso, il giovane Amsterdam fa ritorno nel quartiere con l'intenzione di vendicarsi di Bill il macellaio, diventato capo indiscusso della malavita nei Five points.
I suoi propositi vengono però rallentati dall'ammirazione e dal rispetto che nonostante tutto la figura del Macellaio riesce a suscitare in lui, mentre lo stesso Macellaio, ignorando la sua identità, finisce per prenderlo sotto la sua protezione e sviluppare nei suoi confronti una sorta di affetto paterno. Nel frattempo inizia anche una difficile storia d'amore con la giovane borseggiatrice Jenny, figlioccia di Bill.
A causa di un tradimento, Amsterdam viene scoperto, e nel tentativo di uccidere Bill viene rinchiuso e abbandonato da tutti, ma un oggetto appartenente al padre,restituito da monk, rianima in Amsterdam il sangue che scorreva nelle vene di suo padre; perciò si mette a capo di una nuova gang composta principalmente da nuovi immigrati come lui di origine irlandese, e sfida ad una nuova battaglia i Nativi. Nel frattempo, però, la città è in preda di violenti disordini causati dall'imposizione della leva obbligatoria per sostenere l'esercito nella Guerra di Secessione. Il regolamento di conti finale vedrà Vallon riuscire ad uccidere Bill, ma la sua sarà una vittoria amarissima perché la città viene messa a ferro e fuoco dall'esercito che, per domare la rivolta, non esita a sparare indiscriminatamente sulla folla, uccidendo molti dei suoi compagni e amici.
Vallon decide di seguire Jenny, che medita da tempo di emigrare nel West, non prima di aver sepolto le spoglie di Bill accanto a quelle di suo padre, su una collina che dà sulle sponde dell'East River, nel territorio di Brooklyn.
Il film si conclude con la trasformazione del paesaggio dell'East River, nei decenni a venire, dalla creazione del Ponte di Brooklyn - venti anni dopo - alla Manhattan moderna, con le Torri Gemelle del World Trade Center ancora svettanti, mentre le tombe dei protagonisti vengono via via celate dalla vegetazione.
Anno
2002 (22 anni fa)
Titolo originale
Gangs of New York
Genere
Drammatico, Epico, Guerra, Storico
Durata
167 minuti (2 ore e 47 minuti)
Data di uscita
lunedì 9 dicembre 2002
Poster e locandina
Attori del film Gangs of New York
Leonardo DiCaprio | nel ruolo di Amsterdam Vallon |
Daniel Day-Lewis | nel ruolo di William "Bill il macellaio" |
Cameron Diaz | nel ruolo di Jenny Everdeane |
Jim Broadbent | nel ruolo di William "Boss" Tweed |
Henry Thomas | nel ruolo di Johnny Sirocco |
Liam Neeson | nel ruolo di Padre Vallon |
Brendan Gleeson | nel ruolo di Walter "Monk" McGinn |
John C. Reilly | nel ruolo di "Happy" Jack Mulraney |
Gary Lewis | nel ruolo di McGloin |
Stephen Graham | nel ruolo di Shang |
Eddie Marsan | nel ruolo di Killoran |
Alec McCowen | nel ruolo di reverendo Raleigh |
Larry Gilliard Jr. | nel ruolo di Jimmy Spoils |
Cara Seymour | nel ruolo di Hell-Cat Maggie |
David Hemmings | nel ruolo di Mr. Schermerhorn |
Barbara Bouchet | nel ruolo di Mrs. Schermerhorn |
Roger Ashton-Griffiths | nel ruolo di P.T. Barnum |
Biografie correlate al film Gangs of New York
Sceneggiatura
Jay Cocks, Steven Zaillian, Kenneth Lonergan
Soggetto
Jay Cocks
Musiche
Howard Shore