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Indice degli autori
Aforismi Vuoto - parte 3
Frasi trovate
:
505
Frodo
: Andiamo.
Portiere
: Che volete?
Frodo
: Siamo diretti al "Puledro Impennato".
Portiere
: Hobbit. Quattro Hobbit! Che tipo di affari vi porta a Brea?
Frodo
: Vogliamo alloggiare alla locanda. I nostri affari ci appartengono.
Portiere
: Va bene, giovanotto, non volevo offendere. È mio dovere fare domande quando si fa buio. Dicono che c'è gente strana in giro. Non si è mai troppo prudenti.
Uomo
: Levatevi di mezzo! Guarda dove metti i piedi, giovane Hobbit. Sembrano dei pulcini bagnati. Ah, ah, ah!
Frodo
: Scusate.
Oste
: Oh, buonasera, piccoli signori. Se cercate un alloggio abbiamo disponibili delle belle, comode stanze a misura di Hobbit, signor...
Frodo
: Sottocolle. Mi chiamo Sottocolle.
Oste
: Sottocolle, sì...
Frodo
: Siamo amici di Gandalf il Grigio. Gli dite che siamo arrivati?
Oste
: Gandalf? Gandalf... Oh.... sì, ricordo. Un tipo anziano. Folta barba grigia, cappello a punta, eh? Non lo vedo da sei mesi.
Sam
: E ora che facciamo?
Frodo
: Sam, si farà vivo. Arriverà.
Uomo
: E levati di mezzo!
Pipino
: Che cos'è?
Merry
: Questa, amico mio, è una pinta.
Pipino
: Si vende a pinte?
Merry
: Hm-hm.
Pipino
: Ne prendo una.
Sam
: Ne hai già presa una metà intera! Quel tipo non ha fatto che guardarvi da quando siamo arrivati.
Frodo
: Scusate. Quell'uomo lì all'angolo. Chi è?
Oste
: È uno dei Raminghi. Gente pericolosa, vaga per le Terre Selvagge. Come si chiama veramente non l'ho mai saputo, ma da queste parti lo chiamano Grampasso.
Frodo
: Grampasso...
Anello
: Baggins. Baggins. Baggins. Baggins. Baggins.
Pipino
: Baggins? Ma certo che conosco un Baggins. Eccolo lì, Frodo Baggins, mio cugino di secondo grado, se consideriamo da parte di mia madre, di terzo grado se consideriamo da parte di mio padre...
Frodo
: Pipino!
Pipino
: Attento, Frodo!
Folla
: Oh! Dov'è finito? È sparito!
Sauron
: Non puoi nasconderti. Io ti vedo. Non c'è vita nel
vuoto
. Solo morte.
Grampasso
: Attirate troppa attenzione su di voi, signor Sottocolle.
Frodo
: Cosa volete?
Grampasso
: Che siate più attento. Non è un gingillo quello che portate
Frodo
: Io non porto niente.
Grampasso
: Ah, davvero? Io posso evitare di essere visto, se lo desidero, ma sparire del tutto... questo è un dono raro.
Frodo
: Chi siete?
Grampasso
: Avete paura?
Frodo
: Sì.
Grampasso
: Non ne avete abbastanza. So cosa vi dà la caccia.
Sam
: Lascialo, o ti sistemo, Gambelunghe!
Grampasso
: Sei risoluto, piccolo Hobbit. Ma questo non ti salverà. Non puoi più attendere lo stregone, Frodo. Stanno arrivando.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutti i passanti lo guardavano in modo così strano e singolare e lui sentiva che lo guardavano così, che lo fissavano, tutte queste facce, pallide nella luce serale; voleva fissare un pensiero ma non gli riusciva, aveva la sensazione che nella sua testa non ci fosse nient'altro che il
vuoto
... il suo corpo era scosso dal tremito, il sudore lo bagnava.
Edvard Munch
Frasi di Edvard Munch
Carol
[voce fuori campo]
: Oh, non ce la faccio a stare sveglia... Sta' sveglia! Sta' sveglia! Sta' sveglia! Adderall,
vuoto
. Ritalin,
vuoto
. Amitriptilina, amitriptiplina... Che cos'è? Che cos'è? Modifinil, CNS, Modifinil, dopamina, sì, è uno stimolante, Clonazepam, Clonazepam, bene. Perfetto, sì. Sì, in tasca, mettitelo in tasca. Oh, zucchero, zucchero. Fruttosio. Questa va bene.
Ultracorpo
[da dietro la porta]
: Aprite la porta! Aprite, vi prego! Vogliamo uscire, vi prego aprite la porta!
Carol
[voce fuori campo]
: Chi sono? Chi sono? Non dormire. Presto, svegliati! Ormai ce la fai! So che ce la fai! Non ce la faccio... Sta' sveglia, non ti addormentare! Ce la fai, avanti! Avanti!
Dal film:
Invasion
Scheda film e trama
Frasi del film
Blanch Lovell
: Ci dovrebbe essere mio figlio oggi. È andato nello spazio.
Inserviente
: Sono tutti i canali che riceviamo, signora Lovell.
Blanch
: Eppure sulla guida TV c'è scritto.
Marilyn
: Ma lo sanno che non sono in onda?
Hurt
: Meglio dirglielo quando sarà finito.
Jim
: ...volete fare una dichiarazione, diciamo così ufficiale. Non è vero Jack?
Jack
: Beh, ecco se qualcuno del... dell'ufficio del fisco ci sta guardando io ho dimenticato di inviare il mio... il mio modulo 1040. Dovevo farlo oggi, ma, beh...
Liebergot
: C'è poco da scherzare. Lo mangeranno vivo.
Jim
: Sei grande Jack. Bene, amici. Ora scendiamo nel modulo escursione lunare. Venite con me. Quando saremmo pronti a scendere sulla superficie della Luna, io e Fred Haise scivoleremo lungo il tunnel di accesso al modulo lunare, lasciando...
Gene
: Controllo elettrico. I... i rimescolatori di gas funzionano nei serbatoi dell'ossigeno e dell'idrogeno, è esatto?
Jim
: ...mezzi spaziali resteranno collegati. Beh, amici, come potete vedere voi stessi, l'Aquarius è poco più grande di due cabine telefoniche. Il rivestimento del LEM in alcune parti è solo un poco più spesso d'un paio di strati di stagnola, ed è tutta la protezione che abbiamo dal
vuoto
dello spazio. Ce lo possiamo permettere perché il LEM è progettato solo per navigare nello spazio cosmico. Ecco Fred Haise. Uomo del rinascimento. Okay, ehm, torniamo indietro lungo il tunnel ora, e rientriamo nell'Odyssey. Ecco, siamo rientrati nel modulo di comando. Aspettate un momento, Houston.
Fred
: Vi ho fregato! Ah, ah, ah!
Jim
: Houston, il bang che avete sentito era Fred Haise che manovrava la valvola di pressurizzazione dell'abitacolo. Ci fa venire un colpo tutte le volte.
Fred
: Ah, ah!
Jim
: Okay. Stiamo... stiamo per chiudere il portello dell'Aquarius e tornare sull'Odyssey. La prossima trasmissione sarà da Fra Mauro sulla superficie della Luna. Bene, qui l'equipaggio dell'Apollo 13 che augura a tutti giù sulla Terra una piacevole serata.
Marilyn
: Bene, andiamo.
Fred Junior
: Papà era proprio buffo.
Hurt
: Senti, forse ne danno qualche minuto nel telegiornale.
Marilyn
: Beh, è il minimo. Vieni, tesoro.
Susan
: Ciao.
Hurt
: Ciao.
Barbara
: Ciao.
Susan
: Papà viene bene in TV.
Jim
: Beh, fra le tasse arretrate di Jack e il balletto di Fred dev'esserne venuta fuori una trasmissione di successo.
Andy
: Spettacolo eccellente, Odyssey.
Jack
: Grazie mille, Houston.
Andy
: Abbiamo un paio di procedure di servizio per voi. Vi dovreste girare a destra per 0-6-0 e azzerare le variazioni di assetto.
Jack
: Ricevuto. Giriamo a destra per 0-6-0.
Andy
: E, se potete, rimescolate i serbatoi d'ossigeno.
Jack
: Ricevuto. Abbiamo un problema, qui.
Jim
: Cos'hai fatto?
Jack
: Niente! Ho rimescolato i serbatoi.
Liebergot
: Ma che...
Tecnico
: Ehi!
Andy
: Qui Houston. Ah... potete ripetere?
Jim
: Houston, abbiamo un problema. Abbiamo una caduta di voltaggio sul pannello principale. Abbiamo una notevole attività negli ugelli.
Jack
: Che succede al computer adesso?
Jim
: Non lo so, si è spento. Abbiamo un allarme generale, Houston.
Jack
: Controllo gli ugelli.
Fred
: Non è la valvola di pressurizzazione.
Jack
: Forse è nel posizionamento giri, configuro il sistema RCS.
Jim
: Abbiamo un allarme nel sistema di navigazione.
Jack
: Il modo in cui si accendono non ha senso.
Jim
: Abbiamo una continuazione di luci di allarme. Abbiamo un reimpostare e ricominciare.
Jack
: Okay, io passo su SCS.
Dr. Chuck
: Accidenti. Volo, i ritmi cardiaci salgono a razzo.
Gene
: Controllo elettrico, che dicono i tuoi dati?
Liebergot
: Serbatoio ossigeno due nessuna lettura. Serbatoio uno è a 725 per pollice in diminuzione. Le pile a combustibile uno e tre sono, eh... ma che diavolo succede? Volo, ti richiamo fra un po'.
GNC
: Volo, qui GNC.
Gene
: Avanti, GNC.
GNC
: L'astronave è fuori controllo, continua a girare intorno alla verticale.
Telemetria
: Continuo a perdere i segnali radio. Le loro antenne devono essere impazzite.
GNC
: ...dovranno stabilizzarla manualmente.
Gene
: Uno alla volta, gente. Uno alla volta. Uno alla volta. EECOM è un problema di strumentazione o abbiamo una vera perdita di potenza?
Liebergot
: Ci risulta una quadrupla avaria, ma è da escludere. Dev'essere la strumentazione.
Jim
: Sigilla il boccaporto, forse un meteorite ha colpito il LEM.
Jack
: Okay.
Fred
: Il tunnel di accesso è sotto torsione con questo casino. Houston, abbiamo sentito un botto prima, insieme con l'allarme generale. Accidenti, il pannello di controllo A!
Andy
: Caduta di tensione sul pannello di controllo A?
Fred
: Sì, abbiamo una caduta di tensione anche sul pannello di controllo A. Ora la lettura è 25 e mezzo. Il pannello B indica zero, adesso. Ci sono delle forti vibrazioni orizzontali.
Andy
: Un momento, Tredici.
Fred
: Continuiamo a ballare violentemente.
Gene
: EECOM, GNC, questi parlano di botti e vibrazioni orizzontali. Non si tratta di strumentazione.
Jack
: Non riesco a chiuderlo ermeticamente.
Jim
: Cerca... cerca di farcela. Se fosse stato un meteorite saremmo già morti.
Andy
: Ricevuto?
Jim
: Cerco di stabilizzare queste rollate.
Fred
: La ricezione è disturbata. Avete detto passare su omni Bravo?
Andy
: Confermato, Tredici.
Fred
: Ricevuto. La forza del segnale sull'antenna principale si è abbassata molto.
Jim
: Resisti. Ma che diavolo succede? Jack, rischiamo il blocco cardanico.
Andy
: Odyssey, ci serve una conferma. Quali sono i sistemi in avaria?
Fred
: Ho la vita difficile, Rick. Hai detto di passare...
Jack
: Valvole di isolamento dell'elio e degli ugelli A e C sono chiuse.
Fred
: ...sull'antenna omnidirezionale C?
Jim
: Houston, sto passando dall'ugello C a quello principale A.
Andy
: Ricevuto, Tredici.
Jack
: Okay, Houston: pila a combustibile uno; pila a combustibile tre; calo di tensione sul pannello principale B; pressione criogenica; compressore tute. Cos'è che non abbiamo? Pannello di controllo assetto 1; pannello di controllo assetto 2; computer del modulo di comando; consumo di ossigeno elevato. Io... Io non capisco. È un'avaria del sistema d'allarme, forse.
Jim
: Houston, stiamo seminando qualcosa nello spazio. Vedo l'emissione dall'oblò numero uno in questo momento. È di sicuro, ehm, un gas di qualche tipo. È certamente ossigeno.
Andy
: Ricevuto, Odyssey. Avete una perdita.
Ingegnere
: Datemi un allineamento.
Liebergot
: Sì, sì, ho capito. Okay, ricominciamo tutto da capo.
I Tecnico
: Comunque i dati telematici vengono...
II Tecnico
: Sì, ho visto.
Tecnico
: Mi pare impossibile! Mi pare impossibile che sia andata così!
Andy
: Per ora è tutto regolare, volo, un po' di agitazione, ma è normale date le circostanze.
Gene
: Okay, ascoltate bene ragazzi. Fate silenzio. Fate silenzio. Fate silenzio! Cerchiamo di restare calmi. Procedure, mi serve un altro computer in tempo reale. Voglio che tutti mettiate in allarme le squadre di appoggio. Buttateli giù dal letto e fateli venire qui. Studiamoci il problema, va bene? Non peggioriamo le cose tirando a indovinare.
Andy
: Tredici, qui Houston. Ci stiamo organizzando. Appena possibile vi daremo delle risposte.
Jack
: Se emettiamo ancora gas continueremo a sbattere sull'orlo dell'angolo morto.
Fred
: Guarda l'ossigeno nel serbatoio uno. 200 per pollice in diminuzione.
Liebergot
: Serbatoio ossigeno numero due a zero, serbatoio uno a 218 in diminuzione.
Fred
: È questo che vi risulta? Confermate.
Andy
: Sì, è quello che ci risulta, Tredici.
Gene
: Possiamo rivedere la situazione Sy? Esaminiamola da... da un punto di vista di status. Eh... Cosa c'è su questa astronave di sano?
Liebergot
: Dammi un minuto, Gene.
Fred
: Non avremo corrente per molto. La nave si sta dissanguando.
Liebergot
: Volo?
Gene
: Sì, EECOM, avanti.
Liebergot
: Suggerisco di chiudere le valvole dei reagenti delle pile a combustibile.
Gene
: E mi spieghi a che cavolo servirebbe?
Liebergot
: Se la perdita è li possiamo isolarla. Così salviamo quello che resta nei serbatoi e andiamo avanti con la pila buona.
Gene
: Se la chiudi non la puoi più riaprire, e non si alluna con una sola pila a combustibile.
Liebergot
: Gene, la Odyssey è spacciata. Per quanto mi riguarda questa è l'unica alternativa.
Gene
: Già. Sì. Sì, sì. Okay, Sy. Comunicazione, digli di chiudere le valvole dei reagenti.
Andy
: Tredici, qui Houston. Ordiniamo chiusura delle valvole dei reagenti su pile uno e tre. Ricevuto?
Jim
: Stai dicendo che dichiariamo forfait? Chiudiamo le valvole dei reagenti per spegnere le pile a combustibile? Hai detto di spegnere le pile a combustibile? Ti ho sentito bene?
Gene
: Si, hanno sentito bene. Digli che pensiamo sia l'unico modo di fermare la perdita.
Andy
: Sì, Jim, riteniamo che lo spegnimento delle pile possa fermare la perdita.
Gene
: Ha capito bene?
Andy
: Hai capito, Jim?
Jim
: Sì, Houston, ho capito. Abbiamo perso la Luna. Okay, Fred, chiudile.
Fred
: Vediamo a che serve.
Jack
: Se non funziona non avremo energia sufficiente per rientrare.
Fred
: Merda!
Liebergot
: Ma che cavolo!
Fred
: Houston, ossigeno nel serbatoio uno ancora in diminuzione.
Jim
: Quanto tempo ci vuole a mettere sotto corrente il LEM?
Fred
: Tre ore, secondo la check list.
Jim
: Non abbiamo così tanto tempo.
Fred
: Accidenti!
Jim
: Okay. Ah, Jack, prima che le batterie ci abbandonino completamente togliamo corrente a tutto. Cerchiamo di risparmiare il più possibile per il rientro.
Liebergot
: Ci sono quindici minuti di ossigeno, e poi il modulo di comando sarà morto.
Gene
: Okay. Okay! Aprite le orecchie! Ecco gli ordini: spostiamo gli astronauti dentro al LEM...
Liebergot
: D'accordo. Ed, dammi un po' di questi dati.
Gene
: ...dobbiamo farci arrivare dell'ossigeno. TELMU, Controllo voglio una procedura d'emergenza per la potenza. Solo l'hardware essenziale. GNC, EECOM, spegneremo il modulo di comando allo stesso tempo. Dovremo trasferire il sistema di guida da un computer all'altro, quindi voglio cifre pronte per quando saranno in posizione.
GNC
: Ricevuto, volo.
Liebergot
: Okay, trasferiamo i dati di controllo sul computer del LEM prima che il modulo di comando vada fuori uso.
Gene
: Il LEM è diventato una lancia di salvataggio.
Andy
: Odyssey, qui Houston. Dovete ridurre tutti i consumi di corrente. Dovete mettere sotto corrente il LEM nello stesso tempo, quindi sbrigatevi a mandarci qualcuno.
Jim
: Abbiamo già spedito Fred sul LEM, Houston.
Andy
: Siamo seriamente a corto di tempo, Jim. Devi completare il trasferimento del programma di guida e devi farlo prima di restare senza corrente nel modulo di comando, altrimenti non sarai in grado di governare.
Jim
: Quanto tempo ho? Datemi una cifra.
Andy
: Beh, restano meno di quindici minuti di sopravvivenza nell'Odyssey.
Jim
: Abbiamo quindici minuti, Fred. È peggio di quanto pensassi. Ah, Houston, mi sono trasferito dal modulo di comando al LEM.
Gene
: Se Jack non completa il trasferimento dei dati di guida computerizzati in tempo...
Glynn Lunney
: ...non sapranno in che direzione sono puntati.
Gene
: Esatto.
Lunney
: Brutto modo di volare.
Gene
: Sono in sala operativa se mi cerchi.
Lunney
: Okay.
Jack
: Houston, qui Tredici. Siete di nuovo in contatto con me?
Andy
: Aquarius, qui Houston. Avete circa dodici minuti per completare l'avviamento del LEM.
Fred
: Non vedo nessuna stella. C'è un sacco di roba che galleggia là fuori!
Jack
: Okay, Houston. Ho completato i passi di pagina 15. Sono pronto a togliere corrente al computer. Mi servono le coordinate cardaniche, Jack! Prima che tu spenga il computer!
Andy
: Salta venti pagine.
Jack
: Okay, Jim!
Liebergot
: Quelle cifre, devo...
Deke
: Te le faremo avere.
Liebergot
: No, sul serio, mi servono.
Tecnico
: Sta' tranquillo.
Fred
: Houston, il nostro computer è avviato.
Andy
: Ricevuto. Tieniti pronto, Fred. Jack, dobbiamo procedere coi passi da 12 a 17 rapidamente. Avete solo... circa otto minuti di margine.
Jack
: Pompa pila a combustibile, miscelatori ossigeno serbatoio due spenti.
Jim
: Okay, Houston. Controllatemi. Ho completato le conversioni cardaniche, ma... dovreste ribattermi tutti i calcoli.
Andy
: Comincia pure, Jim.
Jim
: L'angolo della calibrazione del rullio è -2. Il rullio del modulo lunare è 355,57. La cabrata 1678. Correzione cabrata 167,78. L'imbardata è 351,87.
Andy
: Aspetta, stiamo controllando.
Jim
: Houston, abbiamo visibilità zero nel nostro campo stellare, e se questi calcoli non sono giusti, chissà dove andiamo a sbattere.
Telemetria
: Sembra a posto, volo.
Controllo
: Va benissimo.
Inco
: Qui bene.
GNC
: Sono giusti, Andy.
Lunney
: Okay, procediamo.
Andy
: Tutto okay, Jim.
Jim
: Okay, inseriscili, Fred.
Andy
: Jack, spegni LMU. Passa su SCS. Posizione di attesa per spegnere gli ugelli di spinta. Passo.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Al Roland Garros in particolare giocai il miglior tennis della mia vita, dopo aver annullato con un tuffo un match point dell'avversario e surclassato Borg nei quarti di finale. Sessanta secondi di pienezza totale, di felicità, alla fine della finale con Harold Solomon e poi basta. La sera, nella cena di gala, ricordo, ero già molto triste. Un senso di
vuoto
. Quasi una depressione, che mi è durata tre settimane di seguito.
Adriano Panatta
Frasi di Adriano Panatta
«Non c'è dubbio», cominciò Eucario. «La storia offre sempre qualcosa di reale, che lo spirito, che brancola nel
vuoto
, senza nessun punto fisso, tenta invano di raggiungere. Lo stesso si può dire di quel particolare colore di vita, per altra via difficilmente raggiungibile, che è conferito alla poesia da un abile sfruttamento di usi e costumi realmente storici e di abitudini d'un qualsiasi popolo. Ho detto espressamente "un abile sfruttamento", perché, in realtà, non è cosa facile, come qualcuno potrebbe pensare, l'interpretazione della realtà trasferita in poesia, i cui svolgimenti appartengono totalmente alla fantasia.
Ernst Theodor Amadeus Hoffmann
Cit. da
Vampirismus ‐ Incipit
Frasi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann
Klytus
: Sì, è vero, hai una brutta cera. E mi dicono anche che hai rifiutato la tua ultima cena. Lo chef ci è rimasto molto male...
Flash Gordon
: Digli di andare a quel paese!
Klytus
: Ma comunque è meglio così; Il gas funziona più velocemente quando si è a stomaco
vuoto
.
Dal film:
Flash Gordon
Scheda film e trama
Frasi del film
Bodhi
: C'è uno scudo planetario con solo un portale principale. Questa navetta dovrebbe equipaggiare un codice che ci dà l'accesso.
K-2SO
: Ammesso che l'Impero non l'abbia registrato come scaduto.
Jyn
: In questo caso?
Bodhi
: Chiudono il portale e saremo annientati nel gelido oscuro
vuoto
dello spazio.
K-2SO
: Non io. Io sopravvivo nello spazio.
Dal film:
Rogue One
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono andato a posto ricordo il foglio bianco, | bianco come un
vuoto
per vent'anni nel cervello | e poi ho pianto non so per quanto ho pianto, | su quel foglio bianco io non so per quanto ho pianto.
Francesco Tricarico
Cit. da
Io sono Francesco
Frasi di Francesco Tricarico
Detective Isaksson
: Il marito era il principale sospetto. Il marito è sempre il principale sospetto e di solito quello finale. Ma non questa volta. Siamo passati a un vicino, a un vagabondo. Quando arrivi agli estranei è solo questione di tempo prima di finire agli zingari e diventa un caso irrisolto.
Lisbeth Salander
: In che modo è stata uccisa?
Detective Isaksson
: Signorina?
Lisbeth Salander
: Salander...
Detective Isaksson
: Signorina Salander, mi perdoni la domanda, ma quando ha mangiato l'ultima volta?
Lisbeth Salander
: Ho un ottimo metabolismo, non metto su peso.
Detective Isaksson
: Glielo chiedo perché quello che sto per mostrarle va visto... a stomaco
vuoto
.
Dal film:
Millennium - Uomini che odiano le donne
Scheda film e trama
Frasi del film
Ora che è morto Borsellino, nessuno può capire che
vuoto
che ha lasciato nella mia vita.
Rita Atria
Frasi di Rita Atria
Shermy
: Buon compleanno, Charlie Brown!
[Porgendogli un vassoio
vuoto
]
Charlie Brown
: Caspita! Non devo spegnere le candeline?
Patty
: Non sapevamo quanti anni hai, così non le abbiamo messe!
Charlie Brown
: Dov'è la torta?
Shermy
: Non eravamo sicuri che fosse il tuo compleanno, così non l'abbiamo portata!
Charles M. Schulz
Frasi di Charles M. Schulz
A volte, se sei depresso, non vorresti fare niente. Tutto quel che vuoi fare è appoggiare la testa al braccio, e guardare nel
vuoto
. A volte puoi andare avanti così per ore. Se sei eccezionalmente depresso, devi perfino cambiare braccio.
[Charlie Brown, 25 marzo 1980]
Charles Schulz
Frasi di Charles M. Schulz
Dopo le dirò quanto mi fanno venire i nervi quando mi dicono che il tempo guarisce tutte le ferite. Le dirò che il tempo non guarisce un bel niente e ogni volta che mi sveglio nel mio letto
vuoto
è come se in quelle ferite aperte qualcuno strofinasse crudelmente del sale.
Cecelia Ahern
Cit. da
Grazie dei ricordi
Frasi di Cecelia Ahern
Niente colmava il
vuoto
nel suo cuore. E niente di quello che aveva fatto finora era riuscito a riempire quel buco nel cuore. Una tessera del puzzle sembrava perduta per sempre.
Cecelia Ahern
Cit. da
P.S. I love you
Frasi di Cecelia Ahern
[Bond afferra Trevelyan salvandolo da una caduta nel
vuoto
]
Trevelyan
: Per l'Inghilterra, James?
Bond
: No, per me.
[Bond lascia cadere Trevelyan]
Dal film:
GoldenEye
Scheda film e trama
Frasi del film
Risalire quel fiume era come compiere un viaggio indietro nel tempo, ai primordi del mondo, quando la vegetazione spadroneggiava sulla terra e i grandi alberi erano sovrani. Un corso d'acqua
vuoto
, un silenzio assoluto, una foresta impenetrabile; l'aria calda, spessa, greve, immota. Non c'era gioia nello splendere del sole. Deserte, le lunghe distese d'acqua si perdevano nell'oscurità di adombrate distanze.
Joseph Conrad
Cit. da
Cuore di tenebra
Frasi di Joseph Conrad
Forse un mattino andando in un'aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il
vuoto
dietro di me, con un terrore di ubriaco.
Eugenio Montale
Cit. da
Forse un mattino andando in un'aria di vetro
Frasi di Eugenio Montale
Augustus Waters
: Mi sono innamorato di te. Hai sentito?
Hazel Grace Lancaster
: Che cosa?
Augustus Waters
: Hai sentito bene, mi sono innamorato di te Hazel Grace, e so che l'amore è soltanto un grido nel
vuoto
e che l'oblio è inevitabile... eppure io ti amo.
Dal film:
Colpa delle stelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono innamorato di te, e non sono il tipo da negare a me stesso il semplice piacere di dire cose vere. Sono innamorato di te, e so che l'amore non è che un grido nel
vuoto
, e che l'oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l'unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te!
Augustus Waters
Dal film:
Colpa delle stelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Il successo in America non è paragonabile al successo in nessun altro posto. Il
vuoto
che lascia quando svanisce... e il pensiero nauseante... che ti abbia abbandonato per sempre.
David Frost
Dal film:
Frost-Nixon
Scheda film e trama
Frasi del film
THE PENNY ARCADE PEEP SHOW
Ragazzi nudi in piedi di fianco a una sorgente savana per sfondo una testa di giraffa in lontananza. I ragazzi parlano in grugniti e ringhi, brontolii e guaiti e si mostrano i denti a vicenda come cani selvatici. Due ragazzi fottono stando in piedi schiene contratte denti stretti, peli ritti sulle caviglie, increspature di pelle d'oca sulle gambe guaiscono e mugolano.
Nei giardini di carne marcia languidi ragazzi Bubu con neri sorrisi grattano piaghe erogene malati putridi dolci i loro corpi nudi evaporano una nebbia color seppia di soffocanti vapori nitrosi.
Verde ragazzo lucertola accanto a un ruscello stagnante sorride e strofina i suoi logori calzoncini di cuoio con un lento dito.
Fioca strada su abiti insudiciati un ragazzo è in piedi nudo con la camicia in una mano e l'altra mano sta grattando il culo.
Due giovani nudi con i capelli neri e ricciuti e orecchie a punta da Pan giocano a dadi di fianco a una fontana di marmo. Il perdente si china in avanti guardando il proprio riflesso nella vasca. Il vincitore si mette in posa dietro a lui come un dio fallico. Tiene allargate le lisce natiche bianche con i pollici. Le labbra si arricciano sui denti bianchi e aguzzi. Una risata scuote il cielo.
Ragazzi aliante planano giù dal tramonto su ali rosse e fanno piovere frecce dal cielo.
Ragazzi fionda scivolano attraverso la vallata sulle loro ali nere di plastica come fogli di mica al sole vestiti stracciati che sventolano sulla dura carne rossa. Ciascun ragazzo ha una pesante fionda attaccata al polso con una cinghia di cuoio. Alla cintura hanno borse di cuoio piene di pietre nere rotonde.
I ragazzi pattinatori si lanciano giù da una collina in un turbine di foglie autunnali. Tagliano attraverso una pattuglia della polizia. Il sangue spruzza le foglie secche nell'aria.
Lo schermo sta esplodendo in crateri lunari e argentee macchioline bollenti.
«Ragazzi selvaggi molto vicini adesso.»
Il buio scende sui sobborghi in rovina. Un cane abbaia in lontananza. Fioche malferme stelle stanno volando via attraverso un
vuoto
cielo luccicante, i ragazzi selvaggi sorridono.
[Explicit]
William Burroughs
Cit. da
Ragazzi selvaggi
Frasi di William Burroughs
Harley Quinn
:
[da dietro il bancone del bar]
Che prendete?
Killer Croc
: Birra.
Katana
: Whisky.
Deadshot
: ...Mica ho dodici anni
[mostrando il bicchiere
vuoto
]
Harley Quinn
: E tu, tipo caldo?
El Diablo
: Acqua.
Harley Quinn
: Ottima scelta, caro.
Dal film:
Suicide Squad
Scheda film e trama
Frasi del film
Dopo le invettive e i clamori da cui il presidente del consiglio Amato è stato accolto in Senato per la sua insensibilità alla crisi morale che investe il Paese, il dibattito sulla medesima si è svolto, a Montecitorio, in un'aula deserta. Sì, una crisi morale, per la nostra classe politica esiste: lo dimostra il
vuoto
in cui l'ha lasciata cadere.
[14 marzo 1993]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Il frastuono del casinò si diffondeva tutt'intorno, eppure sembrava che la frenesia del gioco non riuscisse a scalfire il loro mondo.
Lei interruppe il contatto tra i loro occhi per volgere lo sguardo verso il tavolino. Sollevò il bicchiere: ormai non conteneva che alcuni cubetti di ghiaccio e una ciliegina, ma non le importava. Anche lui sollevò il suo, in cui restava un'ultima sorsata di birra schiumosa.
"Alla fine" disse lei.
Lui sorrise e annuì. La amava, e lei lo sapeva.
Michael Connelly
Cit. da
Vuoto
di luna ‐ Incipit
Frasi di Michael Connelly
Chi conosce lo stato di
vuoto
sarà sempre capace di dissolvere i propri problemi con la costanza.
Shunryu Suzuki
Cit. da
Mente Zen, Mente di principiante
Frasi di Shunryu Suzuki
Se non usi la mente per creare la mente, ogni stato mentale è
vuoto
e ogni pensiero è quieto. Vai da una terra di buddha all'altra. Se usi la mente per creare la mente, ogni stato mentale è disturbato e ogni pensiero è in movimento. Vai da un inferno all'altro. Quando sorge un pensiero, c'è un karma buono e uno cattivo, paradiso e inferno. Quando non sorge nessun pensiero, non c'è né il karma buono né quello cattivo, né paradiso o inferno.
Bodhidharma
Cit. da
L'insegnamento Zen di Bodhidharma
Sentii che mi stavo immergendo in quell'acqua fresca e seppi che il viaggio attraverso il dolore finiva in un
vuoto
assoluto. Sciogliendomi ebbi la rivelazione che quel
vuoto
è pieno di tutto ciò che contiene l'universo. È nulla e tutto nello stesso tempo. Luce sacramentale e oscurità insondabile. Sono il
vuoto
, sono tutto ciò che esiste, sono in ogni foglia del bosco, in ogni goccia di rugiada, in ogni particella di cenere che l'acqua trascina via, sono Paula e sono anche me stessa, sono nulla e tutto il resto in questa vita e in altre vite, immortale.
[Explicit]
Isabel Allende
Cit. da
Paula
Frasi di Isabel Allende
Glasgow, 12 febbraio 2013. Ore 20:43.
Quanto tempo ci vuole per ripercorrere mentalmente il film della propria vita? Io l'ho fatto stare tutto in pochi minuti e in pochi metri, sono arrivato alla fine del tunnel che porta in campo. Celtic-Juventus sta per cominciare. Ho sempre pensato che la mia storia di uomo, calciatore prima e allenatore poi, fosse percorsa da un senso ben riconoscibile. Un senso dato dalla volontà, dal sacrificio, dalla passione che ho messo ogni giorno in tutto quello che ho fatto. Ma, nei mesi durissimi del processo, questo senso credevo di averlo perduto irrimediabilmente. La sensazione che ho provato è stata quella di un
vuoto
tremendo, di un improvviso black out. Più mi dibattevo per avere giustizia, meno riconoscevo la mia vita. «Perché proprio a me?» era la domanda fondamentale. Non poter rispondere a questa domanda mi gettava nell'angoscia più profonda. E allora questa serata diventa magica non solo perché sto per esordire da allenatore in Champions League. Questa serata è magica perché chiude definitivamente il capitolo più brutto della mia vita, perché conclude il mio faticoso percorso attraverso tutto quello che è successo dal 28 maggio al 9 dicembre, giorno del mio ritorno in panchina. Questa serata è magica perché mi restituisce il Senso. Scritto proprio così, con la S maiuscola.
[Explicit]
Antonio Conte
Cit. da
Testa, cuore e gambe
Frasi di Antonio Conte
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
Alda Merini
Cit. da
Vuoto
d'amore
Frasi di Alda Merini
Ovunque si udiva il grido angoscioso di schegge, brandelli, filamenti, scampoli, frattaglie chimiche e asteroidi nomadi che cercavano invano l'intero a cui erano uniti fino all'istante prima. Era un coro di orfani e profughi spaziali, in fuga verso il nulla con un muggito di mandria terrorizzata.
Fu in questo scenario di divorzio universale che un giovane ardito atomo di ossigeno si slanciò dal trapezio della vecchia molecola per volare verso un nuovo trapezio, dove lo attendeva un atomo di idrogeno per una nuova eccitante combinazione. Ma, dopo un triplo salto mortale, l'atomo acrobata mancò per un nonnulla le braccia protese dell'idrogeno-porteur, e precipitò nel
vuoto
sidereo con un urlo angoscioso.
L'atomo di ossigeno era il nipotino preferito di una gigantesca stella Supernova che, impazzita per il dolore, puntò la sua massa contro una piccola galassia lenticolare, e già si attendeva il lampo e lo schianto di un miliardo di stelline, quando improvvisamente si fece un gran silenzio.
Tutto nei cieli si fermò.
Stefano Benni
Cit. da
Elianto
Frasi di Stefano Benni
Di Guardiola penso bene se lui ha quei campioni e può fare quel tipo di gioco, per cui ecco che ti addormenta. È come un serpente a sonagli, tiene palla, ti addormenta, ti fa girare a
vuoto
, però al momento giusto apre la cassaforte ed entra dentro. Per cui complimenti a lui perché li fa giocare bene, quando è un calcio veloce è bello, quando è più lento è un pochino stucchevole, però con quei campioni che ti sanno inventare all'improvviso la giocata giusta è stupendo anche quello.
Claudio Ranieri
Frasi di Claudio Ranieri
Grazie alle grandi aree coltivate che ancora la lambiscono Milano potrebbe davvero diventare la prima metropoli dove l'agricoltura torna ad essere una linfa vitale per la città e non solo una presenza estranea. Ma serve un' agricoltura plurale, promossa da politiche urbane plurali. Serve una nuova cintura di agricoltura estensiva che potrebbe ridisegnare il perimetro della città ed evitarne ogni ulteriore espansione; ma ci serve anche una «agricoltura a chilometro zero» per dare un senso alle migliaia di piccole porzioni di spazio
vuoto
che costellano la grande città diffusa del Nord Milano. E infine ci serve un'agricoltura urbana, per moltiplicare le superfici vegetali e organiche sui tetti e ai lati delle strade e creare ovunque occasioni di lavoro e di attenzione ambientale.
[27 settembre 2008]
Tito Boeri
Frasi di Tito Boeri
Gen. Thomas Purcell
: Il nucleo si può rimettere in moto?
Josh Keyes
: Non si può.
Gen. Thomas Purcell
: Non è nel mio vocabolario.
Josh Keyes
: È meglio che se ne compri uno nuovo, Generale, perché è impossibile. Il nucleo è come Marte, si tratterebbe di far ripartire il motore del pianeta; c'è un iperfluido incandescente di metallo fuso, ferro e nichel a novemila gradi fahrenheit, a duemila miglia di profondità, spesso 1000 miglia. La massima profondità mai raggiunta è 7 miglia, con trivella da 2.
Gen. Thomas Purcell
: Se possiamo andare nello spazio di certo...
Josh Keyes
: Lo spazio è facile, è
vuoto
! Stiamo parlando di milioni di libbre di pressione per pollice quadrato! Anche escogitando un piano geniale per far ripartire il nucleo, non potremmo mai raggiungerlo!
Conrad Zimsky
: Sì, ma... se potessimo?
Dal film:
The Core
Scheda film e trama
Frasi del film
Col rifiutarsi di nominare, definire o delimitare il vero Iddio, stava sforzandosi di creare quella che potrebbe chiamarsi la plenitudine del
vuoto
, dove l'immaginazione di Dio possa mettere radici. Non ha la grossolanità o la familiarità del prete che conosce Dio e gli parla tutti i giorni. Rimbaud sapeva che c'è una più alta comunione dello spirito con lo spirito.
Henry Miller
Cit. da
Il tempo degli assassini
Frasi di Henry Miller
Pure, non riesco levarmi di mente lo scarto che c'è fra idee e vita. Uno scarto permanente, per quanto noi cerchiamo di celarlo con lucida tenda. E non va. Le idee debbono sposarsi all'azione; se in loro non vi è sesso, non vita, non c'è azione. Le idee non possono esistere da sole nel
vuoto
del pensiero. Le idee sono in rapporto con la vita: idee di fegato, idee di reni, idee interstiziali, ecc. Se fosse stato sol per amore di un'idea, Copernico non avrebbe infranto il macrocosmo esistente e Colombo non avrebbe dato alla fonda nel Mar dei Sargassi. L'estetica dell'idea produce vasi di fiori e i fiori si mettono alla finestra. Ma se non c'è né pioggia né sole a che serve mettere i fiori alla finestra?
Henry Miller
Cit. da
Tropico del Cancro
Frasi di Henry Miller
Voi mi dareste fastidio? No, beati scarafaggi, non mi date fastidio. Voi mi nutrite. State seduti l'uno accanto all'altro e io so che fra voi c'è un abisso. La vostra vicinanza è la vicinanza dei pianeti. Io sono il
vuoto
in mezzo a voi. Se io me ne vado, non vi resta più
vuoto
in cui nuotare.
Henry Miller
Cit. da
Tropico del Cancro
Frasi di Henry Miller
In questo assomigliava a molta gente che non si fida dei parenti e si abbandona al primo venuto. Fatto di costume curioso, ma vero, di cui è facile trovare radice nel cuore umano. Forse alcuni non hanno più nulla da guadagnare vicino alle persone con cui vivono; anzi dopo aver mostrato loro il
vuoto
della propria anima si sentono intimamente giudicate da quelle con una severità meritata; e così, provando un bisogno invincibile di adulazioni che non ricevono mai, oppure rosi dalla voglia di apparire possessori di qualità che non hanno, sperano di sorprendere la stima o il cuore degli estranei, a rischio, un giorno o l'altro, di abbassarsi.
Honoré de Balzac
Cit. da
Papà Goriot
Frasi di Honoré de Balzac
Il mare era così liscio e immobile che, ai piedi della scogliera, i suoi contorni si increspavano appena. Gruppi di uccelli marini riposavano sull'acqua. Pareva che, alla vista di quegli stormi sognanti, la desolazione, la solitudine della spiaggia si facessero ancora più profonde ‐ che vi si intrecciasse il
vuoto
. Quel
vuoto
che, di quando in quando, trovava voce nel grido di un gabbiano.
A ciascuno di quei richiami striduli, lamentosi, un fremito correva a Moltner.
Ernst Jünger
Cit. da
Visita a Godenholm ‐ Incipit
Frasi di Ernst Jünger
Il mondo delle immagini mitiche è presente: per questo motivo misconoscerlo, bandirlo, conduce solo a un accumulo crescente e alla rottura, infine, degli argini. Questo mondo va quindi custodito all'interno della civiltà, anzi, la civiltà stessa è possibile solo là dove vi è posto per tale forma di custodia. Il mitico deve possedere il suo luogo peculiare nello spazio storico, la sua peculiare rotazione nel tempo storico. Nello Stato ateo, che non detronizza solo gli dèi, entrambi vengono a mancare. Hölderlin ha colto questo
vuoto
con assoluta chiarezza, e nella poesia Il Reno ci ha messo in guardia dal ritorno del «Caos originario».
[da Al muro del tempo. Divisioni umane]
Ernst Jünger
Cit. da
Al muro del tempo
Frasi di Ernst Jünger
In fondo tirannide e libertà non possono essere considerate separatamente, anche se dal punto di vista temporale l'una succede all'altra. È giusto dire che la tirannide rimuove e annienta la libertà ‐ anche se non si deve dimenticare che la tirannide è possibile soltanto se la libertà è stata addomesticata e ormai ridotta a
vuoto
concetto.
Ernst Jünger
Cit. da
Trattato del ribelle
Frasi di Ernst Jünger
Se in virtù di carità o disperazione doveste mai trovarvi a passare del tempo in una struttura statale di recupero da Sostanze come la EH, verrete a sapere molte cose nuove e curiose. Scoprirete che
[...]
. O, per esempio, che le persone dipendenti da una Sostanza che smettono all'improvviso di assumere quella Sostanza soffrono spesso di una forma perversa di acne papulosa che può durare mesi in attesa che gli accumuli di Sostanza abbandonino lentamente il corpo. Lo Staff vi farà sapere che questo accade perché la pelle è effettivamente il più grosso organo escretivo del corpo.
[...]
Che (un sollievo ma allo stesso tempo una delusione) i peni dei neri tendono ad aver misure nel complesso uguali a quelle dei peni bianchi.
[...]
Che si riesce ad avvertire una specie di microsballo anfetaminico se si consumano in rapida successione tre Millennial Fizzy e una confezione di biscotti Oreo a stomaco
vuoto
.
[...]
Che riguardo alle funzioni sessuali ed escretive le persone di sesso femminile sanno essere volgari quanto quelle di sesso maschile.
[...]
Che un paradosso poco menzionato della dipendenza da una Sostanza è il seguente: una volta che siete così schiavi di una Sostanza da doverla abbandonare per salvarvi la vita, la Sostanza schiavizzante è diventata per voi così profondamente importante che uscirete di senno quando ve la porteranno via. Oppure che a volte, dopo che la vostra Sostanza vi è stata portata via per salvarvi la vita, mentre siete inginocchiati per le preghiere obbligatorie della mattina o della sera, vi troverete a pregare perché vi sia consentito di perdere letteralmente il senno, di avvolgere la vostra mente i un vecchio giornale e lasciarla in un vicolo a cavarsela senza di voi.
[...]
Che oltre il cinquanta per cento delle persone con una dipendenza da Sostanza è contemporaneamente affetto da qualche altra forma di disturbo psichiatrico.
[...]
Che la validità logica di un argomento non ne garantisce la verità.
[..]
Che statisticamente è più facile liberarsi da una dipendenza per le persone con un basso QI che per quelle con un QI più alto.
[...]
Che è possibile abusare fino all'assuefazione di antinfluenzali e antistaminici da banco. Che le attività noiose diventano perversamente molto meno noiose se ci si concentra molto su di esse.
[...]
Che esiste una cosa come la cruda, incontaminata, immotivata gentilezza. Che è possibile addormentarsi di botto durante un attacco d'ansia.
[...]
Che la maggioranza delle persone con una dipendenza da Sostanza è anche dipendente dal pensare, nel senso che ha un rapporto compulsivo e insano con il proprio pensiero.
[...]
Che ci vuole un grande coraggio per dimostrarsi deboli. Che nessun singolo momento individuale è in sé insopportabile.
[...]
Che è possibile fumare così tante sigarette da farsi delle piccole ulcerazioni bianche sulla lingua. Che il cliché "Non so chi sono" sfortunatamente si rivela più di un cliché. Che provare a ballare da sobri è tutto un altro paio di maniche. Che per qualche perversa ragione, è spesso più divertente desiderare qualcosa che averlo. Che è consentito VOLERE. Che tutti sono identici nella segreta tacita convinzione di essere, in fondo, diversi dagli altri. Che questo non è necessariamente perverso.
David Foster Wallace
Cit. da
Infinite Jest
Frasi di David Foster Wallace
Una sera di fine maggio un uomo di mezza età stava ritornando da Shaston al villaggio di Marlott, nella vicina Valle di Blackemore o Blackmoor. Avanzava su gambette rachitiche e v'era un certo che di bleso nella sua andatura che lo portava a deviare sulla sinistra. Ogni tanto scuoteva il capo, come se assentisse a qualche pensiero, benché in realtà non stesse pensando a nulla in particolare. Un paniere per uova gli pendeva
vuoto
dal braccio e il pelo del suo copricapo, sciupato, era consunto sulla falda nel punto in cui lo prendeva per toglierselo.
Thomas Hardy
Cit. da
Tess dei d'Uberville ‐ Incipit
Frasi di Thomas Hardy
Si può definire l'intelligenza come la possibilità di avere due idee opposte simultaneamente e avere la capacità di agire. Vivo con una contraddizione costante che si traduce nel mio lavoro. Mi posso svuotare rapidamente e riempire di un
vuoto
esistenziale. In questo senso, sono un uomo che vede più le perdite che i guadagni, sono ossessionato dalla perdita, perché mi fa male perdere quello che ho avuto.
Alejandro Gonzalez Inarritu
Frasi di Alejandro Gonzalez Inarritu
Finisci allora quest'ultima canzone
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Finisci allora quest'ultima canzone e separiamoci.
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Scorda questa notte ora che la notte è finita.
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Chi cerco di serrare tra le braccia? I sogni
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non si possono fare prigionieri.
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Con mani avide stringo al mio cuore il
vuoto
,
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ed esso mi ferisce il petto.
Rabindranath Tagore
Frasi di Rabindranath Tagore
La prima qualità di un onest'uomo è il disprezzo della religione, che ci vuole timorosi della cosa più naturale del mondo, che è la morte, odiatori dell'unica cosa bella che il destino ci ha dato, che è la vita, e aspiranti a un cielo dove di eterna beatitudine vivono solo i pianeti, che non godono né di premi né di condanne, ma del loro moto eterno, nelle braccia del
vuoto
. Siate forte come i saggi dell'antica Grecia e guardate alla morte con occhio fermo e senza paura.
Umberto Eco
Cit. da
L'isola del giorno prima
Frasi di Umberto Eco
Fu allora che vidi il Pendolo.
La sfera, mobile all'estremità di un lungo filo fissato alla volta del coro, descriveva le sue ampie oscillazioni con isocrona maestà.
Io sapevo ‐ ma chiunque avrebbe dovuto avvertire nell'incanto di quel placido respiro ‐ che il periodo era regolato dal rapporto tra la radice quadrata della lunghezza del filo e quel numero
[Pi greco]
che, irrazionale alle menti sublunari, per divina ragione lega necessariamente la circonferenza al diametro di tutti i cerchi possibili ‐ così che il tempo di quel vagare di una sfera dall'uno all'altro polo era effetto di una arcana cospirazione tra le più intemporali delle misure, l'unità del punto di sospensione, la dualità di una astratta dimensione, la natura ternaria di
[Pi greco]
, il tetragono segreto della radice, la perfezione del cerchio.
Ancora sapevo che sulla verticale del punto di sospensione, alla base, un dispositivo magnetico, comunicando il suo richiamo a un cilindro nascosto nel cuore della sfera, garantiva la costanza del moto, artificio disposto a contrastare le resistenze della materia, ma che non si opponeva alla legge del Pendolo, anzi le permetteva di manifestarsi, perché nel
vuoto
qualsiasi punto materiale pesante, sospeso all'estremità di un filo inestensibile e senza peso, che non subisse la resistenza dell'aria, e non facesse attrito col suo punto d'appoggio, avrebbe oscillato in modo regolare per l'eternità.
Umberto Eco
Cit. da
Il pendolo di Foucault ‐ Incipit
Frasi di Umberto Eco
Una meta si proponeva Siddharta: diventare
vuoto
,
vuoto
di sete,
vuoto
di desideri,
vuoto
di sogni,
vuoto
di gioia e di dolore. Morire a sé stesso, non essere più lui, trovare la pace del cuore svuotato, nella spersonalizzazione del pensiero rimanere aperto al miracolo, questa era la sua meta.
Hermann Hesse
Cit. da
Siddharta
Frasi di Hermann Hesse
[Hitch è al bancone e guarda una bella donna - Sara Melas - seduta da sola ad uno dei tavolini. Nel locale le luci sono basse ma si capisce comunque che non deve essere una ragazza facile da avvicinare, molto avvenente ma imperscrutabile. Il cameriere gli dice cosa lei beve di solito, tuttavia quella sera ha preso qualcosa di più forte. Hitch va verso di lei con due bicchieri di Grey Goose ma un altro uomo avvenente con un bicchiere di Grey Goose si siede in fronte a lei, un istante prima che Hitch arrivi, e tenta di instaurare una conversazione con scarso successo]
Chip
: Salve. Ho visto che il tuo bicchiere scendeva di livello, mi sono preso la libertà di portarti un altro Martini alla mela.
Sara
: Grazie.
Chip
: Poi ho notato che tu assomigli un sacco alla mia prossima fidanzata.
[Lei sorride e appoggia il suo drink sul tavolo]
Sara
: Come ti chiami?
Chip
: Mi chiamano Chip.
Sara
: Ah! E non riesci a farli smettere?!
[Hitch che si è seduto di spalle a poca distanza, ascolta e ride]
Chip
: Sei spiritosa.
Sara
: Senti Chip, lo so quanto coraggio richiede attraversare un locale simile e stabilire un rapporto basato sul niente, quindi non prenderla come un fatto personale.
Chip
: Lo sai che hai dei fantastici occhi?
[Hitch, sempre di spalle, abbassa le palpebre come a criticare le banalità del tentativo di approccio di Chip]
Sara
: Grazie, cerca di ascoltare. Io non ho niente contro di te, solo che non sono interessata. Però grazie, è un complimento che tu ci abbia provato.
Chip
: Ah. Figurati. Ti piace la cucina cubana?
Sara
: Chip, sul serio, il sottinteso non era "vorrei che continuassi così".
Chip
: Ma tu sei sempre così timorosa e chiusa che l'uomo giusto possa farti sentire...
[Hitch iterviene e appoggia la mano sulla spalla di Chip]
Hitch
: ...Sentire una vera donna? Scusa il ritardo, amore. Non trovavo un taxi. Com'è andata la riunione?
Sara
: Oh, beh. C'è stato un inizio, uno svolgimento e una fine. E' stato un piacere, Chip.
[Chip guarda prima Hitch, poi Sara. Offeso e infastidito risponde]
Chip
: Altrettanto.
Hitch
: Da un certo punto di vista è molto difficile per un uomo anche solo pensare di avvicinarsi a una donna come lei, ma perché la cosa deve crearle un problema?
Sara
: Cioè la vita è dura per tutti quanti?
Hitch
: Beh, non se si fa attenzione.
[Hitch prende il bicchiere
vuoto
e lo posa sul vassoio della cameriera, poi si siede vicino a lei]
Hitch
: Cioè lei ha tutti i segnali giusti: niente orecchini, tacchi quasi spianati, capelli tirati indietro, porta occhiali da lettura ma non ha un libro e beve un Grey Goose, il che vuol dire che ha avuto una settimana dura e una birra non poteva bastare. E se non fosse ancora chiaro basta il "vaffanculo" che porta stampato in fronte.
[Lei ride]
Hitch
: Perché chi può credere che esista un uomo in grado di sedersi accanto ad una donna che non conosce e seriamente interessarsi a chi è, che cosa fa senza nessun secondo fine?
Sara
: Io non riesco nemmeno a immaginarmi com'è. E che cosa direbbe un tipo del genere?
Hitch
: Beh, direbbe: mi chiamo Alex Hitchens e sono un consulente. Ma a lei non interesserebbe perché probabilmente non vede l'ora che lui si tolga dai piedi.
Sara
: Ritenendo che pure lui è come tutti gli altri.
Hitch
: Il che, come la vita le ha insegnato, è una virtuale certezza. Ma poi lui le chiederebbe come si chiama e cosa fa per vivere e lei potrebbe mandarlo al diavolo o potrebbe dire...
[Lei è titubante, ma poi risponde]
Sara
: Mi chiamo Sara Melas, tengo la rubrica pettegolezzi sullo Standard.
[Si sporge verso di lui cambiando tono]
Sara
: E allora lui farebbe tante domande intelligenti perché è seriamente ancorché insolitamente interessato.
Hitch
: No.
Sara
: No?
Hitch
: Sarebbe interessato...
Sara
: Aaah...
Hitch
: Ma capirebbe che non c'è nessun modo al mondo di poterla convincere che fa sul serio.
Sara
: Beh potrebbe essere spiritoso, affascinante, piacevolmente originale.
Hitch
: Non aiuterebbe.
Sara
: Non è odioso quando succede così?
Hitch
: Non direi. Probabilmente i due continuerebbero a vivere la loro vita come la vivevano prima e penso anche che se la caverebbero. E' stato un piacere conoscerti Sara Melas.
[Lui se ne va. Arriva subito la cameriera]
Cameriera
: Un Grey Goose da parte del signore che è appena uscito.
Dal film:
Hitch - Lui si che capisce le donne
Scheda film e trama
Frasi del film
A venticinque anni, bella, ricca, fidanzata, senza aver mai provato un dolore veramente grande, un giorno Maria Magda si sentì improvvisamente il cuore nero e
vuoto
.
Fu come il principio d'un malore fisico, che andò di giorno in giorno aumentando, allargandosi, spandendosi.
Ella era felice in casa sua, e un'altra felicità l'aspettava. Ma per raggiungere la nuova felicità, doveva abbandonare l'antica, e le sembrava che allora il rimpianto della famiglia lontana, della dolce casa paterna, della libertà perduta, della patria abbandonata, le avrebbero dato una indicibile nostalgia, avvelenandole la nuova felicità.
Grazia Deledda
Cit. da
La regina delle tenebre ‐ Incipit
Frasi di Grazia Deledda
Come dare una forma a ciò che non ne ha? Nessun confronto potrebbe aiutarci. Tuttavia, al fine di cacciare delle immagini per mezzo di immagini, io voglio mostrarti, con la figura di un dato linguaggio, per quanto almeno ciò è possbile, questo senso
vuoto
di immagini.
Enrico Suso
La cosa divertente di avere quel cosiddetto successo è che dietro di esso c'è un
vuoto
orribile.
Sam Shepard
Frasi di Sam Shepard
È necessario che l'anima continui ad amare a
vuoto
, o per lo meno a voler amare, anche soltanto con una parte infinitamente piccola di se stessa. Allora un giorno Dio stesso viene a rivelarsi a lei e a mostrarle la bellezza del mondo, come avvenne per Giobbe. Ma se l'anima cessa di amare precipita già qui sulla terra in uno stato quasi equivalente all'inferno.
Simone Weil
Cit. da
L'amore di Dio
Frasi di Simone Weil
Amare la verità significa sopportare il
vuoto
; e quindi accettare la morte. La verità sta dalla parte della morte.
Simone Weil
Cit. da
L'ombra e la grazia
Frasi di Simone Weil
Calma, signor mio, calma. Non dimenticare quel che nell'illuminato Settecento diceva il matematico e philosophe Jean-Baptiste d'Alembert. In un'isola selvaggia e disabitata diceva, un poeta (leggi scrittore) non sarebbe molto utile. Un geometra sì. Il fuoco non fu certo acceso da uno scrittore, la ruota non fu certo inventata da un romanziere. Quanto al mestiere più esaltante e più appagante del creato, aggiungerai, domandalo agli scrittori che scrivono ogni ora e ogni giorno per anni, che a un libro immolano la loro esistenza. Ti risponderanno colonnello, crede seriamente che per dare un tale giudizio basti scrivere qualche ora dopocena a Beirut? Crede seriamente che per scrivere un libro basti avere idee o costruire a grandi linee una storia? Crede seriamente che scrivere sia una gioia?!? Glielo spieghiamo noi che cos'è, colonnello. È la solitudine atroce d'una stanza che a poco a poco si trasforma in una prigione, una cella di tortura. È la paura del foglio bianco che ti scruta
vuoto
, beffardo. È il supplizio del vocabolo che non trovi e se lo trovi fa rima col vocabolo accanto, è il martirio della frase che zoppica, della metrica che non tiene, della struttura che non regge, della pagina che non funziona, del capitolo che devi smantellare e rifare rifare rifare finché le parole ti sembrano cibo che sfugge alla bocca affamata di Tantalo. È la rinuncia al sole, all'azzurro, al piacere di camminare, viaggiare, di usare tutto il tuo corpo: non solo la testa e le mani. È una disciplina da monaci, un sacrificio da eroi, e Colette sosteneva che è un masochismo: un crimine contro sé stessi, un delitto che dovrebb'esser punito per legge e alla pari degli altri delitti. Colonnello, c'è gente che è finita o finisce nelle cliniche psichiatriche o al cimitero per via dello scrivere. Alcoolizzata, drogata, impazzita, suicida. Scrivere ammala, signor mio, rovina. Uccide più delle bombe.
Oriana Fallaci
Cit. da
Insciallah
Frasi di Oriana Fallaci
Perché soffrire, allora, perché lottare, perché rischiare d'essere investiti dalla raffica che parte dalla montagna e ti butta laggiù in fondo al pozzo tra i pesci? Ma perché è l'unico modo di esistere quando sei un uomo, un donna, una persona non una pecora del gregge, perdio! Se un uomo è un uomo, non una pecora del gregge, v'è in lui un istinto di sopravvivenza che lo induce a battersi anche se capisce di battersi a
vuoto
, anche se sa di perdere: don Chisciotte che si lancia contro i mulini a vento senza curarsi d'essere solo e anzi fiero d'essere solo. E non ha importanza che egli agisca per se stesso o per l'umanità, credendo al popolo o non credendoci, non ha importanza che il suo sacrificio abbia o non abbia risultati: finché lotta e nel momento in cui soccombe fisicamente è lui il Popolo, è lui l'Umanità. E magari un risultato esiste: sta nel fatto che egli si allontani dal branco, che rifiuti di appartenere al fiume di lana, che turbi il gregge per un'ora o un giorno. A volte basta che un uomo, una donna, si allontanino dal gregge perché il gregge si sparpagli un poco, perché il fiume di lana interrompa il suo fluire lungo il sentiero tracciato dalla montagna.
Oriana Fallaci
Cit. da
Un uomo
Frasi di Oriana Fallaci
Troppe persone sembrano convinte che il silenzio sia un
vuoto
da riempire ad ogni costo, anche se non c'è niente di importante da dire.
Nicholas Sparks
Cit. da
Come un uragano
Frasi di Nicholas Sparks
Per tutto quel che ho fatto | avrei sperato di meglio | in mezzo a questo letto
vuoto
| e io ci penso spesso | non c'era niente di meglio | 40 metri quadri Io e Te.
Zero Assoluto
Cit. da
40 metri quadri
Frasi di Matteo Maffucci
Non avrebbe dovuto prendere quella scorciatoia.
Dan Baker sobbalzò, quando la sua nuova berlina Mercedes S500 imboccò lo sterrato, per inoltrarsi nella riserva navajo dell'Arizona settentrionale. Intorno a loro, il paesaggio si faceva sempre più desolato: a est, in lontananza, le mesas rosse; a ovest, deserto piatto a perdita d'occhio. Avevano superato l'ultimo villaggio mezz'ora prima, case polverose, una chiesa e una piccola scuola rannicchiate contro una rupe, dopodiché non avevano incontrato più nulla, neppure un cespuglio. Nient'altro che il
vuoto
deserto rosso. Da almeno un'ora non incrociavano automobili. Era mezzogiorno, e il sole accecava. Baker, un imprenditore edile quarantenne di Phoenix, cominciava a sentirsi a disagio. Tanto più che sua moglie, un'architetta, era una di quelle artiste con poca pratica di benzina e radiatori. Il serbatoio era a metà, ma il motore dava segni di surriscaldamento.
Michael Crichton
Cit. da
Timeline ‐ Incipit
Frasi di Michael Crichton
Mi sono sempre sentito come un guscio
vuoto
. E quando uno vive come un guscio
vuoto
, per quanto lunga sia la sua vita, non si può dire che abbia veramente vissuto. Dal cuore e dal corpo di un guscio
vuoto
, nasce solo la vita di un guscio
vuoto
.
Haruki Murakami
Cit. da
L'uccello che girava le viti del mondo
Frasi di Haruki Murakami
Quando corro, semplicemente corro. In teoria nel
vuoto
. O viceversa, è anche possibile che io corra per raggiungere il
vuoto
.
Haruki Murakami
Cit. da
L'arte di correre
Frasi di Haruki Murakami
A volte ho l'impressione di essere diventato il custode di un museo. Un museo
vuoto
, senza visitatori, a cui faccio la guardia solo per me.
Haruki Murakami
Cit. da
Norwegian Wood
Frasi di Haruki Murakami
Tu pensaci se vuoi | ma se amarti è solo una mia idea | la difenderò | Ancora un giorno di te | per dirti che mi salderò la tua pelle sull'anima | e questo
vuoto
che c'è lo riempirò | la sola cosa in cui credo non la perderò.
Nek
Cit. da
Ancora un giorno di te
Frasi di Nek
E vuoi un'ultima occasione | ti senti
vuoto
ed inutile | hai nella testa un discorso ma sai | che poi alla fine le dirai | Tu mi dai quel che io non ho | cambierò per non perderti | senza te è impossibile | lasciami stare con te.
Nek
Cit. da
Tu mi dai
Frasi di Nek
Io vorrei che per te non venisse mai quel giorno | quando tu chiami e non c'è mai nessuno intono | quando cresce il
vuoto
intorno a te | e nemmeno tu lo sai perché | Vorrei un missile speciale | per poterlo caricare | e lanciar nell'universo | tutto quello che detesto | Chi c'ha invidia se hai successo | e non sta in pace con se stesso | e non pensa di tirarsi su | ma sta bene solo quando crolli tu.
Nek
Cit. da
Missile speciale
Frasi di Nek
Ciò che conoscevamo sparirà presto. Ciò che resta della creazione sarà qui dentro. Fuori solo le acque del caos, di nuovo. Siete infuriati, mi giudicate. Vi racconto una storia. La prima che mio padre ha raccontato a me, la prima che io ho raccontato a voi. In principio era il nulla, nient'altro che il silenzio di un'infinita tenebra, ma lo spirito del creatore sfiorò la faccia del
vuoto
bisbigliando "Sia la luce" e la luce fu. Ed era cosa buona. Primo giorno. E poi la luce informe prese ad assumere sostanza e forma. Secondo giorno. Il nostro mondo era nato, la nostra bella e fragile casa. E una luce maggiore che riscalda e nutriva i suoi giorni e una luce minore governava le notti. E fu sera e fu mattina. Un altro giorno. E le acque del mondo si raccolsero insieme e in mezzo ad esse apparve la terra asciutta. Un altro giorno passò e dalla terra uscirono le cose che crescono, una fitta coperta verde che si estendeva su tutto il creato. E anche le acque brulicavano di vita, grandi mostri marini che non sono più, vaste moltitudini di pesci, tra i quali alcuni ancora nuotano nei mari e presto il cielo fu solcato dagli uccelli. E fu sera e fu mattina. Quinto giorno. Ora tutto il mondo era pieno di esseri viventi, tutto ciò che serpeggia, tutto ciò che striscia e ogni bestia cammina sulla terra. Ed era cosa buona. C'era luce e aria e acqua e suolo, tutto pulito e intatto. C'erano piante e pesci e fauna e bestie, ognuno della propria specie, ciascuno parte di un grande tutto, ciascuno al proprio posto e tutto era in equilibrio. era il Paradiso, un gioiello nel palmo del creatore. Poi il creatore fece l'uomo e al suo fianco la donna, il padre e la madre di tutti noi. Diede loro una scelta: seguire la tentazione delle tenebre o attenersi alla benedizione della luce. Ma essi mangiarono il frutto proibito, l'innocenza si estinse. E così per dieci generazioni dopo Adamo il peccato ha camminato in mezzo a noi. Fratello contro fratello, paese contro paese, l'uomo contro il creato. Ci siamo uccisi l'un l'altro. Abbiamo distrutto il mondo, abbiamo fatto questo. L'uomo ha fatto questo. Tutto ciò che era bello, che era buono, l'abbiamo annientato. Adesso comincia di nuovo. Aria, acqua, pianta, pesce, uccello e bestia. Il Paradiso torna. Ma questa volta, questa volta non ci saranno uomini. Se noi rientrassimo nel giardino sarebbe solo per distruggerlo di nuovo. No. Il Creatore ci ha giudicati. L'umanità deve finire.
[...]
Il creato verrà lasciato solo. Salvo e bellissimo.
Noè
Dal film:
Noah
Scheda film e trama
Frasi del film
Osservate...
Questo è lo spazio. A volte lo si definisce l'ultima frontiera.
(Naturalmente non esiste nulla di simile, perché se una frontiera è ultima non porta a niente, ma diciamo che nell'ambito delle frontiere è la penultima...)
E sullo sfondo della cascata di stelle galleggia una nebulosa, vasta e nera, una gigante rossa che scintilla come la follia degli dei...
E poi lo scintillio diventa il guizzo di un occhio gigantesco, oscurato dal battere di una palpebra, e l'oscurità muove una pinna e A'Tuin, la Grande Tartaruga astrale, nuota in avanti nel
vuoto
.
Terry Pratchett
Cit. da
Stelle cadenti ‐ Incipit
Frasi di Terry Pratchett
Vedo un posto
vuoto
a tavola.
|
Di chi è? Di chi altro? Chi voglio prendere in giro?
|
La barca attende. Non c'è bisogno di remi
|
né di vento. La chiave l'ho lasciata
|
nel solito posto. Tu sai dove.
|
Ricordati di me e di tutto quello che abbiamo fatto insieme.
|
Ora stringimi forte. Così. Dammi un bel bacio
|
sulle labbra. Ecco. Ora
|
lasciami andare, carissima. Lasciami andare.
|
Non c'incontreremo più in questa vita,
|
perciò ora dammi un bacio d'addio. Su, ancora uno.
|
E un altro. Ecco. Adesso basta.
|
Adesso, carissima, lasciami andare.
|
È ora di avviarsi.
Raymond Carver
Titolo della poesia:
Non c'è bisogno
Frasi di Raymond Carver
Il professore della Facoltà di Psicologia fa il suo ingresso in aula. Il suo corso è uno dei più frequentati. Prima che inizi la lezione c'è un gran vociare tra gli studenti che, riuniti a piccoli gruppi, parlano tra loro.
Il professore tiene in mano un bicchiere d'acqua. Nessuno nota questo dettaglio finché il professore, sempre con il bicchiere d'acqua in mano, inizia a girovagare tra i banchi dell'aula. Il professore cammina, incrocia gli sguardi dei ragazzi, ma rimane in silenzio.
Gli studenti si scambiano sguardi divertiti, ma non sono sorpresi. Qualcuno pensa che il gesto serva a introdurre una lezione sull'ottimismo e sul classico esempio del bicchiere mezzo pieno, o mezzo
vuoto
.
Il professore, invece, si ferma, e domanda ai suoi studenti:
- "
Secondo voi quanto pesa questo bicchiere d'acqua?
"
Gli studenti sembrano un po' spiazzati dalla domanda, ma in molti rispondono ipotizzando un peso compreso tra i 200 e i 300 grammi.
- "
Il peso assoluto del bicchiere d'acqua è irrilevante
" - risponde il professore - "
Ciò che conta davvero, è per quanto tempo lo tenete sollevato!
"
Felice di aver catturato l'attenzione dei suoi studenti, il professore continua:
- "
Sollevatelo per un minuto, e non avrete problemi!
Sollevatelo per un'ora, e vi ritroverete un braccio dolorante...
Sollevatelo per un'intera giornata, e vi ritroverete un braccio paralizzato!
"
Gli studenti continuano ad ascoltare attentamente il loro professore di psicologia:
- "
In ognuno di questi tre casi il peso del bicchiere non è cambiato!
Eppure, più il tempo passa, più il bicchiere sembra diventare pesante...
Lo stress e le preoccupazioni, sono come questo bicchiere d'acqua.
Piccole o grandi che siano, ciò che conta è quanto tempo dedichiamo loro.
Se dedichiamo ad esse il tempo minimo indispensabile, la nostra mente non ne risente.
Se iniziamo a pensarci più volte durante la giornata, la nostra mente inizia ad essere stanca e nervosa.
Se pensiamo continuamente alle nostre preoccupazioni, la nostra mente si paralizza!
"
Il professore capisce, di avere la completa attenzione dei suoi studenti, e decide di concludere il suo ragionamento:
- "
Per ritrovare la serenità, dovete imparare a lasciare andare lo stress e le preoccupazioni.
Dovete imparare a dedicare loro il minor tempo possibile, focalizzando la vostra attenzione su ciò che volete, e non su ciò che non volete!
Dovete imparare a mettere giù il bicchiere d'acqua!
"
Morale: Non affannatevi, dunque, per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno, basta la sua pena!
[dal vangelo di Matteo 6,34]
Da:
Il peso di un bicchiere d'acqua
"Tu sei uno sciocco" diceva il Signore delle Mosche "nient'altro che uno sciocco, un ignorante." Simone mosse la lingua, ch'era tutta gonfia, ma non disse nulla. "Non ti pare?" disse il Signore delle Mosche "non sei uno sciocco e basta?" Simone gli rispose con la stessa voce senza suono. "E allora" disse il Signore delle Mosche "faresti meglio a correr via e a giocare con gli altri. Credono che tu sia un po' tocco. Tu non vuoi mica che Ralph creda che tu sia un po' tocco, no? Ti è simpatico Ralph, no? E anche Piggy, anche Jack, no?" La testa di Simone era alzata un po' in su. I suoi occhi non si potevano staccare dal Signore delle Mosche sospeso nel
vuoto
davanti a lui. "Che cosa stai a fare qui tutto solo? Non ti faccio paura?" Simone ebbe un sussulto. "Non c'è nessuno che ti possa dare aiuto. Solo io. E io sono la Bestia." La bocca di Simone si aprì a fatica e vennero fuori delle parole comprensibili: "Una testa di maiale su un palo." "Che idea pensare che la Bestia fosse qualcosa che si potesse cacciare e ucciddere!" disse la testa di maiale. Per un po' la foresta e tutti gli altri posti che si potevano appena vedere risuonarono della parodia di una risata. "Lo sapevi no? .. che io sono una parte di te? Vieni vicino, vicino, vicino. Che io sono la ragione per cui non c'è niente da fare? Per cui le cose vanno come vanno?" La risata echeggiò di nuovo. "Su" disse il Signore delle Mosche ".. torna dagli altri, e dimenticheremo tutto quanto." La testa di Simone girava, scoppiava. I suoi occhi erano semichiusi, come se imitassero quella cosa oscena sul palo. Egli sapeva che stava per venirgli uno dei suoi accessi. Il Signore delle Mosche si gonfiava come un pallone. "Questo è ridicolo. Tu sai benissimo che non mi incontrerai altro che lì.. dunque non cercare di fuggire." Il corpo di Simone era inarcato e rigido. Il Signore delle Mosche parlava con la voce d'un maestro di scuola. "Questo scherzo è durato abbastanza, davvero. Mio povero bambino traviato, credi di saperne più di me?" Ci fu una pausa. "Ti metto in guardia. Sto per perdere la pazienza. Non vedi? Non c'è posto, per te. Capito? Su quest'isola ci divertiremo. Capito? Su quest'isola ci divertiremo. Dunque non provarci nemmeno, mio povero ragazzo traviato, altrimenti.. " Simone si accorse che stava guardando dentro una gran bocca. Dentro c'era buio, un buio, che dilagava. "Altrimenti.." disse il Signore delle Mosche "ti faremo fuori. Capisci? Jack e Ruggero e Maurizio e Roberto e Guglielmo e Piggy e Ralph. Ti faremo fuori. Capisci?" Simone era dentro la bocca. Cadde e perse coscienza.
William Golding
Cit. da
Il Signore delle Mosche
Frasi di William Golding
Eppure la guerra ha avuto un ruolo determinante nella storia dell'uomo. Sia dal punto di vista politico e sociale che, e forse soprattutto, esistenziale. Soddisfa pulsioni e bisogni profondi, in genere sacrificati nei periodi di pace. La guerra consente di liberare, legittimamente, l'aggressività naturale, e vitale, che è in ciascuno di noi. È evasione dal frustrante tran tran quotidiano, dalla noia, dal senso di inutilità e di
vuoto
che, soprattutto nelle società opulente, ci prende alla gola. È avventura. La guerra evoca e rafforza la solidarietà di gruppo e di squadra. Ci si sente, e si è, meno soli, in guerra. La guerra attenua le differenze di classe, di ceto, di status economico che perdono importanza. Si è tutti un po' più uguali, in guerra. La guerra, come il servizio militare, l'università, il gioco regolato, ha la qualità del tempo d'attesa, del tempo sospeso, la cui fine non dipende da noi, al quale ci si consegna totalmente e che ci libera da ogni responsabilità personale. La guerra riconduce tutto, a cominciare dai sentimenti, all'essenziale. Ci libera dall'orpello, dal superfluo, dall'inutile. Ci rende tutti, in ogni senso, più magri. La guerra conferisce un enorme valore alla vita. Per la semplice ragione che è la morte a dare valore alla vita. Il rischio concreto, vicino, incombente, della morte rende ogni istante della nostra esistenza, anche il più banale, di un'intensità senza pari. Anche se è doloroso dirlo la guerra è un'occasione irripetibile e inestimabile per imparare ad amare ed apprezzare la vita.
[da Elogio della guerra, 1999]
Massimo Fini
Frasi di Massimo Fini
Il mio sguardo è perso nel
vuoto
| il
vuoto
mi guarda.
Nesli
Cit. da
La mia immaginazione
Frasi di Nesli
C'era una volta un professore che chiese ai suoi studenti di fare una lista dei nomi degli altri compagni di classe, scrivendoli su dei fogli di carta, lasciando sotto ad ogni nome un po' di spazio. L'insegnante poi chiese loro di pensare alla cosa più bella che potevano dire su ciascuna persona: il compito sarebbe stato quello di scrivere il pensiero nello spazio lasciato
vuoto
. La classe impegnò l'intera ora di lezione per finire questo compito, ma alla fine ciascuno degli studenti consegnò il proprio foglio.
Quel giorno stesso l'insegnante prese dei fogli dove scrisse il nome di ognuno dei suoi studenti: per ogni ragazzo o ragazza vi aggiunse la lista di tutto ciò che gli altri compagni avevano scritto.
Il giorno successivo l'insegnante diede ad ogni studente la propria lista, composta come un puzzle, con i pensieri di tutti gli altri. Nel giro di pochi minuti fu possibile notare che l'intera classe stava sorridendo. Si sentirono sussurrare da ogni banco varie esclamazioni come: "
Davvero?...
", "
Non sapevo di contare così tanto per lui!...
", "
Non pensavo di piacere così tanto a lei!...
".
L'effetto di quell'esercizio collettivo portò i compagni di classe a creare in breve tempo un gruppo unito.
Passarono gli anni. Uno degli studenti perse la vita nella guerra del Vietnam. Il professore partecipò al suo funerale: non aveva mai visto un soldato nella bara prima di quel momento. La chiesa era gremita e tutti gli amici del soldato erano presenti quel giorno. Uno ad uno, quelli che lo amavano si avvicinarono alla bara, e l'insegnante fu l'ultimo a salutare la salma. Mentre stava lì, uno dei soldati presenti gli rivolse la parola e domandò: "
Lei era il suo insegnante a scuola?
". Il professore annuì. "
Parlava molto spesso di lei
".
Dopo il funerale, molti degli ex compagni di classe del ragazzo ucciso, andarono insieme al rinfresco. I genitori del giovane si rivolsero all'insegnante: "
Vogliamo mostrarle una cosa
" - estraendo un portafogli dalla tasca. "
Lo hanno trovato nella sua giacca quando venne ucciso. Pensiamo che possa riconoscerlo
".
Aprendo il portafogli, estrasse con attenzione due pezzi di carta molto consumati: fu facile notare come erano stati aperti e richiusi molte volte. L'insegnante seppe ancora prima di leggere il contenuto che quei fogli erano quelli in cui erano riportate tutte le belle frasi, che i compagni di classe del ragazzo avevano scritto su di lui.
"
Grazie mille per averlo fatto
" - disse la madre - "
Come può vedere, l'ha sempre conservato come un tesoro
".
Tutti gli ex compagni di classe iniziarono ad avvicinarsi. Uno di loro sorrise commosso e timidamente disse: "
Io ho ancora la mia lista. E' nel primo cassetto della mia scrivania a casa
". La moglie di uno di loro disse che il marito le aveva chiesto di aggiungerla al loro album di nozze. Una ragazza aggiunse che la sua era preziosamente conservata nel suo diario. Un'altra ex compagna aprì la sua agenda di tutti i giorni e tirò fuori la sua lista, piuttosto consumata, mostrandola al gruppo: "
Io la porto sempre con me. E penso che tutti l'abbiamo conservata!
".
In quel momento l'insegnante si sedette e iniziò a piangere. Pianse per il giovane soldato e per tutti i suoi amici che non l'avrebbero mai più rivisto.
Presi dalla frenesia del tempo, spesso dimentichiamo che la vita un giorno o l'altro finirà. Non sappiamo quando ciò accadrà, pertanto fai sapere alle persone che ami quanto vuoi loro bene e quanto siano importanti per te. Diglielo e magari scriviglielo, prima che sia troppo tardi.
Da:
Le belle parole durano nel tempo
Domenica a Dublino.
La frase di per sé è già una condanna.
Domenica a Dublino.
Lascia cadere queste parole da una rupe ed esse non toccheranno mai il fondo, ma continueranno a precipitare nel
vuoto
fino alle cinque del grigio pomeriggio.
Ray Bradbury
Cit. da
Una domenica a Dublino ‐ Incipit
Frasi di Ray Bradbury
Cronista
: Ehi dimmi Scott, che problemi ci sono a guidare sulla pista sopraelevata di Monza?
Scott
: Già la sopraelevata... la sollecitazione è tale che sembra quasi squassare l'auto... non scendiamo mai sotto i 250 e a quella velocità è terribilmente difficile controllare i cambiamenti di direzione. La forza centrifuga spinge l'auto nella parabola della curva sfruttando le sospensioni al massimo, la macchina non ha più molleggio e tu senti una serie di pugnalate trafiggerti la schiena... è tremendo... soffri da morirne... ma quello che subisce la macchina mi preoccupa di più, per quanto ben studiata in curva a volte urta sul fondo e la parte inferiore sembra frantumarsi se trova qualche cunetta tutto trema e traballa ed hai l'impressione che debba finire a pezzi... a nessuno di noi piace la pista sopraelevata di Monza e poi è così veloce e si corre attaccati che ci vuole una enorme concentrazione e una particolare abilità... col risucchio ad esempio, con velocità che toccano i 300 chilometri orari, le macchine provocano dei grossi vuoti d'aria e dietro le macchine l'aria riforma subito il
vuoto
creando una corrente così forte da risucchiare la macchina che segue ad una velocità di 15 chilometri superiore al suo limite massimo, se sei in ultima posizione puoi ricevere uno strappo pauroso allora riduci il gas e mantieni la stessa velocità oppure puoi spingere a fondo, sfruttare il risucchio e sorpassare due o tre macchine di colpo, in questi casi è essenziale lanciarsi a velocità massima e sperare che la macchina regga.
Dal film:
Grand Prix
Scheda film e trama
Frasi del film
I tuoi capelli d'arance nel
vuoto
del mondo
|
Nel
vuoto
dei vetri carichi di silenzio
|
E d'ombra dove con mani nude cerco ogni tuo riflesso.
|
|
La forma del tuo cuore è disegnata nell'aria
|
E il tuo amore rassomiglia al mio perduto desiderio.
|
O sospiri d'ambra, sogni, occhiate.
|
|
Ma tu non sei stata con me ogni istante. La mia memoria
|
Si è oscurata da quando ti ho vista arrivare
|
E partire. Si serve di parole il tempo, come l'amore.
Paul Eluard
Titolo della poesia:
I tuoi capelli darance nel
vuoto
del mondo
Frasi di Paul Éluard
Troppe persone sono convinte che il silenzio sia un
vuoto
da riempire a tutti i costi, anche se non c'è niente di importante da dire.
Adrienne Willis
Dal film:
Come un uragano
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
La gente mi dice, "Sei proprio un ottimista." Io sono un ottimista? Un ottimista dice che il bicchiere è mezzo pieno. Un pessimista dice che il bicchiere è mezzo
vuoto
. Un sopravvissuto è pratico. Egli dice: "Vedilo come vuoi, basta che il bicchiere venga riempito." Credo nel riempire il bicchiere.
Louis Zamperini
Cit. da
"Devil at My Heels": A Heroic Olympian's Astonishing Story of Survival as a Japanese POW in World War II
Frasi di Louis Zamperini
C'è bisogno di una luce quaggiù, non lasciarmi amore almeno tu.
Raf
Cit. da
Siamo soli nell'immenso
vuoto
che c'è
Frasi di Raf
Un professore di filosofia, in piedi davanti alla sua classe, prese un grosso vaso di vetro
vuoto
e cominciò a riempirlo con dei sassi piuttosto grandi, il cui diametro era di circa tre centimetri. Una volta terminata l'operazione chiese agli studenti se il contenitore fosse pieno ed essi risposero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di piselli, li versò dentro il vaso di vetro e lo scosse delicatamente. I piselli andarono ad infilarsi negli spazi vuoti lasciati tra i vari sassi. Ancora una volta l'insegnante chiese ai suoi allievi se il vaso fosse pieno ed essi, ancora una volta, dissero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di sabbia e la versò delicatamente nel vaso. La sabbia coprendo sassi e piselli riempì ogni altro spazio
vuoto
. Di nuovo il professore pose la stessa domanda agli studenti e questa volta essi risposero senza dubbio alcuno che il vaso di vetro era pieno.
Allora il professore da sotto la scrivania tirò fuori due lattine di birra e le versò dentro il vaso di vetro, fino a svuotarle completamente: la sabbia assorbì tutta la birra versata. Alcuni studenti risero, altri rimasero a bocca aperta.
"
Ora
- disse il professore, non appena si sopirono le risate -
voglio che voi capiate che questo vaso di vetro rappresenta la vostra vita. I sassi sono le cose importanti: la famiglia, gli amici, la salute, i vostri figli futuri... sono le cose per le quali se tutto il resto fosse perso, la vostra vita sarebbe ancora piena. I piselli sono le altre cose per voi importanti: il lavoro, la casa, l'auto. La sabbia rappresenta tutto il resto, le piccole cose che ruotano intorno alle cose importanti della vita.
Se dentro il vaso mettete per prima la sabbia
- continuò il Professore -
non ci sarebbe spazio a sufficienza per i piselli e per i sassi. Lo stesso vale per la vostra vita. Se dedicate tutto il vostro tempo e le vostre energie alle piccole faccende, non avrete spazio per le cose che per voi sono davvero importanti.
Dedicatevi alle cose che vi rendono felici: giocate con i vostri figli, portate la persona che amate al cinema, uscite con gli amici. Ci sarà sempre tempo per lavorare, pulire la casa, lavare l'auto.
Come prima cosa prendetevi cura dei sassi, sono le cose che veramente contano. Fissate le vostre priorità: il resto è solo sabbia!
"
Una studentessa alzò la mano e chiese:
"
Professore, allora cosa rappresenta la birra?
"
L'insegnante sorrise e rispose: "
Sono contento che me l'abbia chiesto. Essa serve per dimostrarvi che non importa quanto piena possa essere la vita: c'è sempre spazio per un paio di birre con un amico
".
Da:
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Vinnie
: Ho detto a mia moglie che tornavo all'una al più tardi. Partiamo alle 8 per la Florida. Io ve l'ho detto quando mi sono seduto.
Murray
: E chi ci va in Florida in luglio?
Vinnie
: Be' è bassa stagione: non c'è affollamento e ti danno le stanze migliori per due soldi.
[...]
Speed
: Bella vacanza: quattro straccioni in un albergo
vuoto
.
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
Se hai una pagnotta, per quanto grande sia, non dividerla mai in fette troppo sottili se non vuoi restare a stomaco
vuoto
.
Cacopoulos
Dal film:
I quattro dell'Ave Maria
Scheda film e trama
Frasi del film
5 e 13, nota personale: si muove tutto più in fretta e io solo... 7 e 10, se fissi il
vuoto
puoi diventare cieco. Cosa possono fare gli occhi senza il cervello? Niente? Se non c'è un cervello che trasmette le immagini che vediamo, non vediamo niente... il mio cervello è rimasto indietro, i miei occhi lo sanno, bisogna cercare, cercare e sperare.. oliare il cervello per farlo correre. Sono fermi con i miei occhi in mano, stavano correndo troppo, dicono che non c'è più tempo... Come facciamo a stringere l'essenza di Dio? Le mani mi fanno male, gli occhi si stanno chiudendo, il mio cervello è in ritardo, in ritardo, ma io sto cominciando a vedere.
Maximilian
Dal film:
PI Greco - Il teorema del delirio
Scheda film e trama
Frasi del film
Non c'entra pronto o non pronto. Io questo non lo faccio! Io a un estraneo il culo non glielo s
vuoto
. Neanche se lo conosco, non glielo s
vuoto
il culo! Non lo faccio a nessuno in generale. È una questione di principio.
Driss
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
Colore inonda la macchia, porpora cupo.
|
Tutto slavato è il resto del corpo,
|
ha colore di perla.
|
|
In un anfratto di rupe
|
risucchia il mare ossessivamente,
|
un solo
vuoto
è perno di tutto il mare.
|
|
Non più grande che una mosca
|
il marchio funesto
|
striscia giù per il muro.
|
|
Il cuore si chiude,
|
il mare cala,
|
gli occhi sono schermati.
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
Contusione
Frasi di Sylvia Plath
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
|
e ora che non ci sei è il
vuoto
ad ogni gradino.
|
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
|
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
|
le coincidenze, le prenotazioni,
|
le trappole, gli scorni di chi crede
|
che la realtà sia quella che si vede.
|
|
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
|
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
|
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
|
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
|
erano le tue.
Eugenio Montale
Titolo della poesia:
Ho sceso dandoti il braccio
Frasi di Eugenio Montale
Una volta conoscevo l'abisso dove non c'è speranza e dove l'oscurità si stende su ogni oggetto. Fu allora che l'amore venne e liberò la mia anima. Una volta conoscevo soltanto oscurità e immobilità. Ora conosco la speranza e la gioia. Una volta piagnucolavo e davo pugni contro il muro che mi teneva rinchiusa. Ora mi rallegro nella consapevolezza di poter pensare, agire e ottenere il Paradiso. La mia vita non aveva passato né futuro. Un pessimista avrebbe detto che
[in quelle condizioni]
"la morte è qualcosa da desiderare fervidamente". Ma una piccola parola cadde dalle dita di un'altra sulla mia mano che si aggrappava al
vuoto
e il mio cuore afferrò l'estasi della vita. La notte scappò di fronte alla luce del pensiero e l'amore e la gioia presero il sopravvento sull'obbedienza alla scienza. Può mai una persona che è scappata da una tale cattività, che ha provato il brivido e la gloria della libertà, essere pessimista?
Helen Keller
Cit. da
Optimism
Frasi di Helen Keller
Fiabeschi
: Ciao. Senti, sto girando a
vuoto
da tre ore, non è che hai una canna, per caso?
Ragazza nel sacco a pelo
: No. Ma qui sotto è caldo, e io sono morbida e pulita.
Fiabeschi
[rivolgendosi alla telecamera]
: ...Fumo dopo.
Dal film:
Paz!
Scheda film e trama
Frasi del film
Di tutto è rimasto un poco.
|
Della mia paura. Del tuo ribrezzo.
|
|
Dei gridi blesi. Della rosa
|
è rimasto un poco.
|
|
È rimasto un poco di luce
|
captata nel cappello.
|
Negli occhi del ruffiano
|
è restata un po' di tenerezza
|
(molto poco).
|
|
Poco è rimasto di questa polvere
|
che ti coprì le scarpe
|
bianche. Pochi panni sono rimasti,
|
pochi veli rotti,
|
poco, poco, molto poco.
|
|
Ma d'ogni cosa resta un poco.
|
Del ponte bombardato,
|
delle due foglie d'erba,
|
del pacchetto
|
-
vuoto
- di sigarette, è rimasto un poco.
|
|
Ché di ogni cosa resta un poco.
|
È rimasto un po' del tuo mento
|
nel mento di tua figlia.
|
|
Del tuo ruvido silenzio
|
un poco è rimasto, un poco
|
sui muri infastidì,
|
nelle foglie, mute, che salgono.
|
|
È rimasto un po' di tutto
|
nel piattino di porcellana,
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drago rotto, fiore bianco,
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di rughe sulla tua fronte,
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ritratto.
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Se di tutto resta un poco,
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perché mai non dovrebbe restare
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un po' di me? Nel treno
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che porta a nord, nella nave,
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negli annunci di giornale,
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un po' di me a Londra,
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un po' di me in qualche dove?
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Nella consonante?
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Nel pozzo?
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Un poco resta oscillando
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alla foce dei fiumi
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e i pesci non lo evitano,
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un poco: non viene nei libri.
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Di tutto rimane un poco.
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Non molto: da un rubinetto
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stilla questa goccia assurda,
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metà sale e metà alcool,
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salta questa zampa di rana,
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questo vetro di orologio
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rotto in mille speranze,
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questo collo di cigno,
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questo segreto infantile...
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Di ogni cosa è rimasto un poco:
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di me; di te; di Abelardo.
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Un capello sulla mia manica,
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di tutto è rimasto un poco;
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vento nelle mie orecchie,
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rutto volgare, gemito
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di viscere ribelli,
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e minuscoli artefatti:
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campanula, alveolo, capsula
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di revolver... di aspirina.
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Di tutto è rimasto un poco.
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E di tutto resta un poco.
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Oh, apri i flaconi di profumo
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e soffoca
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l'insopportabile lezzo della memoria.
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Ma di tutto, terribile, resta un poco,
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e sotto le onde ritmate
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e sotto le nuvole e i venti
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e sotto i ponti e sotto i tunnel
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e sotto le fiamme e sotto il sarcasmo
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e sotto il muco e sotto il vomito
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e sotto il singhiozzo, il carcere, il dimenticato
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e sotto gli spettacoli e sotto la morte in scarlatto
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e sotto le biblioteche, gli ospizi, le chiese trionfanti
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e sotto te stesso e sotto i tuoi piedi già rigidi
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e sotto i cardini della famiglia e della classe,
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rimane sempre un poco di tutto.
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A volte un bottone. A volte un topo.
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[da "La rosa del popolo", 1945]
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Residuo
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Avevamo una casa su un albero, un grande olmo che sovrastava un terreno
vuoto
a Castel Rock. Oggi in quel lotto c'è una societa' di traslochi e l'olmo è scomparso. Progresso. Era una specie di circolo sociale, anche se non aveva nome. Eravamo cinque, forse sei, i fissi, più qualche altro di passaggio. Li facevamo salire quando c'era una partita a carte e avevamo bisogno di sangue fresco. Il gioco di solito era il blackjack e ci giocavamo solo qualche penny. Ma prendi il doppio, con blackjack e cinque carte sotto ... e il triplo con sei carte sotto, anche se solo Teddy era così pazzo da tentarlo.
Stephen King
Cit. da
Il corpo ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Il padre di Bobby Garfield era stato uno di quelli che cominciano a perdere i capelli sui vent'anni e sono completamente calvi intorno ai quarantacinque. La morte per infarto a trentasei anni aveva risparmiato a Randall Garfield quesito esito estremo. Era agente immobiliare e aveva esalato l'ultimo respiro sul pavimento di una cucina altrui. Quando era spirato il possibile acquirente era in soggiorno a cercare di chiamare un'ambulanza da un telefono scollegato. All'epoca Bobby aveva tre anni. Conservava ricordi vaghi di un uomo che gli faceva il solletico e lo baciava sulle guance e sulla fronte. Era più che sicuro che quell'uomo era suo padre. HA LASCIATO UN
VUOTO
COLMO DI TRISTEZZA, era scritto sulla lapide di Randall Garfield, ma sua madre non era poi così triste e quanto a Bobby... be', come si può rimpiangere una persona che non si riesce a ricordare?
Stephen King
Cit. da
Uomini bassi in soprabito giallo ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
[Brancaleone ed i suoi sono al cospetto della corte di Bisanzio, aspettando il padre di Teofilatto. Brancaleone è meravigliato di come essi si mostrano, immobili come statue e lo sguardo fisso, come fossero estrapolati da un'icona bizantina]
Brancaleone
: Quali impreviste sembianze... chi sono?
Teofilatto
: L'ultimi duchi di Bisanzio, sangue prezioso e malato mischiato a sé stesso; membra febbrili, fiacche alla spada, ma ratte al pugnale, dedite a ogni amplesso. Gente meglio da perdere che trovarla.
Abacuc
: E quello scanno voto
[scranno
vuoto
]
?
Teofilatto
: Ah, è riservato al padre mio, questa è l'ora della sua preghiera. Aspettiamo isso.
Dal film:
L'armata Brancaleone
Scheda film e trama
Frasi del film
[Un comizio]
Cari amici elettori, e sdraiabilmente amiche elettrici, mi è stato chiesto, se vengo eletto, cosa intendo fare per i poveri e i bisognosi: 'na beata minchia! È ora di finirla: 'sta cosa dei bisognosi è una mania! Poi sono bisognoso anche io di voti, affettivamente mi servono più dell'ossigeno: qui siamo in guerra, e io non faccio prigionieri. Tu mi voti, ti trovo un lavoro e ti sistemo. Tu non mi voti, 'n tu culu a te e tutta 'a famigghia! Applauso! Io amo lo scontro, e soprattutamente non amo i pacifisti, nella persona di De Santis, il nostro Giovanni De Santis della lista civica. De Santis: io non ti sputo che ti profumo, io non ti piscio che ti lavo, io non ti cago che ti inciprio! De Santis, tu ti sei fissato che i problemi del Meridione sono il lavoro, lo sviluppo economico, la valorizzazione delle risorse naturali... Ma chiù natura d'u pilu, che c'è? Qui da noi non serve lavoro, che se uno sa firmare due assegni a
vuoto
, di fame non muore. Qui non servono strutture scolastiche od ospedali efficienti. Qui serve 'u pilu.
Cetto La Qualunque
Dal film:
Qualunquemente
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora vai senza perdere altro tempo, vai veloce mentre l'ultima luce si spegne, vattene da Derry, allontanati dal ricordo... ma non dal desiderio. Quello resta, tutto ciò che eravamo e tutto ciò che credevamo da bambini, tutto quello che brillava nei nostri occhi quando eravamo sperduti e il vento soffiava nella notte. Parti e cerca di continuare a sorridere. Trovati un po' di rock and roll alla radio e vai verso tutta la vita che c'è con tutto il coraggio che riesci a trovare e tutta la fiducia che riesci ad alimentare. Sii valoroso, sii coraggioso, resisti. Tutto il resto è buio.
Ma chi sa per quanto tempo può durare un lutto. Non è possibile che dopo trenta o quarant'anni dalla scomparsa di un figlio o di un fratello di una sorella, ci si ritrovi nel dormiveglia a pensare al defunto con lo stesso senso di nostalgia e di
vuoto
, la sensazione di un'assenza che non potrà mai più essere riempita.. forse nemmeno dopo la morte.
Stephen King
Cit. da
It
Frasi di Stephen King
L'illusione è necessaria per mascherare il
vuoto
all'interno.
Arthur Erickson
Era molto strano trovarsi in quel silenzio e sapere che stava per uscire da quella casa per l'ultima volta. Molto tempo prima, quando i Dursley andavano a divertirsi e lo lasciavano lì, le ore di solitudine erano una festa rara: interrompendosi solo per rubare qualcosa di buono dal frigo, stava di sopra a giocare col computer di Dudley, o accendeva la televisione e faceva zapping quanto e come voleva. Ricordare quei tempi gli diede una strana sensazione di
vuoto
: era come ricordare un fratello minore perduto.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e i Doni della Morte
Frasi di J.K. Rowling
Non esiste in natura un atomo che sia rigorosamente simile ad un altro. E tutto in natura è connesso, senza che sia possibile un
vuoto
nella catena. Che cosa sono dunque gli individui? Essi non esistono affatto. C'è un solo grande individuo, ed è il tutto.
[...]
Dall'elefante alla pulce, e dalla pulce alla molecola sensibile e vivente, che costituisce l'origine di ogni cosa, non c'è un punto in tutta la natura che non soffra o non goda.
Denis Diderot
Frasi di Denis Diderot
Extraterrestre
[nelle smebianze del padre di Ellie]
: Ciao, sparks.
Ellie
: Papà?
Extraterrestre
: Mi sei mancata.
Ellie
: Ma... Dove sei?
Extraterrestre
: Oh, mi dispiace non c'ero quando ti servivo.
Ellie
: Ma, tu non sei reale. Niente è reale qui.
Extraterrestre
: Brava la mia scienziata.
Ellie
: Quando ero incosciente, voi avete registrato i miei pensieri, i miei ricordi, perfino... Pensacola
[il luogo ricreato per l'incontro]
.
Extraterrestre
: Abbiamo pensato che ti rendesse le cose più facili.
Ellie
: Perché ci avete contattato?
Extraterrestre
: Voi ci avete contattato. Noi abbiamo solo ascoltato.
Ellie
: E ce ne sono altri?
Extraterrestre
: Molti altri.
Ellie
: E tutti vengono qui attraverso quel sistema di trasporto che avete costruito?
Extraterrestre
: Non l'abbiamo costruito noi. Non sappiamo chi è stato. Se n'erano andati prima che noi arrivassimo. Forse un giorno torneranno.
Ellie
: E tutte le altre civiltà che trovate vengono qui?
Extraterrestre
: Non tutte.
Ellie
: E' una specie di test?
Extraterrestre
: No, nessun test.
Hai le mani di tua madre.
Voi siete una specie interessante. Un interessante ibrido. Siete capaci di sogni di tale bellezza, e anche di orribili incubi. Vi sentite così sperduti, così isolati, così soli. Ma non lo siete.
Vedi, in tutte le nostre ricerche, la sola cosa che rende il
vuoto
sopportabile, siamo noi stessi.
Ellie
: Ma che succede adesso?
Extraterrestre
: Adesso, te ne torni a casa.
Ellie
: A casa? Ma io ho tante di quelle domande. Potremo tornare qui?
Extraterrestre
: Questo era un primo passo. Col tempo ne farete altri.
Ellie
: Ma altre persone devono vedere quello che ho visto io. Devono...
Extraterrestre
: Si è sempre fatto così per miliardi di anni.
Ellie
: Ma... Io...
Extraterrestre
: Piccole mosse Ellie, piccole mosse.
Dal film:
Contact
Scheda film e trama
Frasi del film
Chiudo gli occhi e li tengo stretti, spaventato da quel che porta il mattino, aspettando un domani che non arriva mai. Nel profondo di me, ciò che mi lascia la notte è la sensazione del
vuoto
e tre ragazzi immaginari che cantano nel mio sonno dolce di bambino.
Enrico Brizzi
Cit. da
Tre ragazzi immaginari
Frasi di Enrico Brizzi
Nella sua testa ora, c'erano solo rabbia e questo sciocco
vuoto
da dove premeva il dolore.
Enrico Brizzi
Cit. da
Elogio di Oscar Firman e del suo impeccabile stile
Frasi di Enrico Brizzi
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