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Aforismi Nostre - parte 6
Frasi trovate
:
1.203
Sono figlia di genitori hippy, non ho mai sopportato il miscuglio tra politica e musica di quella generazione. La mia scelta punk nacque da quel rifiuto. Ma nel 2008 ho capito che non era una questione politica, di ideologie o di utopie, ma di sopravvivenza. Non potevo più stare alla larga dai problemi, per una volta nella vita dovevo prendermi delle responsabilità, impedire l'espropriazione delle
nostre
fonti d'energia, difendere l'ultima terra incontaminata dell'Occidente.
Bjork
Cit. da
Io Donna, 20 agosto 2011
Frasi di Bjork
Sono assolutamente convinto che la minaccia che affrontiamo ora, l'idea di un terrorista in mezzo a una delle
nostre
città con un'arma nucleare, sia molto reale e che dobbiamo usare misure straordinarie per affrontarla.
Dick Cheney
Frasi di Dick Cheney
Dobbiamo essere preparati a far fronte alle
nostre
responsabilità e essere disposti ad usare la forza se necessario.
Dick Cheney
Frasi di Dick Cheney
Sono una di quelle persone che credono che parte della grandezza degli Stati Uniti sia il nostro settore privato. E' ciò che facciamo come cittadini privati per noi stessi e per le
nostre
società. E la nostra economia è essenzialmente la meraviglia del mondo perché, infatti, è stata prodotta molto per noi nel corso degli anni. Non è il governo a farlo.
[I'm one of those people who believes that part of the greatness of the United States is our private sector. It's what we do as private citizens for ourselves and our companies. And our economy is essentially the wonder of the world because, in fact, it's produced so much for us over the years. That's not government that does that.]
Dick Cheney
Frasi di Dick Cheney
Ha seguito le
nostre
mosse! Crea pupazzi di neve, taglia le cose in pezzettini. Si prende gioco di noi! Se non lo troviamo questo non avrà fine!
Harry Hole
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
William Somerset
: Questa storia non può avere un lieto fine, non è possibile.
David Mills
: Se lo arrestassimo sarebbe già un lieto fine.
William Somerset
: Se prendessimo John Doe, e uscisse fuori che è il Diavolo, o meglio ancora Satana in persona, questo appagherebbe le
nostre
aspettative ma... non è il Diavolo. E' un essere umano.
David Mills
: Umano? Tu fai della filosofia, mi dici queste cose, queste... guarda che se lo fai per prepararmi ad affrontare una sconfitta, grazie ma...
William Somerset
: Ma tu vuoi diventare un eroe... vuoi diventare un campione... guarda che la gente non vuole campioni, vuole mangiare cheeseburger, giocare al lotto e guardare la televisione.
David Mills
: Ehi, come ci sei diventato così? Vorrei saperlo.
William Somerset
: Non ci si diventa da un giorno all'altro...
David Mills
: Vai avanti.
William Somerset
: È che non riesco a continuare a vivere in mezzo a gente che abbraccia e coltiva l'apatia come se questa fosse una.. una virtù.
David Mills
: Non sei diverso, non sei migliore.
William Somerset
: Non credo di essere né meglio né peggio, per niente. Anzi, io lo capisco, lo capisco totalmente. L'apatia è una soluzione, insomma è più facile stordirsi con qualche droga piuttosto che dover affrontare la vita; è più facile rubare quello che si vuole piuttosto che guadagnarselo. È più facile picchiare un figlio che educarlo. Diamine! L'amore costa, costa impegno, lavoro..
David Mills
: Si parla di gente che è mentalmente disturbata qui, si parla di gente che è mentalmente fuori di testa qui...
William Somerset
: No, no qui purtroppo si parla della nostra vita quotidiana... poi tu guarda che non te lo puoi permettere di essere così ingenuo!
David Mills
: Vaffanculo, dài! Sai? Dovresti sentirti quando parli, davvero. Tu... tu dici: "Il problema principale è che la gente se ne frega... "
William Somerset
:
[Annuisce]
David Mills
: "... E allora io, me ne frego della gente!". Capisci che non ha senso? Lo capisci?
William Somerset
: Ah... Tu non te ne freghi?
David Mills
: Giusta domanda! Io mai!
William Somerset
: Allora tu cambierai il mondo.
David Mills
: Non scherzare. Il punto è che, è che... io non credo che tu molli perché sei convinto delle cose che dici. No, no... Credo che tu te ne voglia convincere, perché molli. Tu vuoi che ti dia ragione, tu vuoi sentirmi dire: "Sì, sì... sì! Quant'è vero! Qui è tutto un casino, questo è un mondo di merda, dovremmo tutti andare a vivere in una foresta sugli alberi." E invece no! Io questo non te lo dico. Io non ti do ragione. Non sono d'accordo. Neanche volendolo!
Dal film:
Seven
Scheda film e trama
Frasi del film
Non è accettabile che una maggioranza si spacchi su una norma di civiltà e semplice buon senso etico e giuridico come lo ius soli, è una maggioranza perdente. Questo dimostra che non si possono fare alleanze con il centrodestra. Minori, bambini e bambine che in tutta Italia frequentano le
nostre
scuole, che hanno genitori che lavorano regolarmente e pagano le tasse, sono già persone integrate. Dobbiamo riconoscere i doveri e i diritti di tutti i cittadini. A questo serve lo ius soli.
Giuliano Pisapia
Cit. da
Corriere.it, intervista 8 ottobre 2017
Frasi di Giuliano Pisapia
Dio respira per mezzo delle
nostre
vite.
[...]
L'uomo-spirito, figlio di Dio, fratello di tutti gli esseri, è chiamato a servire tutti gli esseri, il Tutto, Dio. Come è bene! In modo particolarmente chiaro, da questa comprensione della vita, si rivela l'obbligo morale non solo di non distruggere la vita degli esseri, ma di servire ad essa. Ogni vita è una manifestazione di Dio. (11 maggio)
Lev Tolstoj
Cit. da
Contro la caccia e il mangiar carne
Frasi di Lev Tolstoj
Allargai il raggio delle mie osservazioni, esaminai la vita di enormi masse di uomini, sia di quelli passati sia di quelli contemporanei. E di uomini che avevano capito il senso della vita, che avevano saputo vivere e morire io ne vedevo non due, tre, dieci, bensì centinaia, migliaia, milioni. E tutti loro, infinitamente diversi per indole, intelligenza, educazione, condizione, tutti allo stesso modo e in completa contrapposizione alla mia ignoranza conoscevano il senso della vita e della morte, sopportavano privazioni e sofferenze, vivevano e morivano vedendo in ciò non la vanità, ma il bene.
Ed io fui preso da amore per quegli uomini. Quanto più penetravo nella loro vita di uomini viventi e nella vita degli uomini che erano già morti, dei quali leggevo o sentivo raccontare, tanto più io li amavo, e tanto più mi diventava facile vivere. Vissi così circa due anni e in me si verificò quel rivolgimento che da tempo già si preparava e del quale erano sempre esistite dentro di me le premesse. Mi accadde che la vita della nostra cerchia ‐ dei ricchi, delle persone istruite non solo mi disgustò, ma perse qualsiasi senso. Tutto quello che noi facevamo, i nostri ragionamenti, la nostra scienza, le
nostre
arti, tutto ciò mi apparve come un trastullo da ragazzi. Io capii che non si doveva cercare un senso in tutto ciò. E invece quel che faceva il popolo lavoratore, il quale costruisce la vita, mi appariva come l'unica occupazione degna di rispetto. E capii che il senso che veniva attribuito a quella vita era la verità, e l'accettai. (cap. X)
Lev Tolstoj
Cit. da
Confessione
Frasi di Lev Tolstoj
La Bibbia ci insegna che il non avere nulla da fare, l'ozio, era la condizione di beatitudine del primo uomo avanti la sua caduta. L'amore dell'ozio resta lo stesso nell'uomo caduto, ma la maledizione pesa sempre sull'uomo, non in quanto dobbiamo guadagnare la vita col sudore della fronte, ma in quanto, per le
nostre
qualità morali, non possiamo essere felici oziando. Una voce misteriosa dice che siamo colpevoli perché siamo oziosi. Se l'uomo potesse trovare il modo, restando ozioso, di sentirsi utile e fare il suo dovere, ritroverebbe una parte della sua beatitudine. Una classe intera, la classe militare, gode di questo stato di oziosità obbligatoria e incensurabile, e in questo risiede l'attrattiva speciale del servizio militare.
(II, IV, I; 1956)
Lev Tolstoj
Cit. da
Guerra e pace
Frasi di Lev Tolstoj
Io non esco mai. Perché gli uomini sono spaventosi. Io voglio vivere qui senza radici. Le
nostre
radici sono troppo pesanti. In tutti questi anni ho avuto vergogna dell'Italia e della sua gente. Ho avuto vergogna delle altre isole: così avide, grasse, ignoranti, narcisiste. Dove vive gente che non si sente in colpa. Noi ci siamo ritirati qui per pensare agli altri. Gli italiani sono uno dei popoli più condizionati e volgari del mondo. Questo Paese ha così sfrenatamente voglia di ridere. Che cosa c'è da ridere?
Lucio
Dal film:
Caro diario
Scheda film e trama
Frasi del film
Ben
: Lei mi ha mentito. Perché l'avete fatto?
Padre Ezra
: Riabilitazione Ben. Pensa se invece di uccidere le persone, potessimo cambiarle, promettendo loro delle nuove vite, dei nuovi ambienti...
Ben
: È una follia.
Padre Ezra
: No, ha inizio tutto nella mente. Quello che la gente fa, perché lo fa? Scelte egoiste. È tutto qui dentro, nelle
nostre
teste. Pensa se potessimo aggiustare gli essere umani Ben. Aggiustarli. Prima ancora che commettano quegli errori.
Ben
: Non sarebbero più umani.
Padre Ezra
: No, no, tu non ti rendi conto.
Ben
: Non muoverti! Io mi rendo conto. Io mi rendo conto! Ha cercato di convincermi che ero pazzo Ezra. Voleva farmi credere che se me ne andavo sarei morto. Qeull'autobus non si è mai schiantato. Ha detto che la mia famiglia era morta. Lei non riabilita le persone Ezra, lei le tortura!
Padre Ezra
: Ti ho salvato la vita Ben.
Ben
: Come ha salvato quella di William.
Padre Ezra
: Un caso differente. Lui non ha reagito bene.
Ben
: L'avete riempito di psicofarmaci. Come me.
Padre Ezra
: I farmaci mitigano solo le angoscie.
Ben
: L'avete fatto impazzire. Lui vedeva delle cose. Io vedevo delle cose.
Padre Ezra
: Lui ha operato una scelta.
Ben
: Non aveva alcuna scelta! Lei l'ha ucciso Ezra! È come se l'avesse spinto lei stesso in quel dirupo.
Padre Ezra
: Tu saresti sepolto Ben! Morto! Vermi e fango. Abbiamo dato a William una seconda possibilità di vita, la stessa data a te.
Ben
: Io non ve l'ho mai chiesta...
Padre Ezra
: Non posso lasciarti andare.
Ben
: Non credo che lei possa fermarmi. Ho trovato i suoi files. Ne ho fatto una copia.
Padre Ezra
: Dov'è l'hardisk?
Ben
: Nascosto, in un posto sicuro. E resterà al sicuro finché non sarò a casa. Altrimenti lo sapranno tutti i giornali del paese. Ora me ne vado a casa mia. E l'unico modo per fermarmi è di uccidermi.
Padre Ezra
: Ucciderti? Ben, per quanto riguarda il mondo, tu sei già morto.
Dal film:
Lazarus Project
Scheda film e trama
Frasi del film
A volte penso che l'unica vera medicina sia accettare le
nostre
vite così come sono.
Padre Ezra
Dal film:
Lazarus Project
Scheda film e trama
Frasi del film
«Compagno, io non ti volevo uccidere. Se tu saltassi un'altra volta qua dentro, non ti ucciderei, purché anche tu fossi ragionevole. Ma prima tu eri per me solo un'idea, una deduzione presente nel mio cervello, che portava a quella risoluzione. È questa deduzione che io ho pugnalato. Soltanto ora vedo che sei un essere umano come me. Prima ho pensato alle tue bombe a mano, alla tua baionetta, alle tue armi; ora vedo la tua donna, il tuo volto, e quanto ci accomuna. Perdonami, compagno! Noi vediamo queste cose sempre troppo tardi. Perché non ci hanno mai detto che voi siete poveri diavoli al par di noi, che le vostre mamme sono in angoscia per voi, come per noi le
nostre
, e che abbiamo lo stesso terrore davanti alla morte, e la stessa morte e lo stesso patire... Perdonami, compagno, come potevi tu essere mio nemico? Se gettiamo via queste armi e queste uniformi, potresti essere mio fratello, come Kat, come Albert. Prenditi venti anni della mia vita, compagno, e risorgi; prendine di più, perché io non so che cosa ne potrò mai fare».
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Frasi di Erich Maria Remarque
Roy Harley
: Ho aiutato un paio di miei cugini a mettere a posto i loro stereo così adesso sono l'"uomo della radio"!
Carlitos Paez
: Le
nostre
vite dipendono da quella radio, Roy.
Roy Harley
: E chi te l'ha chiesto, Carlitos? Non farmi arrabbiare! Sono già abbastanza emozionato così!
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
[Un uomo e una donna, parlano della vita dopo la morte]
Uomo
: Continuo a pensare a una cosa che hai detto. Hai detto che spesso ti senti come se stessi osservando la tua vita dal punto di vista una vecchia in punto di morte.
Donna
: Sì, a volte mi sento ancora così. Come se stessi rivedendo la mia vita, come se i suoi ricordi fossero il mio stato di coscienza.
Uomo
: Si esattamente. Ho sentito dire che Tim Leary poco prima di morire, disse che aspettava con ansia il momento in cui il suo corpo sarebbe morto ma il cervello sarebbe rimasto in vita. Sai che dicono che l'attività cerebreale continua per 6-12 minuti dalla morte del corpo? E un secondo di coscienza onirica, un solo secondo, è infinitamente più lungo di un secondo da svegli.
Donna
: Ah si altroché. Per esempio, mi sveglio e sono le 10 e 12, poi mi rimetto a dormire e faccio questi sogni lunghi, bellissimi che sembrano durare ore. E invece, mi risveglio e sono le 10 e 13.
Uomo
: Si esatto! E quindi in quei 6-12 minuti di attività cerebrale, potrebbe esserci tutta la tua vita, voglio dire, tu sei quella vecchia che sta rivedendo ogni singola cosa.
Donna
: Anch'io pensavo ad una cosa che hai detto. Quando hai parlato della reincarnazione e dell'arrivo delle nuove anime. Ci sono tante persone che sono convinte di essere la reincarnazione di Cleopatra, o di Alessandro Magno, e mi viene voglia di dire loro che sono solo degli stronzi qualunque. Insomma è possibile? Pensaci un attimo. La popolazione mondiale è raddoppiata, negli ultimi 40 anni giusto? Perciò se bisogna credere davvero a quella teoria dell'anima eterna che trasmigra, c'è solo il 50% di probabilità che la tua anima abbia più di 40 anni. E addirittura, una probabilità su sei che abbia più di 150 anni.
Uomo
: Cioè vuoi dire che la reincarnazione non esiste? Che siamo tutte anime giovani e che la metà di noi è solo al primo giro, questo vuoi dire?
Donna
: No quello che cerco di dire è che secondo me la reincarnazione è solo un'espressione poetica del concetto di memoria collettiva. Mi ricordo di aver letto l'articolo di un biochimico un po' di tempo fa, e lui spiegava che quando nasce un elemento di una determinata specie, ha un miliardo di anni di ricordi da cui attingere, ed è così che noi ereditiamo i nostri istinti.
Uomo
: Si mi piace! È come se ci fosse una grande rete telepatica e tutti noi ne facessimo parte, in modo cosciente o meno. E questo spiegherebbe anche il perché di questi progressi apparentemente spontanei in tutto il mondo, sia nell'arte che nella scienza! Ti ritrovi con gli stessi risultati dappertutto, indipendetemente dalle differenze. C'è un tipo al computer che trova una soluzione e quasi simultaneamente, in altre parti del mondo, altri che trovano la stessa soluzione!
[...]
È come se telepaticamente, ci scambiassimo le
nostre
esperienze.
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Vivere come se qualcosa dipendesse davvero dalle
nostre
azioni.
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
A sentire il candidato della Spd, non mi sembra proprio di essermi guadagnata quel titolo
[il miglior cancelliere socialdemocratico che la Germania abbia mai avuto]
. Ma siamo seri, gli elettori non hanno bisogno di queste classifiche. Si aspettano che facciamo il nostro lavoro al meglio delle
nostre
capacità. Ed è quello che sto facendo.
Angela Merkel
Cit. da
Corriere.it, intervista del 5 settembre 2017
Frasi di Angela Merkel
Trudy
: Caffè, signore?
Cal
: Speravo che venissi da me, stanotte.
Rose
: Ero stanca.
Cal
: La tua esuberanza sul ponte ti ha senza dubbio spossata.
Rose
: Vedo che mi hai fatta seguire da quel becchino del tuo servitore. Tipico.
Cal
: Non ti comporterai mai più in quel modo, Rose, sono stato chiaro?
Rose
: Non puoi comandarmi come se fossi un caposquadra di una delle tue acciaierie. Sono la tua fidanzata.
Cal
: La mia fidanzata! La mia fi... La mia fidanzata! Sì, lo sei, sei anche mia moglie! Praticamente lo sei, pur non essendolo ancora per legge. Perciò mi rispetterai. Mi rispetterai come si richiede
a una moglie di rispettare il marito. Perché non farò la figura del pagliaccio, Rose. Qualcosa non ti è chiaro?
Rose
: No.
Cal
: Bene. Compermesso.
Trudy
: Oh, signorina Rose.
Rose
: Abbiamo avuto un piccolo incidente.
Trudy
: Non è niente, signorina Rose, non è niente.
Rose
: Mi dispiace, Trudy. Lascia che ti aiuti.
Trudy
: Non è niente, signorina. Non è niente, signorina.
Ruth
: Del tè, Trudy.
Trudy
: Sì, signora.
Ruth
: Non devi mai più rivedere quel ragazzo, mi hai capito? Rose, te lo proibisco.
Rose
: Oh, smettila, mamma. Ti farai venire un'emorragia nasale.
Ruth
: Questo non è un gioco. La nostra è una situazione precaria. Sai che non abbiamo più denaro.
Rose
: Certo che lo so. Me lo ricordi tutti i santi giorni.
Ruth
: Tuo padre non ci ha lasciato altro che un elenco di debiti celato dal suo buon nome. E quel nome è l'unica carta che ci rimane da giocare. Non ti capisco. Tu e Hockley siete una coppia perfetta. Questo assicurerà la nostra sopravvivenza.
Rose
: Come puoi mettermi un tale peso sulle spalle?
Ruth
: Perché sei così egoista?
Rose
: Ah, sarei io l'egoista?
Ruth
: Vuoi vedermi lavorare come cucitrice? È questo che vuoi? Vuoi vedere le
nostre
belle cose messe all'asta? I nostri ricordi buttati al vento?
Rose
: È così ingiusto.
Ruth
: Certo che è ingiusto. Siamo donne. Le
nostre
non sono mai scelte facili.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sulla sua rivalità con John McEnroe]
Le rivalità di oggi sono mosce. Quando guardo indietro, c'era molto di più che andare in campo per giocare a tennis. Era come i Los Angeles Lakers contro i Boston Celtics. Il tennis era il palcoscenico, ma era quasi secondario. Le
nostre
rivalità erano vere, profonde. Avrei giocato con le stampelle! Non c'era niente di tranquillo. Non avevo paura di fargli capire come mi sentivo e lui non aveva paura di lasciarlo capire a me.
Jimmy Connors
Frasi di Jimmy Connors
[Riferndosi agli Stati Uniti ed il Regno Unito.]
I tempi in cui potevamo fidarci completamente degli altri sono passati da un pezzo. L'ho sperimentato nei giorni scorsi.
[dopo il vertice NATO ed il G7]
[...]
Noi europei dobbiamo veramente prendere il nostro destino nelle
nostre
mani.
[...]
Naturalmente dobbiamo mantenere relazioni amichevoli con gli Stati Uniti e col Regno Unito e con gli altri vicini, Russia compresa.
[28 maggio 2017]
Angela Merkel
Frasi di Angela Merkel
Riccardo
: Incredibile. Mi hai scioccato. Come hai fatto a mentirmi per tutto questo tempo? Insomma, tu eri questo!
Giada
: Questo e molto di più.
Riccardo
: Confessa, ora puoi aprirti. Era un trucco? Come nelle favole per testare i miei sentimenti? Poi magari sei anche una principessa!
Giada
: No, scemo! Magari. Guarda che io sono sempre io. Non è cambiato niente.
Riccardo
: Hm.
Giada
: È solo che così ti piaccio di più. Almeno spero.
Riccardo
: Ma che scherzi? Certo che sì! Ora sei davvero tu. E poi è pure passata la mezzanotte e ancora non te sei trasformata. Perciò siamo salvi.
Giada
: All'improvviso la gente ti vuole. Gli stessi che fino al giorno prima ti schifavano come se avessi la lebbra.
Franca
: Allora? E no, me devi dire di più, anima mia! Sta' a vedere che è ricco!
Giada
: Quello che sei dentro non c'entra. Non conta, nessuno lo vede né vuole saperlo.
Professore
: Signorina, lei ha un curriculum eccellente. Se vuole proseguire la sua carriera con la mia cattedra, non vedo impedimenti. A me serve proprio gente nuova e fresca come lei. Fresca come lei!
Giada
: La verità è che pensavo di essere migliore degli altri, solo perché non mi sentivo come loro.
Riccardo
: Mi sa che mi potrei innamorarmi di te. Hai tutto quello che mi piace, a letto e fuori dal letto.
Giada
: Non ho capito bene.
Riccardo
: A letto e fuori dal letto.
Giada
: Quella cosa l'ho capita. Quell'altra, di innamorare... Dici serio?
Riccardo
: Sì.
Giada
: Ora so che non c'è niente di intelligente ad essere infelici. Prima non lo sapevo, perché non ero mai stata felice.
Alessia
: Oh, mio Dio! No, non ce la posso fare.
Katia
: Cosa?
Alessia
: Quella bora ripulita. Pure qui me la devo ritrovare!
Katia
: Ammazza! Diventa sempre più carina, però.
Alessia
: Ma sei scema? Anche tu vuoi entrare a far parte del Giada fan club? Ma si può sapere che ci trovate tutti in quella... svoltafiletti?
Katia
: Ma perché ti scaldi tanto? Non hai niente da invidiarle. Mica ti frega che Riccardo preferisce lei, no?
Alessia
: Ma sai che me ne frega a me se lui ha tanto cattivo gusto!
Katia
: Infatti, che ti frega?
Alessia
: Eppure sono convinta che la nostra Giadina non sappia proprio tutto. Sicuramente non sa dei giovedì di Riccardo. Sennò perché non la porta?
Giada
: Al privé? No, non credo. Magari la prossima volta.
Alessia
: No! Non mi dire che tu e Ricky ci date buca!
Giada
: Dovrete fare a meno di noi. E Ricky cena con i suoi.
Alessia
: Ah, sì, capisco. Che noia! E allora vieni tu! Le donne di Riccardo sono anche
nostre
amiche. Puoi portare anche lei, la tua amica, se vuoi.
Sara
: E grazie, ma tanto a noi non ci fanno entrare.
Alessia
: E che problema c'è? Vi facciamo mettere in lista. Io!
Sara
: Perfetto! Andata!
Alessia
: Meraviglioso! Sono convinta che ci divertiremo un mondo. Allora andiamo. A stasera. Bacio, bacio, tesori! Andiamo, Kati?
Katia
: Bacio, bacio.
Sara
: Ciao.
Giada
: Mica lo so se mi va di andare con quelle iene.
Sara
: E no, eh! Non si può fare. Stai sempre a dire quanto ti diverti nel jet-set, e 'na volta che mi invitano pure a me, tu non vuoi andare? No, è proprio escluso.
Giada
: E va bene. Prepàrati. Stasera ti porto a vivere.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Conduttore
: Bene amici, manca poco! Tre, due, uno... Tempo scaduto! Scendere, ragazze, scendete dai tini. Vediamo subito qual è il risultato. Incredibile! Parità! Parità! Non vi preoccupate per i vostri piedini, ragazze, la vinoterapia fa miracoli! Accomodatevi alla vostra postazione. E adesso, per sapere come finirà questa gara, dobbiamo fare lo spareggio! Facciamo entrare la prova dei mitici budini! Eccoli qua! Portati dalla nostra cara Graziella! Straordinario, guardate che meraviglia! Graziella, non li guardare. Questi sono dietetici, eh? Noi ci teniamo alle
nostre
ragazze!
Graziella
: Ah, beh, anche perché troppi ne devono mangiare per avere un fisichetto come il mio.
Conduttore
: Parole sante! Salutiamo Graziella! Bene, venite, venite, qua, avvicinatevi. Allora, Nicoletta e Samantha, siete pronte? Mettetevi sùbito il vostro mollettone. Tre, due, uno, via! Eh! Ecco, allora, attenzione! Vedo Samantha che sta cominciando bene con un metodo tutto suo. Nicoletta mi sembra invece più determinata, più veloce, più scafata, amici ascoltatori! Attenzione! Ma vedo Samantha in netto recupero! Sono tecniche diverse. Attenzione, non toccate con le mani. Lo so che è terribile. Guardiamo qui bene Nicoletta. Ma Samantha è in netto recupero. È in netto recupero. Attenzione! Samantha è in netto recupero! Samantha in netto recupero! Samantha ha vinto! Brava! Congratulazioni, Samantha! Straordinaria! Incredibile, tiravi come un aspirapolvere! Sei contenta?
Samantha
: Contentissima, grazie!
Conduttore
: Allora, ecco la premiazione. Grazie, Graziella! Amiche, venite dietro. E voi stringetevi la mano! Allora, forza. Oh, che meraviglia! Samantha, vuoi dire qualcosa agli amici a casa?
Samantha
: Beh, voglio dire che nella vita bisogna avere determinazione per ottenere un obiettivo.
Conduttore
: Sì.
Samantha
: Io ce l'ho messa tutta e ce l'ho fatta.
Conduttore
: Brava.
Samantha
: Posso salutare?
Conduttore
: Ma devi salutare!
Samantha
: Un bacione a mamma e papà! Ciao!
Conduttore
: Okay! Bene, amici! Samantha, congratulazioni! Amici, noi ci vediamo la prossima settimana! Vai con la sigla! Ciao! Buonanotte!
Giada Ferretti
: L'ideale contemporaneo di donna: chinata a 90 gradi ad ingoiare budini. Almeno finisce l'ipocrisia di copertura. Finalmente il ruolo della donna davanti e dietro lo schermo coincide. Ecco la vera pornografia.
Sara
: Ancora? Giada, ma sta diventando una malattia!
Giada
: Sto solo cercando di capire. Come siamo arrivati sin qui, Sara? Perché le donne non dicono niente?
Sara
: E perché forse non gli dispiace poi tanto farsi mercificare, come dici tu.
Giada
: Brava. È proprio quello che il sistema si aspetta che tu dica.
Sara
: Beh, almeno sono affidabile.
Giada
: Quando spegni la TV ti accorgi che la realtà è anche peggio. Sono più brutti, vestiti peggio ma vogliono esattamente le stesse cose. Vuole sedersi?
Passeggero
: No, grazie, sto bene in piedi.
Giada
: Pensano di vivere in una soap. Per loro lo Tsunami e un "Posto al sole" fa lo stesso. Li vedrei bene sotto i bombardamenti in Iraq, o deportati al Polo Nord. Di sicuro metterebbero su un giro vip anche lì.
Riccardo Croce
: Questa?
Fiamma
: Forse.
Naomi
: Chiami me?
Riccardo
: Ciao. Senti, questa sera c'è una bellissima serata al privé. Ti va di entrare con noi? Area supervi-ai-pi.
Naomi
: Sì, volentieri. Posso portare pure mia cugina?
Riccardo
: Sì, porta chi ti pare. Basta che sia gente carina, però.
Naomi
: Carina, cioè?
Fiamma
: Carina. Una che non si preoccupa di esserlo, per esempio. O una che non si chiede che vuol dire, per esempio.
Naomi
: Ah, giusto. E allora ci vediamo stasera.
Loris
: Ehm, puoi contarci, bella! Ammazza che bona! Questa è mia. Cioè, se per te va bene, Ric.
Riccardo
: Ma sì, certo, che mi frega a me. Fai il tuo gioco, bello!
Fiamma
: Certo, ragazzi, che dovreste alzare un po' il tiro. Personalità zero. Tra un po' ci porteremo proprio chiunque al privé.
Loris
: Sì, personalità come ti pare, però 5-6 milioni di botte...
Riccardo
: Capisci, Fiamma, bisogna sacrificare la perfezione. Il popolo ha fame.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Il rispetto degli altri per le
nostre
sofferenze ce lo procura soltanto la morte, che nobilita anche le sofferenze piú meschine.
Thomas Mann
Cit. da
I Buddenbrook
Frasi di Thomas Mann
Qui c'è anzitutto molta Asia nell'atmosfera... non per nulla si devono brulicare i tipi della Mongolia moscovita! Questa gente" e Settembrini accennò col mento dietro a sé, "non si regoli spiritualmente su di loro, non si lasci contagiare dai loro concetti, ponga invece la sua natura, la sua superiore natura contro la loro, e consideri sacro tutto quanto a lei, figlio dell'Occidente, del divino Occidente, figlio della civiltà, è sacro per natura e tradizione, per esempio il tempo! Codesta liberalità, codesta barbara larghezza del consumo del tempo è stile asiatico... e forse per questo I figli dell'Oriente si trovano così bene quassù. Non ha mai notato che quando russo dice: "quattro ore" non dice più di quando uno di noi dice "una"? Non è difficile immaginare che la noncuranza di costoro in riferimento al tempo dipenda dalla selvaggia vastità del loro paese. Dove c'è molto spazio c'è molto tempo... infatti si dice che sono il popolo che ha tempo può aspettare. Noi no, noi europei non possiamo. Abbiamo poco tempo, come il nostro nobile continente, articolato con tanto garbo, ha poco spazio, noi dobbiamo ricorrere alla precisa amministrazione dell'uno e dell'altro, allo sfruttamento, caro ingegnere! Prenda per simbolo le
nostre
grandi città, centri e fuochi della civiltà, crogioli del pensiero! Come il terreno vi rincara, È lo spreco di spazio diventa impossibile, nella stessa misura, noti, anche il tempo diviene sempre più prezioso. Carpe diem! Lo disse uno che viveva in una metropoli. Il tempo è un dono di Dio, dato all'uomo affinché usi... ne usi, ingegnere, al servizio dell'umano progresso!
Thomas Mann
Cit. da
La montagna incantata
Frasi di Thomas Mann
Ogni azione è un'ostia nelle
nostre
mani per essere trasformata, con il nostro amore, nel corpo e sangue di Gesù.
Maurice Zundel
Cit. da
Il volto di Dio nel quotidiano
Frasi di Maurice Zundel
Quando assistiamo alla messa, è sempre per accrescere le
nostre
dimensioni fino alle dimensioni del cuore di Cristo e portare nel nostro amore tutta l' umanità, altrimenti Gesù sarebbe un idolo che ci mettiamo in tasca.
Maurice Zundel
Cit. da
Il volto di Dio nel quotidiano
Frasi di Maurice Zundel
Si comprende come Dio non possa fare altro che essere il contrappeso vivente di tutti i nostri rifiuti e di tutte le
nostre
follie.
Maurice Zundel
Cit. da
Vita, morte, risurrezione
Frasi di Maurice Zundel
La chiesa cattolica era un tempo la più superba istituzione del mondo, e s'imponeva alle anime umane. Se in un organismo così potente si scoprono imperfezioni, che fede possiamo avere nelle
nostre
piccole idee e filosofie? Che cosa è bene e cosa è male? Qual è la cosa che realmente importa? Qual è una giusta regola di vita?
Henry James
Cit. da
Roderick Hudson
Frasi di Henry James
Il tempo dimora nelle
nostre
ossa.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
La nostra società vuole che le donne non siano sexy, che non abbiano fiducia in se stesse, che non abbiano opinioni politiche. Questo ci darebbe troppo potere. La nostra società ci chiede di dichiarare e difendere le
nostre
motivazioni, mentre gli uomini fanno ciò che vogliono senza doversi giustificare con nessuno.
Emily Ratajkowski
Frasi di Emily Ratajkowski
Gli aggettivi per definirla sono finiti da tempo e molto prima di lei, che non finisce mai. Come Valentino Rossi, come Roger Federer, come tutti i fuoriclasse che sono tali proprio perché hanno un'ossessione nel cuore. Non a caso le sue prime parole dopo l'impresa sono state: «Mi sento finalmente in pace con me stessa». I tecnici ci spiegheranno le ragioni per cui Federica Pellegrini ha vinto la sua terza medaglia d'oro mondiale sulla soglia dei trent'anni e contro una nuotatrice più giovane e forte. Ma noi che tecnici non siamo, e nelle gesta dei campionissimi cerchiamo qualche suggestione utile alle
nostre
piccole maratone esistenziali, siamo rapiti dalla personalità di questa donna.
Una donna completa, che ha modellato il suo corpo da atleta senza mai rinunciare a essere femmina e con un carattere capace di fragilità improvvise e altrettanto improvvisi recuperi, come quello che ieri l'ha vista rimontare in una manciata di metri dalla quarta alla prima posizione, riportando alla memoria dei meno giovani la vittoria olimpica di Pietro Mennea. Vivere in rimonta è la condizione di coloro che, non sapendo che certe cose sono impossibili, riescono a farle. C'è un momento durante la gara in cui senti di avere esaurito le forze, ha raccontato una volta Alex Zanardi. L'atleta normale si lascia andare. Il campione invece fa ancora un passo, una bracciata, una pedalata. E ritrova magicamente le energie che immaginava perdute. Funziona nello sport e persino nella vita. A qualsiasi età.
[Sulla vittoria di Federica Pellegrini nei 200 sl ai mondiali di nuoto di Budapest, "Abbiamo Fede", Il Caffè di Gramellini, Corriere.it, 27 luglio 2017]
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
Ho 31 anni e quattro figli, non sono un bambino, quello che succede nel mondo lo vedo. Non voglio lanciare un messaggio politico di parte, ma la nostra è sempre stata una musica onesta, e ora che vediamo al di là delle
nostre
vite personali, saremmo disonesti se ignorassimo certi temi.
Chester Bennington
Frasi di Chester Bennington
[Al cineforum proietteranno il film Quei bravi ragazzi per un errore nella consegna della pellicola]
Stansfield
: Va bene, basta così: forza andiamo.
Giovanni
: Non fare lo stupido, e dai, e dai: attireremo dieci volte l'attenzione se ce ne andiamo via ora, si chiederanno da cosa scappiamo.
Stansfield
: Non voglio passare due ore ad ascoltarti fare l'elegia sugli home video della tua famiglia.
Giovanni
: È un buon film Stan, gangster a tutto schermo, è un arrapamento per un super poliziotto come te: scommetto che è il tuo film segaiolo segreto, ammettilo.
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
: Nella nostra lunga amicizia questa è la nostra prima uscita fra uomini.
Stansfield
: Amicizia...
Giovanni
: Sì, insomma, forse sei quello che odio di più in questo cazzo di mondo, ma ci conosciamo da quanto: nove, dieci anni... la mia libertà si basa sul profondo rispetto che ho per te.
Stansfield
: Spiegami come funziona, come possiamo avere un'amicizia se mi odi?
Giovanni
: Funziona benissimo: guarda i miei migliori amici, li ho uccisi tutti.
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
[Warren è davanti alla preside e a tutti i professori della sua scuola]
Preside
: Warren Blake, non c'è molto da dire sui tuoi voti: quindici su venti in tutte le materie, nessun problema lì. Adesso parliamo della tua condotta e delle ventidue lamentele che ho ricevuto su di te.
Warren
: Lamentele? Per che cosa?
Preside
: Scegli pure: aggressione, corruzione, bullismo, minacce a studenti, professori, adulti... Da dove vuoi cominciare?
Warren
: Voglio il mio avvocato.
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
: Cazzo!!
Maggie
: Giò!?
Giovanni
: Tesoro, non posso... scusami ma solo una bella e vecchia espressione è meritevole della tua pasta, è così buona che l'unico modo per descriverla è "Cazzo che buona!!": è il complimento massimo.
Maggie
: Ne farei a meno dei tuoi complimenti del cazzo.
Giovanni
: Tesoro, è così buona, è meglio che a New York.
Maggie
: La memoria ti fa cilecca amore: questi pomodori vengono dalla Spagna, non hanno nessun sapore neanche se li spremi.
Warren
: Sì, l'Alzheimer è in arrivo papà.
Giovanni
: Sì ok, ma sai: tu fai una cosa che è strabiliante.
Belle
: No, la nostalgia compensa la mancanza di sapori e stimola il cervello per ricreare tutti i sapori mancanti.
Giovanni
: Cosa vi prende ragazzi, eh? Sto cercando di fare un complimento a vostra madre qui e voi attaccate con delle sciocchezze?
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Sindaco
: Sa signor Blake, so che l'ufficio del sindaco è sempre il perfetto capro espiatorio, ma per una volta noi non abbiamo fatto niente.
Giovanni
: Be', talvolta fare niente rende colpevoli quanto aver fatto un mucchio di cose.
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Warren
: Ti sei mai resa conto di quante cose papà è capace di esprimere solo con la parola "cazzo"?
Belle
: Ossia, è un analfabeta?
Warren
: No, voglio dire: è un bravo vecchiarello perciò sai parla per essere capito, non per fare delle frasi. Detto da lui "cazzo" significa "Vacca puzza in che casino mi sono ficcato", o "Grandiosa la pasta" o "Me la pagherà quello, eh". Perciò perché uno così deve stare sveglio tutta la notte a scrivere quando potrebbe già esprimere l'intera gamma delle emozioni umane con una singola parola?
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Maggie
: Non è venuto?
Belle
: No, ma aveva detto solo "forse", ha un esame la settimana prossima.
Maggie
: Senti tesoro, io non conosco il ragazzo, ma dev'essere un pochino coglione se preferisce la matematica a una bellissima ragazza, capisci cosa intendo?
Belle
: Sì mamma, quando avrò finito con lui non saprà contare nemmeno con le dita.
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Maggie
: Si può sapere che fai con quella macchina da scrivere?
Giovanni
: Sì, stavo scrivendo.
Maggie
: Non me la bevo Giovanni, conserva le cazzate per i vicini.
Giovanni
: Te l'ho detto, scrivevo.
Maggie
: A malapena sai leggere, vuoi mollarci un libro sullo sbarco in Normandia? Non sai nemmeno chi era Eisenhower.
Giovanni
: Scordati lo sbarco in Normandia, quella è solo una finta: scrivo un'altra cosa.
Maggie
: Condividila con noi. Che scrivi?
Giovanni
: Le mie memorie.
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
: E i vostri professori come sono?
Belle
: Piuttosto bravi.
Warren
: Schiappe del cazzo.
Maggie
: Warren, eviti per favore di usare la parola "cazzo" in ogni frase?
Warren
: Scusa, mamma.
Maggie
: Non siamo più a Brooklyn ora.
Giovanni
: Tua madre ha ragione figliolo, non siamo più a Brooklyn. Anzi: non esiste posto più lontano da Brooklyn di questa topaia del cazzo.
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Maggie
: Mi scusi, ma dove posso trovare la pasta?
Commesso del market
: In fondo sulla destra, dopo il cibo per cani.
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Maggie
: C'è niente in questa zona che valga la pena di vedere? Chessò, musei, monumenti...
Cameriera
: C'è un bellissimo museo delle presse a Verneuil e c'è la chiesa di santa Cecilia con le... con i vetri colorati del quindicesimo secolo.
Maggie
: Ah, ci posso arrivare a piedi?
Cameriera
: No, è nel prossimo paese, a venti chilometri.
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Stamattina valevo venti milioni di dollari, probabilmente ora ne valgo il doppio. Ho fregato la morte tante di quelle volte che non ci penso nemmeno più, è come farsi beccare all'aperto da un temporale: devi solo evitare di farti colpire dai fulmini. Ma tutto considerato ho avuto una buona giornata, la mia famiglia è più unita di quanto non lo sia mai stata, l'acqua in città non è più marrone e per un paio d'ore sono stato la stella del cineclub locale di Chalong-sur-Avre. In effetti l'unica cosa che mi fa incazzare di brutto ora è che devo riscrivere per intero questo cazzo di libro e che dobbiamo ricambiare il cognome: e che palle.
Giovanni Manzoni
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Prenderai quell'argenteria e la rimetterai dove l'hai trovata carina carina, sennò ti spezzo tutte e due le braccia.
[a una vicina che le aveva rubato una posata]
Maggie Manzoni
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Al Capone diceva sempre: "Chiedere educatamente con una pistola in mano è meglio che chiedere solo educatamente".
Giovanni Manzoni
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Ehi ragazzi, se questo è il vostro approccio con le donne, non andrete molto lontano. Le ragazze non sono dei giocattoli che vi scopate nel parco, capito?! Il vostro futuro dipende dalle donne. Non vi frega del vostro futuro?! Perciò prendetevi cura di loro, o non ne avrete neanche una.
[dopo aver pestato un suo spasimante con la racchetta]
(Belle Manzoni)
Giovanni Manzoni
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel 1931 mio nonno guidava una delle duecento Cadillac noleggiate dal leggendario leader genovese per il corteo funebre di sua moglie; nel 1957 mio padre, Cesare Manzoni, era uno dei centosette boss di tutto il paese invitati al convegno di Apalachin, finita in una caccia all'uomo. Ve lo immaginate io che timbro il cartellino in una fabbrica? Potevo ribellarmi
[...]
ma questo non sarebbe mai successo: presi in mano gli affari di famiglia di mia spontanea volontà, nessuno mi obbligò.
[Il riferimento è riunione di Apalachin, tenutasi il 14 novembre 1957 nella villa del boss Joseph Barbara, dove parteciparono i oltre cento rappresentati delle più influenti famiglie mafiose statunitensi]
Giovanni Manzoni
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Ok, possiamo non farla tanto lunga qui? Di cosa vi occupate: bullismo, protezione, estorsione? Avete il monopolio o vi dividete il mercato? In che reinvestite la grana?
[ai bulli che lo importunano in palestra]
(Warren Manzoni)
Giovanni Manzoni
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
La sola domanda che dovremmo farci durante la nostra esistenza è: Quanto vale la vita di un uomo? Sapere quanto vale e sapere in che giorno morirai. Io? Io valgo venti milioni di dollari, e darei fino all'ultimo mio dollaro per riavere la mia vecchia vita.
Giovanni Manzoni
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Dal fondo di te, e inginocchiato,
|
un bimbo triste, come me, ci guarda.
|
Per quella vita che arderà nelle sue vene
|
dovrebbero legarsi le
nostre
vite.
|
Per quelle mani, figlie delle tue mani,
|
dovrebbero uccidere le mie mani.
|
Per quegli occhi aperti sulla terra
|
vedrò un giorno lacrime nei tuoi.
|
|
Io non voglio, Amata.
|
Perché nulla ci leghi
|
che nulla ci unisca.
|
Né la parola che profumo' la tua bocca,
|
né ciò che non dissero le parole.
|
Né la festa d'amore che non avemmo,
|
ne i tuoi singhiozzi presso la finestra.
|
|
(Amo l'amore dei marinai
|
che baciano e se ne vanno.
|
Lasciano una promessa.
|
Non tornano mai più.
|
In ogni porto una donna attende:
|
i marinai baciano e se ne vanno.
|
Una notte si coricano con la morte
|
nel letto del mare.)
|
|
Amo l'amore che si distribuisce
|
in baci, letto e pane.
|
Amore che può essere eterno
|
e può essere fugace.
|
Amore che vuol liberarsi
|
per tornare ad amare.
|
Amore divinizzato, che s'avvicina.
|
Amore divinizzato che se ne va.
|
|
Più non s'incanteranno i miei occhi nei tuoi occhi,
|
più' non s'addolcirà vicino a te il mio dolore. Ma dove andrò porterò il il tuo sguardo
|
e dove camminerai porterai il mio dolore.
|
Fui tuo, fosti mio. Che più? Insieme facemmo
|
un angolo nella strada dove l'amore passò.
|
Fui tuo fosti mia. Tu sarai di colui che t'amerà,
|
di colui che taglierà nel tuo orto ciò che ho seminato io.
|
Me ne vado. Sono triste: ma sempre sono triste.
|
Vengo dalle tue braccia. Non so dove vado.
|
... Dal tuo cuore un bimbo mi dice addio.
|
E io gli dico addio.
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Farewell
Frasi di Pablo Neruda
In campo non andavo certo io. Mica stiamo parlando di Moggi-Udinese o Moggi-Lazio: non capisco e sono sorpreso per l'atteggiamento del club. Come si fa a pensare che non facessi gli interessi della Juve? Li ho fatti anche con le sim straniere: ero pedinato e intercettato, dovevo difendere le
nostre
strategie di mercato. Me le hanno comprate loro. Andrea
[Agnelli]
fa benissimo a chiedere la restituzione dei due scudetti, li abbiamo vinti meritatamente perché eravamo i più forti.
Luciano Moggi
Frasi di Luciano Moggi
[Il gruppo si ferma a una casa con le finestre e le porte chiuse]
Elliot
: Possiamo avere qualcosa da mangiare? Abbiamo una bambina con noi e sta morendo di fame.
Uomo paranoico
[dall'interno della casa]
: Non vi farò portare dentro quel gas avvelenato! Andatevene!
Elliot
: Signore, qui non c'è nessun gas. Non c'è nulla qui fuori.
Uomo paranoico
: Hanno detto di chiudersi in casa!
Elliot
: Noi stiamo bene. Non ci è successo ancora niente. Lo può vedere da solo, sentire dalle
nostre
voci. Siamo perfettamente normali!
[comincia a canticchiare Black Water, dei The Doobie Brothers per dare prova di stare bene]
Elliot
: Old black water, keep on rollin' Mississippi moon, won't you keep on shinin' on me. Visto? Siamo normali.
Uomo paranoico
: Voi non siete di qui! Andatevene!
Elliot
: Niente... Niente, non funziona...
Josh
: Apri la porta, brutto stronzo!
Elliot
: Ehi, Josh! Non fare così! Scusi, non voleva!
Jared
: C'è un'altra persona dentro!
Alma
: Jess, Jess vieni qui!
Josh
: Senti, vogliamo solo da mangiare per la bambina, pezzo di merda!
[cerca di sfondare la porta a calci]
Elliot
: Josh, piantala!
Uomo paranoico
: Vi consiglio di non fare entrare il gas!
Elliot
: Signore, l'aria è buona qui fuori, le giuro, non ha niente di cui preoccuparsi.
Uomo paranoico
: Magari state con i terroristi!
Elliot
: Non credo si tratti di terroristi.
[Josh da un calcio alla porta]
Josh, t'ho detto di piantarla!
Josh
[ultime parole]
: Sono fuori di testa, signor Moore!
Jared
[ultime parole]
: Forza, venite fuori!
Uomo paranoico
: State con i terroristi!
Elliot
:
[il padrone di casa paranoico fa spuntare la canna di un fucile da una finestra e spara prima a Josh e poi a Jared]
No! Jared!
Dal film:
E venne il giorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Siccome le
nostre
sconfitte spesso rendono felici gli altri dovremmo addirittura essere contenti, delle
nostre
sconfitte.
Mauro Corona
Frasi di Mauro Corona
Ci siamo perduti dietro alle
nostre
trincee emotive, le frustrazioni lasciano spazio a sentenze sulle vite degli altri. Le vite degli altri sono uno spettacolo da criticare, da giudicare, additare... e il dito, puntando verso ciò che non ci piace, (o verso ciò che ci piace ma non possiamo averlo e quindi non ci piace), lascia solo una impronta digitale sullo schermo, il vetro luminoso, la grande connessione con l'intero pianeta e, al contempo, cupola di vetro delle
nostre
vite, oltre la quale non c'è vita. Il nostro grande limite.
La rivoluzione comodamente da casa.
Lo sdegno spalmato sul divano.
E senza connessione... non siamo niente di niente.
Levante
Frasi di Levante
Un giorno sarà superata ogni forma di specismo: non parleremo più di specie "utili" e di specie "nocive" e tutti gli animali godranno delle stesse tutele oggi riconosciute a quelli che abitano nelle
nostre
case. Anche quelli selvatici. Perché non si può dormire con il gatto sul letto e poi portare il bambino a vedere i suoi parenti selvatici ridotti all'ombra di se stessi sotto il tendone
[del circo]
.
Michela Brambilla
Cit. da
Manifesto animalista
Frasi di Michela Brambilla
I conigli meritano le stesse tutele di tutti gli altri animali che vivono nelle
nostre
case o che comunque sono inseriti nel contesto familiare.
[Nel 2015]
Michela Brambilla
Frasi di Michela Brambilla
Ben
: Stai per morire?
Jackie
: Tu che ne pensi?
Ben
: Sì... Poi non ti posso più vedere?
Jackie
: Beh... Non vedrai il mio corpo, ma... hai presente i bruchi che si trasformano in un'altra cosa?
Ben
: In farfalle.
Jackie
: Già... Basta che provi a pensare a me che... che volo via da qualche altra parte. E naturalmente un vero mago lo conosce il segreto, sa che anche se una cosa non si vede più, non vuol dire che non ci sia. Quindi anche se ti potrà sembrare che sono scomparsa, il mago sa come stanno le cose.
Ben
: E allora dove sarai?
Jackie
: Qui dentro, proprio dentro al mago.
Ben
: Potrò parlarti quando sarai qui?
Jackie
: Sempre, sempre, sempre! Non sentirai la mia voce, ma in fondo in fondo saprai cosa ti sto dicendo.
Ben
: Però non basta...
Jackie
: No... No... Certo che no, è chiaro... Perché non è tutto, e noi vogliamo tutto, non è vero? Già... Però ci resta ancora una cosa, una delle
nostre
cose più grandi che potremo avere sempre. Lo sai qual è? I nostri sogni, amore mio. Possiamo sempre incontrarci nei nostri sogni, lì possiamo parlare l'uno con l'altro... E fare passeggiate insieme: d'estate, d'inverno, sotto la pioggia, con il sole. E io posso venirti a prendere e poi voliamo insieme.
Ben
: Nessuno ti vuole bene come me!
Jackie
: No... E nessuno me ne vorrà mai!
Dal film:
Nemiche amiche
Scheda film e trama
Frasi del film
La mediocrità annichilisce, appiattisce, rende tutti uguali. La fantasia e i sogni sottolineano le
nostre
risorse interne, cioè il nostro stesso segreto di vivere.
Paolo Crepet
Cit. da
La gioia di educare
Frasi di Paolo Crepet
Drugo
: Dove pensi di andare, amico?
Walter
: Prendi il facsimile, guido io.
Drugo
: Cosa?
Walter
: Il facsimile!
Drugo
: Il cosa?
Walter
: La controfigura della borsa.
Drugo
: Ma che...
Walter
: Hanno già chiamato?
Drugo
: Che cosa c'è qui dentro?
Walter
: Le mie mutande sporche. Il bucato. La biancheria.
Drugo
: Walter, ci dev'essere un motivo per cui hai portato le tue mutande sporche.
Walter
: Ma certo che c'è: il peso. Il facsimile deve sembrare pieno.
Drugo
: Walter, ma che cazzo ti frulla in testa?
Walter
: Hai indovinato. Mi è frullata in testa un'idea: perché noi dovremmo accontentarci di ventimila dollari?
Drugo
: Noi? Che cosa c'entra noi? Hai detto solo che volevi accompagnarmi!
Walter
: La mia opinione è che non dovremmo accontentarci di ventimila dollari, quando possiamo tenerci tutto il malloppo, mi sbaglio?
Drugo
: Sì che ti sbagli, questo non è mica un gioco, amico!
Walter
: Oh, ma sì che è un gioco, l'hai detto tu stesso: si è rapita da sola.
Drugo
: Ho detto solo che pensavo... Pronto, Drugo.
Voce
: Chi è che parla?
Drugo
: Sono Drugo, il postino. Dove vuoi che andiamo?
Voce
: Andiamo?
Drugo
: Cazzo!
Walter
: Che c'è?
Drugo
: Sì, qui con me c'è l'autista, capisci, non posso guidare la macchina, pensare ai soldi,parlare al telefono...
Voce
: Zitto, imbecille!
Walter
: Drugo, stai facendo un bordello!
Voce
: Chi ha parlato?
Drugo
: È l'autista che ha parlato, te l'ho detto... Cazzo!
Walter
: Ma che diavolo è successo?
Drugo
: Walter!
Walter
: Ma che diavolo è successo?
Drugo
: Ha messo giù!
Walter
: Cosa?
Drugo
: Hai mandato tutto a puttane! Tutto a puttane, capisci? La sua vita era nelle
nostre
mani!
Walter
: Calma, Drugo.
Drugo
: Siamo fottuti, non beccheremo un cazzo di niente perché quelli la uccideranno. Siamofottuti, Walter!
Walter
: Niente è perduto, dammi retta, abbi fiducia, Drugo. Richiameranno.
Drugo
: Seee...
Walter
: Quella si è rapita da sola. Visto? Niente è perduto, Drugo. Niente è perduto. Sono solamente una banda di principianti.
Drugo
: Walter, Walter, la pianti? Vuoi tapparti la bocca almeno quando parlo con loro, puttana della miseria?
Walter
: Sì, sì, come vuoi. Però sono principianti.
Drugo
: Ah! Drugo.
Voce
: Bene, andiamo avanti. Ma non fate scherzi strani.
Drugo
: Sì, sì!
Voce
: Niente scherzi strani, chiaro?
Drugo
: Sì, devi solo dirmi dove vuoi che ci dirigiamo.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Se uno che lavora per me, vuole iniziare una relazione con una della
nostre
attrici a contratto, devo licenziarlo.
Howard Hughes
Dal film:
L'eccezione alla regola
Scheda film e trama
Frasi del film
Usando al massimo le
nostre
capacità, non esistono problemi che non riusciamo a risolvere.
Bailey
Dal film:
The Circle
Scheda film e trama
Frasi del film
Usando al massimo le
nostre
capacità, le possibilità sono infinite.
Bailey
Dal film:
The Circle
Scheda film e trama
Frasi del film
Bob
: Stanno arrivando! Di chi è questo whisky? Tu? Tu? Sta arrivando! Uh! Ce n'è per tutti, gente! Uh! Dio ci salverà! Drink per tutti!Tequila per voi! Venite al bancone, signore e signori! Devi accendere?
I Partecipante
: Funziona ancora?
Bob
: Sì. Dunque, sì, aveva chiesto un cocktail con gin. Ha detto Gin Buck o Gin Fizz?
II Partecipante
: Senti, fa' quello che ti viene meglio. È uguale.
Bob
: Che aveva chiesto? Ah. Sì, mi pare questo qui.
Larry
: Phil? Phil, Phil, Phil, ma lo sai che ore sono?
Phil
: Scommetto che me lo dirai.
Larry
: Sono le nove e mezza!
Phil
: E allora?
Larry
: Ma come sarebbe "e allora"? È cominciata alle sette, lui non viene.
Phil
: Ha detto che sarebbe venuto.
Larry
: Si vede che scherzava, perché lui qui non c'è. Non c'è, Phil.
Phil
: E che cosa vuoi che faccia?
Larry
: Fa' un po' il preoccupato.
Phil
: Sono preoccupato.
Larry
: Ah, davvero?
Phil
: Sì, sono preoccupato, Larry.
Larry
: No, perché allora lo nascondi molto, molto bene.
Phil
: Senti, cerca... di avere fede. Ce la fai? Per una volta.
Larry
: Avere fe... ? Ah, beh... Avere fede?
Partecipanti
: Il grande... Kahuna! Uh! Uh! Uh! Uh!
Partecipante
: Tante grazie, eh?
Phil
: Quel figlio di un cane! Mi ha parlato di pallacanestro per quasi due ore. Ed è riuscito solo a dimostrarmi che non ci capisce praticamente nulla. Cosa? Non c'era un bicchiere più piccolo? Potevi darmi un ditale, magari.
Bob
: Sono tutti sporchi.
Phil
: Dammi quella bottiglia. È questo che mi piace delle convention, che mi fa impazzire di queste cose. Cioè, che tu prendi un tale, lo separi dalla moglie per un paio di giorni, gli fai bere un paio di bicchieri in più, e lui tutt'a un tratto diventa in assoluto il più grande esperto di sport al mondo. Ecco perché Dio ha creato le mogli: perché facciano capire agli uomini quando stanno facendo i coglioni. Se tu separi uno da sua moglie, anche per poco tempo, quello non ha la più vaga idea di come comportarsi. Puoi credermi.
Bob
: Sai, la Bibbia dice che Dio creò Eva come aiuto degno dell'uomo.
Phil
: Come cosa?
Bob
: Un aiuto per... adatto alle sue esigenze.
Phil
: Ah, io non so niente di questa roba, ma quello che so è questo: Dio creò le donne per fare da specchio, così un uomo può vedere che asino è. Voglio dire, tu mi parli di anime... Un uomo non sa assolutamente com'è la sua anima, non ha la minima idea di che aspetto abbia la sua anima, fino a che non scruta negli occhi della donna che ha sposato, e allora, se è appena decente come essere umano, passa almeno due giorni a vomitare. Perché nessun uomo, nessun uomo perbene può tollerare quell'immagine. Dai, togliti le scarpe, mettiti comodo, se ne sono andati tutti.
Bob
: Non avevi detto che non ti piaceva essere sposato?
Phil
: Certo, non m'è piaciuto, ma questo non vuol dire che non lo raccomandi. Ci sono tante cose a questo mondo che sono giuste, ma non necessariamente piacevoli. Prendi la circoncisione. Oh! Era ora, finalmente. Dove cavolo sei stato?
Larry
: Come sarebbe dove cavolo sono stato? Mentre voi ve ne stavate qui a lisciarvi tutti i coglioni che sono entrati da quella porta, io me ne sono andato in cerca del "grande Kahuna"!
Bob
: Il cosa?
Larry
: Il "salvatore", Bob. "El presidente"! L'uomo che proferendo una sola parola, con una singola eiaculazione di suoni potrebbe ingravidare la nostra azienda.
Phil
: L'hai trovato?
Larry
: Phil, usa la tua intuizione, per un secondo. Usa quel dono del Signore, vedi di indovinare qual è la realtà della situazione. Ho l'aria d'averlo trovato?
Phil
: No.
Larry
: Bravo, ce l'hai ancora!
Bob
: Ma di chi state parlando?
Larry
: Stiamo parlando del "grande Kahuna", Bob, del grosso pesce che deve abboccare. Hai mai letto "Il vecchio e il mare"?
Bob
: No.
Larry
: Hm, va bè, lasciamo perdere, va. Stiamo parlando di un uomo che rappresenta, lui da solo, il più grosso cliente che la nostra azienda abbia mai visto e che probabilmente vedrà mai.
Phil
: Potenziale cliente.
Larry
: Ah, potenziale. Sì, fai bene a puntualizzarlo! Potenziale! Che avrebbe potuto. Perché era nostro còmpito, compari, trasformare quella potenzialità in realtà. Farlo cadere nelle
nostre
braccia. Si doveva corteggiare, quell'uomo. Promettergli doni, se necessario, per attirarlo dalla nostra parte. Ma ci siamo riusciti o abbiamo fallito? Si vota per alzata di mano.
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Sì, è sicuro che finirà. Quando avranno ripescato i nostri corpi nel fiume, e spedito il nostro spirito sulla Luna, solo allora sarà finita. È quello che è in mezzo che dà fastidio: l'essere spellati vivi e bruciati. Il resto è solo pace.
Bob
: Sei dovuto andare a cercare questo signore?
Larry
: Abbiamo dovuto, Bob. Non era previsto che lo facessimo, ma, sì, abbiamo dovuto. Si supponeva che lui sarebbe venuto qui stasera. Qualcuno avrebbe dovuto attirarlo qui per un drink.
Phil
: Perché guardi me, scusa? La mia parte l'ho fatta.
Larry
: Gli hai telefonato?
Phil
: Certo che gli ho telefonato, eccome!
Larry
: E hai parlato con lui direttamente.
Phil
: Ho parlato con la sua segretaria.
Larry
: Aaah!
Phil
: Stava facendo un'interurbana importante. Mi ha assicurato che veniva.
Larry
: Oh! Ti ha assicurato che veniva! Sai che c'è? Ti ha fatto uno scherzo! Ci saranno stati un sacco di suoi amici, tutt'intorno al vivavoce, che dicevano: "Senti questo!". Scommetto che tira bidoni per hobby.
Phil
: Sarà capitato qualcosa.
Larry
: Direi che è quasi ovvio che è capitato qualcosa.
Bob
: Magari si è sentito male all'ultimo minuto.
Larry
: No, no, no, no, è qui, è qui. L'ho sentito nominare varie volte questa sera e sempre al presente. È qui, amici miei. Solo che non è qui. Se cogliete la sottile sfumatura.
Phil
: Però, dobbiamo soltanto trovare un'altra strada, ecco tutto.
Larry
: Phil, scusa, sei sordo? L'abbiamo perso. Era invitato, ma non è comparso. Siamo come i dinosauri quando cambiò il clima, non abbiamo più alcuna ragione di vagare sulla Terra.
Bob
: Perché non potete fissare un appuntamento e incontrarlo normalmente in ufficio?
Larry
: Non si fissa un appuntamento con quello lì, è il Presidente, ti manda dai suoi... sottoposti.
Bob
: Perché non andiamo dai sottoposti?
Larry
: Perché sono tutti dei coglioni. Tutti, nessuno escluso. Certe volte si devono lasciar perdere i pesci piccoli, ingraziarsi qualcuno più in alto sulla scala che possa dire: "Sapete che cìè? Li voglio provare questi nuovi prodotti, quindi comprateli, provateli, oppure fottetevi, perché vi licenzio!".
Phil
: Proverò a ritelefonare alla segretaria domattina.
Larry
: Phil, hai sentito una sola parola di quello che ho detto? Capisco che è nella natura umana pensare che abbiamo ancora una chance, ma è un'illusione e basta! Domani ce ne torneremo a Chicago e Evans ci dirà: "Ehi, Phil, Larry, Bob, venite nel mio ufficio, ho qualcosa per voi. Piegatevi". Ah... Che ne dici, Bob, vuoi fare questo per vivere?
Bob
: Non lo so, la serata mi è parsa interessante.
Larry
: Ah sì? In che senso?
Bob
: Si sentono un sacco di storie interessanti.
Larry
: Questo si fa. Vanno distinte dalle tante cazzate che volano in serate del genere. Ma ci sono, se vuoi ascoltarle.
Bob
: C'è sempre così tanta gente?
Larry
: Sembrava che ci fosse tanta gente perché la camera era tanto piccola.
Phil
: Larry!
Larry
: Scusa, le carote mi hanno dato alla testa.
Bob
: Ho conosciuto uno che si è messo a parlarmi di cani.
Larry
: Che ti ha raccontato?
Bob
: Che ne ha sempre avuti. Mi ha detto che... ha avuto dei cani per tutta la vita, soprattutto pastori tedeschi.
Larry
: Non è tanto insolito, c'è un sacco di gente che ha dei cani.
Bob
: Lo so, ma era uno che aveva fatto tante di quelle cose... All'ultimo aveva dovuto far fare l'iniezione perché aveva morso una persona. Poi ha cominciato a parlarmi di quello prima, e di quello ancora prima, e di quello ancora prima. E così mi sono fatto un quadro di tutta la sua vita, attraverso una serie di cani, soprattutto pastori tedeschi.
Larry
: Vorrei che ci fosse Murdock qui con noi.
Bob
: Chi è Murdock?
Larry
: Dale Murdock, il più grande agente vendite che la nostra azienda abbia mai avuto. Dio del cielo, che talento!
Bob
: Un uomo di successo?
Larry
: No, più che di successo, capisci, quello là... quello là aveva il dono. Era come sai... quando guardi certi atleti che ti danno l'impressione di fare dei gesti che hanno sempre conosciuto, non che hanno dovuto imparare. E per Murdock era così trattare con le persone.
Bob
: Dov'è adesso?
Larry
: Chi? Murdock?
Bob
: Sì.
Larry
: Ah, ha avuto quello che meritava. Già. Ho sentito che ora sta in Florida.
Phil
: Io ho sentito dire da qualcuno che... che aveva tutta una catena di Burger King.
Larry
: Non ho dubbi che debba essere la più importante catena della Florida. Ma i giorni di Murdock sono passati, gente, e ora sono i giorni di Larry e Phil. Phil e Larry, e Bob. Tre sfigati che stanno per prenderla regalmente nel culo!
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Sei convinto, eh?
Phil
: Certo.
Larry
: Beh, spero che tu abbia ragione, perché esserci lasciati sfuggire in questo modo Fuller può essere interpretato come un segno di assoluta incompetenza, il che ci mette in una pessima luce.
Bob
: Scusa, hai detto Fuller?
Larry
: Sì.
Bob
: Dick Fuller?
Larry
: Sì, Dick... Richard... Perché, lo conosci?
Bob
: Era quello con cui ho parlato.
Larry
: Cosa? Che? Che?
Bob
: Quello dei cani! Quello era Dick Fuller!
Larry
: Oh, ma smettila!
Bob
: No, sul serio, mi ha dato il biglietto da visita.
Phil
: Ma che mi venga un colpo! Da' qua, fammi vedere! Ma non hai controllato i cartellini di tutti?
Larry
: Ho controllato i cartellini di tutti! E a quelli che non ce l'avevano sono andato e gli ho chiesto: "Come ti chiami?".
Bob
: Non aveva il suo cartellino.
Larry
: Cosa?
Bob
: Cioè, non aveva il suo, penso fosse quello di un altro.
Phil
: Perché diavolo doveva portare il cartellino di un altro, Bob?
Bob
: Non lo so, doveva aver già bevuto un po' prima di venire qua. L'avrà scambiato con qualcun altro. Ho avuto l'impressione che volesse essere lasciato in pace. Era distrutto per il cane.
Larry
: No, cazzo, non ci posso credere! Ma come? Avevamo Dick Fuller qui a portata di mano e ce lo siamo fatto scappare via?
Bob
: Mi dispiace.
Phil
: Non è colpa tua, Bob.
Larry
: Ce l'avevamo, ce l'avevamo, era nostro!
Phil
: La prossima volta chiedi il nome alle persone, che il cartellino ce l'abbiano o no.
Larry
: Ti do un'informazione: non ci sarà una prossima volta per noi, mio caro. Avevamo Dick Fuller nella nostra sfera di influenza, e lo abbiamo lasciato andare via senza dirgli neanche una parola.
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Di che cosa avete parlato, Bob?
Bob
: Di... Non lo so, varie cose.
Larry
: Senti, potresti essere un po' più specifico? Di sport, del tempo, di cosa?
Bob
: Di cani soprattutto.
Larry
: Tutto qui? Nient'altro?
Bob
: Di cani... e poi si è parlato della famiglia. Mi ha chiesto di mia moglie.
Larry
: Tua moglie?
Bob
: Sì.
Larry
: E che voleva sapere di tua moglie?
Bob
: Niente. Così, ha chiesto.
Larry
: Gli hai detto che poteva averla, se voleva, e se in cambio faceva qualche affare con noi?
Phil
: Larry!
Larry
: Allora, cosa? Di che avete parlato, Bob?
Bob
: Forse... Non saprei... Di religione, un po'.
Larry
: Tu col presidente di una delle più grandi industrie manifatturiere del Midwest hai parlato di religione?
Bob
: Beh, è questo che è? Io non lo sapevo.
Larry
: Va bene, aspetta un po'. Che gli hai detto? Che... cosa gli hai detto sulla religione?
Bob
: Abbiamo... chiacchierato.
Larry
: Non lo hai contraddetto, vero?
Bob
: No.
Larry
: Grazie a Dio. È la prima regola sul parlare di religione a una convention: non contraddire il cliente. No, mi correggo, è la seconda regola. La prima regola sul parlare di religione alle convention è: no.
Bob
: "No"... "No" cosa?
Larry
: Non farlo.
Bob
: Beh, sembra che siamo ancora vivi.
Larry
: Lo hai contraddetto mai?
Bob
: No.
Larry
: Bene, ecco perché. Per questa ragione sei ancora vivo.
Bob
: È stata una bella chiacchierata.
Larry
: Beh, come sei finito a parlare di religione con Dick Fuller? Scusa, ce lo spieghi?
Bob
: È venuto fuori con le morti dei suoi cani. Così.
Larry
: Gli hai detto che i suoi cani sono in cielo?
Bob
: No.
Larry
: Gli hai detto che sono all'inferno?
Bob
: Ovviamente no.
Larry
: E allora cosa? Si può sapere cosa gli hai detto di preciso?
Bob
: Niente, ci... ci siamo messi a parlare. La storia dei cani è stata solo l'innesco. Per metterci a parlare della vita e della morte.
Larry
: È stato l'innesco, Bob?
Bob
: Certo.
Larry
: Il che implica, se non erro, che stavi cercando di avere l'opportunità di... di parlare della vita e della morte.
Bob
: Certo, credo fosse così. Certo.
Larry
: Beh, no, non dire "certo", perché non è certo. Insomma, io non me l'aspetto. La maggior parte delle persone, sai, non se ne va in giro cercando l'opportunità di avviare una conversazione con un perfetto estraneo, sulla vita, e la morte e la religione e altre cose insane...
Bob
: Certe persone sì.
Larry
: Certe persone probabilmente sì, ce n'è qualcuna, e apparentemente tu sei una di quelle. Ma il più delle persone no, Bob. Il più delle persone, se gli chiedi della vita e della morte, dice: "La vita è bene, la morte è male". Fine. Non se ne va in giro a cercare opportunità.
Bob
: Si vede che io non sono il più delle persone.
Larry
: Bob, sai, questo probabilmente è vero, è una saggia considerazione.
Bob
: Credo che sia importante che la gente sappia in cosa credi.
Larry
: Oh, Gesù Cristo!
Bob
: Se avessi saputo che avevate bisogno di parlare con quel tale, vi avrei detto... vi avrei avvertito in qualche modo.
Phil
: Non è colpa tua, Bob.
Larry
: Phil!
Phil
: Come faceva a sapere che stava parlando proprio con lui?
Larry
: Che gli parlasse sì, ma che lo ascoltasse no, non credo. Almeno non per cogliere l'occasione di fare gli interessi dell'azienda. Insomma, se la conversazione fosse rimasta su un piano più terra terra, allora magari sarebbe riuscito a farla scivolare verso un argomento banale, in cui i lubrificanti si potevano menzionare.
Phil
: Questo non lo puoi sapere.
Larry
: Oh, andiamo! Le probabilità sarebbero state molto alte. Ma invece la conversazione non ha seguìto il suo corso naturale, perché qualcuno teneva il timone e la dirigeva, non è vero, Bob?
Phil
: A me pare che Fuller volesse essere lasciato in pace.
Larry
: Non è questo il punto e lo sai.
Bob
: Phil ha ragione. Praticamente me l'ha detto.
Larry
: Beh, ragazzi, amici, compari, il nostro dovere era quello di spegnere quel suo desiderio, almeno per un pochino, di accendere il suo interesse. E vi faccio notare che non voleva essere lasciato in pace, altrimenti sarebbe restato nella sua camera d'albergo tutta la sera. Non avrebbe scorrazzato per la suite in cerca di conversazione. Non voleva essere lasciato in pace, solo non parlare d'affari.
Phil
: E anche in questo caso ci andava male.
Larry
: Ma per favore, lo sai che c'è il modo di aggirare certi ostacoli. Senza importunarlo, ma per comunicargli quello per cui eravamo venuti fin qui, mi spiego?
Bob
: Senti, mi dispiace.
Larry
: È inutile dispiacersi. Dispiacersi non serve a niente, adesso.
Bob
: Che altro posso fare?
Larry
: Niente, non puoi fare un bel niente, al punto in cui siamo. Niente. Ha detto per caso dove alloggiava?
Bob
: È in quest'albergo.
Larry
: In questo albergo?
Bob
: Sì.
Larry
: Oh.
Phil
: Cosa vorresti fare? Bussare alla sua porta in piena notte?
Larry
: Sto chiedendo, Phil. È un crimine adesso? Perché pensavo che domani mattina potremmo, sai, incontrarlo, così per caso, giù di sotto in caffetteria.
Phil
: Se non sappiamo che faccia ha!
Larry
: Lo sa Bob.
Bob
: Ve lo indico volentieri.
Phil
: Cos'è questa roba scritta dietro al biglietto, Bob?
Bob
: È dove ha detto che andava uscito di qua.
Larry
: Cosa? Cosa? Cosa?
Bob
: Una qualche festa privata all'albergo in fondo alla strada.
Larry
: Che facciamo ancora qui? Andiamo, forza!
Bob
: Non possiamo.
Larry
: Perché no?
Bob
: Perché è solo per inviti.
Larry
: E allora?
Bob
: Allora dico che si arrabbia se ci presentiamo lì tutti quanti. Ci ha tenuto a puntualizzare che era una cosa privata.
Larry
: Questa è l'ultima delle
nostre
preoccupazioni. Se si arrabbia, vedremo che fare. Forza, prendete le giacche.
Phil
: No, non correre, Larry.
Larry
: Come?
Phil
: Può darsi che Bob abbia ragione, insomma, non possiamo imporgli la nostra presenza.
Larry
: Phil!
Phil
: Senti, riflettici un momento. Davvero vuoi farlo incavolare intrufolandoti in una festa esclusiva? Per non parlare di chi altro può esserci.
Larry
: Che suggerisci di fare? Starcene qui come dei tonti, mentre il cliente di una vita ci sfugge dalle mani?
Phil
: No, no.
Larry
: E allora cosa?
Phil
: Direi di mandare Bob.
Larry
: Che cosa?
Phil
: Scusa, ti ha dato quel biglietto da visita come invito, giusto?
Bob
: Sì, ha detto che mi faceva entrare.
Larry
: Phil, Phil, Phil, Phil! Non farmi questo, ti prego.
Phil
: Quali alternative ci sono, Larry? Non abbiamo un altro modo lecito di entrare lì. E poi, lui lo conosce, Bob. Hanno parlato. Bob ha un aggancio.
Larry
: Stai mettendo il nostro futuro nelle mani di un ragazzino.
Phil
: No, andrà tutto bene. Dammi il tuo biglietto.
Larry
: Dio mio!
Phil
: Dammelo, forza, dai!
Larry
: Ecco.
Phil
: Allora, ti spiego che devi fare. Siediti! Sentimi bene.
Bob
: Ti ascolto.
Phil
: Ecco cosa devi fare. Ora vai in fondo alla strada e vedi se riesci a trovare Fuller. Se sei fortunato e è ancora lì, voglio che tu gli dia i nostri biglietti da visita. Digli che desidereremmo tanto... incontrarlo. Appena umanamente possibile. È chiaro?
Bob
: Appena umanamente possibile.
Phil
: D'accordo. Digli che saremo in albergo per tutta la mattinata. Ci può trovare qui o ai numeri sui biglietti da visita. È chiaro? Ecco. Devi chiedergli, chiedigli, per favore, di mettersi in contatto con Larry o con me, perché noi vorremmo parlargli, molto brevemente, a proposito di affari.
Larry
: Affari, solo affari.
Phil
: Spiegagli bene che sappiamo quanto è occupato, non ci vorrà molto tempo, ma ci sono alcune cose di cui dovremmo proprio discutere. Ti è tutto chiaro, Bob?
Bob
: Sì, certo.
Phil
: Devi soltanto... ascoltami! Devi soltanto dargli i biglietti e andartene.
Bob
: E se vuole parlare?
Larry
: Allora parli. Parli quanto vuole. Quattro giorni e quattro notti, se devi, finché non si stanca. Poi torni e ci dici com'è andata.
Bob
: Aspettate in piedi?
Larry
: Per il prossimo trimestre, più in là non posso garantire.
Phil
: Sta' tranquillo, andrai benissimo.
Larry
: Sì, sì, sì, sì, andrai benissimo. Mi dispiace di aver dubitato di te. Se segui le
nostre
istruzioni andrai benissimo, hai capito?
Bob
: Sì.
Larry
: Bene, perfetto. Ora vai, il tempo vola.
Bob
: Va bene, a più tardi.
Larry
: Certo, corri. Ma non tanto, perché se arrivi sudato poi non ti si avvicina.
Bob
: Okay.
Larry
: Tu hai... Ti do la sensazione di essere un uomo particolarmente religioso?
Phil
: No, neanche per sogno.
Larry
: E allora perché sono colto da un repentino, irresistibile desiderio di pregare?
Dal film:
The Big Kahuna
Scheda film e trama
Frasi del film
Odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un'azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e il suo bilancio e il preventivo per la nuova gestione. Essi fanno perdere il senso della continuità della vita e dello spirito. Si finisce per credere sul serio che tra anno e anno ci sia una soluzione di continuità e che incominci una novella istoria, e si fanno propositi e ci si pente degli spropositi, ecc. ecc. È un torto in genere delle date.
[...]
Aspetto il socialismo anche per questa ragione. Perché scaraventerà nell'immondezzaio tutte queste date che ormai non hanno più nessuna risonanza nel nostro spirito e, se ne creerà delle altre, saranno almeno le
nostre
, e non quelle che dobbiamo accettare senza beneficio d'inventario dai nostri sciocchissimi antenati.
Antonio Gramsci
Frasi di Antonio Gramsci
Colonnello Hyrum Graff
: Non può dimettersi. Ha il dovere di restare qui e di convincerlo a fare quello che deve fino in fondo. Mio padre allevava cavalli e io a cinque anni addestravo puledri: riconosco un purosangue al primo sguardo. Non possiamo perderlo.
Maggiore Gwen Anderson
: Non riesce proprio a vederli come bambini. Un tempo era un crimine di guerra reclutare i minori di quindici anni.
Colonnello Hyrum Graff
: Quando sarà finita ci permetteremo di discutere della moralità delle
nostre
azioni.
Maggiore Gwen Anderson
: Così distruggiamo la loro fanciullezza!
Colonnello Hyrum Graff
: E che importa se non ci sarà più niente?!
Dal film:
Ender's Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Conoscono le
nostre
strategie. Tutti i nostri punti deboli. L'attacco degli alieni ci ha quasi annientati. Questo non dovrà mai più accadere.
Colonnello Hyrum Graff
Dal film:
Ender's Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutti i miei film sono autobiografie divise in tre: c'è una parte di me, una parte di Ismail
[Merchant]
, una parte di Ruth
[Prawer Jhabvala]
. Ci sono i viaggi che abbiamo fatto, le emozioni che abbiamo provato, le persone che abbiamo incontrato e le
nostre
grandi passioni, in prima fila la letteratura.
James Ivory
Frasi di James Ivory
Lem
: C'è un'individuazione di un lancio. C'è una individuazione di un lancio dei sovietici.
Conley
: L'allarme tempestivo per missili balistici conferma un attacco in forze.
Lem
: Allarme missili. Nessun guasto.
Kirkland
: Massima attendibilità. Ripeto, massima attendibilità.
Aviere
: Cobra Dane, è un'esercitazione?
Conley
: Negativo, non è un'esercitazione.
Aviere
: Generale, il SAC rileva 300 missili balistici intercontinentali diretti...
Beringer
: Mi dica che questa è una delle sue simulazioni, signor McKittrick.
McKittrick
: No, Jack.
Beringer
: Molto bene. I bombardieri in volo, i sommergibili si tengano pronti. Portiamoci a DEFCON 1.
Lem
: DEFCON 1.
Beringer
: Maggiore Lem, i dati dello WOPR.
Lem
: I dati iniziali indicano un attacco sovietico in forze. Lo WOPR prevede le
nostre
perdite fra l'85 e il 95% delle forze strategiche.
Beringer
: Cosa raccomanda lo WOPR, signor McKittrick?
McKittrick
: Un attacco totale di rappresaglia.
Beringer
: Eh! E ha bisogno di una macchina per dirmi questo?
Conley
: Il Presidente sta andando a Andrews per unirsi al Comando aerotrasportato. Dobbiamo dare la scelta di
Beringer
: Ha contattato il Premier sovietico?
Conley
: I russi continuano a negare tutto, signore.
Kirkland
: C'è l'individuazione di un lancio da un sommergibile sovietico.
Beringer
: Condizione d'attacco globale. Chiudiamo la montagna.
Radio
: Qui Comando NORAD. Stiamo chiudendo la montagna. Dovete sbrigarvi. Dopo la chiusura dei cancelli, nessuno può entrare o uscire.
Galdutti
: Azionare i generatori interni.
Lambert
: Generatori azionati e in funzione. Energia esterna interrotta.
Galdutti
: Chiudere i condotti di aerazione.
Lambert
: Condotti aerazione chiusi.
David
: Il cancello è già chiuso!
Jennifer
: No! David! David!
Falken
: Su, presto, via!
David
: Stai bene?
Autista
: Stai bene?
Falken
: Avanti!
Autista
: Venite!
Falken
: Forza, corriamo!
Autista
: Forza, muovetevi!
Falken
: Avanti, correte!
David
: Su! Su!
Autista
: Avanti! Avanti! Il cancello si chiude! Forza!
Healy
: Non chiudete! Non chiudete! Fermate la chiusura della porta! Correte, avanti, presto! Sono autorizzati!
Autista
: Avanti, avanti, forza!
Healy
: Sono autorizzati!
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Healy
: Sono arrivati.
John McKittrick
: Bene. Andiamo.
Healy
: Cabot e Watson sono soli. Né senatori né membri del Congresso.
McKittrick
: Avrei preferito un paio di senatori.
Healy
: Come?
McKittrick
: Vorrei dirgli cosa sta succedendo qui.
Healy
: Ah, John, ti prego, non ricominciare. Ho parlato con loro per telefono, e si sono calmati.
Watson
: Bene, allora siamo proprio sicuri che quegli uomini non avevano modo di sapere che si trattava solo di una prova?
Arthur Cabot
: Lyle, per l'amor di Dio, quante volte dobbiamo tornarci su? Non fa più nessuna differenza, ormai.
Jack Beringer
: Ho parlato con quegli uomini. Sono tutti convinti che fosse una cosa vera.
Cabot
: Sentite, tra meno di un'ora dobbiamo prendere un aereo. E io sono quello che deve spiegare al Presidente perché il 22% dei suoi comandanti di basi non hanno lanciato i loro missili. Cosa dovrei dirgli, che il 22% non è poi tanto male?
Beringer
: Il Presidente sa che sono pienamente responsabile degli uomini sotto il mio comando, signore. Ho ordinato una revisione completa della nostra procedura di controlli psicologici.
McKittrick
: Un momento, mi scusi, Generale. Non possiamo chiedere a questi signori di tornare dal Presidente degli Stati Uniti con un sacco di cazzate di strizzacervelli. E poi le reazioni umane sono imprevedibili! Quegli uomini nei silos sanno benissimo che cosa significhi girare le chiavi, ma alcuni non sono capaci di farlo. È tutto qui. Ritengo che dovremmo escludere gli uomini dai circuiti.
Beringer
: Signor McKittrick, lei sta esagerando.
McKittrick
: Perché sto esagerando?
Cabot
: Un momento.
McKittrick
: Come sarebbe a dire "esagerando"?
Cabot
: Scusatemi! Io non capisco. Che cosa intende con "escludere gli uomini dal circuito"?
Beringer
: Signori miei! Abbiamo avuto uomini in quei silos fin da prima che tutti voialtri metteste i calzoni lunghi. Ora io, per parte mia dormo benissimo la notte, sapendo che ci sono quei ragazzi lì sotto.
McKittrick
: Generale, sappiamo tutti che sono bravissimi, ma in una guerra nucleare non possiamo permetterci di lasciare i nostri missili inattivi nei silos perché quegli uomini si rifiutano di girare le chiavi quando il computer glielo ordina.
Watson
: Eh-ehm, vuol dire quando il Presidente glielo ordina.
McKittrick
: Il Presidente probabilmente seguirebbe il piano di guerra del computer. Questo è garantito!
Watson
: Oh, beh, immagino che i Capi di stato maggiore avranno un certo peso.
Beringer
: Lo può dir forte, signore.
Cabot
: Beh, al diavolo! Se i sovietici attaccano di sorpresa non ci sarà tempo.
Healy
: Ventitrè minuti dall'allarme all'impatto. Sei minuti se è da sommergibili.
McKittrick
: Sei minuti. Sei minuti bastano appena perché il Presidente prenda una decisione. E una volta presa la decisione, dovrebbe subentrare il computer. Bene. Signore, so che c'è un aereo che la sta aspettando, ma se vuole concedermi cinque minuti vorrei farle vedere una cosa. Questi computer ci forniscono all'istante i dati sulla situazione mondiale. Movimenti di truppe, collaudi di missili sovietici, mutamenti atmosferici. Tutto confluisce in questa stanza, e poi in quello che noi chiamiamo il computer WOPR.
Cabot
: WOPR? Di che si tratta?
McKittrick
: Risposta circa il piano di operazioni di guerra. Questo è il signor Richter. Paul, puoi dire a questi signori cosa fa lo WOPR?
Paul Richter
: Beh, lo WOPR passa tutto il suo tempo a pensare alla terza guerra mondiale. 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, fa una serie infinita di giochi usando tutte le informazioni disponibili sulla situazione mondiale. Lo WOPR ha già combattuto la terza guerra mondiale, come un gioco, centinaia e centinaia di volte. Valuta le reazioni sovietiche alle
nostre
reazioni, alle loro reazioni, e così via. Fa la stima dei danni, calcola i morti, e cerca i modi per migliorare il punteggio.
McKittrick
: Beh, ma il punto è che le decisioni chiave su qualsiasi scelta concepibile in una crisi nucleare sono già state prese dallo WOPR.
Cabot
: Quindi sta dicendomi che tutte queste apparecchiature da un bilione di dollari sono in realtà alla mercé di quegli uomini con le chiavette?
McKittrick
: Esattamente. Il cui unico problema è che sono esseri umani. Ma in, trenta giorni potremmo rimpiazzarli con relais elettronici. Escludere gli uomini dai circuiti.
Beringer
: Signori, io non mi fiderei di questa spropositata massa di microcircuiti più di quanto mi fiderei di un estraneo. Mi chiedo se volete affidare la sicurezza del nostro Paese a qualche diodo al silicone, eh, eh, eh!
McKittrick
: Generale, nessuno parla di affidare la sicurezza di una nazione a una qualsiasi macchina, per la miseria! Manterremo il controllo, ma lo manterremo qui, al vertice, com'è giusto.
Cabot
: Benissimo, signori. Credo che proporrò l'idea di McKittrick al Presidente e vi riferirò le sue decisioni.
McKittrick
: Grazie. Non se ne... non se ne pentirà.
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Voce Narrante
: Che cos'è un eroe? È un individuo dotato di un grande talento e straordinario coraggio, che sa scegliere il bene al posto del male, che sacrifica se stesso per salvare per gli altri, ma soprattutto... che agisce quando ha tutto da perdere e nulla da guadagnare. Enzo Ceccotti era davvero un supereroe, come ama definirlo oggi la gente? I benpensanti commiserano le terre sventurate e bisognose di eroi. Ma la verità è un'altra: la presenza di qualcuno che veglia sulle
nostre
vite ravviva la speranza in un futuro migliore. Purtroppo, oggi, questo qualcuno... non c'è più. Da Tor Bella Monaca, Roma, è tutto. A voi studio.
Telegiornale
: Passiamo ora allo sport. Domenica prossima, di nuovo in campo, le squadre capitoline: La Roma affronterà la Juventus, mentre Lazio...
[Finale del film]
Dal film:
Lo chiamavano Jeeg Robot
Scheda film e trama
Frasi del film
L'ultima cosa al mondo che dovremmo desiderare è che tutti si uniformassero alle
nostre
abitudini e caratteristiche; questa terra non sarebbe più la nostra patria se cessasse di distinguersi dalle altre.
Clive Staples Lewis
Cit. da
I quattro amori
Frasi di Clive Staples Lewis
Nell'introspezione si cerca di guardare «dentro se stessi» e di vedere che cosa succede. Ma quasi tutto quello che accadeva un istante prima viene bloccato nel momento stesso in cui ci voltiamo a osservarlo. Sfortunatamente, questo non vuol dire che l'introspezione non trovi nulla. Al contrario, trova esattamente quello che la sospensione di tutte le
nostre
normali attività si lascia dietro; e ciò che si lascia dietro sono principalmente immagini mentali e sensazioni fisiche. Il grande errore consiste nello scambiare questo semplice sedimento o traccia o sottoprodotto per le attività stesse.
Clive Staples Lewis
Cit. da
Sorpreso dalla gioia
Frasi di Clive Staples Lewis
Noi abbiamo le
nostre
regole, io sono il garante e le faccio rispettare. Chi non è d'accordo si faccia un altro partito.
[Marzo 2017]
Beppe Grillo
Frasi di Beppe Grillo
George
: Certo che il suo lavoro... mi perdoni io proprio non riesco a capire i tempi della politica.
Consigliere per la sicurezza nazionale
: Secondo lei è politica? Se così fosse rimanderemo questa questione per poterne trarre vantaggio in vista del voto. Questo è puro rischio basato solo su deduzioni, opinioni, supposizioni; e l'unica conferma che avete è di sei anni fa, ottenuta da prigionieri interrogati sotto tortura. La mossa politica attuale è di mandarla a fare in culo e di ricordarle che io c'ero quando il suo ex-capo ha tirato fuori le armi di distruzione di massa in Iraq. Lì avevate almeno delle fotografie.
George
: Lei ha ragione, io concordo con tutto quello che ha detto. Ma io mi chiedo: un uomo nella sua posizione come valuta il rischio di un non intervento? Il rischio di lasciarsi sfuggire bin Laden può essere corso? È un'ottima domanda.
Direttore della CIA, Leon Panetta
: Devo parlare con il Presidente a minuti. Ora, non dite cazzate, io voglio sapere da voi che opinione vi siete fatti? Allora senza tanti giri di parole: è lì o neanche per il cazzo è lì?
Mike
: A fare la differenza sono le
nostre
esperienze pregresse. La vicende delle armi di distruzione di massa in Iraq è stata una dura lezione e lì le probabilità erano decisamente più alte.
Dal film:
Zero Dark Thirty
Scheda film e trama
Frasi del film
Si potrebbe molto disputare se sia veramente bello tutto ciò che alcuni ammirano ne' poeti inglesi e tedeschi; e se molte cose non siano false o esagerate e però brutte: ma dìasi che tutto sia bello; non per questo può riuscir bello a noi, se lo mescoliamo alle cose
nostre
. O bisogna cessare affatto d'essere italiani, dimenticare la nostra lingua, la nostra istoria, mutare il nostro clima e la nostra fantasia: o, ritenendo queste cose, conviene che la poesia e la letteratura si mantenga italiana; ma non può mantenersi tale, frammischiando quelle idee settentrionali, che per nulla si possono confare alle
nostre
...non dico che non possa ragionevolmente un italiano voler conoscere le poesie e le fantasie de' settentrionali, come può recarsi personalmente a visitare i loro paesi; ma nego che quelle letterature (comunque verso di sé belle e lodevoli) possano arricchire e abbellire la nostra poiché sono essenzialmente insociabili. Altro è andare nel Giappone per curiosità di vedere quasi un altro mondo dal nostro. Altro è tornati di là volere tra gli italiani vivere alla giapponese...studino gli italiani nei propri classici, nei latini e nei greci, dei quali nell'italiana più che in qualunque altra letteratura possono farsi begli innesti; poiché ella è pure un ramo di quel tronco; laddove le altre hanno tutt'altra radice.
Pietro Giordani
Frasi di Pietro Giordani
Dottore
: Se l'e vista brutta, ma si rimetterà presto. Mi raccomando, molto riposo. E per l'amor di Dio, evitategli emozioni.
Ophelia
: Grazie, dottore.
Dottore
: Non c'è di che.
Ophelia
: E buon Natale.
Dottore
: Buon Natale. Conosco la strada, Coleman, non si disturbi.
Coleman
: Grazie, dottore.
Dottore
: Buon Natale.
Coleman
: Buon Natale.
Louis
: È stato un incubo. Mi sono sognato tutto. È stato solo un brutto sogno, meno male.
Coleman
: Buongiorno, signore. E buon Natale.
Louis
: Coleman! Ho avuto il peggiore incubo della mia vita. Ero povero e nessuno mi voleva bene. Avevo perso il lavoro, avevo perso la casa. Penelope mi odiava. Tutto questo per via di un terribile e orrendo negro. Aaah!
Billy Ray
: Aaah! Sono stati i Duke! Sono stati i Duke! Sono stati i Duke!
Louis
: Tu sei un uomo morto, Valentine!
Ophelia
: Louis, càlmati!
Billy Ray
: Hanno fatto un esperimento! Ci hanno usato come cavie, amico. Si sono serviti di noi come cavie. Volevano scambiare le
nostre
vite. Hanno fatto una scommessa.
Coleman
: Sì, temo sia vero.
Ophelia
: Io gli credo, Louis.
Louis
: Che cosa? I Duke mi hanno rovinato la vita per una scommessa. E per quanto?
Billy Ray
: Un dollaro.
Louis
: Un dollaro. Bene, se è questo quello che vogliono, non c'è problema.
Billy Ray
: No, non puoi andare in giro a gambizzare la gente con un fucile a canne mozze solo perché sei incazzato con loro.
Louis
: Perché no?
Billy Ray
: Perché si chiama aggressione a mano armata. Fallo se ti vuoi beccare 20 anni.
Louis
: Senti, tu per caso hai un'idea migliore?
Billy Ray
: Sì, vedi, ho pensato che il modo migliore per far soffrire una persona ricca è trasformarla in una persona povera.
Coleman
: Dovrà ammettere, signore, che anche lei ha sofferto moltissimo.
Giornalista
: E ora le ultime notizie. Sotto strettissima sorveglianza, le stime sui raccolti di arance del prossimo anno sono partite da Miami dirette al Dipartimento dell'Agricoltura a Washington.
Ophelia
: Louis, è quello! È quello l'uomo! È lui che mi ha pagato per dirti quelle schifezze.
Giornalista
: Incaricato della sorveglianza del prezioso carico è il signor Clarence Beeks...
Billy Ray e Louis
: Clarence Beeks!
Giornalista
: ...capo della sicurezza Lyndhurst.
Billy Ray
: Io ho visto un mandato di diecimila dollari per lui.
Louis
: Diecimila? Io ne ho visto un altro di cinquantamila! Mortimer disse che era per una ricerca.
Billy Ray
: Già, deve cercare di mettere le mani su quel rapporto segreto sui raccolti due giorni prima che venga pubblicato.
Louis
: Mio Dio, i Duke potrebbero controllare tutto il mercato del succo d'arancia surgelato.
Ophelia
: Sì, se qualcuno non li ferma.
Coleman
: O li batte in volata. Aranciata, signori?
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Coleman
: La colazione, signore.
Louis Winthorpe III
: Pancetta di maiale. Hm! Ho tanto l'idea che succederà qualcosa di molto eccitante nel mercato della pancetta di maiale stamattina.
Coleman
: La signorina Penelope verrà a cena qui da lei, signore?
Louis
: Sì. Verrà senz'altro.
Folsey
: Buongiorno, signor Winthorpe.
Louis
: Buongiorno, Folsey.
Impiegata
: Buongiorno, signor Winthorpe.
Louis
: Buongiorno.
Impiegato
: Buongiorno, signor Winthorpe.
Louis
: Buongiorno.
[...]
Impiegati
: Buongiorno, signor Winthorpe.
Louis
: Buongiorno a tutti e due.
Impiegato
: Buongiorno, signor Winthorpe.
Louis
: Buongiorno. Pancetta di maiale. Lo sapevo. Lo sapevo.
Domestico
: Buongiorno, signor Duke.
Domestico
: Buongiorno, signor Duke.
Domestica
: Buongiorno, signor Duke.
[...]
Mortimer Duke
: Allora, quando vendiamo?
Randolph Duke
: Io non riesco a capire perché siano così stupidi, questi scienziati. L'eterna domanda! È inutile domandarselo: la risposta è scontata.
Mortimer
: Non ho nessun interesse per gli influssi dell'ambiente nello sviluppo della personalità. Anzi, sono arcistufo di sentirne parlare. A me interessa quanto ci possono fruttare le
nostre
pancette di maiale.
Randolph
: Winthorpe ha deciso di vendere a 76 e un quarto. Le sue schede dicono che è il massimo a cui arriveranno.
Mortimer
: Non arriveranno mai cosi in alto. Vendiamo adesso.
Randolph
: Pazienza, Mortimer. Vediamo se Winthorpe ha ragione.
Mortimer
: Winthorpe si sbaglia! Questo è il massimo! Io dico di vendere adesso, Randolph!
Randolph
: Oh, via, solo qualche altro secondo.
Mortimer
: Il mercato sta chiudendo. Non faremo più in tempo a comprare.
Randolph
: Ecco, vedi? Abbiamo guadagnato 347mila dollari in più in questi trenta secondi.
Mortimer
: Mi chiami Winthorpe.
Louis
: Ah, certo, non ne ho dubitato un solo istante, mio caro Mortimer. Oh, sì, saranno in parecchi a volersi rimpinzare di pancetta di maiale. Ci vediamo al club.
Portiere
: Buongiorno, signor Duke.
Billy Ray Valentine
: Buon Natale! Buon Natale! Grazie infinite, signore! È stato il Vietnam a ridurmi così, ma io sarei pronto a rifarlo. Grazie, grazie, signore, grazie infinite. Buon Natale! Dio la benedica, signore! Sia gentile, ha qualche spicciolo per un povero reduce del Vietnam? Ho perso tutte e due le gambe, le ho perse tutte e due!
Mortimer
: Non ci penso neanche a darti gli spiccioli!
Billy Ray
: Per favore, qualunque cosa, per favore! Venticinque cents, qualunque cosa, un paio di dollari, un quarto di dollaro, un nichelino! Per favore! No, no! No, non è giusto! No, amico, guardi, non si fa così! Mi dia quello che vuole! Un panino imbottito, una giacca... grazie, grazie tante, grazie, grazie. Vattela a prendere nel culo, stronzo!
Portiere
: E non farti più vedere!
Billy Ray
: Stai zitto, tu stai peggio di me!
Mortimer
: Senti un po' qui: "Si prevede che la stagnazione continuerà fino a quando il Dipartimento dell'Agricoltura renderà noto a gennaio il Rapporto sul raccolto". Esattamente come pensavamo noi, Randolph.
Randolph
: Errore! Grosso errore! Non è giusto. Hanno dato a questo studioso di genetica il premio Nobel, un uomo che non ne capisce un'acca della natura umana.
Mortimer
: Ah, Randolph, noi stiamo per fare milioni di dollari con il succo d'arancia surgelato, e tu mi vieni a parlare della natura umana.
Randolph
: Ma il denaro non è tutto nella vita, Mortimer.
Mortimer
: Oh, ma vuoi crescere?.
Randolph
: La mamma lo diceva sempre che eri un ingordo.
Mortimer
: La mamma me lo diceva come un complimento.
Randolph
: Ah, Ezra, arrivi proprio in tempo. Pensavi che mi fossi dimenticato della tua gratifica natalizia? Eccola qui.
Ezra
: Cinque dollari? Magari ci vado al cinema... però da solo.
Mortimer
: Metà di quelli sono da parte mia.
Ezra
: Grazie, signor Mortimer. Fanculo!
Louis
: Signori.
Todd
: Ciao. Stai bene, Louis?
Louis
: Io sto bene, Todd.
Philip
: Senti, Louis, oggi ci serve il quarto per la partita di squash. Ti interessa la cosa?
Louis
: No, no, sono spiacente. Devo cenare con Penelope questa sera.
Harry
: Oh, che fortuna, Louis.
Louis
: Non è fortuna. Todd.
Todd
: Hm-hm.
Philip
: Uh, uh, uh, uh, uh!
Andrew
: Hm, hm, hm!
Louis
: Randolph, Mortimer.
Mortimer
: Oh, salve Winthorpe. Cosa ci hai portato?
Louis
: Beh, siamo di nuovo alla fine del mese. Gli assegni degli stipendi per i nostri impiegati richiedono le vostre firme. E non fate finta di dimenticarvi di quelli grossi.
Mortimer
: Devo dire che ci sono degli impiegati che paghiamo profumatamente, Winthorpe.
Louis
: Beh, non possiamo tenerli al minimo salariale, Mortimer.
Randolph
: Cinquantamila dollari? A... a Clarence Beeks! Chi diavolo è?
Louis
: Ehm, infatti avevo intenzione di chiedervelo. Ho esaminato accuratamente le pratiche del personale e non mi risulta che ci sia un Clarence Beeks che lavora per noi.
Mortimer
: Ehm, ehm, ehm!
Randolph
: Oh, eh... Sì, Clarence Beeks, certo, certo. Sta portando avanti un incarico top secret per noi.
Mortimer
: Ricerche.
Louis
: Ah.
Mortimer
: Come sta Penelope? Non dimenticare che è la nostra nipotina, Winthorpe. È bene che tu ne faccia una moglie felice.
Louis
: Beh, farò del mio meglio, signore. Gli inviti per le nozze saranno spediti in settimana.
Mortimer
: Bene. Buon lavoro, Winthorpe. No, no, dà qua. Non ci pensare a questo, Winthorpe. Me ne occuperò io, personalmente.
Randolph
: Arrivederci, Winthorpe.
Mortimer
: Arrivederci, Winthorpe. Winthorpe è un giovane molto equilibrato. È una fortuna averlo come nostro direttore.
Randolph
: Ah, vorrei vedere. Ha studiato ad Harvard, è il prodotto di un ottimo ambiente, Mortimer.
Mortimer
: Ah, in questo caso non c'entra niente l'ambiente, Randolph. Con i geni che ha lo potresti mettere dovunque, lui emergerebbe comunque. È la buona razza, Randolph, è come i cavalli da corsa. Il segreto è nel sangue.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Gandalf
: Frodo è passato oltre la mia vista. L'oscurità sta aumentando.
Aragorn
: Se Sauron avesse l'Anello, lo sapremmo.
Gandalf
: È solo una questione di tempo. Ha subito una sconfitta, sì, ma.. dietro le mura di Mordor il nostro nemico si sta riorganizzando.
Gimli
: Che rimanga lì! Che marcisca! Perché interessarcene?
Gandalf
: Perché diecimila Orchi ora si trovano tra Frodo e il Monte Fato. L'ho mandato alla morte.
Aragorn
: No. C'é ancora speranza per Frodo. Ha bisogno di tempo e di passare al sicuro attraverso le pianure di Gorgoroth. Questo possiamo darglielo noi.
Gimli
: Come?
Aragorn
: Attiriamo gli eserciti di Sauron. Svuotiamo le sue terre. Poi raduniamo le
nostre
forze e marciamo sul Nero Cancello.
Éomer
: Non possiamo ottenere la vittoria con la forza delle armi.
Aragorn
: Non per noi stessi. Ma possiamo dare a Frodo una possibilità se teniamo l'Occhio di Sauron fisso su di noi. Renderlo cieco ad ogni altra cosa che si muove.
Legolas
: Un diversivo.
Gandalf
: Sauron sospetterà una trappola. Non abboccherà all'amo.
Gimli
: Certezza di morte, scarse possibilità di successo... Che cosa aspettiamo?
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Soldato
: Dobbiamo ucciderli!
Madril
: Faramir! Non possiamo fermarli. La città è perduta.
Faramir
: Ordina di uscire allo scoperto. Ci dirigiamo a Minas Tirith.
Madril
: I Nazgûl!
Soldato
: È finita!
Faramir
: Allo scoperto!
Soldato
: Da questa parte!
Faramir:Ripiegare! Ripiegare su Minas Tirith!
Soldato
: Al riparo! Ripiegare!
Faramir
: Ritirata! Ritirata!
Soldato
: Via! Via!
Gothmog
: Oh! L'Era degli Uomini è finita. Il tempo degli Orchi è giunto.
I Soldato
: Ritiriamoci! Via! Ci uccideranno! Presto, a Minas Tirith!
II Soldato
: Il Mithrandir.
III Soldato
: Il Cavaliere Bianco!
Guardia
: Tenetevi pronti! Aprite!
Faramir
: Mithrandir. Hanno spezzato le
nostre
difese. Hanno preso il ponte e la sponda ovest. Battaglioni di Orchi attraversano il fiume.
Iorlas
: Come aveva predetto sire Denethor. Da tempo aveva previsto questa rovina.
Gandalf
: Previsto senza fare nulla! Faramir, questo non è il primo Mezzuomo che incontri sul tuo cammino.
Faramir
: No.
Pipino
: Hai visto Frodo e Sam?
Gandalf
: Dove? Quando?
Faramir
: Nell'Ithilien. Meno di due giorni fa. Gandalf, sono sulla strada per la Valle di Morgul.
Gandalf
: E poi c'é il Valico di Cirith Ungol.
Pipino
: Che cosa significa? Che cosa c'è?
Gandalf
: Faramir, dimmi tutto.
Frodo
: Ah!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Madril
: Faramir! Gli Orchi hanno conquistato il versante est. Sono troppo numerosi. Entro stanotte saremo soverchiati.
Sam
: Padron Frodo?
Frodo
: L'Anello lo sta chiamando, Sam. L'Occhio di Sauron mi ha quasi scorto.
Sam
: Resistete, padron Frodo. Andrà tutto bene.
Faramir
: Portali da mio padre. Digli che Faramir invia un immenso dono. Un'arma che cambierà le
nostre
sorti in questa guerra.
Sam
: Sai cos'è successo a Boromir? Sai perchè tuo fratello è morto? Perchè ha cercato di prendere l'Anello a Frodo dopo aver giurato di proteggerlo! Ha cercato di ucciderlo! L'Anello ha portato tuo fratello alla pazzia!
Soldato
: Attenti!
Sam
: Padron Frodo?
Frodo
: Sono qui. Sono arrivati.
Faramir
: I Nazgúl!
Gollum
: Ah...
Faramir
: Sta' qui! Non farti vedere! Al riparo!
Samvise Gamgee
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era un tempo per i miracoli della fede. C'è un tempo per i miracoli della Scienza. Un giorno il mio medico potrà, lo spero, dirmi: "Prova ad alzarti, perché forse cammini". Ma non ho molto tempo, non abbiamo molto tempo. E, tra una lacrima e un sorriso, le
nostre
dure esistenze non hanno bisogno degli anatemi dei fondamentalisti religiosi, ma del silenzio della libertà, che è democrazia. Le
nostre
esistenze hanno bisogno di una cura, di una cura per corpi e spiriti. Le
nostre
esistenze hanno bisogno di libertà per la ricerca scientifica. Ma non possono aspettare. Non possono aspettare le scuse di uno dei prossimi papi.
[Noi che non possiamo aspettare]
Luca Coscioni
Cit. da
Il maratoneta
Frasi di Luca Coscioni
Le
nostre
esistenze hanno bisogno di libertà per la ricerca scientifica. Ma, non possono aspettare. Non possono aspettare le scuse di uno dei prossimi Papi.
Luca Coscioni
Frasi di Luca Coscioni
Gandalf
: La collera di Sauron sarà terribile. La sua rappresaglia, immediata. La battaglia per il Fosso di Helm è finita, la battaglia per la Terra di Mezzo sta per cominciare. Le
nostre
speranze sono nelle mani di due piccoli Hobbit, sperduti nelle terre desolate.
Sam
: Chissà se ci metteranno mai nelle canzoni o nei racconti.
Frodo
: Cosa?
Sam
: Chissà se la gente dirà mai: "Sentiamo di Frodo e dell'Anello", e io dirò: "Sì, è una delle mie storie preferite". "Frodo era molto coraggioso, vero, papà?". "Sì, figlio mio. Il più famosissimo degli Hobbit, e questo è a dir poco".
Frodo
: Ah, hai tralasciato uno dei personaggi principali: Samvise l'Impavido. Voglio sapere di più su di Sam. Frodo non avrebbe fatto granché senza Sam.
Sam
: Su, padron Frodo, non dovreste scherzare. Io dicevo sul serio.
Frodo
: Anche io.
Sam
: Samvise l'Impavido.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Madril
: Faramir! Gli Orchi hanno conquistato il versante est. Sono troppo numerosi. Entro stanotte saremo soverchiati.
Sam
: Padron Frodo?
Frodo
: L'Anello lo sta chiamando, Sam. L'Occhio di Sauron mi ha quasi scorto.
Sam
: Resistete, padron Frodo. Andrà tutto bene.
Faramir
: Portali da mio padre. Digli che Faramir invia un immenso dono. Un'arma che cambierà le
nostre
sorti in questa guerra.
Sam
: Sai cos'è successo a Boromir? Sai perchè tuo fratello è morto? Perchè ha cercato di prendere l'Anello a Frodo dopo aver giurato di proteggerlo! Ha cercato di ucciderlo! L'Anello ha portato tuo fratello alla pazzia!
Soldato
: Attenti!
Sam
: Padron Frodo?
Frodo
: Sono qui. Sono arrivati.
Faramir
: I Nazgúl!
Gollum
: Ah...
Faramir
: Sta' qui ! Non farti vedere! Al riparo!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Donne
: Finalmente! Il Fosso di Helm! Eccolo lì, il Fosso di Helm.
Donna
: Siamo salvi, mia signora. Grazie.
Freyda
: Mamma!
Éothain
: Mamma!
Mamma
: Éothain! Freyda! Oh...
Gamling
: Fate largo a Re Théoden! Fate largo al Re!
Éowyn
: Così pochi? Così pochi di voi sono tornati!
Théoden
: La nostra gente è al sicuro. Questo l'abbiamo pagato con molte vite.
Gimli
: Mia signora.
Éowyn
: Sire Aragorn... dov'è?
Gimli
: È caduto.
Théoden
: Collocate le
nostre
forze dietro le mura. Sbarrate il cancello, e disponete guardie tutt'intorno.
Gamling
: E quelli che non possono combattere, mio signore? Le donne e i bambini?
Théoden
: Metteteli nelle grotte. Il braccio di Saruman si sarà allungato molto se crede di raggiungerci qui.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Aragorn
: Cavalieri di Rohan, quali notizie dal Mark?
Éomer
: Che ci fanno un Elfo, un Uomo e un Nano nelle Terre del Mark? Parlate in fretta!
Gimli
: Dimmi il tuo nome, Signore dei Cavalli, e io ti dirò il mio.
Éomer
: Ti taglierei la testa, Nano, se solo si levasse un po' più alta da terra.
Legolas
: Moriresti prima di vibrare il colpo.
Aragorn
: Sono Aragorn, figlio di Arathorn. Lui è Gimli, figlio di Glóin, e lui è Legolas del Reame Boscoso. Siamo amici di Rohan e di Théoden, vostro Re.
Éomer
: Théoden non sa più riconoscere gli amici dai nemici. Nemmeno la propria stirpe. Saruman ha avvelenato la mente del Re e stabilito il dominio su queste terre. La mia compagnia è di quelle fedeli a Rohan. E per questo veniamo banditi. Lo Stregone Bianco è astuto. Vaga qua e là, dicono, come un vecchio con mantello e cappuccio. E ovunque le sue spie sfuggono alle
nostre
reti.
Aragorn
: Noi non siamo spie. Inseguiamo un gruppo di Uruk-hai diretti a ovest. Hanno fatto prigionieri due nostri amici.
Éomer
: Gli Uruk sono distrutti, li abbiamo trucidati stanotte.
Gimli
: Ma c'erano due Hobbit! Hai visto due Hobbit con loro?
Aragorn
: Sono piccoli. Dei bambini ai vostri occhi.
Éomer
: Non ci sono vivi. Abbiamo ammassato le carcasse e dato fuoco.
Gimli
: Morti?
Éomer
: Mi dispiace. Hasufel! Arod! Vi conducano a una sorte migliore di quella dei loro precedenti padroni! Addio. Cercate i vostri amici, ma non fidate nella speranza. Ha abbandonato queste terre. Andiamo a nord!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Éowyn
: Théodred. Tuo figlio è stato gravemente ferito, mio signore.
Éomer
: In un'imboscata degli Orchi. Se non difendiamo il nostro Paese, Saruman lo prenderà con la forza.
Gríma
: Questa è una menzogna! Saruman il Bianco è sempre stato nostro amico e alleato.
Théoden
: Gríma. Gríma...
Éomer
: Gli Orchi vagano liberamente per le
nostre
terre incontrollati, incontrastati. Uccidono a volontà.
Théoden
: Gríma.
Éomer
: Orchi che portano la Mano Bianca di Saruman.
Gríma
: Perchè aggiungere queste preoccupazioni in una mente che è già preoccupata? Non vedi? Tuo zio è affaticato dal tuo malcontento, il tuo essere guerrafondaio.
Éomer
: Guerrafondaio? Da quant'è che Saruman ti ha comprato? Qual era il prezzo promesso, Gríma? Morti tutti gli uomini avresti avuto la tua parte del tesoro? Troppo a lungo hai osservato mia sorella. Troppo a lungo hai seguito i suoi passi.
Gríma
: Vedi molte cose, Éomer, figlio di Éomund. Troppe cose. Tu sei bandito d'ora in avanti dal regno di Rohan. La pena è la morte.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Pipino
: Merry! Merry!
I Orco
: Cosa c'è? Che senti?
II Orco
: Carne di Uomo.
Pipino
: Aragorn.
I Orco
: Sono sulle
nostre
tracce. Andiamo!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Le cose inutili sono molto utili se ci distolgono dall'inutilità delle
nostre
vite.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Sam
: Frodo!
Frodo
: Vorrei che l'Anello non fosse mai venuto da me. Vorrei che non fosse accaduto nulla.
Gandalf
: Vale per tutti quelli che vivono in tempi come questi, ma non spetta a loro decidere. Possiamo soltanto decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso.
Sam
: Frodo, no! Frodo! Padron Frodo!
Frodo
: No, Sam. Torna indietro, Sam. Andrò a Mordor da solo.
Sam
: Certo che ci andrete. E io vengo con voi!
Frodo
: Non sai nuotare. Sam! Sam!
Sam
: Ho fatto una promessa, Padron Frodo. Una promessa: "Non devi perderlo, Samwise Gamgee." E non voglio farlo. Non voglio farlo.
Frodo
: Oh, Sam. Andiamo.
Legolas
: Presto! Frodo e Sam stanno per raggiungere la sponda orientale. Non intendi seguirli.
Aragorn
: Il destino di Frodo non è più nelle
nostre
mani.
Gimli
: Allora è stato tutto vano. La Compagnia ha fallito.
Aragorn
: No, se siamo fedeli l'uno all'altro. Non abbandoneremo Merry e Pipino al tormento e alla morte. Non finché ci resterà forza. Lasciate tutto ciò che non vi occorre. Viaggeremo leggeri. Andiamo a caccia di Orchi.
Gimli
: Sì! Ah! Ah!
Frodo
: Mordor. Spero che gli altri ci arrivino più facilmente.
Sam
: Li aiuterà Grampasso.
Frodo
: Io penso che non li rivedremo più.
Sam
: Magari sì, Padron Frodo. Magari sì.
Frodo
: Sam... Sono contento tu sia con me.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Gimli
: Shh! State vicini, giovani Hobbit! Dicono che vive una grande fattucchiera in questi boschi. Una strega-elfo con poteri straordinari. Tutti quelli che la guardano cadono sotto il suo incantesimo.
Galadriel
: Frodo.
Gimli
: E non li si vede più.
Galadriel
: La tua venuta tra noi è come le orme della rovina. Rechi un grande male qui, portatore dell'Anello.
Sam
: Padron Frodo.
Gimli
: Beh, ecco un Nano che lei non intrappolerà tanto facilmente. Ho gli occhi di un'aquila e le orecchie di una volpe, io. Uh...
Haldir
: Il Nano respira così forte che potevamo colpirlo nel buio.
Aragorn
: Haldir o Lórien. Henio aníron, boe ammen i dulu lîn. Boe ammen veriad lîn.
Gimli
: Aragorn! Questi boschi sono pericolosi! Torniamo indietro!
Haldir
: Siete entrati nel reame della Dama dei Boschi. Non potete tornare indietro. Venite. Lei aspetta.
Celeborn
: Otto sono qui, eppure nove si sono allontanati da Gran Burrone. Dimmi, dov'è Gandalf? Perché molto desidero parlare con lui.
Galadriel
: Egli è caduto nell'ombra. La vostra missione è sulla lama di un coltello. Una piccola deviazione ed essa fallirà, per la rovina di tutti. Ma la speranza permane, fin quando la Compagnia sarà fedele. Che i vostri cuori non si turbino. Ora andate a riposare, perché siete logori dal dolore e dalla molta fatica. Stanotte dormirete in pace. Benvenuto, Frodo della Contea, colui che ha visto l'Occhio.
Legolas
: Un lamento per Gandalf.
Merry
: Cosa significano queste parole?
Legolas
: Non ho il cuore di dirtelo. Per me il dolore è ancora troppo vicino.
Aragorn
: Cerca di riposare. Questi confini sono ben protetti.
Boromir
: Non troverò riposo qui. Ho sentito la voce di lei nella mia testa. Parlava di mio padre e della caduta di Gondor. Mi ha detto: "Perfino adesso la speranza è rimasta". Ma non riesco a vederla. È da molto che non abbiamo più speranze. Mio padre è un nobile uomo, ma la sua guida si indebolisce. E... e il nostro... e il nostro popolo perde fiducia.Guarda a me per riordinare le cose, e io lo farei. Vedrei la gloria di Gondor ristabilita. Ah! Tu l'hai mai vista, Aragorn? La bianca torre di Ecthelion. Luccica come una lancia di perle e di argento. I suoi vessilli catturati dal vento del mattino. Sei mai stato accolto a casa dal chiaro suono di trombe d'argento?
Aragorn
: Ho visto Minas Tirith. Tempo fa.
Boromir
: Un giorno, le
nostre
vie ci condurranno lì. E la guardia della torre leverà il grido: "I signori di Gondor sono tornati!".
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Stralcio del discorso di Hadi Benotto nel quale annuncia la scoperta del deposito di antichi manoscritti rinvenuto a Dar-es-Balat sul pianeta Rakis:
... quindi, non solo ho il piacere di annunciare il ritrovamento di questo eccezionale e meraviglioso deposito che contiene una grande collezione di importanti reperti e di libri scritti su carta riduliana, ma sono anche onorato di esporre le
nostre
argomentazioni sull'autenticità di questi documenti, essendo convinti che si tratta dei diari originali di Leto II, l'Imperatore-Dio.
Frank Herbert
Cit. da
L'imperatore-dio di Dune ‐ Incipit
Frasi di Frank Herbert
La miglior arte imita la vita in maniera convincente. Se imita un sogno, dev'essere un sogno di vita. Altrimenti non c'è nessun punto in cui possiamo connetterci. Le
nostre
spine non entrano.
[Darwi Odrade]
Frank Herbert
Cit. da
La rifondazione di Dune
Frasi di Frank Herbert
Noi non insegniamo la storia. Noi ricreiamo l'esperienza. Noi seguiamo la catena di conseguenze, le tracce della bestia nella sua foresta. Guarda dietro alle
nostre
parole e vedrai l'ampia distesa del comportamento sociale che nessuno storico ha mai toccato.
[BG Panoplia Propheticus]
Frank Herbert
Cit. da
La rifondazione di Dune
Frasi di Frank Herbert
La persona che prende ciò che è comune e banale e lo illumina d'una nuova luce, può terrorizzare. Non vogliamo che le
nostre
idee vengano cambiate. Ci sentiamo minacciati da tali imposizioni. -- Conosco già le cose importanti! -- diciamo. Poi giunge Colui che Cambia e getta via le
nostre
vecchie idee.
[Il Maestro Zensunni]
Frank Herbert
Cit. da
La rifondazione di Dune
Frasi di Frank Herbert
Devo aiutarvi a rubare le
nostre
opere d'arte rubate?
Clair Simòne
Dal film:
Monuments Men
Scheda film e trama
Frasi del film
Frank Stokes
: Che c'è?
James Granger
: Pare che io abbia calpestato una mina terrestre.
Frank Stokes
: Come ti è venuto in mente?
Walter Garfield
: Che c'è?
Frank Stokes
: Pare che il
nostre
tenente sia capitato su una mina inesplosa.
Frank Stokes
: Come ti è venuto in mente?
James Granger
: Voi due vi state frequentando troppo.
Dal film:
Monuments Men
Scheda film e trama
Frasi del film
Ripley
: Ash, puoi sentirmi?
[sbatte sul tavolo]
Ash!!!
Testa di Ash
[spalanca gli occhi al colpo]
: ...Sì, ti sento.
Ripley
: Qual era il tuo "ordine particolare"?
Testa di Ash
: L'ho eseguito, credevo fosse chiaro.
Ripley
: Qual era?
Testa di Ash
: Riportare forme di vita. Precedenza assoluta. Ogni altra precedenza annullata.
Parker
: Maledetta Compagnia! E le
nostre
vite, figlio di puttana?!?
Testa di Ash
: Lo ripeto: ogni altra precedenza è stata annullata.
Ripley
: Come possiamo ucciderlo, Ash? Ci dev'essere un modo per ucciderlo! Cosa dobbiamo fare?!
Testa di Ash
: Non potete.
Parker
: Stronzate!
Testa di Ash
: Ancora non capisci con che cosa hai a che fare, vero? Un perfetto organismo. La sua perfezione strutturale è pari solo alla sua ostilità.
Lambert
: Tu lo ammiri.
Testa di Ash
: ...Ammiro la sua purezza. Un superstite... Non offuscato da coscienza, rimorsi, o illusioni di moralità.
Parker
: Senti, io ne ho avuto abbastanza di sentirlo, disattivalo.
Testa di Ash
: Non ancora.
Ripley
: ...Cosa c'è?
Testa di Ash
: Inutile mentirvi sulle vostre possibilità... Ma...
[sorride]
Avete la mia solidarietà!
Dal film:
Alien
Scheda film e trama
Frasi del film
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